Rassegna stampa estera

Buongiorno esportatori di radio radicale sabato tredici marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo ad occuparci della politica italiana in particolare del presidente del Consiglio vario brani di recupereremo un articolo che è uscito sull'economista di questa settimana qui abbiamo anticipato il titolo ieri Demolition Draghi il rottamatore Draghi il nuovo primo ministro italiano sofferte i partiti politici del paese l'economista approfondisce la crisi che stanno attraversando da un lato il Movimento cinque Stelle e dall'altro il partito democratico la notizia del giorno da questo punto di vista l'annuncio di Enrico Letta di essere pronto a guidare il PD dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti poi parleremo di un altro tema che si sta lentamente facendo avanti in particolare
Dopo due-tre mesi di campagne di vaccinazioni
Regno Unito Israele Stati Uniti Unione Europea
Ed è l'uscita dalla pandemia dico libera diciannove su questo vi proporremo l'editoriale di oggi della Fallaci Times uno scorcio allettante di un mondo post vaccino i Paesi stanno iniziando a tracciare il percorso verso una nuova normalità
E poi l'editoriale di oggi di le Bond e tra l'altro ricorda l'ingresso non lo da un della Francia
Nel due mila e venti un anno di pandemia di covi diciannove occorre ritrovare il senso del lungo periodo l'editoriale firmato dal dal direttore cosa abbastanza importante significativa se avremo tempo poi parleremo anche di Cina dell'Assemblea nazionale del popolo
Che
Andrà chiuso i suoi lavori l'altro giorno rimarremo sulle mondo per raccontare quello che è successo
La Cina rivendica grandi divergenze con gli e Stati Uniti e nel frattempo Pechino adottato giovedì
Una riforma del sistema elettorale don Cong contestata danni occidentali
Ma cominciamo dalla politica italiana e da un articolo uscito questa settimana sull'Economist a proposito della crisi che stanno vivendo sia il Movimento cinque Stelle sia il PD
Il titolo è molto allettante Demolition Draghi il rottamatore Draghi il nuovo primo ministro italiano sovverte
I partiti politici del Paese e scrive l'economista nei giorni in cui l'ex primo ministro Matteo Renzi
Si considerava come uno strumento di distruzione creativa fece ricorso al soprannome di rottamatore Demolition man
Oggi però quel titolo si applica più a Mario Draghi che a Renzi cioè il tecnico che lo stesso Renzi si vanta di aver portato a Palazzo Chigi
Riservato e cortese Draghi difficilmente può essere considerato come un demolitore
Eppure il suo arrivo ha provocato una spaccatura interna al più grande partito in Parlamento il Movimento cinque Stelle e ha mandato in crisi il PD che si è ritrovato senza leader i problemi spiega l'economista sono iniziati
Non appena Draghi ha chiesto al Parlamento
La fiducia per la sua per il suo governo di larghissima coalizione
Anche se il leader del Movimento cinque Stelle avevano optato per sostenerlo e assicurargli il sì dei membri del partito alcuni parlamentari hanno visto questa come un'inaccettabile capitolazione
Il Movimento cinque Stelle era stato fondato per abbattere l'establishment è invece ora si trova a sostenere nuovo che incarna l'establishment quindici senatori sedici deputati dei Cinque Stelle hanno votato no sono stati espulsi ora stanno pensando di formare un nuovo gruppo in Parlamento
La rivolta evidenziato un'anomalia prosegue l'economista le regole del movimento sono in contraddizione con la Costituzione italiana che dai parlamentari libertà totale di voto nessun mandato imperativo
Le regole del partito dicono invece che i parlamentari dei Cinquestelle devono rispettare la volontà dei membri del movimento
Come espressa nei voti on line sulla piattaforma gestita da Davide Casaleggio il figlio di Gianroberto il guru di internet che aveva ispirato la fondazione del movimento
Davide Casaleggio ora è tornato a difendere l'idealismo iniziale dei Cinque Stelle e il dieci marzo ha presentato un documento che molti sospettano sia il primo passo per prendere il controllo di un movimento rivale
I timori di divisione Point comporrà anche sul Partito democratico che è parte della coalizione di Draghi come evolve il Movimento cinque Stelle
Il quattro marzo il suo affabile leader Nicola Zingaretti ha stupito i suoi seguaci annunciando improvvisamente le sue dimissioni e spiegando di non poter più supportare gli scontri interni in particolare sugli incarichi di governo
Il PD è ma l'assortito come lo è il Movimento cinque Stelle è infatti il risultato di un matrimonio di con dei niente sa
Che risale al due mila e sette tra due vecchi nemici gli ex democristiani e gli ex comunisti
Le loro divergenze non si non mai scomparse del tutto il merito di Zingaretti era di essere accettabile a una maggioranza dei militanti del Pd lo stesso vale per Enrico Letta ex presidente del Consiglio
Che ha accettato l'appello per guidare il partito
Questa per l'Economist è più di una semplice crisi di leadership il Pd infatti doveva essere il partito delle riforme e invece i problemi strutturali che l'Italia di fronte oggi che Draghi i suoi tecnici devono risolvere
Sono esattamente quelli del due mila e sette una burocrazia che frena l'economia un sistema giudiziario lento un sistema fiscale che scoraggia l'attività produttiva e una bassa occupazione femminile se il ricorso a Draghi rappresenta un fallimento della politica italiana dice Franco Pavoncello professore di scienze politiche alla John Cabot University a Roma
Allora rappresenta sopra
Un fallimento del PD del partito
Democratico
I sondaggi prosegue l'economista sono indicano che il sostegno per il PD è sceso pesantemente dopo le dimissioni di Zingaretti e invece segnalano qualche speranza per il Movimento cinque Stelle che ha perso circa metà dei suoi elettori dalle elezioni del due mila e diciotto
Il ventotto febbraio i leader dei cinque Stelle hanno affidato al predecessore di Draghi Giuseppe Conte il compito di rilanciare il movimento in quello che viene visto come il primo passo per diventarne il leader i sondaggi indicano che il Movimento cinque Stelle guidato da Conte potrebbe
Veder salire il suo sostegno elettorale quanto a Draghi
Più i suoi sponsor litigano e si dividono meno avranno tempo per sparargli addosso per ora conclude tra l'altro l'economista vediamo invece alla questione pandemia
Ormai oltre un anno che
L'Europa
Ha iniziato a chiudersi a imporre restrizioni di vario tipo Danilo davano i coprifuoco con la breve pausa estiva
Ora la prospettiva e di una lenta riapertura grazie in particolare ai vaccini
E si entra in qualche modo nella prospettiva Della post pandemia come lo racconta le cose il Financial Times in un editoriale di oggi dal titolo uno scorcio allettante di un mondo post vaccino i Paesi stanno iniziando a tracciare il percorso verso una nuova normalità editoriale del Financial Times comincia con gli americani che come prima cosa per incoraggiare i cittadini
A farsi vaccinare
Hanno fatto cantare a Dolly Parton le lodi
Dei vaccini sulla melodia di John Lennon Cristo supplicando per favore non esitare perché una volta che sei morto allora sarà un po'troppo tardi
Adesso gli americani hanno un ulteriore incentivo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie questa settimana affermato che gli adulti completamente vaccinati possono incontrarsi di persona perché a basso rischio di contrarre il Covi diciannove anche in ambienti chiusi senza distanziamento sociale e senza mascherina
Se gli americani avessero bisogno di un ulteriore incoraggiamento potrebbero guardare e Israele
La cui popolazione sta festeggiando dopo che il suo lancio superveloce del vaccino ha portato alla revoca o al mancato rispetto dalla maggior parte delle restrizioni
Per i cittadini
Che subiscono le restrizioni altrove
Quanto accade negli Stati Uniti in Israele offre scorci allettanti di un mondo post vaccinazione
Eppure le linee guida americane hanno suscitato qualche sorpresa nel Regno Unito che ha macinato una percentuale maggiore dei suoi cittadini rispetto agli Stati Uniti le regole sul distanziamento sociale rimangono in vigore per tutti
L'ufficiale medico dell'Inghilterra avvertito questa settimana che il virus potrebbe ripresentarsi in autunno molto tempo dopo che vaccinazioni saranno completate
Il centro quello americano per il controllo e la prevenzione
Delle malattie ha sostenuto che era importante
Dire perché la vita può iniziare a tornare alla normalità
Spiegando che i benefici della riduzione dell'isolamento sociale per i vaccinati superano i rischi
E che potrebbero anche aiutare a migliorare l'accettazione la diffusione del vaccino tra chi esita
Il distanziamento sociale e l'uso di mascherine hanno incontrato più resistenza negli Stati Uniti che altrove
Con le infezioni ancora altri governatori del Texas del Mississippi hanno revocato gli obblighi di mascherine in tutto lo Stato e per tutti con il Presidente John Weiden
Che ha reagito definendo questa scelta come pensiero di Neanderthal in Israele quattro dei suoi quasi sette milioni di adulti sono completamente vaccinati un altro milione inattesa della seconda dose il resto ritenuto improbabile che riceva il vaccino a causa dello scetticismo o della percezione di mancanza di bisogno
L'approccio laissez faire del governo di Benjamin Netanyahu ma nel far rispettare le restanti restrizioni
In parte potrebbe riflettere il fatto che il ventitré marzo ci saranno élite ioni le quarte due anni
Ma mentre si sta riflettendo come convincere gli scettici a ricevere i vaccini il governo israeliano sembra seguire anche una politica tacita fatta di monitoraggio dei ricoveri in ospedale
E di circolazione del virus tra i giovani non vaccinati
Altri governi prosegue il Fraktion Times potrebbero con il tempo optare per un approccio simile
Uno dei motivi per mantenere misure come le mascherine anche dopo i vaccini uno dei motivi è l'incertezza sul fatto che i vaccini prevengano la trasmissione di infezioni del virus
Le prove però stanno lentamente aumentando il ministero della Sanità israeliano scoperto che i vaccini sono efficaci al novantaquattro per cento
Per prevenire le infezioni sintomatiche all'ottantanove per cento contro le infezioni di qualsiasi tipo compreso quelle a sintomatiche
Se possibile il PD per i rilevare un presenza minima o nulla del virus molti scienziati ritengono che
Non possa essere trasmesso la grande minaccia
Però per lo scenario onirico dei sogni dei governi di quelli che saranno in grado di allentare le prescrizioni alla fine dei programmi di a vaccinazione
La grande minaccia e l'emergere di nuove varianti che resistano ai vaccini esistenti o causino sintomi peggiori
E ricoveri più elevati anche tra i giovani e chi vuole la salute
Successive serie di vaccinazioni con Baccini di richiamo contro le mutazioni sembrano inevitabili potrebbero essere necessari programmi di test per un po'di tempo per scovare nuove varianti e come alternativa ai passaporti vaccinali per coloro che non possono o non vogliono essere vaccinati
Tuttavia scrive il Financial Times
A poco a poco i contorni della normalità post pandemica stanno diventando distinguibili
I governi del mondo ricco che stanno facendo buoni progressi con le vaccinazioni ora devono prepararsi a donare le loro dosi di accesso al mondo in via di sviluppo
Per garantire che non siano gli unici a poter godere di quel futuro più luminoso così tra l'altro il quotidiano della City in questo editoriale che in qualche modo rappresenta anche un augurio per
Per tutti noi non solo per Stati Uniti Regno Unito Israele
A riflettere sul sul mondo
Dopo la pandemia o dopo un anno di pandemia per per la precisione
E anche nel mondo e nel suo editoriale di oggi
Dal titolo ritrovare il senso del lungo periodo quando
Finirà tutto questo
Un anno dopo il passaggio generalizzato nella vita ridotta del primo lotto da un i francesi non conoscono ancora risposta questa lancinante domanda
Con i loro vicini europei hanno subito misure di restrizione di ogni tipo hanno seguito strade separate a volte direzioni opposte
Per ritrovarsi quattro stagioni dopo più o meno lo stesso punto decine di migliaia di morti numerosi malati sistemi sanitari sotto forte pressione Giovanni in difficoltà generazioni che si allontanano disuguaglianze che crescono settori economici fermi una vita culturale esangue
E molti altri danni
Nell'attesa degli affetti delle campagne di vaccinazione la pandemia come diciannove
Ha portato le nostre società
In un presente atrofizzato per il quale praticamente non c'è più dopo
Almeno non come era stato sognato all'inizio di questa crisi maggiore
Per ora è senza dubbio più utile concentrarsi su come andare avanti
Su
Tutte quelle condizioni
Che c'erano a
Prima della catastrofe per minimizzarne le conseguenze o impedire a me come sono riusciti a fare alcuni Paesi dell'Asia e dell'Oceania
In Francia per nel mondo due Errori maggiori hanno dato luogo a
Hanno permesso la pandemia
Di avere il vantaggio
Il primo praticamente il tracollo della nostra cultura della prevenzione
Alcuni specialisti hanno descritto l'erosione rapida all'inizio degli anni Duemila di questo pilastro per la nostra politica di salute pubblica
Tra i cittadini come o meglio nel settore pubblico così come nel privato la compressione dei costi alla fine ha schiacciato tutto il senso del lungo periodo i piani preparati in anticipo gli stock strategici
Di fronte al Cop diciannove di impreparazione francese è stata tale che il disastro dovrebbe almeno dare al luogo a un punto di riferimento per il
Futuro
Quanto accaduto
Danni enormi permetterà di di di di di di comparare
Per quanto è stato risparmiato il mondo sbagliato
Il secondo difetto è stato scientifico
Nel corso di questo anno maledetto il coronavirus è stato l'origine di una sola buona notizia il genio dei ricercatori intatto ha permesso di fabbricare dei vaccini di scoprire dei vaccini in tempo record grazie a tecnologie innovative con risultati eccezionali
Ovunque nel mondo epidemiologi si sono mobilitati
A volte prima ancora che fosse data un nome a questa malattia
Ulteriore dimostrazione che era possibile
Veder arrivare un'epidemia di questo una pandemia di questo tipo mal Successo ricompensato le grandi potenze mondiali in
Concorrenza con o meglio aggirando la Francia
Ne il nostro mastodonte farmaceutico Sanofi nell'istituto di ricerche emblematico che porta il nome di Louis Pasteur
Sono riusciti a scoprire produrre un vaccino
Questi fallimenti gran parte responsabili della precarietà della nostra strategia vaccinale attuale costituiscono i simboli più evidenti dell'indebolimento della scienza francese
Scrive
Le mondo in parte questo è dovuto a
Pochi stanziamenti pubblici per per
La sanità per
La ricerca la riduzione dei salari per
Di scienziati
Ma occorre constatare che il
Dibattito pubblico si focalizza su rischi molto relativi dentro l'Università delle scienze uguale mentre commentatori responsabili politici
E i ministri hanno sotto i loro occhi il segnali tangibili di un declino inquietante per il futuro del nostro paese il senso del lungo periodo della prevenzione l'investimento nelle risorse scientifiche queste capacità non devono solo essere ricostituite d'urgenza
Saranno vitali al di là dell'epidemia per anticipare
Le grandi crisi che si profilano in particolare unica la crisi climatica molto più imprevedibile
E molto più pericolosa per la pandemia convinte diciannove così tra l'altro nel mondo con cui ci fermiamo per oggi de David Carretta una buona giornata con Radio Radicale