"Forma di governo e soggetti della democrazia"

Contro
Adesso Pietro Ingrao sta arrivare cioè autorizzato
E noi abbiamo organizzato d'intesa governo ombra Centro per la riforma dello Stato questa giornata di riflessione di discussione
Nella convinzione argomenti della ingegneria istituzionale
Per collocare le forze in vista di prossime scadenze politiche
Ma è la grande questione del rinnovamento della democrazia italiana
Di fronte agli elementi di degenerazione di crisi davvero a volte di vero e proprio collasso ma istituzionale
E che quindi il discorso sulle riforme sulle proposte di riforma istituzionale si debba intrecciare con questa dimensione analitica con una riflessione attenta di quello che accade delle prospettive che si aprono i termini e nei modi attraverso i quali da questa crisi istituzionale si può uscire con un rilancio di un rinnovamento della democrazia e non comune in questa direzione un lavoro comune dell'arresto
C'è stato anche in passato e in particolare in questi mesi nei quali si è arrivati alla definizione della proposta di riforma istituzionale del Partito Democratico della Sinistra
Infatti in quest'anno difficile e travagliato che è stato per tutti noi il mille novecentonovanta tra due Congressi Bologna e Rimini abbiamo lavorato con tenacia senza clamori con spirito unitario a costruire le linee di un progetto di rinnovamento democratico della sinistra che abbiamo discusso in più sedi
Che abbiamo approvato nelle sue linee fondamentali
A larghissima maggioranza nel congresso di Rimini e che ora nella fase di definizione di precari che sono attualmente in discussione alla Commissione affari costituzionali della Camera nel contesto dell'esame
Della legge sul regionalismo
Altri sono in via di approfondita definizione saranno molto presto pronti mi riferisco alla nuova legge elettorale
E alla modifica costituzionale della forma di governo si conosci abbiamo già comunque delineato le linee di fondo di entrambe le proposte
Una legge elettorale che consenta
Due obiettivi fondamentali il superamento del sistema delle preferenze attraverso il ricorso preferenziale al collegio uninominale per la migliore selezione della rappresentanza
La possibilità per gli elettori di scegliere maggioranze di governo in dell'alternanza
Colletta collegare però a un rinnovamento della forma di governo con l'elezione del Presidente del Consiglio da parte dell'assemblea nazionale per un governo di legislatura come appunto definito come appunto detto a Rimini
Un progetto quindi organico di riforme istituzionali che parte di un generale di segno di rifondazione democratica dello Stato
Un progetto che definisce le linee di un rinnovamento radicale di un rilancio la democrazia parlamentare
Superando così l'alternativa dentro la quale finora sembrava ristretto il dibattito fra la conservazione dell'esistente e la repubblica presidenziale
Vi sono sta intorno alle quali il governo ombra i gruppi parlamentari stanno lavorando per definire poi compiutamente perché c'è anche un elemento di responsabilità delle forze politiche nel presentare compiuto proposta non limitarsi a suggestioni generali
Il primo è quello della necessità di un rinnovamento del rilancio profondo della democrazia parlamentare e quindi di un governo parlamentare
Per creare istituzioni democratiche rappresentative e di governo nell'insieme più forti più legittimate democraticamente più autorevoli
Quello che si esprime nella parola d'ordine al parlamento più forte e Governo più debole e Governo più forte insieme perché no stavo per arrivare perché il governo per era la frase successiva
Perché il governo debole nelle quali si uniscono pezzi legali e illegali della società civile pezzi del sistema politico di governo e danneggia evidentemente invece
Un'idea della politica alta forte
Come progetto di governo della società come progetto di cambiamento e di riforma
In secondo luogo la scelta che già di qualche anno per un superamento netto
Della consociativismo zoppo che ha caratterizzato la storia italiana io non voglio qui fare naturalmente una storia perché prenderei troppo tempo di queste vicende
Ne parlerà Oreste Massari ne parla già nella sua relazione scritta che avete avuto
E quindi e per e introdurre la prospettiva approntare la questione del sistema dei partiti e più in generale dei soggetti della democrazia che rifiuta sia la strada
Di una critica e messa in discussione del ruolo dei partiti in quanto tali ma al tempo stesso recepisce una critica forte al sistema dei partiti e in particolare dei partiti di governo come si è venuto costituendo
E l'altro punto forte della nostra posizione credo che sia quella di renderebbe in chiaro che non solo di sistema di governo si parla non solo di pur necessaria indispensabile riforma di quelli che vengono chiamati i rami alti
Del sistema ma di una strategia complessiva di rafforzamento del rilancio democratico della base della Repubblica
Da questo punto di vista anche se il tema delle masse e in particolare del governo ombra fanno parte pezzi come quelli del rilancio e della rifondazione regionalista dello Stato per una repubblica delle Regioni delle autonomie
Come quella della separazione fra compiti della politica e compiti dell'amministrazione dell'altro pezzo di quella riforma del rinnovamento il rinnovamento della politica del sistema dei partiti di cui parlavo
Come la questione dell'informazione come la questione della garanzia assoluta da dare alla autonomia della magistratura e ai temi della giustizia
E d'altra parte questi sono come sappiamo è un altro prospettiva moderna pezzi essi stessi di un sistema del Governo pezzi che definiscono la qualità di una democrazia e noi non possiamo non vedere come in realtà non solo la discussione
Da cui sono in senso stretto
Noi non possiamo vedere come sia in atto una campagna
Della quale purtroppo si fa autorevole protagonista il Capo dello Stato che mette in discussione questi pezzi del sistema democratico
Con un attacco ripetuto nei confronti dei giudici e dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura in quanto tale ancora ieri abbiamo letto che in una lettera un quotidiano romano
Il capo dello stato attaccato il CSM nel suo insieme con l'accusa di corporativismo noi non possiamo vedere come si voglia mettere in discussione il ruolo del parlamento
Come si tenti in tutti i modi di esautorare colpire il ruolo del Parlamento come luogo centrale della sovranità popolare quanto è accaduto durante la crisi di governo
Le questioni che il capo dello Stato ha sollevato Bieber le quali con le sue interpellanze il Partito democratico della sinistra chiede
Non già di sindacare l'operato del capo dello Stato cosa che si fa pienamente nell'esercizio di quel diritto di critica che è l'altra faccia della responsabilità politica diffusa
Che spetta al capo dello Stato ma si chiede di chiarire davanti al paese davanti al Parlamento le posizioni di merito del Governo e del Parlamento e delle forze politiche che stanno in Parlamento
E non riesco a comprendere come si possa ritenere che questo sia un alterazione delle regole del sistema sarebbe evidentemente un'alterazione delle regole del sistema è quella esattamente opposta di voler in impegni di in voler impedire che vi sia una sede istituzionale
Nella quale questa chiarezza italiana per decenni
E avverta insomma è aperta insomma in Italia una vera e propria questione democratica come questione nazionale come questione di statualità come questione di un sistema politico che si viene profondamente trasformando e credo che anche i dati che emergano
Dalle consultazioni elettorali più recenti malissimo una tendenza di fondo che presenta elementi di preoccupazione per la prima volta abbiamo un'accentuata frantumazione del sistema politico italiano con un Nord o nel quale si coagula una protesta contro il sistema dei partiti in in quanto tali con un Sud nel quale clientelismo e molto spesso
La connivenza con il potere illegale divengono cemento di un consenso crescente dei partiti di governo con una forte meridionalis azione di questi per al Città del conservatorismo istituzionale e dell'immobilismo
Vi è una discussione aperta anche sulla terminologia da usare in questo proprio a questo proposito vi è una polemica circa l'uso dell'espressione Seconda Repubblica
Io un'espressione questa che personalmente non mi piace anche perché allude a un cambiamento della forma di governo certamente tuttavia è aperto un terreno di profondo rinnovamento
Dell'assetto costituzionale dei poteri e aperta una questione di processo costituente per il quale si deve senz'altro accettare come discussione di terreno di confronto quello della riforma costituzionale
Peppino couture nella sua relazione
O Ra la questione del significato ampio norme da introdurre
In questa o quella parte della Costituzione ma affronta il tema partendo dalle sue radici
Partendo cioè dal rapporto fra la costituzione politica che la Repubblica si diede nel quarantotto e la tavola dei valori e dei diritti di uno stato sociale moderno ed avanzato che sono contenuti nella prima parte della Costituzione
Porre la questione del processo costituente come tema del rinnovamento democratico oggi necessario per la Repubblica significa evidentemente porre il problema della fase nella quale il processo costituente deve giungere a compimento
E quindi il problema delle regole politiche
Di questa fase e il problema delle regole istituzionali di questa fase
La discussione che c'è stata sulla riforma dell'articolo centotrentotto sulla quale dirò qualcosa più avanti rifiuto della soluzione presidenzialista alla crisi italiana
Ne parlerà Cantaro nella sua relazione più diffusamente sulle ragioni di questo rifiuto
Due abbiamo a lungo sostenuto
E credo che ci sia un elemento di questa posizione che abbiamo sostenuto ci sono elementi che vadano conservati che quello cioè di non demonizzare il modello presidenzialista in quanto tale che è quello di sollecitare spingere un chiarimento sul modello presidenziale che viene prospettato dal Partito socialista
Ma accanto a questo abbiamo anche detto con fermezza che nel merito siamo contrari al modello presidenziale così come ci viene prospettato
Non solo perché un modello presidenziale che sì è vero ma si deve continuare a ragionare per ipotesi suggestioni ne manca una che appunto il Partito Socialista
Il quale accanto a questa suggestione dell'elezione diretta del capo dello Stato colorata secondo Amato da riferimenti al sistema francese ma come dirò fra un momento anche questo non è del tutto esatto
E secondo invece Martelli da riferimenti al sistema americano accanto a questa suggestione propagandistica non c'è un progetto compiuto di cambiamento
Mi riferivo a ragionamenti che fa Giuliano Amato
Io credo che il segno vero di quella che rischia di essere la proposta socialista viene quando si giunge al nodo della legge elettorale
Recentemente in un'intervista all'Avanti Amato ha proposto accanto all'elezione diretta del capo dello Stato con poteri simili a quelle del Presidente della Repubblica francese una lì altro sistema
In Germania la legge proporzionale forte perché esprime un consente di esprimere un governo parlamentare forte che investa il cancelliere senza alcun dualismo con altri soggetti ai vertici delle istituzioni
In Francia il sistema presidenziale il dualismo di poteri regge nella misura in cui una legge elettorale maggioritaria consenta una chiara scelta sulla maggioranza di governo
Evidente invece che la combinazione fra una legge elettorale proporzionale che lascerebbe il sistema dei partiti esattamente così come è adesso
è un'investitura diretta del capo dello Stato con poteri di governo creerebbe una situazione con due possibili sbocchi
O il peggior consociativismo all'italiana mediato dalla persona alla quale delle oggi quali effetti devastanti può avere la pretesa di un capo dello Stato di disporre di una maggioranza parlamentare di sostegno indipendentemente da quella della maggioranza di governo
Cioè quindi questa ragione che il modello che ci viene proposto o non è chiaro o è un modello di stampo trasformisti go perché punta alla perpetuazione del sistema consociativo che valorizza al massimo la rendita di posizione del partito intermedio
Aggiungendo di la funzione del mediatore o da arbitro con investitura popolare diretta dal Governo
E d'altra parte nel giudicare la proposta presidenzialista non possiamo anche non vedere il contesto quale questa proposta viene collegata il contesto di una cultura e di una posizione istituzionale che ben si può considerare dell'intolleranza e di Cossiga
Che si sostanzia si sostanzia in un avallo a una destabilizzazione dell'esistente senza che siano poste le condizioni per il rinnovamento del nuovo la campagna alla quale mi riferivo prima contro il Parlamento contro la magistratura le stesse reazioni
Al Consiglio nazionale della Democrazia cristiana dell'altro ieri sulla quale di sul quale dirò qualcosa più avanti ma che certamente non sono le reazioni di chi intende affrontare dibattito politico costruttivo per la soluzione dei problemi del Paese
Fanno sì che si debba dire con chiarezza che quello che si chiede al partito socialista non è tanto l'abbandono e non sarebbe questo il punto né sarebbe giusto
Di una proposta di riforma istituzionale ma si chiede una radicale svolta una ricomposizione positiva sinistro
E quindi è solo sul terreno di una svolta del partito socialista di un cambiamento dell'atteggiamento istituzionale complessivo
Che si possono porre le condizioni per rapporti costruttivi ed unitaria sinistra per presentare al Paese quell'alleanza di alternativa al sistema di potere democristiano che sempre più una esigenza nazionale e non certo solo un'esigenza di partito
Il rifiuto netto sia del conservatorismo sia della soluzione presidenzialista di questa campagna presidenzialista
Significa la scelta di una strategia democratica di cambiamento
Che segua le linee che dicevo prima e che si ponga quindi il problema di rilanciare sia la funzione di governo ittita e quindi la funzione di un partito politico e di un sistema dei partiti
E questo è un problema non facile qui c'è una sfida alta che culturale e non soltanto politica istituzionale
Perché non c'è dubbio che c'è una crisi della forma e degli strumenti della politica che non è solo italiana
Delle forme degli strumenti della democrazia che si sono venuti storicamente costruendo c'è un problema del ruolo del significato di un Parlamento nelle società contemporanee
C'è il problema del ruolo e del significato del partito politico in società contemporanee cioè il problema dei soggetti della democrazia
Ai quali non a caso ci richiama il titolo stesso del nostro convegno e del rapporto fra soggetti della democrazia diversi dai partiti e sistema istituzionale
Dentro alita che assume il tema della legge elettorale
Ne parlerà diffusamente nella sua relazione Oreste Massari io vorrei dire che la funzione della legge elettorale centrale proprio perché attraverso essa si toccano gli snodi di quei tre temi che richiamavo prima la questione di che cosa sia un governo e che cosa debba essere la funzione di governo nelle società contemporanee
Ed è proprio perché io credo che questa scelta questa questione della funzione di governo debba essere risolta dando il primato
Alla programmati uscita dell'azione di governo e quindi a una coalizione fra forze politiche che propongono determinate alleanze programmatiche che la legge elettorale che noi proponiamo è una legge che nella logica di una democrazia dell'alternanza azioni maggioritarie
Come quella inglese e quella francese o altri la logica della coalizione che una logica che consente da una parte appunto di valorizzare il momento dell'alleanza politico programmatica e quindi una funzione di governo basata su un programma e dall'altra di salvaguardare anche le ragioni di quel pluralismo politico e partitico che sono ragioni profondamente radicate nella storia italiana e nella società italiana
La legge elettorale significa anche la scelta si riferisce anche il Vietnam incide anche evidentemente sulla qualità dell'Assemblea che mediante la legge elettorale formata sulla significato sulla collocazione del sistema dei partiti e dello stesso personale politico
E qui credo che sia rilevante e abbia anche un significato il privilegiare del tendenziale diciamo monocameralismo nel senso che si sa cioè con un'assemblea legislativa che sia unica depositaria del potere di fiducia ed il compito di svolgere poi le grandi scelte di fondo rimesse al Parlamento con accanto una Camera delle Regioni
Che abbia altri definiti poteri e della riduzione del numero dei parlamentari
Ed evidentemente la legge elettorale incide anche sul modo di essere del sistema dei partiti e degli stessi partiti e io credo che sia su questo versante e naturalmente ripeto senza voler risolvere tutto l'ho detto prima la questione della legge elettorale
Che si misura l'effettiva intenzionalità di rinnovamento le forze politiche
La difesa di questa legge elettorale da parte del Partito socialista credo che sia una conferma del pericoloso mix di conservata
Si è aperta una fase nuova del dibattito fra le forze politiche io voglio dire qui soltanto qualcosa perché qui abbiamo evidentemente poi un compito di riflessione di ragionamento che va oltre l'immediata attualità io vorrei fare una prima premessa
Perché vedendo anche come dire i giudizi che sono stati dati sulla fase che si è aperta
Io credo che lo sforzo di raggiungere la più grande intesa tra le forze politiche dentro il Parlamento se è vero quello che noi diciamo che si apre un processo costituente quindi una fase di riforma della Costituzione non è affatto consociativismo
E l'esatto contrario
Perché il processo costituente in quanto tale deve spingere alla massima alla massima intesa possibile per regole che riguarda apolidi al raggiungimento di quella più larga intesa che perseguibile che evidentemente è tutt'altra cosa rispetto al problema delle soluzioni di governo anche se evidentemente anche per le soluzioni di governo in una fase costituente c'è una specificità rispetto al problema ordinario
Delle scelte di governo finora gli ostacoli fondamentali sono venuti erano venuti dal conservatorismo immobili sta della Democrazia Cristiana dalla pregiudiziale presidenzialista di stampo a mio avviso propagandista del Partito socialista
Io credo che se
Da parte della Democrazia Cristiana vengono segnali di movimento
La direzione di quelli che non riteniamo
La direzione appunto giusta
Orari di spostamento
Tanto più che vanno nella direzione di quella che intanto noi come partito democratico della sinistra avevamo posto come tema vero delle riforme istituzionali il rilancio di una nuova forma di governo parlamentare
Accompagnata dalle regole di una democrazia dell'alternanza
Se la Democrazia Cristiana intende davvero accettare la sfida della democrazia l'alternanza e in questo modo intende davvero rimettere in discussione se medesima
Come centro motore di questo sistema politico io credo che sia una sfida che vada raccolta senza alcuna perplessità tanto più che si tratta ripeto non già di definire un nuovo consociativismo
Ma di definire regole che consentano poi pieno dispiegamento di una democrazia dell'alternanza
Naturalmente molto resta da capire giorni quando la Camera sarà chiamata a votare sul superamento del bicameralismo sulla riduzione del numero dei parlamentari sulle regioni
Finora la democrazia cristiana fatto da freno a un incisivo processo di rinnovamento in questa direzione
Se il Consiglio nazionale di sabato non è stata tattica ma vera scelta di porsi sul terreno delle riforme istituzionali io spero che su questi temi vi siano segnali coerenti di un cambiamento delle posizioni
Vorrei dire però qualcosa di più
Che io credo che
La stessa democrazia cristiana debba porsi il problema se è possibile continuare attenere la materia delle riforme istituzionali al di fuori del contesto istituzionale nel quale oggi si colloca se possibile per intenderci contrastare un tipo di campagna il Capo dello Stato
Ad un certo tipo di soluzione per intendersi
Alla democristiana nella quale si dice si lascia capire può andar bene i momenti di normalità
Sono momenti in cui una forza politica deve assumersi anche una sua responsabilità storica di chiarezza rispetto a una situazione che diviene sempre più rischiosa e preoccupati
L'altro ostacolo finora l'avvio concreto delle riforme istituzionali accanto al conservatorismo istituzionale della Democrazia Cristiana
è stata la pregiudiziale presidenzialista del Partito socialista
Una pregiudiziale che pesa come un macigno nel dibattito sulle riforme istituzionali e che ha finora bloccato qualunque progetto riformatore in Parlamento
L'esempio del sistema elettorale per i Comuni è noto a tutti massiva rinforza per combattere una proposta che esso medesimo avanzato cioè la riduzione ad una delle preferenze
Questo è un ostacolo rispetto al quale evidentemente occorre una forte iniziativa è un forte intervento politico chiarificatore
Che renda chiaro che il il
Non viene alcuna ragione vera che non sia della conservazione del sistema di potere
Per il quale un partito come il partito socialista
Debbo porre un pregiudiziale rifiuto a un disegno riformatore che ha un preciso ed esplicito obiettivo introdurre regole che favoriscono la democrazia la democrazia dell'alternanza e lo sblocco del sistema politico
Che consentano di presentare agli elettori una alleanza politico programmatica delle foto viene pure alcun interesse di partito rettamente inteso che spieghi perché vi debba essere su questa proposta un pregiudiziale rifiuto una vera e propria demonizzazione
Da parte del Partito socialista
Ma temo e lo dicevo ieri che proprio e lo dicevo prima che proprio qui sia il nocciolo del system problema
Il mix fra legge elettorale proporzionale e presidenzialismo alla francese non apre la strada alla democrazia dell'alternanza e all'alternativa di governo
Ma una involuzione disegno trasformisti può ad una perpetuazione del vecchio sistema politico e di potere sotto forme solo apparentemente nuove ad uno sbocco della crisi italiana nel segno della rivoluzione passiva secondo un metodo al quale le classi dirigenti da questo prima di avviarmi a qualche riflessione sull'articolo sulla questione della fase costituente
Il prese di posizione di altre forze politiche mi riferisco al Congresso liberare e alle ultime prese di posizione del partito repubblicano
Congresso liberale ha formulato una proposta
Che noi nella sostanza rispetto alla quale non nella sostanza evidentemente contrapponiamo la scelta per il governo parlamentare e tuttavia è una proposta che mostra bene credo il senso del ragionamento che io facevo sulla posizione socialista
I liberali si sono posti il problema di come un presidenzialismo alla francese posso affrontare la questione della democrazia dell'alternanza e hanno dato risposte precise
Introducendo non solo proponendo non solo la legge elettorale maggioritaria come c'è anche in Francia
A differenza del suo consentirebbero di dare un senso lo stesso semipresidenzialismo
Cioè l'elezione del capo dello Stato contestualmente all'elezione del Parlamento per cercare di assicurare la conformità fra le due maggioranze e la caduta contestuale in caso di sfiducia del capo dello Stato del Parlamento con nuove elezioni
Poi c'è stata la recente posizione del partito repubblicano della quale io credo vada anzitutto apprezzata la sostanza la scelta per un governo parlamentare forte alla tedesca
Con l'elezione parlamentare del presidente del consiglio e con meccanismi che garantiscano la stabilità del governo
In questo contesto da parte repubblicana è stato fatto un ragionamento che io credo abbia un senso che cioè una volta effettuata la scelta per un governo io credo che questo non sia oggi un tema di attualità
Nel senso che l'alternativa che oggi si pone molto netta ed è fra tre posizioni
La conservazione dell'esistente un nuovo governo parlamentare il presidenzialismo rispetto a questa locuzione debba essere chiare netta la nostra come la ricordavo e per la seconda soluzione
D'altra parte
E anche vero quel che si dice da parte repubblicana che successivamente una volta che non solo al Presidente della Repubblica siano mantenute funzione di garanzia quali siano anche sottratti i poteri di intervento sulle soluzioni della crisi politica
Sia perché il presidente del Consiglio eletto direttamente dal Parlamento sulla base della scelta compiuta dal corpo elettorale
Sia perché i meccanismi successivi delle crisi sono regolati da nelle crisi politica effettivamente e diciamo secondario
Che il capo dello Stato a questo punto sia eletto dal Parlamento sia eletto direttamente dal popolo questione secondaria successiva che conferma però come sia del tutto improponibile
Ed anzi davvero un assurdo pensare oggi a un referendum propositivo preventivo sull'elezione diretta del capo dello Stato senza avere neppure sottoposto e definito le scelte che contano veramente circa la forma di governo che si propone al Paese
E vengo all'ultimo punto di questa mia introduzione accennando perché vi sarà su questo una relazione specifica Di Pietro Barrera la questione della regola per la fase costituente
Io credo anzitutto di un punto debba essa ove regole
E c'era tutto che sarà un'assemblea elettiva
Perché
Non si dà altra soluzione se non questa a definire il nuovo assetto costituzionale dei poteri
Un'assemblea nella quale i partiti saranno presenti sulla base del mandato ricevuto dagli elettori anche sulle proposte evidentemente di riforma istituzionale che presenteranno e sarà quindi la sede nella quale i partitini
Mandatari dei cittadini dovranno confrontarsi e trovare soluzioni per quanto possibile di comune intesa
Una pregiudiziale per la quale il parlamento non posso effettuare scelte prima che vi sia stato una consultazione popolare sarebbe obiettivamente inaccettabile
Detto questo se regole per questa fase costituente
Qui bisogna però dire preliminarmente una cosa molto chiara perché c'è stato sono stati degli equivoci su questo tema problema non è affatto
Come dire un eccesso di resistenza della nostra Costituzione rispetto alle regole del centotrentotto la lentezza o la difficoltà di affrontare riforme sappiamo bene che è vero l'esatto contrario la revisione costituzionale non è affatto difficile
è sufficiente la metà più uno dei voti del Parlamento sono sufficienti tre mesi in più rispetto ad una normale legge
Non esiste non è questo il problema per il quale deve essere affrontato il tema della fase costituente i problemi sono altri sono due
La primo e quello della organicità del disegno riformatore tu nel quale la stessa legge elettorale che come sappiamo e legge ordinaria evidentemente è strettamente correlata alla nuova forma di governo all'assetto dal Parlamento all'assetto delle regioni che si propongono per il Paese e quindi il primo problema è quello della sede unitaria nella quale si definisce il progetto organi
Il secondo problema è quello dalla partecipazione popolare
è un problema evidentemente di legittimazione democratica delle nuove regole dirà meglio Barrera vorrei notare che anche Stefano Rodotà che sostiene la tesi della non necessita anzi della in opportunità
Di di vedere l'articolo centotrentotto il nulla articolo scritto ieri su Repubblica si è posto tuttavia questo problema e ha delineato una soluzione della quale certo si può discutere ma che si basa su una convenzione sotto il numero dei due terzi i partiti si accordino per chiedere essi medesimi il referendum finale
Dispiace che separa non ce ne avrei voluto discutere e mi sembra che c'è un elemento come dire di aggiramento della questione vera se la soluzione deve essere il referendum finale nulla impedisce se si ritiene che per far questo diciamo non si debba tuttavia impiantare una procedura costituzionale complessiva evidentemente la via maestra a mio avviso non è quella di convenzioni di questo tipo è quella di far marciare insieme alle altre una legge costituzionale che prevede formativo finali però dico se anche Stefano Rodotà pone questa questione si tratta evidentemente di questioni vere quindi se si tratta non di semplificare ma di arricchire le procedure
Io credo che il ragionamento debba essere approfondito parte sulla base di una preventivo e rapido confronto informale
Fra le forze politiche definire già politicamente un comune terreno riformatore evidentemente il problema della riforma dell'articolo centotrentotto non si porrebbe se non per questo punto comunque dal referendum finale approvativo o evidentemente da respingere da parte delle delle che si potrebbe comunque da parte del popolo che si potrebbe comunque introdurre ad una legge ad hoc
Se invece si pensa si pone la questione di una revisione che io credo debba essere una tantum dell'articolo centotrentotto cioè legata a un processo complessivo di rinnovamento dell'assetto costituzionale dei poteri
Io credo che vi sia da escludere anzitutto Marco lo dicevo prima ogni questione di riduzione delle garanzie e quindi non semplificazione Mardi chissà procedura questa volta si applica che preveda questo è il punto della come dire non si propone di toccare un punto solo su procura di bloccare un sistema che preveda una la famosa Commissione c'è una sede parlamentare unificante nella quale le varie proposte il progetto sia definito nella sua organicità e che consenta poi alle assemblee un esame unitario del disegno riformatore
Io credo anche che questo il se diciamo una posizione ritiene una un progetto
Debba
Operarsi la verifica della possibilità di o avere la maggioranza assoluta intorno a maggioranza costituzionalmente prevista intorno a un progetto costituzionale e chi è rispetto a questa ipotesi invece è giusto che la proposta approvata dal Parlamento sia comunque sottoposta per questo punto propongo elementi di riflessione parlerà più diffusamente
Pietro Barrera
C'è lo spazio per un referendum come dire alternativo che evidentemente deve essere sarebbe escluso a mio avviso dovrebbe comunque essere escluso dalla dall'approvazione di una proposta da parte del Parlamento secondo la regola della maggioranza assoluta credo che sia un tema di riflessione di discussione vi sono certamente argomenti che possono spingere in quella direzione vi sono però anche argomenti molto seri che spingono nella direzione opposta questa può essere anche un'occasione ma ripeto ne parlerà Pietro Barrera
E la sua relazione per attuale adesso voi sapete che ci sono i testi scritti che sono stati diffusi quindi relatori diciamo faranno un'esposizione orale sommaria soprattutto più sommario abbreviata rispetto a quello che il testo scritto la prima delle tre sul tema presidenzialismo e democrazia Antonio Cantaro
Tranquillizza anche io non no leggerò il testo per intero l'azione che vi è stata distribuita
Mi limiterò a richiamare quei passaggi che possono essere utili una lettura degli ultimi sviluppi di questa nostra tormentata vicenda istituzionale vengo dunque subito al merito dei problemi
A me pare che un primo elemento che risulta confermato dai ripetuti conflitti che validerei così
La gravissima crisi istituzionali in corso io credo che sia una crisi seziona molto grave accetto un fondamento oggettivo
Essendo ovviamente espressione di un logoramento interno alla democrazia italiana e dei suoi protagonisti politici sociali e istituzionali
Ma essendo era anche il risultato di una scelta politica e soggettiva da parte di forze che intendono accelerare in una certa direzione il processo di delegittimazione dalla forma di governo parlamentare
Dei partiti e di quel piccolo tessuto democratico partecipativo
Che ha connotato nel bene e nel male il caso italiano
Sull'esistenza di un disegno di un vero e proprio piano a me pare non possono esserci più dubbi il partito del presidente non è più sale dal capo dello Stato altro non sono che una rivendicazione di legittimità per ben altro partito trasversale
Così come imbavaglia mento del Parlamento e ormai molto più che un auspicio dal professor Gianfranco Miglio e viceversa realtà concrete in atto come dimostra persino le singleissimo singolari Issime argomentazione suggerite per perorare la causa che l'azienda della rappresentanza elettiva del popolo italiano
Sia privata del diritto di conoscere su materie di cruciale rilevanza le opinioni del Governo a quale accordato la fiducia nessuno lo ricordava Cesare Salvi introducendo a quanto mi risulta intende invocare una responsabilità politica del capo dello Stato nei confronti del Parlamento
La cosiddetta responsabilità politica diffusa
E diritto che non può subire limitazioni e che per poter essere esercitato avvalendosi di tutti gli strumenti e di tutte le occasione istituzionalmente predisposto
Qui secondo me c'entra poco persino le dica presidenzialista
E in gioco prima ancora una ragione costitutiva dell'esistenza dei moderni parlamenti e forse necessario ricordare le parole di John Stewart Mill autore sicuramente scevro da qualsiasi suggestione tipo assemblearista che i Parlamenti devono poter discutere liberamente non solo l'opinione generale della nazione
Ma quella di ogni parte di essa e anche l'opinione di ogni divido importante
Io credo che anche per questa ragione bisogna guardare anche con preoccupazione nell'ASS concreta situazione politica italiana istituzionale italiana
Alla proposta di elezione diretta del capo dello Stato con gli attuali poteri mi domando
Perché questo perché secondo me sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista istituzionale nella concreta situazione italiana
La proposta a un altro tipo di valenza essi una proposta nella sostanza di presidenzialista ma è una proposta che deve stare fortemente preoccupata se di fronte a un presidente della Repubblica con gli attuali poteri siamo potuti arrivare a livelli di straripamento di
E di difficoltà nei rapporti dell'organo istituzionale così accentuate così acuta io mi domando che cosa un presidente di sviluppo e che in questi giorni stanno prendendo il dibattito e la crisi istituzionale rafforzano secondo me la chiave interpretativa utilizzata nella relazione scritta anche da un altro punto di vista
Nel testo distribuito si insiste molto sul fatto che un'etica presidenzialista sia già operante nella democrazia italiana informa preparatoria e sperimentale
Questa affermazione si fonda non soltanto sulla peculiare sta è straripante interpretazione che così goffa del proprio ruolo
Ma si fonda soprattutto su un giudizio su quelli che sono i presupposti e gli umori sui quali si fonde prospera il presidenzialismo all'italiana
Non può secondo me cioè essere sottovalutato il fatto che la proposta presidenzialista vengano nel rapporto diretto con il presidente vie anzi un'esplicita allusione alla costituzione di quest'ultima cioè dell'opinione pubblica come contropotere antico anti partitocratico e persino anti oligarchi
L'opinione pubblica cioè costituita nella prospettiva presidenzialista come soggetto politico il presidente appare rappresentante diretto ed immediata di essa e a differenza del potere autocratico del monarca assoluto essere legittimato direttamente dal popolo depositario del potere di sovranità
In positivo democrazia leader come amano dire alcuni intellettuali società visti in negativo ed è forse l'aspetto più accattivante
Democrazia senza ruolo centrale pervasivo del sistema partitocratico delle sue mediazioni compatibilità fondata su questi argomenti
Stia entrando in queste settimane nel suo punto più alto e che stia già in qualche modo agendo dentro la democrazia italiana
Tramite un certo uso del potere dei media
Tramite una certa pratica dei sondaggi
Tramite la prassi è ripetuta dell'esternazione degli appelli al popolo non solo del capo dello Stato ma persino mai di presidenti del Consiglio dei ministri
Che invitano motu proprio a far questo of quello una volta ad ospitare gli albanesi un'altra volta a denunciare il vicino che non paga le tasse
Non so se questi tentativi certamente goffi e sulla corte su rogatorie di un presidenzialismo agevolino la causa del vero presidenzialismo
Eh sì secondo me testimone uno tuttavia della presa cosciente che in una parte dello stato capo del governo
Con questa condizione credo quindi che bisogna fare i conti verificando in particolari acqua rispetto quali specifici argomenti vengano utilizzati per mostrare la presunta superiorità del regime presidenziale
A me pare che questi argomenti siano sostanzialmente di tre tipi l nessuno veramente
Il primo è un argomento di principio
Se cioè il plus democratico di un processo che affida direttamente al corpo elettorale la scelta della persona investita del potere di governo il secondo argomento sistematico comparativo ovvero la tendenza sistemi di democrazia con leader quale tendenza comune alla società occidentale e oggi si dice anche quella ho appurato almeno una parte di quelle dell'Est
Il terzo essa necessita di vitalizi azione democratico popolare dell'autorità statale sono l'argomentazione molte volte utilizzate da Giuliano Amato
Io credo che trattasi di argomenti che meritano attenzione
Anche mistificatoria
Quanto ad Assago mento anche le obiezioni che mi sento di avanzare sono obiezioni avrebbero radicali
Non soltanto per la banalizzazione e la strumentalità dalla montante campagna anti partitocratica per la povertà del ragionamento che riconduce tutta la crisi democratica e istituzionale all'invadenza partitocratica
A volte legale ma come vediamo sempre più spesso anche illegale e criminale
Quanto soprattutto perché in quella diagnosi e terapia del caso italiano io leggo i presupposti istituzionale psicologici di quello che ho definito forse impropriamente in una logica di rigorose classificazione delle forme dello stato di forma di governo come regime del Capo dello Stato
In altri termini a me pare questo credo che sia più diffusamente analizzata una relazione che mentre nel Pd al tipo presidenzialisti Go quello che io chiamo didattico presidenzialisti con l'istanza ad un regime del Capo dello Stato si presenta ancora come latente
Nella versione nazionale essa tende a divenire del tutto manifesta e connotativo del tipo di sistema politico istituzionale che si incarna primo la legittima critica dell'invadenza partitocratica se assunte esclusivamente come causa e sintomo di una crisi dell'identità nazionale deborda secondo me immediatamente in un progetto di democrazia senza soggetti
O per meglio dire o per meglio dire in un progetto di democrazia senza soggetti portatori di autonomia politica e di una propria rappresentazione del bene e del destino comune in quel contesto il capo dello Stato capo del governo che facendo appello ad un'identità assunta come anonimo indifferenziata senza conflitti l'opinione pubblica il popolo il corpo elettorale
Diviene l'interprete privilegiato e separato il soggetto in senso forte organi cistico del volere e dei sentimenti della comunità nazionale
Il corpo Lazio l'elettorale sincero ossessiva ma è soggetto a sull'attualmente dimezzato rilevando solo il dato della sua dizione emotiva all'imponderabile scelte del cosiddetto grande ponte il quale vede il secondo le parole di Luciano Cavalli Mondoperaio affrontare e risolvere un problema che nel termine generale può essere descritto come quello di far prevalere accettare dal popolo elettore la sua rappresentazione della realtà politica come la realtà Poli
Secondo
Venuta meno la partecipazione molecolare conflittuale consapevole processi di formazione degli orientamenti politici diventa sempre più frequente l'esigenza di legittimare le decisioni pubbliche
Facendo appello quale fondamento sostanziale alle ragioni dell'emergenza
Non a caso il parlato per la vicenda USA di emergenza permanente ma io credo che il teste approvò con ulteriore concentrazione di poteri nella figura del capo dello Stato capo del governo l'unica che effettivamente in questo contesto si presenta come le istanze di unificazione simboli costituzionale dotata dell'autorità necessaria intervenire nelle crisi
E a decidere sullo stato di eccezione
Terzo elemento l'identificazione del popolo con un presidente che incorpora l'unità la storia la cultura la Nazione il suo comune destino
Oltre ad avere uno straordinario valore simbolico dense anche a mio parere uno straordinario effetto di stravolgimento degli equilibri istituzionali formalmente esiste
In quel quadro i soggetti e le sei televisivamente preposti al confronto tra identità e interessi diversi i partiti di assemblee rappresentative le procedure
Di partecipazione persino il potere giurisdizione pluralistico corporativa affrontati dal forte potere di concentrazione unificazione rappresentato da chi occupa la cosiddetta magistratura monocratica viverci
Ovviamente chi ritiene che oggi ancor più di ieri la dimensione sociale comunitaria solo scontro tra i guizzi individuali e di gruppo
E che non esiste forma naturale liberali coordinata convivenza tra identità diverse chi ritiene tutto questo subisce pienamente il fascino del regime presidenziale
Intravedendo in esso la risorse esterne ed estrema che richiama l'osservanza dei doveri e ristabilisce l'ordine quando la logica degli interessi produce paralisi e disordine
E non è difficile osservare come in Italia il suggestivo successo dalla proposta presidenzialista il consenso al per al per coordinata convivenza ed un punto di autorità in grado di contrastare la dispersione di potere di sovranità
La lotta di tutti contro tutti
E non è un caso che Francesco Cossiga nella sua lezione newyorkese sul costo della Costituzione abbia rievocato la costruzione nicchiano al potere il capo dello Stato quale potere asse
Potere neutro rappresentanza della Farris tali da cura contrapposto al pluralismo disgregato ore delle forze sociali e politiche lotte tra loro
E che in quella sedati a quanto pare insistito sulla funzione del Capo dello Stato quale guida morale del Paese e risponde direttamente ai cittadini e attorno a cui si aggrega la società civile è questa l'etica del presidenzialismo all'italiana
E questa e di ciò i suoi fautori non fanno del resto mistero
Realizza una forma integrale attuazione del principio la sovranità popolare
L'adesione prevalentemente motiva richiesta al corpo elettorale i cittadini nel corso del mandato presidenziale
E viceversa la forma di legittimazione permanente di un regime del capo dello Stato di un regime cioè caratterizzato da una supremazia che si irradia tanto sull'organizzazione giuridico statale quanto sull'organizzazione della vita sociale
Questa ambizione del presidenzialismo all'italiana è tutt'altro da sottovalutare
Se ha come a me pare una tendenza organica del corpo sociale a premiare simboli evocativi un ordine semplificato delle cose dei conflitti e fenomeno presente sull'arte su più vasta scala
Non vorrei dilagare ma quel consenso largamente Marzotto perché lo spirito pubblico dell'Occidente sia apparsa nella sua elementare ITA radicalità e persino trasparenza uno strumento efficace di regolazione dei conflitti
La guerra ha vinto così come negli anni ottanta aveva vinto il mercato autoregolazione spontanea e semplice degli interessi contro il pubblico la programmazione regolazione consapevole e dettero uno ma dei conflitti della distribuzione delle risorse
Da questo punto di vista le culture l'etica della Costituzione appaiono come disarmate
In particolare appare veramente in crisi quella fiducia che anima tutta la carta costituzionale sulle magnifiche e progressive sorti di una direzione di un ordine consapevole concordato dei processi sociali
E appare fortemente logorata dall'idea
Che questo ordine fosse esaustività delle assemblee elettive la politica chiede da questi insetti si produce agli occhi dei cittadini l'opinione pubblica mediazione senz'ordine
Una mediazione cioè che non offre risposte reale duraturi conflitti di interesse ma che produce amerindi laddove il presidenzialismo promette ad un'opinione pubblica stanca di procedure bizantine di decisione politiche
La ben più allettante prospettiva di un ordine senza mediazioni
La sfida che ci viene proposto e dunque altre serissima
Se non se non adeguatamente raccolta il senso comune potrebbe metabolizzare più o meno espressamente consapevolmente l'argomento che un po'meno di democrazia e di legalità e l'inevitabile prezzo da pagare alla restaurazione dello a quel punto riapparire un'arma spuntata
Quasi un parlar d'altro di fronte al primo Moon River è rappresentato dall'assicurare comunque il minimo di una convivenza sociale politica regolare ordinari
In questo senso il compito che tanti presidenzialisti hanno di fronte veramente arduo
Ad essi non basta evidenziare il tasso di minor democraticità del regime presidenziale
E si hanno il più complesso compito dimostrare la superiorità dell'ordine democratico
Via democratica secondo me ha in sé le risorse per affrontare e vincere questa sfida il pensiero politico moderno ha sempre sottolineato come l'etica democratica sia portatrice di due principi operativi solo apparentemente antitetiche inconciliabili
Un principio di libertà è un principio di ordine volta si rifiutò qualcosa quasi sempre l'eccesso di vincoli ma anche la loro mancanza o insufficienza ecco mi pare che la corte democratica si è proprio in questo cioè quella di non essere riconducibile ad una connotazione meramente negativa
La democrazia cioè sia espressione della sua essenza ultima di un principio di libertà la democrazia come rivendicazione di autonomia individuale e di negazioni tutte le relazioni sociali ma contestualmente anche di un principio
Di uguaglianza tra gli uomini e quindi anche di un principio che a luglio un ordine sociale
Di queste radici libertarie contemporaneamente anche eroiche dell'agibilità democratica le moderne società complesse di massa hanno in parte smarrito il ricordo delle stesse credo che abbiamo smarrito il ricordo
E quindi la cultura le teorie democratica non posso Colacurto in una storia secolare l'istanza e che Alitalia di via democratica
Queste infatti vissuta dentro forme politiche sovranità rappresentanza aperti Soggetti classi subalterne lavoro valori la giustizia sociale pratiche istituzionali lo stato sociale la mediazione porporati stabilite resti
O neo corporativismo che ne hanno certamente arricchito il fondamento ma ne hanno anche sminuito l'originaria forse lucrativa
Rinominare critiche Henry declinare le istanze libertarie legalitaria può tuttavia ancora secondo me assumere una connotazione moderna e tutt'altro che romantica ove si riesca da una parte a separare le sorti della politica contemporanea dalle sorti della democrazia
E dall'altra a rendere trasparente dal quale l'idoneità della democrazia a distanza Calidario
Allora infatti ad una tendenziale naturale superamento della contrapposizione tra autonomia e detta della mia ovvero ad un dispiegarsi realizzarsi dell'ordine sociale qual è il sito di un più ricco esercizio delle diverse autonomia individuale
Presupposto viceversa del principio del capo e lire solubile contrapposizione tra individuo l'ordine sociale
Il secondo si costituisce appunto in contrapposizione al primo per usare però richieste le accomuna Potenza che sta al di fuori dalla comunità
La designazione del capo mediante lezione che si realizzano la forma di governo presidenziale modifica solo parzialmente la situazione
La legittimazione del capo non ha certamente più come nei regimi autocratici assolutistici un fondamento organi cistico la sua investitura fondandosi su un consenso verificati libere elezioni possa essere posta a fondamento dell'ordine sociale
L'idea democratica può dunque ancora oggi nella sua radicale istanza di autodeterminazione dei quale potere sociale parlare ai cittadini gruppi parti sociali solo questa radicalità può invero entrare in profonda sintonia con il sentimento anch'esso diffuso che i listini individuali il vivere quotidiano di ciascuno sono sempre più legati a decisione processi spesso di livello sovranazionale
Che coinvolgo inafferrabili poteri imprenditoriali grandi istituzioni pubbliche e private apparati politici amministrativi
La prospettiva dell'autodeterminazione deve c'è oggi affermarsi rivendicando a fronte dell'eterno direzione del due milioni Gattico le quale possibilità di accesso alle risorse e segnatamente un uso sociale sociali stanze di quale potere
I quali Chance nell'accesso al lavoro nella crescita professionale nell'apprendimento culturale nel consumo di tecnologie e conoscenze e persino di eguali possibilità nell'uso fuzione di beni collettivi essenziale per la qualità della vita non basta tuttavia una mera erogazione non solo per la storia tormentata e qualche volta tragica alla quale sono andati spesso incontri regimi democratici non solo per il lungo elenco di promesse non mantenute
Le ragioni di crisi e di magia di quella democrazia investito sono anche altre e più ravvicinato
In primo luogo l'identificazione che si è prodotta
Nell'immaginario collettivo dell'Occidente tra democrazia statalismo burocratico
Questa identificazione ha finito per appannare la legalità ed evidenza del nesso lì democrazia consegnando le della vita
Spezzare nell'immaginario collettivo
Quel nesso e fare emergere originario costituisse la democrazia come la più alta forma libertaria comunitarie di razionalità sociale non è compito facile e necessario una profonda e coraggiosa riforma della democrazia
Che restituisca questo nome la capacità di evocare la costituzione di soggettività politiche antagonistiche ai poteri oligarchici che dominò l'economia la società e le istituzioni io credo che noi dobbiamo individuare lì segnalo semplicemente due versanti
Un primo di temere di semplificazione della democrazia
Cioè un versante che liberi la somma la democrazia da quel sovrappiù di procedure strutturi a parate funzionale solo a delle produzione di un ceto politico manca forse ancora il coraggio di nominarlo ad alta voce
E di farne strumento di una battaglia politica permanente nell'opinione pubblica dal progetto di una di un Parlamento monocamerale alla ripresa il re rivisita revisione della proposta che è stata anche tante volte alla sinistra di una drastica riduzione e razionalizzazione dei ministeri dell'apparato di governo su compresso dalla riforma elettorale a quella di uno Statuto dei diritti dei poteri dei cittadini nei confronti dei partiti
Ma il secondo ancor più decisivo versante di una riforma del profonda la democrazia
E quello che ne faccia emerge la solidarietà apposti quale forma di una politica di un conflitto trasparente di un ordine semplice quasi naturale la democrazia insomma come semplificazione
E certamente questo il versante più complesso da declinare poiché presuppone il recupero pieno chi le classi dirigenti politiche amministrative imprenditoriale
Ma l'assunzione della democrazia come paradigma di uno abbia semplificato può avere a mio avviso applicazione molto estese più ampie di quanto astrattamente a tavolino possibile immaginare tutto il campo della democrazia sindacale industriale della democrazia economica e territoriale
Ne verrebbe profondamente rivisitato alla luce di una forma delle relazioni sociale che costituisce protagonisti e soggetti politici autonomi utenti lavoratori comunità territoriali e volontari
Insomma una grande riforme limitazione della politica e dei partiti quale esito di una riforma della democrazia l'esatto opposto del presidenzialismo
Che per molti versi continua a presentarsi quale riforme limitazione della democrazia sì adesso sentiamo la relazione di Oreste Massari su democrazia dell'alternanza riforma elettorale
Che la usava in sintesi quindi salterò molti passaggi contenuti nella relazione tematizzare proporre la democrazia dell'alternanza come asse portante idea forza finalità delle riforme istituzionali in Italia significa anzitutto a spostare l'attenzione dal livello della forma di governo al contenuto concreto del funzionamento del nostro sistema politico
Significa in questo senso andare da e che sono molto serie fondati a cui cercherò di su cui cercherò di trattenermi e significa andare anche oltre la proposta democristiana che sebbene la recente proposta che sebbene appare molto vicina la posizione del PDS in realtà è per certi versi lo è però c'è ci sono delle differenze di fondo che vanno ho capito e sottolineate e sul piano politico e sul piano tecnico
Proporre questo spostamento di asse dalla forma di governo alla odia gli assetti di potere formali elmo quello che chiamo modello di democrazia significa accettare pienamente la consapevolezza che in realtà nessuna democrazia occidentale è regolata nella sua dinamica realismo e parlamentarismo trova prima o seconda Repubblica gravi forme rivoluzione perde citava il l'espressione di Bobbio e un'alternativa fuorviante mal posta e che rischia di essere demagogica
I sintetizzo qui i a Cassetti formali uguali di di governo democrazie parlamentari corrispondono modelli di democrazia completamente opposti così come effetti simili il si possono avere anche in forme di governo diversa
Prendiamo un solo modello parlamentare britannico molti autori
Il Barbera Luciano Gavardo stessa NATO hanno sottolineato il funzionamento di tipo presidenziale alcuni studiosi americani hanno opposto il rilievo il funzionamento coalizione male però almeno su alcuni terreni particolari come quello di certo a legislazione del oggi Making Bilancio appunto Bilancio chi è responsabile del bilancio del Congresso
La presidenza Partito Repubblicano il partito democratico in realtà ci sono spezzoni di entrambe queste entità e quindi fu insomma con loro con delle regole cova dizionari
Quindi accettare una democrazia spostare la tematizzazione sui modelli Tim razzia corrisponde a una linea che il pensiero al costituzionalista politologi va messa in rilievo e per quanto riguarda gli infiniti modelli di democrazia l'indirizzo politico la formazione dell'indirizzo politico di correggere l'uno o l'altro a secondo delle aree i Renault elettorale arena parlamentare e così via
Questa schematizzazione ci permette di guardare ai problemi della democrazia in Italia nella consapevolezza che non si può proporre una nuova forma di governo nuovo modello democrazia una nuova costituzione al di fuori di una riflessione approfondita
Sulla reale democrazia in Italia ora il problema noi dobbiamo partire da un problema chiave e cioè che la democrazia italiana non ha avuto dal dopoguerra ad oggi un modello stabile condiviso certo di modello democratico
Non è stato
Sì realizzarsi dell'ordine sociale quale esito di un più ricco esercizio delle diverse autonomia individuale
Presupposto viceversa del principio del capo e lire solubile contrapposizione tra individuo l'ordine sociale
Il secondo si costituisce appunto in contrapposizione al primo per usare le parole di che esserne con una potenza che sta al di fuori dalla comunità
La designazione del capo mediante lezione che si realizza la forma di governo presidenziale modifica solo parzialmente la situazione
La legittimazione del capo non ha certamente più come nei regimi autocratici assolutistici un fondamento organi cistico la sua investitura fondandosi su un consenso verificati libere elezioni possa essere posta a fondamento dell'ordine sociale
L'idea democratica può dunque ancora oggi nella sua radicale istanza di autodeterminazione dei quale potere sociale parlare ai cittadini gruppi parti sociali solo questa radicalità può invero entrare in profonda sintonia con il sentimento anch'esso diffuso che i destini individuali il vivere quotidiano di ciascuno sono sempre più legati a decisione processi spesso di livello sovranazionale
Che coinvolgo inafferrabili poteri imprenditoriali grandi istituzioni pubbliche e private apparati politici amministrativi
La prospettiva dell'autodeterminazione deve c'è oggi affermarsi rivendicando a fronte dell'eterno direzione del dominio le Gattico le quale possibilità di accesso alle risorse e segnatamente un uso sociale sociali stanze di quale potere
I quali Chance nell'accesso al lavoro nella crescita professionale nell'apprendimento culturale nel consumo di tecnologie e conoscenze e persino di eguali possibilità nell'uso fuzione di beni collettivi essenziale per la qualità della vita non basta tutte di una mera erogazione non solo per la storia tormentata e qualche volta tragica alla quale sono andati spesso incontri regimi democratici non solo per il lungo elenco di promesse non mantenute
Le ragioni di crisi e di magia di quella democrazia investito sono anche altre e più ravvicinato
In primo luogo l'identificazione che si è prodotta
Nell'immaginario collettivo dell'Occidente tra democrazia statalismo burocratico
Questa identificazione ha finito per appannare la legalità ed evidenza del nesso lì democrazia consegnando alle della vita
Spezzare nell'immaginario collettivo
Quel nesso e fare emergere originario costituisse la democrazia come la più alta forma libertaria comunitarie di razionalità sociale non è compito facile e necessario
Una profonda e coraggiosa riforma della democrazia
Che restituisca questo nome la capacità di evocare la costituzione di soggettività politiche antagonistiche ai poteri oligarchici che domina l'economia la società e le istituzioni io credo che noi dobbiamo individuare lì segnalo semplicemente due versanti
Un primo che chiamerei di semplificazione della democrazia
Cioè un versante che liberi la somma la democrazia da quel sovrappiù di procedure strutturi a parate funzionale solo a delle produzione di un ceto politico manca forse ancora il coraggio di nominarlo ad alta voce
E di farne strumento di una battaglia politica permanente nell'opinione pubblica
Dal progetto di una di un Parlamento monocamerale alla ripresa il re rivisita revisione della proposta che è stata anche tante volte la sinistra di una drastica riduzione e razionalizzazione dei ministeri dell'apparato di governo su compresso dalla riforma elettorale a quella di uno Statuto dei diritti dei poteri dei cittadini nei confronti dei partiti ma il secondo ancor più decisivo versante di una riforma del profonda la democrazia e quello che ne faccia emerge la sua idoneità apposti quale forma di una politica di un conflitto trasparente
Di un ordine semplice quasi naturale la democrazia insomma come semplificazione è certamente questo il versante più complesso da declinare poiché presuppone il recupero pieno chi le classi dirigenti politiche amministrative imprenditoriale
Ma l'assunzione della democrazia come paradigma di un ordine semplificato può avere a mio avviso applicazione molto estese più ampie di quanto astrattamente a tavolino è possibile immaginare tutto il campo della democrazia sindacale industriale della democrazia economica e territoriale ne verrebbe profondamente rivisitato alla luce di una forma delle relazioni sociali che costituisce protagonisti e soggetti politici autonomi utenti lavoratori comunità territoriali e volontari
Insomma una grande riforme limitazione della politica e dei partiti quale esito di una riforma della democrazia l'esatto opposto del presidenzialismo
Che per molti versi continua a presentarsi quale riforme limitazione della democrazia grazie adesso sentiamo la relazione di Oreste Massari su democrazia dell'alternanza riforma elettorale
Che la sarà in sintesi
Quindi salterò molti passaggi contenuti nella relazione tematizzare proporre la democrazia dell'alternanza come asse portante idea forza finalità delle riforme istituzionali in Italia
Significa anzitutto a spostare l'attenzione dal livello della forma di governo al contenuto concreto del funzionamento del nostro sistema politico
Significa in questo senso andare da e che sono molto serie fondati a cui cercherò di scusi arcano di trattenermi e significa andare anche oltre
La proposta democristiana che sebbene la recente proposta che sebbene appare molto vicina la posizione del PDS in realtà è per certi versi lo è però ci sono delle differenze di fondo che vanno o capite sottolineate e sul piano politico e sul piano tecnico
Proporre questo spostamento di asse dalla forma di governo alla odia gli assetti di potere formali elmo quello che chiamo modello di democrazia significa
Accettare pienamente la consapevolezza che in realtà nessuna democrazia occidentale è regolata nella sua dinamica realismo e parlamentarismo trova prima o seconda Repubblica la riforma è rivoluzione perde citare
L'espressione di Bobbio e un'alternativa fuorviante mal posta e che rischia di essere demagogica
Il sintetizzo qui i a Cassetti formali i uguali di di governo democrazie parlamentari corrispondono modelli di democrazia completamente opposti così come effetti simili il si possono avere anche in forme di governo diversa
Prendiamo solo modello parlamentare britannico molti autori
Il Barbera Luciano cavare dossier sanato hanno sottolineato il funzionamento di tipo presidenziale alcuni studiosi americani hanno posto il rilievo il funzionamento coalizione male
Però almeno su alcuni terreni particolari come quello
Di certo a legislazione del oggi Making Bilancio appunto Bilancio chi è responsabile del bilancio del Congresso
La presidenza Partito Repubblicano il partito democratico in realtà ci sono spezzoni di entrambe queste entità e quindi funziona con loro con delle regole cova dizionari
Quindi accettare una democrazia spostare la tematizzazione sui modelli Tim razzia corrisponde a una linea che il pensiero costituzionalista politologi va messa in rilievo
E per quanto riguarda gli infiniti modelli di democrazia
L'indirizzo politico la formazione dell'indirizzo politico di cooperazione l'uno o l'altro a secondo delle aree
Arena elettorale arena parlamentare e così via
Questa schematizzazione ci permette di guardare ai problemi della democrazia in Italia nella consapevolezza che non si può proporre una nuova forma di governo nuovo modello democrazia una nuova costituzione
Al di fuori di una riflessione approfondita
Sulla
Reale democrazia in Italia ora il problema noi dobbiamo partire da un problema chiave e cioè che la democrazia italiana non ha avuto dal dopoguerra ad oggi un modello stabile condiviso certo di modello democratico
Non è stata under una piena democrazia consociativa perché l'esperienza che c'è stata è stata un'esperienza parziale età differenti e altrettanto le con legittimazioni altrettanto accettabili perché non esiste modello superiore o migliore esistono condizioni storiche che impongono un modello piuttosto
Che l'altro lo entrambi questi modelli rispondono al grande problema storico di inserimento del popolo sovrano nell'esercizio del potere di governo posto che si può parlare di integrale democratizzazione dello Stato
Solo quando tutto il popolo partecipa in un modo o nell'altro
Alla funzione di governo e questa la quarta soglia istituzionale della democratizzazione della democratizzazione di cui alcuni parlano alternanza periodica al potere
E con soci Azzone grazie al problema di legittimità democratico democratica
Dello stato un questo è un problema dell'alternanza che non è un problema di un partito o di una parte ognuna ordinaria è un problema costituzionale
Per il funzionamento e della legittimità dello Stato sul piano della legittimità
E non si può dire che è uno Stato pienamente democratico quando per oltre quarant'anni un terzo dell'elettorato nonno
Non partecipa al potere esecutivo ci possono essere e ci sono state certamente ragioni storiche però bisogna avere la consapevolezza che questa particolare storia al ha proposto un tipo di democrazia che appunto estate incompleta zoppa e così via
Condire imputabile sola cattiva volontà politica ma imputabile a una precisa situazione storica e passato in Italia il modello prevalente che quello dei governi di coalizione come dovremmo riflettere molto
Su cui modelli di governi di coalizione
Qui segnalo una differenza che c'è il rispetto a al modo di funzionamento dei governi di coalizione in altri in altri Paesi europei
E il fatto che in Italia la piena corresponsabilizzazione dei partiti e quindi dei leader dei partiti all'interno dei Governi per le zone e più un'eccezione De Gasperi Craxi De Mita ma è innegabile come dire a problemi i rapporti di forza interno però una norma e che i partiti in quanto tali loro leader che l'effetto sistemico e quello di scindere la responsabilità politica
Dal Governo dal potere effettivo dei partiti ecco qui è una radice del modello partitocratico perché i governi sono potenziati le sedi decisione sono il vertice di maggioranza fatto stante non parta dalla lunga è si è esaurito in Italia la formula del governo di coalizione questo Ruffilli parlava dell'esaurimento della
Cultura della coalizione degli anni ottanta si chiudono gli anni Novanta si aprono senza che il sistema politico italiano sia stato in grado di trovare una soluzione al suo problema storico di un modello di democrazia
Ora rende positivo alla democrazia dell'alternanza che non è solo una proposta politica di schieramento mediatica dal fatto che
Il solo sulla base di questo semplice lineare principio di teoria democratica ogni paese che ha un solo partito o una sola coalizione su cui fare affidamento per formare un governo e una democrazia malata
Poco importa che la responsabilità sia da attribuire ai cosiddetti partiti al anti-sistema o ad altre ragioni storiche con cogenti il risultato non cambia a democrazia incompleta zoppa bloccata appunto malata
Tanto più grave risulta la malattia di una democrazia quando come
Nel caso dell'Italia di oggi non ci sono più ragioni storiche da invocare per l'impossibilità dell'alternanza come potevano essere le ragioni degli anni cinquanta sessanta alternanza del modello consociativo
Ora qualificando Paola i guasti che la mancanza di un'alternanza dialogante alternanza fatta nelle democrazie in assenza di una piena consociazione
Sono riassumibili in queste che che mancanza di alternanza fa mancare quella forma di controllo politico indispensabile nella dialettica democratica che è insito nel passaggio da un partito o da un gruppo di partiti ad un altro ma il governo
L'occupazione permangono secondo l'occupazione permanente del potere da parte delle stesse forze dà luogo a una sorta di regime volenti o nolenti
In cui i partiti diventano partiti Stato con tutti i guasti immaginabili e verificati sì su diversi piani muto
La mancanza di alternanza porta la mancanza di un sistema generalizzato di responsabilità politiche perché le forze governative possono contare sulla mancata sanzione dell'elettorato cioè sulla nuova continuata permanenza al potere e le forze di opposizione non prevede non prevedendo di andare al governo
Se lo stringono a volte a sviluppare un'opposizione che il che non avendo il problema del governo può anche a volte sfociare in un'opposizione di facciata demagogica
Si può leggere collocare tutta la storia italiana delle trame dei poteri occulti dei complotti anti democratici della conduzione politica generalizzata degli intrecci del potere politico con i vari poteri
Corporativi chiamare danza di alternanza provoca de infetti sul piano proprio del funzionamento reale della democrazia
Vediamo le
Le le qualificazioni impositivo di una democrazia dell'alternanza che democrazia alternanza attualmente non è come tale è una forma di governo un modello democratica esprime il contenuto la posta in gioco innanzitutto la democrazia e l'alternanza si qualifica come democrazia maggioritaria
Essendoci competizione per il governo tra schieramenti alternativi solo quando si fa vivere appieno il principio maggioritario razziste ma elettorale rapporti governo Parlamento e a quelli maggioranza opposizione c'è un nesso strettissimo tra alternanza e maggior vitalismo non ci può essere l'uno porta a non sottovalutare i temi del rafforzamento dell'esecutivo cosa che tradizionalmente è stata e che ora bisogna recuperare in pieno quindi pieno recupero anche delle proposte democristiani democrazia maggioritaria del maggiore servilismo però questo non basta perché il nesso magica di maggiori Rismondo alternanza che senso la proposta della DC in questo senso sembra andare nella direzione giusta ma incompleta nel senso che io vedo nella proposta democristiana
Una sott'occhio un'accentuazione dei problemi di una maggioranza di governo stabile
Piuttosto le ragioni di una competizione bipolare
Per l'alternanza cioè tornando
Anche a quella feconda riflessione di Aldo Moro sulla terza fase in cui era presente sia il match delicatissimo
Cosiddetta di funzionamento che attiene ai rapporti tra governo e Parlamento stabilizzazione rafforzamento dell'esecutivo
Ma anche il cosiddetto maggio elitarismo di composizione che il modo come si seleziona si compone
La maggioranza parlamentare e questo richiama posta direttamente alla
Alla legge elettorale che è un bisogno di magia dei Daris Mocci sia stato in tutti i partiti anche di governo democristiano in tutto l'arco degli anni ottanta non c'è dubbio anche nella posizione socialista si possono vedere finalità di mezzi eletti maggior vitalismo perché è un problema che non si può saltare
Tutta l'azione politica del PSI negli anni ottanta di formare rafforzare il Maggio elitarismo di funzionamento attraverso il primato decisionale del governo
La sua il suo rafforzamento rispetto al Parlamento l'articolazione della maggioranza di sostegno della vettura di tutte le pratiche consociative
Dalla aspira a vicenda della scala mobile al voto segreto era un'esigenza che però il PSI non poneva
E in sintonia con l'esigenza di mattina di di maggiori dall'ISMU di composizione cioè scendendo allora
Legge elettorale
E quindi c'è un contrasto diciamo tra questo tipo di azione tuttavia dicevo che
Problemi reali delle proposta presidenzialista ci sono qui bisogna che bisogna prenderli seriamente e sono che la riforma presidenziale dovrebbe conseguire si indicano a formazione di schieramenti alternativi
Be effetti di trascinamento sulla consistenza delle forze rappresentate in Parlamento con conseguente semplificazione dello schieramento partitico
Terzo punto potenzialità maggioritarie generali quindi su questo terreno dobbiamo accettare come dire
Questo tipo di tematica insite nella proposta socialista e il problema è vedere se questi figli contenuti sono compatibili più con la forma parlamentare che con quella presidenza
Io qui personalmente ritengo che sulla base anche della comparazione dei sistemi politici
E se si dovesse scegliere
E vedere qua schieramenti partitici e così via de non c'è dubbio che tra il fattore presidenziale dell'elezione diretta del capo di Stato e sistemi elettorali secondi hanno un'influenza molto più evidente si possono citare
L'esempio del Portogallo della Finlandia Filandia capo dello Stato letto a volte direttamente altre volte no a forti poteri soprattutto in politica estera esiste con sistema proporzionale i governi sono altamente instabili le affetto del
Del presidente molto limitato nel contenimento di questa dell'instabilità governativa ancora la democrazia non avviandomi alla conclusione oltre che essere una democrazia maggioritaria la democrazia dell'alternanza deve essere la democrazia competitiva
Nel senso di confrontare consuntivo sui partiti politici costringendoli a spostare
Il terreno della ricerca del consenso da
Come dire dalla quella ricerca è insita nel sistema proporzionale che pare premia l'identità del partito a quella del programma
Ancora la
Dell'opera una democrazia dell'alternanza maggioritaria responsabile non può non essere anche una democrazia aperta apertura innanzitutto del sistema istituzionale alle nuove forme che la politica sul terreno della rappresentanza e della decisione è venuta assumendo in tutta la fase contemporanea della crisi della rappresentanza partitica tradizionale quindi occorre valorizzare alza della missione
E legando i contenuti di questa apertura del sistema
Istituzionale alla nuovo cosiddetta nuova politica sono la centralità della Cina cittadinanza democratica e di diritti a questa connessa
Quindi carte di diritti e tutto ciò che commesso centralità dell'equilibrio femminile della rappresentanza a tutti i livelli di assedi
Spinta universale verso il decentramento politico amministrativa quindi piena inclusione del regionalismo e così via
Discussione dei movimenti monotematici la politica è sempre meno una politica partitica onnicomprensiva è sempre più una politica per l'ictus sui temi concreti particolari ma che possono avere grande rilevanza
La politica dei partiti non può non adattarsi accenni sfide anche ancora bisogno universale di opposizione politica funzionamento democratico no no non si può tagliare fuori il problema di un'opposizione rafforzata istituzionalizzata quindi statuto dell'opposizione
Bisogno di un sistema generalizzato articolato diffuso di controlli giurisdizionali istituzionali e politici
Bisogna infine di partecipazione diretta le emissioni pubbliche attraverso i vari strumenti e procedure conclude naturalmente
Sono tanti altri aspetti di salto concludo
Su un punto democrazia dell'alternanza una rilevanza non solo politica ma anche costituzionale attorno a condizioni istituzionali e politiche ecco qui mi permetto di avanzare qualcosa che
Diminuisce come dire quello che proteggono le condizioni politiche e le condizioni politiche questo punto sono interne a quello che dovrebbe essere una coalizione
Di sinistra allora diamo il PSI perché vuole beve le mani libere rispetto alla scelta delle coalizioni e del modello di democrazia però siamo consapevoli che una sinistra al governo può andare se si aggrega se unifica se significa in forme più o meno articolate e flessibili se comunque al di là adesso della polemica tra di SD e pidiessini sullo
Sulla forma di governo c'è un reale accordo poi sui i punti di e politici questo problema che attiene tanto al PSI quanto a grazie
Dove naturalmente abbiamo già detto prima il relatore quella fatto dei bei verso molto più ampi quindi abbiamo pregato invece di fare delle esposizioni più brevi
Adesso per la terza relazione che diciamo comune per il tema Mario prevede due articolazioni diverse
E quindi diciamo due ci saranno anche i due relatori parleranno separatamente naturalmente ciascuno per un tempo più breve rispetto a quello che ho avuto
Relatori precedenti e il tema è processo costituente revisione della Costituzione Giuseppe Cutuli
Nel testo scritto che non è in cartellina ma sarà distribuito o forse già in distribuzione scrisse le responsabilità storiche della DC la divisione De Gasperi Dossetti
Su come intendere la statualità in questa Repubblica la distinzione dalle responsabilità del partito di governo
Ai condizionamenti internazionali che ora la vicenda Gladio sembra confermare agli impedimenti alla realizzazione di uno Stato compiutamente democratico conformemente alla Repubblica scelto della maggioranza copre qui mi limito ai non Ciari passaggi centrali del ragionamento per soffermarmi su un solo quali sono i campi e i problemi che si aprono quando si parla di una nuova fase costituente e come si può raccordare
L'assunzione di compiti così alti e impegnativi di elaborazione di proposta con la confusa fase la lotta che corso
Con la necessità che consentano di allargare il campo di forse per misurarsi con quei più vasti temi nodi problematici che oggi corriamo
E sulla necessità politica di contrastare ogni restrizione dell'Arena e dei soci
Parlare di processo costituente infatti significa assumere concretamente il problema della definizione di un percorso attraverso il quale tutti gli attori della politica quelli organizzati in partitica i soggetti della politica diffusa infine il corpo elettorale tutto possano mobilitarsi e cresce trasformando le loro prestazioni
Secondo punto l'idea processuale non ci spinge solo in avanti ma ci lega al patto originario che conteneva forti garanzie di una parte oppure prevarranno le spinte di rottura le soluzioni di continuità
Con una scelta di continuità con la scelta di democrazia progressiva cotture già veicolate nel senso comune dal linguaggio della seconda rete
Perso questo però non significa sottrarsi alla necessità e all'impegno di realizzare un altro il nuovo momento di esercizio del potere costituente perché la degenerazione i rischi dell'attuale situazione sono grandi e perché nel disegno di origine la parte più debole evidentemente sposta più fortemente a manipolazioni processuali era quella relativa ai poteri istituzionali
E più in generale immobile di esercizio del potere politico anche individuale Silenzi alla diciamo in buona parte della Costituzione ha scritto di recente Massimo Severo Giannini
Vanessa è poco perché era arretrata già al momento in cui fu composta senza originalità alcuni nessuna delle sue componenti priva di consapevolezza e soprattutto sulle commissioni e sui rapporti tra gli organi che andava a prevenire
Le sinistre in particolare il PG si sono battuti a lungo per l'attuazione costituzionale ma negli anni settanta il compimento dell'edificio pubblico regioni
Referendum Statuto dei Lavoratori ruoli di un CSM democratizzare atto
Mostra i limiti le incognite le incoerenze insufficienza del disegno originario sull'onda di trasformazioni straordinarie nell'ordine economico e sociale alte capacità innovative il PSI tendenti Izzo in termini di grande riforma all'inizio degli anni ottanta termini poi mai interamente precisati
Nella Commissione Bozzi la partecipazione socialista fu quella di più basso profilo senza proposte e tuttora perdurante circa in termini concreti della proposta presidenziale del PC prolungò negli anni ottanta un riflesso difensivo
Che dopo il diciotto aprile quarantotto aveva contratto e che la divisione con i socialisti aveva rafforzato
Nella mia relazione c'è un insistito ragionamento verso i fautori di quest'ultima posizione difensiva da resistenza passiva non ne vedo la fecondità anzi con l'accumulo decennale di ritardo
Vedo al di là delle intenzioni un'oggettiva progressive e quindi a una sorta di processo costituente iniziato in quegli anni e che deve ancora svilupparsi
In questa posizione però
C'è qualcosa che condivido profondamente c'è il richiamo all'aspetto sostanziale ai nodi della lotta sociale condivido questo cerchiamo
Perché è evidente che è un sistema articolato di poteri si giustifica e si valuta per i contenuti positivi le materie valori che attraverso la dialettica dei poteri possono essere fatti valere ma proprio per questo emerge il problema di riflettere complessivamente sul testo costituzionale sul rapporto tra prima e seconda parte sui limiti anche della prima evidenziati quando la seconda tocco il compimento degli assetti del già richiamato anche questo approfondimento inibito dal dei temi più delicati e più aperti
Al nuovo associazionismo e volontariato cioè il ruolo di un pubblico non statuale ma sociale differenza sessuale realtà dei media ruolo dei saperi e nella ricerca
Sono i principali temi che a fatica ancora stanno nelle linee d'epoca dettate dalla Costituzione alcuni anzi ormai ne sono del tutto fumo quelli in cui premono potenti interessi anche sovranazionale
Che rendono insensata quasi risibile la proclamazione astratta di libertà pensiamo a quelle enunciate nei campi dell'informazione o della stessa ricerca scientifica che in larga parte quella italiana e colonizzata da impresa i gruppi Astra
Tale proposta talune proposte di riforma anche costituzionali sono state avanzate in questi nove stessi sono frenati dal dubbio sull'opportunità di aprile essi pure la strada a procedure di revisione costituzionale
Così il problema si avvita su se stesso evidente
L'immaturità di una cultura riformatrice su quei temi decisivi della convivenza sociale di diritti dei cittadini
La scarsa spinta l'esitazione perfino ad accettare il tema determinano un deficit che deve disse va bene dal parlare oggi di riforme per la prima parte della Costituzione
Per l'ordinamento economico e sociale ma altrove rifiutare un'avventura alto sottovalutare che lì ci sono nodi pure decisivi insomma e giusta e sensata l'affermazione che oggi non si tende a mettere in discussione la prima parte della Costituzione
Ma è sbagliato nascondersi che tutta la discussione su come modificare il sistema cognizione del Paese in anni lontani
E ora l'inserimento nel processo di mondi di mondializzazione che è in atto sono all'origine di tensione interessi e movimenti e pongono quantomeno un problema di verifica della tavola dei valori delle priorità
Verifica del Patto in senso sostanziale e l'incontenibile età di questa materia sociale dei conflitti e delle spinte reale che pone all'ordine del giorno
Il ceto politico certamente c'è anche corruzione inadeguata decisioni politiche ma anche questo è il riflesso delle questioni poste al Paese
Per approfondire questo punto è quello su cui volevo soffermarmi che poi ho concluso o appuntato una serie di questioni che richiede un enorme sviluppo di concetti di elaborazione di capacità propositiva
Primo come tutte le costituzioni moderne la carta consiste in una tavola dei diritti dei cittadini più l'ordinamento politico basato sulla separazione dei potenti
La novità della Costituzione consiste italiana nell'inserimento tra i diritti di un ricco ventaglio di diritti di cittadinanza sociale
Ci fu discussione in costituente sulla stessa definizione in termini di diritti
Ma la scelta era lungimirante
Sapere di avere diritto mobilità e da foglietti che avvocato tra diritti individuali sociali e poteri liberali di uno Stato come si traduce in principio organizzativi e di indirizzo del contemporaneo parate due farse questo nella Costituzione non c'è dobbiamo ritenere che non c'è ancora o che non debba esserci la migliore dottrina criticata ad esempio che nella Costituzione non ci sia la scuola come organizzazione c'è la libertà dei docenti e potremmo estendere il discorso all'organizzazione pubblica della sanità un come del resto la stessa pubblica amministrazione tradizionale appena nominata in Costituzione mai nominato per un rinvio senza indirizzi alla legge ordinaria
I diritti degli utenti della libertà degli operatori bastano a organizzare un rapporto pubblico di servizio come si attua il principio di separazione dei poteri in questo campo cioè indirizzo poi se la strada ma credo che il problema ci sia intanto però siamo di fronte a mobilitazione per i diritti esistono movimenti per questo in un certo senso essi sono soggetti della frazione costituzionale ma quale forma politica comprendere tutto questo questo almeno è un problema già posto
Dalla Costituzione quell'attentamente esclusa
Tutta la strumentazione pubblica di intervento nell'economia Emirates Banca centrale governatore gli apparati tradizionale dello Stato minimo di sicurezza esercito magistratura questi ci sono sono ricondotti a unità sotto la forma dei consigli
Superiori presieduti dal Presidente della Repubblica ma lo Stato industriale lo Stato imprenditore invece sottratto al controllo e all'indirizzo costituzionale
Salvo sempre i limiti deducibili dei diritti individuali e collettivi riconosciuto carta i rapporti tra maggioranze politiche istituti tecnocrati cit più o meno otto in Costituzione non si prevedeva le norme e sviluppo dei media la posizione centrale che oggi occupano nella produzione del pubblico nella definizione cioè degli spazi dei temi degli orientamenti
E anche dei poteri rilevanti per la direzione politica pubblica non si prevedeva neppure la concorrenza tra rappresentanza e rappresentazione tra politica e media
I partiti stessi tempesta appaiono in un rigore la costituzione e l'ho già detto come strumento di un diritto di partecipazione del cittadino nuovi oggi formuleremo forse in termini di di di visibilità
E bisogna di diritti di accesso alla comunicazione pubbliche di controllo scientifico e tecnologico decisiva dello sviluppo in tutti i paesi non è assunta in Costituzione come bene nazionali non si configurano le tematiche della cooperazione o del concreto sfruttamento
Da parte di altri paesi di altri gruppi esterni al nostro Paese delle nostre risorse scientifico e tecnologico non si pone così il problema delle nostre università
L'autonomia delle singole istituzioni universitari su cui ora si discute a quale idea di ruolo del sapere corrisponde configura una soluzione aperta il mercatino promuove un ruolo pubblico del sapere
Un senso di esso per l'autonomia allo sviluppo del Paese
Bastano queste brevi annotazioni per confermare che nel testo del quarantotto c'era essenzialmente l'idea della riconduzione di tutte queste materia il potere di di senso del pubblico e anche della statualità
All'altezza di quei processi c'è un richiamato di mondializzazione di fondamenti comune e potere in ciascun campo sono da verificare
Le culture promosso dei partiti in che direzione sono andati rispetto a questo accumulo di problemi di uno sviluppo nella relazione attento
Della Dc ho già fatto un cenno c'è un'autocritica sull'esperienza del PC per il PSI c'è un ragionamento ancora incompiuto ed è in ogni caso è stato svolto da cantare un ragionamento
Mi soffermo soltanto su un punto per quel che riguarda la posizione nel PSI è interessante notare che questa concezione politica quella che avanza il presidenzialismo si rafforza
Nel tentativo di misurarsi con i temi dello Stato sociale con le difficoltà di una contrattazione la forma politica che si propone però rovescia la democrazia si risolve in un regime del gradimento non della partecipazione
Fortemente supportato nel sistema dei media diceva Campanaro dare ruolo politico all'opinione
Il governo e l'organo di decisione l'unità politica si riassume simbolicamente in una figura personale mono a ben vedere e una forma di Stato diverso
Lei Lusi vita degli Company socialista definirla ulteriormente non impedisce di vedere che di questo si tratta
E forse questo anche fa capire perché il PSI esiti ha definito in termini più congruenti lo strumento referendario culture sa di dover fare ricorso per dare ingresso apparentamenti
Quindi effetto molto devozionale tale e quale quello del quarantasei ma se così fosse proposto apparirebbe forse che si tratta di un cammino all'indietro alloro dalla monarchia alla Repubblica
Oggi da un regime repubblicano pluralista pieno di difetti e da riformare è un sistema essenzialmente monocratico
Si capisce che in più sì il PSI non voglia presentare la cosa così all'ente torna questa cultura le altre culture dei partiti ci fanno arrivare all'appuntamento che io considero originario qual è stato per la democrazia di un Paese che ha compie mostrato tante risorse organizzate e diffuse di politica
Ecco che
Lo Stato monocratico presidenziale è una risposta che non ci convince che anche credibile ma non è la sola proposta Inca
Per questo dunque occorre mobilitare soggetti altri accanto ai partiti e cioè quelli rilevanti per dare fondamento alla costituzione politica di uno status sociale moderno contemporanee
E insieme però occorre procedere a dare un'idea di riforma forte dei meccanismi di rappresentanza e di governo
Di cosa si devono occupare gli organi centrali di un Paese e quali o finge quali sono gli indirizzi il piede quali sono
Io gli indirizzi fondamentali di un rinnovato Stato sociale europeo
Ecco una traccia
Per discutere anche delle modifiche della struttura politica una camera riduzione dei parlamentari riforma dei sistemi elettorali potenziamento dei governi nel territorio regioni ed Europa in modo che la gente possa capire di che si sta a fissare quei primi terreni su cui innovazioni nel patto possono essere verificate e conclusa
Nominare gli altri tempi definire un tempo è un metodo di lavoro
Non so se pensare conferenze nazionali a tema ma si tratta anche di sapere che tutto può e deve essere raccolto e avere sanzione al anche il fare Costituzione può essere concepito in maniera adeguata alla processo qualità della vicenda
La garanzia che si possono secondamento affrontare le materie indicate dipende ora dalla predisposizione di un meccanismo di confronto politico largo ben regolate e ricco di soggettività diversi poi questa la strada o sarà quella della restrizione presidenzialista su quale possa essere il dispositivo politico procedurale di percorso
La parola e a riassumere la mia comunicazione preferisco leggere saltando ampia Pardini alcune pagine
Mi scuso quindi in anticipo per la schematicità la scarsa argomentazione di cui di alcune affermazioni
Tre anni fa in occasione del convegno CRS sulle nuove sfide alla sovranità avanzammo sia pure sommessamente alcune riflessioni ed alcune proposte sul procedimento della cosiddetta fase costituente
Ipotizzando un percorso articolato che con è indispensabile prudenza potesse offrire risposte adeguate ha domande ed esigenze che già allora spingevano oltre i confini tracciati dall'articolo centotrentotto della Costituzione
Se oggi mi permetto di ricordare quei nostri ragionamenti non è per il riflesso di orgoglio di chi può dire l'avevamo detto azione di non favorire in alcun modo l'aggressione alle garanzie di gara alle regole di garanzia del centotrentotto
Forse con un dibattito più approfondito saremmo giunti oggi con minore affanno al confronto politico
Un eccesso di prudenza ha prodotto a mio avviso conseguenze opposte rispetto alle intenzioni cioè condotto con il fianco scoperto e con le idee non del tutto chiare ad appuntamenti politico istituzionali non più eludibili
è indispensabile anzitutto mettere a fuoco i profili di disse desidera avvilita di un procedimento di revisione costituzionale in tutto o in parte diverso da quello descritto nell'articolo centotrentotto
Perché insomma con insistenza sempre maggiore si ipotizzano procedimenti alternativi talora come revisione del medesimo articolo centotrentotto a quei pochi si principale
Con un semplicismo davvero sconcertante alcuni commentatori soprattutto nella stampa di opinione hanno puntato l'indice sui tempi lunghi le farraginose che sarebbero incompatibili con le esigenze di una rapida e costruttiva fase costituente
L'argomento non è neppure degno di essere preso in esame tanti sono gli esempi rapidissime approvazioni di leggi costituzionali
è probabile
Che dietro le battute rozzo ed approssimative sulla lento Croazia si nascondano ben altre questioni politico istituzionali che sarebbe bene esplicitare senza sotterfugi lo spiegava in modo chiaro Rodotà nell'articolo di ieri e che bene da parte nostra
Discutere in quanto tali salvo rammentare ci tornerò in seguito che uno degli intenti consapevolmente perseguiti dal costo condizionate da fattori emozionali
Di ben altro spessore sono invece le motivazioni di quanti ritengono necessaria una più forte legittimazione per il Parlamento è chiamato a porre mano ad una radicale revisione costituzionale che potrebbe spingersi fino alla revisione della forma di governo dinanzi a questo argomento non è sufficiente sottolineare per l'ennesima volta
La distinzione ben nota tra gli atti che configurano esercizio di potere costituente e di procedimenti costituzionalmente definiti nel chi né come né cosa di revisione costituzionale
E infatti piuttosto arduo dimostrare che il Parlamento eletto in ordinarie elezioni politiche e aggiungiamo questo Parlamento formato da queste forze politiche sia pienamente consapevolmente legittimato dal titolare della sovranità a definire in modo in moltissime Costituzioni contemporanee dal Belgio alla Svizzera Danimarca Svezia Grecia Lussemburgo Colombia quanti altri
Il procedimento di revisione costituzionale prevede nel soccorso necessario scioglimento anticipato del Parlamento sì da assicurare a quest'ultimo una esplicita legittimazione elettorale per la revisione costituzionale
In Spagna m'interessa sottolinearlo lo scioglimento delle Cortes è indispensabile solo per l'ipotesi di revisione totale o per quelle revisioni che tocchino le parte relative ai diritti fondamentali dei cittadini o alla forma di governo la Costituzione spagnola del settantotto e siccome anche ad esempio la costruzione canadese dell'ottantuno ammette dunque una distinzione anche all'interno del medesimo concetto di revisione costituzionale sicché
Qualificando un determinato procedimento come revisione della speciali e più forti delle normali revisioni forse approfondire questi concetti potrebbe aiutarci ad uscire dalla disputa nominalistica ambigua e fuorviante sulla cosiddetta Seconda Repubblica
Non molto dissimile da quella dalla posizione fin qui enunciata e quella di quanti sostengono nel mutare tumultuoso della Società italiana l'irruzione di nuovi soggetti della politica che arricchiscono lo schema della democrazia organizzata
Fondato su una lettura unilaterale e scientificamente discutibile dell'articolo quarantanove
In questo senso non sarebbe ragionevole né legittimo ipotizzare un procedimento di fondazione della Seconda Repubblica o di una Prima Repubblica profondamente revisionata
Senza un coinvolgimento diretto di quella cittadinanza attiva che nel corso dell'ultimo ventennio ha scritto papà in altri procedimenti di revisione costituzionale
La stessa origine etimologica del termine referendum
A cui si è fatto riferimento in un convegno scientifico nell'ottobre scorso
Linguaggio diplomatico dei secoli passati quando i rappresentanti di uno stato di un monarca si trovavano dinnanzi ad una questione o ad una proposta che ritenevano che cedesse il mandato ricevuto
Chiedevano l'interruzione del negoziato altre ferendo un e cioè con lo scopo di tornare all'origine del proprio mandato del proprio potere per ricevere istruzioni per ottenere la legittimazione piena di cui avvertivano la necessità mi domando la ricerca di forme adeguate incisiva d'intervento del corpo elettorale nel procedimento di revisione costituzionale non risponde forse a questa esigenza di muoversi ad referendum
Per tornare alla sorge azioni preveda in alternativa un'integrazione allo scioglimento intermedio delle Camere anche referendum popolare
Referendum obbligatorio o facoltativo
Su un piano diverso si muovono invece le posizioni di quanti argomentano l'opportunità di nuovi procedimenti di revisione costituzionale
Per l'obiettiva incapacità del cosiddetto sistema dei partiti di autoriformarsi senza un forte ed esplicito input dall'esterno
Con la consueta brutalità si è pronunciata in questo senso il Presidente da Repubblica
Ma non possiamo dimenticare che motivazioni non dissimili sono all'origine dei referendum abrogativi sulla legge elettorale
E creste se considerazioni sono state sollevate ha proposto l'incapacità di un Parlamento bicamerale di accedere a riforme di tipo monocamerale o di bicameralismo diseguale Toto
Se ne lamenta l'ho fatto lo ha fatto con un suo nel convegno a cui prima facevo riferimento la natura meramente oppositiva
O addirittura se ne evidenzia un tratto potenzialmente plebiscitario in quanto confermativo di scelte già solidamente assunte tale maggioranza parlamentare
La questione non è irrilevante ed è bene a mio avviso che si rifletta seriamente sull'ipotesi di una revisione costituzionale giudicata criticamente e severamente da una cospicua minoranza parlamentare
Ma che nella crescente delegittimazione sociale del quadro istituzionale vigente appaia agli occhi del corpo elettorale come il male minore confinando gli oppositori ruolo scomodo e non desiderato dei conservatori e difensori dell'esistente non si possono però troppo facilmente aggirare le obiezioni di segno opposto anzitutto atipici in questo senso alla Costituente del resto il referendum consultivo in materia costituzionale
Mi appare sconosciuto persino in quegli ordinamenti che ammettono che praticano il referendum consultivo su questioni politiche rilevanti
Ne possiamo o troppo facilmente
Passar sopra
Do infatti Zandonà o dubbi che sono emersi in ordine alle indicazioni tecniche e politiche di un referendum troppo genericamente e con scarsa meditazione scientifica definito di indirizzo mo'vengo dall'esperienza del referendum dell'ottantanove sui poteri costituenti del Parlamento europeo
C'è infine l'argomento più spinoso e più imbarazzante viene notato infatti ormai da più parti
Che il problema principale è un altro anno di porre mano seriamente alla riforma delle istituzioni
è troppo facile rispondere rammentando il significato politico istituzionale delle maggioranze qualificate prescritte dall'articolo centotrentotto
Oppure vide anzi hanno come maggioranze speciali spesso assai elevata sono richieste nel procedimento di revisione costituzionale da quasi tutte le costituzioni di democrazia classica
Il problema infatti va contestualizzato nell'attuale processo di degrado degli assetti costituzionali fondate quarantotto
In altre parole la domanda qui corre dare risposta è chi pagherà ed a quale prezzo la non riforma abilità delle istituzioni in altre parole le alternative sul tavolo non sono tra riforma e non riforma intesa come stato scuola
Ma tra riforma ovviamente sono molte le riforme possibili è tutt'altro che qui democratica e spinga proprio verso le semplificato l'ipotesi di fuoriuscita dalla forma di governo parlamentare di parlar come in tasse a sebbene cantare dalla desidera abilità di una discussione seria sul procedimento di revisione costituzionale aperta anche ad esiti diversi dall'attuale schema del centotrentotto la riflessione deve muoversi ora sul terreno della praticabilità giuridica
Deborah anzitutto essere esaminate le posizioni più rigorose che hanno indicato nel procedimento di revisione costituzionale un limite assoluto alla medesima revisione costituzionale lo scriva già Smith molti e molti decenni or sono
Posizioni che a me non sembrano però del tutto convincenti non riuscendo agevole la canonizzazione com'è carattere fondamentale della Costituzione di ogni passaggio tecnico del procedimento di revisione e che soprattutto dell'articolo centotrentotto
Preferibile
E meglio argomentata mi pare l'opinione di quanti hanno ravvisato nel procedimento di revisione costituzionale un limite sostanziale alla revisione medesima
Un limite dunque che non è riferito al tenore letterale dell'articolo centotrentotto bensì al suo principio essenziale pagine chiare in questo senso state scritte ad esempio da Barile da De Siervo
Evidentemente in questo modo la riflessione si sposta sull'ammissibilità dall'ammissibilità di una qualsiasi revisione che affronti l'articolo centotrentotto al merito delle proposte
Identificazione del principio essenziale tangibile nell'esercizio del potere di revisione è tutt'altro che semplice sarebbe infatti una falsa risposta insoddisfacente persino pericolosa quella che si accontentasse
Sono nel panorama delle Costituzioni contemporanee le procedure di garanzia che circondano la revisione costituzionale
Mi sembra ragionevole allora trovare argomenti e lumi nei lavori preparatori individuando nella relazione che il parassita dice l'assemblea costituente una sottolineatura forte di tre principi fondamentali
Il procedimento lungo il reiterato per sottrarre la revisione ad improvvisi e poco meditati colpiti ma di ma di maggioranze pur potenzialmente vasta le maggioranze qualificate per scongiurare l'uso strumentale di parte del delicatissimo potere di revisione e per sollecitare e favorire la ricerca di soluzioni pattizia l'intervento del corpo elettorale esplicito implicito presunto a sanzione della decisione parlamentare
Non si può in questa sede approfondire ciascuno di questi elementi Muntari
Tre elementi dunque che non possono essere scissi sita esaltarne uno per esempio referendum a danno di un altro le maggioranze qualificate
E se ma importante riflettere al di là dei lavori preparatori e uno sforzo ermeneutico che abbracci l'intero disegno costituzionale sul valore che si può riconoscere ad altri elementi del procedimento indicato nel centotrentotto ad esempio riconoscimento pur nel contesto di un referendum oppositivo di una soggettività politica distinta dalla minoranza parlamentare
Perché altrimenti riconoscere l'iniziativa dei cinquecento mila elettori
Accanto a quella di un quinto di ciascuna Camera oppure la valorizzazione nel procedimento di revisione della forma regionale dello Stato resta infine ad argomentare l'ammissibilità di una legge costituzionale procedimento provvedimento e cioè di una legge così Totò le altre leggi costituzionali mi sembra militi a favore di tale ammissibilità
Del resto l'ampia dottrina in tema di rotture della Costituzione ci ammonisce che in alternativa tale ipotesi avremmo la ben più pericolosa tendenza ad ammettere procedimenti di deroga extra ordinem
Magari fondati sull'ambiguo presupposto della necessità il ragionamento sarebbe però incompleto
Se non riflettessimo seriamente sulle conseguenze
Della posizione annunciata in ordine ai limiti del procedimento di revisione costituzionale in altre parole sette qui parlato di legittimità o illegittimità dei procedimenti di revisione che infrangono taluni limiti implicitamente posti dal costituente
Ma cosa accade concretamente è il caso di un superamento di quei limiti
Ci può essere una risposta che punti l'indice continuità nell'ordinamento costituzionale certo passaggio ad una seconda Costituzione diversa distinguibile dalla prima
Dal piano delle tecniche giuridiche la riflessione si sposterebbe necessariamente su quello dell'analisi storico-politica come noto però la Corte costituzionale supportata da una diffusa dottrina si è schierata su un fronte diametralmente opposto affermando come non si possa negare cito che la corte sia competente a giudicare sulla conformità delle leggi di revisione costituzionale e delle altre leggi costituzionali anche nei confronti dei principi supremi dell'ordinamento oltre che ovviamente dei vincoli procedurali la citazione della sentenza mille centoquarantasei dell'ottantotto
Secondo tale impostazione al di là delle difficoltà serie ma non insuperabili per individuare sedie forme per sollevare la questione di una legge costituzionale di deroga dell'articolo centotrentotto che violasse i principi essenziali a cui prima abbiamo fatto riferimento
Queste ipotesi è stata già sottolineata dalla dottrina che ha ben compreso come nel caso di specie la Corte avesse probabilmente l'intenzione di proclamare il proprio ruolo proprio per una futura stagione di riforme istituzionali
Questa posizione ancorché affascinante per il suo significato garantista non è del tutto soddisfacente quando si rifletta seriamente sulle implicazioni fondamentali del concetto di sovranità popolare
è ben vero che a norma dell'articolo uno la sovranità del popolo si esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Ma se il popolo volesse cambiare proprio quelle forme quei limiti se insomma si fosse in presenza di un esercizio più o meno consapevole del potere costituente
Quale Tito avranno preferibile in sostanza mi sembra l'opinione di quanti chiedono di distinguere tra le violazioni dei principi che consiste nel loro deroghe e nei confronti dei quali pertanto che si continuano a porsi come criteri di validità
Da quelle che sono invece loro sostituzioni è una citazione da una nota la sentenza citata di Massimo Dogliani
La giurisdizione della Corte sarebbe insomma piena e coerente con i principi di sovranità se in quanto il giudizio non si ponga nei confronti di un atto che sia manifestazione d'esercizio del potere costituente
Ma abbia per oggetto una deroga una legge costituzionale che per definizione non debba e non voglia mutare definitivamente il quadro dei principi fondamentali della Costituzione vigente
Evidente la rilevanza pratica di questa digressione ha finito il ragionamento che questi Amato trentotto al medesimo centotrentotto ho concluso a questo punto la riflessione potrebbe spostarsi con la dovuta prudenza sul versante propositivo
In coerenza con le promesse sposta per misurarsi con le ragioni di opportunità politico istituzionale e con i vincoli di legittimità e sono stati evidenziati
Il cuore di una proposta di tale ambizione potrebbe essere la formale definizione la legislatura dell'undicesima legislatura del Parlamento repubblicano come legislatura costituente con il dichiarato proposito di porre mano alla revisione della forma di governo con tale espressione ovviamente intendo ammettere anche modo di vedere auspicando la una forma di governo neo parlamentare i cardini della proposta potrebbero essere essenzialmente tre
Una commissione bicamerale redigente Parlamento a condurre il processo costituente sarebbe di per sé è risolto dalla legge di procedimento approvata in questo scorcio della decima legislatura e dunque dalla peculiare ed esplicita investitura derivante dalle elezioni per l'undicesima legislatura
Potremmo immaginare il procedimento articolato in tre frasi riprendendo e approfondendo
Le suggestioni che fu un'avanzata tempo non sono dalla presidente dalla Camera e da Franco Bassanini rinvio alla lettura del testo scritto per l'articolazione precisa l'ipotesi di proposta
Richiamando l'attenzione su una battuta finale che mi son permesso di fare in relazione a un procedimento introdotto pochi anni or sono nella Costituzione elvetica
Come ipotesi di referendum finale e deliberativo ma pare di evidenziare i rischi
Ma che in qualche modo si fa carico il testo dell'articolo centoventuno bis della Costituzione svizzera della principale e più solido obiezione che è stata fin qui avanzata all'ipotesi di un referendum alternativo e cioè i rischi del vuoto costituzionale che potrebbe determinarsi qualora nessuno dei due progetti sottoposti al voto popolare
Conseguisse la maggioranza assoluta degli aventi diritto ma la somma dei voti dei due progetti fosse tale da te delegittimare definitivamente la Costituzione vigente
Lo ripeto rinvio al testo scritto preferisco ipotizzare un procedimento di revisione in deroga l'articolo centotrentotto
Diverso che si concluda con un referendum deliberativo su una sola proposta sia pure in due ipotesi impianto visto nel panorama delle costituzioni democrazia classica che ipotizza un referendum alternativo
Non certo di indirizzo consultivo ma pur sempre come sanzione definitiva da parte del corpo elettorale di un procedimento di revisione che è passato attraverso l'esame dell'assemblea rappresentativa
Bene allora diamo inizio all'interventi o fare un momento il punto della della della situazione voi credo che abbiamo ancora ragionevolmente un'oretta questa mattina io i primi iscritti a parlare e che solo Elia Lanchester dal verbo e onorato poi potremmo sospendere e oppure se ci sono altri interventi questa mattina e comunque riprendere il pomeriggio alle direi alle quindici Ingrao corsa e concludere alle alle diciotto
E se siamo d'accordo di procedere in questo senso do la parola al senatore Elia e vi ringrazio molto per la sua presenza da lui
Ringrazio per l'invito gli organizzatori soprattutto professor saldi e oltre che presidente Ingrao
Ma
Purtroppo mi riservo in una lettura un po'meditata ecco dei testi di approfondire ultimi trattati da nella relazione Barrera che sono estremamente impegnativi anche sul piano sul piano tecnico io ho partecipato al convegno di Perugia sui referendum e quindi mi rendo conto insomma
Tenete la delicatezza dei passaggi io vorrei inquadrare un po'anche le ultime cose del Consiglio nazionale della DC in un quadro di carattere un po'più generale oggi
C'è stata una ripresa dell'interesse sulle forme di governo all'interno dello Stato democratico
Intesa forma di governo in un senso pregnante quindi mai contrapposta a al sistema elettorale è chiaro che a mente dalla dal sistema elettorale dal numero dei partiti presenti e così via per cui più che ai costituzionalisti in quanto tali in questo questa Ap questo approfondimento abbiamo fatto più ricorso ai politologi in qualche modo e i politologi che sono stati mossi eh a questa riconsiderazione
Che avevano un po'trascurato e dalle vicende concrete cioè dal dagli sforzi dalle proposte per ora dottrinali ma non solo dottrinali anche di studio
Di studio promosso dai governi
E di uscire dal presidenzialismo dell'America Latina
Ecco c'è un tentativo alle litro esentato su quello statunitense c'è una forte reazione a questo e proprio per i risultati notevolmente diversi che il sistema presidenziale
Che Sartori chiama puro
Quanto riproduca quello statunitense o quello statunitense e dati dei risultati completamente diversi e quello statunitense si caratterizza per aspetti peculiari Simmi
Evanescenza assoluta dei partiti localismo e così via che ne rendono praticamente molto difficile il trasferimento allora l'altro aspetto poi ed è quello che accade nei Paesi dell'Europa orientale in cui c'è indubbiamente è una spinta a modelli presidenzialisti sci o semi presidenzialisti sì per meglio dire di Tito francese
Quindi Pepe stop da questo panorama da queste spinte
è escono diciamo orientamenti Diversi perché per l'America latina ci sono studiosi che spingono perché questi Paesi passino decisamente alla forma di governo parlamentare neo parlamentare fosse limitare lamentare per entrare linguaggio di Sartori e in cui l'esecutivo ha una forza
Maggiore di quella della terza della Quarta Repubblica francese ma comunque si abbandona l'elezione diretta del capo dello Stato
Lo schema appunto presidenziale limita a consigliare anche per l'America latina una forma di governo semipresidenziale alla francese
Quindi avremo quattro formule diciamo avremmo anche se il linguaggio è molto convenzionale ma mi pare che il saggio di Sartori inquadri bene naturalmente qui non mi riferisco alla sua proposta uscita all'inizio di quest'anno mi riferisco ha un suo saggio di prossima pubblicazione che contiene una classificazione significativa di queste forme di governo forma pardon presidenziale pura da abbandonare comunque perché negli Stati Uniti va avanti malgrado le scelte di politica istituzionale compiute per un complesso di fattori non trasferiti sistema semipresidenziale atti pratici di stabilità di operatività che invece col sistema puro presidenziale non si riescono a raggio
Pensa classificazione sistemi Sammy Parlamento che egli chiama semi parlamentari che si potrebbero chiamare dite parlamentarismo rafforza RAI esecutivo rafforzato
Che hanno un avversione forte che quella inglese evidentemente una versione meno forte che per il tedesca spagnola che quel di media europea per Parisi di una certa dimensione
E poi c'è quello che Sartori chiama il parlamentare puro che finora per la verità in Europa si tendeva a chiamare più assembleare Cutty tipo oramai totalmente una che vanno dalla terza alla Coop meglio alla Quarta Repubblica qualcuno naturalmente include poi l'Est la situazione italiana
Allora ecco il proposito della Democrazia cristiana non è di dare semplici ritocchi ma di compiere un passaggio importante cioè da questa forma del presidenziale del parlamentarismo
Puro cioè di un regime troppo aperto alla all'influenza partitica e nel senso che te rende troppo difficile stabilita ed efficienza passare a quelle forme se vogliamo chiamarle con Sartori il semipresidenzialismo parlamentare possiamo fare ma possiamo dire che l'intento sarebbe no non ci sarebbe un'elezione in senso proprio per il Presidente del Consiglio ma ci sarebbe
Conferimento di potere con voto palese per esempio a differenza del voto segreto tipico della elezione tedesca
Ecco perché e così via insomma ci sarebbero tutto una serie di congegni che insieme a un nuovo sistema elettorale dovrebbero consentire di raggiungere questo rendimento
Europeo medio che e cosa tutt'altro che irrilevante o secondaria cioè sarebbe un passaggio non da poco passare dal dal presidenzialismo dal parlamentarismo che più che puro chiamerei dal parlamentarismo a partitocrazia
Dominante passare invece a un tipo spagnolo tedesco
E
A questo si adatterebbe il sistema elettorale sistema elettorale della DC certamente non è di facile comunicabilità ma avvierebbe su questa strada cioè di un passaggio vorrebbe avviare a un passaggio di questo del tipo della forma di governo che ho che ho detto
Naturalmente io avrei preferito un'altra formula avrei preferito una formula più chiara per cui ci fossero due voti come inizialmente era nel progetto
Gitti e e cioè che si votasse con una scheda per la rappresentanza con un'altra per invece rafforzare la possibilità di governare che qui sta e meno diciamo così meno drastica perché ritiene che per un Paese come l'Italia sia non facile passare e ecco immediatamente senza incontrare resistenze molto forti in tutti gli altri partiti di una certa dimensione che Mino meno meno diciamo meno robusta anche se poi bisogna fare i conti con le difficoltà di essere di raccolta di consenso
Quale si poteva prospettare alcuni anni fa ecco che era più forte sia per la democrazia cristiana sia per l'allora partito assoluzioni
Drastiche di tipo inglese quasi perché il secondo turno avere un'elezione di secondo turno che per forza deve portare a una maggioranza precostituita
Finisce sia pure con un percorso più lungo ma finisce molto per assomigliare poi a una formula di tipo inglese che non sempre dagli stessi risultati abbiamo visto in Francia che o per la forse la spavalderia di Mitterrand quando ha detto
Non sappiamo se lardo diceva sul serio con quale che cioè non è era malsano che un partito avesse la maggioranza che un solo partito avesse la maggioranza assoluta dei seggi ecco tuttavia appunto l'ultima volta non si è avuta questa maggioranza tanto che alla vigilia delle dimissioni imposte a a Rocca e Rocard stava chiedendo per l'avventizia ventisettesima volta l'applicazione dell'articolo quarantanove terzo comma della Costituzione francese
Per cui un progetto governativo se non è contrastato da una mozione di di sfiducia firmata dalla maggioranza dei parlamentari diventa legge senza voto diventa legge senza voto parla per la ventisettesima volto vedete come è difficile sostenere come fanno anche un po'come fa il Psi in questo periodo che sia così facile conciliare un un presidenzialismo vero cioè in cui ci sia un potere di governo anche dal Presidente della Repubblica
Con una forza del Parlamento perché le se e possibile senza accrescere anche le resistenze
Passare sostanzialmente da un sistema così frammentato come quello italiano a proporzionalismo estremo passare sia pure attraverso il doppio turno a una diciamo a una soluzione che porta per forza la maggioranza assoluta dei seggi
Di una coalizione o di un partito o invece testo sistema intermedi io
Della ci e non ha le stesse capacità promozionali
Forti ma non esclude ecco che ci possano essere delle situazioni in cui il premio
Il premio non da maggioranza assoluta perché questo erotici che appunto io ho detto a dalla variabile per dire
Così con questa formula un po'avevo natica come ha notato lei insistere è una diciamo un dato certo ed un dato eventuale citato Ascierto è l'incentivo a fare coalizioni perché tagli premio comunque non lotta dal premio a certe condizioni che si raggiunga il trenta il quaranta premio Cersei
Solo che questo parente cioè alla coalizione più forte solo che questo premio
Appunto a insetti variabile
Perché se la le la anche la coalizione più forte o il partito più forte raggiunge il venti e il venticinque il trenta ed non ha a maggioranze non dà luogo alla maggioranza assoluta perché altrimenti le nostre intenzioni
E quindi per forza il premio in quel caso non è risolutivo ma non è risolutivo perché sarebbe una forzatura ecco sarebbe una forzatura
E
Invece diventa risolutivo se si raggiunge una certa soglia più elevata allora è giusto che in corrispondenza ai parametri europei quando si raggiunge non è chiaro sempre dai calcoli se il quaranta al quarantadue
Qualcuno dice che la soglia praticamente per ora sarebbe più elevata e allora bisogna questo verificarlo bene ecco allora si arriverebbe anche alla maggioranza assoluta dei seggi
Il ballottaggio è la sorta di ballottaggio che è previsto nel pone l'impostazione comunista
Concerto non è antidemocratico però pone del
Della riforma elettorale cioè non ci nascondiamo che anche questa proposta dalla DC può non essere accettata e quindi trovare in pratica grandi difficoltà però ecco ci sembra che Comitini una serie di e elementi positivi perché è finalizzata della forma di governo che rappresenta un progresso non un mero ritocco rispetto a quella attuale
Ma nello stesso tempo vorrebbe raggiungere questo scopo senza una forzatura eccessiva con rischi forti per la democrazia cristiana indubbiamente in questo Forlani ha ragione che mette le forze
Più o meno
Si potrebbe avere ho subito o in prosieguo di tempo delle chance notevoli favor attraverso questo questo premio quindi quello che conta poi questa impostazione e un po'l'assunzione di un rischio ecco finora quello che ha caratterizzato e questa è la vera novità mi pare del consiglio aldilà adesso del cancelliere Opel e la per assunto cosa non facile per per le abitudini contratte avere assunto una certa mentalità di rischio per cui la la il premio riferendosi oggi a Natale
Giunco lungo dicendo che la DC coincide ecco fortemente con la posizione che è stata esposta qui per quello che riguarda le procedure di revisione perché ritiene che quei tre elementi valorizzati da Pera sì nel suo discorso
Nel suo discorso finale riassuntivo
E la vera relazione sull'articolo centotrentotto che nella discussione della Costituente ecco relatore Rambo era era Rossi ma le sue le sue posizioni che erano quelle belghe dello scioglimento e cerco un abbandonate a favore di quella grazie
E per separarsi di tre elementi sono tutti condivisi insomma contro chi ha come chi rifiutava la monarchia colpiva per gran parte più che la monarchia in astratto colpiva la monarchia compromessa con il fascismo
Dal mille novecentoquarantasei così qui un errore in persona ma per cui più che la forma di governo parlamentare ne ho parlato o neo parlamentare o parlamentari data quello che si colpisce e la più che altro la forma parlamentare degenerata nella partitocrazia degenerata e c'è quindi sì sì da secondo me un po'a intendere che attraverso l'altra opzione si supera la partitocrazia cosa estremamente invece incerta perché ho detto vita alla al consiglio della DC al partito del presidente si aggiungerebbe la corte del presidente probabilmente ma come spinta emotiva che terrà si voleva evitare la spinta emotiva potrebbe essere quella di squalificare una forma di governo sulla base di una esperienza concreta che potrebbe essere superabile in altro modo o comunque non superabile invece con la Scelta opposti del sistema presidenziale c'è la seconda del appunto della maggioranza qualificata che corrisponde con una quota molto Mino minore rispetta tutti i due terzi richiesti in America richiesta in se in altri Paesi
E infine c'è l'intervento popolare l'intervento popolare secondo me
E va valutato da diversi punti di vista va valutato da diversi punti di vista nel senso di non tema dei referenti questo è un tema che dovrà essere approfondito
La corte in base a questo sono stati anche respinti alcune delle richieste di referendum non vuole che si cumuli inno troppe questioni troppi a spetti perché altrimenti il la libertà del corpo elettorale sarebbe vincolata
Sarebbe vincolata perché votando una certa soluzione si votano anche altre soluzioni ma come evitare questo pericolo
O questa necessità quando il quesito secondo il linguaggio di Pannunzio usato a Perugia dovrebbe essere un quesito sintetico cioè un quesito che necessariamente a braccia più questioni
Prescindendo adesso dal livello delle fonti la forma di governo si può evitare e come si può conciliare con la giurisprudenza della univocità della chiarezza del che va al di là della Ste lo stesso
Referendum abrogativo ecco del Fender fenomeno referendum abrogativo ma abbraccia una forma referendum in generale come principi di democraticità
Ecco come conciliare inquisiti sintetici con questa giurisprudenza della chiarezza e della univocità ma d'altra parte come affrontare
In sede referendaria il problema della scelta al di fuori di questa complessità come semplificare ecco mi pare che la assenza per ora di una chiara scelta
Da parte dei sostenitori del system o non basta alla scelta presidenziale è troppo sotto la scelta presidenziale per far giocare i meccanismi di trascinamento che hanno varie volte agito in Francia
Ecco come si fa a conciliare chiarezza univocità con la complessità di questi di queste scelte che necessariamente rinviano foglio lavoro in sede parlamentare o di Costituente nelle fasi iniziale
Nelle fasi iniziali di un di un ordinamento ma poi concludo per davvero c'è una un aspetto che è pratico Marche è un aspetto profondamente
Funzionale diciamo a scelte consensuali o largamente consensuali come dovrebbero infatti Partito Comunista in quel profilo difensivo di cui si parlava prima non solo era contrario alla abbandono della proporzionale estrema
Ma era anche sembrava di capire da certi adesso non ricordo se degli articoli del povero Perna o in qualche altro Presa di posizione
E sembrava contrario anche alla possibilità stessa con l'articolo centotrentotto di rivedere la forma di governo ora questa posizione è stata abbandonata però per a vere mi pare senz'altro abbandonata ma per avere però un esito che abbia un un consenso sufficiente ecco una delle armi
Sul piano pratico e quella di non svuotare distare con la revisione o anche all'ora sede costituente perché se si sa a priori che c'è la possibilità di un referendum alternativo o di tipo svizzero come quello che è stato evocato da ultimo da Barrera o di altra natura
Ecco Carlo forti stimoli alla a raggiungere e una intesa in sede parlamentare Q a suo tempo in sede assemblea costituente
Non mi spaventa tanto il fatto
Dell'approvativo che è mancato per la nostra Costituzione perché e e per Pell operarsi non accettò che ci dovesse essere sempre l'intervento obbligatorio del popolo perché poteva apparire contraddittorio non ci prova TV ma ammettiamo anche che questa questo questa remora apparteneva alla fase monarchia repubblica si temeva di delegittimare la Repubblica con un referendum immediatamente successivo alla e costituzione in cui più che più che la Costituzione Simira se in fondo a a a a sostenere ecco un un ritorno monarchico ma ecco al di là di questa questione rimane il problema molto forte del rapporto tra intervento popolare che sempre visto come alternativo rischia it
A far cadere gli stimoli a un incontro di volontà di intenzioni diretti buone volontà nell'ambito delle assemblee
Io c'ero
Direi molto più conciso anche se ho trovato molto interessanti le relazioni
Ma certo dichiarò subito di non trovarmi d'accordo con la loro ispirazione
Soprattutto
Di esse tentano di stuzzicare e prendere su altri partiti della sinistra italiana ma invece che colmare le fratture ho l'impressione che
Le amplifichi no con una demonizzazione e lo dico con estrema
Sincerità e
A questo punto mi sembra però necessario
Che sono differenti naturalmente
Non e ed inquadrarla all'interno del panorama delle riforme
Istituzionale o meglio dell'innovazione istituzionale
Senza crisi di regime a mio avviso un giustificando quella che può essere la strategia della riforma incrementale
Ora
Il problema che mi sembra cioè passioni da alcuni anni è quello di come trasformare questo sistema in un ordinamento che efficienza e e lascio i problemi di analisi nessun
Le ha il divo di efficienza questo vuol dire che però dobbiamo fare un'analisi della situazione
Dobbiamo valutare anche gli obiettivi per mutare la spessa lei a mio avviso e su questo anche che si pone il problema si concentra in un complesso rapporto tra valori e aspirazioni strumenti nell'ambito di una dinamica sistemi che in cui si muovono altri soggetti
Con cui è anche necessario trovare convergenze compromesso
E quindi le proposte istituzionali dei singoli partiti
Nero debbono o trovare convergenze altrimenti rimangono semplicemente giochi sulla carta
Se questo è vero e se la strategia istituzionale si concentra in questo Complesso di rapporto tra valori aspirazioni strumenti bisogna chiedersi
Quali siano le sue condizioni estrema in un ordinamento più efficiente con o senza crisi del regime ovvero la
Riqualificazione dei meccanismi di azione e di riproduzione dell'attività politica
All'interno dell'ordinamento con la messa in discussione delle stesse élite dominanti politiche dominanti a mio avviso rispondere a questo un tema e uno degli elementi più interessante a mio avviso è anche il problema che attanaglia per esempio Miglio quando chiede lo spreco o quando un Pasquino richiede
L'azione del del partito politico trasformatore per poi arrivare nell'ultimo volume quello la Repubblica del il cittadino ombra
Adel processo di riforma il problema anche della gestione qualora questo processo venisse innescato della gestione della transizione verso un altro regime a mio avviso all'interno del quadro generale italiano ed europeo non siamo di fronte ad una crisi di regime
Sì bene ad una crisi dei le prospettive quali cena
Ed è non è che siano finite le coalizioni vuole potenziali coalizioni
Non si presentano coalizioni stabili sul mercato e questo provoca tutto una serie di sommovimenti all'interno anche delle trasformazioni internazionali che provo con incertezze anche la necessità di rispondere
A questo punto c'è il problema delle condizioni politiche all'interno della crisi delle in una trasformazione in una strategia di innovazione senza crisi di regime e queste condizioni politiche a mio avviso si connettono anche i rapporti di forza
E la in Anita della discussione sulla transizione neo un oppure sulle innovazioni istituzionali sta anche in questo che non sappiamo quali sono i veri reali rapporti di forza all'interno elettorali all'interno del Paese e quindi o la legge l'impressione che questo verrà ci porterà al trasferimento della problematica
C'è quindi il rischio lo dico con molta chiarezza viste anche le relazioni viste anche i oste di riforma istituzionale mera composito funzione di comunicazione intrepidi interquartili tipo
Questo è un'analisi che al di là delle posizioni
Singole
Di ciascuno di noi in questo momento si stanno trasformando in messaggi e lo vedete e vedete come è stata utilizzata la proposta democristiana mi di messaggi
Ne lanciati ad altre formazioni e in risposta e di altre formazioni a questi messaggi e quindi né e c'è il problema della un in passami sembra che se se non siamo in crisi di regime se però abbiamo bisogno di innovazione la strategia
Da utilizzare quella della innovazione incrementale ovvero
Su cui incidere incrementale
Quindi senza disperdere patrimoni del passato individuando punti essenziali su cui io intervenire
Ne per modificare progressivamente ed incisivamente la strategia sistemica di funzionamento sistemico di fronte a questa situazione ci sono due strategie c'è una strategia che punta soltanto sulla modificazione del sistema elettorale tema che mi appassiona moltissimo
Ma ne e ce n'è un'altra che tende ad incidere anche sulla forma di governo la contrapposizione giornalistica Anna dedica adesso da un lato l'elezione diretta del capo dello Stato dall'altro la riforma elettorale
Ma ma di individuare un mix di interventi che incidono sia sulla forma di governo sia sul sistema elettorale certo che dal punto di vista della trasformazione di questo ordinamento in una democrazia come diceva
Oreste Massari dell'alternanza in una democrazia maggioritaria e mi sembra nella cura del sistema elettorale maggioritario con premio di maggioranza una cura eccessiva una cura da cavallo una cura che rischia di ingessare i rapporti politici che sono in questo momento in trasformazione
Concentrate sui due poli fondamentali della nostro ordinamento la proposto democristiana presentata al Consiglio nazionale
In realtà a delle radici molto chiare non soltanto nella strategia Sturzo Diana fatto che guardandola tecnicamente
E non è detto che non darebbe la maggioranza alla sola democrazia cristiana non è detto che non darebbe anche con questa situazione di rapporti di forza utilizzando le dimensioni di P. dei collegi
Nei diminuite dimensione dei collegi e il dodici per cento cioè i settantacinque seggi di premio al partito o alla coalizione di partiti che dovessero ottenere la maggioranza relativa
Dei
Forti
A questo punto un mi sembra che anche l'altra strategia quella saldi Barbera e sono differenti chiaramente quella una saldi né tende la persona Rizzo in questo momento tende ad utilizzare molto molto di più il sistema elettorale e se sono due strategie che in questa situazione a me paiono eccessivamente ingessato
A questo punto vi è l'altra proposta quella dell'elezione diretta del capo dello Stato in questo senso io trovo che ci sia un'eccessiva demonizzazione
Ne sia con l'utilizzazione i termini inesatti dal punto di vista nella stessa dottrina costituzionalistica sia dal punto di vista dell'etica
Del presidenzialismo cioè dei fini ultimi e della conformazione ultima mette il ma a mio avviso Cantaro on si è immedesimato in una con un avvocato del diavolo
Ma nel contraddire l'elezione presidenziale ma secondo me a identificato il prete il cosiddetto presenti è che poi è un termine già valutativo negativo non significa la fuoriuscita dalla forma di Stato ma significa il da permanenza di una democrazia pluralistica
No democrazia pluralistica più efficiente
Con maggiori possibilità di scostamento della sistema partitocratico e quindi presidenzialismo come forma di Stato e non come forma di governo in questo senso identificato nell'analisi di Cantaro una non discrasia perché ne può benissimo prendere
Non alcuni e saggi né di sociologi su Mondoperaio ma quelli non identificano le linee e politica delle formazioni Nichetti della formazione che pubblica Mondoperaio
Sia la diretta del capo dello Stato o può sostanze
Ne
L'elezione diretta non ci dice nulla sulla forma di governo anche l'elezione diretta e la permanenza del rapporto fiduciario del semipresidenzialismo ci dice ancora poco e in questo senso
Né bisogna mettere ben in chiaro e voi lo richiedete che cosa si chiede questo se poi ricostruite la dinamica del semipresidenzialismo tra proposto semipresidenziale e sufficientemente chiaro ma però posso anche
A ripetere subito dopo il terzo punto che mi sembra di aver individuato in Cantaro e cioè quello di una confusione tra la situazione specifica del caso o relativo al Capo dello Stato oggi e i semi presidenziali Diana questo il identificazione
Ne e secondo me è frutto di una sindrome da oggi una follia nei confronti della trasformazione in senso presidenziale
Semipresidenziale scusate ed allora vi dico subito
Non è che i livelli su cui soffermare l'attenzione adesso poi interrompo perché non voglio essere troppo lungo i livelli su cui soffermare l'elezione scusate della strategia incrementale
Le che si commetta all'elezione diretta del capo dello Stato sono da un lato il tipo di Stato e quindi un nuovo regionalismo
La ma concezione del semi presidenzialismo vuole una rafforzamento dei poteri dell'esecutivo al centro ma azione del corpo elettorale e dei corpi intermedi un sistema elettorale che non sia
Su
O un tema e uno delle elemento interessante a mio avviso è anche il problema che attanaglia per esempio Miglio quando chiede lo spreco o quando Pasquino richiede
L'azione del del partito politico trasformatore per poi arrivare nell'ultimo volume quello la Repubblica del del cittadino ombra a del processo di riforma
Il problema anche della gestione qualora questo processo venisse innescato della gestione della transizione verso un altro regime a mio avviso all'interno del quadro generale italiano ed europeo non siamo di fronte ad una crisi di regime
Sì bene ad una crisi dei le prospettive quali cena
Ed è non è che siano finite le coalizioni volle potenziali coalizioni
Non si presentano coalizioni stabili sul mercato e questo provoca tutto una serie di sommovimenti all'interno anche delle trasformazioni internazionali che provo con incertezze anche la necessità di rispondere
A questo punto c'è il problema delle condizioni politiche all'interno della crisi del in una trasformazione in una strategia di innovazione senza crisi di regime e queste
Condizioni politiche a mio avviso si connettono anche ai rapporti di forza
E la in Anita della discussione sulla transizione neo uno oppure sulle innovazioni istituzionali sta anche in questo che non sappiamo quali sono i veri reali rapporti di forza all'interno elettorali all'interno del Paese e quindi o la Regione impressione che questo verrà ci porterà al trasferimento della problematica
C'è quindi il rischio lo dico con molta chiarezza viste anche le relazioni viste anche oste di riforma istituzionale mera composito funzioni di comunicazione intrepidi interquartili tipo questo è un'analisi che al di là delle posizioni singole
Di ciascuno di noi in questo momento si stanno trasformando in messaggi e lo vedete e vedete come è stata utilizzata la proposta democristiana mi di messaggi
Ne lanciati ad altre formazioni e in risposta e di altre formazioni a questi messaggi e quindi ne e c'è il problema della un in passami sembra che se se non siamo in crisi di regime se però abbiamo bisogno di innovazione la strategia
Da utilizzare quella della innovazione incrementale ovvero
Su cui incidere incrementale
Quindi senza disperdere patrimoni del passato individuando punti essenziali su cui io intervenire
Ne per modificare progressivamente ed incisivamente la strategia sistemica di funzionamento sistemico di fronte a questa situazione ci sono due strategie c'è una strategia che punta soltanto sulla modificazione del sistema elettorale tema che mi appassiona moltissimo
Ma non e ce n'è un'altra che tende ad incidere anche sulla forma di governo la contrapposizione giornalistica Anna Dede adesso da un lato l'elezione diretta del capo dello Stato dall'altro la riforma elettorale
Ma ma di individuare un mix di interventi che incidono sia sulla forma di governo sia sul sistema elettorale certo che dal punto di vista della trasformazione di questo ordinamento in una democrazia come diceva
Oreste Massari dell'alternanza in una democrazia maggioritaria e mi sembra nella cura del sistema elettorale maggioritario con premio di maggioranza una cura eccessiva una cura da cavallo una cura che rischia di ingessare i rapporti politici che sono in questo momento in trasformazione
Concentrate sui due poli fondamentali della nostro ordinamento la proposto democristiana presentata al Consiglio nazionale
In realtà a delle radici molto chiare non soltanto nella strategia Sturzio Jana dopo che guardandola tecnicamente e non è detto che non darebbe la maggioranza la sola democrazia cristiana non è detto che non darebbe anche con questa situazione di rapporti di forza utilizzando le dimensioni Lippi dei collegi
Nei diluite dimensione dei collegi e il dodici per cento cioè i settantacinque seggi di premio al partito o alla coalizione di partiti che dovessero ottenere la maggioranza relativa
Dei forti
A questo punto un mi sembra che anche l'altra strategia quella Salvi Barbera e sono differenti chiaramente quella saldi né tende la persona Rizzo in questo momento tende ad utilizzare molto molto di più il sistema elettorale se sono due strategie che in questa situazione a me paiono eccessivamente ingessato
A questo punto vi è l'altra proposta quella dell'elezione diretta del capo dello Stato in questo senso io trovo che ci sia un'eccessiva demonizzazione
Ne sia con l'utilizzazione i termini inesatti dal punto di vista nella stessa dottrina costituzionalistica sia dal punto di vista dell'etica
Del presidenzialismo cioè dei fini ultimi e della conformazione e ultima del su a mio avviso Cantaro on si è immedesimato in una con un avvocato del diavolo
Nel contraddire all'elezione presidenziale ma secondo me a identificato il prete il cosiddetto presenti è che poi è un termine già valutativo negativo non significa la fuoriuscita dalla forma di Stato
Ma significa il da permanenza di una democrazia pluralistica
No democrazia pluralistica più efficiente
Con maggiori possibilità di spostamento della sistema partitocratico e quindi presidenzialismo come forma di Stato e non come forma di governo in questo senso identificato nell'analisi di Cantaro una non discrasia perché ne può benissimo prendere
Non alcuni e saggi né di sociologi su Mondoperaio ma quelli non identificano le linee e politica delle formazioni Nichetti della formazione che pubblica Mondoperaio
Elezione diretta del capo dello Stato o può sostanze
L'elezione diretta non ci dice nulla sulla forma di governo anche l'elezione diretta e la permanenza del rapporto fiduciario del semipresidenzialismo ci dice ancora poco e in questo senso
Né bisogna mettere ben in chiaro e voi lo richiedete che cosa si chiede questo se poi ricostruite la dinamica del semipresidenzialismo da proposto semipresidenziale e sufficientemente chiaro ma però posso anche
Ripetere subito dopo il terzo punto che mi sembra di aver individuato in Cantaro e cioè quello di una confusione tra la situazione specifica del caso o relativo al Capo dello Stato oggi e i semi presidenziali hanno questo il identificazione
Non è e secondo me è frutto di una sindrome da oggi una follia nei confronti della trasformazione in senso presidenziale
Semipresidenziale scusa
Ed allora vi dico subito
Non è che i livelli su cui soffermare l'attenzione adesso poi interrompo perché non voglio essere troppo lungo i livelli su cui soffermare elezione scusate della strategie incrementale
Le che si commetta all'elezione diretta del capo dello Stato sono da un lato il tipo di Stato e quindi un nuovo regionalismo
Perché la ma concezione del semi presidenzialismo vuole una rafforzamento dei poteri dell'esecutivo al centro ma azione del corpo elettorale e dei corpi intermedi un sistema elettorale che non sia solamente selettivo ma non è che messi commenta con quella che è una delle costanti politologi ed è dell'ultimo secolo degli ultimi settant'anni non si sono avute trasformazioni forti e sistemi elettorali senza crisi di regime
Non si è mai passati dalla proporzionale detta volgarmente proporzionale ad un sistema maggioritario senza che fosse crollato il regime e da allora all'idea di selezionare brutalmente il pluralismo non funziona l'idea invece di ne aggregare tendenzialmente sistema partitico attraverso una clausola di esclusione che selezioni le forze che non hanno la possibilità di una proposta che poi ne è stata presentata la commissione voce quella del collegio
Uninominale e quindi della al proporzionale personalizzata di tipo tedesco con clausola di esclusione
Il capo dello Stato deve essere eletto direttamente
Dal corpo elettorale deve avere una serie di i poteri incisivi ma si inserisce all'interno e con questo
Ne vorrei anche concludere all'interno di una forma di governo che per rubare l'immagine are una ottica del professore Elia e avrà la variabile e cioè il Capo dello Stato come in tutti i sistemi semipresidenziale le forme di governo semi presidenziali
A una maggiore o minore capacità d'incisione
E soprattutto un organo di garanzia di arbitraggio nella misura in cui e vi sia o non vi sia da un lato secondo questo non prospettiva tende da un lato ad aggregare dall'altro a garantire ne sia al centro sia in periferia quanto io direi che ho rubato troppo tempo anche all'Assemblea semmai se farete degli atti scritti prima darò qualche cosa
Qualche mangiarsi che ti ringrazio molto per il suo intervento e colgo l'occasione per dire che appunto è prevista persino scusami venne a lungo l'unico all'ultimo punto il centro sulla transizione la transizione non può che essere non può essere plebiscitaria
Alla transizione Nesi individua in una serie di fasi l'intervento del corpo della della rappresentanza nella individuazione dei quesiti
La un scelta la quindi della formula prescelta da parte della rappresentanza parlamentare quindi in la polemica controlla plebisciti alimentazione delle soluzioni di trasformazione e francamente
Così fuori luogo
Bene grazie stavo appunto dicendo che è senz'altro prevista la pubblicazione degli atti in un numero di democrazie diritto d'inverno comunque sono informate guarda e tempestiva
Quindi tutti coloro che possono già fin d'ora pensare anche presentare contributi scritti per questi nostri lavori con la pistola che si è fatta io modificherei leggermente programmo do la parola adesso al professor d'albergo interromperei dopo il suo intervento in modo che si possa cominciare nel pomeriggio con l'intervento del suo tempo impiegato gloria
Ringrazio d'avermi consentito intervenire ora io vorrei
Sottolineare che Pietro Giordano davanti ad un elemento ci voglia personaggi sempre
Ringraziato dei perciò dicevo per onorare l'ansia
A me
Preme mettere in evidenza che nella continuità del lavoro che cento si sviluppa dibattito che danni a Siena tenuto su un criterio di analisi i problemi dello Stato questo seminario offre modo di trovare una continuità a partire da un tipo di riflessione nella quale io mi ritrovo punto per la
Metodologia che abbiamo sempre seguito cento
Solamente lo storico Turri
Che a mio avviso rappresenta una scriminante tanto che se fosse stata anticipata nell'ordine consecutivo pur nella varietà metodologie oscuro ricercatore ha diritto sviluppare avrebbe obbligato né altro informarvi sì
Dal punto di vista di un criterio
Che perciò rivendico ancora sempre di continuità l'elaborazione fatta il segreto del rapporto tra sociale politico istituzionale che tutto alle forme piastra anale si sono ormai cadute
Tanto che oggi questo tipo discussione istituzionale evoca le forme di dibattito giuridico degli anni precedenti sessantotto quando cioè l'analisi istituzionale era un ritaglio formale sul presupposto che la questione sociale fossero irrilevanti
Cioè il rilevante nel senso che è rilevante in modo univoco cioè percorso che però poi non possa andare nella direzione conclusiva
Che anch'egli assume tuttavia sotto un livello pre quale rese possibile ancora tentare di fare un discorso ricordo sette otto anni fa
Dal Partito comunista è una riunione con nata Ingrao vi dicevo messe si parla di Seconda Repubblica non è secondo che colpisce è stato idea quale seconda
Si può fare una seconda così come si usa dire sì sì difensivi Smoke io non sono per l'accettazione della
Critica del difensivi il no peggio del conservatorismo
Ricordo che il movimento sociale ha sempre sostituto che erano conservatore quelle che volevano mantenere con la costruzione di gite i valori della costituzione sua diventati come Movimento Sociale a tutti gli altri
Quindi non sono né perché si vive bene conservatorismo di vicende di trasformazione che ci sono di fatto determinata ora l'assenza totale questo seminario
Altro punto riaccende che suona traccia anche di riflessione storico-politica che senza la quale non è possibile leggere per istituzionale che ha fatto con Turrini cantina poi nella condivisione maturate conteneva tracce e noi non possiamo non domandarci ancora una volta quelle cose che sono state sollevate anni fa a mio avviso dissi allora vuoto terroristico
Oppure magico affetto equivalente cioè sul significato della strutturazione capitalista
Però io non sono d'accordo che si faccia un discorso di riforma istituzionale fingendo che la questione deformazione ruoli partite sia una una questione solamente di struttura istituzionale politico ed i vertici di partiti
Oltretutto nascondendo che l'articolo quarantanove la Costituzione nessuno ma se ne parlerà dove si parla il Governo il Parlamento il fatto che sia collocato lì partiti come sindacato significa che la concezione di base di cui c'è la degenerazione certo è che i partiti solo espressione dalla società nomenclatura delle classi si diceva addirittura con formulazione
E qui mi sembra giusto rivendicare univoca per cui Togliatti nessuno ancora usato dire niente perché lui è un è l'unico contributo decisivo che insieme a Dossetti è stata data la Costituzione ne ha non del giurista dirigente politico
Beh c'è quindi la questione è questa i partiti non sono vero la sola causa e neanche se si restringe
Perché se non si analizzano a causa della regione dei partiti ecco che ci sfugge la questione sociale
Questione sociale noi abbiamo una forma di Stato che
Per prendere interventi Lanchester non riguarda altrimenti cadiamo nell'analisi di generi istituzionale non si secchi no quelle che hanno prima inventato la fumaggine succedesse tacciati esserlo oggi ingegnere istituzionale
E ingegneria istituzionale dà per scontato che ormai la società è quella che stabilizzata secondo criteri cassetto costituiti sulla costruzione capitalisti dopodiché su tre sono variabili più o meno
Identificabile sulla stessa matrice e per certi versi a voi il presidenzialismo almeno nella sua provocatorietà almeno più
Più chiaro
Mentre più mistificatoria principio Ritanna ecco che più profondamente autoritario e nello stesso tempo invece bare
Meno autoritario qui ore toccare questo punti aggettivazione che le nostre classificazioni abbiamo
Come anti lance si è preoccupato donna
Foto dettare totalitario
Chiamiamo top autorizzare un sistema tipo liberale non democratico quindi e esattamente fascisti dispiace queste chiamò autoritario Massimo
Sistema fascista all'atto tanto un'acquisizione importante che siano chiamato solo autorizzare sistema presidenziale ma se autoritario vuol dire che sta sulla versione dell'analisi dei rapporti istituzionali Società e dall'alto al basso anziché dal basso
Queste rovesciamento a Clusone stiamo assistendo dopodiché sono indifferente la discussione se c'è semipresidenziale presidenziale al britannico se consensuale omogenee dare questo mistero no
Del tutto secondario si può fare delle locomotive su questo
Sulla quale però non c'è un punto dunque non è in discussione che si dà per scontato che nella società più couturier
Portò da un lato domandarsi ma non è il caso della Seconda Repubblica di scrivere formule che noi abbiamo ricavato dall'esperienza reale per esempio sistema bancario del progetto è statale
Ma invece via vi sono state di questa che ambiente c'è scritto ambiente descritto da comunicazione di massa queste modernizzazione linguistica
A mio avviso c'è invece l'altro problema che egli evoca della soggettività ma questa soggettività i nuovi soggetti le donne
Scattanti Ciccio Vanni emarginati gli immigrati c'è una serie infinite di Formentini possiamo fare soggetti reali o no io sono per la seconda Repubblica vista dobbiamo fa un discussione che cambia articolo uno
E ci metta i movimenti come soggetto che concorrono e insieme partiti
Eppure essenziale di quei principale idea e mentre le donne nato un protagonista di un processo che io chiamo ancora e vorrei che fosse se uno chiamava ancora rivoluzionari c'è un problema di rivoluzione democratica aperto del mondo
Io penso di sì io non ho timore che ci siano
Ritorni fascisti
Ma non dimentichiamoci ci sono due culture che la Costituente
Che nella fase dell'epoca costituente sono emerse per la presidenzialismo uno
Benito Mussolini per primo parlata del pube presidenziale a proporre pubblico sociale ma e e con questo non dico che allora l'unica interpretazione
C'è quella del Partito d'Azione
Oggi noi andiamo
Una rivincita il tentativo di rivincita politico-culturale del Partito d'Azione
Sconfitto tanto da addirittura dovesse sciogliere attore Lando ancestrali in cui simbolo si coniugano insieme centralismo di potere sul problema fondamentale dell'economia
E concessione di partecipazione
Sul terreno di valori residuale dipendenti della tematica dello stato sociale che se fosse la unità tematica in cui movimento democratico si ritrova sarebbe veramente un attestarsi una posizione punto di chi ha già verso tra battaglia
Per conflitto sociale allora questo era quello unico torno a mettere al centro la questione e vi è ovvio qua alla conclusione
Lei c'è una contraddizione tra la capacità di delineare il problema del rapporto la forma di Stato e può dire che ci vuole un po'un un sistema di poteri forti
Non si può concludere che siccome vogliamo tener conto del ad una forma di Stato perché questa è una contraddizione il gruppo eccetto lo sviluppo analitico diventano quale forma facciamo presidenziale o la britannico con tutte le varianti sostengono elettorale o no
Tenuto conto d'altra parte che su questo terreno il PDS che oggi dice che vede che la DC vicino a lei in verità il PDS aveva già preso la cultura democristiana attraverso contributi che Galeotti dal mille novecentosessantasei ha dato
E pensi come hanno scritto prima professore e poi scrivo ripartiti responso durare grafici venuta incontro al PDS Rita PDS assunto già tutta la cultura che da galeotti Emilia poi è stato fatto e anche anche il documento Gelli propone sulle elezioni
E presidente del consiglio da parte delle Camere questo purtroppo il ventaglio delle proposte di riforma istituzionale aperture quindi è questa visto che noi azioni potete sempre più elevati a livello europeo e mondiale
Ma il problema non è quello di vedere se la partecipazione valore e culture lo rivendica
Ma se la partecipazione a un valore dobbiamo riprendere le ragioni della sconfitta porti la chiama così della battaglia di partecipazione democratica
Nell'economia
Futuri dice ma Giorello potere politico industriale ma non è che si è perso perché le regioni hanno potestà legislative industriale si è perso perché ciò non si è accertato che ed Enti locali e Regione possono soggetto
Di Noukrati dove la programmazione centrali spiega che poi invece è riuscita a emerge come luogo di soluzione nel passaggio dal centrosinistra al pentapartito quindi noi abbiamo una l'immagine del potere che non può essere e sovranazionale allora la partecipazione che noi dobbiamo rilanciare non attiene alla questione dello Stato sociale
Donde la riforma regionalista per cui il potere centrale rimane fissato definitivamente all'americana altri poteri esecutivo generale residualmente regione sul vendite sociale personale no dobbiamo farla
Organizzare dal basso in una stratificazione di relazione che giunga fino al Fondo monetario internazionale a partire da locale e regionale
Parlamento nazionale Europa
Problema vero è questo se l'imminenza di entrata in vigore dello Statuto dalla Banca europea
Che può addirittura al sistema bancario al di sopra delle stesse istituzioni politiche europeo ossia il livello al quale noi possiamo accettare
Di mantenere un rapporto istituzionale per cui di lettura quello italiano che già su torniamo tipo di analisi sulla situazione sociale se la scelta che ha detto l'accesso di fatti e di efficienza non sia descrivere alle logico con cui si va bombardando da due anni
Alla memorizzazione che più generano quando tre
Siamo all'assetto europeo quale efficienza efficienza di un sistema di potere esecutivo che sia a livello degli altri esecutivi tutti insieme sovraordinate a sistema sociale troppo tanto che l'unico valore che si vendica per esempio nel sindacato alla società
La società e la famosa Carta sociale che in quanto tale fuori dal problema dei rapporti di potere dell'economia
Il vero problema torna a essere questo noi siamo venuti in questo cento il fondo dello stato sulla base di un tipo di lavorazione che è partito sempre da questa l'autodeterminazione diventa sola politica per la scelta del personale politico e la contesa riguarda solo le forme di gestione ma a questo punto non è vero che cittadino diventa non è vero che la partitocrazia finisce la partitocrazia si consolida non ha neanche la visibilità di questa degenerazione contro cui oggi possiamo reagire
Perché anche i soggetti politici ormai perdono con questa abbandono di andarsene
Perché il terreno
Nella loro identità cosa significa Mitterand socialista
No è uno che esercita il potere nelle pubbliche sui ripresentarsi del diventa neutro
Il soggetto politico diventa un agente
Non è più un agente sociale ma un agente di un sistema in cui si riconosce ancora e certi poteri si devono manifestare ma si manifestano ormai sbiaditi dei significati oggi abbandonato si capisce che si può diventare indifferentemente presidenzialisti
Addirittura saltare il metodo delle riforme costituzionale temere che l'articolo centotrentotto non offra garanzie quando ha offerto figlie e perché ha offerto garanzie c'è stato dubbio che fosse lei
è giusta precisazione che ha fatto
Chi qui ci ha parlato state pari quello parlato
No riferimento a fatti a carattere organico con cui l'ha visto significato
Deluso del procedimento di revisione era dal fatto che aveva lo scopo congresso piume nuove informative dire quali forze per quale obiettivo erano d'accordo allora la funzione che l'ex partito comunista aveva avuto
Era stato a cui erano difensiva
Come oggi si viene a dire ma di mantenere intatte le ragioni di quel tipo impostazione della costruzione ancora formalmente vigente io sottolineo ancora formalmente vigente ad onta di tutte le teorie della costituzione materiale
Per cui tutti si stanno sbattendo la testa contro Carter formale perché le Costituzione come il diritto in sé tutto forma
E si è anche forme di potere reale ma sempre legata alla legittimità formale questa Costituzione Etienne
Forse anche interne al partito demonizzato da noi anche da me come la Democrazia cristiana sono diventate l'unica garanzia democrazia insieme ad altre che si appresta a rilanciare la battaglia per il comunismo
Che allora onorato credo che preferisca intervenire questa mattina perché pomeriggio sul fronte
Di Gladio a continuare la sua
L'azione ad alcune indicazioni che considero
Per me irrinunciabili di strategia politico culturale su un tema tanto complesso come quello che voi avete affrontato
E che
Ha avuto in me già delle risonanze mi riservo di leggere meglio
Le relazioni per affrontare in dettaglio i problemi io però adesso mi voglio mettere sul piano della strategia politica e culturale per una forza di sinistra come quella che qui riuniti a salvo alcuni invitati
La prima considerazione che di carattere culturale e questa io starei molto attento ad abbandonare in modo
Trovare nella Costituzione
Tu Barrera richiamavi già la sentenza della Corte su questo punto
Perché io ritengo che questo che in fondo considero come un frutto diciamo così della cultura costituzionalista
Cioè dalla cultura che pone limiti
Alla sovranità e alla politica
E individua soprattutto questi limiti in alcuni valori e in cui i diritti fondamentali
Questa io è una misi zio una trincea che non abbandonerei mai in questa stagione di discussione sulle riforme o rivoluzione istituzionali che sulla riforma della repubblica parlamentare o sul passaggio alla Seconda Repubblica
Per queste epoca alle soglie del del due mila noi parliamo di beni radicali
Parliamo di beni irreversibili che sono sottratti alla disponibilità anche della sovranità popolare io non mi voglio diciamo così di un dare su questo punto
Però credo che ecco in questa discussione noi non dobbiamo scivolare su un un terreno di questo genere cioè non dico un limite Giurgiu naturalistico ma sicuramente un limite giusto irrazionale
Appunto alla sovranità
Certo i costituzionalisti dicevano che questa Costituzione prevedeva dei un nucleo von Moltke Sokolov immodificabile
E individuava alcuni di questi piana era considerata Elia me le insegne immodificabile
E altri valori fondamentali di cui alla prima parte sono considerati immodificabile
Certo non credo che la mia conoscenza sono limitatissime che nessuno abbia mai considerato immodificabile ex centotrentotto la forma di governo non lo so però su questo punto è chiaro allora il la mia considerazione e di un altro genere di un'altra River la forma di governo presidenziale o parlamentare e sicuramente modificabile con la cento con le procedure regolamentari però qui io ciò un'altra indicazione per me insuperabile di strategie
Che io qui raccolgo quello che diceva mi pare
Elia cui popolare alla riforma ma bisogna anzitutto averne coscienza e poi indicarne tutti i limiti di questa via parlamentare di via
Popolare
Questo secondo me segni perché io sento ripetere un discorso da parte non soltanto del Partito socialista ma anche da parte del presidente della Repubblica che di questo genere chiede il lo traduco in soldoni siccome la maggioranza non si mette d'accordo
E si ricorre alla al voto popolare questa in sostanza il messaggio che non soltanto dal Quirinale ma da via del Corso ma anche al Quirinale
Ora bisogna a mio avviso
Come dire
Da leggi
Cioè la Repubblica Preside della repubblica parlamentare
Ecco allora io qui direi che
Da anche per quello che ha detto Elia quello che hanno deciso dal Consiglio nazionale nata anche per altre cose c'è veramente diciamo così sia organizzata che diffusa una potenziarli veleggia la a Repubblica per e questa è la seconda indicazione politica forte io primo dato un'indicazione culturale
Non abbandonare la tesi del nucleo immodificabile poi per i nuclei modificabili come la forma di governo ho la necessità di riformare comunque scegliere la via parlamentare
Non per sottovalutare la sovranità popolare su questo punto però anche perché noi dobbiamo assumere tutti i rischi di scelte populiste
Emotivamente manovrabili e manipolabili da un sistema di comunicazione di massa che sfugge non soltanto alle sinistre ma anche alle possibilità di o controllo popolare
E allora qui io credo che ci sono qui vengo un'altra considerazione aspetto quella della forma di governo presidenziale quali sono gli argomenti utilizzati
Quali sono gli argomenti evidenziabili già presenti nel mercato la discussione politico o o comunque in ogni caso evidenziabili beh io credo che qui si deve partire dal fatto a mio avviso il primo argomento è questo l'alternanza la democrazia dell'alternanza è lo strumento più efficace contro le degenerazioni della partitocrazia certo non lo posso qui argomenta
Secondo ed è quello che ha detto Oreste Massari
Per l'obiettivo è lo scopo dell'alternanza e molto più efficace sigla modifica del sistema elettorale che la modifica del sistema di governo e il passaggio al governo ago costi il rango costituzionale di queste due riforme presidenzialista o elettorale e diverso e tutto milita a favore de una migliore praticabilità della riforma elettorale proprio perché non è un non a un rango costituzionale
Ecco
Questi sono i tipi di argomenti che io utilizzerei politicamente
E sono d'accordo con chi dice che non bisogna ideologizzare questa scena
In questo senso io trovo suggestive alcune indicazioni che ha dato Cantaro nella misura in cui però come dire si colloca in una dimensione storica ma anche esatte le puntualizzazioni che ha fatto probabilmente lancia eccetera su questo punto cioè non noi che veniamo da un'altra posto abbiamo storicizzato il problema della metodo elettorale quando strappiamo
Abbiamo detto perlomeno io dico
Che il sistema proporzionale aveva un senso storico profondo e progressivo nella fase di consolidamento della democrazia
Perché a favorito l'inserimento delle masse nello Stato l'integrazione tra società e Stato
Non ha più questo senso storico nella fase in cui la democrazia consolidata ha bisogno di essere dinamite Zatta o ha bisogno di vedere in qualche modo come dire scongiurati i pericoli della degenerazione partitocratica
Che è anche una conseguenza perversa di un certo consociativismo che aveva il suo presupposto nella legge proporzionale potuto dire o uccisi a un superamento della proporzionale anche se negli anni Cinquanta avevamo potuto dire no alla legge Turco
A con lo stesso approccio io direi che appunto bisogna storicizzare e qui io sento questa esigenza in di punirli il problema della scelta fra un modello presidenziale è un po'dello di una repubblica parlamentare della Terna
Perché probabilmente forse un approccio storico ci offre altri argomenti che io non sono in grado di vedere appunto ora a questo tipo ultima considerazione vedete che sono anche troppo schematico l'ultima considerazione questo
A questa che in qualche modo abbozzato strategia politica
Per le riforme rari fortuna cura alla Repubblica semi parlamentare
Io trovo un ostacolo forte
L'ostacolo forte
Non soltanto
Diciamo e il partito trasversale del Presidente
Perché
è chiaro a tutti che l'interpretazione del ruolo
Presidenziale da parte di Cossiga e la pratica conseguente a questa interpretazione non fa che tirare la volata elettorale non so sino a quando sino alle prossime elezioni al partito del presidenzialismo
E questo è un ostacolo che io credo che agisca sia sul piano popolare sia anche sul piano parlamentare perché poi non so in acché attraverso l'appello preventivo consultivo o propositivo
Sul presidenzialismo che gli altri richiedono e che richiedono insistentemente un giorno sì e l'altro no
Attraverso i mezzi di comunicazione di massa bene su questo io allora chiudo con queste considerazioni come contenere diciamo così gli effetti secondo me distruttivi di questo partito del presidente
C'è una possibilità che io ho sentito cosine discussioni
Proporre e quello di portare come dire sull'auto delegittimazione progressiva di questo partito nell'auto delegittimazione progressiva del presidente la rete dica potuto aggregare pian piano si assottiglia ed è vero che credo che sia sottile
Però io non credo che questa può essere una strategia politica
Anche sicura paga si assottiglia era però non possiamo scommettere su questa auto delegittimazione popolare di questa strategia
Io credo che invece bisogna fare un'altra scende cioè la scelta di puntare sul Conte contenimento istituzionale di questo straripamento continuo del dal ruolo presidente
Io in questo senso credo che sia stato quasi un passaggio dovuto quello del
Presentazione delle interpellanze interrogazioni in Parlamento
Crea praticata dall'inizio probabilmente non ci troveremmo a questo
Mi riferisco per esempio alla polemica fra Cossiga e Casson
Dopo un presidente che si sottrae all'obbligo della testimonianza poteva provocare da parte del potere giurisdizionale addirittura un conflitto di attribuzione
Mi riferisco alla polemica fra il presidente e il Parlamento circa anche lì gli obblighi di testimoniare o meno nelle procedure ordinarie di ogni udienza parlamentare
Nel momento in cui Cossiga doveva testimoniare come l'ex sottosegretario ex membro dell'esecutivo eccetera
E questo non soltanto verso il comitato servizi ma soprattutto verso la Commissione stragi che ha un potere di inchiesta anche lì o Capo dello Stato che si vuole sottrarre a qualsiasi potere parlamentare o giurisdizionale anche quando e al di fuori delle sue funzioni e direi di più per esempio io ricordo che una procedura che non dico un condividevo votato contro ti impicci mandi Democrazia proletaria ai primi di quest'anno gennaio di quest'anno
Per
Esternazioni che non secondo me non integravano
L'attentato alla Costituzione io chiesi ma rimasi aggiornato che fosse acquisita quella famosa lettera del sette dicembre la lettera sull'auto sospensione
E sulla sospensione forse del di Andreotti che forse ci poteva veramente rivelare se i limiti della irresponsabilità presidenziale fossero stati superati
Lei comitato apposito non non accettò ecco anche quella era una strategia diciamo così che si colloca verso il contenimento istituzionale delle
Straripamenti presidenziale
Mi rendo conto che ho soltanto indicato alcune strategie politiche ma riprendo perché richiede ritengo che queste indicazioni di strategia politica siano necessarie anche per evitare che come dire la discussione anche culturale o d'opinione pubblica sia stia finisca presto una discussione eccessivamente
Frastagliata incapace di aggregare consensi di opinione diffusa ecco il rischio di di questa questa discussione Pilo risoluto bellissimo grazie Pierluigi appuntamento alle quindici e trenta
Io in base a una dialettica diffidenza
In via col primo intervento di guerrieri
Cui prenderà la parola Pinelli
L'ipotesi presidenzialista di riforma delle istituzioni oscilla costantemente attorno al modello
Attorno al modello francese e quello americano
Da qualche tempo se problemi di importazioni in un contesto europeo che sono stati ricordati questa mattina che quindi sarebbe preferibile volgere lo sguardo all'esperienza francese chiave offrirebbe maggiori garanzie ai fini della di creare un sistema efficiente stabile e democratico
D'accordo però considerare alcuni dei fattori chiave che hanno garantito l'efficacia del funzionamento del sistema francese in modo da porsi poi l'interrogativo se la senza la data l'assenza di questi fattori
Una introduzione in Italia di origine siede il semi presidenziale
Non sia destinata a creare più problemi di quanti sia in grado di risolvere
Cominciamo da lo un aspetto di fondo che spesso richiamato per punta la riforma del mille novecentocinquantotto si propose in Francia fu un rafforzamento d'autorità statale è una riduzione notevole del peso dei partiti
è importante per un attimo capire quali erano le caratteristiche dei partiti francesi alla fine della Quarta Repubblica
Infatti questi partiti fatta eccezione per il partito comunista erano in realtà organizzazioni estremamente deboli
Era se al nell'immediato dopoguerra era sembrato per un momento che si affermasse anche in Francia una configurazione del sistema partitico fondato sui partiti di massa
Ma i due principali partiti che erano l'asse delle coalizioni di governo e cioè i socialisti Lemerre la versione francese di partiti democristiani europei in realtà avevano subito un declino considerevole
Ed avevano acquistato nuovo terreni
Questi partiti nel cinquantotto accettarono ritorno di De Gaulle ritenendo che una volta risolta la crisi algerina potesse fossero potessero essere in grado di ristabilire il loro predominio una volta che emerse che l'intenzioni di regole erano molto diverse il conflitto tra questi partiti del Golfo molto aspro ed è importante sottolineare che esso fu risolto
Senza che si verificasse una nuova crisi irreversibile del sistema istituzionale
Per due ragioni primo perché questi partiti erano così deboli secondo perché devo poter far leva su una grande risorsa
Che era l'alta funzione pubblica che fornì un nuovo personale di governo che in un questo contesto di gravi tensioni con i partiti permise di mandare avanti le era Satana nel nei regimi precedenti era stata caratterizzata da una netta autonomia nei confronti del potere politico orgogliosa della propria efficienza la pubblica amministrazione francese Ranzi rivelata come la vera dei pozzi si era ritenuta la vera depositaria dell'interesse generale
E fu quindi questa tanta questa pubblica amministrazione che fu possibile tirare fuori una nuova classe di governo
Per capire poi l'evoluzione delle successiva del dell'evoluzione della del sistema politico francese
Bisogna guardare alla agli effetti quei prodotti sia dalla riforma del che introdusse l'elezione diretta del capo dello Stato di sessantadue sia dalla reintroduzione del sistema elettorale a due turni per la sembra nazionale l'effetto congiunto attese azione maggioritaria dal momento che la il confronto maggioranza e opposizione ne diventò il vero fulcro
Questo comportò una netta evoluzione rispetto al modello in originale iniziale vogliano che non prevedeva affatto questa direttiva maggioranza opposizione dal momento che il presidente in questo progetto doveva essere del tutto autonomo che porsi anche sì continuare a porsi netta contrapposizione col sistema dei partiti
Invece l'effetto congiunto dell'elezione diretta del capo dello Stato del sistema delezione all'Assemblea nazionale portò siano depolarizzazione sia un recupero di legittimità dei partiti stessi che si rinnovarono grazie anche all'apporto delle dei funzionari
Di questa nuova classe politica proveniente da questa pubblica amministrazione era stata un'evoluzione all'insegna della democraticità e della e stabilità anche se è stata ricordata l'esperienza recente della coabitazione che non ha provocato tensioni eccessive ma che non si può ritenere come che nel caso si dovesse ripresentarsi nuovamente non comporterebbe alcun problema
Qui voglio richiamare esempi fattore molto un aspetto molto importante e cioè era sembrato che questa esperienza stessa comportasse una ridimensionamento poi il potere del presidente Vari pubbliche quindi favorisse eventualmente una la polizia in maniera più semplice una nuova coabitazione con un primo ministro stesso ma maggioranza riversa mentre gli avvenimenti di questi giorni dimostra come il vero la vera chiave di volta di sistema francese resti senz'altro il Presidente della Repubblica
Chi ha ottenuto le dimissioni di un primo ministro che non aveva alcuna intenzione di lasciare il suo posto
Cioè
Il doppio funzionamento è stato garantito da una serie di elementi strettamente connessi che hanno formato col tempo una sorta di circolo virtuoso vale a dire per ridurre il potere dei partiti restano retorica dello Stato decora fatto ricorso all'altra funzione pubblica e all'introduzione poiché l'elezione diretta del capo dello Stato questi due fattori hanno favorito però successivamente il rinnovamento e recupero di legittimità dei partiti stessi
L'influenza del sistema elettorale a due turni per l'Assemblea nazionale ha contribuito a sua volta la regolarizzazione del sistema
E ad una dialettica maggioranza opposizione il Presidente è diventato il leader di una matura determinata maggioranza senza forse più in contrapposizione con i partiti
Ed è opportuno chiedersi se questo circolo virtuoso che si è prodotto in Francia abbiano vizioso che comprometterebbe poi tutto il funzionamento del sistema risposta pare abbastanza semplice
Se riferita l'ipotesi che ad una riforma per istituzioni in senso semipresidenziale non si accompagni una riforma della legge elettorale per il Parlamento
Sarebbe infatti a cadere un elemento fondamentale del circolo virtuoso
Che come è stato anche ricordato questa mattina renderebbe sistema politico italiano molto più simile regimi semi presidenziali finlandese e portoghese che sono caratterizzati da una all'instabilità endemica che non è quello francese
Una Presidenza forte potrebbe attenuare ma non eliminare e neanche ridurre considerevolmente la difficoltà di formare solide maggioranze il potere discrezionale dei partiti nella formazione dei governi rimarrebbe infatti troppo accentuato in questo quadro forzature vistose portrait probabilmente a a volte per rispondere per
Fa presente che che questi rischi potrebbero non essere così gravi si cita il caso austriaco dove e la l'elezione diretta del capo dello Stato come dire col sistema proporzionale senza che questo cause particolari problemi
Ma l'esempio realtà non sembra molto pertinente perché nel sistema osteria con per tradizione e al primo ministro che sono attribuiti che attribuita la qualifica di leader della maggioranza
Il presidente sostanza in Austria è pervenuta ad una sostanziale rinuncia rintervenire in merito la determinazione dell'indirizzo politico e vista l'evoluzione più recente francamente molto difficile pensare che questa eventualità possa prodursi anche in Italia
Rilevazione quindi qui il suo circolo virtuoso sul modello francese senza una riforma detta questa riforma fosse
Attuata
Sarebbe possibile garantire come in Francia l'efficacia del sistema
Indubbiamente potrebbe essere questa una delle strade per introdurre il meccanismo dell'alternanza
Però l'interrogativo sull'IVA stabilità del merito la stabilità di nuovo sistema sarebbe comunque molto forte
Basta dire infatti necessario per presente che la dissociazione delle maggioranze che siede verificate in Francia con la coabitazione non ha provocato in fondo tensioni eccessive
Anche perché è intervenuta dopo che le istituzioni della Quinta Repubblica erano state ormai legittimate da un funzionamento soddisfacente più che ventennale
Non è invece ha fatto sicuro in una fase iniziale di consolidamento delle istituzioni la diversità delle maggioranze verrebbe riassorbita con la stessa facilità
Che le due principali condizioni che strutturali che hanno favorito il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica si presentano in Italia informa esattamente opposta
Ed ecco ripartiti dalla Quarta Repubblica fanno riscontro l'Italia organizzazioni che hanno ben altre strutture radicamento sociale
E alla pubblica amministrazione efficiente indipendente dei partiti su cui De corpore far leva sarà che l'autorità dello Stato e crearono personali di governo riscontro un sistema scarsamente efficiente e in gran parte occupato dagli stessi partiti
Le risorse di cui disporrebbe in Italia il Presidente della Repubblica in regime semipresidenziale sarebbero quinti estremamente minori rispetto a quelle che resero possibile in Francia la transizione dà origine all'altro e gli ostacoli da superare sarebbero molto più forti
A questo punto un conflitto radicale con i partiti cinese ma c'è anche l'ipotesi di un conflitto radicali con i partiti
Questa ipotesi comporterebbe questo conflitto avrebbe conseguenze molto più destabilizzanti di quelle che ha avuto in Francia
E la tentazione di ricorrere di uscire dal circolo vizioso attraverso soprattutto il ricorso a pratiche plebiscitarie credo che sarebbe probabilmente molto forte con un'evoluzione paradossalmente del sistema politico italiano antitetica a quella che da che nel nella Francia ha portato al passaggio dalla Repubblica vogliano a una democrazia dell'alternanza
Grazie Pinelli
Sì quelli saponi
Di Cantaro e di Massari perché
La differenza che ho riscontrato
Non è soltanto una differenza dovuta alla tema di cui devono trattare
Rispettivamente presidenzialismo e democrazia e riforme elettorali
Ma proprio a una certa lettura diciamo determinati giudizi di valore
Che oggi o sono riuscito a scorge almeno credo di avere scorto nelle loro stesse relazioni
Voglio dire che la relazione di Cantaro è e tutta puntata sulla risoluzione dei nodi della forma di governo nella forma di Stato
Viceversa la relazione di massa pone dal punto di vista Polito logico dal punto di vista della funzionalità
Delle istituzioni ora però da questo non è dato necessariamente giungere
A risultati ai quali essi stessi sono giunti nel senso che poi ci sono come d'altra parte in tutte le nostre affermazioni su queste cose elementi prescrittivi che essi combinano variamente con elementi descrittivi
Allora nella relazione di Cantaro cosa c'è c'è una lettura fondamentalmente negli anni ottanta partiti parla di presidenzialismo strisciante che ci sarebbe già ora e ne ferisce che posta questa situazione della nostra democrazia evidentemente ritiene già degenerata in questo senso
Un innesco di forma di governo presidenziale avrebbe esiti assolutamente viceversa Massari parte da un'angolazione diciamo di Raggio storico un po'più ampio perché tiene conto sostanzialmente nel sistema politico italiano della sua evoluzione a partire dal dopoguerra ora io credo che questo sia questa differenza sia poi porta effettivamente HD giudizi valori diversi
Perché nel secondo caso noi spostiamo l'angolazione sul problema della funzionalità ecco e allora la lo stesso rimedio che viene suggerito non soltanto da lui
Evidentemente di della riforma elettorale e il fatto stesso che venga scartato il presidenzialismo postura giudizi di valore profondamente diversi
Poiché evidentemente anch'io compirò giudizi che attengono ai ecco badare a pena di di dire subito
Qualche cosa sul primo punto sui principi però io direi che bisogna essere un poco
Come dire rigorosi su queste cose
E cioè quando noi ci richiamiamo acché se re terza impari chiamato tutto cioè non tutto voglio ricchezza insomma da più grande giurista del ventesimo secolo di non è così ma
Tre relativamente al saggio perché è stato citato da Antonino Canta cioè l'essenza del valore della democrazia
Ebbe e il fulcro fondamentale non è lì fulcro fondamentale quando Kelsen dice la vera differenza fra democrazia e autocrazia è non è nel fatto che nella democrazia c'è assenza di Carpi e nell'auto grazie non è questo il punto ma è nel modo con cui si designano i capi
Che nelle democrazie
Appunto obbediscono alla regola della della sovranità popolare fatto che i capi sono designati dal popolo sono revocabili eccetera eccetera dell'autocrazia no questo è un primo primo punto e intorno al quale poi diamo una lettura diciamo della nostra Costituzione che si può che può essere tra l'altro del tutto coerente con questi con questi postulati il secondo aspetto che va richiamato ricchezza in è quello relativo alle forme di governo è vero che nell'essenza del valore della democrazia che Essen si riferisce alla Repubblica presidenziale come una forma larvata di burocrazia è verissimo
Presidenziali nel mondo non aveva assolutamente paragone con quella di oggi che essendo scrive questo saggio nel ventidue mi sembra poi c'è una seconda edizione del ventinove ora è evidente che l'esperienza nostra assolutamente incommensurabile rispetto a quella che poteva conoscere lui di tutti gli autori di quell'epoca attendono fatalmente anche invito a causa del primo cattolico ricordato a identificare parlamentarismo e democrazia
E qui le citazioni potrebbero essere davvero molto consistenti passati soprattutto proprio per la Francia pezzetti costituzionalisti francesi nel versante
Ora
C'è però da dire un'altra cosa
Oltretutto che Kelsen
Spostato sì negli Stati Uniti
Per dire qualche cosa molto diverso
Cioè per dire che è una tecnica di organizzazione costituzionali
Questo queste allora se noi assumiamo questo punto di vista
Che
Il discorso sulla sulla forma di governo presidenziale pomeridiano parlamentare le varie tipologie che diceva Elia richiamandosi a Sartori questa mattina
Sono questioni che attengono in primo luogo a una tecnica di organizzazione costituzionali che non vuol dire che non rilevino sul piano dei principi per carità rilevano certamente sul piano di principio bisogna vedere come rilevano sul piano dei principi
Noi abbiamo anche una chiave di interpretazione molto puntuale chi ciò che diceva il senatore onorato mi sembra questa mattina
A proposito del fatto che guarda caso è perché si il costituente ha ritenuto ma anche gli interni successivi formati sulla Costituzione che per la verità
L'unica come sapete l'unica l'unico principio esplicito sottratto revisione cura della forma repubblicana potrei rispondere azione dorato anche se non c'è che qualcuno per la verità ha visto lì anche la forma di governo presidenziale s'è parlamentare cioè che il parlamentarismo sia intangibile
Però per la mente si tratta di una dottrina del tutto isolata la grandissima parte degli autori ritiene che siano intangibili principi supremi della prima parte della Costituzione
Ma non la forma di governo
Come mai
Questo questo è un punto su quale credo vada la pena di riflettere ma torniamo brevissimamente perché non voglio rubare molto tempo alle relazioni azione del
Diciamo della vicenda repubblicana altro e farla cominciare diciamo così da una degenerazione
Perché si può vedere per alcuni versi su cui io posso anche essere d'accordo relativamente agli anni Ottanta altro è fare un discorso sul funzionamento complessivo del sistema politico si tratta di vedere direi soprattutto come interpretiamo perché se non partiamo da questo presupposto tutti i nostri discorsi poi anche sulle tecniche di organizzazione non hanno poi quale lettura diamo
Della crisi della democrazia in Italia che c'è questa crisi democrazia interna sicuramente esce
Ora
Se noi riteniamo che questa crisi della democrazia debba
Anzitutto a questo
La domanda è la seguente
Con una riforma elettorale
La quale riduca il numero dei partiti e costringa a coalizioni di maggioranza
Come si può sperare
Di risolvere questa stessa crisi di credibilità una volta che gli stessi soggetti di cui si predica la crisi di credibilità si siano ristrutturati in virtù della magia di una legge elettorale bene cioè si siano istruzione ristrutturato il sistema politico e si avvii un processo di rinnovamento
La democrazia dell'alternanza B certa qui è chiaro cioè azione disinibita che per ragioni diverse naturalmente da un partito all'altro riguarda tutti i grandi partiti italiana tutti i grandi partiti nessuno escluso
E credo che ci sia una forte connessione tra questa crisi di credibilità e il modello della seconda parte della Costituzione non della prima ma della seconda della seconda parte della Costituzione della organizzazione costituzionale e non in assoluto di organizzazione costituzionale ma relativamente al circuito della forma di governo in senso stretto
Allora io credo che da questo punto di vista a questa domanda non non è stata data risposta finora cioè i soggetti autori del rinnovamento sono gli stessi di cui si predica la crisi di credibilità oggi
Ora
Evidente io ritengo che la speranza non dico la certezza perché voglio essere molto molto fra insomma non mi interessa assumere posizioni così la speranza diciamo non non la certezza perché poi ci sono dei problemi anche con una introduzione di forma di governo se in presidenza ma la speranza di di affrontare il problema della crisi di credibilità dei partiti può passare attraverso la introduzione di donne secondo polo istituzionale a legittimazione popolare
Questo secondo foglio di legittimazione istituzionale che ha una legittimazione sedusse popolare scusate
Questo secondo polo istituzionale
Evidentemente non potrebbe beh evolvere verso forme plebiscitarie per favore il tipo il il la la deriva plebiscitaria in realtà e come dire evocata per certi versi ma oggettivamente le esperienze costituzionali vengono prese in considerazione e il fatto stesso di vetro che ci troviamo in questa Europa il tipo di deriva plebiscitaria e semplicemente fuori dalla realtà
Allora ci possono essere problemi di funzionalità io di questo ne ne ne posso prendere ma certamente non è quello l'esito non è quello l'esito la deriva plebiscitaria
E oltretutto bisogna che
Sia avrei bisogno spiegazioni da questo punto di vista perché questa deriva plebiscitaria ci sarebbe nel caso del Presidente della Repubblica eletto dal popolo e non come almeno a proposito deriva plebiscitaria delle proposte
Di introduzione informativa e non si presidenziale ci sarebbe da chiedere come mai un referendum propositivo
Sarebbe plebiscitario mentre un referendum successivo no in realtà il professor Sergio D'Annunzio nella sua relazione a a Perugia ha dimostrato esaurientemente come in realtà un carattere plebiscitario a proprio quella proposta avanzata al popolo dopo che è stata confezionata in tutti i suoi particolari che non quando la proposta al popolo viene avanzata in linea preventiva e sempre sui principi in altre parole la proposta
Che verrete avanzata al popolo in sede preventiva non potrebbe nessuna proposta compiuta
Parte
Che poi siano capaci di orientare il lavoro del Parlamento e su cui poi successivamente eventualmente popolo può intervenire questo sì
Ma in ogni caso non vedo dove sarebbe il discrimine sul carattere plebiscitario dell'una proposta e non plebiscitario della seconda
Ho poi c'è un problema che riguarda invece che è stato esposto nell'intervento di cui Guerrieri mi sembra per cui di quelli del processo del mio predecessore che mi è piaciuto molto devo dire perché proprio faceva un esame molto così basato sull'esperienza sulle differenze sul perché la il modello francese non non sarebbe importate in Italia ma non per ragioni come dire
Perché attenti e io sono d'accordo delle differenze ci sono
Tra la quarta e la fine della Quarta Repubblica e questa situazione che io onestamente non considero la fine della Prima Repubblica parlo per me stesso comunque non la considero la fine della prima lettura consiglia una fase di grande crisi questo sì
Bene questa queste differenze ci sono e io però mi ricordo anche delle Analogie
Le analogie sono le seguenti
A c'era sicuramente nel parlamento il Parlamento di Parlamenti della Quarta Repubblica non esprimevano stabilità governativa questo non ci sono molti dubbi anzi Progetti di riforme istituzionali hanno cominciato a circolare in Francia
Proprio fin dal dai primissimi anni cinquanta perché proprio sia di per ragioni anche di prassi costituzionale più che di
Della bontà in sé diciamo dei congegni di razionalizzazione immagina non so non andavano le cose così come non andavano nella Terza Repubblica perché c'era la tendenza all'assemblearismo e seconda cosa c'era una crisi ti credibilità delle istituzioni anche qua ci sono ci sono delle analogie forti detto questo non non nascondo che la possibilità di trapiantare forme di governo da un paese un'altra abbiamo preso un altro molto limitata perché sostanzialmente si tratta di inserire un un modello che in realtà era molto ricco perché dovete considerare che nel cinquantotto ci fu elezione diretta del capo dello Stato che ci fu soltanto dopo quattro anni e quindi il ragionamento sui tempi di formazione del modello della Quinta Repubblica evidentemente non può essere
Come dire
Con sei casomai sotto questo profilo che vedo delle difficoltà dell'incognite di impianto da questo punto di vista obiettivamente devo
Ma dell'arco ecco è proprio questo che voglio dire allora e qui concludo allora pagavano se ne dovrebbe citarlo tra l'altro le bici Dario ecco ma lo diceva bene quindi cioè e nemmeno a centosessantasette ma sono passati quattro nove anni dalla quinta
E Pecorella e comincia a essere un poco preoccupa
E ricchi di sicurezza cioè diario delle sue memorie dice
Sette attorno ecco il ritorno di questi mi credo tua
Ecco questo questo terrore che lui aveva però fa capire anche i clienti del personaggio senza De Gaulle è stato certamente il fondatore della Quinta Repubblica tuttavia la sua proposta istituzionale una proposta contro i ecco le la la forza delle cose ha mostrato come in nelle grandi democrazie contemporanee un esito
Di questo tipo un esito come quello da Lou ipotizzato non è possibile
Allora noi abbiamo queste due alternative davanti io credo perché si tratta di vedere a qual è il giudizio che diamo sulla situazione bianche quali sono i prospetti secondo me le prospettive sono le seguenti una speranza da un lato di affrontare i problemi della stabilità governativa che peraltro potrebbero benissimo essere risolti questi sì con un po'con con una legge elettorale non c'è dubbio una una una riforma che portasse il nostro paese ha un funzionamento della forma di governo nel senso che le scorci dentale incerto potrebbe portare questo pezzi io come un disco ma c'è anche l'altro problema l'altro problema non lo possiamo affidare delle stesse mani di coloro che sono investiti di questa stessa crisi
Grazie io ringrazio il compagno Pinelli che direttore del centro Mondoperaio per il contributo che ci ha dato
La compagnia boccia segue Giulio quel cinico
Sì
è utile il taglio delle relazioni di cantare cottura richiede di stamattina
Proprio perché secondo me escono da quelle che sono le rappresentazioni correnti intendo non solo giornalistiche ma anche nel dibattito politico e anche nel dibattito cultural politico
Su boh quelle che oggi sarebbero ed gli sia in termini diciamo di analisi della crisi e delle istituzioni sia in termini di quelle che sono le e differenti di proposte e strategie che si oppongono
Queste rappresentazioni per esempio oggi ci vengono riproposti anche oggi sui giornali in seguito alle ultima il regime dice niente
Esecutivo occhiata nel tunnel pene del cancelliere che e forma di governo che si incentra sul cancelliere oppure appunto tra presidenzialismo e sistema elettorale
E oppure appunto tra a presidenzialismo
E da un lato come rimedio alla partitocrazia e il mantenimento del potere dei partiti dall'altro come o come pura conservazione oppure attraverso rimedi come dice Craxi i socialisti che sono peggiori del male
Io devo dire che tutte queste rappresentazioni diciamo così con con questo tipo di polarità
Non solo mi sembrano schematiche semplificante i marmi ne occupano
Perché e a mio avviso a proprio il convincimento l'orientamento la presa di coscienza la consapevolezza e da un lato da da un lato e dall'altro l'orientamento politico-culturale
Della gran parte e dei cittadini di questo Paese visto che di Bari lo diceva chiaramente cantato evidente che la il passaggio la dall'attuale sito quattro costituzionale a modifiche al quadro delle riforme ha come punto decisivo quello comunque di un appello all'elettorato di un ricorso chiede il consenso e deve agire sulla costruzione del consenso ora ragione cantato che il consenso non è democrazia e quindi faremmo mi pare che sia troppo spesso anche noi facciamo parte l'opinione pubblica le idee e gli interessi le volontà di i soggetti sociali dell'atto dei cittadini e del di questo Paese
Allora queste rappresentazioni non sono soltanto come dire funzionali a un gioco delle parti e quindi potremmo un botto Sereni potrebbe essere interessante a livello boh politologico oppure potremmo anche tutto sommato un po'lasciarle da parte
Sono decisive perché intorno a questo a al modo con cui la stessa a otto piani fornita la lettura di quello che avviene e anche la posta in gioco eccome quali sono le proposte che si confrontano qual è davvero la differenza delle da menti si formino
Non a caso tutto poi si gioca anche su quale sarà la forma del referendum e la funzione del referendum che comunque avrà o dovrà avere un ruolo abbastanza determinante nel momento poi delle scelte
No di quella che appunto è la posta in gioco è la differenza per quella permesso stanziale
Tra diverse ipotesi di strategie sia come dire
Il dato di confusione di sovrapposizione di non chiarezza alcuni Baritussio del partito in più sono rispetto a queste scelte diciamo ecco non rende chiaro nemmeno quali sono le differenti analisi
E quindi diciamo non soltanto culturale giuridica o istituzionali ma letture politico-sociali che sostanziano proposte diverse
Cosa voglio dire voglio dire che io mi trovo molto
Difficile fermarsi all'opposizione per esempio presidenzialismo e dall'altra parte una soluzione che dice
No o la forma di governo e quella che e del sistema maggioritario con una forte individuazione del premier
Se noi non vendiamo chiaro come già la riduzione in questi termini per esempio sottolinea il funzionale diciamo come il momento decisivo e quindi poi diciamo adesso fate madrine interni
Della tesi della governabilità e quindi del momento della decisione e della corte bene legga che necessarie per esercitare la decisione
Sono sottese come chiavi di analisi all'una e all'altra proposta se noi firmiamo alla questa contrapposizione e anche la modifica del sistema elettorale tutto sommato come qui c'è l'offerta anche Massari
è ridotta al fatto della funzionalità per l'alternanza per la procura e semplice alternanza e quindi alla centralità del passaggio al maggioritario in questa chiave qui beh noi mi pare che in questo modo
Voglio dire la soluzione presidenzialista è più ha trovato un canale più diretto sicuramente per parlare all'opinione pubblica quella che è stata l'azione del presidente della Repubblica in questa fase ma soprattutto perché assume già che il rapporto sostanziale con la società con le forze nella società e con i soggetti della società è un apporto appunto che punta su consenso e delega la società e il luogo di formazione di un consenso tutta la categoria dominante non a caso è quella dell'opinione pubblica oppure quella generica dei cittadini in cui i soggetti sociali come soggetti anche differenti
E portatori di interessi di valori di culture anche fu non solo differenti tra di loro ma potenzialmente in conflitto e in in opposizione anche l'una con l'altra per cui tutto il tema a determinante rischi ci ha dato la grossa questi conflitti ecco tutto questo tema viene di fatto essere ridotto ad altro
Non si vede nemmeno il rapporto tra questa trasformazione della funzione per il governo come esecutivo con una valenza del momento del Governo più complessiva che quell'appunto di come una sua uscita
Nel suo insieme governa
Si stesse nasce quindi come i diversi soggetti Hillary cantato chiama nella sua del relazione l'etica pubblica l'etica della statualità
Che trova nella forma democratica una sua espressione precisa con e che differente ed etiche che appunto puntano a regime per il capo a regime della delega o vittime della forti concertata concentrazioni accingiamo anche per il referendum in corso
La questione della modifica del sistema elettorale e anche di questo primo passo della sistema elettorale come una tigna
Per cominciare un processo non di risposta alla crisi che vada in direzione di una restituzione dei poteri ai cittadini non mi convince perché non mi convince intanto perché non mi convince come dicevo prima questa a semplificazione tant'è vero che poi oggi nell'intervista all'Unità di Cesare Salvi alla fine si prospetta che non va bene il presidenzialismo da solo presidenzialismo con modifica del sistema elettorale forse può andar bene no scusa ma voglio dire be va be io allora
Per questo no ma no nel senso che la tua tesi però se l'obiezione che viene posta nel senso il Prada qui come in mezzo a una cosa comunque questa cosa molto anche circolato ecco io adesso la sta ragionando non tanto per l'esattezza io dico che su questo si continua a fare anche un elemento di al di là della funzione diciamo del momento della polemica tra partiti
E un elemento o diciamo di riduzione e di opposizioni in termini di pura e semplice e assunzione di una leva privilegiata per la riforma delle istituzioni che appunto secondo me non costituiscono una a in modo debole di opporsi a quella cioè la vera posta in gioco e non la riprendo perché mi sembra largamente condivido largamente il modo con cui cantato la posta nella sua relazione Tito Croazia io su questa cosa e quindi mi dispiace ma più qua davanti
Più le cose vanno avanti più cerco di ragionarci sopra meno mi questa è una un termine a una rappresentazione dei dati di fatto che mi convince intatta perché sembra che c'è un potere dei partiti come tali e semmai io quello che vedo
Come un dato drammatico di fronte a noi la crisi dei partiti di massa
Cioè la crisi di quello che i partiti sono stati in questo Paese i partiti come uno dei principali mobili organizzatori appunto di soggetti nella società di formazione di volontà collettive e non soltanto quindi pone la funzione di mediazione diciamo
Io credo che anche l'aspetto in dubbio come dire della se noi leggiamo con me crisi dei partiti di massa e quindi poi con un processo che ha portato anche soprattutto coi per i partiti di governo a un mutamento della funzione di questa di quello che i partiti sono è un conto e ci dobbiamo può avere a cuore il problema
Di questo un vuoto che si è creato sulla crisi dei partiti
Come lo si affronta chi lo risolte possono essere i partiti si è ancora il partito di massa e si tratta allora di andare a una riforma rilancio dei partiti di massa
Sono altre forme o dei sindacati che l'altro soggetto o in crisi rispetto a questo oppure no
Ecco messa nei termini riporto De Grazia sembra che noi ci dobbiamo limitare più liberare di un'invadenza dei partiti non è piaciuta nemmeno il modo con cui Peppino cotto di emergenza di poteri e di diritti e ci dobbiamo porre in maniera sostanziali la questione di quali sono le forme con cui si esercita la sovranità i poteri sovrani
Mi in questo o paese mi in uno stato è una società moderna con i processi Dini e attuali
E S visto anche se assumiamo che quella crisi appunto può portare non a una rigenerazione di partiti ma chiede un mutamento
Perché io sono convinta che l'appello a il referendum è come appello al popolo all'opinione pubblica diciamo in senso indifferenziata e generiche Zago
Sul fondo che sia propositivo o consultivo su formule acquisiti se chi non è un modo per affrontare finalmente la questione di quali poteri e quali soprani siccome io non credo appunto o si va a un'identificazione come diceva si risolve Intermite identificazione quindi veramente con un regresso rispetto allo sviluppo
E le forme più moderne più contemporanee della democrazia
Tra il popolo è un capo tra il popolo e la nazione voglio dire con cose di questo tipo
Oppure se non si risolve in questo modo qui io non credo appunto che il ricorso al referendum come un unico o principale strumento di e chiamata in causa di pronunciamento sia qualcosa che ci porta a un esercizio reale di poteri e di sovranità e non a una mera funzione appunto
Di consenso e di sostegno ha poteri che poi in realtà sono in mano altrui
Io leggo anche così cioè se noi conduciamo allora davvero non otto dell'alternanza ne è una crisi diciamo in termini di partitocrazia che si è sostituita alla democrazia rappresentativa no insieme dobbiamo parlare di crisi di democrazia che secondo me prodotta dalla trasformazione dei poteri che dei processi sociali economici e politici
A livello nazionale e internazionale di questi due decenni si è operata quindi già dentro una ristrutturazione di poteri allora la questione di come affrontare le risposte le strategie è nei termini l'avviso di quali modelli di statualità
Di comuni di società diciamo di governo complessivo non solo di esecutivo della società
Di composizione di interessi di composizione di poteri anche differenziati articolati tra loro quindi diventa sì un problema di può e indirizzo sita anche diciamo della società
Togliere la questione del processo gipponi Colturi io credo che faccia molto bene couturier su questo finisco
A a a indicare l'atteggiamento difensivo conservativo della sinistra e del PC particolare atteggiamento è secondo me l'attuale strategia divi
Proposta di forme non ne ha risolve perché di fatto accetta la cultura degli altri come lettura appunto della crisi
Ogni e poi continua ad avere una serie di remore diciamo sul mettere mano davvero poi alla alle riforme in termini non appunto non di pura semplice mi modifica delle istituzioni
Mi perché diventa decisiva perché se quella la questione opposizione la sinistra il Partito Comunista non ha letto per tempo come questa crisi di democrazia doveva essere agilità chiamando in causa Soggetti e culture
Che l'hanno se volete messa in crisi in avanti perché l'hanno vissuta sto finendo come Cardia stretta
E la questione dei diritti che a cui faceva riferimento l'uso Beppino io dico anche dei principi perché per esempio da parte delle donne del femminismo
L'impianto della Costituzione da cui non si può diciamo da cui nasce poi la possibilità anche di letture di collocazione rispetto a delle forme di governo alla seconda parte della Costituzione partita dalla prima
E da una rilettura proprio dei principi fondanti che voleva appunto chiederne una revisione è un bilancio che davvero aprissero un processo
Ma io voglio fare quattro annotazioni necessariamente telegrafiche sulle cose su alcune delle cose che ho sentito
Una brevissima conclusione politica
Ma la prima annotazione riguarda un po'il punto di vista generale
Di cui guardare al precipitare della crisi politica istituzionale che davanti ai nostri occhi e al dibattito sulle possibili soluzioni di essa che è in corso io concordo molto con la critica che Colturi faceva nella sua relazione al riflesso difensivo con cui il partito comunista ha ragionato di istituzioni almeno dalla metà degli anni si è
Poi assi capisce difendeva il suo potere
Probabilmente dice
Tomba passasse e una incapacità di leggere le modifiche che intanto era una nel complesso della struttura sociale e quindi
Lo Stato e se io penso non solo alla difesa ad oltranza del proporzionalismo
Che
Abbiamo cominciato a mettere in discussione meno di due anni fa
Ma anche sul terreno dei poteri forti nella società
La difesa del monopolio radiotelevisivo ce lo ricordiamo è stata la nostra prima battaglia quando arrivavano le televisioni private
Invece che assumere noi la bandiera del pluralismo dell'informazione anche in questo campo che è quasi difendere quella cosa orgogliosa che era legge Mammì perché comunque rappresentano qualche barriera rispetto al perché se io penso al di sotto di battaglia concreta della sinistra partito Comunista del movimento sindacale in tema di democrazia economica
Anche qui dell'enorme degli strumenti di controllo sull'attività economica in senso antifrastico l'Italia è che ha pure avuto metà sin da caso così forte una sinistra così forte è l'ultimo Paese arriva per ultima una legislazione antistress
Se io per sua ritardo che è ancora tutto veramente nel discorso che faceva cenno Botturi del rapporto fra pubblico e privato sociale che è una delle leve per contrastare questo smantellamento dello stato sociale come dire ormai ovvia
Politicamente no insomma dibattito culturale cioè ecco cioè bisogna guardare alle riforme istituzionali avendo presente la connessione di esse con i grandi temi che vanno a toccare i poteri forti appunto dell'economia della società e delle
Ma io dico questo percettive che se sia molto presente questa critica riflesso difensivo come la chiamava c.t. punto di vista nostro deve essere un punto di vista molto spesso sul terreno dell'innovazione istituzionale voglio dirlo con chiarezza non possiamo essere ad apparire quelli che mollano
Loro malgrado qualcosa dell'ordinamento costituzionale e del sistema politico italiano di questi quarant'anni perché in qualche ma quelli che scelgono la via del rinnovamento istituzionale con mente sgombra davvero senza pregiudiziali rispetto a una storia che bellissima io dicevo
Almeno fino a metà degli anni settanta per le battaglie che abbiamo
Il partito democratico della sinistra non a caso parla di Rifondazione
Dello stato e il congresso del Partito comunista quello del mille novecentottantanove aveva fatto su questo terreno
Di qualificazione di quello che allora si chiamava il nuovo partito come Secondo annotazione abbastanza breve riferite alle cose che diceva mi dispiace non sia presente Manchester qui
Guardando con questa ottica passato comunista delle nostre discussioni io non ho nessuna demonizzazione pregiudiziale di alcun
E credo che non serva a New la demonizzazione pregiudiziale di alcunché il fatto è che la proposta presidenzialista che ora si fa precisando si fa per senso del modello semi presidenzialista francesi a me continua ad apparire l'assoluzione peggiore di tutte quelle che sono campo anzi voglio dirlo compì senza una soluzione che rischia di legge di essere peggiore del male
Che intende curare
E più ascolto i suoi sostenitori e anche stamani Lanchester e più mia forse in questa condizione ossa
Prima si fa l'elezione diretta del presidente Vari e poi ci dice
E poi sì vedranno quali conseguenze sul resto del sistema un'innovazione così rilevante andrà a portare se non è lo spreco di Miglio beh insomma siamo lì
Questo atteggiamento mi aiuta anche a capire quella che se non mi appari la posizione come dire del tutto
Singolare
Dica insomma temi il modo con cui il partito socialista si sta collocando in questo dibattito assai delicato e
Comportamenti del capo dello Stato
Perché mi appare la soluzione peggiore
Senza tirar fuori appunto ragionamenti ammetta mare un permanente conflitto potenziale fra presidente dalla rete e Parlamento e nel caso di differente maggioranze vedi coabitazione fra presidente della Repubblica governo e parla
Un conflitto potenziale che per il quale non vengono proceduralizzato le forme di composizione
E quindi un conflitto appunto
Potenziale ma sempre operante permanente nella situazione nel contesto storico politico italiano per non tipi più a me questo pare un elemento di rischio e nove
Già in Francia si è avuta la coabitazione Emilia stamani citava i ventisette casi in cui giocare due all'articolo a Costituzione che gli fa provare
Le leggi solo solo perché non avendo omaggerà
Rizzo sono le convulsioni della finali da vita di Weimar
Presidente Governo e Parlamento
Questo a me pare un motivo l'altro motivo
Che
Questa proposta di semipresidenzialismo francese sostanzialmente a me pare che non spinge non incentivare ad una democrazia dell'alternanza
E quindi certo alla fatica
Di una costruzione di una sinistra di governo alternativa che abbia il consenso nella società tutte le cose che sappiamo ma anzi se io mi chiedo perché il PSI ha scommesso tutto su questa alternanza è e quindi la prova a farsi con USA dell'alternativa di sinistra ripeto come costruzione sociale e politica al tempo stesso come chiave di volta della riforma istituzionale ed anche elettorale che Misseri stamani nella sua relazione scia
Il modo così efficace richiama questo naturalmente non mi scandalizza che il Partito socialista abbia fatto per questo per esorcizzare la tematica giunta alla scelta del presidenzialismo ritengo che sia Effetto della natura peculiare storicamente anomala del partito socialista rispetto al quadro dei dal dei socialisti europei diciamo così e quindi fa parte di una discussione storico-politica più quell'espressione istituzionale come questa ma è secondo me un elemento che va tenuto presente su cui ragionare discutere stamane
Anch'io considero proposto dal Consiglio Nazionale delle questioni posso han piuttosto ampio rispetto al
Ha avuto l'uso conservatorismo istituzionale della Democrazia Cristiana che finora ha caratterizzato questo partito che neppure che pure serviva il segretario della DC De Mita riusciti
A spezzare detto questo però un passo avanti io la considero molto al di sotto
Della crisi istituzionale che abbiamo dinnanzi e ritengo comunque quanto meno prematuro e comunque
Allo stadio esatto ecco per usare
Ma se il mio figlio neutra allo stato inesatto questo discorso che ormai pieces già ha preso piede di cui anche il Presidente della Repubblica nel sistema di governo parlamentare analoga fra convergente fra PDS e Democrazia Cristiana
Io vedo due punti forti di differenza fra la proposta democristiana
E la nostra il primo sul meccanismo di selezione rappresentanza debbo dire che c'hai via stamani la detto perché ha detto io avrei preferito ha detto Elia rispetto alla proposta che abbiamo fatto un sistema
Che
Iniziasse molto la uninominali vita il carattere uninominale nella scelta e così via però quest'anno è la città radici e banale questo è un punto di fondo politico di differenza fra la proposta nostra
The difendeva più
L'ha passata e una incapacità di leggere le modifiche che intanto erano nel complesso della struttura sociale e quindi del rapporto colleghi lo Stato
E se io penso non solo alla difesa ad oltranza del proporzionalismo
Che
Abbiamo cominciato a mettere in discussione meno di due anni fa
Ma anche sul terreno dei poteri forti nella società
La difesa del monopolio radiotelevisivo ce lo ricordiamo è stata la nostra prima battaglia quando arrivavano le televisioni private
Invece che assumere noi la bandiera del pluralismo dell'informazione anche in questo campo che è quasi difendere quella cosa orgogliosa che era legge Mammì perché comunque
Rappresentano qualche barriera rispetto al perché
Se io penso al di sotto di battaglia concreta dalla sinistra del
Partito Comunista del movimento sindacale in tema di democrazia economica anche qui
Dell'enorme degli strumenti di controllo sull'attività economica in senso anti trust italiane che ha pure avuto metà si dà caso così forte ma sinistra così forte è l'ultimo Paese arriva per ultima una legislazione antistress
Se io per sua ritardo che è ancora tutto veramente nel discorso che faceva cenno Botturi del rapporto fra pubblico e privato sociale
Che è una delle leve per contrastare questo smantellamento dello stato sociale come dire ormai ovvia
Politicamente no insomma dibattito culturale cioè ecco cioè bisogna guardare alle riforme istituzionali avendo presente
La connessione DS con i grandi temi che vanno a toccare i poteri forti appunto dell'economia della società e dell'informazione
Ma io dico questo per dire che se sia molto presente questa critica riflesso difensivo come la chiamava Colturi il punto di vista nostro deve essere un punto di vista molto spesso sul terreno dell'innovazione istituzionale voglio dirlo con chiarezza non possiamo essere ad apparire quelli che mollano
Loro malgrado qualcosa dell'ordinamento costituzionale e del sistema politico italiano di questi quarant'anni perché in quale ma quelli che scelgono la figlia del rinnovamento istituzionale
Con mente sgombra davvero senza pregiudiziali rispetto a una storia che pure nobilissima io dicevo
Almeno fino a metà degli anni settanta per le battaglie che abbiamo con contro il partito democratico della sinistra non a caso parla di rifondazione democratica dello stato e il congresso del Partito comunista quello del mille novecentottantanove e aveva fatto su questo terreno uno dei punti
Di qualificazione di quello che allora si chiamava il nuovo partito con
Secondo annotazione abbastanza breve
Riferite alle cose che diceva mi dispiace non sia presente Manchester questa mattina guardando con questa ottica passato del Partito comunista delle nostre discussioni
Io non ho nessuna demonizzazione pregiudiziale di alcuni
E credo che non serva a nulla la del la demonizzazione pregiudiziale di alcunché il fatto è che la proposta presidenzialista che ora si va precisando si fa per capire senso del modello
Semi presidenzialista francesi a me continua ad apparire l'assoluzione peggiore di tutte quelle che sono anzi voglio dirlo con più chiarezza una soluzione che rischia di legge di essere peggiore del male
Che intende curare
E più ascolto i suoi sostenitori e anche stamani Lanchester e più mi ha forse in questa condizione cosa
Prima si fa l'elezione diretta del presidente Errani e poi ci dice
E poi sì vedranno quali conseguenze sul resto del sistema un'innovazione così rilevante andrà a portare se non è lo spreco di Miglio beh insomma siamo lì
Questo atteggiamento mi aiuta anche a capire quella che se non mi apparirebbe una posizione come dire del tutto
Singolare Ugo tutta dica insomma temi il modo con cui il partito socialista si sta collocando in questo dibattito assai delicato spero
Comportamenti del Capo dello Stato
Perché mi appare la soluzione peggiore
Senza tirar fuori appunto ragionamenti da me parlare un permanente conflitto potenziale fra Presidente dalla Repubblica e Parlamento
E nel caso di differente maggioranze vedi coabitazione fra Presidente dalla Repubblica governo e parla
Un conflitto potenziale che per il quale non vengono proceduralizzato le forme di composizione
E quindi un conflitto appunto
Potenziale ma sempre operante permanente nella situazione nel contesto storico politico italiano per non tipi più a me questo pare un elemento di rischio e non
Già in Francia si è avuta la coabitazione Emilia stamani citava i ventisette casi in cui giocare dovuto ricorrere all'articolo a costituzione degli fa approvare
Le leggi sono solo perché non avendo omaggerà
Parimenti utilizzatori sono le convulsioni della finali della repubblica di Weimar
Fitto fra presidente governo e parlamento erano
Questo a me pare un motivo l'altro motivo
Beh che
Questa proposta di semipresidenzialismo francese sostanzialmente
A me pare che non spinge non incentivare ad una democrazia dell'alternanza
E quindi certo alla fatica
Di una costruzione di una sinistra di governo alternativa a dal consenso nella società tutte le cose
E sappiamo ma anzi se io mi chiedo perché il PSI ha scommesso tutto su questa alternanza è e quindi la prova faticosa
Dell'alternativa di sinistra ripeto come costruzione sociale e politica al tempo stesso come chiave di volta della riforma istituzionale ed anche elettorale che Misseri stamani nella sua relazione CIA
Il modo così efficaci richiamato
Questo naturalmente non mi scandalizza che il Partito socialista abbia fatto per questo per esorcizzare la tematica giunta alla scelta del presidenzialismo ritengo che sia Effetto della natura peculiare storicamente anomala del partito socialista rispetto al quadro dei part dei socialisti europei diciamo così e quindi fa parte di una discussione storico-politica più quell'espressione istituzionale come questa ma è secondo me un elemento che va tenuto presente su cui ragionare discutere stamane
Anch'io considero la proposta del Consiglio Nazionale democristiano un passo avanti importante rispetto al cauto l'uso conservatorismo istituzionale della Democrazia Cristiana che finora ha caratterizzato questo partito che neppure
Che pure serviva il segretario della DC De Mita riuscì a spezzare
Detto questo però un passo avanti io la considero molto al di sotto
Della crisi istituzionale che abbiamo dinnanzi e ritengo comunque quanto meno prematuro e comunque
Allo stato inesatto ecco per usare la terminologia neutra allo stato inesatto questo discorso che ormai invece già ha preso piede di cui anche il Presidente della Repubblica nel sistema di governo parlamentare analoga fra convergente fra PDS e Democrazia Cristiana
Io vedo due punti forti di differenza fra la proposta democristiana
E la nostra il primo
Sul meccanismo di selezione rappresentanza debbo dire che c'è agli a stamani l'ha detto perché ha detto io avrei preferito la vittoria rispetto alla proposta che abbiamo fatto un sistema
Che
Punto iniziasse molto la uninominali vita il carattere uninominale nella scelta e così via però quest'anno è la città radici e banale questo è un punto di fondo
Politico di differenza fra la proposta nostra e la proposta democristiana non sto a dire rispetto al meccanismo di selezione rappresentanza di ridare una qualità possibile al personale politico parlamentare rispetto a quella che adesso del rispetto al modo mi auguro che si comporrà nel momento in cui andremo a cercare soluzioni figuriamoci non è che io voglio come dire mettere zeppe rispetto a possibili ricerche l'intesa ma i punti di partenza devono essere chiari se no si rischia di fare un danno ai cittadini che debbono capirci invece che aiutarmi a capirci
E il secondo punto che mi sembra assai diverso dalla proposta di cita la nostra è quella che il fatto che il meccanismo di premio nella proposta della Democrazia Cristiana non da necessariamente il premio alla coalizione vincente
Il che significa che in con questa proposta uno tutto può rimanere come prima se uno dei tre maggiori partiti decide di non coalizzati sì
Tutto rimane come prima
Non so se è chiaro perché nessuno e quindi è possibile poi probabilmente in termini politici non afferra perché non converrà nessuno si tratta di vedere ma qui si fanno delle si fanno delle regole non si fa vedere delle dei passaggi politici si rischia di dare il premio non al fine a mio avviso legittimo
Se poi ci sono tutte le compensazioni non sto a dire di consentire a chi alla maggioranza di governare e di assicurare una stabilità ma si rischia di dare il premio esclusivamente per dare a chi ha la maggioranza relativa più eletti il Parlamento di quelli che la proporzione dei suoi voti di consentirebbe senza che questo faccia scattare quel meccanismo disappunto stabilizzare di garanzia di una maggioranza di un governo che è appunto il fine dichiarato da tutti beh questo e insomma a me pare un rischio serio e se non tante cioè se le cose dovessero andare sciagurata malauguratamente così
E non si opporrebbe a un rischio essendo finora il partito di maggioranza relativa sia si potrebbe esporre al vantaggio appunto di avere il premio di più eletti non perché Cossiga garantisce una stabilità di governo ma semplicemente perché il partito di maggioranza relativa e qui
Sarebbe poi un grande rischio
Io queste due differenze le sottolineo e mi sembrano assai rilevanti
Perché senza di esse ripeto rischia di apparire una convergenza dici PDS che allo stato non esistere io ritengo che in campo non vi siano lo Stato tu
Ma tre quella
Del del PSI quella del PDS ultima buon'ultima notazione finisco subito rispetto alle cose che diceva
La sua relazione Barrera
Che a me hanno come dire intrigato molto mi sono interessato molto anche costretto a ragionare si divertono articolo centotrentotto ci stiamo
Ragionando tutti da un po'di tempo a questa parte nel perché non ha introdotto se non ho capito male un argomento molto forte
A sostegno della eventualità di un referendum finale
Della eventualità nulla con grandi cautele con grandi tendenze no
Di un referendum finale acque siti alternativi
E sulla base di un interrogativo
Ripeto
Non so se ho inteso bene
Che la legittimazione sto la forma di governo presunte vista la Costituzione è questione sub iudice su cui comunque ci ha invitato
Riflette
E quindi insomma la necessità di un ricorso diretto alla fonte della sovranità il popolo come elemento di grande rilievo insomma su cui sono su cui riflettere anche qui senza pregiudizi insomma ecco senza come questo ricorso diretto appunto dalla sovranità
Ferendo un conto confermativo
Comunque sulla proposta che abbia tenuto in Parlamento i due terzi proposta già del presidente dalla Camera ghiotti su questo mi sembra sì sì venga maturando un consenso assai esteso
E comunque è un acquisizione che secondo me fa acquisito questo
Quella maggioranza dei due terzi non c'è dubbio che l'obiezione che ha fatto emiliani obiezione consistente queste
Ha detto rischia di introdurre un incentivo annuncia parentesi in Parlamento
E quella che lo stesso Barrera ha fatto la soluzione svizzera si rischia di delegittimare la Costituzione esistente senza avere una maggioranza sufficiente per cambiarla sostanzialmente se non ho inteso male mi sembra anch'essa obiezione di notevole rilievo mi sembrano però tutto tu in un dirimenti nel senso mi sembrò di notevole rilievo rispetto all'ipotesi in cui si è lavorato fin qui mandolini dirimenti rispetto a un punto politico
Che sarà forse troppo politico ma che io credo abbia un rilievo anche di tipo istituzionale comunque attiene alla percezione praticamente
Se il Parlamento non è in grado di realizzare quella maggioranza di due terzi sostanzialmente il meccanismo delle riforme istituzionali si può lo e quindi la paralisi delle contrapposte posizioni quindi poi essi partito e così via può essere una paralisi diverso
Con la conseguenza politica se ci fermiamo a quelle obiezioni e scartiamo del tutto
La possibilità di Titti lavorare su che sostanzialmente noi lasceremo ai soli precarie proponenti del referendum consultivo
Indirizzo come la si voglia chiamare comunque per capirci di referendum preventivi
Al lavoro con Trento del Parlamento o preventivi rispetto a questo vige il compratore ma lasceremo solo appelli la carta di dire noi siamo quelli che comunque pare andiamo per in qualche modo le riforme si faranno e che si faranno con il popolo che ha una capacità incidente
Sul processo di riforma
A me questo sembra un prezzo politico insostenibile
Nella situazione
Nella situazione attuale ripeto
Serve molestando che il lavoro preventivo e completo deve essere del Parlamento proposta discussione dibattito confonde voto finale Sensi arrivano i due terzi secondo me io non abbandonerei il lavoro di approfondimento
Cioè Barrera stamani con acutezza a mio avviso introduceva di quali forme possono appunto garantire che in ogni caso non si vada questa filosofi la conclusione politica questo punto a faccio proprio una battuta io temo come tutti
Detto questo però credo che sbagli daremmo se pensassimo che quindi non c'è pietà confezionare bene le proposte di ciascuno e presentabile al giudizio
Prima o dopo che arrivi
Gli elettori
Per questo sono un convinto sostenitore
Convinto dalla sua parte parzialità del referendum dal nove giugno ma per questo credo soprattutto e
Il Parlamento fosse pure nei prossimi due-tre mesi fece se ce lo sciolgono subito ma il Parlamento Possa e debba essere la sede in cui sia proposte di riforma elettorale
Perché sono proposte di riforma che si fanno per legge ordinaria e non implicano quindi tutto il meccanismo di revisione costituzionale
Con la complessità che sappiamo chi ha proposta di riforma elettorale fra le forze interne di governo di maggioranza per cui se si vuol far la forma la riforma elettorale prima fanno la crisi di governo e così via che questa paralisi bloccare risulti chiaramente all'opinione pubblica sulla base di un lavoro
Del parlamento avviato credo comunque che partito di opposizione come il nostro questo debba fare anche per dare quella centralità al Parlamento di cui tutti parliamo ma che viene
Stracciata al giorno dopo giorno da i luoghi più impensati più elevati
Grazie coincide Johanna vorrei fare il punto allora io iscritti a parlare ancora terzi e senese vuole sapere se ci sono altri interventi per potere regolare i nostri lavori
Qui le iscrizioni allora abbiamo barbera sentito ma se non ritiene di intervenire non può essere costretto
Come si può essere costretto
Allora aggiungiamo aggiungiamo Newton Rita Barbera e con questo se non ci sono altri chiudiamo le iscrizioni
Quindi che io hanno i terzi
Io vorrei introdurre questo dibattito qualche sommario molto superficiale elemento di riflessione su una questione specifica
Cioè su alcuni profili istituzionali in materia di finanza pubblica
E
A mano come dire di premesse conclusione ragionamento dico subito
Esprimo sobborgo valutazioni morso ma i dissesti
Attuale italiana
Derivino essenzialmente o soprattutto come si tende a voler far credere dalla parità istituzionale il Governo e Parlamento si troverebbero superano la finanza pubblica
La storia della nostra finanza pubblica un libro molto complesso
Proprio in questi giorni è uscito un nuovo studio della Confindustria dove c'è un saggio di Baldassarri e ho la sensazione che forse con al di là delle intenzioni degli odori le sfogliando attraverso le pagine molto complicanze della finanza pubblica italiana in questi ultimi vent'anni si veda come in fondo o più che a questioni istituzionali
Di
Parità di codici modalità del conflitto politico al mondo come si formano le coalizioni e quindi a questioni che attengono più
Al sistema dei partiti che non i meccanismi istituzionali presenzialismo sentenza ritmo forno parlamentari questa la prima considerazioni analitica sprigionate non posso argomentare
Qui ci ritenta e so bene che
Risulta in questo momento molto controcorrente perché in realtà cioè una
Amplissima come dire valutazione da parte di studioso tra questi che tende invece a porre al primo punto queste questioni e tuttavia però e quindi questo seconda valutazione in qualche modo
Contempera la prima mia sensazione che a questo punto Della vicenda istituzionale
Soprattutto se si immagina di stare dentro una fase come dire in qualche modo vicino a questo tipo di processo evolutivo credo che si è inevitabile
Riconsiderare lo statuto costituzionale dei rapporti di potere tra governo e parlamento e madre di finanza pubblica le due cose sembrano in contraddizione ma siccome non lo sono
Perché purtroppo tutto il tentativo che negli ultimi dieci anni si è fatto sul terreno
Nella degli assetti di contabilità dello Stato dirò alcune cose su questo tema hanno cercato in qualche modo di introdurre vincoli di stabilizzare alcuni criteri dando più forza in particolare
All'articolo ottantuno l'obbligo di copertura quello che un po'lo Statuto dalla nostra finanza pubblica e tuttavia a questo punto io ritengo che se viene posto il dibattito a questo punto non è tanto su un vincolo di politica di bilancio su una regola qualitativa
Sul pareggio corrente tendenziale pluriennale funzionasse sul dovremmo discutere a lungo ma il problema è quello di una riconsiderazione dalla distribuzione dei poteri fra Governo e Parlamento nelle decisioni fiscale
Detto questo vorrà alcune brevissime considerazioni
Mi pare che
Di panorami delle
L'esperienza diciamo democrazie
Penso all'aria dell'OCSE in particolare
Indichi sostanzialmente due cose
In questi ultimi anni sono stati molti studi dell'OCSE su questo terreno
Mi pare che si prospetti rientrati di equilibrio dalla finanza pubblica
Anche con assetti istituzionali di tipo proporsi di collegi elettorali proporzionale il Belgio Danimarca l'Irlanda la Svezia sono regimi a base parlamentare con sistemi elettorali che tengono proporzionalismo in questi mesi in questi ultimi cinque sei anni ci sono state
Spettacolari politiche di rientro dal disavanzo di bilancio elevatissimo
Quindi è senza dubbio vero che più facile a rientrare da politiche da situazioni di squilibrio
Vi dico
Chiedo scusa in sistemi e di tipo maggioritario e tuttavia non è impossibile
Riequilibrare la finanza pubblica anche in sistemi elettorali proporzionali in Irlanda un governo minoritario con un grande consenso da parte dell'opposizione con grande
Quindi questa la prima osservazione la seconda però che va coniugata alla prima e che in ogni caso
è necessario che l'interazione
Tra i meccanismi istituzionali
E i sistemi di formazione delle coalizioni il sì tramite leggi elettorali devono interagire combinarsi tra loro in modo da consentire di mantenere fermo per un periodo di tempo sufficientemente lungo
Le azioni di riequilibrio cioè in altri termini anche i Paesi che
Hanno affrontato con il rientro partendo dal sistemi politici più diciamo frammentati più assimilabili ai nostri e tuttavia erano in condizione di esprimere sul terreno della funicolare
Quindi una certa stabilità e continuità dell'azione di governo
Mi sembra una precondizione per realizzare qualsiasi politica di riequilibrio finanziario ed anche direi per consentire di finire politiche
Alternative
Saggi che devono essere gestite da personale politico alternativo da collezioni partiti diverso
Se queste considerazioni sono
Pesante e mi rendo conto posso essere molto discusse
Forse vale la pena un attimo
Ricordare come si è connotata in questi ultimi dieci anni in Italia questa vicenda diciamo dell'istituzione di Dida
Si è connotata operando essenzialmente su un agire quasi incastrando la legge di contabilità dallo Stato e regolamenti parlamentari
E un percorso che ha cercato di operare una rilettura dell'obbligo di copertura valorizzando soprattutto con l'elemento diciamo di sinallagma procedurale spesa copertura
Che deve scattare dentro il procedimento di formazione scaligera anche un po'questo è il senso politico
Della scelta dei costituenti peraltro mi sembra un senso anche tutto sommato molto moderno insomma rispetto alle riflessioni che ci vengono dalla flessione americana Rachel T-shirt pubbliche cioè sotto riflessioni che tendono ad analizzare
Quali sono le componenti logiche formali delle decisioni non rappresentativo in fondo l'aver inserito nel procedimento di formazione una certa validità in questo quarantenne di Repubblica
Attraverso questa duplice strategia
Legge di contabilità regolamenti parlamentari è indubbio che in questi ultimi anni si sono notevolmente strette le maglie
Procedurali sulla decisione di bilancio
Sì è certamente aumentato il tasso di governabilità di cui l'esecutivo e la sua maggioranza dispongono in Parlamento
Ora questa esperienza e questi strumenti ecco penso al vincolo temporale della sessione di bilancio la non ammissibilità degli emendamenti non conformi Perego di copertura in sede di legge finanziaria
Alla votazione preventiva l'articolo uno legge finanziaria quello sul ricorso al mercato sul tetto allo scrutinio palesa sulle Pizzata e non in questi anni come passaggi obbligati per risanare la finanza pubblica in realtà sono stati già tutti sostanzialmente introdotti dalla legge delega
A questo punto il Governo e non solo il governo pone il tema della revisione l'articolo ottantuno cioè in sostanza giudica questi strumenti non sufficienti
Non i doni
A correggere il tempo medio gli squilibri della finanza pubblica consentirci di arrivare a questo fatidico appuntamento europeo condizione diciamo di stabilizzazione del rapporto debito PIL
Personalmente io avrei qualche remora diciamo per come ma probabilmente mi fa velo il modo come ho vissuto questa vicenda è che sedici anni ad aderire a questo tipo di impostazione cioè a dire che è tornato a questo punto tanto vale collocato
E credo che sia tanto più difficile eluderlo quanto più noi immaginiamo forni di evoluzione della nostra carta costituzionale che siano nel senso di un parlamentarismo corretto
è indubbio che l'esperienza costituzionale dei paesi democrazia industriale
Non ci dicono tanto che in un sistema presidenziale consente di garantire meglio la finanza pubblica Hans diretto ad in questi giorni mi è capitato di leggere un saggio di oneri Karolinska sarà pronto tra breve
Dove ci sono delle cose molto interessanti su gli sfasci il presidenzialismo ha creato in America Latina si dirà America Latina lì da questo è partito è vero non è vero
Quello che decisivo invece e la possibilità di introdurre elementi di razionalizzazione del rapporto Governo naturalmente a questo spostamento si può si possono chiedere delle dei contro bilanciamenti delle garanzie sul terreno del controllo superando la visibilità sul terreno
Della discussione parlamentare
Questo è il quadro secondo me dentro il quale sì svolgerà
Il dibattito su questi temi nei prossimi mesi
E credo che al di là della gestione
Legge elettorale presidenzialismo se mi presenta certamente sui rami alti portanti del dubbio
Non dilettante fin quando non non c'entro proprio però la sensazione che il in larghissima di fondo che si presenterà nei prossimi mesi sarà questo
Cioè sì il nesso tra
Strumenti istituzionali
Mi avvio larghissimamente va due minuti e allora
Diciamo l'articolo ottantuno è un po'un giunto un giunto elastico in questo quarantennio ha consentito due politiche sostanzialmente diverso una politica diciamo di pareggio una politica cenavano di bilancio funziona
Istituzionali e procedurali decisione di bilancio l'idea di fondo qual è stata che in questa procedura debbono combinarsi ipocrite un criterio qualitativo pareggio tendenziale la parte corrente del bilancio
E comunque un un elemento procedurale che consenta una soluzione esplicita dei conflitti una modalità idonea a risolvere in modo visibile e comprensibile per tutti i soggetti che partecipino alla formazione dalla decisione
Ecco ora sulla base delle esperienze nel veramente alla conclusione dei rapporti di potere governo parlamento su questo terreno debba puntare non solo e non tanto la definizione di regole contenutistiche
Più o meno eludibili quanto invece ripeto ad una maggiore valorizzazione del principio di responsabilità del governo e decisioni finanziarie
E questa la questione diciamo che secondo me sì riproporrà non
Si potrebbe forse
Continuare a ragionare in termini di regolamenti parlamentari però la sensazione che a questo punto occorrerà ragionarci interni anche con in prospettiva naturalmente in termini costituzionali
Sì Stooges Susanna circolando proposte diventi
Personalmente lo è una idea che in un convegno di queste istituzioni cinque anni fa in Parlamento e l'esperienza tedesca sia molto più vicina alla nostra storia anche politica il modello tedesco
E quindi in questo senso un'esperienza che vada nella direzione di riconoscere al governo nel processo di formazione del bilancio per leggi di spesa un qualche potere di veto sospensivo sospensione momentanea sì posso mangiare molti ride sia una una via lo strumento su cui si può ragionare non deve io credo che in un'ottica
Ripeto di analisi di evoluzione di questa forma così di poter costituzionali un passaggio una seconda fase costituzionale si può pacatamente serenamente comincerà a discutere di questi tempi mi rendo conto che
E che se non ci si attrezzi per tempo su questo terreno e si gioca una battaglia diciamo difensiva si finisce poi sempre succede Peretti essere trascinati da iniziativa degli altri
Quindi forse anche su questo terreno
Mi pare varrebbe la pena immaginare una ricomposizione rapporto di potere tra Governo e Parlamento nelle procedure a livello costituzionale
Quindi mirata
Al punto di una responsabilizzazione netta delle delle posizioni del governo e venti si oppone
E deve avere gli strumenti anche nelle procedure pubblica per candidarsi ad essere alternativo come programmi e come con sempre Senese SI prossimi e amici che intervengono si potessero contenere entro dieci minuti in modo da poter dare la parola
Compagno ebreo Ingrao le diciotto come previsto
Ma io mi pongo
La domanda di quale possa essere il ruolo delle forze sociali
Quindi anche nel sindacato
Nel dibattito sulle riforme istituzionale
Lo dico senza indulgere in nessun modo a una rappresentazione maniche semplificata da un lato la società civile
Dall'altro la società politica
I cittadini e la partitocrazia
Sono schemi hanno sicuramente nel momento in cui c'è un certo impasse
Nel dibattito tra le forze politiche può essere utile
Una iniziativa del delle organizzazioni sociali
E credo che sia possibile una certa convergenza anche tra forze che sono tra loro molto distanti
Penso ad esempio a un documento prodotto dalla Confindustria
Su questi temi che mi è parso un documento di grande interesse
In larga misura condivisibile
Mi pare che ci sia in ogni caso un interesse comune e ad una capacità di governo nella sfera economica
Io credo allora che noi dovremmo cercare di partire dai problemi che
Occorre risolvere
Quindi ad avere un approccio
Dissolve lieta e di concretezza sul tema delle riforme istituzionali
Evitando le soluzioni spettacolari
Le grandi dichiarazioni di principio
Le grandi riforme che vengono sbandierate in modo propagandistico senza nessun effetto
In questo senso credo ci sia molto da quello sembra prevalere nelle forze politiche nella nel modo in cui vengono affrontati questi problemi
Un atteggiamento appunto
Propagandistico demagogico
Produce soltanto del fumo e non delle proposte praticabili
In questo non c'è dubbio che
C'è un tasso di responsabilità molto alto da parte del gruppo dirigente del partito socialista
Perché
Nel modo in cui il gruppo dirigente socialista pone la questione
C'è un elemento molto forte di ideologizzazione del sta vengono considerate di per sé offensive antisocialista
Io credo
Si dice spesso non dobbiamo demonizzare non mi pare che si tratti di demonizzare delle proposte diverso
Certo si tratta di esprimere delle opinioni
Di esprimere delle opzioni politiche
E non aiuta il confronto
Una posizione come quella attuale del gruppo di socialista with occorre apre io qui schierarsi su una certa linea di soluzione
Allora quali sono a mio giudizio alcuni punti da scontare un primo punto
I processi di internazionalizzazione della struttura economica quindi dei centri di decisione
E di conseguenza la necessità di un trasferimento di potere
Dal livello nazionale al a un livello sovrannazionale
Questo mi pare un punto sia re
Che richiede una ridefinizione dei compiti dello Stato nazionale
In secondo luogo c'è una domanda forte crescente di potere locale certi decentramento dello Stato
Questa domanda che è rimasta a lungo in Eubea ponte seriamente a questa questione cresce
Il cui nome del leghismo
Qui c'è un problema urgente di decentramento dello Stato e di riqualificazione dei poteri regione
Io credo che il livello essenziale per un ragionamento sul decentramento dello Stato sia il livello della regione
Perché
Soltanto a livello regionale e possibile pensare a una vera e propria funzione di governo su alcune materie essenziali di programmazione economica e di programmazione di pianificazione territoriale molto attenta al tema delle Autonomie locali ma pensando più al comunque
Che non ha la peggio
E nelle ultime vicende legislative c'è stata una
L'iniziativa di riforma del dei poteri locali con qualche elemento anche innovazione interessante come quello che riguarda l'area metropolitana ma tralasciando completamente ti affrontare quello che ripeto a mio avviso appare come il nodo vero e quello dei poteri regionali
E la condizione perché i poteri regionali possono effettivamente decollare e che giorni
Non commentato aggiuntivo quindi non le sto prova imposte
Ma una redistribuzione sostanziale delle risorse nel rapporto tra stato delle regioni
Il terzo aspetto
Mi sembra quello che riguarda
Più propriamente il governo la capacità di decisione del sistema politico la rapidità delle decisioni
In una società che cambia molto rapidamente molto velocemente
E la stabilità dell'esecutivo
Volta con un po'di ironia le esigenze di governabilità
Io credo però che questo sia un punto chiaro
Cioè è essenziale avere un governo che abbia una possibilità seria di programmazione del proprio intervento
Governi che durano mediamente un anno non sono in grado di prendere nessun impegno serio
Non sono in grado di fare una politica di riforme
Non sono in grado di riprendere impegni
Di lunga due impegni di carattere strategico
Questo che è un dato politico storico del nostro strategica dell'Italia rispetto a tutti gli altri Paesi dell'Occidente capitalistico
A questo non possiamo sfuggire
Questo non vuol dire davvero un'idea i rafforzamento autoritativo della funzione esecutiva di vedere insieme problemi di rafforzamento della funzione di governo e di rafforzamento delle possibilità di controllo di partecipazione democratica dei cittadini
Io credo che questo non lo sia
Una combinazione impossibile
Che sia possibile affrontare insieme problemi di rafforzamento
Del ruolo di governo della stabilità e dell'autorevolezza dall'esecutivo
Mi pare padano molte delle cose che quinte nelle relazioni io complessivamente condivido fatto in una mattina
Che vanno appunto nel senso di definire una linea di rafforzamento del governo parlamentare
Un governo parlamentare forte
Che da queste garanzie ti autorevolezza di capacità di decisione di stabilità
Esaminando una serie di problemi cioè riguardo alla legge elettorale per un verso
Una riforma del sistema parlamentare una correzione dell'attuale sistema di bicameralismo perfetto
Fosse pari perché anche il problema della frammentazione eccessiva del sistema partitico è un problema
Quando in una regione come quella lombarda su ottanta consiglieri sono quindici gruppi consiliari c'è un evidente problema di possibile funzionamento di quella città ozio
Ora da questo punto di vista
Anch'io credo che il presidenzialismo non sia una soluzione convincente
Non penso che sia di per sé una soluzione di tipo autoritativo
Quindi possiamo giustamente liberarci di fo biglietti gli atteggiamenti pregiudizi obiezione principale che l'ha fatto
Ma è una soluzione intelligente nel senso che indica un Linetti falsa semplificazione della complessità della situazione politica del governo politico una società come quella italiana
E dietro a questa falsa semplificazione finirebbero per agire in modo incontrollato
Gli elementi
Da un lato il Luppi distici e dall'altro gli elementi del piuttosto del localismo più sfrenato residenze il presidenzialismo sta insieme nonché una maggiore capacità di governo
Ma con una situazione
D'altra parte
In quest'ultimo periodo hanno cominciato ad avverrà né prime applicazioni e sperimentazioni pratiche del presidenziali in questo senso il Presidente Cossiga
Svolto una importantissima funzione pedagogica
Nel senso che ci ha fatto vedere
Le premesse di quello che potrebbe essere un esercizio presidenzialisti core del potere politico
Le sanzioni possono essere diverso naturalmente c'è chi di fronte a queste premesse
Pochi tenere che questa sia una strada convincente
A me pare Sam non risolve le questioni di fondo
Ma detto questo per non ridurre il problema al punto politico del presidenzialismo hanno io voglio aggiungere cerco di concludere che
Ne dovremmo allargare il discorso cioè il discorso sulle riforme dello stato delle riforme sociali e monco se non vediamo l'insieme delle istituzioni
Qui non soltanto voi iraniane rettili riscoperta hanno la forma di governo di il rapporto Governo Parlamento ma l'insieme dell'ordinamento la pubblica amministrazione
Le sì istituzioni di governo dell'economia organizzazioni sociali
Ma credo che questo dovrebbe essere un punto da da Portonaccio giù una forza di sinistra che non si limita quindi a vedere il problema dell'ordinamento politico in senso stretto ma che invece
Il problema dello Stato in tutte le sue infatti ieri complesse articolazioni
Qui si pongono problemi che carta in parte sono già stati affrontati dalla sinistra dal nostro partito il rapporto tra controllo politico e gestione
Quindi la separazione netta di cui si due funzioni
Nella pubblica amministrazione qui davvero si annida il fenomeno della
Della partitocrazia che non è accettabile vedere come funzionano i servizi pubblici come funziona il ruolo di governo nella pubblica amministrazione
Così come decisivo tentare di affrontare meglio tutto il problema della della democrazia economica dice delle istituzioni della democrazia fanno
Il Citrus istituzioni strumenti di concertazione strumenti di partecipazione dei lavoratori
Già c.t. che nella sua relazione no di poneva questo problema è possibile tentare un avanzamento rispetto all'attuale dettato costituzionale
Che fissa alcuni diritti
Ma questi diritti poi si debbono a concretare gli strumenti di carattere statuale dichiara uno un coordinamento che affronta il tema della della democrazia economica della partecipazione degli strumenti dello stato sociale e in campo vasto comprensorio no nessuno perché il titolo inserendo un giurista dunque giudice a visitare le indicazioni
Credo però che noi possiamo qualificarci come forze di sinistra anche mettendo in maggior rilievo questi temi per non restare ancorati a una discussione tutta politica
Tra diversi modelli di coordinamento di ordinamento dello Stato
Tutto questo richiede un processo costituente
Esplicito complesso
Mi pare giusta l'indicazione di pensare conta costino patita vero
Quali possono essere quali ricadute e momenti di coinvolgimento dei cittadini importante letizia appunto un momento di confronto serio
A livello parlamentare
Ultima considerazione per quanto riguarda la posizione del partito
Del partito democratico dall'azienda
Ora nell'atto stesso di origine di nascita del Partito c'è un'idea di un'esigenza forte di riforma istituzionale
C'era già nelle discussioni di qualche anno fa c'era in modo esplicito avrà delle motivazioni per cui si riteneva necessario dare vita orgoglio intensa
Non dobbiamo giocare di rimessa dobbiamo avere una nostra proposta
Io voglio dire solo una cosa credo che sia importante tenere distinti due aspetti
L'aspetto che riguarda le alleanze politiche
E quello che riguarda l'addebito delle regole
Non c'è tutte le noi lavoriamo per lo skipper una maggior per uno schieramento politico di sinistra un'alternativa la Democrazia Cristiana questo non impedisce
Una ragionamento più articolato aperto a tutti i diversi contributi per quanto riguarda le regole
Regole e poi mezza dovranno essere utilizzati doveva essere la condizione una posizione alternativa tra il nostro partito liquidate votanti stia ma anche per non subire il ricatto socialista che vede appunto
Nell'atteggiamento pregiudiziale a favore del presidenzialismo un requisito indispensabile per un rapporto unitario dobbiamo su questo vendere esplicita una nostra posizione
Perché
Se è vero che il problema oggi appena e quella del passaggio diciamo così semplificato dalla prima alla seconda Repubblica questo può avvenire
In varie forme può avvenire con un po'gesto di destrutturazione del sistema dei partiti brevi conta soltanto
La figura carismatica del presidente dietro la quale agiscono nelle politiche in una visione rinnovata tra loro funzione che renda possibile appunto un processo politico di alternativa
Salvatore Senese
Suoi bar beve in grande
Cioè che avvenga già
A me pare che questo dibattito abbia sullo sfondo
La crisi istituzionale che il nostro Paese attraversa e forse ancor di più la crisi della democrazia
Che segna
Per lo meno mi è parso che questa evocazione di tematiche forti fosse contenuta in molte delle relazioni
Viene dunque in gioco anche il carattere problematico del o lo stesso concetto di democrazia
E in questo senso volevo riprendere alcune indicazioni emerse dall'intervento di Pierluigi Onorato
A proposito dei beni fondamentali
Che oggi in una democrazia
Bisogna considerare sottratti alla disponibilità della maggioranza
Rispetto ai quali è necessario pensare a garanzia segnato la riflessione del Centro per la riforma dello Stato io ricordo che questa tematica è stata al centro del ricerche che si sono sviluppate
Quanto esisteva il problema dell'installazione di missili militari
E questa stessa tematica è tornato a forte insistita
Nel dibattito recente sulla guerra
Oggi io credo che questa stessa tematica si ponga con riferimento a quella serie di fenomeni che figli sono stati indicati e offre misticamente diplomaticamente come gli straripamenti del Capo dello Stato
Bene sono stati Parlamento io aggiungerei l'aggressione morale nei confronti di chiunque dissenta dalle posizioni espresse un'aggressione che giunge sino a non risparmiare parlamentare nell'esercizio delle più delicate delle loro funzioni
Ma al di là della casistica il il problema chiede che questa vicenda ho questa serie di vicende pone e quindi non della e immersione legittimazione nell'opinione pubblica di una sorta di potere assoluto che non sottostante a regole ed a controlli di sorta
Abbiamo qui in maniera estremamente evidente quel fenomeno chiedere il Polito di un potere legale
E questo sovrappiù di potere proprio in quanto sopra più e un potere non legale non retto da regole un potere che fa Angelo Ciocca Lega e in questo caso noi abbiamo questa eccedenza forte e vistosa
La quale ci interessa perché evidenzia uno smarrimento del valore della regola nell'ambito dalla società politiche dalla Società istituzionale
E indica contestualmente la insufficienza della garanzia politica rispetto alla mantenimento all'osservanza di questa allora venendo a ridosso dei temi specifici che qui
Non si verificherebbero forse con un un capo dello Stato eletto direttamente dal popolo mi pare che la risposta sia negativa nel senso che una simile soluzione istituzionale non ci garantisce affatto rispetto a questi straripamenti ma anzi darebbe una legittimazione ancora più forti
E forse non si verifica avrebbero in presenza di un governo parlamentare corretto per così dire e anche qui non sono affatto sicuro se esseri potrebbero essere evitati
Bisogna allora considerare questi straripamenti tra virgolette come una a me pare che questo atteggiamento oppure molto diffuso sia estremamente pericoloso e rischi sostanzialmente di accreditare una sorta di rassegnazione nei confronti del processo di perdita di valore d'altra parte venendo alle due grandi opzioni di cui si è parlato in questa giornata
Diciamo presidenzialismo semipresidenzialismo da una parte governo parlamentare corretto all'altro con tutte le varianti che stanno intorno a questa due grandi poli
E osservo che questi poi di queste operazioni sì legittimano entrambi
Come funzionali all'altra è un antidoto forte la somma di generazione l'invadenza la pervasività dei parchi
L'altra
Io credo che ci sia molto di vero in questo giudizio per lo dico ancora una volta noi ci troviamo di fronte ad una garanzia tutta politica a fronte di un fenomeno che attaccano il funzionamento istituzionale
La risposta il rimedio e adesso esclusivamente di natura politica
E ho appena indicato il rispetto ad alcune gravi disfunzioni istituzionali questo rimedio esclusivamente politico forse sarebbe insufficiente
Cioè certo l'esigenza di restituire al sovrano la pienezza di poteri che gli competono cioè entità cioè ma ancora sappiamo chiederci quanto oggi sia problematica come dire la corretta identificazione della volontà adesso
Cioè dobbiamo porci e qualche accenno c'è stato nell'attuazione degli interventi
Di fronte al problema della crescente manipolazione dell'opinione pubblica che poi si traduce in una crescente come dire manipolazione della volontà del sovrano
Certo su questa manipolazione e quindi sulla illusorie tardi questa volontà del sovrano come ultima istanza o per lo meno istanza più giusta
Influiscono una serie diciamo
Di fattori ben noti sui quali non il capo mai io credo influiscono anche specificamente comportamenti politici esempi cosa quanto non influisce sulla ed formazione dell'opinione pubblica e quindi sulla deformazione delle possibili reazioni del popolo del sovrano la mancata risposta agli straripamenti di cui dicevo
Qual è l'idea che si induce nella opinione pubblica o nella gente
Tempo addietro cito a memoria può darsi incorre in qualche inesattezza di formulazione ma ricordo di aver letto
Sull'Unità Mattina e l'onorevole Napolitano si chiarirà ma cosa faremmo noi mai da guadagnare da un'opposizione dura altresì la cultura delle regole e sia soprattutto fonte dissi alimento di sbandamenti forti nell'ambito della stessa opinione pubblica
Ancora qualche giorno fa a stampa riportava che secondo un rapporto le Nazioni Unite l'Italia che sarebbe al quinto posto non so come
Del nazioni ricche e però soltanto al ventiduesimo posto dei paesi civili assicurano la garanzia dei diritti
E badate il nostro armamentario giuridico non è privo di riconoscimenti non è un armamentario povero di attribuzioni gli dice
Manca la strumentazione e manca sopra fenomeni più già indicato per creare un'progressivo alimentare un progressivo distacco rispetto alle istituzioni al funzionamento di regole della democrazia
Io non nego per concludere che i problemi sottesi ai temi specifici che sono stati qui approfonditi
Abbiano una loro rilevanza è composita
Dubito però che questi problemi in sede perse siano Issa ossessivi della problematica della democrazia e della ricostituzione di un tessuto istituzionale essa come si tende troppo spesso a fascia prevede pongo due domande
Insomma
Se la nostra società si trova oggi infernali
Ma fu
Più di un terzo del territorio nazionale sottratto alla statualità puro e semplice sbilancia enormi e così via nei conti pubblici e fa quello che diciamo si conosce e Binetti
Possibile che tutto ciò
Sia colpa di un sistema istituzionale che non ha funzionato possibile che non vi siano responsabilità più specificamente politiche
E allora mi chiedo ancora il voler rinchiudere tutta la tematica e la problematica all'interno di questi problemi non rischia di cancellare la nozione stessa di responsabilità politica cioè di azzerare una sorta di pur necessario ecco oggi ci troviamo di fronte ad una società civile in Minchin disgregazione
Sono le riforme istituzionali sufficiente porre riparo questo o non è necessario invece una azione che in qualche modo recuperi il gusto dei valori e della
Diciamolo
Della pratica e del significato profondo Diaz dalla convivenza temo
C'è insomma nevrotico con grande chiarezza il pericolo che tanto quanto questo dibattito necessario importante
Sia presentato e magari non da questo convegno ma come dire dalla sentimento comune con me di ieri
Autoreferenzialità del sistema politico cioè questo traduce l'autorappresentazione che il sistema politico Arditti se stesso delle proprie fisse dei propri problemi
Ma mi chiedo se questa autorappresentazione corrisponda colga il senso della crisi quando insieme ormai consolidato nelle coscienze dei cittadini e di quel famoso quando verso i nuovi soggetti della politica dei quali a lungo si è parlato in questo dibattito qual è il loro ruolo come potrebbero essere recuperate
Qualche accenno vi è stato nelle relazioni iniziali ma poi nell'articolazione del discorso non ho visto un approfondimento in questa direzione queste sono le perplessità volevo unica
Ma la mia situazione intervenire nasceva dal fatto che non ho potuto ascoltare gran parte del relazione qualcuno Pozzo leggeva avevo letto in precedenza comunque
Credo di poter dire ugualmente alcune cose sulla base di quello che ho visto sentito
Io direi senese starà attento a non ripetere di nuovo l'ha fatto anche Bobbio tempo fa che c'entrano certi problemi economico sociali con la Costituzione o con le regole
Di questo ci porta indietro dibattito è vero sei giocatori giocano male vanno cambiati giocatori lo sappiamo tutti che le regole possono influenzare in positivo e in negativo il comportamento del giocatore economico sociale
Se l'Italia oggi ha il più alto deficit pubblico che che il mondo conosca in proporzione
E se ci sono problemi risolvibili dal punto di vista economico sociale pensiamo il tema delle pensioni non potranno essere risolte da governi che durano in media nove mesi se ci sono appunto
Tre quattro regioni che cominciano ad essere sotto il controllo di altre poteri che non quello statuale
Beh regole centro cento non molto
Sì ma anche non far rispettare regole dipende dalla dalla presenza appunto di di certi meccanismi di certi meccanismi centimetri ma comunque ma questo voglio che lo perché ogni tanto riemerge no anche come reazione forse come reazione direi giustificata da un eccesso trovato il grande interesse discorso di terzi
In un'analisi è stata fatta dalla stessa CGIL a proposito appunto di questo argomento porta a conclusione che la media oggi delle pensioni erogate dall'INPS è di venti milioni
Per poter finanziare come dovrebbe essere secondo me corretto bilancio quelle pensioni quella media di venti pensioni utile per prelevare undici milioni dal salario di un lavoratore
Quindi una riforma pensionistica 'sto punto essenziale vitale se non vogliamo trovarci in una situazione tipo sudamericano fra qualche anno
Se ne parla in parlamento dal mille novecento settantasette settantotto primo accordo governo sindacati costante Stanton otto io non credo interessa in primo luogo dei lavoratori
Credo qualcuno mi dimostri con i fatti contrarre
Comunque chiuso questo questa premessa
Mi pare che su un punto siamo un po'tutti d'accordo cioè alternativa forte al presidenzialismo però io vorrei introdurre alcuni elementi di riflessione primo
Che significa presidenzialismo perché la semplice elezione diretta legittimazione diretta di un presidente non è di per se stesso
Presidenzialismo
Qui sarebbe da fare un lungo discorso sulla nozione stessa di presenzialismo quando nasce nasce soprattutto in Francia lo sappiamo vicenda del quarantotto Sanasi Marx particolarmente significativa
Ma
Presidenzialismo essenzialmente significa la contrapposti in particolare la contrapposizione al sistema dei partiti
Ai partiti in questa fase spot ora sotto questo profilo ad esempio nella costruzione francese nel sistema francese io starei attento a vedere esclusivamente tratti presidenzialisti
Per capirci e lo dico punto rivolgendomi in particolare a chi si richiama alla costruzione francese
Facciamo un esempio rapido dato tenuto conto dei tempi
C'è un primo metteranno e c'è un secondo Mitterrand
C'è il primo Mitterand che viene eletto sulla base di un programma comune
Delle sinistre
Gli elettori votano quel programma e votano anche chi il leader che tende a realizzare quel programma
I tempi sono sfasati tre note a mesi dopo l'elezione del anticipata del Parlamento che conferma la maggioranza da sinistra
E con quella e unanime della quinta Repubblica che io non mi sentirei di definire anima presidenzialista tra virgolette
Ma c'è secondo Mitterrand
Il secondo metteranno che si fa eleggere non sulla base di un programma politico sulla base indicazione del Governo ma sulla base di un carisma su base di un carisma chiave acquistato perché per sette anni è stato presidente da Francia aveva dominato i mass media la carica stesso diradato appunto quella grazie a quel pianista
E infatti è il metteranno che invia la lettera Tour de France quindi non era una parte ma diventa il può essere interprete della Francia e dei francesi identifica con la Francia
E sulla base picco esto dice date il mandato a me poi si vedrà che governo
Fare sedute Arthur a Giscard o un governo aperto a sinistra oppure nulla se il parto socialista riuscirà ad avere la maggioranza o a sfiorarla come poi e accaduto
E questo lo due anime profondamente diverse di quella quinta Repubblica piccola repubblica che tra l'altro si spiegano anche sulla tenuto conto anche delle intenzioni con cui da varie parti d'avere ambiente culturale si creò l'assenso il consenso a cui la Repubblica dobbiamo dimenticare ad esempio che le idee
'ste cose leopoldo Elia studiate molto bene alcuni anni fa perché le e che l'appoggio che erbette con la parte di ambiente la sinistra francese per esempio anche il dovere nel sessantadue erano cosa ben diverso da Poggi Caputo ad esempio da altre da cambia questo lo dico perché
La proposta del partito socialista sta grande mistificazione quando si dice noi vogliamo l'istruzione la quinta Repubblica come in Francia non corrispondente a realtà devono ancora dirci non quale sistema elettorale vogliono questo hanno detto
Ma dirci se loro penso una prima all'una prima animò la seconda nella Quinta Repubblica per quanto riguarda estreme trova l'hanno detto in tutte le salse alcuni di noi continua a dire io no continua a dire ITC che sistema elettorale volete ce l'hanno detto
Ora
Elezione diretta del capo dello Stato più sistema elettorale proporzionale viene a creare non solo una miscela esplosiva perché dal conflitto tra i partiti e il presidente uscita sempre vittorioso il presidente da un conflitto non necessariamente abbia e punto probabile che sta vittorioso il presidente ma direi che anche dal punto di vista della delle tendenze dei sistemi costituzionali fa operare un passo indietro molto forte che quando si parla di funzioni di governo uno delle acquisizioni più importanti
Della identificazione la funzione di governo e la funzione di come non appartiene soltanto all'esecutivo
Al governo ma appartiene anche al Parlamento così come la stessa funzione normativa
Degli anni in cui lo stato sociale ha fatto sì
Che il legiferare non fosse soltanto un porre regole generali e astratte ma un modo anche di governare attraverso le leggi russo tempo ha fatto sì che si amplia sui poteri normativi dell'esecutivo
Da qui l'esigenza di trovare un sistema qualunque esso sia ma in cui però il Parlamento e il Governo siano un continuum in cui cioè ci sia secondo il modello inglese allo
E credo che qualche anno fa avrei commesso
Un eresia ora lo possiamo dire in cui il governo sia il comitato direttivo della maggioranza
Qualche anno fa non sarebbe dovuto dire questa se
è chiaro che tutti quanti abbiamo delle soluzioni è questo il punto è vero c'è l'esempio americano ma ce lo siamo detto in tante occasione si praticano è tutt'altra cosa e tutt'altra cosa perché è un esempio riferito a
Ad una nazione in cui i partiti non hanno la forza la valenza che hanno i partiti europee
In cui non si hanno due partiti mai partiti sono un complesso di una federazione di Locri notabilato i locali
E così via sono tre cose che sappiamo non faccio per tempo dicendo che sono cosa diversa e poi ha ragione qui solo in questo caso intesa tempo e per quanto riguarda terrestri
Dentro e noi non vogliamo lavorare per una forma di governo del
E allora il problema è riuscita a creare
Questo legame questo continuo
Io non credo che la proposta
Uscita e l'altro giorno grande
Dal Consiglio nazionale ma grazie cristiana
Non so quanto poi veramente uscite ma comunque l'operazione d'immagine che è stata porta avanti una proposta la democrazia cristiana non penso che sia un'alternativa forte al presidenzialismo
Intanto
Mi consentiranno gli amici democristiani di dire io non credo una proposta forte approvato all'unanimità
Nessuna proposta forte presa quattro anni da quel Consiglio nazionale se chiusa l'unanimità
E in secondo luogo beh se andiamo ad analizzare
Il Parlamento a me
Sul momento non ci ho pensato ma è stato mio figlio diciassette anni di Roma cosa cambia anche sindaci vengono e tre consigli comunali presenta la Regione dal consiglio regionale
Cioè di per se stesso non cambia nulla anziano
Però può anche significare una cosa il cancelliere in Germania
In Germania si andò alla figura dei principi ed è perché reazione Anna fu il cancelliere alla figura del Presidente eletto dal consiglio dal Parlamento procedura scosse cancelliere qual è ormai merce sui mass media che ci trascinerà anche al di là della rigore formale
Secondo l'audizione del presidente consiglio da parte del Parlamento perché si voleva comunque assicurare elezioni un Presidente del Consiglio per evitare che succedesse cadesse come la Repubblica di Weimar dove in quattordici quindi si vuole comunque elezione di un presidente del Consiglio
E infatti né in Germania il cancelliere al primo turno desse eletto con la maggioranza assoluta ma al terzo turno se non ricordo male può essere letto anche con la maggioranza semplice cioè a questo espresso dal partito di maggioranza relativa
Quindi il presidente espresso dal parlamento significherebbe possibile Presidente eletto con dal solo partito di maggioranza relativa
Quale contributo la stabilità c'è il voto di sfiducia costruttiva
Ma il voto di sfiducia costruttiva delle due l'una io certo sono forse troppo drastico ma credo che Forrester contrade
Delle due l'una o inutile UE pericoloso
E inutile il voto di sfiducia costruttivo ho detto se
Il voto di sfiducia costruttivo si riferisce a un governo
Espresso da una coalizione perché sappiamo bene che le coalizioni le collezioni entro in crisi perché viene ritirata una delegazione di partiti al governo
In quel caso non si parlerebbe più delegazioni partiti non soli così parlerebbe ma basterebbe che un partito si ritira perché si entra in crisi per quindi sarebbe extraparlamentare tant'è che in Italia esiste
Un qualcosa che può essere assunto carcassa
Accomunato al voto di sfiducia costruttivo del voto di sfiducia motivato e non è stato mai attivato tutti i voti di sfiducia sono state tutte le istituto tutte io scrissi sostanze extra parlamentari
Quindi inutile o quale Gerrans relativa
Il voto di sfiducia costruttiva intona indossi attivare con la maggioranza assoluta perché in Germania così
Soltanto con maggioranza assoluta può essere proposto un voto su c'è costruttiva conclusione sarebbe un partito di maggioranza relativa per alcuni anni almeno su un partito legislatura o continuare a governare
E allora il problema
Non è
Teniamoci la soluzione che è stata prospettata anche da noi alla su elementi di validità
Però il problema è a monte cioè quale sistema elettorale
Quale sistema elettorale perché se l'elezione a parte del Parlamento nel momento terminale
Di un procedimento delegittimazione dei governi tutto tra virgolette protesi che non sta che non sta in piedi e allora sotto questo profilo io non credo marroncino sorprese e novità che a democrazia cristiana ci abbia dato un sistema elettorale valide ed efficaci
Non è il sistema De Mita profferire
Che era un sistema basato su un doppio volto uno al partite l'altro le coalizioni
Che non è mai diventato neanche neanche il
Sistema di tutto accettato da tutta la sinistra democristiana ma solo da una parte l'assenso democristiano
Il progetto De Mita Ruffini
Non è il progetto Carey aveva prospettato in un convegno credo a Chianciano
Basato su piccoli collegi poeta avuto una vita brevissima cioè il progetto che la democrazia cristiana che è riuscito a esprimere l'unico progetto e il progetto lei
Poi non so se neanche depositato in parlamento comunque diciamo il progetto su cui si riconosce gran parte una parte consistente Democrazia Cristiana il project la proposta le non è una proposta che consente la formazione di governi stabili e legittimati direttamente dal corpo elettorale
E un sistema che può favorire il partito di maggioranza relativa
è un sistema
Che ha un effetto distorsivo a vantaggio dei partiti maggiori
è un sistema per quale andrebbero poi portati calcoli che sono stati fatti e rinvio al penultimo fascicolo di appunti di politica formazione di schieramenti maggioranza alternativo ma soltanto tappeti prendi occulti
E dei periti che per alcuni aspetti anche non occulti dieci per cento o il venti e secondo i casi ai partiti maggiori
Poi prevede qui non sarebbe bisognerà parlarne a lungo e con
In maniera più dettagliata per il Senato prevede che si passi da Sogliano sessantacinque per cento al quarantacinque per cento che consentirebbe di passare da un senatore eletto come oggi in prima battuta Bressanone a tredici trentuno se si guarda ai risultati dell'ottantasette spalle proiezione sulla futura possibile maggioranza hanno comunque volevo dire allora il vero problema qual è
Il vero problema è sistema elettorale dico sistema invece grato al sistema attuale su questo credo che ancora non ci sia stata una sufficiente maturazione anche a livello culturale anche a livello
Nostro perché
L'insistenza con cui di parto socialista o Cossiga hanno messo la ma non ha con quello messo l'accento
Sulla legittimazione del vertice dell'esecutivo ha finito anche per oscurare i temi del del sistema elettorale ecco qui per esempio bisogna affrontare un con forza dire con forza che la proporzionale
La proporzionale non è più adeguata la democrazia moderna
La proporzionale avuto dei grandi meriti perché ha consentito la formazione di partiti di massa mi par di popolare ispirazione cristiana in parte socialisti ha consentito d'Italia passasse invece prevista esclusivamente in pochissimi Paesi Israele Olanda dal Belgio
Danimarca cioè Paesi appartata rimarca che sono state attraversate o sono attraversati da fratture di carattere religioso Israele ed Olanda linguistico Belgio sono state versate da fratture ideologiche imitarla toccando la proporzionale
è una tecnica elettorale come tale appunto delle vicende alterne anzi andando più a monte ricordo un libro recentissimo dall'Iva deve offendere Isabella Pivetti che molto bello proporzionale nata come è stata escogitata dalle classi dirigenti moderate come strumento che dovesse che potesse in grado di contenere l'influenza delle orde popolare che col mandato con il suffragio universale veniva erano formati da moderati come disporre come ha dimostrato la Peretti poi ha avuto questa funzione democratica di consentì la formazione di parti in massa oggi sono stacco la democrazia non è questo che dobbiamo su cui dobbiamo riflettere se la proporzionale va bene oppure no
E forse con un punto interrogativo che impongo anch'io tenuto conto sempre citando anche la nostra proposta mi chiedo se proprio obbligatorio a seguire la strada dei premi di maggioranza
Tenuto conto che i premi di maggioranza furono inventati da chi voleva proprio sottrarsi alle conseguenza proporzionale cioè sono la logica stessa proporzionale
Ne parlo per prima Cerbo poi sì il Funo riprese ai socialisti in Assemblea Costituente prima giurare lanciate da De Mita Ruffilli mi chiede non non hanno
Non ci sono in altri Paesi che io sappia
Può darsi che mi sfugge qualcosa degli esempi di premi di maggioranza mi chiedo se invece bisogna puntare in un'era molto più forte
Alla o in piccoli collegi con liste bloccate o ai collegi uninominali e la proposta nostrana che si basa molto sui collegi nominale forse andrebbe rafforzata ancora di più
Ma comunque son temi su cui bisogna discutere in concreto andando a vedere
E a quel punto se c'è a monte un sistema elettorale polarizzante uso espresso neppure Zante nel senso più nobile per espressione che polizia attorno a schieramenti e programmi alternativi allora si può anche accettare sapere sente nessun cancelliere o meno va bene anche il cancelliere
A quel punto se deve essere legittimato direttamente come io preferisco secondo la vecchia proposta
Del club diciamo le il Presidente del Consiglio o al limite
Se debba essere legittimato direttamente il capo dello Stato seconda proposta liberale che e lontana anni luce dalla proposta socialista
Ma qui sono tutti problemi che vengono dopo e tosto Mario certe importanti ma anche ma anche secondari
E
Quando poi si parla elettorale chiudo ultimissimo punto stiamo anche attenti a non enfatizzare su un aspetto cioè quella formazione i governi perché sistemi elettorali devono anche consentire una selezione del rappresentante che si racchiude potranno Maria italiana e nella misura in cui non si incoraggia un referendum che tende va in quella direzione
Si enfatizza del sistema attraverso un aspetto cioè quale situazione correre nei governi e non quello della migliore selezione dei rappresentante problema dette straordinaria l'importanza anch'esso carrube
Grazie per vera la parola compagno Pietro Ingrao funzioni
No io vorrei collegarmi proprio
Suma è chiaro che gli occhi non faccio delle conclusioni sarebbe possibile perché
Le cose dette nelle relazioni che nel dibattito sono state molto ricche mi pare è stato riconosciuto da tutti
Penso che adesso pubblico le mansioni più larga più attenta
E quindi consentire anche un passo avanti nel nel dibattito io da questo punto di vista qui poi vorrei darmi anche una data
Qui la cosa riguarda noi non riguarda più il governo ombra ma penso che noi dobbiamo andare dentro il mese di giugno a un'Assemblea annuale del Centro per la riforma dello Stato
Secondo il nostro toast statuto secondo il nostro metodo
In generale abbiamo sempre cercato di tematizzare l'Assemblea su alcuni nodi un un nudo
Credo che possiamo già dire che insomma oltre poi a metro in modo più largo
Avremo modo di ragionare ancora contributi i risultati più importanti
E io voglio ringraziare davvero tutti quelli che sono intervenuti
Il consenso in dissenso dai relatori
Differenziazione e così via
E credo che poi dopo
Le cose scritte poteri un tutti vedere censire anche prima di iniziare meglio le questioni qui sono stati portati
Ecco adesso quindi io non è che non bisogna minimamente di
Grazie
Credimi appunti
E quindi
Denunciano conclusioni ma sono come dire uno sforzo ulteriore di tematizzazione
E poi gli qualche idea sulle risposte di merito
Beh io mi correggo ma non solo per una sequenza materiale alle cose dovremmo fuori dalle dall'intervento di Burberry polmonite condivido tutte ma da cui secondo me veniva fuori con molta nettezza
Che poveri la vera posta della
Partite aperta oggi sul terreno istituzionale in questo Paese e quale rappresentanza oggi
A questa data
Il tema
Perché dico questo
E soprattutto dal presidenzialismo perché
Quello su cui è più aperta la polemica su cui del resto ne abbiamo fatto anche standard da due anni di fare uno sforzo di ricerca
Siamo a una discussione certo su modelli e quindi delle forme di generalizzazione anche delle situazioni
Però insomma io credo che in questa discussione non possiamo separarla dal
Dal concreto immediato in cui esso si colloca vale anche a Barbera quando lui dice ma voglio capire ancora bene capisco il centro
Dal Partito Socialista quale proposta avanza che ed era forse già la conoscete
Io non posso chiusi isolare la proposta presidenzialista
Del partito socialista
Sia dall'analisi da qui parte almeno quella visibile esce individuare su questi ridotto
Io ho subito dopo
Sia dal sono esclusi dal Complesso dalle connessioni
Che ha questa proposta stessi
Che riguarda da un lato la forma di governo
Non mi pare poi strettamente col rapporto giudici potere esecutivo funzione del Pubblico ministero
Cito ancora
E potrei continuare sulla visione poi qui e ora di quello che deve essere relazione dal Presidente della Repubblica e Parlamento
Questioni di grande momento che riguardano
I poteri indagine parlamento la libertà Zampa
La libertà di organizzazione in partiti civile indico i partiti adesso perché così
Otto
Mi pare che non noi non vogliamo il nocciolo di uno posizione politica sì nonché non leggiamo punto che gli ha dato o più molto
E una concretezza a mio parere
Qui insomma
Io vengo spiegare
Perché secondo me il tema e quello della rappresentanza e di quale governo rappresentativo
Rappresentativo
E all'analisi la più seria con cui la proposta poi è stata motivata
Il perno di questa analisi mi sembra che sia è tornato anche quindi nell'intervento di Pinelli
La critica alla partitocrazia gli autori
Hanno portato avanti questa proposta
Badate anche singolare che questo tema venga avanzato in fondo da parti che sono in conflitto
Perché va be'la critica alla partitocrazia
Viene lanciata diciamo così
Da uno del partito trasversale stare alla terminologia aziendale pubblica Scalfari repubbliche e così via
E contemporaneamente fortemente diciamo così dal dalla pubblicistica del parco
Mondoperaio
Scritto molto autorevoli chiamato anche la la la combinazione che viene acquisito che a me questo conquista concettualizzazione non non mi convince
Non mi convince
E non solo per la ragione che ripetiamo spesso la polemica perché prende i partiti tutti uguali
Invece tutto comincia ma perché secondo me il occulta poi
Poteri
Sapere se deve essere un cancelliere o meno va bene anche il cancelliere a quel punto se deve essere legittimato direttamente come io preferisco secondo la vecchia proposta
Del crea diciamo le il Presidente del Consiglio o al limite se debba essere legittimato direttamente il capo dello Stato seconda proposta liberale che e lontana anni luce dalla proposta socialista
Ma qui sono tutti problemi che vengono dopo e To sommario certe importanti ma anche ma anche secondari
E
Quando poi si pare semestrale chiudo ultimissimo punto stiamo anche attenti a non enfatizzare sono aspetto
Cioè quella formazione governi perché i sistemi elettorali devono anche consentire una selezione del rappresentante che sì la Pia de'potranno Maria italiana e la misura in cui non si incoraggia un referendum che tende ma in quella direzione
Si enfatizza del sistema attraverso un aspetto cioè quale situazione querele governi e non quello della migliore selezione dei dal rappresentante problema dette straordinaria importanza anch'esso mi fermo qui
Grazie per vera la parola compagno Pietro Ingrao funzioni
No io vorrei collegarmi proprio a insomma è chiaro che gli occhi non faccio delle conclusioni non sarebbe possibile perché le cose dette nelle relazioni di nel dibattito sono state molto ricche mi pare è stato riconosciuto da tutti
Penso che adesso pubblico le mansioni più larga più attenta
E quindi consentire anche un passo avanti nel nel dibattito
Io da questo punto di vista qui poi vorrei darmi anche una data
Qui la cosa riguarda lui non riguarda più il governo ombra ma penso che noi dobbiamo andare dentro il mese di giugno a un'Assemblea annuale del Centro per la riforma dello Stato
Secondo il nostro Tod's tutta dovuto secondo il nostro metodo
In generale abbiamo sempre cercato di tematizzare l'Assemblea su alcuni nodi voci in un nodo
Credo che possiamo voglio dire che Suma oltre poi al medico in modo più largo
Avremo modo di ragionare ancora contributi i risultati più importanti
E io voglio ringraziare davvero tutti quelli che sono intervenuti
Il consenso in dissenso dei relatori
Comunque
Differenziazione e così via
E credo che poi dopo rette
Le cose scritte
Poteri un tutti vedere censire anche prima di iniziare meglio le questioni risultati forte
Ecco adesso quindi io non è che non bisogna minimamente di
Grazie
Credimi appunti
E quindi
Denunciano conclusioni ma sono come dire uno sforzo ulteriore di tematizzazione
E poi gli qualche idea sulle risposte di merito
Beh io mi correggo ma non solo per una sequenza materiale alle cose l'uno fuori dalle dall'intervento di Burberry polmoni condivido tutte
Ma da cui secondo me veniva fuori con molta nettezza
Che poveri la vera posta della
Partite è aperta oggi sul terreno istituzionale in questo Paese
E quale rappresentanza oggi
A questa data
Il tema
Perché dico questo
E soprattutto dal presidenzialismo perché
Quello su cui è più aperta la polemica su cui del resto ne abbiamo fatto anche standard da due anni di fare uno sforzo di ricerca
Siamo
A una discussione certo su modelli e quindi delle forme di generalizzazione anche
Delle situazioni
Però insomma io credo che in questa discussione non possiamo separarla dal
Dal concreto immediato in cui esso si collocare anche a Barbera quando mi dice ma voglio capire ancora bene capisco il centro
Dal Partito Socialista quale proposta avanza che ed era forse già la conoscete
Io non posso chiusi isolare la proposta presidenzialista
Del partito socialista
Sia dall'analisi
Da qui parte almeno quella visibile
Individuare su questi ricordo
Io ho subito dopo
Sia dal sono esclusi dal Complesso dalle connessioni
Che ha questa proposta stesse
Che riguarda da un lato la forma di governo
Ma mi pare poi strettamente col rapporto giudici potere esecutivo funzione del Pubblico ministero
Cito ancora
E potrei continuare sulla visione poi qui e ora di quello che deve essere relazione dal Presidente della Repubblica e Parlamento
Questioni di grande momento che riguardano i poteri
Indagine del Parlamento aperta stampa
La libertà di organizzazione in partiti civile e in cui i partiti adesso perché così
Otto mi pare che non
Noi non vogliamo il nocciolo di uno posizione politica sì non crede
Non leggiamo punto che gli ha dato o più molto
E una concretezza
A mio parere
E qui insomma
Io vengo spiegare
Perché secondo me il tema e quello della rappresentanza e di quale governo rappresentativo
Rappresentativo
E all'analisi la più seria con cui la proposta poi è stata motivata
Il perno di questa analisi mi sembra che sia è tornato anche quindi nell'intervento di Pinelli
La critica alla partitocrazia gli autori
Che
Hanno portato avanti questa proposta
Badate anche singolare che questo tema venga avanzato in fondo da parti che sono in conflitto
Perché re la critica alla partitocrazia
Viene lanciata diciamo così da uno del partito trasversale stare alla terminologia aziendali pubblica Scalfari repubbliche e così via
E contemporaneamente fortemente diciamo così dal dalla pubblicistica del parco
Mondoperaio
Scritto molto autorevoli chiamato e anche la la la combinazione che viene acquisito che a me questo con questa concettualizzazione non non mi convince
Non mi convince
E non solo per la ragione che ripetiamo spesso la polemica perché
Prende i partiti tutti uguali
Invece tutto comincia
Ma perché secondo me di occulta poi
Poteri forti che agiscono in questo Paese
E che incidono profondamente anche sul sistema istituzionale
Non riferiti direttamente ai partiti non attribuibile a partiti e anche mutazioni sociali su cui io collaboro capire qualche cosa
Quindi insomma relazioni con Turrini sembra
Rompa con osservazioni che faceva l'albergo
Io lo dico perché questa questa tematizzazione
Che individua poi perché questo è
Il nocciolo dell'argomentazione
Nella partitocrazia la fonte della crisi della democrazia italiana
Secondo me delle basi abbastanza profonde bada
E su questo forse meriterebbe Vieri verificarlo meglio che vanno al di là delle vecchie radici sia oggi o non hanno a che fare
Con le radici del qualunquismo di destra
Cioè tutta la spinga che c'era lì alla di politicizzazione e così via
Perché c'è stato anche secondo me una spia molto lontani
Molto lontani basta pensare a tutta la polemica anti giudichiamo
Ti giudichi Anna e poi di
All'azionismo
Che che è venuto dopo al dramma dell'azionismo
Per la sconfitta che subì in fondo nel secondo dopoguerra male certe posizioni borghesi richiamavano l'azionismo furono battute anche nel primo pur dopoguerra
E hardware a dirci dell'azionismo ciclismo adesso piccoli servì molto
Il legame con il liberismo con tutta una cultura liberista
Da Einaudi a la Malfa tutto un mondo della banca della finanza milanese
E anche oltre a questo la resistenza è indubbia auto di massa non solo Ricci ma proprio al
Alla forma politica del partito di massa e del sindacato
Che veniva invece dalla sinistra sociale
Dalla sinistra sociale assoluta Sinistra Comunista Sinistra socialista e e anche in certo senso dalla sinistra cattolica su
Su quindici ci sarebbe da fare una storia dell'intellettualità italiana ma insomma che poi è riesplosa proprio in questo periodo lo vediamo a ma che ha proprio in questi bacini di fondo
Che che occhieggiano
Ricordiamoci a queste forme che ha preso la politica
Nello nel nostro Paese su
Che poi sono gruppi di intellettuali poi però disputate obiezioni Profumo
Quindi ecco io lo dico perché
Io almeno a me stesso tendo al momento vuole attuare affatto né questa tematizzazione
Una diciamo così del consiglio la considero solo un espediente un espediente momentaneo
è un gioco qualunquisti con
Ritengo che a queste basi
Sostanziali
Rispetto a tutto un Curcio Capri Lupoi la vita politica istituzionale nel nostro Paese
Ora io dico questo perché credo che insomma aveva sul come nei poi respingono quella una partitocrazia
Perché se no abbiamo Norge non comprendiamo questi processi reali con le risposte tipo
Disposto il pittore
E qui sono d'accordo con certe cose che ha detto Pinelli
E anche con la tesi di fondo che c'è in questo scritto di Amato sui
Su Mondoperaio
Cioè è vero che che amato questo collegamento fa dice io stava che qui la condivido quindi magari con le conclusioni qui a riguardo
Cioè che ci siamo trovati di fronte alla crisi dei grandi partiti di massa sorti nel dopoguerra
E diciamo così della loro capacità di aggregazione attiva cioè di aggregare mento attivando lì
E quindi siamo alla crisi di collanti
Sociali e ideali
Di blocchi sociali che sono stati vivi gli operosi operanti nel nostro Paese
A mio parere
E quindi questo lo dobbiamo sapere
Perché questa crisi
Incide ci abusivi
Non solo sui rappresentanti
Ma sui rappresentati
E sul rapporto tra rappresentati rappresentanti
è insomma in grado in difficoltà
Sono oggi in crisi veicoli storici possiamo dire con cui determinate classi subalterne hanno tentato nel corso di questo secolo una penosa penetrazione nello Stato
Per circostanze
E anche hanno tentato di determinare un condizionamento del capitalismo
Capite
E quindi per me diciamo così di
Il ricevimento
Alla crisi dei partiti che il potere dei partiti
A delle basiliche rilevanti in questi questa realtà
E io contraddizioni all'interno di questo lo schieramento di quindi critici che era partito curatore sia per cui nutro
Bobbio poi a un certo momento dice però non toccate questa Costituzione
Chiamando dice anche raggiunto ideale un asse forte nei partiti politici
E lo stesso Scalfari che fa la polemica sulla partitocrazia beh poi a un certo momento nei suoi editoriali finisce evocando il Parlamento
Il parlamento un generico Parlamento
Quindi credo che se vogliamo misurarci con questa novità e con la cultura che ci sta dietro anche con le tematizzazione
L'analisi che fa del del dell'accaduto
Dobbiamo vedere le reticenze analitiche culturali di di queste varie componenti della campagna anti partitocratica
Anche se posso dov'era una parola nato operato tante volte contro alcuni minuti sulla parte
Anche gli elementi di doppiezza
Che ci sono in questa carta
Lo dico perché io sono convinto
Quindi poi certe cose che
Toccava in ultimo pervenire
Che c'è un tutto un minuto della rappresentanza che entrato in sofferenza
E secondo me qualsiasi atteggiamento su questo Ciro Santilli molte ricchezza inizio qualsiasi atteggiamento come a dire e che pensasse che si possa semplicemente prolungare
Siamo vicini modi di vita delle istituzioni che sono stati legati a questa
Corposa realtà dicembre se ha detto
Dei degli atteggiamenti soltanto nostalgici in fecondi
E non comprenderebbero confronto questa entrata in sofferenza
Che indubbiamente sta riducendo la legittimazione dei partiti e e un determinato sistema politico
Che non riesce ad esprimere più come nel passato e su questi qui vittime con un'altra cosa una abbia davvero questa prova di coesione convinzione cui convinzioni
E ora mentre la pongo qui dalla vostra riflessione una domanda anche più aspra
Sono più avvenuto prospettando un po'questo
In qualche occasione in questi tempi periodo se per caso non non c'è anche qualcosa di più
Che va oltre questa difficoltà di rappresentatività
E di capacità i tipi di aggregazione
Delle forme partitiche classi
Se cioè non è oggi in difficoltà un rapporto tra la gente e la politica
La politica come è stata vissuta in questura scorcio di secolo della gente
Dei giovani ma anche di certi gruppi sociali non ci sia una riduzione perché per quale ragione del peso della portata del significato e del valore che ha la politica nella vita dei singoli dei singoli
Con un un mutamento di fondo rispetto al secolo al secolo io sono convinto che in questo secolo il rapporto tra i giovani della politica tanto per farmi capire fino a una certa data è stato fortissimo
Sia sotto il tutto al netto totalitarismo
Fascista assistita sia un buon profonda presenza e la politica non c'ho i comunisti laddove si capisce
Anche attraverso le esperienze di destra
Ecco un mutamento profondo rispetto a questo è una rivincita chiamo così gli altri momenti vitali
E nodi della personalità
Che vanno dal rapporto Cuccia vere cioè tu sapevi luoghi nuovi del sapere lo più quelli del passato
Al mondo affettivo all'Arsenal sessualità alle forme anche di aggregazioni
Le tecniche gli amici Gasparri
Io credo che ci sia questo problema
Sei strumentale
Persino manovrato
Però chi indica un'altra strada cerco un'altra strada secondo me vere esplicitare queste questioni che misurarsi con questi nodi
Che quindi siamo noi ingrossato mettono in grossa evidenza la questione
Beh e
Come la rappresentanza politica oggi
Io farei
Cioè quale essa è o può essere in questa Europa e in questa fine di secolo
Dando quindi per chiaro e no che non
Non
Appunto per esempio di questo presidente della Repubblica e così via
Però ecco al chi la
Diciamo così del come si dice del
Degli accadimenti ci stanno queste questioni
Dobbiamo vedi
Per poi arrivare il medico a un confronto leale con la proposta al preside
E per costruire una risposta forte
Che faccia i conti comunque i mutamenti Julio mi riferivo prima e che hanno portato a questa crisi della rappresentanza politica oggi rispetto alle forme del passato
Già oggi alcuni vertici politici eccetera eccetera
E alludo a qualche cosa che ritengo di grande importanza finché nelle società di questa fine di secolo
Rappresentanza politica naturalmente con tutte le articolazioni
Le molteplicità e commissioni decisione
E anche i problemi di mediazione io adoro questa parola senza dubbio usurata
Ma Canon non credo vi sia cancellata pile le politiche
In una società quale quello in cui viviamo
A questo grado di internazionalizzazione
Connessi non minori in un minuto
Ma anzi e poi stando qui in Occidente a un livello così forte di di grandi fenomeni nuovi come individualismo di massa consumismo di massa così
Ora
Proprio perché a mio parere
La rappresentanza oggi contiene dentro di sé alla data attuale
In forme e con soggetti vita diverse dal passato mai il problema di questi articolazione
Molteplicità confessioni decisioni e mediazione
Del presidenzialismo insomma
Ho io dico Pinelli io chiamo plebiscitaria lirismo
Oceano dovere nemmeno alcune formule che adoperato senese
Un posto le formule che io do per aerei sono quelli di un
Il processo di nuova centralizzazione oligarchica
E opacizzazione dei processi che ci circonda
E quando dico centralizzazione di cui oligarchica non dico nelle mani di uno
E allora questi termini perché altrimenti questo se non adoperiamo questi termini non si vendono i prezzi veri e anche le contraddizioni Gelli ha detto determinate cose presepi sulla realtà del presidenzialismo francese di questo
Di questo ultimi anni
E penso io sollevo una questione più generale
Si può anche prendere questa strada presidenzialista che io definisco di centralizzazione granitica del potere della decisione o addirittura della personalizzazione del potere ma questo sbocco non cancella secondo me la molteplicità di sedi decisionali
L'ho fatto eccezioni fra parti
E gruppi
Le articolazioni decisionale e persino l'elemento grazie che sono connesso il giorno che ci sarà l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Io sostengo che invece questi momenti in larga parte saranno mascherati organismi occupò
Continuerà cioè per esempio sarà opacità issato
Il momento del confronto
E quando dico confronto dico anche dialogo e quindi poi del rapporto della relazione del riconoscimento reciproco pure nel nel nel nel nel conflitto e qui siamo quelli molto importante
E nel controllo e del controllo
Del controllo anche dentro la maggioranza
Come perché perché
Se il governo parlamentare significa solo che il parlamento vota il Governo
Insomma o addirittura punto se Barbera mantiene ancora questa proposta
Prima insomma e anche il premier votato prima insomma
E e io la la questione che mi pongo ma in modo problematico
Cosa significa che cosa diventa un
Anche rispetto al poco così poco entusiasmante che oggi un governo parlamentare e che intendiamo Nuvoli con queste due parole e questo esportano dobbiamo dare
Liberalizzazione di opacizzazione delle decisioni
E non
Di cancellazione della loro lasciatemelo dire così macchinosità mai complessità reca con sé un ulteriore elemento proprio perché è opaco centralizzato un'ulteriore elemento di passività azione politica di grandi masse
E io non so se ci sono parsi iniziazione politica
Io riaccende un tema che questo non è l'oggetto di questa discussione no io torinesi di cento e a Roberto oggi in questo Paese un discorso molto aspro sulla questione della violenza
Ed è una minoranza non solo Comic Ring criminalità organizzata
Ad esempio
Beh insomma
Perché
Io
Trovo sbagliato insufficiente la risposta che poi è stato anche consigliere dava la faccenda e la trova che poi imputa tutto un difetto di repressione
Ecco gli devo domandare
Cosa c'è un impazzimento
Terzi qui al parlato di in un altro tipo di problemi
Però un'attinenza poco il mio ragionamento
Ha parlato di forme di lobbismo i localismi
Io radicali sulla domanda
E penso temo che ci sia un rapporto tra la passività politica la passività azione politica
Cioè fra la caduta di un legame politico collettivo e poi non è che io adesso posso puro
E che è stato un processo reale ma un nesso fra la caduta di un legame politico collettivo IRE l'esplodere poi certe risposte violente
Dicono e individuali
Almeno io ero sospetto
E lo spettro
Ed è un problema perché se no certi canoni ad avere
Io sospetto per esempio che ci sia un nesso fra alcuni di questi fenomeni e le chiamo così lei frantumazione disgregato inutili inconoscibile non trasparenti o pacchetti
Di queste metropoli
In cui per esempio le periferie sono appetite da centro
E però sono venticinque sì passive
Ecco
La ragione per cui mi sembra che anche se parte da un dato reale
La risposta presidenzialista poi
E non meno che tutta duplicazioni
Della proposta
E le conseguenze che esso ha e non solo a voi dopo cinque sulle macchine istituzionali
A mio parere
Quindi a questo punto il confronto è anche fra le diverse prospettive sociali
E addirittura per le cose che ho detto prima cioè quali sono oggi le prospettive i connotati
Le dimensioni possibili della politica teso il gettito e delle sue forme
E di reciproco
Questo non dobbiamo renderlo molto chiaro
Molto perché
Se vogliamo dare il quattro
Da un certo punto di vista
Come a dire quindi non cadere insomma no ecco mi sembra che faccio uno sforzo per un'analisi che non c'è gente
E nemmeno Angelo musica a una piega che ha preso il Presidente della Repubblica insomma
Cioè la la spiegazione cerco di trovarla non nella vignetta di Forattini
Va bene
Però secco ai cento
Beh allora però noi dobbiamo fare capire la profondità che ha tutta quanta la battaglia
E le implicazioni
Le implicazioni che poi vorrei dire sono recuperabili fino a un certo punto
Dove sta Cantaro lui fa un richiamo poi all'etica all'etica politica sa l'etica politica voi come gli e merci
Come dire l'azione teenager quindi rischiamo
Bene
E a rischio anche poi
Di una caduta di cultura
Dare diciamo così non abbastanza avvertiti ha conseguenze
Di processi di apatia
Apatia dando per recuperare
Questo termine no
Anche perché insomma
Sta crescendo una cultura contro i partiti di massa leghismo
Ci sono diciamo così persino all'esperienza di di uno come Orlando ci sono delle delle nuclei
C'è tutta la ricchezza
Ma anche poi l'oscillazione di verifiche in movimento
E persino adesso io voglio dire reagisce persino poiché entro il partito democratico se la sinistra se leggo l'unità Suma tessuti a fare polemica
Ma vedo che vedo vedo che viene avanti un altro senso comune insomma qualcosa avevano l'impressione anche lo fanno un po'compagnia delle umiliazioni emettono queste osservazioni sembrano un po'un po'
Un po'da neofiti insomma Damiano
Va bene
Ora
Se queste alla portata
Noi dobbiamo uno
Rilanciare anche il tema
Che cos'è rappresentata in queste nuove condizioni
Complici i curvaroli costituiscono veramente
Delle forme di rappresentanza
Che non siano diciamo così
Veronica ha un vertice
Eccola neanche si porto
Perché il rapporto che nel passato c'era tra quelli istituiti utilizzo con quelle forme partitiche non partitiche di rappresentanza
E diciamo così poi di processi sociali esperienze sociali forme di lavoro nella produzione mobilità nelle città
Tipo di vincoli che si crea davano questo non lo dobbiamo sapere che al momento in cui questo panorama è cambiato dobbiamo porci con grande forza perché se no e porcile
Se no anche il discorso
Il discorso un letteraria no
E allora
Pellegrino Vedovotto emergere una questione che non è ancora nella polemica non abbiamo gettato contro scende corso
Il peso che in un sistema politico a quello che il primo sprinter quello primario come chiamato
I momenti del confronto del dialogo e del controllo
E quindi contro combattendo la riduzione di questa
Di questi problemi dentro lo schema di consociativismo oppure del chiacchiericcio disuguaglianze
No niente consociativismo e nemmeno chiacchiericcio sul cioè vuoto però noi falliscono
Quindi il nesso con quella tematica che Cantaro mi pare nella sua relazione soprattutto chiamava una democrazia dell'uguaglianza o delle partecipazioni
E così insomma e della partecipazione però al di là
Delle forme partitiche e anche delle vecchie forme
Culturali ideali in cui abbiamo vissuto e anche ragionato sulla partecipazione su va bene con dialettica
Conoscenza
Dialogo a mio parere
Secondo noi non facciamo su questo una battaglia
Perché allora
Non dovrebbe avessi avvertito avvenire la delle articolazioni dei patti dei compromessi delle mediazioni ma la loro trasmigrazione in una rete di apparati
Secondo me perciò anche l'importanza dell'uno per realismo
Dell'autonomismo
E poi Poteri da conquistare per quei soggetti nuovi di cui parlava la relazione di cultura su
Proprio anche da questo punto di vista di come si può pensare un nuovo rapporto tra rappresentanti i rappresentanti
Perché se siamo sconfitti su questo
Allora vinceranno gli altri
E qui allora oltre anche la la parte più schietta della Costituzione sociale della Costituzione tutta la questione dell'informazione della scuro
Oggi persino su un terreno elementare del rapporto tra scuola istituzioni tra scuola e politica
Del resto e proprio casuale
Che sono risolti sia pure dalla fonte da una sponda una sponda cattolica le scuole politica di scuole di politica da questo punto di vista quindi
Per questo io ecco vede una differenza sostanziale
Con una proposta insomma
Che viene a o mi sembra l'usura che deve riguardare sì la riforma elettorale
Bene conduttori problematiche qui sono usciti no non può riguardare solo l'Italia
Va bene che e capisco ancora meno cui si possa procedere a una riforma costituzionale a pezzi
Come invece ancora propone qualche la Democrazia Cristiana
Non riesco a capire
E in aumento nemmeno come religiosi mutamenti di questa portata
Possono essere chiusi in questi in alcuni quesiti referendari nessuno ma ha spiegato
Chiudo gli occhi verso una sede compatta elemento di patto su come ripensare queste cose
E ritengo che in ogni modo questo discorso che cercavo di fare sulla rappresentanza oggi
Quindi quale Parlamento
Che che intendiamo oggi per questa parola Parlamento
Peso grande della proposta monca milaniste
Preso grande della riduzione del numero dei parlamentari
Peso grande della rilettura del rapporto secondo me per esempio tra Aura e commissioni
Non risolto teso grande poco studiato ancora mi pare da tutti del nesso tra questa riforma e quello che sta precipitando
E un po'cita ancora più forte del momento del confronto e del dialogo a livello a livello parlamentare
Lo dico perché badate che non ci troveremmo di fronte anche poi a una tattica dell'emergenza
Che voglio dire dell'emergenza
Belli mi pare più vicino nella sua relazione documenta anche proprio la riflessione che alcuni parlo sempre cerco di parlare un machete obiettività e ciò
Poi certe soluzioni
Del tipo Ugo cercato di ragionare precipitò in una situazione emergenziale e Napoli dopo l'emergenza non c'è emerge sarà si crea
E non c'è dubbio che noi ci siamo trovati di frumento vuol dire io adesso
Vorrei saggia uno vorrei farmi troppo troppo generoso ma anche a fin di bene
Lì si può pensare che bisogna
Accelerare l'emergenza
Per uscire da questa situazione
Per uscire da questi questa citazione e secondo me
La questione al presidente della Repubblica è questo
Al di là delle dei frontoni dei dettagli e questo
Questa cosa qui
E questa è l'accelerazione dell'emergenza
E questo come la vogliamo chiamare sottolineatura evidenzia amento
Ora qui le profezie sono difficili perché però io mangio con la sottovalutazione sarebbe disastroso
Cioè non certo valutassimo insomma
Credessimo non non vedessimo che questa questione dell'emergenza ripeto al di là del
Intenzione meschina insomma particolare ma e nota da una logica di chi appunto venne chiuso tutto un capitolo io ho cercato di analizzare obiettivamente perché e oramai vuole accelerarne un altro pezzi e non c'è torta Asimo questo credo proprio come scommettere in uno sbaglio di fu
Per questo presente tutta la questione del rapporto tra Cossiga
Presidente a Repubblica il Parlamento diventa
Qui non è che come dire io penso a risposte
Massimaliste massimaliste e o insomma che
Andrebbero male insomma Suma
Più recente ritengo che la lo sbocco dell'impeachment non sia tutto qui giusto
In più
Per tante ragioni Benedini non Viesti sbagliati insomma no
Però qualche insomma come si si concluderà
Questa tensione che su questo terreno e riguarda proprio e a me mi sembra essenziale e io credo che anche qui diciamo così
E qui anche la posta grande del referendum interno su
Perché lasciamo stare adesso si va be insomma cioè quel quesito e su quel quesito non ci siamo pronunciati e concerti giustamente soprano
Massi quel referendum questo piano ero molto chiaro questi voglio dire si concluderà
Torino il mio ragionamento di fondo in un risultato impassibilità
Bene insomma come le cose vanno male
Scusi si è chiaro no
A mio parere quindi neanche aldilà della questione proprio
Io lo comprendete facilmente beh ma proprio scene confronto di fondo che ha aperto tutto questo rischia
I
Un'ultima parola e poi io ho finito davvero in questo e non poco senso del ragionamento più volevo fare adesso un accenno particolare alla fine
Io ritengo penso che alla luce delle cose che ho detto
Trovo non sostenibile
O difficile da sostenere
Che una innovazione istituzionale
Che ha quello Radish
E che si innesta su processi reali
E che quindi avviso possa essere sottratta
Ha un momento di decisione di approvare provocazione dell'elettorato delle masse popolari
Non mi sembra ci stia piazzo
E non mi sembra secondo anche se noi vogliamo rilanciare non appunto la strada dei libici ma la strada di il DDT
Di una farà rappresentanza attiva
Non mi pare insostenibile contro pensiamoci
Ecco quello che però un e però però detto questo due problemi che mi pare di avere un'opinione abbastanza determinata
Uno ma qui lo capite facilmente proprio per le cose di lire
Su quesiti antecedenti come dire proprio perché trovo molto difficile chiudere in quesiti è
Un progetto
Non ci credo insomma quindi non credo alle alle proposte di referendum su quesiti
Voglio vedere voglio dire non ci va a scrivere cosa ne viene fuori
Io però non sono molto convinto anzi sono
Anche un'opinione sfavorevole a
All'idea
Che un progetto che deve avere questa forti connessioni
Quale Parlamento
In quale contesto sociale Cosimo Di Giorgio vuole informazioni e così via
Posso poi portare ad un diciamo così in caso che non ci sia una fornitore
Posso vuol portare a un referendum sul due progetti
Non non solo non ci credo ma lo ritengono corso davvero pericoloso
Perché è chiaro che la scelta che a quel punto devi fare il corpo elettorale deve raggiungere almeno il cinquantun per cento degli aventi diritto al voto che se no non ci pare una nuova costituzione
Chi non non non vedo personale molto
Buon Dio Sant'angelo custode leader io dico sono possibilità dico meno probabilità che andando al voto due Progetti i numeri
E
Ci si
Terza parte dell'elettorato che non sia d'accordo né con l'uno né con l'altro
E per esempio qua da un voto di astensione e che non ci troviamo di fronte a nessuno dei due progetti che ha ricevuto quel cinquantuno per cento degli aventi diritto
Più per
Non vedo come si esce da questo vorrei qualcuno me lo spiegasse uno veniva ma è un'ipotesi sono mille beh però queste cose Fullin Sotis Milano volevo nulla voi non lo non lo puoi correre perché anche in Parlamento di maggiore evidenza tutte e due
Quel legame valuta hanno detto no
Questa Costituzione non ci va bene un'altra parte
Dice no a meno avevano bene nemmeno le nuove proposte
Davvero un pericolo di anarchia
Così e di di DDT situazione ingovernabile e io penso che nessuno nessuno può prendersi la responsabilità di di
Credo tutto popolare ore ma credo che a questo punto trattandosi di una Costituzione evoluto deve essere su un progetto per la sua chiarezza alla sua cuore s'e se questo progetto pronti voglia stabilire tende passarono costruzioni se no mi sembra a me c'è una conclusione
Semplice da trarre che non ci sono le condizioni necessarie per il cambiamento della costituzione stessa
Non ci troveremo Anarchia vorrei dire nell'afasia
I suoi qualcuno propone manga a quel punto mi deve fare poi dopo un giorno di nuovo le elezioni rivolgendosi al popolo in che modo davvero ciò coprire mi sembra davvero questo una situazione molto rischioso che non si può accettare questa era una considerazione particolare che volevo fare Fimit
Bene grazie a tutti i presenti
Ci vedremo nei prossimi appuntamenti
Ventotto