Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro «Finuzza e le sue storie» di Marinella Battifarano (Altrimedia)

Buongiorno Benvenuti
Non si sente si sente qualche risalente allora buongiorno benvenuti alla presentazione di chi non se le sue storie grazie per essere qui
Mi corre l'obbligo di chiedere un saluto a Gigi Scaglione nel Consiglio regionale della Basilicata perché il consigliere regionale è vicino agli editori anche quest'anno quindi Gigi grazie per questa vicinanza
E credere in quell'editoriale grazie a voi io devo fare il saluto del consiglio regionale del suo presidente Vito Santarsiero a tutti gli ospiti che sono qui con noi questa mattina proviamo ad alzare il microfono ma non tanto perché stiamo registrando per radio radicale
Che ringraziava a sua volta per l'ospitalità che ci che ci ha dato in questo connubio che il Consiglio regionale della Basilicata ha voluto costruire proprio per ampliare la Rete dei rapporti soprattutto per far conoscere le produzioni dei nostri editori come altri media che questa mattina si presenterà Filouzi le sue storie il titolo è molto intrigante
Raccontare le storie della nostra gente del nostro popolo
Andando oltre i confini è un po'l'obiettivo che noi abbiamo con questo stende qui a più libri più liberi così come abbiamo fatto nelle altre occasioni alla Fiera di Milano a quella di Torino magari in questa Collura
Attenzione maggiore
Perché trattandosi di piccola editoria con il rispetto che abbiamo per altri media
Ci mettiamo nelle condizioni migliori di offrire un palcoscenico è una scelta che il Consiglio regionale della Basilicata ha fatto già da qualche anno e che rinnova
A ampliando da un paio di anni a questa parte anche dando l'opportunità agli autori di poter presentare i loro testi cioè di far conoscere
Queste vicende le vicende umane i racconti del sole le poesie con gli occhi di chi li ha scritti ed è una cosa molto più importante
L'altro elemento che lo sforzo economico che fa l'istituzione
Credo ripaghi anche tante amarezze quando delle istituzioni poi se ne parla male ricordavamo prima in un altro il voto che abbiamo fatto poco fa con la Fondazione questa iniziativa è possibile perché tra i risparmi dei cosiddetti e Baal
Mal sopportati ex vitalizi dei consiglieri regionali e il taglio gli emolumenti della politica ci consente di a vere qui in base in in questa fiera stende come questo in altre occasioni è uno sforzo è un tentativo di guardare oltre soprattutto di consentire ai nostri editori qui ce ne sono dodici rientra in questo stende di guardare oltre i propri confini costruite sempre più questo ponte con la sua gente io vi ringrazio vi lascio
O i microfoni nevicò questa grande possibilità di gas siamo di nuovo radio radicale di andare anche sulle sui sulle onde verdi sulle sulle onde FM di radio radicale che ci sta aiutando moltissimo in questa operazione grazie a Bologna disgrazie radio radicale
Questa presentazione insomma ci tenevo a dirlo può immagino che insomma un povero specchiate sarà alla fine è un un dialogo molto informale
Per assecondare anche quella che un po'la memoria la memoria di Anna nipote perché come sapete Marinella non c'ha potuto raggiungere però ci tenevano a essere quindi c'è Anna Celli precisa che pronipote di finezza quindi ci sarà questa questa aria molto informale e ci teniamo anche un po'a regalargli delle suggestioni
Che riportino un po'qui significhi Muzza con le sue storie e quindi iniziamo questa presentazione proprio con all'inizio con una lettura
Allora per quanto in via di estinzione a causa della forte contiene migrazione San Paolo Albanese ancora uno dei borghi più belli alle falde del Pollino
Che ha avuto l'opportunità di arrivarci e ne ha apprezzato l'aria salubre vittima sociali accogliente non lascia a malincuore e si propone di ritornarci
Il calore umano che si avverte nell'innata cortesia degli abitanti fare dispettoso
Fa pensare a una positiva integrazione degli antichi profughi qui i paesi vicini e con gli abitanti del luogo
In realtà le vicende si svolsero in modo compresso espresso doloroso
La casa era circondata da un bel giardino con aiuto e dei pini nella parte superiore lì e dallo stile giardini a terrazze nella parte inferiore intorno alla villa crescevano numerose piante di gelso utilizzate per l'allevamento dei bachi da seta attività comune a molti Paesi dell'area meridionale
Accanto all'ingresso di servizio si sviluppavano le varie dipendenze studiate con molta razionalità e praticità
Sulla destra si aprivano le porte delle stanze di servizio la casa del forno dove si faceva il pane di piselli biscotti che si fermavano nel grande forno a legna
La casa del bucato dove si conservavano i tanti master di trarre alluminio utili per fare il bucato con la cenere la cisterna dove confluivano le acque piovane il cammino dove si deriva la Sicilia acqua eccellere
Una così confortevole permise a felicità di aprire la sua casa sempre a parenti amici e Pellegrini
Che richiedevano ospitalità
Un giorno una bambina di quattro anni Angelina fu portata dagli dalla nonna dopo la morte della madre
Felice età l'accolse nella sua casa inizialmente la faceva giocare con le sue figlie maggiori lignina Isetta voi l'addio alla cura della casa cucito alla cura dell'orto e di tutte quelle attività che riempivano le giornate
Successivamente permise che collaborasse con i marito medico per sostenere i malati del Paese
Negli annali
Leggendo il libro di
Di tua mamma quindi le storie di finanza la domanda che mi ero ripromessa di posti è questa
E corrette di finire San Paolo Albanese avendo passivi come i luoghi dell'anima perfino verso
Certamente San Paolo Albanese
è stato il luogo il tempo dell'anima per mia nonna perché lei ha sempre attinto a questa fonte di ricchezze familiari
Si legge già in questo questo potere Brando che abbiamo letto della figura di Nonna Felicita che tutti chiamavano non so se è corretta la dizione doniamo fare cioè signora sorella no perché rappresentava un punto di riferimento per tutto il Paese quindi nonna ricorreva a San Paolo non solo come rifugio dai suoi momenti più più Buy no
Ricorreva a San Paolo come profondità come spessore e dimensione interiore in questo è sensato luogo dell'anima come sono lo cura dell'anima i suoi antenati non se non siamo a Roma pensiamo alla fine alle figure dei marmi essere depennati cioè per gli antenati Arbëreshë la loro storia mitica hanno costituito l'ossatura del carattere di nonna Nova Siri di controllo Ega diciamo l'opposto un'antitesi hegeliana di rispetto alla quale lei seppe fare una grande sintesi possiamo dire che nulla si chiede l'ugola a cui mio nonno ha dato l'anima senza perder la perché dare l'anima nel senso da napoletano gli ettari e l'anima nel senso proprio a dato tutto se stessa ma la sua forza acqua adesso credo che sia un monito per tutti noi non solo donne ecco riuscire attraversare la vita senza perdere Lapo piani ma lei ha scelto la sua storia
E ne esce Ayala ha saputo essere fedele alla sua storia che alla storia di San Paolo di questa casa accogliente di questa casa di questa casa laboratorio che poi lei ha ricostruito in campagna
A quel quindi questa dimensione affettiva che lei non ha mai perso questa fiamma interiore
Forse occhi era diciamo i viene in mente la suggestione che ci che ci ha affidato un po'Anna dei luoghi dell'anima tu come nipote che ha vissuto anche confidenza a lungo che che che cosa come luoghi dell'anima che che tipo di di memoria di chi disegna
Ma io devo dirti che mi mi ha molto colpito questa descrizione di San Paolo
Mi ha molto colpito questa descrizione di San Paolo perché San Paolo mi dà l'idea di un comunità autosufficiente il cui sia si ci si autoalimentano
Non solo con vede cose che venivano fatte prodotte e e consumate ma anche come un rientro diffidenza nel Lutero Materno della sua mamma un utero materno diffidenza per Marinella e quindi questa biografia che è una biografia che che rispecchia il rapporto tra madre e figlia di cui in effetti Freud e tanti altri psicanalisti hanno parlato
è è è è molto evidente ed è evidente questo rientro questo questo Aldo in cui una persona che vide e passa da una situazione infantile a una situazione adulta
Opposta viene viene sollecitato questo rientro nel nell'utero materno e quindi anche in questa chiave si può leggere il perché di un'autobiografia così intensa e così sofferta
Lo questi questi primi ricordi queste memorie mi ricollegano anche però alla alla ragione per la quale altrimenti edizioni io sono qui chiaramente versa di rappresentante della casa editrice e o quando ricevuto il il libro di di Marinella oltre a come dire ad avermi colpito perché chiaramente Bellini jumbo prima mi valutiamo non non basta che unito sia scritto bene ampiamente che fornisca abbisogna di dirci qualcosa come le persone le storie vengono nuovi ritenuto abbiamo ritenuto che fosse importante per noi pubblicare questo questo libro per è un progetto di tutela della memoria locale
Perché chiaramente quando
Siamo soliti ad acquistare di libri a leggere i libri
Il tipo di interesse che c'è di una casa editrice importante come può essere Mondatori perché ma non è spesso tanto Mondadori chiaramente sono dei macro interessi invece piccolo editore ha un obiettivo d'interesse fondamentale cioè che quei luoghi non perdano la memoria spesso luoghi che si pensa siano stati un po'deserti invece abbiamo storie mostri di grandi intellettuali di rappresentanti della borghesia agraria qual è stata fino Ozza che con il suo determinato impegno ha fatto in modo che il il proprio territorio potesse avere non soltanto presente diverso ma anche un futuro quindi questo progetto e di tutela della memoria che fa il paio con un assunto come diceva le Goff la grande storia realtà fatta dalle piccole storie
E quindi io impropriamente perché anche rispetto a quello che ha detto un poi Diana
Io mi mi piace poi e comunque pensare a questo libro che comunque una biografia anche come un romanzo storico romanzo perché le storie di Ciruzzo sono così intriganti sono così belle
Che danno l'idea di un romanzo che però le dita reale
E nella nel suo raccontarci la storia nel suo essere così attenta
A a ricordare minuziosamente quello che è accaduto io penso Anna che il contributo che ha dato in questo caso tua madre
Faccia il paio comunque con la determinazione di fine corsa cioè tua madre ha voluto esaudire
Quello che era un desiderio di Ficuzza cioè che tutto questo suo impegno non andasse perduto quindi una determinazione che ha caratterizzato poi anche
Tutta la scuola o no la sua famiglia
Io vedo un po'di determinazioni anche intere come nipote che che tipo di ricordo adesso lasciamo il libro che ti provai tipiche ricordiamo I di prima nomina
Se ci fosse una domanda di riserva Liberia amori Kamps demolizione
Diciamo che
Ognuno di noi un pazzo no
Ci sono testi fondamentali nelle quali che tu metti è già comincia a capì che il disegno mia mamma è una tessera fondamentale nel senso che per me è stata non solo una dimensione affettiva
Profondissima a cui dente accudita perché a lei nella scelta degli Imam fa si è divisa piaceva moltissimo essere accudita
Coccolata la leggeri proprio il piacere e ti diceva sembra grazie per la vostra amicizia
E quindi
Al di là di questo è stato una dimensione non solo affettiva ma di vita un esempio una
Una costruzione anche del del del femminile della della coscienza di tè ecco lei è una grandissima coscienza dite disse
Neppure ha fatto diciamo passata attraverso
Tante forche caudine ma questa sua sicurezza tu gliela le gliela leggibili eppure non passava attraverso la durezza
Lei ricordava agli sugli episodi di vita questo quando aveva tra i settanta e gli ottanta piangendo è una è una donna emotiva profondamente sentimentale però contemporaneamente aveva questo ossatura questa capacità di di perseguire un Progetto di sapere dove dove doveva arrivare questo è stava e poi aveva un grande senso per quanto mi riguarda
Di giustizia
Che ha fatto parte della mia vita perché io ho scelto giurisprudenza anche perché per queste vicende per questo profondo senso di giustizia che le vicende familiari di mia nonna mi mi trasmetteva
Incriminare mi ha fornito l'assist per la l'altra domanda che in poi il un altro elemento un attimo Thief di tutta la storia che ci racconta Marinella che la storia di Firenze le sue storie hai parlato di una data determinata che però ha attraversato le forche caudine quindi la donna che è si è costruita la sua determinazione c'è non non ha no non è nata e non ha vissuto una vita semplice quindi poteva anche decidere come alla fine estatici perché l'essere umano è fragile ed è più facile essere indulgenti che invece rimboccarsi le maniche invece che Filosa cosa fa finanza decide scientemente di attraversare tutte le volte le tempeste conflitti che lacerano che la dilaniano dei DC del no non mi metto al lato nomi piango addosso magari diamo anche quando rimango da sola piango tanto
Però io voglio a vere un Progetto voglio attraversare la ribellione
Voglio utilizzare per costruire qualcosa è vero è stata così
Sì nel senso che nel passaggio diciamo da da casa similari nasca salvati faranno poi magari lo leggeremo bene si legge proprio questo suo profondo senso di prostrazione
La sua decisione cioè le cioè di non esser egli in chiusa nel perimetro padronale patriarcale di non farsi chiudendo le bozze Roma di uscirne lo fa con estrema intelligenza perché non una sera fine una donna stranamente intelligente quindi questa sua ribellione diventa un po'oggetto strutturato il suo progetto educativo di madre
Che ha saputo portare fino in fondo nella nell'educazione dei figli nella determinazione a farli studiare e anche di di massaia di donna ma di fatto via quindi lei aveva in questo Poggetto delle delle frecce importantissimi al suo arco questa sua storia interiore familiare la grande capacità di scegliere dei collaboratori di farsi aiutare
Che è anche un'altra grande lezione di vita di prestare la stampa saudita di farsi aiutare nella vita è una grande risorsa lei riconosce il proprio limite riconoscere che diciamo l'altro date è molto più forte di te quindi tu nello scontro frontale poi solo soccombere
E allora vengono in aiuto gli amici che visitano casa vengono aiuto i cugini ti impone davo ma vengono in aiuto il fratello Sandrino da anche lago ma tutte le persone che passano attraverso casa sua sulla persona a cui lei da tantissimo
Ma dalle quali riceve altrettanto è questa circolarità e un laico Battista familiare noi anche oggi no cioè
Quindi questa sala c'è questa circolarità che ci viene da da mia nonna in una
In una essenzialità di vita straordinaria una grande capacità di sacrificio fino allo sfinimento è e anche una grande rigetto della banalità è una manna è stata banale nessun momento anche quando giocava con noi quasi qualunque cosa venisse da lei qualunque momento avesse a lei lo virili come un momento di pienezza
E in quale sto lei ci ha insegnato che non c'è modo di esorcizzare il conflitto se non passandoci in mezzo cioè io credo fosse la mia più grande tentazione perché io contrariamente mia nonna che era una diciamo una testata che esula mediatrice e quindi io cerco sempre di trovare uno digita che l'ostacolo invece non ci dice acqua esso che il conflitto si esorcizza passandoci dentro vivendolo fine infonde nella vissuto sia attraverso tutti questi aiuti queste sue battaglie quotidiane eh poi mi è uscita quando si è resa conto di aver completato il suo compito di educatrice perché lei in fondo hanno Vassili a quella struttura familiare a quel perimetro costringendo è sempre stata estranea quindi quando ha ha smesso di di svolgeremo il compito che si era data e quindi questo Poggetto che la sua di ribellione gli aveva fatto costruire finito il Progetto lei è uscita andata via è andata via senza portare nulla con sei che è una cosa difficilissima cioè anche per chi ha una forte spiritualità anche per FIAT avere un totale distacco dalle proprie accuse da quello che hai costruito per tutta una vita è scioccante no prego la capacità di questa donna di di riprendere e di ricostruirsi poi per vent'anni successivi un'altra vita altrettanto piena e intensa di affetti e di di ricchezza
Lo dico e buoni esempi di cui oggi sembra esserci grande bisogno perché c'è una grande carenza la prima della prossima domanda volevo leggere il passaggio a cui accennava Anna
L'atmosfera della nuova famiglia aveva ritmi e logiche che sin dall'inizio fin Uppsala fece fatica a comprendere e ad accettare serenamente
Si era nel pieno del periodo bellico era difficile reperire ogni cosa il poco che si ricavava dalla campagna si vendevano e pagare le tasse gli operai
La giovane sposa dovette adattarsi a una vita austera e soprattutto convivere con Lizzie Elvira e Olga che governavano tutto il ménage
Il dirà poi erano maestra della casa determinava ogni fatto con la sua giurisdizione tanto che in famiglia la definivano la Cassazione
Nulla sfuggiva la sua attenzione al suo rigoroso risparmio e questo pesava molto alla giovane finezza che faceva ogni sforzo per collaborare ma avrebbe gradito una maggiore autonomia
Comincia ad accarezzare l'idea di un abito in campagna ma non osava prendere questa decisione perché aveva capito di trovare l'opposizione del suocero egli non voleva nel Sud è ingerenza nell'organizzazione aziendale
Quando giunse la prima vera finezza senza dire una parola organizzò il trasferimento in campagna coprì le bambine decise al salì sul caro dei mulatti ed è partito
Le dico davano scandalizzate l'alta ci nipote non comprendendo la sua esigenza di cambiamento
La vita in campagna fu una vera avventura Manzi adatto a vivere senz'acqua e senza luce facendo i lavori più duri per rendere la casa i doni adatta ad accogliere la sua giovane famiglia
Il suggello tuttavia fu breve
Silvana aveva appena un anno che si accorse di essere nuovamente incinta
Fu così costretta a ritornare nella casa del Paese dove si fermò fino alla nascita del terzogenito ed è la parigina di Santa Lucia secondo la tradizione di Olga aveva messo nella Pignata il grano e stava accanto al focolare in attesa che si può cioè se le bambine Rosalba e Silvana erano particolarmente capricciose quindi nostra madre dopo averle rasserenate li convinse a salire al piano di sopra per giocare un pochino e andare a letto
Con un pancione norme tutta dolorante sa di quelle scale con grande fatica portando anche in braccio la figlia più piccola
Sisley io accanto alle bambine li accarezzo tanto che se addormentare uno
Quando si accorse che in casa ogni voce taceva chiamò la piccola Caterina che di giorno l'aiutava intatti verifiche e la prego di andare a chiamare con Marini Nuccia che abitava sotto il palazzo
L'accompagno al portone attese finché la donna di fiducia non arrivo
La incarico di correlarsi stetti Ka che abitava nella parte alta del Paese intanto i dolori incalzavano ebbe la forza di rinfocolare la brace sotto la cenere di attizzare il fuoco e riscaldare una grande grande paiono per l'acqua
Quando l'estetica arrivo comari Minucciano che di solito in casa faceva il pane il bucato quella notte diventò infermiera
Preparo la sala parto sul presente l'intervento
Quella passata già la mezzanotte del dodici dicembre
Quando venne alla luce Vincenzo Finozzi accolse con grande gioia la sua nascita avvenuta nella quiete nel silenzio della notte
E dire che qui è forte il sì alla Poesia la poesia
Quella
Sentita
Della della sua forza però c'è non è una polizia un romanticismo fine a se stesso anche il fatto di accarezzare di le bambine no a un hanno sempre un fine pratico cede riesce a tenere insieme
Questo aspetto appunto della cura della famiglia
Con leggendo poi anche altre parti del romanzo è una responsabilità familiare anche una responsabilità sociale cioè lei stava sempre in grado di accogliere persone che avevano bisogno mai trattando leda persone disse vedi tu prima hai detto
Era una persona che chiedeva aiuto aveva bisogno delle persone che erano intorno quindi intorno a fino se mi viene in mente così Damiano cioè queste figure questi personaggi minori che sono importanti e rientro secondo me in questo progetto
Che va in due direzioni un progetto di responsabilità affiliate familiare quindi di educazione familiare ma anche di responsabilità sociale e così ritrovi anche i in in questi passaggi questa questa sua forte forse senso di responsabilità quella che oggi non abbiamo oggi si pensa sempre che la responsabilità beh debba essere delegata qualcun altro invece tinozza la somma in prima persona senza peraltro che nessuno glielo Grass
Sì diciamo in questo Bonanno credo che l'immagine più Vegas sia quella della solitudine
Che li dividevano la solitudine
In un contesto che
Non era il suo ma nel quale lei ha dovuto attingendo a tutte le sue energie in questo lei non solo gara responsabile Macheda
Credo senza specialmente se stessa no questa capacità di guardare a tutto con concretezza la generosità di mia nonna era infinita ma era una generosità
Concreta cioè attaccata alla vita alle persone
Capace insomma come diceva Gabriella
Di far sentire accolti gli altri ma anche di imprime lì una una crescita era una responsabilità responsabilizzante cioè questa coma femminuccia che Caradonna del pane si trova fanno lascia che il il figlio maschio tanto atteso dai
Dai battiti faranno no
è così in lei nella sua vita no alle aveva tante
Dicevo l'anima che non ha mai perso questa finale perché lei aveva tante micro passioni
Dal da cucito applicammo alla e aveva per esempio tutta le abbonamenti alle riviste delle donne ma lo deteneva perse le le ragazze dei figli e dei contadini mandava un atto uno pandemonio in palestre imparavano
E in questa questo questi ritorna questo fatto della circolarità no questa capacità di e poi di tornare lei va in campagna poi donna perché nasce il figlio aspetta questo marito che ancora una volta non è presente alla alla sua a suoi nessi al suo terzo parto e poi di questo sua Poggetto no la sua determinazione di Toma in campagna non non non non lo molla non non non lo perde di vista infatti lei tornerà poi vedremo nello nello sviluppo
Farà poi quando questa prassi grande trasformazione restasse all'aspetto magari
Si sente allora questa solitudine che mi ha colpito enormemente delle pagine nella pagina che ha letto adesso Gabriella mi fa mi fa venire in mente
L'assenza del maschio l'assenza dell'uomo all'assenza del paterno l'assenza del marito l'assenza del compagno
Scusate
Però
Mi ha molto colpito
Via molto
Mi ha molto colpito perché imperfetti quello che io leggo in questo libro
Una esaltazione detto in termini molto positivi del femminile ma non è solo il femminile della cura
Il femminile degli affetti familiari il femminile sì soprattutto della cura della manualità dell'autosufficienza c'è anche tutto l'altro aspetto che è quello più moderno che non intendiamo come femminile cioè l'autodeterminazione a portare avanti il sei quello che in effetti è il proprio diritto di esistere come donna
Di esistere
Scusate ma mi tocca tranquilla riprenditi tranquilla Rita tanto abbiamo tanto
E in effetti poi questa fiera del libero espropri incentrata sui diritti dell'umanità
E quindi il diritto della persona ad autodeterminarsi la a vita di vinci Muzza poi
Quando si trasferisce nella famiglia
Dati faranno si scontra con una cultura patriarcale che era del tutto differente dalle leggi già dell'età dell'oro che lei aveva vissuto a San Paolo
E quindi questo conflitto che ha vissuto in maniera profondissima
Le ha dato una sofferenza appunto questa
Mancanza del paterno la dovuta supplire lei e quindi lei aperto in questa famiglia
Anche questo spiraglio di accettazione tanto che di di accettazione del femminile di un nuovo di un nuovo femminile che non era nella mentalità e nella cultura del patriarcato
Quindi il il suocero che in effetti aveva in mano l'azienda aveva in mano le decisioni aveva in mano tutto l'andamento di una grande famiglia
Le riconosceva alla fine della sua vita le riconosceva questo aspetto questa ed era grato di aver anche aperto a una diversa conduzione
La basta ok
Luisa senza saperlo mirato l'assist per la penultima domanda quindi e visto tutto torna per la fine a proposito la circolarità tutto attorno alla base di questa donna che era eccezionale è stata eccezionale forte determinata coraggiosa un caterpillar insomma e quindi insomma questa figura di una pioniera come forzato insomma ci mancano Pomarici sono tanti dico che ci sono tante
Il allora il primo vi racconto questo metodo il primo giorno c'è stato Concita De Gregorio che io adoro altra missione cactus si è trattenuta tre giorni
E quando è arrivata
A un certo punto si è affacciata c'era il laser c'era praticante c'erano le foto di rito con agli editori quell'insomma più importanti testata chiamata perché che doveva fare le quote rosa perché erano soltanto si editori maschi ultra sessanta anni ho potuto rispetto chiaramente
Per le figure maschili che hanno cotanta esperienza ci sono anche tante donne tanta che Giotto nei giovani che devono imparare però imparano assetto gli offre la possibilità di imparare quindi l'hanno chiamata quando lei è entrata nella c'era soltanto una donna donna bellissima per garantire alle figlie di un di un emiro arabo
Che ha a disposizione diversi milioni di Europ per poter fare investimenti in gli ha chiaramente quando ai milioni di euro da investire chiaramente è più facile però lei ha appreso questa domanda ha detto cucita registravano
L'unica presenza femminile
In un paese occidentale democratico e una donna araba
E quindi questo insomma
è un po'una suggestione che ci fa riflettere su ciò che chiaramente non c'è un'unica spiegazione però mette mette in moto il pensiero il pensare quindi mi ricollego invece a una figura che in tempi probabilmente forse più complicati dico forse perché è un contesto compresso con l'odierno
Finozzi è stata una pioniera
Secondo me è logico che la definisce meglio la preghiera e quindi a questo proposito insomma qualche suggestione io alla leggeri perché mano Mariella è stata brava a a sottolineare questo aspetto
Fiducia non sopportava l'immobilismo e ripetitivo scorrere del tempo si rimbocca le maniche e provo a dare il significato costruttivo i sacrifici e a guardare con speranza al futuro dei suoi figli
Imparò ad amare quel luogo che da giovane ed era pazzo desolato tentò di cambiarlo con tutte le sue forze non risparmiando mai inizio una sofferenza quindi la forza
Spirito di iniziativa e capacità imprenditoriale
Durante il tempo della molitura delle olive si alzava di buonora per aprire il frantoio salutare gli agricoltori che facevano la fila per iniziare la prima spremitura dell'olio
C'erano ancora i cavalli che facevano girare le grosse macine di pietra e finisco di spago che si imprimono di pasta di olive e si sovrapponevano l'un l'altro per la scrittura anche la prestazione a mano
Durante la mietitura e trebbiatura del grano preparava la colazione il pranzo per decine di operai
La trebbiatura si effettuava nell'aia della masseria e durante parecchi giorni fino a quando non si vendeva o si conservavano i Granai
Quando le pecorelle mo'che avevano qualche malore non si rifiutava di fare veterinario mai faceva grossi siringa gli animali curava le loro ferite a volte si misurava in veri e propri interventi di chirurgia utilizzando i ferri chirurgici del padre Alessandro
Non teneva in caso di bisogno di effettuare difficile immediato medicazioni con vere e proprie strutture anche alle persone
Uno dei tanti collaboratori ormai anziano ricordava che la signora gli aveva cucito una brutta ferita in testa procurata di dalla fascia della trebbiatrice
I momenti più belli erano quelli che passava con i suoi figli e con tutti i bambini dei contadini nelle costretti in di situate sotto una masseria e digradanti verso il fiume
Durante il periodo degli asparagi DC camini defunti e delle ghiande
Nella patria tardare a leggere tantissimi altri passi ma insomma ritessere perché poi ognuno di voi magari nella nella sua ditta nella nella pratica piacevole solitudine di postali posta leggere però e evidente è questa questa concretezza a questa grande generosità che in maniera se vogliamo così audace perché era da donna audace lei mette a disposizione quando nel novantadue
La nave Vlora è uno forse il più grande sbarco gli albanesi a Brindisi diverso e centinaia vengono accolti anche nel campo di metano del Metapontino vengono accolti da fino in corsa
E quindi prima della domanda Anna io leggo questo breve tratto
Mille novecentonovantadue hanno del famoso approdo degli albanesi a Brindisi con la rabbia l'ora
Quando circa cinquecento profughi furono ospitati nei campetti di doparsi di scalo a ridosso della sua residenza nostra madre ricordava sempre con emozione quell'evento e si chiedeva come mai i cani non abbaiava siero con dei profughi bussavano alla sua porta lo scavalcavano le decisioni per invadere a gruppi terrieri sostantivo sto a casa
Dice questo ennesimo esodo del popolo albanese come se si fosse ripetuto quello dei suoi antenati del sedicesimo secolo mettendo in atto uno spirito organizzativo che ancora molti ricordano erano donne e bambini ragazzi uomini forti a volte arroganti che fuggivano da una drammatica situazione di povertà dopo il crollo della dittatura comunista
Fino sanzioni al lodevole impegno di tutto il Paese per rispondere alle necessità di tante persone smarrite al primo condizionatamente la sua casa e ragazzi senza famiglia le donne con bambini sostenuta dal gruppo degli adulti di Azione Cattolica instancabili organizzatori di Menzel raccoglitori di indumenti e generi di prima necessità
In tutti i modi cercarono di avviare al lavoro i giovani presso le aziende agricole del luogo i cantieri edili nelle officine delle attività commerciali
Mia madre era chiamata a fare da interprete quando nel campeggio scoppiavano di stili e incomprensioni con fierezza affrontava che gli uomini per Roganti violenti inducendo del ragionamento
Col tempo i profughi la riconobbero una di loro la chiamavano azioni a parte signora bianca per il Seca anni di capelli e si fidavano di lei i più giovanile consegnamo dei loro guadagni e si facevano accompagnare dall'IRI agli uffici postali per mandare alle famiglie rimasti in patria sardi e pacchi
Con le mie sorelle io vedevamo questo grande traffico manifestiamo la nostra preoccupazione per la sua incolumità
Lei ci rassicurava con un sorriso disarmante
Ora la domanda vera sono segnata perché articolato
La propensione ad aiutare gli altri è stato un qualcosa di innato persino razza un esempio lampante il suo impegno verso i profughi albanesi che nel novantadue furono ospiti in un camping a ridosso della sua abitazione a Nova Siri
Come ha scritto giustamente Marinella c'era preoccupazione per la sua incolumità ma fiducia rassicurava semper
Chi con un sorriso disarmante
Funzionava quel sorriso
No no negai ieratica cioè
Sì aveva questo grande senso di di apertura di affabilità ma anche di grande dignità che crede creava comunque suggestione anche nelle persone che era incontravano autorevole un'autorevolezza si questo diciamo dimostra diciamo chiaramente dimostrato da questo Burano sulla sulla vita dei campi profughi hanno quasi che sul suo impegno che fu anche lì un impegno concreto e qui c'è un altro tratto importantissimo di di mia mamma che è la sua grande capacità manuale pratica cioè
Mia non è una donna che non diciamo mai di non saper fare una cosa
Aveva una capacità manuale superiore alla media che costituiva la sua risorsa no anche il brano del primo che abbiamo letto naso capeggiati Farda veterinario di portare i bambini nelle coste sembra però con questa o fare
Che responsabilizzante che di crescita lei poi a Natale per ogni bambino della masseria faceva qualcosa cucire investito un gioco una un'attenzione quindi non
Possiamo dire con che nulla di quello che è umano gli era estraneo è questo e che ha un suo dato con naturale educativo ma anche di che che faceva parte di selle veniva spontaneo con questi ragazzi albanesi le in giardino gli insegnava zappare quando li raccomandava presso gli artigiani locali e quando qualcuno livelli assumeva lei prima che loro cominciasse dello votivo Cingoli teneva a quasi una settimana per insegnarli a dire buongiorno buonasera comportarsi
Perché
Attraverso il lavoro che scatto di queste persone passa per il riscatto del suo popolo no le diceva il nostro sangue disperso quindi lei disse con un con grande emotività
L'epopea del novantadue contribuì come traduttrice nei nei campi uno di questi ragazzi Leonardo fu venne qui a Roma fu assunto in una pizzeria e Polito no
Portandole aveva con sé una foto di nonna le fece fare un ritratto a piazza Navona che non aveva nel suo salone è che mostrava con grande orgoglio a tutti quale la sto segreto di no no no e a presto una cultura estrema del bello
Dal dal mobile antico attuato da hutu e nonna lei sapeva leggere il bello anche in in autori minori aveva proprio un senso innato del bello in questo diciamo questa bellezza che
Si è portata dentro e che ha saputo preservare l'ha salvata ha salvato i suoi figli un po'anche Nuria
Vi salverà presso l'ultima domanda la faccio
Allora questo libero lo possiamo che possiamo leggere per tanti motivi perché bello scorre velocemente è un po'un amarcord per chi poi chiaramente fa parte di questa famiglia o anche ha conosciuto fino Triulza conosce Marinella una sorta anche di itinerario in memorie che in parte probabilmente ha condiviso però forse questo di però le giovani generazioni da questa legge perché Finozzi da e stato ne sente lo può essere ancora di più oggi che ne abbiamo bisogno per le future generazioni
Beh certo certo siamo già un bel passo avanti comunque da da da dalla cultura che viene descritta nel libro e quindi già siamo veramente un passo avanti quello che in effetti
Io credo che sia importante è ricordo che deve essere attivato nelle nuove generazioni nelle nuove ragazze il ricordo di certi io adesso li chiamo riti ma non sono riusciti sono dei punti fondamentali della cultura
Della cultura contadina per esempio mi viene in mente che mio padre mia madre Ford appena sposati fecero il viaggio di nozze e quindi andare una visita dei parenti di mio padre hanno bassi giri e fin Utz agli accolse sulla porta della masseria o adesso non mi ricordo se era in paese sulla porta di casa con un rito questo rito era il condividere una ciotola di sale è un pezzo di pane quindi questo è un un valore è un valore che forse non è giusto che venga dimenticato venga perso nelle nuove generazioni
Quindi poi alla fine diciamo andiamo su come sempre succede sul nei libri tu hai parlato riferimenti io mi piace immaginare sono i punti luce no file che si accendono che ci sono tra i vari punti luce fin Uzak con il suo esempio di Marinella con la storia di finanza accende anche un faro su un suo dello non voglio parlare di scatto perché sempre quasi come se insomma il Sud dovreste chiedere scusa per qualche motivo mi piace invece pensare a a tante immagini quindi un soldo che non ha soltanto un'immagine immaginario collettivo scusate il bisticcio di parole
Bucolico che ci stai anche belle suggestivo emozionante ma chi di un Sud che ricchissimo Anna
Di storie di intellettuali di maestre con il loro operato tua madre in primis sono state messe visionarie perché hanno già vi sono visto il presente già emancipato e quindi hanno costretto il futuro
E quindi credo che questo faccia la differenza anche proprio per noi meridionali
Passando dal locale al globale nel
Il libro offre un'immagine totalmente vera
Al di là dell'approccio pedagogico di Marinella
Di un Sud diverso da quello che è stato raccontato da Banfield e da lei vino
è un Sud Diego cioè di questi a Brescia che si sono perfettamente integrati nella storia del sud Italia e questo è un messaggio più che attuale non erano migranti
Che sono diventati i patrioti per l'Italia
Combattenti
Che hanno contribuito a un riscatto è che avevano una visione
Accogliente quindi non un Sud Pato col male non un sunto di oppressione di Miss solo di miseria in quel contesto storico che era poi non solo del Sud mena di tutta l'Italia
Un sud che è eletto dal dal magistrato Alessandro sminatori nel corso di una sua ricognizioni sulle questioni del brigantaggio costo Abo magistrato fu mandato in spedizione per verificare una rivolta
Lui racconta in questo potere manoscritto che mamma ritrovato a casa seminari che il brigantaggio in una guerra civile
E quindi anche questa
Questa visione alta della storia del Sud quindi che grazie anche a questa bellissima casa editrice che altri media e a Hammad inanellati e ringraziamo tutti ecco a distanza per questo il suo sforzo segna una pagina importante credo la corsa per chiudere anche con questo due mila diciannove che aspetta a Matera la nostra città io credo che al di là del poco che si può essere che si può che si è fatto la cosa più bella di questa materia due mila diciannove che grazie a tante piccole case editrici come altri media stanno emergendo le storie del sud perché la storia del sud non è una storia minore è una storia poco raccontata
E forse anche non ben raccontata e quindi in da questo punto di vista il libro offre anche una un significato un significativo spunto su questa su queste tematiche ed è pregevole anche per la qualità per le fotografie che che sono state accolte io credo che con una donna così bella fai una copertina così agar facile però comunque astri media è stata molto brava nel saper cucire ecco le raccontò con con la fotografia
Dall'acqua diciamo a volte è vero che le fotografie raccontano molto più delle parole no lo sguardo di di donna
Dice tutto della della sua storia e della sua bellezza esteriore ed interiore che per me è stato un dono bellissimo grazie grazie
Bassa Marinella
Volete dire qualcosa le fa piacere insomma se avete un ricordo la suggestione che volete condividere si entra in
Sì sì sì
Sì
Nanda non ci sarò naso trascrivete tutto
Sì va vedo che i volti sorridenti solari quindi gli abbiamo toccato le corde giuste
Il vero
Grazie grazie a tutti