Intervista a Giancarlo Bosetti sul numero 121 settembre - ottobre 2010 della rivista Reset

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo una delle riviste più interessanti nel panorama anche ricco delle riviste che ci sono in Italia e sicuramente Reset costituito da
Resta dette una rivista di cultura politica che offre un ampio spettro un ampio ventaglio di argomenti creo qui accanto a me il direttore e fondatore della rivista
Giancarlo Bosetti
Benvenuto Bosetti buongiorno e grazie per l'aggettivo interessante perché
Pizzerie forse anche nemmeno Tivoli ma procedendo con la nostra conversazione nella presentazione del numero che
Nelle liberi viene in edicola probabilmente dire interessante una diminutio tanto sarebbe interessante ecco capire quanto è nata la rivista una breve storia da chi è composta come è nata l'idea
La rivista nata poco più di quindici anni fa poi devo aggiornare il conteggio che alla fine del novantatré quindi sono
Diciassette anni quindi è la crisi della Prima Repubblica siano nella fase proprio in cui Berlusconi preparava Forza Italia
Nelle preparavamo le sette il centrosinistra si preparava
Alla invito dopo la stagione dei sindaci
Con l'introduzione della legge maggioritaria dei comuni si preparava a stravincere invece poi sta per sé come si sa nel novantaquattro l'idea era quella di
Allora ci
Mettiamo in moto la rivista insieme a Norberto Bobbio assieme a Vittorio Foa insieme a Luciano Berio ai grossi anche Luciano Berio per citare i defunti ma ci sono anche i vivi che allora erano un po'più giovani come
Salvatore Veca Michele Salvati
Giovanna Zincone che erano erano in un'età più verde adesso però sono davvero le romanista si mantiene sempre verde devo dire anche tra l'altro anche la copertina c'è questo colore verde etica peggio a sopra questo verbale che verrà diciamo sopra gli arriva sopra Garibaldi perché perché c'è una una sezione dedicata alla storia o cronica cioè
Che cosa sarebbe successo se non si fosse verificato e il titolo SI Garibaldi avesse perso fino al
Questo la la storia controfattuale può essere utile per tante ragioni
Così si chiama così la richiamo controfattuale cioè dai singoli Gallo cronista e la storia che va a vedere come sono andate le cose le confronta con come sarebbero potuto andare se
Qualche cosa avesse
Sì qualche fattore si fosse spostato in un altro senso e ci sono articoli di Giuseppe Berta di miglior gentile Giovanni Sabbatucci tutti gli assessori in giro incolti da Pasquale che essa in un confronto che proseguirà perché nella storia controfattuale valorizza i fatti cioè mette in una luce più
Più forte i fatti per abbiamo impiegato questo metodo una volta
Per affrontare il tema del fascismo dell'antifascismo abbiamo immaginato come sarebbe stata l'Italia se
Mussolini
Fosse uscito vincente dalla guerra opposto cito vincente non infilandosi dalla Quercia sanitario fosse rimasta fascista dopo i quarantacinque così grave così come un grande scrittore immagino
Come come Carrizo immagino
Se Hitler avesse vinto la guerra come avrebbe nascosto l'olocausto e così via ecco la storia controfattuale da evidenza i fatti mostrando come
In alcuni momenti le cose andavano così
E non perché era scritto nel destino ma perché una serie di fattori si combinavano in un certo modo le nell'impresa di Garibaldi non aveva niente di scontato l'impresa di Garibaldi così come l'impresa politica di Cavour non era esito garantito
E come come dice per esempio molto bene Gentile la storia d'Italia si presta particolarmente a un esame controfattuale
Perché e le cose sono andate come sono andate a volte per un cappello per una
Che non era un'inezia se Cavour fosse stato soltanto un po'meno abile nel combinare sulla scacchiera internazionale le alleanze
In particolare poi con la Francia che avrebbero consentito
Di di di di di farcela se
Mi militarmente o nell'impresa di Garibaldi avesse avuto degli inceppi commetterà facilmente il possibile
Le cose sarebbero andate in un altro modo noi questa contro fattualità la
La la mettiamo di fronte
è una
E la contro fattualità dell'Unità d'Italia se l'unità non si può se non fosse tante unità ce ne sarebbero state due non ce ne sarebbero state quattro cinque e non saremmo tornati a i principali gran Ducati ce ne sarebbero stati ci sarebbero stati molto probabilmente
Uno stato del sud è uno stato del nord con una
Un regime molto incerto per Roma che rischiano di rimanere poi
Un un uno stato temporale con il potere temporale del del del ponte di ma anche se i due Stati che sorte avrebbero avuto ecco questo questo abbiamo interrogato uno storico economico come Berta per esempio
La storia economica insegna Storia contemporanea lo ricordo siesta Bocconi di Milano si bella il nel insuccesso negli anni del miracolo la unificazione del mercato
La grande performances del del dell'Italia nel dopoguerra non sarebbe stata possibile senza
La grande libertà di movimento interno della manodopera che ha dato luogo al miracolo che insomma io non sto con questo articolo per il centocinque
Testimoni versare unità d'Italia ci si chiede appunto in questo esercizio storia controfattuale o come qualcuno anche definisce un cronica
Cosa sarebbe successo se Garibaldi si fosse fermato a Marsala
Se Franceschiello avesse vinto se Vittorio Emanuele avesse scelto di espandere il Piemonte in Francia cosa sarebbe successo se l'Austria avesse potuto continuare a governare nel nord est
E cosa sarebbe successo se Cavour non fosse morto a cinquant'anni ecco questo è un esercizio intellettualmente molto stimolante e direi anche utile dal punto di vista scientifico storiografico e lasciamo ai lettori poi la sorpresa di riscoprire il piacere di scoprire piuttosto dalla storia alla
Politica cioè un articolo
Di Chiamparino di Sergio Chiamparino
Lei lo introduce con Chiamparino ultima chance a in cui Chiamparino esprimo un po'la sua solito domandarsi come punto di domanda
Prima l'articolo in cui non sarà contributo in cui Chiamparino esprime la sua sfida culturale oltre che politica questa a questa sinistra
Chrissie tra l'altro Chiamparino e qui vorrei conoscere il suo Pignone dice che la sinistra in Italia antropologicamente identificata con il potere costituito
Ed è per questo che finisce per non essere credibile nel suo proporre l'alternativa
Sì questi sono ci sono brani del libro di Chiamparino più articoli nostri sull'argomento riflessioni sulla leadership sulla costruzione della leadership perché il libro di Chiamparino ente è interessante
Se Beppe interessante perché nasce dall'esperienza di un politico un che ha avuto
Una libera scampanellata in modo eccellente come sindaco di Torino attraversando tra una fase molto difficile per Torino e portando la sua città fuori
Da queste difficoltà in modo molto
Molto brillante quindi un'esperienza autorevole correlati cambi e poi un'esperienza indipendente di un di un
Politico
Che non
Non è affiliato Roma storia dentro il Pd dentro i DS viene dalla dal dal PC
Ma ma una storia indipendente non è affiliato a nessuna delle delle delle cordate enti e in quanto tale si presenta come ancora più autorevole nel momento in cui lancia in questo libro sul piano della cultura politica una sfida
Quindi vivevamo alto bene i rischi di una sinistra
Che si è resa incapace
Di difendere e di rappresentare le parti più giovani della Società le Parti non che stanno fuori del del del cosiddetto giardino felice della del del welfare questa sinistra conservatrice
Chiamparino denuncia la natura consiglieri il rischio che la sinistra si rinchiudere in una posizione conservatrice consegnando tutte le aspettative di cambiamento di innovazione a a una destra che peraltro in Italia
E anche molto asfittica da questo punto di vista ma
E lancia una sfida in intanto in quanto lancia questa sfida
Culturale per ora perché non sappiamo se lui si candiderà
Se lo si farà nel cargo Ghana chance interessante perché noi avesse crediamo che la sinistra
Non abbia non abbia troppe battaglie interne ma ne abbia troppo poche a molte liti molte Beghei continue terne sempre uguali che tendono a ripetersi a ripetere lo stesso schema
D'Alema contro Veltroni
Giocatrice verso una sinistra radicale contro riformisti riformisti che non riescono mai a diventare una giovane Chiamparino propone di
Sostituivi di di di entrare in scene di cambiare la scena che poi sia capace di farlo questo dipenderà anche dall'Energia dal coraggio che metterà nella sfida non più libraria ma di una candidatura che apra davvero una battaglia per definire
Il
Candidato premier alle prossime elezioni politiche quando sarà cioè sto con un tasso di questo suo libro che si intitola la sfida Chiamparino poi mette in discussione
La vecchia dicotomia nelle fra i quali Anza sociale propria della ricerca politica della sinistra e la libertà individuale proprio della destra perché scrive oggi questa dicotomia non è più
Così valida perché se si guarda quello schema dal punto di vista globale può credere che la difesa dell'eguaglianza sociale nella nostra società occidentale
Diventi la difesa in cui Istica di un sistema di welfare che esclude e non include
E questo in dare uno dei punti nel punto uno dei punti capitali della della sui vostri Chiamparino è un discorso che circola quella anche in altri problema consapevolezza che non si può non non non non non vedere
E che in lui dette in modo molto radicale cioè noi ma sic a volte la sinistra continua a chiamarla un eguaglianza ma in realtà dei dentro dietro questa questa idea per terra in sei giusta eguaglianza di opportunità eguaglianza
Diritti eguaglianza
Nella nella possibilità di di di di di di di costruire una vita migliore e così via però dietro questo questa parola si nasconde la difesa di uno schema
Politico dentro il quale si riconosce soltanto chi ha delle posizioni già tutelate dai contratti quella
Mentre la parte della società che si trova immersa nel precariato o si trova immerso nella disoccupazione nella inattività nella
Questa parte interno per non parlare poi della parte
Più
Ai margini dell'attenzione
Della sinistra che cioè gli immigrati le ultime gli ultimi arrivati sono gli ultimi arrivati sono fuori da questo disegno è chiaro il disegno il Progetto di una sinistra va interamente ristrutturato ecco con con grande coraggio che poi
C'era e ci auguriamo di Chiamparino riesca a tradurre questa
Queste eccellenti intenzioni in una in una battaglia politica aperta di cui c'era assolutamente bisogno
Accompagnato a questo Sangiorgi Chiamparino ci sono alcuni riflessioni per esempio
Politologo Gianfranco Pasquino si chiede dove nasca una leadership politica
E qui Pasquino riafferma la sua antica fede nel parlamentarismo perché iscriverla leadership politica si afferma e si esercita in un campo di battaglia
Centrale in un sistema politico che non può che essere che il Parlamento e però però il parlamentarismo
Oggi sembra essere
Se non in crisi comunque messo in discussione Ambrosetti
Sì è chiaro che l'Italia soffre di un problema
Di leadership e che il conflitto politico la la competizione che fa emergere i leader come noi vediamo in altri sistemi i politici insomma dura dovunque
è piena di difetti dovunque ma non è così impedita come da noi da una parte da un colossale conflitto
Di interesse che ostacola una competizione
Per quanto adesso si sta mettendo in moto una una competizione anche nella
Nel difficilissimo cascame la destra italiana ma nel campo della sinistra dove non c'è con un altrettanto non dove non c'è un conflitto di interesse però
Come come
Come scriviamo qui anche qualche volta al l'Antitrust farebbe bene a dare un'occhiata perché ci sono vecchie è occupazioni
Immobilizzata dalla presenza di ex leader politici che non sono più o in gioco indirettamente personalmente ma impediscono ostruiscono gli ingressi
E quindi c'è bisogno di liberalizzare la competizione politica per la leadership sia sulla sinistra sulla destra e questo potrebbe solo aumentare la qualità
Delle élite perché è vero che la competizione politica migliora la specie miglior speciali ovvero è vero severo per gli Stati Uniti quando scelgono il loro Presidente scelgono i loro governatori
Deve essere vero anche per i due
I due poli della politica italiana comunque la vogliamo disegnare
Se invece abbiamo come dei dei principali dati dei dei dei feudi dovuti o la proprietà aziendale dei medesimi o alla ereditarie tale ruolo
La competizione non avviene più da qui anche
Prestazioni molto Bortot basse
Del leadership dalle due parti è però tuttavia a me sembra Busetti che Pasquino affitti una grande potenzialità nella nell'emergere di una nuova leadership politica al Parlamento
Secondo me
è qui e faccio una domanda secondo me non è più
Realistico considerare in campo come strumento anche per la nascita nella diversità mass media in generale e più in
Assicurare la televisione sì certo adesso questo è vero sarebbe vero anche del Parlamento al momento in cui la legge elettorale non mettesse
La formazione delle liste nelle mani delle segreterie o dei padroni
Dei dei partiti che scelgono dei fedelissimi
Anziché
Sono preoccupati più della
Della lealtà dei prescelti che non della qualità delle loro prestazioni questo in generale per quanto riguarda il Parlamento eccetto
Nella storia delle élite e la qualità delle élite e non è non dipende solo
Dalla
Dal Parlamento dalla natura del del Parlamento ma anche
Diciamo è un fattore materiale di di grande rilevanza la qualità delle élites di un Paese al di fuori anche della vita politica nelle posizioni di comando dei giornali
Delle aziende è altrettanto importante e anche forse anche di più nel decennio anche nelle università universitario noi avremo riprendiamo la l'anno il lavoro di Carlo Carboni che negli anni ha fatto un'indagine sulla qualità
Delle delle élite
Rivelando i deficit delle élite italiano sia
Nelle aziende sia delle posizioni di comando nell'amministrazione pubblica ma anche nel nei miei nei settori nei settori privati
Qui c'è un certo immobilismo affligge anche come ben noto la Società italiana c'è cui conosciamo i difetti a partire dall'università
E io ricordo che Carlo Carboni insegna sulla sociologia economica presso la Facoltà di Economia
Di università di Ancona c'è una firma prestigiosa di livello internazionale in questo come nonché
Marta Nussbaum Martha Nussbaum è una dei
Pensatori e filosofi più influenti a livello internazionale insegna
Etica il diritto all'Università di Chicago ed è considerata anche una delle più profondi conoscitori cito il pensiero politico Greco anche il pensiero morale la fragilità
Del bene una delle sue opere
Più famose tradotte
Ho una quindicina di anni fa dalla casa editrice il Mulino resta uno dei punti fondamentali insomma per capire il tema della politica il rapporto con la morale Ninì critici
Ma Martha Nussbaum e una di quei filosofi che non disdegnano di confrontarsi con i problemi della contemporaneità
In Francia c'è stata la legge che approvato il burqa si sta discutendo lo stesso in Belgio qui anche in Italia c'è una Commissione istituita presso il Viminale per discutere sulla questione del burqa
E Martha Nussbaum come spesso le capita va controcorrente perché
Dice che vietati il velo e assolutamente sbagliato è un controsenso perché va controcorrente se la se consideriamo le correnti principali che percorrono l'opinione
Una certa opinione italiana perché anche anche qui ha da vedere che adesso come finirà va controcorrente rispetto
Alla alla logica francese che ha messo fuorilegge il velo integrale perché poi si chiama burla burqa uno specifico ovvero quello talebano
Con la grata germi poi c'è il Micca al casello Velo
Che lasciarlo era vero che sono gli occhi e poi ci sono tutte le altre forme
Ora la una legge che metta fuorilegge un capo di abbigliamento per esempio impensabile degli Stati Uniti qui di quando diciamo contro corrente sarebbe contro corrente degli Stati Uniti una legge che metta fuorilegge un velo qualunque altro capo del che dia abbigliamento
Così come è controcorrente una legge che metta
Fuorilegge il velo integrale in Gran Bretagna e come ha scritto le corna mista
Dando una organizzazione una rappresentazione decisamente rovesciata delle correnti
Una legge che metta fuori ma fuorilegge
Il velo poteva venire in mente solo I francesi che sono ossessionati
Ossessionati da questa da questo tema della
Perché la latitudine liberale di base sulla sulla quale Martha Nussbaum ci ci richiama
è un'attitudine che deve
Nella legislazione deve far fronte in primo luogo
Al principio della non discriminazione c'è una legge che riguarda i codici di abbigliamento o abitudine non so o l'idea che la festa sia all'Assam potrà invece che la domenica
Oppure che la che la tua fede Touadì mio avanzati impedisca di impugnare le armi di fare il servizio militare quando il servizio militare è obbligatorio nei Paesi dove lo è o quando lo era
Una legge che cerchi di rimuovere queste differenze deve deve passare al vaglio
Da una parte delle assoluta
Priorità e ne è necessità dello Stato
Se se uno Stato proprio non può tollerare che ci sia una minoranza che faccia festa di sabato finiamo o
O di venerdì sabato nel caso di ebrei ortodossi o venerdì nel caso di
Di fondamentalisti islamici attaccanti alla
Alla festa dicono i sauditi
In realtà sembra che lo Stato possa far fronte a queste cose eccezionale possa far fronte al momento in cui
Decreta la data di una
Di un ognuna di un appuntamento elettorale o di un'altra di un'altra di un altro momento nella vita pubblica può benissimo tener conto del fatto di evitare di
Di di di a contraddire una una una abitudine nell'ambito di una minoranza ora
Una legge contro il vero non passa come dice Malta Musa neanche neanche il primo passaggio a una verifica di anti
Che antidiscriminazione è chiaramente una legge discriminatoria nei confronti di una minoranza
Se Sam siano i due adesso scendiamo giù ci copriamo con un velo Zurlo andiamo mercato qua canto
Non ci ferma nessuno non corriamo nessun rischio perché non non avremmo la l'aspetto dei di appartenenti a quella minoranza
Mentre le altre ragioni per cui viene invocato questa viene invocato questo divieto sono quelle della un desiderio di proteggere
Le donne musulmane
Dalla sottomissione dalla violenza mentre qui mancano spot che non c'è alcuna evidenza statistico scientifica che
Ci sia un nesso tra il velo è una maggiore incidenza di casi di violenza domestica
Bisognerebbe si potrebbero fare degli studi ma probabilmente
Ci sono altre connessioni che lei ha fase lo so per esempio la la connessione fra frequenza
Dei casi di violenza tra
Le donne che fanno strettissimo
Di mestiere moderna che vale si c'erano sono densa molto alta ma nessuno ha veramente di proibire gesti nei distretti nel che si tratti poi disegni che il velo sia un segno della sottomissione femminile al maschio anche questo
Ma a favore del già allora tutti i segnali che abbiamo nella nella nella nostra vita corrente di occidentali dalla moda
Alla pornografia a alle copertine con contente Couli eccetera abbia psico si può mai immaginare di mettere fuori legge certa o no ma
In questo devo dire che marca musulmano partendo da un'analisi che attraversa il pensiero di giorno quindi Roger Williams cerca di calibrare in maniera equilibrata direi
Il fatto dell'eguaglianza con come si può declinare questa eguaglianza
Politica sociale
Politica in modo particolare perché ne parla da filosofo politica con una società multiculturale anzi multireligiosa come quelle
Che in cui ci troviamo a vivere e lascio a lei ai nostri ascoltatori poi la il piacere di scoprire questo ragionamento di Martha Nussbaum mentre un'altra firma con la lesione abbiamo citato ancora
La lettera di uno di George Washington ai quartieri quando garantiva loro
Il diritto non avrebbe non avrebbe perseguito
L'obiettivo di costringere i quartieri e prestare servizio militare cesto Regina questo non possiamo spingerci fino al modello americano perché questo giustifica quasi
Delle delle sub teocrazia nel come come le chiamano i politologi nella nella all'interno della della società questo in Europa questo è più difficile da ma certo un po'più in direzione del pluralismo della non discriminazione dobbiamo spostarci noi certa un animale
Abbiamo solo cinque minuti quindi lasciamo Martha Nussbaum che meriterebbe ben altri approfondimenti come meriterebbe un ben altro approfondimento un'altra firma internazionale in questo numero che è il sociologo
Zyklon Bauman il teorico della società della società liquida e qui fa e cioè un saggio sul intitolato cosa ci insegnano le vespe sull'immigrazione
Cioè l'etologia serre per confrontarci con questo tema spinoso con cui i Governi degli esecutivi soprattutto europei ma anche esecutivi occidentali si confrontano il tema dell'immigrazione
In un minuto perché poi vorrei parlare della parte finale di questo saggio Bauman che cosa sostiene
Ma è un un gioco quello che propone ma è un gioco molto serio
Prende in esame di animali sociali vigesse per fare un parallelo con la specie umana gli animali sociali vivono in una tale stretta relazione tra loro per cui non non cambiano mai
Il il loro nido me va ombra prendere uno degli animali più sociale che sono le vespe
E
Una ricerca condotta molto sofisticata con delle sostanze rivelatrici dei movimenti per l'ordine dell'avvio di una vespa nel corso della della sua vita si è scoperte dopo che le vespe che si trovano in un nido
Ad un dato momento Della vita delle delle vespe per
Il cinquanta per
Più del cinquanta per cento hanno provengono da altri nidi nel corso della vita cambiano nido quindi nel
Sulle Vespa allora
La la il parallelo biologico l'analogia biologica per cui l'essere umano avrebbe bisogno di stare sempre con i suoi simili e quindi tutte le teorie anti immigrati sarebbero fondate
Se saltano davanti a queste evidenze logica e cioè il il saggio prosegue
La seconda puntata di Bauman sarà nel prossimo ordine magari ci soffermeremo in maniera più approfondita perché in questi ultimi tre minuti inc cioè c'è la parte dedicata al Vaticano
Per i c'è un articolo sesso e religione quel che il Vaticano non vuole vedere e
Insieme con l'articolo di Roger Friedman che insegna Sociologia della Regione fissità della California Santa Barbara
California ci sono dell'università che hanno degli istituti
Dei Dipartimenti di studi sul religione sul fenomeno religioso molto
Molto anche sul diritto canonico di rilievo veramente internazionale c'è poi un articolo di Marina Calloni che insegna filosofia politica all'Università di Milano Bicocca su quello che la Chiesa dovrebbe imparare dalle donne
Cioè è umiliante
E un'analisi i e un incoraggiamento anche alla Chiesa
A aprirsi di più alla al ruolo delle donne nell'ambito delle chiese è vero se c'è sì ce una una discussione scrive
Aperta da aperta da
Da un po'di tempo della Chiesa da vari appalti ma la la
Riaccesa un articolo di Lucetta Scaraffia sull'Osservatore romano
In sé qui ci si dice che l'organo ufficiale della Santa Sede c'è solo l'organo ufficioso
Ufficioso non ufficiale
Comunque la gli articoli sul sul
Sideri cattolici su quella su quella regionale hanno annunciato per una sanatoria ma una discussione sul peso delle donne nelle decisioni della Chiesa
Marina Marina Calloni riprende questo tema ma
Invita a apprezza l'apertura di questa discussione ma la vorrebbe portare un livello molto più alto se li si introduce seri si introduce
Il tema del peso delle donne nella chiesa ecco però
Dice a mio avviso giustamente la condoni
La Chiesa deve affrontare non basta chiedere un po'più di peso per le suore un po'più di che inteso per le figure femminili nella chiesa bisogna rimettere in discussione portare su un piano di di di pari dignità
Le donne nella sul piano teologico sul piano teologico il tema non è stato ancora
Risolto e sul piano della della politica interna della della Chiesa il tema della della delle relazioni amorose del corpo della vita sessuale e del ruolo delle donne dovrebbe essere
Più radicalmente ripensato rimuovendo dei dei dei dei tabù
Condito facendo condividere responsabilità uomini e donne in molti campi in maniera più parità su un piano di pari dignità la tentazione per me comprendere fortissima di intervenire sul tema ma purtroppo abbiamo
Terminato il nostro tempo a disposizione anche se accanto a quello che noi ha voluto uccello abbiamo
Presentato c'è molto altro c'è il fantasma islamista che agita gli Stati Uniti articoli su un la battaglia dei Tea Party riscontro le moschee poi ancora un ricordo
Dell'intellettuale egiziano Abou Zeid e anche e poi ancora anche il tema della del secolarismo nelle società occidentali in modo particolare in in Europa
è una battaglia per la cultura
Cui si analizza un po'gliela Chrissie Tania cultura insita in tanti di progettare un futuro per i musei di città d'arte con articoli di Michele Trimarchi e Di Stefano o Monti non mi resta che naturalmente congratularmi con Borsetti per questo o numero ci diamo appuntamento naturalmente nessuno io non
Sono io che ti ringrazio di tutta questa attenzione ai lettori io scusi dottore diciamo non prestano
Leggero previsto se vogliono saperne di più è conoscendo il target del ricco degli ascoltatori radio radicale sicuramente grandi non sarà un invito che non cadrà nel vuoto
Grazie Bosetti e grazie agli ascoltatori di Radio Radicale risaputo da Giuseppe Di Leo