L'intervista è stata registrata mercoledì 27 luglio 1983 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Forze Armate, Militare.
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Sì appena conclusa nella sala stampa di Montecitorio una conferenza stampa organizzata dalla gruppo paramilitare comunista e dal partito comunista che riguarda la situazione militare l'hanno tenuta Arnaldo bacetti che capogruppo comuniste alla commissione Difesa capo D'Alessio per responsabile per il PC lo stesso settore
è una ma è stata una conferenze stampa di testimonianza molto importante
Testimonianza di quanto sta accadendo all'interno delle forze armate c'è una tendenza una tendenza al ritorno un certo tipo di modo di intendere la vita militare e voi cosa propone cicli a illustrarci quali sono stati gli episodi che hanno spinto a cui do la situazione tanto da spingere appunto il Partito Comunista organizzare una conferenza stampa del jazz
Questo va all'approvazione della legge dei principi della disciplina militare avvenuta nel mille novecento settantotto
Che apriva spazi vita democratica all'interno delle forze armate garantiva i diritti costituzionali dal personale militare
Fuori servizio un uso dell'abito civile e istituito dalle rappresentanze democratiche lettere da tutto il personale militare rilevai professionale con
Il compito assegnato dalla legge di principio a queste rappresentanze di partecipare come personale militare alle decisione Stella amministrazione militare Ministero della difesa Parlamento
Comandi militari su tutti i problemi della condizione militare con l'organizzazione della rappresentanza individuata nel Cobar organi di base della rappresentanza per entrare nei colorire organi intermedi della rappresentanza militare nel corso del consiglio centrale della rappresentanza militare che aveva la titolarità ha un rapporto con gli Stati Maggiori come visto dalla difesa ecco
Con il Parlamento sui problemi della commissione evitare va possibilità di trattare tutta Roma problematica dalla commissione
Ora il vertice militare non ma accettato nel suo complesso in termini positivi la legge dei prezzi e le rappresentanze militari
Mi scusi entro un momento quale in Parlamento quali strumenti per avevate dato a questa legge perché fosse cioè realmente efficace qualche anno deriva crediamo però
Innanzitutto la legge stessa dovere da parte del Governo e del vertice militare di rispettarla che non sono un potere autonomo anche se vorrebbero esserlo
E naturalmente avendo un Governo disponibile a far rispettare poi anche vertice militare la maestà vera legge la sovranità popolare rappresentato dal Parlamento
E poi per noi lo strumento era previsto nella rappresentanza democratica essere cioè uno strumento stabilito per legge che si istituiva presso la catena di comando delle forze armate con una partecipazione mai avvenuta prima del personale militare queste erano le le garanzie noi sapevamo che era che non bastava approvare la legge perché subito le cose in termini nuovi
Cambiassero come una disciplina non più autoritaria ma consapevole come la pari dignità Degradi intendendo il grado
Non una condizione sociale ma solo un elemento di distinzione in rapporto alle funzioni
Sapevamo quindi che
Ovvero non esserci anche elementi di resistenza cosciente o anche di adeguamento di mentalità in molti militare diverti ce comprendere il senso nuovo della legge che tendeva a mettere l'ordinamento militare finalmente in linea come
Gli orientamenti democratici della Costituzione non è una cosa di poco conto era una mezza rivoluzione rafforzarla ma e qui invece ci siamo trovati di fronte
Una resistenza tutto questi arresti ecco sì ecco ha una resistenza ottusa che sia espressa da una parte nel sabotare nel rendere inefficienti le rappresentanze nel senso che quelli studiavano presentavano documenti proposte sulle leggi sull'assoluto i vari problemi e venivano considerate proposta Siebel benissimo messe nel cassetto non contavano niente in secondo luogo una linea pendente per esempio non emanare il nuovo regolamento di disciplina che doveva essere attuativo della legge dei principi infatti il nuovo regolamento disciplina vagavano e dicesse che doveva uscire sei mesi
Dopo l'approvazione una legge del parlamento avesse espresso i suoi pareri entro gennaio per settantanove siamo all'ottanta per ancora regolamento visibile uscito né così il Regolamento attore che deve far prego deve presiedere alla funzionamento della rappresentanza militare che la rese diceva doveva essere fatto dal Cocer il Cocer l'ha fatto ma al ministro Naima nato di conseguenza di fronte al fatto che il vertice militare resisteva questo nuovo processo ad ora rappresentante del ministro che non lo facciano rispettare ma devo fosse un socialista cos'è accaduto è accaduto che il personale militare in base ai diritti previsti dalla legge per cui in libera uscita fuori servizio tanto civile senza qualificarsi come militare potevano riunirsi e possono torna a riunirsi
E hanno fatto per esempio nel dicembre dell'ottantuno al convegno degli di Venezia indetto dal Comune di Venezia dalle
Dalle da alcune riviste per militari presenti amministratori locali parlamentare c'ero io ma c'erano anche gli altri partiti socialisti democristiani doc
A discutere su questa questione qua e che c'erano critiche in riferimento al fatto che le cose non marcia c'era erano state espresse qua e là anche delle posizioni non del tutto accettabili come forme di lotta ma anche in queste andavano intese come risposta esasperata a un vertice militare che rifiuta rispetto della legge perché bisogna sempre capire le motivazioni per cui certi artistico Jordan come si è risposto si è risposto con il famoso appunto
Dei dei del comitato dei capi di stato maggiore al signor ministro la difesa dicembre nel gennaio febbraio dell'ottanta e l'ottantadue in cui sì sovverte cose terribili su su cui il militare che ha partecipato al convegno di diverse sono citati una serie di articoli del Codice penale militare pace del codice penale civile con l'accusa di violazione degli insorgenza contro le autorità costituite di intitolò disobbedienza cioè cose gravissime
Successivamente ci sono stati certamente decine militare sono stati gli inquisiti hanno ricevuto mandati e addirittura siamo arrivati al ventotto giugno di quest'anno con una decisione da parte dell'amico
In verità di sospendere dal servizio cauto lettere cautelativamente undici ufficiali e sottufficiali rimasti senza pari poi la cosa si è allargata ancora in
Prima ad altri reparti militari dove i militari a un certo momento vedendo che la rappresentanza non conta che il dialogo con l'autoporto accessibilità non è possibile che ha fatto queste qua
Si sono rifiutati per esempio di partecipare all'arancio allora è scattata la mise all'inchiesta amministrativa navale di Viterbo ci sono c'è circa trecento militari a che questi perché al fatto
Delle lettere non la protesta collettiva vera e propria hanno fatto un però trecento lettere personali individuali di protesta anche in questo caso solo scat tutti i provvedimenti verso altri sottufficiali dell'aeronautica di cambiare idea base sindacale Rizzo scattati addirittura agli arresti perché questi
Sottufficiali voleva usufruire del diritto di alloggio fuori fuori in caserma altri due trecento di loro sono stati gli inquisiti presso la forza la base
Della troppo rapporto hanno per l'Aeronautica militare ugualmente per
Proteste di questa quindi ci troviamo di fronte a una situazione molto serio e molto pesante
Per cui invece di muoversi nel quattro nove nove dei principi per andare da un discorso col personale verità anche di garantisce piazza per legge certe garanzie certi strumenti per discutere per risolvere nella maniera migliore i propri problemi ecco
C'è umori tutto dalla legge e se addirittura di fronte alla protesta che a questo punto si esprime un ricorso a strumenti repressivi
Intimidatorio la situazione discutere per risolvere nella maniera migliore i propri problemi ecco c'è un week fiuto dalla legge e se addirittura di fronte alla protesta che a questo punto si esprime un ricorso a strumenti rap
Siti ed intimidatorio la situazione quindi è molto grave e pesante dunque un giudizio negativo di fatto sul il ministro Lagorio esatto operaie nello scettico
Ne dove secondo i confronti peraltro diciamo allora c'è da fare anche un
Un pensiero su quello che magari l'impegno comunista avrebbe potuto essere nell'ottava legislatura guardi l'impegno nostro e con
Otto il ministro è stato continuo continuo incessante tanto è vero che su queste questioni che aveva fatto la battaglia addirittura inaugura subito dopo i fatti di Mestre c'è stata la battaglia in aula lo stesso contro il tentativo di rimettere la divisa in libera uscita il militare di leva eppure anche professionali e anche questo è un attacco alla legge dei principi
è un attacco ai diritti costituzionali del personale militare perché come lei sa dell'in rapporto alla funzione che esercitano nelle forze armate i militari c'hanno la divisa e quindi a questo punto scattano i limiti costituzionali per il personale né niente i limiti e i diritti costituzionali del personale e non possono
Fare tutto quello che forma come singoli cittadini sì però ai singoli cibi stabilisce che fuori servizio
Con un abito civile il personale militare di leva e professionale riacquista in toto i diritti costituzionali di tutti i cittadini tentare di mettere anche fuori servizio la divisa verso ma la vita col dire chiudergli la bocca vuol dire far scattare anche nella libera uscita per il personale di leva in particolare ventiquattro ore su ventiquattro regolamento di disciplina militare e questi la battaglia è stata fatta ma abbiamo avuto se entra il ministro che insomma anche di fronte alla violazione più patente che è quella che per cui abbiamo l'unico esercito dall'Europa occidentale che non è un regolamento di disciplina in linea con la legge ma perché quello in vigore oggi e quel Lodi prima della resa dei principi insomma non è quello attuativo della legge di principio quando l'anno scorso in Commissione Difesa io contestato questo grave inadempienza vi sto dicendo che era responsabilità sua se
Il regolamento di disciplina non è uscito posto che in questa Italia democratica repubblicana chi comanda il potere politico il parlamento e il governo e non il militare il vertice militare immenso nel appunto la la la faccia Tom
Di rispondermi in piena Commissione che se noi avesse emanato giunto in quel periodo un anno fa il regolamento disciplina con Regolamento disciplinava
Fatto alcuni con una legge di principi il che significa che lui non era in grado di farlo sentire al vertice militare l'esigenza che il regolamento di disciplina
è fosse invece in linea con la legge dei prezzi di quindi non l'ha fatta l'abbiamo fatta ma ci siamo trovati di fronte a un ministro mera
E esecutore della volontà più arretrata dei da parte del vertice dritta queste premi senta un'altra cosa lei e anche D'Alessio
Voi avete parlato in sede di conferenze stampa di una strategia nucleare suscita la mappa radicale pubblica che è stata pubblicata è presentata nei giorni scorsi è stata ha testimoniato come ci sia una volontà con le basi nucleari piazzate da sono piazzate interamente suicida del la strategia di rinuncia un certo pezzo del del territorio italiano è testimoniata non soltanto dalle basi nucleari ma del tutto in testa a tutte le le testimonianze che ci sono ecco vorrei chiedervi entrambi un giudizio politico sulla pubblicazione di questi dati ci sono stati
Orti attacchi nei confronti dei radicali su questo sul fatto che il Senato presunti segreti militari
E appunto su questa strategia nucleare
Credo che sia bene correntisti
Volevo dire prima di tutto una cosa ancora sulla legge dei principi nel senso che la legge dei principi non abolisce affatto la disciplina militare né esclude quelli che sono no anche pesanti i doveri di coloro che prestano servizio nelle forze armate stabilisce una cosa diverso è il più importante stabilisce il principio che la disciplina deve essere consapevole deve essere parte ci attiva e quindi deve essere chiara anche rispetto agli obiettivi che deve raggiungere
Credo che le iniziative di cui poco fa si parla non sono dirette tanto a raggiungere il risultato di ristabilire un ordine violato che peraltro credo nessuno ha violato in seno alle forze armate
Ma invece sono rivolte per rimettere in discussione questa forma demo
Antica di disciplina che la legge dei principi ha cercato di affermare in seno alle forze armate fra qualche difficoltà ben si comprende perché il nostro esercito a alle sue spalle un retaggio di autoritarismo che gli deriva dal fatto di essere sotto sotto la monarchia sabauda svolto funzioni anche repressive nei riguardi popolo ed per poi avuto sul momento più significativo sotto il regime fascista con le guerre coloniali e chiedersi
Ciò detto e vedendo la seconda questione cioè alla questione della mappa predisposta dal Partito Radicale
Devo dire che per quanto riguarda la da parte mia conoscenza di questo documento le uniche notizie di cui dispongo sono quelle che ho potuto leggere sui giornali perché purtroppo nei alla conferenza stampa che fund lettera a suo tempo sono stati invitati i gruppi parlamentari della difesa del nostro partito né c'è stata mandata come si dice la copia di servizio da cui avremmo potuto evidentemente attingere quelle valutazioni
Che ora debbo necessariamente ridurre ad una certa approssimazione mi pare quindi che sul piano della informazione politica
Pubblicare il quadro della struttura difensiva del nostro Paese in disparte i problemi decide di militanti quelli vanno comunque tutelati nell'interesse delle istituzioni democratiche italiane mi pare che sia cosa utile perché può alimentare quella conoscenza di questi problemi che la base stessa della di una politica militare democratica cioè di una difesa che si affidi non ad una voce e che subisce ad una popolazione che partecipa alle cicliche quindi sostiene eventualmente queste strisce stessi eccellenti
Credo che di questa mappa la cosa più importante sia l'annotazione che riguarda la dislocazione delle testate nucleari che sono tempo previste come essenziale in forma difensiva tattica da parte e delle predisposizioni dell'alleanza atlantica e della NATO devo aggiungere a questo riguardo che si e viste come essenziale in forma difensiva tattica da parte delle predisposizioni dell'alleanza atlantica e della NATO
Devo aggiungere a questo riguardo che si tratta di cosa certamente grave sono mille mille cinquecento testate utilizzabili sul piano degli armamenti navali invece miti terrestri ma si tratta anche di cose non nuove nel senso che fin dal mille centosessantasei questa scelta fu compiuta nell'ambito della NATO va sotto il nome di strategia dello risposta flessibile e successivamente è stata convalidata dalle disposizioni approvata dal governo emanate dallo Stato Maggiore che riguardano l'in più o delle forze armate nazionale mi parrebbe importante e concluderei rispetto a questa domanda quindi non solo tutto rilevare i dati che sono certamente nella loro anche approssimazione sempre utili ma ricavare il dibattito che si sta accendendo su questi problemi anzi io noto sto da questo punto di vista una certa sordità delle forze politiche se noi pensiamo che un anno fa fu apertamente contestata da quattro studiosi americani compreso ma che Manara che non era soltanto uno studioso ma anche un eminente popoli dico fu apertamente contestata questa dottrina del primo uso deluso per primi dell'armamento nucleare tattico che successivamente il congresso del Partito comunista ha ribadito questa scelta antinucleare del nostro partito
Che lo stesso capo di stato maggiore dell'esercito ancora in una recente conferenza ha detto che è scarsamente credibile ai fini difensivi lato del cellulare di difesa e che c'è un documento che ha fatto parlare del mondo quello dei vescovi americani che ora è stato ripreso da vescovi gli altri mezzi nel quale si dice nel modo più chiaro non solo che occorre il congelamento degli armamenti nucleari ma l'abbandono di metodologia se tutto questo lo vediamo presente allora mi pare che la prima risposta da dare sarebbe quella di mobilitare forze politiche
In questo nuovo Parlamento perché su questo piano si giunga perlomeno ad un chiarimento un'ultima cosa brevissima pare fosse proprio con l'omologa recite rispondere ma a questo punto o come capogruppo comunista la difesa ma a questo punto la presenza di questi missili un certo modo di gestire il bilancio le spese militari
Non suona come un esautoramento da parte del Parlamento nei confronti di queste cose chi ha deciso per esempio di questi missili su costi qui all'interno di un TG torio Conti Palazzo Madama ne avete mai discusso in commissione ne avete mai discusso in atto perché lei sacre sulla pressione
Missili di teatro quelli che si vogliono impiantare a Comiso c'è stato un dibattito
In Parlamento campionati nel settantanove
Ce ne sono già mille seicento ecco solo ecco Fulham sul regista sulle sulle a perché si riferiscono attestata dalle testate del mille seicento che sta missili sulla vettura emissioni sono vettore d'accordo
La la questione non fu mai affrontata un dibattito parlamentare fu una decisione che tratto direttamente ricovero lo l'organizzazione della NATO no ora noi riteniamo che invece su queste
Questioni abbiamo già chiesto formalmente che si torni a discutere in Parlamento sulla questione del missile dico perché riteniamo che non debba impedire automaticamente marca raccolta l'impianto degli sì gli stessi in rapporto eventualmente alla scadenza del trentuno dicembre dal punto di vista che a Ginevra non si risolva alcunché quindi non si risolveva la trattativa non c'è l'intesa tra le due superpotenze tra le due parti
A proposito dei missili teatro dovrebbe scattare al secondo nato immediatamente la clausola invece del dell'impianto Brindisi noi riteniamo che bisogna andare a un dibattito su questa questione anche trova il suo collegamento col movimento antinucleare popolarmente presenteranno negli altri Paesi con decisioni assunte anche altri Paesi aderenti alla NATO per cui quell'auto quell'automatismo non deve scattare secondo noi si deve continuare a trattare anche dopo il trentuno dicembre nove per giungere ad evitare al che che che si devono impiantare questi missili e a ottenere eventualmente dall'altra parte se risulta come dovesse risultare che hanno dai missili in più diciamo che è uno squilibrato la parità tra le forze nucleare sovietici l'intesa deve essere allora quel lirismo insomma no perché la nostra linea e
Quella di giungere a equilibri sempre più bassi fino a valle in cui dazione dell'armamento nucleare perché e i non non si risolve il problema soltanto rincorrendo con nuovi sistemi d'arma perché nel momento in cui andiamo a questo questo fatto su dall'altra parte
Al fine di raggiungere un equilibrio pensando che verrà dove il cui libro d'altra parte immediatamente si rispondo dicendo che l'equilibrio invece violato secondo loro e quindi bisogna aumentare
Gli schieramenti con nuovi missili quindi è una è una corsa folle no che crea un rischio mortale dell'olocausto atomico per tutti i popoli dell'Europa questo popolo italiano Mining
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