PD: presentazione delle proposte di solidarietà e di aiuto concreto per la Tunisia

Buon pomeriggio e grazie grazie mille
Ringrazio per la presenza i colleghi il Governo ha rappresentato dal Segretario tra il sottosegretario Benedetto Della Vedova
Ringrazio
Emma Bonino Bobo Craxi Mendel Mohammed Mohammed bensì zuffe sta arrivando il collega Enzo Amendola e l'ambasciatore missili la conferenza stampa di oggi
Ha come obiettivo di presentare alcune iniziative possibili di cui l'Italia deve farsi carico
Di sostegno al Governo tunisino
E alla Tunisia l'esperimento tunisino
Gli attentati del diciotto marzo hanno effettivamente ha evidenziato come
Si sia voluto colpire un simbolo e come la risposta possibile al al terrorismo sia una risposta
Concreta seria e al di là delle parole ci sono stati tutta una serie di visite di altissimo livello in Tunisia a partire dal Presidente del Consiglio dal Ministro degli esteri delle visite parlamentari
Crediamo però che alle espressioni politiche debbano seguire anche una serie di
Di passi reali e concreti alcuni che si possono fare immediatamente altri che si devono fare
Attraverso l'Unione europea io li presento brevemente non gli abbiamo delineati né come Partito Democratico e dobbiamo dell'INAF indù in un documento con la Tunisia che è in distribuzione
E che è stato scritto grazie all'aiuto di tre ricercatori giovani che sono qui e che ringraziamo molto Eugenio da Crema dell'Università di Trento e dell'ISPI
Da richiedenti sempre dell'Università di Trento e Nicoletta Pirozzi Università di Roma Tre e dello IAI
La prima azione di cui l'Italia dovrebbe a nostro giudizio farsi portavoce è l'organizzazione di una conferenza dei donatori
Perché l'attentato sicuramente ha portato ha una difficoltà dell'economia tunisina sensato colpito il turismo
Al tempo stesso però ci rendiamo conto che non si possono fare solo iniziative spot ma che si debba dare alla Tunisia
Una serie di segnali di maggiore integrazione nello spazio democratico di libero scambio dell'Unione europea proprio come segno di una transizione che sta andando in una direzione positiva
In questo senso noi crediamo che l'Italia debba farsi artefice
All'interno dell'Unione europea del riconoscimento dello status avanzato di partenariato alla Tunisia così come Foggia fatto per altri due Paesi la Giordania il Marocco
Di rafforzare un ma il processo per la libera circolazione delle dei lavoratori esiste già una mobilità i partner Cipro approvata nel marzo due mila quindici che deve portare da un lato alla alla libera la facilitazione la liberalizzazione dei visti Schengen così come fatto per la Moldavia
Crediamo che un'altra proposta possa essere quella di dare alla Tunisia lo status di osservatore al Consiglio d'Europa
Perché le misure non debbano essere solo misure che accompagnano il percorso economico e di integrazione economica del
La Tunisia verso l'Unione europea ma anche rafforzare il cammino
Intrapreso dal Paese sul tema della democratizzazione dei diritti umani a partire dai diritti delle donne vorrei
Crediamo che l'Italia debba anche farsi
Portavoce della conclusione a breve termine delle negoziazioni della della rete approfondita di libero scambio
E infine che l'Unione europea debba dotarsi ha rapidamente di strumenti per utilizzare al meglio tutti gli strumenti finanziari che possono sostenere lo sviluppo tunisino queste sono le proposte del Partito Democratico il fatto che qui ci sia un membro del Governo
Dall'idea insomma che insieme si possa lavorare per un indirizzo dell'attività governativa anche guardando all'Unione europea io adesso darei la parola a
Alle persone che sono presenti
Comincerei da Emma Bonino
Grazie
No innanzitutto sia giusto non tanto a inquadrare
Perché la cronaca l'abbiamo seguita tutti ma per esempio costa a fare
Con illo comunque un dato di apprezzamento che perlomeno negli ultimi giorni si sia poi deciso di avere una presa una presenza europea molto importante nella giornata contro il terrorismo
E sarebbe stato francamente
Inaccettabile ha una grande presenza in un grande schieramento a Parigi e non come dire un sì che devo fare dire abbiamo
Non sta
Mentre Visegrad è una fare una cosa simbolica ma appunto anche l'assenza sarebbe stato un simbolo esattamente come
La presenza Parigi certamente è stato un grande simbolo La sette a Tunisi sarebbe stato un altrettanto simbolo per via della scienza quindi questo credo sia un dato importante da sottolineare
Credo altrettanto che stia emergendo una consapevolezza non spiega all'interno del Mediterraneo in fiamme e per mille ragioni che vinca eccetera eccetera eccetera e che ogni giorno a un focolaio in più
Il perlomeno cercare di salvaguardare
I Paesi che con molto sforzo comunque stanno intraprendendo un altro tipo di cammino più inclusivo e non sono precipitati ancora non
Mangiarsi diciamo da questo
Vortice di violenza insensate
E un linea politica di grande
Ragionevolezza quindi sostenere Tunisia ma direi anche il Marocco per altri versi direi si parlava prima di Giordania ma insomma intanto stiamo parlando di Tunisia
Proprio per evitare che venga in qualche modo risucchiata e in un vortice che tutti conosciamo la Tunisia ospita più di un milione di libici
Dalla caduta di Gheddafi
Li stimano in mille un milione e quattro milioni e cinque
Parte gente ricca se volete la stragrande maggioranza no su un Paese di undici milioni di abitanti voi capite bene anche il peso di un di un milione
Lo dico per fare qualche paragone ACI invadono ci fanno ci dicono ecco
L'Europa ci lascia soli
Quell'altro non ci pensa eccetera eccetera e lamento perenne
Un po'disdicevole se mi posso consentire ma comunque la Libia ospita più di un milione di la Tunisia ospita più di un milione un milione e quattro milioni cinque di libici la stragrande maggioranza
Ovviamente
Che ne utilizzano il sistema sanitario il sistema scolastico insomma evidentemente quindi
E certamente l'obiettivo rifiuterà chiarissimamente è un segnale di sì destabilizzazione non mi ha impressionato tanto che fosse vicino al Parlamento o non mi ha in
Mi pare che il segnale maggiore era al turismo e agli stranieri
Poi anche vicino al Parlamento poi il Bardo bellissimo quindi va benissimo però mi pare che il segnale fosse esattamente e se il turismo è perlomeno
Il dieci per cento del prodotto interno lordo con me data di entrata e della Tunisia sia dal punto
Quello più legale o l'indotto più informale se volete voi capite bene che l'elemento di destabilizzazione
è un elemento fortissimo
Infatti da questo punto di vista credo che
Io l'ho chiamata dall'inizio conferenza dei donatori o la possiamo chiamare come volete
Probabilmente è importante anche coinvolgere le banche per esempio la Banca europea degli investimenti proprio perché il turismo può e ha bisogno di infrastrutture per reggere un certo tipo di impatto eccetera eccetera
Quindi comunque la si vorrà chiamare
Se non è la conferenza dei donatori ma se il succo rimane quello cioè quello di
Di intervenire in un momento in cui dal punto di vista macro finanziario sia detta del Fondo monetario internazionale che della Commissione europea
Il la situazione della Tunisia una situazione solida dal punto di vista macro finanziario
Quello che manca evidentemente e la traslazione tra la solidità macro finanziarie la vita di tutti i giorni e quindi
E quindi impiego posti di lavoro eccetera eccetera
Questo direi che un minimo che si deve fare e certamente bisogna chiamare ha raccolto all'Europa ora sono contenta che ieri credo fosse militare sia l'altro rappresentanze che il Presidente Turci
Insisto nell'assenza totale non dovremmo avere un commissario al vicinato
Il quale si occuperebbe di est e anche di subito
E veramente bisogna intitolare una una delle puntate di chi l'ha visto
Oppure comunque a trovare una qualche soluzione
E in tempi lo dicono forti perché perché così
E in più abbiamo una linea di Bilancio come sapete il Bilancio vicinato è un terzo due terzi quindi non è che non
Non c'è e il partenariato che stiamo
Diciannove aprile si firmare era comunque anche il partenariato potenziato di cui parla di prima fu come Marocco come Giordania
è implica evidentemente degli investimenti e per esempio il partenariato che stiamo
Ed un'associazione che stiamo rinnovi tra rinnovando in questi giorni
è sufficientemente vuota per esempio non comprende gli investimenti non comprende questo accordo di associazione una serie di settori che potrebbero essere invece
Di grande rilievo per cui l'Europa deve essere a questo appuntamento sapete che in tempi non sospetti avevo fatto la proposta del commissario al Mediterraneo
Spiace sempre aver ragione dopo ma insisto a dire che questo era esattamente alla strada che non si è voluta correre benissimo o malissimo fa lo stesso ma allora bisogna trovare dei dei delle soluzioni grazie mille
Darei la parola adesso all'ambasciatore di Tunisia in Italia Nasser mestieri
Cipro avute di parlare in italiano buona sera a tutti
Onorevoli dottoressa Bonino quindi Stroke
Prima di tutto vorrei esprimere un pensiero vola a tutte le vittime caduti nella saltato terrorista di Tunisi diciotto umana marzo dal dirigente del Bardo
Questi terroristi volevano colpire questa giovane democrazia uno
è stata un simbolo perché hanno aggredito il mese ma
Non soltanto era vicino al al Parlamento quel soggiorno il diciotto marzo
Le il Parlamento sta discutendo della legge sul terrorismo
Il falso Tina
Dicevo
Tanti due fittizi sono caduti turisti chi sono
Erano lì per visitare il nostro Paesi nostromi detto qui c'è una
Non bellissima collezioni di musei sci dell'epoca romana
Sono quattro vittime italiani scomparsi erosa chioso a questi vittima loro familiari loro vicini e un pronto cui a Regioni e alle feriti
Convive apprezzamento anche per la solidarietà Kais presso il popolo italiano il Governo italiano il Parlamento italiano all'occasioni della marcia internazionali che abbiamo organizzato il ventinove di marzo a Tunisi
Fissiamo sentiti che non siamo soli al fianco c'era come l'ottanta la somma è particolarmente i nostri vicini italiani
Grazie anche al il Partito Democratico per questa ottima iniziativa si chissà inserisci nel contesto opportuno di vedere come aiutare la Tunisia da questo momento difficile abbiamo finora ha avuto un percorso
Di transizioni democratica
Abbastanza riuscito con delle elezioni parla Manta aree prestasse agli riusciti euro
E appena che abbiamo avuto questo nuovo Governo di coalizioni a Tunisi che le
Il terrorismo ha cercato di colpire i questo percorso ma siamo di
Siamo determinati ad andare avanti non abbassiamo mai la testa
Con il vostro sostegno
Nere ricordo che la prima visita H fatto Presidenti del Consiglio
Maggioranze era a Tunisi l'anno scorso questo per esprimere
Una un sostegno forte a questa esperienza democratica manchi
Per confermare la interesse dell'Italia interessanti tra le al Mediterraneo al supplementare
Questo modello tunisino ed una portanza strategica considero che dobbiamo sostenerlo perché
Noi
Abbiamo fatto finora un percorso chiede di essere sostenitori sostenuto per nostre amici
E molto importanti per la stabilità e la prosperità dalla riduzioni
Rimane una preoccupazione molto viva in Tunisia e
La guerra e diciamo la la stabilità in Libia Tisci primo Crippa morto
Perché dal punto di vista di sicurezza ai nostri
Nostro esercito
Nostri forse di sicurezza sono molto Fosson tratti sulle frontiere dove c'è un traffico di droga e traffico di armi e questore presentava una maggior preoccupazioni per noi
E dobbiamo lavorare insieme per favori rinuncio lesioni
Diplomatica con i nostri amici italiani or pay e Libia perché sì continua questa che guerra
Sarà un maggior preoccupazioni per noi un minaccia per nostra stabilità e anche per le l'esperienza democratica
Come l'ha detto bene il dottoressa Bonino abbiamo atto
Unirsi adesso secondo le dati del Ministero durante RUP più de Mieli un milioni cinquecentotrenta mila libici chi vive lontano ma non sento unige non sono immigrati sono delle fratelli chi vive lontano ANAS e
Il questore presenta un peso demografico anche economico
L'Italia ha preso le Santa menti durante la visita del ministro Gentiloni una ottima iniziativa di
Riconvertire e una parte del
Teste Vito tunisino
Appunto favoriti progetti di sviluppo e questo l'abbiamo apprezzato molto
Perché la priorità oggi e per contrastare il terrorismo non è soltanto a tramite l'approccio di sicurezza ma anche la prosciutti sviluppo economiche so serali
Ricordo che la ripulirsi ogni del due mila undici statale origini
Duna manifestazioni di protesta azioni di giovani diplomati non diplomati
Che hanno protestato tutto in maniera molto spontanee nelle regioni povere della Tunisia al la parte si dal tali della Tunisia per
Che a Mario per uno di cari dignità e libertà
E questo la priorità del Governo dopo la la sua prima priorità e la sicurezza presso orari e la sicurezza
E dopo dobbiamo assicurare l'ESU Lupo economico sostiene abbiamo un
Governo sta preparando per il due mila sedici due mila trentuno con un programma di sviluppo
La somali e questo
Voliamo che nostri amici partner l'Italia particolari
Presa ANTA un contributo nell'ambito di questo programma
C'è una opportunità anche nell'ambito delle rapporti della Tunisia e con l'Unione europea e credo che il
Tredici di aprile prossimo sarà una
Un convegno ministeriali a Barcellona per riconsiderare che riflette dovrà approfondire ampolla argomento sulla politica di vicinanza la nuova politica di vicinanza con l'Europa
Per noi
Vediamo che dobbiamo riconsiderare questa politica con uniti
Rettili Braggion
Delle dimensioni Orion tali e meridionali
Per farlo per dare i blu più difetti flessibilità a questa di mansioni
Anche un'altra occasione un'altra opportunità e spero che l'Italia sarà nostro ambasciatori verso la il G sette e che sarà a Berlino nel giugno due mila quindici
E dove
La Tunisia ostica di essere ripresa Antar tra livello del Presidenti per
De fanteria ampolla nel suo programma di sviluppo prossimo e dopo possiamo parlare
Grazie
Grazie ambasciatore darei la parola adesso pensa Amendola Capogruppo del Partito democratico alla Camera responsabile essere del PD
Ma io vi ringrazio per questo appuntamento che a un messaggio molto semplice dirette chiaro a nome della Commissione esteri del gruppo il PD
Collina quarta pelle Khalid Andrea Manciuria di sia dell'intero Partito Democratico noi abbiamo sofferto per quello che
è successo a Tunisi abbiamo marciato con il nostro Governo in solidarietà
Con le vittime con le famiglie in solidarietà con la Tunisia
E soprattutto noi da quel momento così come avevamo anche detto in tante volte con Emma in Commissione esteri dibattiti parlamentari
Noi crediamo nella
Giovane democrazia tunisina e con più forza e con più vigore adesso porteremo avanti delle proposte concrete per il Paese
Io ho avuto la fortuna di incontrare con la Commissione esteri il presidente Sensi appena nominato a fine gennaio siamo tornati
A marciare con tanti amici c'era Bobo c'era Bobo Craxi c'era
Altri amici parlamentari c'era l'intergruppo per la pace e della qui c'è nostro Fossati che erano a Tunisi proprio nei giorni precedenti
C'era tanta amicizia dell'Italia
Ma non era una mini città mi Tizio solo dovuta alla sofferenza male il grande rapporto che c'è tra i due Paesi oggi in Tunisia ci sono più di ottocento imprese che lavorano ci sono tanti italiani
Che credono in quel Paese e noi sappiamo benissimo che il colpo che
L'organizzazione terroristica voleva dare a questo processo di transizione
Sarà sconfitto lo vinceremo come ha detto anche il nostro Presidente Matteo Renzi quindi le proposte e ringraziamo gli amici ricercatori che
Hanno messo giù insieme ha poi Alba l'aiuto di Emma che ovviamente su questi temi
In maniera anche franche diretta come dice spesso rispetto a delle
E carenze dell'Unione europea noi vorremmo continuare è un investimento come Paese come sfida
Eh ma toccava un tema e chiudo che era quello dell'immigrazione il presidente sepsi lunedì ci diceva una cosa molto così simpatica
Nel due mila e undici quando è partita la rivolta in pochi giorni venti mila tunisini partirò verso l'Italia quest'anno di tunisini partiti irregolarmente ne hanno contati ottantatré tali ottantatré i cento per dimostrare che quando un Paese sceglie la forza di ricostruire se stesse investe ha un rapporto forte con Paesi come l'Italia
è evidente che anche quei temi che oggi sembrano nel nostro Paese
Essere fuori dalla come si dice che dei cataclismi sono invece
Dei progetti di cooperazione e sviluppo e pace che ci permettono a tutti quanti riguardare il nostro futuro con più ottimismo nelle visite negli incontri qui Ciman
Abbiamo incontrato i due grandi partiti unità tunnel se Nada
Che sono quelli che al cantando l'inno nazionale hanno ratificato la Costituzione che ha portato pace nel Paese che costruiscono insieme alla giovane democrazia e con entrambi i partiti
Come Partito Democratico né vogliamo costruire questo successo
Prima di venire qui abbiamo fatto una Commissione esteri Emma sullo Yemen
Per dire quanto dal due mila e undici le rivolte siano state grandi
Purtroppo grandi arretramenti grandi rischi in tutto lo scacchiere del Medioriente del Mediterraneo la Tunisia invece una punta
Avanzata di quello che si può fare per uscire da questa crisi e per far sì che
Ritorni un
Futuro prospero con i Parlamenti ecco qui un altro deputato
All'Assemblea Tunisia di Mila tunnel sia invitiamo a prendere posto
E per fare
Questo lavoro ovviamente serve un'alleanza serve un'alleanza e serve
La caparbietà che vogliamo dimostrare con proposte concrete siamo anche consapevoli e qui ben ha detto ci fa piacere che tutto si è qui che il Governo è molto attento a questa spinta dei partiti dei Parlamenti
Per realizzare obiettivi concreti grazie
Proprio riprendendo la dimensione parlamentare dell'intervento e di Enzo Amendola nei crediamo sono anche
Nella collaborazione tra democrazie possa esserci effettivamente una spinta forte nella lotta contro il terrorismo ed è l'aiuto a Società in transizione
Sono qui con noi oggi due deputati tunisini eletti in Italia i member Mohammed e Mohamed Ben zuffe
Darei la parola a loro perché insomma ci piaceva anche l'idea che queste proposte del Partito Democratico che speriamo diventino proposte del Governo a sostegno della democrazia della transizione tunisina fossero delle proposte condivise anche nel dialogo tra partiti
Io darei una parola in mente e poi gli ammortamenti
Ok buonasera a tutti
Grazie veramente per questo invito e ringrazio intenti ringrazio gli onorevoli presenti e ringrazio
L'onorevole Emma Bonino l'ambasciatore per questo per questa occasione che comunque al Santo un'occasione o comunque di più sensibilizzare di più per la Tunisia che è importante per l'Italia un per l'Europa
Io parto
Nel mio intervento nel mio commento commentando un proprio l'all'ultima vicenda l'attacco di Bardot perché per me
Questo attacco in Tunisia e l'ultimo attacco di Bardot
è un po'diverso dell'IRAP degli altri attacchi fatti per quello non vorrei peraltro che non offre soffermare un pochino su alcuni punti perché per me porta più messaggi questa volta dirette sia per noi tunisini che per l'Occidente che per l'Italia in generale
E di questi messaggi ci sono tre tipi di messaggi messaggio culturale un messaggio politico è un messaggio economico
Sul fatto del messaggio culturale il commento il fatto che colpire un museo il colpire alla storia un viso simbolico il più importante comunque nel magra de anche
Almeno per noi in Tunisia
Con il piede alla storia dalla Tunisia colpire la sua cultura sua tutta la tutto il suo processo storico come ha fatto gli infissi in tanti altri Paesi innate altri parti comunque altri monumenti altri un museo moschee
Chiese che pone al Museo del e in Iraq che e lo stesso metodo che ha fatto ha colpito questa volta il Museo di bordo questo messaggio culturale ma non solo questo
Ha colpito anche la convivenza tra
La Tunisia e l'Occidente un messaggio chiaro e diretto
Ha colpito c'è e un questo colpo voleva proprio toccare la convivenza che abbiamo danni anni con con l'Occidente infatti per questo ha colpito i turisti nel nel museo quindi non era una cosa
Spontanea questa però era un messaggio diretto questo ha colpito comunque
C'era scusate nel messaggio infatti questo il poltrone per quanto riguarda le stragi economico colpendo
La nostra fonte principale per la nostra economia il turismo colpendo il turismo colpiva proprio l'economia della Tunisia quindi
Quando si peggiora di Colonia essi stessi favorisce di più il terrorismo quindi anche un messaggio economico per quanto riguarda il messaggio politico comma come ha parlato l'onorevole
L'altro vi sia il Paese che ha avuto l'unico Paese che ha avuto successo dopo le prime inverare bis
Cioè si parla dell'eccezione tunisina la candela che ancora accesa nel mondo arabo che dà ancora speranza ad altri popoli ad altri popoli che hanno vissuto nell'evoluzione dei nomi che comunque riusciremo noi ai Paesi arabi popoli arabi musulmani ad avere una Democrazia davvero questa contro compatibilità tra l'Islam e la democrazia
Su questo messaggio politico accertato di fare dei a de fermare questo periodo di transizione democratica all'inizio colpiva nel sud della Tunisia da esso proprio vicino al Parlamento quindi non solo non è stato uno che è un un caso colpirono usava accanto al Parlamento quindi oltre al messaggio
Economico culturale anche un messaggio forte politico proprio per fermare questo processo di transizione democratica però questo corpo ci ha dato solo più forse più volontà per andare avanti fatti nello stesso giorno
E il Parlamento tunisino serio unito
Abbiamo fatto una plenaria eccezionale proprio per dare un messaggio sia al nostro popolo di una indietro unità nazionale che comunque siamo uniti contro questo
Per i quello contro questa minaccia che alla colpisce la Turchia che colpisce tutta le regione perché comunque non è solo la Tunisia e che l'ENAC Chadha dopo ci ha riempito le primizie e tutta la regione che minacciata
E anche per dare un messaggio a questi turisti che comunque non ci fermano ecco anzi
Ci danno ancora più spinta di andare avanti di lottare insieme
Come bisogna lottare infatti ho letto il documento
Con le Regioni adottare questo fenomeno bisogna sicuramente lo tarlo insieme perché come ho detto non è una minaccia solamente per la Tunisia ma per tutta la legge nella regione e non bisogna notarlo solo sul livello ecco non solo con l'approccio via e di sicurezza ma anche sono già quell'approcci economico infatti le proposte che ci sono nel documento
Se secondo me sono le proposte più importanti proprio per come come risposta a questo a questo attacco a queste minacce perché rafforzare l'economia della Tunisia
Rafforzare l'economia dei questi Paesi che hanno vissuto una primavera araba danno ancora speranza i giovani
Che hanno fatto una rivoluzione che credono veramente alle libertà la democrazia nei loro Paesi rafforzare e dare una possibilità di agire
O il lavoro e di avere uno sviluppo economico e di aiutare questi Paesi proprio di di avere un una crescita economica è una risposta molto forte è un metodo molto
Molto forte per per la lotta contro il terrorismo
Se a livello politico è continuare a supportare questa mia questa democrazia nascente noi abbiamo fatto un progresso molto grande abbiamo fatto dopo quattro anni abbiamo ha un record Orrei corna
Nei Paesi anche che hanno vissuto comunque delle rivoluzione
Ora lorda di quote in quattro anni siamo riusciti a continuare ad avere o comunque il tasso di crescita la prima cosa dopo tre anni da lei l'evoluzione
A fare dell'elezione di trasparente e democratica davvero un Parlamento eletto a a votare una Costituzione con più del novanta per cento dei voti quindi a fare dei passaggi
Forti e passaggi però in ordine nel nel processo democratico
E su questo l'Europa in Italia ha avuto un grande sostegno per la Tunisia perché comunque come sapete
E lavori della Costituente è vero che abbiamo fatto uno sforzo molto grande anche per quanto riguarda il consenso eccetera ma abbiamo avuto anche un supporto molto grande logistico da parte dal dell'Italia da parte dell'Europa
Per quanto riguarda sia sia per per quanto riguarda supporto registra ecco e NAU flauto
E il il laico e la collaborazione tra i Parlamenti quindi
Poi lavorazione vedendo altre esperienze al vedendo altri Parlamenti visitando altri Parlamenti come il Parlamento italiano vedendo i processi legislativi eccetera evidente altre Costituzione come la Costituzione italiana e la storia e dalla Costituzione italiana ce ci hanno ispirato ecco e abbiamo comunque preso da questa
Da queste esperienza infatti è stato anche un supporto è un sostegno molto grande da parte dell'Europa
E da parte dell'Italia particolarmente
Per quanto riguarda
Il la lotta culturale ecco quindici a un metodo economico metodo politico è un metodo culturale per quanto riguarda
Il l'approccio culturale perché comunque questi portano un pensiero leggi Lucia
E non si può allo tarla solo sul sull'acquisizione di sicurezza solo sul quel metodo diciamo militare ecco bisogna anche votarlo anzi soprattutto in modo culturale perché questi persona tirano altri giovani che magari vivono in condizione di povertà oppure hanno questa diretta influenza da parte questi questi persone quindi
Far spiegare guarda che l'Islam non è queste anche che la nostra storia che la nostra cultura la convivenza
La cioè una nostra la nostra cultura e non è è tutt'altro che questo quindi
E a fare facendo anche dal dialogo interreligioso e interculturale tra le due sponde del Mediterraneo faciliterebbe di più i rapporti e a un faciliterebbe di più la lotta contro e il terrorismo torno al punto economico
Noi dopo la rivoluzione purtroppo abbiamo avuto comunque delle parlando comunque con l'Unione Europea eccetera si è parlato tanto di applicare un Piano Marshall in Tunisia perché però purtroppo rimasto nelle parole alla fine
Perché si poteva comunque si applicava un piano del genere sulla Tunisia potrebbe magari la situazione sarebbe stato molto diverse però comunque con
Con con
Questa comunque scegliendo la Tunisia come un un partner avanzato lo stato avanzato ha dato più possibilità comunque ha dato più possibilità e apporto delle delle porte
Diciamo di di negoziazione di un percorso che potrebbero portare la Tunisia uno sviluppo migliore oggi vedo nel documento delle proposte concrete che si sia realizzano
Porterà del bene per sia per l'economia tunisina che per quelle italiane per quella europea in generale quindi è un bello comune per nostro Mediterraneo un piano comune per i nostri per le nostre due sponde del Mediterraneo
Alcune delle proposte magari facilitare anche la togliere le barriere dell'esportazione il calendario dell'esportazione dei nostri prodotti qua quindi e questa era uno dei punti in cui si discuteva
Quando si parlava dello Statuto avanzato della Tunisia per tutti purtroppo non è stato applicato però magari si poteva e si può discutere un pochino di più su questo perché potrebbe una un
Un atto che si possa fare
Per la Tunisia però che facilitare e a
E alcun esito influenza direttamente l'economia tunisina quindi io sono ovviamente a favore di queste di queste proposte dalla parte nostra ovviamente
Le proposte sono fattibile però dall'altra parte abbiamo anche noi delle riforme da fare in Tunisia
Abbiamo delle priorità adesso sul quale stiamo lavorando come i codici di investimento come il conto come la legge del partenariato tra settore pubblico privato quindi abbiamo anche noi delle riforme strutturale da fare in Tunisia
Per poter applicare per poter andare ad andare avanti su questi se queste iniziative se queste proposte quindi ringrazio di nuovo il PD ringrazio a
L'Italia per per cui per questo sistema e dopo la partecipazione grande di alto livello una delle più grandi partiti del delegazione che è venuta in Tunisia
Capo è il il Presidente del Consiglio dal Presidente della Camera Presidente della Commissione esteri con una delegazione parlamentare
Il il Sindaco di tre di Torino mi sembra questi il Sindaco del terreno con interessi quindi una delegazione molto molto alta questo ma questo nostra un livello di solidarietà molto forte da parte dell'Italia e dalla parte nostra infatti
Sosteniamo e abbiamo un pensiero per le vittime che sono accaduti perché comunque essendo anche una parlamentare che letta qui in Italia quindi è stato toccato da tutte le due parti infatti
Quindi tutto il mio pensiero per le vostre vittime speriamo di continuare su questa via di realizzare concretamente queste proposte ringrazio di nuovo
La parola ma non è ben zuffe razze in mente l'imputato dignità
In linea di sinistra
Tuttavia
Annuali sentite
Grazie a tutti grazie per l'invito sono denso fumo ammette del partito unitario connessi
Sapete che il nostro partito nata due anni fa così di corsa siamo trovati nel Governo tunisino
Volevo raccontare che in quel giorno sostata Bardot
Stata buona giornate terribili per noi perché
Io stavo nel Commissioni del
Della sicurezza
E quel giorno siamo lavorando per leggi contro terrorismo che abbiamo avuto l'attacco
Prima volta che c'è in attentato di questa portata in Tunisia
Le autorità tunisini hanno già Noto fallimenti rafforzerà frustrati rafforzati le misure di sicurezza
E già sabato notti è stata portata a Termini con successo una operazioni
Che ha sgominato cioè un cellula terrorista di nomi per sogni che il cui Capoterra responsabili del panificio scansioni attentato la Bardot
Per debbo per debellare il terrorismo occorre
Gli aiuti e li aiuto dei Paesi amici come l'Italia soprattutto
Per combattere e di fonti
La povertà
La diseguaglianza l'alta disoccupazione nelle regioni più si fa sfavoriti dove il terreno e fertili per dire fertili per attecchimento messaggio salafita
Dobbiamo aiutare questi giovani senza speranza senza speranza per futuro migliori solo così diminuiremo possibilità chiede che vadano in Libia in Siria
Che c'è un altro argomento qui che dobbiamo capire che un giovane dalla Tunisia partirà in Siria
Il viaggio costa dieci mila dollari e quindi c'è un conto è l'interrogativo dove vengano questi soldi
Pratica avranno questi giovani
Per fare questo per fare questo servono alleanza aiuti Italia ritorno turismo investimento come ha detto Nasser il Presidente del Parlamento la Polverini sabato
Lei ha proposto protocollo per fare gruppo amicizia tra camminerà e Parlamento tunisino
Che ha inventato Nasser a Roma a giugno per refero ma per fermarlo
Esserci del Presidente della Repubblica ha chiesto a Renzi a Cicchitto con l'operazione nella lotta contro terrorismo
La stabilità nel Mediterraneo è una problema di tutti e quindi nelle a interessi di tutti non abbandonare la Tunisia
Lo hanno capito beni Renzi e Boldrini e Cicchitto che sono accorsi alla marcia
Indi sponsor bene che dopo il che lo forte con lo sforzo sia comuni in tutti i settori
E che concerto de sicurezza si
Esteso non solo propensioni
Che sanzioni terroristi ma come dicevo prima tutti volti collegati sviluppo passi sociali fine diseguaglianze che fino a uno migratorio e grazie
Il
E la parola ora a Bobo Craxi che Presidente l'associazione di amicizia Italia-Tunisia
Il senatore Martini che è Presidente dell'Associazione parlamentare rende del dell'Unione interparlamentare non è potuto essere presente perché è malato ma
è idealmente con noi
Io voglio ringraziare i compagni gli amici del Partito Democratico per questo invito sono
Più che
Parlo più qualcuno esponente politico come
Amico dell'Italia della Tunisia e il Presidente dell'Associazione Italia-Tunisia il saluto anche l'ambasciatore mestieri
I parlamentari
Tunisini
Un ringraziamento
Tutto il
Settore strade del PREU democratico partito fratello del Partito Socialista
è un particolare saluto Emma e credo che serva una delle poche ministre degli esteri italiane che parla un po'di arabo
E questo
Per dirle come
Se ci fossimo occupati di più nel cortile di casa probabilmente saremmo trovati meno in questa situazione dove c'è stata una colpevole negligenza dell'Occidente dopo e questi quattro anni di difficile transizione tunisina
Spendo poche parole per dire innanzitutto dalla Tunisia
è un Paese che ha delle basi solide
Lei ha sempre avuto una coscienza civile coscienza sociale molto sviluppata anche durante il periodo del regime
Le sue basi solide hanno fatto sì che ha saputo sempre uscire dalle sue crisi anche più difficili
Oggi
Tuttavia la Tunisia
Che noi
Stamane
Confermiamo essere un'azione amica vicina dell'Italia anzi consideriamo la Tunisia pavimento un pezzo del nostro Paese così come loro considerano noi
Una propaggine europea della civiltà arabo mediterranea
La Tunisia in questo momento si trova a dover affrontare una crisi che non è endogena
Cioè alle porte da Tunisi e c'è una guerra civile senza esito fino a questo punto fino a questo momento
E quindi naturalmente
Le difficoltà in terne anche una certa fragilità del Governo ha fatto esplodere
Questa circolazione di armi e un certo estremismo che va chiamato col suo nome c'è un estremismo religioso islamico a
In qualche modo trovato terreno fertile per portare a segno dei
Significativi successi di carattere militare
Non dimentichiamo che sono caduti in questi anni
Due oppositori del regime del vecchio Governo Expo quest'ultimo episodio
Ha toccato la civiltà dell'area la Comunità europea perché sono stati abbattuti dei
Degli studenti dei
Turisti inermi
Il documento debba democratico
Fatto naturalmente con celerità e con sensibilità politica con acume che riconosco
In qualche modo tenta di dare una risposta politica di solidarietà ma punto politica
Come aiutare
Il rafforzamento della cooperazione fra i nostri Paesi e come elevare la Tunisia e ad un ad una nazione
Meritevole di far parte dei consessi istituzionali europei del punto principale lo questo per non per separare
La Tunisia dal resto del mondo arabo ma per
Considerare contribuire spingere
Al raggiungimento di quello che oggi può apparire un'utopia ma che probabilmente nei prossimi anni non potrà essere considerata tale così come lo è stato un tempo l'Europa e cioè un Mediterraneo abitato da popolazioni estati
In relazione di buon vicinato e quindi amici che partecipò le contribuiscono
Ed eleggono quindi anche istituzioni comune comuni cooperazione certamente economica facile facilitazione come ha detto anche
I man ma soprattutto anche la sensazione l'idea che si possa contribuire
Con una convergenza multilaterale fra Stati che abitano appunto lo stesso Lo stesso mare anche sul piano politico essere considerati partners
Sul piano politico e questo secondo me è
E l'obiettivo a cui tutti quanti dobbiamo tendere lavorare c'è un'emergenza il Governo ha risposto a questa emergenza
In modo corretto lo soltanto aiutando l'amica Tunisia ma anche rafforzando
La nostra cooperazione sul piano dalla sicurezza
Il piano politico è fondamentale che quindi ben vengano occasioni come queste in cui
Si misurano per ragioni non di emergenza
Per ragioni di convergenza culturale
Ideale e in questo caso anche storiche politiche
Si misurano
Il pensiero l'azione di rappresentanti di Paesi che si considerano da secoli vicini ed amici
Se ci sono domande o interventi di colleghi di
Allora
Grazie a tutti grazie a chi è venuto grazie a che ha parlato a presto