La bufera sulle nuove nomine dei direttori dei telegiornali della Rai: intervista a Marco Beltrandi

Radio radicale siamo in collegamento con Marco Beltrandi già membro della vigilanza RAI per parlarne il via libera del Consiglio di amministrazione RAI alle nomine mai TG nomine che hanno provocato anzi alti dato un polverone politico che ha portato anche alle dimissioni di due commissari del
PT in Commissione di vigilanza si tratta di due senatori il senatore
Dottor il senatore
Fornaro
Marco Beltrandi che cosa possiamo dire su queste
Nomine che segnano tra l'altro anche la la fine del dell'era Berlinguer
Al al TG tre non possiamo fare una valutazione sui
Sui nomi a cominciare da Ida Colucci che arriva al TG due al posto di Marcello Massi e di questa scelta di Luca Mazza che è stato scelto al TG dalla direzione del TG tre per sostituire Bianca Berlinguer
Dunque li guardo la la tua domanda
è la questione
Un paio di giorni fa avevo rilascia con atto intervista a Radio Radicale in cui il problema il tavolo o quello che si annunciava
E purtroppo quello che si vede oggi gli enti quindi quando le carte sono state messe sul tavolo sia alla vigilanza sia consiglio di amministrazione mi riferivo al cosiddetto Piano per belli
E poi sarebbe il presupposto teorico alla sostituzione firmatari si Berlinguer
E anche di Scipione Rossi alla testata del servizio parlarne RAI Parlamento insomma
Quello che si vede purtroppo era la prospettiva peggiore
Che avevo considerato possibile due giorni fa cioè e praticamente il Piano venderli è un piano vuoto che non contiene nulla di nuovo
E quindi
Diciamo tornava forzate tutte le
Come posso dire alle perplessità
E già manifestare parecchi mesi fa quando venne nominato Verzelli Grando questa nuova figura del direttore editoriale tramite fa
Direttore generale si è fuori sia stata io dissi che secondo me
Era fatta per limitare l'autonomia dei direttori d'altronde poteva anche decidere non solo misure missini orgia di costi prime misure organizzative ma anzi aveva confini territoriali
E purtroppo adesso questo si sta verificando in maniera netta e io devo dire subito
Che considero questa ieri avevo fatto una dichiarazione con Rita Bernardini purtroppo non sembra aver avuto molto opportuna in cui appunto paventavo queste liste
E oggi devo darti ieri l'altro chiedo scusa e oggi devo dire che purtroppo quello che temevo che sosterrò abbiamo sostituito due direttori
Peraltro mali a mio modo di vedere molto bravo molto molto bravo che aveva offerto tra l'altro
Degli spazzini informazione anche ad Agenda alternative rispetto a quelli della maggioranza
Che Berlinguer ma con cui io non ho mai avuto un rapporto molto facile ma che però era comunque una stimatissima professionista è una voce che comunque
Era vero sonante rispetto a quella del Governo ricordiamo Governo lente
Sull'informazione RAI con la sua maggioranza in proporzioni che non si sono mai viste
E abbiamo fornito i dati per primi molti mesi fa
Proporzioni ma inizia con altri governi allora in questo quadro settori nuovi come dire storiche sono due direttori comunque salvarono delle voci
Oscurati perfettamente consonanti con la maggioranza anche se pure nei loro uffici la maggioranza e fa presente però consentivano anche
Una pluralità di voci e temo e i nuovi non consentiranno temo è non ne posso essere sicuro mi auguro di no ovviamente
è allora per quello che fai ad agosto no parlo naturalmente la gente ha un po'distratta in vacanza
Se poi il piano editoriale diventare che non contiene niente di significativamente nuovo per quello che ho potuto vedere allora io capisco il voto contrario di Freccero ed i bazooka e di
Ma il nostro amico
Tre e direttore nell'opinione nella libertà
O adesso mi sfugge
Momentaneamente nome chiedo scusa ma
Insomma matrimonio un momento di difficoltà non so se mi può aiutare Tuma insomma
Ebbe no del direttore dell'opinione che ci di acqua all'accumulo di acqua ma le chiedo venia
Ma insomma io capisco il loro voto negativo
Avrei auspicato altri voti negativi perché mi pare che sia un'operazione di puro potere peraltro e con questo chiudo la lunga risposta che ci ha dato
Peraltro io penso come avevo scritto anche nel comunicato comma Bernardini due giorni fa che questa operazione
Sì è una specie di boomerang o rischi storicamente diventare un boomerang anche per la maggioranza perché poi è vero che
La presento sui media a una noi l'abbiamo documentato a una
Correlazione molto forte con i risultati elettorali
E però poi si anche visto con le ultime amministrative
Che son provo un certo livello poi non è detto che premi anzi può anche diventare controproducente soprattutto se poi il messaggio
Non viene ritenuto credibile dagli elettori nelle due come Governo continua a dire che tutto sta andando meglio e però il miglioramento nord obblighino a Dini
Ieri ma montarli in un boomerang ecco si
Che ma questi direttori devono restare ancor cioè adesso non voglio dire nulla contro ma si che tra l'altro c'è anche scritto al partito radicale però qualche cosa prima o poi dovrebbe cambiare tutti tutti chi va al potere la sempre lo ha sempre fatto sistema la RAI a suo piacimento dare atto a questo punto di vista non ce ne
Non c'è nulla di nuovo
Egli ha l'appalto è questo il problema che appunto non c'è nulla di nuovo cioè nel senso che
Io avevo capito dall'attuale maggioranza dall'attuale Governo che ci fosse una volontà almeno nelle nei comportamenti nord il differenziale viene da una svolta di cui la RAI ha bisogno perché lei ha bisogno di questo suo
Invece abbiamo sia una svolta ma non l'ho fatta in una
Che in una preso ancora più forte della attuale maggioranza sulla RAI
E questa allerta perplessità ribadisco che non è mai stato né per mentre per altri radicali credo
La questione dei nomi è una questione dirimente cioè non si può dire si sostituiscono due direttori per quanto molto bravi
E e quindi viene meno il pluralismo pluralismo non c'era prima perché non c'era
è non c'era l'obiettività la completezza dell'informazione ma temo non ci sarà forse ci saranno almeno domani certi per quanto riguarda il diritto alla conoscenza
Infine
Col tema che è stato spesso affrontata Radio Radicale volevo chiederti questo due commissari del PD due senatori coautore Fornaro si sono dimessi dalla vigilanza
L'hanno detto non c'è stata trasparenza su queste nomine
è stato così o ci si poteva aspettare questo
Temo che ci si potesse aspettare questo però conto delle missioni dei due componenti della Commissione di vigilanza io mi permetto di adattare una perplessità ulteriore perché
Cioè dimettersi dalla quale Commissione di vigilanza ci sono e sono massicce soprattutto per il patto
Che l'attribuzione di un diritto perché è una delle due funzioni che sono assegnate alla Commissione di vigilanza non viene esercitato in RAI da troppi anni va detto e ribadito che non era esercitata neanche i tempi di Sergio Zavoli
E io con i tavoli e di molte discussioni anche i quali mitologie pubblici per quanto lo stilista altissimo come giornalista intellettuale
La è aveva abolito la funzione di mutamento della vigilanza ora con la nuova legislatura e con la Presidenza fisso purtroppo questa interruzione della funzione di indirizzo
Perfino quando noi abbiamo documentato con i dati del Centro d'ascolto abbiamo incontrato anche pochi mesi fa cordoglio Marco Pannella Rita Bernardini abbiamo parlato per quasi un'ora e mezza con Roberto Ficco
Nel suo ufficio e che è stato molto gentile riceverci ma noi li abbiamo portato materiali e documenti
E ci vuole una ci vuole non la questione di scelta che non compete alla vigilanza per fortuna e dei direttori
Ma ci vuole l'esercito della cultura dell'indiretto tenute nella città ecco io per questo mi sarei all'inizio spesso ma la vigilanza non per la questione dei direttori
Perché anche lasciare la vigilanza che non sta funzionando come dovrebbe così come
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ancora meno della vigilanza facendo quello che dovrebbe fare
Non lunga storia di indebolire ancora di più e di allontana ancora di più l'assunzione di responsabilità della Commissione ma tutti saresti dimesso dalla vigilanza RAI dopo una cosa delle del genere per lasciare il campo libero
A chi in realtà poi hai contestato
Appunto no l'hai fatto no francamente no perché sono sempre dell'idea che si tanto più se si hanno criteri è diverso Lenno su come dovrebbe funzionare un organo
Sì un organo costituzionale di rilievo costituzionale
Tanto più in questo caso occorre battersi perché quell'organo sia almeno
Mal funzionante possibile certo va bene io Titti ringrazio molto per averci può aiutare a trovare capire
Insomma quello quello che è successo ma almeno secondo la tua interpretazione nei ringraziamenti Marco Beltrandi che come sapete è stato
Per anni commissario della della della vigilanza Rajeh deputato radicale nel gruppo del parlamentari del Partito Democratico grazie
Grazie un saluto a tutti