Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Concorrenza, Elettricita', Energia, Fonti Rinnovabili, Prezzi.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
10:00 - Roma
9:15 - Cesenatico
10:00 - Bologna
10:00 - Lido degli Estensi (FE)
18:00 - Levico Terme
18:30 - Marina di Ravenna
9:00 - Soveria Mannellai
9:30 - Avellino
9:30 - Palermo
economista
Questa è l'accento ventiduesima puntata di Derrick rubrica settimanale di radio radicale dedicata energia e ambiente
Può l'energia elettrica all'ingrosso essere venduta gratis
In qualche caso sempre più frequente succede come in vari giorni Spagna lo scorso aprile ma perfino in Italia dove anche all'ingrosso elettricità ancora più cara che nei Paesi confinanti
Ci sono state di recente ore in cui al sud pegno Asia veniva fornita senza remunerazione nella borsa elettrica
Come è possibile i fedelissimi riterrei naturalmente lo sanno ma per i nuovi arrivati forse è il caso di dare una piccola spiegazione
Borse elettriche come quelle italiana prevedono che tutti gli operatori che fanno offerte di vendita di energia vengano per ogni combinazione di ore di zona remunerati al prezzo richiesto dall'impianto più esoso tra quelli necessari a soddisfare la domanda
Contrariamente a quel che si potrebbe pensare di primo acchito la maggior parte degli e Sperti ritiene che questo sia il meccanismo più efficace per la concorrenza
Ebbene nei casi limite di cui stiamo parlando l'offerta di energie di impianti e costi variabili nulli e con diritto di incentivi è sufficiente a soddisfare l'intera domanda
E quindi il prezzo in Borsa si annulla essendo nulla la richiesta economica in Borsa anche dell'ultimo impianto necessario
Ma anche nei casi più frequenti in quella capacità rinnovabili non soddisfa l'intera domanda essa spiazza impianti termoelettrici più costosi e porta il prezzo in Borsa un livello che remunera i soli costi variabili ma non quelli di investimento e mantenimento delle centrali a gas quando vengono accese
è sostenibile per i produttori sì per gli impianti da fonti rinnovabili incentivati fuori Borsa e in parte per il carbone finché i prezzi dei permessi a rimetterci o due restano depressi
Gli altri invece rimangono spenti a meno che non vengano chiamati a fornire servizi di riserva o di flessibilità dal gestore della Rete
Il risultato è che se prima che le fonti rinnovabili elettriche prendessero così tanto piede le borse elettriche riuscivano a remunerare anche le centrali convenzionali ora non più
Da un lato è una normale evenienza visto che il settore a eccesso di capacità e che la parte crescente dell'offerta costi variabili bassi
Dall'altro è una distorsione se si tiene conto che gli incentivi alle rinnovabili di norma più alti di costi variabili delle centrali convenzionali non sono computati nell'ordine di merito della borsa
Ma è una distorsione voluta e necessaria perché le fonti rinnovabili per decisione strategica politica devono avere la precedenza sulle altre
Ciò che non è voluto e che i produttori da fonti convenzionali in parte indispensabili a fare da backup alle rinnovabili sì non trovano altre forme di remunerazione sufficiente Martines in esercizio possono decidere di chiudere
Nella prossima puntata vedremo come un recentissimo studio di Goldman Sachs immagina che questa difficoltà verrà superata nel mercato italiano
è una cosa si può anticiparla c'è la possibilità
Rischio secondo alcuni necessita secondo altri che si introducono nuova remunerazioni amministrate fuori dal mercato
D'Errico appunto Energia chiocciola gmail punto com Derrick si scrive col ci K uso avuto da Michele governatori
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