Le parole e le cose - Conversazione con Annalena Benini sul suo libro "I racconti delle donne" (Einaudi)

Radio radicale bentornati nuovo appuntamento delle parole e le cose la nostra rubrica di approfondimento librario e oggi siamo felici di essere in compagnia di Annalena Benini benvenuta radio radicale anzi dal tornata grazie
Signor Buongiorno sono molto felice di essere con la radio con cui mi sveglio tutte le mattine
Siamo qui all'Arena per parlare per
Discutere del del libero che hai curato dal titolo i racconti delle donne edito da Einaudi
Diciamo lì per lì quando l'ho visto detto stiamo in prossimità dell'otto marzo arriva l'antologia sulle donne in verità leggendolo e molto di più molto di più perché è un libro come dice il titolo che pare di racconti delle donne ma fondamentalmente anche una sorta di mappa per muoversi all'interno delle tante stanze dell'animo femminile allora vorrei innanzitutto
Capire come è nata questa idee come nata questa selezione anche di autrici e di racconti soprattutto
Sì questa idea innata dagli entusiasmo prima di tutto dall'entusiasmo per la letteratura per i racconti e per gli scrittori e le scrittrici ed è nata dal desiderio di fermare per quanto è possibile
La complessità femminile attraverso i racconti di scrittrici e quindi mi piaceva molto l'idea di utilizzare scrittrici
Nel momento in cui raccontano le donne
Le donne in vari momenti della loro esistenza nell'amore nell'ossessione l'ambizione nel tradimento nel mal di testa come nervi sempre nel racconto di Giovanni di Dio non più scelto
Tutti i racconti che secondo me
Dicono molto di più di quello che
Che sembrano dire
E che soprattutto sono belli ecco diciamo il primo capitario è stato naturalmente a quello della bellezza la bellezza dello scrivere la bellezza della letteratura
Ecco all'interno della Della per della prefazione che poi anche una sorta di micro racconto secondo me che si intitola questa bellissima portato a firma c'è una frase molto interessante di rissa mura una ma grande filosofa che dice qualcosa che eccede il confronto con gli uomini qualcosa di incomparabile riferendosi ovviamente all'universo sfera femminile l'ora quel corposa di incomparabile sembra essere
Esclusivamente possibile raccontarlo attraverso l'esperienza pratica e questa esperienza pratica poi al centro di questa antologia ovvero l'esperienza di non solo sottolineare le differenze con con l'altro sesso che chiaramente sono parte del dibattito quotidiano delle nostre vite ma anche
Di sottolineare la totale alterità possiamo dire del
Sistema comportamentale dell'educazione sentimentale
Nel senso spesso si fa una sorta di dichiara rispetto alla capacità di comprensione dell'uomo nei confronti della donna però questo libro sembra anche dirci che il grado di complessità è tale che si gioca un'altra partita insomma non giocava a calcio può giocare a tennis questo un po'diciamo il il dato definitivo
Sì è vero che se già con un'altra partita però anche bello giocarla insieme cioè sì io credo che la differenza sia innegabile ma anche molto costruttiva misteriosa stimolante
Conto
Di donne che con gli uomini si confrontano che i bambini chiamano a volte dagli uomini vengono abbandonate con li abbandonano a volte ci si capisce a volte no però appunto sta nella complessità dell'esistenza e la letteratura aiuta
A comprendere questa complessità anche a farci pace
Ecco le scrittrici selezionate hanno diciamo una capacità di
Diciamo riuscire a raccontarci veramente un pezzo di quelle stanze differenti ognuna dall'altro la cosa che ho trovato e che paradossalmente leggendo il libro nella sua interezza
Sembra avvolto dallo stesso climax narrativo cioè c'è un una un'attenzione che è costante che una cosa che di solito non si trova nei libri di racconti o nelle antologie ovviamente questo
è merito di chi ha curato l'antologia però al tempo stesso e anche
Forse è segno di una sorta di esperienza sia da lettrice che d'autrice rispetto a questi autori come è avvenuta la selezione perché un sospetto mia la stanza incuriosito cioè perché sembra poi nel suo insieme una sorta di romanzo collettivo più che di raccolta di racconti insomma sembra che tante donne differenti si siano messe una sera intorno a un tavolo abbiano deciso di di di scrivere qualcosa a più mani
Grazie non ho altre felice che dirci questo perché significa anche
Insomma sono riuscita a fare quello che che desideravo e ha diciamo è andato anche oltre la mia la mia volontà e il mio rendermi conto di quello che stiamo facendo perché io davvero
Ho cercato le autrici le scrittrici che più amo e anche i racconti che mi sembravano più significativi volevo davvero a organizzare una festa e quindi diciamo avevo presente all'inizio alcuni racconti che per me erano imprescindibili come ad esempio quello di Natalia Ginzburg
E via via o messi insieme tutti gli altri fino a rendermi conto ma molto dopo la fine del lavoro su questo libro
Che il filo narrativo c'era e che era il TAR ma della forza femminile momento in un attimo prima di perderla un attimo dopo averla persa
Quindi dentro questa festa c'era c'è anche molta sofferenza e questo l'ho l'ho capito dopo ma sofferenza
La sofferenza dell'esistenza la sofferenza del vivere la sofferenza del misurarsi
E e anche l'accettazione di questa di questa sofferenza non siamo tutti vincenti come non siamo tutti perdenti
E e queste donne che sono state raccontate da autrici donne che io a mia volta ho cercato di raccontare la fine di ogni racconto
Secondo me offrono all'idea di tutta questa vita che si muove e si muove perde cade si rialza
Ecco
A me sempre particolarmente affascinato ad esempio la figura di Elsa Morante che eppure diciamo
Fa sempre un po'di fatica a trovare a mio avviso la giusta quadra all'interno del dibattito intellettuale di questo Paese viene a mio avviso troppo spesso diciamo relegata un po'nella a nella letteratura scolastica oppure diciamo nella letteratura collaterale
Tu qui né selezioni un brano molto significativo e e molto interessante anche diciamo al la nota che che fai a margine di questo racconto e inizia così alza volante è stata la figlia più amata mandata dalla zia ricca studiare a mangiare bene a curare l'anemia lodata per intelligenza e per la bellezza è stata la la speranza di riscatto di sua madre Irma Poggibonsi maestra elementare che aveva avuto questi figli da un altro uomo per l'impotenza del marito gusto Morante ora in queste poche righe di fatto già c'è in qualche modo descritta
La complessità di partenza di Onna personaggio come Elsa Morante al tempo stesso raccontandola in questa nota e raccontandoci un po'di lei con il racconto precedente
Fai anche un'operazione di restituzione al lettore dell'identità poi del femminile perché è chiaro che anche qui vi è un problema all'interno della società letteraria spesso diciamo le scrittrici fallo di buona sorte di scaffale asse anche se poi dominano le classifiche di vendita il dibattito pubblico allora come Stato perché anche fare quest'operazione un po'di di restituzione di riporto su alcune storie su alcune biografie e suo alcune figure
è stato è stato interessantissimo studiare queste
Scrittrici di cui già sapevo molto ma ovviamente non sapevo tutto
Io volevo ho cercato di raccontare le nel momento in cui avevano scritto questo racconto per la maggior parte delle volte oppure di diciamo raccontare ciò che più mi sembrava significativo della loro vita delle loro difficoltà
Io volevo anche raccontare ed evidenziare gli ostacoli distacco lì che è una donna
Per sua natura incontra nel diventare una scrittrice ostacoli che proprio riguardano l'essere donna ostacoli di di tipo pratico
E nel caso di Elsa Morante
Mi sembra significativo che la sua grandezza cominci da una ferita dalla diciamo ferita della sua nascita del fatto che lei Cuba o fa questo rancore nei confronti di sua madre di e di questo segreto che era svelato a metà il segreto della sua nascita
Essa Morante che poi non volle a sua madre al matrimonio con Alberto Moravia in e sua madre che aveva diciamo punta tutto su di lui e Xilai al Comintern essa molto
L'ambizione il riscatto
Il senso di rivalsa e se morente si è sentita sempre
Anche quando era la più grande anche quando è diventata la più grande l'ultima della terra anche se devo dire che hanno anche contribuito quelli che erano intorno al al sei in alcuni momenti della sua vita soprattutto quando è uscito il suo grande romanzo una storia a farla sentire così
Ecco interessante anche vedere perché le ultime righe di queste note a margine dei racconti costituiscono di ogni autrice una sorta di definizione così come un lemma ad esempio di alza Morante
Scrivi avviso descritto così combattendo inseguendo e scappando la prima della classe l'ultima del mondo la più importante scrittrice italiana al tempo stesso la più amata e la più infelice la più difficile e la più grande o ancora se si va verso la fine del libero
Su Valeria Parrella scrivi
Il giorno dopo la festa lì nel fondo che cosa abbiamo che cosa ci resta il mondo la lingua ed io ecco sono tutte quante diciamo
Delle delle delle chiusure che in realtà si potrebbero ricollegare mediamente con il racconto c'è questo gioco possiamo dire allora la stessa Valeria Parrella ad esempio ha una forza esplosiva almeno nella nella nella mia nella mia lettura
Che è presente a mio avviso da sempre i suoi mi sui libri
Però nella nella critica anche nell'analisi contenutistica Valeria Parrella è sempre diciamo stava squadernato avvenne nel dire per altre ragioni più Perrelli identità per la capacità lessicale per la capacità di dialogo per la capacità di penetrazione
Ecco nel in questo racconto emirato analisi
Scopriamo anche un dato letterario molto importante a volte anche inedito perché la capacità esplosiva appunto la capacità anche di essere terminale ultimo delle storie di una come Valeria Parrella ad esempio
Una diciamo una una una sottolineatura che criticamente non era mai stata fatta allora questo anche un libro di riletture possiamo dire da un punto di vista critico perché un testo appunto che ha tanti livelli al suo interno
Sì credo credo di sì credo di tender di aver voluto
Restituire qualcosa fa diciamo un punto di vista diverso uno sguardo diverso anche attraverso magari appunto una scelta di racconti
Per certi versi inaspettata ma se si segue un criterio così personale di bellezza di di cercando un filo narrativo
è sempre così e sempre sorprendente
Se si segue appunto la passione l'entusiasmo per la scrittura e per quel modo di raccontare quella cosa nel caso di Valeria Parrella
Questo racconto secondo me bellissimo il giorno dopo la festa che racconta proprio la cosa di cui parlavamo prima al momento in cui una donna comincia a sentire di avere perso la sua forza
Però il personaggio vano descritto e raccontato da parere a parlare della è una donna molto forte
Che a quel momento di di di fragilità che si sente il giorno dopo la festa ecco
Quella cosa Valeria Parrella la racconta con una precisione assoluta attraverso una una storia piccola che diventa grande e questo ciò che deve fare uno scrittore
Ecco tra l'altro oltre a restituire identità e dignità tante autrici questo anche un libro che restituisce dignità a un genere ovvero il racconto
Che spesso è bistrattata insomma sappiamo tutti che era un editore una casa editrice quando gli arriva una raccolta di racconti diciamo generalmente sarebbe meglio proporre un sono un viaggio a Pietrelcina con Padre Pio a vendere dentro questo è il caso di entusiasmo e più o meno lo stesso
Invece il racconto ha una sua potenza espressiva così come racconti appunto
Della stessa Valeria Parrella dicendo che nel racconto breve compiuta né congeniale perché permette di attraversare l'umanità l'ora il racconto ci permette proprio questo ma al tempo stesso
Come tutte quante le cose Ficacci bistrattato ti sei chiesta il perché
è stato bistrattato credo però che adesso stia riconquistando sempre di più
Una dignità di genere non minore rispetto al romanzo
è stato prima bistrattato ingiustamente perché nel in nel racconto cioè la fa chicca della compiutezza cioè di cominciare e finire e avendo diciamo come senso e come obiettivo la perfezione perché dentro quel racconto ci deve stare
Tormenti del romanzo si presta alla digressione nel nel racconto ogni elemento fondamentale utile un meccanismo
Come ho un orologio ogni pezzetto fondamentale per per la riuscita per il senso e e infatti io all'inizio del lavoro su questo il libro ero ero in dubbio perché in questa ricerca sul sulle Joan è naturalmente
Ho trovato tantissime cose che avrei voluto usare Letter stralci introduzioni pezzi di saggi ma poi ho deciso che doveva esserci che io un altro dei criteri doveva essere quello della compiutezza
E per questo o scelto esclusivamente racconti e in alcuni casi come in
Dice a seminare ESA
E Clarice is Inspector sono racconti che
Costruiscono un romanzo capitoli è un romanzo ma
Racconti a se stanti
Ecco libero si chiude così chiudiamo anche questa conversazione mi piace farlo con un altro genere spesso bistrattato che la poesia e si chiude con dei versi di Patrizia Cavalli poetessa geniale donna straordinaria grandissima
Veramente diciamo oltre questi versi consigliamo ai nostri ascoltatori di andare in libreria e trovare qualcosa di suo perché veramente una lettura che cambia la visione delle cose e e tu praticamente chiudi questo libro con con questi con questi due versi adesso tutti mi chiamano signora certo sarebbe stato sarebbe peggio signorina ecco e questo è
Interessantissimo perché alla fine di tutto questo quello che rimane sono due figlie sì
Alla fine questo secondo me un gran finale io ne sono molto fiera
Questi versi di Patrizia Cavalli CIO amanti sempre tantissimo e li trovo ironici saggi anche consolanti il rispetto
Appunto all'essere signora o signorina acqua nano comincia a chiamarmi signora per un po'mi sono
All'abilità infastidita e per fortuna esiste Patrizia Cavalli che mi spiega che certo sarebbe peggio signorina
Bene allora grazie ad Annalena Benini grazie a un momento delle donne edito da Einaudi grazie per essere stata con noi grazie se grazie a Luciana Bruno e Carmine Corvino che hanno curato la regia di questa trasmissione a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale