Il rovescio del diritto - Pillola

Solo poche settimane fa avevamo dedicato una puntata per la nostra rubrica rovescio di diritto che va in onda il venerdì sera alle venti e tre ed anche la pillola del mattino successivo
Alla denuncia di numerosi ex ripetuti episodi accaduti in diverse città italiane
Di grave lesione dei diritti di difesa dei cittadini
Tali da avere indotto i penalisti italiani a dichiarare ben cinque giorni di astensione dalle udienze
Che trattava di episodi diversi tra di loro dall'arresto di cittadini indagati nel corso del colloquio con il difensore presso lo studio di questi
Ah sorprendenti provvedimenti che imponevano ad avvocati citati come testi di violare il segreto professionale per deporre su fatti acquisiti nell'esercizio del proprio mandato difensivo
Alla incriminazione di avvocati per infedele patrocinio dei propri clienti che però mai li aveva hanno sfiduciati solo per avere qui sostenuto tesi radicalmente incompatibili con la ipotesi prospettato dall'accusa e così via
Quell'attenzione è stata vana fai che solo pochi giorni dopo alcune camere penali hanno dovuto denunciare episodi analoghi anche più gravi ribaditi come se niente fosse
A Modena la polizia ha proceduto all'esecuzione di un ordinamento di custodia cautelare effettuando la presso lo studio del difensore dell'indagato mentre questi era in colloquio con il proprio avvocato
Penalisti modenesi fanno rivivere il rilevare come non vi fosse nessuna
Circostanza Holyfield gente che necessità c'è l'esecuzione alla cattura proprio in quel momento cioè in un contesto che perfino inciviltà giuridiche meno strutturati delle nostre
E ne certamente giustamente considerato come garantito da una quasi sacrale
Inviolabilità
Ordinanza cautelare disponeva infatti gli arresti domiciliari per di più non era motivata dal pericolo di fuga
Perché dunque la polizia giudiziaria scelto un se una simile ingiuriosa modalità di esecuzione della cattura umiliante innanzitutto per il difensore
è difficile immaginare una risposta diversa da quella di aver comunque voluto esprimere undici interesse profondo e senza riserve per il diritto di difesa dei cittadini e per la inviolabile riservatezza per rapporto tra questi e l'avvocato
A Brescia la polizia giudiziaria nel corso delle attività di intercettazione telefonica riferita ad un indagato registrava la conversazione tra questi del proprio difensore che il primo arriva chiamato sulla utenza
Dello studio professionale dunque una conversazione i cui protagonisti erano inequivocabilmente difensore ed assistito
Non paga la polizia giudiziaria
Motivava come pedissequamente faceva poi il Pubblico Ministero richiesta di proroga delle intercettazioni proprio utilizzando in via esclusiva il contenuto di quella conversazione con l'avvocato sul presupposto che essa fosse
Indicativa di possibili responsabilità
Dell'indagato
Il CIPE concedeva la proroga prudentemente adottando motivazioni diverse da quelle peraltro fondative della richiesta e limitandosi solo ad evidenziare possibili profili di inutilizzabilità di quella conversazione
Occorre quindi ricordare che il Codice di procedura penale all'articolo centotre comma quinto espressamente STET
E qui voci stabilisce che leggo non è consentita la intercettazione relativa conversazioni o comunicazioni dei difensori
Ne ha quelle tra i medesimi e le persone da loro assistiti
Mentre il comma sesto ne sancisce comunque l'auto inutilizzabilità
Qui invece Polizia giudiziaria e pubblico ministero non solo effettuano ed ascoltano le conversazioni non consentite
Mai e non è certo la prima volta bellamente le utilizzano investigativamente per richiedere la proroga delle intercettazioni
E non si salva certo il giudice solo perché alla prudenza di concedere i figli la proroga ma per ragioni diverse da quelle Della richieste già mi chiedo se ciò sia legittimo limitandosi a profilare possibili future soluzioni di inutilizzabilità processuale di quella conversazione
Ci aspettiamo infatti dal giudice un inequivocabile attività di controllo di legalità sull'operato della polizia giudiziaria del PM non un'accorta prospettazione i future inutilizzabilità
Per intercettazioni dei colloqui tra difensori assistito innanzitutto i vietata dalla legge
Ma i sempre più diffusa nella giurisprudenza questa furbesca soluzione
Della futura eventuali inutilizzabilità intanto la effettuo ad onta del divieto e la utilizzo comunque per orientare le indagini e poi in futuro eventualmente l'ha dichiarato inutilizzabile
Questo accade dunque nel nostro Paese nell'indifferenza e nell'ignoranza generale
La ottusità irresponsabile di questa indifferenza da parte della politica e dei media nei confronti di forme sempre più esplicite diffuse tra contanti
Di violazione di leggi umiliazione del diritto di difesa e della
Sacralità una volta inviolabile
Del rapporto tra difensore ed assistito e il segno di come la impermeabilità all'idea liberale del diritto e della giustizia non è di questa o quella forza politica
Ma è patrimonio genetico di un Paese che nella gran parte dei suoi cittadini innanzitutto e naturalmente portato a pensare mafia scorto l'indagato mentre parla con il difensore non faccio forse prima a conoscere la verità
E mentre pensa questo non capisce che innanzitutto la sua libertà che gli si sgretola tra le mani
Buona giornata a tutti