I 100 anni dell'onorevole Leonardo Sciascia

Io sono la Franco parla solo di radio radicale siamo qui per onorare un grande scrittore
Un grande uomo che ha lasciato il segno nel dell'ottava legislatura come come deputato indipendente eletto nelle liste del Partito radicale tra il mille novecentosettantatré nove e il mille novecentottantatré parliamo di Leonardo Sciascia
Io sono invitato in qualità di moderatore di autore di Leonardo Sciascia
Deputato radicale
Libro che pubblico pubblicato nel due mila e quattro con la causa Edizioni che raccoglie gli interventi di Leonardo Sciascia la sua relazione e le interviste rilasciate a Radio Radicale nonché gli appelli durante il rapimento del giudice
Durso la all'idea della conferenza stampa nata da un'iniziativa dell'intergruppo parlamentare cultura arte e spettacolo
Ne abbiamo parlato ieri sera con Federico Mollicone nel corso di un'intervista che abbiamo fatto proprio sui i cento anni dalla nascita di Leonardo Sciascia diversa Rio che cade proprio oggi a parlare di questo grande uomo
Ci sarà con noi Fabrizio Catalano nipote di Leonardo Sciascia e ci parlerà dei progetti per ricordare questo importante hanno la figura
Di Leonardo Sciascia nato nel mille novecentoventuno proprio nei giorni in cui nasceva il Partito comunista
Ne parleremo anche con Federico Mollicone vendette
Fu fondatore del dell'intergruppo parlamentare cultura arte spettacolo membro della Commissione cultura della Camera dei deputati di Fratelli di d Italia con Alessandro
Tessari che è stato deputato del Partito comunista eletto nel mille novecentosettantadue con il pc è poi entrato nel gruppo parlamentare radicale è stato in carica fino al mille novecento novanta novantadue nel gruppo parlamentare radicale e non da ultimo Mario Nanni giornalista parlamentare che lo voglio ricordare e autore di questo bellissimo pamphlet questo saggio
Dal titolo Parlamento sotterraneo dove viene ricordato anche Leonardo Sciascia in un momento cruciale del suo impegno parlamentare della Commissione Moro
Si tratta di un sono due gli aneddoticità di nel nel suo libro molto interessanti
A di cui naturalmente chiederemo conto a a a Mario Nanni è stato come sapete giornalista parlamentare della sa io dò innanzitutto la la la parola a Fabrizio catalano che ci parlerà un po'come sta vivendo da diciamo nipote di Leonardo Sciascia ma anche da da autorizzata da scrittore questo anniversario quali sono le le iniziative che si stanno mettendo in campo
E soprattutto come ha trovato che in queste in questi mesi si è già incominciato a parlare di Leonardo
Sciascia
Grazie grazie dell'invito lo sto vivendo principalmente da travolto dagli eventi perché neanche io mi aspettavo che succedesse tutto questo in occasione del centenario
E mio nonno tendenzialmente rifugi Iva non solo le celebrazioni a comando ma la retorica tuttavia credo che nel frangente storico che stiamo vivendo ricordare una figura come quella di Leonardo Sciascia sia per lo meno necessario
Alla fine del suo penultimo romanzo e il cavaliere la morte che molti considerano non a torto il suo testamento spirituale a un certo punto c'è un dialogo fra due personaggi
Il primo il protagonista un vecchio commissario di polizia che per tutto il romanzo è denominato il vice
A un certo punto parla con un agente dei servizi segreti protagonista dice la sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini e l'altro risponde di tutti i cittadini anche di quelli che spargendo insicurezza si credono sicuri ecco credo che basterebbe citare questo scambio di battute per testimoniare la devastante attualità del pensiero di Sciascia esattamente quello che stiamo vivendo ed è anche quello che ci dà speranza in questo momento c'è il fatto che chi sparge insicurezza a un certo punto la pagherà e detto questo la Fondazione Sciascia che poi è l'ente che lo rappresento ufficialmente e che lui ha voluto e alla quale lui ha donato le lettere che aveva ricevuto in tanti decenni di attività letteraria la sua collezione di ritratti di scrittori una parte della sua biblioteca
Chiaramente in ma ha immaginato una serie di di manifestazioni
Anche paradossalmente appoggiandosi alla crisi sanitaria che stiamo vivendo perché in un certo senso tutte queste quarantenne che si susseguono ci hanno dimostrato che le nuove tecnologie ci permettono di aggirare la posizione geograficamente isolata di Racalmuto
E fra qualche ora dunque la Fondazione Scelsi tanto da ravviva una dava vita a una piccola maratona durante la quale parleranno gli studiosi che più assiduamente in questi anni si sono occupati dell'opera di mio nonno
E e poi avremo diverse rubriche on line in una una presepio pensato di intitolarla pacchetto sono lì temporaneamente in quanto in qualità di coordinatore del delle manifestazioni del centenario di chiamarla tre minuti con Leonardo Sciascia
E in questa rubrica e in tre minuti appunto intellettuali giornalisti artisti in giro per il mondo ci diranno perché Sciascia attuale oggi qual è stato il loro rapporto con Sciascia e proprio per non far torto a nessuno e per e e soprattutto per sentire una voce nuova noi cominceremo fra qualche giorno ascoltando la traduttrice thailandese dei romanzi diciamo
Perché come dire mi sembrava interessante esaminare questa sorta di corto circuito di immaginari top è difficile immaginare tra quell'italiano quello siciliane quello thailandese immaginari più diversi e dopodiché speriamo che si torni a una parvenza di normalità e la fondazione aveva già allestito una mostra di fotografie scattate da Leonardo Sciascia
E in estate vorremmo realizzarne vorremmo riprenderne una che è stata qui a Roma all'Auditorium un paio d'anni fa di foto di scena di Enrico Petito del film il giorno della civetta mostra itinerante in giro per il Paese ma insomma le le manifestazioni sarebbero tantissime e
Credo però che sia necessario io anche ecco a a proposito di di libri
In questi giorni o meglio nei mesi di quarantena con due sociologico professor parigine il professor Amendola mi sono dedicata un esercizio di stile che dal quale è venuto fuori un libro il tenace concetto in omaggio ha un'espressione di Pica mente Sciascia e l'esercizio di stile consiste nel provare a leggere l'attualità alla luce di quello che Sciascia ha già scritto
Esercizio che quando un giorno e concludo torneremo alla vita più o meno normale ammesso che fosse normale la vita di prima e quindi torneremo a teatro che è poi il mio vero mestiere spero si tradurrà anche in uno spettacolo infatti col produttore Gino caudali stiamo tentando di allestire qualcosa che in Italia non è mai stato fatto c'è una specie di incrocio fra immaginazione e realtà per cui uno spettacolo in cui inutile sorta di futuro immaginario dei personaggi realmente esistenti
Parleranno con l'ologramma cioè col fantasma di Leonardo Sciascia questo grazie alle nuove tecnologie si può fare e quindi diciamo inscena noi anche se attraverso un attore avremo Sciascia la sua voce il suo fisico
E una sorta di atmosfera sospesa come quelle coperchi dei chi ci segue ha visto qualche anno fa quando avrà anzi l'anno scorso quando ancora si poteva uscire il film nel mille novecentodiciassette
In una sorta di città già devastata da una rivoluzione da una guerra in cui il tempo è sospeso
Si manifesta Leonardo Sciascia ed è una sorta di passaggio di consegne tra chi il cambiamento nella nostra società la in qualche modo teorizzato e chi invece sta per attuarlo
Volevo fare una piccola domanda supplementare
A Mentana al al dottor Catalano allora qualche mese fa io pubblicato sul sito di radio radicale una diciamo un'intervista Sciascia dove di mi telespettatori della Televisione della Svizzera Italiana potevano fare delle domande a Leonardo Sciascia e l'organo chiesto anche dei suoi film di del giorno della della della della della civetta di degli altri film che sono stati Gallitelli ha detto io non li guardo li ho guardati dopo dopo due anni andrà anche lui che rapporto aveva lui incorona la rappresentazione filmica e scenica che facevano dei suoi film lui era molto diffidente
A diciamo che aveva instaurato un sistema di autodifesa per cui non interveniva mai nelle sceneggiature
E e anzi invita per esempio qualche tempo fa il regista Beppe Cino mi ha raccontato che quando lui stava lavorando all'adattamento di diceria dell'untore di Bufalino mio nonno convinse bufalina farsi i fatti suoi a non occuparsi della sceneggiatura
Per cui si aveva un certo distacco e devo dire tra l'altro siccome abbiamo in preparazione anche una un'altra pubblicazione concetto sperimentale di cinematografia Sciascia il cinema nella quale sfruttando il fatto che tanti firme sono stati tratti dall'opera di Sciascia che il nipote di Sciascia un regista che io sono un ex allievo del Centro sperimentale eccetera esaminiamo questi film più dal punto di vista nel gotico che critico sì lui se ne Teramo era molto soft anche saluta sempre alcuni film non piacevano Todo modo che pure preso indipendentemente dal romanzo è un buon film però lui non piaceva dal futuro omologia crismi di attualità tra il fatto che si rifugiano a fare gli esercizi spirituali per un'epidemia
Al finale in cui il potere mangia se stesso però lui diffidavo ma diffidava un po'anche del mondo del cinema devo dire che e concludo
Rivedendo anche alcune corrispondenze di mio nonno per questo libro per esempio era interessante vedere la genesi di un piccolo film che forse non molti ricordano l'unico finora il quale mio nonno aveva scritto una sceneggiatura Bronte cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno mai raccontato di Mancini
Fu un film anche avesse nel realizzato nell'epoca una coproduzione italo jugoslava Ruth Italo jugoslave girato quasi tutto in Jugoslavia esatta
Con Ivo Garrani protagonista Nino Bixio che faceva le mie ieri Mariano Rigillo che faceva l'inno che interpretava Nino Bixio
E nonostante fosse il periodo d'oro del cinema il film una realizzazione oltremodo travagliata cioè ci lavorarono per nove anni però in questo periodo per esempio dalla corrispondenza si evince che compagne Cini e forse anche soprattutto con la sceneggiatura fu con lo sceneggiatore Fabio Carpi
Nella lista rom una sorta di amicizia perché parlavano di tutto parlavano di film che avevano visto
E presepe a un certo punto doveva uscire in Francia la prima traduzione in francese del Giorno della civetta e mio nonno la mando a carte alla moglie che evidentemente erano più francofono pur francofoni che Franco Orfini per aver terrà per la corretta
Summer anche quando e in questi in questi anni alcune sono state pubblicate quando per esempio si scava in queste corrispondenze fra gli scrittori degli anni cinquanta sessanta settanta
è interessante notare che si viene proiettati in un mondo completamente diverso perché questi si volevano bene facendo collaboravano fra di loro non vi diranno non vivevano il loro mestiere con competitività ma come fratelli Gail lottavano dalla stessa parte della barricata e sembra una cosa è una cosa come dire tutti noi o quasi eravamo vidi a quel tempo eppure sembra lontanissimo dal tempo che stiamo vivendo oggi
L'ultima domanda sul supporti esserci sul su che cosa accomunava Sciascia con il suo realismo magico con il fatto che anche Borges buste piene inquadrabile di tanti altri scrittori
Però sicuramente il mio nome borghese erano anche umanamente molto diversi infatti alla fine il loro incontro non credo si possa dire che per mio nonno fu una delusione perché ce l'ha pure fotografia la lega appese in casa è però alla fine per esempio non si trovarono d'accordo su una cosa che era anche intuibile è molto semplice che mio nonno considerava batterlo una sconfitta borghese la considera una vittoria ed effettivamente diciamo è un enorme discriminante nella visione della storia
Però certo e mio nonno fa dire al prato al professor lavorano al protagonista di A ciascuno il suo che si potrebbe dire che la verità sta nei libri e nella letteratura
Allora in questo senso e in e nel fare della vita letteratura di fare della letteratura vita un metà letteratura
Sciascia e borghese anche se con il stia stilemi completamente diversi sono avvicinabili l'uno all'altro
Bene io ringrazio Fabrizio catalano per questa importante testimonianza passo ora a Federico Mollicone che in qualità di presidente dell'intergruppo parlamentare cultura arte spettacolo ha promosso questa questa iniziativa allora
Che segnale lasciato Sciascia con il suo impegno politico dei misteri d'Italia nella nella Commissione
Moro insomma voi avete seguito il suo percorso
In cui Luís metteva in discussione questo sistema che si era creato tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista che non permetteva la trattativa per liberare
Moro allora che cosa ha insegnato Sciascia che si definiva diciamo sicuramente non un uomo di destra ma che aveva un grande rispetto per
Della del
Innanzitutto volevo ringraziarvi ringraziarvi per l'onore che avete fatto sia ovviamente alla Franco Palazzolo mi mi lega una frequentazione diciamo professionale quotidiana ma per sincronia junghiana questa questo centenario è nato appunto da uno scambio di battute e da questo suo libro che pure edita da qualche anno però raccoglie in maniera unica la proprio la testimonianza del di Leonardo Sciascia e il suo ruolo come come rappresentante del popolo italiano
Io devo ringraziare voi invece Fabrizio Catalano perché ha portato ci porta la testimonianza della grandezza Leonardo Sciascia non solo dell'umanità ma della grandezza come letterato io credo che da diciamo da appassionato lettore divoratore di tutte le opere di Sciascia fin da ragazzo
Credo che veramente Sciascia sia dopo Pirandello di una grandezza internazionale dopo Pirandello in senso in senso cronologico ovviamente
Ma di una grandezza che
A me non piace quando viene definito ho colto anche l'ironia quando viene di finito imporre che essi italiano perché Sciascia era diciamo poteva guardare alla pari Borga sa
E eppure seppure essendo conosciuta la grandezza e riconoscendo grandezza e la passione per borghese per il suo immaginario narrativo letterario che meraviglioso ci sono molti punti di diciamo di similitudine questa ricerca dei luoghi immaginari questa questa urbanistica dei luoghi immaginari questa capacità di riprendere eventi storici e trasformarli come metafora narrativa come è stato giustamente detto del contemporaneo questa capacità di intuire
Anche in maniera letteraria cioè lì l'intuito del letterato dello scrittore e questo viene riconosciuta Sciascia nell'intuire quello che stava succedendo nella poi nel contesto italiano nella politica italiana
Tanto quel vero il riferimento fatto al firma
Sì Todo modo al fatto che non piace star Sciascia era proprio perché lui l'aveva intuito aveva fatto emergere questa somiglianza con la figura di Aldo Moro ma in realtà ora non poi ceduto con la scelta è protagonista che era il grandissimo indimenticato Giammaria volente che era però troppo somigliante li voleva rimanere nella metafora
E comunque è vero che aveva in maniera impressionante intuito anticipato per questo poi forse probabilmente e qui ne viene dato nel libro del libri Palazzolo ne viene dato testimonianza e poi sentiremo le altre testimonianze di dei protagonisti lo hanno conosciuto
Lui ha bisogno di liberarsi da questo vincolo considerate l'epoca di cui parliamo da questo vincolo
Che un artista che uno scrittore non può venire che è il vincolo appunto della dei partiti Chiesa dell'epoca no per cui Partito Comunista lo sceglie il partito radicale perché gli da questa in questo senso di libertà e in questo senso di di poter dire fare queste sue ricerche che diventeranno come sappiamo prima un libero bellissimo
Era destinato al mercato francese e poi bento ebbe un gran successo anche in Italia L'affaire Moro ma poi verrà rieditato due anni dopo quando lui diventa deputato e fa parte della commissione Moro e scrive la relazione di minoranza interamente e citando documenti citando tutto e e io
Penso che
Il messaggio l'esempio dello Sciascia politico e l'esempio dello Sciascia scrittore siano vadano diciamo di pari passo e debbano essere riscoperti proprio nell'occasione centenario insieme perché lui ha dato ha dato corpo a quella rettitudine morale a quella capacità di
Di interpretare il ruolo istituzionale per la ricercare la giustizia da cui era ossessionato in senso positivo
Della dell'onestà e e anche che la verità e mi fa dire alla moglie dell'onorevole nel nel pamphlet l'onorevole
Fa dire appunto fa riconosce questo senso di decadenza generale della del contesto politico dell'epoca e come è stato detto diciamo di tutte le epoche
E questo senso di disfacimento disfacimento dei valori etici del senso di arricchimento
Della politica che non deve essere la politica Grassi intesa come arricchimento personale a tutti i livelli e lì a un'altra capacità molto molto anticipatrice lui non parla solo dei politici ma parla di dirigenti dello Stato apicali parla di funzionari perché e la rettitudine riguarda tutti coloro che rappresentano appunto lo stato e la grandezza di Sciascia ci trova eccidi stupisce ogni volta andando a rileggere anche le interviste io è stato citato da Palazzolo questo episodio in particolare che prevede importante non dal punto di vista politico una potestà storico proprio rispetto a quell'affresco drammatico che è stata la guerra fredda italiana ebbene Sciascia in un momento da comunista prima e poi da radicale Sciascia intuisce quello che ancora oggi abbiamo difficoltà a definire negli atti parlamentari negli atti giudiziari in alcuni alcuni processi interminabili che ancora esistono a Bologna e in altre insomma anche nelle cronache e nei documenti delle commissioni d'inchiesta e cioè che la guerra fredda italiana esistita che la guerra fredda italiana faceva parte si inseriva nello scontro Est Ovest e che anche l'affare Moro ne ha mi fa parte e soprattutto con l'episodio che viene citato qui anche la interviste Iannuzzi che riporta come correttamente Palazzolo
Sulla questione del sud della della
Diciamo della quella che è stata la la famoso episodio la contrapposta Berlinguer che però anche lui voglio dire ha una sua grandezza in quel momento storico perché perché Sasha era il Cavaliere cercatore della verità e non si fermava di fronte alla Chiesa ideologica e quindi avendo avuto questa confidenza davanti a Guttuso a Botteghe Oscure
Da parte di Berlino e che era onesto intellettualmente e che dal suo punto di vista si sentiva di difendere la sua ragione di partito che coincideva anche con quella diciamo per lui di Stato
E e e il fatto che ci posso questi collegamenti tra il terrorismo brigatista la Cecoslovacchia e Paesi dell'Est i campi di addestramento che l'uscita che Sciascia cita in maniera esplicita facendo mettendo in imbarazzo
Andreotti dovuto pur avendo l'avversario come esponente politico avuto il piacere di conoscere una commissione Mitrokhin di cui sono stato consulente per cinque anni insieme al compianto indimenticato Enzo Fragalà del no il capogruppo e chi stimava moltissimo Sassello citava in tutti i contesti lo citava per queste cose e faceva che fece le domande preparammo le domande io già nel due mila collaboravo con lui preparano insieme consulenti le domande a all'esponente di potere operaio in commissione in Commissione stragi con Pellegrino pure che si unì presidente Pellegrino del partito democratico che si unì a queste domande e dove oggettivamente Fragalà e della capacità di completare
Lamento di rendere giustizia a Sciascia su questo episodio storico
Perché è vero che Berlinguer lo querelo ed ero lì si difese
In maniera coraggiosa calmo di denunciando per calunnia
Ma coi è vero pure che Macaluso incontro pubblico riportato Fragalà in questa Commissione in questa audizione ed agli atti del dei verbali della Camera non leggo qui per non allungare troppo
Cita proprio questa episodicità dice proprio Macaluso
Ha ha confermato pubblicamente che Sciascia aveva ragione che Berlinguer disse quelle cose e che Guttuso menti per ragioni di partito questo penso sia in questo aneddoto non è solo un aneddoto perché aperto e qui possiamo testimoniarlo senza nulla togliere ovviamente anzi aggiungendo alla grandezza di Leonardo Sciascia a cui veramente non ci inchiniamo
Come eretico della libertà come rappresentante della narrativa e della tiratura più alta italiana nel mondo e però aggiunge anche quella appunto del cercatore di verità di colui che per primo
Mettendosi contro contro qualsiasi chiesa ideologica
Arriva al cuore del dentro il cuore diremo del monastero ma ne entra nel cuore del monastero del Parlamento italiano nella Commissione d'inchiesta scrive la relazione certifica con dati con documenti ufficiali quelle che venivano definite voci e invece con documenti ufficiali dei servizi italiani certifica che più di due mila italiani legati all'estremismo di sinistre brigatista si andava a addestrare in Cecoslovacchia e tornava addestrato militarmente
Questo perché lui lo faceva e anche questo anticiperà pensate lettura alla Commissione impedì Anna
Lo faceva perché lo aveva capito una cosa che c'era un affine filone del Partito Comunista Italiano non quello di Berlinguer che era riformista gliene ha dato atto
Ma quello di Sirchia e Bordiga che erano stalinisti non avevano mai deposto le armi avevano sempre il mito stalinista e esistenziale della guerra
Che continuava da guerra ad alta intensità da guerra a bassa intensità in un'ottica di guerra fredda e certo del ritmo questa ormai è storia lo dicono anche i terroristi stessi Franceschini racconta come la sua prima pistola fu la Luger dello nonno partigiano
La Luger tedesca il nonno partigiano di fatto Luís anticipa anche questo quindi è veramente una sorta di degenza della cultura politica dell'analisi perché perché lui era o
Concludo luglio era
Di fatto un un crisi un inquisitore per usare una figura su cui figura fatto un affresco meraviglioso sull'Inquisizione
Spagnola in Italia delle sue re
Era un inquisitore la verità e e l'UE aveva capito che si dovesse ricostruire si dovesse ricostruire quell'affresco drammatico della e non guardare il caso italiano da dentro come se fossero tutti i personaggi di e assolutamente locali ma guardarla inserirlo nell'affresco drammatico della la guerra fredda mondiale che influenzò non solo l'Italia ma tutti tutta l'Europa e direi tutto il mondo e concludo
Con la l'epitaffio di Sciascia che dimostra anche qui la sua capaci la sua ironia il suo distacco
Delle vicende umane intanto il fatto che avuto forse questo è la chiave di lettura più bella avuto la possibilità di vedere la caduta del muro di Berlino e quindi
E quindi mi inserisco pretesamente parlavi pensavo aneddoto per amendolea Archi ma non è arrivata a vedere la prossima caduta del muro di Berlino è vero che stava male le realtà di fronte alla notizia della caduta del muro di Berlino il suo commento è stato un laconico in modo perché in realtà chi era di quella generazione può posso dire una se posso dire una cosa politicamente scorretta la caduta del muro non la vuole
Nessuno vuole la sofferenza dell'Ungheria della Cecoslovacchia della Polonia però il fatto che esistesse un'alternativa lasciamo stare quanto poi era stata travisata
Era comunque importante quello che ha rappresentato la la liberazione delle colonie africane la i diritti delle comunità indigene in America Latina ma anche i diritti degli operai e dei minatori e dei contadini in Italia
In questo senso si ci pensavo pure poco prima mi inserisco solo per questo e difficile vedere tutto questo con gli occhi di oggi ordinò facciamo l'esempio anche molto vicino a noi credo un po'meno di due anni fa noi abbiamo assistito a una polemica acuiti il partito
Seduto a destra in Parlamento criticava il franco coloniale africano e il partito seduto a sinistra lo difendeva
Quarant'anni fa sarebbe stato giustamente esattamente l'opposto cioè attaccare il franco coloniale una cosa di sinistra
Mentre a difendere una cosa di destra quindi insomma siamo in un estremo corto circuito voci saldamente grazie per questa perché va e concludo appunto dicendo questo che comunque
Lui aveva vissuto nell'epoca della guerra fredda e con la caduta del Muro sicuramente e questa bellissima Negro anzi preziosa ne devo di cui
Ringraziamo
Catalano il lo dimostra anche nella sua capacità di con una battuta di rendere un quadro ma l'epitaffio ce ne ricorderemo di questo pianeta
Di una potenza ancorché preso da ai francesi la la cultura francese però è di una potenza estrema e di una rabbia che dimostra la grandezza del personaggio perché al fa capire che è poi quello che conta è alla fine anche lui era in lista Alarico e però fa capire c'è tutta una grandissima profonda spiritualità come se le cose umane restano umane ma poi lo spirito sopravvive anche io ringrazio e poi niente se ci sono altre interlocuzioni
Allora io a questo punto darei la parola ad Alessandro Tessari allora Alessandro Tessari è stato deputato del del Partito Comunista eccomi Alessandro
Sei vivavoce aspetta che ti introduco allora è stato deputato del Partito Comunista dal mille novecentosettantadue al mille novecentosettantanove prosa che è stato professore universitario
Ha seguito un percorso simile a quello di Sciascia che poi è uscito nelle uscito nel mille novecentosettantanove dal Partito comunista per entrare nel Partito radicale si era candidato insieme a Sciascia
Come radicale però nelle liste del del del partito del partito radicale quindi ha vissuto quella legislatura con con Leonardo Sciascia
Allora Sandro tu hai avuto un anno importante esperienza parlamentare con incroci anche nel caso Moro ci vuoi spiegare che ricordo ai di Leonardo Sciascia e del suo impegno
Politico-parlamentare sia nella Commissione Moro ma ma anche il suo profilo umano prego Alessandro
Ecco allora io ti sto ancora scendendo
Dallo schermo
Posso parlare allora sì sì prego parla non è che ci accavalliamo ecco
Allora volevo allora in gran
Pregevole avevano onorevole Mollicone
Hanno Alberto ieri in ordine
Se nelle bobine continuare anche a Milano in vestaglia che un colloquio Andorra la figura di Jean
Ecco
Prego parla viene allora e
La cosa interessante è che io escono dal partito comunista
Maturo per la decisione molto drastica che costata molto anche sul piano personale psicologico
Esco dal Partito comunista eurodeputato del Partito comunista e passo al gruppo radicale
Alla fine della legislatura ora che cosa ha scatenato i è questa voglia di fare questo gesto molto superato non era un gesto fax
Il fatto che il giorno del rapimento di Moro dietro la Camera ero molto emozionato perché per la prima volta e i comunisti diventavano determinanti per il faro del famoso Governo Andreotti di larghe intese
La mattina stessa ero talmente emozionato che sono entrato alla Camera con la coppola i portoni erano chiusi si entra da dietro dal vostro Dio polizia
Desidero la sala stampa dove c'erano le telescriventi quando alle nove qualche tenuto battono la notizia del rapimento di Moro
Con loro rientra l'Atlantico e trovo quattro deputati democristiane che venivano dal tener giù dal Friuli con cui facevo il viaggio di rotte veri il concitato di correlarsi hanno rapito Moro loro pensano che stia scherzando io dico le Brigate Rosse hanno rapito Moro e ammazzati quattro che la scorta
Loro dicono visuale Brigate Rosse questo è Fanfani via dico ma ma siete impazziti di fronte alla classica addensate alle polemiche e gli altri due però questo Andreotti ciò quattro volo ok
Che hanno come riflesso immediato quello di pensare che il nome è stato abito da questa strategia
E Andreotti e Fanfani contro Moro
Che Iddio comunista che ricevo ragazzi vi state perdendo il cervello
Lei cinquantaquattro giorni quella fatica Berlinguer ci convocò a Brindisi non si fanno discussione chiaro dobbiamo dare pieni poteri ad Andreotti perché risolva questo dramma
Dei cinquanta giorni però io ho assistito questa cosa allucinante che il partito dalla fermezza oneri Carrara nel mio lavoro
E cioè Pannella e Craxi vengano invece la strada della trattativa
Ora
Io decido di uscire
è passato nel gruppo radicale
Quando contro Sciascia perché sarà proprio Sciascia io non volevo candidarmi con il partito radicale e Pannella che riesce meglio che tu resti fuori dal kebab un legislatore col Partito comunista
Passare al partito radicale potrebbe suonare un po'provocatorio
Ma il giorno prima di presentare le liste e chiama Pannella mi dice senti
Prima di fare il terzo comunista nelle liste radicali dico in che senso cella Tonietto acciocché
Una dirigente autorevole un intellettuale del partito comunista che ha deciso di candidarsi con Roy che anni Leonardo Sciascia tu saresti il terzo colorista
Se proposte in questi termini io lei dovrebbe assoluta turnover poteva essere a Kabul Sciascia e le liste radicali e fumo eletti tutti e tre assieme ad altri socialisti
Illiberali che addirittura Lotta continua demmo Pinto Boato o addirittura una suora quello fu Gallo del grande trionfo radicale
Ora nota su passiamo Pannella voleva fare di Sciascia il leader questa pattuglia
Così eterogenea che rappresentava l'Italia nuova Alitalia scontenta di questi pateracchio fra democristiani e comunisti che stavano mettendo in piedi il compromesso storico
E che volevano il cadavere di Moro sul quale costruire la santa alleanza
Moro fosse tornato vivo ecco l'errore delle Brigate Rosse la provocazione tremenda sarebbe stato restituire Moro vivo dopo le cose che aveva scritto quello era lo scandalo
Consegnando morto voleva dire offrire il cadavere per rifare il patto che Sciascia si rifiutò
Più volte
Il Falerio Will agitatori leader di questa pattuglia così eterogenea e quando oggi decise di non ricandidarsi
La Iotti organizzò un saluto un commiato nella saletta del Cenacolo di vicolo Valdina
E esiste no graffiti regalarono un fascicolo rilegato in pelle con una penna stilografica con tutti i suoi interventi
Sciascia dimostrando sempre e non perdeva mai questo suo ironico equilibrio disse e sono contento di non aver abusato vede gli stenografi Dell'Olio fatti lavorare troppo mentre diceva in queste parole sui giornali si era scritto che si lascia il non volendo sia ricandidare Mrs marcava dai radicali quasi che a Bossi polemica qui valida e io ero seduto proprio dietro la Iotti e sento che dice a quanto mi piace Sciascia in questo suo elegante smarcarsi dai radicali lasciasse a conclude dicendo
Perché io non shock parlare io stesso sono usare la penna
Deboli pausa
Ma quanto mi sarebbe piaciuto poter parlare dieci ore come hanno fatto buona lato Cicciomessere Gino Paoli Tessari ha immaginato tutti la ricarica perché che ha sorpreso tutti
Ora Dio con Sciascia ho dei ricordi bellissimi è l'Oregon il debutto e magari ci troviamo in qualche modo passeggiate dalla Camera verso la Trattoria da Nino dove lui abbia invitato diverse volte pranzo a mangiare glielo consiglia valuti basato colture che sarà il piatto speciale di questa trattoria antica ed elegante sempre discreta com'era lei personaggio lui Leonardo
Rimettendo la sua relazione di minoranza ho trovato tutta la complessità della sua personalità
Devi dispiace tantissimo dall'occasione o rivisto un libriccino pubblicato dall'Unità quando direttore era Veltroni sulla giovane efficace e commentato da una serie di personaggi tra cui e Macaluso Colajanni allora loro Lombardo Radice ora e in questi interventi c'è uno attacco provenendo violento contro Sciascia soprattutto di Napoleone Colajanni
Che dice testualmente che Sciascia era il grande scrittore fino a quando ha cominciato a sospettare della la collusione fra democristiani e comunisti ora questo intervento sull'Unità Colajanni lo fa negli anni settanta UE settantotto qualche anno dopo in occasione di Moro quello che Sciascia aveva intuito nel settantadue sarà conclamato un'alleanza che vorrà il cadavere di Moro per costruire quel patto buona
E in questo intervento e settantadue
Nel telaio del settantadue io entrai alla Camera nel Partito comunista nel giugno del settantadue
E lavorai come Giovanni Berlinguer gli arabi o chiudono
E mi mandò al Senato a seguire il dibattito sulla riforma dell'università
Ero a tavola con di senatore Urbani che mi spiegava riuscita vini complessa vicenda della riforma al tavolo c'era
La Pollione con la chiave Edoardo Perna che era il presidente dei senatori comunisti e Maurizio Ferrara da parti Giuliano mentre parlo con questo premio corrispondente amico e compagno urbani
Colajanni percepisce alcune mie battute e senza conoscerli senza sapere chi ero di che ad alta voce ad Urbani Maktoum riempite aliquota avori fascisti
Urbanistica già all'interno e invece che non essendogli vennero Veneto comunista di Treviso compagno Tessari
E bocca Colajanni Capello aveva fatto una grossolana ancora Cologne
Venivano forgiando qualche cosa e io col candore innocente dei dei dei dei trent'anni dico a voce alta mai comunisti sono tutti così
Anche Colajanni afferra il piatto interviene Maurizio Ferrara dice accompagni siamo fra gentiluomini amavo ora vi prego bottiglie
Corviale rispetto e finì ora ecco questa soglia e con gli anni era buon riformista non era un estremista
Deve però sentire il bisogno di prender la spada contro Sciascia e lo stesso fece ottuso che l amico personale di Sciascia
Allora stiamo attenti che Sciascia assopito tu i traumi uno quello di essere demonizzato quando ha sviluppato questo suo spirito critico anche nei confronti quando che aveva militato come indipendente
Ma c'è il rischio adesso ve lo dico soprattutto a Fabrizio Catalano
Diventare un cioccolatino anziché voi foglietto che incarta il cioccolatino bolli banalità alloggi ecco anche non è un cioccolatino e non deve diventarlo neanche adesso è un uomo problematico Gibiino uso da ridire intelligenza è sempre Spinosa e non risparmia nulla dicevo quindi a Sciascia devo tantissimo abbia aiutato a capire tante cose che non sapevo quando sono entrato in politica
E quindi critiche gli sono grato in questi giorni è il suo giro soltanto e chiudo Lanfranco ti ringrazio può sensibilità anche di mantenere e attenta risveglia l'attenzione su questo personaggio e annega vizietto Sciascia questa associazione meritevole che sta facendo tanti lavori per mantenere vivo all'interpretazione di questa figura così complessa
Nella sua edizione sul Moro acciacco Luca il cuscino della parola elegante e risente e quando ellissi dice indicai ieri poliziotti che venivano sguinzagliati il giorno stesso del rapimento Sicilia e Valle d'Aosta
Diversi angoli verrà Roma che aveva invece bisogno proprio attorno a via Fani e alla città
Di quel controllo di quella mobilitazione e dice Sciascia le il suo documento sorvoliamo sul lago della Duchessa Dini comuni non credendo ai comunicato e perdendo tempo a stabilire declina utenti dica autenticità
Ho l'autentica in autenticità sia il cd come credendoci con conseguente distrazione dispersione di forze questo è stato in realtà la operazione Moro a distanza di quarant'anni resta un problema avverto e quindi invece di accusare Sciascia di complessità di di di incertezza lei con lo Stato lei colleghi e assaggi dovremmo interrogarci se la classe politica che regge l'Italia oggi ha fatto uscita rame del documento finale dell'ultima commissione la commissione Fioroni e in cui sia per ma dieci dieci servizi greci gli atti Aniello concorso all'uccisione di Aldo Moro
E restauro il serio di di molto ambigui e viene citato anche in un documento che io in cui racconto di quell'episodio che Lanfranco conosce
Perché il giorno dell'arresto di ma uccide alla Faranda
Io da attraverso un funzionario della Camera che cercava per me è una sistemazione in una stanza d'affitto a Roma e segnalò o una a casa in cui io mi recai la mattina
E poi il due maggio famoso ventinove maggio del settantanove
Da Giuliana Conforto gli fece vedere la stanza
Io dissi che era bellissima nell'affitto era minimo e lei alla fine di un pranzo mi disse pieni a dormire già questa notte perché è tutto pronto io le dissi chiaro molto grave da lei
Non ricordo il motivo per cui quella notte non andai Saia Camera il giorno dopo venni a sapere che la polizia quella notte aveva fatto irruzione arrestato la bozza Boato arrestato orologi raccomandando occupava una stanza
Tutto alla via
E la mitraglietta Skorpion che ha ucciso poco sotto il mio materasso io quella notte dovevo esser arrestato come deputato radicale con Lucia Ocone pregate rosse questo era che voleva il delicate rosse non hanno rapporti torbidi coi servizi regia di o il partito radicale
Il Padreterno mi ha illuminato non mi ha fatto andare a dormire quella notte e no e mi sono risparmiato vent'anni di galera certamente il Parlamento redatto l'autorizzazione a procedere avessero trovato dormire sulla mitraglietta Skorpion chiedo scusa nomi di fermo bene allora ringrazio Alessandro Tessari Erdogan la la parola vi dirigo Mollicone
Se io volevo ringraziare Tessari per la testimonianza in generale ma in particolare per questo ultimo inedito almeno a noi inedito
Particolare perché la vicenda dell'arresto di Morucci e Faranda casa gialla conforto
Emergerà grazie al lavoro dei di Enzo Fragalà a commissione Imperia Anna e della in generale della capo degli altri componenti della Commissione in pelli en e Cossiga rivelerà che ci fu un accordo tra il padre di Giuliana Conforto che all'epoca era in potere operaio ricordiamolo e Giorgio Conforto che era sì un sindacalista della CGIL ma era conosciuto dagli dai servizi segreti italiani militari e non come agente operativo del KGB in Italia Lulli e sua moglie verranno premiate con la Stella Doro per lo specifico al-Thani spionaggio e e questa vicenda c'è l'arresto venne diciamo concordato tra i servizi italiani e questo lo lo rivelano a domanda Cossiga parlando di Praga Cossiga
E ci fu un accordo anche ovviamente con la questura e tutto in un'epoca in cui si stava dentro senesi le leggi d'emergenza
Per un volantinaggio la figlia di Giuliana corso la figlia di Giorgio Conforto Giuliana Conforto
Venne rilasciata dopo pochi giorni che faceva parte l'accordo per cui il padre prevalse su su siamo sulla spia e salvo la figlia questo particolare
Diciamo di Tessari è molto interessante
E lo ringraziamo per questa Simone Anzani dimostra ancora una volta l'estrema diciamo grandiosità della situazione in cui ci siamo trovati io concludo diciamo questo secondo intervento e ultimo intervento dando solo due notizie
Che sono anche fondatore un altro intergruppo che si chiama la verità insieme al collega Frassinetti
Altri componenti altri parlamentari la verità oltre il segreto che ha si è seguito proprio sulla richiesta di una commissione d'inchiesta in pieno spirito
Fasciano diciamo
La commissione d'inchiesta per proseguire
Il lavoro che è tutt'altro che finito ci sono migliaia di documenti che al di là di quello che viene detto dal presidente e Conte sono tuttora sotto segreto funzionale e cioè che ha detto lei è superiore a quello di Stato
Per cui sono versati qui agli archivi della Camera e Senato a San Macuto
E e non possono essere utilizzati l'istituzione di una nuova commissione d'inchiesta
Che abbia proprio una visione la visione di Leonardo Sciascia cioè che in di vada a cercare solo con documenti senza pregiudizi
Il tutto la ricostruzione da guerra fredda in Italia comprese le le relazioni interne esterne al terrorismo internazionale di tutto il terrorismo
Questo è l'obiettivo di quest'altro quindi ringrazio Tessari perché ha dato consigli anche di di diciamo lanciare questa nuova iniziativa parlamentare anche questa
Tre anni fa con grande umiltà direi anche sotto l'insegna e lo spirito
Della ricerca di Sciascia l'ultima notizia invece istituzionale e sul noi abbiamo sollecitato la credo la gara l'avrebbe fatto però l'abbiamo sollecitato perché ne stanno già intervenendo ieri a fare una convocazione ufficiale da una la prossima settimana quando sarà riunita in plenum per votazione quindi età interverranno tutte le forze politiche per ricordare in aula Leonardo Sciascia ovviamente come deputato e letterato grande letterato italiano grazie
Bene io questo punto do la parola a Mario Nanni che ricorda ricordavo autore di questo bellissimo
Libero dal titolo Parlamento sotterraneo allora Parlamento sotterraneo è un
Diciamo una raccolta di diciamo della del del della sua esperienza come giornalista parlamentare via Montecitorio immagino anche al Senato Mario Nanni punire anche questa questa qua
Alleggerimento ecco che deve
E che ci ha consegnato un'importante testimonianza che ha riguardato una fase cruciale del dell'impegno di Leonardo Sciascia nella Commissione Moro ovvero quello della diciamo della
Dell'audizione arriva proprio dell'audizione di Giulio Andreotti in in Commissione Moro nel due no no no era Andreotti poi con Berlinguer c'è stato un altro scontro allora con Andreotti
Accadde un fatto importante di cui poi tra l'altro Mario Nardi è stato autore di un di uno scoop allora Mario ci vuole spiegare che cosa accade nel maggio del mille novecentottanta quando tu eri nel diciamo
C'è lavoravi della redazione dell'Ansa qui a Montecitorio e sei venuto a conoscenza di un importante episodio
Si riferisce a quello di Berlinguer
Comunque io prima di parlare di questo episodio se mi consenti vado due mila due abbattute sento anche dal punto di vista anche proprio emotivo
Diciamo pagare un debito di riconoscenza Leonardo Sciascia
Certo è un atto di deve dire queste parole molto sentite
Senza ripetere quello che è stato già detto di importante dall'onorevole Mollicone dottor Catalano allo stesso fra Franco Palazzo ora dico forze delle cose banali ma qualcuno ancora non li ritiene banale Leonardo Sciascia
è un grande italiano che non appartiene a nessuna Chiesa politica o culturale ma è stato un gara un grande intellettuale no non intellettuale gramsciano nel senso di organico a qualche schieramento ma organico se vogliamo usare questa parola
Gramsciana organico alla ricerca della verità
Cioè lui stesso quando scrisse
Mi pare per l'epitaffio del Po è cambiato si incontra disse contraddire se essi contra disse credo che sia il massimo della problematicità
Come diceva anche Tessari un problematico quindi non si può chiudere ridurre al santino o ridurre anche il suo modo di parlare che mi colpì subito appena provinciali
A frequentarlo qui parlava piano sommessamente a volte non riuscivo manco a sentire perché parlava a bassa voce ma se posso usare questa immagine le sue parole mi sembravano come l'acqua distillata cioè lui distillata conducenti parole che lasciavano il segno e poi questa capacità di prendere delle metafore letterarie
Commesso onde come le trivelle per scavare nella realtà di oggi terrebbe alta contemporanea quando per esempio l'ho citato anche nel libro ma lo cito cito spesso il romanzo di Melli PIL Benito sereno Loi avviava con questa citazione è una riflessione sul potere cioè il potere dove sta il potere reale dove sta e faceva l'esempio di Benito sereno comandante della nave
Di questo romanzo di Melville e chi era convinto di essere lui a comandare la nave invece non era lui e quindi questo concetto è stato poi ripreso in una recensione al libro sul tempo dell'altro giorno da Luigi Bisignani
Quando ho detto presidente Conte che si illude di avere in mano il potere dovrebbe riflettere su questa considerazione di Leonardo Sciascia del potere dove bisogna anche vedere
Tornando al Real
Alla tua domanda
Quello fu un momento difficile della Commissione Moro e soprattutto anche della mia del mio impegno come redattore che seguivo i lavori della Commissione d'inchiesta che come come Commissione d'inchiesta era soggetta aveva i Poteri
Dell'autorità giudiziaria per cui tutto quello che usciva dalla connessione veniva considerato segreto d'ufficio
E io ero stato già messo sotto accusa rischiando una denuncia quando rivelare i che Moro era svenuto sulla panca sulla panca della chiesa di San Patrizio a New York dopo un tempestoso
Nel colloquio con Kissinger perché l'aveva minacciato nella maniera diplomatica ma abbastanza eloquente che se continuava la politica di diciamo di con i comunisti rischiava di brutto ecco il e già Pecchioli che era allora il ministro dell'interno del PC così lo chiamavano aveva posto il problema di denunciare questo giornalista poi io ho fatto il bis con questo scontro della della battibecco Berlinguer Sciascia quando quando Sciascia convivono in modo molto tranquillo se non provocatorio non era nel suo stile disse che cosa mi dice segretario perché era era diciamo nell'ambito delle audizioni dei segretari di partito
E quindi l'abito a Berlinguer cosa mi dice di quello che si racconta
Delle frequentazioni dei terroristi da alcuni terroristi italiani con gli ambienti cecoslovacchi o addirittura si dice che siano stati ospiti dall'ambasciata cecoslovacca rivali in Italia che come tutte le ambasciate
Sono come dei conventi del Seicento del del e sono inviolabili
Allora e e soprattutto non c'è mi dice di questi terroristi che vanno a esercitarsi nei Paesi dell'Est e in particolare in Cecoslovacchia
Allora Berlinguer disposte in modo molto seccato non so di che cosa stiamo parlando io non ma sentito
No no non saprei che dirle non lo so toscano che lei non sappia cose che ha detto a brutto muso che me le ha riferite la successo in parte parla a braccio Partito Comunista subito fece una smentita io passai la notizia
Con il solito sistema delle delle fonti incrociate che io non è che stavolta erano così però se non potevo solo fidarmi di una fonte per quanto attendibile avevo avevo delle fonti addestra al senatore marchio non sommare posso dirlo al senatore il marchio a persona un davanti l'uomo già mi dava sempre notizia lo stesso senatore democristiano siciliano Coco avevo tanto insomma avevo queste questo modo di incrociare le fonti per cui quando vedevo che collimavano io andavo tranquillo
Sparavano fa notizia e allora passare un brutto quarto d'ora stavamo al Senato
Perché la Commissione Moro quel giorno si dirige riuscì riunioni al Senato per dare la possibilità ai senatori della commissione Moro chi partecipare ad alcune arriva alcune votazioni
Per cui quando uscì la smentita del partito comunista c'erano alcuni colleghi qualcuna ancora vivo e vegeto
Padellaro per esempio
Antonio Padellaro c'era anche perché Crescimbeni del tempo
Che siccome mi avevano spesso sfottuto avvicinato turistico si lancia in molti ammassamenti metti lo dicevo ma non può con un sorrisetto un po'dice ma non modesto di come lei ne esce da questa storia
Allora gli oppressi carta antenna manca mai commesso disonorevole Sciascia la legga il la il comunicato
Del partito comunista da Tito comunista smentisce
Berlinguer ha smentito lei che cosa ne dice io ero appeso alle parole per l'onorevole Sciascia perché se mai avesse smentito allora io avrei perso tutta la credibilità perché dopo si succedevano Alice nel misantropo
Molière tutte e due i meriti Ivo vengono cancellati perché poi c'è un difetto che li cancella e quindi a questo punto
Dieci minuti lunghissimi vi sia visione commesso chi si può rispondere
Allora lui rispolverando due righe e Palazzolo ma ha chiesto in una recente intervista ma lo conservi sto biglietto io purtroppo questo difetto
Non solo andreottiana presto quello conservava pure le ricevute diciamo del bar allora ho detto
Non ho non lo conservato Mannino al divo il crimine commesso le le sette dice Berlinguer ha smentito va bene smentisco anch'io così siamo pari e patta
Ma conoscendo lo stile dell'onorevole Sciascia dello scrittore Sciascia ho capito che era praticamente isolate facciamolo contempla smentire facciamolo Conte
E quindi io passare questa smentita dopodiché successe panico quando il pandemonio perché voi Guttuso già moscia nascerà e polizia ma sapete il resto com'è andata ruppero l'amicizia
Tra Sciascia Guttuso si ruppe l'amicizia poi è successo
Tra l'altro io chiudo chiudo c'era anche traccia nei resoconti parlamentari della Commissione Moro di questo bigliettino
Che Sciascia Titan perché il presidente della Commissione il la sera del ventitré maggio del mille novecentottanta
Chiese conta Sciascia del fatto che aveva passato il bigliettino a un giornalista che gli indù
E disse no la commissione non può essere svuotata della sua funzione come sei il segreto della della commissione la riempite di funzioni e invece non lasciasse adito ad altre interpretazioni io
Di ringrazio ringrazio tutti quanti non aggiungerò altro perché per quelle rispetto della parola
Cui faceva riferimento Sciascia non voglio aggiungere altro a quello che avete detto che già tanto l'unica cosa che mi sento di dire quanto curatore di questo libro sui discorsi parlamentari
E che la testimonianza di Sciascia è stata anche importante per radio radicale perché i suoi appelli per la liberazione del giudice D'Urso furono fondamentali in un momento particolarmente difficile della Repubblica e questo deve deve aprire anche una riflessione per chi in questi mesi ha cercato di
Giù far chiudere radio radicale io vi ringrazio ringrazio Fabrizio Catalano di di potervi Leonardo Sciascia Federico Mollicone
E che ha organizzato questa conferenza stampa dell'intergruppo parlamentare cultura dei spettacolo Alessandro Tessari col quale siamo stati in collegamento
Mario Nanni autore di Parlamento sotterraneo che hanno tenuto questa conferenza stampa che abbiamo voluto
Svolgete qui a Montecitorio per ricordare i cento anni dalla nascita di un grande deputato quale fu Leonardo Sciascia grazie a tutti