Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia chi legge deboli Giuseppe rosso di vita che questa settimana
Abbiamo molti argomenti sulla sul tavolo sono accadute diverse cose sia in ambito parlamentare sia in ambito come dire Anm Associazione Nazionale Magistrati
Sia in ambito CSM Consiglio Superiore della Magistratura
Sia in ambito Corte costituzionale e
Andremo ad aprire questa rassegna stampa dove sicuramente
Non sarà possibile leggere
Tutto quel che
è stato scritto ed è stato pubblicato in questa settimana su questi temi
Ma cercheremo di leggere quanto più possibile e andremo ad aprile come dicevo questa questo appuntamento proprio con una il resoconto di quel che è accaduto gli ascoltatori di Radio Radicale
Già ne sono ampiamente informati quel che è accaduto in corte costituzionale
Ieri è stato emessa una ordinanza da parte della corte
Che ha ha dichiarato che ha dichiarato che ha
Sancito l'incompatibilità dell'ergastolo ostativo colmarla Costituzione della Repubblica italiana e tuttavia non ha immediatamente espunto le norme
Appunto additate valutate come costituzionalmente illegittime
Dall'ordinamento quindi non sono state espunte queste norme bensì la Corte ha dato un anno di tempo alla Parlamento per
Intervenire
Prima che si crei sostanzialmente questa era la visione della corte un una sorta di vulnus a quella che viene definita lotta alla criminalità organizzata ci sono state
Diverse reazioni
Che possiamo trovare
Sui giornali di questa mattina e
Ci sono state diverse versioni dicevamo disegno ovviamente molto diverso tra tra di loro
La notizia riportata già principali giornali da tutti i principali giornali
Ne prendiamo una caso la stampa Galasso lo sta Tivo altre della Consulta incompatibile con la Costituzione
Il sommario recita il Parlamento a un anno di tempo per rivedere la legge
Che preclude la condizionale ai mafiosi la stampa ricorda che questo istituto nacque dopo le stragi di mafia
E Francesco Green Vietti a pagina undici appunto da il via al suo articolo la Corte costituzionale ha deciso Verga sono stati con quello che prevede la che la pena non finisce finché c'è vita e che colpisce circa mille duecento mafiosi detenuti con sentenza definitiva è incostituzionale l'automatismo che impedisce ogni tipo di beneficio penitenziario
è in contrasto con gli articoli tre ventisette della Costituzione con l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo la Consulta si è resa conto però
Prosegue vigneti che dichiarare incostituzionale la legge avrebbe significato la scarcerazione quasi immediata di tutti questi mafiosi che non si sono mai piegati davanti allo Stato
Ci permettiamo un inciso questa notizia non è proviamo che non sia esattamente corretta perché poi insomma c'è una valutazione ci sarebbe stata la valutazione dei magistrati di sorveglianza rispetto ai percorsi individuali compiuti appunto dai condannati
Con una con la pena dell'ergastolo per i reati di mafia quindi non ci sarebbe stata nessuna scarcerazione immediata però vigneti la pensa così
E perciò ha fissato il principio ha concesso al Parlamento un anno di tempo per trovare una soluzione che contemperi le due esigenze dispetto dalla Carta costituzionale secondo cui la tenne rieducativa
Ma anche la sicurezza della società che verrebbe gravemente minata dall'uscita vicenda di tanti boss e picciotti ed è subito polemica tra chi difende la norma come
Ma vedi Matteo Salvini ma anche i parlamentari grillini e chi prende atto e promette di trovare una quadra e porci c'è anche chi avrebbe voluto più coraggio da parte dei giudici costituzionali come la radicale Rita Bernardini
Non è stata una sentenza semplice prosegue vigneti ma era pressoché scontata già nel due mila diciannove la Corte Costituzionale aveva picco nato il principio dell'ergastolo ostativo questa volta in discussione era la possibilità del permesso premio
Quella volta chiedo scusa alla discussione in discussione era la possibilità del permesso premio stavolta
Sì trattato della liberazione condizionale e per la prima volta l'avvocatura
Era dello Stato era stata possibilista d'altra parte su questo tema ricorda vigneti
Era intervenuta anche la Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza viola contro l'Italia definendolo l'ergastolo ostativo il
Una misura degradante ed inumana e così sostanzialmente poi prosegue l'articolo di Trinity che un articolo di cronaca e
Che nei giorni precedenti poi la
La pubblicazione dell'ordinanza da parte della corte era stata preceduta
Anche
Da davanti al venti
Va segnalato
Per l'autorevolezza
Di chi lo ha scritto per esempio
Quanto pubblicato a pagina venti del Corriere della Sera il quattordici aprile quindi due giorni prima della pubblicazione della corte da Valerio Onida
Che spiegava perché l'ergastolo ostativo non è ammissibile e prima di arrivare quindi a questa sentenza anche nella professore presidente Onida
Sì
Come dire sì sì faceva riferimento alla campagna
Esistente appunto sulla stampa italiana a difesa dell'ergastolo ostativo e mi spiegava le ragioni sbagliate la insistente campagna a difesa di Grasso ostativo che sta proseguendo anche dopo l'udienza della Corte Costituzionale tenutosi il ventitré marzo in vista della decisione
Finale
è forse già per questo inopportuno la discussione c'è stata la corte ormai riunita per decidere in ogni modo fronte della continua riproposizione di argomenti contrari all'accoglimento della questione vorrei ricordare solo tre punti essenziali e irrinunciabile
Primo si dimentica che non si tratta di giustificare un aggravamento di pena ma di legittimare una pena l'ergastolo diverse incostituzionale perché esclude ogni possibilità di darvi infine
Il diritto alla speranza nella liberazione non può essere negato a nessuno
Scrive appunto il professore unica secondo non vale dire che la possibilità di porre fine alla detenzione cioè se
Perché dipende dalla libera scelta del condannato di collaborare attivamente con la giustizia quando ciò è ancora possibile
In realtà la collaborazione in questo modo non è più una libera scelta se il solo modo per se è il solo modo per ottenere la liberazione
Il reo infatti ha l'obbligo di sottostare all'appena legale stabilità che non può essere perpetua
E di abbandonare i vincoli di partecipazione e di obbedienza all'associazione criminale ma non può essere obbligato ad accusare né altri messe spesso
Per esercitare i propri diritti perso supporre vincoli di appartenenza ad associazioni criminali siano necessariamente perpetui
E che quindi sono una rottura pubblicamente compiuta con la scelta di collaborare con la giustizia posso far guadagnare la liberazione contraddice la natura e la dignità dell'essere umano ma ci sono
Molte persone che evidentemente in Italia tra politica e il mondo anche del diritto non considera poi evidentemente così forma mentale
Per il nostro stare insieme
Il tema della dignità della della persona umana e la Corte costituzionale appunto a ha compiuto questa questa scelta
A da molti valutata positivamente da altri
Criticata
Ma ancora Conchita Sannino sulla Repubblica l'ergastolo ostativo incostituzionale
Nell'edizione di oggi il sedici aprile a pagina ventitré ultimatum alle Camere la Consulta boccia il carcere a vita per terroristi e mafiosi un anno al Parlamento per cambiare la legge vengono riportate un po'
Le varie reazioni delle forze politiche sono evidentemente come dire facilmente intuibili Saldini Meloni e Movimento cinque ville
Appunto immediatamente si sono espressi i in termini negativi
Agitando diciamo un bel po'del loro populismo giudiziario il PD come al solito nicchia
E
Mentre poi soprattutto dal mondo
Dell'associazionismo quello che non ha bisogno di mandare come dire ad arare il terreno elettorale che vengono pronunciate
Parole più conformi alla Costituzione
Il Corriere della Sera anche dà notizia a pagina diciannove con un articolo di Giovanni Bianconi della decisione della Corte
E
Il Giovanni Bianconi appunto
Redige un un articolo Chissi conclude
Con a il rinvio praticamente a fra un anno che questo già indicativo
Poi della della posizionamento del Corriere della Sera perché Giovanni Bianconi dell'articolo di dicendo la verifica cioè appunto
L'anno di tempo che la corte ha lasciato al Parlamento è fissata a maggio due mila ventidue trentesimo anniversario della strage di Capaci da cui tutto prese
Le mosse e la Corte ha voluto evitare di cancellare in un solo giorno anni di legislazione antimafia così Giovanni Bianconi critico molto critico invece
Rispetto alla scelta della corte
è il a già presidente della corte costituzionale presidente emerito della Corte costituzionale nonché
Già ministro della Giustizia oltre che docente professore universitario
Giovanni Maria ficca che rilascia questa mattina un'intervista alla dubbio e precisamente un'intervista ad una lunga intervista a Errico Novi
Dove il
Presidente emerito Flick
Appunto lancia parole chiare scelta inedita il giudice delle leggi si è spinto oltre i limiti più di quanto fatto sul fine vita perché poi in realtà
L'appunto illa come dire il il percorso seguito dalla corte
Percorso al quale la Corte costituzionale
CIA abituato tra virgolette partendo dalla dal caso dj Fabio come gli ascoltatori di radio radicale sicuramente sicuramente ricorderanno solo che in questo caso c'è una profonda differenza perché qui norme da dichiarare incostituzionale punto da espungere dall'ordinamento
Esistevano esistono mentre nel caso di dirige Fabro
C'era sostanzialmente da
Andare a giudicare su una norma che sosta che che non c'era
In in
In estrema sintesi
E
E invece qui la norma cioè
La norma c'è è oggi nonostante ieri la corte ha chiarito che è una norma incompatibile con la Costituzione oggi questa norma continua ad essere presente nell'ordinamento
E a spiegare i suoi difetti è una norma
Appunto riconosciuta contraria alla costituzione e tuttavia la Corte costituzionale a
Accetta sostanzialmente che Contini questa norma incostituzionale ad operare per un altro anno di tempo
E Giovanni Maria Flick
Appunto dice suscita perplessità incognita di una decisione su stesa in vista di una modifica da introdurre per legge ordinaria anche perché non è chiaro cosa accadrebbe se il Parlamento restasse inerte
Il titolo dell'articolo e la corte non detta legge sul fine pena mai
Si spinge oltre i propri confini
Si afferma un diritto e però lo si lascia sospeso ecco sono queste alcune delle parole che possiamo leggere l'intervista del Presidente Fitto che chiude con una sua valutazione è una situazione è una situazione che non non mi piace
Per comprendere invece come poi si muove altra parte della Stampa
Sarà sufficiente
Rivolgere lo sguardo all'articolo di Davide mando io Ruffolo A pagina undici su un quotidiano la notizia che appunto il quotidiano che non si trova molto nelle edicole però
Appunto si trova nelle rassegne stampa ed è un quotidiano
Che fa riferimento direttamente alla Movimento cinque Stelle
Che evidentemente Movimento Cinquestelle
A
Non ha molto fuori rispetto della Costituzione o almeno non ha molto cuore il rispetto della Costituzione chi ha scritto il titolo di Davide Manlio brufolo che appunto titolo che parla di regalo ai boss addio all'ergastolo ostativo regalo ai box
Mentre diciamo di ben altro spessore l'intervista alla al giudice Elvio Fassone che sempre questa mattina troviamo
A sulla repubblica
La gli ho Fassone è un ex magistrato attualmente è senatore del PD e appunto dice io dal giudice no condannati tanti ma la pena deve deve avere fine
Quindi appunto vari tipi di azioni che sono registrate dalla dalla stampa
In questo in questa giornale
Passando allieve agli altri temi
O meglio prima di passare agli altri temi quelli che abbiamo
Sintetizzato nei titoli di questa
Rassegna stampa
Voglio dare atto perché ne abbiamo parlato nelle scorse settimane
Di una retromarcia sostanzialmente di una retromarcia da parte della dottor Gratteri rispetto alla prefazione
Che aveva scritto per un libro diciamo negazionista i rispetto a Comit in cui gli autori si erano lasciati andare anche a
Diciamo tesi complottiste dalla vago seppure anti servita
Repubblica nel corso della settimana il dieci aprile l'intervista la trovate a pagina quindici a intervistato il dottor Gratteri l'intervista di Alessia candidi candito Giuseppe morto
Riassumiamo solo il titolo perché comunque è sempre un segno di intelligenza quello di ammettere i propri terrori ed infatti Gratteri in questa intervista dice
Ho sbagliato a scrivere quella prefazione a quel libro né centrista
E
Sempre
E come dire venga venute
Benvenute
Le scuse le ammissioni di ruoli che sono sempre sintomo di intelligenza e anche
Diciamo per continuare a sorprendere i
Gli ascoltatori di questa rassegna stampa c'è da leggere anche se nell'era un qualche minuto però c'è da leggere
Un'intervista comparsa sul fatto quotidiana
Questa settimana il quattordici aprile a pagina tredici perché in qualche modo gli intervistati non ti aspetto meglio più che l'intervista all'articolo che non ti aspetti
Ed è un articolo firma di Riggio Woodcock noto pubblico ministero
Attualmente
Forse la procura di Napoli
Passato aggirato altre procure
Le cui inchieste sono state spesso oggetto di critiche anche per gli esiti raggiunti e
Dicevamo l'articolo che non ti aspetti su un giornale che non ti aspetti allora la giustizia va riformata serve più trasparenza
E l'articolo pubblicato a pagina tredici sul fatto quotidiano ed in particolar modo
Il in questo articolo si tratta il tema della separazione delle carriere allora cerchiamo di leggerla perché le parole scritte dalla dottor Woodcock sono parole significative ed importanti in un recente intervento Gian Carlo Caselli a difesa dell'unicità delle carriere di giudici e pm ha ricordato quando da procuratore di Palermo
Ed è a Vienna un incontro con alcuni PM del pool nazionale anticorruzione li trovo particolarmente euforici
Per una riforma che consideravano rivoluzionaria e essi dipendevano dal ministero della Giustizia dovevano osservare le direttive sulle inchieste
Si parli fino che fa fino a che punto arrivare quali soggetti escludere
La novità era che tali direttive non sarebbero stati più verbali non sarebbero state più verbali ma dovevano essere impartite con atto scritto da inserire nel fascicolo processuale perché non restasse traccia
Diversamente da Caselli
Io considererei una situazione una soluzione di tal genere quantomeno più trasparente del nostro attuale sistema che nasconde Genesi che nasconde genesi gestioni delle inchieste sotto l'impenetrabile corti coltre dell'indipendenza del pm e dell'obbligatorietà dell'azione penale
Parole di piombo dette da dottor Bubbico quindi il sistema attuale
Quasi una confessione che nel nasconde genesi e gestione delle inchieste sotto l'impenetrabile coltre dell'indipendenza del pm dell'obbligatorietà dell'azione penale
Un'inchiesta spiega appunto Koch
A differenza di Venere non nasce dalla spuma del mare o almeno non sempre nasce certo da una notitia criminis ma le cose che poi non sono così automatiche perché Lannutti lei notitiae criminis sono tante
E c'è da stabilire quale aspetto approfondire con quali tempi la quantità di uomini e mezzi dai impiegare
Sono scelte e che tali scelte restino scritte nel fascicolo processuale
E soprattutto che ci sia qualcuno che se ne assuma la responsabilità
Mi pare possa avvicinare di più il sistema di valori di trasparenza e di responsabilità che connotano un regime democratico rispetto ad uno Stato autoritario che considera i suoi amministrati come sudditi e non cittadini
Parole da sottoscrivere una per una
Altri colleghi altrettanto autorevoli difendono l'unicità delle carriere di giudici e pm affermando la necessità che il pm resti inserito all'interno dell'unica carriera dei magistrati
Perché continua a coltivare come il giudice pur nella diversità del ruolo quella cultura del dubbio con l'elemento essenziale della funzione giudiziaria e che rischieremmo di perdere affidando l'attività inquirente e requirente ad un corpo separato dello Stato
E si gestisce da solo e si organizza da solo ma è un argomento un po'
Double-face a ben vedere che si potrebbe rovesciare agitando lo spettro che la permanenza del PM unico ordine giudiziario
Posso mettere a rischio la cultura del giudice trascinandola verso una deriva poliziesca la stessa che specie negli ultimi anni in sintonia con l'affermarsi di una certa l'idea della
Tra virgolette lotta alla criminalità ha fortemente segnato la formazione dei nuovi pubblici ministeri
Si potrebbe citare come spia è segnale di pericolo di una simile con un'iniziazione culturale del giudice da parte del PM la tendenza di alcuni giudici al copia e incolla delle richieste del pm pratica recentemente approvata perfino dalla Suprema Corte
E si potrebbe aggiungere il dato che il pm appartenenti all'unica carriera giudiziaria possono già approdare in Cassazione dove la loro specifica cultura di indagine contribuisce a dettare i precedenti in cui dovranno ispirarsi giudici senza contare IBM eletti al CSM decidono della carriera dei giudici magari anche di quelli che hanno deciso sulle loro inchieste
Per quanto mi riguarda e ritengo che siano maturi i tempi per una riforma radicale del sistema giudiziario che difende tuteli la trasparenza delle decisioni
Specie dopo che il terremoto Palamara ha ha scosso alla radice la credibilità dell'intero corpo della magistratura
In uno Stato democratico le decisioni debbono essere conoscibile trasparenti da quelle che riguardano la carriera dei magistrati a quelle che concernono genesi e gestione delle inchieste e occorre altresì che il giudice sia realmente indipendente da chiunque
Dal potere politico come dal Pubblico ministero
Io personalmente in quanto pubblico ministero non vivrei in modo traumatico una separazione delle carriere
La SEC la considererei piuttosto con una nuova sfida positiva anche sul piano della formazione della professionalità soprattutto in una fase come quella che sta attraversando la magistratura in questo momento probabilmente unica nella storia recente oggi i pubblici ministeri si sono poco abituati a vincere facile
Per parafrasare una riuscita campagna pubblicitaria
Loro compito infatti di persuadere un giudice che spesso ed in particolare rispetto a un certo tipo di criminalità e però già in perfetta sintonia con i loro argomenti perché si è formata la loro stessa scuola
Perché li conosce personalmente perché si fida dei loro perché si frequenta le chiacchierano insieme agli stessi convegni agli stessi matrimoni agli stessi compleanni sulle stesse sciatta
Ma l'idea di poter contare su una considerazione privilegiata da parte del giudice non è positivo per la formazione del pubblico ministero e può appannare ogni stimolo all'aggiornamento
Invito che oggi mi sento di rivolgere ai colleghi i pubblici ministeri e quello di rispondere alla crisi di credibilità che ci investe con scelte dure coraggiose
Facciamola finita con l'opacità che hanno caratterizzato fasi del recente passato
E smettiamola di difendere certi indifendibili privilegi cominciamo una nuova navigazione in mare aperto sotto l'unico segno della trasparenza e bella professionalità
Nel un'intervista per molti versi sorprendente perché appunto inaspettata da parte del dottor Woodcock ma come dire un'intervista molto significativa proprio perché proviene da un pubblico ministero che conosce
Come nascono le inchieste come vengono gestite che ha i suoi rapporti con i giudicanti e che quindi conosce anche il tema della separazione delle carriere
Come tema evidentemente
Ritenuto egli stesso necessario
Per poter garantire la terzietà dell'indipendenza del giudizio altrimenti lo ammette a noi pubblici ministeri forse piace troppo vincere facile
Rispetto appunto alle posizioni poi delle delle discese ma andiamo a vedere
Che cosa insuccesso
Invece in al Parlamento in in questa in questa settimana
Allora innanzitutto non ha
Quindici aprile pagina undici una breve del giornale proposta di legge costa di azione responsabilità dei magistrati
Inizia l'iter in commissione Giustizia siamo solo all'inizio ma l'iter è cominciato è all'ordine del giorno della Commissione giustizia della Camera la proposta di legge firmata nemico corso direzione che modifica l'articolo centoquindici del Codice di procedura penale
Ed impone la trasmissione titolari dell'azione disciplinare delle sentenze che accolgono la domanda di riparazioni degli errori giudiziari ingiuste detenzioni o peggio veri e propri errori con tanto di verdetti definitivi
Ieri la discussione del testo è slittata ma nei prossimi giorni si entrerà nel vivo delle questioni questa notizia la troviamo solo su un giornale
E e evidentemente occorrerà attenere
Doppio il percorso di questa proposta di legge
Non è che appunto parrebbe è sensato incardinata in Commissione giustizia della Camera ma questa settimana in realtà poi c'è stata come dire una
Una forte iniziativa da parte dei gruppi parlamentari di Forza Italia Lega e Fratelli d'Italia a cui si sono aggiunti anche i i renziani che diciamo dal punto di vista di chi parla finalmente hanno iniziato a chiedere con forza
Una commissione di inchiesta parlamentare sul sistema denunciato dal libro di Pallara
Come i più accorti ascoltatori di radio radicale sanno ma evidentemente
Rischiano di saperlo solo loro
La proposta di una commissione d'inchiesta venuta per primo proprio dalla Partito Radicale ovviamente anzi salvo un articolo meritorio sul dubbio
A pagina nove nelle visioni del quindici aprile che tratta questo argomento un articolo meritorio dicevano di Simona Musco che ricorda come appunto la proposta
Scaturita dalla primo sul
Dal primo intervento del dottor Palamara
Presso la sede del partito radicale subito dopo la propria radiazione fu in quella conferenza stampa che fu lanciata dal Partito radicale la commissione d'inchiesta parlamentare partito radicale che si è premurato poi di scrivere un testo per la istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta un testo che è stato Racca recapitato a tutti i parlamentari italiani però appunto poi nel sostanzialmente non c'è stato troppo seguito quel testo è stato parte ripreso ma senza sbandierare lo troppo
Da parte della lega e da parte di Italia viva è un testo differente
Da quello poi presentato
Da Forza Italia Lega e Fratelli d'Italia insieme e nel corso di questa settimana è un testo differente e il testo di Forza Italia Lega e Fratelli d'Italia è molto più incentrato
Sulla
Diciamo motivo che è alla base della commissione d'inchiesta
Quale necessità di andare anche a vedere alcuni Processi come quelli nei confronti di Berlusconi del Presidente Berlusconi come quello nei confronti di Saldini mentre diciamo la proposta del partito radicale era una proposta più tecnica rispetto alla
Forte connotato
Come dire di parte
Di quest'altra proposta che però sostanzialmente fornire allo stesso fine cioè alla istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta
E
Il ne scrive
Al dottor chiaro il quattordici aprile a pagina sei del Riformista la proposta del genere del centrodestra e di Italia viva nell'articolo via al dottor chiaro non siccità
Il partito radicale e ne la sua iniziativa d'altra parte il partito radicale
Non ha
Gruppi parlamentari e non ha troppi eletti il Parlamento perché il partito radicale in quanto tale ricordiamolo è un partito che per statuto non si presenta alle elezioni
Di alcun tipo il sistema compie tre mesi nel scrive al dottor chiare continua a suscitare sdegno pagina dopo pagina ma la grande indignazione segue il magnifico nulla
E i sovrumani silenzi con cui la magistratura tenta di difendere se stessi approvando con l'ASP
Per inventa attivissima mossa dello struzzo
A stanare gli struzzi ecco che a Montecitorio approda alla proposta di istituzione di una commissione d'inchiesta Forza Italia e Lega Fratelli d'Italia ma anche Italia viva chiedono di indagare sul sistema sulla lottizzazione sugli accordi di potere sulle trame che hanno troppo volto condotti giudice ad assumere decisioni pregiudizievoli preconcette
Alla Camera quattro gruppi chiedono di istituire la prima in Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uso politico della magistratura
Dettagliano gli azzurri in una nota Forza Italia e tutto il centrodestra hanno chiesto di calendarizzare nelle commissioni prima e seconda di Montecitorio la proposta di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta
Sull'uso politico della giustizia a prima firma Gelmini Molinari e Lollobrigida quindi Forza Italia lega e Fratelli d'Italia
Pare surreale che a fronte degli scandali messi emersi il Parlamento continua a guardare da un'altra parte c'aspettiamo già dalla prossima settimana un preciso calendario dei lavori la prima firmataria non è una deputata semplice la Gelmini ma è l'attuale ministra degli Affari regionali delle Autonomie nel governo Draghi
La divisione dei poteri non è un optional argomenta la deputata Matilde siracusano di Forza Italia e l'indagine parlamentare necessario proprio per far luce su vicende nelle quali appaiono evidenti ingerenze della magistratura nella politica
E la proposta istitutiva è caldeggiata anche dai renziani redazione tramiti Enrico Costa
Il PD invece prova a buttarla in burletta è una boutade
Spera la responsabile giustizia del Pd Anna Rossomando i Cinque Stelle provano a scardinare la proposta sabotando la dall'interno
Mario per Antoni del Movimento cinque Stelle dice durante l'ufficio di presidenza congiunto degli affari costituzionali abbiamo discusso la richiesta osservo che non rientrano nel perimetro delle commissioni di inchiesta temi che possono provocare un conflitto tra poteri dello Stato e rincara ancora il tema quindi al Partito Democratico Michele Bordo non si è mai vista una commissione d'inchiesta parlamentare con il compito di indagare su un altro potere dello Stato
Il Parlamento non posso fare un'indagine sul lavoro fatto dalla magistratura in questi anni
Come invece ora stanno proponendo alcune forze politiche a meno che Forza Italia e lega Fratelli d'Italia non vogliono che i deputati e senatori rifacciamo i processi dell'ultimo ventennio
Il nuovo corso del PD non si intravede insomma chiosa Aldo Torchiarolo la vecchia subalternità alla magistratura sì
E tenendo i numeri in commissione perché il centrodestra più Italia viva azione i transfughi del ministro avrebbero la maggioranza idem provano a scoraggiare con la moral suasion tutte le commissioni di inchiesta parlamentare hanno svolto alcuni menti su avvenimenti cioè nomini specifici ma sull'attività svolta da un altro poteri dello Stato sarebbe allora il caso che i partiti della destra abbandonassero questa iniziativa che diversamente rischierebbe di diventare suo pronunciamento per provare a condizionare la magistratura
Alle forze di centrodestra mi permetto di ricordare sommessamente che quasi all'Italia non in Ungheria appunto danno la Magistratura indipendente dal potere politico il quale però facili chiosare non è affatto indipendente dalla magistratura
Scrive torchiato
Ci sono dunque parlamentari che non ipotizzano neanche di poter disturbare troppo certi poteri ammettendo la subalternità della politica al sistema proprio come descritto da Palamara e Sallusti ma il tentativo di eludere il tema suono stridente lo fa notare Enrico Costa
Chi non condivide la proposta di una commissione sulla criticità del sistema giustizia con legittimamente respingerla o emendarla non può pretendere che l'atto parlamentare sia escluso a forza dall'ordine del giorno
PD e Movimento cinque Stelle pretendono invece di costringere il Parlamento a non discutere le proposte sgradite e grazie ai presidenti delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali abilissimi a buttare la palla in tribuna
Sottolinea il responsabile Giustizia di azione
Sessantasette magistrati scrissero al presidente della Repubblica a fine gennaio quelli elencati da Palamara nel libro sono fatti troppo gravi per rimanere inesplorati e non verificati
Storica imbarazzo varie articolazioni delle istituzioni giudiziarie come mai è accaduto in precedenza e segnala sì sessantasette magistrati chiedendo una commissione di inchiesta appunto
Se la sovranità appartiene al popolo che la esercita attraverso la democrazia parlamentare non dovrebbe essere un tabù pretendere la verifica della verità degli atti e delle notizie da
Accertare così chiude l'articolo ardo Torchiarolo e invece il fatto quotidiano
Dedica a questa vicenda una brevissima di Antonella Mascali
Il titolo
Chiaro per quel che riguarda la posizione
Di
Vicinanza del fatto quotidiano
Alla magistratura che infatti è la richiesta assurda di forza Italia sulla Commissione d'inchiesta appunto sull'uso politico della giustizia
E
In questa serie di Antonella Mascali sono riportate sono le parole di
Degli esponenti del Partito Democratico del Movimento cinque Stelle che abbiamo già letto anche nel più complete articolo via dottor chiaro passando
Invece dall'altra parte della barricata c'è il il giornale
Che
Appunto da
Con Anna Maria a Greco notizia di questa iniziativa parlamentare
Tolti contro l'Anm no chiedo scusa questo è un altro e un altro articolo a sempre che compare
A pagina tredici del sedici aprile sulla sulla sul giornale ma la vedremo poi
E invece c'è appunto l'intervista di Anna Maria a greco a giunsi Bartolozzi Armao che
è una deputata di Forza Italia che membro della commissione antimafia e che e promette in ogni seduta in aula chiederò al Parlamento l'inchiesta sul sistema
Maratona oratoria della deputata azzurra Palamara deve poterne parlare anche all'Antimafia
Luca Fazzo il quindici aprile sempre sul giornale sull'argomento scrive un articolo titolato toghe in difesa del sistema
Niente inchiesta parlamentare perché appunto poi i alla notizia della iniziativa parlamentare si sono subito scatenati una serie di
Magistrati ed ex magistrati
Coro di stop alla commissione da parte di chi da parte di di Matteo da parte di Caselli
De Magistris interviene con sfumature invero un po'differenti
Mentre poi illa giornale segnala la svolta di Woodcock serve la separazione delle carriere e il riferimento all'articolo che vi abbiamo letto prima
Comparso sulle pagine della foglio appunto dire proprio svolta Booth cocca parla meglio scrive
Luca Fazzo sulla nel suo articolo nel suo articolo sulla giornale
Ma le questioni che riguardano la magistratura abbiamo
Chiedo scusa perché voglio dar conto anche della articolo
Solo citato di Simona Musco
Sulla dubbio a pagina nove della quindici aprile un regolamento di conti no dei pm all'indagine parlamentare Luca Palamara invece benedice la proposta ricorda Simona Nusco che appunto Popham riepilogo un po'per le posizioni che abbiamo già visto quindi schierati per il no il partito democratico il Movimento cinque Stelle
Alcuni noti magistrati
Che evidentemente
Sono vicini a questo a questa linea politica e quindi Caselli e Di Matteo Simona Musco appunto
Poi fa il riepilogo di di questo
Ecco qui c'è una distinzione rispetto la posizione di Luigi De Magistris attuale sindaco di Napoli che propone però un'alternativa cioè non una commissione d'inchiesta parlamentare ma una commissione conoscitiva con poteri anche straordinari dice De Magistris composta non in maniera prevalente da parlamentari ma da esperti di indiscussa competenza professionale e di alto profilo etico quindi vediamo che il no di De Magistris insomma è uno un po'più articolato
Mentre
Poi ci sono c'è l'indicazione delle altre reazioni
Del mondo politico e Simona Musco come avevamo detto cita
Ed è l'unico giornale a farlo il partito il partito radicale ma nell'ambito della magistratura questa settimana
Appunto si è verificato come dire un un altro scontro
Un altro scontro meglio una iniziativa di quei magistrati che si
Ritengono nella lista articolo centouno crea Espresso appunto poi degli eletti né in seno alla Associazione Nazionale Magistrati
Appunto i magistrati
Della lista articolo centouno che peraltro ci tengono a far sapere che appunto sono una corrente e non non non intendono neanche minimamente articolarsi in corrente sono semplicemente dei magistrati
Sciolti che però lo hanno in comune
A la volontà peraltro non recente anche se in questo arco temporale in questo periodo hanno giustamente avuto un minimo di visibilità mediatica per cui come dire noi cittadini abbiamo potuto apprendere della loro esistenza mentre fino a prima dello scandalo
A cui hanno dato vita recente di dottor Palamara
Scrivevano in un blog ma sostanzialmente erano un qualcosa di clandestino e clandestinizzati certamente
Corriere la si vede pubblica non hanno mai dato voce a questi altri magistrati che non stanno nelle correnti e che cosa è successo è successo che hanno chiesto al presidente dell'Associazione nazionale magistrati di e dimettersi almeno presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia
E ne hanno chiesto le dimissioni perché sostanzialmente
Come dire avrebbe non avrebbe consentito la acquisizione integrale delle chat
A tra Palamara e appunto tanti canti suoi colleghi
Queste chat evidentemente ne avrebbero messo in imbarazzo molti molti colleghi
E quindi
Appunto il
I magistrati della lista articolo cento uno hanno avanzato questa richiesta
La notizia viene data unitamente ad un'altra notizia
Cioè che ci sono trentacinque magistrati che si sono dimessi sono in fuga dalla MM per evitare di essere coinvolti nel Palamara grinta
Così titola a pagina sette
Il riformista un articolo di Paolo Comi comparso nell'edizione
Del tredici aprile del tredici aprile in pieno in fuga dall'Anm per evitare di essere coinvolti nel Palamara indetta allora per spiegare l'Anm è un'associazione non riconosciuta un'associazione privata come esistono tante associazioni
Che è retta da un proprio statuto
Come molte associazioni di tendenza hanno lo Statuto prevede collegio dei probiviri cioè una sorta di giudici interni volti
Che che hanno il compito di verificare la violazione delle regole interni da parte dei degli associati e
Le ciabatte di Palamara appunto come lo stesso Palamara stato sottoposto al giudizio dei probiviri ed è stato espulso dall'Anm dall'Associazione nazionale magistrati ancor prima di essere radiato dalla magistratura e ovviamente uno dei molti che esistono per sottrarsi al giudizio
Dei probiviri di un'associazione è quello di uscire dall'associazione una volta usciti dall'associazione non sia non sia più associati
E quindi i probiviri non hanno più nessuna nessuna vicenda da dover valutare perché appunto
I
Scontro col che avrebbero dovuto essere sottoposti al giudizio dimettendosi non fanno parte più del del gruppo del gruppo associato
E ed è quello che sta accadendo ed è quello che sta accadendo per molti magistrati che vogliono evitare anche come dire semplicemente la notizia che voglio dedicare
Questo giudizio che vogliono evitare commenti tra
Loro colleghi ma anche
Qualche articolo di stampa
E allora stanno decidendo per la via
Delle dimissioni dall'associazione Paolo Coni scrive di
Dell'una e dell'altra vicenda che ho cercato di riassumere
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia deve dimettersi quanto prima la richiesta senza precedenti viene dalle toghe di articolo cento uno
Il motivo le famigerate sciatta dell'ex zar delle nomine Luca Palamara
A distanza il motivo va ho letto male chiedo scusa il motivo le famigerate sciatta dell'ex darvene nomini Luca Palamara
A distanza di quasi due anni dei fatti l'Anm non ancora un quadro completo e due anni non ancora un quadro completo sui magistrati che chiedevano favori e nomina Palamara
Sembra incredibile ma è così
Pur essendo state pubblicate su diversi giornali tra cui il Riformista i vertici dell'Anm non hanno ufficialmente portato a conoscenza del loro contenuto
Tutti i componenti del comitato direttivo centrale dell'Anm l'insabbiamento togato si accompagna in questi giorni anche la grande fuga dall'Anm da parte di alcune toghe finite nelle sciatta lei al sodo
E per evitare l'ignominia del procedimento disciplinare davanti ai probiviri ai probiviri
Per violazione del codice deontologico appena arriva l'avviso della contestazione è sufficiente stracciare la tessera di gioco il fatto
Lo scenario finale quindi è che pagherà solo Palamara per tutti
Bella roba
Chiude chiude appunto Paolo Paolo covoni
Poi l'articolo viene ripreso tredici aprile a
Nella appunto viene ripreso a pagina sette in modo più ampio
Santa Lucia di menti di questo il titolo articolo centouno incalza
Nel sommario Palamara Get dopo due anni l'Associazione nazionale magistrati non ancora chiaro il quadro delle persone che chiedevano favori dallo zar delle nomine ed è il presidente che rallenta l'attività dei probiviri da qui la richiesta appunto di
Dimissioni
Richiesta diciamo iniziativa che
Ha avuto una eco Lina diversi giornali
Ne scrive anche la notizia il quattordici aprile a pagina nove
Con un articolo di Davide manico Ruffolo Palamara dilania ancora la Anm
Chieste le dimissioni del Presidente i colleghi contro Santa Lucia a insabbiato alcune sciatta ma lui contrattacca quindi Santa Lucia contrattacca accuse false e dei rigogliose
Alcune accuse false e vergognose contrattacca Santa Lucia di questo ne scrive ancora Il Sole ventiquattro Ore un articolo di Giovanni Migliaccio apriva la mano agitano ancora le toghe
Nuova ventata di polemica nell'Anm mentre il CSM decide su alcune archiviazioni eccellenti
Poi passiamo a vedere che cosa è successo
All'interno del CSM CSM il Consiglio superiore della magistratura che è un organo invece di rilievo costituzionale di rilevanza costituzionale che esattamente quell'organo che poi prende le decisioni sulla carriera sulle carriere dei magistrati via diversa dall'Anm
Poi ci arriviamo invece cerchiamo di leggere almeno una delle due interviste rilasciate che abbiamo trovato sui giornali di dei
Magistrati che fanno parte
Della sta accento ognuno ci sono uno due interviste una del dottor Andrea reale
Sul dubbio il dottor Andrea reale coordinatore ufficio Gip
No chiedo scusa Andrea reale appunto sul dubbio la la la la la la l'intervista di Giovanni Maria Jacobazzi il titolo è voglia insabbiare lo scandalo toghe è giusto che la politica intervenga
Necessario fare chiarezza abbiano sottolineato in tutte le sedi come fosse necessario limitare il potere delle correnti della magistratura delle associazioni di carattere privato all'interno del CSM
In particolar modo il loro interferire sulle nomine degli incarichi è molto triste dirlo ma non è successo nulla
Questa intervista di Andrea reale in realtà poi
Connessa all'iniziativa della Commissione parlamentare allora più che all'iniziativa di richiesta di dimissioni del dottor Santa Lucia mentre
Su questa iniziativa richiesta delle dimissioni
Tornando a questo tema c'è l'articolo da segnalare di Stefano Zurlo sul giornale sedici aprile pagina dodici
In sé avviati i nomi dei coinvolti nelle sciatto Laccoto la la lista articolo centouno contro Santa Lucia almeno trentacinque dove in fuga per evitare il disciplinare e
Stefano Zurlo il quattordici
Su questo su questo tema a intervistato il dottor
Castiglia
Giuliano Castiglia agito a Palermo è uno degli dei leader della di articolo centouno la lista guai a chiamarla corrente che ha raccolto seicentocinquantuno voti alle ultime elezioni e sta spariglia Ando i
Giochi dentro il palazzo
Senta non sullo dice appunto che il dottor Castiglione usa un linguaggio mai nel linguaggio mai sentito a queste latitudini dall'attacco dei vertici dell'Anm
Senza tanti complimenti
Il Gip di Palermo accusa al vertice Santa Lucia quindi il presidente dell'Anm questo il sommario
Ha pure sbianchettato un nome dal dossier gli omissis dell'Anm nelle chat di Palamara ora il capo si dimetta
Perché se ne deve andare domanda Stefano Zurlo perché da troppi mesi vertici dell'Anm tergiversa no sulle chat di Palamara prendendo tempo non rispondendo
Alle questioni poca sottoscritto da altri tre colleghi di articolo centouno che commessi erano nel comitato direttivo centrale dell'Anm perché in definitiva mi pare evidente la volontà di insabbiare
Tutte le problematiche affine affiorate con il caso Palamara
Lui è stato espulso dall'Anm non vi basta risponde Castiglia per niente noi diciamo basta alle correnti che dentro il CSM sono espressione di una parte anzi dei partiti
Questa logica non ci appartiene ma questa logica e dominante questa logica riemerge nella vicenda delle sciatta
In pratica cosa è successo dall'estate scorsa chiediamo i vertici dell'Anm di acquisire le chat e abbiamo anche detto dove bussare al Gip di Perugia
E qual è stata la risposta per molto tempo nessuna si sono persi mesi poi finalmente seguendo una procedura inediti inedita fin qui mai utilizzata sono stati messi in moto i probiviri
Cosa è successo ancora il fatto più grave accaduto dopo c'è stato un carteggio tra i vertici dell'Anm giudici denuncia a quel carteggio Cerri e quel carteggio c'è arrivato tagliato con omissis e la immune
E appunto c'è poi il tema dello Ski anche talmente o di alcuni i nomi
Una delle ultime domande di Stefano Losurdo in questa intervista qual è il programma di articolo centouno il CSM deve tornare ad essere un organo di alta amministrazione della giustizia
Non un organismo politico il nostro faro sono le leggi non le ideologiche
Incalza Zurlo voi aggiungete le altre ricorrenti non c'è nessuno di noi al CSM e le assicuro che non ci sarà mai
è un impegno no è di più e il nostro programma noi vogliamo il sorteggio per recidere i tentacoli delle correnti dentro Palazzo dei Marescialli
E vogliamo la rotazione dei dirigenti per porre fine al nomini ufficio in cui è stato trasformato il CSM
Ci siamo presentati per la prima volta l'anno scorso ma il nostro
Blog uguale per tutti è nato nel due mila sette solo che prima non ci ascoltava nessuno oggi scandali fanno finalmente aprire gli occhi molti colleghi che prima ci ignoravano
Hanno paura che si vada troppo in là toccando gli assetti di potere
Questa diciamo sono degli estratti dell'intervista del Castiglia mentre poi appunto l'intervista del dottor Andrea reale resa Giovanni Maria Iacobazzi sulla
Sul dubbio dottor reale è un altro dei magistrati eletti con la lista centouno comitato direttivo centrale l'Associazione nazionale magistrati
Andrea reale invece appunto si spende affinché contrariamente a quello che dicono PD Cinquestelle affinché ci sia
Una Commissione di inchiesta parlamentare perché a questo punto è chiaro che nel mondo interno della magistratura non si andrà a chiarire proprio la nulla e andiamo avanti velocissimamente perché stanco sfinito dovevamo leggere di quel che è accaduto al CSM non abbiamo il tempo come al solito
E quindi citiamo solamente gli articoli contenuti di massima di questi articoli
Il quattordici aprile pagina venti del Corriere della Sera chiesta l'archiviazione per Greco chatta Palamara in commissione al CSM non si proceda contro il procuratore di Milano linea e neanche contro
Dato della DNA Cafiero degrado l'articolo di Luigi Ferrarella e ricorderanno in più attenti ascoltatori
Che appunto se n'era parlato le scorse settimane
Non di un procedimento disciplinare ma di questi procedimenti Parra disciplinari mettiamola così
Quelli della prima Commissione quelli dei trasferimenti per incompatibilità ambientale non sono provvedimenti disciplinari non c'è un procedimento disciplinare
E un altro film è un'altra storia ma anche qui appunto il CSM ha deciso di trattare con la prima Commissione diciamo il fatto più
Rilevanti tra quelle di Palamara e non riservando ai colleghi di Palamara lo stesso trattamento riservato Halloween con la disciplinare
Lei scrive Luigi Ferrarella allora appunto per Greco sostanzialmente
è stata richiesta l'archiviazione e anche nel senso che non si procederà anche il trasferimento per incompatibilità ambientale idem per quanto riguarda Cafiero degrado a niente interferenze nelle nomine scrive anche Giulia Merlo sulla domani CSM archivia la pratica contro Greco
Nel frattempo nell'articolo di Giulia Merlo ci viene data anche un'altra notizia che si sono tenute le Cisco elezioni suppletive al CSM
Per sostituire il togato Marco Mancinetti
Sesto a dimettersi dopo lo scandalo Palamara
E ha ha vinto la toga di Magistratura Indipendente Tiziana Balduini che proviene dal Tribunale di Roma
E ha conquistato due mila ottantasei voti su cinque mila settecentodieci superando il candidato di area Luca Minniti
E si è fermato solamente a mille seicento trentasette preferenze molto indietro Mario Cigna di Nikos si è fermato a mille undici preferenze
Torazzi di magistratura indipendenza questione la corrente di Davigo
Ne ha raccolti appena cinquecentoventisei
Il risultato consegna un posto in più al CSM la componente conservatrice delle toghe che delle toghe passa quattro togati di cui tre donne
E diventa la seconda componente dopo quell'avviare a che a cinque letti voci interne al gruppo parlano di risultato storico ma soprattutto indicano l'obiettivo vigilare affinché il ministero della giustizia
Gestito dai magistrati di area non realizzi una legge elettorale del CSM a doppio turno che favorisca le intese tra aree quel che resta di Unicost e vedere ruoli portiamo lordi
Lo rileggiamo questo pezzo
Perché fotografa tutto
Cioè che non è cambiato assolutamente nulla
Voci interne al gruppo di Magistratura indipendente parlano di risultato storico ma soprattutto indicano l'obiettivo e qual è l'obiettivo vigilare affinché il ministero della giustizia
Quindi l'esecutivo quindi la politica
Gestito da magistrati di area quindi la il potere giudiziario non realizzi una legge elettorale per il CSM a doppio turno quindi il potere giudiziario che gestisce le il il ministero di via Regula quindi l'esecutivo che poi deve fare le leggi insieme al Parlamento però appunto c'è il timore che Area vada ad indirizzare troppo le scelte della politica attraverso una legge elettorale che per il CSM
Con il doppio turno che andrebbe a favorire le intese tra le correnti avversaria Magistratura indipendente aree Unicost veline
Praticamente non è cambiato non è cambiato assolutamente nulla e purtroppo
Non sapremo semmai cambierà certo bisognerebbe iniziare a indignarsi età adottare comportamenti conseguenti anche politicamente
Comportamenti conseguenti sulla
Invece l'archiviazione dentro il CSM
Per la posizione di terzi eroderà o il fatto quotidiano segnala un studioso Sebastiano Ardita
Perché è furioso perché
La prima Commissione non avrebbe approfondito i motivi per cui nel due mila diciassette l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti vedete commistioni sempre politica magistratura
Poi si capisce perché il Pd non vuole la commissione d'inchiesta perché Marco Minniti ministro dell'interno del PD
Che scriveva parlare diceva saldate salvate il soldato Cafiero questo quando Cafiero perdeva alla poltrona del procuratore capo di Napoli contro Giovanni Milillo
E poi appunto dopo questa sconfitta
Ci fu invece la vittoria e il riconoscimento della con la poltrona di procuratore capo della ha direzione nazionale anti mafia e della direzione nazionale antimafia
Niente dobbiamo dobbiamo necessariamente finire qui
Avremmo voluto dar conto di tante altre notizie ma il tempo
è finito e quindi non mi rimane altro che augurare un buon proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale risentirci alla prossima settimana