Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno agli ascoltatori chi vi parla e Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale
E questa settimana è un'apertura in qualche modo obbligata che dedichiamo allo stato dell'economia della Repubblica popolare infatti venerdì scorso sono stati
Rilasciati dall'Ufficio nazionale di statistica e i dati sull'andamento economico cinese nel secondo trimestre di quest'anno e nel periodo compreso tra aprile-giugno il PIL cinese cresciuto
Solo tra virgolette del sette virgola sei per cento perché significa di quasi due punti percentuali in meno rispetto lo stesso periodo dello scorso anno e un mezzo punto sempre in meno rispetto ai primi tre mesi di quest'anno
Insomma anche la locomotiva cinese sembra stia frenando la sua corsa tra le cause ovviamente c'è la crisi internazionale infatti i mercati europei e americani sono ancora molto deboli
Ma vi sono anche delle ragioni in termini strutturali alla sistema della Repubblica popolare in queste ore anche la leadership di Pechino si mostra preoccupata per la fra nata dell'economia il premier guancia Pavone ha detto che la stabilizzazione della crescita economica è tra le massime priorità di Pechino e tra le misure che quella citato ci sono
Favorire l'aumento dei consumi interni la diversificazione delle esportazioni
E la promozione degli Investimenti
Attraverso una migliore attuazione delle linee guida del Governo per incoraggiare gli investimenti privati in settori dove lo Stato e ancora in una posizione monopolistica detto u n
Quindi è ancora una volta l'urgenza di nuove riforme economiche che marca le parole di UE in già Paolo toni analoghe l'appello a evitare un nuovo pacchetto di stimoli li troviamo anche sulla rivista alza il Sindaco in un editoriale firmato da Howard ottavo dal titolo una crescita stabile non richiede ulteriori stimoli scrivevo One la crescita dell'economia cinese continua rallentare alimentando così le preoccupazioni di atterraggio doloroso fin da maggio il Governo ha varato una serie di misure volte a favorire una crescita stabile ma ci sono molte polemiche resistenze per gli effetti collaterali e di queste misure alcuni dicono che le autorità centrali dovrebbero un in tali il sostegno al credito per rilassare i controlli nel settore immobiliare per garantire una rapida crescita economica tuttavia è solo attraverso l'accelerazione dei processi nelle riforme strutturali e nella trasformazione economica che si può trovare la via per una crescita stabile in primo luogo la debole domanda interna e larga misura il risultato delle politiche di controllo volte a sgonfiare la bolla immobiliare diminuire il debito dei governi provinciali e abbassare il rischio del sistema finanziario
Possiamo calibrare l'intensità di queste politiche prosegue uguali ottavo ma se ne stravolgiamo le intenzioni originarie di ci diamo di invertire la rotta a causa del rallentamento economico allora i problemi e rischi che ci hanno preoccupato in passato
Riapparire libero informa ancor più grave in secondo luogo la situazione occupazionale ancora eccellente
E non c'è l'alto tasso di disoccupazione registrato all'inizio del due mila e nove quando lo ricordiamo il Governo decise il di varare un importante pacchetto di stimoli
Quindi non dobbiamo essere eccessivamente allarmati prosecuzione sin non serve introdurre nuovi stimoli sulla larga scala invece la Cina deve accelerare il ritmo delle sue riforme strutturali bisogna approfondire la riforma in settori muro può visti siccome l'Energia le ferrovie i prodotti petroliferi semplificare le procedure amministrative e ridurre le tasse le spese per l'acqua l'elettricità Libe realizzare il settore dei servizi in modo da permettere privati di accedervi e solo ponendo l'accento su queste riforme che potremo garantire una crescita a lungo termine
Lo slancio della crescita economica dopo il due mila e tredici
Dipenderà dalle riforme strutturali del prossimo anno così vantavo sulla rivista razza estinta ma non è solo la riforma economica al centro dell'analisi e degli editoriali apparse sulla stampa cinese c'è anche l'l'urgenza di riforme politiche e questi temi li troviamo in un commento firmato dall'analista mi insieme pesi pubblicato dalla rivista Exelgyn intitolato perché la Cina non riesce a regolarsi
Sì ma leggero nel corpo dell'articolo l'attuale rallentamento della crescita cinese ha molte cause la crisi finanziaria europea allo scarso reco opero negli Stati Uniti il debole sviluppo degli investimenti interni per elencare solo alcuni dei fattori che vengono citati più di frequente
Dato che le esportazioni fondi di investimenti valgono rispettivamente il trenta il quaranta per cento dell'aprile di Pechino questo rende la sua economia particolarmente vulnerabile
Tuttavia la vulnerabilità cinese è sintomo anche di problemi istituzionali profondi e fino a quando questi problemi non verranno affrontati parlare di un nuovo modello basato sui consumi rischia di essere un semplice esercizio per le labbra
Imprenditori cinesi avrebbero bisogno di un ambiente economico migliore di un vero sistema legali un solido quadro normativo un Governo che protegga i marchi dal furto della proprietà intellettuale l'impossibilità di sostenere lo sviluppo in assenza dello Stato di diritto rappresenta per il partito comunista cinese un dilemma esistenziale la decelerazione dell'economia cinese ne espone le fragilità strutturali
E la tanto sbandierata eccezionalità cinese secondo cui la Cina avrebbe potuto continuare a crescere
Senza uno Stato di diritto e altre istituzioni che una moderna economia di mercato presuppongono
Sta dimostrando di essere nient'altro che un'illusione e fin qui le reazioni della stampa cinese e i nuovi dati sullo stato dell'economia della Repubblica popolare
Ma la settimana che si è appena conclusa è stata caratterizzata anche dalla politica estera c'è stato l'importante è pura asiatico del Segretario di Stato americano Hillary Clinton che ha ha visitato praticamente l'intero Roger Dino di casa cinese Afghanistan Giappone Mongolia Vietnam Laos e Cambogia e ad Ulaanbaatar Clinton ha citato la Mongolia comune esempio di democrazia in Asia giù un genio che i successi economici senza libertà non rappresentano un'equazione sostenibile e conducono inevitabilmente all'instabilità e qualcuno sul principale social network cinese a ripreso le parole di e Hillary precedute da una a chi si riferisce e questi commenti sono stati rimossi da cui può dopo poche ore ma la visita del Segretario di Stato americano in Asia è stato l'occasione per partecipare al vertice anziana
L'organizzazione che riunisce i dieci Paesi del sud-est asiatico e affida un penny sia giocata una partita diplomatiche importantissima sulla Mar Cinese meridionale le Filippine il Vietnam appuntavano infatti a ottenere una di l'azione congiunta dell'organizzazione sulla contesa delle isole parlasse estratta lei su cui da tempo sono in corso dispute territorio ali tra Pechino e molti dei Paesi del sud-est asiatico ma per la prima volta un vertice dell'azienda si è concluso senza un accordo
Sulla dichiarazione finale Manila accusato Pitino di aveva posto il proprio peso sulla sunnita
Premendo soprattutto sulla Cambogia sembrerebbe infatti la posizione della Repubblica popolare quella di evitare una qualsiasi internazionalizzazione della crisi puntando sull'approccio bilaterale con ognuno dei Paesi coinvolti per risolvere le dispute territoriale nel Mar Cinese meridionale sull'intera vicenda la stampa cinese si è letteralmente scatenata sono moltissimi i i commenti noi iniziamo con il quotidiano del popolo che pubblicò un editoriale una diciamo così aperturista
Firmato da talk show che scrive
Della controversia sulle isole di al lupo allo stallo con le Filippine per l'isola di quali Jenna la Cina ha mostrato sufficiente pazienza pur nella firma volontà di salvaguardare i propri interessi Pechino cerca di favorire relazioni amichevoli e di cooperazione in cui tutte le parti ne traggano vantaggio con tutti i Paesi dell'area
Ma senza il coraggio di cooperare senso un'attitudine responsabile sarà impossibile creare un ambiente armonioso e stabile e esteso al quotidiano del popolo sceglie quindi di lanciare un messaggio e di cooperazione agli altri Paesi del sud-est asiatico i toni si fanno decisamente più assertivi sulla Juan ciò sabaudo scrive il quotidiano di Pechino nonostante gli sforzi di Pechino per cercare una soluzione pacifica
Le azioni intraprese dalle Filippine dal Vietnam ma rappresenta una violazione del Codice di condotta del due mila e due
In cui tutte le parti si sono impegnata di vita reazioni che potrebbero ulteriormente complicare la disputa in questo momento la forza militare non l'ha presa detto mozione perché ancora possibile una soluzione diplomatica detto questo non si può escludere però che si possa arrivare a un qualche tipo di conflitto
Se Filippine Vietnam continueranno con le loro provocazioni e ancor più importante le loro azioni sono incoraggiate da forze esterne in particolare gli Stati Uniti questo elemento
Non farà che complicare ulteriormente la questione ma le dispute territoriale tra Pechino e i Paesi vicini non sono concentrate esclusivamente nel sud-est asiatico
La scorsa settimana è tornato d'attualità anche l'antica distrutta sulle isole
Già un lupo o se in capo che divide la Repubblica popolare e il Giappone dopo che Tokio ha deciso di nazionalizzare le isole che attualmente sono in mano a privati e chi non ha risposto con editoriali di fuoco sulla stampa
Rimaniamo ancora sulla guancia osservavo cioè otto LEA relazioni Cino giapponese sono rilevanti ma Tokyo dovrebbe sapere chi Rappo ti bilaterali non sono importanti al punto da fare ingoiare alla Cina la propria dignità e sopportare in silenzio tali
Provocazioni noi anche però che ci fermiamo qui da Francesco Radicioni un buon ascolto di Radio Radicale