Tra gli argomenti discussi: Africa, Economia, Esteri, Europa, Geopolitica, Libia, Rassegna Stampa, Unione Africana, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
Rubrica
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di lunedì ventinove novembre due mila dieci il tema di oggi
Sono i lavori che si terranno Tripoli in Libia oggi e domani del terzo summit Africa Unione europea
Evento questo che si tiene ogni tre anni
L'agenda dell'Assam mette secondo l'Unione europea di ottanta Capi di Stato di governo che rappresentano più di un miliardo e mezzo di persone concentreranno le discussioni sul modo in cui i due continenti possono progredire in direzione delle priorità comuni
Promuovere la crescita sostenibile l'occupazione superare le ripercussioni della crisi economica e finanziaria
In particolare creano un ambiente più propizio alle imprese e agli investimenti
Dal due mila sette la strategia comune Africa Unione Europea ha permesso di realizzare progressi sostanziali in settori quali gli obiettivi di sviluppo del millennio la pace la sicurezza l'integrazione regionale del commercio
D'altro canto ammette l'Unione europea europea Africa devono fare di più per superare la frammentazione delle politiche degli strumenti finanziari
Se vogliono raggiungere i comuni obiettivi inoltre devono coinvolge maggiormente tutti gli interessati Parlamenti società civile e settore privato
L'agenda secondo l'Unione europea sarà sui Santoro e seguenti temi
Integrazione regionale infrastrutture tecnologie dell'informazione della comunicazione sviluppo del settore privato punto uno
Energia e cambiamento climatico punto due obiettivi del millennio che colto l'alimentazione punto tre pace sicurezza punto quattro governasse diritti umani punto cinque migrazione mobilità e creazione di occupazione
Tra l'altro va detto che si parlerà anche di immigrazione con
Il padrone di casa il
Le
Colonnello mamme Gheddafi circa le politiche della Libia sul fronte della migrazione
Sarà adottato un piano d'azione comune per il periodo due mila undici due mila tredici comprendente azioni concrete da proseguire avviare nei vari settori strategici sulla base delle iniziative realizzate dal due mila sette in poi
Così l'Unione europea nel comunicato di presentazione ufficiale sarai la Presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi ad aprire nel pomeriggio di oggi la prima sessione di lavori e del terzo vertice
Come da gente ufficiale l'intervento di Berlusconi introdurrà il primo tema che verrà trattato e che riguarderà l'integrazione regionale in infrastrutture e il settore privato
La notizia fu decisamente anche imbarazzante che il presidente sudanese Bashir parteciperà a questo summit Bashir è ricercato per crimini di guerra dalla per un
Con la richiesta
Emessa dalla CNEL Corte penale internazionale parteciperà comunque a questo summit Europa Africa e vedremo se si incrocerà con i leaders europee che sostengo la Corte penale internazionale
Le rapporti la questione relativa al rapporto disuguale tra Africa e Unione europea va ricordato anche che
All'Africa decisamente un Paese più ricco rispetto a qualche anno fa ci sono infatti alcuni Stati che hanno dei livelli di crescita in doppia cifra anche superiori
Alla aumento del PIL della Cina però sul frutti sono diversi fronti su cui si rischiano delle difficoltà nelle intese uno di fronte in particolare
Di più difficile intese quella relativa all'adozione degli EPA che la sigla che sta per accordi di partnership economica vediamo che cosa scrive
Il
Latino il giornale cioè una posta l'Africa resiste alla minaccia degli accordi di libero commercio dell'Europa
L'economia dell'Africa la regione più povera del mondo sono sotto gravi minaccia di accordi di commercio liberi che sarebbero spinti a dover firmare con l'Unione europea
Al di sotto di questi accordi di questi EPA l'Europa chiede all'Africa di aprire le proprie economie beni europei sia i servizi che le compagnie
Ma i Paesi africani solo comprensibilmente preoccupati che le loro piccole industrie e operatori dei servizi non saranno in grado di confrontarsi da libero mercato conto i giganti delle compagnie europee banche
Che società commerciali per di più gli agricoltori africani
Perderanno Flero le quote di mercato a vantaggio del cibo europeo più economico sull'importazione cibo europeo più economico che sono fortemente sussidiati dall'Unione
Se le tariffe dell'agricoltura saranno ridotte o eliminate queste preoccupazioni più sono state espresse alla riunione dei ministri delle commercio africani nel meeting che si è tenuto a Kigali
Capitali del Ruanda all'inizio di questo mese
Un ministro ha descritto gli EPA come mettere i Paesi africani nella bocca durevole nella ripetizione della esperienza coloniale i ministri del commercio africani hanno adottato una dichiarazione
Sugli EPA che rende chiara loro opposizione all'al modello a questi accordi economici
Vi partecipa secondo l'intenzione dell'unione europea ci sono tre ordini di obiezioni che vengono mosse prima i Paesi africane temono che le loro industrie agricoltori locali saranno da me girate
Perché gli EPA gli impongono di abbassare le tariffe di abbassare i dazi nei confronti del porto azione dell'Unione europea
Secondo ci sono anche
Altre condizioni legate al commercio tra cui
Il la proibizione o la restrizione dell'uso delle tasse di esportazione
E dunque molti paesi perderanno cui vantaggi pericolo che le vengono dal tassare l'esportazione di qualcuno e materiali grezzi di cui l'Africa ricchissima
Manda all'Unione europea infine lì EPA richiedono la liberalizzazione la deregolazione degli influssi finanziari degli Investimenti
Eccetera e queste sono le orde di obiezioni che hanno portato tutti i ministri del commercio dell'Africa affermare questo
Documento congiunto contro gli EPA gli accordi e partecipe economica che l'Unione Europea vorrebbe far sottoscrivere all'Africa e saranno anche al centro di questo summit andiamo ad una lettura critica diversa una commento firmato
Da Valerie Miranda dello IAI vissuto affari internazionali denti colato vero perda Africa in cerca di un nuovo equilibrio
Oltre a fare una bilancio della strategia congiunta flicorno europea avviata in occasione dell'ultimo vertice di Lisbona del due mila sette
Si discuterà dell'iniziativa e da intraprendere per rafforzare l'integrazione commerciale dell'Africa proteggere le minacce emergenti tra cui terrorismo e coinvolge più attivamente la società civile le istituzioni sovranazionali nella gestione dei progetti
Il problema di fondo tuttavia resta quello di rendere più equilibrato una partnership in cui l'Unione europea svolge sostanzialmente il ruolo di erogatore di finanziamenti senza riuscire a portare avanti una sua coerente agenda politica
E l'Unione africana manca ancora di una piena capacità operativa
Nel dicembre due mila sette veniva lanciata a Lisbona la strategia congiunta fecondo europea che sanciva l'inizio di un partenariato strategico tra i due continenti costruito intorno a partenariati specifici noto aree
Pace sicurezza commercio attuazione degli obiettivi di sviluppo del millennio democrazia e diritti umani infrastrutture lotte cambiamenti climatici ricerca tecnologia spazio
Corredata da un piano d'azione biennale la strategia congiunta tendeva a riequilibrare il rapporto tra europea Africa superando la tradizionale logica durature beneficiario il bilancio dei risultati raggiunti fino ad oggi tuttavia abbastanza controverso
Degli otto partenariati tematici avviati quello dedicato pace sicurezza raggiunto fino ad ora i risultati migliori
Il dialogo politico si è intensificato i progressi di rilievo sono stati compiuti nella costruzione dell'architettura africana di pace sicurezza in cui l'Unione europea ha fornito un contributo importante grazie uno stanziamento del due mila sette di circa un miliardo di euro
Gli ambiziosi obiettivi fissati dal Piano d'azione tuttavia sono ancora lontani per quanto riguarda gli altri partenariati c'è accordo su alcune grandi questioni di comune interesse della riforma dei principali formati di governance ai progetti infrastrutturali
Per la sicurezza alimentare al cambiamento climatico
Alla luce dei risultati finora conseguiti prosegue l'esame dell'analisi dello IAI
La priorità per i prossimi anni garantire la sostenibilità della crescita africana
Il piano d'azione due mila undici due mila tredici ancora in fase di finalizzazione ma nelle intenzioni dei promotori dovrebbe combinare ambizione pragmatismo sviluppando le priorità identificate a Lisbona nel due mila sette
Ma prevedendo iniziative in grado di fornire un chiaro valore aggiunto a livello regionale continentale e globale
Ciò dovrebbe contribuire al raggiungimento di alcuni obiettivi un maggiore sostegno all'integrazione regionale commerciale dell'Africa una valorizzazione del nesso sviluppo sicurezza con particolare attenzione a sfide emergenti come il terrorismo le sue diverse articolazioni
Una maggiore attenzione la formazione dei cittadini africani e lancio di alcuni progetti bandiera nel settore delle infrastrutture e non da ultimo nuovi accordi in materia di cambiamento climatico
A livello generale si prospetta un più ampio coinvolgimento di soggetti africani dall'organizzazione subregionale ai privati
Il rischio tuttavia che il vertice si risolve in un esercizio retorico con l'annuncio di grandi progetti difficilmente attuabili in tempi brevi è elevato
Rimangono inoltre alcuni nodi di fondo che la logica del partenariato non è riuscita a risolvere in particolare la disparità tra i due partner
Seppure in una chiave più edulcorata del passato la dinamica di fondo rimane infatti quella di un rapporto tra un parte dell'Unione europea che dona e l'altro l'Unione africana che riceve
Anche con serie difficoltà ad assorbire finanziamenti europei le croniche carenze africane in termini di risorse umane e capacità di gestione non aiutano a riequilibrare tale rapporto
Così il l'analisi dell'Istituto Affari internazionali di Roma Unione europea e Africa in cerca di un nuovo equilibrio altro tema che sicuramente sarà al centro anche delle discussioni e quello relativo al sicurezza abbiamo visto anche qui
Ce l'ho già degli spunti ma c'è un articolo che vogliamo segnalare
Che ha firmato da un analista dello European Council on Foreign Relations Italia militari europei danneggerà hanno l'Africa nel due mila tre le truppe francesi erano dispiegate in
Bunia
Quindi si parla anche di di African sotto la bandiera dell'Unione europea nella missione nel Congo nel due mila otto le truppe della
Irlanda sono volate in Ciad orientale con la questione di garantire la sicurezza ai rifugiati del Darfur negli ultimi sei mesi il Governo europeo a mancato
Non ha mancato di a fare uno dopo l'altro una serie di tagli alla difesa questo potenzialmente significa la fine di una breve era di interventi umanitari sotto l'egida dell'unione europea
Durante la quale l'Unione ha dispiegato le proprie truppe non solo in sborsi mia ma anche in Africa nei posti più pericolosi come la Repubblica del Congo nell'assistere di peacekeeper se delle
Nazioni Unite le missioni africane dell'Unione europea erano relativamente piccole la più ampia in Ciad aveva solo quattro mila uomini sul campo e pure
Assieme alle altre numerose contingenti dei peacekeeper dell'Unione africana e delle Nazioni Unite
Era un contributo reale gli sforzi per mettere fine ai conflitti posso guerra fredda che ancora
Attraversano l'Africa adesso un crescente numero di Governi europei sotto la minaccia dei tagli hai
Alla difesa e le pile spesse folle per la campagna afgana stavo mettendo in discussione il valore di queste missioni la scorsa settimana Francia Gran Bretagna annunciato un Trattato di Difesa per cinquant'anni che include
La costruzione di un forza straordinaria di spedizione di dieci mila uomini
Dunque è stato interpretato come il segno che la frustrazione franco britannica nei confronti del calo di interesse dei Governi europei nei confronti delle avventure militari
Ma è anche difficile immaginare che questa nuova forza proposta dice di dieci mila soltanto i verrebbe dispiegata in Paesi quali il Ciad o il Congo piuttosto sarà tenuta sotto mano
Per garantirsi dalle sfide alla periferia mediata all'Unione europea quali una crisi nei Balcani con il Medio Oriente
Quando viene chiesto se l'Unione europea sta abbandonando l'Africa i governanti europei rispondono che
C'è sempre una forza europea una forza navale che coinvolta l'operazione antipirateria a largo della costa Somalia c'è anche per l'ammissione piccola di addestramento in Uganda che sta anche cercando di creare un po'di un'armata
Dell'esercito somalo è possibile che una nuova crisi in Africa forse di maggiore violenza
Nel Sudan del sud possa forzare i Governi europea dispiegare una nuova forse sul continente ma è più probabile che l'Unione europea abbandoni la gestione della crisi africane trasferendo la responsabilità e competenza Unione africana e
Nazioni Unite questo il rapporto che si conclude potrebbe spianare la via a nuovi disastri umanitari questo allarme che lancia dice il Governo anche
Un analista allo European Council on Foreign Relations circa i tagli militare Italia la difesa europee ripercussione per l'Africa
Siamo in chiusura la questione della sondaggio oggi riproponiamo
Il cosiddetto Ibrahim investe cioè il libero all'indice Ibrahim per la governance africana la Fondazione mò Ibrahima un'associazione
Senza scopi di lucro che si batte per la miglioramento della governance la qualità della vita nei Paesi del continente africano e ogni tre anni pubblica un
Un indice il dito indice Ibrahima sulle miglioramenti progressi
Nella governance africana conducendo dei sondaggi sul posto che mettendo in cui addirittura costruendo ottantotto
Indici che si con attraverso tra di loro
Che si intersecano pervenire a determinare alcune questioni
I temi su cui ci si occupa e quella arrivati per lei cambiamenti relativi
Alle
Alle miglioramenti economici sostenibile allo sviluppo umano alla sicurezza personale e allo Stato di diritto la partecipazione ai diritti umani
Vediamo che cosa ci dice in sostanza questo rapporto quello pubblicato quest'anno
Sono le voci relative all'economia che sono quelle che hanno più buone notizie per quanto riguarda il continente africano
Sono cresciute significativamente sia all'opportunità economica sostenibile nell'Africa che ha raggiunto quarantuno paesi sul cinquantatré che poi lo sviluppo umano
Quarantasei Paesi su cinquantatré mentre sono decisamente diminuiti la sicurezza delle persone lo stato di diritto e la partecipazione ai diritti umani
Dunque queste sono le conclusioni cui arrivano
Va anche detto che poi questa cosa va letta anche il dato va disaggregato per vedere le condizioni come variano da Paese a Paese c'è anche un indice una statistica al primo posto ci sono due isole che sono due
Paradisi delle vacanze al primo posto le Mauritius al secondo posto volesse scelte andando agli ultimi posti di questa classifica al cinquantesimo posto cioè l'Eritrea cioè la peggiore situazione di governance
Al cinquantunesimo Repubblica Democratica del Congo al cinquantadue in Simo il Ciad e alla cinquantatreesimo la Somalia
Queste all'indice Ibrahim per la governance africana con questa segnalazione si chiuderà signori geopolitica di quest'oggi una saluto da Lorenzo rende appuntamento a mercoledì ore sette
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