Rassegna stampa africana

Buongiorno ben trovati agli ascoltatori e le ascoltatrice di Radio Radicale per questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle Africa al microfono cioè di un altro di rassegna stampa
Che iniziamo con alcune notizie Brevi che di cui rendono conto tutti zitti di notizie sia africani che internazionale
Cominciamo dalla Repubblica Democratica del Congo e la capitale Kinshasa dove
Il quotidiano molto letto molto seguito lo portano sia nel
Ci informa che il quattordici agosto il presidente Cissé che di a rigettate la lista dei ministri presentata dal primo ministro il lunga i Lucan BA
Non
Soddisfa il Presidente della Repubblica questa lista che aveva chiesto
Due cose sostanzialmente oltre alla ripartizione dei ministri tra le due forze della coalizione Fcc il partito dell'ex presidente Kabila
Inge movimento ci ac h
Del presidente ci se chiedi l'accordo è stato trovato ma la lista dei ministri non la soddisfa il presidente ci si che di
Che chiede quindi al primo ministro di compilare un nuova lista tizi che di vorrebbe più donne quindi una ripartizione
Più rispettosa dell'equilibrio di genere e soprattutto nuove forze nuove prese forze fresche e giovani
Nel governo cercando di eliminare quindi alcuni dinosauri della politica congolese che continuano a far parte di tutti i governi che si sono formati negli ultimi anni Nesi negli ultimi decenni aspetteremo quindi di seguire
Se e il primo ministro riuscirà in questa sfida lanciata dal presidente ti se chiedi di dare finalmente dopo sette mesi dalle elezioni politiche un governo alla Repubblica democratica del Congo che lo ricordo un paese alle prese con moltissime sfide la prima sfida quella della stabilità soprattutto nella parte orientale del paese dove imperversano le milizie dove i massacri stupri di guerra e utilizzo di bambini soldato sono all'ordine del giorno l'altra sfida è la sfida economica in uno dei Paesi
Più ricchi al mondo la Repubblica Democratica del Congo dove però più della
L'ottanta per cento della popolazione vive con meno di due dollari al giorno secondo le stime delle nazioni unite vedremo quindi il nuovo governo di lunga che nascerà ve ne renderemo conto andiamo
A rendervi conto di un'altra notizia
Che riguarda questa volta il sudario di abbiamo informato nell'ultima puntata che il Sudan la giunta militare aveva finalmente raggiunto un accordo con
L'opposizione il gruppo degli oppositori per una transizione
Che pacifica ci informano le agenzie qui la prendiamo per comodità da Al Jazeera in lingua inglese che il diciassette di agosto dovrebbe essere reso noto
Il calendario della transizioni in questo Paese anche questa e una notizia sulla quale torneremo nelle prossime puntate della rassegna stampa africana ma dal Sudan ci arriva una notizia che molto probabilmente
Interesserà molto gli a spogliarsi portatori di radio radicale rima e riguarda la figura di Omar al Al Bashir che l'ex presidente deposto del Sudan
La notizia su tutti i siti su tutti i giornali la prendiamo qua dai guardiani che ci informa che Amnesty
Del corrispondente da una corrispondenza del Cairo ci informa che Amnesty International ha chiesto al governo sudanese di consegnare alla Corte penale internazionale l'ex presidente al-Bashir
Al-Bashir come
Sappiamo che ve lo ricordo è stato
Incriminato è ricercato dalla Corte penale internazionale dal due mila e nove terre crimini di guerra e genocidio compiuti nella provincia del Darfur agli inizi degli anni Duemila a misti
Informa in una nota che al-Bashir è scampato alla giustizia per troppo tempo e ora di consegnarlo possiamo aggiungere a questo a questo dispaccio a questa notizia che
Sin dall'inizio il nuovo governo sudanese
L'uomo forte il numero due della giunta aveva già dichiarato che non intendevano consegnare alla Corte penale internazionale
Al-Bashir questa volta
è ufficiale Amnesty ne chiede e la consegna perché possa rispondere dei suoi crimini crimini atroci commessi all'inizio degli anni no due mila dai temibili miliziani janjaweed che compiuti sulla popolazione inerme
Del Darfur nella provincia occidentale del Sudan continuavamo in questa nostra
Il nostro viaggio di informazione del continente africano utilizzando un altro media partner di radio radicale ossia il settimanale Internazionale nella sua edizione dal ventisei luglio al primo di agosto che dedica un approfondimento alla crisi in e Camerun e crisi
Che sconvolge questo Paese dell'Africa centrale paese abbastanza importante per il suo peso demografico e anche per il suo peso economico e strategico confida il Camerun lo ricordo per coloro che non conoscessero questo Paese che confina con
La Nigeria confina
Una lunga lungo confine con la Nigeria confina con il Ciad con la Repubblica Centrafricana e con la Repubblica del Congo Brazzaville
Prendiamo questa approfondimento dalla decide nel una corrispondenza di invoco Felix Harbor balla
Che ci informa su l'inizio del dialogo in Camerun rispetto al conflitto che è scoppiato tra la parte anglofona del paese e il governo centrale di egli ha un dente
L'inizio del dialogo intanto con la crisi nelle regioni anglofone del Paese va avanti da ormai tre anni
Con enormi sofferenze della popolazione quella proposta di mediazione della Svizzera suscita speranze ecco speranze concrete
Dalla fine fa una piccola retrospettiva di questo conflitto dalla fine del due mila e il sedici
Un grave conflitto ha travolto le Regioni anglofone del campo rom ingordo Ovest e il sud Ovest è una crisi mondiale che passa sotto silenzio nonostante le numerose violetta UGL violenze dei militari di gruppi armati separatisti che causano sofferenza inimmaginabile alla popolazione
L'esercito ha commesso crimini contro l'umanità attaccando i civili nelle regioni anglofone come documentato
Dal Centro per i diritti umani e la democrazia in Africa
Ci h RdA con sede in Camerun
E documentato anche dal centro Raoul Wallenberg per i diritti umani e realtà ci h per quindi pianeta
I soldati danno alle fiamme interi villaggi racconta
Questo reportage una tattica adottata ormai sistematicamente sparano indiscriminatamente ai civili e spesso lasciano i loro corpi nelle strade più di duecento villaggi sono stati distrutti da incendi
Questo tipo di attacchi e sempre più frequente
E molte persone muoiono bruciate vive nelle loro case come è successo a un uomo di settanta anni che non aveva sentiti vicini dare l'allarme perché aveva problemi di udito
Molti civili tra cui i giornalisti sono stati arrestati arbitrariamente torturati senza che vi fossero state mosse delle accuse e senza aver potuto contattare un avvocato
I violenti e sessuali sono all'ordine del giorno e spesso le vittime sono minorenni oggi il Camerun nel settimo paese al mondo per numero di sfollati interni e questo è un dato
Significativo proprio della intensità
Dei con del conflitto che ha toccato questo Paese mezzo milioni di persone un decimo degli abitanti della regione e costretto a vivere nella boscaglia senza cibo né acqua
Ne protezione dagli abusi più di un milione e trecento mila
De di camerunese delle regioni anglofoni hanno bisogno di aiuti umanitari
La crisi attuale qui viene un po'tutta la spiegazione per andare a capire qual è il senso del negoziato che si sta portando avanti la crisi attuale deriva dalla complessa storia coloniale di questo Paese bilingue con due diversi sistemi giuridici
Alla fine del due mila e sedici gli avvocati insegnanti delle regioni anglofone avevano manifestato pacificamente per i loro diritti
Dopo esser stati emarginati per anni dalla maggioranza francofona
Ma quella che era cominciata come una semplice e legittima richiesta di riconoscimenti dei propri diritti
Si è trasformato in un conflitto violento
Le voci moderate sono state messe a tacere da forze estremiste che chiedono uno Stato indipendente
I discorsi carichi d'odio si sono diffusi progressivamente
All'interno dei mezzi di informazione e delle istituzioni una tendenza preoccupante che storicamente ha prodotto atrocità su ampia scala se non genocidi
è incoraggiante quindi che la Svizzera abbia accettato di fare da mediatrice in un dialogo per la pace e la riconciliazione
Ma le cause del conflitto potranno essere affrontate solo in un dibattito più ampio che dia spazio a tutte le opinioni le opinioni Pardo del Camerun anglofono
I mediatori svizzeri non dovrà m'ascolti non dovranno ascoltare solo le organizzazioni che hanno portato avanti la lotta armata
Inoltre dovrebbero coinvolgerà altre istituzioni a cominciare dall'Unione Africana che di recente ha favorito l'accordo
Per la divisione del potere tra militari e civili in Sudan quindi il modello di negoziato portato avanti dall'Unione Africana con la mediazione svizzera
Può essere
Un un modello da seguire anche nel conflitto che oppone Littamè runa anglofono alcuni gruppi del aspetta Verona anglofono con il governo centrale di Yaoundé
Il tandem dare un altro candidato ideale scrive lungo con Felix Harbor balla un altro candidato ideale per il processo di mediazione considerando la sua natura bilingue il doppio sistema giuridico
La gravità della situazione richiede una partecipazioni coordinata a livello internazionale anche se una soluzione politica al conflitto non sembra imminente l'Unione Africana dovrebbe creare una commissione indipendente di esperti internazionali per cercare le prove dei crimini contro l'umanità nel Paese africano
Come ha fatto l'organizzazione degli Stati americani per il Venezuela inoltre
Conclude questo articolo si dovrebbe destinare più risorse al piano di risposta umanitaria per il Camerun delle Nazioni Unite infine bisogna Martena mantenere accesi i riflettori sulla tragedia delle la tragedia tanto delle vittime della crisi nelle regioni anglofona al momento
Seicento mila bambini non possono andare a scuola
E subiscono una violenza inaudita così si conclude questo
Articolo si parla di inizio del dialogo in Cameron una piccola nota storica il Thunder un stato
Colonizzata da e l'inglese dalla dalla Germania nella parte appunto e anglofona i dalla Francia nella parte francofona quando la Germania perse la guerra
E nelle mille novecentodiciotto i negoziati gli accordi di Versailles privare hanno la Germania delle sue colonie africane tra cui appunto questa parte del camion ultimando
All'Inghilterra ECU qui quindi la parte di una spartizione del Paese in Camerun francofona in Camerun anglofona
C'è stata per un po'di tempo nella storia del camion una ampia autonomi e anche in un uno riconoscimento linguistico culturale di queste regioni
Nel corso dei decenni però i questa parte del tavolo non si è sentito sempre più emarginata e quindi
Da qui questa questo movimento e di ribellione che chiede addirittura l'indipendenza di questa parte del Paese speriamo spiegando che questo negoziato andrà e avanti e il campo potrà
E ritrovare quella stabilità che ne ha fatto nel corso dei decenni anche la sua la sua forza
Rispetto agli altri Paesi Carlo con locomotiva dell'economia
Dell'aria dell'Africa centrale ed è chiaro che questa crisi del tamburo rischia di avere conseguenze non solo sul Paese ma anche su i suoi
Vicini andiamo nell'Africa orientale questa volta
Sfruttando nella competenza e anche
Il carattere acuto delle analisi di Fosso al mister giornalista Belgrado specializzata nell'Africa dei Grandi laghi che ci rende conto di un conflitto un conflitto dalle conseguenze che può possono essere devastanti per la regione dei Grandi laghi Uganda in Ruanda ai ferri corti ci informa fosse sua mister in un in un lungo
Reportage flussi Evening presidente dell'Uganda e Kagame il presidente del Ruanda e da sempre in competizioni si lanciano reciproche accuse di destabilizzazione
Chiudono le frontiere rischieranno di eserciti una crisi che dura da sei mesi per ora
Contraccolpi solo economici
Sale la tensione scrive mister tra i cugini della regione dei Grandi laghi cugini
Per attitudini autoritarie per gli interessi comuni in passato dall'inizio dell'anno
Il vertice dei due paesi sono schierati alla frontiera in Ruanda lo scorso febbraio ha dato ordine ai propri cittadini di non recarsi nel Paese vicino ciò non ha impedito il verificarsi di incidente
Uno degli ultimi è avvenuto a maggio quando soldati ruandesi hanno fatto una incursione in territorio
Ugandesi
E all'inizio di aprile il presidente Ruanda Paul Kagame in un discorso pubblico ha lanciato un avvertimento l'Uganda
A coloro eccita catrame che qui in Ruanda o fuori pensano che il nostro Paese non abbia visto abbastanza disordine vogliono metterci a soqquadro dico che saremo noi a mettere i loro
Venne a più al suo quadro quindi una minaccia
Chiara diretta di Kagame al suo vicino suo vicino però anche il suo sodale nella lotta per la conquista del potere
Tra da me e un Severini erano commilitoni si potrebbe dire e l'uno per la conquista del potere accampata la capitale del Ruanda e l'altro invece nella lunga marcia del Fronte popolare
Di Ca'da me per la conquista del potere a a Kigali la capitale Ruanda Riello va quindi tra i due amici di una volta Sgarbi a ripetizione scrive François mister
Tra le cause della reciproca ostilità tra cugini
Può essere annoverata la mancanza di riconoscenza edita da me verso muffe venire che nel mille novecentonovanta aveva consentito ai ribelli tutsi
Dell'ex pierre di utilizzare l'Uganda come base operativa per preparare l'attacco al Ruanda e conquistare il potere
O anche la sconfitta subita nel due mila e dell'esercito ugandese contro quello ruandese nella battaglia di Kisangani città della Repubblica Democratica del Congo
All'epoca i cugini i due cugini volevano spartirsi il Nordest di quel Paese ricco di miniere
E finirono col litigare tra di loro
Le conseguenze della crisi scrive mister cominciano a farsi sentire in Ruanda il prezzo delle derrate alimentari ha avuto un'impennata in funzionari di funzionari ruandesi alle frontiere denunciano
Il sabotaggio economico dell'Uganda
Portando ad esempio che per cinque mesi nel due mila e diciotto a Kampala ha bloccato un carico di contante minerale che si estrae
In Repubblica Democratica del Congo ed è utilizzata dall'industria elettronica dalla compagnia ruandese mai nero al supply Africa
Un'altra vittima collaterale della disputa e il commercio ugandese verso Guanda in difficoltà anche Ethiopian Electric Power il progetto di intercorre se nelle Trika verso il Ruanda è stato congelato dal Governo ugandese
E ancora il porto keniano di Mombasa sta perdendo il traffico verso Kigali ma anche verso la Repubblica Democratica del Congo il Burundi a vantaggio di dare Salam in Tanzania
Si prevede che persistendo questo stato di cose potrebbe risentirne pure il turismo contese primo fornitore di divise estere
Intanto conclude fosse ammise in Ruanda si prepara a uno scenario di scontro aperto secondo fonti diplomatiche per tenere a freno la forza aerea ugandese Kigali avrebbe ordinato alla Russia venticinque batterie di missili terra aria samba così conclude si conclude questo lungo e anche come dire inquietante reportage sul conflitto tra due Paesi importanti della regione del GRA la del dei Grandi laghi una volta alleati e non solo nella conquista del potere ma anche
Nell'arrembaggio in Repubblica Democratica del Congo la maggior parte delle ricchezze della parte orientale della Repubblica del Congo
Escono verso l'estero attraverso il Ruanda e attraverso l'Uganda questa volta
I vecchi una volta antichi alleati rischiano un conflitto da scongiurare a tutti i costi perché l'aria dell'Africa dei Grandi laghi ha già attraversato da grande instabilità
Abbiamo parlato della Repubblica Democratica del Congo ma possiamo anche parlare
Del Burundi l'assenza in politica in Burundi di cui abbiamo reso conto
Due puntate fa da questi microfoni davvero una regione dei Grandi laghi in sommovimento in drammatica su un movimento sperando davvero che le armi tacciono e che arrivi
Il momento il dialogo tra i contendenti lasciamo anche la regione dei Grandi laghi
Per un approfondimento che troviamo sempre un dossier curato da Michele Lupi Antonella Sinopoli Daniele Bellocchio pubblicato dalla rivista
Nigrizia nella sua e edizioni di luglio agosto
Xu lo sviluppo digitale in Africa annessi e connessi si intitola
Il dossier
Il web sta cambiando la vita a milioni di africani scrivono con i giganti del settore che stanno investendo molte risorse
Ma la crescita è ancora a macchia di leopardo non omogenea lo sviluppo digitale consistenti in alcuni Stati e povero in altri
Si concentra nelle città in meno nelle aree rurali
Lo sforzo di molti Paesi così
E provare a essere protagonisti di questo cambiamento e non attori passivi
L'Africa scrivere Michele Luppi gli investimenti
Del digitale della economia digitale in Africa e l'Africa e il continente dove la diffusione di internet e dei social network
Sta conoscendo in termini percentuali l'accelerazione maggiore ma un cittadino su quattro non vi ha ancora accesso la domanda e inevitabile il continente sarà protagonista
Ho mero spettatore della rivoluzione in atto si chiedono
Gli estensori di questo interessantissimo dossier su l'economia digitale incontinenti alle abbiamo
Andiamo a vedere ancora qualche elemento di questo importante dossier la free che oggi il continente abbiamo detto la diffusi dove la diffusione di internet e dei social network sta conoscendo in termini percentuali accelerazioni maggiore
Un mercato e di oltre un miliardo di persone dove il sessanta per cento ha meno di venticinque anni
E dove il settore dell'ecommerce ancora agli albori nel due mila e diciassette ha generato ricavi per band sedici virgola cinque miliardi di dollari
Lo sanno bene i colossi del digitale che in Africa stanno investendo non solo in termini economici ma anche nella formazione di personale locale
C'è un'inquietudine che agita gli ambienti africani scrivono gli estensori del dossier dell'imprenditoria
E del business dove parole come Smart più c'ero start-up internet delle cose digital marketing vanno decisamente di moda
Ma è sufficiente questo per dire che il continente abbracciato alla rivoluzione digitale industria quattro punto zero o l'Africa resterà mera spettatrice di cambiamenti prodotti e sviluppati altrove
In una sorta di nuova colonizzazione hi-tech questo
Davvero il grande interrogativo di questa dossier
Curato da Nigris allo sviluppo della rivoluzione digitale in Africa sono queste le domande a qui proveremo a rispondere in questo dossier dedicato all'Africa digitale
Perché mentre
In Paesi come Nigeria Kenya Sudafrica Ruanda Marocco Ridanna si tengono sempre con maggior frequenza conferenze incontri con al centro l'economia digitali il suo contributo allo sviluppo
In altri Paesi e più in generale nelle aree rurali internet resta una chimera secondo la Banca mondiale ventuno dei venticinque Paesi meno connesse al mondo sono in Africa
Dove solo un cittadino su quattro accesso alla Rete
L'Unione africana su spinta del suo ex presidente Paul Kagame che sogna di trasformare il suo paesi in Ruanda in una piccola Silicon Valley sta facendo la sua parte per invertire la tendenza il tentativo e quella e quello di fare tanto
Di fare rete condividere esperienza per provare essere protagonisti e non spettatori di una rivoluzione già in atto
Questo Dossi eccidi
Mette anche in guardia contro
Quello che Daniele Bellotti e l'altro estensori di questo dossier chiama
Il uguale creare Bing
Sì del colonialismo due punto zero giganti americani e cinesi stanno investendo massicciamente nel continente con l'obiettivo di un controllo totale o parziale del Siber spazio
Africano
Assistiamo così a una nuova corsa all'accaparramento dell'Africa della sua rete in questo caso come frenare Lissi chiedono gli estensori di questa dossier questo dossier
In Europa come negli Stati Uniti negli ultimi anni una serie di regolamentazioni multe restrizioni nei confronti di Boogie alle Facebook hanno messo un freno allo strapotere degli wow degli autocrati della Silicon Valley
Lo scandalo Cambridge analitica il regolamento generale per la protezione dei dati varato a maggio del due mila e diciotto dal Parlamento europeo e sono due soli esempi che dimostrano come l'Occidente abbia cessato di essere il far West in cui colossi del web potevano lanciarsi con avveniristiche mire di successo
Alla conquista di tutto ciò che di si parava davanti
Ma così norme
Per l'Africa ecco questa capacità di frenare i versi del colonialismo che l'Europa sta cercando di mettere in atto non esiste nel continente africano innanzitutto
Nel continente africano e scrive Daniele Bellocchio in questo interessantissimo reportage
I nel continente africano una vera e propria regolamentazione dei dati dissi Burnout ti non esiste i l'ha spiegato rigidi duello avvocato il direttore esecutivo della ONG internet sono frontiere
Ci sono numerosi testi legali che condannò nelle frodi attraverso i sistemi informatici
Ma solo ventitré Stati su cinquantacinque Stati africani hanno adottato hanno adottato Tatò misure giuridiche per la protezione dei dati personali e di questi ventitré solo nove si sono dotati
Di una autorità legali che faccia rispettare le regole
Inoltre l'Africa a una vastissima reti di fruitori in continuo aumento
Oggi quattrocentocinquantatré milioni di africani su un miliardo e duecento milioni di abitanti sono connessi e considerando che nel due mila e cinquanta
Secondo le previsioni il continente conterà due miliardi e cinquecento milioni di abitanti risulta facile capire l'interesse da parte dei Titani di internet per il continente africano
E prendendo in considerazione anche il fatto che i quattrocentosettantacinque milioni di europei connessi rappresentava nel due mila e sedici un giro d'affari dati personali
Pari a sessanta miliardi di dollari ecco che risulta ancora più semplice capire perché il continente africano sta generando appetiti e sogni di gloria né i padroni della Silicon vale questo
Solo una parte di questo interessantissimo dossier nessi e connessi curato da Nigrizia sullo sviluppo e delle digitale in Africa Dossi Carrie
Consiglio vivamente di andare a da approfondire perché è un aspetto appunto della vita del continente che spesso non viene mai affrontato invece rappresenta come dire un cambiamento epocale per un continente che è passato da non avere il telefono fisso
A uno sviluppo prodigioso incredibile della telefonia mobile
Dove in alcuni Paesi come in Kenya per esempio le operazioni anche i contadini riescono a fare le loro operazione attraverso lo Spinoza lo smartphone
Andiamo
Alla conclusione di questa puntata della rassegna stampa
E africana parlando di di un libro terminando qual una notizia di cultura per rendervi conto di un libro appena
Pubblicato in Italia i the Black Atlantic l'identità nera tra modernità e doppia coscienza
Libero di Paul sì il ROI tradotto da Miguel Mellino e Laura Barbieri e pubblicato da Meltemi proprio in quest'anno due mila e diciannove del Black Atlantic
I tanti tanti identità nera tra modernità
E doppia coscienza
Pubblicato nel mille novecentonovantatré e tradotto la prima volta in italiano nel due mila e tre viene ora riproposto e ha ragione perché tratta di aspetti rimossi dal dibattito delle idee
Uno studio questa che mette in discussione le visioni e moderne su la nazionalità sulle cui città e sull'autenticità culturale muovendo
Dall'Atlantico nero concepito come la rotta degli schiavi tra l'Africa heavy America ma anche come il costituirsi di comunità di immigrati neri nella Gran Bretagna post coloniale
The Black Atlantic è uno spazio
Politico e culturale che nei propositi de l'autore dovrebbe consentire alle comunità afro caraibiche nere europee africane e africano americane
Di lavorare nuove forme di identità uno spazio Cosimo Polito
Ibrido e delocalizzato spiega bene in una nota iniziale Miguel Mellino e specifica lo cito
L'essenza di questo Atlantico nero è costituito da una cultura nera diaspore ITA
Intesa come forma transnazionale di creatività culturale irriducibile a qualsiasi tradizione nazionale o base etnica
Girerò il che insegna Sociologia e studi afroamericani
Alla glieli junior siti ritiene che la diaspora possa darsi una soggettività nera facendo leva sulla memoria dei rischia della schiavitù
Dell'esperienza coloniale delle discriminazioni razziali e recuperando quello che lo storico statunitense miliardi UA ha definito la doppia coscienza dei neri cioè il loro essere dentro e fuori le regole
E i diritti della società moderna dentro e fuori listati in cui venivano
Deportati ecco
Una indicazioni di lettura de Blacas clan tic di Paul Giggino Roy
L'identità nera tra modernità e doppia coscienza pubblicata da Meltemi traduzione di Michele Melinda e Laura Barberi con questo segnalazioni culturale si chiude questa puntata della rassegna stampa delle application Leonard Touadì
Vi ringrazio per il vostro gentile ascolto di chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale e vi augura di passare un buon weekend