"Insieme per la democrazia"

Ma proprio per questo allora è necessario che ci sia una preventiva riflessione sono il partito come ripensamento della sua origine politica programmatica europei non ebbe le sue strutture organizzative ed è sul piano pentito intanto ha detto chiaramente una fase perché casi si aprono
Bisogna prima di passare alla fase bombe molotov di servizio una riflessione sulle questioni programmatiche
Considerazione per certe ministro ad operare dobbiamo pensare delle proposte in ordine questioni sociali indipendenti Picierno il risanamento delle finanze pubbliche una dello stato sociale fiscale la tutela della salute e dell'ambiente pazienza civili
Però non proposte soltanto suona volendo i cittadini e il bordo niente Stillitani interventi
Perché in Italia troppo sabato ad avanzare proposte in termini zone ma
Proposta dice abbastanza banale il compagno
Francia probabilmente
Occupazione tribali dei progetti senza problemi internet induzione nella spesa sanitaria ebbene
Peraltro anche in Italia
Proposto altrettanto
Svolto accertamenti
Tra al terzo piano domani sono insieme proposta
Seria intorno a queste questioni essenziali allora sarà su questioni di confronto peraltro
Che ci permetterà identità sale ad grazie sviste sarà il confronto su queste questioni sociali però sostanziale tra la sinistra rigorosamente cioè è stata una svista libera altre forze
Ma ai piccoli massimalista indetta dall'altro prima quel dibattito serio sulle cose da fare però io il confronto per con altre forze politiche premeditare impossibili convergenze
Per quanto riguarda il per la politica del programma ma il partito ha bisogno d'aiuto inverni dovrebbero sul piano organizzativo tutti c'è bisogno intervenire sull'intera struttura organizzativa del partito per modifiche statutarie prevedono
Quindi importanti c'è un piano di tutte le strutture centrali periferica rendendole più snello e più inclusa vada avanti più rappresentative
Per i motivi vendette molto complessa dovranno anche nelle strutture sanitarie perché ricattati
Di a togliere interpretare queste esigenze anche con la possibilità di individuare negli strumenti di presenza nel sociale e sia le pagine da preoccuparsi concernente il maturando nel Paese interpretando di per l'opera altrimenti centrale per dare risposte operatività attaccato Platania esigenze
Accanto alla riforma
E potrebbe almeno versate rapporti bisogna vincenti per la regionalizzazione del partito ammazzare sul patto federativo
I problemi da da un lato estorsiva centrali nazionali intervengono ci dev'essere una comunità soluzione
Nella sua interezza e chiusa s alle strutture regionali competenza poteri decisionali sui problemi locali sia a livello politico tecnico organizzativo
Primo la presenza è un potere decisionale nell'ambito degli organismi direttivi delle rappresentanze non solo degli iscritti ma anche gli eletti nelle varie
Contribuzioni locali e nazionali
Per il sindacato penali ebbene ci sono due proposte prevalgono svilupparono portano avanti ironica perplessità
Sulla tripartizione prevista
Per quanto riguarda elevata Amedeo di direttive cioè ripartizione in termini paritetici scusami io ho sbagliato perché se noi risalgono agli iscritti soltanto interrotto in questione cioè il rischio di una dal potenziamento della deliberazione alla iscrizione e quindi a rischio dall'inizio la base potenziale attività disciplinano attiva anche in audizione l'autorizzazione del partito la scelta giusta ma bisogna
Nel dettaglio liberale meglio ma accanto
Costruttiva organizzativa io penso che sia necessario una visione statutaria perdono rituale definizione
Dove e nelle procedure alla grazia interna e permettono una maggiore partecipazione dai compagni intervenire Cerci antipolitica partire banche cioè la selezione
Tutti i dirigenti eludere una struttura appuntato serve prima del passato Ettore è avvenuto anche recentemente verso le l'ingresso era gratuito spiegazioni bucatini all'interno in tutte le strutture nel partito anche il
Alla conclusione dicendo
I problemi solo sì però c'era pronta da parte di tutti i evitabili fanno lo sport perché c'è diversità ha questa capacità
Riprende il dialogo con la società locali prendiamone penso debba dobbiamo piano in modo di fare politica
Il maggiore il passato glorioso bazzica salvo poi essere presenti non proprio le istituzioni
Cerca di potere
Tra i cittadini
Oggi dobbiamo riprende questo dialogo nessun problema
E con i giornalisti non solo le forze politiche visita guidata introdotto le strutture sul terreno che ci sia veramente una discussione sui problemi di ripeto per il Paese presenta questi problemi confrontarci sembra pur tecnologica per verificare convergenza possibili sì se siamo in grado di dare rispetto a questo proposito sia così additivi Pentangelo
Ai socialisti francesi impresa al bisogna per la sinistra la sinistra
Ma e poi dal punto senza di noi ben presto reciproca al al più presto sull'Italia impiega impegnati tutti i compagni di
Partecipare all'inglese alla ripresa
Due universalista e alcune specie di Basiglio tutto anticipato per l'impianto giuridico insostituibile alimentazione alternanza abbia si sta basta guardarsi abilità bel paese
Per quanto riguarda i sondaggi pensiamo al passato
L'idea usati per restituire repressivo abbia passato il saldo per l'esattezza nazionale del partito l'invito al ripensamento rinnovabile ritornarci inutile
Per dare battaglia visto che deve affrontare nel Paese
Accoglienza ci hanno lasciato
Risentimento
Nessunissimo tipo il blog del partito io bisognerebbe consigliare
Soltanto consiglia
Di grandi
Ringrazio compagno al Brescia per la evita Tora Tora compagnia Cassino intanto se poco noto evidentemente che appunto si erano persi ieri sera Research allora saremo cioè compagnie Milano dalla Federazione all'Assemblée Otello dalla federazione di Belluno Emery della federazione di Bolzano
Il mercato sembra felice Padova Fausto Cecchini se qualcuno costo presente in sala avrà la parola eccola comparire Cecchini
Gli altri li consideriamo scelto l'episcopato superati
Allora accompagna Casillo
Compagni e compagne ci vuole coraggio intervenire oggi a questa Assemblea
Cerioni Veneto tanto il persino a non mollare venire qui a dire ciò che si pensa
Non è facile credetemi ma in fondo mai niente lo è stato per una donna che è riuscito ad impegnarci attivamente nel partito e per di più coerente con le sue stesse Toni però i principi napoletana socialista e come se non bastasse del feudo di Di Donato
Sì perché non c'è l'ombra ancora c'è
Come si ostina ad esserci a voler controllare ciò che ancora per
Delicati di questa Assemblea alle manifestazioni di solidarietà sollecitata personalmente recupero no non c'è da meravigliarsi c'è solamente a Scandicci erogabili a quello dall'ANIA sbagliando il campo il le merci diciamo che il nostro ed è un bel paese straniero ad essere socialista
Penso alla faccia della Sardegna sentirci parlare in questi termini
Avevo bisogno di denaro che un giorno avrebbe fatto fatica ad affermare di essere socialisti cecità indotta dal padre di un marchio spendere migliaia e migliaia una vergogna perché le nostre certe di che abbiano commesso e per i quali i veri responsabili non fanno altro che mostra ancora una volta atteso indifferenti e Sant'Elia
Non si son trovati datati come sarebbe stato potrebbe fare Malaga Bellentani dato esiti principio di correttezza ormai da tempo hanno preferito adesso ignaro di tutto il partito le improvvide digital divide i compagni tanti in tutt'Italia
Sì perché nel frattempo questi ultimi portavano voti organizzando convegni costruiva dall'Italia e dalla consapevolezza sociale e lui doveri mentre elaborava Grandi Progetti
Entrare nel mondo degli affari
La Bertani ultime oggettiva la reale utilità e convenienza saranno i magistrati a valutare e solenne liberati ma disegnatore né ancora un altro
Liberate
E già da allora accettabile quelle modalità gadolinio diventati immagino che tutti che si chiama socialismo e sia chiaro e non mi aspetto è risalito consensi sono belli
Berlinale io mica di questa Assemblea avviene ogni campagna
Prima di noi e tanta allora nelle sezioni più sfigati benissimo i nomi collaudati per quasi la totalità delle presenze
Comprensibile i consiglieri regionali onorevoli ingombrare modalità secondo la buona tradizione di chi sia presente all'interno del partito
Se assurdo indagati di oggi dovrebbe rivelarsi domani innocenti piemontesi avrebbero arrecato un danno enorme al partito cioè un istante di non aver mai prescindere allora certe da quelle del partito
E in effetti voglio dire ad andare in tempo per aver fatto finta di non capire di voler a tutti i costi continuano a dominare e incartati
Condoleezza e dietro bisognava convivere condividere per qualcosa che aveva tutta l'aria di essere un segreto che nel frattempo contribuiva a creare complicità embrioni
Anzi perché perché ricordarsene queste cose i compagni sembrava commenta gessetti sterile
Tanto rumore per nulla serio sollecito e se mai comportati così fin dall'inizio e contemporaneamente al medesimo prestato orecchio al malcontento popolare non ci ritorneremo ora deve fare i conti contengono centrale marsina
Ma dirigente del nostro partito quando Ferrari dal perbenismo avevano soltanto i valori in campo
Si distinguono personali molto esaltando l'esempio più prestigiose con stringa dentro l'ateneo sbalordire
Negli anni e indagini peraltro
Giudizi sono migliorare così probabilmente nazionale del Ghana perché nell'articolazione del gruppo che si sono Possanzini prima visita troppo tardi prima dell'omicidio positivamente perché provocato c'è già troppe trattativa penali
La ribalta questa gestione spendaccione San Pietro assunto il presidente ha fatto ma non so come sarebbe
Grazie particolari sulla droga
Molte delle quali troppo tardi Mario prevalgono antica ben precisa
Politica fino a poco tempo fa
Sessantadue jeans pensa terminata sulle condizioni giunto sull'indifferenza con la quale perseguita una volta l'abbiamo sentito come tutta bianca chiamando a ha una grande sport da rimasti
Senza tanto
Non solo dei compagni base giuste rivendicazioni valenza
Certezza
Disuguaglianza punto bisogna che bisogna interessa quasi spiegazione del partito persons e non ci siamo chiesti come possono essere prestissimo incamerando Carlo turco chi osserva apprezzata da sindacalista accidentalità quantitativi ad accompagnare
Partito unico aggiungono Ballotta ed il cambio di tendenza all'interno e non assicurandosi un posto in prima fila
Ma nemmeno l'unico incise da questa sarebbe diviene fondamentale
Per subiscono una proposta forte
Un uomo cioè durante la questione
Compare subito Bertolaso ma lo saranno esternalizzati in questione il problema è
Presente
Comportamento come subemendato il sindacato
Non ci sono anche troppi ma non se non vogliamo
Solo una provocazione scolastica proprio proteggerci
Perché è passata
Quando otto così come si sono assicurati spiegazione doverosa
Sono i lavoratori che vengono sappiano
I contribuenti a pagare probabile provento sotto proprio in non è più pensabile che sarebbe fondamentalismo
Al comando di compagnia conoscono più alcuna autorità
è la responsabilità succede ad esempio il bagno per potrebbe essere maggiore creatività esordio sono tanti presente debbono compiere contabilistica accantonati perché non se Giulia questa tendenza sembra dibattito tutto impacchettate discesa dal nei documenti allo studio dei minareti aperti dite regionali comunali e provinciali
Tempo Ottaviani a titolo di degenerazioni nelle condizioni quelle che ci sono rimaste vengono mediando per i compagni Aquila seminario staccabile fino in fondo
E capire fino in fondo valutare spiega che cerca una diversa dagli interventi avviati tra virgolette che si sono succeduti globale è cambiato
Siamo d'accordo dobbiamo parlare del futuro mancanza capito il passato dalla sala operativa generazionale dagli altri dove devo provvedere
Esattamente sembra essere questo nessuno liberarci da domani legittimazione vengono i socialisti senza rumore avrebbe pensiamo e non prevede il parere di prestazioni alle visite
Il problema è l'ingresso da basso impatto il proprio prodotto dalla nostra natura gestori siamo egli agli stessi salì sul naso citando il consenso nello spogliatoio dice sono
Destinati perdiamo intende combattere combattere l'unità del partito tutto disponibili intorno ad un programma chiaro convinto congruo il prezzo delle forme organizzatrice per attuare una svolta verbale del partito
Dobbiamo combattere rischia di salute restarne prigionieri nella sanità in tali da processi restauratore trasforma gli stipendi la prima socialista si dissolve nel nulla
Oggi l'elettorato inscritto guardiana dibatto
Sembra diventato il partito socialista
Dando ragione sempre a destra tradizionali
Ad ogni costo il telefonino
Fratture su questo
Capannoni il contenuto io lo stilista
Cerchiamo di dare risposte politiche ne usciamo completamente la madre perfettamente giuridica oggi è molto improbabile privati proposta è chiaro Torino interiore
Senta
Cioè
Logorate dal tempo forse dobbiamo imparare a cominciare dal
Due cioè al punto in cui hanno detto del posto
Circa statutario
Questo
Chi mi conosce da tempo fa come l'accesso
Semplicemente sottoporvi osservazioni
Prima osservazione
Allora prevede tutto dovrebbe capire cosa pensa della relazione le parole del turco sono d'accordo tra loro solidi tu hai affrontato sul voto comunque affrontati
Per prestare
Considerazione sulla proposta
Possibile
Ora la sproporzione
Sì statuiva
Osservazione cioè
Nel Paese
A carico percentuale
Società
Anzi
Perché
Se
Dimenticato per considerare che i non votanti di astensioni le astensioni hanno sfiorato incerte situazioni anche il quaranta per cento
Va bene che c'è una astensionismo fisiologico nell'Occidente lo conosciamo però che io ho fatto questa esperienza a Milano ha interrogato un po'i milanesi
Si è sentito molte volte rispondere che al momento per il pareggio
Tra Formentini e della chiesa non si sono sentiti rappresentati né dall'uno né dall'altro sono andati a votare
La inserendo nell'urna la scheda bianca perché questa era la loro maniera di protestare cioè non avevano un rappresentante riflettiamo su questo
Riflettiamo sul fatto che una percentuale più alta del cinquantun per cento quando tutti gli altri rapporti una percentuale oltre il cinquantun per cento di questi astensione astenuti costituita da elettrici io pro
Comunità europea la gente impreparata troppo tra essi
La Commissione
Se
Già c'è importanza che noi dobbiamo dare alle elezioni europee è questa fino alle ultime elezioni i partiti socialisti europei
Preparavano vi ricordate ce lo ricordiamo tutti un pro dunque questa volta
Partito socialista
Fra alle sconti
Tesi della comunità
Che potrà
Sport abbia un'importanza
A noi il PDS a quel momento PDS del PSI
PS di che fanno parte dell'unico partito socialista europeo dovranno fare una campagna elettorale insieme per forza
Sopportata
Compagni spagnoli momento dell'aver Tata uno dei momenti dell'aperta delle compagnie io ho finito
Non ho altro da dirvi se non questo ho detto che non dicevo nulla del mio stato d'animo
Penso che questo stato d'animo sia diffuso spero che questo stato d'animo sia diffuso le compagnie giovani meno giovani dei compagni come me vecchi ormai per essere la dal quarantacinque passaggio per la resistenza al partito immediato e son qui come tanti altri compagni ebbene noi sentiamo forse più di tutti per letale per l'energia che avevo dato al partito questo attaccamento al partito che non è un attaccamento retorico magari sarà sentimentale se volete ma viva Dio dobbiamo lavorare con la Regione ma non dobbiamo dimenticare i sentimenti grazie compagno
Grazie compagna Cecchini anche per il rigore con il quale ci si è ottenuta
Ai tempi era però la compagnia Lazzarini e si prepara la compagnia Rossana Pace
Cari compagni avevo preparato un intervento scritto in cui volevo raccontarvi perché abbiamo bisogno anche di raccontarci le cose del mio amore per il partito della mia vita della mia gioventù perché ormai il caso di dirlo Spesal per questo partito ma non tanto per l'organizzazione quanto perché è tramite questa organizzazione pensavo
Di riuscire a dare un contributo a creare una società così come io l'avevo nella testa una società di liberi di uguali sono cose che ci siamo dette
E che oggi dobbiamo riferire non solo e non tanto nel rapporto con il partito ma nel rapporto con la società non ho preso l'intervento che ho scritto perché stamattina ho aperto i giornali come avete fatto voi
E ho visto la vignetta di Forattini sulla prima pagina di Repubblica e ho letto alcuni articoli sul Corriere della Sera qualche riportavano alcune opinioni di qualcuno che si fa chiamare professore io mi auguro che non insegni
Più di tanto perché queste dato che gli ho fatto l'insegnante per trent'anni mi da un momento di gelo
E allora vengo qui per dire repliche sono scandalizzata perché è una delle cose che noi dobbiamo recuperare come socialisti
è il diritto a scandalizzarci per quello che sta venendo fuori parliamo un attimo di questa società
Una società che in una più valori se fa parlato molto della lega e di chi vota lega cari compagni io vengo dalle lande brumose e piene di nebbie della lega e vi assicuro che il maggior serbatoio di voti della lega sono i giovani oggi abbiamo un'Italia in cui l'educazione politica l'apprendistato la politica viene fatto al nord dalla lega al Sud dalla mafia
E non tanto con dei progetti quanto con dei gesti con delle immagini con dai comportamenti tutto presto mi tragedia
Emily Angela anche perché di fronte a queste cose terribili che avvengono per un uso distorto dalla giustizia tutti si lavano le mani nel del fatto di usare la stessa violenza adatta al luogo in cui si lavora e vero non è colpa dei giudici se ci sono delle tragedie
Però allora è colpa nostra perché se è vero che la giustizia viene fatta in nome del popolo italiano è colpa nostra
Di fronte a questo dato bisognerebbe dire che è colpa però di chi gestisce un'organizzazione di cui conosce l'istituto le storture non prevedere i rimedi per queste storture
E allora ripeto che noi socialisti abbiamo il diritto diceva il segretario io dico il dovere di formare organizzare il futuro
Proprio perché dobbiamo ribadire qua i valori che oggi la nostra società non è più e che perciò vede far prevalere gli egoismi e tutti gli altri ismi negativi di cui tante volte si è parlato abbiamo il dovere di organizzare il futuro
Di fare un disegno di società e se possibili anche sequestro poi non sarà verificabile anche un disegno dalle persone come esse devono essere credo che al nostro partito Tangentopoli per fare velocemente abbia fatto molto male
Ma credo che peggio ancora abbia fatto l'abdicazione di tutti i guai dirigenti che per paura per incertezza perché pensavano di aspettare che venisse il meglio non ho smesso di organizzare il futuro di parlare dei nostri valori ieri era in tantissimi è senz'altro una cosa negativa ma credo che sia altrettanto negativo e permettetemi deprimente
Vedere la corsa a chi va a fare il relatore per primo a chi può sputare addosso al partito più e meglio
Viene senza identità
E di appartenenza tutti quei militanti iscritti Eno a quegli elettori e ci sono ancora quelli che vogliono continuare o vogliono essere elettori il senso di appartenenza che viene anche dal fatto di avere un'immagine di partito forte coesa sicura di sé che ingessati non portare i valori assoluti e per ciò stesso sbagliata ma che è in grado di vedere valori e comportamenti e di correggere gli errori questo se permettete eh laicismo e riformismo e allora disegniamo lì
Questi valori anche se è inutile che io lo dica a voi perché credo che molti voli nello sappiano meglio di me
Ho tutta una serie di idee nella testa una serie di valori che vorrei raccontarvi e sono come già è stato detto
Obiettivi di uguaglianza verso lo Stato e nello Stato e qui dentro dobbiamo rivedere tutti i nostri comportamenti degli ultimi anni che ci han fatto a ballare una concezione di Stato che ha distrutto la il senso di appartenenza allo Stato degli italiani che sappiamo sono un popolo giovane
E che oggi si sente vessato dallo Stato quando è corretto nel rapporto con esso oppure che cerca di applicare tranquillamente la maniera di sfuggire adesso in questo ambito ci sta il diritto alla giustizia i diritti civili in Generali il diritto a un qua
Ripartizione delle ricchezze e il diritto fiscale
Nella diritto di uguaglianza si stanno le pari opportunità
La libertà concorrere a formare le leggi esseri autonomi ma è libero solo e soltanto chi è oltre che autonomo responsabile e perciò rivendicare il diritto a pagare per i propri errori
La tolleranza
Cioè non chiedere più impedimenti agli altri ma più libertà di sé spesse stessi in questo ambito però non riusciremo a parlare alla società e ad essere credibili solo se al nostro interno con i comportamenti applicheremo queste cose
Da troppo tempo ormai sopportiamo comportamenti che tendono se non altro di fare la verginità di immagine di qualcuno ma non a valorizzare tutto ciò che di buono cioè in un momento di difficoltà è compito nostro metterci insieme a ottimizzare le risorse
E nelle risorse abbiamo uomini e donne giovani e vecchi tutti che hanno voglia e sono qui di ricostruire quello che ha un bisogno per la società quello di di cui la società è stata privata
Un progetto di futuro che ci permetta di continuare ad essere civili
Grazie la parola la compagnia Rossana Pace si prepara il compagno Benzoni
Care compagne e cari compagni ciascuno di noi ha passato mesi settimane di inferno nelle varie situazioni in cui opera ci siamo ritrovati confusi ammaccati dolenti anche disperati visto che a prescindere da responsabilità individuali e dal rigore di un impegno di anni
Ci si chiedeva di farci perdonare di essere socialisti eccetto il modo più rapido ed efficace per farsi perdonare era quello di non esserlo più socialista di fuggire verso altre sponde
E se proprio non fu girammo almeno avremmo dovuto dire di noi stessi di noi stessi le cose che dice Repubblica
Bene compagne e compagni c'è un altro modo
E cioè di rimboccarci le maniche e capire che il nostro impegno quello di ciascuno di noi è assolutamente essenziale oggi per il Paese ed è quello che stiamo facendo quello di rimboccarci le maniche a partire dai lavori di questi due giorni
Non è retorico veramente no dire che essenziale il lavoro di ciascuno
Oggi essere socialisti può essere un esercizio davvero defatigante quando non pericoloso certamente non è gratificante se non all'interno di un profondo il lucido convincimento che il nostro ruolo
Il problema vero è che cosa riserva il futuro al nostro Paese dal momento che non solo stiamo assistendo a una sorta di sospensione della rigorosa applicazione di tutte le garanzie costituzionali che devono essere assicurate a tutti i cittadini
Ma ci tocca anche sentire che nella vita del nostro Paese non deve esserci alcuna spazio nel per l'umana pietà né per la carità cristiana neanche di fronte alla morte
Anzi che la politica è un gioco mortale e così deve essere ebbe noi pensavamo che fosse un'altra cosa noi pensavamo che si dovesse arrivare ad altro con la politica ecco
Queste sono indicazioni programmatiche molto chiare compagne e compagni non sono una sciocchezza buttata là
Significano l'intento esplicito che si usi ogni mezzo per raggiungere una forza in virtù della quale dettare tutte le regole del gioco ripeto tutte senza tenere in alcun conto le opinioni con gli interessi di chiunque altro
Non c'è bisogno di spendere altre parole nel capire oggi chi è il nemico
O forse sì c'è da spendere visto che in talune situazioni anche in in alcun qualcuno di noi affiora la tentazione di finire col dire
E col dare qualche sostegno alla lega a partire dall'amarezza che registriamo di fronte a taluni atteggiamenti del PDS nei nostri confronti
Però attenzione compagne e compagni se è vero che non ci piace farsi fagocitare dal PDS non dobbiamo permetterglielo è vero anche che portare anche un briciolo di sostegno alla lega significa non solo rafforzare le posizioni leghiste
E cioè una politica totalmente estranea alla nostra storia i nostri interessi bensì contemporaneamente anche dare ancora più credibilità al PDS come unico baluardo contro l'avanzata leghista
E allora io credo che sia giusta l'intuizione del segretario cioè quella di scegliere di rafforzare col nostro contributo quelle forze politiche che dimostrino di voler mantenere il nostro paese della democrazia e non dire di dare l'arroganza e la morte della politica che il sistema di Tangentopoli ha significato
Perché in realtà Tangentopoli è legata da un intreccio di causa effetto
Alla caduta della dimensione politica all'appiattimento determinato da motivazioni oscure diverse da quelle politiche non c'è altra via Compagni e compagne per uscire dalla bufera che ricostruire la politica
Non c'è altra via che il confronto tra posizioni esplicite su contenuti precisi e diversi e anche antagonisti che rispondono ad interessi diversi dice divario sociali diverse tra loro
Non è invece politica di indirizzo determinato dai comitati di affari la degenerazione sia se al posto della politica si afferma la gestione e non ha obiettivi e non risponde a bisogni veri e allora in questo senso sono interlocutori perno il PDS la DC anche Alleanza democratica purché sì disincanti sui contenuti
Però c'è qualcosa appunto che il fatto di incalzare i suoi contenuti io credo che sia e l'elemento essenziale
E sul quale noi dobbiamo o lavorare molto la politica non rinasce se prevalgono i ragionamenti basati sui calcoli numerici sulle alchimie politiche astratte fatte a tavolino
Sulle strategie avulse da contenuti ancora una volta si rischia di lasciare estranee le masse dei cittadini se non li si rende pienamente consapevoli dei risultati concreti che la loro vita dei risultati concreti per la loro vita che si determinano di fronte alle scelte anche elettorali che si fanno
Questa chiarezza attualmente non c'è questa consapevolezza non è pieno e su questo dobbiamo lavorare
Noi dobbiamo tornare a fare politica a tutto tondo e con una classe dirigente che abbia titolo a presentarsi davanti alla gente sia delle corredare finalmente tutti i meriti tutte le conquiste che riformismo socialista ha portato a questo Paese
E perché pare che siano scomparsi sia per incalzare gli altri tutti gli altri con la chiarezza delle nostre proposte concrete
Questo è il terreno vincente per noi l'ambiguità e i contorni sfumati l'indeterminatezza possono forse giovare agli altri noi non giovano non giocano
I nostri contenuti oggi più che mai debbono essere riconoscibili e debbono essere più leggibili ancora di quanto non lo siano le alleanze che ci prefiggiamo
In tutta questa opera di ricostruzione le donne socialiste erano ricordato le compagnie intervenute prima di me Marika Alma Cappiello e della Marinucci tutte le altre intervenute ieri e oggi e anche durante la riunione preparatoria quella di questa convenzione socialista sono disponibili ad offrire il loro impegno di persone di dirigenti credibile rigorose così come sono disponibili a mettere in evidenza una serie di contenuti
Su cui lavorare e che emergono dalla particolare concreta sensibilità che hanno nel cogliere gli umori e le esigenze della gente nella propria vita quotidiana ecco credo che dovremo lavorare molto sui contenuti
E delle nostre prime riflessioni lo ricordava ieri medica è emersa l'esigenza di una particolare attenzione ai problemi economici e organizzativi dei nuclei familiari di una politica sociale e fiscale e tariffaria e anche culturale che venga incontro alle famiglie tenga conto delle configurazioni di famiglie che cos'è che oggi costituiscono il corpo della Società italiana non è solo questo naturalmente il terreno di di impegno di confronto
Però la scelta dei terreni prioritari sui quali noi dobbiamo operare credo che debba essere quella di quegli argomenti vengo e sui quali meglio emergono le differenze in cui meglio su quelli che riescono a rendere più espliciti i crinali le differenze tra la nostra Popov proposta e quella delle altre forze politiche lontani grazie
Grazie possiamo farcela la parola pensioni si prepari Savino
Si accompagna ascoltando ieri
La relazione compagni Del Turco
Mi si è confermata
Un vecchio principio e cioè che le leggi matematica non si applica la politica
Leggi matematiche dicono che mutando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
Nel caso la politica
Non è così e quindi io suggerirei
Un diverso ordine da quello usata come Del Turco
Quando tutto ha cominciato con lo schieramento nazionale anti lega ha continuato con Alleanza democratica e ha concluso il PSI io vorrei cominciare dal PSI
No non in qualche modo per contestare ma per arricchire alcuni aspetti
Per porre alcuni temi che sono all'interno delle azioni Del Turco
E vorrei compagni cominciare dalla grande accogliente avete fatto ieri al compagno Intini
Il cui discorso devo dire mi ha affascinato
A mio avviso o spaventato
Se vogliamo cominciare a dire sì perché come dire da due grandi verità
L'ha fatto
Un altrettanto grande omissione
Da qui la verità compagnie questi non è affatto detto che il nuovo la nuova repubblica e qui entriamo sia meglio la precedente
Contiene in sé elementi dico l'utilità di competizione
Di contestazioni i valori che abbiamo conquistato in decenni contiene c'è una serie di elementi potenzialmente negativi e pericolosi
Ne avevamo coscienza il compagni indice ha dato credo
Più ampia motivazione ci ha illustrato meglio
Le caratteristiche di un mondo nuovo mondo che non è affatto detto sia meglio il precedente
La seconda peritare compagni Intini e che non si può chiedere i socialisti
Un atteggiamento da colpa collettiva non si può sottoporre i socialisti a una specie di processi Norimberga
Il concetto di colpa collettiva e ripugnante sempre del ripudiata ancor di più del caso specifico di fronte a noi
L'omissione però è altrettanto importante
Noi compagni contribuiremo a creare a costruire questo società nella misura in cui ci rendiamo conto e le nostre responsabilità negli aspetti negativi e vecchio ordine
I socialisti devono su sottrarsi dal senso angosciante la colpa collettiva ma anche dell'innocenza totale devono capire
Che anche loro hanno contribuito a creare un sistema politico economico che oggi superati
E canta con molti aspetti negativi io chiedo ai compagni questo senso che è costruttivo
Che non è fautori flagellanti di responsabilità collettiva nella difetti erbette quindi anche nella costruzione del nuovo perché compagni premette di fronte a noi
è molto semplice
Non è un prema di epurazione
Non è un problema di sostituire il vecchio con il nuovo non ci sono tra noi compagni partigiani che hanno fatto la guerra i veri non ci non c'è nessuna venticinque aprile
Tutti noi però in qualche modo partecipe vecchio sistema nessuno può dire di esserne stato totalmente vittime emarginato nessuno può pretendere aggiudicare gli altri
Quel che ci chiede compagni capire un fatto chi lo dobbiamo ripeto non cambiare un gruppo dirigente perché non c'è un gruppo dirigente vigenti ricambio dobbiamo costruire insieme capire insieme le nuove regole
C'è un nuovo modo di fare politica
Non più quello del potere delle correnti
Del rapporto con la Democrazia Cristiana
Di un partito tutto costruita cioè gestione non del potere gli assessorati
E il partito socialista deve praticare a partire dal dal dal singolo compagno una politica nuovo perché è cambiato e qui siamo transennato arriva e e più capiamo questo più noi saremo in grado di rifondare
Questo partito che questo è il compito che di fronte a noi
Compito difficile compito duro dobbiamo cercare di capire ecco ripeto qual è il nostro orizzonte quali sono i nostri referenti qual è il modello di partito che dobbiamo appare applica e aggiungo se partirò leggerezza tanto regionale piuttosto che nazionale su un partito in cui la legittimità parte dal basso in cui riscritto
Che contribuisce assieme ad altri a questo atto di fiducia ragionato ha dei diritti di controllo della dico di partecipazione alla politica che non ha prima però più delegare ad altri ai dirigenti nazionali ai capicorrente la sua vita politica ma deve costruirla a partire la sua esperienza personale e nella nota in cui opera e prese primo punto Company
Il secondo punto di pare sia
Non ho nulla da Giulio matrice compaio tutto sui rapporti speciali tra noi e il PDS diversi pure che abbiamo con altri ma questi rapporti speciali quali hanno un senso in quanto noi riempiamo un buco una nostra strategia che programmatico
Noi non possiamo contestare nostro intimo e difende Alistair no
La politica di questi governi essendo e sei la contestiamo dobbiamo deciderci a definire strategie economiche saggi o sociali diverse da quella che oggi l'applicazione
Che vediamo applicata sia D'Amato che da questo governo contestare questo governo senza terranno è la conseguenza di definire logiche modelli economici proposte di difesa del mondo del lavoro proposta di sviluppo mancando questo gran parte del lavoro di costruzione dell'alleanza progressista rischia di essere vanificata
è un'ultima questione compagni
Che riguarda Alleanza democratica
Io non ho ben capito cosa sia Alleanza democratica
Se sia una federazione di partiti o se sia invece un nuovo soggetto politico
Che nasce sia Lanza democratica e parte di un discorso politico di costruzione a sinistra di governo è bene questo è il nostro compito come dobbiamo svolgere anche autonomamente come partito
Se invece un'altra cosa fare capire che cos'è a me sembra che Alleanza democratica si basa su un precipitoso singolare venire a concludere il primo di sottrazione
Cioè fa parte di Alleanza democratica chi entro una certa data ha sputato sul fatto di provenienza
Sei sputata fino al quindici giugno poi esserne parte dopo non sei ammesso
è chiaro privo singola ma bisogna avere di sottrazione
A me sembra questo sistema inaccettabile
E voi aggiunge un'altra cosa quali e concludo iraniani non sarà sottoposta a tre esami
Il primo da parte del compagno Palleschi ai suoi di Rizzo rimandato a ottobre e va bene poi da compagno Craxi anche va be'ancora S esaminato la figlia da tornate Alberto Michelini è francamente troppo
Grazie al vento la parola al compagno Saladino si prepara il compagno De Simone
Compagni compagno sono sostanzialmente d'accordo con il taglio che ha dato ora ben zone occorre quel profondo mutamento mutamento di mentalità e di comportamenti che consenta
Il recupero della fiducia in noi stessi e della credibilità da parte degli altri
Ma per questo cambiamento occorre superare la politica come gioco delle alleanze per un potere fine a se stesso
E trasformarci credo in un'associazione di cittadini che sia in grado di progettare la soluzione dei problemi di concorrere a questa soluzione
E che su questa base sappia saldarsi alla società sappia definire le alleanze sappia concorrere alla selezione della sua rappresentanza
Nel solco della tradizione cioè dei valori e delle esperienze che lo sostanzia
La lega che Del Turco ha chiamato l'avversario da battere prospera
Sul degenerare delle situazioni irrisolte prospera nel disorientamento che è causato anche da una disabitudine al confronto sulle questioni concrete
Ora che i volti non vengono più con qualsiasi metodo ora occorre cambiare davvero metodi e cultura
Pare che le svolte epocali siano contraddistinte dalla contemporaneità con cui i nodi giungono affetti
E che per orientarne l'esito occorra individuare il punto sul quale far leva per il cambiamento
Se questo è vero poiché i nostri problemi sono tutti strettamente intrecciati occorre trovare questo punto chiave e su di esso imperniare
L'azione di Risanamento la svolta
Credo che questo punto sia nello sviluppo coerente del sistema democratico perché nel villaggio globale nessuna democrazia può essere parziale
Né può essere piena senza inverni anzi sulla capacità di capire per deliberare da parte di tutti e di ciascuno
La nostra esperienza democratica non può restare dov'è arrivata o si trasforma e si evolve si concretizza nell'adeguato potenziamento dello spirito critico individuale e collettivo oppure degenera
Perché lei crisi si intrecciano l'una con l'altra determinando la caduta di civiltà occorre dunque uno stato organizzato a sostegno della partecipazione civile
Uno stato che sviluppi la democrazia della partecipazione che dal centro programmi controlli indirizzi cioè sostenga un sistema di vasto impegno dei cittadini più diretto possibile quindi pubblicato nei comuni e non l'autogestione dei servizi più che nelle regioni e che per questa via trovi la stessa compatibilità tra economia di mercato efficienza e tutela dei diritti che cioè trovi il bandolo della matassa contemporaneamente se no non cioè per la riforma del Welfare stette e della politica per gli specifici problemi che isolatamente non sono né comprensibili nero risolvibile
Evitando che essi nel loro groviglio semplice più fritto impediscano l'uscita da una crisi insomma
Credo che o questa uscita coinvolge tutti i versanti e quindi prende all'aria dice il nostro modo di essere oppure non c'è semplicemente non c'è
Ecco degenera ulteriormente il groviglio dei Problemi e perciò occorre io credo un progetto di ulteriore coerente sviluppo dalla nostra democrazia su cui imperniare e nell'ambito del quale realizzare anche la nostra riforma
Come partito prendiamo il caso della questione meridionale
Il Sud e in una condizione paurose sta morendo morente il gregario per il degrado delle sue aree urbane devastante dall'abbandono e dalla speculazione
Alle quali abbiamo concorso molto spesso anche noi muore per la desertificazione delle aree interne spesso ancora franose essendo isolate cui non abbiamo saputo porre rimedio nemmeno noi per la sua gioventù espunta dalla civiltà del lavoro è spinta in forze nella criminalità organizzata
Il Sud muore vede ora accelerata la sua agonia perché arriva a questa crisi epocale debole e sfibrato non in grado di competere nel tiro della coperta troppo stretta e nella giungla del più forte
E anche perché non ha saputo esprimere nemmeno attraversa il nostro partito una rappresentanza politica all'altezza dei suoi problemi
Caduto il contributo straordinario
Il Mezzogiorno resta nella paurosamente adeguatezza della spesa ordinaria di cui quello era sostitutivo era resta nel deficit netto i servizi civili e di capacità di partecipazione
Così come resta sotto il peso degli sprechi e delle malversazioni dell'immagine negativa che avviluppa tutti
Che non distingue tra i gruppi che hanno lucrato e le masse che hanno pagato e continuano a pagare sì compagni ho usato il termine Massa chiamate le moltitudini di giovani di donne di anziani di lavoratori occupati o disoccupati chiamateli come volete sono quella grande moltitudine che anche nel Mezzogiorno c'è che non trova canali che vuole civiltà e cittadinanza in Italia in Europa dopo averne percorso le contrade da emigrante da emigranti ma che questa civiltà è questa cittadinanza non hanno ancora conseguito
E questo non soltanto per colpa loro né soltanto della loro difficoltà ad esprimersi coerentemente sul piano politico
Ma per il modo di essere di questo Stato incapace di programmare debole coi forti ancora nemmeno stato di diritto
Per una storia antica e recente che ha privato il sud della grande esperienza della municipalità cioè dalla democrazia partecipata
E di adeguati livelli di civismo anche per il Sud dunque il punto chiave è quello della democrazia compagni che è l'unica dimensione in grado di recuperare questo gap di civismo che lo affligge e che è alla radice
Della sua agonia
Ma lo sviluppo democratico non si può fare a fette e non è possibile senza uno Stato delle autonomie locali e delle autogestioni
Prego di concludere sì sto concludendo
Non lo è non lo è
Lo sviluppo democratico del sud non lo è la riforma dello Stato senza un sistema di partiti adeguato alla bisogna sicché il circolo si chiuderà anche per la Via del Sud tornava a sede dell'elaborazione politica della selezione della rappresentanza
Delle garanzie da offrire per l'interesse generale così si ritorna al nostro PIL si e dalla sua esigenza di rigenerarsi per non perire
Accomunato in questo al Sud e al Paese che sono dinanzi allo stesso medesimo problema
E che possono perciò comprenderci se sapremo fare sul serio concludendo credo che che su questo terreno si gioca si giochi la nostra sorte
Nell'elaborazione di un progetto programma della rigenerazione del Paese dei partiti e quindi anche del Mezzogiorno questo è il convincimento mio
E di molti militanti del Mezzogiorno questo la questa la nostra proposta è il nostro augurio
Impegnato grazie compare
Aprono al compagno De Simone
Si prepara il compagno Rossello
Compagno De Simone
Forse il non cerca nato dal compagno senno
Si prepari il compagno Labriola
Compagni e compagne
Io credo che questa convenzione ha dimostrato la sua importanza nel dibattito che si è svolto nella giornata di ieri nella relazione del del segretario del partito mi pare che dopo questa prova
Partito forse riconosce di essere abilitato ad operare e che emerga la volontà di continuare ad essere un soggetto politico
Per il quale si può certamente adeguare il simbolo come altre volte
è stato fatto come ricordava i compagni del turco ieri ma credo senza che non venga più la voglia nessuno
Di cambiare il nome che deve essere rimanere quello di partito socialista perché non si vede la ragione per la quale noi dovremmo vergognarci del nome di socialisti o del mondo a scontrarci sotto qualche altra definizione o dei pizzetto io credo che sia stato merito del segretario del partito attraverso questa convenzione fatto riprendere le iniziative ha vietato ai compagni la prova che il partito può continuare ad essere un soggetto politico ed agire nella vita politica del nostro Paese e quindi mi pare che questa convenzione ha raggiunto lo scopo
Per il quale come si diceva ieri primum vivere ecco e questo credo che sia una prova di vitalità questa convenzione
A una volta che noi abbiamo realizzato questa condizione di vita di agibilità politica credo che noi dobbiamo avere un progetto politico da portare avanti
Progetto politico che sia coerente con la nostra tradizione col nostro impegno con la nostra iniziativa col nostro programma
Un progetto politico che sia anche condizionato nelle mutate realtà che derivano da una legge elettorale diversa
E che quindi evidentemente pone a tutti i soggetti politici l'obbligo di muoversi in una realtà diversa con prospettive diverse
Per i qual è il progetto politico che noi dobbiamo portare avanti
Ma io credo che nel determinare per quanto mi riguarda l'idea di un progetto politico personalmente mi aiuta quello che è stato il mio impegno in questi anni a livello europeo
Io credo che avendo l'onore di rappresentare insieme col compagno di dove insieme con lavoro con gli altri compagni parlamentare europea è il partito socialista nel pieno del Partito del socialismo europeo in questi anni dall'ottantanove in poi credo che questo aiuti anche a determinare quello che deve essere il nostro progetto politico e non è un qualche cosa di anomalo che non è qualche cosa di provinciale che non è qualche cosa di legato svolta Antonio alla dimensione nazionale ma che legato alla proiezione e all'impegno che noi abbiamo sul piano internazionale ed europeo
Noi siamo nell'Internazionale socialista siamo nel Partito socialista europeo abbiamo portato nell'ultimo anno nel partito dello internazionali USA lista prima ed è partito socialista europeo poi il Partito democratico della sinistra l'ex PC e allora tutto questo che cosa l'abbiamo fatto a fare
Io credo che il loro disegno non sia quello di mantenere nella realtà italiana questa situazione anomala di tre partiti
Noi socialdemocratici PDS nell'Internazionale socialista e nel Partito Socialismo europeo ma quello di lavorare per la prospettiva di avere anche in Italia un unico soggetto politico che si ispiri ai grandi principi del socialismo
Democratico della democrazia socialista riformista io credo che noi dobbiamo portare avanti e portiamo avanti questa battaglia
Compagno Del Turco sa molto bene anche per avere vissuto qualche giornata a livello internazionale abbastanza difficile che abbiamo resistito ad un attacco portato avanti anche sul piano internazionale europeo contro di noi con grande violenza
Hanno tentato di azzerarsi con iniziative dall'esterno e dall'interno
Abbiamo resistito credo che siamo nelle condizioni di andare avanti e di portare avanti però un disegno che sia coerente con l'impegno che noi intendiamo realizzare appunto sul piano internazionale e sul piano europeo io credo che noi dobbiamo portare avanti questa linea attraverso dei momenti Diversi di aggregazione politica
Io credo che il primo problema che debba essere risolto l'abbiamo detto
Noi che alcuni di noi che vengono dall'esperienza socialdemocratica sono entrati nel partito nell'ottantanove per collaborare a quel disegno che non è finito certamente anche se ha avuto delle traversie nella conduzione della politica dell'unità socialista per il primo punto è quello di evitare che mal si mantenga questo equivoco i due soggetti
Che continua a muoversi nell'area del socialismo democratico faticosa vista democratico oggi dopo alcune traversie dopo alcuni problemi non ha più nessuna ragion d'essere dobbiamo cercare di trovare una composizione è unita dobbiamo cercare poi di allargare il nostro consenso
Io non sono molto favorevole ad avere dei rapporti con quell'arte cosiddetta alleanza democratica di cui il giusto mentre ora il compagno e commissario federazioni romane compaiono Alberto Benzoni e poneva alcuni interrogativi
Ma io credo che lì ci sono certamente le potenzialità dei soggetti delle forze delle forze radicali le forze laiche delle forze ispirate ai principi liberale con il quale dobbiamo certamente fare i conti con i quali dobbiamo cercare di allargare la nostra aria di consenso
E poi dobbiamo credo porci il problema di avere dei rapporti più stretti con un partito democratico della sinistra che crediti che finisca di essere oscillante tra le tentazioni del governo e il rischio di mantenere dei rapporti Della vecchia logica della vecchia della vecchia linea del dell'opposizione per l'opposizione per cercare insieme di realizzare un'unità nell'home della sinistra democratica del socialismo democratico del nostro Paese
Se noi vogliamo muoverci in questa nuova realtà
Nella quale evidentemente sto il anche la legge elettorale favorisce le posizioni conservatrici e distingue dalle posizioni innovatrice di progresso che da questo ci aiuta per spingerci chiaramente sulla linea come è stato detto di contro APO dizione di impegno attivo nei confronti di questo grande rischio che la democrazia italiana di fronte e si chiama lega ma senza confusioni e senza commistioni con altri ma pensate come noi possiamo il la prospettiva futura nella quale dobbiamo operare e del socialismo democratico europeo e internazionale pensiamo di poter avere dei rapporti organici con Mariotto Segni lo vedete Mariotto Segni nell'Internazionale socialista ci vedete la Malfa ci vedete Zanone ci vedete come ricordava appunto Benzoni dopo lei dei i bicchierini eccetera io credo che tutto qua e possiamo avere anche dei momenti contingenti di a dir di rapporto non possiamo avere nessuna alleanza organica con queste prospettive con queste posizioni questi sono i limiti oggettivi della nostra azione e per fortuna ci sono questi limiti perché credo che ci debbano impedire di fare delle scelte sbagliate di fare sul piano del programma sul piano del programma appunto con delle forze che sono innovatrici soltanto perché hanno innovato qualche idea sul piano elettorale referendum e che portano avanti anche sul piano istituzionale delle cose che non stanno in piedi per coi in Italia dovremmo realizzare unico partito unico paese al mondo dovremo analizzare l'elezione del Presidente del Consiglio quando esistono delle monarchie esistono delle democrazie basate sul Parlamento esistono democratico basato evoca il sistema presidenziale ma non esistono certamente del democrazie si è che rischiano di ridurre i poteri del Parlamento sulla base di un'elezione diretta del Presidente del Consiglio che dobbiamo avere coerenza coerenza con un disegno europeo Conte coerenza con l'impegno che abbiamo sul piano internazionale non dobbiamo ex le provinciali non devono essere chiusi e noi stessi abbiamo questa grande forza alle spalle dell'Internazionale socialista e del Partito socialista europeo dobbiamo essere coerenti comunque stazione dobbiamo lavorare nella giusta direzione cercare in questo modo di costruire insieme un grande progetto di Sinistra democratica nel nostro paese grazie Compaq
Grazie Ostellato accompagna Labriola
Il richiamo poi successivamente il compagno De Simone che politico Vieste presenti in sala se vuole prende la parola
Cari compagni care compagne come si dice oggi per ricordare la pari con opportunità nel partito
Io desidero subito
Volendo mantenere fede all'impegno
Qui non non farmi richiamare dalla Presidenza che è un mestiere ingrato ne so qualche cosa
Di andare per brevissimi affermazione perché credo che questa sia nei con una conferenza di organizzazione la nostra anni un convegno una sorta di Rimini tre
Ma una occasione dobbiamo dare atto al Segretario di averla promosso opportunamente di dire ad alta voce ciò che si pensa assumendosi le conseguenti responsabilità di fronte al dovere io credo di assicurare la continuità socialista nel senso di una continuità di valori
E nonna di una sommatoria
Di carriere personali che desiderano continuare
E dire la propria opinione su quello che è di fronte a noi e sul modo con il quale dobbiamo fronteggiare i problemi che
La società italiana ci presente
Devo dire subito per la relazione del segretario mi convince fino in fondo
E lo dico senza esitazione non avendolo detto al momento della elezione del segretario
E non avendolo detto nemmeno negli atti immediatamente successivi a quell'edizione lo dico ora
Mi convince fino in fondo per la parte che riguarda il giudizio sulla posizione e sulla convocazione a sinistra del partito
La seconda parte che Del Turco ha esposto ai compagni
Per offrire una indicazione di alleanza io credo che esista un approfondimento e credo che da qui al congresso mass forza principale del partito sarà proprio in quella direzione
Non mi sono unito alle battute che sono state fatte critiche negative
All'idea che il Partito socialista dia uno sbocco alla sua crisi o suo travaglio indicando in uno schieramento che ha per eponimo l'onorevole Segni lo sbocco di questo travaglio
Anche se io non vedo della stessa proposta del segretario del partito
Quella ragionamento politico
Che poi parte ad una conclusione che possono ossa condividere sì ma che sia una conclusione presentabile in termini di programma di azione di lavoro del partito
è in questo senso
Che non mi sono unito alle critiche ma invece ora chiedo e lo chiedo pubblicamente al segretario del partito che vi sia una iniziativa di approfondimento e di verifica
Perché sono convinto che l'affermazione che partito debba confermare la sua natura è la sua posizione di sinistra sia un'affermazione molto importante
Sarebbe miserabili dell'idea di polemizzare o di condividere un'affermazione del genere come se si trattasse di un ritorno alla fede coniugale delle alleanze frontista
Quel partito comunista di allora si è smarrito nelle sue contraddizioni nelle sue sconfitte storica non c'è più quel partito comunista di allora ma io voglio dire non c'è nemmeno più quel partito socialista di allora
C'è un partito socialista
I cui problemi fosse sono anche maggiori di quanto voi stessi non pensiamo ma non sono affatto dalla qualità e dalla natura che altri vorrebbero presentare a noi come conto storico a un partito in via di liquidazione
Come non è esatta l'affermazione e devo dire che nella relazione ho trovato qualche ecco di come dire di supina rassegnazione a questo tipo di analisi dell'uragano che investe la società di una Repubblica che è stato nascendo una crisi epocale di un paese in ginocchio di una struttura civile sociale ed economica
Che in una fase interamente recessiva non solo non è vero perché intorno a noi questo noi non lo vediamo ma non è vero nemmeno dei dati delle contraddizione dalla situazione nella quale si trova in questa fase dalla storia la nostra Repubblica alla nostra comunità nazionale noi nei primi cinquant'anni della repubblica questo è il dato che io vorrei porre attenzione dei compagni ed il passo che credo dobbiamo fare per contribuire a quell'approfondimento delle alleanze che è il tema di fronte al quale si trova il partito da cui al Congresso e nel futuro dove le prime cinquant'anni della Repubblica abbiamo fatto grandi
Passi in avanti
Questo Paese ha abbandonato a una condizione di minorità civile e sociale è diventato un Paese maggiorenne è diventato un riferimento in Europa come dell'intera storia unitaria non è mai avvenuto
Paese che ha creato una grande civiltà industriale che ha rischiato le condizioni delle libertà civili come tutta la società italiana
Per secoli non aveva mai saputo conoscerà ha scacciato il pregiudizio della dominazione tridentina sulla cultura civile nazionale
è diventato un grande paese laico industriale libertario consapevole delle sue dimensioni
Lei sarà condizione perché non significa che non vi siano contraddizioni anche maggiori anzi certamente maggiore delle contraddizioni che Nenni tanto spesso ed opportunamente ricordato da Del Turco trovò nel mille novecento quaranta sei quando si inventò il gorilla lo slogan Repubblica o caos oggi la contraddizione sono maggiori ma noi partiamo
Da posizioni molto più avanzate è in questo progresso in questa crescita lasciamo ai compagni del PDS
Di recitare la parte della diserzione che è comprensibile perché sono stati abbastanza fuori di questo processo ma non è un che siamo stati dentro questo processo che abbiamo allegato le nostre battaglie anche in posizione di governo a questa crescita noi non abbiamo nessuna ragione
Dini non rivendicare doppi diamo rivendicare il Bilancio positivo in termini democratici per azione socialista
Nulla di buono in Italia si è fatto in questi cinquant'anni se non è stato pensato promosso voi buttò sostenuto da una cultura politica socialista
Questo non cancella ma da un senso al grande dramma nostro di oggi Kebir ritrovare le ragioni di una sinistra
E trovarle della nostra continuità
Ma non la continuità che qualche Coco Rita anche del partito continua di di una stanca ripetizione di ricordi romantici e quando la sento farà qualche Coco Rita anche nel partito mi chiedo se mai in qualche momento c'ha creduto in quegli ideali che stancamente ripete
Per salvaguardare se stesso sullo scenario
Bisogna essere impietosi quando il caso diverso
Ma vero dramma nostro è di ridare nella continuità dei valori di fondo del partito consenso alla battaglia di sinistra che oggi questo senso non riesce a trovarlo
E noi la misuriamo dal fatto nonché abbiamo difficoltà caro Ottaviano a comporre un programma del quale non hai parlato perché è uno dei compiti su cui tardi ancora tarda ancora il partito il gruppo parlamentare i diverbi istituzionale concludo dei prepararsi via ed affrontare i temi ma non hai parlato anche perché nella idea del programma non c'è il futuro ecco solo questo col permesso della presidenza vorrei aggiungere non c'è futuro
C'è il presente
Perché la questione sociale il secondo tempo dalla Repubblica il Nuovo Cimento dalla sinistra è già cominciato questo non è l'ultimo governo del primo tempo dalla Repubblica quei solitari poi con il nuovo governo del secondo tempo la Repubblica su questo noi ci dobbiamo misura
E per misurarci
E concludo
E super misurarci dobbiamo fare delle scelte di metodo come Flick fecero nel quarantatré e quarantaquattro quelli che ci hanno preceduto nell'istituzione di dalla società e dell'economia
Allora si potrebbe anche arrivare ad Alleanza democratica ma io voglio sapere quale percorso dobbiamo fare perché oggi quello che vede in Alleanza democratica non faccio una battuta che sarebbe irriguardosa per nuovi oltre che per loro non dico che Alleanza democratica
Si segnala per il figlio di Segni e per il figlio di la Malfa e non per molto di più in termini politici voglio dire però che Alleanza decorati oggi altro non è non sembra che sia se non un più grande partito repubblicano
Sull'economia sulle istituzioni solo scontro sociale
Con questa natura noi dobbiamo fare le misure delle alleanze i confronti le sollecitazioni questo il chiarimento e l'approfondimento a cui la stessa relazione del segretario ci chiamate qui al congresso del partito
Grazie Silvana
Il compagno De Simone
Innanzitutto un grazie accompagna Del Turco che mi ha dato la possibilità di parlare in una Sisa socialista che alla prima assemblea nazionale fu mandato in questura perché io sarei stato l'individuo
Che dava fastidio a quell'assemblea perché ho fatto un manifesto politico vicende lo hanno salvare la Repubblica la democrazia il socialismo che l'imperitura quindi essere una polemiche ma partire come fatto genetico e quindi la voglio fare
Allora dica angolo Grazio all'Ottaviano per questo
Che che mi dà questa possibilità
Ho avuto modo ho avuto l'impressione che la relazione del col segretario
Pur se pur ampia e complessa sia stato e di tono dimesso riflettendo e sono stato de questionario del partito
Occorre invece riaccendere gli animi dei militanti però nudo per un'autentica rigenerazione socialista ma per questo ci vogliono idee e regole chiare il partito è prigioniero
Della confusione di valori ed indirizzi politici quando ha sentito troppo Pietro Nenni vuol dire che compagni purtroppo è la verità sottili solo del socialismo del gruppo dirigendo craxiani non c'è nulla di nuovo
A parte gli applausi de dela Gratteri Intini
è stato ricordato compagnia citando citando negli c'è una bandiera una bandiera non si getta compagni proclamò esangue con una cosa inutile cibo anche ammainare ma con onore e con dignità
Noi dei comitati di base l'abbiamo sembra gelosamente è onorevole ammenda custodita e orgogliosamente ha portati in piazza per le vie del corso il dodici giugno ultimo scorso per riparare
Alla storica vergogna
Coppa America va bene che è l'abilità center adesso il primo maggio feste dei lavoratori quasi ad una realtà compagni e chi si sente offesa questi valori dare attenti restare in questa Assise
Allora compagni
Chi siamo sciami socialisti di sempre
Da una vita ti hanno dato loro onore e gloria al partito il socialista che stando vicina ai bisognosi il socialista della società civile il socialista della sinistra non deliberata
Non gli abbia non degli a tarda età è non di Alleanza democratica
Perché compagni io dico che Alleanza democratica si scioglierà come la leva al sole o Agliano capire chi sono questi innovatori noi socialisti intorno siamo rinnovatore perché era storia ci ha dato nei valori
La intellettualità
I valori delle lotte del protagonismo delle battaglie civili il socialismo devono riprenderò con orgoglio caravan bagni Del Turco se anche alla rabbia ma il protagonismo e di essere coerente con la propria storia perché noi siamo noi socialisti
E quindi come forza trainante non aggregante di project
Che non vengono faccio lezione di storia e di movimentismo
Che il socialismo hanno un solo movimento quelle di stare dalla parte di bisogni quello di garantire la libertà civile quella per quel quello di garantire innanzitutto la libertà per di tutti i cittadini anche seste sino a bersaglio
Non è bello leggere stamattina su Repubblica
La stampa che è trasversale più degli altri che parla di trasparenza di volontà di cambiare democrazia ormai può capire queste testate che ancora mi hanno sfruttato per anni sul certe battaglia oggi titolo Intino svuota la svolto di Del Turco signori
Non c'è spazio per investigatori e il Partito socialista e lo sarà
Se lo sarà forte parecchie il socialismo non può morire è che noi siamo i socialisti è continuare ad esserlo chiacchiere o lire una invece compagno vorrei chiarire
Il compagno
E il compagno saperi
Si è avuto sospende fine questo è cara risale ad Alleanza democratica e il compagno De Simone a Salerno candidato non ha partecipato a una riunione perché ha dico voglio capire prima il mio partito dove si colloca
Perché io volevo oggi da questa Assemblea usi noi conclude per tornando a Salerno io posso dire io mi alleno con il partito che sta dalla parte dei lavoratori che è stata una svista autentica e democratica
Che dia il segnale precisa all'esterno con la società civile coalizione col Napoli di programma è che sì ma non a caso tutti corrotti all'interno e all'esterno le istituzioni tre che sta già adesso passo la riprende latitare quando splende ora qualcosa di bandiera che agosto dal sangue dei nostri padri al socialismo e grazie
Grazie ai compagni testimone
Che prende la parola ora il compagno Gozzi il quale fa una relazione sull'organizzazione del partito e quindi ha diritto a qualche tempo in più dei dieci minuti consentiti a tutti
Compagno Gozzi dopo il compagno coatta
Con cui si riprende ogni dieci minuti
Care compagne e cari compagni
Giungiamo a questa convenzione nazionale dopo un difficile e faticoso lavoro preparatorio
Dopo un lungo viaggio nella sofferenza del popolo socialista
Nel corso di questo viaggio abbiamo incontrato il partito che c'è come ama ripetere il segretario Del Turco
Abbiamo potuto toccare anche con mano i danni che sono stati provocati da una stagione politica per superare la quale dobbiamo seriamente riflettere sugli errori nostri prima di individuare le colpe e le responsabilità degli altri
Tra i tanti atteggiamenti di sofferenza del popolo socialista vorrei citarne due
Perché mi sembrano emblematici del dramma anzi dello psicodramma che a tratti abbiamo vissuto in questi mesi
Vi è stato e vi è chi da un lato esprimo l'insofferenza rabbiosa contro tutto e contro tutti
Contro il partito i suoi dirigenti una sorta di contestazione globale che in non pochi casi è sfociata in abbandono e nella teorizzazione della fine della funzione del ruolo storico del PSI
Dall'altro lato colpisce a tratti commuove
Lo straordinario attaccamento al PSI e alla sua bandiera l'orgoglio delle tradizioni l'orgoglio dalla nostra storia dei compagni più anziani
Che ci esortano quotidianamente a tenere duro e a non mollare
Dio solo sa compagno Del Bue
Quanto questo attaccamento alla bandiera ci ha aiutato e resistere e a guardare avanti nei mesi terribili che abbiamo passato
Ma sono d'accordo Conte
Nel dire che il patriottismo di partito non basta per ritrovare le ragioni profonde dell'esistenza del PSI
Così come non basta fare gli archivisti di una tradizione di pensiero senza dubbio gloriosa ma di per sé non sufficiente ad interpretare risolvere i problemi dell'oggi
Rispondere alla domanda fondamentale che molti compagni ci fanno talvolta pronunciando la con ritegno e quasi bisbigliando va e cioè ce la farà il PSI a sopravvivere a tutto ciò che è avvenuto
Comporta una risposta razionale
Ad altri importanti quesiti che continuamente ci vengono posti riproposti nelle assemblee sezionali negli attimi di federazione nei tanti momenti di incontro e di confronto che ancora esistono nella casa socialista dove va la politica
Che cosa devono essere i partiti nella nuova situazione a che devono servire che devono fare
Proveremo a chiarire alcuni di questi interrogativi sforzandoci di collegare il contingente dal quale non bisogna mai farsi sopraffare
Al futuro e soprattutto al futuro dei rapporti tra politica e società
Cercheremo di suffragare la fiducia nel PSI delineando il profilo rinnovato di un'organizzazione politica che ha capito il cambiamento
E che si attrezza per affrontare i compiti che le sono propri e per continuare a svolgere sia pure in un contesto profondamente modificato il ruolo di emancipazione di liberazione per cui nacque centouno anni fa il Partito Socialista Italiano più politica per la democrazia
Alla domanda più politica o meno politica nella nuova Italia la risposta dei socialisti non può non essere che semplice è chiara ed è naturalmente più politica e migliore politica
Il disorientamento al discredito provocati da Tangentopoli hanno rinforzato una tendenza latente nelle società avanzate e quindi anche nella nostra che di fatto propone un progressivo indebolimento della politica ed è la sua rappresentanza
Si tratta di un'ipotesi semplificatrice tendenzialmente antidemocratica o quanto meno a democratica
In cui si pensa di poter affidare fin giù fiduciariamente con poche mediazioni il governo dell'economia e della società ai poteri forti e duri delle imprese della finanza delle TAC della tecnologia dell'informazione
La variante italiana questo schema potrebbe essere rappresentata da una sorta di incarico e di ruolo di alta solver sorveglianza
Affidata la magistratura burocrazia guardiana come bene l'ha definita Panebianco
Noi sappiamo bene
Che almeno in Europa prima dei movimenti e dei partiti socialisti non vi era politica democratica intesa in senso moderno ma solo notabilato i localismi
E sappiamo bene che nelle società moderne se si vuole tenere aperta la difficile partita della democrazia
Evitando neo dispotismo i più o meno illuminati non si può fare a meno dell'idea della politica intesa non solo come Amministrazione degli interessi ma anche come progetto di società come discussione sui fini e sulle regole
E cioè non si può fare a meno di quella idea di politica che è stata ed è propria dei socialisti
Sappiamo anche però che per salvaguardare questo principio e per conservare su di esso il consenso senza al quale anche l'aspirazione democratica muore occorre fondare su nuove basi l'impegno politico dei cittadini
Ma quali devono essere queste nuove basi ha ragione ero card quando afferma che per restituire alla politica la sua forza e la sua dignità nella società moderna non possiamo né accontentarci delle parole né lasciarsi andare alla Nostalgia dei trascorsi decenni quelli nei quali partiti avevano una specie di monopolio sull'organizzazione dello Stato e della vita civile sull'informazione dei militanti
Sulla deliberazione collettiva sull'ascolto sociale
Queste forme di monopolio li abbiamo definitivamente perdute fortunatamente non esistono più ed è quindi su altre basi che dobbiamo ricostruire
In particolare al PSI è venuta meno la base della governabilità
Se vogliamo parlarci con franchezza e dirci la verità
Anche senza fare riferimento alle degenerazioni patologiche penalmente rilevanti dobbiamo onestamente ammettere che l'attività prevalente del partito delle sue organizzazioni anche periferiche negli ultimi quindici anni sì è venuta concentrando sui temi e problemi connessi all'organizzazione della nostra presenza governativa ai vari livelli
Terminata questa fase esaurito questo ruolo c'è il rischio concreto che l'organizzazione socialista si trovi in prosa e improvvisamente senza scopo senza nulla da fare
E vada esaurendosi in un clima misto di amarezza recriminazioni e di senso di inutilità
Si è ripetuto molto negli ultimi mesi continua a farlo
Che i partiti e quindi anche il nostro per rigenerarsi devono abbandonare la gestione diretta del potere ritornare al ruolo originario e costituzionale di soggetti e di pericoli per la formazione delle idee del consenso
Questa mi sembra un'idea giusta ma al contempo insufficiente ai fini della nostra sopravvivenza
Per quanto ci riguarda non basta infatti dire ciò che non si deve più fare ciò che non si deve più essere occorre dire ciò che si deve essere
Bisogna definire in maniera approfondita i nuovi compiti i nuovi ruoli della nostra organizzazione delle nostre strutture della nostra gente
Occorre concretamente definire che cosa si intenda per partito leggero
Formula magica con la quale si designano le forze politiche nella Seconda Repubblica essendo morti con la prima i partiti pesanti altresì definiti partito Stato
So che non si può pretendere di avere già la formula pronta già chiari e nitidi i contorni e i nuovi ruoli dei partiti e del nostro in particolare
Eppure per quanto ci riguarda per quanto riguarda il PSI dalle riflessioni di cui sono stati capaci pur in un momento così difficile i socialisti ai vari livelli dalla relazione del segretario del turco ieri dal dibattito in questa convenzione nazionale
Mi sembra emergere un'intuizione sui fini e sui compiti del partito nel nuovo contesto così come viene delineandosi l'ipotesi di un nuovo modello organizzativo profondamente diverso da quello centralizzato burocratico del passato
Nei molti documenti sul partito che mi è capitato di leggere negli ultimi mesi
Al di là della grande diversità di approcci c'è un contenuto comune è unificante
Tale elemento consiste nell'intuizione del ruolo interattivo e dialogante del PSI
Concepito come forza politica che lavora per la promozione e la crescita di un'opinione pubblica ormai autonoma ed eroi ideologizzata
Ma comunque bisognosa più che mai di informazioni e di conoscenze concrete difatti e di punti di vista su cui riflettere e su cui decidere
Un'organizzazione politica che cerca la verità dei fatti
Che è convinta che la conoscenza non è più soltanto uno strumento ma diviene anche un valore perché finalmente chiara la sua potente carica di liberazione
Perché a crescere farà crescere le conoscenze degli uomini e le informazioni a loro disposizione di realizzare di appaga li rende in definitiva più liberi e più uguali
Perché conoscere significa piena assunzione delle responsabilità individuali comprensione della diversità
Più elevate capacità di Progetto di governo di autogoverno
Pensiamo ad un'organizzazione politica capace di apprendere e di parlare in molti linguaggi della complessità culturali professionali territoriali di categoria di sesso
Capace di interiorizzare ed elaborare e diffondere conoscenze e informazioni
La società civile pullula ormai di comitati di gruppi spontanei di aggregazioni contingenti su temi diversi dal diritto alla salute al diritto all'ambiente dalla tutela dei consumatori alle minoranze culturali ed etniche al volontariato sociale a quello sportivo
Le aspettative alle aspettative dei cittadini elettori tendono a differenziarsi sempre di più e in conseguenza di ciò l'organizzazione politica deve differenziarsi pur mantenendo visione strategica e ruoli di comando unitari
Pensiamo ad un'organizzazione flessibile e multi posizionata capace di parlare più lingue capace di cogliere per tempo i segnali deboli che dalla Società provengono
Che non teme le perturbazioni ai fermenti che nella società si manifestano perché questi fermenti sono potenziali fonti di innovazione e di crescita
Un'organizzazione che affonda i suoi sensori nella società complessa ma che di essa non subisce passivamente le derive
Che cerca di trasformare le pulsioni informe in progetti che cerca di razionalizzare e utilizzare al fine di una superiore solidarietà sociale i soggetti visibile attenti impedendo che essi si trasformino in egoismi invincibili
Per fare tutto ciò la struttura e la forma del partito tradizionale omogenea per tutto il territorio nazionale e gerarchizzata piramidale
Quella che per quanto riguarda siamo stati chiamati siamo stati soliti definire Moran Diana appunto appare assolutamente inadeguata
E ciò anche nell'ipotesi che lucidamente il compagno mentine Alice ha esposto di recente di un'organizzazione reale del PSI globalmente inteso nell'ultimo decennio fatta dalla sommatoria delle strutture formali è verticalizzata e del partito ufficiale
E delle strutture delle risorse parallele dei potentati locali sostanzialmente finalizzate alla costruzione e al mantenimento del consenso elettorale sulle singole persone
In non pochi casi si sa la struttura non ufficiale è stata predominante su quella ufficiale
L'efficienza relativa di questo modello misto in termini di produzione di consenso e di consolidamento di potere attorno a quelle che sono state chiamate forse esagerando satrapie locali
Spiega forse il fallimento di tutti i progetti e di tutti i tentativi di autoriforma del PSI di cui pure più volte si è parlato nel corso degli anni ottanta
Così come spiega almeno in parte il non tramutarsi mai dell'onda lunga in sfondamento elettorale
Il meccanismo che ha consentito ai cosiddetti potentati locali di auto perpetuarsi elettoralmente e anche quello che ha tenuto lontani i nuovi e più qualificati consensi
è quello che in molti casi ha sacrificato nella soli nella selezione dei dirigenti l'intelligenza la fedeltà il rigore alla spregiudicatezza l'apertura culturale all'integralismo di parte ricorrente
Anzi a ben vedere il fallimento dei tentativi Ian di autoriforma
Sembrerebbe confermare una sorta di legge bronzea delle organizzazioni una legge non scritta che impedisce di fatto il loro cambiamento dall'interno se non in presenza di gravi crisi e di fortissime perturbazioni esterne
Sia come sia anche questo modello misto è finito e non appare in grado di riprodursi almeno nei termini del passato
Le nuove leggi elettorali e le profonde trasformazioni della società rendono arcaici e inutili i prodotti e i sottoprodotti di quel tipo di organizzazione
Infatti potere di coalizione voto di preferenza all'esterno
Controllo delle tessere dei meccanismi di nomina all'interno
Non costituiscono più alcun apprezzabile obiettivo è risultato dell'attività di partito in un sistema in cui sono e saranno premiate premianti la capacità di stringere alleanze preventive
La disponibilità di personaggi capaci di raccogliere larghi consensi e non preferenze controllate
La professionalità e le competenze specifiche
Il Nuovo PSI come partito regionalizzato e federativo
Quelle del mondo del lavoro
La crisi del socialismo italiano di questi mesi il rischio del collasso dell'intera organizzazione spinge con forza verso una revisione profonda del modello strutturale del PSI ormai inadeguato
Come si è cercato di dimostrare al nuovo contesto politico sociale elettorale
I segretari regionali che nei mesi delle grandi difficoltà e dei traumi interni alla struttura centrale del partito hanno rappresentato un elemento di continuità di tenuta si sono sforzati di avviare di portare avanti un'elaborazione comune sul Nuovo PSI
Questa esperienza di collaborazione di lavoro di squadra al di là dei risultati di merito a cui è pervenuta e di cui si dirà ci pare di grande importanza dal punto di vista del metodo
Le proposte organizzative sul Nuovo PSI che andrò a illustrare sono frutto di questo lavoro collettivo
Che è coinvolto a più riprese i compagni Chiappini Gherardi Caporossi Mattara angolo Amato Marosi ed altri che ringrazio tutti anche per l'aiuto e di suggerimenti che hanno fornito al sottoscritto per la stesura dalla presente relazione
La proposta che formuliamo è quella di un nuovo PSI che deve fondarsi sulla base di un patto federativo delle organizzazioni regionali
Dotate di propria autonomia e unite in un'identità nazionale politica e organizzativa
Le modalità e le forme della ripartizione dei poteri e della nuova articolazione organizzativa federativa saranno definite in sede congressuale con l'approvazione degli statuti regionali e dello statuto nazionale sulla base di normative quadro
Tale riforma la regionalizzazione come è stata definita in questi mesi oltre che dalle profonde modifiche di contesto di cui si è detto non può prescindere ed anzi deve ispirarsi all'idea di Stato e di assetto istituzionale che i socialisti propugna no
Nella tradizione riformista e democratica il decentramento dello Stato l'autonomia regionalismo costituiscono un patrimonio di idee e di valori solo in parte attuati la nostra riforma organizzativa vuole ispirarsi proprio a quei valori cercando una loro più piena attuazione anche attraverso la scelta della forma partito
Secondo tale impostazione i rapporti dei partiti regionali con la struttura centrale del PSI
Dovranno essere improntati al modello di rapporto federativo che si propone di instaurare tra Stato e regioni centrali
Delega al centro dell'elaborazione delle grandi scelte di politica nazionale
Della definizione di alcune regole quadro comuni a tutta l'organizzazione federativa e della riscossione della quota annuale di tesseramento che si propone di ridurre a vantaggio della quota di spettanza le periferie tutto il resto è affidato ai partiti regionali
Regionalizzazione patto federativo non significano quindi frammentazione localistica in un fiorire di politica e di alleanze senza coerenza
Non significano offuscamento della visione strategica comune del PSI del quale va riaffermata anzi soprattutto in questo momento la forte ineliminabile unità e identità nazionale
Parlare in dialetto insomma non significa dimenticare il tricolore Manzi amarla ancora di più perché sintesi il crogiolo dialogante solidale di più cultura di diverse tradizioni di più etnie
L'altra fondamentale proposta che formuliamo è quella relativa alla pluralità dei soggetti e degli interessi che faranno capo alla nuova organizzazione socialista
Pensiamo ad un PSI organizzato su una pluralità differenziata di strutture capace di collocarsi meglio alla società
Le sezioni territoriali razionalizzate e fatte coincidere con gli ambiti istituzionali o con gli ambiti delle nuove ci è scortese circoscrizioni elettorali
Nonché aziendali o lega riformista del lavoro associazione di socialisti operanti nello stesso ambito professionale associazione di tipo culturale educativo sociale le componenti socialiste presenti nei sindacati nelle organizzazioni di massa
Pensiamo ad ogni livello dirigente ad una rappresentanza non solo degli iscritti ma anche dei compagni presenti nelle assemblee elettive e dei compagni impegnati nella vasta area delle organizzazioni sociali di massa
Dell'associazionismo volontaristico dei circoli culturali
Gli statuti regionali e quello nazionale dovranno definire le regole e le modalità di questa rappresentanza plurima che arricchisce e completa il carattere e la natura federativa del Nuovo PSI
La struttura di partito ad ogni livello dovranno predisporre un programma annuale di attività strettamente legato alla programmazione delle risorse economiche disponibili
Il programma annuale dovrebbe selezionare alcuni pochi grandi temi su cui mobilitare la struttura del PSI e impegnare le sue risorse
Contestualmente alla presentazione discussione del programma annuale si dovrebbe fare il consuntivo di quello dell'anno precedente
La prassi del piano annuale di attività potrebbe aiutare molto le sezioni a rendere concreta la loro attività
Al limite a renderla monotematica su obiettivi chiari e percepibili da tutti anche dall'esterno
Ad esempio una grande battaglia ambientale l'aiuto agli studi o all'inserimento sul lavoro di giovani disabili o di ex tossicodipendenti l'adozione di una famiglia di extracomunitari e così via
Il piano annuale di attività favorirebbe il coinvolgimento e la partecipazione dei compagni alla scelta del partito
Più in generale occorre migliorare profondamente la democrazia interna l'organizzazione dando vita e sperimentando nuovi istituti di partecipazione di cui già si parla in molte delle bozze di statuto regionale che circolano pensiamo a consultazioni referendarie periodiche tra gli iscritti e simpatizzanti sulle grandi questioni della politica locale e nazionale il primo referendum potrebbe riguardare il cambio del simbolo e l'espressione di gradimento sulle diverse ipotesi di sostituzione di quello attuale
Pensiamo al meccanismo delle primarie allargato ai simpatizzanti ai cittadini per la scelta dei candidati per le elezioni
Pensiamo alla sperimentazione della formula dell'elezione diretta per la nomina dei segretari sezionali di federazione regionali
Pensiamo alla ricerca di meccanismi che garantiscano l'effettiva parità di diritti e di doveri tra compagni e compagne
Pensiamo infine vado concludendo con sempre maggiore evidenza al tema della formazione delle risorse umane e dei nuovi criteri per la seduta selezione del quadro dirigente del futuro
è incredibile che un partito come il nostro che ha fatto della tradizione educativa uno dei suoi punti qualificanti
Abbia negli ultimi quindici anni completamente trascurato il tema cruciale in ogni organizzazione della gestione della valorizzazione delle risorse umane
Oggi sopravvivere significa sto innanzitutto affrontare urgentemente il tema della formazione della selezione dei giovani quadri dirigenti
Della promozione del sostegno della loro attività politica destra politica dei loro percorsi professionali e di carriera
Non si tratta evidentemente di pensare a vecchie superate scuole di partito
Si tratta invece di seguire di accompagnare i percorsi formativi extra politici dei nostri giovani quadri
Donne e uomini che non saranno più professionisti della politica ma persone mosse da un ideale e temporaneamente impegnate nell'attività di partito incarichi pubblici pronti a riprendere la propria attività lavorativa professionale alla fine del loro mandato
Di cui tra l'altro si propone di limitare la durata
Si tratta di favorire la buona qualità di questi percorsi formativi magari spendendo un po'di soldi per borse di studio in Italia e all'estero
E di offrire momenti di confronto verifica scambio di idee informazioni e formazioni sulle grandi questioni politiche ed economiche sociali del nostro tempo utilizzando a tal fine non soltanto i temi intellettuali dell'area socialista ma anche di ma altre matrici culturali
Le fondazioni e circoli culturali potrebbero al riguardo svolgerà un ruolo importantissimo e ottenere così come avviene in altri Paesi d'Europa finanziamenti esclusivamente finalizzati alla formazione
Questo dunque il profilo del Nuovo Psi che vi proponiamo queste le ipotesi e le proposte che sottoponiamo alla vostra analisi al vostro giudizio
Non abbiamo certezze come abbiamo detto tutto il movimento tutto cambia intorno a noi e anche se cerchiamo di decifrare il senso di ciò che accade sappiamo che come sempre il futuro riaperto che ci sono tanti futuri possibili
E ciò che sarà e quindi anche l'avvenire dell'organizzazione socialista dipenderà almeno in parte anche da noi anche dalle nostre decisioni anche delle nostre scelte
Soffriamo dunque in questo momento ma combattiamo e continuiamo a combattere
Soffriamo ma non vogliamo convinti che ne vale ancora la pena che il patrimonio umano di idee e di valori del socialismo italiano non è come un vestito che si smette perché passato fuori moda
Ma al contrario è un'idea una passione che non abbandonerà mai veri socialisti e che anzi ci deve spronare ancora di più a oggi a lavorare a ricostruire su più solide basi la nostra casa
In questo duro lavoro quotidiano ricordate di sempre ricordiamoci tutti che ci è toccato in sorte un grande privilegio quello di far parte di una tradizione gloriosa
Di un grande fiume che ha attraversato la storia e che ora come tante altre volte avvenuto scorre sottoterra conto rende carsico ma prima o poi ne siamo certi tornerà a scorrere limpido alla luce del sole vi ringrazio
Grazie
Gratta e compagno gozzo tra la tua relazione la parola al compagno Covatta anche covata farà una relazione sulla riforme istituzionali e quindi ha dispensato dai tempi anche se ritengo di essere il più breve possibile
Cercherò di fare uso parco di questa dispensa
Anche se le questioni relative una riforma elettorale alle riforme istituzionali sono ovviamente questioni
Di grande rilievo in questa nostra Assemblea
Per affrontarle io credo che sia necessario innanzitutto sgomberare il campo da una falsa convinzione
Quella secondo cui sono le regole a determinare la configurazione del sistema politico e gli orientamenti profondi dell'elettorato
Le regole aiutano a sistemare quello che già si è manifestato servono a dare sbocco a quello che è già maturo nella società
Tant'è vero che in Italia non c'è stato bisogno della riforma elettorale
Per far nascere un soggetto politico nuovo come la lega che con le vecchie regole ha ottenuto il nove per cento della rappresentanza
Prima di appassionarsi alla chiacchiera Polito logica sulle nuove regole sugli effetti salvifici di questo o di quel sistema elettorale
E quindi in caso di chiedersi quali sono state quali sono le trasformazioni spontanee del nostro sistema politico
Senza dimenticare che la crisi italiana non è o non è solo episodio peculiare anomalo nel contesto delle grandi democrazie occidentali
La crisi di governabilità investe pressoché tutte le grandi democrazie quale che sia il sistema elettorale che esse adottarono
E deriva dalla perdita di senso delle tradizionali linea di frattura attorno alle quali nel corso di un secolo gli interessi e le forze sociali si erano attestate e contrapposto
Ha perso dissenso con la fine del comunismo la frattura ideologica
Non solo quella che ha contrapposto comunisti e anticomunisti o più di recente filo sovietici e antisovietici
La stessa frattura fra conservatori e progressisti assolo un senso analogico e allusivo
Perché per avere un senso reale di ideologia forte dovrebbe riuscire a spiegare che cos'è il progresso verso dove conduce se insomma esiste un fine della storia
Dovrebbe cioè revocare in dubbio i nove decimi della produzione filosofica contemporanea
Ma ha perso il senso anche la frattura sociale
Almeno nei termini in cui essa si è manifestata nella prima metà del secolo
Nella società dei due terzi la contesa attorno allo stato sociale non è così limpida come era negli anni quaranta la crisi fiscale dello Stato sopravvenute in Italia in forme abnorme ma presente in tutte le democrazie occidentali
Determina fratture nuove spezza tradizionale solidarietà aggrega interessi informe inedite
A questi due fenomeni se ne devono aggiungere altri
Che sbagliare ma a considerare solo in termini contingenti anche se oggi in Italia le viviamo al massimo della loro virulenza
Ne cito tre prendendo a prestito le definizione di un articolo di Angelo Panebianco pubblicato l'altro ieri sul Corriere della Sera
Cito
Il primo avrà a che fare con una frattura territoriale
Il secondo con le prove di forza fra magistratura e potere politico il terzo con il rapporto delicato e cruciale fra mass media e politica
In questo contesto fa parte della chiacchiera Polito logica e per di più di una politologa Gia pigra
Pretendere di calare su una realtà così complessa uno schema seccamente bipolare
Come tanti Plechanov i nostri politologi più autorevoli e Saccenti ci inducono e ci suggeriscono di non saltare nessuna fase dello sviluppo
E di riprodurre con venti o trent'anni di ritardo modelli che altri stanno abbandonando
Certe perorazioni a favore del doppio turno per esempio sono inevitabilmente datati
Così come sono patetiche le esortazioni a fare oggi in Italia quello che si fece in Francia vent'anni fa senza spiegare perché in Francia vent'anni dopo è finita così male
La verità e che assumendo come linea di frattura principale quella costituita dalla crisi fiscale dello Stato
O dalla crisi dello stato sociale che è la stessa cosa lo stemma che ne me lo schema che ne emerge non è bipolare ma almeno tripolare
Ad una destra che agita era la minaccia della rivolta fiscale si contrapporrà sia chi vuole mantenere lo stato sociale così come opponendo sia la politica dei redditi alle privatizzazioni all'Europa di Maastricht e via elencando
Sia chi come noi e auspicabilmente la maggioranza del popolo italiano
Vuole riformare lo Stato sociale per salvarlo ma proprio per questo non può non farsi carico di risolvere la crisi fiscale come dice benissimo Luciano Cafagna nel suo ultimo saggio
Come si vede i parlamentari socialisti non erano preda di chissà quali opportunismi quando hanno maturato la scelta per il turno unico
E non solo perché hanno individuato nel doppio turno e nelle argomentazioni che lo mette motivata no il pericolo di calare sulla realtà politica uno schema astratto inadeguato
Soprattutto perché hanno voluto rendere più difficile il godimento di una rendita di posizione da parte di chi ancora si attarda non vuole scegliere fra la seconda e la terza posizione cui ho fatto cenno
Cara sinistra dopo sezione e la sinistra di governo con il turno unico gli schieramenti politici saranno meno ingessati
Le rendite di posizione saranno annullate per tutti e potranno essere realizzate serie intese programmatiche da sottoporre agli elettori prima del voto sotto la sferza della necessità di non disperdere voti
E magari realizzando di fatto l'elezione diretta dell'esecutivo secondo la proposta avanzata ieri dal compagno Del Turco
Con questo spirito a mio avviso dobbiamo collocarci nel nuovo sistema elettorale
Non con l'atteggiamento di chi punta a conquistare le briciole della quota proporzionale né con la furbizia levantina di chi immagina che ogni collegio ogni circoscrizione ogni regione faranno storia a secco
Un grande partito come continua ad essere il PSI non pone ridursi in miniatura né innalzare la vecchia insegna italiota del Diva Franza viva Spagna purché se magna
Il PS infatti non può essere un partito residuale
La nostra esistenza di questi mesi una resistenza davvero eroi che ha visto la bufera che stiamo attraversando non è fine a se stessa
Lo zoccolo duro non può restare piantato per terra difendere un simulacro ridotto ai minimi termini
Lo zoccolo duro che poi siamo noi riuniti in questa Assemblea deve servirci per camminare per andare avanti con tutta la democrazia italiana
In questo quadro l'identità del PSI che va salvaguardata non è quella delle vecchie varrebbe
Non è quella di Ghino di tacco ma non è neanche quella delle vecchie bare
E l'identità del congresso di Torino della conferenza di vimini della cultura di governo che i socialisti hanno espresso dopo il fallimento della prima fase del centro sinistra
Il che tradotto dal nostro lessico familiare in buon italiano
Significa il superamento nella cultura politica del nostro Paese di quelle teorie che alla fine degli anni Settanta individuavano nel caso italiano una felice anomalia rispetto al contesto europeo paventavano l'omologazione del nostro sistema politico a quello delle altre democrazie occidentali
La beccata nome Ticciati Catto comunisti e custodivano populo populismi che poi si sarebbero rivelati esplosivi
Noi siamo infatti quelli che attaccati da destra e da sinistra da democristiani e comunisti
Di volta in volta in quanto gollisti thatcheriani neo corporativi e americani con la K abbiamo indicato negli anni Settanta l'esigenza della stabilità degli esecutivi
I pericoli della democrazia consociativa la necessità della riforma dello Stato sociale le regole di un nuovo patto sociale il rischio dello schieramento degli SS venti sovietici contro l'Europa dice mite e di Mitterrand
A queste idee che nel frattempo hanno fatto strada forse noi stessi non sia uno non siamo stati fedeli negli anni del successo drogato
Non c'è motivo peraltro per negarle ora per ridursi al ruolo della Grecia capta senza neanche aver avuto il coraggio di combattere
A cura di queste idee hanno animato la coraggiosa testimonianza del governo di Giuliano Amato
E con queste idee che noi dobbiamo presentarci all'appuntamento con quella nuova repubblica che noi abbiamo a preconizzare io e che altri oggi confusamente perseguono
Uno degli elementi più pericolosi della confusione odierna e l'idea di aver risolto il problema istituzionale con la riforma elettorale
E il risultato del combinato disposto della chiacchiera Polito logica e di una sorta di le neo leninismo che ha conquistato gli ambienti più impensati
Per cui lo Stato non è altro che la risultante dei rapporti di forza
Un tempo la rivoluzione era soviet più elettrificazione oggi e riforma elettorale più privatizzazione ma la rozzezza del ragionamento politico non cambia
A questa rozzezza noi dobbiamo contrapporsi con fermezza
Perché in gioco non sono i nostri interessi particolari ma l'interesse della democrazia
Perciò dobbiamo da un lato deplorare anche autocriticamente
Che sia stata violata per la Strama vedetta paura del referendum quella logica consecutio temporum che avrebbe voluto che la riforma elettorale seguisse e non precedesse la riforma istituzionale
Dall'altro lato ora che la riforma elettorale sta sostanzialmente alle nostre spalle dobbiamo rivendicare con forza la necessità di procedere comunque alle riforme istituzionali indispensabile
Purtroppo il lavoro della Bicamerale ci aiuta fino a un certo punto in questa battaglia materiale prodotto e cospicuo in larga parte pregevole
Quello che è mancato è stato il filo rosso d'ispirazione politica del lavoro svolto
Sotto la presidenza dei miti alla Bicamerale affrontato d'assalto la materia elettorale ha raccolto la sfida dei referendari era persa
Assalto sarebbe riuscito se i tre partiti maggiori avessero perseguito con rigore l'obiettivo di preservare il potere costituente di questo Parlamento e del sistema politico di cui essi erano parte preponderante
Così non è stato e così non è stato innanzitutto per colpa di chi anche al nostro interno
Ha denunciato un papocchio ante litteram forse senza immaginare il papocchio del tutti uniti apposta appassionatamente nel fronte del sì
Per cui fra i tre partiti maggiori si è sviluppato una demenziale logica concorrenziale dagli esiti nulli nel merito dal momento che la legge Mattarella è esattamente il papocchio concordato fra De Mita e Occhetto sei mesi fa
Ma letali sul piano politico
D'altra parte a commissione bicamerale fin dall'inizio non aveva corso il rischio di disperdersi nella discussione sui massimi sistemi
Nessuno ha tematizzato le questioni cruciali cui ho fatto cenno all'inizio la materia costituzionale è stata trattata piuttosto in un'ottica di razionalizzazione che non nella prospettiva della riforma
E state elusa la materia della costituzione fiscale
L'unico dibattito generale sulle garanzie costituzionali si è ridotto a una discussione si può immaginare quanto Serena sulla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e magistratura giudicante
Le sollecitazioni del gruppo socialista sulla questione dell'informazione sono state lasciate cadere con lo stesso sussiego con cui venivano lasciate cadere le cattive parole in un salotto vittoriani
Ma le riforme istituzionali servono innanzitutto come all'unanimità hanno dichiarato i parlamentari socialisti quando hanno discusso dalla riforma elettorale
Per adeguare il sistema delle garanzie costituzionali al contesto del sistema elettorale maggioritario non si tratta solo di rivedere i quorum necessari per eleggere i membri laici della corte costituzionale e del Consiglio superiore della magistratura Nesi tratta solo di rivedere i quorum e le procedure per la revisione della Costituzione
La verità e che alcune delle questioni che in questa relazione sono state individuate come nuove di linee di frattura segnatamente quelle relative ai conflitti territoriali al rapporto fra magistratura e potere politico al rapporto fra politica e mass media
Vanno costituzionalizzato che non possono cioè essere lasciate al libero gioco delle maggioranze parlamentari
Così come va costituzionalizzato a fermo restando l'audience di gente sa di lasciare al libero gioco delle maggioranze parlamentari le questioni relative all'organizzazione dello stato sociale
Al governo della spesa pubblica l'entità del prelievo fiscale la questione dei limiti dell'indebitamento dello Stato
Queste sono le questioni relative al sistema delle garanzie
Ma le riforme istituzionali non possono riguardare solo il tema delle garanzie
La forma federale regionalista o centralista dello Stato è questione cruciale
La commissione bicamerale ha fatto proprio il lavoro prezioso svolto dalla prima Commissione della Camera nella passata legislatura ed ha quindi approvato il cosiddetto rovesciamento dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Ha illuso i temi della finanza regionale ed ha respinto la problematica delle macroregioni
C'è da chiedersi se in una temperie segna segnata dalla virulenta
Rivendicazione secessionista della lega le ridice Bam Moscon cui ce la siamo cavata sia una risposta sufficiente
Quanto alla forma di governo il risultato che emerso dai lavori della bicamerale è un risultato sicuramente modesto
Vuoi per quello che riguarda i problemi del rapporto fra Governo e Parlamento vuoi per quello che riguarda i temi della bicameralismo
D'altra parte il dibattito fuori dal Parlamento sulla stampa nelle sedi accademiche scientifiche
Su questi temi è stato sicuramente molto più sobrio molto meno significativo di quello che si è sviluppato sui temi della riforma elettorale
Noi sappiamo assolutamente tutto su come la pensano Sartori Giorgio Galli Giuliano Urbani perfino Duverger
In materia di riforma elettorale ma non abbiamo il bene di sapere come la pensano in materia e becca di bicameralismo e come la pensano in materia
Di organizzazione dello Stato anche se l'anomalia più evidente del nostro sistema costituzionale rispetto alle altre democrazie occidentali è proprio l'hip bicameralismo perfetto
Com'è evidente non sono molto fiducioso sulla possibilità che in questa temperie politica queste questioni possano essere risolte
Resta il fatto che alcune di queste questioni è innanzitutto quella relativa all'articolo centotrentotto
Alle procedure per la revisione della Costituzione andranno risolte da questo Parlamento neanche te fiero potrà impedirci di garantire alle generazioni future
Che i principi della Costituzione del quarantotto non vengano messe in discussione da qualche ottuagenario Dottor Stranamore forte di una maggioranza parlamentare conseguita col trenta per cento dei consiglieri
E quindi i compagni io credo
E in sede di
Discussione di applicazione della riforma elettorale
Sì è un nostro dovere per eliminare quello di porre la questione delle garanzie a tutte le forze politico parlamentare
Tenendo conto che una loro reticenza su una materia così delicata sarebbe assolutamente non giustificati
Rendo conto che
In materia di revisione costituzionale in materia di elezione degli organismi di garanzia e in materia di possibilità di accesso diretto da parte dei cittadini
Alle garanzie costituzionali
La trasformazione del sistema elettorale da proporzionale a maggioritario determina un effettivo salto di qualità negativo
Qualcuno sostiene che i socialisti
Portano avanti questa posizione
In termini pretestuosi per evitare lo scioglimento delle Camere
Ebbene io su questo argomento e concludo
Voglio fare solo due ragionamenti
Il primo
E può essere benissimo discusso sul piano politico
L'opportunità nel caso
Che questo Parlamento non sia in grado di dar vita a un governo di sostenere adeguatamente un Governo
Di sciogliere anticipatamente e a tempi brevi la legislatura
Non vale però come ricordava ieri Del Turco
Il principio per cui
In base ai risultati di elezioni parziali o addirittura un presunto orientamento dall'opinione pubblica
Il Parlamento possa essere considerato delegittimati
Non vale perché non è valso mai neanche nella storia del nostro Paese
Neanche nella storia della decima legislatura
Quando il secondo partito italiano per rappresentanza si sciolse
Diede vita due gruppi parlamentari
La cui politica non corrispondeva più all'orientamento degli elettori comunisti del mille novecentottantasette
Eppure noi non accettammo l'ipotesi forse sbagliando da un punto di vista tattico
Di andare subito alle elezioni
Ma l'ipotesi di un rapido scioglimento delle Camere in nome
Dell'opinione pubblica ed è mutato orientamento dell'opinione pubblica
E pericoloso soprattutto in termini di principio
Compagni
Noi abbiamo assistito in questi ultimi mesi a un singolare fenomeno
Abbiamo visto nella più grande potenza del mondo
Inventare
è un leader da parte dei mezzi di comunicazione di massa
Farlo eleggere trionfalmente presidente
E sempre in nome dei mezzi di comunicazione di massa sempre in nome della dittatura della dell'opinione pubblica l'abbiamo visto dopo due mesi delegittima
Stiamo vedendo quali sono le conseguenze anche sul piano internazionale
Anche sul piano della stabilità della pace mondiale di questa dittatura dell'opinione pubblica
Ebbene io credo che
Proprio in considerazione di questi rischi
Noi dobbiamo tenere ben fermo il principio della democrazia rappresentativa
Per cui quando un potere costituito secondo le regole previste non esiste dittatura dell'opinione pubblica che possa delegittimare
Ecco io credo compagni e concludo
Che
Nei prossimi mesi noi dovremo porre all'attenzione delle forze politico parlamentari la questione delle garanzie costituzionali
E al nostro interno dovremo sviluppare un dibattito serrato e un confronto politico serio che avrà il suo sbocco nel congresso
Per definire quella nuova strategia di alleanze senza la quale non ha senso affrontare il confronto elettorale con le nuove regole e per la quale in realtà esistono tutte le migliori condizioni
Piazza compagna Covatta prima di dare la parola al compagno Guidi voglio fare due comunicazioni la prima è che le compagne si riuniranno a fine della convenzione
Nella sala del Centro operativo
La seconda do la parola al compagno di rally che deve legge un telegramma
Sono incaricato
Sono incaricato di leggere e mi scuso se lo farò con inevitabile emozione
Sono incaricato di leggere e mi scuso se lo farò con inevitabile emozione il testo di un telegramma che la convenzione nazionale del Partito Socialista italiano in via alla vedova e al figlio dell'ingegner Cagliari vi prego di levarsi in piedi con me
è difficile cara signora Bruna trovare le parole adatte ad esprimerle la solidarietà
Il dolore lo sdegno dei Socialisti italiani riuniti qui a Roma nella loro convenzione nazionale
Per la tragedia che ha colpito lei è suo figlio
Suo marito vittima di una giustizia che non dovrebbe mai degenerare in vendetta ha pagato con la vita gli errori di un sistema sbagliato nel quale anche ma non solo il nostro partito arreca gravi responsabilità
Il solo modo di rendere omaggio al sacrificio alla dignità
Al terribile coraggio dell'ingegner Cagliari
E per noi socialisti l'impegno di lottare per il rinnovamento della giustizia e della politica nel nostro Paese preghiamo lei e suo figlio di sentirsi vicini in questura tristissima come fratelli
Grazie ai compagni Kelley grazie a tutti voi l'affettuosa manifestazione di solidarietà che avete dato nei confronti di una famiglia che è stata colpita in modo estremamente barbaro e crudele
Passiamo ora la parola al compagno puliti con il quale riprendano riprende la regola di dieci minuti dopo separati pare il compagno manca
Compagni
Io penso che
Di riunioni come questa
Sì è indispensabile parlare sui due versanti sicuramente quello della proposta ma anche quello del vissuto Brooks
Distribuzione
No Stra secondo me ha creato forti danni
Perché io vorrei
Ma intanto perché credo che senza nessun nervosismo mi sono sempre trovato
In sintonia con la maggior parte delle idee delle proposte essenze Nostalgia
Mi sono sentito appartenente anche se
Non partecipanti se non ci non farsi a una corrente di idee ma anche di sacrifici
Che mentre lo ha completamente in sintonia non in supina accettazione le lotte per i distinti per i diritti civili
Ma voglio dire notti sempre minoritarie Loris Fortuna
Quando parlava di aborto quando dice combattuto per il divorzio ma mica eravamo tanti a portarle avanti la lotta per una giustizia giusta e il caso Tortora
Il coraggio
Il coraggio di petto di portare avanti delle conquiste che poi sono diventati tutti ma all'inizio con le norme di coraggio non mio perché non c'ero ma di tanti compagni che l'hanno portata avanti Fogliano
Senza nessun diritto di prelazione prevalentemente non voglio dire totalmente nostre e io non me lo posso scordare
Non mi posso scordare il caso Tortora
Non mi posso scordare sarà strano mondo dirlo ma il coraggio di Bettino Craxi unico a dire che sul caso Moro bisogna essere un po'meno disumani lei parlava
Il diritto alla vita faceva un sul tema fondamentale perché ce lo dobbiamo lo sport e perché ci dobbiamo scordare
Ed è purtroppo cronaca di oggi ma anche nell'ultimo anno dei suicidi
Esordisce
Di compagni
Che pur nella giusta prospettiva complessiva di vedere chiaro CIO ingiustizia ha scelto la strada orribile non della condanna a morte
Ma qualcosa di peggio perché chi viene condannato a morte in qualche modo di ventunenne ove ha scelto lo hanno scelto e sono tanti la strada del suicidio che non solo è l'applicazione della vita ma è anche creare perché il resta i familiari le persone care qualche cosa di importante che non può essere cancellato ci sono venti i nuovi eroi celebrato
Quello che dovevo dire lo stringo nelle minuto in mezzo
I diritti
E di legge non sempre fatto parte fondante dei momenti più positivi del nostro partito
Anche del non sentirsi
E in questo momento mai come in questo momento per una congiunzione storica per una condizione
Di difetti di concause
Questi diritti sono a rischio
Gli extracomunitari che pure noi abbiamo difeso per primi le persone con handicap gli anziani i bambini stanno rischiando molto
Molto per la crisi economica molto per una ristrutturazione dello stato sociale che forse con meno soldi può diventare
Più equo
Per dare finalmente chi ci ha bisogno ma ci vuole molta forza e molta intelligenza ecco questi diritti però restano anche e soprattutto in crisi per litigio che diceva il segretario
Quello della lega non di chi vota lega Henze
Perché forse sempre lezioni che vivono gli stessi problemi
Ma certo collegarsi a questa filosofia sarebbe impone la declinazione di tutta una serie di aforismi di egoismo di chiusura in se stessi che già nella società di qualche anno fa erano presenti ma che oggi trovano un coagulo persino filosofico anche se molto grezzo e questo mi preoccupa persino di più della difficoltà economica io penso che
La durissima
E il periodo del sacrifici personali non sia finita ma stia finendo
Essere qui insieme oggi non è dico solamente un atto di coraggio comincia a diventare un atto di ottimismo
Ecco lascio ad altri compagni il compito di prefigurare un partito nuovo soprattutto a livello organizzativo sicuramente con una federazione una Fender realizzare giornale che veda come assi preferenziali il PDS le forze sociali che poiché esistono da anni lo reputo fondamentale
Io credo però che ci sia qualcosa che riguarda più da vicino a ognuno di noi riscoprire anche scusate se lo dico un pochino noi stessi l'entusiasmo la forza dei dolori le contraddizioni che ci dividono mangia con una la passione Ottaviano divisi in tempi
Molto intimi anche se non enti colui
Che tanti dirigenti non aveva nemmeno Loki scusa se non certo bene la passione per la politica ecco io credo che noi che stiamo qua abbiamo un grosso potere
Perché stiamo siamo cinquecento seicento
E abbia miglior compito di rappresentare chi non ha la forza chi non ha la possibilità chi non ha occasioni per Venini è il nostro compito deve essere anche pedagogico
Sicuramente mimetica nella giustizia nell'onestà ma prima di tutto nell'infondere giuste è responsabili speranze
Idealità
L'idea l'Italia anche nostra
Deve non tornare ad essere ma esserlo ancora di più nello stabile bandiera
Se non riusciamo a dare alla nostra gente speranza io credo che fatichiamo qualsiasi nostra funzione
E vorrei concludere dicendo che
Il simbolo del partito visibili sembrerà banale e anche un po'provocatorio ma un po'anche la mia funzioni in questi anni e non voglio influenzare chi farà il simbolo sono
Sì urgente
Decine di immagini di partito tutte vegetali
Qualche volta una marina non molto timida ecco io dico
E questo in fondo in fondo anche se può essere un atto di gentilezza specie verso le donne queste donne che non siano mai state quasi coinvolte in Tangentopoli e questo ci dovrebbe far riflettere
Bene lo dico bella
Sopraelevate di cortesia
Verso le donne verso di voi lei e derisioni certo però io credo che dovremmo ritirare
Chiunque
Speranza e noi stessi non voglio fare mente vostri lo Gables mal forse un cuore
Un cervello una bocca da qualche parte il nostro partito ci starebbe bene e di cuore di cervello ne abbiamo tutti molto bisogno un grazie a voi dato
Grazie contando pur
A casa
Fare
Molto molto difficile che attraverso il partito
Il mio intervento volesse innanzitutto una modesta ma convinto a testimonianza di un compagno
Siccome Ottaviano ha ricordato ieri a una posizione
Un'ora a dare quelle lo contributo di idee e di confronto a cui ci ha chiamato ieri il segretario del partito
Il mio altrettanto fermo convincimento e compagni
Che il partito socialista possa riacquistare un ruolo e un peso degni del suo patrimonio ideale politico alla condizione che esso si collochi con chiarezza e determinazione
Nel campo della sinistra e d'operi di conseguenza per dar vita innanzitutto ad un Paolo della sinistra un Paolo della Sint
Però
E e per le alleanze che ricerca una intesa come me più ampio arco di forze progressiste
Che si candidi al governo del paese
Io credo che non sia più tempo medi intenzioni medi parole ma di fatti e di azioni concrete temo che talvolta non ci sia ancora preso pienamente atto compagni
Che il passaggio dal sistema proporzionale a quello uninominale maggioritario tanto più a turno unico impone un mutamento radicale di strategia e di linea politica
Dico la verità che sentendo talvolta alcuni discorsi parlando con alcuni compagni ho l'impressione che si parli il linguaggio del maggioritario
Ma si pensi ancora con un'ottica proporzionalisti Ca'non è stato così nella relazione del compagno Del Turco e anzi questo è uno degli elementi che sottolineo con maggiore apprezzamento
La nuova legge elettorale adesso al di là io non c'è il tempo per confrontarsi con le opinioni espresse qui dal compagno Covatta ma dicono nuova legge elettorale impone
Proprio perché a turno unico accordi preventivi e di coalizione a meno che
E anche questo voglio sottolinearlo perché non l'ho sentito
In alcun intervento a meno che accettando che vengano perseguite in alcune regioni logiche puramente localistiche non ci si rassegni ad uno smembramento del Partito socialista come corpo politico nazionale
Il Partito socialista espressione della sinistra storica e nel corso del tempo la sua elaborazione e rielaborazione si è intrecciata con le correnti dell'ambientalismo riformatore e di quel cattolicesimo sociale
Che oggi non è rappresentato menta Mario Segni merita la Democrazia Cristiana
Bene io penso che socialisti Verdi riformisti cattolici sociali debbano essere il primo tassello di una sinistra riformista di tradizione non comunisti
Penso altresì che quest'area non possano riavere che come intorno pudore primario il Partito democratico della sinistra
Che sia pure attraverso un travaglio ancora in itinere e tuttavia
Ormai come ricordava il segretario del partito con molto realismo parte essenziale della sinistra riformista non solo in Italia ma anche in Europa
Ed io penso che proprio l'esigenza giusta sottolineata dal compagno Del Turco ieri di porre sul terreno dell'autonomia e della dignità di ciascuna componente i rapporti nella sinistra richiede di non continuare
Ad utilizzare oggi nei rapporti con il partito democratico della sinistra i vecchi parametri e sistemi di un tempo finito
Nei rapporti tra comunisti e socialisti
Io dico francamente compagni
Che prima ancora che da un punto di vista politico da un punto di vista culturale
Parlare di fronti che siamo di fronte alla ipotesi di un'alleanza progressista quanto meno improprio anche perché il fronte Isma'era espressione
Di una cultura e di una scelta di opposizione mentre oggi si discute sulla proposta imperniata sulla sinistra che si candida al Governo del Paese
Ma in ogni caso io credo che il problema sia quello di andare a vedere attraverso una iniziativa che deve assumere il partito socialista le carte del Partito Democratico della Sinistra e verificare le su UE reali intenzioni
Anche dico la verità per non lasciare al solo Partito democratico della sinistra di fatto la rappresentanza
Della sinistra politiche della sinistra sociale e come dire annebbiare nere il Partito Socialista Italiano in una indistinta area laica proprio quando crollato il comunismo
Il Partito Socialista ha da giocare nuovamente carte importanti nella sinistra Italia
E del resto ha proprio la scelta di una sinistra che si pone l'obiettivo di governare
Che traccia un confine strategico programmatico e politico verso forze come Rifondazione e a tutt'oggi la Rete che considero l'opposizione e l'antagonismo come valori sì
Ed io concordo sul fatto che su questo confine non possono esservi invece di menti di ammiccamenti perché ne va della credibilità stessa della proposta di una sinistra di governo socialisti
Di tatto organizzative
L'accusa del cuore naturale
Che stia già demoni sono loro
Sulle
Francamente tradizioni e sui limiti di Alleanza democratica non ho molto da aggiungere alle critiche puntuali che già il segretario del partito ha sviluppato nella sua relazione
Inaccettabile carattere elitario la scarsa sensibilità alla questione sociale e civile ma
Quello che non capisco Ottaviano e che proprio sulla base di queste argomentazioni critiche
Che tu hai fatto come si conciliano con la proposta per la verità un po'singolare e Cancun possono previdente di consegnare emotivamente sottolineo preventivamente
All'onorevole Segni la guida dello schieramento progressista per il governo del Paese e da considerare Alleanza democratica una corsia preferenziale io non escludo che si possa arrivare a quella soluzione ma sulla base di un processo complessivo certamente mi colpisce e mi lascia diciamo più che perplesso
La scelta preventiva è vero Segni si è conquistato sul campo molti meriti sul terreno del riformismo istituzionale
Qualche minuto ancora quasi finito ponga ritengo ai pochi fisico due minuti il vecchio porto ed è evidente che la sinistra in quanto tale deve ricercare
Un'alleanza politica ed elettorale con il nuovo soggetto politico si guidato da Segni ma la cosa importante cari compagni caro Segretario che appaia chiaro che non si tratta di un'operazione ne trasformisti canne subalterna ma di una intesa tra aree politiche diverse anche per rappresentanza e di insediamento sociale che convergono su un programma alternativo di governo e bottino da questo punto di vista che mi riesce poco comprensibile che alcuni esponenti socialisti si siano accenti o si accingono in modo solitario
A ripercorrere un'esperienza di oggettiva subalternità ad un evidente egemonia culturale e politica
Giù nucleo cattolico organizzato c'è poi il problema di estrema serietà già posto ieri da Ottaviano Del Turco sulle anche
Messa in guardia rispetto alle recenti prese di posizioni di la Malfa sulla decisiva questione dei rapporti con il leghismo ma proprio ieri sul Corriere della Sera la Malfa fautore di uno stretto alleanza con Segni
Ed uno dei numi tutelari di Alleanza democratica ci è tornato sopra rincarato la dose ed oggi avuto la gratificazione del consenso di Bossi bene io penso che su questo si imponga da parte dell'Alleanza democratica una risposta chiarificatrice per tutti per quelli che sono dentro ad alleanze per quelli che sono fuori ma guardano ad Alleanza democratica
Combattono intorno dottore privilegiato era dura auspicabile alleato
Ancora poche parole compagni
Sul fatto che l'imminente costituente della democrazia cristiana avrà certamente un'importanza decisiva sul futuro assetto politico e sulle scelte di segmenti significativi del mondo cattolico
L'affermazione della lega come forza Gemini in una parte del Paese con forti connotati conservatori di destra pone la Democrazia cristiana di fronte ad una scelta drammatica o ricercare con lo schieramento progressista ora intesa per sconfiggere la lega puntando al suo ridimensionamento politico ed elettorale ma al contrario ricercare con la lega
Una intesa per costituire con essa un'alternativa di centrodestra l'uno o l'altra scelta non saranno per la DC indolori una non scelta paralizza darebbe ancora di più in modo devastante la DC
Voglio allora dire che la strada per costruire una compiuta democrazia dell'alternanza che è il nostro obiettivo strategico dovrà forse ancora percorrere percorsi impervi e Turtur
Ma un'alternativa
Altra parte è in pericolosa gestazione quella che tarda a prendere corpo in alternativa alla sinistra delle forze di progresso
Se questa occasione fosse mancata e per mio piega o reciproche ambizioni di autosufficienza verrebbe commesso un ennesimo imperdonabile errore storico ho concluso compagno
I socialisti devono tornare a immergersi con determinazione e chiarezza di propositi del crogiolo della lotta sociale politica
Con la volontà di impedire che la loro storia
Possano essere riservata imprigionate da annullata in un determinato arco di tempo contrassegnato certo dalle ombre lunghe delle deviazioni e dagli errori politici ma anche dalle luci di una vittoria strategica
Colta dalle idee del socialismo liberale proprio in questi ultimi anni dall'ottantanove ad oggi è bene questo che ci può dare la forza per ricominciare incoerenza con la nostra identità storica essere senza riserva una forza decisiva della sinistra italiana
Grazie la palla compagno Cicchitto senza fare il compagno Villetti pregherei tutti
Di stare nei termini di dieci minuti
Company certo
A ha chiuso una fase tasse con Brescia si
Qui in cui l'arroccamento
Corruzione
Istiga asciuga e dalla responsabilità e quella di un recupero della politica della riflessione politica del dibattito politico e programmatico
E allora per parafrasare un vecchio slogan bisogna dire che da ieri ognuno di noi è più libero più libero di esprimere interamente liberamente le proprie valutazioni politiche
E allora
Voglio dire chiaramente che in questo contesto ho molti dubbi su alcune posizioni politiche emersa nel dibattito all'interno del partito
Non condivido la posizione di chi sceglie la strada del pentitismo reputa che questi dieci anni vadano tutti buttati al macero io non credo
Che è una subalternità al PDS
L'annullamento di tutta una cultura politica ci porti lontano serba al futuro della democrazia italiana e alle stesse prospettive della sinistra che quale che sia il metodo elettorale ha bisogno per vincere di un grande pluralismo
Io credo che tuttora esistano uno spazio una funzione socialista nel Paese
Perché la cultura del riformismo del socialismo liberale della politica dei redditi della concertazione di una revisione della politica fischiare di quella della spesa pubblica mantengono una loro validità di fondo
Ma dobbiamo anche misurarci per superarli esplicitamente con gli errori politici gestionali di immagine di indifferenti Isma'etico che abbiamo commesso altrimenti la nostra posizione diventa scarsamente credibile ed efficace
Per questo io condivido molti dei non è vero contenuti nel bell'intervento di Intini di ieri credo però che sia nella coscienza di tutti noi e certamente anche in quella del compagno Intini che si è arrivati a questa involuzione anche per errori commessi da noi per l'una ma il colpo utenti che occasioni storiche che pure avevamo preparato
Gli errori politici fondamentali sono i due ricordati da o Del Turco nella relazione
Quello commesso nell'ottantanove nei confronti del PDS e quello commesso nel novantuno non facendo le elezioni anticipate e non prendendo subito le distanze da una di cinque Risi
Ma allora il problema oggi però è quello di ridiscendere in campo scegliendo precisi terreni di battaglia io ne identificò due
Il primo è quello della difesa della democrazia e dei diritti di libertà individuali e di garanzia
Dopo quello che ha detto ieri Ottaviano nelle conclusioni della sua relazione noi possiamo e dobbiamo interamente a riprendere questa battaglia
La relazione di Nicolò Amato va assunta da noi come precisa piattaforma programmatica
La situazione è gravissima gravissima dal punto di vista democratico quello che ha detto ieri il senatore Miglio dimostra che ancora una volta da carne Schmid ad Ebensee il passo è molto breve e che dobbiamo fare i conti con una destra aggressiva e delirante che parla il linguaggio della violenza
Nel secondo terreno di battaglia politica e quella economica e sociale anche su questo terreno a mio avviso una fase si è chiusa
Compagna ai tempi del governo Amato con un atto di grande generosità politica noi abbiamo difeso una politica di estremo rigore e ci siamo addirittura fatti carico in un momento di estrema difficoltà politica per noi
Delle esigenze di tutto il sistema economico non vedendo ripagati da altrettanta gratitudine da parte di questo sistema
Oggi noi non possiamo continuare a farci carico solo di astratte esigenze sistemiche fondate sul rigore spesso a senso unico
Certo dobbiamo essere un partito riformista
Che fa i conti con le compatibilità che ricerca la politica dei redditi della concertazione
Ma anche il partito che difende gli interessi fondamentali e non corporativi dal mondo del lavoro
E che si contrappone al rinnovato tentativo di pre potere di pochi grandi gruppi privati che non hanno nulla da insegnare mese sul terreno dell'efficienza né tanto meno su quello dell'eticità
Il partito barre dislocato sul terreno di una sinistra sociale riformista grato all'istante ma precisamente impegnata vicino al mondo del lavoro e dobbiamo partire da qui
Per precise battaglie programmatiche che si Salvino quel discorso sulla linea politica
Condivido sul piano politico l'impianto di fondo della relazione di Del Turco
Che ci ha ricordato che non andiamo verso un bipolarismo perfetto ma verso l'esistenza di più poni in cui quello della lega è caratterizzato da una posizione conservatrice e populista e molto pericolosa
Condivido interamente quello che del purga dei aproposito della DC
Per il resto reputo che il nostro terreno fondamentale di confronto sia a sinistra in primo luogo con il PDS o chiaramente presenti non solo i limiti del PDS ma anche tutte le perfidie perpetrate dal PDS che i nostri confronti
E tuttavia reputò così grave la situazione democratica del Paese
Così duro l'attacco portato al mondo del lavoro che la ricerca di intese a sinistra è su posizioni riformiste e auspicabile in parte indispensabile alla ovvia contro dizione di una reciprocità di atteggiamento di posizioni
Certo dobbiamo anche confrontarci con Alleanza democratica che però è caratterizzata dall'esistenza di tre posizioni al suo interno
Quella di chi vedi la Malfa punta ad essere il precettore della Lega per insegnarle le buone maniere allo scopo di fare una organica politica di centrodestra
Quella di chi vuol fare di Alleanza democratica un partito un super partito guidato da un'élite in cui tutti gli altri devono sciogliersi consegnando le proprie truppe a dei generali ancora senza esercito
E quella di chi vuol fare di Alleanza democratica un contenitore democratico composto da più forze
Certo con Alleanza democratica dobbiamo colloquiare confrontarci e poi solo sulla base di una gratificazione della situazione può anche o dobbiamo decidere anche di fare i passi ulteriori
Anch'io valuto che l'unica prospettiva possibile sia quella di un compromesso democratico fra la DC fra una DC rinnovata da Martinazzoli il Psi forze di Alleanza democratica il PDS per difendere e sviluppare la democrazia
Ma il nostro compito attuale essenziale è quello di scendere nuovamente in campo conducendo due precise battaglie politiche programmatiche sui diritti di libertà e sulle grandi questioni economiche sociali a difesa del mondo del lavoro
Grazie Fabrizio anche per risparmiato un minuto
La palla Villetti si protrae Tamburrano
Care compagne e cari compagni
Da questa nostra convenzione
Emerge puntato essenziale
Di cui dobbiamo essere consapevoli Foggia
Da questa nostra convenzione emerge un dato essenziale
Di cui dobbiamo essere consapevoli e che dobbiamo segnalare con forza e di Gorée all'opinione pubblica
La convenzione dei socialisti
Che abbiamo convocato perché si è sviluppata con un dibattito molto ricco segna una svolta traccia un elemento di discontinuità
Chiude un capitolo e ne apre un altro ed è questa la forza che i socialisti hanno avuto nel corso della propria storia
Di non rimanere fermi di non attardarsi nelle vecchie posizioni
Di non pensare di lavorare soltanto nel proprio archivio storico
Il Partito socialista conta
Se ha la capacità di interpretare le novità che si creano nel Paese
è quasi scontato che in questi momenti e parlo di come alcuni ci vogliono vedere dall'esterno
Ci sia una certa compiacenza
Certe nostalgie per il passato
Questo ci deve far riflettere
Perché gli altri ci vogliono fare mi ci vogliono paralizzanti
Ci vogliono penitenti
Mentre il merito della relazione di Del Turco e di aver fatto uscire il Partito socialista dall'isolamento di averlo trasformato nuovamente in un partito di movimento
Di aver prospettato un'impostazione politica non solo per noi perché i partiti non sono fatti per i propri iscritti e per i propri associati ma per il Paese
Del Turco a segnato questa svolta e noi dobbiamo esserne consapevoli
Ieri ho ascoltato con attenzione
L'intervento di Ugo Intini io
Che ne sono amico
Ne apprezzo la coerenza non mi è mai piaciuto il gatto partissimo
Dico però auguro con molta franchezza
Ma proprio tu
Che ha espresso nel corso di questo quindicenne
Una forte carica di innovazione politica
E che è sostenuto tante volte che non bisognava attardarsi nella continuità
Se è diventata invece il campione dello sviluppo della continuità fossi non è possibile andare avanti
Lo dico con molta sincerità
Io mi chiedo
Ciò che è necessario che noi dobbiamo fare ebbene dobbiamo riflettere su ciò che è accaduto
Ma come non vedere quello che è avvenuto con Tangentopoli
Quello che è avvenuto con una corruzione diffusa all'interno del Paese che andata ben al di là del finanziamento illegale e irregolare ai partiti alla politica
Come non vedere l'insofferenza della gente io non dico cari compagni e cari compagni che nel correggere i nostri errori
Noi dobbiamo trasformarci in tanti Savona Nola
Però dobbiamo sapere che l'opinione pubblica sarà molto più rigorosa nei nostri confronti nei nostri comportamenti e quindi questo sarà anche un metro di giudizio del nuovo gruppo dirigente la proposta politica che viene da questa convenzione
è di carattere innovativo
Io ho ascoltato le critiche che sono state fatte
Da manca rispetto a questa proposta e ieri quelle di Intini
Ecco qui non si coglie la novità e devo dire che non è stata colta neanche dalla stampa
Noi non abbiamo solo proposto
Un'alleanza di tutte le forze riformiste progressiste
Non abbiamo solo proposto
Un programma
Per il Paese noi abbiamo dato un approccio completamente diverso a questo problema cioè stiamo effettivamente usciti dal mondo della proporzionale
Quando ci siamo posti il problema che uno schieramento progressista per non essere necessariamente figlio delle alchimie dei partiti e tra i segretari dei partiti deve avere un punto di aggregazione e questo punto di aggregazione deve essere indicato nella scelta di un prendi
Questa è la scelta di metodo poi del Turco ha indicato tra gli altri stanno in tante possibilità di possibilità che noi abbiamo disputato disposizione ha indicato segni ho sentito dire che che noi abbiamo tante volte appoggiato
Dei presidenti democristiani ed è pure vero
Ecco in questo caso vorrei osservare
A manca e agli altri che hanno perplessità questa volta indichiamo un uomo che è uscito dalla DC su una prospettiva di rinnovamento
E quindi un uomo che può essere rappresentativo di una parte del mondo cattolico quel mondo cattolico che è stato sempre essenziale per creare uno schieramento progressista nel Paese che potesse essere vincente
Ebbene in questo schieramento noi sappiamo che esiste la forza del PdL
Ringraziamo Visani che ha voluto manifestare apprezzamento per la svolta di Del Turco ma li diciamo
Che dalle parole il PDS deve portare i fatti
Noi abbiamo avuto l'impressione
Non solo nel passato ma anche in questi giorni
Che il Partito democratico della sinistra quando guarda al Partito Socialista guarda come a un territorio di conquista o a un territorio da rendere come un deserto
Ebbene in queste condizioni noi sappiamo che dobbiamo difendere l'autonomia del Partito socialista nelle nuove forme che sono necessarie alla fine del nostro se
Compagni voglio anche dire una parola su un fatto che ci ha colpito tutti
Che ha colpito le coscienze di tutti
Durante i nostri lavori arrivata la tragica notizia del suicidio di Gabriele
Cagliari
Noi altri compagni no hanno detto molto meglio di me
Io credo che noi ci dobbiamo rivolgere al governo al Parlamento
Al presidente della Repubblica
Perché sappiano interpretare il sussulto che ha avuto il Paese l'opinione pubblica
Noi crediamo che attraverso
La le garanzie che spettano a tutti i cittadini
Si difende lo Stato democratico e questo lo diciamo non perché non vogliamo abbiamo di mira
Di rimettere in gioco le vecchie classi dirigenti lo diciamo perché noi al centro della nostra prospettiva mettiamo l'uomo e i diritti dell'uomo ricco e quando un uomo muore
E lo diciamo al miglio noi né piangiamo la scomparsa
è giusto che noi ci muoviamo
Cari compagni e concludo
Con forte determinazione noi dobbiamo lavorare con serenità
Con umiltà
Sapendo che gli errori che abbiamo compiuto un po'tutti ci abbiamo partecipato ad ogni livello
Ma dobbiamo sapere
Che molto importante il modo in cui noi ci comporteremo
Un po'in tutti i gruppi gli interventi che ci sono stati io ho sentito molto accentuata quella che si potrebbe chiamare l'etica della convinzione
Cioè di rimanere attaccati alle proprie idee anche quando tutto sembra contro di noi
Certamente l'etica della convinzione va mantenuto
Però insieme all'etica
Te la convinzione se non vogliamo
Fare un'azione di pura testimonianza
Dobbiamo avere l'etica della responsabilità e questa responsabilità e sicuramente nei confronti della grande tradizione del nostro partito
Ma questa responsabilità e di questo dobbiamo essere coscienti non abbiamo di fronte al Paese
è il paese cari compagni capi sogno di un partito socialista vitale in movimento Caf capace di affrontare i problemi del lavoro
Grazie la fa accompagnò Tamburrano si prepari il compagno Spini
Compagni vorrei cominciare con una osservazione di metodo che adesso stanno
Mi riferisco alla rimozione silenziosa
Del craxismo
Non è utile
Un partito deve fare i conti con la sua storia recente oltre che con le glorie della storia antica
Fare il bilancio del passivo che è pesante ma anche dell'attivo che è innegabile sono d'accordo sul compagno Cicchitto
E a questo proposito vorrei dire anch'io qualcosa al compagno Intini di cui apprezzo una dote che è piuttosto rara nel panorama politico italiano
E cioè la coerenza
Io vorrei dire che se non cioè non cadiamo la nostra crisi
Fuori da questa sala in cui c'è il patriottismo del partito noi batteremo la testa contro accresciute difficoltà
E quei compagni di Bergamo che hanno annunciato di essere pronti ad andarsene se ne andranno
Se noi non Ricochet esprit conoscessimo gli errori e le colpe
Di un bilancio attento
E non sapessimo trarne le conseguenze
Io non credo compagni alla teoria dei complotti contro mai creduto
Le nostre difficoltà non solo solo il frutto di una giustizia ingiusta
E di un ingiusto Silenzio stampa
Sono anche frutto di nostre responsabilità
Detto questo però io non voglio fare un discorso di recriminazione
Mi basta in proposito l'affermazione di Del Turco
Che un ciclo iniziato si nel settantasei si è definitivamente concluso un'affermazione suggellata anche dall'annuncio che noi cambieremo il nostro simbolo
Vorrei invece toccare impositivo
Qualche tema del nuovo ciclo
Io credo che noi avremmo dovuto cominciare questa nostra conferenza
Dalla questione delle questioni
Che è posta a tutti i partiti socialisti d'Europa come ci ha ricordato il presidente dell'Internazionale nel suo messaggio
Che è posta al di là della specificità della crisi
Di ciascun partito
Si dice che il socialismo è morto
E perché socialismo è morto
Perché è fallito l'esperimento di socialismo reale nei paesi comunisti
Ma il comunismo totalitario out usurpato
L'aggettivo socialiste
Il socialismo democratico
Da quel fallimento è stato invece idealmente rafforzato perché del totalitarismo comunista esso è stato l'avversario l'antagonista
Il socialismo e forse è morto perché ha trionfato il mercato
Ma se il mercato ha trionfato è stato lì in quei Paesi nei confronti della pianificazione centralizzata di tipo sovietico e noi con quella pianificazione burocratica non c'entriamo per niente
Ma poi i compagni
Dove il trionfo del mercato
Noi italiani arriviamo sempre con qualche lustro di ritardo il neoliberismo e abbandonato nella sua patria di origine gli Stati Uniti con la vittoria di Clinton contro alla riga nomi
Altro che trionfo del mercato
Un imbonitore che ha goduto di un effimero successo il nippo americano su cui Anna proclamò che il crollo del comunismo aveva posto fine alla storia
è che
Il trionfo della Pax Americana del mercato era assicurato per sempre
E invece i telegiornali ci portano da tutto il mondo
Gli spettacoli degli odi razziali delle guerre etniche dei nazionalismi selvaggi della minaccia fondamentalista della fame e della disperazione che vengono in Europa cercare pane e lavoro
Dei disastri ecologici e ci danno le cifre allarmanti della recessione della disoccupazione i che funesta hanno
Questo mondo occidentale patria del mercato è in Italia forse più che altrove
Compagni il mercato non risolve tutti i problemi
Come capiscono anche i conservatori illuminati dell'Economist il mercato produce distorsioni ingiustizie emarginazioni ed è compito dei socialisti
Di far valere le ragioni dell'equità della giustizia sociale della solidarietà della sicurezza della libertà per tutti delle pari opportunità della tolleranza
Storie numerandolo ma anche fatto in un bel discorso la compagna Lazzarini
I nostri antichi valori che sono più vivi che mai anche se oggi si debbono misurare con nuove grandi problemi
La crisi allora compagni non riguarda i valori moderni del socialismo riguarda i partiti
E riguarda in particolare il partito francese e quello nostro
Ma mentre i francesi che sono tuttora il primo partito
Sotto la guida di Rocca Aranno ritrovato dopo dieci anni di compromissioni con il moderatismo il neo thatcherismo la strada della rinascita verso le nuove frontiere del socialismo il nostro partito è sembrato finora
Incapace del colpo d'ala e del colpo di reni per rimettersi in piedi
E per un paradosso della storia Candy perderebbe larga misura da noi stessi noi dopo avere vinto il confronto ideale con il comunismo rischiamo di essere sconfitti politicamente dagli eredi del Pci
Occhetto proclama che in Italia c'è un solo partito della sinistra ed è il sumo ma Occhetto non va in giro per l'Europa dove la sinistra e socialismo democratico
Il vento forse ammetterà il vincitore perché la la gara i vincitori siamo noi e l'Italia sarà il solo Paese europeo nel quale la sinistra
E tutta o prevalentemente pidiessina
Io non chiedo la rissa sinistra perché sarebbe producente quella e la nostra aria di riferimento
E dunque il dialogo con il PDS è una necessità ma il dialogo e la collaborazione si possono e si debbono sviluppare solo sul terreno della pari dignità però compagni la dignità la devia vere
La devi conquistare non te la concede nessuno
Dunque niente sudditanza e neanche rifiuti sdegnati confronto serrato a schiena dritta con l'orgoglio della nostra specifica identità
E qui vengo ad Alleanza e assegna Del Turco ci ha chiesto franchezza e Dio nella lealtà dei nostri rapporti lo accontenta
Se è Alleanza diventerà il contenitore di un'aggregazione progressista il nostro interesse e oppio
Ma che cosa si alleanza non lo sanno nemmeno i promotori il contrasto
Sui rapporti con la lega tra la Malfa e segni rivela la confusione che c'è sulla linea politica ed è su un tema di decisivo i rapporti con la destra
E i programmi a dir poco non esistono
L'unica certezza
Di Alleanza democratica e che si prendono per l'ombelico del mondo
Che si sono attribuiti un carisma salvifico che non viene né dagli elettori neanche dalla Provvidenza spero che siano finiti gli uomini della Provvidenza
Ebbene Del Turco ha immaginato una coalizione elettorale che proponga possibilmente segni come premier cioè come capo del governo
E qui c'è il mio dissenso compagno Del Turco non credo che noi compagni venuti cui per dare un segnale di vita e di vitalità del parco finito del Partito socialista
Possediamo direi il nostro premier e quel campione dell'anti socialismo che si chiama Mario Segni
è una proposta quantomeno intempestiva
Che precede
Mette la testa in giù e i piedi in su come ha detto bene il compagno trovarsi la verifica dei contenuti programmatici
Bene compagni visto che dieci minuti sono passati taglio e vado alla conclusione
Voglio solo dirvi questo
A chi annuncia scissioni a chi veleggia ecco traghetta verso Alleanza o verso il PDS io dico dobbiamo discutere litigare
Litigare anche ma nella casa comune
Per restaurarla forse per ristrutturarla per farla più solida nell'interesse di di tutti e di ciascuno per tornare a vivere grazie alle nostre proposte politiche ai nostri programmi
Io sono venuto qui compagni ieri col patema d'animo
Chi se ne va a chi pensa ai casi suoi
Chi si defila si autosospende rimanendo al suo posto
è quasi disperante compagni restare darsi coraggio e ricominciare
La scommessa è difficile
Ma le difficoltà quando si è convinti della giustezza della causa tempra hanno la volontà robusti escono le forze incitano alla lotta
Tanti sono stati ricordati sono riusciti prima Dinoi
Bene nel venire qui mi domandavi mi domandavo quanti compagni verranno a spese loro
Che cosa porteranno la voglia di rialzarsi ove frustrazione degli sconfitti
Ebbene io non ho più dubbi compagni
La relazione di Del Turco ma soprattutto la vostra partecipazione i vostri discorsi mi hanno convinto che se ci rimbocchiamoci le maniche ce la possiamo fare ce la dobbiamo fare
Scusate comma
Grazie accompagnata volano la PAC compagno Spini poi si prepara il compagno Minna
Chiedere solo leggere un documento da parte delle sezioni meridionali dal partito Spina grazie care compagne cari compagni
Fa fino in certi ambienti non partecipare all'Assemblea o le riunioni del partito socialista
E io sento un particolare bisogno di parteciparvi di portare il mio intervento per due motivi
Il primo se si vuole etico gli ho avuto l'onore di proporre a questa Assemblea la mia candidatura a segretario nazionale del Partito socialista e sarebbe la cosa più disdicevole che se non mi confrontarsi con chi oggi ha la responsabilità di portare avanti il Partito Socialista Italiano
Il secondo è anche personale conosco da tanti anni Ottaviano Enrico Roberto tanti compagni so quanto gli sarà costato mettere su questa Assemblea e credo che anche questo riconoscimento gli va data
Ottaviano se ha chiesto un dibattito politico e questo che dobbiamo fare
E devo dire un dibattito politico care compagne cari compagni che sappia anche certo sfuggire alle regole della società dell'immagine
Ma anche un pochino preoccuparsi di come verremo guardati dai giornali e dalle televisioni perché non vorrei che qualche intervento qualche comportamento avesse in parte intaccato e su Pato il bel lavoro che ieri Ottaviano Del Turco ha cercato di fare
Che cosa si unisce
Che cosa dobbiamo portare avanti noi dobbiamo sapere portare nel nuovo i valori antichi del socialismo italiano
E per fare questo care compagne cari compagni può piacere o può dispiacere non dobbiamo fare gli storici parla del passato ma dobbiamo parlare dell'oggi dei problemi cioè italiana e del futuro e di come fare camminare questi valori di fronte ai problemi del nostro Paese
Dobbiamo essere consapevoli che non siamo più nella Prima Repubblica siamo già nella Seconda ed è inutile nascondercelo
Deriva da questa constatazione che sia inevitabile il declino del patrimonio ideale e progettuale del socialismo italiano
No a mio parere deriva piuttosto che nel sistema elettorale che si sta fermando
Il rilancio di questo patrimonio non dipende soltanto da operazioni da confronti interni al corpo organizzato del Partito Socialista Italiano quanto dalla nostra capacità di partito di saper essere protagonisti di alleanze e di aggregazioni in grado di partecipare con successo al nuovo sistema elettorale
In questo senso
Di fronte al fatto
Che in questo momento di alleanze di aggregazioni nel nostro paese nel nostro schieramento stanno discutendo segni PDS e l'analisi ho pensato conferma volontari socialista italiano che anche il socialismo italiano doveva essere presente a questo appuntamento e spetta anche al socialismo italiano essere capace non soltanto di lanciare messaggi ma sedersi intorno a un tavolo e confrontarsi
Ecco allora perché compagni opaco no ma non c'è bisogno
Se per esempio nell'ottantaquattro ma aveste dato retta quando proponevo che fossero i partiti a farsi carico dalla questione morale non i giudici forse oggi non saremmo a questo punto
Ebbene
Partecipare a questo confronto perché di un confronto si tratta
Non significa evidentemente chiudere la porta in faccia a nessuno
Non credo che sia giusto rappresentare quella parte dell'arcigno portinaio che qualcuno ha indirizzato verso altri compagni
Piuttosto il problema è questo sapere rappresentare quell'elemento di iniziativa e di ripresa verso il nuovo cui Partito socialista deve approdare se non vuole non tanto perire ma sparire dalla scena politica italiana e del nostro Paese
Ecco perché oggi siamo certamente di fronte una situazione politica in cui i giochi le alleanze sono ben lontani dall'essere ancora fatte e che ha scoperto questo scoperto cosa giusta ma il problema è essere capaci di cercare di indirizzare di influire verso il dove si arriverà
Certo quando si analizza l'attuale condizione di Alleanza democratica credo che sia chiaro ed evidente
Che non di un super partito possa trattarsi perché alla fine diventerebbe un partito di carattere centrista ma deve trattarsi di un tavolo di confronto programmatico e politico
E quando sento Ottaviano dirci noi andini siamo verso Segni le nostre preferenze come premier
Io francamente risponderei che in questo momento per noi il problema non è di schierarsi né con segni né con Occhetto le due potenziali primedonne di questa alleanza
Ma di cercare un ruolo i socialisti italiani e il ruolo dei Socialisti italiani è quello di essere con loro programmi loro precetti il tessuto connettivo possibile per un'alleanza di progresso che diventi maggioritarie nel nostro Paese se noi sapremo ritrovare questo ruolo ritroveremo l'originalità ed una grande funzione all'interno dello schieramento politico italiano
Se noi dare domani saremo invece risucchiati
Nella prospettiva gramo sentito echeggiare l'intervento di tanti compagni o verso un Polo o verso l'altro o verso Segni o verso Occhetto faremo certamente delle cose importanti o positive però non credo che riusciremo ad essere nuovamente protagonisti come Partito Socialista di quanto sta avvenendo
Ma perché il socialismo può essere ancora protagonista di quanto sta avvenendo
Il socialismo può essere ancora protagonista di quanto sta avvenendo perché anche lì una fase si è chiusa certo le riforme istituzionali non sono ancora votate e siamo anche insoddisfatti di come si sono mosse ma lo schieramento referendario di per sé oggi non è più conclusivo non è più sufficiente oggi si affaccia impietosamente il problema di sapere legare alle riforme istituzionali
Il problema dello schieramento sociale il problema di una sinistra che può essere tale solo se sa dire qualcosa sul tema dell'occupazione
Perché care compagne cari compagni quando la sinistra non sa dire cose sul tema dell'occupazione si può anche chiamare sinistra ma poi però scarsamente capita in questo modo dal resto del Paese
Ecco allora e io credo nostro dovere sviluppare chiunque può e dove può certo che oggi ha responsabilità di guida del partito socialista le deve esercitare
E l'area socialista anche in questo dibattito ha il dovere di parteciparci per cercare di influenzare gli esiti
Ed ecco allora perché noi svilupperemo in pieno la nostra iniziativa politica sappiamo che vi sono in Alleanza democratica dei iscritti al PDS
Che sono in questo momento frustrati dalla decisione del PDS di non lasciarli uno spazio di intervento di partecipazione e anche questo mondo ci interessa
Sappiamo che una separazione meccanica di Alleanza democratica e del PDS certamente pone dei problemi ma allora io mi sento di poter dire e di poter dire a questo tribunale
A l'ultimo Consiglio nazionale PDS
Ad una relazione di Occhetto indubbiamente estremamente improntata al socialismo europeo molto spostata verso i nostri contenuti è mancato una chiusura se non piace il tavolo di Alleanza democratica il PDS ci dica quale altro tavolo intende precostituire scegliere
Perché il tempo non è molto perché anche loro non possono aspettare
E non possono credere che tutto il processo poi si possa concludere soltanto all'interno domato contemplazione di un partito che a differenza degli altri è riuscito a salvaguardare una sua entità organizzativa una sua forza nella crisi che ha concluso tutti i partiti
Ecco allora quindi che io mi sento di dire tre cose molto precise Alleanza democratica deve essere e riuscirà se sarà un tavolo di confronto di programma allargato attori in schieramenti o progressista che può vincere nel nostro Paese
A noi spetta medi schiacciati su Segni nel suo Occhetto ma giocare un ruolo di socialisti italiani di una cultura riformista che può essere elemento di dialogo e di incontro per un programma che sia veramente moderno per un'alternativa progressista
Al PDS spetta dire bene se quel tavolo non vi piace perché Adornato sbagliato questo quella frase uno spettro si aggira per l'Europa e lo spettro di Ferdinando Adornato sembra effettivamente sia tornato da da questo quella frase spetta al partito democratico della sinistra dirci certo certe cose lo state dette Forum programmatico incontri e io credo che dobbiamo essere disponibili a partecipare a queste occasioni ha queste possibilità però credo che sia giusto dire anche dei loro confronti che il tempo stringe
Che il tempo certamente non lavora per soluzioni democratiche che il tempo vede le forze che vogliono distruggere il sistema la Lega e così via in condizioni di offensiva
Ed ecco allora perché rispetta questo lo dobbiamo essere in grado credo di sapore contrapporre alla svelta delle novità ma non novità per il gusto del novità
Il nuovo non è tale perché si chiama nuovo
Il nuovo è tale se il sistema politico e partitico italiano si dimostra capace di superare frammentazioni
Particolarismi divisioni che hanno finora indebolito il sistema istituzionale e si può creare e si può portare con convinzione e con prestigio nella capacità di sapere portare il nostro Paese
A livello di un grande paese europeo ecco allora perché questo dibattito è un dibattito politico e può essere un dibattito importante e quando io dico queste cose cerca di dare una fiducia ai compagni socialisti c'è oggi spazio politico per un messaggio socialista
Certo ed è giusto che venga invitato a concludere certo il messaggio dei venti valori del socialismo italiano
Sapendo che in di per sé non verranno in questo momento riconosciuti ma sapendo che forse ho trovato questi vecchi valori se saremo praticare che potranno affrontare il nodo della crisi italiana
Il nodo alla crisi italiana oggi e la rottura del rapporto di fiducia fra Stato cittadini e istituzioni e partiti
Non lo si è visto sui giornali perché quando le cose funzionano bene non si vedono ma ci deve essere un qualche diavolo perverso che ha lavorato in questi anni a creare difficoltà fra istituzioni e cittadini
Io son dovuto per esempio le mie responsabilità visto l'ambiente corre ai ripari per fare un decreto per impedire assoggettare il barbiere a denunciare giorno per giorno i capelli che tagliava
O per impedire di dovere assoggettare il fabbro Ferraio di sotto casa ad a dovere denunciare il Lisi regolate di di di ferro che faceva o per impedire che i canoni ferraglia che andasse in fonderia fosse illegale
Per impedire che anche l'utilizzo dei trucioli di legno diventasse come della secondo un fatti illegali mi domando care compagne e cari compagni ma chi ha lavorato per rendere queste cose in questo modo
Non vi parlo del settecentoquaranta il compagno Carlo mi sembra orientato in questa direzione ma allora siccome sono chiamato a concludere
Quali erano appunto i vecchi valori del socialismo italiano oggi li possiamo chiamare da una frase aulica
Nei convegni politologi etica pubblica della responsabilità come bella questa frase ma rendiamola più completa e più pratica era correttezza amore per la cosa pubblica
Era politica concepita come servizio e non come mezzo di promozione sociale oggi il rapporto e la spaccatura tra partiti istituzioni e cittadini lo si batte se sappiamo ripristinare questi vecchi valori non potremo chiedere a nessuno di darci una fiducia critica dopo quello che è successo sarebbe troppo
Ma se lavoreremo in questo campo in questo modo sono convinto che rifaremo del Partito socialista una forza politica viva perché aderente e vitale addizioni ha cittadinanza italiana è questo il lavoro di percorso che dobbiamo fare ed è su questo lavoro che su questo percorso che io vi invito alla conclusione il mio intervento a non guardarsi indietro ma guardarsi in avanti sapeva guardare in avanti credo che il futuro potrà essere ancora pieno di promesse per il socialismo italiano
Grazie
La parola al compagno grillina
Scusa un attimo Tina
è compagna Tempestini proveniva la precedenza
Perché e cercato non so bene a chi comunque ed esiliata compagno Tempestini alla presidenza profitto da mentre ho la parola per ricordare che alla fine della riunione le compagnie sono invitate ad un confronto nella sala del Centro operativo
Grazie la palla compagna Gina
Allora l'ordine del giorno che proposto dalla sede organizzazione sociali che sono impegnati in particolare sindacato evidenziano la drammaticità della situazione occupazionale nel soggiorno in particolare di questo triste autunno di cui parla Giugni giustamente che può essere ancora più grave nel Mezzogiorno la necessità anche alla luce della corte del tre luglio come concretizzare questo obiettivo ed equilibrio territoriale e quindi la finanziaria del novantaquattro che deve dare già alcune risposte con il superamento appunto e l'intervento straordinario e concentrare in particolare intervento ordinarie nel soggiorno
Poi c'è la valenza diciamo
Politica della solita nazionale che ci portava il segretario nella sua relazione e quindi la necessità anche di una depressione sulla questione meridionale alla luce la nuova dimensione problemi aperti a livello nazionale e comunitaria
E le grandi opportunità di valenze progettualità nazionale si pongono al Meridione riproporre il valore e l'unità del Paese con comunali Novate assolvere età in cui ogni parte del territorio deve dare il proprio apporto affrontante i complessi problemi rinnovamento istituzionale morale politica economica e sociale nel Meridione e quindi si tratta di ribaltare quel processo perverso predominante riscritto da Saraceno
Riscontrabile la rete dei rapporti che nel Mezzogiorno intercorrono tra emergenza continua di molteplici bisogni sociali e di controllo politico e la gestione di visto o se pubblica interesse dell'impresa occorre rompere quel blocco sociale alla cui azione possono ricondursi l'esaurimento di fatto e le politiche minimaliste
E la sua sostituzione con interventi parziali di breve periodo risvolto di Tangentopoli con i suoi intrecci perversi di a fare politica e mafia fra emerge con tutta evidenza
Il degrado e le strutture politiche democratico nelle relative pesante responsabilità contestualmente alla doverosa azione dalla magistratura occorre sviluppare una grande iniziativa soprattutto alle forze riformiste rispetto alla prevalere tendenze giuste azionista edema Goggi talune forze politiche finisce così il documento i socialisti avvertono urgente avviare una grande iniziativa del Meridione e sono impegnati a tenere una specifica convenzione in autunno a Palermo anche in preparazione del congresso nazionale del partito
La dà la la località di Palermo capite che si giustifica anche per l'appuntamento elettorale importante che viene
Inviati accompagnati in una l'appalto Pagno Chiappini che leggerà un documento conclusivo
Dalla nostra convenzione successivamente prenda la parola per le conclusioni il compagno Poselli
La palla compagna Chiappini
Scusate compagni accusano cosa ti ci sono tanti altri compagni quando avuto a rinunciare
Perché cinquanta giorni non si è fatto male perché non hanno parlato perché scusate scusate scusate abbiano
Perché non hanno perché non hanno parlato i capigruppo perché non ha parlato scusate mi sa che a tali amministrativo dal partito perché non hanno parlato tanti e tanti altri compagni
Tra
Dove tra
Accompagnati a Pini
Laddove
Volevo richiamare la vostra attenzione per tre minuti relazione al fatto che il comitato di direzione i segretari regionali
Hanno raccolto molte aspettative ritengono che sia molto importante
Tradurre gli effetti di questa convenzione in un lavoro che coinvolga immediatamente
I compagni delle federazioni dei comitati regionali rispetto al tema del rinnovamento del partito
La convenzione nazionale costituisce il punto di partenza di un lavoro che vuole restituire ai Socialisti italiani i principi fondanti della loro identità programmatica e politica
Il superamento della concezione delle strutture degli apparati del vecchio modello centralista e burocratico
Costituisce una delle condizioni determinanti per riconquistare la fiducia dei socialisti e rigenerare le motivazioni di una partecipazione consapevole solidale della nostra base
I delegati della Convenzione Nazionale attribuiscono perciò un valore prioritario e vincolante alla ricostruzione delle basi organizzative statutarie del PSI
E alla definizione del rapporto tra partito e società
Per questa ragione nel contesto di una più generale ricostruzione di nuove identità politiche vissuta dal nostro Paese la fase preparatoria
Del prossimo congresso nazionale assume un carattere costituente richiede l'impegno e la partecipazione di tutti per dare corso effettivo ad alcune scelte che la convenzione vuole riaffermare
O no
Il Nuovo PSI lei fondarsi sulla base di un patto federativo delle strutture regionali
Dotate di propria autonomia unite in una identità nazionale politica e organizzativa le modalità e le forme della nuova articolazione organizzativa e federativa
Saranno definite in sede congressuale attraverso l'approvazione degli statuti regionali e nazionale sulla base di una normativa quadro
Due gli organi dirigenti del partito sia a livello centrale che periferico sono costituiti dalla rappresentanza degli scritti degli eletti e dei socialisti impegnati nell'associazionismo sociale e culturale
Le modalità e le forme di tale presenza sono stabilite dagli Statuti regionali e nazionale
Il congresso nazionale che si terrà entro il mese di novembre la campagna congressuale dovrà realizzare ad ogni livello il rinnovamento dei gruppi dirigenti attraverso la celebrazione dei congressi
Di tutte le federazioni provinciali e dei comitati regionali
I regolamenti necessari per l'avvio delle procedure congressuali e la sperimentazione delle nuove norme devono essere varati dalla direzione nazionale e dai comitati regionali contestualmente all'approvazione dei risultati della campagna di tesseramento il diritto di partecipazione di voto riguarderà tutti gli iscritti che avranno rinnovato ho richiesto per la prima volta la tessera novantatré entro i termini fissati dalla campagna di tesseramento
Il trenta settembre è il termine fissato per la conclusione della campagna tesseramento novantatré
Valgono le norme già approvate dalla direzione nazionale entro le quali i comitati regionali le federazioni possono adottare criteri e procedure congeniali alle esperienze maturate nelle diverse realtà territoriali
Ad ogni livello dovranno essere comunque garantiti
L'insediamento dell'attività dei comitati dei garanti del tesseramento da un minimo di tre ad un massimo di cinque esponenti
I comitati dovranno operare al livello sezionale provinciale regionale con funzione di sollecitazione di promozione oltre che di trasparenza e di rispetto delle procedure
Per ovviare ai vuoti e ai ritardi nell'attuazione della Campania dell'insediamento dei comitati di garanzia i comitati regionali le federazioni devono poter intervenire tempestivamente con poteri di nomina e di controllo
Le strutture del partito ad ogni livello devono predisporre un programma annuale di attività strettamente connesso la programmazione delle risorse economiche disponibili delle quali va dichiarata in sede di programma annuale l'entità e la fonte
Il PSI favorisce in ogni modo la democrazia interna il coinvolgimento dei suoi scritti nella formazione delle decisioni
A tal fine
Potranno essere sperimentati nuovi istituti di partecipazioni quali referendum
A cominciare dal referendum per la proposta del nuovo simbolo le elezioni primarie la elezione diretta dei segretari di sezione di federazione e dei comitati regionali
Accanto ai principi e norme dell'autonomia regionale della rappresentanza federativa
Le regole poste a tutela dell'etica e dell'immagine socialista devono essere uguale per tutti
Il prossimo congresso rappresenta la sede più autorevole per trarre una sintesi delle elaborazioni
Sviluppate da alcuni comitati regionali e approvare il Codice dei principi e delle norme di comportamento valido per tutti gli iscritti gli eletti e gli aderenti alla vita associativa del Nuovo PSI
Il codice non dovrà limitarsi alle misure all'estrazione che decretano la sospensione l'allontanamento dagli incarichi un'espulsione dal PSI a seconda del grado degli esiti dei procedimenti giudiziari
Ma dettare regole di comportamento che abbiano valore per la vita interna e l'etica pubblica in questa direzione la convenzione riafferma alcuni obiettivi che riguardano
La durata degli incarichi in questo caso il limite delle due legislature nel campo parlamentare ed amministrativo deve costituire la norma e non l'eccezione per quanto riguarda il partito invece il un massimo di due tre mandati a seconda degli incarichi di natura biennale o triennale dall'altra il regime delle incompatibilità con norme rigorose che consentono l'efficacia di automatismi in grado di garantire la effettiva decadenza dal ruolo politico
E una diversa concezione dell'etica pubblica con il superamento delle consuetudini e delle pratiche che assegnavano al Partito un ruolo primario nella gestione della pubblica amministrazione
Questi tre esempi sono indicativi del lavoro che ci aspetta la convenzione nazionale quindi assegna una forte importanza a questo lavoro di riordino e di innovazione che sta alla base della tutela del profilo etico e morale del PSI
E impegna tutti gli organi di partito a garantire la definizione delle proposte che dovranno costituire parte integrante dei documenti congressuali
Grazie prima invitare la palla al compagno Boselli
Assente prima dico di dare la parola al compagno Boselli
Cioè tre comunicazioni compagni per favore
Per favore compagni
Scusate è bastata detriti
Tre comunicazioni c'è un documento su una scuola media superiore lo passiamo all'esame del comitato della della direzione
Vi sono molti i compagni che non hanno potuto parlare
Ci sono tanti i compagni che non hanno potuto parlare ci sono
Ci sono tanti compagni
è il compagno e che non hanno potuto parlare
Maria Maria per favore da un paio di per favore compagni
Per favore
Per favore c'ero anche contento se permetti adesso stai un attimo Tito
Vedete compagni
La cosa che ha stupito di più
E sulla quale gli organi di stampa sono stati anche attenti non Vigo generosi
Che questa era un'assemblea diversa
Che questa era un'assemblea vitale
E che il tipo di platea
Meritava attenzione vispe
Questa convenzione merita di essere chiusa
Con quel clima di rispetto di tensione e di attenzione con cui sia per
Aspettate un lo aspettate un attimo
Mi sono assunto la responsabilità di chiedere a Maria Magnani Noja di rinunciare al suo intervento
Ho chiesto a metà dei compagni del comitato di direzione di non parlare
Sono andata a cercare in sala decine di compagni che erano iscritti a parlare da ieri per chiedere di rinunciare al loro intervento
Non c'è quindi nessuna discriminazione particolare nei confronti di nessuno
Non sede nulla nessuna
Loro Meo
Lo voglio però capisco però capisco però capisco
Però capisco però capisco che far concludere questa convenzione con il clima con cui l'abbiamo cominciato beh produce qualche problema
Io sono compagni perché non si produca nessun problema
State seduti un attimo e con la responsabilità che mi assumo di segretario del partito state seduti un attimo i sei minuti che ha chiesto Luca gli usi per poter parlare se permettete glieli concedo no per favore per favore perché è più importante che questa convenzione
Perché questa convenzione si chiuda senza vittimismi vi prego di stare calmo per favore medaglia sui altre spese minuti ne ha facoltà grazie
L'Italia è in svendita
Svanita al suo ruolo strategico priva di un'identità di nazione lontani Mariano ragion di Stato il nostro appare ai grandi risate giorno dopo giorno fate parlare guadagna economia
Le proprietarie grandi aziende private volano all'estero e con esse si apprestano a decollare le più grandi aziende pubbliche
Nel novantatré non c'è stato il varo dell'Europa ma il suo naufragio la nave fa acqua con le sue Tangentopoli che esplodono una dopo l'altra in tutto il continente portano disoccupazione diciassette milioni crisi della grande industria e incertezze
Ed ecco che il vecchio alleato europeo presentato sia fin e secolo comune agguerrito nemico commerciale binari trovarsi fuori gara più sfortunati come l'Italia si prospetta un futuro di colonizzazione economica
In molti cercano in queste situazioni di disordine di cambiarsi d'abito sperando che nessuno se ne accorga
Giorno dopo giorno la tragedia si trasforma in farsa e non è più possibile scendere il bene dal male
Si scopre che Tangentopoli non era solo una storia di ladrocinio di ladri ma la figlia indecente legittima di una democrazia finta in cui non c'è stato il cambio è uno dei casi la paternità di mercato liberismo socialismo è una storia che coinvolge migliaia di casi isolati centinaia di giunte amministratori istruzioni non è dunque una semplice storia di ladri ma la storia dell'economia italiana dell'industria italiana abituata a farsi largo con le mance il sistema anziché con la competizione del mercato
Questo sistema ha ragione Cossiga non morirà finché non si avrà mai nato avete torto realmente il mito
E si scoprirà che questo mostrandone salissero di politica ma di consociativismo ed interdipendenza tra i diversi poteri dello Stato
Solo un potere solo un potere oggi resiste alla crisi dell'ingentilita e miete consensi in un clima
Cioè più di novità sa di vecchio trasformismo è quello giudiziario
Qualche decina di spie casse integrate per cessata attività del dopo Muro producono tra dicembre novantuno il gennaio del novantatré così per sbarcare il lunario
Qualche centinaia di furti visite riscontri in casi di ministri e parlamentari managed e sedi di partito
Tangentopoli dovrebbe iniziare con Mario Chiesa che è un po'come pensare che l'assassinio di John Kennedy furioso al
Per noi si apre una storia tragica persino la CISL e ci supera in solidarietà e fiducia al suo segretario i successivi verranno invitati o Cindy terranno a presenta credenziali alla Procura della Repubblica di Milano
E come in ogni regime che si rispetti la capacità di risposta dell'opposizione Dine annullata
L'oppositore non ha più dignità politica viene ridicolizzato assume contorni caricaturali
Ladro imbroglione vile corrotto perverso ma soprattutto reo confesso la censura non segue più l'ordine politico ma morale
Invece ci sono un po'duri brutali estremi ma il fine alto e il consenso popolare giustifica ogni abuso
Come sarebbe stato singolare dei tempi della caccia alle streghe sostenere che forse si era smarrito il senso della regione così oggi appare sospetto interessato e soprattutto inopportuno a criticare il lavoro degli depuratori
Se un atto politico sfoggia se oggi un decimo dell'arroganza della Sace interi e del procuratore capo Borrelli sarebbe impalato alla prima edicola con rito abbreviato
Questa inchiesta beffa pone queste inchieste Satanik queste inchiesta produce più morti che non c'era scura diritta dei dealer lei sa perché sente il
Insomma primario Luisa occupati lavoro brutale si avvalla la cultura del sospetto che diventa prova passando così dal diritta la presunzione di innocenza
Alla presunzione di colpevolezza con cinica violenza si dimentica in cella chiarito di saperi illuminanti
E al ruolo dell'avvocato difensore si costituisce si sostituisce quello dell'avvocato confessore
Non ero che mettiamo la gente in carcere per farla parlare spiega Borrelli la Scarcelli amo quando parla
Dotato di ogni e pacatezza Borrelli zittisce stronca quella il Parlamento il Capo dello Stato
Il capo del governo il ministro di Grazia e Giustizia il procuratore antimafia sinché orari Skandia dichiarate con Scalfari rimbecca Martinazzoli Craxi invita la confidenza alla delazione
Gode di fronte alle manifestazioni di piazza e Ida del calunniatore a chi come Michele Saponara presidente dell'ordine degli avvocati milanesi Josè anticipare critiche sulla gestione dell'istituto della custodia cautelare che saranno fatte proprie da Scalfaro
Sono in molti si sono in molti a godere di questo clima di giustizialismo anche se alcuni di questi concluderanno l'orgasmo in carcere e la rivoluzione prosegue anzi e l'unica cosa che non può essere arrestata
Ma emessi si incontrano alcuni magistrati fanatici in possesso di armi improprie la colpa è soprattutto nostra e di una legislazione quella massa di Martelli che accompagna meriti il sonno del diritto
Se gli esiti vuole ricominciare a fare politica anziché unirsi al coro ipocrita che chiede la libertà della magistratura dove buonista quello più scarno che chi della libertà dalla magistratura
Ci troviamo di fronte ad una magistratura politicizzati stima chi preferisce mettere paura ad alcuni rispetto ad altri che preferisce alcune verità ad altre chiusa detenzione detenzione trattamento e trattamento carcere carcere e non è una richiesta di impunità per questa classe dirigente
Che stanno e tenga lei era e metà nell'incubo ma è la necessità che si ristabilisca uno Stato di diritto che a differenza di quello poliziesco
Consente all'imputato di non essere sembra considerato colpevole dove tutti non si devono sentire possibile imputato ai fornelli dove l'avviso non è una garanzia disputa amento
Dedico un'ultima cosa a Quetta Assemblea c'è la realtà qui intervenendo in Senato in difesa della giustizia ebbe a dire
Nessuna parzialità nessun odio soprattutto nessuna impulsività
Quando l'autorità passa nelle mani di gente incapace o meno Nesta
Quella misura di carattere eccezionale indicata da Colantuono mini avveduti sarà usata da furfanti da incoscienti ardito padri coscritti questo principio che ci dovrebbe distogliere dal ricorrere a misura ben norma rollio
Lo giudica importantissimo patate sia con gli Spartani ebbero vinta gli atti e allora trenta persone dove dello Stato
Queste per prima cosa cominciano a togliere di mezzo senza processi criminali e gli atti da tutti
Il popolo si mi rallegro ed affermò che era ben fatto ma quando poi gli arbitrarietà andò crescendo sia Mazzarano indifferentemente buoni e cattivi in base al capriccio esibirsi in un regime di terrore la città ridotte in schiavitù pago caro il figlio
G la stolta allegrezza
Ultima annotazione il nostro partito si è presentata questa sfida organizzativa senza simbolo anzi siamo il primo partito con il simbolo di un Ente Fiera i singoli si cambiano si trasformano si sostituiscono
Ma non si resta mai senza simbolo non si resta mai senza bandiera un partito che occultato simbolo è un partito che si vergogna del suo passato a chi disconosce il suo passato non troverà mai imposto si può incominciare a costruire il suo futuro
Pantani
Compagni
Compagni
Questo è l'ultimo scoccia dalla nostra convenzione non è degno dalla responsabilità che abbiamo avuto e non è degno nel senso di tolleranza che tutti dobbiamo avere
è arrivato un altro ordine del giorno dei compagni milanesi
Prima di dare la parola Boselli voglia papà una comunicazione a Paliano
Alla chiusura degli accrediti abbiamo incassato trentanove milioni sei Centa settantadue mila lire grazie ai compagni
La parola Boselli
Care compagne
Care compagne
E cari compagni
Il suicidio di Gabriele Cagliari
Ha scosso l'opinione pubblica
E ha colpito le nostre coscienze
In Italia
è avvenuta
Una pericolosa caduta delle garanzie che spettano a tutti i cittadini
Non voglio neppure io entrare nel merito della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ex presidente dell'ENI
Ne voglio contestare la legittimità dell'azione penale condotta dalla magistratura
Ma chi è che non può vedere come il gesto di Cagliari
Rappresenta l'ultimo atto di lotta civile
Di un uomo che non trova più garantiti i suoi diritti di imputato
Disgustato
Disgustato
Non conosco altre parole
Reazioni ciniche come quella del senatore Miglio
La quale
Vale solo a confortarci
Sul fatto che sull'imbarbarimento che la lega ci promette non ci siamo sbagliati
Il monito del Presidente della Repubblica non deve dunque rimanere inascoltato
Il Paese deve ritrovare un clima di serenità
Non è possibile vivere in una continua emergenza come ieri ha ricordato sulla base della sua esperienza Nicolò Amato
Noi socialisti vogliamo offrire un contributo per far uscire l'Italia da una condizione di instabilità di incertezza che se si prolunga può determinare seri pericoli
E lo facciamo e lo stiamo facendo nell'unico modo che c'è consentito in questa situazione e cioè ricercando e costruendo una nuova impostazione politica
Vorrei trarre un breve bilancio di questi due giorni di lavoro
Innanzitutto le cose dette e il confronto tra posizioni anche diverse hanno dimostrato una capacità di reazione che è già una risposta alla crisi che il partito attraversa
Ci sono due elementi positivi che emergono dalla convenzione
Il primo elemento è il coraggio di riconoscere apertamente gli errori che abbiamo commesso
C'è una tentazione ricorrente nella sinistra
Quella di attribuire le proprie sconfitte ai venti e a forze eccezionali e straordinarie rispetto al contesto storico in cui si opera
Dobbiamo cominciare laicamente
A pensare che si subisce una sconfitta ciò dipende non può essere così
Da una linea politica non adeguata o comunque sbagliata
Se siamo arrivati a un punto di crisi
Così grave
Da mettere a repentaglio la stessa esistenza del Partito socialista
Qualcosa di molto grave al nostro interno non ha funzionato
Se non altro come capacità di previsione e di analisi della tempesta che si andava addensando
Da tempo vedevamo un barometro che volgeva al peggio
Abbiamo avuto alla fine degli anni settanta la capacità di avvertire gli altri che il sistema politico cominciava a scricchiolare
Abbiamo lanciato l'allarme ma poi non abbiamo tenuto in debito conto le nostre stesse previsioni
Di fronte all'ottantanove che rimetterà in discussione tutti gli equilibri ci siamo comportati come se la vecchia politica potesse durare in eterno
Il secondo elemento positivo
Di questa convenzione
Nasce dal fatto che il PSI ritrova la capacità di essere il partito del cambiamento
E i momenti chiave nella storia del Paese abbiamo saputo incarnare idee profondamente innovative abbiamo segnato svolte
Il Vieusseux i compagni non è il partito della conservazione dei vecchi equilibri
Ma è un partito che ha sempre generosamente speso le sue energie per il cambiamento all'innovazione
Dalla lotta per la Repubblica al centrosinistra
Alle battaglie civili per il divorzio per la legalizzazione dell'aborto il PSI ha saputo essere un passo avanti agli altri
Anche oggi il compito del PSI non può essere quello di rimanere attonito frastornato
Le nostre debolezze le difficoltà che attraversiamo i vuoti del gruppo dirigente che si sono creati non ci devono far pensare che il Partito socialista sia incapace di affrontare la situazione
La verità che ora siamo di fronte ad un problema nuovo
Più complesso che non è solo quello di costruire una linea politica di definire programmi e alleanze
Sono in crisi anzitutto i soggetti che dovrebbero produrre politica e tra essi noi in primo luogo
L'instabilità acuta che viviamo deriva da questa concomitanza di crisi delle strategie politiche e degli stessi protagonisti della vita politica
Sono un'analisi superficiale può dedurre
Dalla crisi dei partiti la fine delle organizzazioni e delle rappresentanze politiche o peggio la fine della politica
I partiti si sono strutturati nella storia della repubblica sulla base di un modello che ne faceva gli unici soggetti della politica
Tutto ciò che si muoveva al di fuori dei partiti non era considerato politica
Così essi hanno preteso e ottenuto il monopolio della politica
Qualsiasi potere nel campo dell'economia
Della società e dello Stato doveva essere ricondotto in forma diretta o indiretta alla sfera dei partiti
Da questa concezione purtroppo scaturisce l'occupazione dello Stato il controllo delle leve dell'economia e della finanza
La lottizzazione è stato il modello seguito da tutti i partiti per ripartirsi Poteri l'estensione dell'economia pubblica è stata intesa soprattutto come accrescimento del potere dei partiti
Tangentopoli non è stato altro che l'esito finale paradossale e degenerativo di un eccesso di potere
Al di rompere delle inchieste giudiziarie
Sostenute da una forte reazione popolare che certamente qualcuno ha cercato di sfruttare a proprio vantaggio ma che ha avuto una innegabile spontaneità
I partiti sono costretti a ridimensionarsi a rientrare nel proprio ambito di libere associazioni dei cittadini destinati a concorrere alla determinazione delle scelte politiche generali del Paese
Diviene inevitabile perciò un passaggio da forme organizzative pesanti a forme organizzative leggere
I partiti devono ammettere che non è nella loro funzione costituzionale a vere il monopolio della politica
Al di là dei partiti
La politica come già oggi accade deve trovare forme di espressione diverso e di associazione
Si tratta di ammettere che in una società complessa il pluralismo dei poteri e ben più ampio
E si può aggiungere che le stesse idee la stessa cultura cui fanno riferimento i partiti e qualche cosa che va ben oltre il complesso organizzativo delle forze politiche
E questo compagni vale anche per noi
Per descrivere tutto ciò che si muove attorno al PSI attorno alle idee liberal socialiste si è spesso utilizzato il termine non meglio definito di Area
Il socialismo come ha detto Valdo Spini
è sicuramente cosa più grande e più vasta del PSI
Ma caro Valdo e noi dobbiamo essere coscienti e non dimenticarlo mai
Del socialismo il PSI è stato e continua ad essere in centro politico più importante ed essenziale
Dunque
Deve essere ristabilita una distinzione fra partiti è stato
Ma la chiave di volta della rivoluzione italiana
Se vogliamo utilizzare questo termine ambiguo impreciso
Sta nella riduzione della sfera pubblica nell'economia e nella finanza
Questo orientamento di fondo non significa che si debba dare all'inseguimento di un liberismo selvaggio
Né che le privatizzazioni debbano accrescere il potere delle grandi famiglie del capitalismo italiano
E comportare una ulteriore concentrazione del potere economico finanziario
Si tratta invece come ebbe a suggerire Giuliano Amato
Della rari di allargare il campo ad altri soggetti e di fare intervenire i cittadini in un grande sviluppo dell'azionariato popolare
Mi rendo ben conto che anche per noi socialisti
Tra i primi nella sinistra ad aver rivalutato il valore essenziale e insostituibile dell'economia di mercato
L'abbandono del dogma dell'economia pubblica come fattore in sede mo'CRA attico e di libertà costituisce un cambiamento di non poco conto
Questa revisione sulla quale dovremmo ampiamente riflettere non scalfisce però in nulla la nostra adesione alla concezione solidaristica dello stato sociale
Care compagne e cari compagni
Nel Paese si stanno manifestando li vediamo i segni di una insofferenza verso la democrazia e verso lo Stato
Ci sono dei validi motivi di questo disagio e sarebbe un grave errore non comprenderlo
Tra quanto ha chiesto al contribuente dal fisco e quanto viene dato in termini di prestazioni sociali esiste un divario insopportabile
Tanto più accentuate questo fenomeno così descritto nel Nord dove lo Stato da poco e male e dove il prelievo esoso è oneroso
Chi vive in queste regioni sa per esperienza come l'insoddisfazione dei cittadini piuttosto benestanti possa sentire comune a ingiustizia inaccettabile le vessazioni di uno Stato avido di risorse e avaro di rito
E tanto più questo meccanismo appare odioso intollerabile perché il trasferimento di risorse dal nord al sud si è tradotto troppo spesso in sprechi clientele e malversazioni
La lega fonda le sue fortune su questo disagio reale e comprensibile
Non bisogna commettere l'errore di negare i fatti evidenti questo stato di malessere deve essere affrontato da una reale politica di decentramento e regionalizzazione
Da uno snellimento della burocrazia centrale da un rigore nell'utilizzo delle risorse prelevate al nord e impiegati al Sud
La lega si propone invece di fomentare una generica rivoltante statale
Che assume di volta in volta le caratteristiche del separatismo dello sciopero fiscale
Di una discriminazione del Mezzogiorno talvolta con toni violenti con accenti razzisti di un rifiuto della mediazione politica con uno spirito ribelle istigò di destra o di estrema destra
E ci può assicurare che questo ribellismo sia circoscritta al nord
Talvolta si discute cilindri descrive il Sud con una parte del Paese fedele allo Stato in quanto si avvantaggia i trasferimenti di risorse e di politiche assistenziali
Le cose non stanno così o almeno non stanno solo così
La storia d'Italia le popolazioni meridionali hanno sempre concepito lo Stato con una parte avversa con la quale negoziare di volta in volta un contratto di apparenza reciprocamente vantaggioso
Non c'è mai stata fin dal Risorgimento una identificazione fra lettere del sud dello Stato centrale d'altra parte lo Stato non è mai riuscito a meritarsi questa identificazione
Non ci si culli
Nell'illusione che il Sud porti pazienza mentre il Nord è impaziente
I segni
Inquietudine già appaiono desta particolare preoccupazione come il vecchio e nuovo una botta notabilato democristiano del Mezzogiorno si atteggia della crisi aperta nel Paese
C'è un'ambiguità
Ai loro occhi la DC nazionale non appare più in grado proprio per la perdita di peso nel Nord di garantire i vecchi rapporti di potere nel Mezzogiorno
Da qui nascono due opposte tentazioni
La prima che è una vecchia tradizione trasformisti Ca'risalire puramente e semplicemente sul carro del vincitore
La seconda di aprire anche al sud come oggi avviene al nord una falla nel fianco dello Stato
Utilizzando metodi e schemi di combattimento della Lega per dare vita ad una nuova formazione politica con la spaccatura della democrazia cristiana
Entrambi queste prospettive potrebbero aprire la strada ad avventure
Da questa emerge con una spaccatura della DC non sia destinata inevitabilmente a prefigurare una contrapposizione tra lo schieramento progressista e uno conservatore in un quadro di certezza democratica
Quanto stiamo vedendo attorno a noi
Dà il senso di come sia profonda la crisi italiana
Dei pericoli che stiamo correndo dell'urgenza di costruire un nuovo schieramento progressista
Il segretario del partito democratico della sinistra chi l'Occhetto
Ha lanciato un appello per l'unità delle forze di progresso contro la lega
L'appello in sei giusto
Raccoglie la drammaticità del momento identifica il nemico principale da combattere
Quello che non convince
E che Occhetto vede nel PDS
La forza egemone in grado con le sue capacità di attrazione di battere la lega sembra quasi che gli concepisca questo schieramento comunione di forze complementari attorno all'unico è vero grande protagonista rappresentato dal PDS stesso
Non è questo il modo di battere la lega
Non è questa la migliore maniera di intessere alleanze non è questa qui all'epoca di egemonie
Il nostro obiettivo politico invece quello di raccogliere le forze riformiste progressiste attorno ad una proposta di programmi coerenti e credibili
E ad una leadership che abbia dato prova di rappresentare per la pubblica opinione è un segno di cambiamento
In questo progetto devono confluire con pari dignità
Partiti movimenti associazione
La nostra piattaforma che è stata presentata nella relazione introduttiva che ripercorre in questo mio intervento è stata sicuramente arricchita dal dibattito e potrà meglio essere definita nel congresso di novembre
Non mi sembra compagni che siano state avanzate nel corso dei vari interventi proposte molto diverso che siano capaci di farci superare lo stallo in cui ci troviamo
Ne la riproposizione del vecchio asse dici PSI è possibile
Né tantomeno può risorgere dalle ceneri la vecchia suggestione dell'unità della sinistra dall'antico sapore frontista
Il nostro percorso si muove su una prospettiva nuova
Che cerca di fare i conti realisticamente con il futuro
Voglio sottolineare come il compagno Del Turco abbia affrontato in modo originale la questione
Compagni mi permettono di dire che ho l'impressione che questa novità non è stata accolta in tutto il suo valore
E penso che questo non sia avvenuto perché sono ancora molti anche tra noi
A ragionare nel vecchio mondo della proporzionale degli accordi tra i partiti e tra le segreterie dei partiti insomma di un sistema politico che non c'è più
Eppure questo aspetto innovativo è stato esplicito fino alla esemplificazione
Noi ci proponiamo di costruire un nuovo schieramento progressista
Sulla base della scelta di un premier
Di alleanze e di programmi
In questa sequenza c'è il nostro modo nuovo di affrontare la politica di definire il ruolo dei partiti di valorizzare l'autonomia del governo e complessivamente delle istituzioni pubbliche
La scelta essenziale
Sta nella collocazione del PSI nella sinistra italiana e nella nostra volontà di costruire uno schieramento progressista capace di vincere di dar luogo ad una maggioranza di sconfiggere la lega
Esplicitamente abbiamo indicato quali sono i nostri principali interlocutori
PDS
Alleanza democratica e con essa tutte le altre forze della sinistra laica e cattolica
Generale verso la DC
Nella lotta contro la lega la DC di Martinazzoli può essere essenziale
Sui programmi
è importante la nuova attenzione alla questione sociale fatta da Del Turco
Abbiamo compagni scelto un leader il giudice ha ricordato che ha sensibilità per le questioni sociali
Per il ruolo dei sindacati per i problemi del mondo del lavoro
Il segretario del partito è stato uno dei protagonisti di quella politica sindacale rinnovata che si è fatta carico in questi anni dell'interesse generale del Paese
Questo accento forte ai principi della solidarietà sociale che vogliamo salvaguardare non limitandoci a formulazioni demagogiche ma dentro l'amara realtà delle esigenze di rigore finanziario e quindi in modo concreto
Sul programma di governo il punto essenziale per noi come per tutta la sinistra riformista sarà ed è la difesa dello stato sociale
Ma la nostra scelta
Che dà un taglio effettivamente nuovo è costituita dalla indicazione del leader che dovrà guidare lo schieramento progressista nella campagna elettorale ed una volta ottenuta la maggioranza dovrà guidare la nuova coalizione
In questa scelta si concretizza in modo nuovo fuori dall'egemonia di questo o quel partito la formazione di uno schieramento alleato
E data la rilevanza strategica della scelta del Primiero non potevamo sottrarci a dare un'indicazione
Abbiamo fatto il nome di Mario Segni per il ruolo che ha avuto nella trasformazione del sistema politico e per il ruolo che ha nel mondo cattolico progressista
Altre candidature potranno essere avanzate noi non vogliamo avere né primogeniture e avanzare preclusione alla discussione di altri nomi
E bene pongo una domanda le nostre compagne ai nostri compagni a tutti voi
Non c'è in questa nostra impostazione un carattere di grande novità soprattutto di metodo come ha sottolineato D'Oriano Del Turco
Io penso di sì
Penso che così il partito socialista può contribuire concretamente a creare un nuovo modo di fare politica
Se me lo consentite mi riesce però difficile capire cosa c'entri in questa nostra impostazione la riproposizione dell'elezione diretta del capo dello Stato
Non ho fatto alcuni compagni
Questa proposta era stata formulata a suo tempo in seno al partito in un contesto ben diverso dal punto di vista politico e istituzionale
Vorrei dire che essa aveva al tempo in cui le prendemmo a parlare un senso Mitterand diano che disgraziatamente oggi nel nostro Paese non potrebbe più averlo
E mi pare esatto
Stabilire una relazione stringente fra il sistema maggioritario uninominale e l'elezione diretta del capo dello Stato
In Gran Bretagna tanto per prendere in considerazione il modello di un Paese
Dove vige il mono turno non c'è ovviamente l'elezione del capo dello Stato ma di fatto gli elettori con il loro voto scelgono il Primiero nella persona nota del leader del partito votato
Mi sorprende invece che venga proposta l'elezione diretta del capo dello Stato
Non vedo l'uomo non vedo il senso politico non capisco come si possa inserire nel nostro ragionamento di oggi
A questo obiettivo di costruire un'alleanza progressista tutte le realtà del partito possono dare un contributo prezioso
E sensibilità diverse che sono emerse e che abbiamo ascoltato costituiscono un arricchimento della nostra piattaforma non ripeteremo l'errore compiuto di concepire un partito monolitico e una linea considerata come immutabile nel tempo anzi dobbiamo abituarci tra noi al dibattito e al cambiamento
Interpreto così la discussione e anche le critiche
Abbiamo ricominciato a fare politica era ora
E non dovremmo preoccuparci più di tanto nella nostra svolta in quella indicata ieri dal segretario del partito non c'è spazio per le abiure che non vogliamo che non chiediamo e che non ci appartengono
è stata poi sollevata la questione del rapporto fra il cambiamento e la continuità
Ho ascoltato anche io quanto detto su questo punto i compagni Intini
Al quale la Convenzione ha tributato un applauso fraterno ed aggiungo io meritato per la sua coerenza politica e per la sua franchezza
Mi sembra che l'UDC abbia indicato
La via per così dire del rinnovamento nella continuità
Questo approccio ricorda molto una formula togliattiana
è curioso che la utilizzi Ugo che è sempre stato molto polemico con il vecchio leader comunista
Ecco io vorrei dire su questo punto
Se per continuità
Si intende che i socialisti
Di oggi si muovono nella tradizione autonomista
Nel solco del grande insediamento di Pietro Nenni allora compagni l'intesa è piena
Però non è possibile ripensare l'autonomismo nelle condizioni di oggi
Senza tener conto di due fatti straordinari
Che sono accaduti qui da noi in Italia l'insorgere della questione morale
E il cambiamento fondamentale delle regole del gioco per il sistema politico
Noi vogliamo definire con la nostra impostazione un segno di discontinuità
Ed è per questo motivo che parliamo di svolta
Vorrei dire invece accompagnò manca
Che la sua posizione segna sicuramente una discontinuità
La sua attenzione prima l'evoluzione del PC
Poi al PDS
Che fa parte di un suo modo del tutto cosciente nel tempo di trattare la questione dell'unità della sinistra è sempre stato diverso da un'impostazione autonomista se mi consentite di impronta né niente
Questo tipo di discontinuità e lo dico con affetto non mi sembra che corrisponda al nostro modo di intendere la svolta
E per questo motivo che noi non guardiamo con favore ad una confederazione delle forze genericamente di sinistra che ci appare una via inevitabilmente segnata dalla egemonia del PDS
Infantino compagni
Vive un momento di grande difficoltà
Non possiamo negarlo
Non possiamo nasconderci dietro la tentazione di pensare che tutto tornerà come prima
Dobbiamo riacquistare pienamente subito la nostra credibilità con una linea forte è un gruppo dirigente rinnovato
Su questo compagno Gozzi e poi poco prima di me compagno chiappini ha illustrato la base del lavoro svolto nelle settimane che hanno preceduto la convenzione
Su questo tema il decentramento la regionalizzazione del partito la platea congressuale lavoreremo intensamente tutti insieme le regole descriveremmo tutti insieme impegni li assumeremo tutti insieme
Ma il partito vive questa grande difficoltà
E da questa necessità
Discende anche l'appello che il compagno Del Turco ha rivolto ai compagni coinvolti in inchieste giudiziarie per reati contro la cosa pubblica
La vera l'aver risposto di sì a questo appello è stato un atto di grande sensibilità e di grande responsabilità nei confronti di tutto il partito
Care compagne e cari compagni
I socialisti italiani
Si sono riuniti in convenzione
Perché avvertivano imperativo di superare una fase tormentata
Abbiamo insistito sulle novità della nostra linea
Abbiamo parlato di svolta
Abbiamo cercato di disegnare un partito nuovo
Ma tutto ciò non è stato dettato da un'esigenza di rispondere meccanicamente alla spinta del cambiamento
Né quando parliamo di nuovo intendiamo rinnegare la tradizione la cultura e i valori del socialismo italiano
Giustamente Del Turco ha detto che si opporrà e io con lui e credo noi con lui al cambiamento del nome
Questo lo dobbiamo dire tutti insieme
Per riaffermare con forza i socialisti italiani
Sono
Quali la loro storia con il loro carico di glorie e di errori sono
E consentitemi fine di ringraziare tutti voi
Che con generosità
Passione politica e fermezza avete partecipato
Non era scontato potesse accadere
Ma è accaduto
E questo sarà il più importante tra i tanti insegnamenti che dobbiamo e possiamo cogliere consentitemi di ringraziare tutti i compagni la direzione centrale che dopo mesi tanto difficile angosciosi hanno lavorato con grande abnegazione anche a loro dovevamo questa prova
Care compagne e cari compagni due giorni di intenso dibattito il PS ICE la convenzione dei socialisti segna una svolta qui ed ora nasce il Nuovo Partito Socialista Italiano buon lavoro Taviano buon lavoro compagni
Grazie e compagni quando lavoro Panatta casa elaborate perché le pale che aspettano sono molte e difficili impartita socialista può farcela e ce la fa a convenzione chiusa