"L'università Rebibbia"

Questa la serata è organizzata dall'associazione politica culturale buongiorno signora
Buongiorno primavera è un buon la
Neanche
Che è quasi una neonata quindi non è tanto signora ancora perché nata soltanto il tre dicembre e
Per la prima volta si presenta al pubblico come aveva promesso con questa con questa presentazione di un libro di un libro sulle carceri che è un argomento certamente molto interessante tanto è vero che questa sera qui abbiamo fatto il pienone del carcere nell'ultimo periodo si è molto poco parlato soprattutto non si è mai
Parlato del carcere da un un punto di vista femminile cioè il carcere come specifico della condizione della donna reclusa e penso che su questo stasera ci sarà un dibattito molto interessante
Io non credo che le amiche stasera che sono qui a presentare il libro abbiano bisogno di sono amiche conosciute qui abbiamo Adele faccio Franca faccioni Armanda Guiducci e ha Gabriella pacata ed Elena Marinucci
Forse non tutti non tutti presenti sanno chi è invece Goliarda Sapienza Goliarda è oriunda di Catania
Nasce da una famiglia socialista e antifascista e da un padre avvocato penalista Goliarda ci tiene a dire che lei è nato ed è vissuto in un clima già di di
Abbastanza in cui il carcere era un fatto familiare perché il padre portava a casa anche dei reclusi che poi venivano trattati gli ex reclusi che venivano trattati in maniera molto familiare
Nella presso presso questa questa casa diciamo così riaperta
Goliarda non ama molto Catania e cerca di lasciare la città
Fa un concorso per l'Accademia per l'Accademia di Roma
E studia musica e arriva a Roma dove fa comincia a fare del teatro però il teatro non l'attira molto
E dopo il quarantadue comincia a scrivere comincia anche ad occuparsi vicine ma assieme al suo compagno Citto Maselli
La sua passione per lo scrivere la porta a addirittura a delle ossessioni di vita per cui a un certo punto lavorando qua ad otto anni per otto anni ad un romanzo rimane senza soldi e ruba ad un'amica questo è l'antefatto del libro che nel libro non viene spiegato perché il libro non non parla né di quanto tempo Goliarda è stato in prigione circa tre mesi
Ne perché c'è andata
Di questo parleranno le le amiche che presentano il libro la siccome non tutti hanno avranno già letto il libro abbiamo pensato di far leggere all'attrice Fabiana scalzi alcuni brani del libro
Saviano ha vuoi cominciare a leggere
Cioè questo è anche l'unico problema questo no questi sono peggiori
Dunque io ho letto questo splendido libro
Mi sono offerto appunto di leggerne dei pezzi straordinario bellissimo libro
Ho scelto un po'un tre pezzi differenti che c'erano differenti situazioni che Goliarda Sapienza ha vissuto con lei in carcere
Ah ecco se mi Paperone perché ci vedo poco ma eletta
A sirene spiegate o io sono diventato una criminale molto importante coloro sono quasi le dieci hanno solo fretta di tornare alle rispettive case
Percorriamo la città che mi appare più sontuosa immensa
La vicinanza di quei carabinieri dei corpi scattanti già protesi alle loro vite private allenta la morsa dei nervi che ora comprendo era solo paura della loro forza fisica
Un'altra volta ho provato quel terrore d'essere fra uomini ostili
Quel poco di sicurezza che la donna crede davvero tutta la superiorità che a volte tanto intuisce un amante l'amico il figlio spariscono davanti all'inferiorità muscolare semplicemente muscolare
Avvertita in mezzo due o tre uomini che non hanno più bisogno di fingere rispetto ammirazione Pietta perché si femmina e più debole
Un'altra volta mi sono trovato in una situazione come questa ed è stato sotto i tedeschi
Come ho potuto dimenticare il silenzio minaccioso rinchiuso nel breve spazio di una macchina come queste l'odore acre del panno delle loro divise misto al seduttore metallico delle Filippine importo difficile associare i tedeschi questi carabinieri non portavano divise
Varcato il grande portone verde cupo con legge respinti indifferenti mi rotolano giù dalla macchina depositando mi come pacco i poco conto sotto gli occhi due donne sorridenti emise
Nei loro grembiuli blu troppo lunghi e sgraziato il di bidelli di scuola elementare
Finalmente i passi pesanti di quegli uomini s'allontanano rimbombano nel grande ingresso vuoto su verso l'uscita sono fra donne e probabilmente questo pensiero mi fa sorridere quindi io sorride uso confonde la donnina nell'argot grembiule da bidella che con gesti traballanti d'uccello affamato perquisisce la mia borsa accuratamente non devo sorridere intralcia il suo lavoro
Lavoro duro mi dice con lo sguardo mentre l'altra più in carne gli intima Susy sparì tutto si deve levare tutto
I miei vestiti nelle loro mani vengono programmati con solennità impressionante poi mi fanno fare una flessione ginocchi divaricati e capisco e per la droga potrei avere nascosto nella pagine
Ma che porta la parrucca
I capelli troppo belli sono Teresa guarda un po'
Teresa il primo nome femminile che sento al posto di maresciallo la faccia passare dichiari il brigadiere Mancuso agli ordini capitano
Eccetera eccetera eccetera
Sono persone che mi scrutano e non agenti senza emozione come fino a quel momento che erano apparse quelle curiose
Stampelle sommariamente vestite e come appese
Alla luce incerta di quello stanzone vuoto
Mentre Teresa mi tira un po'i capelli e fa no non sono veri mi vesto in fretta improvvisamente intimidita come il primo giorno di scuola davanti alla maestra
Sento il mio corpo tornato bambino mettersi impalato sull'attenti goffo
Perché quella sensazione querele
Ormai non ho più paura fisica Columba rovescio potrei abbatterle tutte e due in men che non si dica
La risposta di ENI immediata quando affiancata dalle bidelle fissi ordina di andare avanti come allora nel primo giorno di scuola
Sto cadendo in preda la sensazione Panikkar di dover entrare in un luogo misterioso e potente del quale non so niente e dove niente ormai dipenderà più dalla mia volontà
Appena entrata non oso guardare il luogo che le donne hanno aperto e poi richiuso dietro di me con un rumore di ferro così forte da far sobbalzare tutta quella tenebra morta
Di scatto mi riporto con le palme verso la porta sbarrata
All'altezza del mio viso incontro quel quadro di sbarre di metallo unica fessura sempre aperta del tutto chiuso di tutte le celle conosciuta attraverso libri racconti Philips
Quel simbolo di isolamento che tutti conosciamo e che ricorre a volte mi sono lo spioncino all'altezza del mio viso
Mi avvicino quasi a toccarlo e guardo fuori
Non si vede niente nella penombra appena appena un'altra porta davanti a me chiusa
Il mio corpo forse Rastelli resterebbe lì per sempre come con un sasso se un grido inumano a stento riconosca il timbro femminile non accendersi silenzio con un fulmine facendo vibrare il buio
Aspetto quasi con ansia il ritorno di quel grido ma niente tutte ricomposto in quello mobilità innaturali come se l'urlo non si fosse mai fatto dire ecco
Cos'è terrorizzante
Di quel complesso di celle
Li naturalezza del loro silenzio
Desideriamo spesso il silenzio ma quello della vite sempre sonoro anche in Campania al mare
Anche nel chiuso della nostra stanza
Qui dove mi trovo il non rumore è stato ideato per terrorizzare la mente
Che si sente ricoprire fissati
Come in un sepolcro
Fermare la fantasia
Fermare la fantasia
Ripeto questa frase nella mente come al tempo della scuola quando quando si si mandava a memoria una poesia che non si capiva
Io più affatto uno strumento della fantasia
Che l'ho studiata tutta la vita per acquisti liberarla le render l'agire il più possibile
Mi trovo ora a doverlo uccidere come si farebbe con il peggiore dei nemici
Eppure così
Da questo momento e is mi può essere maligne
Non si può avere una faccia così triste con questo sole come ti chiami
Con gli anni risponda la voce d'angelo dal corpo in salopette azzurro intenso
Ormai la conoscono la riconosco a distanza
Ride del mio nome era così anche a scuola chi capiva rideva
E mi faceva soffrire meno della reazione di quelle che ha avuto l'IVA incubi parlavano più per non essere scoperte nella loro ignoranza secolare esattamente come qui
Esattamente come qui cosa sospira l'angelo in salopette
Come a scuola il mio nome ha fatto sempre ridere tutti
Io mi chiamo Marcella banale nome ma comodo
La voi accende la sì o no alla sigaretta che tiene in bocca
Certo grazie
Che per l'accendino ieri l'ordinato alla Spesal e oggi me l'hanno portato è felice del suo accendino nuovo esattamente come se fuori nel mondo le avessero regalato una Jaguar
Si può fare la spesa chiede interessata sì passano la mattina dopo la lo Spesal spesa ma non si capisce bene che se passa il momento sei ferite non ti preoccupare domani se vuoi Chiaberto
E e che cosa si può comprare anche libri come quello che ha in mano spiritosa questo me l'ha portato mia sorella
Tutto si può comprare
Nei miei libri
Quel secondo sesso della due body one in mano alla mia compagna mi ammutolisce
Se molto giù oggi posso fare qualcosa per te
No
Ancora ce la faccio
A dirci la verità vederti quel libro in mano mi ha avvilito
Mi dispiace no no non mi piace
Solo che in trent'anni non l'avevo mai visti ma nessuno uccidono indicarcele beh non esageriamo
Lei che passo lungo che ha piccola piccola ma veloce
Ho paura di non dormire
Faccio faccio io hai ragione l'altra notte mi è successo e mi sono lasciata convincere a prendere un sonnifero che ti portano però suona il campanello
Un sonnifero per scimmie amaro come il veleno ti fa un effetto come una mazzata in testa non prendere mai
E il giorno dopo non aveva neanche la forza di muovere un dito sonnolenza brutti pensieri
Tutto insomma
Attraversando il piano terra rallenta il passo per osservare che cosa offrono le botteghe senza insegna della nostra cittadella
Una e l'infermeria
Quel fondo deve essere il famoso spaccio offrì market d'ufficio colmo di tutte le frivolezze estere che il nostro Stato non ha la possibilità di venderci sembra desse nei Paesi del socialismo reale sicuramente lì si può comprare solo con i dollari
Per poter comperare devi portare Conte una specie di tessera dove c'è scritto quanti soldi possiede all'economato
La detenuta non ha più il diritto di toccare la moneta che come sappiamo e il simbolo d'autonomia identità misura del tuo valore ed il tuo posto nella società
Un'altra spinta per farti regredire nell'infanzia coatta
Se per l'uomo abituato a maneggiare soldi da secoli questa condizione deve risultare qualcosa di aberrante per la donna tutto questo non è che il proseguimento del suo essere di sempre donna di casa o bambina come volete
Alla cassa alla quale è sempre stato evitato di a vere attraverso i soldi guadagnati poi spesi contatto di te diretto con la realtà del mondo
Se per l'uomo è punizione
Per la donna non è nemmeno questo solo un mantenerla ancora della condizioni disegnati e d'ignoranza di tutti i problemi di essere un ciclo che di essere un cittadino no al momento di tutti i problemi che essere un cittadino comporta scusate Crimi sparsa fogliettino ecco appunto
Che come in televisione non si dice perché chiaramente
E questo no era ma confuso chiosa la famosa parte la numero ventidue no ma volevo dire che io certo il tempio pezzi è un libro splendido
Ecco veramente adesso lascio la parola giustamente a Chieti nel presentare perché preso da entusiasmo ve lo leggo tutto tra momento
Se vi ringrazio
Andrea parlerà Armanda Guiducci
Dove devo parlare con
Negli anni passati
Sentite
Negli anni passati esattamente negli anni che partono dal settanta riferivano e settanta abbiamo avuto in Italia sono date d'importazione straniera una notevole letteratura sociologica sui cosiddetti istituti dell'esclusione
Manicomi e carceri prigioni in quegli anni per la prima volta questi luoghi sono apparsi dotati di un meccanismo particolare
Il meccanismo della repressione e della inibizione
Delle identità personali sono perciò apparsi sotto una luce completamente nuova e sono stati studiati tutti questi meccanismi fradici raffinati che vengono messi in opera per
Praticamente cancellare e sopprimere le personalità sia nel luogo carcere sia nel luogo manicomio questi libri vertevano in generale sull'istituzione in quanto tale e sui
Ingranaggi nascosti dell'istituzione però ricordo che in alcuni di questi testi c'erano delle pagine dedicate al particolare tipo di repressione
Che siano i manicomi sia nelle carceri veniva operato sulle donne
Le donne in quanto oggetto più sul posto il passivo
Già modellato da una coazione sociale in termini di educazione e mi ricordo che uno di questi testi un testo americano Goffman
Parlava propriamente di quei riti di passaggio come si direbbe in Antropologia cioè quando un essere umano viene portato da una condizione a un'altra
Per cui una donna che entra in carcere viene a poco poco progressivamente spogliata della sua identità sociale
Sono una serie di cerimoniali veri e propri studiati
Perché il goffo One paragonava a quelli particolarmente mortificanti che si hanno in un convento quando una novizia viene Mouna carta
E cioè è il massimo della mortificazione a cui può sottostare una donna
Io mi sono ricordata di queste di questo di queste pagine lontane quando ho cominciato a leggere il libro di Goliarda Sapienza perché all'ouverture
Subito noi ci troviamo di fronte a questi delitti e l'autrice spessa li chiama riti macabri
E la prima parte di questo libro ci inoltra direi con una gradualità molto precisa molto sottile pur non trattandosi affatto d'un libro di Sociologia
In questo mondo della spoliazione
E qui e quindi qui io consiglio questo libro sul versante letterario ma mi interessa fare un parallelo perché l'autrice certamente fatto queste osservazioni sulla propria pelle non sia assolutamente credo andato documentare nessun Goff ma anche su altri
E l'esattezza di queste notazioni che in lei sono psicologiche mi ha molto colpito in secondo luogo sempre in quei famosi anni settanta quando il clima era un po'più fervido d'oggi
E mi ricordo che qui a Roma il movimento di liberazione della donna promosse in molti incontri con detenute politiche del Cile e dell'America latina erano donne che avevano subito carcerazioni innominabili con torture efferate
E quello che emergeva dai loro dalla loro particolare carcerazione Ina questa eterna figura Assad ricca
Del rapporto fra carnefice e vittima quando il carnefice maschio e la vittima è femmina
è un tema terribile e lo stesso tema
è affiorato nei riaffiorato insomma che è stato drammaticamente distrutto nei Lager nazisti che Liliana Cavani al così bene centrato nel suo film portiere di notte è un tratto
Orrida venti ambiguo perché anche c'è un erotismo malato all'interno che impronta e contraddistingue ogni universo concentrazionario qui compreso il carcere
Nel libro della sapienza ho ritrovato questa figura si tratta ad delle pagine finali del libro
C'è una sommossa nel carcere perché è una ragazza una detenuta si è sfrenata
Le compagnie manifestano la loro solidarietà con un parossismo quasi isterico no gridando
Scompiglia Ando crea creando un grande bailamme finché di colpo arriva un drappello di ultrà di maschi di guardie carcerarie
Ed ecco che allora l'abilità della scrittrice stagne
E farci riapparire questa figura
Immediatamente il rapporto è il mastio carnefice la donna vittima c'è un erotismo strano in questa scena sottofondo sottopelle delle donne stesse
E le guardie vadano di avere di fronte a sé un popolo inerte di ragazze che si potrebbe molto facilmente se viziare anche qui c'è questa questa questa figura che dimostra la finezza delle osservazioni psicologiche naturalmente nel libro di cui stiamo parlando è solo un momento si tratta di un'irruzione perché in realtà il il
Il mondo dell'uomo è soppresso il segno dell'uomo è soppresso anche il sogno dell'uomo è soppresso magari rimane il tatuaggio d'un nome maschile sul braccio di donna basta non c'è altro
è un mondo che si condensa tutto al femminile e si concentra tutto al femminile
E l'interesse del libro sta proprio qui in questa particolare inclusività al femminile per cui tutto ciò che è femminile diciamo così nel bene e nel male eccome esaltato decuplicato in questo luogo di assenza dell'uomo
Ora il un'altra annotazione
è più d'una notazione direi che il flusso delle prime pagine del libro egli avvio alla regressione
Con la Goliarda Sapienza ci dice che il carcere vuole la repressione e in effetti il carcere è studiato per questo perché
Un luogo per separare e per escludere è una separazione totale
Quindi è una continua sottrazione un continuo togliere un continuum isolare un continuo privare per cui alla fine l'essere il sidro si trova ridotto a un nocciolo che cosa rimane e Goliarda Sapienza ci ha descritto questo rimanere in Voodoo e umiliato del proprio corpo come unico bene che resta e tutti i giorni i primi lunghissimi giorni cui ci sia gomito rosso se stessi perché non rimane nient'altro disse che il corpo tutto il resto è già stato eliminato per strada
Però avviene un fenomeno ulteriori ancora più grave e che cioè a poco a poco si produce nella regressioni Chiquita
Cioè cioè una specie di ritorno indietro ha un'infanzia e all'infanzia per voi questo vuoto assoluto
In questo mondo sotto vuoto
Una piccola parola un piccolo gesto provoca magari uno una una risata sproporzionata unico sproporzionata
E
La Sapienza secondo me descrive molto bene la prima parte del libro è piena di questi è effetti graduali molto convincenti questo Effetto della regressione significa e della contrazione
Chi è la sofferenza di chi costretto subirla dello spazio fisico e psichico il mondo sin piccoli dice fino a ridursi a una capocchia di spillo questo la Dante delle prime pagine dalla prima metà del libro diciamo nella seconda metà del libro ufficio paura un un movimento diverso del movimento opposto
C'è l'ora d'aria
Delle detenute ci si comincia a guardare di sbieco di sospetti si ha quasi paura di guardare la tariffa c'è poi una pinta un gesto policy ritenuta una parola alla fine mezza frase poco poco poco
Chi entra in rapporto e alla fine i rapporti portano ad altri rapporti esista Orano delle amicizie
Che sono perfino invadenti gelose posti scrive il cui Stiffi ora e questo è un altro classico di tutti
I di tutte le anatomie sociologiche e tutte le l'attento omosessuali vengono
Praticamente messe in allarme no questo è un altro
Luogo classico che la struttura gli aveva studiato ma che Goliarda Sapienza accidens scrive da un punto di vista umano e psicologico estremamente convincente
Al limite l'autrice finisce per vedere il carcere come il nuovo un luogo di scambio è un luogo di comunicazione ed è questo un po'il senso al nodo
Del libero che bisogna approfondire per me e la parte problematica che che va aveva discussa una parte che si può accettare così può non accettare chi può convincere e può non convincere ora il il libro della sapienza secondo me non va assolutamente letta o come una storia vera sta come una testimonianza sociologia
Come un libro di denuncia come tutto questo tipo di letteratura
Che età Lillo una rasenta e diagnostica alla realtà affini puramente conoscitivi come dal resto unica
Qualunque libro di Sociologia sul carcere
Secondo me ma è un libro di una scrittrice perché si sente nell'attesa si Tura della parola di una persona che ha alle spalle un'esperienza di struttura
La scrittura è molto importante per chi scrive e e siccome il tema e il te e il tema è un'esperienza la scrittrice riesce in una gradualità di effetti
Che è molto e efficace ed è molto un riuscito
Il libro partitamente questo libro eh
La sto e la rivelazione è una rivelazione è una storia d'una rivelazione la rivelazione di una dimensione arricchita tali da umana sartoria d'umanità
Dell'esperienza come se questa donna
Uscì le sia arrivata al carcere uscendo da una sua
Profondamente profonda crisi si ha l'impressione da una insoddisfazione dell'ambiente sociale in cui è vissuto da un'esperienza forse troppo intellettuali o di testa comunque una donna che ha dentro di sé un suo male una sua aridità da da combattere e il libro
Per il è il libro rappresenta questo apprezza il guadagno di un esperienza la riconquista di rapporti umani mai che in modo questo è il punto su cui bisogna fare il discorso questo è il vero versante letterario del libro
Secondo me a molte del libro a monte no prima che il libro sia scritto c'è una specie di
Rapporto desiderato con il male che con la degradazione
C'è questo e e se voi leggete con attenzione il libro voi vedrete che
L'autrice è affascinata proprio di attraversare del carcere le zone più buie e più torbide i suoi incontri umani più fecondi e felici
Sono con le donne con lettere a Touré il fondo più triviali più volgari
Come Labour datare le donne del popolo infine lei stessa da ogni tanto delle chiavi
E dice il vero carcere è il carcere delle detenute comuni cioè dell'i delinquenti il carcere delle politiche è un carcere tipico insomma il carcere di Adele faccio carcere Pitton ma è il egli ha è il carcere che conta perché conta perché qui abbiamo delle donne che stanno in un particolare
E drammatico rapporto col male sono assassine sono omicide stavano tutto quello che volete e allora a questo punto c'è nell'auto cioè
Io sento in questo io sento in questo libro e il IST Emilio come il bisogno di un profondo o rapporto emozionale
Con il male con la degradazione per attraversare questa zona ignota di esperienza di realtà di umanità niente inviti a Cappon di qualcosa
Chi il questo ci sento un modello molto letterario io ci sento il mondo di giace invece sento la letteratura francese
Ci sento cose di questo genere e ci sento anche alle spalle tutta una particolare letteratura del male che non so va dalla casa dei morti che è un classico della condizione carceraria no
A al Delitto e castigo di Dostoevskij attraversa oggi del Mali gratuito arrivarci a regime e così via
Cioè e io non mi fa credo spero di non farmi ingannare e vorrei riconoscere che in questo libro c'è
Una sapienza un atteggiamento letterario tutti secondo me hanno ben poco ha a che fare con l'interesse sociologico tanto è vero che sì voi osservate bene lo sfondo sociologico questo libro cioè indubbiamente ci vengono tratteggiate
E le detenute comuni le le le le politiche le zingare e le spacciatrice di stupefacenti però non questo sfondo e è tratteggiato larghe pennellate non è veramente questo che interessa l'autrice
Quello che interessa l'autrice eh attraversare emozionalmente questa questo male al femminile chi uscirne per trovare che cosa e che cosa trovare affini
Trova come una ricarica di intensità umana perché da tutte queste solitudine al femminile moltiplicate indici alla fine una solidarietà di gruppo un'intesa una possibilità di a fare anche affettiva sorprendente di aiutarsi capissi fra donne e viene stranamente questo proprio dalle creature
Più triviali più volgari più travolgenti più plebei come questa Annunciazione questa questa donna in fondo orrenda gigantesca fattura di oscenità e tuttavia tenerissima che proprio il vero la figura simbolica chiavi di tutto il libro no
Alla fine
Della letteratura del male insomma avviene sempre all'interno un rovesciamento no
Cioè si deve attraversare il male perché compiere la trasgressioni attraversare il male perché questo ci scopre delle nuove zone di realtà perché questo è molto traumatizzante per molto
è molto drammatizzano della personalità
E in tutto lo schema classico non sarò Delitto e castigo tosto Ilievskj lo troviamo fino geni però alla fine scatta un clic e la situazione si rovescia si opera un rovesciamento e dal male scatta il bene
Dal la degradazione emerge la sublimazione così avviene puntualmente anche nel Libro della Sapienza lo stesso click la sublimazione che corre
Beh proprio dal triviale dall'osceno dalla da queste donne cariche del male più turpe
Stata fuori questa solidarietà bellissima questa intesa questa afflittività ed ecco quindi vale si rovescia in bene
Ora
E io non voglio a andare avanti inoltre vi voglio solo Leggere a comprova della interpretazione che gli ho dato una o o due frasi che mi sembrò molto chiari molto ma rivelatrici
Scritte dalla dalla Sapienza presenti a una c'è un certo punto lei si si di si domanda siamo nell'era della droga e non c'è forse è estasi anche nella droga della degradazione ecco allora vi prego di osservare è estasi
Droga della degradazione
In un altro punto
Lei dirigenti
Dunque
Scusate non trovo
In un altro punto lei parla del fatto che la in carcere le personalità sono drammatizzate dal male quindi sono più marcate più spiccate che nel mondo sbiadito in cui si ride qua fuori e contrappone queste potenti drammatizzate personalità alle larghe anemiche che stanno fuori ed esattamente di certi
Noi privilegiati dalle famiglie e dagli ambienti fin dalla culla
Protetti fin da bambini dal bisogno ovvero restia a mollare Vianini che né buoni né cattivi né onesti né disonesti
Allora vedete qui ci troviamo proprio di fronte a quella concezione Moody's del male antiborghese del male e meglio a attraversare il male a tre sale detrazioni piuttosto che restare larve agli
Questi sono dei punti d'appoggio che vicinato perché so di avere dato un'interpretazione magari molto personale a proposito di interpretazioni personali
Io mi domando
E i cioè mi sono chiesta dopo aver chiuso il libero se se sia proprio necessario per trovare un'intesa una solidarietà fra donne se sia necessario attraversare così profondamente questa un esperienze come questa o UDC o o zone Bugli espone l'autrice sostiene
Io personalmente penso ma voi sapete che io sono femminista mente il libro di Goliarda Sapienza non assolutamente il libro scritto da femminista
Io credo che l'intesa ricca fra donne anche affettiva anche emozionale
Si può trovare non è che si può trovare i stata trovata perché io parlo di fatti vissuti è stato trovata
Anche se incontrandosi su progetti comuni alleandosi per uno scopo comune e il si possono trovare anche in questa società disfatta anche da questa parte e
Dunque
Questo il punto e l'altro punto nel quale personalmente così vorrei spendere un'ultima parola e vorrei dire che questa offrì nel femminismo dell'esperienza del femminismo che è un'esperienza che penso che anche molte persone qui abbiano vissuto
E continuino a vivere ciò che il fondo mi attrae proprio nella negazione di questa di questa modalità
Della trasgressioni curve esperienza necessaria di di cui sul versante letterario naturalmente questo su questo libro ci parla
Io sento questa figura delle attrasse D'Alessio lei del male come esperienza necessaria come tonificante la personalità come ampliate spezza io la sento come una modalità della violenza e praticamente della se volete della superba violenza maschile perché si riflettono e se mi rifaccio alla storia io trovo che questa è una figura della sopraffazione di cui le specie storicamente il sono state fatte dalle donne
Non è la donna l'inventrice la donna non ha mai inventato una figura simile
è la donna casomai gli è una illimitata Riccetti cioè in rapporto qui adesso io non posso inoltrarmi nel rapporto particolare della della donna col male però volevo dire che in questo libro questa figura che Goliarda Sapienza ci fa vivere è estremamente letteraria e quindi è in una situazione pericolosa della quale vi volevo avvertire
Con tutto ciò adesso io ho parlato di mie preferenze personali e di mie scelte personali e questo nulla toglie alla sincerità
Alla abilità e alla efficacia soprattutto alla
Ma alla
Alla all'apporto di adesioni quasi profondo colle figure vissute con le donne vedute col mondo traversato che che c'è nel libro di Goliarda Sapienza
Grazie molte Armanda io pregherei però alle altre amiche che parleranno di non sfondare i tempi perché se no veramente faremo un pochino troppo tardi e vorrei lasciare il tempo agli interventi del da parte del pubblico
La parola è affranca faccioni
Dunque tra i tanti spunti che il libro di Goliarda Sapienza offre io vorrei considerarne uno in particolare e che riguarda cioè l'organizzazione del carcere femminile che secondo me appunto presente ha una sua specificità e di riflesso vorrei parlare un momento di delle caratteristiche anche che assume la comunità carceraria si twitta tutta da donne che si viene a formare al suo interno
Ecco io cercherò invece di cogliere di più diciamo gli aspetti più sociologici che a me che io ho trovato comunque nel in questo libro
Parto per fare questo discorso dall'affermazione
Che Goliarda Sapienza fa quando dice che le donne reggono meglio il carcere perché vi vedono una continuità con una tradizione di coercizione che vivono già nella casa nella famiglia e quindi ci sono più abituate
Dice ancora che le donne appunto lo vivono meglio perché sono da Sensi sanno da sempre usare le mani distrarsi con i mille lavoretti e il carcere gli gli offre questo tipo di di realizzazione e il carcere risveglia dice ancora l'autrice tutti i lati femminili che stiamo anche cercando di seppellire questo lo Fazio dice una delle sue compagna una del diciamo di quelle più politicizzate e soprattutto partirei da questa affermazione che prima abbia toccato anche Armanda Guiducci cioè il carcere far regredire
Ecco secondo me appunto l'autrice cogliere il ruolo principale che il carcere svolge per le donne
Che è proprio quello di riprodurre il loro ruolo femminile più tradizionale quello sempre delimitato in chiuso dentro i limiti della famiglia delle mura domestiche
Agenti di questo processo sono sempre state altre donne
Un tempo erano prevalentemente le religiose le suore oggi con la riforma sono sono cambiate queste figure sono le vigile attrici sono lì psicologhe gli assistenti sociali ed educativi però è sempre un universo prevalentemente femminile
Si riproduce cioè a mio avviso il rapporto di potere che storicamente ha sempre legato alle donne tra di loro in un rapporto di potere cioè il ruolo che si determina tra madre e figlia
Ecco invece questo tipo di relazione il potere appunto che alcune donne agiscono su altre donne è sempre stato nel carcere femminile di tipo prevalentemente persuaso io più assistenziale che repressivo e comunque è sempre stato anche un potere limitato entro certi confini cioè un potere fino a un certo punto che rimanda però poi ad un potere altro che non è gestito da donne ma è un potere più di dichiaratamente maschile
Cioè e vi è una continuità tra quello che il ruolo della madre all'interno della famiglia questo ruolo chiesti Chiara Saraceno molto bene definiva anni fa come di impotenza repressiva
E il ruolo che al punto alcune donne che hanno il compito di rieducare tra virgolette altre donne in carcere si trovano a dover svolgere ecco in anni passati la suora chiariva appunto questo ruolo di educatrice sorvegliante identificava molto bene questo modello
Di carcere non apertamente violento e repressivo come diceva Gabriella parca nel suo libro di un po'di anni fa pronto più a perdonare
E più a perdonare l'omicida perché vinte rassegnata che non la politica perché comunque portatrice di una ribellione di una sua soggettività
Ecco oggi l'esigenza di modernizzare il carcere per lender lo più funzionale al controllo di una popolazione detenuta che si è modificata e che sta cambiando
Per la presenza delle delle delle politiche di donne incarcerati per reati di droga o comunque diciamo che al suo interno una maggiore consapevolezza da parte delle donne che viva anche di entrano è questo e nei confronti quindi delle quali il carcere non potrebbe riproporre questa gestione di tipo religioso perché sarebbe anacronistiche assolutamente controproducente quindi introduce tante figure femminili che comunque mantengono
Come compito fondamentale quello di attuare un controllo su altre donne che è prevalentemente di tipo assistenziale di tipo persuaso Orio come appunto poi tradizionalmente diciamo si è sempre intervenuti sulle donne
E con tanto a questa modalità di gestione del carcere femminile oggi segna firma sempre anche un'altra e anche questo emerge dal libro della Sapienza e questa è basata su un controllo che io chiamerei di tipo forte un controllo di tipo violento
Che fa ricorso spesso alla violenza aperta a chi non è gestito dalle figure femminili che vengono introdotte dalla riforma ma invece ricorre al corpo militare degli agenti di custodia
Ecco mi riferisco allo stesso episodio che ha citato Armanda Guiducci
E in quanto appunto a un certo punto verso la fine del libro l'autrice descrive questa irruzione violenta prepotente aggressiva fatta di insulti e di minacce di botte perché poi picchiano effettivamente di da parte degli agenti che invadono il carcere femminile in un momento appunto di protesta
Che sta nascendo utopisti richiede che una delle delle altre detenute venne ricoverata in ospedale perché si è tagliata i polsi ecco l'autista sotto
Agenti dice l'autrice tutte le figure femminili che gestiscono la quotidianità della vita in calce all'improvviso spariscono non si trovano più non ci sono più l'autrice dice spariscono rintanati nei loro sgabuzzini per non essere neppure testimoni di quello che succede
Ecco secondo me questo dà l'idea di quanto appunto stretti siano gli spazi di lavoro di espressioni che queste figure che dovrebbero rieducare all'interno del carcere
Hanno ecco un particolare che mi ha sempre colpito e come per esempio nel carcere femminile si è vero che dominato da figure di controllo femminili però su queste si occupa non solo della gestione dell'interno del carcere la quotidianità tutto ciò che attiene ha un potere diciamo un po'più concreto che attiene a quelle stiamo i servizi generali cioè la Gerini la portineria la matricola
La il controllo delle Mure di stile mura di cinta il controllo sul Vito sul soprabito non è appannaggio delle personale femminile ma è appannaggio del personale militare degli agenti quindi diciamo anche nel carcere come nella famiglia la donna quando di qua deve applicare un suo potere lo applica sempre però dentro certi limiti e confini ben definiti
Ecco nel questa contemporaneità di questi due aspetti che sono però sempre presenti c'è sempre la minaccia del dell'intervento più violento anche all'interno del carcere femminile diventa assolutamente rovesciata nel suo rapporto nelle carceri speciali nel carcere di massima sicurezza
Ce n'è solo una lontana eco nel Libro della Sapienza che viene portato da alcune compagni da un'età in particolare che mi sembra sia stata a Messina
Ecco in questo carcere
La le figure femminili sono decisamente in secondo piano
La scena è prevalentemente dominata dagli agenti e comunque in generale i livelli di tolleranza nei confronti delle detenute sono molto più bassi cioè ogni forma di solidarietà
Di maggiore collaborazione che le tenute possono instaurare tra di loro viene abbastanza brutalmente interrotto si tende a isolare le ammetterle
Ah e fare in modo che non comunico signora tra di loro cioè di fronte al carcere che appunto viene costruito creato immaginato per far fronte a alla figura del terrorista prevalentemente diciamo il si tende anche nei confronti delle donne a omologarsi di più verso un controllo di tipo tutto maschile molto violento ecco dei all'interno di questo contesto vorrei dire ancora solo due parole
Sull'appunto lei le espressioni che assumemmo questa comunità carceraria prevalentemente formata da donne
Ecco all'interno del del carcere femminile ecco qui il Libro della Sapienza secondo me sfata un pregiudizio molto brutto brutto antipatico
Che vuole che le donne quando stanno insieme litighino siano sempre invidiosi e gelose tende meno sempre a mettersi le une contro le altre ecco un pregiudizio dico antipatico perché ci sono una serie per esempio di
E di ricerche fatte anche in ad anni fa devo dire comunque Linné presepe negli Stati Uniti in cui si tende proprio a dare questa raffigurazione del carcere femminile in cui tutti i ruoli si riproducono in cui c'è tutto è già perito mia è dominato dall'invidia dal pettegolezzo ecco oggi sicuramente c'è una maggiore diciamo consapevolezza per le tra le donne che entrano in carcere io mi riferì mi ricordo di alcuni bei documenti
Usciti da alcune carceri femminili in particolare da San Vittore intorno al settantasei più o meno
Che erano firmati come le streghe di San Vittore fra diciamo si appropriavano appunto di questo simbolo
Di ribellione devianza femminile che va contro diciamo il ruolo tradizionale subordinato della donna
Ecco questo è diciamo quindi Spata questo pregiudizio anche se naturalmente non nasconde una realtà effettiva che comunque è chiaro che poi la competizione e l'invidia eccetera ci siano ci sono tra donne ci sono tre uomini sarebbe assurdo negarlo
Ecco tuttavia però io trovo un po'sport usato
Il discorso che l'autrice affronta a legandolo soprattutto appunto a questa particolare solidarietà umana che lei ha sperimentato a Rebibbia e che la porta a dire a un certo punto in maniera anche un po'ironica comunque il tono che sottende un po'tutto il libero cioè che carcere è bello
Ecco io su questo non sarei molto d'accordo anche perché l'autrice lo fa contrapponendo
Questa solidarietà chiusi vera così umana che lei definisce contrari viene contrapposta dicevo all'esterno che l'autrice chiama colonia penale metropolitana in cui appunto domina l'atomizzazione individualismo eccetera ecco io
Questa ecco diciamo questo ottimismo è questa definizione appunto in carcere bello la trovo punto it po'eccessiva decisamente forzata e dico Biondi i punti più secondo me più importanti per cui questa cosa abbastanza
Fuori tono prima di tutto intanto ecco non fico proprio basando lo su questa particolare solidarietà che si sviluppa tra donne
Ecco io vorrei non dimenticare che è una solidarietà coatta di un momento di coercizione anche estremamente drammatico e difficile in cui le donne si vengono a trovare certo non è scelta
Secondo momento come punto contraddice questo discorso che pure nel nel libro de la Sapienza c'è cioè di questa continua
Presenza di una gestione stipate annalistica ma comunque anche sempre pronta a intervenire a rompere a rompere questo mondo appunto di contatti di solidarietà per introdurre meccanismi invece di contrapposizione per tenute tra di loro e contro le altre donne che lavorano nel carcere
Ecco e poi secondo me potrà anche un discorso un po'pericoloso perché si presta poi ad essere usato per giustificare un po'la ghettizzazione delle donne anche all'interno di un determinato vuole qui devo dire che la mi è un po'venuta in mente una una corda o di un'immagine un po'forzata in chimica che si faceva i alcuni Autori sociologia a metà degli anni Cinquanta quando si parlava delle della realtà della comunità in cui vivevano gli immigrati meridionali nelle Corea del Nord come un mondo bello pulito pieno di di verità e di rapporti reali in cui potevano vivere bene all'aria però non sappiamo tutti le condizioni orribili pragmatiche in cui appunto queste persone vivevano nelle non è Kanza richiamati Coree
Del Nord ecco quindi io direi che stiamo un po'attenti a questo tipo di contrapposizioni perché appunto rischiano anche di dare un'immagine distorta e che soprattutto può essere utilizzata per poi ribadire mantenere certe realtà che invece sono secondo me drammatiche di emarginazione
E che io direi che carcere non è bello assolutamente né per chi ci va come detenuta e per chi ci lavora
Grazie Franca la parola adesso è a Gabriella parka che ha scritto anni fa un altro libro molto noto che si chiama voci dal carcere femminile
Io penso che bisognerebbe ringraziare la Sapienza prima di tutto averti dato l'opportunità di riparlare di quest'argomento che è appunto quella delle carceri femminili in cui si parla veramente molto di rado perché anche quando si parla delle carte di si parla in generale sempre delle carceri al maschile
E questo sensibili se si fa questo Sebastio Seat mai in fondo le donne sono tanto poche poi ma non è che stia non tanto panel d'accordo che le donne sono sono molto meno degli uomini perché se vogliamo
Dare un dato e mi sembra che sia anche giusto dare un dato per vedere questo fenomeno come come quantitativamente e le donne in carcere sono soltanto il tre o quattro per cento rispetto alla popolazione di detenuti che oggi è di circa trentacinque mila persone
Però queste tre quattro per cento insiste e ha una sua identità una sua peculiarità come ricordava adesso anche la fa solo per cui non si può ignorare perché anche se la maggioranza e il maschile e certamente Kevin Carter i maschi le a una caratteristica che si impone di maggiore violenza specialmente in questi ultimi anni direi eleganti rientrata quella pena di morte che non c'è nella nostra legislazione mentre all'interno del carcere si fa tanto facilmente fuori detenuto
Ecco con le donne nelle diciamo nelle nelle carceri femminili c'è questa violenza è stato anche qualche episodio di violenza sulle detenute da parte di altre tenute comunque una cosa molto più sporadica però io non direi che nelle carceri femminili non c'è violenta soltanto che una violenza
Direi diverso è una violenza più psicologica una violenza spesso verbale e per esempio quando c'erano le suore e non è che adesso non ci siano per niente più per niente
Soltanto che con la riforma del settantacinque man mano che le suore muoiono non vengono rimpiazzati però presi in via San Vittore Almirante misure ancora otto ecco qui a a Rebibbia siccome è un carcere modello non ce l'ho dimenticare questo raccolse assessore libero della della Sapienza si parla di un carcere modello gli altri cantieri in Italia sia maschili che femminili non hanno molto a che vedere con il video sono molto diverso
Ecco quindi dicevo
E questa questa violenza per esempio che era esercitata dalle suore dove ci sono e ancora esercitata dalle suore
è una carenza di tipo ormonale vere propria insomma per cui se la detenuta chiunque sia a recita il rosario si fa vedere pronta ad andare alla messa fa la comunione cera diventa subito la beniamina delle suore e si vuole resiste a queste a queste tentazioni evitiamo invece molto mal vista è considerata una recluta per cui l'omicida o la rapinatrice che che però magari per un suo calcolo particolare si fa vedere molto devota intera e lo diceva e porvi piccoli favori che nelle carte vi sono sono morte importanti non so ecco mentre che quella che vuole se se non è credente dice io non ci vengo in chiesa naturalmente vincere delle vere e proprie
Angherie ora in un mondo così piccole ristretto commenta essere a volte queste cose portano al parossismo insomma tutto quello che fuori ci potrebbe anche farsi ridere o un fatto che vede imputati magari prima di di non mandati a parlare con quell'altra non farti pranzare non farti mangiare con la ecco tutto questo crea delle situazioni veramente molto molto difficili molto dolorose che insomma sono un aspetto della repressione
Quindi
Per esempio mi dicevano assistente sociale di Firenze le suore sono proprio le persone meno adatte per un'opera di risocializzazione perché sono asessuata e vivono sempre in carcere e sono come loro stesse sono come dell'ergastolano in poi sono molto succubi insomma
Sono sottoposte alla doppia disciplina dentellate la loro religione dell'ordine della e poi quella del carter vini
Fortunatamente le suore stanno scomparendo però non è detto che stanno scomparendo dalle case Rizzoli
Comunque voglio dire che dopo dopo la riforma ci sono state poche cose che sono cambiate
Un una delle cose che è cambiata è stata un po'diciamo l'edilizia carceraria no nel senso che lei tale molte delle delle carte soprattutto quelle merci maschile erano andate distrutte durante le rivolte eccetera in gran parte diciamo basta distrutti per cui dopo sono state lui ristrutturate sistemate
Meglio quelle delle donne siccome non erano andate distrutte in rivolta perché le donne non è che avessero fatto delle grandi rivolte sono state per ultime sono state ristrutturate sono state migliorate comunque oggi
Non c'è più il il famoso Buglio Olocene gabinetto cioè spesso c'è anche la televisione
Eccetera però c'è anche forse una sorveglianza più rigida
E e questi rapporti così direi di carattere un po'familiare come quelli che la vogliate Sapienza vede a Rebibbia e soprattutto in certi unitamente in certi reparti fra certe dei detenuti ecco queste in altre carceri sono forse più rari
E più difficili
Comunque gamma in quando si parla di carceri non solo quelli femminili ci si sente
Vito dire dagli esperti che e i due pilastri fondamentali per la rieducazione che risocializzazione sono lo studio e il lavoro
Beh e questo qui non è che con la riforma sia assolutamente migliorato di lavoro
Ce n'era poco prima e adesso ce n'è ancora meno anche perché perdere ragioni molto semplice prima degli ma sottopagato potete immaginare che quindici mila le armi lire al mese si si guadagnavano lavorando tutto il mese oggi si arriva a centotrenta cento cinquanta mi Venere però questo naturalmente è un costo maggiore per i datori di lavoro in quale dicono messa io devo pagare il detenuto quasi quanto palco l'operaio allora io preferisco mandare i propri lavorerebbe al detenuto compiuto magari me lo fa pure peggio
E poi chi c'è anche il fatto che ci sono state delle grosse campagne contro chi dava lavorerete nudo interna che hanno dei grossi sfruttando Oriente tra in parte avranno avuto anche Regione comunque sahariana gettata persino delle bombe davanti alle fabbriche per cui questi qui adesso si guardano bene
Dal dare la volta che per esempio in Lombardia non c'era mai stato problemi di occupazioni per i detenuti sulla destra invece man mano che i contratti finiscono come le suore più muoiono ma mano che entra contratti finiscano non vengono più rinnovati e quindi queste è un grosso problema perché ovviamente quando non si lavora si sta tutto il giorno puntati sulle brande così a fumare a drogarsi speso perché nel recarsi nella droga entra da tutte le parti e e quindi non è certo un modo per per pensare inserirsi nella società
Altro pilastro dovrebbe essere lo studio anche in questo completamente invece viene viene annullato perché entità difficile con persone che che vengono che rimangono per un certo periodo nelle carte che poi gli a metà nei penitenziari in cui rimane per molti anni ma per esempio mediatica alti cioè molte presenze che poi a un certo momento dopo d'un mese due mesi quindi diceva un insegnante che è molto difficile organizzare dei corsi che possano essere eseguiti
Comunque ci potrebbero essere diciamo dei corsi di maggiore interesse
Perché che la Regione stessa si è impegnata a a organizzare ma generalmente questi corsi vengono ammessi in alternativa all'ora viaria
Ora l'ora di aree molto importante per i detenuti o finalmente non se non soltanto due ore in tutta la giornata che aspettano con molta con molta ansia
Con molto interesse quindi se gli si dice o andate all'aria o far pena la lezione e chiaramente tutti preferiscono andare all'aria insomma io no non capisco con quale criterio si possa creare questa alternativa
Ecco ci sono molte cose che non si capiscono che rendono in fondo la vita
Nelle prigioni di più tragica diretto perché a volte si pensa che tutto sommato c'è della gente fuori che sta peggio di di quelli che vivono nelle prigioni
E questo forse è anche vero che sotto certi punti di vista però non bisogna dimenticare che il fatto della della riproduzione è la cosa che veramente è la punizione massima che si possa dare all'invito per cui quando diciamo si vive anche se sì vivere via delle case a Rio mi chiedevo oggi giustamente viaggiavo
Oggi si parla ogni tanto si riparla della pena di morte e tutti ci scandalizziamo o a quelli che la propongo al no non pensiamo che quelli che vivono quindici venti anni anche senza arrivare all'ergastolo perché poi l'ergastolo non lo fa quasi nessuno
Comunque sistema di vita insomma non è poi molto migliore della del della morte insomma è un o ci si era rassegna ha un modo di vivere che non è vita insomma non è la vita che che noi immaginiamo insomma quindi secondo me insomma se si è contro la pena di morte bisognerebbe essere anche il controllo incerto tipo di di vita carceraria
Adesso dove non voglio ancora fare una interventi ancora più lungo volevo solo concludere che additarvi di molti studiosi dei dei problemi carcerari c'è un un aspetto che mi viene trattato nelle dalla riforma né per esempio ho letto quell'intervista delle di Nicolò D'Amato che adesso è a capo degli istituti di pena che si propone grandi modifiche grandi riforme per esempio l'aspetto del della della sessualità
La repressione sessuale sempre con tabù ogni volta che qualcuno nel palazzo dice accetto ha ragione ha ragione poi però persino io parlato anche con delle superiore nelle oltre che dei direttori eccetera tutti d'accordo c'era il direttore per i sindacalisti venute diceva l'ottanta per cento
Dei dei lettura dei movimenti i turbolenti che vengono dei disordini richiama Licia di sorta
E disordini che avvengono nelle nelle casi l'ottanta per cento è dovuto alla repressione sessuale lo dicono le le superiore lo dicono i direttori lo dicono gli studiosi lo dicono i criminologi però non si non si fa mai un passo pienamente positivo verso la verso questa soluzione sommare seicento che ci sono delle difficoltà perché potrebbe essere che durante un rapporto all'interno del carcere per il detenuto uccida ma insomma questo può potrebbe anche essere però non è detto che perché c'è questo rischio insomma in fondarono una pur gli sms potrebbe avvenire anche fuori Sommariva unisce ognuno può venire un raptus per cui quel momento uccide il partner non vedo perché non lo deve fare un carcerato che già è in carcere che che poi dopo sa che veramente non c'è più scampo per lui insomma
E e quindi ci sono certo delle delle grosse difficoltà a superare ma vedendo come in altri Paesi persino nei Paesi del Sudamerica
Che non vi si credo che poi siano molto più avanti di noi Ferlante altri sotto tanti altri aspetti ecco anche il problema evidentemente lo sentivano molto e da un punto di vista umano hanno cercato anche di risolverlo nel Messico nel nell'Argentina in questi Paesi hanno affrontato e hanno risolto in qualche modo questo
Questo problema con lei bene fa musei visite coniugali eccetera il venti è stato risolto in altro modo Conde cotta già in cui possano avvenire delle visite eccetera
Da noi e questo problema invece assolutamente è ignorato eppure riconoscendo che che l'importanza di questa l'importanza insomma della repressione repressione sessuale crea poi una forte aggressività e quindi in moltissimi degni di queste rivolte che hanno anche una matrice politica ma hanno anche molto molto questo questa componente della repressione e censura
Potrebbero anche essere evitare ossia una vita penso che una vita più umana nelle carceri non renderebbe certo i carceri meno sicure e soprattutto non impedirebbe Manzi favorirebbe questa o era di risocializzazione perché il carcere non è che serve soltanto per tenere della gente e lontana e distaccata dal resto della della cupola sì onde resto del Paese insomma deve servire anche a quante cose insomma se no tanto vale questi qui dice allora li ammazziamo e così non ci pensiamo più insomma
Ecco quindi mi sembra che questo aspetto vada vada ribadito vada in qualche modo riproposto insomma anche all'opinione pubblica in cartella quando possono fanno persino dei cartelli sbandierano fuori dare dalle prigioni questo i giornali ne parlano per qualche giorno e poi dopo non se ne parla più
Altra altra cosa che potrebbe essere veramente utile che mentre e oggi si sente il casellante detenuto ci si ente veramente e un sepolto vivo non riesce a comunicare con l'esterno invece dare questa possibilità vendereste anche per previste dalla riforma
Di un contatto con l'esterno sia attraverso una sua stampa per esempio fanno dei giornalini indicare giornalini scrive scritti con in cui si parla dei loro problemi si fanno persino nelle pulizie eccetera e poi per esempio però queste conferenze stampa che sono state molto richiesti che potrebbero poi essere insomma una di congiunzione fra all'esterno ed interno per esempio a Milano non so che a San Vittore si sta cercando di fare entrare il consultorio
Nel carcere né nella nel carcere femminile e però Seat incontrano deve deve gravissime difficoltà
Grazie molte Gabriella
La parola ad Adele faccio vorrei ricordare che vi faccio oggi deputato radicale una ex detenuta molto nota è stata ha trascorso alcuni mesi in prigione nelle carceri fiorentine durante la battaglia delle donne per la liberazione liberalizzazione dell'aborto circa mi pare di non centosettantacinque se non erro
La parola estemporaneo al primo marzo
Settantacinque e tu mi sei venuta a trovare stabilmente
Beh io credo che quando goliardata scritto questa frase che Amanda citata alture sulla differenza di carcerazione delle delle politiche o dei politici intendere non pensasse assolutamente ammenda pensasse del brigatista grazie
Riprendo il dono segniamo
Ripetuta ancora ieri scorsa quesito che
Davvero io vorrei partire però da un altro punto di vista volevo questa precisazione ma vorrei partire da un'altra cosa farà il partito dal discorso con cui concludeva che era Gabriella sta scritto nella Costituzione
Che il carcere dei bene
Prove vere andare riabilitazione del perché
Opera perché non
E non è male staccata
Ma nulla
Riabilitazione è una parola pesante
è una parola che esprime una caduta una colpa rendiamo neppure in senso moralistico in senso religioso come volete
E qualcuno che aiuta crea condizioni per cui la persona che ha commesso un errore
Possa pensare al proprio però riscattarsi e quindi essere riabilitato e ritornare secondo voi accostato normale
Ebbene io sono terrorizzata da questo bellissimo libro di Goliarda Sapienza
Perché noi stiamo facendo il possibile e l'impossibile perché la popolazione e soprattutto i rappresentanti politici della popolazione si rendano conto che non si può andare avanti con dei carceri così orrendi
Maschili e femminili come carcere che noi abbiamo certo il fascino del venditore il fascino del del male ingegneri e Dostoevskij eccetera eccetera gli è piaciuta moltissimo per qui anch'io ho il mio passato letterario nascosto nel cassetto e quindi Oddo piccato anch'io di da questo che
Però sul carcere gente non possiamo scrisse
Il carcere è una delle cose più orrende e ma denunciato come
Non stiamo facendo battaglie grossissimo mi fa tanto piacere di vedere che la soluzione approvata anche lui commenta essendo queste grosse ma tali
Noi dobbiamo cercare in tutti i mondi di impedire si vada avanti e continuare a obbligare la gente
A vivere in queste condizioni mostruosi disumane ma sapete che cos'è il carcere di Voghera voi
Avete sentito parlare in caso di Voghera
Dove c'è adesso non strettissima dove i mobili sono chiamar date al pavimento spunta alimentando la televisione sta lassù in alto la televisione poi serve anche per quote del cervello l'agente però come il bromuro nella minestra
Come le visite
Concesse rarissimamente
Gli isolamenti
Questo gioco che una volta facevano le suore abbondantemente nel settantacinque quando ero a Santa Verdiana a Firenze io c'erano le suore confluiti capo quotidianamente
Ma io era una carcerata molto speciale perché prima di tutto confesso
Che mi sentivo le rovina e quindi abbiamo tutti i diritti di sentirmi di mangiarne le rive le suore
Poi avere compagni radicali Firenze che mi portavano pacchi di giornali così quando ha saputo che a spararsi a nel carcere maschile l'arma con la macchina da scrivere piantato un casino alla Madonna finché la macchina da scrivere l'ho avuto anch'io perché non c'era motivo che l'Ulivo perché maschio giornalista verso la macchina da scrivere io che ero femmina il giornalista Furio anche se non iscritta nei ruoli
Non doveva avere la macchina respiro avuta perbacco me l'ha mandata tra il trenta e l'ha portata a mio figlio voglio dire che ci sono sempre degli spazi e dei mangimi in cui ciascuno individualmente può anche scavarsi il proprio margine
Ma a me non importava niente questo se non per loro se i numeri compagni radicali risparmio fuori era terrorizzati del mio star dentro che mi venivano a trovare Gabriele da programmi in varie per provare
I compagni venivano come abbiano fatto ottenere tutti quei permessi oggi me lo chiede evidentemente allora era più facile
O la situazione era talmente eccezionale garantita
Oggi non è più assolutamente possibile
Niente questo per me il problema reale il mio lo Standard & non serviva per scoprire tutto quell'altro mondo
Che di fuori non c'è un'immagine neanche tardi
Qui siamo due e poi ce ne sono altre siamo state cacciate potremmo parlare perdere giornate intere e voi non riuscirete mai a Messina
In realtà l'ho scritto così bene così troppo bene la fa diventare avvenga questo cantiere questo contro cui io mi ribello
Ecco io vorrei fare ancora un paragone a questo proposito che può sembrare forse irriverente ma che per me è importante
Sapete tuttavia Sibilla Aleramo
E sapete anche grosso modo e mia cugina e cucina il mio padre si chiama Renata
Quindi ci sono delle delle relazioni Sibilla ha vissuto una vita di copia per tutta la sua vita anche si cambiava continuamente parte questo succede
E e sino a un certo punto nella sua vita sempre risulta copia improvvisamente dopo la la resistenza da opporre alla fine della guerra viene a Roma
E a Roma il partito comunista che allora cercava disperatamente di avere intellettuali
Con sé perché aveva bisogno di di uscire da una certa situazione ed entrare nel mondo la cultura
Fatto spazio ad alcuni intellettuali se non magari crepare di sane perché non stava nei loro piani quello di finanziarne però sfruttando adoperando
Sibilla verranno è andato peggio di quello stupendo libro che è una donna descritto nel mille novecentosei ancora valido oggi ancora una bellezza una freschezza una qualità indicibile
E poi anche autrice di tante blu
Con il figlio mi dispiace tanto dirlo ma è così scrivo poesie in giro e quindi dico che sono vuote lo dico così col col magone perché tutto sommato mi piacerebbe tanto che possano bella sono brutto incidente d'acqua
E io con la polizia da cui si attende moltissimo
E il Partito Comunista in maniera particolare ma non lo dico per per per critica lo dico per raccontare un fatto perché mi serve per fare un riferimento Partito Comunista preso Sibilla Aleramo e l'ha spedita a leggere le sue poesie nelle fabbriche
Io mi domando chiedo che gli operai a che cosa servisse agli operai perché che cavolo di di rapporto ci fosse fra gli operare queste brutte poesie d'amore estremamente dannunziane estremamente decadenti
Che cosa gli operai potessero ricavarne però era mandata del partito e quindi applaudiva
Sì Milla invece Sibilla ricavato e questo io l'ho letto dei suoi diari ha ricavato un'enorme ricchezza
Perché lei ha scoperto la dimensione collettiva ha scoperto la gioia che comunicare con la gente quello che stiamo sempre nuovi ora perché per noi restiamo qui a parlarsi va bene c'è anche la tremarella e dire addio Ormi impappina Rodi una parola sbagliata ma in realtà c'è la gioia di raccontarvi comunicati le cose che non
E Sibilla scoperta questa dimensione collettiva
è lei che ha goduto come una pazza
E a me fa anche piacere lei abbia fatto questo passo avanti uscendo dalla sua dimensione di coppia ed entrando in questa dimensione collettiva del misurarsi con la gente delle saltano anche le aziende del sentirsi amata dalla gente perché poi chiunque vada a leggere qualcosa specialmente se questo qualcosa è un po'nebuloso riceve un applauso riceve un riconoscimento ecco io non vorrei che succedesse la stessa cosa con questo libro di Goliarda Sapienza
E che tutti quanti possono ugualmente che il carcere questa cosa bellissima in cui c'è il travaglio della colpa il dolore e la sofferenza il mondo visto dall'altra parte il il
Fascino del male
Io ho visto uscire dal carcere dopo trent'anni in a scuola perché era una pone e rispetto i condannati o meno del mio Paese
Che aveva ammazzato la moglie l'amante ed era accusata di aver aiutato tre bambini che è passato trent'anni in carcere e allora c'erano le suore
E le sorelle avevano insegnato a leggere a scrivere perché analfabeta gli avevano insegnato inglese mi fece vedere i suoi quaderni di inglese era diventata bravo Annabella
Quel chi recitava il rosario come diceva giustamente prima straniante quelle che le suore gratificata
Ed è uscita che non era più un essere umano
E allora Nava
Era l'ombra di una persona era un oggetto che era stato plasmato
Dopo vent'anni
Di silenzio diminutivi Simini
Di liti qualche volta di queste grosse esplosioni di tensioni cercando all'interno del carcere
Le liti sì ci sono anche le liti ma la cosa più drammatica del carcere da una parte e il terribile isolamento
Perché poi dice che ciascuno sta dentro se stessa
Trafitto da un raggio ma disperazione non vi sono né perché la solitudine del carcere inenarrabile nonostante l'apparente socialità e allora ecco questo questo senso sociale Goliarda scoperta della sua detenzione
Fa molta paura perché è vero che qualcuno riservatezza
Saranno sociali tabacchi nate a una società malata è una socialità depauperata nella socialità parziale anche il fatto che la divisione sessuale
Gabriella richiamando chiaramente
Andare a a visitare cartellino visitati quarantaquattro quaranta
Ed è una cosa straziante e più vive il peggio e non è che uno sì ma si fa il caldo poi recita così no no no no ogni volta è peggio io non non lo reggo più assolutamente
Prodotta da questa ripetitività delle situazioni di monotonia
Ossessiva Carpisa Antezza la sordità la mancanza dei rapporti
Si possono creare
Sì crearsi il fatto che l'azienda della donna spesso agghindata ebbe immensa Izzy sono i lavori in le copertine infatti
Quanta solitudine
Quanta tristezza e soprattutto quanto orrore
Perché poi le donne sono trentasei mila detenuti sono familiare cinquecentotré mila seicentotrentanove cioè sono relativamente poco
E
E e per lo più sono proprio categorie leggo Rizzardi ci sono le le zingare per esempio l'esperienza di zingare tremenda perché le zingare già sono sempre desolante
E ancora più solo nel caso delle feste Osama nel caso in cui venga il marito a visitarle perché allora si sia donna non si fanno bellissime vanamente contengano ha visitato il marito se no vivono completamente isolati per conto
Ci sono le le prostitute cioè quelle che vengono arrestate sui marciapiedi adoperate dai poliziotti e poi continuamente respinte maltrattate per cui a un certo punto quando una persona è stata adoperata fino ad altre non se ne può più
La si insulta ovviamente la donna risponde viene mandata in carcere per oltraggio norma volta a tre mesi la seconda sei mesi la terza volta diciotto mesi di passati tre anni per tre anni la fedina penale sporca irrimediabilmente le viene fatto il foglio di via obbligatorio la donna dovrebbe tornare a casa naturalmente si vergogna di tornare a casa Firenze poiché la situazione drammatica
Della gente che viene dalla Sardegna e quindi queste donne dovrebbero ritornare in Sardegna non non tornano per nessun motivo perché si vergognano perché non vogliono ritornare al paese
E poi c'è un numero di borghesi che per lo più vanno in carcere perché i mariti non pagano le tasse non pagano i debiti allora il negozio intestato alla moglie
E e quindi va in carcere la moglie e questi sono quelle che invece ricevono le scatole di cioccolatini fiori ma sono ancora più tristi perché poi si sente o no che stanno pagando qualche cosa che non hanno condensa e poi ci sono
Le le assassine le persone che a un certo punto hanno perso
Il ben dell'intelletto perché ovviamente non c'era altro termine anche se a me qualche volta è capitato di raccontarlo dicendo mi ripeto
Che dopo vent'anni che Spirano lucidano urlavano prega nove fanno tutto per il marito i figli e le figlie tutti quanti in casa finalmente si sono scatta le hanno fatto fuori il marito
Il che non è vi prego incitamento a far tornare il sorriso
Non è un invito a far fare il marito se fosse chissà magari a qualcuno a qualche imbattuto potrebbe anche a suonare così non è la mia intenzione
E poi invece abbiamo questa popolazione nuova che quella delle brigatiste
Popolazione tristissime
Perché emarginate perché loro stesse in qualche modo si tengono molto legate fra loro
E tenta no sì un poco di fare un lavoro di di persuasione ma molto meno i gli uomini hanno più facilità a a reclutare nuovi rapporti in carcere e soprattutto a coinvolgere altre persone nella loro battaglia politica ci sono parecchi detenuti che erano in carcere per delitti cosiddetti normali hanno finito di passare insieme e poi e poi c'è tutto il discorso dei pentiti e quindi ormai non si capisce più benefit non è pentito che fa finta di essere pentito che dice di essere pentito perché si dica pentito quello che pentito e via dicendo fra le donne questo accade molto meno ci sono degli scatenamento di violenza tremendi del
Tutto l'apparato l'apparato carcerario specialmente quel nome stile militare contro le brigatiste
Addirittura ci sono dei momenti di follia a Voghera le brigatiste passano la vita chiare sulle sul e grate delle finestre il metallo io a urlare perché l'unico rapporto siccome mutare il carcere sono grossissime l'unico rapporto che riescano a tenere fra loro quello di urlare perché hanno un'ora Davidiani
Possono essere soltanto in cinque quando vanno all'aria e quelle cinque cambiano sempre
Per cui non sa non si sa mai ogni giorno in giorno con chi si andrà a fare quell'ora d'aria che poi badate bene che non è cardinali e quella cosa orrenda per cui si tratta nella stanza di cemento quand'è grande così a cui ma anche il soffitto quindi che aria
Siamo per e comunque che squallore perché sempre tutto dentro il cemento con questo grigio la cosa peggiore del carcere la mancanza di colore
Che davvero appesantisce la ecco io sono stata una notte a Rebibbia e mi ricordo che guardavo dalla finestra perché caso dell'Emilia uno dei pochissimi casi degli italiani che hanno le finestre con lo spazio infinito
Siccome conoscevo bene l'ubicazione del carcere di Firenze
Fisicamente sapevo che stanno centro accetta e che Firenze star dentro una una conca e che quindi dalle finestre del carcere il trenta apre mai più visto niente ha passato la notte a guardare riempirmi gli occhi di spazio dicendo chissà per quanto tempo libero
Certo c'è chi ha più o meno interesse per lo spazio ciascuno di noi però a il la sua misura in cui la carcerazione
Pesante finalissima
Se si seicento persone stanno in carcere FIAT contano cento immagini gente impressioni cento situazioni diverse
Perché sono infinite le privazioni sono totali applicazioni si è privati della propria persona
Cioè il tentativo di privare la trattazione tappo e naturalmente quanto più un ricco di personalità e quanto più trova la maniera di di di farlo di tirarla fuori esprime una
Di scambiarsi
Io ne ho l'ho vissuta molto drammaticamente la situazione delle Sim delle persone che erano in carcere commenta Firenze in quel momento
Proprio per questo fatto
Della drammatica situazione della moglie del pastore sardo per esempio a cui il marito aveva affidato quattro sacchi di immondizia per portare sacchi neri di plastica da portare
A buttare giù nel burrone vicino al paese
E poi si è scoperto che dentro qualche infatti c'erano quattro persone paga pezzi
E naturalmente siccome li abbiamo buttati giù lei quando i carabinieri l'inchiesta deputati sulle condensati lei ha risposto di sì fino per ridurle
L'hanno tenuta responsabili delle quattro persone tagliati a pezzi importanti
E lei mi ha raccontato questa cosa che non aveva mai raccontato nessuno perché è venuto mio figlio trovarmi in carcere io camminavo tornando dalla dal colloquio con mio figlio e la prima persona che incontra statale il venuto spontaneo lire al minuto figli allora mi piccolino mi ha curato la testa sulla spalla mi ha raccontato che lei ha circa diciotto anni
E che nel mare miei figli ne aveva quattro non erano mai andato a trovarla perché lei è una vergogna perché ha buttato in quattro sale mondi
Ecco non vi ho raccontato questa cosa rattristato ma io non voglio che la letteratura infinite in carcere a le sue aperture non Lea
Ciascuno sulle prova ma in carcere nobile
E non dobbiamo accettarlo all'istituzione carceraria e noi dobbiamo dire che non condannati neanche da lontano pensare che possano diversi che il carcere benino per nessun motivo neanche quello artistico neanche quando
Perché dobbiamo pensare a quella gente
Che è vero
E vero
Però io non mi sento di dire che la gente che ha sbagliato tutto il resto attentati quelle condizioni stanno e mantenuti in quelle condizioni io ritengo che un Paese civile
Dovrebbe arrivare il sì poi all'estinzione del carcere per ora no io sono quella piccoli intoppi ricostruisce quindi penso al Qpr non avere più carcere però oggi no però è vero che questo carcere così come non è più tollerabile non è più ammissibile
Noi dobbiamo abbellirlo in nessuna maniera neanche con un bel libro neanche con una bellissima scritto
Ma
Ma
Secondo me anche tutte le denunce contro le gerarchie in modo unitamente ai miei faccia a a e che condivido totalmente sono vere insussistente
Ciò nonostante io non credo affatto che Goliarda Sapienza abbia detto piacerebbe no né tanto meno credo se lo si legge bene attente niente parola per parola
Senza preconcetti e senza pregiudizi
Non credo che Goliarda abbia scritto questo libro appena fare l'Apologia di un carcere lei lo dice dicevo teniamo conto che Evening è un carcere modello esaudite segni mille i quali continue denunce in una situazione tremenda di cautele necessarie di paura e costanti di un controllo studentesche sulle spalle di una che invece che continua da parte di tutti
Goliardia denuncia il carcere la prima di tutto denuncia la Società e pieno zeppo di David Golder vindice quindi che carceri io trovato solidarietà
Fuori nella società dove c'è la dimensione più spaventosa dove nessuno ospita alcune di sapere neanche che facciano cioè l'isolamento e la solitudine dando grande dice nell'ultima pagina
In questa arriva la collettività ed altre azioni quotidiane sono giudicate riconosciute apprezzate apprezzate se si vuole anche negativamente ma viste vogliate rimpiange una società senza indicazione e denuncia una società in cui si è soli quotidianamente dalla mattina alla sera e scrive il libero determina discende necessario scrivere per denunciare dal carcere
Il caso all'esterno
Ma non dice mai niente a che vedere
Anzi che cosa significherebbe allora quel continuo a ricorrere alla solidarietà quel bambino attutire l'orrore riconoscendosi decretando sì se non la denuncia di quella di quel carcere
Lei riesce in realtà con grazia commovente perché è vero vogliate commovente lei riesce a dirle tutte le cose che sono state dette qua dentro stasera quello che ha detto giustamente all'inizio
Da qui Turci c'è questa iniziazione Anita alla pena questo rito spaventosa
Non è costante e il fallimento della riforma carceraria che cos'è se non il fallimento della riforma carceraria questa questo ozio costante quotidiano è infatti giustamente
Cioè detto Gabriela barca il lavoro non c'è più all'interno del carcere perché quando non lo si pagava quasi niente allora si faceva lavorare non è necessario citarli ditte famose che facevano fare i loro colpi migliori incartare i loro cioccolatini in un carcere ci le libere e ora lo fanno fare più perché dico no il carcerato non è produttivo vale a dire ma sta alla catena di montaggio con quella produttività che ormai hanno imparato gli operai allora siccome è posta come gli ho la RAI o quasi allora non ce lo danno il lavoro e infine ponti l'amministrazione della giustizia se ne dispiace i più consapevoli sanno perfettamente che il lavoro è l'unico mezzo per il recupero e c'è un tentativo di lavoro all'interno retribuito male che però come al solito delle donne nei lavori domestici
Ancora oggi come tanti anni fa Ilardi una volta che io sono entrato in un carcere ed ero poco più di ragazzina ho notato le le faceva le pulizie io ho chiesto Natisone mi ha detto sono le carcerate come ha detto la stava facendo le pulizie sì è il lavoro delle donne qua dentro
La dentro comunque come ovunque le donne fanno i servizi domestici
In ordine invece in qualche carcere avevano già da tempo delle delle Officine meccaniche ce l'hanno ancora delle danesi cantina hanno vista niente all'interno del carcere e questo è molto grave perché in effetti la società si dovrebbe accollare questa esperienza anche se è una spesa che sante perché è una spesa sociale cioè lo Stato dovrebbe pagare dovrebbe trovare il modo di fare lavorare all'interno del carcere visto che dall'esterno il lavoro di una vita più perché non è più abbastanza vantaggioso speculare sul lavoro dei carcerati delle carcerate sì da ne parla lavora lì dentro ma quante sono le cose che la riforma non ha potuto minimamente attuali si dice per mancanza di strutture beh io non so se la mancanza di strutture di tempo di i soldi di volontà politica ma in realtà le cose nel carcere non sono cambiati giustamente l'hanno detto qui le compagnie che hanno parlato non è cambiato
Soprattutto l'atteggiamento si diceva l'estuario usavano con le donne quel mezzo fra l'attuazione dell'ipocrisia ratificarla Kalimantan iniezione calmante un modo per tenerle così rendere del depresse perché possono più facilmente represse
Ora invece le donne sono omologati in una forma di violenza che colpisce tutte le vigilie derisi ebbe ammazzano e ci dispiace moltissimo però io mi domando ponendola preparati questi vigile di città non godono subito e bisogna avere soltanto nel mille mentale non fanno un corso professionale non vengono selezionate le motivazioni ha un padrone di infermieri degli ospedali che hanno fatto fallire le le normative sulla droga hanno fatto fallire la centottanta perché non verranno preparati nessuno li aveva preparati ad accogliere quei mali all'interno degli ospedali e così metri direttrici sa tenere conto che ci sono fino alle rigide attrici trimestrali persone assunte solo per tre mesi che stanno lì per poco tempo e non ci torneranno fortemente giù precarie che scelgono quel lavoro accettano fanno quella buona perché non ne trova un altro e dunque non hanno né vocazioni neve né attenzione né preparazione professionale e ancora allora le direttrici sono così e ad ed abbiamo detto il libro di di
Goliardia denuncia anche quello che è molto grave e che cioè gli uomini entrano nel carcere entrano i militari e meno ancora e non è una denuncia questa e non ha detto coniata con violenza con forza certa poi offerto il godimento letterario ma goliardia un artista con lealtà scrive sogna soldi e parla sogni e denuncerà se lo si legge Goliarda denuncia tutto denuncia per l'appunto che ancora ci sono queste violenze in carcere sono dalle quali quelle di sempre mostruose
E infine quindi libero di divorziando non si parla mai Minervini nei carceri ma c'è un altro problema molto grave quest'estate no non ho toccato con mano
Ancora oggi succede
Che le donne che hanno bambini in carcere si dice no sì percolamento carcerarie consente di tenere i termini in carcere addirittura esistono dei carceri moderne pomeridiani dove sono state fatte delle Nazioni e quindi De Ponti tutto sommato fino a tre anni tutto va bene poi può darsi che la denudarsi avuto buona condotta avrà magari la semilibertà perché ha scontato metà della pena tutta apposta no
Succede che magari glieli valgano questi figli il doganale carcerati domenica otto dalle prostitute come detto ancora in genere agli emarginati poveretto non riguardi non si saprà difendere
Si dichiara che il bambino è in stato di abbandono estrosità
Lo si mette in un istituto per poi darli in adozione
Questo gesto questa del Venezia e io ho protestato pubblicamente sono state querelata magari ne andrò a fare un'esperienza carceraria non credo che sarò capace di scrivere un libro bello come quello di goliardia ma io devo ringraziare penserà qui le amiche compagni di podio per primavera e hanno fatto quest'presentazione quindi questo è libero perché io credo che tutti dobbiamo riprendere ad analizzare questo problema carcere non è bello Goliarda non è detto che il carcere bello io credo che non sia neanche di una grande degli dire a quella capace di affrontare e risolvere i problemi di oggi non credo neanche più che si tratta di fare una buona riforma carceraria odio o di attuare una io credo che si debba cominciare veramente a rivedere il sistema delle pene il carcere è un'università
Ma non purtroppo nel senso che dice con grande il carcere è soltanto un luogo dove s'incattivisce si spreca l'esistenza non ci si dialoga mai e finché c'è un carcere non mi si può venire a raccontare che il della funzione di rieducazione no è solo un modo per togliere di mezzo grazie
Grazie una mi pare che abbiamo avuto una grande varietà interventi e anche molti spunti per una discussione io aprirei quindi il dibattito pregherei eventuali l'eventuale persone intervengono a mantenersi lei dieci minuti massimo un quarto d'ora di tempo
Credo che ci siano anche delle ex compagni Goliarda quindi sale magari forse sarà interessante anche se qualcuna di queste compagni che hanno abbiamo voluto dopo gli attentati alle vengano magari a raccontarci le loro le loro esperienze e arricchire così la nostra conoscenza questi l'olio per
Prego prego
Voglio dire si chiede
Dottor Adriano Storari operatore carcerario ottocento il giudice di comportamento carceraria
Questo è un libro scritto da collegata
Questo è un libro scritto tra goliardia Sapienza assieme alle carcerate diretti
Anzi assieme alle carcerate italiane tutte
Sì è scritto si scrive molto del carcere
Ma il libro di Goliarda Sapienza afflusso che unico nell'assoluta autenticità
è infatti un libro non disperato ma disperante
Intendendo per disperato un'espressione emotiva e per disperante un'espressione analitica razionalmente quanto definitivamente negativa
Ciò nonostante sento come uomo carceriere che Goliarda Sapienza la donna incarcerata incompleta consonanza con ognuna con tutte le carcerate
Proprio partendo da questa comunicazione totale inevitabilmente positiva
Per verrà in un suo prossimo libro ad una razionale e speranza fondata cioè su di un messaggio propositivo infatti Goliarda Sapienza
Crede nell'attorno a un uomo che cambiano
Continuamente stimolati dal bisogno di migliorarsi per vivere più socialmente
No
Mondiale
Coniugando o cominciamo
Don lavorare nel carcere minorile dei capelli e appunto cominciato a lottare per dare un modesto contributo alla soluzione di questi problemi che effettivamente sono sono così così drammatici però io credo come credo che sia il messaggio di Goliarda Sapienza che c'era possibilità di migliorare di cambiarsi
Certo alcune cose dette da alcune delle compagnie
Sono esattamente centrate altre mi scuso ma devo dire mi pare che siano un pochino meno meno giornate diciamo anche lo stesso farà lo stesso carcere di Voghera
Sono state modificate grazie alle lotte grazie le reazioni all'intervento di alcuni di voi anche sensata per qualche cosa sta cambiando e cambia cambia appunto perché innanzitutto ci sono gli interessati cioè i cittadini carcerati
Che con la cultura di oggi le comunicazione di oggi e quindi lottano si impegnano iniziato se non ci fossero loro sono loro i destinatari loro che debbono giustamente reggino intervenire noi certamente ci dobbiamo impegnare
C'è molto da fare spesso non si è fatto non si fa però non si può più continuare come si faceva una volta con l'istituzione totale cioè come si dice a buttare la chiave sia nelle case sia nel manico quindi appunto perché non si può più fare questo per cercare di controllare diciamo tra virgolette ancora una situazione sempre più difficile bisogna necessariamente ascoltare una certa sincerità schiettezza
Quelli che sono i bisogni di questi uomini che sono verserà
Quindi
Grazie
Io mi chiamo don Germano aggreganti lavoro più a Roma come presidente dell'associazione Carcere comunica
Ho scritto due libri sul carcere tanto per formare tanto che in qualche modo perdonami carta d'identità da quattordici anni frequentò le carceri
Io mi sento in questo momento in dovere di compiere un atto di giustizia
Di nessuna donna
è stata fatta in qualche modo alla critica
Goliarda nel suo libro è stata molto attenta a questo
Però qui stasera io ho sentito due volte almeno la critica soltanto a una categoria di donne che stavano nelle carceri
Mi veniva da dire Maramaldo Tucci di un uomo morto
Pace si appunto dicevano gli antichi
Ora la categoria delle suore non mi pare meriti quindi accentazione che stasera sono stati tratte questo è un uomo che vuol far giustizia appunto alla stessa donna non ho altro da dire
Padova
Va bene orario
Chiaro
Entrando novanta
De meridionali
Oppure Buontempo
Ventuno
Quindi ringrazio d'avermi invitato parlare non avevo parlato perché non credo di avere molte cose da aggiungere alle molte che sono state dette
Qui non è che un atteggiamento agnostico nel senso che tutte le cose che sono state dette invano tutte perfettamente bene
Presente mi sono sentito più vicino a noi nel senso che si allontanò né altre ma qui vicino alle cose che hanno letto prefazioni delle facce in particolare anche se ho trovato cose interessantissime anche minacce interne
Non vorrà fare ridicolmente io femminista se stavo zitto e perché
è una riunione sul carcere femminile su un libro scritto da una donna sul carattere femminile qui stiamo parlando giustamente sono donne
Io non vorrei parlare di Sollicciano nel dico che in questo momento il visto che si parla di Rebibbia reo confesso che il libro non ho letto ancora
Vorrei parlare un attimo di Rebibbia femminile
Anche perché Rebibbia femminile sicuramente come strutture un calcio diverso dai soliti carceri femminili
E quindi sarebbe un grave errore
In questo poi condivido anche come intonazione come dire morale ma poi anche come analisi obiettiva e dire carcere il bello a partire da Rebibbia femminile perché non vorrei neppure Rebibbia femminile ma è sicuramente forse il meno peggio del carcere femminile
Il problema è che anche a Rebibbia femminile da questo punto di vista le cose sono molto gravi
Intanto c'è un fatto che giustamente vari di cui hanno sollevato che siccome le donne
All'interno delle carceri oggi sono una quantità molto più bassa di quella degli uomini tre quattro mila dispetto trentacinque trentasei mila
In genere quando si parla del carcere si parla nel carcere maschile
Perfino a voi quei pochi di noi cioè quelli parlamentari sono circa
Seicentotrenta i novecentoventi trecentoventi fanno novecento cinquanta ci sono novecentocinquanta parlamentare in Italia hanno tutto il diritto di entrare nelle carceri
Tutti compresi tutti i consiglieri regionali di tutte le regioni italiane rispettivamente alla Regione
Quindi ci sono alcune migliaia di persone politiche in Italia e che hanno il diritto di entrare recarsi che esercitino questo diritto poco piacevoli come ricordava deve che non dà soddisfazione
Sono si contano sulle dita di una mano massimo di due mani
Quando i politici fanno lo dico senza disprezzo quelli che vanno in carcere in genere lo fanno per una scelta
Importante non c'entra
Vanno nelle carceri il più delle volte visita nel carcere maschile siccome una vita in carcere poi porta via sei sette otto nove ore io qualche volta escono a recarsi alle undici di sera
In genere in carcere femminile l'ultima cosa che si va a vedere perché intenso con casi maschili e femminili e il più delle volte non si fa neppure nel carcere femminile
Per cui da questo punto di vista è veramente dentro istituzione totale dentro la realtà sommersa del carcere il carcere femminile è più sommerso della sommersione generale del carcere
E oggi in questo le l'addetto alle spalle partirà dalla sua esperienza soggettiva ma è vero per tutti e per tutte
Oggi il calciatore è enormemente più distante dalla società di quanto lo fosse soltanto cinque sei anni fa cioè partire dalla riforma penitenziaria poi una riforma che dal punto di vista del testo di legge sicuramente è stata una legge positiva
La situazione carceraria e complessivamente salvo la costruzione di alcuni nuovi carceri ma in alcuni casi sono in carcere terribilmente modello come il carcere di Voghera femminile
Sandro questo l'alta Kazerany complessivamente peggiorata rispetto al settantacinque se più virgolette ordine nelle carceri
Ma sicuramente la condizione complessiva dei detenuti e detenute è peggiorata rispetto ai tempi precedenti alla riforma penitenziaria
Ho detto che avevo parlato che vide torno subito a Rebibbia però mi viene in mente che nel mondo modello di carcere del futuro starei per dire ironicamente del carcere postmoderno
Lo dico comunichiamo letterario non ho avuto ironico
Non è un caso che la sperimentazione più Sardica avviene sulle donne perché il carcere di Voghera è sicuramente nel modello di caccia per il futuro
In cui tutto è meccanizzato tutto computerizzato controllato
Questo questa sperimentazione sta avvenendo sull'economia devo dire francamente nel silenzio totale e degli uomini ma se mi consente se mi consentite anche nel silenzio totale delle donne
Cioè non se ne parla
Oppure gli unici o le uniche che ne parlano lo dico con franchezza
Sono le donne o uomini che si identificano
Che si identificano con la scelta politica il più delle volte si tratta di detenute detenuti politici con la scelta politica di chi sta in carcere
Questo che effetto all'esterno ha semplicemente l'effetto di aumentare ancora di più il isolamento del carcere rispetto alla società e di aumentare ancora di più la stigmatizzazione sociale sul carcere
Cioè questo tipo di sociali di solidarietà con chi sta in carcere l'identificazione politica
Comporta che chi sta fuori sente questo tipo di discorso sul carcere dice quelle o quelli stanno bene in carcere
Se li tratto in questo modo fanno bene e possibilmente anche queste altre questi altri domani dovrebbero andare in carcere io vi sto raccontando il senso comune della gente non sto facendo un discorso ecologico
Perché poi con questo sì anche fare
Cito una cosa per tutte la televisione in tutte le celle certo concerne chiuso ormai ventitré ore su ventiquattro ventitré ore su ventiquattro con una persona che sta in due metri quadri sopra
Isolamento assoluto la televisione
è un modo di uscire da quella cella me anche lì Linton cimento totale cioè ventitré ore su ventiquattro diciamo diciotto strumenti qua ventitré lo sventurato chiusi e diciotto su ventiquattro la televisione accesa
è scusate l'espressione rinconglionito totale di una persona c'è una persona ridotto animale recettivo passi Rizzato Luciano
Questo vuol dire che gli ho idealizzato ammanettati e sta in carcere no e anche su questo sono d'accordo con chi ha sottolineato questo aspetto
Da umanità che sta in casa che sia maschile che femminile diversa l'una dall'altra esattamente uguale all'umanità che sta fuori con in più una costituzione alla colazione di stare chiusa dentro quattro mura incerto
Per cui con tutte le nefandezze di quello che c'è fuori e anche con linearità che chi sta dentro di chi sta fuori le idealità volte sono esasperati positiva se sono esaltate in positivo le nefandezze sono altrettanto esentati negativo nel carcere di Voghera cinque detenute casualmente vengono immessi insieme
Sì una di queste cinque per caso si chiama Elena Massa e le altre quattro nella massa piace molto perché si pensa che forse sospetti che non sia completamente d'accordo con loro tassi strangola questo è successo poche settimane fa
Lo strangolamento il tentativo di strangolamento di Elena Massa ha provocato che quel poco di informazione che si era riusciti a fare sul carsico che era il piombato nel due mila in giro di poker
Di poche ore voglio tornare un attimo e chiudo sul carcere femminile di Rebibbia
Perché all'interno della universo carcerario femminile di cui da quello che ho capito pur non avendolo letto questo libro dà un'immagine molto realistica
E che io non sto a ripetere qui c'era un fenomeno particolare
Ed era il fenomeno della dissociazione politica dal terrorismo da parte di gruppi di detenute politica le quali a differenza degli uomini quest'anno all'inizio del secolo ma importante non lo dico criticando gli uomini maschi che stanno i maschi che stanno in carcere maschile ma notando le differenze
Hanno avevano richiesto il preteso di rimanere insieme alle detenute comuni cioè che la loro differenziazione politica non volesse dire una differenziazione sociale all'interno del carcere
Quindi la necessità di affrontare i problemi processuali giudiziari istituzionali politici e umani ideologici delle detenute politiche
Dell'arte in senso lato della dissociazione perché poi questo è un termine molto equivoco chiamiamo del rifiuto della lotta armata o del superamento della lotta armata
Ma d'altra parte anche la volontà di mantenere un rapporto di comunanza come detenuti comuni che sono le tossicodipendenti al sessanta per cento in carcere è finito in Libia il sessanta per cento detenuta tossicodipendenti sessanta per cento se su dieci
No no non necessariamente la stragrande maggioranza sono donne che sono in carcere per il rapporto con la droga non per
Dove l'apporto può voler dire anche lo scippo come elemento ma fatto finalizzato a meno che il sessanta per nei casi maschili grossomodo il quaranta per cento nel Rossi giudiziari di persone in carcere che sono ormai giovanissime cioè Mele l'età media da popolazioni tenutesi enormemente assegnata
In casa quando si entra in casa che si vedono sono ragazzi e ragazze persone anziane fortunatamente per gli anziani sono sempre di meno ma è spaventosa la quantità di giovani e vigili e di ragazze giovani che stanno sono tossicodipendenti sono le zingare
E sono in tutte le carceri femminili separate
Separata dalle altre auto separato insomma
E poi ci sono le donne di colore che al fianco degli uomini dico dove stanno diventando un sommerso nel sommerso sommerso delle carceri cioè quella cose esclusa di cui non parla nessuno e che non vede nessuno come se non ci fossero più di uno dicono che non lo guardi
E ce ne sono migliaia recarsi di oggi vivono e decine centinaia di donne di colore
Bene la cosa è successo al carcere femminile di Rebibbia che c'è qualche gruppo di
Di residuati bellici del terrorismo all'esterno
Che ha deciso di riprendere la campagna sulle carceri a modo proprio appreso il dottoressa calcio e ha tentato di ucciderla non c'è riuscito per un puro incidente tecnico
E poi successivamente hanno preso una visitatrice rischiando Stefanini si chiama Stefanini ma non i cinquant'anni mi hanno fatto una sorta di processo il così detto una farsa di processo
Le hanno scritto sopra la testa abbattere il processo di selezione resa l'ammazza
Il risultato all'interno del carcere femminile palestrato
Che tutte le detenute
Che avevano Espresso non con il cosiddetto pentimento collaborazione eccetera non mercifica andò le proprie richieste libertà comunica negazione del tetto Marco verso un processo di maturazione politica umana ideologica culturale
Sessuali
Che recupero della propria integrità umana porta anche il rifiuto quello schema ideologico molte volte la loro estraneità il loro rifiuto del terrorismo sono state nel giro di pochi giorni spazzate via
Queste detenute
Con le quali aveva a lungo parlato dieci giorni fa cioè venerdì dell'altra settimana
Nel giro di tre giorni sono scomparse dal carcere mille oggi sono sparse per barricarsi in giro per l'Italia
Ecco questa ha spinto microcosmo all'interno del microcosmo complessivo del carcere è una cosa agghiacciante
Perché sia questa realtà istituzionale questa condizione umana all'interno del carcere questa bestialità chiamiamola come vogliamo di chi dall'esterno convinti di combattere il cane
Ammazza una vigile attrice o cerca di ammazzare una dottoressa che domani faranno qualcun altro perché sono certo che questa storia non è finita qualche omicidio ancora dovremmo su questa strana
Ed all'interno del risposta istituzionale spazza via esattamente quelli che avevano fatto la loro risposta negativa in termini di maturazione in termini di mercificazione nei confronti del terrorismo ecco io non ho fatto che macchina agli operatori del giorno ho voluto mettere in comune diciamo anche perché su questo c'è un'iniziativa da parte nostra in corso insomma un altro di quegli aspetti che riguardano il calcio in generale nell'università di Rebibbia in particolare
A
Nessuno su diversi errori procuratore della Repubblica per i minorenni di Roma
Sono stato anche per nove ministri
A dirigere nel lontano mille novecentosessantanove
Quello che io chiamavo l'ufficio deportazioni singolo e collettivo perché il re
Per uffici verso del ministero di grazia e giustizia della della ricezione del pensiero devo dire praticamente
Da solo come erano potevo occuparmene
Se non di quelle carceri dove succedevano piccole rivolte oppure problemi
Che ci riporta ora poi
A fare ispezioni a vedere stesso si trattava io solo una volta al decimo round c'erano state un'invasione di sei detenuti io ho visto che
Il porcello di custodia loro domicilio ristrutturare un sacco di cose detenuti avevano visto dietro nessun Uiltucs proprio una sola
No allora l'alloggio del maresciallo uscire oppure siccome o tutti guardano libertà sono suscitasse nessuna io io ho deciso di rivolgermi solo non fosse convinto che noi popolo di Israele fare tante cose contemporanee dico povero disgraziato perché mi ricordo di una scrittrice anch'essa perché non era stato detenuto ma che stava sempre in carcere perché era visitatrice diciamo indù maschile
Che ha scritto un libro ormai rivendicato un vettore Boffa un mare di Torino l'UDC fratelli sul ring ci fa si era occupato prevalentemente di di massicci
E diceva una volta
Dopo Davis così riporta la Casti Group
Sapevo che poteva avere a essere la più grande delusione da questo tutti riceveva a casa curva la questa storia già voluto vacanze tuttavia lo stesso credito ed era un uomo comune restituire una certa dignità personali
E non metterla sotto processo perché magari
Il giovane era stata più foto da solo scusi se devo uscire una porta da da un carcere
Nel nell'allontanarsi dal ingresso esterno si può tutto
E vide il carceriere ce l'agente di custodia che ci veniva il rapporto e fece questa osservazione
I veri carcerati sono in fondo voglio dire
Fosse questo fatto va ancora sottolineato nuove senso
Di giustificare la violenza sì questi agenti di custodia o queste cicatrici fanno sui detenuti ma di sottolineare che carcere stesso
Che idea formando adesso caricarci che ci stanno dentro e vengono formati è costretto ti naturalmente relativa gettoniera allora l'errore e la restituzione stessi che aveva messo in discussione come dicevamo
Per quanto riguarda i minorenni riunire avevano fatto una sezione di carcere femminile prevedibile io saluto alla pellicola
Ho visto ma questo è un bunker reddito con questo tour verso il carcere per le minorenni dove ci sono molte zingare e adesso ci sono anche come cosa ragazzi di colore
Per fortuna numeroso Formigoni pronto un perverso che si tratta di piccole di ragazzine osservando che il congresso destinato ai terroristi che sta però l'autore di le minorenni sono state messe un cambio di una piccola di un altro piccolo bunker
No sul Comune
Il nostro piccolo mondo dove ci sono nove posti soltanto e allora basse le vedute piccolo siano siano dieci perché va a finire nel insieme con le detenute adulte
Ho protestato per questo fatto per fortuna adesso siccome era stato creato un padiglione a Casal di Marmo
Per la prigione scuola abbiamo accantonato l'avrei giura sulla biochimica delle ragazze di Garda rividi andranno a casa di Parma con un'unica direzione con un ambiente assolutamente diverso
Perché per i minori sapete come dire è sempre carcere anzi aggiungo che c'è stato un convegno recentemente in cui abbiamo detto che la fusione parapedonali prepara rieducativo del carcere deve essere definitivamente bollata
Se possibile evitarlo questo carcere
Ho detto alla polizia giudiziaria consentirà di primari mani dei civili che hanno commesso qualcosa di scarsa entità che hanno proprie famiglie alle spalle
Che possono tutelare oppure anche altre persone che siano risposta come se non le manda per piacere in carcere
E nel settore minorile non possiamo studiare una serie di misure alternative addirittura la rinuncia alla pretesa punitiva dello Stato per non mandare nessuno
In questo luogo che il luogo tipico della spersonalizzazione della persona
Potrei anche citare il caso del mio popolo collega carta disse che era giudice di sorveglianza Pisa
E chiedo quando siccome si diceva dice qual è lo strumento per rieducare il detenuto il lavoro allora mi scrivono una lettera allora direttore di gara della Capraia della Gorgone per sapere se in quelle Poggiolini pur insulsi purezza e Cassa di lavoro colonia agricola ce l'avete il lavoro non ce l'ho ancora l'UDC letta la Costituzione letto il Codice Penale letto disapplicato
Il Regolamento penitenziario rimando fuori a lavorare
E infatti su cento casi novantacinque andarono a buon fine perché trovare un lavoro fuori non dentro il carcere inutile dire che il carcere svolgono usare il lavoro o se vuoi usare la scuola o si può pensare a qualche cosa che possa
Ritrovare la per la l'identità la personalità ma non si può fare bisogna solo trovare dei palliativi perché questa questa permanenza vivendi la meno se e desolante possibile
E allora secondi arrivo calamari non so se lo avete sentito nominare era intoppo emanata dalla Toscana e siccome la era rimasto io ridicola la parola letto e disapplicato il regolamento penitenziario ed era motivata anche quell'lette disapplicate perché se la Costituzione dice che il lavoro e per esempio del Meridione
Il codice dice che il lavoro è la il principale strumento per riprendere il lavoro non lo avete mandiamoli fuori a lavorare e e impazzito lavorano questi soldi venticinque casi furono revocate tutte le i provvedimenti del giudice di sorveglianza è tornati dentro perché diventassero
Orario investe o violenti o l'ombra di se stesso scende diciamo così che non ha più neanche la dignità uno ecco questo volevo dire
Dice così in appoggio poi naturalmente ci posso anche quella cioè induca spie
Aveva degli aspetti poetici come magari questo rinvio cominciato a leggere perché luogo stasera
E che aprono in un artista propone a modo suo
Questo nome volgare vorrei chiudere con questo fatto questo nome Goliarda Sapienza mi richiama un nome Boiardo fiabeschi
Era un anarchico italiano
Che era stato arrestato in Spagna
Aveva chiesto di tornare in Italia
Era accusato di rapina aggravata insieme con altri con altri quando è arrivato in Italia stranamente la giustizia italiana era stato così rapide in quattro anni anima vincente astrazione escluso il processo secondario io non c'entro
Vi posso portarle propone che non ho partecipato al fatto niente da fare Astrid attorno otto anni
Per fortuna loro stavamo con Zachary
Amministrano la giustizia uso molto rapidi al processo che era di undici volumi disse che effettivamente questo può concentrato del stampo diciotto anni inglese
Quando è uscito era uno scheletro che appena appena si reggeva in piedi era non era più lungo e tuttavia ne ha conservato non so perché forse perché poi ci sono gli individui che anche in carcere cercano di reagire
Lasciamo stare i politici e che aveva un accidenti le sa
E di di di di di di costumi oltre e una fermezza di pensieri che mi colpì
Per cui a un certo punto tardivamente gli facemmo risparmiare due anni di carcere rispetto rispetto a quelle che erano preventivate che non avrebbero mai dovuto fare
Persero che c'ha voluto portare una testimonianza molto interessante per così dire al di fuori delle mura c'è forse qualcun altro qualcuno che vuole intervenire o che vuole fare magari delle domande direttamente a Goliarda
Si adesso infatti se nessuno se non c'è nessun altro intervento io pregherei Goliarda di prende il microfono e di concludere questa serata molto interessante
Veramente io non ho non ho da dire niente perché ho scritto il libro loro hanno parlato tutti con giustamente mi sembra e volevo solo rispondere al signore che non ricordo il nome mi scusi che probabilmente questo vogliamo dopo sarà un fratello mio
Perché un fratello naturale canonica essi possibile perché mio padre mio padre si divertiva a mettere a tutti i suoi figli naturali il nome sfogliando o Goliarda o Maria come il nome di Brindisi di sua moglie era il tipo così perché
Infatti io vado in cerca di tutti goliardico adesso c'è un altro anarchico
Che hanno detto anche dove lo posso trovare credo che farà un viaggetto non so questa non è una cosa carcerarie ma ne abbiamo parlato del carcere dico
Non so se mi volete fare delle domande che sono qua
Perché all'arrivo del carcere adesso credo che non sia proprio il caso
C'è nessuno che vuol dire qualche cosa
Volete conoscere le mie amiche di cella e anche perché annota che interessante perché qualcuno mi ha detto che io hanno detto che io ho scritto il libro chiusa in lizza
Perché sembra io sono una persona sono stata molto ricca ma insomma sembra che questo peso che quando si è stata ricca non finisce più
Niente pende un marito e ti chiami sempre col nome del marito e pretese di non me lo sposata il nome l'ho sposata ma ancora adesso continuano la moglie di Francesco Maselli e non mi ero sposata perché mia madre non si era sposata neanche mia madre io sono figlia di sapienza e medie giudice eppure niente Maselli Maselli poi sono stata molto ricca anche molto va bene adesso sono povere in questo momento ridiventato ricca ed invitano tutti ad una cena senza parlare del carcere e edito e e ne bene allora dico non c'è stata anche la voce che il libro che avrei scritto all'inizio ha chiuso in un albergo pensa che grande che grande scrittrice Sanesi quindi alza e è stato un complimento in ogni casa
A Ettore
Su scappate giù giustamente sono scattate
Adesso
Dimostrare
Da no
Andiamo una riunione in
Racconta
Bologna stanca