Il rovescio del diritto - Pillola

Più volte in questa nostra piccola rubrica uno e la trasmissione settimanale che la precede in onda il venerdì sera alle ventitré abbiamo insistito e insistiamo su di un dato che consideriamo cruciale nel dibattito sui temi della giustizia in Italia
Vale a dire la manipolazione semantica che quasi sistematicamente
Inquilina e distorce le premesse di qualunque confronto sui delicatissimi temi della giustizia quella penali in particolare miscuglio esclusivo di ignoranza approssimazione informativa demagogia
In mala fede naturalmente rende quasi sistematicamente impossibile un confronto serio e costruttivo e soprattutto nega all'opinione pubblica il diritto di formarsi un'opinione sulla base di una corretta informazione di base
Si prenda il caso magari non cruciale ma straordinariamente esemplare rispetto a ciò che stiamo dicendo
Per la vicenda del cosiddetto femminicidio
E di alcune iniziative di riforma legislativa ad esse connesse
I giornali di questi giorni sono fortemente coinvolti sul tema Corriere della Sera ieri addirittura dedicato due pagine centrali a quella che definisce la strage delle donne
Raccontando centoquindici casi di omicidio che dunque avrebbero una matrice comune nel senso delle vittime
Questo infatti significa femminicidio neologismo
Derivato dal movimento femminista americani un omicidio le cui motivazioni sarebbero in sostanza riconducibile ad una distinzione di genere
All'essere la vittima una donna e dunque frutto di una cultura necessariamente maschile discriminatoria nei confronti della donna considerata alla stregua di un oggetto di proprietà che merita la morte o intenda sottrarsi a tale destino
Affrancando sul rapporto col proprio compagno adottando costumi sessuali o religiosi diversi da quelli che costui o la famiglia di impone decidendo insomma di volere liberamente cambiare la propria vita
Evito di avventurarmi nell'approfondimento sociologi cuoco o politico dalla complessa questione che
Allude ad una problematica nel complesso ben intellegibile ma che non è in grado di definirla ed esaurire la compiutamente
Tanto per dire quella madre che teneva firma la figlia mentre il padre il fratello la sgozzava no
Tutti disonore anche dalla sua condotta di tenuta immorale perché corruttore costumi occidentali e una donna che commette un femminicidio o cosa d'altro e con quali conseguenze in termini diciamo
I principi generali ma lasciamo perdere quello che mi interessa invece la trasposizione della generale indignazione sul piano degli interventi di riforma legislativa che in questi giorni vengono presentati
Alle deputate Giulia Bongiorno e Mara Carfagna hanno firmato e depositato una proposta di legge che insistesse così badi bene e finiscono in più di un'intervista in cui si esatti termini virgolette occorre punire con l'ergastolo chi uccide una donna
E le numerose interviste sono tutte in questo senso di fronte all'ennesimo omicidio di una donna per motivi di onore o di gelosia o di fanatismo religioso occorre prevedere una specifica gravante unica con l'ergastolo
Inevitabilmente si scatena un dibattito anche duro perché non sono pochi gli articoli sta ultimo Filippo Facci su Libero che demoliscono con feroce sarcasmo un'idea
Che messa in questi termini appare obiettivamente bizzarra in nome di quale logica l'omicidio di un essere umano di sesso femminile sarebbe più grave dell'omicidio di un essere umano di sesso maschile
E se invece riferimento e più sofisticato cioè al genere perché lo sarebbe di più dell'omicidio per dire di un omosessuale proprio per essere la vittima un omosessuale
Se poi si intende far riferimento
Alle motivazioni odiosa mente riferibili a culture maschilista e di violenza verso le donne ed a prescindere dalla indeterminatezza di un simile concetto intraducibile in una positiva norma
Il diritto penale sarà sufficiente ricordare che e già gravato con la pena dell'ergastolo l'omicidio commesso per i motivi cosiddetti abietti o futili all'interno dei quali può agevolmente comprendersi ogni atto omicidiario che fosse
Motivato in quegli odiosi termini
E poi ancora perché mai non prevedere analoga proporzionata aggravante per le lesioni in danno di una donna per le percosse in danno di una donna per le minacce in danno di una donna per il sequestro di persone da noi non è così di seguito
E invece solo per l'omicidio
Per fortuna dell'Onorevole Giulia Bongiorno che innanzitutto un avvocato di qualità
La sua proposta di legge non ha il contenuto che lei stesso ha preferito attribuirgli non intento divulgativo e diciamo un po'retorico che ha però necessariamente innescato un corto circuito semantico dannoso per tutti
La ipotizzata nuova gravante si riferisce infatti come leggiamo dal testo di quel disegno di legge
Hai fatti omicidiari commessi in virgolette in relazione ad un affissa all'onore
Proprio della propria famiglia o a causa della supposta violazione da parte della vittima di norme costumi culturali religiose e sociali o tradizionali
Dunque come si vede a condotte che si né i fatti sono in prevalenza riferibile a vittime di sesso femminile non sono certo limitati ad esse ciò che sarebbe stato uno sproposito tecnico giuridico semplicemente strabiliante
Anche in questa versione la proposta piace assai poco a chi vi parla ma questo non conta niente perché è superflua già coperta dalle attuali
Aggravanti del delitto di omicidio e pericolosamente intrisa di quelle logiche di norma manifesto che rappresentano la negazione di un diritto penale di Berardi
Ma sta di fatto che la discussione la polemica intorno ad essa parla di altro ancora una volta che del contenuto tecnico e testuale della proposta e questo sia per responsabilità
Di chi
Si prende la briga di criticare senza nemmeno leggere ciò di cui si parla sia incredibilmente accanto discorsi a togliere un retoriche un po'demagogica innescate addirittura da chi quella proposta l'ha scritta
Per fortuna in maniera diversa da come purtroppo sceglie poi di raccontarla
Buona giornata a tutti