Amnesty International fa un bilancio dell'attività sui diritti umani di Governo e Parlamento. Intervista a Riccardo Noury

Radio radicale ci occupiamo di diritti umani nel nostro Paese ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Riccardo Nouri portavoce di Amnesty International Italia buona sera ritardo sporca
Allora voi a sei mesi del praticamente da il lancio di una iniziativa sui diritti umani nel nostro Paese per adeguare la legislazione in gli hanno alle norme di standards internazionali sui diritti umani avete fatto una conferenza stampa di
Bilancio di questa iniziativa iniziativa che ricordiamo ha avuto un successo
Perché vi hanno aderito formalmente tutti i leader delle sulle formazioni che compongono l'attuale Governo e centodiciassette parlamentari innanzitutto ci puoi riassumere di cosa si trattava esattamente
Ma non è gennaio abbiamo presentato a tutti i leader delle coalizioni in lizza e a tutti i candidati nelle circoscrizioni elettorali una riforma complessiva dei diritti umani in Italia chiamata agenda dieci punti per i diritti umani
E a e e che sono qui garantire la trasparenza delle forze di polizia introdurre il reato di tortura affermare la violenza contro le donne
Proteggere rifugiati fermare lo sfruttamento la criminalizzazione migranti sospenda gli accordi con la Libia
Assicurare condizioni dignitose rispettose dei diritti umani nelle carceri combatterlo ma qui data subirà
Fermare la discriminazione nei confronti dei Rom e creare un'istituzione nazionale indipendente per la protezione diritti umani imporre alle multinazionali italiane rispetto dei diritti umani
Puntare serie nella politica estera sul rispetto dei diritti umani e garantire il controllo sul commercio delle armi favorendo l'adozione del relativo trattato internazionale
Chi ci punti che come ricordavi tu sono stati
Sottoscritti integralmente o quasi da alcune centinaia di candidati centodiciassette dei quali sono di
Diventati poi deputati e senatori
Sì agenda sottoscritta anche quasi integralmente come integralmente dai leader delle forze politiche che compongono il Governo netta
Ecco ma appunto dopo questi impegni che potremmo dire formali nove rispetto
Alle vostre richieste in sei mesi che cosa è successo
Ma ci sono stati in generale dei segnali incoraggianti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo rapidi richiamati sono stati abbattuti al centro dell'attività del del Parlamento
E in parte anche del Governo una effervescenza di disegni di legge
Di iniziative parlamentari che che Amnesty International valuta molto positivamente
Ci sono state poi delle cose pratiche concrete soprattutto per quanto riguarda
Le ratifiche né e di oggi la notizia della ratifica
Definitiva della trattato ONU sul comma Sugar che ancora prima c'era stata ratificata la Convenzione di Istanbul che la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne la violenza domestica
E su alcuni temi storici direi della di lavoro vedi delle associazioni per i diritti umani in Italia penso
Tale alla annosa questione della dell'omofobia della discriminazione della violenza contro
Le persone LGBT ci sono stati dei dei passi avanti che hanno dato come risultato ad esempio positivo secondo Amnesty International il passaggio alla Camera del
Del cosiddetto disegno di legge contro l'omofobia e la transfobia
Su altre questioni peraltro abbiamo assistito a un ripetersi di quelli che abbiamo definito letto il PPP un conservatorismo tra trasversale che è quello dell'incertezza impedendo anche in questa legislatura
Di prendere misure
Efficaci per raccontare la tortura attraverso l'introduzione del reato corrispondente dal Codice penale altre questioni ancora penso ad esempio alla
Alla al tema delle carceri non meno grave così come sul
Reato cosiddetto di di clandestinità siamo ha delle buone intenzioni ma non ci sono ancora risultati concreti così come per quanto riguarda il comma
Non non si registra un nuovo segnali particolarmente rilevanti e poi c'è il tabù degli accordi
Con la Libia che
Che calpesta questo è un fatto spiegabili insomma da un lato ma ma incomprensibile dall'altro come sulla
La richiesta di Amnesty International di sospendere l'accordo con con la Libia
Che un accordo che
è stato firmato da Berlusconi poi rinnovato sotto il Governo ha molti e poi rinnovato sotto il Governo letta su questo c'è un silenzio tombale
Ecco quindi questo è il quadro infetti per esempio per un campo di cui mi occupo in particolare quello dell'immigrazione si può ben dire l'hai detto insomma anzi ci sono state buone intenzioni addirittura
C'era un partito il Partito Democratico che aveva posto tra i primi provvedimenti la cittadinanza per in avanti in Italia e
Eppure di questo non si è parlato assoluto mentre insomma al dibattito se sembra fermo come poi giustamente ricorda vite anche si rom le ultime vicende per esempio a Roma ma non solo a Roma dimostrano che poi
A livello insomma di di affrontare queste tematiche sono allora il governo delle larghe intese è stato perlomeno disattento insomma
E è una valutazione che condivido c'è una larga intesa che convergere sul non fare passi avanti significativi per quanto riguarda i diritti dei rom
E poi la la mancanza di ottimo livello centrale rischi si riverbera ampiamente su quello che accade a livello locale dove
A Milano a Roma il cambiano le giunte ma non cambia il modo di affrontare la questione cioè si prosegue sgomberare
E c'è anche una larga intesa cristallizzata proprio dal fatto che i due leader
Di PD e PDL durante la campagna elettorale Bersani e Berlusconi firmarono tutta l'argenteria mettendo il punto riguardante la Libia
Sul fatto che quell'accordo non si tocca quel che è peggio
E che
Quest'estate abbiamo appreso che il Ministero dell'Interno italiano intende finanziare l'ammodernamento di un centro il numero di centri di
Trattenimento per migranti in Libia e che questo succederà vorrà dire che l'Italia che interverrà complice della detenzione
Arbitraria a tempo indeterminato di migranti che fuggono
Dalla guerra dalla persecuzione nei Paesi di origine vengono
Intrappolati inviti a questo punto anche con la collaborazione attiva del Governo italiano
Naturalmente questo vostro bilancio di questi primi sei mesi è volto poi a stimolare
Invece un lavoro più proficuo no nella prosegue o se ci sarà un proseguo di questa legislatura
E così noti rilanciamo questa nostra campagna ricordati che devi rispondere che
Tutto lime sul sul sito omonimo ricorda riferibili a condurre punto detti
E l'obiettivo quello di
Intanto
Far mantenere gli impegni assunti e centodiciassette parlamentari che hanno già sottoscritto la nostra agenda e molti molti dei quali l'hanno fatto
E poi di convincere gli altri ottocentotrentacinque circa parlamentari
A fare qualcosa per i diritti umani a loro volta noi oggi il giudizio che diamo complessivamente un giudizio di sufficienza rispetto all'operato di questa legislatura ma
Sono passati appena tre minuti
Semi fin qui tra l'altro ci sono state anche delle macchie gravi da parte del Governo come l'espulsione
Della moglie e della figlia di un oppositore kazako dall'Italia verso il Kazakistan
E quindi
Tutti
Di trattenersi la situazione rimarrà tale e quale a quella di oggi il giudizio di sufficiente data da un giudizio di insufficiente
Grazie allora Riccardo Onori portavoce della sezione italiana di Amnesty International ricorderà