Presentazione del libro "Le trattative" di Antonio Ingroia, scritto con il giornalista e scrittore Pietro Orsatti

Scusate buonasera a tutti scusate il ritardo
Intanto nasce dal fatto visto che oramai non è più segreto che ho ho avuto un incontro col presidente della camera Roberto Fico che mia che minano ricevuto per per parlare della questione
Protezione sicurezza
Che mi riguarda e quindi ho agganciato esca persino due cose per la verità io sperava odi trascinare il presidente Enrico alla presentazione gli ho consegnato anche una copia del libro maggio malori mi ha detto che non non poteva anche perché non partecipa da quando è stata letta presenta alla Camera queste occasioni rispettiamo la sua decisione ringrazio comunque il presidente Figo per essere stato l'unica fino ad oggi autorità istituzionale che che abbia
Ascoltato seguito la la vicenda dalla mia sicurezza manovre di questo di cui dobbiamo parlare oggi era soltanto per
Giusti scusarmi diciamo del ritardo
Nel frattempo però Sanasi riempita quindi è stata anche città parta strategico
E allora faccio da e introduttore presentatore anche per il fatto che Pietro Orsatti che coautore coautore del libro purtroppo
Oggi non sarà presente per un lieto evento per lui che deve dato nonno quindi andato usati da dalla dalla a trovare il nipotino nipotina non so che sia quindi non è presente
Ringrazio
Tutti voi ringraziamento particolare
Ovviamente a i due amici che mi stanno a fianco che presentano il libro con me
Antonio Padellaro
Già diretto dal fatto insomma editorialista scrittore faccia oltre al curriculum se no facciamo ad Ardesio e che comunque mi piace ricordare che è stato direttore del fatto in un periodo storico molto significativo ed importante di cui si parla in questo in questo libro appunto non
Le vicissitudini dei riscontri gli ostacoli conflitti della nella quale si è trovato alla Procura di Palermo nel periodo delle varie indagini e processi
I in ultimo
Come dire frutto e più importante degli altri
Il processo sulla trattativa Stato-mafia il e quindi che abbiamo condiviso con Nino Di Matteo che voi ovviamente
Salutare e ringraziare per la sua per la sua presenza poi speriamo di strappargli un salto avanti
E
E che Antonio diciamo anche l'accesso al fatto Quotidiano insomma in varie occasioni e circostanze cha sostenuto prego se non ricordare la famosa
Raccolta delle firme
Quando vi fu il conflitto d'attribuzione con la presidenza della repubblica Giorgio Napolitano e tutte vicende tutte vicende che in questo libero sì
Si raccontano e e poi il mio amico Paolo che consiglia
Che considerò coautore del libro ascoltava perché perché questo disegno vedete in copertina e il suo un un disegno che che
Speriamo attività masse attacca
Contraria leggerei e che
è un libro che da un po'questa sensazione
Poi Varese allori dall'ombra scura pesante
Che ha contrassegnato la storia del nostro Paese direi da sempre il peso dalla mafia al peso dei poteri occulti e criminali lo stragismo dal nostro Paese
Ma
Un peso di di poteri occulti e di stragismo
Ed è questa diciamo la caratteristica
Che che ha cercato anche di spiega nel libro che non è estraneo estraneo alla
All'ENEL alle
Che non è estraneo allo Stato con l'altro che non è estraneo allo Stato lo Stato è stato complice di questa stagione stragista
E il la cosiddetta trattativa Stato-mafia non costituisce una anomalia ma costituisce una componente di questa storia una componente
Fisiologica del sistema Italia dello Stato italiano
Lo Stato italiano
è nato e cresciuto
Letteralmente
Su
Sul esistenza di Patti con i poteri criminali
Lo Stato non è un potere legali in Italia lo Stato non è un potere legale fronteggiato da poteri criminali lo Stato spesso è stato potere criminale Essos spesso
Che ha avuto come sua componente indissolubile quei poteri criminali questo c'è un po'uno non uno dette rimessaggio voluto raccontava di vedere sa usare un altro amico che che Giulietto Chiesa qui
Il prima fila Rocco abbiamo condiviso tante battaglia politica ma anche battaglie adesso sul temi come questi della giustizia e delle verità
Contrabbandate
Come falsità in questo rovesciamento della realtà dove ad esempio la storia per come viene raccontata è una storia in cui i mafiosi sono i criminale con la lupara
E con la coppola le persone perbene sono dalla parte dello Stato
Una menzogna una menzogna di Stato arrestare interni rispetto al quale
Cerchiamo di raccontare un'altra verità il tema però e
Credo che la butto lì tele per introdurre per per dare la la parola il relatore magari interverrò nuovamente dopo il tema però è che coloro i quali
E come dire gli amici che sono qui rappresentando vari vari mondi vari professioni e vari modi di di intervenire di raccontare
La storia ne sono appunto testimoni oltre che protagonisti la verità è che coloro i quali escono dalla verità ufficiale dalla rappresentazione ufficiale
Dell'asso nel nostro Paese e qui repertazione ufficiale l'asso del nostro Paese che ci sono i buoni da una parte i cattivi dalla che attivi sono i criminali mafiosi i buoni sono da parte dello Stato in quanto tale la mafia anti-Stato tutte
E tutte diciamo
Semplificazioni che non sono però semplificazioni innocenti sono semplificazioni intenzionale per deformare la realtà è raccontare un'altra realtà per manipolare la realtà
Allora tutti coloro i quali si oppongono a questa verità ufficiale e la raccontano attraverso litri
Giornali dissente
Processi indagine processi sono espulsi dal sistema sono coloro i quali sono ostacolati sono coloro i quali vengono perseguiti invariata maniera che vengono condannati a morte dai poteri criminali ma dietro quei poteri criminali non c'è
Il Totò Riina che si vuole vendicare di questo o di quel pubblico ministero come nella condanna a morte di
Io di Matteo da parte di Totò Riina anche questo rappresentata con la semplificazione giornalistica di Riva che si voleva vendicare in io di Matteo
La storia è un altro
Sono altri i veri nemici
Ed è per i nemici sono soprattutto dentro lo Stato non fuori dello Stato
Con lo Stato non contro lo Stato
Per questo la difficoltà di tanti soprattutto degli uomini dello Stato
Che invece cercano di fare pulizia perché sono come dello Stato anche Matteo Salone dello Stato anche quei Giudici della corte d'assise di Palermo che hanno condannato altri uomini dello Stato perché la la a forza l'importanza e e chiudo qui diciamolo
Lo stimolo al dibattito console conseguente a forza la sostanza di quel processo di quella sentenza faccio riferimento appunto la sentenza trattativa Stato-mafia
Nel frattempo abbia avuto quest'altra importante sentenza
Del borsellino quater del dire da Corte d'Assise di Caltanissetta ma tornando alla
Sentenza dalla Corte d'Assise di Palermo
La forza di questo processo è che di questo esito che si è dimostrato per la prima volta che non è come scrive Marco Travaglio nella prefazione giustamente e citando Leonardo Sciascia non è vero che lo Stato non può mai processare sostenessero lo Stato può anche processare se stesso lo Stato può anche condannare se stesso
Bisogna vedere che sono il nome dello stato che con lo Stato rappresentava e purtroppo a oggi
Quegli uomini dello Stato che hanno la schiena diritta e sono capaci di processare lo stato di condannare lo Stato sono una sparuta minoranza questo bisogna dirlo perché sono una sparuta minoranza
Perché gli altri buondì dallo Stato magistrati poliziotti investigatori che preferiscono adeguarsi alla verità ufficiale sono quelli che fanno più carriera sono quelli che vanno più avanti e siamo dentro un percorso di brutale
Omologazione del nostro Paese che ha contagiato anche la magistratura allora
Noi questo libro lo abbiamo voluto pubblicare proprio per raccontare che c'è un'altra magistratura c'è un'altra storia c'è un'altra verità
Che noi riteniamo sia la storia e la verità che i cittadini non conoscono i cittadini che era nascosta e bisogna raccontarla questo libro vuole essere soprattutto un libro di testimonianza e di stimolo e
E sono certo che che lo faranno i miei amici Antonio Padellaro è Vauro ai quali do la parola nell'ordine che apre
Antonio che ha poi necessita di Scarpa
Buongiorno Azzi buonasera a tutti sì io chiedo scusa in anticipo
Ha detto Antonio che sarei dovuto andare via presto mi dispiace perché
Ascoltare
Valutazioni
Ulteriori oltre a quelle fatte da Antonio su un tema così importante
Interessante ecco
Antonio ricordava
Una un momento importanza nella storia del fatto
E e e penso anche esperienza Antonio Ingroia di Nino Di Matteo
Quando nell'estate a settembre del due mila tredici sono turbati due mila dodici signor giudice passati un po'di anni
Un'iniziativa del nostro giornale
Una raccolta di firme per come scudo
Della largo collettivo in un momento di forte isolamento della Procura di Palermo Antonio ha ricordato il conflitto di attribuzione
E era stato richiesto dalla allora presidente della della Repubblica Napolitano rispetto alla
Documento documenti importanti che erano emersi dall'inchiesta quando in quel momento di isolamento quel momento di acché di attacco
Violento da parte delle istituzioni più più alte ecco che in quel momento ci fu una una raccolta di firme che diede come risultato straordinario
Centinaia di migliaia di persone che decisero di di di firmare perché la Procura di Palermo i suoi i magistrati che lavorano da anni sul processo della trattativa non solo potessero andare avanti ma in qualche modo fossero protetti nel senso della protezione che può dare l'opinione pubblica rispetto ad azioni di questo genere io ricordo nella quello pomeriggio assolato con la platea
In ebollizione come ricorderanno sicuramente
Nino Di Matteo e Antonio Ingroia e allora in quel momento avemmo la sensazione che forse qualcosa nella coscienza di questo Paese poteva cambiare
Adesso non per gettare una così una una nota dolente ma mio dovere dirlo se oggi noi ripetessi mo'quella raccolta di firme
Probabilmente non avremo lo stesso risultato bisogna dirlo
Perché nel frattempo quella coscienza civile invece di crescere di rafforzarsi diceva intarsi è andata sgretolando sì
E andata sgretolando sì perfetto di una serie di di fattori il primo è certamente un'opera di di di disinformazione
Che ha cominciato a lavorare ma io non non non non qui non c'è nulla di occulto Antonio tutto sotto i nostri occhi
Ha cominciato a lavorare intanto mettendo in indubbio continuamente criticando mettendo creando pregiudizio nei confronti del processo era trattativa perché
Ormai non non si accettava neanche più scommesse debbo me debbo come verso il cielo era data perché di prosa l'alternativa sarebbe concluso comunque con un nulla di fatto questa era è una vulgata che girava ne ha nelle nell'informazione
Anche la più quella quella cosiddetta più autorevole
E quindi già si preparava Tango no anni persi
Testo e centinaia migliaia di testimoni chiamati addirittura il Presidente della Repubblica del tempo e coinvolto
Quant'è costato io già vedevo i titoli e alcuni giornali di cui faccio il nome Libero il giornale la sua verità quanto è costato quanto ci è costato questo processo e invece
Poi invece gli è andata male gli è andata male allora è andata bene al Paese perché comunque della sentenza ha detto e il processo non solo si doveva fare
Ma sarebbe stato un un una
Un
Diritto
Non farlo
Ecco però questa questa azione di di di leasing di disintegrazione proseguita e proseguita attraverso attacchi ai magistrati e alle persone della di coloro che avevano condotto questa questa questa azione giudiziaria è proseguita Traverso
Un una delegittimazione che non si ferma neppure in queste ore in questi giorni di fronte a appunto alla sentenza che ricordano Antonio Ingroia aveva quel bel Borsellino quater quando diciotto mila
Pagine di di
Di motivazioni parlano e abbiamo soltanto alcuni titoli di giornali dir del più grande depistaggio nella storia italiana
Per la democrazia italiana allora quando si parla del più grande depistaggio allora vuol dire che siamo di fronte a qualcosa che non può più essere nascoste oppure nascosto perché poi l'agguato di quinta grande stampa così a
Ha dovuto citare io non ho avvio non ho visto grandi servizi sui telegiornali ho visto da la notizia è stata data tra le varie ed eventuali
E eccetera eccetera allora
Perché dico che oggi il una raccolta di firme
Come quella del due mila dodici sarebbe molto più complicate più difficile perché nel frattempo nel frattempo altre emergenze si sono sovrapposte a quella che
Nella nella valutazione generale nonna di bibite in parte dovrebbe essere l'emergenza emergenza purtroppo non è più un'emergenza la con la la condizione
Negativa numero uno per esempio ne parlavamo prima di cominciare questo dibattito con Vauro oggi c'era la marea la marea dell'opinione pubblica e tutta concentrata sul problema dell'immigrazione
Senza tenere conto che anche dentro questo grande mare ma mare magnum dell'immigrazione dove finisce tutto
Perché se uno andasse a vedere con attenzione quanto avrebbero atteso troveremo anche l'azione di quei poteri criminali di cui si parla
E quindi
Questo calo di sensibilità questo calo di attenzione non è soltanto un danno per i magistrati ricchi vecchia ha dedicato la propria vita del libro di Antonio parla di ventisei anni gli attacchi ai pm una vita delle vite intere dedicate a ad atto per cercare la verità non è solo un danno a a chi
è stato in prima linea in questa azione ma un danno collettivo
è un danno collettivo alla coscienza del Paese è un danno collettivo alla alla nostra democrazia perché accantonare questi temi come i temi ininfluenti
Fa quasi fastidiosi o no Domenico scritto penso per dire che quando nei giornali voi voi non frequentato i giornali io li frequento e anche Vauro di frequente vanno nei giornali si comincia a parlare del del sì alla riunione mattutina no e c'era la lista della spesa e si dice per esempio processo Borsellino
Nel novanta per cento dei casi nasce nel novantacinque il cinque per cento non lucido avete capito di quale giornale parlo le direzioni la delle strutture i dissidenti lì cominciano a sbuffare alzare gli occhi al cielo la vera cosa c'è di nuovo perché la domanda sapeva cosa c'era lì non me ne abbiamo già parlato ho capito
Se Davide fatta così come si fa a parlare di argomenti perché sono portati qui dice una disattenzione voluta voluta oppure
Stupida da parte di chi di chi dirige il giornale quindi questa questa insensibilità diventa oggi il vero problema allora un libro come quello schizzo Antonio Ingroia ma non soltanto questo
Eh fondamentale
Fondamentale per perché la memoria se no altrimenti l'avevano la memoria che è un elemento strutturale della dal nostro del vivere civile viene messa in un cassetto accantonate diventa
E diventa un un materia di archivi e così non deve essere anche perché chiude quasi chiuso dunque una piccola forse la cosa più importante io volevo dire anche perché
Arriviamo in sala veramente incredibile
Cioè Italia da solo so che tutti quelli che sono in questo tavolo sanno perfettamente va ricordata l'Italia il record mondiale
Il record planetario ma forse anche gli altri dell'intero sistema solare
Ritengo di mafia e cioè non c'è nessun Paese al mondo non so se dico una cosa poi fuori luogo non c'è nessun Paese al mondo che ad una concentrazione di organizzazioni criminali come l'Italia non esiste
Cioè abbiamo quattro cinque senza da dire centinaia chiuderebbe ogni regione rivendica la sua marziana a Cosa Nostra camorra 'ndrangheta sacra corona unita
Poi le mafie al Nord ma insomma non ci manca nulla ci siamo fatti mancare nulla
Naturalmente con l'impasto di tutto questo sistemi massonici
Che non sono un'invenzione di qualche sceneggiatore di film così balzana esistono ci sono ad agevolare al giorno su una cronaca cittadina di una bene in genere di un ragazzo di Frosinone la quale ha fatto carte false per essere iscritti alla massoneria no c'è veramente la Corea farmi scrivere la massoneria in altri a una loggetta sino alla settimana scorsa perché che questo avviene perché si evidentemente si ritiene e se l'istinto erano Soveria non so fa curriculum o no aiuta troppo al allora di fronte a questo fatto sta rischi enormi giganteschi adeguate cosa produciamo produciamo mafie e traduciamo fiction perché l'unica aspetto positivo diciamo positivo di produttivo
Regale detta parte di queste malattie che noi abbiamo delle sedici ambire a tutto il mondo abbiamo una serie di Gomorra
Abbiamo Suburra abbiamo Romanzo criminale insomma ai siamo parte paese dal punto di vista delle produzioni nata non ti puoi lamentare avviso delle produzioni cinematografiche e televisive siamo i primi al mondo
Detto questo poi il tema ditemi di quanto è puntino ad aggirare le schermaglie del del nel profondo del tessuto
Del Paese diventa indifferente dice ma chi se ne frega ma appunto su si sbuffa ma siamo ancora parlare di queste cose mi dispiace niente nomi spiace dirlo ma ormai è un dato di fatto
Quel tutto questo questo questa mentalità è entrata nelle falde del Paese la Bracco cioè non non fa più non fa più notizia non fa più scandalo
E quindi
Libri documenti giornali che sia pure Mino minoritari che continuano a ballare di questi temi sono fondamentali perché il tentativo di fare i provocanti di cancellarli di farmi dimenticare non devono esistere più altri devono essere i problemi chiedevano appassionarci poco prima rientrare e chiudo dopo una collega del fatto vogliano punto it e mi ha fatto una breve intervista e mi ha per chiedervi del del perché della scorta
Che è stata tolta da Antonio Ingroia disposto che doveva dallo stupore e la meraviglia dov'è la sorpresa togliere la scorta Antonio Ingroia è la conseguenza voglio dire logica
Politica tecnica morale che volete voi di quello che di cui stiamo parlando adesso perché dovresti avere la scorta a Venezia qual è la per quale motivo D'Ugo Intini ha scusa Antonio D'Alema insiste per fare la scorta
In questo clima in questo mondo in questo in con queste priorità fratture iniettò la scorta tu non hai diritto perché la la la scordo risale all'ad altri personaggi
Che ci siamo capiti non non certamente attesi
Ovviamente sto giocando sul paradosso perché in un paese normalmente civile insomma il Béjart porre il problema di un magistrato in primissima linea che che chi è che ha fatto quello che ha fatto quando regola che non abbia la scorta diventa diventa lunare quindi siamo alla paradosso ormai dobbiamo ragionare con i paradossi però l'unico modo per ripeto per per combattere e cercare di vincere non oggi perché oggi è complicatissimo ma tra qualche tempo soprattutto cercando di spiegarlo ai più giovani e non è retorica perché forse loro andò con hanno una visione più trasparente meno meno inquinata dall'alta possono capire quello che dico che sta svolgendo in questo Paese forse continuando a raccontare la vera storia
Del come il crimine in questo Paese e diventato sub sostanziale alla sulla stessa di questa democrazia dovesse avere ragione tu dovevano esistere i buoni cattivi esiste un impasto maleodorante dove c'è di tutto
Ecco forse è questo il lavoro io mi ha conformi a quello che il lavoro fatto da Antonio non soltanto evidentemente
Come da Nino Di Matteo e dai loro colleghi che si sono battuti ex marine è mi auguro che questo che questo per questo lavoro il loro impegno
Il loro coraggio continua ad essere vivo nella memoria di tutti noi grazie
Antonio
Ora e il tormento
Ma io stavo
Ascoltando The ascoltando Antonio riflettendo un po'su due parole chiave no che ci sono sono nocciolo nell'idioma anche nell'incontro di stasera mafia è stato
E allora mi dicevo proprio
Moto basico cos'è la mafia
Per la marcia mi correggerà i la semplificazione di questa di questa definizione un sistema di potere volto al massimo profitto
Massimo profitto che si può ottenere attraverso azioni di legali militari nel senso criminale del termine violenti o azioni finanziarie che sono strettamente legate poi alle altre a volte prevale l'una volta prevale l'altra ma sono indissolubilmente unite
Direi che la mafia è un sistema che proprio per questa sua connotazione di di ricerca del massimo profitto
Nega nega il diritto è un sistema che però riesce ed è quello che secondo me può spiegare la capitalizzazione del fenomeno mafioso tutto il territorio nazionale non soltanto e anche il consenso
Che
La il consenso direi sociale politico per certi versi Caravà si ottiene ma c'è anche una perfetta amministratrice del privilegio privilegio è la negazione del diritto perché qualcosa che vale per pochi
O anche per molti ma non vale per tutti no il diritto vale per tutti ovviamente quindi i due termini sono sono antitetici tradita tra di loro l'amministrazione del privilegio
è una forma perché è un metodo secondo me molto valido per determinare un consenso sia attivo che passivo in tantissimi settori della società non soltanto in quelli più poveri però anche in quelli più poveri attenzione che quando si parla di privilegio
In una società come la nostra ormai si può anche parlare non lo so di un posto di lavoro al consente a quattrocento cinquecento euro al mese perché perché il lavoro che sancito come un diritto nell'articolo uno della nostra Costituzione è tutt'altro che un diritto ma appunto è divenuto un privilegio da amministrare da
Distribuire a seconda della convenienza politica bene questo questo il sistema mafioso allora un'altra parola è stato
E Nicola e dello stato che idea di Stato abbiamo e che è stato appena
Bene uno stato che appunto
Non
Non si basa sul diritto
E non intendo solo diritto giuridico o intendo delitto sociale spendo delle addirittura il diritto umano perché il diritto umano che oggi viene messo in discussione siamo andati molto indietro rispetto a quelli che erano i diritti sociali
Sto pensando a quelli umani che nel momento in cui sto parlando probabilmente stanno annegando nel Mediterraneo uomini donne bambini
Si parla di diritto umano siamo tornati indietro anche rispetto al diritto umano
Bene uno stato che non va del diritto la sua ragione fondativa il suo elemento aggregante
Non fatto il diritto la sua idea di società perché lo Stato consente lo Stato è una società
Lo Stato è una comunità di persone questo
Questa è un'idea di stato devo dire che è un'idea di Stato perché non corrisponde a quello che è lo Stato in questo momento perché è uno Stato che non solo non garantisce il diritto ma difende il privilegio è uno Stato che a differenza di una comunità ricerca lassù che una comunità che vuole assumere in pieno la propria identità non può che essere proprio perché alla base c'è il diritto che una comunità solidale parola
Praticamente scomparsa dal vocabolario della politica italiana
Per non parlare di quello della istituzionale italiano parola che è stata addirittura ha subito un una deformazione trucidare volgare ormai se uno ossia azzarda come sta facendo in questo momento
A parlare di solidarietà e viene tacciato di buonismo pensate la corruzione culturale che arriva fino a determinare il vocabolario ma attenzione perché attraverso le parole
Tanzi sono contenuti attraverso parole deformi passano contenuti per forni e attraverso i contenuti deforme passa un'idea
Di società deforme un'idea di Stato deforme eccolo quello stato e non basandosi sul diritto è
Io lo sto facendo un discorso giudiziario
Sto facendo un discorso permettetemi il la presunzione culturale troppo forse anche questa è diventato una parolaccia perché chiunque la usa un radical chic e voi lo sapete
Bene sono radical chic che cerco di fare un discorso culturale bene questo stato uno stato che non ha un'idea di società
Marchesi si limita ad amministrare il privilegio a seconda della convenienza politica è culturalmente connivente con la mafia perché è speculare al sistema criminale
Tant'è che io voglio essere anche un pochino più ottimista di quanto Antonio è stato ma purtroppo devo condividere anche
Il suo pessimismo citando Gramsci mi attacco un po'all'ottimismo della volontà
Le per un attimo tralascio il pessimismo dell'intelligenza pompe che ci sono stati Antonio appunto recitava periodi in cui questa nostra società
Ha reagito per l'impero contro il fenomeno mafioso come società civile
Impera non soltanto facendo il tifo per Di Matteo o per Ingroia non come bande di tifosi della legalità più o meno ma netta hanno una società che era ancora capace di proiettare se spessa collettivamente
In un'idea di società solidale in una società solidale non c'è posto
Non c'è lo spazio non c'è il respiro per la mafia e pelle criminalità e in quel periodo questa società a lutto e ha ricordato le firme ma ci sono state manifestazioni ci sono stati anche amicizie la stessa mia amicizia se permettete
Questo picco alla piccola divagazione personale con Antonio nascente del Periodo io vengo da mondi che dice sedici e dire che sono lontani da quello della magistratura euro femminismo ecco diciamo così vengo da una storia in cui ancora peraltro mi riconosco perché sono un po'ostinato
Dove la magistratura non era sentita proprio come amica ecco del silenzio
Eppure si allacciano si si collegano addirittura rapporti personali o umani perché c'è una spinta collettiva ad un'idea di società diversa in quella società diverso
La mafia la criminalità organizzata non possono avere neanche un minimo di spazio cioè che cosa quindi in questa spinta c'è una vera autentica originale ricerca di identità collettiva identificarsi Contri con il sistema del profitto
Con il sistema del privilegio organizzato o con il sistema del diritto ripeto del diritto umano
E questa è identici questa possibilità di identità collettiva è stata e ha rappresentato una forza enorme io credo che questa forza
Abbiamo aiutato la magistratura in quello che è stato il suo compito quando si parlava e purtroppo si torna a parlare di isolamento
Di magistrati bene e l'isolamento è è la condanna non voglio dire condanne a morte perché non non voglio evocare tragedie che pure questo Paese ha già vissuto e di cui appunto la memoria dovrebbe la memoria recente perché poi che non si parla reddito di di di si parla di cronaca accidenti si parla di cronaca né e anche di storia
Dovrebbe dovrebbe servire da antidoto bene ed un io credo che quell'isolamento si rompe con un'adesione collettiva con l'adesione antica ad un'idea ad una visione ripeto teso Città solidale
Se la identità invece si cerca altrove qui poi concludo perché non voglio portare via troppo tempo qui cominciano le note a male anche quella se vogliamo per Luis Cruz anomala anche un po'ridotta del del la simbologia dell'isolamento togliere la scorta e come dire sei più solo
Lo è letteralmente no
Nel senso che ci saranno meno persone intorno ad Antonio
Allora meno persone
Peggiora al termine
A difendere
Antonio è vero la scorta difende con le aree più no scorta difende perché il suo lavoro difendere il magistrato in questo caso
Ma c'è una difesa sociale che è quella di cui sto cercando di parlare
Che se vogliamo fare ma non credo che sia il caso di fare una scala di priorità ma sicuramente se quella scala ci fosse sarebbe prioritaria le più sicura rispetto alla scorta sicura sicurezza un'altra parola
Ma come siamo nel Paese Antonio lo ricordava adesso
Dove emerge il più grande e forse non è vero che è il più grande ma forse è parte dell'enorme depistaggio che lo Stato-mafia stato trattino Massiah
A portata avanti nella storia questa asili del nostro Paese che si intreccia con le stragi con le stragi non a caso nominate stragi di Stato un tempo con le virgolette collo mentre con l'omicidio il rapimento e l'omicidio Moro e via via potremmo continuare con questa parte buia che sta sotto il tricolore ammantata dal tricolore no potremo continuare ecco ma
Quello che io vorrei dire e questo la parola sicurezza appunto in questo momento
Che emerge
Quanto
Quanto è insicura
E io anche da libero questo emerge proprio conta insicura il nostro sistema è stato quanto il primo
Di quella che chiamavo un'idea di società progressiva dinamica
Il movimento in evoluzione perché quello che garantisce la sicurezza non è l'immobilismo e la capacità
Di evolvere la capacità la fa più la dinamica dico cogliere e di e di e di istituzionalizzare in parte e di proiettare l'altra parte quelle che sono le istante esso le istanze sociali non solo della società italiana
Ma del mondo globale perché è vero che viviamo in un mondo globale anche se questa globalizzazione appunto spartita
A mo'di privilegio
Bene la sicurezza così
Oggi mi hanno detto e continuano a martellare ci su questo che la sicurezza è
Tirare su muri
Muri nel Mediterraneo muri non so altro dove altro tirare su comuni addirittura all'interno della cittadinanza italiana dei cittadini italiani
Io non mi dimentico che c'è un ministro degli interni che si chiama Matteo Salvini
Che ha parlato di una categoria di cittadini italiani e sottolineo cittadini italiani
Di Petunia rom dicendo che purtroppo sono cittadini italiani purtroppo e dobbiamo tenerceli
Di una società civile questo ministro avrebbe già costretto alle dimissioni perché è uno spergiuro
Rispetto alla Costituzione sulla quale ha giurato
Perché un ministro non può discriminare fra cittadini italiani secondo me non potete ammirare
Sul nulla
Ma addirittura sul cittadini italiani che tanto decanta prima gli italiani e compagnia bella eccola
La la e poi che cosa avremo come sicurezza le pistole ce le stanno raccomandando non ci sarà la una nuova legge chi lo sa
Sulla legittima difesa e tutti potremo avere tranquillamente e felicemente una pistola sul comodino o nella tasca dietro dei pantaloni per combattere quale De Mico
Il terzo immigrante il tossico il lato il rom purtroppo italiano perché l'altro chi sa dove si manda no e quindi questa identità
Che tutta
Basata si chiama sopra Nismo sulla paura
Sulla paura e sul presupposto diritto di difendersi da questi aggressivi e fantasma ATC nemici che vengono dal mare o che stanno nascosti dei nostri vicoli
Ecco e qui finisco la mia riflessione c'è un'altra analogia
Tra la mafia è questa che sto descrivendo idea di Stato e quella da Lucia è proprio la paura
Perché l'altro strumento di potere della mafia è la paura
E io temo
Che l'altro strumento dello Stato che purtroppo vediamo in questo momento esprimersi tra virgolette al meglio storia come quello della mafia la paura
Antonio Padellaro ci doveva cioè pronunciava detto giacché le aveva questi impegni medici lascia
Io faccio alcune diciamo mia ulteriore considerazione in poi i lascerei chi del pubblico
Vuole intervenire magistrati in servizio sì
Giulietta dovrebbe non sa e ma io volevo POR riprendendo i temi che avete sviluppato specie tornando all'Impero
E rispetto alle riflessioni di
Di pessimismo rispetto alle prospettive oggi
Di Antonio Padellaro diciamo ottimismo la volontà
Di Vauro
Quello che dicevano poc'anzi sulla importanza dei movimenti
Di opinione provenienti dalla società
E il peso che hanno avuto
Nel nell'oscillazione degli alti e bassi
Nel azione antimafia diciamo per dirla con una parola semplice e e cruciale
E cruciale perché non c'è dubbio
Che i salti di qualità
Nella lotta alla mafia diciamo così si sono fatti non quando non soltanto per merito dei magistrati che nelle varie stagioni giudiziarie si sono avvicendati ma direi soprattutto
Perfetto di movimenti dal basso
Che hanno come dire costretto lo Stato a fare la propria parte poi
Naturalmente fondamentale e strategico che ci fossero dei magistrati capace di cogliere questa spinta e di tradurla iniziative giudiziali che fossero salto di qualità la storia è andata esattamente in questi termini
E se non vogliamo andare troppo lontano andando diciamo
I in tempi doveva
Dagli anni ottanta in poi
Il nella nell'immaginario collettivo ma giustamente
Un grande momento di salto di qualità è stato certamente il maxiprocesso bene maxiprocesso certamente straordinario merito dei magistrati che sono stati i nostri maestri del del pool di Palermo l'Ufficio istruzione Chinnici Falcone Borsellino assieme agli altri componenti del pool
E stato certamente merito loro ma possiamo dire certamente che quei magistrati se non avessero avuto gli strumenti e le fonti di prova il maxi processo non l'avrebbero potuto mettere in più e gli strumenti erano il quattrocentosedici bis
E i così detti pentiti Tommaso Buscetta eccetera ma quattrocentosedici bis e i pentiti
Non è che sono stati sono caduti dal cielo sono stati frutto di una momento politico preciso derivante da questi movimenti dice questo movimento di massa d'Alba famosa primavera palermitana negli anni ottanta
Che non è stata tanto soltanto una stagione politica ma è stata una stagione appunto culturale nel senso diciamo più alto del termine di cultura di massa
è stata una stagione purtroppo frutto del sangue anche eccetera l'emozione che ci diffusa
In Sicilia nel resto d'Italia dopo un'altra stagione che è stata la stagione dei cosiddetti delitti politici o uno
Comici gli eccellenti degli anni ottanta e che ha avuto come suo culmine domicilio il presidente alla Regione Mattarella
E poi i dalla chiesa del Pio la Torre per di nel ma ce ne sono stati dice l'altro e poi naturalmente alla fine anche Rocco Chinnici ma
Questo ha determinato una reazione innanzitutto emotiva ma poi anche politica dal basso lui
Gente che allena più nella posizione di indifferenza né con lo Stato né con la mafia diciamo così o che sfilavano per le vie di Palermo rimpiangendo la mafia o ho contestando diciamo iniziative giudiziarie ma c'è stato un vero e proprio movimento di massa antimafia marito di massa antimafia ha costretto
Lo dico naturalmente
Gli storici direbbero che almeno semplificazione perché ci sono stati ovviamente altri fattori che hanno determinato questo però io direi che è la chiave significative la è stato dato dalla spinta del movimento del movimento di massa che ha determinato
Contemporaneamente
Un sussulto dentro lo Stato è un sussunto dentro la mafia sussunto dentro lo Stato è stata la reazione con la legge Latorre post mortem dopo l'omicidio sia l'autore che Dalla Chiesa che ha introdotto il contenuto sedici bis anche lo strumento di sequestro e confisca dei beni dei mafiosi
E sull'altro versante sul versante alla mafia anche per dinamiche criminali interni agli equilibri delle varie Fazio aveva verde interni all'organizzazione mafiosa ma anche per effetto di Rossato che dimostrano di fare sul serio ci sono stati degli smottamenti all'interno la mafia Buscetta inizia a collaborare
Lo Stradivari attività di Falcone e Borsellino dobbiamo dirlo senza quote del dodici bis essenza
Buscetta non avrebbe prodotto il maxiprocesso e se seguiamo il andiamo all'anello precedente senza quel movimento di massa antimafia non ci sarebbe stato il maxiprocesso per dirla in modo diretto
Ecco perché e importante la mobilitazione ed è quello che è che per anni
Chi va data magistrato l'ex magistrato in giro a parlare di queste cose no è rispondiamo al signor mantenere Matteoli ha fatto altre volte a chi chiede io che posso fare beh tantissimo ciascuno può fare
Non solo diceva
Il Codice in mano ai il il potere perché chi è il Codice mano se un Codice svuotato e se non ha le fonti di prova e se non si creano i presupposti perché si creino le fonti di prova anche le fonti di prova sono frutto del momento politico culturale in chiesa innocuo e svolge le indagini
Perché io dico
Che il conflitto di attribuzione sollevato dalla Presidenza della Repubblica Napolitano che è stato lo stop più grave a quella
Indagine non dico pietra tombale perché troppo diciamo
Perché si fa fatica attiva rispetto alle chances di di di di di possibile ulteriori accettazioni verità però insomma lì siamo siamo molto vicini alla pietra tombale perché è costituito un
Un esercizio di un potere legittimo per carità sollevare un conflitto di attribuzione che però è suonato come una vera e propria come dire
E avvertimento intimidatorio all'interno dello Stato nel senso che o stai con me presidente La Repubblica o stai con loro presenta la Repubblica più alta carica dello Stato quando mette in mezzo il proprio peso e come dire con questi non si deve avere che fare certo è che
Eccome
Il mio ricorderà
Ci sono stati due anni di DDT
Acquisizione quasi torrenziale
Di elementi di prova novità nuovi testimoni noi pentiti smemorati che recuperavano la memoria uomini delle istituzioni
Smemorati che superano la memoria data
Dal ho incontrato un presidente alla Camera colera l'ex presidente alla Camera Luciano Violante tanto per fare diciamo esempi e nomi e cognomi ma non soltanto lui altri dirigenti del del Ministero Giustizia eccetera
Che improvvisamente ricordavano fatti enormi farebbero
Dovuto ricordare ben prima
Che hanno ricordato perché si era creato una una slavina
In un clima politico culturale anche quel conflitto d'attribuzione ha bloccato l'ha cambiata cambia invertito la tendenza e la magistratura è diventata complessivamente non tutta come dimostra la sentenza
Del dalla corte d'assise di Palermo non tutta ma complessivamente ostile nei confronti di quelle indagine comprò dico la verità nei confronti di quelle persone fisiche
E lo ha successo anche naturalmente negli ambienti politici e negli ambienti
E negli ambienti
Politici e giudiziari e giudiziari giornalistici
Nel quale
Sono convinto
Che
Non solo il Presidente Napolitano ma tanti attorno al presidente Napolitano hanno fatto in modo tale che se arrivasse a quel conflitto d'attribuzione
E io racconto una nel nel libro
Un episodio
Nel quale all'epoca ero
Conto procuratore aggiunto nel quale
Importanti esponenti del mondo l'informazione importanti esponenti politici dissero
Che stavano fa non volevano che si determinasse questo scontro questo conflitto e creando i presupposti per una cosiddetta
Diciamo conciliazione a distanza dalla Procura di Palermo con la presidenza era già coprono acconto nel libro quindi potranno i protagonisti confermare o smentire
Il direttore di Repubblica
E ci ho Mauro all'epoca direttore di Repubblica che prese contatti tramite diciamo intermediari giornalista di Repubblica col procuratore aggiunto del tempo
Cioè come
Prospettando una possibilità che si evitasse il conflitto d'attribuzione che avvenisse si trovasse una soluzione condivisa dicono degli incontri
Dalla cui Rinaldi beh divenne detto indirettamente che veniva individuato una sorta di ambasciatore istituzionale che doveva essere o il ministro della Giustizia dal tempo
Paola Severino o l'allora non ricordo se era presente alla Commissione giustizia comunque la senatrice Finocchiaro
Che mi avrebbero contattato a nome del Comunale e che il Quirinale avrebbe proposto una soluzione che salvasse quello che noi ritenevamo prioritario
Che rispetto delle regole
Rispetto della Pecci
Loro dovesse avevano come obiettivo quello di tutelare diciamo il totale segreto su quelle intercettazioni
Cosa che non abbiamo sempre rispettato come dimostra il fatto che non è mai uscita un'arringa una parola o qualsiasi cosa su quel intercettazione
E dopodiché questa cosa questo canale di comunicazione si è improvvisamente interrotto
E io sono convinto che qualcuno ha fatto il doppio gioco chi ha fatto il doppio gioco terroristi questa vicenda non lo so
Ma lo racconto semplicemente per incorre nel libro racconta che questo episodio nitido semplicemente
Per dimostrare che da parte nostra non c'era nessuna intenzione
Belli Cossack nei confronti del del Quirinale la Presidenza della Repubblica noi appunto tenevamo soltanto rispetto alle regole altri sono convinto avevano interessa soffiare sul fuoco
All'interesse che quel conflitto d'attribuzione
E scoppiasse davvero e avevano interesse che scoppiasse un conflitto d'attribuzione perché sapevano che la volta sollevato conflitto d'attribuzione all'indagine sarebbe sostanzialmente è stata bloccata
Perché e libero vuole anche essere diciamo un modesto contributo per un passo ancora avanti la certamente alla verità no è
No ai Dico come non se sono in cui dice Antonio governato noi come Paese
Abbiamo con cui salto una grandioso
Successo con quella sentenza che la prima sentenza nella storia del nostro Paese nel quale sono stati condannati insieme
Vertici dei servizi segreti e delle forze dell'ordine vertici dell'organizzazione mafiosa pezzi di Stato
E questo e una sentenza appunto in questo senso
Che va definita epocale
Però dobbiamo altrettanto riconoscere che come io la definisco nel libro e purtroppo rimasta un'opera incompiuta
Nel senso che non tutti i responsabili sono stati individuati
Alcuni sono stati salvati sono stati salvati dal conflitto di attribuzione sollevato al presidente Napolitano
Allora io credo in questo senso e chiudo dicendo intervento
Che riprendendo un po'le cose che diceva Antonio Padellaro è Vauro
Nonostante il pessimismo di Antonio sul fatto che non si potrebbe oggi non si potrà potrebbero ricreare le condizioni oggi
Per eventi come quella appunto la
Quella raccolta di firme al quale con Nino Di Matteo andammo a alla festa del fatto quotidiano ma raccogliere unificata come dire raccogliere il testimone di quelle firme che lo Stato ebraico poste
Io penso però che ci sia un'occasione
In questa in questo frangente
E l'occasione sono rappresentati da due fatti giudiziari importante
Epocali entrambi perché epocale la sentenza della Corte d'Assise di Palermo epocale anche alla sentenza della Corte d'Assise di Caltanissetta
Che avrà di cui avrà notizia qualcuno di voi non per volere sempre dire anch'io fare avendo in vita
Preparato dalla parlare sempre fatta propria fa Vasile tranne i pochi hanno letto il fatto Quotidiano temo che molti voi
Di voi non sappiano neanche chiesta da emessa questa sentenza dalla Corte d'Assise di Caltanissetta che ha parlato di uno dei più gravi depistaggi dalla storia
Rispetto con assaggi via D'Amelio messe in atto da uomini degli apparati di sicurezza e degli organi investigativi
E che
Questo uno dei più grandi depistaggi dalla storia del nostro paese sulla sede di via D'Amelio può avere solo una spiegazione secondo logica
Perché degli organi investigativi gli apparati di sicurezza debbano mettere in piedi il più grande depistaggio dalla storia
Se non per proteggere se stessi
Ma
Non è pensabile che lo possano avere fatto per la mafia per proteggere i gli assassini mafiosi ma solo per proteggere se stessi
Ecco se di così terribile che possono aver indotto un depistaggio più più grave dall'asso del nostro Paese se non una diretta responsabilità nella strage di veramente
E cos'era che poteva determinare la necessità da parte come dello Stato del
Di un diretta partecipazione a una strage di un magistrato
Se no quello che è emerso anche nel processo trattativa e cioè il fatto che Paolo Borsellino
Fosse venuto a conoscenza della trattativa fra Stato e mafia e conoscendo Paolo Borsellino sì certamente
Messo di traverso alla trattativa e sarebbe stato pronto a rivelarlo pubblicamente come anticipo anche la sua intenzione di raccontare pubblicamente ciò che sapeva dopo che l'avrebbe raccontato
Ai magistrati di Caltanissetta dal tempo quello stesso magistrato di cui io parlo nel mio libro il procuratore Tinebra che mi ascoltò
In un colloquio informale
Mi si potrà accusare ingenuità io all'epoca credette alla autorità procuratore capo di Caltanissetta che mi chiese di raccontare ciò che sapevo sapevo di quel incontro che Paolo Borsellino aveva avuto al ministero dell'Interno con Bruno Contrada
E che mi sarei atteso a maggior ragione diciamo senno del poi
Mi sarei atteso che poi sarebbe diventato indagine della Procura di Caltanissetta quella su Contrada
Mentre invece poi si è saputo che lo stesso procuratore capo di Caltanissetta fino le indagini a Contrada e che il depistaggio sulle indagini ad Amelio nacque dalle primi input dello stesso Contrada diede alla Procura di Caltanissetta
Come era già emerso al processo Contrada di cui io mi sono occupato
Se due più due fa quattro significa che c'è materia
Non perché con tutto il rispetto si occupi il CSM di eventuali responsabilità di questo o di quel magistrato ma che ci sia una commissione
Parlamentare d'inchiesta che
Con i poteri investigative alla Commissione parlamentare d'inchiesta si devono affidare come se volante richiesta seria
Non come Commissione parlamentare antimafia che si sono avvicendate nelle ultime legislature che hanno sono occupati tutto tranne che nella stagione alle stragi e alla trattativa
Una Commissione parlamentare d'inchiesta seria e devo di
Era non credo di commettere una scorrettezza istituzionale
Nelle rivelarlo è quello che io
Poc'anzi proposto al presidente fico credo che sarebbe
Segnale
Segnale di
Di reale cambiamento se vuole essere un governo con del cambiamento con tutte le perplessità riunioni cova
Affatto se davvero qua disegna ridiciamo bisogna mettere tutti alla prova dei fatti il senza pregiatissimo quello l'abbiamo l'altro ribatte
Se se questo governo vuole essere un governo del cambiamento S. questo Parlamento volesse un parlamento nuovo apra una commissione d'inchiesta seria
Come sono stati seri questi processi a Palermo e Caltanissetta che si sono svolte hanno accertato con la nettezza difficoltà rigore e precisione severità necessarie dalla verità giudiziarie processuale della responsabilità penale
La Commissione parlamentare d'inchiesta hanno più spazio perché avevano accertare le responsabilità politiche etico-morali storiche però hanno un'importanza torniamo la questione la solitudine
Se una Commissione parlamentare d'inchiesta nasce certo non per ostacolare il lavoro dei magistrati ma per sostenere il lavoro dei magistrati per dimostrare che c'è uno stato che vuole la verità giustizia
Lei allora credo per dare diciamo dalle forze all'ottimismo e alla speranza rispetto al pessimismo della ragione che si potrebbe partire da qui e secondo me un'idea potrebbe essere anche di fare una petizione popolare è una raccolta di firme
Per chiedere al Parlamento comincia dal presidente alla Camera l'istituzione d'urgenza di una commissione parlamentare non è che l'inchiesta
Sulla trattativa Stato-mafia e sul responsabilità politiche
E penali conseguenti perché troppi morti ha disseminato quest'altra
E detto questo
Lanciata questa cosa questa questa proposta io vi vorrei invitare
Ad partecipare interventi debba saluti Brady commenti magistrato presenti si chiede a Roma se c'è ormai fissata presente alla celeberrima ecco
Non volevo intervenire sentendo
Parlare Antonio chi è intervenuto insieme ad Antonio
Padellata Sauro
Ho capito che era giusto farlo
Non solo e non tanto per l'amicizia e la stima che mi legano ad Antonio
Per i ricordi dei periodi difficili ma esaltanti che abbiamo condiviso la Procura della Repubblica di Palermo
Per il giusto il riconoscimento del merito del magistrato Antonio Ingroia ha avuto
Nell'inchiesta trattativa Stato-mafia e prima ancora in altri processi fondamentali
Per capire veramente che cosa è la mafia che cos'è Cosa Nostra che cos'è la confusione tra il potere mafioso il potere istituzionale
Ma ancora di più c'è un motivo che sentivo un po'
Crescere
Nei miei pensieri quando si ho ascoltato internet
Il direttore Padellaro
Diceva che l'Italia
La nazione dove è più diffusa la presenza della criminalità organizzata
Io condivido questa affermazione ma mi pare riduttiva rispetto ad un'altra considerazione
Italia e lo dimostrano perfino sentenze passate in giudicato
è il Paese dove il condizionamento della vita democratica condizionamento della vita delle istituzioni e quindi condizionamento della democrazia
Da parte delle organizzazioni mafiose
Ha assunto e assume il livello più alto
Non solo perché l'Italia è il il Paese
Delle stragi mafiose delitti eccellenti della lunga teoria di magistrati politici ufficiali dei carabinieri funzionari di polizia giornalisti imprenditori sacerdoti uccisi
Ma anche per una io
L'Italia è il paese dove era la vita politica a livello centrale a livello romano
A livello quindi di governo e Parlamento è stata più profondamente condizionata dal dall'attività della strage in particolare di corsa se
Questi sono libri importanti questa è una memoria porta perché questo è un Paese che ha perso la memoria di quello che consacrato perfino in sentenze definitive e questo è un Paese che ancora tende a ricordare la vicenda Andreotti come la vicenda di un politico che alla fine è stato assolto
Tende a dimenticare che il sette volte presidente del Consiglio
Lo affermo una sentenza definitiva
Subito prima e subito dopo l'omicidio di Piersanti Mattarella del sei gennaio mille novecentottanta Palermo a incontrato
I capi della mafia palermitana prima per parlare con loro dei danni che l'azione politica di Piersanti Mattarella si stava recando a Cosa Nostra
E poi per rimproverare
Naturalmente senza denunciare
Informare nessuno delle sue conoscenze per rimproverare quei capi di Cosa Nostra che avevano ucciso Piersanti Matteo
Questo è un paese in cui
Si è completamente dimenticato
Quello che è stato l'esito giudiziario definitivo di un processo che Antonio ha istruito processo il senatore Dell'Utri e quindi il fatto che in quella sentenza definitiva si è sancito
Come vero
è provato un patto intervenuto nel mille novecentosettantaquattro
Tra i capi le famiglie mafiose palermitane l'allora imprenditore Silvio Berlusconi
Un patto
Mantenuto rispettato dice quella sentenza almeno fino al mille novecentonovantadue
Questo è un Paese in cui è passato in sordina il fatto che negli ultimi vent'anni
Due degli ultimi presidenti della Regione Siciliana siano stati condannati per fatti gravissimi
Comunque connessi le attività di associazioni mafiose
Questo è un Paese che già dimenticato
Dal ventidue aprile
Vorrei essere diciamo larghi la sentenza è del venti aprile
Quella scultura esso trattativa Stato-mafia
Che c'è una sentenza di una Corte d'Assise di primo grado sì ma la corte d'assise che
Ha celebrato davanti alla quale si sono celebrate duecento e rotti
Duecentodieci udienze mi pare
In cinque anni di dibattimento che ha affermato
Due cose fondamentali che si vincono dal dispositivo non c'è bisogno di aspettare le motivazioni
La prima è che mentre Riina e gli altri
Facevano saltare in aria pezzi di autostrada
Con interi palazzi per uccidere
Magistrati
Poliziotti delle loro scorte
Mentre nel novantatré
Cosa Nostra metteva a soqquadro
Terrorizzava l'opinione pubblica
Italiana con le stragi di Roma Firenze e Milano c'era una parte dello Stato che andava a chiedere a Riina cosa vuoi terminare
Le stragi
E questo è un un un primo elemento che
Rende veramente importante storica con la pronuncia quel quella sentenza quel dispositivo di sempre
Se ne è parlato un giorno
Così come un giorno si è parlato
Un altro fatto che si vince al dispositivo
Sono stati condannati i mafiosi e gli uomini delle istituzioni per avere concorso
Non in un tentativo di minaccia
Al governo
Ma in una minaccia quindi per una realizzazione
Del della condotta di minaccia a colpi di bombe e di omicidi eccetera
Ciò significa che
Almeno tre governi che si sono succeduti in in quel degli odori
Prima governo politico il governo Amato poi un governo cosiddetto tecnico governo Ciampi e poi ancora
Così come nel dispositivo è specificato nominativamente
Il governo politico Berlusconi sono stati governi raggiunti dalla minaccia che hanno percepito la minaccia senza che nessuno dei loro esponenti
Abbia denunciato in quel momento e nemmeno dopo nemmeno nel corso del processo
Quello che la sentenza afferma essere avvenuto
Quindi
Lei adesso
Giustamente Antonio diceva
Sottolineava
La storicità dei due pronunciamenti Palermo Caltanissetta Palermo avuto una specificità in più senza sminuire importanza e lavori vertesse tra noi
Processo l'abbiamo concepito
Con Antonio
Quando c'era Antonio
Noi abbiamo a Palermo sono stati processati
Imputati in carne ed ossa con nomi e cognomi
Appartenenti
Lo Stato e le istituzioni o che hanno assunto successivamente incarichi politici importanti
Eppure di questa sentenza questi sono stati condannati
Se ne è parlato per due giorni poi se ne continua a parlare ma soltanto da parte di coloro i quali
Hanno da sempre
Delegittimato ridicolizzato la nostra inchiesta e continuano a farlo dopo
Quelli che l'hanno definita una boiata pazzesca
Quelli che sono stati per avere scritto in questo senso dileggiato in questo senso il nostro lavoro sono stati pure invitati come professori universitari sono stati sentiti davanti alla Commissione parlamentare antimafia
Quelli che hanno sempre
Parlato di processo politico
Quelli che quando
è deceduto
Il consigliere giuridico del Quirinale Loris D'Ambrosio
C'hanno definito assassini
Quelli che hanno detto si dovrebbero vergognare per quello che la realtà dei fatti che noi siamo stati dei ricattatori nei confronti del capo dello Stato quando invece non abbiamo mai fatto uscire
Nemmeno una riga ci mancherebbe altro
Di di quelle conversazioni perché ritenevamo penalmente rilevanti
Quelli che sono stati zitti
In tutto questo contesto che non hanno mai mai perché avevano timore a farlo perché trovavano conveniente into parsi con il potere mai rispetto a queste accuse detto una sola parola di solidarietà o di vicinanza fossero anche i rappresentanti del CSM dall'Associazione nazionale magistrati
Quindi è importante che di queste cose si parli Antony ha fatto bene a scrivere il libro
Io ho visto già dall'indice di quali argomenti patiti
è importante
La la testimonianza è importante la memoria perché fino a quando questo Paese non capirà
Che la lotta alla mafia sistema mafioso al sistema della
Delle collusioni
Delle trattative perenni tra mafie e potere istituzionali
è una lotta per la democrazia
Non avremo speranze
La testimonianza è importante perché può servire
A
Far formare una consapevolezza o a risvegliare la consapevolezza e chi l'ha avuto e chi l'ha persa
Che queste vicende che tratti tu queste questioni
Di cui si parla nel libro
Sono questioni per la lotta per la democrazia
Sono questioni per la lotta per il rispetto della Costituzione
Sono questioni per la lotta che dovrebbe essere la lotta principale di ogni forza politica a mio parere per la attuazione del dei principi costituzionali
Sono questioni che miseramente
Purtroppo
Ho visto svanire nel nulla sostanzialmente nella nel periodo della campagna elettorale
E sono questioni
Senza affrontare le quali la la democrazia nel nostro Paese rimarrà soltanto virtuale affermata
Sulla carta ma sostanzialmente inattuata
Se grazie grazie a Nino
Di Matteo se non
L'insistenza sul rispetto proprio in forza di voi giustamente che ha portato diciamo sul sulle spalle assieme agli altri colleghi questo durissimo dibattimento con tutte le conseguenze anche personali e professionali
Perché vale anzitutto per Matteo quello che dicevo prima
Senso che altri hanno fatto carriere TIR rapide veloce anche se hanno un ruolo oggi sicuramente importante
Alla procura nazionale antimafia ma certamente Nino Di Matteo come pochi altri magistrati al seguito la strada delle tasse diritta con la schiena diritta la testa alta a costo di pagare in termini di carriera procedimenti disciplinari eccetera e questo va sempre ricordato dato atto perché oggi occuparsi di certe gesti precisi
Non è facile non è premiato e non è gratificante anzi tutt'altro
E questa è la dimostrazione
Per chiudere ma se ci sono altri interventi sicuramente siamo qui e questo la dimostrazione di quanto sia difficile
Questa battaglia la democrazia nel nostro Paese perché la verità questa può essere appunto l'occasione per fare il bilancio della stagione io nel libro il racconto questo processo come il culmine
Di una stagione che è iniziata proprio quel
Diciannove luglio novantadue dopo la morte di Paolo Borsellino quelle prime notizie
Su Contrada gli incontri di Contrada al mi disse al al ministro dell'Interno dove visto all'interno era
Nicola Mancino imputato nel processo trattativa assolto in primo grado
E
E dicevo
è il momento che si può fare un Bilancio di quella di quella stagione processo Contrada processo Dell'Utri indagine trattativa quest'ultimo processo tutti i processi sulla sull'asse di via D'Amelio dove comunque sono stati condannati non soltanto innocenti ma sono stati anche condannati i veri responsabili la strage di chi paga nella vulgata revisionismo
Si passa come come se non si fossero mai individuati i responsabili non certo sono stati individuati tutti i responsabili NASA agire da meglio non c'è dubbio Police
Dicevo
Ma è cos'è che è accaduto è accaduto che via via che si andava avanti
Nelle indagini nei processi nelle acquisizioni
Delle verità collettive
Invece di trovare sostegni ed appoggi per questo abbiamo scelto come sottotitolo ventisei anni di attacchi ai pm
Ma anche di ostinata aggiungerei ricerca della della verità perché gli ostacoli sono aumentati
Rispetto a questi occhi ostacoli va detto Napolitano a parte l'episodio Napolitano raccontato come emblematico
Le cessato lo scontro il conflitto con Berlusconi il potere berlusconiano processo Dell'Utri ma ciò che è stato più grave e l'assenza di opposizione del Paese deposizione politica dell'informazione quando quando non si colpiva più l'avversario politico quando mai perché io fatto il processo Dell'Utri ricordo il sostegno che c'era comunque per il processo Dell'Utri perché si stava colpendo l'avversario politico
Nel momento in cui è iniziata l'indagine trattativa che dimostrava che nessuno era senza colpe del sistema
E questo che volgeva anche alla sinistra Elli che è cominciata la terra bruciata e lì che è iniziata l'inversione di tendenza Elli che sono iniziate R.
Spalle voltate da parte della cosiddetta grande informazione ed è la magistratura lo ribadisco della magistratura è stato diffuso qualche anticipazione dove io ho definito Piero Grasso la più grande delusione
Professionale alla mia carriera
Piero Grasso ne è stato è stato io lo definito diciamo il normalizzatore dalla della procura di Palermo nel posto stagione di Caselli il racconto degli episodi racconto l'episodio
In cui Mila Schon solo in uno scontro con con il Presidente Cossiga si è dovuto rapporti non facili diciamo con i presidenti per costruite presente Cossiga e poi la sua richiesta diciamo reiterata sempre l'idea archiviare sia il primo sistema criminale sia presidente trattativa nella sua prima versione prima che con Nino Di Matteo lo ria aprissimo lo portassimo fino fino importo
E quel che è certo mai non dico perché
Come se avesse chiodo fisso contro Piero Grasso ma lo dico perché la sua e emblematica di quella carriera ai e modello di magistrato che va bene al potere e che fatti affatto la carriera luminosissima
E va bene a destra va bene a sinistra e la pietra so che quando c'era il Governo Berlusconi definì il governo Berlusconi quello che aveva fatto di più nella lotta alla mafia
Ebbene infatti venne gratificato di una legge ad hoc per diventare procuratore nazionale antimafia discapito di Caselli
Ma poi è stato Piero Grasso che senza
Commette non posso dire che lui abbia commesso degli abusi
Io amo Luino adottato un modo di interpretare il proprio ruolo di di magistrato che portava ad occuparsi diciamo di certi livelli ci c'è stata una stagione diciamo anche processi importanti come
Come ancora di Nino Di Matteo anche al processo e confronti l'ex presidente alla Regione Cuffaro
Che però senza nulla togliere all'importanza di quel processo riguardavo un potente di Sicilia ma che non toccava come l'indagine trattativa
Toccava gli equilibri politici nazionali e l'assetto del potere del sistema nazionale come è stata l'indagine trattativa che quella che che ci ha fatto definitivamente voltare questa ma comunque
Il punto proprio questo
Quel isolamento che essi determinato si è determinato
Nel momento in cui si è visto anche quella magistratura era Magistro incontrollabile
Che semplicemente si rivolge comunque non è che eravamo degli antiberlusconiani come si per anni si è cercato di farci passare le semplicemente aprivamo alla legge incontrammo Dell'Utri non sul sulla nostra strada abbiamo fatto il processo Dell'Utri ottenendo una condanna
Abbiamo incontrato poi con il rappresentanti della della cosiddetta sinistra
Prima democristiana e poi del del PD come e Mancino
E e Mannino si fece dei processi nei confronti di Mancino e Mannino ma in quel punto
Le cose sono sono cambiate questa e e la la chiave per la quale la sinistra ha totalmente abbandonato dal proprio patrimonio politico culturale
Il principio dell'autonomia e indipendenza della magistratura vuole una magistratura che sia utilizzabile che sia asserviti
Perché ha paura di un potere autonomo indipendente quel potere giudiziario
Per questo significa perché questo accade perché ci sono degli scheletri allarmate questi scheletri non devono essere non dovrà essere scoperti ci sono delle verità indicibili nel quale nessuno
Come suol dirsi senza peccato
Per la seconda così detta Seconda Repubblica la seconda Repubblica è nata letteralmente sulla destra ci sul sangue delle stragi e sul sangue delle stragi determinati in buona parte dalla trattativa
Una trattativa di cui sono responsabili cui io me lo Stato penalmente
Lo dirà la magistratura politicamente lo deve dire la politica
Allora io dico è una cosa che che scrivo se davvero si vuole costruire
Una Terza Repubblica che sia immune
Dalle ombre
Della seconda e della Prima Repubblica bisogna fare i conti col passato non si può guardare soltanto avanti
Come se fare memoria fosse un esercizio da affinare gli storici o da magistrati visionario appassionati di archeologia giudiziaria
A che fare col nostro presente il nostro futuro una democrazia che non si rende padrona del proprio passato anche più buio più terribile più oscuro come nel nel disegno di di Vauro
Non è una vera democrazia e se noi vogliamo costruire una vera democrazia si deve fare ora al di là e la questione Salvini immigrazione celebra il punto è certo è che oggi si stanno siano un po'scombinata le carte e che è stato al potere sino ai ieri all'altro ieri coinvolto o dalla prima alla seconda Repubblica non ci sta questa l'occasione in cui dobbiamo tornare noi non parlo di degli interlocutori politici o governativi noi come cittadini riacquisire fiducia sul fatto che le cose possono cambiare ma possono cambiare innanzitutto se noi ci crediamo
E e poi adire la magistratura per una serie anche di coincidenze in parte casuali con queste due sentenze
Cita uno strumento ci dà un'opportunità questo porta restava dobbiamo cogliere al volo cominciano a farlo da domani perché dopodomani sarà troppo tardi
Io avrei chiuso qua ci cacciano però se qualcuno vuole fare un intervento prego da interventi brevi
Domande anche
Sì se poi
Professore
Va informata ragazze
La percentuale
Netta la causa voleva essere il fascicolo mafia fatti lavoravano ora che comparato all'esposto a una ragazzina perbacco uffici oltre poiché si trova le faccio le Cisco prescrive
Che torni Matteo governatore
Nel novantaquattro restano occasionali informò orchestra libera qual attendibile come repentino perché si decise comunque ascoltandolo stessi toccherà un attimo questa richiesta
Tutti rispondo
Quindi si legga bene la trascrizione del ricordo molto bene io non ho mai detto così io anzi alla domanda specifica sulle ragioni che io ritenevo fosse collegata la saggi e via d'Amelio all'epoca
Non sapevo granché dalla dalla trattativa emerso poco ero convinto che fosse collegato alla collaborazione di Gaspare Mutolo
Ma a una domanda specifica e me ne fare fatta al se ero a conoscenza che Paolo Borsellino era interessato e stava facendo una sorta di diciamo accertamento
Investigazione sul cosiddetto dossier mafia appalti rispose di sì che a me risultava mi risultava perché Borsellino la chiesa ma insomma diciamo un po'nel dettaglio per Alitalia polveri cultore della materia comunque perché Borsellino
Mi aveva chiesto di metterlo in contatto con Roberto Scarpinato all'epoca sostituto mio amico oggi procuratore generale a Palermo e che lui non conosceva che sapeva che poteva fornirgli dell'informazione
Quindi e in più che Borsellino commentando i diari di Falcone quello che era stato pubblicato Liliana Milella sul Sole ventiquattro Ore del tempo in cui c'è un riferimento al rapporto Rosa Bazzi appalti disse che la faceva la quale voleva approfondire quella quella quel tema del rapporto era proprio perché l'aveva scritto Falco nel diario Falcone sera aveva scritto al diario vuol dire che è una cosa per lui importante non da non prendeva le giravano mai detto che ritenevo fosse quella la chiave di vetture la SACE via D'Amelio anzi le aggiungo ad oggi sono assolutamente nome sono stato mai convinto oggi sono convinto del contrario
E il mio minuto due rispondono certamente
Guardi
Io
Le dico se le rispondo soltanto così
Basta leggere la sentenza
Non so se lei l'ha fatto penso di no
Per capire che il depistaggio
Sto parlando del rappresentazione della sentenza no no non dico non so se ha avuto il tempo di di di poterlo fare comunque la sentenza dovrebbe essere letta per capire che anche i giudici sono d'accordo
Con quello che io ho rappresentato anche quando sono stato sentito dalla commissione parlamentare antimafia su mia richiesta
E già che se depistaggio c'è stato è ripartito un'ora dopo
L'esplosione di via D'Amelio
Ed è partito
Attraverso tutte quelle prove ecco raccolta di indizi che hanno portato prima ad arrestare Scarantino
E poi che poi si sarebbe pentito due anni dopo
Quindi il depistaggio
Lo scrive anche la sentenza
E se depistaggio è stato comunque ciò che ha portato poi al
Al depistaggio
è partito nel mille novecentonovantadue
Quando
Adesso non c'è bisogno di fare i nomi
I magistrati e conducevano le indagini che avevamo un rapporto molto stretto che affidarono quell'indagine al dottor la Barbera
Erano altri
Io
Sono arrivato due anni tre mesi dopo in quel momento ero un uditore giudiziario in tirocinio presso la Procura della Repubblica di Palermo
Cionondimeno io capisco benissimo che il bersaglio che adesso si vuole colpire attraverso questa ricostruzione
Imprecisa per non dire falsa il bersaglio principale sono io lei ha sentito in tutti questi mesi fare i nomi tanto spesso di chi conduceva le indagini novantadue io poco
Io allora non non devo rispondere ma non a lei perché rispetto la sua domanda non non ho risposto
Io le cose che ho le sto dicendo l'ho già detto in sede istituzionale le ho ricordate
Depistaggio si inizia a realizzare nel novantadue io arrivo due anni e tre mesi dopo
Non mi occupo delle indagini sul borsellino uno non mi occupo delle indagini su Borsellino bis nel dibattimento sulle Borsellino bis cosa che nessuno scrive
Per quattro dei sette revisionati proprio perché erano accusati solo da Scarantino chiedo Edo tengo l'assoluzione
Questo non lo dice nessuno in appello quando io non c'ero più verrà non so che altre prove hanno acquisito anche questi quattro invece vengono condannati
Altra cosa che non viene ricordata no perché
Perché io invece
Ho
Il dovere di ricordare ma non per me stesso guardi
Non per me stesso perché io dedicato ventisei anni
Forse ne dedicherò ancora per cercare di capire tutta la verità su quella strage
E su tutto quello che è avvenuto e non c'è stato mai un momento non so se Antonio concorda che ha avvicinato la possibilità di arrivare ai mandanti ulteriori delle stragi
Se non ora il venti aprile del del due mila diciotto attraverso il processo la trattativa Stato-mafia però io le dico anche questo che l'unica indagine l'unico troncone del processo che io ho seguito fin dalla fase delle indagini
è il cosiddetto via D'Amelio terra l'ho portato avanti dalla fase delle indagini alla fase finale della Corte d'Assise di Caltanissetta di primo grado anzi addirittura ero stato trasferito a Palermo ma per concludere il processo era applicato a Caltanissetta
Sono state condannate ventiquattro persone per concorso in strage queste sentenze non sono mai state messe in discussione e in quel processo per la prima volta
Se vuole po'
Vedere quello che accadde nel settembre del mille novecento novantanove non è il massimo mille novecentonovantanove quando per la prima volta inaugura rispondendo a mie domande
Collaboratori di giustizia erano appartenuti alla Coppa alla cupola parlarono di trattativa
E parlarono del loro dicono potenziale coinvolgimento di Berlusconi e Dell'Utri rapporti con la mafia proprio nel momento in cui Riina decise l'eliminazione del dottor Borsellino
Questi sono fatti io le ho risposto per perché mi sembrava cortese educato rispondere alla sua domanda cortese ed educata io questi fatti io rappresentati nelle sedi istituzionali nelle sedi istituzionali ho rappresentato tanti altri fatti alcuni di quel Periodo altri da me appresi successivamente
Che la la Commissione parlamentare antimafia credo opportunamente ha ritenuto di dovere secretare le nel nelle parti in cui io ordina detto queste cose a risposta della domanda di ciò che si potrebbe fare per approfondire le indagini per vedere chi assieme agli uomini di Cosa Nostra voluto uccidere Paolo Borsellino
Quindi io guardi le rispondo con tanta sincerità
Lei ma detto della lettera
Io le ho già detto che le indagini hanno condotta tre quando mi è stato approvato sì sì nel
Sì
Nel novantadue
è facile che sapere chi conduceva le indagini a stretto contatto con il dottor la Barbera
A proposito della lettera le voglio risponderti al tanto non è un fatto coperto da segreto perché ho risposto già gli avvocati e mi hanno interrogato nel Borsellino quater
Io quella lettera non lo mai vista la Boccassini nel periodo in cui lavorava alle stragi del novantadue novantaquattro a me convivevo giustamente uno come nell'ordine naturale le cose mi considerava un giovane collega che si occupava di ben altro
La Boccassini con me non ha mai parlato della lettera non ha mai parlato di Scarantino
Quindi come ho risposto nelle sedi istituzionali le rispondo
Dopodiché però vorrei che l'informazione fosse precisa
Perché per anni per anni colpevolmente a questo punto perché sa cittadino non è tenuto a essere informato però chi parla dovrebbe essere informato perché nessuno per esempio ha detto che che per is la maggior parte di questi oggetti sono stati revisionati
Era stata chiesta la soluzione
Perché nessuno ha detto che non abbiamo ritenuto anche nel nel nel dibattimento Borsellino bis io non avevo seguito le indagini Scarantino utilizzabile soltanto molto in parte soltanto a sostegno di accuse formulate da altro
Perché è ancora tutto oggi si si concentra si vogliono cercare le responsabilità del depistaggio si vuole arrivare a diciamo ad altri scopi o si vuole veramente andare
Affondo nelle indagini
Sulla strage
Non tentando di tirare dentro al depistaggio chi
Mi scusi se glielo dico con un po'di presunzione ma in questi venticinque anni ha dato un contributo che gli è costato tantissimo in termini di libertà di carriera e di tutto alla
Vede gli ho risposto nel merito la lettera non la conoscevo
Il depistaggio è iniziato nel novantadue nel novantaquattro a a novembre novantaquattro due anni e tre mesi dopo due anni dopo l'arresto di Scarantino due anni dopo quello che falsamente era stato portato per arrestare Scarantino
Io inizio a occuparmi della vicenda nel dibattimento chiedo per motivi di questi soggetti quattro dei sette l'assoluzione
Poi prosegue nelle indagini e nessuno ha mai messi in discussione il
Risultato di quelle indagini
Guardi io sono qua io io non sapevo
Ho visto le dieci domande del tempo per esempio oggi quindi sapevo benissimo che diciamo anche sfruttando
La ingenuità probabilmente di qualcuno
Sfruttando la no no no guardi non ripeto la la sua domanda è assolutamente lecito io non volevo rispondere ma siccome poi la la mancata risposta viene sempre interpretata in un determinato modo
Io le ripeto quello che ho ripetuto nelle sedi istituzioni io ho voluto come
Sì più varie situazioni
La lettera non mi non mi è stata mai mostrata non è stata mai letta io no appresso resistenza come ho detto in Corte d'Assise tanti anni dopo a Palermo mentre mi occupavo del processo trattativa Stato-mafia
E la lettera
Se siete poi poco visto resistenza comunque rappresenta un'opinione
Assolutamente di un magistrato esperto di un magistrato che però ha condotto le indagini che hanno portato all'arresto per comprare una collaborazionista
Qui l'altro diciamo delegando più volte lo stesso tra la Barbera svolge le indagini la dottoressa Boccassini quindi ritiro a me colpisce semplicemente un dato di tutta questa storia di tutti questi anni militare si vuole tirare in ballo qualcuno che è andato avanti
Fino a un certo punto
Nel nel nelle inchieste sulle stragi
Mentre scompaiono completamente le eventuali io per la sentenza non parla di responsabilità dei magistrati ma scompaiono dal dibattito e dalle ipotesi
Quei magistrati che appunto in quel momento hanno diciamo arrestato Scarantino hanno fatto hanno consentito alla Polizia di fare undici colloqui investigativi con Scarantino che anche quando Scarantino era un collaboratore di giustizia
Lo autorizzavano la polizia ad andare
Guardi la sentenza è molto chiara
Se adesso la si vuole utilizzare non da parte sua alla parte di crateri molti altri per altri scopi io dirò semplicemente la verità
Però sa dire la verità in questo Paese e molto scomodo
E soprattutto quando
Si sono si è arrivati a dei risultati come quelli a cui
Magari poi saranno discute discutibili saranno discussi saranno ma comunque siamo arrivati con con lavoro con Antonio con gli altri colleghi della della Procura di Palermo guardi che c'è modo da parte
Una parte non molta parte c'è una una una parte che ha sempre
Voluto portare avanti un una concezione sulle stragi non si sa nulla
Sa perché secondo me non per la la legittima legittimo desiderio di completare la ricerca della verità
Sulle stragi ma perché dire che è stato tutto sbagliato che vent'anni di indagini sono sbagliati significa sempre ripartire da zero sono lì le cose guardi se lei si si vede
Le sentenze del borsellino Terry io giovane magistrato e se sentire un capo della cupola che di dice avevamo presentato le richieste in un papello o che dice alla cassa di un certo Di Girolamo avuto nel giugno del novantadue mentre rinasceva lo dobbiamo uccidere Borsellino dobbiamo uccidere ora la responsabilità è mia noi dobbiamo proteggere ora in futuro Berlusconi e Dell'Utri sono lì
Azzerare tutto significa
Portare tutti ha una convinzione un convincimento che nulla è stato fatto possibilmente perché nulla si faccia in futuro
Allora dobbiamo abbia c'è la chiusura aveva chiesto che interviene la presidente dell'associazione casa Africa si chiama ricorda il nome di scuse
Oppure
E
Perché
No eccellente io voglio contributo Rutelli irrigui dissociazione
Ricchezze impianti che questo la sul paese cinque del piercing molti più le scuole diversità scusi quest'esperienza di importante assegni
Anche professori critici dieci quindi scusi signor Manzi antitetici persone dove Nietzsche ce l'hanno fatto anche paura sui rifiuti troppo troppo estera invece sulle stragi il
Grazie lo IVA invece soltanto
Assumendo direzione istituzioni superficialità beh in sette inutili spese energetiche iniziare di queste esperienze espone nell'editoria suoi non grazie
Prego
Sì spezza subito dopo l'atterraggio c'è una domanda aveva prego
Domani poi in un quadro chi
Chiede anche
Indicato sette
Giorno spinge rimane tutto e
Che l'obiettivo io meno nazionale
Basta il
Tema nomi quindi dico strumentale e e guardano prima a
A attualmente dove si convinto grandi impianti Bignami implica una
Ventinove Formigoni insomma
A a una dinamica indenne metà Caterina potranno rimanga intorno a la mente Antiloco raffinate Melanie soltanto macchine
Nove anni ma comandante della nave nato a impiego con una una un'altra
Data miei
Ha il intimamente finale nato carni
Pertanto serata
Gli anni
Quest'ultima la querela penale no perché non me ne sono dimenticato zero lei non lo ha ricordato però a ricordarsi ottenga cinque anni per fare la causa civile risarcimento danni anzi ora malanno otto
Quindi non anche perché ricordo che mi offesi molto in questo momento devo andare a rileggere settore dell'espressione che vennero utilizzato su Borsellino quater invece risponde di no
Ma guardi non dico voi non non mi permetterei mai ma mentre
Prima diciamo era tutto una
Boiata pazzesca
Adesso diciamo c'è la ricerca disperata
Di
Elementi che possano tra virgolette smentire una sentenza della Corte d'Assise
Avevo letto impara in precedenza che perfino una is una causa per diffamazione nei confronti di giornalisti di Repubblica stato interpretata da intentata dal generale Mori è stato interpretato come una smentita della trattativa
Oggi negli prospetta l'ipotesi che questo passaggio
Smentisca che cosa mi scusi abbiamo contestato un reato violenza accorga minaccia a corpo politico dello Stato una corte dopo cinque anni di processo ha detto che il reato c'è
E che quindi i soggetti lo hanno lo hanno commesso
Interpretare questo passaggio come una smentita della trattativa io proprio non lo riesco nemmeno a immaginare come
Come possibile
Assolutamente
Guardi che il reato contestato non è quello
Di avere trattato con la mafia
Non esiste quella
Daranno fatta hanno fatto credere all'opinione pubblica
Come scusi
No no
Non c'era bisogno che lo dicesse la difesa e perché le la contestazione del reato la fa il Pubblico ministero il pubblico ministero ha contestato
Minaccia a corpo politico dello Stato i gli uomini di Cosa Nostra hanno fatto la minaccia scolpiti boss coloro i quali uomini del delle istituzioni hanno chiesto a Riina cosa vuoi per finire questa cosa hanno fatto da tramite tra la la mafia e tre governi diversi
Questo il significato quindi se la sentenza afferma nonché c'è il reato di trattativa che c'è quel reato ma per affermare questo afferma che la trattativa ci fu mi scusi mettetevi il cuore in pace
Questa è
Che c'erano c'erano delle sentenze che chiede di giudici perché polizza ci sono le sentenze che il le cose le dicono incidentalmente
Come alcune cose sono netti incidentalmente in questa sentenza di Caltanissetta e noi abbiamo fatto nomi cognomi imputati ma non sono così incidentati ma incidentalmente nelle sentenze sulle stragi che a differenza di queste sono definitive
E cito un passaggio della tratta del processo Bagarella più venticinque Corte d'Assise di Firenze passaggio in giudicato della sentenza è indubbio che la trattativa ci fu
E che gli uomini della mafia furono cercati da uomini dello Stato
è altrettanto indubbio ritenere che al di là delle intenzioni
Degli ufficiali del rosso che cercarono Ciancimino il contatto con Ciancimino determinò la sua memoria mi scusi il mio lavoro determinò in Riina e negli altri il convincimento della strategia delle bombe pagasse
Era rafforzò il loro proposito di fare degli attentati nel novantatré
Che la trattativa è una boiata pazzesca lo possono dire tutti le sentenze definitive dicono che la trattativa ci fu è che determinò il Rina un rafforzamento dell'intenzione di mettere le bombe il resto sono chiacchiere a
Finito arrivo clinico solo a ad aggiungere un'altra cosa contraddetto Mino ma faccio in questo modo anche un'ulteriore diciamo pubblicità libero c'è l'ultimo capitolo del libro che si intitola luoghi comuni e falsità essendo sul tema della della disinformazione imperante e quasi mai innocente
Che
Si è praticata ampiamente rispetto a questa indagine l'indagine prima e al processo poi e cioè un classico artificio retorico ce
Cambiare la realtà cambiare il fatto criticando il fatto come tu l'hai manipolato
Allora una delle accuse che è stato fatto in un altro processo è che noi avevamo messo in piedi un processo per un reato inesistente perché trattare con la mafia non è reato
E si è creato questo diciamo luogo comune per cui la maggior parte purtroppo gli italiani e convinto che quel processo
La condotta contestata è quella delle trattato con la mafia da cui consegue una serie di di di distorsioni per esempio la domanda con la quale si dice
Beh ma in situazioni di di recensita trattare con la mafia va bene come fai a dire che trattare al tumore incriminare chi ha salvato lo Stato trattando con la madre perché lo Stato all'epoca l'impotente prima cosa Napoli vi dico lei
E brevissimamente contro argomenti seconda cosa dice bene ma voi avete processato soltanto M. Tripodi sono condannati solo i cosiddetti pesci piccoli uccelli
Capo servizi segreti capo del Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri e così via il fondatore de de di Forza Italia conclave ammessa e non concessa non l'avete presa dei politici
Bene e il Presidente del Consiglio dei governi bene puntuale
Che anche qui è una menzogna che parte dal presupposto fondamentale se trattare con la mafia fosse reato ben normale che doveva essere incriminato e condannato chi ha determinato la tratta Stuart trattativa cioè il capo dell'organismo minacciato il governo ma il punto è poi Nino mi correggerà sbaglio ma credo che ho sentito anche con attenzione
La la loro requisitoria su radio radicale e quindi la non solo la mia interpretazione all'impostazione rimasta questa dal capo di imputazione al al processo
Che non è stato come diceva Nino norme reato trattare con la mafia
E
Da parte di un organo politico
Una cosa condannabile sul piano etico politico-morale perché indecente trattare con gli assassini che hanno appena prima assassinato uve erano state persone innocenti ma non è questo il punto
Il processo è un processo che guarda come diceva Nino prima la minaccia era coperto dallo Stato allo si data la classica figura della estorsione nei confronti dello Stato soltanto che si chiama lo Stato è ancora più importante del soggetto privato
Il sistema giuridico non punisce l'estorsione c'è la minaccia e l'Effetto dalla minaccia bisogna neanche provare all'effettivo
E se essi piegato da parte del del minacciato e che ha dato dei soldi nel caso del privato e che ha dato legge benefici alla mafia da parte del del Governo alle autorità a semplici minacce borghesia
Purché sia come diceva Nino prima una minaccia seria che abbia ottenuto i suoi Effeti
Nell'estorsione
Il negoziante l'imprenditore che viene minacciato e che tratta con la mafia pagando il pizzo Sica la parte offesa non viene incriminato per avere trattato con la mafia
Chi viene incriminato e viene condannato l'eventuale intermediario
Che aiuta la mafia a realizzare l'obiettivo di portare la minaccia destinazione l'imprenditore coartare l'imprenditore e pagare e poco importa se viene incaricato dal dalle sorto dalle Sartore bene questo è la costruzione del processo tutti costoro sono puniti sono stati puniti in punti incriminate poi puniti
Per concorso sarebbe dire concorso Stella siccome per per carità la parola che subito mettersi attaccare quelle per concorso di persone nel reato di minacce perché il reato proprio ma mette in atto il minacciando e quindi personaggi mafiosi intermediari coloro i quali hanno aiutato la mafia
A portare la minaccia al governo
A realizzare gli Effetti portando a destinazione convincendo destinataria la minaccia che era meglio trattare anzi che hanno e che hanno aiutato la mafia realizza lo stesso obiettivo il motivo per il quale nel processo
Dell'Utri è stato processato e condannato Dell'Utri e non Berlusconi in voi sono stato criticato per questa cosa che avevo già detto provvisorio preso dall'utile
Quando ho detto che Berlusconi in un certo qual senso si poteva ritenere vittima nel rapporti con la mafia perché era Dell'Utri il minacciando a Berlusconi quello che si era poi piegato alle minacce stessa cosa succede in queste in contestazione infatti ne e Amato né Ciampi ora defunto né me e Berlusconi c'è il Presidente del Consiglio dei governi minacciati sono stati imputati perché erano l'ultimo anello
Non sono stati coloro i quali hanno determinato l'Effetto avvierà minacce rivalsa sua destinazione poi se in una prosecuzione indagine si dovesse dimostrare che per effetto della minaccia costoro hanno messo in atto degli atti di governo che siano stati di rafforzare dall'associazione mafiosa il problema l'eventuale responsabilità a titolo di concorso esterno ma questo sarebbe un altro processo
Che non è il cosiddetto processo ora tra Dio e il processo minacce chiuso scusate la parentesi tecnica ma
Necessaria ce l'ha fatto così io non voglio fare la domanda
Prese motivazioni depositate dal parte fermo con la sua deposizione una una domanda a seconda la sentenza emerge che il falso tecnico Scarantino va anche raccontato metalliche metallico della centoventisei
Ci domandiamo chi era evidentemente gli investigatori avevano una contrariamente non vantaggi
Guardi io innanzitutto
Non ho la presunzione chili di dire che le mie opinioni abbiano potuto
Sono stato sentito come testimone Borsellino quater ho raccontato dei fatti ovviamente davanti ai giudici non ha non ha espresso opinioni
In sede di Commissione parlamentare antimafia
E lo posso dire adesso riflettendo parlo lentamente perché sto riflettendo ed era una parte non secretate ecco perché lo posso dire
Il dopo aver ascoltato i fatti il presidente di indizi mi chiese
Un'opinione su cosa potesse essere accaduto
E e io espressi visto che almeno sollecitata una mia opinione
Partendo dal fatto che il racconto di Scarantino era un racconto che poi si dimostrò sì in gran parte falso ma in alcune parti significative corrispondente al vero
Dissi che poteva essere accaduto
Questa è la mia opinione
Espressa fin dall'anno scorso
Che la polizia avesse una fonte confidenziale che aveva riferito alla polizia
Punto alcuni particolari sul furto e la macchina sulla sostituzione delle targhe sui luoghi dove erano avvenuto furto e sostituzione delle targhe
E che la polizia avesse noi in siciliano diciamo vestito il pubblico
Cioè siccome quella
Quella fonte confidenziale non si alzerebbe mai diventata fonte processuale utilizzabile
La polizia abbia diciamo creato individuato un soggetto
Che poteva dire a verbale quel forse
Questa era la mia opinione tanto che mi ricordo il presidente Bindi mi disse ma è secondo lei si è accaduto questo questo non è un depistaggio e dissi certo che è un depistaggio per gli stagionali ma anzi è un depistaggio più
Difficile da scoprire
Perché noi non abbiamo assistito in tutti questi anni alla vicenda e oggi la sentenza lo dice perché la sentenza
Afferma questa come ipotesi più probabile a un balordo che si presenta e dice tutte cose completamente false e quindi facilmente riscontrabili come false dalla da
L'ufficio del pubblico ministero
Ma un soggetto che dice delle cose riscontrate e che poi nel tempo saranno dimostrate vere e lei mescola ad accuse completamente false
Quindi la sentenza diciamo da questo punto di vista diciamo non nasce in cella merito mio ma corrisponde a quell'ipotesi che io avevo formulato in Commissione parlamentare antimafia uno che depistaggi inizia molto prima
Rispetto al pentimento di Scarantino perché inizia nel momento in cui si creano le prove false per arrestare Scarantino che viene arrestato nel settembre del novantadue quindi stiamo parlando subito
Subito
Scusate sento io ero ancora a Palermo a fare tirocini
E dura due anni e tre mesi prima di occuparmi di queste cose
è seconda cosa il depistaggio non consiste nelle soltanto nelle nella collaborazione e nell'in di un balordo ma nel fatto di avere messo imboccato un surge
Detto che non aveva vissuto quei fatti
Le conoscenze acquisite da una fonte rimasta sconosciuta
Questo dice la Corte e ed è un'ipotesi che rende sostanzialmente
Conto di di quanto particolarmente sofisticato sia sia stato il il depistaggio
Se lei oggi varrà affrontare alcune parti delle dichiarazioni di Scarantino con alcune parti della ricostruzione del pentito veritiero Spatuzza
In alcune parti troverà delle coincidenze che allora Scarantino queste coincidenze non è che ha potuto avere fortuna evidentemente
Sono state
Riferite dalle circostanze che gli inquirenti potevano avere appreso da altro rimasto anonimo
Doveva questi nell'ipotesi che fa la corte non intervenire
Liberamente no all'odio verso verso tra vivissimi per condividere con tutti gli atti che intanto questo non è diciamo Cimoli Prodi Antonio Ingroia
E io sono contento di dire gli altri ce l'ho tutti costruiti durante il con compreso quindi però che si chiama
Nella diritto degli che del due mila dieci che avremmo la fortuna di presentare insieme
Affacciando provincia di Taranto in un evento che si tiene tutti gli anni da tredici anni e che combinazione si chiama all'eredità di Paolo Borsellino e che quest'anno lo faremo venerdì per il venti lungo quindi ci siamo di nuovo poi a parte archetipico se puoi venire perché io sono sono già mobilitato ad andare come sono andato Vigliani questa è la prima cosa seconda cosa albo mi taccio subito
è io ho firmato la petizione per la scorta Antonio Ingroia quindi se non è stato detto prima fissati in questa sala
Le persone che conoscevo io vi invito ad andare sulla piattaforma centri punto nordica è firmare questa attenzione da dove tardi
è stato tutto molto interessante quindi ma si può subito quello che però devo dire francamente che quando ho appreso la notizia quando voi
Lì per lì io credevo che fosse una cosa di questi giorni invece è già trascorso
Un mese e il ministro dell'Interno non era ancora soldi ma era Marco Minniti quanto è successo un fatto per cui capire frega Pellizzo pensare concretamente
Non ho parole cioè
Cioè non ho parole o magari non solo a parlarci
Grazie
Abbiamo vinto grazie a tutti c'era se qualcosa firma il libro va bene anche va bene grazie ad un segno storiche poco fa