Le parole e le cose - Conversazione con Federica De Paolis sul suo libro "Notturno salentino" (Mondadori)

Radio radicale bentornati alle parole le cose il nostro spazio di approfondimento librario siamo lieti di avere nei nostri studi Federica De Paolis avvenuta radio radicale anzi grazie è un saluto a tutti
Allora Federica vieni per parlare del tuo ultimo romanzo notturno salentino edito da Mondadori
L'ora raccontiamo per sommi capi un po'la trama l'ossatura di questo romanzo
Allora ci provo verso mica perché è un libro abbastanza mentre mentre Ciardo intricato è la storia di una donna poco più qualche quarantenne che va in compra una casa in Salento ed Elli
Con i suoi figli estremamente due tate
Suo marito il partito la l'ha lasciata per l'ennesima volta sola
Decide di uscire con con un signore un signore che ne fa una corte serata un po'fashion e lei decide di con di concedersi questa serata
Esce con questo signore lasciano a casa lascia le tate lasci bambini e il giorno dopo quando si sveglia trova un ragazzo Antonio lo candido che è un fabbro che ha lavorato alla costruzione della sua casa morto in un pozzo del giardino
Per di più consapevolezza che questo ragazzo corteggiava se la faceva un poco in queste due tate che sono due figure antitetiche è una una bellissima ragazza nigeriana
Molto sensuale suadente affabile mentre invece dall'altra parte c'è una ragazza polacca molto dura nevrotica intransigente e anche nazista che ce l'ha a morte con la povera nigeriana
E quindi la vita di questa donna questa Livia briganti e viene sconvolta da questo evento
E lei si ritrova coinvolta dentro questa morte perché innanzitutto non racconta in prima istanza che era uscita con quest'uomo perché la considera una piccola bugia bianca vuole vuole difendere il suo matrimonio e difendere le apparenze assolutamente convinta che nessuno
Che è diciamo nella casa ho intorno il suo raggio sia colpevole di questa morte e da qui si dipana una serie di eventi che la vedono coinvolta in una sorta di indagine così domestica per Tullio lei non è un maresciallo Scimone
E affondiamo in questa vicenda e soprattutto nella Puglia come indica il libero nome del libro allora diciamo la l'altra ma veramente avvincente anche perché
La cosa che voglio sottolineare che è un libero che lavora su vari registri narrativi
Assistiamo diciamo come appunto ascoltatori hanno potuto ascoltare delle tue parole a a tanti piani che si sommano una una vicenda intima che sta alla base quindi diciamo la la volontà di un di un tradimento una Estate che comunque lì a dettare un po'il il passo delle stagioni di quello che verrà
L'integrazione insomma ci sono veramente tanti ingredienti all'interno
E e però tu riesci a cucire tutto quanto questo in modo molto organico che per un libro diciamo è sempre una una una bella vittoria
Ed è sembrato già mi è sembrato un un volume insomma in cui c'è stata diciamo proprio molta sapienza nel tenere tutto dentro cioè non appare nulla scollegato disorganico allora come è stato per te
Scriverlo questo libro come hai lavorato sopra sia il tessuto delle parole sia il tessuto della storia perché poi parleremo anche un po'di linguaggio che
Che è molto interessante guarda intanto è la prima volta che ogni cimento diciamo con quello che oggi gli anni finito appunto questo libro e sta è stato messo nel ranch dei thriller psicologici no
Io sono molto attratta dalla cronaca e mi piace moltissimo
Ed è la prima volta che mi avventuro in una terra del genere perché gli altri romanzi che uno scrittore uno dei insomma di semplici romanzi semplici per carità di Dio scrive un romanzo complessissimo
Però a scrivere una storia noir diciamo a delle delle regole e delle delle leggi là dove tutto deve tornare quindi in questo senso
Questa volta è stato più complesso il libro un libro molto lavorato
Però ovviamente mi fa infinitamente piacere quello che dici c'è da dire che questi personaggi sono veramente delle persone reali e che io o comunque conosciuto nella mia vita per esempio queste due ragazze ragazze nigeriane la ragazza polacca sulle ragazze che sono state con me in momenti diversi
Della loro vita però a un certo punto si sono incrociate si sono odiate no cioè tutti questi personaggi hanno Abba partono da qualche cosa effettivamente di esistente inclusa la protagonista che insomma nella quale io mi identifico completamente
Quindi penso che diciamo così lo spessore umano esce fuori nella misura in cui ho attinto delle cose che mi interessava moltissimo e poi per quanto la riguarda la struttura è stato più difficile io mi sono aiutata con un disegno ho fatto un disegno all'inizio quando
Ho deciso di scrivere dove ho disegnato una specie proprio di mappa no di dove si si svolgeva il romanzo e devo dire che questo disegno mia aiutato tantissimo anche se
Sì senta non sembrano strumento dello scrittore però è stato a Roma
Diciamo che serve anche per mettere a fuoco i vari passaggi esatto ecco appunto ai detto che tutte quante le figure che si trova all'interno di questo libro più o meno hanno attraversato anche nato esistenza reale
E c'è un una scrittura è un è un sentimento nel libro che potentemente femminile questo è un romanzo a mio avviso che sì sì si può anche incasellare all'interno del noir però devo dire che meno privo anche non si ascolta odori
E più o diciamo del noir classico insomma ed è il più anche del thriller psicologico perché spesso
In quei generi diciamo
Si assiste solamente a una schedatura del personaggio per quello che può essere utile nella storia quindi per quello che diventa funzionale esclusivamente invece tu riesci in qualche modo a descrivere con con questo tratto
Anche e soprattutto diciamo le caratteristiche umane peculiare che che non posso cioè che che possono anche essere slegate comunque dalla dallo stesso dalla stessa trama ecco e questo devo dire che è un valore aggiunto perché
Spesso in realtà il noir alle volte pecca insomma un po'di
Non tanto di approssimazione umana però alla fine di un noir anche bellissimo rimangono degli interrogativi sull'essenza dei personaggi invece tu qui riesce a squadra di a tutto tondo
Allora diciamo questa scrittura in qualche modo è è frutto anche a mio avviso un po'del tuo lavoro all'interno del mondo del cinema insomma i come dire la possibilità di inquadrare a livello
Psicologico i personaggi a trecentosessanta gradi come è stato poi riportarli con la loro interezza all'interno del libro che agganciarle ad una trama
Guarda per tornare all'inizio di quello che dicevi cioè che un libro fortemente strutturato sulla figura femminile
Ti dico che è la prima volta che scrive un libro un unico narrante femminile mi sono svegli sono sempre non so perché
Appoggiata degli io narranti maschili e volevo questa volta che ci fosse proprio una celebrazione no della femminilità e infatti ci sono molte donne e molte donne di età diverse
E c'è una protagonista quarantenne diciannove fra le ragazze giovani c'è una figliastra di sedici anni c'è una signora di settanta agli ottanta
Quindi appunto una sorta di gigantesco Gina c'è o no
E espulso ma credo di essere riuscita sono molto soddisfatta di di questa di di di questa sa specchi cattura trecentosessantaquattro trecentosessanta gradi del mondo femminile
E Paesi dici bene io faccio la dialoghista cinematografica i e mi sento insomma penso che che viali di siano il mio punto di forza no proprio perché il lavoro così costantemente e quotidianamente infatti libero e molto affidato da una parte
Acquisti immersione dei corpi in questa terra così così forti così potente dall'altro è tutto costruito effettivamente attraverso i dialoghi no cioè attraverso tutte queste conversazioni noi veniamo a scoprire a parte i milioni di segreti bugie omissioni ma soprattutto portiamo avanti tutta quanta la vicenda narrativa
Ecco e soprattutto diciamo la potenza della terra si si sente anche nel libro perché diciamo al di là del titolo le caratteristiche peculiari di questa storia
Sono profondamente legate alla al Salento e e diciamo e alla terra che per te diventa la terra d'elezione in qualche modo a livello narrativo
Però ecco anche qui diciamo più che un'ambientazione e proprio un modo di vedere le cose un modo di vivere è un modo di essere immersi in un'atmosfera
Ma assolutamente io sono sono capitata nel Salento parecchi anni fa i adesso dieci anni fa abbiamo costruito una casa e quindici vado tutte le estati per me Nino il mio secondo luogo no
Un luogo che io adoro vive di assoluto incanto con cui però ormai ho preso una totale con confidenza e quindi lo vedo anche un luogo pieno di contraddizioni e di meraviglie di orrori e cosa che
E assolutamente funzionale nel cielo mia della storia
E poi un po'insomma un turno salentino è un pezzetto di Ritratto d'Italia
Che io non voglio non voglio giudicare però la racconto lo racconto Ursus d'Italia appunto con tutte queste con tutte queste contraddizioni e con tutte queste meraviglie e con questi personaggi che sono estremamente aperti estremamente ospitalieri estremamente affabili come estremamente chiusi
Sfuggenti
Ecco questo
Ecco e soprattutto i personaggi sono in qualche modo legati anche loro alle vicende della loro terra proprio perché se noi voi possiamo libero dopo averlo letto lo chiudiamo e cerchiamo di immaginarli ognuno di loro è un pezzetto di quella terra è una caratteristica di quella terra e mi e diciamo il lettore mi riesce in qualche modo ad avere un una sorta di disegno d'insieme
Ecco quanto conta aperte nella tua scrittura
Il fatto di in qualche modo esserci totalmente immersa nelle storie perché questa diciamo
Ha un valore aggiunto molto ampio con questo romanzo che è il tuo diciamo e il tuo punto di vista non solo sulle cose come io narrante ma e procuratori esperienza diretta alla tua
Diciamo capacità di permeare anche in in un tessuto come in questo
E quindi da questo punto di vista
Il resto della tua scritture romanzi precedenti il tuo lavoro appunto di dialoghista come si serve dell'altro dicono che incontra
Ma io ma insomma
Credo che gli scrittori si dividano Suma non in tante categorie no ci sono gli scrittori che essi si fanno affascinare sono in grado di raccontare dei mondi lontanissimi da loro col dai quali sono completamente avulsi io mi sono sempre occupata
Di cose che Mickey riguardano molto da vicino
Da una parte che mi interessano dall'altra che mi riguardano non riesco a mettere il naso diciamo troppo lontano
Proprio perché ci deve essere un sentimento di di autenticità di verità devo conoscere quello che cerco di di raccontare
Lei
Per esempio ecco perdite una ritorno su questa cosa dei evitate
Io ho avuto insomma sono mamma di due bambini un muro una bambina di sette anni e un bambino di sei quindi queste tagliate sono entrate nella mia vita
Insomma da relativamente poco no soprattutto quando questi miei figli erano piccolissimi ha dovuto estremamente estremamente bisogno ecco questa realtà di interazione a me mi ha colpita tantissimo cioè e l'idea che a un certo punto necessitavo così violentemente dell'aiuto di altre donne
Con le quali non sempre mi sono capita ma non perché io sia diversa ma perché molto di molto difficile incontrarsi tra culture diverse
Ecco questo è un tema che mi ha interessa auto fortissimamente che era vivo nella mia vita no c'è il primo fine di questo libro si chiamava tate quindi per farti capire
Quindi tutti questi personaggi che mi sono passati fra le mani ok comunque io guardo questo è un libro scritto guardando fuori non ci sono dei libri che si scrivono guardandosi dentro con la necessità assoluta di raccontare quello che accade dentro di noi ecco qui è più un be insomma una parola pesante però succhiare vampirizzato deve
Già altre persone coi riuscire a me scolarli e con con dei pensieri con con un tuo modo di acquistarli
Ecco in chiusura un tema anche interessante che bene analizzato all'interno di questo libro e anche
Le dinamiche dei rapporti familiari la famiglia il anche quelle sentimento che comunque tu hai descritto molto bene in queste pagine che storicamente è stato descritta è sempre da Moravia con la noia cioè nel senso la così detta apatia del quotidiano e questo diciamo è forse uno degli elementi narrativi e letterari che meno vengono diciamo affrontati lettura inserito in un contesto secondo me molto interessante perché è un contesto pienamente in movimento con tante cose che succedevano e che ovviamente accadono ecco e questo a mio avviso una linea di intervento molto utile per comprendere diciamo il presente allora in apertura se un incipit di Ciardi che anzi dice incidenti capitano anche nelle migliori famiglie appreso da David Copperfield
Verrebbe un po'da fare il paio con la frase che le famiglie infelici si somigliano tutte racconta un po'in poi questo allora come è stato per te anche affrontare questa dimensione che diciamo generalmente viene abbastanza sorvolata
Beh no io adesso non lo so la famiglia un grande
C'è un grande tema letterario no cioè sono molti molti grandissimi scrittori si sono soffermati insomma soffermati impegnati a raccontarla la famiglia ma perché la famiglia è tuttora presente a tutto
C'è la famiglia può essere una rete di protezione
Può essere un insieme di cuori ma può essere anche un so un'accolita di segreti di omissioni di insopportazione Dini felicità di felicità quindi è un soggetto interessantissimo vede
Poi insomma strumentalmente per tornare alla mia storia io volevo raccontare un piccolo un piccolo Noiret un piccolo thriller e non mi volevo infilare il maresciallo dei carabinieri poliziotti perché erano troppo lontani dalla mia
Dal mio orizzonte e quindi rendere las la famiglia protagonista di questa vicenda mi è sembrata la scelta più interessante per me ecco
Bene allora noi ringraziamo Federica De Paolis per questa conversazione grasse per essere stata con noi notturno salentino edito da Mondadori insomma servì capiterà
Di leggerlo insomma fare ed è sicuramente un ottimo
Acquisto grazie ancora Federica De Paolis grazie grazie a voi e grazie ai diva Radice vi regia e a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimane dei commi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale