Rassegna stampa estera

Quel giorno ad esportatori di radio radicale venerdì ventinove marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi la Brezzi tra con il Regno Unito la Camera dei Comuni che si avvia verso un terzo voto significativo quest'oggi dopo che Theresa May ha chiesto
Fondamentalmente di votare solo sul trattato di recesso dall'unione europea
Non la dichiarazione politica sulle relazioni future questo ha permesso Gioberti con lo speaker dei Comuni di autorizzare in qualche modo il terzo voto significativo mancato il fatto che l'accordo di ritiro non sia cambiato l'esito sempre incerto
Perché una parte dei Black visitors i falchi non dovrebbero sostenere questo accordo così come non lo dovrebbe fare il dopo il partito
Democratico unionista dell'Irlanda del nord e dunque rischiano di tornare d'attualità le opzioni che sono state votate e bocciati mercoledì gli otto no che la Camera dei Comuni
Potrebbe rivotare lunedì prossimo uno vi proporremo un commento di Philip Stephens dal Financial Times di oggi il patto con il diavolo di Theresa May per salvare una Brad scritta abborracciata
Commento incentrato soprattutto su la promessa del primo ministro di andarsene
Nel caso in cui il suo accordo venga approvato chi se ne frega della prosperità o della sicurezza del Regno Unito
Niente conta per May tranne il partito Tory scrive tra l'altro Philips Air France
Leggeremo anche un editoriale dall'evening Standard secondo cui mercoledì ha portato chiarezza non caos sulla Breguet Seat dopo gli otto voti indicativi della Camera dei Comuni gli otto no chiarezza perché perché secondo l'evening Standard ci si avvia verso una proroga lunga va bene se non ci sarà insomma prima della fine dei quest'anno o del due mila eventi leggeremo anche il Times di Londra autor sacrificio Theresa May ha fatto bene a dire che si ritirerà prima della prossima fase Breguet esiti il Paese ha bisogno di un leader dinamico che Possa unire di nuovo il paese quanto invece gli europei dalle mondi oggi un articolo dice Silvio Di crocchio sugli europei rassegnati a prepararsi a un'uscita senza accordo
I ventisette sperano ancora che la situazione si sblocchi a Londra ma si preparano a un nuovo di il dalle conseguenze imprevedibili il dodici aprile hanno perso insomma
Le speranze altri temi di cui parleremo torneremo sulla questione Italia Cina Unione europea l'incontro di martedì all'Eliseo tremano al Microsoft Claude Junker anche la Merkel e il presidente cinese ci Jinping feroce al Times pubblicò un editoriale dal titolo L'Unione Europea
Deve dimostrare unità nelle su due relazioni con la Cina ovviamente si parla anche di italiane il gruppo dei Paesi che cercano di mettere i loro interessi prima di qualunque altra cosa gli altri sono Grecia Ungheria Repubblica Ceca ma anche Francia e Germania che come dire in passato non si sono comportate sulla questione cinese in modo molto coerente con la volontà di una posizione euro e a proposito di Francia parleremo anche della riforma annunciata da Emmanuel Mike o che tra le e rischia anche di mettere in difficoltà in vista delle elezioni europee riforma della pubblica amministrazione il Wall Street Journal è molto positivo in un editoriale dal titolo la prossima battaglia di macro
Riformare la burocrazia e la migliore idea che gli sia venuta da un po'di tempo a questa parte
Le monde nel suo editoriale di oggi e invece più scettico una riforma troppo contabile perché perché non risponde alla domanda centrale quale posto e quali mezzi si vogliono dare ai servizi pubblici cominciamo però dei commenti sulla Breguet siti di un pesa di questo terzo punto significativo che ci sarà oggi alla Camera dei Comuni sull'accordo di ritiro Philip Stephens del Financial Times il patto con il diavolo di Theresa May per salvare una breve Seat abborracciata chi se ne frega della prosperità o della sicurezza del Regno Unito niente conta tranne il partito Tory
Sin dall'inizio la questione ha riguardato i conservatori e solo i conservatori prima il premier David Cameron aveva scommesso le relazioni del Regno Unito con l'Unione europea
Nel tentativo di calmare i nazionalisti inglesi del suo partito ora invece Theresa May a promette reti dare ai nazionalisti inglesi Tories le chiavi di Downing Street
Se sosterranno l'accordo presi perché lei ha negoziato con Brussel chi se ne frega della prosperità o della sicurezza del Regno Unito dimenticatevi delle impresa dei lavoratori niente conta tranne il partito Tory
L'offerta di May di farsi da parte secondo Philip Stephens tutto tranne un gesto nobile
La sua premiership in realtà è finita già da tempo quello che propone ora è uno squallido patto in cambio dell'approvazione in Parlamento di un accordo abborracciato che indebolirà e impoverì va a Regno Unito datemi i vostri voti dice la Premier RAI Brecht Ascani calze e prendere del controllo della seconda fase della Breil zitto a quel punto potrete rifare la seconda guerra mondiale per quanto tempo vi pare alzare barricate demonizzare i tedeschi insultare i francesi
Lo scambio questo scambio con la rinuncia alla premiership dimostra alla rinuncia di leadership di May
Ed è secondo Philip Stephens la vivida testimonianza di un leader ottuso e debole Boris Johnson che si considera come Winston Churchill a costantemente danneggiato l'accordo del primo ministro
Quello di Theresa May ha detto per mesi l'ex ministro degli Esteri un accordo che condanna il Regno Unito ha lo status di Vassallo
Mille anni di orgogliosa democrazia britannica verrebbero cancellati di colpo e la nazione verrebbe ridotta colonia dell'Unione Europea
Il mondo non ha mai visto nulla di più rovinoso dell'accordo mai della distruzione di Cartagine e dunque cosa aspettarsi da questo politico che ha mentito
Per tutta la sua carriera la promessa di poter diventare Primo Ministro cambia le cose Johnson ha deciso di sostenere forse raccordo
Lei non riesce a vedere oltre i piccoli interessi del suo partito il suo aspirante successore consumato dall'ambizione ossessiva di diventare premier
Che questo però permetta di fare adottare l'accordo dei Comuni oggi è più incerto secondo Philip Stephens in realtà la strada per la Breguet zitto è sempre piena di ostacoli
Trentatré Nesi dopo referendum però un paio di cose sono diventati chiare la prima i Tories che un tempo erano conosciuti per il loro pragmatismo
Sono stati distrutti dal piccolo nazionalismo inglese pronto giocarsi il futuro dell'unione del Regno Unito quello con chiamando nel nord della Scozia Galles per soddisfare il loro disprezzo per l'Europa dimenticate di poi gli slogan sulla groppa blog Balbo ritenne il Regno Unito lo vale i falchi glabre exit cantano solo inni locali come fanno gli altri populisti nelle democrazie occidentali
Seconda cosa chiara il governo ma è finito non riesce a far funzionare l'amministrazione non c'è un leader capace di esercitare la sua autorità manca di fiducia
La disciplina dentro l'esecutivo non c'è più oltre a un consenso sui più banali obiettivi politici
Nei prosegue ancora Phil Stephens
Spera che il suo patto con il diavolo le dia la possibilità di far passare questo accordo i comuni molti i ribelli hanno effettivamente deciso di seguire il primo ministro il tesoro potrebbe offrire un po'di soldi al partito unionista nordirlandese per comprarsi sui dieci deputati ma e difficile che ci sia una maggioranza anche con il sostegno di qualche laburista
E poi ricorda Philip Stephens su una vittoria non basta visto che poi occorrerà fare adottare in Parlamento tutta una serie di leggi legate all'accordo Breaks It nei dovrebbe ottenere la maggioranza in una serie impressionante di voti in poche settimane
E questo è fuori dalla sua portata quali sono le conclusioni del columnist del venerdì e del Financial Times
Nel momento in cui il Parlamento ha ripreso l'iniziativa dal Governo i voti indicativi di questa settimana hanno aperto la porta a possibile alternative al piano di Theresa May
Queste alternative si riassumono in una brand zitte più soft più morbida con una relazione economica più stretta con l'Unione europea emessi alcuni dentro al governo sembrano preferire la strada di andare a sbattere fuori dall'Unione europea senza accordo
I moderati del Governo al Parlamento così come la l'amministrazione devono agire per evitare questo esito anche revocando in extremis l'articolo cinquanta
Per prendere in prestito una frase tempo di riprendere il controllo non è impossibile raggiungere un compromesso intelligente con le attuali scadenze dodici aprile le ragioni a favore di un referendum appaiono in reputa vivi il governo meno riesce più a reggere il peso delle sue contraddizioni elezioni anticipate sono più vicine la Brezzi ha messo il Regno Unito in ginocchio
La promessa di me di uscire da di andarsene da Downing Street non risolverà nulla conclude Philip Stephens sul fa nasce un Times vale la pena prendere anche un editoriale dell'evening Standard che va un po'in controtendenza rispetto ad altri
Giornali che hanno parlato di caos nella giornata di mercoledì mercoledì ha portato chiarezza non caos sulla brand Seat scrive lo standard ora c'è chiarezza davvero c'è ignorate le tonnellate di commenti sul causa alla Camera dei Comuni la giornata di mercoledì ha risolto un certo numero di questioni chiave sulla Breguet scritte sulla politica britannica
Primo Theresa May adatto le divisioni incerto lo ha detto il suo partito non al Paese ma non ci sono più dubbi sarà fuori entro l'estate se il suo accordo passa Mei vuole fare un'ultima apparizione al G venti in Giappone a fine giugno
Questo ricorda i piani di David Cameron dell'estate due mila e sedici dopo la sconfitta nel referendum Breguet Seat quando voleva aspettare un summit del G20 in Cina in autunno prima di andarsene
Cameron venne fatto fuori in pochi giorni
Se lei perderà il voto sul suo Accord oggi allora partirà molto presto perché non si può dire se vinco parto se perdo resto
Ci saranno lacrime di coccodrillo dentro il governo i tre parlamentari ma quasi tutti saranno felici di vederlo a partire la prospettiva per il partito conservatore
è di andare a sbattere perché la contesa per la leadership porterà alle elezioni di qualcuno con linee rosse impossibili da realizzare sulla Backstreet
Ma questo non cambierà l'aritmetica parlamentare che ha condannato Mei la seconda cosa che diventata chiara è che il sacrificio di Mei non è ancora abbastanza per salvare il suo accordo l'abbiamo già spiegato si Breguet si tenesse il nucleo dovessero fare una giravolta non sarebbe comunque abbastanza
Il gruppo del partito democratico unionista nordirlandese
Mercoledì c'è stato molto rumore sull'ipotesi che l'auto immolazione di May potesse cambiare le cose sempre ansioso di perdere il treno Boris Johnson è andato nel panico
L'uomo che ha dato le dimissioni dal governo a causa dell'accordo Mei e che ha trascorso lei mesi a denunciare
Lo stato di schiavitù che questo accordo imporrebbe Regno Unito si è unito Ayako pris mobile in una ritrattazione pubblica in stile maoista
Brillante l'evening Standard soprattutto quando
Si tratta dei conservatori
Altri Brecht però non l'hanno fatto e così Johnson ieri mattina si espande se svecchiato con l'espressione di Omer Simpson do
La terza cosa che è diventata chiara è che c'è una via da seguire per andare avanti sulla Breguet scritte non lo si direbbe dai titoli urlanti sui parlamentari che hanno detto no no no no no no no no a tutte le opzioni
Ma i risultati per le diverse opzioni in realtà sono molto DiVersi un uscita senza accordo una revisione Della Breguet zitto il modello Norvegia
Sono stati pesantemente sconfitti ma all'unione doganale sono mancati solo otto voti per avere una maggioranza il Governo si è astenuto il solo modo che al governo per restare unito e non esprimere un'opinione ma sei ministri fosse stato permesso di votare e forse accadrà lunedì ci sarebbe stata una maggioranza per l'unione doganale
Ma la grande sorpresa di mercoledì è stata l'opzione di un referendum confermativo su un accordo per uscire dall'Unione Europea il secondo referendum che ha avuto il numero maggiore di voti anche se con uno scarto maggiore rispetto all'Unione
Doganali per per avere la maggioranza
E allora quale conclusione trarre da tutto ciò se l'accordo non passasse il partito Tory avrà
Di Rallo il cambio al vertice della contesa di leadership sembra parlamentari guardano l'unione doganale
Se è un referendum e o elezioni anticipate sono una possibilità reale beh allora l'avrei scritta no verso una lunga proroga almeno questo è chiaro
Così l'evening Standard in questo editoriale e vedremo naturalmente se sarà così José
Uno se le cose cambieranno con il terzo voto di oggi il Times di Londra brevemente perché abbiamo consumato molto tempo l'editoriale di ieri sul Theresa May a Uto sacrificio sembra un omaggio
Al premier britannico perché il Times scrive Tresa me ha fatto bene a dire che si ritirerà prima della prossima fase break Seat poi però le ragioni
Assume una pesante critica il primo ministro il Paese ha bisogno di un leader dinamico che posso unire di nuovo il regno unito cosa fanno gli europei nel frattempo si rassegnano a prepararsi un uscita senza accordo come racconta oggi le monde in un articolo di sussidi cortile i ventisette sperano ancora che la situazione si sblocchi a Londra ma si preparano a un Odile
Dalle conseguenze imprevedibili il dodici di aprile
Con le settimane gli europei hanno imparato la prudenza la giornata folle di mercoledì a Londra
Gli ha senza dubbio confortati in questa saggia attitudine nello spazio di poche ore Theresa May ha annunciato la sua partenza da Downing Street a condizione del via libera del suo accordo ma il Partito unionista ha detto no
A inizio serata i deputati hanno rigettato tutte le opzioni alternative insomma dimissioni Bane
Dopo una folle giornata la Breguet sita sempre
Nell'impasto da ieri mattina c'è stato una riunione degli ambasciatori bisogna farla finita dice a vie Bettella che il primo ministro del
Lussemburgo bisogna essere due per evitare uno dei il spiega Michel
Barnier ormai inutile è un'opzione realista e gli stati membri sono pronti ad assumersi questa responsabilità racconta un alto responsabile Bruce lese a le monde sempre meno Paesi si oppongono e gli ambienti economici non vogliono prolungare l'incertezza tra una quindicina di giorni
Si potrebbe arrivare a un'uscita senza accordo causata da un incidente
Insomma ci si prepara al peggio poi le Monde racconta nel dettaglio quali sono questi piani dell'unione europea
Per per il nordica
Torniamo per un attimo sul Financial Times per accennare alla Cina un editoriale dal titolo L'Unione europea deve mostrare unità nelle sue relazioni con la Cina poco può essere realizzato quando gli stati membri mettono i loro interessi prima di tutto viene commentato soprattutto l'incontro
Macron Merkel Junker consci Jim tende a Parigi
Documento che rappresenta una svolta dell'Unione europea nei confronti di Pechino il documento in cui si parla di parte tratteggi come realtà rivale sistemico che promuove formo degli alternativi di governance se concorrente economico che persegue la leadership tecnologica tutto questo è positivo c'è un ma uno dei ma la partecipazione dell'Italia alla Beltrán Rodi micetti fra nuova Via della Seta
Non è solo l'Italia
Qual è il punto che l'Unione Europea può fare poco quando molti Stati membri come dire mettono i loro interessi prima di tutto Grecia Ungheria Repubblica Ceca Italia ma anche Francia e Germania ricorda il fanno affrontare in ce lo fa opportunamente perché Parigi e Berlino in passato come dire non si sono comportati
Gran anche bene è il momento che l'Unione europea prenda la leadership che dimostri unità ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale