Intervista ad Alessandro Gerardi sul Rapporto del Comitato per la Prevenzione della Tortura del Consiglio d'Europa

Radio Radicale abbiamo in collegamento telefonico Alessandro Gerardi membro del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei
Buona sera Alessandro porterà mossa degli ascoltatori di Radio Radicale allora la stampa a oggi i reso
Pubbliche le prime anticipazioni dei un rapporto del Comitato per la prevenzione della tortura del consiglio d'Europa questo rapporto l'
La delle visite che il Comitato effettuato in Italia nel due mila e dodici no nelle carceri italiane eh
A Espresso
In questo rapporto una forte preoccupazione per il sovraffollamento persistente delle prigioni italiane argomento che noi conosciamo piuttosto bene
Che a questo questo rapporto è soltanto l'ultimo di una di una lunga scia perché prima di questo
Abbiamo avuto il secondo rapporto generale del Comitato per la prevenzione della tortura dopo di questo abbiamo avuto dopo il secondo rapporto il settimo rapporto sempre del Comitato per la prevenzione della tortura
E in tutti questi rapporti il Consiglio d'Europa più volte stigmatizzato il comportamento del Governo del Parlamento italiani
Che nonostante fossero stati più volte sollecitati a porre rimedio alla
Alla cronica cronico sovraffollamento dei nostri istituti di pena di fatto non ha mai adottato
Provvedimenti legislativi o amministrativi efficaci per porre rimedio a questa
A questa situazione devo dire che questi rapporti realtà poiché si rifanno anche a delle precise e puntuali pronunce anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Pronunce nelle quali giudici europei hanno stabilito chiaramente che l'incarcerazione non fa perdere un detenuto il godimento dei diritti garantiti dalla convenzione anzi a maggior ragione
I diritti fondamentali della persona vanno garantiti proprio nei confronti di queste persone che sono più punterà abili perché si trovano nelle mani dello Stato ecco tutti questi bellissimi principi che sono ovviamente anche sanciti
Dalla nostra Carta costituzionale però vengono continuamente disattesi all'interno dei nostri istituti di pena questa è una situazione cronica tanto è vero che
Recentemente la Corte europea dei diritti dell'uomo adottato anche la procedura della sentenza pilota la famosa sentenza Torregiani
Ecco la quale i giudici europei hanno dato un un ultimatum un termine ultimo l'Italia terre provvederà questa per rimediare a questa situazione cioè il ventotto maggio del due mila quattordici
Se entro quella data all'Italia non
Adotterà degli strumenti delle delle delle misure efficaci e durature per ovviare alla sovraffollamento carcerario scatteranno delle pesantissime sanzioni economiche pecuniarie nei confronti del nostro Stato che tutti quanti noi come cittadini saremo chiamati a
A pagare quindi è una situazione veramente che noi come dicevi anche tu uno radicali conosciamo molto bene non dimentichiamo che Marco Pannella dall'undici novembre scorso ha ripreso questo lo sciopero totale della fame
E se la gente proprio per costringerà proprio per le sollecitare il Parlamento
A innanzitutto a discutere con una sessione straordinaria
In Parlamento le misure da adottare i provvedimenti legislativi da adottare per un trovare un rimedio a questa situazione anche sulla scia del messaggio delle Presidente della Repubblica di qualche di qualche settimana fa
Diciamo che a nostro parere è l'unico strumento che ad oggi nella situazione data
è sarebbe in grado di a far rientrare lo Stato italiano nella legalità costituzionale e l'amnistia e l'indulto
Anche perché tutti gli altri strumenti in tutti gli altri provvedimenti legislativi di cui si discute in queste in queste settimane Parlamento sono tutti provvedimenti che
Avrebbero degli effetti a lungo termine qui si tratta di una situazione che invece
E e veramente emergenziale e al limite della veramente della legalità anche oltre la legalità costituzionale quindi si tratta di trovare un rimedio a questa situazione di flagranza criminale in cui lo Stato versa da a diversi lustri ormai non soltanto da da poche settimane quindi
è una situazione che o che l'ha affrontata con questi strumenti eccezionali che sono l'amnistia o l'indulto oppure il nostro Stato fra poco fra pochi mesi fa dentro il ventotto maggio due mila quattordici sarà sottoposto queste pesantissime sanzioni pecuniarie a livello europeo
Certo senti come tu ricordavi no appunto a ottobre e se non ricordo male appunto Napolitano non
Inviato questo messaggio alle Camere no e list subito si era aperto un dibattito no quello che appunto
Si chiede Marco Pannella e che che dall'undici novembre appunto a ripreso il digiuno totale proprio per riaprire questo dibattito lui si è chiesto che fine ha fatto
Che fine ha fatto secondo tema si problema proprio questo che tutti tutti i partiti o comunque in in maggiori partiti italiani all'indomani di questo messaggio
Alle Camere che ricordiamolo e il primo messaggio alle Camere che il Presidente Napolitano e nove anni a ha dotato esercitando questa facoltà che gli
Conferisce la la nostra Carta fondamentale
E tutti quanti partiti dicevo i maggiori esponenti politici hanno insomma hanno detto chiaramente che la situazione e Giunta veramente ai limiti della tollerabilità la situazione in cui versano i nostri istituti di pena e che quindi questo messaggio è sacrosanto occorre adottare
Provvedimenti strutturali forti per garantire detenuti rispetto
Dei diritti dei loro diritti fondamentali che appunto vanno comunque garantiti anche sono ristretti all'interno delle carceri però nonostante queste pubbliche prese di posizione passa da qualche settimana è tornato
Questo dibattito sulle carceri sulla giustizia è tornato essere seppellito sotto una coltre di di silenzio una coltre spessissimo e di silenzio come in passato
Devo dire che purtroppo noi ci troviamo così come anche quando si discute e poi ci verremmo delle del quarantuno bis del carcere duro
Noi purtroppo dobbiamo fare i conti con una classe politica che non fa altro che per questioni anche di di
Di di di di di popolarità insomma hanno fatto che demonizzare in maniera critica meccanica tutte quelle posizioni che possono essere soltanto leggermente critiche nei confronti di un uso eccessivo della
Della custodia cautelare in carcere di un di uso eccessivo dello strumento carcerario come strumento punitivo
In Italia tutto viene punito con il carcere perché la risposta più semplice è quella che fa più comodo anche a Emilian insomma la società civile quella che fa più presa sulla sull'elettorato
E quindi di fatto poi a parte queste delle prese di posizioni astratte teoriche di fatto con i comportamenti
Il nostro legislatore si va nella direzione opposta cioè quella di più carcere e più misura afflittive meno misure alternative e questo purtroppo è una situazione questa è una situazione che va avanti ormai
Da tantissimo tempo e penso che sarà difficile anche poi leggendo le prese di posizioni
I partiti come Movimento cinque Stelle lega Nord e quindi non soltanto di PD e PDL insomma c'è uno fronte granitica compatto in Parlamento che va proprio nella direzione di più carcere
E non certamente nella direzione di meno carcere
Alessandro come dicevi tu
Che hai accennato il quarantuno bis né in questo rapporto che è stato pubblicato oggi che sicuramente poi nei prossimi giorni conosceremo meno nel dettaglio il comitato per prof la prevenzione della tortura pur riconoscendo che per combattere efficacemente il problema della che merita organizzata devono essere previste misure speciali di detenzione di sicurezza però est primi anche qua una profonda preoccupazione per l'ulteriore inasprimento del quarantuno bis no perché anche qui non vengono rispettati i diritti fondamentali degli uomini
Cosa ne pensa
Ma è questa anche qui ci troviamo di fronte a una presa di posizione delle Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa che non è assolutamente inaspettata nulla di nuovo perché
Già in passato a più riprese il Consiglio d'Europa censurato il nostro Governo il Parlamento re queste misure eccessive amente severe che caratterizzano il carcere duro
Il Consiglio d'Europa
Ma anche l'ONU anche la Corte europea dei diritti dell'uomo cioè tutte le fonti internazionali non soltanto
Giurisdizionali ma anche amministrative politiche hanno in più di un'occasione detto chiaramente che è sacrosanto da una parte
Lei è sacrosanta la lotta alla criminalità organizzata e quindi il contrasto a questi
Alla alla Minna questi fenomeni e così aggressivi di di criminalità però d'altro canto
Nella lotta a questi fenomeni a questa alla criminalità organizzata va condotta nel rispetto rigoroso dei principi costituzionali e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo tutto questo purtroppo non avviene
Perché non più tardi di qualche anno fa con la legge novantaquattro del due mila nove
Il nostro Governo addirittura il nostro Parlamento addirittura inasprito il regime delle quarantuno bis e lo ha reso ancora più severo più rigido
Introducendo tutta una serie di misure che nulla hanno a che fare con la tutela della sicurezza della sicurezza collettiva o con la tutela della sicurezza all'interno degli istituti di pena
Faccio qualche esempio ma non è stato previsto che delle limitazioni molto forte per quanto riguarda il vestiario è stato imposto il divieto per le persone recluse al quarantuno bis di cucinarsi
è stato imposto il divieto le persone che sono rispetto al quarantuno bis ad esempio anche di abbracciare o di avere contatti fisici colonne magari un figlio minorenne di tre o quattro anni
Sono state imposte misure molto severe per quanto riguarda le ore Daria sono state ridotte a due sono stati introdotti delle
Delle sono state introdotte delle limitazioni molto rigide per quanto riguarda i colloqui anche con i difensori non soltanto con i familiari insomma siamo in presenza di una serie di misure
Veramente molto severe
Che ecco che cosa dice il Consiglio d'Europa l'unico obiettivo di queste misure l'Obiettivo inconfessate quello di indurre di spingere di costringere le persone ristretta quarantuno bis a collaborare con la giustizia
A
Tra virgolette pentirci a fare i nomi dei complici ecco è questa la finalità non è tanto quella di tutelare la sicurezza e quindi da questo punto di vista
A livello il Consiglio o d'Europa ma anche il Comitato dei Ministri del Consiglio trova più volte sollecitato il Governo a fronteggiare a contraffare questi fenomeni della creato carreggiata nel rispetto però dei principi costituzionali e quindi ci cercando di ridurre o affievolire queste misure e quelle più severe che connotano in carcere duro noi come Radicali questo la battaglia è conduciamo fin dalla dagli inizi degli anni Novanta da quando è stato introdotto
Il quarantuno bis andiamo oltre ce lo diciamo che queste misure non vanno rese più meno afflittive citata proprio di abrogare questo istituto il quarantuno bis che al di fuori proprio della legalità costituzionale
Mi ricordo che non più tardi di qualche settimana fa la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima quella disposizione del quarantuno bis che
Impone un limite molto preciso e colloqui tra detenute difensore proprio perché la Corte costituzionale ha detto chiaramente che anche chi rispetto al quarantuno bis
A tutto il diritto di esercitare pienamente la propria difesa e quindi di parlare di avere colloqui non limitati con il proprio difensore
Quindi questo ci fa capire come
Ne abbiamo oggi modalità di esecuzione de la Pena differenziate per questi detenuti è la cosa che ancora più grave e che al quarantuno bis e molti non lo sanno sono ristretti anche persone
Che non sono condannate in via definitiva ma che sono in regime di custodia cautelare presunti innocenti
Qualche mese fa è uscito a me è uscito sul giornale la notizia di una donna che è stata otto anni in quarantuno bis perché accusata di far partire l'associazione camorristica dopo otto anni è stata assolta dopo otto anni
Che non ha potuto vedere contatti con i figli e non ha potuto avere contatti con i familiari
Praticamente murata viva non a caso oggi il Consiglio troppa ci dice chiaramente che questi detenuti non svolgono nessun attività ricreativa vivono del completo ozio praticamente chiusi in cella
Hanno soltanto due ore Daria per il resto della giornata stanno chiusi in questi cubicoli di cemento e non hanno contatto con esso un essere umano
Non lo sappiamo molto bene perché
Cioè quando Rita Bernardini è stata deputato nella scorsa legislatura abbiamo fatto molte visite ispettive
Nelle carceri abbiamo siamo andati a visitare i detenuti rispetto al quarantuno bis anche Bernardo Provenzano è l'abbiamo trovato queste persone ridotte in condizioni veramente pietose molti erano ridotti allo stato di vere e proprie l'arte umane
Avevano erano malati non venivano curati abbandonati a loro stessi e quindi è una situazione veramente
Veramente incivile veramente non degna di un essere umano che ovviamente contrasta con tutti i più elementari principi costituzionali quindi per questi motivi lo diciamo che ci sono
Altre misure possono essere adottati altri strumenti per contrastare
La Criminalpol e criminalità organizzata e su questo abbiamo anche come Radicali presentato diverse proposte di legge alternativa al quarantuno bis però anche qui noi
Dobbiamo scontrarci con un clima politico assolutamente refrattario ogni tipo di critica anche minima al quarantuno bis e qui abbiamo un opposizione maggioranza centrodestra centrosinistra che sono granitici sul punto sono compatti
E anche l'Associazione nazionale magistrati su quel suo e veramente compatte per loro il quantum bit sono un po'assolutamente toccato niente grazie Alessandro derivanti io ricordo che il membro del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei