Conferenza stampa del Presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso

Ma almeno il saluto si è sentito
No dicevo è tradizione che la riunione straordinaria che si è tenuta salone Belvedere
Sia seguita poi dalla conferenza stampa di questa coi ha ha una sua logica perché nella riunione straordinaria corte si presenta alle istituzioni per
Esprimere il l'attività ENI percorrere l'attività del l'anno precedente viticole pronunce rese nel due mila ventiquattro
Dalla conferenza stampa a la stessa funzione ma come destinatario appunto l'opinione pubblica Progetto però lo stesso cioè l'attività della corte nel corso del due mila ventiquattro e sono qui quindi per ascoltare le vostre domande
Immagino che ci sia un un ordine io passerei la parola al Dino che il
Comandare il cifra di questa di questa incontro allora buongiorno grazie a tutti di essere qui abbiamo una decina abbondante di domande e io Andrey spediti inizierei da Valentina Stella del dubbio
Buongiorno presidente grazie della sua disponibilità
Lei nella sua relazione ha citato la sentenza numero dieci in quella sull'affettività in carcere appunto la corte lo scorso anno ha dichiarato di Chicchi ma una parte della della legge sull'ordinamento penitenziario e ha sancito questo diritto molto
Importante sull'affettività in carcere
Eppure mercoledì ministro Nordio rispondendo ad una interrogazione parlamentare
Ha detto che si tratta di una sentenza storica anche però allo stesso tempo non prende atto di una realtà che non può essere modificata in pochissimo tempo
è vero che la Corte nella sentenza si è resa conto che comunque la decisione avrebbe impattato fortemente sulle strutture penitenziarie sarebbe opposto diciamo lavoro di coordinamento tra tutti gli attori però lei come legge il fatto che ci sia un diritto sancito dalla Corte costituzionale
E l'inerzia del del Governo su questo sull'applicazione della sentenza
La seconda domanda riguardava sempre appunto il carcere visto che comunque ci sono diverse sentenze della Corte sulla sulla funzione rieducativa anche la pena è come abbiamo un tasso del sovraffollamento trova come certificato dal ministero avete centoventuno per cento hanno in questo momento
E ci sono stati da inizio dell'anno venticinque Suicidi in carcere
Ecco lei come come commenta il fatto che ci sia questa situazioni di emergenza e che la maggioranza si rifiuti anche di mette in atto dei provvedimenti
Che Nancy Ali come l'amnistia e di indulto che potrebbero dare ossigeno alle carceri grazie
Ma è una tragedia quella dei suicidi in carcere lo sappiamo bene
Terribile
Kakà ha fatto riferimento a pronunce della Corte la dieci in particolare sulla affettività dei detenuti la Corte ben consapevole che ci sarebbero stati problemi organizzativi e quindi un cammino che occorre intraprendere e gradualmente rendere effettiva questa questa tutela però prima c'era un vero e proprio impedimento
Le visite le cosiddette coniugali non erano previste a differenza gli altri Paesi questo impedimento è stato rimosso
E quindi la corte il diciamo il suo compito la svolto e ora c'è c'è quello organizzativo che è importante Wald va affrontato ma
E inevitabile immagino che ci sia una gradualità nell'approntare proprio
Il in luoghi dove questa affettività Possa apposta estrinsecarsi la corte attenta all'ordinamento penitenziario ci sono state varie pronunce
Anche quest'anno cioè quella sul sul l'ora d'aria i detenuti al quarantuno bis tanto per dire
Diciamo e
La persona detenuta e sentiti di per sé in in situazioni di fragilità e il il nostro sistema costituzionale articolo ventisette essenzialmente richiede che che la pena abbia questa connotazione
Riabilitativa
Non esclusivamente o un po'principalmente retributiva e sotto questo profilo varie questioni sono state poste e varie anche accolte
Federica Olivares Huffington post presidente sulla sinistra sale
Buongiorno presidente
Buongiorno cristianità
All'inizio della sua relazione recitare la decretazione d'urgenza e nello specifico e dice che la corte ha detto più volte che il contenuto di un decreto legge deve essere omogeneo
Bene nel governo settimana scorsa ha fatto un decreto il Thiele sicurezza dal contenuto così almeno insomma alle varie letture che abbiamo fatto non esattamente omogeneo
E dove interviene più volte sulla norma penale ed inoltre lo ha fatto scavalcando in qualche modo il Parlamento perché ha inglobato in un decreto legge due anni di lavori parlamentari
Io volevo chiederle come giudica questa operazione del colera no e se non pensa che in particolare questo questo questa procedura utilizzata non vada a che giudicare ulteriormente l'articolo settantasette della costituzione per come insomma abbiano conosciuto
Ma il problema della norma inclusa in realtà si era posta in passato
Per quelle disposizioni che venivano inserite nella legge di conversione no c'era un treno in corsa
E si aggiungeva qualcosa che talora non era in alcun modo connesso con il decreto legge che si andava a convertire la novità della pronuncia dello scorso anno
Stanno nella
Adottare un criterio analogo anche per il decreto legge stesso
Che deve avere diciamo una media in Italia di fondo proprio perché poi c'è un percorso più rapido che quello della conversione del decreto legge e e quindi si è richiesto in questa pronuncia che innovativa si è richiesto che
Ci sia un qualche collegamento di fondo tra le varie disposizioni in quel caso c'era una norma effettivamente estranea
L'età Letta il limite di età per i sopra intendenti
Degli enti lirici mi pare e e quindi non non c'entrava nulla in realtà e di qui la dichiarazione d'incostituzionalità poi bisognerà vedere ecco fra caso per caso
Oltre in questa diciamo perimetrazione di carattere più generale della omogeneità nel caso della conversione in legge della diciamo coerenza anche nelle stesse disposizioni del decreto legge
Dettaglio maggiore difficile da dare però il principio cioè
Allora presidente qui al teste abbiamo amiche appatta del Sole ventiquattro Ore
Buongiorno presidente
Nella relazione si fa cenno a alla questione del limite dei mandati per quanto riguarda i comuni noi sindaci e troppo ieri c'è stata l'attesa sentenza della Corte sul limite dei mandati ai governatori
La per la prima questione che volevo cioè sottoporle se si può immaginare che questo principio generale di democrazia può essere esteso anche alle statuti tra le regioni a statuto speciale che al momento sono escluse perché la sentenza riguardava solo le sta tutto ordinarie e poi visto che anche ieri negli Stati Uniti d'America abbiamo presidente Trump che sta cercando le vie per abbattere anche lì i limiti del secondo mandato
La riflessione sul ruolo delle corti costituzionali delle altre corti nel mondo occidentale
Appunto se in questo momento storico in cui le democrazie sono più fragili sono sotto attacco anche nel se si prese cilentani possono avere appunto un ruolo di baluardo
Delle regole comuni
Ma la risposta alla prima domanda in realtà è semplice non ci siamo occupati delle regioni a statuto speciale che hanno una competenza diciamo primaria in materia non
Ma la pronuncia che è stata adottata ieri riguarda le regioni a statuto ordinario e
Aggiungo questo che eccezionalmente abbiamo fatto il comunicato prima della pubblicazione della sentenza cosa che su iniziativa del presidente Barbera che ho condiviso pienamente
Non facciamo più di regola salvo ipotesi particolare quando c'è un'esigenza comunicativa immediata e questo è avvenuto
Per i due pronunce di ammissibilità del referendum abbiamo fatto comunicato stampa e la pronuncia poi è stata depositata successivamente per questo abbiamo ritenuto che ci fosse un esigenza comunità comunicativa altrettanto pressante e di cui il il comunicato
La pronuncia riguarda una legge particolare alla fine una legge della Regione Calabria della Regione scusate Campania e
Però la Corte si è preoccupata di
Affrontare il tema in termini più generale in modo da così ricostruire l'assetto di sistema non soltanto quindi la verifica della legittimità costituzionale di una legge recente due mila ventiquattro
Che nell'introdurre io il il divieto di terzo del terzo mandato almeno questa l'intenzione dichiarata poi prevedeva una deroga per il per il
Il il
La carica in corso del mandato presidenziale in corso queste il dall'oggetto proprio del della censura mossa dal governo che ha impugnato
La legge però coi e il problema è stato affrontato in termini più generali quindi anche per per con riferimento a tutte le altre Regioni ma le altre regioni le quindici regioni a Statuto ordinario in modo da affermare un principio che valga per tutti al principio che essenzialmente però fa riferimento
Alla legge attuativa dell'articolo centoventidue riformato nel novantanove della della Costituzione che prevede come principio fondamentale appunto il Di Pietro del terzo mandato e questo
Vale per la Regione campagna la cui legge a oggetto di scrutinio di costituzionalità ma vale per tutte le regioni quali quelle ordinarie per quelle straordinarie questo ordine non ce ne siamo non ce ne siamo occupati quindi
Penso di non poter dire nulla su quello non so se devo risposta tutto ciò
Orlando
Qui alla mia destra la Bongiorno presidente buongiorno a tutti i colleghi residente in riferimento alla sentenza quarantasette e mi riferisco al all'argomento della sicurezza
Detto da Spur Bano
Si parla oggi tanto di zone rosse l'istituzione di zone rosse cederò l'orientamento costituzionale di una pronuncia che sicuramente arriverà da voi che ci sono stati in giro per l'Italia ma dei ricorsi quale sarà cioè la sentenza quarantasette evidenzia che per emettere un Daspo urbano che poi la commissione di reati deve essere rilevabile sulla base della condotta tenuta dal destinatario e non di generiche ragioni creativa la sicurezza rubano ecco in casa proprio diciamo quello che la zona rossa quale sarà il vostro orientamento
Questa è una pronuncia interpretativa in realtà che diciamo ha offerto la lettura costituzionalmente adeguata
Della previsioni questa misura
E quindi occorre che ci sia una ragione di sicurezza
Che di sicurezza pubblica che giustifichi questa restrizione della libertà personale quindi al di fuori voi di questo perimetro non non si giustifica più ora vedremo in che termini di e come sarà sarà
Prevista quest'altra ipotesi di provvedimento
C'è il Daspo urbano abbiamo avuto anche il Daspo sportivo che pure ha dato luogo a problemi e anche il bilancio cioè è intervenuta in passato
Roberta Lanzaro Adn Kronos no non soltanto allora
Allora Durso radio radicale sulla sinistra
Presidente Buongiorno
Dunque nel febbraio scorso il parlamento dopo quattordici informate nere se non erro ha eletto i quattro giudici costituzionali
Mancanti e quindi il alla Consulta è tornata ha raggiunto il suo plenum quassù avviso quanto è importante
Che la corte costituzionale torni ai ranghi completi e poi se posso sul conflitto politica magistratura che sta diventando davvero sempre più astro
A suo avviso come presidente della Consulta come magistrato ecco che cosa quali pericoli ravvede in questa situazione pericoli per il Paese
Se ne se ne vede nere avvisa qualcuno grazie
E vi sono due domande in realtà quinta la prima sì la composizione siamo a a composizione piena quindi quindici giudici che compongono che compongono la Corte come dicevo nella relazione
Stamane siamo stati in quattordici dopo la cessazione dalla carica della Presidente Sciarra e in undici dopo che anche presidente Barbery due vicepresidenti Modugno Prosperetti
Sono anche si cessati dalla carica
C'è un quorum deliberativo
Minimo previsto la legge ordinaria per legge ottantasette al cinquantatré di undici
Giudice anche altre corti prevedono un quorum deliberativo minimo per perché la corte possa funzionare ora quando si arriva proprio al limite c'è il rischio che
Che la corte posta non funzionale per un impedimento di di un magistrato
Recentemente c'è stata una riforma costituzionale in Germania dove hanno introdotto addirittura meccanismo anti impasse
La elezione dei giudici i giudici sono eletti della Bundeswehr Fasson diritte in parte dal Bundesrat per l'altra parte
Dal l'altro dall'altra Camera e la norma in tempi passati trasferisce l'elezione da una camera all'altra dopo un certo periodo di tempo noi non abbiamo un meccanismo diciamo a acceleratori o finora il problema in realtà è stato
Relativamente limitato perché
I giudici eletti dal Parlamento sono stati al massimo tre contemporaneamente e solo nell'ultima tornata che sono stati quattro invece la prossima ma tra nove anni saranno nuovamente quattro questo si collega anche alla maggioranza particolarmente elevata richiesta per l'elezione
I due terzi che poi diventano tre quinti ad Aldo vola la terza votazione però questo ha un senso perché il costituente ha voluto che i giudici eletti cioè quelli espressione del Parlamento
Fossero
Condivisi e non già espressioni di una maggioranza di qui una
Maggioranza per l'elezione che è addirittura più elevata di quella per eleggere il presidente Repubblica
Si spiega allora anche che
Che occorre tempo si giustificano forse anche i tempi lunghi
Però quando si arriva a a un a dovere leggere quattro si è quasi diciamo alla il rischio è proprio quello del blocco della corte
Quindi forse forse si potrebbe ripensare a quella quorum deliberativo che
Che pure altri corti hanno ma
C'è da interrogarsi se un quorum di undici giudici su quindici sia
Non sia in realtà troppo elevato e che
Faccia correre alla corte il il rischio di di di bloccarsi
E con l'altra domanda
Il conflitto politica magistratura quali pericoli comporta
Ma ci sono gli strumenti diciamo ordinari
Quindi strumenti impugnato
Quindi pronunce che si ritiene non non siano condivisibili pronunce che fanno ipotizzare un deborda mento del potere giudiziario dal suo ruolo
C'è il meccanismo delle impugnazioni ordinari
Poi c'è al di là di queste no
C'è il vero e proprio conflitto tra poteri dello Stato e non è una clausola meramente di riserva perché
Perché qui sono capitati a capitano ricorsi per conflitti di attribuzione dei poteri dello Stato che hanno ad oggetto
Pronunce di e giudici
Che vengono contestati nel contenuto della del provvedimento
Quindi diciamo c'è quest'apparato di tutela aldilà di questo al di là di questo la questione diventa politica
E e non è più al di là del conflitto di poteri c'è c'è il solo la contrapposizione e la contrapposizione che poi trova il suo sbocco finale nella nel dibattito parlamentare
La sovranità poi appartiene al popolo insomma siamo in una democrazia rappresentativa
Articolo uno della Costituzione
A assegna al popolo il
Potere superare
Allora abbiamo adesso Concita Sannino di Repubblica qui al a Buongiorno buongiorno a lei Presidente un lavoro a lei alla corte le sottopongo due rapidi questioni a proposito di nuovi diritti e sempre aspettando diciamo il lavoro del legislatore sul fine vita come lei rimarcava anche nella relazione voglio sottolineare l'importanza della sentenza numero trentatré quella di un mese fa sull'adozione da parte delle madri single per i bambini stranieri poiché era caduta perché ingiustificata all'opposizione del governo in quanto non sarebbe poi stato possibile adottare da singoli bambini del territorio nazionale
Le chiedo come spiegarlo ai cittadini questi perché non si possa immaginare appunto un'apertura sullo stesso principio cioè che sia certamente inclusiva la norma che apre alle madri single sempre perché come dire la Corte e più avanti come c'è capitato di raccontare in altri casi rispetto alla diciamo al legislatore
L'altra questione e mi ricollego brevemente a quello che diceva la collega che mi ha preceduto lei giustamente citava i conflitti tra poteri dello Stato
Le chiedo sempre un po'ponendoci nella bestie dei cittadini con i quali di Almè intellettuale tutte le volte che ci incontra che incontra i giornalisti le ultime vicende
Per esempio l'attacco alle sezioni unite civili della Cassazione per una pronuncia oppure la legittima analisi che un sottosegretario di stato fatto in pochissimi giorni fa sul fatto che la magistratura deraglia zia dal suo compito le Corti si sostituiscono al potere alla sovranità popolare e si percepiscono come establishment e le chiedo se questo in qualche modo non stia visto che lei parlava sin dall'inizio della relazione di tempi incerti dei tempi
Che suscitano preoccupazione se questo in qualche modo non legittimi una intolleranza rispetto alla controllo di legalità non consoni di in qualche modo una lesione del principio di leale collaborazione con quelle chiudeva la relazione grazie
E anche qui due domande l'adozione ma la sentenza è molto chiara la sentenza trentatré si riferisce a valutazioni internazionale
E e non solo ma a differenza della precedente pronuncia
Era di inammissibilità dove c'era la deduzione della comparazione dal profilo nazionale il profilo internazionale la sentenza che accoglie invece la questione
Non non si preoccupa più di questa comparazione però chiaro che sullo sfondo ci può essere ci può essere una questione quando quando arriverà sarà esaminata ovviamente certo la trentatré rappresenta un premio
Diciamo un precedente però l'adozione internazionale e è ben diversa c'è un giudice straniere un ordinamento straniero che poi decide sulla adozione il giudice italiano decidere sulla idoneità all'adozione internazionale quindi ma ci sono differenze
Sensibili ma la questione inevitabilmente potrà essere posta l'altro è un po'quello che si diceva poco fa cioè il Consiglio
Non è che sia una novità il le questa preoccupazione
Di un deborda amento comunque della e critica che viene rivolta alla ordinamento giudiziario di Debord mento dei suoi confini
Io ricordo il caso Englaro
Forse lo ricorderete anche voi ma la pronuncia della Cassazione quella che chiuse poi la vicenda è pure che le ho creano scalpore e fu oggetto di un conflitto tra poteri
E quello è diciamo e è il il punto finale e lo strumento di verifica delle dell'equilibrio di potere il nostro sistema dirà democrazia rappresentativa si basa sul cieche baldanza e quindi poteri che sono bilanciati e il giudice del bilanciamento di questi poteri e la corte questo è l'aspetto diciamo giudiziario di livello costituzionale ma e anche l'ultima frontiera
Al di là di questa frontiera
Ecco speriamo di non arrivarci mai che tutto sia sempre contenuto nel rispetto delle regole perché questa è la la view loculo è questa qui
Principio io dello dello stato di diritto ci sono delle regole di diverso rango fino arrivare a quelle costituzionali del come e conflitto di attribuzione potere dello Stato Max
Sono conflitti che vengono risolti sulla base di regole e da un giudice
Giudice terzo indipendente e a a livello diciamo apicale nel caso dei conflitti è el il il giudice delle leggi della corte costituzionale
A sinistra abbiamo Francesco macchina di Radiocor
Quando ero presidente volevo tornare un attimo su questo tema che espresso dalla collega che poi è stato appunto esemplificato al sottosegretario mantovano in un discorso molto forte che ha fatto la settimana scorsa
Al Consiglio nazionale fa Renzi parlando appunto come diceva dei troni eccolo
Sviamento della funzione dei giudici del rischio che i giudici si sentano un establishment e in qualche modo quindi pagano frapporsi cioè poniamo frapporsi tra il voto popolare l'attuazione di questo voto
Da parte dei governi non ne abbiamo
Nelle campagne elettorali con toni molto forti poi quando vincono vanno al governo vogliono in qualche modo attuare quello che hanno dette hanno promesso agli elettori ma si scontrano sempre di più con un quadro ormai di regole di diritti nazionali e sovranazionali
Che impongono dei paletti no a parte la dove la la Costituzione ma c'è alla Corte di giustizia UE c'è la CEDU
E allora sembrerebbe quasi porzione una tensione tra lo Stato di diritto come diciamo Piquet azione della legge per tutti
Invece la democrazia come potere cala come la possibilità di attuare a briglia sciolta un poco il voto popolare allora
Ecco volevo chiederle un giudizio su questo c'è inizio diceva adesso nel nel momento in cui sono chiamati ad applicare la norma posso attingere ad un quadro più ampio di valori
Per evitare quelle che possono ritenere delle regressioni e diritti cioè superata con la concezione del giudice come Bocca della regione uno solamente avendo un quadro diciamo di regole ormai ricco per il sottosegretario Mantovano ha parlato di shopping addirittura che si può fare tra i vari ordinamenti per prendere quello che serve ma effettivamente si son quadro i diritti che diventano un argine anche alle politiche dei governi
Il suo giudizio
Ma interpretazione che l'attività del giudice regolare in conflitto a inevitabilmente
Una margine di flessibilità
Questo nell'ordinamento interno se poi consideriamo che il nostro è un sistema multilivello
E questo margine diventa ancora più consistente perché c'è anche da mettere in relazione la normativa interna con la normativa comunitaria che è regolata sulla base di un principio
Di primazia
Della normativa europea rispetto a quella nazionale in ragione del del Trattato di Roma e di quelli che sono seguiti ma appartiene al sistema complessivo multilivello anche la convenzione
Europea dei diritti dell'uomo con un criterio diverso perché non c'è un primato però dopo la riforma della del titolo quinto della seconda parte della Costituzione c'è un prescrizione che vincola il del direttore nazionale regionale a rispetto ai trattati e quindi anche alla convenzione l'articolo centodiciassette primo comma riforma
E allora il giudice il cui mestiere non è facile si deve confrontare con questi plurimi livelli a livello nazionale
E per esempio il giudice ordinario a il potere di disapplicazione del
Degli atti amministrativi illegittimi
Il giudice amministrativo ha il potere di annullare gli atti amministrativi anche regolamentari
E illegittimi
Il giudice comune quindici privilegi ordinario amministrativo a il potere di in non applicare la normativa interna contrastante con quella europea
Sempre che sia di diretta applicazione
Io ho citato nella relazione la sentenza duecentosessantanove del due mila diciassette che ha un po'invertito la tendenza su questo versante qui
Recuperando un ruolo diciamo
Più incisivo della Corte costituzionale che ha portato anche a
Questioni di costituzionalità in via incidentale per violazione del diritto europeo Euronews funzionale dell'Unione Europea e diciamo e questo a è un fattore di razionalizzazione perché il giudice della controversia al singolare
Se si trova con una norma
Europea di di
Efficacia indiretta
Che
Nei cui confronti non ce la conformità
Da parte di una norma interna e può non applicare quest'ultima ma non lo applica in quel giudizio
Che che ci sarà un altro giudice che invece
In ipotesi non ritiene questo contrasto oppure un un altro giudice ancora che rimette la questione alla corte di giustizia vera vere
L'interpretazione della norma europea e la verifica della conformità della norma interna alla stessa oppure solleva la questione di costituzionalità quel ponte alla corte
E questa Corte che è chiamata a intervenire e la differenza fondamentale che la corte interviene con pronunce che valgono per tutti Argonne
E quindi diciamo ha una funzione proprio di sistema razionalizzate
A ciò si aggiunge che la Corte
In relazione con la corte di giustizia come interlocutore
Direi quasi privilegiato negli ultimi anni ci sono stati vari rinvii pregiudiziali anche quest'anno spesso gli abbiamo fatto un altro in sul materia di
Imposizione
Per i così diritti extra profitti delle delle delle aziende energetiche altri due rinvii pregiudiziali li ho citati nella relazione di stamattina quindi c'è anche questo canale
Ultima considerazione il giudice oltre che
Sollevare una questione di inciviltà incidentale di costituzionalità oltre che rivolgersi alla corte di giustizia può
Giudice ordinario
Rivolgersi alla corte di cassazione per avere l'interpretazione della norma interno a questo punto un ulteriore diciamo strumento
Messo in opera dalla recente riforma del processo civile
Nel due mila ventidue riforma Cartabia quindi ci sono vari vari step varie barriere
Può il giudice debordare
La risposta è quella che davo prima
Ci sono voi in enigmi impugnatorio ordinari e c'è quello finale che il al la clausola di chiusura del sistema cioè cioè il conflitto
Poi i toni possono essere più accesi o meno
Io ho citato nella relazione di questo è un costituzionalista vinse l'avverte
Lui scrive negli anni Venti ma in il suo scritto fu particolarmente richiamato quando ci fu la il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica
E il timore era proprio questo il lei che
Introducendo un qualche controllo di costituzionalità ci fosse
Uno sviamento una deriva verso
Un'accentuazione del potere giudiziario ma poi così no non solo non è stato perché la Costituzione può era previsto il Consei costituzione
Ma più recentemente avranno previsto anche il giudizio incidentale né ci siamo arrivati prima con la Costituzione
Del del quarantotto
Lo stato di diritto la Riolo lo richiede
Il controllo di costituzionalità e ora in Europa e abbastanza diffuso non lo era intensi di Lamberto
Quando
Una Costituzione c'era negli Stati Uniti nella Confederazione elvetica ma in Europa si cominciava
L'altro è cieco Slovenia e Austria soltanto a intravedere qualcosa ma dopo la seconda guerra mondiale che parte davvero il costituzionalismo europeo con vari sistemi di controllo di costituzionalità direi che il presidio maggiore e proprio il controllo di costituzionalità poiché la polemica quella quella va un po'al di là insomma
Lì difficile dire qualcosa
Sempre sulla sinistra abbiamo Giulia Merlo
Del domani
Sì buongiorno presidente
Volevo chiederle un commento rispetto a quello che lei dice nell'incipit della sua della sua relazione cioè quando cita i dati numerici rispetto alle pronunce in particolare
Di legittimità costituzionale e anche rispetto al fatto che il numero dei giudizi incidentali della corte
Italiana sono in numero ben maggiore rispetto a quelle straniere ancorché volevo chiedere
Se e diciamo un parere su sulle cause di questo e sì una delle ragioni può anche essere appunto una maggiore litigiosità mi passi il termine
E rispetto alle norme proprio da parte di una magistratura che ritiene di portare l'attenzione della corte una serie di questioni che provengono da legislatore quindi in quale modo lei appunto spiega questa questa maggior litigiosità rispetto alle appunto alle situazioni italiane che non si verificano all'essere in qualche modo
Ma io non parlerei di litigiosità
Ah ecco
Forse ma sensibilità alle alle
Tematiche costituzionale alla protezione dei diritti fondamentali ma in realtà possono di
Sono i diversi sistemi di controllo
Di in effetti
Il Bundesrat Fazio ieri da avuto che solo ho indicato nella parte in piccolo della relazione soltanto venticinque decisioni l'anno scorso nei giudizi in via incidentale ma ne ha avute migliaia
Il giudizio in via principale è un sistema di giustizia costituzionale che si poggia più sul ricorso diretto che di gran lunga prevalente che non su quello incidentale non il ricorso in via diretta non ce l'abbiamo abbiamo il giudizio in via incidentale in corso in via principale ma con una legittimazione limitata
Il Consei costituzionale arreso quarantadue decisioni
Nello scorso anno invia incidentale ma il Conseco situazione la anche altre competenze innanzitutto in materia elettorale e poi c'era il controllo preventivo biennale non abbiamo
Attivabile dal presidente Repubblica attivabile da una
Quota
Del dell'assemblea generale e quindi parlamentare
E quindi ci sono altre pronuncia che non appartengono appunto a a questi numeri qui
Quello più significativo secondo me il numero delle pronunce
Di incostituzionalità
Se andiamo indietro negli anni
Sessanta settanta
La corte percentualmente rendeva meno decisioni di incostituzionalità negli ultimi anni invece questa percentuale
è cresciuta anche quest'anno l'anno in corso
Abbiamo reso quaranta opere cioè complessivamente poco meno della metà sono pronuncia di incostituzionalità questo chiudiamo a mio avviso
Mostra che il controllo in realtà cioè
Cioè che
Funzione
E c'è questo diciamo giustifica anche una certa sensibilità da parte dei giudici che pongono lei è questione di costituzionalità
Andrea Carugati del Manifesto gli assegni
Allora
Laura Cannavò
Mediaset
Buongiorno Presidente giorno volevo chiederle o quei fosso tornammo alle leggi elettorali c'è
La proposta di un emendamento da parte del centrodestra al decreto lezioni che propone di eliminare il ballottaggio al secondo turno dei comuni e di fermare la competizione cioè di rendere praticamente la vittoria alla competizione elettorale fermandolo al quaranta per cento innanzitutto le volevo chiedere se questo è un tema così dedicato appunto dibattere elettorale che può essere affrontato attraverso un emendamento a un decreto legge in discussione al Senato alla commissione Affari
Costituzionali
E poi il diciamo una delle motivazioni è che questo bando Taggì lo per l'elezione al sindaco dei Comuni è una distorsione dice il centrodestra che ha presentato questo emendamento perché al secondo turno votano molti meno elettori e dunque sarebbe più corretto per dare una maggiore partecipazione e insomma pendere la vittoria più in più incisiva al da insomma di decretare questo la vittoria al primo turno con il quaranta per cento ecco volevo chiedere un parere su questo
Anticipato si anticipa attacca
Po'è il più alto essi perché insomma
Anch'
Ipotizzare una norma e poi fare anche una valutazione prognostica
Di una verifica di costituzionalità insomma mi chiedo uno sforzo eguale
No
Problema della percentuale che giustifica Point premio di maggior fama in premio di maggioranza ma ci sta molto vicino la corte se n'è occupata nelle due famose sentenze
Incostituzionalità dell'Egeo elettorale nazionali
Qui è un problema di bilanciamento tra il principio della parità di voto e quello della governabilità e e questo va verificato in un contesto normativo che
Che poi è quello
Ma riferito alla realtà
Territoriale nel caso l'elezione dei sindaci ma a livello più ampio
Nel caso della legge elettorale nazionale chiaro che abbassando questa percentuale il principio della parità di voto va in sofferenza
E nel nel caso in due casi di per le elezioni
Per legge elettorale nazionale la corte
A arreso due pronuncia di incostituzionalità l'autunno del due mila quattordici è stata la prima riporterà
Quindi vediamola questa norma coi
Poi ci ragioniamo ma diciamo il problema è questo qui quello di bilanciamento tra principio alla parità di voto e esigenze di dico permeabilità
Presidente siamo arrivati quasi alla fine Virginia Piccolillo del Corriere della Sera
Un genio
Essa ecco allora io mi scuso se torno ancora sul tema che abbiamo già affrontato ma purtroppo secondo me al di là poi del delle polemiche che ci sono state del conflitto che si è aperto comunque c'è un tema ancora più profondo che è interessante analizzare cioè il sottosegretario Mantovano diceva sostanzialmente adesso lamentava il fatto che adesso neanche più si impugna di fronte alla Corte costituzionale
Ma si fa riferimento appunto come dice il collega uno shopping andando a prendere altri ordinamenti e naturalmente quello dell'Unione europea
Per disattendere quella che è la nostra legislazione allora
E e proprio questo lui diceva
Non è una questione informa ma lungi da me rilanciare polemiche quello che noi desideriamo è non già delegittimare l'Unione europea
Benzi che la nostra Repubblica continua a preservare il suo fondamento sarto sancita l'articolo uno della Costituzione
Sull'appunto sovranità popolare ecco è questo il punto secondo me che va a penna definito lei dal suo osservatorio privilegiato
Lungi da me l'idea di farle punto continuare eventuali Mafai po'di chiarezza forse sì sarebbe utile
Ma chiarezza non so anzi riesco però non so pensiamo alla vicenda quella dei
Cittadini in Paesi terzi migranti da cosiddetti Paesi sicuri sia abbiamo visto i giudici gli hanno preso strade diverse c'è chi ha ritenuto che ci fosse una violazione della normativa europea in materia e quindi non applicato la normativa Interna ciò in ragione del principio del primato del diritto dello gnomo
Cioè invece chi ha dubitato che ciò emergesse chiaramente dalla interpretazione della normativa
Europea e quindi ha interrogato la corte di giustizia
Un altro canale è stato percorso
Un altro giudice ha interrogato la Cassazione cioè ha sollevato la questione interpretativa
Pregiudiziale e qui abbiamo avuto una pronuncia della Cassazione
Su un aspetto diverso che riguardava il
Rispetto del principio del contraddittorio un altro giudice in questo caso proprio la Corte di Cassazione a investito la Corte costituzionale quindi bere guanti
Diciamo players quanti protagonisti di questa vicenda il giudice che fa da sé
Il giudice che interroga la corte di giustizia il giudice che interroga la Corte di Cassazione il giudice che solleva la questione di costituzionalità coinvolge coinvolge la Corte costituzionale ma questo è conseguenza del sistema della complessità del sistema soprattutto quando è multilivello
Cioè un ordinamento nazionale che però inserito anche nella in un ordinamento sovranazionale che quello europeo e governare la complessità non è facile però gli strumenti ci sono gli strumenti di garanzia quindi dicevo prima
Ordinari e straordinari ma tra virgolette il la il coinvolgimento della corte proprio sotto il profilo della conflitto di poteri quando questo conflitto tra ordine giudiziario e potere esecutivo in ipotesi non fosse risolvibile componibile con gli strumenti ordinari alla fine c'è il conflitto di attribuzione dei poteri dello Stato ma questo creola l'ho detto un paio di volte
Siamo così al tema deve la sua decima ci sia Diana Milella del fatto che
Ecco Vincenzo volevo mi intanto grazie per le cose che ha detto volevo aggiungere una considerazione che questa mentre lei parlava e mi è capitato anche spesso dice di farlo per conto mio
Ho riletto l'articolo centoquattro della Costituzione che dice la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Purtroppo però la storia di questi ultimi due anni di governo ci ci prova che questo ordine autonomo e indipendente viene quasi quotidianamente messo in discussione
Con attacchi vari personali i singoli giudici oppure per le decisioni che prendono ecco le chiedo a lei che con i suoi giudice è il sacerdote tra virgolette il garante della nostra Carta questa questo vulnus di fatto alla Costituzione può essere sanato con una via giuridica
Non so
Penso con intervento della Suprema Corte di Cassazione
O comunque a qualcosa che rimetta in linea le i fatti visto che anche nella separazione delle carriere questo principio non viene cancellato
Ma l'indipendenza la magistratura è un pilastro dello stato di diritto e quindi va preservato
Il confronto la critica questa è sempre possibile il i nostri il nostro sistema giudiziario
E di tipo professionale
Diciamo con con qualche
Con qualche eccezione
I giudici non sono eletti
Non sono eletti e la loro legittimazione la si ritrova nelle motivazioni dei loro provvedimenti ma questi provvedimenti sono
Sono criticabili
Non
Non è pensabile che il il dictum del giudice
Sia immune da una critica anche anche diciamo
Astra quello che quello che non non è accettabile che ci possono essere delle
Degli attacchi personali perché qui poi si va su un terreno diverso di delegittimazione
La del della magistratura ed è poi
Terreno scivoloso
Che che bisogna evitare a tutti i costi insomma
Il governo dei giudici che citavo il
Quel volume stamattina
Certamente
Non non è auspicabile
Però sarebbe anche preoccupante è un Governo senza giudici
E il nostro sistema vede Nord filamento giudiziario
Vede potere legislativo il potere esecutivo in un sistema equilibrato
E ed è questo sistema spesso che contiene gli antidoti
Per
Arginare
Possibili diciamo deborda menti tracima azioni di un potere verso
L'area di competenza di di di un altro ponte è un principio fondamentale che caratterizzata le democrazie europee siamo molto affezionati a destra
Credo che ci siano gli strumenti per che questo principio possa essere difesa è il principio che poi lo dicevo stamattina al fondo del
Del patto sociale no se chiede della Costituzione che che che governa il nostro vivere insieme
Grazie presidente abbiamo finito grazie a tutte le colleghe e colleghi di essere intervenuti
Ci rivediamo teste allora aggiungo il mio ringraziamento ci sarà poi altre occasioni
Per il confronto con la stampa che credo sia importante perché il giudice non sono eletti ma anche i giudici della Corte costituzionale parte nominate parte letti ma anche quelli eletti non fanno riferimento al popolo eletti dal dalla dalle magistrature stesse soltanto un terzo dei magistrati eletto dalla parlamento quindi è necessario che ci sia questo confronto con l'opinione pubblica la corte
Non può non aprissi alla società civile proprio tramite la comunicazione per
Ventisei inerti spiegare chiarire rendere intellegibile ciò per far e quindi renderlo anche accettabile