Vittorini cinquant'anni dopo (1966-2016)

Go io spesso però sembriamo dimenticarcene riducendo ci a parlare di Vittorini in poco creazioni quasi di circostanza
A Siracusa ormai quando se ne parla ammesso che qualcuno lo sappia lo si passò Lino stazioni evitare vie
Ad esempio quella posta nel mille novecentottantatré sulla casa di Vittorini che pochi conoscono e che versa in condizioni disastrose
Oppure quelle che sono state messe alla ferrovia oppure nella casa in via Riviera genitori di grande
Dove soggiorno la famiglia
Insomma posti molto frequentati sicuramente da un'eccezionale significato simbolico ma del quale ce ne facciamo ben poco
Se consideriamo il gatto delle iniziative di stampo culturale su Vittorini che sono invece ridotti al minimo indispensabile
Mi sembra a tutti gli aspetti oltre che un peccato uno spreco di risorse e non il primo considerando quanto non esita Cusani potremmo approfittarne per arricchirsi culturalmente e far rivivere la nostra città
Dalla quale noi pretendiamo ma pretendiamo in che modo pretendiamo di gamma quindi campare di rendita sulle spalle di greci e latini mi senza proporre alcunché di innovativo o perlomeno al passo con il ventunesimo secolo per valorizzare queste risorse
Quindi ci appostiamo limitandoci a ricordare un meraviglioso passato
Senza lavorare però sul presente o sul futuro
C'è Mozia diamo per i flussi turistici per i quali per carità e giustissima investire tanto che siamo disposti a rinunciare al panorama della marina per trasformarlo in un grande porto per navi da crociera e non ci rendiamo conto che forse il turismo
Che più si addice alla nostra città è un turismo di tipo culturale
Se solo pensassimo di investire in questa direzione penseremmo anche ad un Festival letterario da organizzare nei periodi di maggiore concentrazioni turistica
Con un programma articolato che magari ripercorrere i luoghi della gioventù di Vittorini e che coinvolga autori scrittori critici letterari case editrici biblioteche
Libreria associazioni culturali intellettuali con l'obiettivo primario di promuovere il libero e la lettura nella loro accezione più vasta ed attuale
Fino a qualche anno fa quando ancora esisteva la Provincia Regionale veniva organizzato con cadenza annuale il premio Vittorini che però sembrava più un evento mondano tutt'altro che letterario
Che certamente non ci faceva godere di un'ottima reputazione e di un'immagine invidiabile
Probabilmente a causa del patto che tentava di inventare maldestramente altri grandi premi letterari non tenendo conto dei contesti sostanzialmente differenti
Nella speranza che il fantomatico erede della provincia regionale cioè il libero Consorzio dei comuni
Riprende il premio Vittorini con meno mondanità e magari più sostanza
Voglio legarmi al discorso che facevo prima e stimolare in tutti noi una riflessione su cosa realmente si può e si dovrebbe fare
Per non far disperdere la memoria di questo nostro grande concittadino ore legarlo al posizionamento di una targa sul muro della città
E parlandovi da studentesse era da rappresentante degli studenti vi sembrano un po'di parte dicendo che stiamo un tassello importante di questa società
E che quindi siamo una risorsa sulla quale investire anche in questa occasione specialmente che si tratti di cultura
Ritengo che il coinvolgimento di tutte le scuole istituzionale
Nella provincia di Siracusa sia il primo passo da fare
I nostri istituti dispongono di eccezionali docenti di letteratura o comunque di materie letterarie di ottima appunto qualità e competenze che potrebbero si puramente aiutarci in un percorso alternativo di approfondimento su Radio Vittorini ma non solo da un punto di vista letterario ma anche sicuramente politico e sociale
Grazie
No
Do anch'io il benvenuto
Al presta moltitudine giovanile e studentesca
Pure a quella
Minoranza meno giovanile
Che gli studi forse la messa in da parte già da
Qualche anno
Ringrazio di cuore Lilli fronte dirigente dell'istituto che ciò ospita puntualmente disponibile e attento alle proposte culturali
L'Ufficio scolastico provinciale per la lunga e intensa opera di diffusione dell'evento il comune di Siracusa e la consulta provinciale degli studenti per il patrocinio concesso all'iniziativa
E ringrazio il presidente degli istituti che hanno chiesto di partecipare a questo momento culturale sono istituti
Le cui intitolazione richiamano figure importanti della storia culturale scientifica e politica dal liceo Marco Fabio Quintili hanno
E qui presente con quattro classi e novanta studenti al liceo Luigi Einaudi felice Orso Mario Corbino Tommaso Gargallo riferimenti storici dell'istruzione classico scientifica dalla nostra città all'Istituto Filippo Juvara
E all'istituto tecnico Alessandro Rizza i cui studenti professori qui presente io saluto con affetto particolare
Intanto perché prima studente e poi professore
Rissa lo sono stato anche a diversi anni fa ma soprattutto perché studente di questa antica scuola recluse a quando l'istituto aveva sede ancora in mia Minerva fu proprio e gli obiettori
Forse
Con non grandi entusiasmi perché la scelta pare sia stata fatta dal genitore
Anche se tracce evidenti dell'istruzione tecnico-contabile ricevuta dallo scrittore si trovano in un epistolario americano di cui dirò qualcosa in seguito
Il convegno di oggi organizzato dall'associazione culturale alla cassa Andria Alexandra come organismo costituito dodici anni fa
E che da allora proposto sviluppate iniziative culturali non solo nella nostra città ma anche in altre regioni d'Italia in special modo in Lombardia
Si parla di cultura in un'accezione estremamente ampia che si estende dalle proposte letteraria quelle di ordine scientifico sociale anche politico
Proprio qui nell'ottobre dello scorso anno in quest'Aula Magna abbiamo realizzato due convegni e il primo dedicato ai grandi maestri della non violenza
E l'altro ai problemi della giustizia in Italia nel mondo mentre nell'ottobre dell'anno in corso speriamo di potere realizzare un incontro dedicato
Proprio la figura di orso Mario Corbino le grande scienziato nato Docutest centoquaranta anni fa
Nel settore
Specificamente letterario
Anche se con legami evidenti con quello sociale
Alexandra ha realizzato nel due mila otto
Questi due convegni
Il nel due mila otto un incontro promosso Elio Vittorini nella ricorrenza del centenario della nascita
E l'anno successivo per il ventennale della sua morte un commento dedicato alla figura indimenticabile per qualità narrativa e per impegno sociale e politico di Leonardo Sciascia
In precedenza era stata data attenzione con un seminario apposito alla figura di Jonathan Swift e al suo fantastico viaggio nella terra dei cavalli
Moderatore dell'incontro di oggi sarà Maria Lucia Riccioli della quale il novanta studenti del
Quinte gli hanno sapranno provvedimento tutto o quasi tutto
Per gli altri intervenuti devo dire che Maria Lucia Riccioli oltre a insegnare lettere nei licei attualmente al tenteranno dedica
Da diversi anni buona parte delle sue giornate alla scrittura aforismi fiabe Nobel racconti sia immersi che in prosa anche in dialetto siciliano
Molti suoi lavori sono stati pubblicati su periodici su antologia sul web
è stata vincitrice diversi concorsi letterari il suo primo romanzo ferita all'ala un'allodola è stato insignito nel due mila undici del premio
Porto Palo più assurdo di Tunisi e apprezzato da critica e pubblico l'ultimo suo lavoro presentato al salone
Del Libro di Torino nel maggio dello scorso anno edito da verba volant della fiaba la banana otterrà
Negli spazi liberi per gli impegni scolastici e letterari Maria Lucia canta
E corista è sopra annoso lista in mari gruppi vocali e oppure composto testi per musica e inciso cd di chi classici natalizi
Grazie ad Enzo per zone per questa presentazione
E anch'io ringrazio
Intanto Enzo pennone
Per avermi voluto a qui come moderatrice di questo convegno e ho accolto con gioia questo invito perché
La lettura lo studio delle opere di Vittorini
Della sua biografia biada Sempre appassionata e soprattutto nel periodo universitario
Ma anche successivamente ho avuto modo di ripercorrere sia la sua vita che i suoi scritti
E mi corre l'obbligo anche di
Indirizzare un pensiero
A un docente che è stato un po'il mio maestro Paolo Mari si fa la rissa occupato diverse volte
In diverse occasioni proprio dell'opera Vittorini o no
Si analizzano l'epistolario occhietti analizzando le sue opere
E
Sono lieta della presenza degli studenti Vittorini oggi sarebbe veramente felice
A cinquant'anni dalla sua morte la sua figura richiama
Questa bellissima gioventù Vittorini
Non è un uomo legato al passato anche se nato in questa terra così ricca di miti di storia
Ma è stato sempre un nuovo proiettato verso il futuro quindi
Vedere questi vizi
Di ragazzi lo avrebbe riempito Di Gioia davvero
è stato uno va proiettato verso la modernità io oggi lo vedrei come
Un operatore culturale inserito a pieno titolo e secondo me lo vedrei anche
Come un utilizzatore un innovatore anche nei nuovi media
Nei social di cui tanto si parla è teste non demonizzata i sono davvero un grande grandissimo strumento
Il fusione della cultura e permettono davvero di fare rete di promuovere e diffondere la cultura
Ripeto se utilizzati nella giusta maniera
Quindi lo vedo come un uomo proiettato verso il futuro
E quindi spero che
Da questo convegno da queste riflessioni è che ci scambieremo vengano fuori anche
Delle nuove idee
Come diceva la nostra studentessa chiara di Gualdo anche per
Stimolare riflessione culturale qui a Siracusa proporre nuove idee pochissimo lì
E il passo adesso a presentare sì
Sì il bello della diretta direbbe qualcuno
Risolviamo qualche problema tecnico nel frattempo vi
Uno presento i i relatori che mi faranno compagnia qui a questo tavolo Enzo pennone
Naturalmente che mi seguirà
Che ci presenterà proprio l'America di Vittorini è
I ragazzi
Abbia un mito da sempreché quello del viaggio quello della scoperta della spronare i nuovi orizzonti
Ragazzi il viaggio di appartiene editoria è stato un grande sognatore in questo senso per lui l'America era la terra del mito la terra del sogno la terra delle nuove opportunità
Le sue vicende biografiche purtroppo non gli hanno permesso di realizzare questo sogno quindi il viaggio in America così vagheggiato così accarezzato così sognato
Purtroppo non si concretizza perché abbiamo perso Elio troppo presto
Però
Ci rimane questa sua idea di America che ci ha regalato soprattutto tramite
La straordinaria antologia americana
Di cui ci parlerà in sul pennone
E e naturalmente Enzo dirti ripercorrerà anche i rapporti
Tra Elio Vittorini e l'America un'America letteraria un'America sognata un'America vagheggiata Assito la tratta
E vedremo quindi rapporti tra Elio Vittorini Cesare Pavese e quindi il il travaglio per la realizzazione di questa antologia non ci dobbiamo dimenticare che
E le Vittorini matura la sua coscienza di scrittore
Di uomo durante gli anni della dittatura fascista quindi avuto a che fare anche con i problemi della cintura
Con la risposta politica a quello che era un Progetto letterario ma anche ideologico
Quindi Enzo pennone molto meglio di me
Saprà illustrarvi questi rapporti fra Elio Vittorini e l'America
L'America ripeto come terra del mito del sogno del viaggio
E ragazzi coltivate la questa idea del sogno del viaggio dello spostamento dello scoprire nuovi orizzonti perché e lo Vittorini ha vissuto per tutta la vita così
Spostandosi molto spesso per motivi di lavoro per motivi letterari ma
Cercando di
Di essere un viaggiatore ovvero viaggiatore
E
Dopo intervento che insomma non è
Avremmo
Il piacere anche di
Ascoltare
Dei testi dalla splendida voce di Davide spero Giotto attore che
Non ha bisogno di presentazioni
Attore perché
Abbia avuto modo di apprezzare spesso
Al Teatro Greco in occasione delle rappresentazioni classiche banche
Comunque
Spazia
A largo raggio nel mondo della cultura quindi del teatro delle letture poetiche lettura nel terreno deve letteraria quindi avremo modo di apprezzarlo
Nella lettura appunto di alcuni testi vittoriani è nota
La nostra Annalisa Stancanelli
Che è stata non solo mia collega universitaria ma anche collega verso l'istituto italiano
E adesso è dirigente scolastico analista livelli dicevo ci intratterrà parlando della prospettiva letterarie di Vittorini da ed in quelli effort Minerva
A papà è anche
Una Saiti
Quindi questo è un percorso che credo attirerà molte nostri ragazzi perché
Annalisa è da niente esplora il rapporto tra Vittorini e il mondo del fumetto io penso che molti dei nostri ragazzi siano appassionati rimangano
Oppure degli animali giapponesi
E credo che
Troveranno degli spunti di riflessione anche qualche idea creativa
E scopriranno che ne affetti quello che oggi ci sembra un nuovo innovativo già Vittorini l'aveva comunque pensato e perché Vittorini in questo era molto avanti vi diciamo un uomo del futuro perché
Ha scoperto ha capito l'anima moderna del fumetto che poteva essere un grandissimo strumento di comunicazione
Poteva servire anche per veicolare contenuti ideologici e politici culturali e quindi non era solo oggetto di consumo magari da
Da mettere da parte dopo che si è letto l'albo e ci si è vestiti con le stelline di il Topolino e Paperino quindi la nostra alleanza Stancanelli ci fa capire a quale Stato rapporto
Tra Elio Vittorini e i fumetti e quindi corre l'obbligo anche di
Indirizzano un pensiero
A Umberto Eco recentemente scomparso
Umberto Eco aveva colto perfettamente il grande legame tra Elio Vittorini e il mondo del fumetto
Mai da poco abbiamo inaugurato un monumento ad Archimede ce n'è uno bellissimo qui nell'androne però Spartaco diceva
E io ho detto io non ho così scevro dalla retorica non lo vorrebbe un un monumento ma se ci fosse un momento ideale io vedrei
Elio Vittorini circondato soprattutto dai suoi personaggi
Quelli quelli che ha descritto nelle sue opere letterarie
Ma soprattutto quelli chiamato e vedere accanto a lui proprio personaggi dei fumetti anche che l'UE Amato fumetti anche come veicolo di poesia
Fumetti come letteratura quindi
Faremo questo bellissimo percorso anche corredato da splendide immagini e dopo una pausa
Io riprenderò la parola illustrerò comunque
A grandi linee anche la la posizione politica di Vittorini politica nel senso più alto poi mi spiegherò meglio
E poi passeremo a quello che
E il capolavoro di Vittorini che conversazione in Sicilia
Avremo il piacere di ascoltarne alcune pagine dalla voce di Davide Strangio e poi bene il collega Francesco Ortisi
Che
Approfondito proprio gli aspetti tra
Aspetti proprio che riguardano il rapporto tra
Romanzo immagine
Francesco stessi dicevo anche il nostro collega alcun piano
Ci
Illustrerà proprio
Questa concezione particolare che avevate e gli obiettori niente rapporto fra
La parola e immagina io infatti più portato
Un'edizione di conversazione in Sicilia che mi è molto chiara perché quell'atto è illustrata dal relatore Guttuso
E c'è un apparato fotografico veramente meraviglioso nel quale
Veramente noi riusciamo a capire
Il rapporto che ci può essere
Il dialogo che ci può essere fra le parole e le immagini questo rapporto Vittorino l'aveva capito benissimo
E
Ha permesso in questo modo alle immagini di essere non solo illustrative mai di parlare di far comprendere meglio certi aspetti che in parola non potevano essere letti e viceversa quindi
Veramente comprenderemo e anche
Che concesso anche concezione avesse Elio Vittorini del rapporto fra le varie arti penso che Francesco
Parlerà anche del del rapporto di Dottorini con il cinema
Quest'arte
Che lo ha visto anche come critico come critico cinematografico per il Bargello
Quindi come vedete molti moltissimi spunti perché
E poi mi piace
Pensare
Anche all'aspetto memoriale perché avremo il piacere di ascoltare l'avvocato Corrado piccione
Che
Veramente ci riporterà
Alla storia alla biografia di Vittorini al suo rapporto con la città
E davvero solo onorato e felice di essere qui oggi i luoghi proprio Vittorini anni se pensiamo che
è a pochi passi abbiamo la nostra situazione che purtroppo
E in lenta agonia
Ma anche ha visto anche il lavoro di Sebastiano vittorie il papà di Elio quindi
Elio com'è figlio di ferroviere il il tema del viaggio viene anche da lì
Il tema della fuga il tema dell'esplorazione il tema del sogno del vagheggiamento vera anche da lì da questo Papa ferroviaria che gli ha trasmesso il gusto del ghiaccio ma anche il gusto del racconto qui io
è una pubblicazione curata dalla nostrana varie piccione perché è proprio ci fa vedere rapporto tra
Sebastiano Vittorini è la nostra tradizione classica pensate
Sebastiano vettori non ferroviere che però la valutazione della letteratura declamano Macbeth eletti attori è aveva questa passione enorme per il il teatro greco quindi vedete
Avremo molto da cui di cui discutere anche il nome Elio questo nome che sale a mente di sole di crescita viene proprio da uno spunto letterario per il Papa
E quindi
Adesso
Passo la parola ad Enzo tendone che ci parlerà proprio del rapporto
Tra Elio Vittorini è l'America grazie dell'attenzione
Spero che si possa instaurare anche una sorta di conversazione non solo tra di noi tra di noi ma anche
Con i ragazzi o i colleghi che vorranno intervenire grazie
Allora nella vita di Elio Vittorini
Una vita
Relativamente breve morì infatti a cinquantotto anni non con proprio forum male incurabile
Una vita però eccezionalmente intensa per impegno letterario sociale anche politico
Un posto di prima fila tocca al rapporto che gli intrattenne con l'America
Quel complesso di uomini e territori che il quattro luglio del mille settecentosettantasei se affrancare o no dalla madrepatria per costituire gli Stati Uniti d'America
Il posto di prima fila intanto per la durata di questo rapporto avviato se agli inizi degli anni trenta con l'America nel gorgo dalla grande depressione egli aveva appena ventitré anni aveva da poco messo piede in Solaria
E conclusosi trentacinque anni dopo nel dicembre del sessantacinque quando egli scrisse l'ultima corrispondenza al suo riferimento editoriale negli Stati Uniti
E anche per la politicità di questo rapporto un rapporto possiamo ben dire ha diverse facce una più intrigante dell'altra
Io provo una sintesi di solo alcune di queste traccia
A Stoccolma nel mille novecentotrenta RTI spezza consegnò a Sinclair Lewis scrittore statunitense il Nobel per la letteratura
Questo fatto destò qualche sorpresa nel mondo letterario del vecchio continente nessuna sorpresa vestono invece Immit Rini che aveva già messo gli occhi su Luis che un anno dopo gli dedicherà un articolo sul Mattino di Napoli
E ancor meno nel suo collega in merito americanista Cesare Pavese che più avanti negli anni ricorderà con queste parole il sorgere del bisogno di un americanismo letterario
Verso il mille novecentotrenta quando il fascismo cominciava ad essere la speranza del mondo accadde ad alcuni giovani italiani di scoprire nei libri l'America
Un'America pensosa barbarica Felicia rissosa dissoluta feconda riterrete di tutto il passato del mondo
E insieme giovane innocente
Prendendo allora spunto dall'onorificenza assegnata Louis Vittorini esprimeva il suo giudizio il suo pensiero sulla letteratura americana dell'epoca
Che a suo giudizio si era sviluppata sì in congiunzione con quelle inglese del secolo trascorso
Per assorbirne la linfa secolare ma nello stesso tempo abbastanza libera e distante da questa per non subirne le ulteriori fioriture e stagioni
Ho una letteratura che non era un oggetto sconosciuto misterioso non rappresentava una novità
Che così sottolineava Vittorini da oltre un secolo gli Stati Uniti ci danno grandi scrittori a differenza di altre le
Relatore minori l'unicità quella catalana quella bulgara quello ungherese pure riconosciute nella loro indipendenza linguistica
E questo dimostra concludeva Vittorini quanto più continuare della civiltà che si vive della lingua che si parla
Poi Vittorini scrisse di Hawthorne e di Melfi
E a proposito di questo ultimo socia e le prime modifiche es riprendendo il pensiero di Pavese Vittorini intravide le fonti ispiratrici in Bettega Allam poco nel suo gusto degli effetti del soprannaturale
E in Ozon con la sua ossessione del peccato
Ma pure negli autori del primo Seicento inglese pure Shakespeare e più ancora forse nel presente Sammartin lordo coverage con la ballata dal vecchio marinaio
Un susseguirsi di scene fantastico angoscianti racconta di un altro successo per errore non mette un marinaio della maledizione che si abbatte sulle equipaggio
Di una partita Ai dadi tra la morte la vita in morte di sapere che Angelici che entrano nei corpi dei marinai delle anime di tutti che intorno all'albero maestro intonano canti celestiali
Una storia in cui per Vittorini Immelt del dovette intravedere quel demonizziamo della natura alla cui esaltata rappresentazione Sita in mobili
Petrini venne poi il tempo delle prime esplorazioni supporta su sarò io a su colture Zucchelli
Ricognizioni che fecero da apripista ad americana l'antologia dei racconti di autori statunitensi
Dal Settecento agli anni Trenta del Novecento che poco prima della sua uscita in controllo stacco insormontabile della censura fascista
Con il capo del Ministero dalla cultura popolare Alessandro Pavolini l'editore Valentino Bompiani ebbe un estenuante scambio epistolare nel tentativo non riuscito di cominciare il gerarca ad approvare l'opera
Un fratello del ministro era Corrado Pavolini scrittore anche l'un amico di Vittorini
E politicamente parlando non è che la pensasse proprio come il fratello ma sappiamo che nel ventennio non sono poche le situazioni scomode i propri contro anche all'interno dello stesso nucleo familiare
Comunque eravamo del quarantuno Italia era già entrata in guerra dal giorno del quaranta e gli Stati Uniti ancora non erano stati colpiti dai kamikaze del Sol levante in quello che il Presidente Roosevelt
Definire il giorno dell'infamia non minimo certo considerati dei cari amici del regime
Così come la loro letteratura
Topolini fu inflessibile e su questa posizione intransigente troppo oppure alleati utili INAIL redattori del Bertoldo una rivista satirica dell'epoca tra cui Giovanni Mosca
E così definiva la sua posizione mi vanto di non aver mai letto libri americane sono contento di essere ignorante di letteratura americana faccio balletti di revisione anche intorno ad Elio Vittorini
In effetti erano state soprattutto le note di accompagnamento di Vittorini che avevano in messo in crisi il ministro gerarca
Per alcuni mesi allora l'antologia fu sepolta viva come la definì lo stesso Vittorini poiché il desiderio di salvare comunque l'opera indossa Vittorina cercano iniziamo con piani una soluzione
Di emergenza soluzione che fu trovata infine affidando ad Emilio Cecchi un critico letterario ben misto dal regime la prefazione dell'oppio
Prefazione che secondo Raffaele troppe il maggior biografo di Vittorini era sì intelligente ma ideologicamente faziosa
C'è chi non risparmia non risparmiava infatti critica ai lettori di tutto il mondo
A testa china sui romanzi russe al principio del secolo e sulle novelle romanzi americani con l'inizio della nuova guerra
Coscienza disorientata dà lettura vorace disordinata definiva illusoria la pretesa di Vittorini di avere trovato nella letteratura americana una letteratura che non avesse a che fare con la letteratura una letteratura Barbara
Mentre lanciata stilettate sull'Ulisse sua Hemingway su R mille e il suo troppi Codol cancro definito incontro di vita parigina con la demenza erotica americana
Tutti i cittadini di un Paese e trapianto da un falso ideale di benessere brancola cercando la propria unicità etnica ed etica
Così finalmente americana ottenuto il nulla osta da Pavolini apparve nel librerie d'Italia
Ma senza la parte di Vittorini vera come quelle gare di sci a cui
Quando sopravviene improvvisa la nebbia ad alte quote viene pagata la prima parte
La prima parte della discesa libera
E poi la parte prima opzione anche perché lì e ci sono i rischi più alti e lì e ci sono le espressioni stilistiche prelevate da parte dei protagonisti
Così comunque si volle elettori dovettero attendere oltre vent'anni precisamente il mille novecentosessantotto per potere può stare la persona originale dell'opera
Allora aperto il sipario su di essa scopriamo Vittorini paladino della storia della letteratura
Una storia che ha in sé
La storia politica e tutte insieme le altre storie e la storia per eccellenza dell'uomo usa accenti forti
Sicuri inedito inequivocabili e abili pennellate geografico
Dunque e l'America e diciamo lo diciamo e pensiamo sull'atlante l'immensità di popolati colori le pianure le montagne
Le nega eccelse sulle montagne sono al nord i ghiacci Marini
E chilometri e chilometri della costa in faccia i due oceani con quei due grandi nomi Atlantico pacifico penso l'antico Iddio il deserto
E le ridata la lady di ferro le vie d'asfalto le case le case le casse
Raffaele Crovi americana rappresenta un vero shock culturale
Perché era un racconto linguistico fantastico psico sociale e politico che forniva il ritratto collettivo del Paese più moderno del mondo
Pavese in una sua lettera Vittorini confesso che in dieci anni da te spoglio per la letteratura non aveva ancora trovato una sintesi così giusta illuminante
E diversi anni dopo Umberto Eco scriverà che Vittorini aveva creato grazie anche al contrappunto
Tra corsivi critici narrazione
E immagini fotografiche un racconto multimediale e presentando un Paese della mente si proponeva come innovativa allegoria
La scoperta di americana da parte di un semplice appassionato lettore di romanzi racconti di autori statunitensi come può essere chi vi parla
E come la scoperta dell'America
Credevi di raggiungere le Indie
Quindi pal cosa di più o meno prevedibile ho conosciuto
E messe scoprì
Una terra nuovo una scrittura nuova
Libera che avvolge che avvince che sorprende narrazioni di cui pensi di conoscere l'epilogo né ce lo trovi diverso da quello che aspettare o non lo trovi addirittura
Di cui crediti avere intrattenuto la morale
E ne siete accorti di essere salito sull'autobus fuori servizio
Americana mi ricorda una nave da guerra di quelle dell'epoca dell'ammiraglio Nelson una nave con una miriade di bocche da fuoco da cui parte una pioggia di quarantotto proiettili elettorali
In non più ottenibili dipende dei punti di vista allora americana può essere anche un buon modo per accostarsi sei grandi autori americani a piccoli passi
Un po'per volta da parte di chiunque che sia lettori impegnato lettore leggero anche fragile e delicato instabile
Quale sarà lettore tipo di classici lo diventi anche per pura casualità
Una collegati chiede ha letto Tolstoj autonome letto e poiché la collega una che conta che fretta leggerlo non cominciare con guerre passo resurrezione lo farai con la Sonata a Kreutzer Brebbia vincente
Il lettore di classici e uno che pur assediato MIBAC intrattenimenti dei nostri anni semplicemente non ha dimenticato l'esistenza del passatempo letterario
Ed allora questo accostarsi a piccoli passi lo può fare però torno
Ho anche per tutto o anche a Parma il bello per emergenze o per Scott Fitzgerald portavoce dell'Ispra in atti compagni della cosiddetta età del jazz
Per il vagabondo avventuriero Jack London o per la stravagante accertano desta immenso nemici della generazione perduta
Per quella casa esso contadini svedesi Boemi delle praterie del West
Per CEMS Candy quello del postino bussa sempre due volte
Per sarò io nell'armeno John Fante vitali cassa immense andando indietro negli anni di cent'anni promosso informalmente
Quello che per Vittorini colto raffinato succhiava dall'Europa rovesciamo in America autore del libro degli schizzi e delle biografie di Cristoforo Colombo di George Washington
E poi farlo
Per tutti gli altri ventuno autori dell'antologia
Per esempio
Aprendo l'edizione Bompiani dal settembre due mila due a pagina
Pagina centoundici su quel che dicevo
Un perfetto ritratto dell'alienazione urbana e della crisi di identità dell'individuo nella folla tradotto suggerito da Montale dieci pagine soltanto
E a seguire il pelo nero del pastore quindici pagina e se poi anche il volto di pietra ventuno pagine tutti di otto ore racconti alle codici impregnati dall'ossessione del peccato dalla dannazione
Le leggi di un piatto subito dopo pranzo prima degli impegni del pomeriggio
Butta il segnalibro
Non poi completare la lettura l'indomani
E così se queste prove di lettura hanno dato esito favorevole puoi fare un passo più impegnativo per catturare io torno alle pagine del suo capolavoro la lettera scarlatta
Oppure puoi farlo con le proposte di Vittorini per l'opera dipende da all'lampo per poi inoltrarsi nella storia di attorno
Compensi considerata il manifesto di quell'horror psicologico di cui poco e ritenuto uno dei massimi rappresentanti
E prima di andare a letto poi chiederti chi fosse delle Baghdadi avviene di parrocchia detto c'è un marinaio detto manovrare un certo tipo di pelle di Parma Metal del
E cosa avesse combinato di così grave questo giovane bello ligio al servizio al protocollo benvoluto dai suoi compagni eppure dal capitano della nave indomita di sua maestà britannica da dovere essere impiccato all'altra
Leggere americana può essere pure il modo per scoprire Mark Twain quello che per Vittorini il fondatore della leggenda americana insieme apre parta Ambrose Bierce
E Abraham Lincoln uno scrittore
Uno che oltre a dare a schiavisti e Negri l'opportunità di mettersi alla pari con gli altri uomini
Così dice Vittorini
L'otto soprattutto per offrire agli altri uomini non schiavisti e non ritiri l'occasione di fare un passo che fosse un vero passo in avanti aprire alle loro attività le terre che latifondisti Mosca vista teneva bloccate
Ingrandire l'America nell'America moltiplicare la forza di attrazione dell'America e nell'America unificare spingere le membra sparsa dell'uomo verso una nuova unità
Cioè in fu quello che per lingue con fatte alberghi Fleming diede il via a tutta la letteratura moderna statunitense
Da uno staff di tipo non c'era nulla prima le attese e quindi
Un assenso quote senza non c'era stato niente di così poco prima di allora un pioniere in tutti i sensi
Pilota sul grande fiume cercatore d'Oro agricoltore o con la fine fine giornalista romanziere
Per americana Vittorini ci offre di trovare in questi due racconti dei quali
L'uomo che corruttore cioè del board una città famosa per l'onestà e la incorruttibile ITA dei suoi abitanti
E si scopre d'improvviso misera ristretta incapace di resistere al grande permutatore corruttibili e come qualsiasi altra
Si lega molto bene all'attualità di casa nostra
Della nostra società tutta imbevuta d'intrallazzi e corruzione dilagante
Ed ancora e finali imprevisti a sorpresa il contrario di quello che ti aspetti tipici del Quattrocento racconti di o carri
Se un don Mimmo di cui la si deve porta da Vittorini presentato come uno dalla vita piena di picaresco esperienze e fu anche in prigione per quattro anni ai lavori forzati
E a cui il nostro assegna un posto di rilievo insieme a Stefan trenta franchi Norris
Jack London Theodore regionale sarà tra gli esponenti più forti del blairismo americano due brevi racconti Camera mobilitata
E il doppio gioco di far grezzo la storia del maggiore talvolta
Squattrinato nostalgico del vecchio suo delle sue piantagioni di cotone impegnato a scrivere reminiscenze militari giudiziario dell'Alabama
E di un giovane attore che bene in suo soccorso finanziario però Camus Fantozzi dazio mosse un affezionato stiamo del maggiore degli anni trascorsi
Leggere americana può essere pure il modo per prendere i primi contatti con i tre celebri Nobel del Novecento lo straordinario Fornaro per esempio con il sole della sera Washington so una rosa per Emily
Tutte storie ambientate negli Stati del Sud schiavista tra ex colonnelli dell'esercito confederale cancro sta intorno
La divisa grigia della guerra civile e Negri negra che aspettano passibile rassegnati l'approvazione del tredicesimo emendamento
O il sindacalista dei braccianti Steinbeck nulla sua la qualità bianca oppure ancora
Il corrispondente delle guerre d'Europa n stemmi guai con il ritorno del soldato Crepax monache messicani obiter felice di France ma combatte
Contatti che potranno poi aprire la porta di accesso alle loro opere magistrali l'urlo furore Assalonne Assalonne ma Inter morivo di fortuna
Furore aumentando il mouse distano in banca Addio alle armi o perché sono la campana di quello
Con e Sky Cordovado la cui trama letterarie legata a due romanzi di grande successo
La via del tabacco il piccolo campo ritorna la partita dati in una storia dai risvolti prima divertenti poi via via sempre più seri e drammatici infine crudeli un po'di razzismo a condire il tutto
Una storia in cui spadroneggia la povertà
La povertà degli Stati del sud tre amici se non Tommette lei
Mezzadri poveri fino all'osso che trovano nel gioco dei dadi un utile a mezzo per spezzare la monotonia dei pomeriggi poveri i pomeriggi più o meno con me quanto lo sono a loro stesse in uno di questi incontri e seminari
Il Prusst altro dei terreni e sopportare Clai sull'orlo della disperazione vincendo lì certamente con il trucco prima l'orologio del suocero poi il furgone e infine pure la sua donna
Che crei in un disperato ultimo tentativo e riesce a barattare con cento dollari
E ancora
Tolto annualità
Roma insieme vincitore per tre volte al premio Pulitzer la prima delle tre con la sua opera forse più grande il ponte di Sant'San Luis rei
è un Torre di testi per il teatro di sceneggiature tra cui quella prescelto ove da otto o di altra Visco
In americana Vittorini ci propone il lungo pranzo di Natale un atto in cui l'inesorabile foga del tempo rappresentate in seno dalla storia di novanta pranzi di Natale in casa Baio
Condonati in carrozzina che entrano in scena da una porta adorna di frutta e fiori che simboleggia una nascita
Mentre gli anziani che sono attori con la parrucca bianca ed un giovane cadetto dell'esercito americano in partenza per il fronte europeo ne escono da un'altra porta drappeggiato di velluto nero che simboleggia la morte
Pregio di americana del suo mentore può anche quello di affidare le produzioni a nomi importanti nel panorama letterario nazionale come Eugenio Montale Alberto Moravia Guido Piovene già anzi lo ferrata Carlo Linate e naturalmente
Cesare Pavese contribuì lo stesso con tredici era per tredici racconti con l'aiuto della sua consulente linguistica
Lucia Morpurgo Frodo canali raccordo Kanakis
Finita la guerra
Ridimensionato il primo entusiasmo per gli scrittori americani Vittorini riprenderà comunque il discorso su quella letteratura pubblicando puntate
Su Politecnico la rivista alla luce fondata e diretta una breve storia della letteratura americana
E lei stesso renderà manifesto il suo sogno americano la conoscenza diretta e fisica degli Stati Uniti con queste parole
Per la nostra fantasia di ribelli a una società provinciale troppo disposta alle sieste agli Pilli in mezzo al silenzio della natura
New York significò la città
Un luogo dove gli uomini avessero assunto senza evasioni né rimorsi
Con tutto il coraggio della per Tina cioè
Il proprio compito incidere a trasformare a forza di cronaca la torbida faccio del mondo
Negli anni seguente il sogno si rafforzerà e la corrispondenza intrattenuta con James l'offerente
Che su consiglio di Ezra Pound aveva fondato la casa editrice notare esso anzi raccolta nel epistolario di Giampiero Chirico del due mila due metà ampia testimonianza
Lettera dopo lettera
E come fare un giro sulle montagne russe dell'animo dei protagonisti di questa vicenda letterario editoriale impennate quiete sprofondamenti improvvisi una sequenza alternata di Anzio ed entusiasmi
Di delusione contentezza di angosciate esaltazioni di paura e di speranze
Già da qualche anno Vittorini Abeba era entrato in sintonia con l'idea comunista
Ma erano quelli gli anni in cui il comunismo era fonte
Di grande preoccupazione negli Stati Uniti dove catturava la scena politica
Il senatore Joseph Mecatti che passava le sue giornate a mettere in cattiva luce gli esponenti e dipendenti del Congresso americano che a suo giudizio manifestavano simpatie
Verso il regime comunista
In quegli anni nelle scuole americane i bambini venivano no addestrate a difendersi da un attacco nucleare
Si prendevano alle famiglie bunker antiatomici da sistemare nel giardino di casa così nette underground insomma
E gli edifici pubblici venivano dotati di rifugi nelle cantine
In una parola era proibito comunisti o filo comunisti l'ingresso negli Stati Uniti
E Bettarini interessata acché gli scrittori americani collaborassero alla sua rivista si affrettò ad avvertire l'editore che Politecnico non è una rivista di partito anzi e talvolta in polemica con le rivista del Partito comunista
La discussione lo scambio di idee per me sono di estrema importanza e perciò la rivista e aperta anche Etro stilisti come cattolici o agli idealisti ingenera
Del resto Vittorini rivendicava già da tempo l'autonomia della cultura dalla politica affermando che
Compito dell'intellettuale non è con legge quello di suonare il piffero per la rivoluzione dando una veste politica la politica ma quello di raccogliere tutti gli stimoli culturali che la società offre per rinnovarla dal profondo
Ne sorti una polemica lunga cruenta con Togliatti all'epoca segretario del Partito Comunista Italiano
Il tarlo del sonno del viaggio americano attacca buona parte della corrispondenza con Vittorini impaziente che chiede
All'editore la data di uscita di infissi perché spero proprio guadagnare commesso la somma per un viaggio in America da New York dalla California
E dai grandi dati a mio Lenzi
Poi si addensano sul mondo le ansie di un nuovo conflitto a causa della crisi ricorreva
E Vittorini esprime cruccio e perplessità sul viaggio perché non mi piacerebbe in caso di guerra di restare diviso dai miei familiari
Senza fissa per nulla di loro e senza poter fare nulla per loro mentre lotti land cerca di mantenere viva la speranza perché tutti vogliono conoscerla e io so che le piacerà vedere l'Ovest di questo Paese
Ma la complessa situazione politica negli Stati Uniti nel mondo con la guerra fredda e con quella bollente tragica infinita del Vietnam determinarono l'archiviazione del tanto ha comminato viaggio
Giampiero chimico si chiede cosa sarebbe cambiato nel pensiero nell'opera di Vittorini se il sogno di mettere piede fisicamente nella contenta americano si fosse realizzato
Forse quel viaggio avrebbe apportato un in più un inoltre nella verità e al libro al quale Vittorini a spirale
Complessa sulla vicenda che portò alla pubblicazione in America delle opere dello scrittore per scelte di pubblicazione prima questo quell'altro un libro operando suggeriva l'offerente
Il bisogno di assaggiare il mercato prima di uscire con un'altra pubblicazione
E soprattutto complicata per il lavoro dei traduttori che ogni tanto scomparivano senza dare più notizie i loro stessi del proprio lavoro permessi interi
Nonostante queste traversie mistero l'offerente pubblicherà di Vittorini insistiti il titolo scelto per l'edizione americana di conversazione
In Sicilia nel mille novecentoquarantanove riproposto nel sessantuno dalla Penguin box nel titolo complessa Sitcom assai Sanussis solai toccate e alle tante
Tito per l'Italia il Sempione strizza l'occhio Fresu nel cinquantuno
Dovrebbe fare nessun solida profondo rosso nel mille novecentocinquantadue
DARC and la and Dellai per l'Italia evitassero fratelli alla garibaldina nel sessantuno infine qui ma o Messina dona di Messina postumo nel mille novecentosettantatré
Anche
Per insistiti la gestazione può complicata
Per la definizione del rapporto tra l'editore americano e Bompiani ma soprattutto per la traduzione di cui fra due Devid sulla quale sia lo scrittore Roberto warrant che lo stesso di terreni avevano manifestato diverse perplessità
Fino a quando sulla scena comparve Erna sta è comunque
Che si offrì di scrivere la prefazione per il romanzo una prefazione così venisse che scriverò come uno oltre Ceyhan poi e spazzò via d'un sol colpo anzi e perplessità grazie
Grazie davvero Enzo per questa
Questa
Così presentazione così ridotta nello stesso tempo
Ha anche corredata da una immagini splendide in modo da fa capire davvero il rapporto fra
La parola la scrittura l'immagine e anche
L'immagine vagheggiata quella del sogno
Adesso abbiamo il piacere di ascoltare
Dalla voce di Davide stagione la prestazione
A insistiti di Ernesto Henning lei
Preferisce
Gli obitori
è uno dei migliori scrittori contemporanei in Italia
è nato il ventitré luglio del mille novecentotto Siracusa in Sicilia
E ha trascorso la sua infanzia in varie parti della Sicilia
Dopo il suo padre era un capo stazione delle Ferrovie dell'isola
Venturini non è uno scrittore regionale perché l'Italia non è certamente una Regione
Vittorini dall'età di diciassette anni quando era abbastanza grande da lasciare casa senza permesso
Ha conosciuto la sua Italia
Nella stessa maniera con la quale i ragazzi americani che sono scappati da casa
Hanno conosciuto il loro Paese
L'Italia che l'UE ha conosciuto dall'America conosciuto dei ragazzi americani
Non ha nulla a che vedere con l'Italia sull'America accademica che attacca sovente ogni tipo di scrittura
Come fa una tempesta di polvere ed è sempre tutto completamente secco
Fino a quando non sarà disperso dalla pioggia
La pioggia
Per un accademico è probabile dopo che la prima caduta purificato un'aria H due O e certamente con tracce di altre cose
Uno scrittore di valore ha bisogno di qualcosa per far rivivere il sesto Paese senza finta e far sì che non dipende da un deserto
Dove solo quelli cactus della critica letteraria di New York crescerà ridotta risse inesistente se non è innaffiato dai suoi benefattori
Nutro indossi dello sterco dissecato Belushi insomma e dal sapore polveroso della dialettica dibattuta
L'unica fioritura è una critica in aridità
Dico a quanto lo può essere uccello imbalsamato
Uno scrittore come questo si rende conto che la pioggia è fatta di conoscenza
Esperienza vino palme olio sale io accetto un letto mattinate notte giorni male uomini-donne Callimaco chiamate biciclette colline Baldini
L'apparizione e sparizione dei treni sui binari dritti via comunque amore uno ore disobbedienza musica da camera e cattivi di stanza da letto
Osservano positivi e negativi l'arrivo e non arrivo delle attese punizioni o rinforzi
Pezzi di ricambio oppongo frontale dirlo
Tutto questo fa parte della pioggia per un bravo scrittore
Assieme alla sua madre amata odiata che riposi in pace o in brandelli negli aculei del porcospino nel Gallo cedrone che Taborre già
Su un tronco d'albero nell'odore d'erba dolce di cuoio affumicato
E in Sicilia
In questo libro
La pioggia che Puricelli
E la Sicilia
Non mi interessano gli aspetti politici del libro erano tanti durante quel tempo lei le idee politiche di Vittorini più esaminate con attenzione e a me sembrano onorevoli
Ciò che mi importa di più e la sua abilità di portare la pioggia con sé quando la terra è secca e ne abbiamo bisogno
Lui ha scritto altri libri anche sull'Italia del nord che conosce e ama come pure su altre parti d'Italia
Questo
è un ottimo esordio se dovessero esserci retorica o scrittura elaborata che ti secca all'inizio alla fine Peace semplicemente sforzati
Ricorda che scrisse un libro nel mille novecentotrentasette durante il fascismo e doveva Bongiorno in un pacchetto elegante
E per necessità volto in cellophane
Per passare la censura
C'è però il nutrimento eccellente
Quando lo approvi
Perno estremi in cui
Cortina d'Ampezzo mille novecentoquarantanove
Grazie a Davide Brogio
Che
Avremo poi il piacere di ascoltare più tardi nella lettura di un brano da conversazione in Sicilia quindi come da programma
Adesso diamo la parola ad Annalisa Stancanelli Loggia precede precedentemente presentata però
E ho il piacere di e fargli vedere e almeno due delle sue pubblicazioni quelle proprie Vittorini area
Vittorini è i fumetti del Politecnico vi ricordo appunto e la rivista di Elio Vittorini
Che ospitò molto spesso i fumetti non solo come
Appunto
Come una sorta di
Letteratura o di narrazione per immagini a ma li ospitò anche Corbetta veicolo di contenuti culturali i contenuti ideologici di contenuti quasi antipolitici
è
Poi questa pubblicazione
Intitolata pavese Vittorini topolino Topolino negli anni trenta e quaranta quindi vedremo come un personaggio come quello di Sydney hanno
La cui apparizione in Italia ormai conta ottantasei anni
Sia legato
Alle sicure di due dei nostri importanti scrittori del Novecento ovvero
Elio Vittorini e Cesare pavese e ricordo anche che
Annalisa Stancanelli se occupata e del rapporto tra il vitto Rini e l'arte
Elio Vittorini anche e le mille è una notte adesso le diamo la parola è vedremo come affrontato il rapporto
Tra la figura di lo Vittorini è il mondo di fumetto a te la parola
Intanto buongiorno ENI una prima comunicazione il dal diciotto aprile fino al ventidue il Comune di Siracusa per la prima volta inaugura la settimana Vittadini Anna
Ci sono dei reading previsti ad esempio alla casa del libro L'Astarita Libreria Mascagni e diverse iniziative i punti più diciamo importanti di questa portata vi consiglio di
Di Consiglio proprio di partecipare a queste iniziative sono abitate da comunale di Siracusa il Museo del Cinema
In io con presenterò il libro su Vittorini e la pittura alla videoteca comunale martedì alle sei e mezza e porterò anche una classe della mia scuola perché sono dirigente scolastico del partito comprensiva perda
Che ha realizzato calendario Vittorini hanno molto speciale I ragazzi hanno disegnato le immagini
Che sono state ispirate l'ora dalla lettura del Garofano rosso quindi parliamo di immagini inserite negli scorci dell'isola di artigiani
Che ritengo voi tre quindi anche sicuramente insomma è sabato sera può e altre due notizie che magari li fanno sentire riferire un po'più simpatico è un po'più vicino
Allora intanto della relazione completa
Del del ridotta Renzo pennone vi invito a ricordare un attimino alcuni titoli dei romanzi americani di cui abbiamo parlato allora erano andati morbidi che è stato al cinema un circa quattro mesi fa con un film meravigliosa che aveva come titolo dei master
E altri film celebri che sicuramente avrete visto sono la lettera scarlatta e il fantasma di Filippi o no infatti farò delle vanità quindi tutti questi fini degli ultimi anni sono la trasposizione cinematografica di romanzi
Che Vittadini ha letto e ha dato da tradurre di importanti intellettuali
Altre notizie che secondamento rimane inizierà un attimino la
Mia conversazione
Sono ritengo siano utili per motivarli ulteriormente si sono come avete visto il suo desiderio sarebbe stata quella di fare il costo compost
Il costo costa americano e anche un mio desiderio cedendo IARC alla California e poi
Dai grandi laghi fino a New Orleans questo desiderio di viaggio che porta i vetrini conservare tutti i proventi dei diritti di autore delle traduzioni in America
Presso un'amica
Dinoia martedì non è Enna questo l'ha raccontato il figlio Demetrio purtroppo come avete compreso una malattia intere prevista
E
Ha causato un peggioramento dello stato di salute negli ultimi anni dei hanno impedito di realizzare il suo sogno pesce molti viaggi soprattutto in Francia nella tantissimi amici appelli di grandi intellettuali
E anche PCC chiamata pratiche o filosofi però purtroppo non poter coronare esso nella sua vita quindi viaggio come diceva la mimica Maria Lucia
Nasce dal fatto di essere figlio
Di un ferroviere lui fra i tredici e quindici anni utilizzando i biglietti gratuiti di suo padre prendeva il treno e girava per l'Italia
Arriva anche a Firenze e poi torna indietro solo che
Intorno ai tredici quattordici ad un certo punto
Se qualcuno avrà
Ad approfondire un attimo la sua biografia
Decise proprio di lasciare Siracusa Nieri è scritta la scuola tecnica che oggi è in re ipsa ma non si chiamava così Africa c'è la sua pagella
Dove risulta e io Sebastiano Vittorino domiciliata alla stazione per
Errori aria
L'ultima volta che abbiamo fatto una conferenza abbiamo messo in mostra la pagella ha frequentato il primo anno il secondo hanno il secondo anno è stato bocciato fatto gli esami di riparazione a settembre
Poi ha ricominciato a frequentare poi certo punto ha lasciato perché ha lasciato perché questa scuola è stata impostata suo padre
Lui non voleva fare la scuola tecnica luglio odiava la ragioneria odiava la matematica loro voleva leggere voleva scrivere e quindi spesso lui
Lasciava la scuola che in quel periodo era in via Minerva
E in via Minerva stesse c'era la biblioteca lavori hanno a che ora è stata spostata all'interno dell'Arcivescovado luglio racconta in un'intervista ad una giornalista inglese di nome che dipinti
Quindi
Così come lo chiamava l'America ribelle anche lui da adolescente è stato un adolescente ribelle ma impositivo nel senso che ha perseguito con costanza e tenacia il sogno di una vita
Che era quello di diventare scrittore ed è diventato scrittore quindi come diceva la mia amica sempre Maria Lucia entrambe piovuto punto Paolo Mario si vada come docente universitario è anche relatore nel mio caso relatore della tesi
E Vittorini è un
Un modello è un siracusano andati in ordine via guardate queste due lapidi io l'ho fatto le foto per farvi capire che
è stato qui cioè Luca minava Luca minori questa strada perché dalla stazione ferroviaria doveva andare in via Minerva usciva stava in piazza Duomo stava in via Minerva rigettava i sassolini sotto le finestre degli shopper dallo
Perché lui aveva molti amici all'estero
E
Pare che gli amici del liceo gli lancia astri fogliettini dei temi da scrivere sotto la finestra quando lui
Lasciava le selezioni lui scriveva i compiti in classe io a Micelli risaliva concordino
Queste sono a metodi racconta sua sorella fare che nel giro di durare descrivesse addirittura tra tutti e tre diversi
Scrive nel convegno andasse su quello e non potrà comunque l'asse ecco prendeva dieci nella pagella due a dieci in italiano poi a quattro e tutte le altre materie però anch'
Quattro quattro-cinque
E spero al compito suo il compito compagnie banche quel compagno dietro tutti e tre diversi infatti professori con lui letteralmente impazziva quando ha fatto gli esami di riparazione e li ha superati
Lui ha scritto che
I suoi compiti aree più bella della sua vita impatto chiesto al dirigente scolastico Lino allo Asterix grazie se si può fare una ricerca per trovare questo meraviglioso qua andare via ma noi io ho fatto un percorso un po'diverso a prescindere dalle mie dalle mie pubblicazioni
Diciamo si è innestato un attimino sul coraggio di Elio Vittorini nell'affrontare i nuovi mezzi di comunicazione
Ho inserito alcune immagini diciamo che è un viaggio
In quello che lo appassionato e anche un percorso che vi potrà dare magari qualche idea per i percorsi
Degli esami di Stato per questi famosi queste famose tesina come li chiamate voi eccetera io mi ricordo quando insegnavo liceo quinte piano che nella mia antologia
Dell'ultimo anno di Vittorini c'era un inizio magari di conversazione in Sicilia
Poi
La risposta Togliatti sulla libertà dell'intellettuale che già il dottor e non è che ha fatto un attimino vedere
Poi c'era qualche cosa forse del Garofano rosso ora non so le antologie negli ultimi tre anni perché in questo momento non insegno percento però diciamo che forse le
Alcune delle cose più interessanti
Non le hanno inserite perché le riflessioni che io Vittorini
In grande anticipo
Perché parliamo di una persona che si interessa di fumetti nel mille novecentoquarantacinque quando il fumetto diventa un qualcosa di importante livello letterario nel sessantacinque sono da tenere in considerazione così come
Il valore che io Vittorini dalla fotografia
E ai dipinti e dalle immagini che possono essere utilizzati all'interno di testi e romanzi attenzione non come corredo
Ma anche come completamento di testi o addirittura dipinti
O parti di dipinti che suggeriscono le emozioni che l'autore non ha scritto
Ma che il curatore hanno ritrovato lui parla dirittura di illustrare un testo
Come interpretando un fondo da rabdomante che cosa significa
Cogliere
E presentare ai lettori con un'immagine quello che l'autore volevo farti sentire l'emozione la suggestione anche il senso e che tu hai ritrovato allora partiamo
Dalle considerazioni che ha già accennato la mia amica Maria Lucia
Che rendono appunto questa questo nostro incontro e questa conversazione molto attuale perché voi sapete che quel morto circa un mese fa Umberto Eco il celebre Umberto Eco
Che voi conoscete probabilmente soprattutto per il film il nome della rosa io quando ero docente lo facevo vedere Sempre all'interno dello studio della prima parte della storia della letteratura italiana
Quando si parlava
Dei Codici quando si parlava della rinascita della
Della scrittura quando volevo suggestionare ragazzi con gli amanuensi con le
Io teste allora Umberto Eco completa quello che
Quello che Vittorini ha pensato allora ma
Vittorino dobbiamo immaginare come estremamente coraggiosa
Come innovativo
Come una persona che non ha paura di dire o di scrivere quello che pensa
Quindi altrove monumento diciamo che la città di Siracusa in questo senso la presa in parola non gli ha fatto nulla però il monumento monumento ideale cioè il fatto che qua siamo
Quasi duecento persone
Che stiamo ascoltando
E delle idee oppure delle
Suggestione o lo stiamo ricordando stiamo leggendo parte delle sue opere grazie anche alla voce straordinaria dell'attore è un monumento in questo momento Elio Vittorini
Umberto Eco quindi si immagina dieci anni dopo la morte e scrive quattro pagine sulla rivista Linus che è quella di Snoopy Charlie Brown lo
Dicendo che un monumento
Sarebbe stato carino solo se ci fossero stati questi personaggi che lui aveva amato e che erano i fumetti ha infatti lui scrive
Che praticamente in questo momento ci dovevano essere anche crisi carte e Charlie Brown andiamo
A Charlie Brown allora
E io Vittorini nel mille novecentosessantacinque seduto in una redazione nella redazione di Linus insieme a due grandi personaggi che sono un perito ecco e Oreste del Buono
E fanno una conversazione sul fumetto perché nel mille novecentosessantaquattro Bertonico aveva pubblicato il saggio apocalittici e integrati
Ed ha parlato per la prima volta anche di Superman
E di Charlie Brown
Pare comparto ecco giorno si fosse presentato in università durante la sua lezione di letterature critica italiana con una fascia di venticinque fumetti di Superman perché aveva compreso aveva studiato molto
Questa forma di comunicazione di massa che era il fumetto però che cosa accadeva
Che dal quarantotto al sessantacinque tantissimi intellettuali reggevano anche Topolino ma si vergogna
Dirlo
Tantissimi intellettuali leggevano Superman Batman Tex Willer e tanti altri fumetti però
Ufficialmente il furbetto era serie B non era letterature di seria invece finalmente quando nasce la rivista Linus
Il primo aprile del mille novecentosessantacinque due intellettuali di livello altissimo perché dovete pensare che le ho Vittorini
Non solo appunto è pubblicato in tutto il mondo ma è consulente editoriale della casa editrice più importante che le inaudite ed Umberto Eco e di già di levatura nazionale affermano
Che il fumetto è una forma di comunicazione anzi Umberto Eco
Dice una frase lapidaria Vittorini aveva capito che si può far riflettere
Sia in endecasillabi che istruisce strisce le strip le strip delle Comics Vittorini viene interrogato su questo suo amore per il fumetto dice delle cose molto interessanti
Intanto che già durante la guerra si faceva mandare dei giornali americani
E solo che spesso non gli arrivava l'edizione domenicale perché era nell'edizione dominicale dei giornali americani che vi erano le strip di Charlie Brown non sviluppi Company
Per la prima volta le trovo
E sì appassiono racconta anche all'indietro di tutti i fumetti che aveva letto qui faccio presente che
Successivamente
E io Vittorini leggerli pubblica nel quarantacinque
Fa pubblicare all'interno della casa editrice Mondadori un libro di delle avventure di Paperon de'Paperoni un libro delle avventure di Topolino
E poi due tre libri su Charlie Brown e fumetti ora ho inserito un po'di immagini così anche per
Diciamo tenere un attimo desta l'attenzione ecco qui un monumento a Vittorini cosa dice nello specifico Umberto Eco per fortuna un uomo aliena dalla retorica come Vittorini nessuno penserà di erigere un monumento
Ma se per pure paradossali ipotesi dovesse succedere io raffigura RAI su quel monumento tutti personaggi di Vittorini
Il gran lombardo di conversazioni in Sicilia il non elefante il Sempione schiaccia l'offerta il flusso che aveva costruito anche le piramidi il partigiano di uomini e no Enrique la garibaldina e poi raffigurare ai grandi scrittori che egli ci ha fatto conoscere
E i giovani scrittori che gli aveva inventato ma in un angolo e credo che non sarà irrispettoso raffigura era e Charlie Brown Ibis Siliberto Herbert che dagli atti fai fare critica perché tiene Snoopy per mano
In modo che fosse ricordato da tutti coloro che Amato alcuni di questi non li conoscete perché sono dei commenti che sono stati poi pubblicati proporrei io Vittorini negli anni Cinquanta nelle collana nuovi scrittori stranieri di cui si occupava e sono in particolar modo Bissi che è un fumetto preistorico una stima sorta di Princeton sperò
Con delle riflessioni sociologica
E critica perché la storia di un di un gatto un po'particolare
Per quanto riguarda
Un'altra singolarità di Elio Vittorini secondo me è il caso di per farmi comprendere come già comunque ha accennato Maria Lucia il valore del fumetto perché lui
Però Luigi ama i fumetti poetici lui non vuole fumetti che abbiano sfumature ideologiche perché la parola d'ordine per i rapitori INEA
In questi in questo caso la libertà di pensiero
Allora lui amava moltissimo topolino però il topolino diciamo
Originario dal mille novecentotrentatré fino al mille novecentoquarantuno quarantadue quando ancora era privo di alcune sfumature che riprendevano
Un po'il consumismo americano e anche
Diciamo il perbenismo americano
E come Sempre Corriere coraggioso nelle sue affermazioni durante un'intervista del mille centosessantaquattro pensate con una giornalista gli chiese nella narrativa americana attuale
Che potresti indicare come erede di folk nero di Hemingway
E Vittorini risponde rifiuto alla categoria delle Rete e poi non vedo nessuno nel mille novecentosessantaquattro
Sono più significativi certi fumetti a parte il topolino che prima era un linee però i liberatori tipico della leggenda americana
E ora è un conformista un aiuto poliziotto cestoni tinozza è sempre questo famoso dissi riguardo guardano scrivo e leggo libri di matematica qui in
Mentre il topolino rigidi Mario quello coraggioso quello avventuroso quello che scopre misteri lo aveva appassionato affascinato quando nella dopo la Seconda guerra mondiale
I fumetti Disney danno Topolino una sfumatura ideologica e politica conformista quindi colui
Che praticamente
Dai messaggio di aderire alle regole alle scelte politiche del tempo a Vittorini non piace più l'ora
Il suo entrasse passa Pipino ora
Quando sono stata qui perché ho fatto una piccola Conferenza poi grazie Corbino facemmo notare che il primo passo
Per chi poi non li conosce però tra di voi sicuramente penso cioè il network nelle chat probabilmente inoltrate delle immagini sicuramente di Linus di Charlie Brown o anche di Snoopy
In realtà sembrano dei fumetti semplici ma non sono così cioè questi bambini
Vivono le difficoltà del mondo adulto tanto che alcune delle immagini più
Trasferite sono quelle della bambina che fa la psicanalista e mezzo al giardino di questo famoso Linus che va in giro con la copertina oppure di Snoopy che vede frustrare Sempre le sue ambizioni di fare lo scrittore
Ed è reale
Il non comprendere subito questi fumetti tanto che in quel famoso primo aprile le sessantacinque
Quando questi grandi intellettuali ne parlavano uno di loro reste del buono che poi è stato direttore della rivista per tanti anni disse che lui la prima volta aveva letto questo fumetto
Pinochet lo sapete
Nome della compagnia noccioline mai più formosi personaggi sono appunto Charlie Brown eccetera
Non l'aveva compreso
Perché questo è un tipo di fumetto che ha bisogno di entrare nel cuore nell'animo del lettore non si comprende la prima volta che si legge
Ha bisogno di ripetizioni e nelle risposte che si era ove Vittorini dietro in questa intervista che si trova tutta su internet
E che poi io sto edilizia Donini libri si nota come questi tre personaggi fossero proprio dei diamanti di fumetto degli appassionati infatti nella storia nella storia appunto del costume
Quella data
Viene ricordata come lo sdoganamento dei fumetti quando siamo arrivati noi e siete arrivati voi
Per noi era normale leggere fumetti per ma era normale anche ci fossero i premi per i fumettisti sia per chi in giostra sia al
Perché ci fa le sceneggiature prima il fumetto era considerato qualcosa che
Per un professore universitario per un giornalista sessi se deriva letto non si doveva dire quindi anche in questo caso il nostro Vittorini ambo un anticipatore da fumetto
Vi porto un attimino
A diciamo
Al ragionamento delle fotografie che poi probabilmente Francesco Ortisi riprenderà cioè il valore comunicativo delle immagini
Nella mitologie americana come già avete visto c'era un nutrito corredo fotografico più di cento fotografie
Perché come ha detto il collega che mi ha come ha detto il dottor pennone
Per Elio Vittorini era fondamentale
Farà anche vedere i luoghi le facce le scene dove nascevano questi romanzi e quando fu i fu impedito di pubblicare le sue note
Alcuni dissero che le facce le scene gli ambienti parlavano al posto delle note che erano state Moratelli David di Vittorini cioè praticamente anche le fotografie avevano dei messaggi
Le fotografie sono molto importanti perché vite americana si colloca tra il trentanove quarantuno quarantadue ma il Politecnico
Dove poi Vittorini per la prima volta nella storia degli della letteratura italiana pubblica i fumetti ecco trecentoquarantacinque
Faccio solo un accenno abbiamo visto
Molto bene anche perché c'era questa passione da parte di
Molti letterati italiani tra cui pavese Vittorini per l'America in particolar modo vi faccio notare un convento
Che Vittorini inserisce su Falck nero e vi spiego perché perché
Ci aiuta a comprendere
Questa sua passione per le immagini
Come amplificazione dei testi allora scrive Vittorini di Faulkner avvicinandola Picasso che è un sicuramente un pittore che studierete nel nel vostro programma di storia dell'arte quest'anno
Pensate i volti di donna di uomini Vittori
Che Picasso disegno dipinge dai tempi di Guernica con quella duplice esistenza imposta loro per una necessità
Tutta interna di cogliere contemporaneamente due o più piani diversi di realtà
Ho invisibile della realtà insieme al suo invisibile e l'attuale di essa insieme al suo potenziale si hanno due non scusa si hanno due nasi nello stesso volto allora
Questo lui lo scrive in riferimento alla antologia americana questo lui lo inserisce
E il dottor pennone ha parlato appunto delle difficoltà della pubblicazione americana di americano come fa pubblicare in alla fine
Non sono Elio Vittorini praticamente snatura il suo lavoro ma è costretto per equilibrare le pubblicazioni Bompiani a curare una collezione di antologie che riguardano la Spagna la Francia la Germania e l'Inghilterra
E le prime due importantissime sono teatro spagnolo e narratori spagnoli
Vittorini non si limita a fare il direttore della collana è il direttore dell'apparato iconografico
Ed è questo il mio studio dell'Emilia notte quindi sceglie lui personalmente tutte le illustrazioni da inserire queste collezioni
E lei e le inserisce come vi ho accennato non solo a completamento di testo ma dicendo quel qualcosa di più che non può dire o evocando suggestioni tant'è vero che viene criticato del suo stesso editore
Per la scelta di Picasso
Perché di tasso
Con le sue immagini non solo ha un forte riferimento del tempo nella guerra di Spagna storico-politico ma anche suggerisce quel qualche cosa
Di più che non si può scrivere emette due immagini questa un particolare tratto dalle bagnanti l'altro il tono di Spagna che è un'immagine importantissima quindi quella riflessione che non ha fatto su folte Meyer
Poi l'ha fatta anche vedere la fatte immaginare perché l'uso spiega come Picasso lavora con due piani contemporaneo ma sullo spazio Faulkner crea due testi in uno e scrive
Si pensa Faulkner pensando a Picasso anche se il pittore può operare solo nello spazio
Lo stile di Faulkner che il lettore non può non giudicare autonomo attestino nell'unità minima e in meno periodo una voi insistenza continua di reale e di possibilità
All'immagine che ci fa subito vedere la cosa di cui parla un albero una mano un gesto ma insieme aggiunge ben come se
Un anche se
A una seconda immagine che non si spiega e illumina meglio la prima e semplicemente prende da essa l'occasione di farci vedere un'altra cosa
Vi confesso che da sempre Vittorini mi ha un po'messo in crisi quando leggo i suoi testi e mi rendo conto che devo leggere anche più di due volte ma leggendoli bene
Con attenzione si riescono a cogliere delle cose molto importanti
Per farmi tanto vedere questi sono tutti lì tutti gli scrittori inseriti nell'antologia americana rendetevi conto opere
Per lui selezionate doveva scegliere chi doveva tradurre doveva curare i passaggi intermedi fra le varie sezioni è stata un'opera meravigliosa tanto che lo stesso pavese con cui c'era una piccola rivalità
L'apprezzo andiamo al fumetto vere Prato allora
Tanti anni fa mi sono recata per caso e la biblioteca comunale dovevo solo fare un articolo su Vittorini
Ho chiesto di visionare il Politecnico era la prima volta che lo vedevo e ho scoperta dei fumetti all'interno di questa rivista nessuno sapeva nulla nemmeno
Al al la biblioteca comunale se ne erano mai accorti e quindi quello di cui parlavo cioè la libertà dell'intellettuale
La troviamo in una rivista del mille novecentoquarantacinque qual è la storia e direttore è la rivista ufficiale del partito tant'è vero che nel giugno quarantacinque lui traduce Pelù era direttore de L'Unità
Lui è il direttore responsabile del Politecnico dal settembre del quarantacinque fino al quarantasette ma già nel quarantasei dopo la polemica conto gli atti
E io Vittorini è lasciato completamente da solo ieri erano anche i finanziamenti perché
Luino aveva questa sua idea importantissima di rifondare una nuova cultura dopo il conflitto mondiale
Che non ha diciamo inizialmente era stata sostenuta dal partito comunista ma nel momento in cui Elio Vittorini con coraggio sia prima e nuovi linguaggi inseriva fotografia fumetti americane addirittura fotografie di New York
A Tarasco trarsi con quello che forse il partito voleva dalla rivista faccio una carrellata veloce allora
Già nel secondo numero ci sono delle vignette une braccio di ferro e l'altro è
Arcibaldo e Petroni villa del quarto numero
Abbiamo il super topolino
Che va a combattere porta le bombe
E che per Elio Vittorini e di Walt Disney scopriremo poiché non lo è nel numero venti addirittura un'intera pagina riporta un'intervista Walt Disney
Ora non ho tempo per leggervi le didascalie ma le didascalie sono molto importanti le didascalie delle foto perché Luther eticamente fa delle riflessioni tra i fumetti elastico e la società attuale
Qui torniamo a termini guai Vittorini quindi è un anticipatore inserisce fumetti da un grande valore al racconto per immagini come poi vedremo al foto racconto e inizia quello che poi verrà
Essere conosciuto come la graphic novel quindi romanzo grafico che oggi è molto di moda i disegni sono di Guttuso
Questo è braccio di ferro allora braccio di ferro
Viene inserito negli anni nel quarantasei nell'estate
In un doppio numero perché Vittorini è rimasto solo
Con due tre collaboratori gli hanno levato i finanziamenti la rivista non è più come in origine molto grande e giornale morale non è più settimanale perché non ci sono i soliti
Diventa mensile
Ma l'UE scrive ora sono libero di creare
E inserisce sette storie di braccio di ferro ma non solo si
Si mostra coraggiosa perché inserisce braccio di ferro lo inserisce l'inglese
Quindi originale così come
Lo inserisce con IBA Luzzo che sono le nuvolette
E scrive che lui a ma braccio di ferro con la sua Olivia perché è un personaggio poetico quindi stavolta lo dice esplicitamente libero
Da riferimenti ideologici
Cosa abbiamo fatto allora abbiamo pensato questa idea del marinaio ma quest'idea dei viaggi fa evidentemente
Vittorini aveva questo spirito che lo portava a viaggiare ricordatevi che quando Vittorini era ragazzo ragazzino certa inizia da leggere prestissimo mangiapreti trentasei anni pare avesse letto il memoriale di Napoleone
Certo magari voi in questo non vi riconosce però leggeva tantissimo e così sognava di viaggiare
Aveva preso le pagine dell'Atlante di suo padre e ci aveva messo le frecce
E anche dei puntini tanto che suo padre sarà abbiano da tantissimo di tutti i posti che voleva visitare allora luglio era innamorato delle storie delle mille euro a notte quindi sicuramente nel suo futuro ci sarebbero stati i Paesi orientali
Perché mi mi sono fermata apposta sul marinaio prima di concludere
Perché in pratica lui in un testo della mia vita fino ad oggi scrive
Hanno
In armatori che mi piacciono Sonera Minuetto storico gol stendardi che Melfi inviterò Defoe Cervantes Joseph faccio l'anonimo Italiano del Novellino l'anno scorso hanno fatto un primo al cinema sul Novellino e io no animi delle Mille e una notte
Le mille e una notte lo affascinavano da sempre e lo disse anche in conversazione in Sicilia sintetizzando
Scriveva piccoli copioni teatrali li faceva recitare a sorpasso sorella e i suoi fratelli sui cugini molti nomi delle miniere notte tornano nei romanzi addirittura le darò Fano rossa abbiamo troppe Ida
L'UE lei citava pure quando era con gli amici in villeggiatura vi faccio notare che fra gli amici abbiamo Eugenio Montale quindi immaginatevi che congrega
Di in di scrittori
L'ultimo periodo della sua collaborazione con
La casa editrice Einaudi vi faccio vedere questa immagine
E cura la collezione i millenni e una di queste
E una di queste pubblicazioni e dedicata all'Emilia una notte quindi in un certo senso lui Coronel sogno della sua vita oltre le mille euro a notte però capiterà
Che gli daranno in visione due romanzi uno cinese è uno giapponese ed ecco perché
La mia relazione si chiamava la prospettiva letteraria di Vittorini da potermi in quei da braccio di ferro Amura strati
Perché anche in questo caso noi notiamo
La grande innovazione portata avanti da Elio Vittorini non erano non era semplice nel mille novecentosessantacinque
Pubblicare traduzioni
Di romanzi cinesi e giapponesi e assicura che si tratta di qualcosa di straordinario eppure
Questo grande intellettuale che più che altro direi è stato un animatore culturale straordinario
E non dovremo fare una serie di conferenze però appare possibile
Anche in questo caso anticipa i tempi
Perché poi la moda la tendenza della cultura cinese giapponese lo vediamo ancora oggi esplode sicuramente almeno vent'anni
Tardi
Tradotto farà tradurre e ci farà fare quattro volumi di un romanzo cinese
E quattro volumi di uno stupendo romanzo giapponese
Scritto da un muro alzati
La corazzati dice Vittorini è un capolavoro più del romanzo cinese la proporrei illustrando la con riproduzioni di pittura giapponese del secolo undicesimo non sono andata nei dettagli ma sappiate che
Sia per l'Emilia una notte e per la storia del principe in cinque metri Vittorini scelti e immagini dell'undicesimo secolo di scuola babilonese
Del dodicesimo e tredicesimo di scuola giapponese quindi vive vi lascio immaginare la ricerca
Iconografica per individuare questa illustrazione ora andiamo a noi così concludiamo con Siracusa quindi forse questo suo
Fascino del viaggio ancor prima del ferroviere
Viene dalla nascita Emilia mi riallaccio a quello che ha detto Maria Lucia la nemica Maria Lucia il padre colto
Amante del mondo greco lo chiama Elio il sole l'ostetrica dice del bambino più bello che abbia mai visto dice a sua madre lo scrive anche sua sorella relazione e che era
Destinata a diventare un genio lo e scrive nella sua in una delle sue biografie Siracusa è una città di marinai
E contadini costruita su un isolotto che un lungo ponte che congiunge alla città Sicilia io vi sono nato il ventitré luglio del mille novecentotto
In una casa da cui ho visto naufragare quando aveva sette anni piroscafo carico di cinesi
C'erano bastione a picco sugli scogli dietro la casa
Se da una parte un centinaio di metri più in là il piazzale dove i contadini del rione la sera lasciava dei loro carretti allora io
Concludo la mia reazione contraffatto così quando vi capita di andare in Ortigia questa volta
Alzate gli occhi e guardate allora la prima questa e la lapide che c'è sotto al balcone della della casa via Vittorio Veneto subito dopo la questura dell'accordo la questura subito dopo la polizia sulla sinistra
C'è un aprire
Che non viene nemmeno tanto curata e come già abbiamo detto prima purtroppo la casa i privati viene affittata quindi non è neanche visitabile queste invece
E la rapida che
Un po'più facile vedere al lungomare che gli hanno dedicato lungomare di levante Elio Vittorini ed è nella piazzetta davanti all'uscita del Gargallo
Dove l'uso ascoltavate i contadini
Osama i carretti la sera male e questo per dirvi che le testimonianze ci porta no nella nostra città grazie
Grazie ad Annalisa Stancanelli per queste suggestioni questi stimoli anche che ci vengono
Da quella che si chiama malati di Vialli per Arturo ce la letteratura di consumo e
Prima di annunciare la tanto desiderata pausa perché poi riprenderemo i lavori vi prego di non mancare per più di dieci minuti perché poi riprenderemo con un mio piccolo intervento e con la relazione del Colle Francesco Ortisi e
Tra suggestione e se volessimo fare anche un ideale percorso Vittorini avrà a piedi oggi accade la via Vittorio Veneto oltre a vedere il lungomare di levante per capirci dove ci sono le Orsolina
E
Sarebbe anche da vedere la stazione ferroviaria che prima razza una stazione di testa una stazione importante ed oggi ripeto vive a una lunga
P dolorosa agonia e poi quando andate innata Riviera di Ulisse il grande
Per capirci tra pochi Arsenale
Salendo sulla destra vi ritrovate la casa degli altri nomi di Elio Vittorini dove apposta un'altra bellissima lapide e
Il parco letterario Elio Vittorini purtroppo ancora è una pia intenzione però a me piace vedere poi seduti in questo momento
Come monumento vivo a Vittorini un monumento vitale coinvolte in un momento di giovani
Che magari con le loro idee con la però creatività stimolata da questo grande nostro intellettuale sapranno materializzare gli ideali che lui aveva sognato
Un applauso a voi per la vostra presenza attenzione grazie
Adesso pausa dieci minuti vi aspettiamo
Il tempo del caffè
E dottor Bettino
Vi ricordo di
Firmare la presenza di oggi così deriva l'attestato a scuola
Quelle quadernone arancione che sta girando per favore grazie
Colleghi ragazzi
Ospiti gentilissimi
Vi invito a riprendere posto
E dopo
I corposi doti degli interventi
Del dottor pennone è di Annalisa Stancanelli
Tocca a me è un po'
Riprendere le fila del discorso
E poi introdurre
La relazione del collega Francesco Ortisi
Il mio argomento forse un po'meno
Appetibile però
Cercherò
Di renderlo
Interessante soprattutto attuale
Il rapporto tra
Elio Vittorini è la politica
Parlo i ragazzi
Spesso i ragazzi
Orsi disinteresse sono assolutamente della politica è una cosa che non mi riguarda
Non me ne frega niente
Parlo anche con i ragazzi maggiorenne che magari fra poco stanno chiamati anche alle urne
Per i nostri referendum
Quindi poi c'è l'atteggiamento del totale disinteresse perché magari la politica sembra un qualche cosa di distante o addirittura qualcosa
Della quale
è meglio non interessarsi perché non rinforzano riguarda neanche la nostra vita di tutti i giorni
Dall'altra parte ci può essere l'atteggiamento di chi prende posizione ma a volte perdonatemi ragazzi se dico queste cose ma è proprio tipico dell'età
A volte ci si proclama
Comunisti o fascisti per certi prende un colore
Si assume un colore
Questo colore di solito e provvede ragazzi lo si prende senza sfumature
Vero
Non lo so se sbaglio quindi c'è un assolutismo totale io sono bianca o se no non era
Gli altri sono i miei nemici
Credo che sia questo un po'il Po l'oscillazione poi polo dell'indifferenza o il Polo della presa di posizione spesso acritica nel senso se io devo assumere una posizione devo anche
Capire le ragioni nella mia scelta la mia non deve essere una scelta avventata una scelta
IVA ma una scelta consapevole e quindi devo anche
Andare un po'a ritroso a capire le ragioni della mia scelta ragione che spesso sono anche storicamente
In questo Elio Vittorini è stato di una grandezza assoluta perché assunto consapevolmente fin da ragazzo delle scelte ben precise ha cambiato anche opinione
Oppure meglio per meglio dire la sua è stata una posizione coerente dal punto di vista del suo sogno della Sua perso pensiero più profondo
A parte interna sensi di questo sogno in posizioni politiche ben precise o all'interno di un partito ben preciso mi spiego meglio
La vera posizione politica di Vittorini è quella più alta che si possa immaginare la vera politica non è quella
A cui siamo abituati oggi cioè
Il la chiappare una poltrona non schierarsi mai
L'utilizzare spesso una posizione di potere per acquisire privilegi
Non è il barcamenarsi all'interno dei compromessi ma è una visione una visione alta
No la visione rasoterra
I problemi del presente spiccioli no è una visione quella che potremmo chiamare quasi un'utopia un'utopia un non luogo che però
Vittorini ritenevamo possibile
Questa è stata la grandezza della formazione politica il credere in un'ideale un ideale e soprattutto di umanità un ideale di bellezza un ideale di verità un ideale di giustizia
Prenderà parte prendere posizione quindi non fare l'indifferente
E
Fare politica anche
Con lo scritto con la parola oltre che il con l'azione soprattutto con questo lascito ideale di
Iscritti di parole di pensieri
Quando scrive nel quarantatré a Valentino Bompiani Vittorini sentite che cosa dice
Come un uomo politico ho un dovere di un uomo verso gli uomini in genere qui debbo dare la precedenza su tutti i miei doveri più personali
Questa è la politica
L'ideale più alto al quale si possa consacrare un cittadino e questo secondo me a Vittorini veniva anche dalla sua sia Cusani tasso dalla sua crescita
L'essere figlio di questa polizza
Quindi
Politica come aspirazione alta come
Sogno come ideale come spinta come progetto no
Come visione miope Greta utilitaristica
Poi possiamo pensare a tutte le declinazioni del pensiero politico di Vittorini però intanto dobbiamo pensare che questo e nel suo ideale più alto la concezione che aveva della politica e
Cosa posso dire del pensiero politico di Vittorini non spesso pensiamo
Di vivere in momenti difficili però ragazzi io sono stata fortunata
E voglia anche
Perché
Non
Viviamo grazie a Dio in onore di dittatura
Grazie a Dio non abbiamo vissuto nella prima nella seconda guerra mondiale
Vi ricordo che la parabola di Vittorini
Si tende
Fra il mille novecentotto
E il mille novecentosessantasei pensate a tutto quello che c'è in mezzo quando ne pensiamo di vivere in tempi difficili perché ragazzi tutti i tempi sono difficili
I vostri lo sono perché anche se non viviamo in una dittatura palese però ci sono dei poteri spesso Ure sottili che dobbiamo anche imparare a distinguere a individuare
Per poter eventualmente prendere posizione e combattere per quello in cui crediamo
Però
è chiaro che l'esistenza di Vittorini si snoda in un periodo oggettivamente storicamente difficile
Sentite cosa scrive acciacco non abbiamo la tentazione di dire viviamo in un momento difficile pensiamo anche
A Vittorini che nasce nel mille novecentotto e che quindi vedrà il periodo delle due guerre il periodo della dittatura fascista
è
L'acquisire una consapevolezza culturale è una consapevolezza intellettuale maturare come uomo come persona
Io ho posto e metto nei suoi panni quanto sarà stato difficile percorsi per questo ragazzo e in questo la letteratura però trattato degli strumenti e gli strumenti per capire se stesso per capire
La vita per capire gli esseri umani è per
Volare alto che è la prospettiva che dovremmo avere noi non la prospettiva Balzac così dava
Da parassiti o da
Da transiti di cibo
Di questi tipo ma prospettiva alta sentite cosa scrive la guerra in Corea e l'ossessione di una guerra eventuale in Europa mi tolgono ogni tranquillità per lavorare
Ci toccato di vivere in un orribile tempo
Noi non possiamo scrivere per oggi stesso in un oggi che muta così rapidamente e non possiamo scrivere per un domani senza che si abbia verso una prospettiva di un domani
Questo Vittorini lo scriveva nell'agosto del cinquanta immaginiamoci
La terribile Seconda guerra mondiale la guerra fredda la minaccia incombente di una terza guerra mondiale da queste poste
Ripeto grazie a Dio non l'abbiamo vissuta oggi
Il nostro incubo tendono a guerra nucleare e questo del terrorismo no
E ci verrebbe voglia di rinchiuderci nel nostro Ortu su concluso sorgerà nel nostro giardinetto privato
Coltivare
Le nostre passioni i nostri interessi nostri sogni anche piccolini non importa no invece la prospettiva di Vittorini è una prospettiva alta una prospettiva
Che lo fa credere nella letteratura nella parola come chiave per capire il mondo ed eventualmente anche
Per cercare
Di cambiarlo
è chiaro che Vittorini giustamente vivendo la sua infanzia là sotto la scienza la sua giovinezza
Nel periodo appunto fra le due
Guerra mondiale nel periodo della dittatura fascista ha dovuto maturare anche questo suo pensiero politico questo non lo vediamo non solo attraverso le sue opere ma anche
Grazie all'epistolario cioè grazie alla corrispondenza con molti
Uomini del suo tempo si è impegnati nella politica che impegnati nella letteratura
E possiamo dire che utilizzando la metafora della ferrovia le possiamo vedere nell'opera di di Vittorini nella sua vita dovrebbe binari il binario dell'attività di denaro della letteratura
Poi la politica forse
Come come l'attraversi in anno
E quindi Elio Vittorini matura come un uomo come scrittore nel periodo della dittatura fascista possiamo dire se vogliamo utilizzare delle formule un po'abusate che è un fascista di sinistra
Diciamo così ma
è chiaro che lui aveva queste
Convenzioni che mamma rafforzerà grazie alle letture grazie alle esperienze politiche e anche di
Militanza
Vi ricordo
I ragazzi hanno studiato forse ci siete arrivati la guerra di Spagna del mille novecentotrentasei
Ragazzi e quello è stato uno spartiacque cioè ci sono momenti
Della storia in cui
Bisogna prendere posizione è Vittorini lo fa perché
Istintivamente
Si pone dalla parte di chi degli operai cioè la sua è una scelta proprio di classe
è chiaro che
In questo influisce molto al marxismo cioè la missione
La visione comunista no quindi la lotta
Di classe la contrapposizione fra la classe operaia e la classe borghese però c'è in lui non ha un'infinità incredibile
Vi leggo come non si sente entusiasmo per questi operai che vengono fuori delle officine a difendere la loro speranza
E come non si sente orrore per quelle canali del resto pratiche che salgono un popolo alle spalle per costringerlo ad abbandonare la sua speranza io farò qualche pazzia se gli operai perdono
Qualche pazzia per dire la mia solidarietà per essere con quei morti in qualche modo
Ho una bandiera rossa nel cuore che mi viene da loro il sangue e questo rosso un po'è un leitmotiv fa della vita e dell'opera di Vittorini basti pensare
Al
Mitico garofano rosso e vorrei che i ragazzi vedessero anche i film che è stato girato profilassi da cui è stata una protagonista un Miguel Bosé giovanissimo bellissimo che incarnava proprio
Ideali di vitalismo di giovinezza e nello stesso tempo la latenza uscita che io immagino nel Vittorini giovane quindi
Immaginate questo ragazzo che
Questo giovane uomo che matura questi ideali di lotta all'ingiustizia di di battaglia per la verità diritti filantropia di attenzione al sociale
E senza farsi troppe ingabbiare dagli schermi o lo vedremo subito
Conversazione in Sicilia ce ne parlerà Francesco tra poco
Quella pagina iniziale con quegli astratti furori ragazzi quello Elio Vittorini ma siete voi
Che spesso ripete questa questa mostra adolescenza di astratti furori cioè voi avreste fare chissà che cosa spaccare il mondo ma questi furori a volte mi sembra astratti cioè non vivi
Non vi preoccupate Eliot c'è passato ci siamo passati tutti però
La vostra forza sarà quella politica di cercare vinta marchi questi furori di in Calabria incanalare lì verso una vostra idea di giustizia di bellezza di verità
Contro anche l'indifferenza
Voi oggi siete come Montale cioè sapete a quello che
Non siete quello che non volete più che
Pensare in positivo il senso però e io
E anch'io
Egli aveva fiducia nella gioventù
Giovinezza nonostante questo astratto furore che lo
Divorava attenzione
Vittorini non si farà neanche ingabbiare
Dal Partito Comunista perché è chiaro questo suo modo di pensare
Lo troviamo
Codificato possiamo dire nelle idee comuniste però pensate Elio Vittorini non accettava la tessera del partito
E poi si porrà in una
In polemica proprio con Palmiro Togliatti e vediamo che cosa gli risponderà
Guardate la lucidità di e Vittorini pittoreschi immaginava quello che poi in effetti è successo quando l'operaio poi raggiunge una sorta di benessere spesso effimero illusorio
Passa dall'altra parte della barricata un Bossi Borghezio Ytzhak quando scrive a Silvio Guarnieri alla percezione l'uscita del fatto crea
Sulla soglia del benessere economico l'operaio possa passare alla borghesia quindi borghesi Tarzia quindi pensare solo sortisce il nostro benessere personale e abbandonare tutte le idee di lotta
Dalla bonifica vera e propria la borghesia fatte educata convinta e sicura non si può trarre nulla di buono mentre dalla borghesia non fatta Ammone educata non convinta e non si cura
Qual è malgrado le sue borghese aspirazioni proletariato si può trarre del buono
E materie Ducati le e trasformabile cioè elevati fiducia
Del proletariato ma allo stesso tempo era commento anche che
Bastasse poco poi
Borghesi tassi quindi per
Accomodarsi come spesso facciamo noi cioè la nostra generazione la mia la vostra è una generazione che non ha vissuto le lotte operai che non ha vissuto
La fame della seconda guerra mondiale non ha vissuto
Neanche gli scontri
Del sessantotto quindi siamo un po'adagiati in questo benessere illusorio quindi Vittorini voti questo suo riguardo appunto ci può anche aiutare
A
Capire che
Un campanello d'allarme dobbiamo tenerlo sempre vivo
Rispetto a queste nostre idee di accomodamento tant'è vero che
Proprio Vittorini
Prenderà parte prenderà posizione è
Maturerà un antifascismo prima letterario
E poi politico proprio
Scenderà in campo possiamo dire per usare una metafora abusata cioè entrare addirittura poi nell'organizzazione clandestina della Resistenza
Presso dei gruppi comunisti tanto che verrà considerato uno di loro Enzo pennone nella sua bellissima presentazione di americana
Ci ricordava poiché
Il contrasto che avuto Vittorini
Questo travaglio per fare crescere il progetto di americana quando si fa cultura si fa politica nel senso più alto del termine cioè si vuole lanciare un messaggio ben preciso
Vittorini si pone contro il regime fascista anche grazie ad americana cioè vuole portare un nuovo mondo una nuova idea di letteratura ma anche
Di vita
Grazie alla pubblicazione di questi scritti di autori americani che venivano considerati invece scrittori di un Paese non amico
E quindi dai gusti anche strani a quella che era l'estetica fascista la cultura fascista quindi vedete la posizione di Elio Vittorini che si fa ma mano sempre più netta sempre più chiara
Dicevo il valore politico più che partitico di Vittorini avrà degli scontri con il Partito comunista
Addirittura noi avremo quest'anno polemica contro gli atti pensate cosa scrive Vittorini sempre nel cinquanta
A Prato linea
Vuoi che te la dica tutta io mi sono persuaso che al punto attuale della condizione umana da una parte ed è la mentalità comunista dall'altra
La scelta al potere del PC non costituirebbe una liberazione per nessuno in nessun Paese d'Europa
Lo scrivere e cinquanta
Quando
Erano vicine
Certe scelte politiche
è addirittura militari del comunismo Rousseau tentata l'invasione dell'Ungheria pensate a al carico di sofferenza dei Paesi dell'Europa dell'est che è vero hanno conosciuto
La liberazione da certi aspetti dei regimi precedenti ma che hanno subito appare una sorta di dittatura comunista e sappiamo tutti com'è andata a finire
Però vedete la lucidità di pensiero di
Di Vittorini che non si fa ingabbiare dal gruppo dal partito perché ragazzi
è naturale per la nostra età per la vostra città per la vostra giovinezza
L'intubarlo vino un gruppo però le sempre di Vittorini cosa ci insegna a mantenere lo spirito critico anche all'interno dello stesso Gruppo del quale io condivido le idee
Cioè significa
Io mantengo uno sguardo lucido e consapevole
E sono responsabile delle mie deve pensieri delle mie azioni non mi lascia in truppa Area da un gruppo da un partito da una fazione anche se Miccichè riconosco
Occhio perché il rischio dell'omologazione della faziosità che può portare anche all'estremismo alla violenza sempre presente
Perché quando si prende parte si prende parte in un certo modo sappiamo poi anche i rischi di tutto questo
Quindi il mantenersi consapevoli Lucidi dei propri pensieri delle proprie azioni e mantenere alto lo spirito critico questo ci insegna Vittorini
è Palmiro Togliatti
Quando
Vittorini prende certe posizioni quando Vittorini vede che il mondo
Adesso
Grida e questo ideale del comunismo non ascoltano questo grido
Quando c'è questo attrito fra Vittorini il Partito comunista Palmiro Togliatti no marchio di meglio da Roma dire nel Torinese netti Uto estoni ci ha lasciato
Quindi vedete anche al
Che titolo sprezzante non solo non riconoscere
Le ragioni
Del compagno di partito ma non accettare il se la sua posizione critica addirittura disprezzato lo come terrone
Vittorini se ne dubito adesso lei ci ha lasciato immaginatevi impatto di questo articolo specialmente le sui giornali del nord
Ecco che Vittorini matura delle scelte diverse cioè
Vive questa sua maniera ormai di essere un ex comunista
La vive in vari modi per riassumere si avvicina per esempio alla rivista comunità e ad Adriano Olivetti il grandissimo imprenditore che aveva un'idea anche umanista del lavoro dell'imprenditore e questa eredità di la raccolta oggi
Oggi imprenditore sinonimo di permettetemi
Sì e di imprenditore chi vuole utilizzare una parola più sicura spesso l'imprenditoria un saluta forza che
Possibile
Acchiappa poi da prenditore un referente politico per perseguire i propri interessi personali e ne abbiamo tanti esempi quando poi c'è il connubio imprenditori e politica
E finanza proprio Latteria de
I giochi sono fatti ma non era questo il caso di Vittorini che contiene una forzatura sua idea alta di politica questa idea alta di economia parole splendide economia e il governo della casa
E dico non mia
Politica
Il governo della polis parole che devono riacquisire la loro valenza alta positiva ideale
Invece di essere infangate da personaggi che le utilizzano a sproposito permettetemi queste considerazioni
Allora cosa fa Elio Vittorini ficcanti le addirittura per le liste del partito repubblicano italiano e del Partito Radicale
Addirittura arriva Festo nella circoscrizione di Milano Pavia ottiene seicentodiciassette presso preferenze quindi diciamo
Questa sua esperienza politica che purtroppo viene tramontata dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute e poi dalla sua morte questa scelta politica la porta ad avvicinarsi ad altre idee però sempre con la sua visione personale
Filantropica attenta un socialismo
Più utopistico più ideale è che
Che appunto partitico e che appunto introitato nelle fila di qualsivoglia partito anche questa sua idea di città è un'idea
Che coniuga insieme il bello e il buono Carlos CAI abbia tossici nelle città del mondo cosa che ci dice
Forse la più bella di tutte le città del mondo e la gente è contenta nelle città che sono belle
Non ti ricordi che gente contenta accennerà nelle belle città che abbiamo girato per la novena dell'altro Natale e si capisce che la gente si accontenta belle strade belle piazze in cui passeggiare
Cioè
Questo ideale utopistico di Vittorini che forse non all'uopo sulla terra perché non si realizza mai
In pratica concreta completamente però è un ideale che deve servire a mantenere gli occhi alti lo sguardo alto una prospettiva
Al da radicale utopista
Quindi questa idea di coniugare bellezza
E e benessere
Degli uomini questa è la prospettiva crea
Elio Vittorini non perde mai di vista quindi abbiamo visto la sua parabola riparte da giovane che potremmo dire quasi
Fascista di sinistra Polo possiamo definire anche anarchico pensate che non è in contatto con gli anarchici stile a Cusani
Molti di questi era un artigiani dell'isola dell'artigiano magari ce ne parlerà meglio di me e la l'avvocato Ceola
Pensiamo a fine l'anarchico istitutiva spesso nelle botteghe di questi
Di questi artigiani che aveva una grande consapevolezza politica nonostante la loro condizione sociale
Fosse considerata non importante quindi questa parabola di questo giovane siracusano che parte dal fascismo di sinistra passa un perito anarcoidi e ribelle poi a questa fase
Di resistenza di antifascismo militante sia nella
Nell'azione che poi nella pratica da intellettuale e poi questo suo diventare
Un radicale utopista
Davvero secondo me
Questa figurati Elio Vittorini grande organizzatore di cultura l'avete visto scrittore
Critico potremmo trovare per lui tante definizione anche tanta s'cauto credeva nei giovani
Pensiamo alla collana dei gettoni in cui cerca di
Incoraggiare scrittori giovani dedicando loro
Una collana fatta apposta
In questo era uscita delle loro opere e quindi da però i vetturini può essere anche un ideale di riferimento
Per
Voi ragazzi di adesso che
Stentata e magari a formarli una vostra
Coscienza consapevolezza politica che ripeto deve essere non è una scelta di campo la critica ma
La maturazione chili delle vostre idee
Per capire il mondo ed eventualmente
Cercare di cambiarlo secondo i vostri sogni secondo i vostri ideali
Oggi ci viene richiesto tanto perché come nei tempi di Vittorini c'erano gravissimi problemi gravissimi a questioni
Che noi oggi abbiamo ereditato con problemi nuovi però
Rimane sempre questo questo ideale della giovinezza che deve trovare poi
Concretizzazione in una maturità adulta e consapevole vi ringrazio
E adesso
La parola ritorna al nostro Davide Sgro John
Che
Ci legge
Un pazzo di conversazione in Sicilia
Chiedo davvero consigliere di leggere
E i nostri ragazzi perché vi troveranno
I loro astratti furori si potranno riconoscere in Elio e potranno anche
Grazie a questa suite di dialoghi perché una suite meravigliosa come se fosse una partitura musicale intanto i tempi
Grazie a questa scritte di dialoghi potranno capire tanto delle Elio Vittorini scrittore è un uomo e magari guardare meglio inchieste grazie
Io ero
Quell'inferno
In preda ad astratti furori
Non dirò quali
Non di questo mi sono messo a raccontare
Ma bisogna dica che erano a strappi
Non eravamo vicini non privi
Furore in qualche modo per il genere umano perduto
Da molto tempo questo
Ed ero col capo chi
Vedevo manifesti di giornali Squillante lì è china quel campo
Vedevo amici
Per un'ora dolore
E stavo con loro senza dire una parola
Chi Napoli caldo
E avevo una ragazzo moglie che mi aspettava
Ma neanche con lei dicevo una parola
Anche con lei chi Napoli campo
Pioveva intanto e passavano i giorni immensi e io che con le scarpe rotte
La quota in entrata nelle scarpe e non vi era altro che questo
Pioggia
Massacri sui manifesti dei giornali
E acqua nelle mie scarpe rotte
Molti amici
La vita in me come un sordo sogno e non speranza
Ovviamente
Questo era terribile
La quiete nella non speranza
Credere il genere umano per tutto e non aver febbre di fare qualcosa in contrario
Voglia di perdermi ad esempio con l'UPI
Ero agitato da astratti furori
Non nel sangue
Etero quieto
Non avevo collegati nulla
Non mi importava che la mia ragazza mi aspettasse
Raggiungerla uno o sfogliare un dizionario era per me lo stesso
E uscire a vedere gli amici gli altri o restare in casa
Era per me lo stesso
Ero quieto
Era come se non avessi mai avuto un giorno di vita né mai saputo che cosa significa essere felici
Come se non avessi nulla da dire da affermare negare nulla di mio da mettere in gioco e nulla da ascoltare da dare e nessuna disposizione a ricevere
E come semmai in tutti i miei anni di esistenza avessi mangiato pane
Devo utopico bevuto caffè
Mai stato a letto con una ragazza mai avuto dei figli
Mai preso a pugni qualcuno
O non credessi tutto questo possibile
Come se mai avesse avuto l'infanzia in Sicilia tra i Fichi d'India non solo sono nelle montagne
Ma mi agitavo dentro di me per astratti furori
E pensavo il genere umano perché
Chinato il capo
E più vera
Non dicevo una parola gli amici
E l'acqua
Mi entrava nelle scarpe
E questa parole ci introducono la conversazione in Sicilia il primo capitolo mio compito è quello di parlarvi di questo libro
Ovviamente nulla può sostituire
Il fascino della lettura diretta di un'opera quindi quello che noi tentiamo di dire attorno a un'opera è sempre qualcosa di relativo di personale
La cosa migliore ovviamente leggere il libro direttamente e confrontarsi con il libro dialogare con esso conversazione consente di farlo
Adesso io mi limiterò ad abili
Alcune indicazioni alcuni spunti che spero possano aiutarvi
Nel contatto diretto con con quest'opera di Elio Vittorini noterà che
Vittorini spesso considerava tra le più rappresentative
Forse la più rappresentativa
Della sua produzione
Diciamo
Cercherò di dispiegare
O di dire
Quali sono secondo me i motivi per cui leggere oggi conversazione in Sicilia può avere senso per noi
A distanza di tempo di ottant'anni dalla sua composizione perché leggere oggi conversazione in Sicilia
La seconda
Domanda cui cercherò di rispondere anche come leggere conversazione in Sicilia è questo ci farà
Entrare un po'più addentro allo stile né alla ricerca letteraria di Elio Vittorini
Non secondo me ci sono tre buoni motivi per cui oggi vale la pena leggere conversazione in Sicilia
Il primo motivo è perché quest'opera ci aiuta a comprendere meglio una fase cruciale del Novecento
Elio Vittorini scrisse comincio a scrivere conversazione in Sicilia nel settembre del trentasette
Momento come vedremo di grande
Inquietudine e di grande trasformazione nella vita culturale politica sociale del nostro Paese
Questo è il primo motivo il secondo motivo e perché incombe attraverso conversazione in Sicilia noi possiamo riflettere
Sullo scopo della funzione della letteratura
Quindi questa è una ragione che va oltre
L'opera oltre la singola opera è proprio un modo per interrogarci insieme a Vittorini
Sulla funzione il senso della letteratura
Questa è una domanda per noi a scuola oggi molto importante momento in cui
La letteratura è la diciamo la pratica della letteratura
In crisi o comunque
In un momento di grande ripensamento per cui anche a scuola ci interroghiamo sui modi attraverso cui è necessario proporre oggi la letteratura ai più giovani
Conversazione in Sicilia offre degli spunti
Di riflessione su questa importante aspetto
Un terzo motivo forse il più importante per me e perché attraverso conversazione in Sicilia noi abbiamo modo di interrogarci sul nostro tempo sul tempo che viviamo che ci tocca vitale
Sul nostro presente
Le domande che conversazione in Sicilia
Pone e ci pone
Sono domande che vanno oltre lo scenario in cui l'opera è stata scritta sono delle domande
Cioè continuano
Ad essere valide in questo senso conversazione in Sicilia lo possiamo assumere come un piccolo classico della letteratura italiana
Non soltanto del Novecento
Allora intanto
Il primo motivo
Cioè quello di chiarire meglio il clima culturale attraverso cui conversazione in Sicilia cioè nel nel tempo in cui conversazione incisi in Sicilia è stato scritto è stato elaborato è stato pensato
Scrive Vittorini a proposito di di quei giorni lo scoppio della guerra civile in Spagna nel luglio del mille novecentotrentasei
Le prime notizie su Madrid e Barcellona sull'Andalusia sulle stare matura
Sulle città basca
Mi fermarono dinanzi ai giornali che ne erano pieni come dinanzi alle sbarre abbassate di un passaggio a livello
All'indomani non potevi fare altro che leggere i giornali
Gli italiani i pochi francesi o inglesi che arrivavano sempre in ritardo e sempre saltuariamente a Firenze
Tutti quegli anni quel tutti quegli ultimi giorni di luglio trentasei e poi tutto agosto tutto settembre tutto ottobre tutto il resto di quell'anno immensi e i mesi dell'anno successivo
Quando ricomincia io a scrivere verso settembre del trentasette
Fu per mettere giù la prima pagina di conversazione in Sicilia
Quindi la guerra di Spagna come ha prima detto media Lucia
Ha rappresentato un momento una frattura nella storia politica del nostro Paese e per molti intellettuali che come Vittorini avevano creduto nel fascismo avevano
Diciamo creduto che il fascismo potesse rappresentare una forma di rivoluzione antiborghese che serviva a modernizzare il Paese
In questo errore caddero molti moltissimo
Ecco già con la guerra di Etiopia nel trentacinque poi con la guerra di Spagna nel trentasei comincia a manifestarsi il volto imperialista
Guerrafondaio
Che del fascismo che poi portò alla catastrofe della seconda guerra mondiale ecco lo scriva guerra di Spagna rappresentato in quella fase storica del Novecento nel nostro Paese un momento traumatico
Uno uno sciocco interne sotto molti aspetti che portò Vittorini insieme a molti altri a interrogarsi non soltanto sull'adesione al FAS al fascismo ma sul loro ruolo di intellettuali
Quale sarebbe stato in quel nuovo contesto il dovere di uno scritto
Questa è una domanda che sta alla base di tutta l'attività letteraria di Vittorini cioè
L'idea che la letteratura abbia un compito etico
E che abbia un compito conoscitivo e qui arriviamo al secondo elemento secondo spunto di interesse e la letteratura secondo Vittorini qual è la funzione della letteratura ci sono molti iscritti
Che noi possiamo
Oggi
Diciamo ripercorrere anche sinteticamente attraverso un'opera
C'è una specie di zibaldone di Vittorini l'officina da cui ha
In cui sono presente le tracce dipinti tutto il suo lavoro creativo critico e di intellettuale de Diario in pubblico ecco al queste pagine noi troviamo moltissime riflessioni che riguardano appunto
Le domande che cercano di dare una risposta che senso ha scrivere perché scrivere che ruolo alla letteratura qual è il compito di uno scrittore
Allora Vittorini parte
Da una
Convinzione da un convincimento forte
Che espresso con queste parole da lui scritte il cui il compito della letteratura in particolare di quello che lui chiama il linguaggio poetico cioè la letteratura in tutte le sue manifestazioni
Il compito del linguaggio politico e per Vittorini di conoscere è di lavorare per conoscere quanto della verità non si arriva a conoscere con il linguaggio dei concetti
Quindi Vittorini in qualche modo parte da una
Potremmo dire da un a una sua filosofia del linguaggio una sua precisa idea
Il secondo questa filosofia del linguaggio la letteratura dell'arte non sono intrattenimento ma sono una forma di conoscenza
Questa forma di conoscenza si affianca alla conoscenza di tipo scientifico e svolge una funzione imprescindibile
Questa forma di conoscenza diciamo il linguaggio
Serve dunque a indagare la realtà
Ed è qui un punto nodale della poetica di Vittorini l'idea di realtà che a Vittorini cosa pensa della realtà Vittorini per Vittorini la realtà e continua trasformazione
La realtà non non è mai statica è in continua trasformazione la realtà sotto ogni aspetto sociale economico e anche la realtà umana
La profonda realtà antropologica quindi sotto questo profilo non c'è una verità
Che deve essere definita
Ma c'è una verità che deve essere prima accolta e questa verità nasce appunto dall'intuire
Cos'è che si sta trasformando in questo momento nel nostro mondo e la letteratura il compito di rappresentare questa viva trasformazione delle cose
Quindi come vedete è una idea dinamica della cultura un'idea che spingeva Vittorina alla ricerca del nuovo perché il nuovo era la verità che c'è da dire adesso
E questa non è già stata detta da altri anche se i grandi del passato hanno detto delle verità queste verità riguardavano il loro tempo spetta a noi interpretare il nostro tempo
Vittorini ha tentato di farlo nella sua opera ha tentato di farlo credo secondo me in un modo riuscito in conversazione in Sicilia
E lancia noi oggi questo stesso compito questa stessa questo stesso messaggio
Questo è il terzo motivo per cui oggi vale la pena leggere conversazione in Sicilia
Perché leggere conversazione in Sicilia significa sostanzialmente porsi la stessa domanda rispetto però al contesto nel quale oggi viviamo
Non possiamo trovare in Vittorini le risposte
Hai problemi del nostro tempo in Vittorini possiamo trovare le domande
Ma le risposte tocca a noi costruirle dati per tentare di darle di definire
Per questo ci chiediamo con me con Vittorini come gli fece negli anni Trenta alla fine degli anni Trenta prima della catastrofe della SEC da guerra mondiale quali sono i cambiamenti in atto nel nostro tempo come Enuta come muta la nostra realtà umana
Oggi
Qual è il nostro posto nel mondo
Qual è il ruolo
Che storicamente adesso oggi qui
Ora ci tocca vivere e ricoprire
Ecco che cosa c'è un classico della letteratura è un'opera che che pone domande sempre vive
Senza per questo darci le risposte ma lasciando a noi la responsabilità di fare
Ora Vittorini si interrogo su questo rispetto al suo tempo e cerco di dare delle risposte o comunque come ha scritto ho cercato di trovare le risposte se non di dati
E
Il prodotto di questa di questo lavoro di questa profonda interrogazione rispetto
Alle due alla funzione della letteratura e alla nuova realtà da conoscere attraverso la letteratura il frutto di questa ricerca si chiama
Conversazione in Sicilia
E qui vediamo al secondo aspetto del del mio intervento come leggera fatte queste premesse come leggere conversazione in Sicilia
Allora
Innanzitutto
Diciamo al di là delle categorie critiche nonché i critici hanno utilizzato per inquadrare quest'opera nell'ambito del cosiddetto realismo simbolico degli anni Trenta del Novecento che prelude in qualche modo
Al neo realismo del quaranta della
Dal quarantacinque cinquantacinque
Ecco diciamo che al di là di della categoria critica e dell'inquadramento storico letterario che noi possiamo dare dell'opera
Il modo in cui leggere conversazioni in Sicilia per rimanere fedele al testo
E quello di puntare gli occhi su due elementi fondamentali
Il viaggio
E la conversazione
Conversazione in Sicilia un viaggio
Quindi un percorso conoscitivo
Un viaggio che viene compiuto da un personaggio
Che parte
Dalla condizione che abbiamo appena letto no di cui abbiamo ascoltato le parole gli astratti furori una sorta di
Attornia sentimentale di indifferenza rispetto ciò che accade nel mondo
A uno stato di totale smarrimento alla perdita di punti di riferimento
Ad una sorta di solitudine e di distanza dalle cose parte da questa condizione che chiamerei proprio di Atonia sentimentale e mentale
Del protagonista Silvestro per giungere ad una stazione d'arrivo
Che un di più di coscienza
Cioè una acquisita Orly acquisti riacquistata consapevolezza di se stessi nel mondo
E questa consapevolezza nuova questo nuova capacità di riorientare sì all'interno della storia del mondo
La si raggiunge attraverso la conversazione c'è attraverso lo strumento del dialogo e del confronto con gli altri
Che non è accettazione critica della parola dell'altro ma è confronto costruttivo e maturo
Con l'altro o con gli altri con tutte le altre prospettive
Che nel mondo esistono e sono esistite da qui il realismo simbolico di cui parla la critica perché questa conversazione che si l'estro compie durante il suo viaggio
Che dura tre giorni e tre notti questa conversazione avverrà con personaggi simbolo
Che infatti non hanno un'identità definita ma sono delle astrazioni personaggi simbolo che incarnano
Diciamo tutto il mondo del passato tutto il passato nei suoi vari aspetti dapprima il passato come storia individuale personale da qui il dialogo con la madre
Che occupa la seconda è la terza parte dell'opera
Quindi il recupero della propria
Della propria storia personale familiare quindi noti ma anche
Della terra in cui si è nati
Il dialogo con la madre a questo grande valore poi attraverso la madre
Nella nella terza parte il cosiddetto giro delle iniezioni con cui Vittorini accompagna la madre
Dentro le case povere le casse ricche della Sicilia per conoscere la dimensione del dolore della malattia della sofferenza di quello che lui chiama il mondo offeso
Prendere consapevolezza del dolore del mondo che risposta diamo al dolore del mondo su questo si interroga Vittorini Silvestro
Nel suo viaggio
Successivamente nella quarta nella quinta parte l'incontro avverrà con altre figure simbolo
Che sono Calogero l'arrotino che sono Ezechiele il sell AIOP Porfirio il paniere
Che incarnano le tre ideologia e che in qualche modo avevano tentato ma fallendo di opporsi al fascismo e cioè l'ideologia rivoluzionaria lì l'ideologia dell'idealismo
E il cattolicesimo
E tutti finiscono infine in questa processione insieme finiscono all'interno dell'Osteria del nano Colombo in cui molti hanno visto
Non sbagliando una rappresentazione simbolica di Mussolini e del fascismo stress e infine l'incontro
Con Liborio il fratello morto in guerra che pone domande sostanziali ad un'Italia che era a due giorni dallo scoppio del
Del secondo conflitto mondiale
Questo è il lungo viaggio
Di conversazione in Sicilia attraverso cui Silvestro partendo da una situazione di totale smarrimento di perdita di punti di riferimento certa un di più di coscienza
Non si accontenta più delle risposte che il passato adottato perché queste risposte sono state perdenti
Sono necessarie nuove risposte è necessaria una nuova cultura come poi scriverà nel primo editoriale del Politecnico del mille novecentoquarantacinque
Questo è il lungo viaggio di conversazione in Sicilia e lo fa cercando un linguaggio anche stilisticamente nuovo e qui vengo alla parte più aderente al compito che mi è stato assegnato
Perché nella nell'elaborare un linguaggio poetico
Ci ha il compito di dire ciò che non è possibile dire con il linguaggio dei concetti
Vittorini cercherà un nuovo stile una nuova lingua letteraria non sarà più possibile utilizzare la lingua letteraria del passato perché il nuovo non può essere detto con le stesse parole di ieri
Sono necessarie nuove parole nuove parole nonno non parliamo ovviamente di creazioni etimologicamente strane parliamo di un nuovo stile e di un nuovo uso della lingua e in questo
La ricerca incessante di Vittorini ed è impressionante leggere
Lo dico senza retorica impressionante leggere
Di le intuizioni di un giovane che già negli anni trenta agli inizi degli anni Trenta Vittorini aveva ventidue anni
Ventitré anni le riflessioni sulla lingua spesso anche
Prefigurano una filosofia del linguaggio molto matura
In cui va alla ricerca di un linguaggio per la letteratura che non ci ha fatto più soltanto delle antiche parole ma che si nutre
Ecco qui l'attenzione al nuovo di tutto quanto può avvenire alla letteratura dalle altre arti in particolare dalla nuova arte del Novecento che il cinema
E quindi il ruolo dell'immagine ma non soltanto delle immagini del cinema ma anche dalla musica la grande attenzione per loro per l'opera lirica
Che Vittorini coltivava perché pensava che attraverso lo spettacolo dello catalitica arrivassero agli spettatori e Mozzi e ogni più forti di quanto la letteratura del suo tempo fosse capace di trasmettere quindi cercava di carpire il segreto di quel linguaggio
Per trasferirlo nelle parole nella ricerca stilistica di conversazione in Sicilia
E così anche per la pittura surrealista
Di Savigno e di altri per la per la pittura di De Pisis di altri
Pittoriche analizzò con molta attenzione per carpire il loro segreto e per tentare di trasferirlo nella lingua di conversazione in Sicilia quindi conversazione in Sicilia il prodotto
Non sappiamo dire quanto riuscito ma certamente vivo di una ricerca linguistica e stilistica nuova che possiamo
Assaporare soltanto leggendo quelle pagine o ascoltando nel suolo
Per dare solo un esempio di questa ricerca
Stilistica che
Fa propria di che fa proprio diciamo il
La ricchezza degli altri linguaggi leggerò un brand un brevissimo brano dal capitolo undicesimo in cui
Nella seconda parte del romanzo si trova a casa della madre e vede questa antica madre con la M maiuscola che rappresenta la terra di origine le radici
Compiere un gesto consueto cioè quello di
Cuocere l'arringa l'arringa
Sì il rialzo con l'arringa in mano
Tenendo la verso la coda ed esaminando la
Da una parte dall'altra e io vidi
Nell'odore dell'arringa
La sua faccia
Senza nulla di meno di quando era stata una faccia giovane come io ora ricordavo che era stata e con l'età che faceva un di più su di essa
Era questo mia madre
Il ricordo di quella che era stata quindici anni prima vent'anni prima quando ci aspettava al salto dal treno merci giovane terribile Collegno in mano
Il ricordo e letta di tutta la lontananza
L'in più d'ora insomma due volte reale
Esaminava la ringraziamento all'altra da una parte e dall'altra non bruciata in nessun punto eppure arsa tutta
E anche l'arringa era questo il ricordo e l'impegno di ora
E questo era ogni cosa
Il ricordo dell'in più di ora il sovra il freddo il braciere di rame in mezzo alla cucina e l'acquisto nella mia coscienza di quel punto del mondo dove mi trovavo
Ogni cos'era questo reale due volte e fosse e forse era per questo che non mi era indifferente sentirmi la viaggiare per questo che era due volte vero
Anche il viaggio da Messina in giù e le arance sul battello traghetto il GRA lombardo in treno e coi baffi e senza baffi e la verde malaria e Siracusa
La Sicilia spessa insomma tutto due volte reale è in viaggio Quarta dimensione
Queste parole
Ci dicono molto dello stile e del pensiero di Vittorini l'idea che la realtà non è qualcosa
Che si può leggere ad una dimensione soltanto la realtà non è quello che io vedo adesso
Quello che io sotto i miei occhi e basta
Ma questa realtà è come se io potessi vederla in una sua stratificazione temporale come facevano i cubisti con i loro quadri che sopra sovrapponevano sguardi diversi all'interno di un'unica visione
Se noi
Riuscissimo ad acquistare la capacità di vedere nelle persone innanzitutto ma anche nei luoghi nelle cose e la loro stratificazione storica accoglieremmo
Della realtà la profondità
E non soltanto la superficie del reale ma anche la loro consistenza nel tempo e la loro trasformazione
Ecco questo è un esempio che ci riporta linguaggio cinematografico perché questo non è altro
Che una sorta di Monti dissolvenza incrociata sapete quando un'immagine si sovrappone a un'altra è la sostituisce e in questa sostituzione mi trasmette una pienezza di significato
C'è a
La forza
Espressiva di più dimensioni che si incrociano dimensioni temporali dimensioni spaziali
Conversazione in Sicilia è stato il tentativo di costruire un linguaggio nuovo un linguaggio poetico un linguaggio finalità conoscitive
Che è stato realizzato attraverso un'opera che rimanda a noi le stesse domande di ieri e chiede a noi nuove risposte grazie
A questo punto
Ringraziando Francesco Ortisi
Per questa bellissima relazione su conversazione in Sicilia riprendo questo tema della dissolvenza incrociata perché
Sede che allo stesso tavolo
Insieme all'avvocato Corrado piccione
è una dissolvenza incrociata perché va in questo momento abbiamo
Ebbene
Il grande oratore che il fatto è che
E il grande appassionato di storia che è stato e continua ad essere
E
Vediamo un
Quasi contemporanea di Vittorini e porsi come averlo qua alla alla sede accanto
E questa simultaneità
Ce la permette oltre al cinema la letteratura che ci fa vedere le cose in maniera due volte reale e in questo momento è davvero come
Una Maddalena proustiana
Io adesso ho il piacere di passare la parola all'avvocato piccione
Che
Ci illustrerà il rapporto tra ed Vittorini è la città quindi ascoltatelo come
Un testimone come un contemporaneo come una persona che ci che farà rivivere un'altra volta almeno per qualche minuto Elio Vittorini se già non fossero bastate le nostre parole e spero quella che
Vorrete continuare a leggere
Una cosa che faccio sembra quando
Parlo di Vittorini
E anche poi
Parlare di quello che
La letteratura cioè qual è
Il valore della parola il senso per cui siamo qui
E un tentativo di intervenire anche sulla felicità dell'uomo
E la parola questo potere c'è la
L'avvocato piccione ci illustra questo rapporto tra Vittorini è la città
E vi invito
Dopo averlo ascoltato al a rifare questo percorso siracusano Vittorini hanno a ripercorrere i luoghi
Oggi che
Lui stesso ha vissuto ha calpestato perché è un modo per farli rivivere due volte e in dissolvenza incrociata chissà che
Non ci possiamo incontrare
Grazie
Signore e signori
Cari giovani amici
Una divergenza di invenzione Dio storico
La storia
Di tutti i tempi
Ha insegnato
C'era e vicende umane
Le loro epilogo
Sono dominante
Da un severo
Processo selettivo
Cioè essenziali essenzialmente collega euro tutte le esperienze vissute
Ma è una selettività che sfugge
All'enfasi giubilare
Fronda
Gli allori celebrative
Dei componenti
Militante terre spesso invece iniziali
Così
Di Vittorini rimane perenni le
La memoria di una personalità
Ai sistemi ricca sorretta da una forte
Tensione libertaria insofferente ad oggi apparentemente
E ad ogni disciplina
Pertanto
Più si allontana nel tempo la sua figura umana
Più diventa chiara
La sua sagoma intellettuale
Ma anche a Imperia la ricostruzione di un itinerario esistenziale
Che non coincide con le premesse e pre corse fattualità imposte dalle esigenze della vita
Io
Ricordo di averlo visto l'ultima volta che vende
In questa sua
Norsa la città
Era venuto per partecipare ad un convegno nel quale peraltro
Ebbe un ruolo assolutamente marginale
Lo vidi sono
Penso rosso invia Minerva
Con lo sguardo rivolto all'edificio oggi sede
Gli uffici comunali
Chi è al tempo della sua giovinezza ospitava
Presieduto per ragionieri Ceglie frequento di malavoglia
Non vi è non vorrei disturbare la sua solitudine la solitudine dei suoi ricordi e delle sue non saggi
Ero uno sguardo
Del quale
Intuitivo
La tristezza profonda dei suoi ricordi
Sappiamo
Se non ebbe
In quel senso e città
Né altrove a compiere un corso regolare di studi
Come da una pagina biografica cioè noi riportiamo
Scrisse lui
Con molta chiarezza e onestà intellettuale
Io sono esattamente l'opposto di quello che è l'Italia si intende
Per l'uomo di cultura
Io non lo
Studi universitari
Non ho nemmeno studi liceali
Poi deve dire
C'erano affatto studi
Non so il greco
Non so il fino
Entrambi i miei nonni erano operare mio padre un ferroviere
Pur non rifiutando di appartenere alla cultura e a militare ormai nella cultura di avere dei doveri culturali
Non è proprio come un professionista di cultura che io non scrivo del Politecnico
Davvero non seguivo un corso delle coronarie distrutti ma anche
Per la sua insofferenza
Di vivere in un ambiente piccolo borghese opaco al rito privo di tensione ideale
Eppure
Siamo convinti
Se in queste suoi circa
è soltanto immensa
Ebbe la sua formazione intellettuale
Libertaria
Ed individualista
Come
A delineare Fini e a consolidare
Egli avvenne in questa città in questa sua città in modo davvero singolare
Era
Uno è Silvio frequentatore
Di quel circolo anarchico fondato e diretto nella nostra città da una donna di grande intelligenza la professoressa Evola Baldari hanno
Docente l'inglese nelle scuole medie
Cittadine
Che a questo una profonda tensione libertaria
Che andremo
Le opere tutta la vita
La base lariana era una donna teorica della cultura e analitica
Professiamo alle sue risiede le sue idee con quella comunque ricorre didattico cioè proprio degli intellettuali analitici
Alla nazismo aderivo non giovani di sicuro tradendo
C'era Cusani come Alfonso fuori il
Come Umberto Consiglio
Se io ho conosciuto e del quale sono stato amico
Analitico
Libertario di profonda convinzione morale
Fu costretto all'esilio mi ricordo andò a Parigi a Parigi
Acquistò tale notorietà
Come intellettuale analitico
Che fu dei circoli degli incendi mondiali designato con me il direttore del giornale anarchico internazionale che si chiamava volontà
Fu
Arrestato
Dalla polizia tedesca
Fu portata a Mauthausen
Visse la tragedia dei
Deportati a Mauthausen ma riuscì a liberarsi
Torno a Siracusa ricordo venne per la nostra città
è come se la sua fosse stata soltanto una disavventura passeggeri attorno ricordo le domeniche
Nell'antico
Cinema rendono USA
In ultimo
A fare lezione diranno arricchire
Ai giovani di egli intellettuale e pubblico peraltro la nostra città un giornale per legge libertà
Se oggi andrebbe ha scritto nella storia del giornalismo europeo
Per
La densità concettuale del suo insegnamento
Vittorio
Venturini
Frequentava
Assiduamente il circolo della quale la reale
E con lei
Si dedicava alla lettura delle opere
Distillerie proprio di in
Malatesta Fabbri Cafiero ed essendo Roma compiutamente l'essenza libertaria dell'anarchismo intellettuale
Gli fu vicino un giovane dei grandi intelligenza celebre un destino sfortunato al freddo mezzi io c'è
Tu ricordi
Se
Del secondo dopoguerra diede prova del suo talento collaborando al mondo di Mario Pannunzio
L'indimenticabile giornale radicale
La filosofia decisivo assoluto era
La loro filosofia è quella che divenne la filosofia della vita
Di Elio Vittorini
Fu così tiene la sua città si deduco all'etica libertaria nono altrove
Non a Firenze ritenuto Berruti una città uggiosa non hanno in un anno
Non nelle pagine
Del Bargello o del Politecnico trovo la palestra per le sue esperienze culturale
Ma le origini
L'educazione intellettuale fu acquisita nella nostra
E nella sua città
Con queste motivazioni
La nostra interpretazione della personalità intellettuale debitori è estranea alla vulgata
Tradizionale
Non altrove
Lo abbiamo detto ma
A Firenze non acquisti ratifica mentalità ambrosiana
Lascio anomalia Silibello anche
Nelle opere la sagoma culturale del Politecnico
Nella sua
Irriducibili limita
Agli insieme predeterminati di una ortodossia militante come fu dimostrato dalle traversie delle sue vicende politiche
Ma in un diverso profilo
Vogliamo sottolineare
Una ermeneutica non coincidente con quella tradizionale
Venturini fu contro ogni informo di provincialismo
Ma questa è la sua posizione non collideva con la sua sicilianità
Ossia con la singolare condizione di essere il siciliano come lui sempre rivendico di fronte a chiunque
Lezioni di Siciliano
Per il Luglio come per i siciliani migliori di ogni tempo no non è
Una connotazione antropologica
Ma la specificazione di una identità storica e politica che nei tempi moderni ha rivelato una diversità
Non rinvenibile altrove
Per questo motivo la socialità la sicilianità secondo Vittorini norme non fu mai non potrà mai essere provincialismo ed è confermata care diversità
Dai fatti tragici del mille novecentoquarantatré cioè contrariamente a quello
Che si scrive nelle biografie ufficiali ebbe una profonde co nell'animo di uditori
Ricordiamo quei fatti
Per la legge anche noi personalmente fisso
Mentre
Nella pianura di Gela
Per le aperture di Palermo e dice Barbuto soldati italiani e soldati tedeschi
Combattevano insieme
è insieme morivano come prova da i cimiteri
Tuttora esistente
Per contrastare l'invasione a Lisbona
Gli emissari governative offrivano ai vincitori una degenza
Senza dignità
I siciliani
Furono di diverso avviso
Come Fuselli pari
Già elevato dalla
Indimenticabile i centri d'accoglienza ai governanti del tempo si doveva uscire certamente da Limbadi conflitto che provocava disagi
Esserne felici
Nel quale l'Italia era stata coinvolta per imperizia politica
Ed efficienza di lungimirante
Uscirne ma a fronte alta questo fu il pensiero
Decideranno di quel tempo e anche
Debitori a fronte alta come c'è però comporta reazioni altra relazione pure Andrea devo la Germania come raffigurante
La storia della Sicilia fu così anche nel pensiero di esito
Fu una storia diversa la storia la Sicilia non conobbe gli orrori della guerra civile italiani contro italiani conseguenti agli esordi dei governanti
Non abbiamo dimenticato
Noi superstiti di quel tempo c'è mentre nel nord sinistra riceva
Sangue fratricide all'Università di Bari
Un giovane studioso Aldo Moro teneva
Pubblichi elezioni lezioni sul senso
Dello Stato sull'etica dello Stato
Sulla necessità della coesione morale di tutti gli italiani
Fu in quei di visti i tempi l'unica di stimoli avanza di unità nazionale
Elio Vittorini
Profondamente siciliano fu fino alla morte profondamente italiano la singolarità della sua difficile
Ed è a comprendersi comunemente della sua difficile temperie ideale l'orrendo è diverso dagli ultimi gli altri
Così noi dobbiamo ricordare vittorie così dobbiamo onorare
La sua memoria
Così dobbiamo seguire il suo esempio Vittorini non è un reparto
Per le antologie
Ma è una invisibile presenza viva
Dal circo
Giorno per giorno per le sue inesplorate latitudini intellettuale
Non è un soggetto da commemorare né ed in questo impegno di nuove ricerche per il meglio conoscerlo per il meglio Capello vogliamo rigo Dario collusi cioè l'essere in siciliano non
Una condizione anagrafica ma la significazione di un eterno
Valore di civiltà grazie
Bene
Quale miglior modo di concludere
Che questa testimonianza anche di alto valore civile
Dell'avvocato piccione io
Di vorrei salutare
Con le stesse parole dl o soprattutto i ragazzi
Che
Ringrazio per la loro presenza
Però lo presenta attenta speriamo che almeno qualcuna delle vostre del nostro riflessione gabbia simulato
Vi saluto commosso pensiero di Elio Vittorini
è in ogni uomo di attendersi che forse la parola
Una parola possa trasformare la sostanza di una cosa ENEL lo scrittore di crederlo
Con assiduità e fermezza è ormai nel nostro mestiere nel nostro compito
è la sede in una magia che un aggettivo possa aggiungere dove non giunse cercando la verità la ragione o che un avverbio
Possa superare il segreto testé sottratto ad un'indagine
è l'uomo che mi interessa
La sua felicità se non scrittore non sapremo portare il nostro contributo a questa felicità vuol dire che il nostro lavoro non ha senso è inutile vi auguro tanta felicità
Anche nel nome
Nel nostro grande concittadino Elio Vittorini saluto i ragazzi chi ci ha ospitato chi ha organizzato questo convegno
è speriamo di rivederci presto nel nome di Elio ribadisco l'invito alla settimana Vittorini annata iscrivetevi editing
Assistete alle missioni dei film tratti dai suoi libri
Quindi cerchiamo di partecipare come concittadini alle ai festeggiamenti in onore del nostro concittadino
Allora ragazzi su Facebook è stato creato un profilo sarò brevissima e una settimana per Elio invitate a visitare la patina ci sono tutti gli appuntamenti
Graziato indagate anche esempi nel nome di Vittorini
Perché lui l'avrebbe urtati sociali penitente patenti a Stanghella o Vittorini una settimana per Elio Emma schietti comprate garofani rossi mai Pellegrini sulle giacché
Cerchiamo di far vivere la città nel nome di Elio piazze