Meeting di Rimini 2021 - Inaugurazione

Egregio signor Presidente stimati autorità cari amici benvenuti alla quarantaduesima edizione Demitri per l'amicizia fra i popoli
Un benvenuto a voi che siete qua nell'auditorium penso che siamo tutti molto contenti di poteri vederci in Fiera è un caro saluto a tutti voi che siete collegati dai venti Paesi
Saremo forse o sicuramente distanti ma molto vicini in questo mitica in questi giorni
Un benvenuto particolare a lei signor presidente
Grazie di cuore di essere ecco noi adorazione
La sua presenza oggi per noi è un grandissimo onore e le porto in modo particolare i saluti dei due mila volontari che hanno reso possibile anche il Meeting di quest'anno
Come e in tutti gli anni del suo pontificato anche quest'anno papa Francesco ci ha dedicato un suo messaggio con riflessioni che vogliono accompagnare gli incontri di questi giorni do lettura di questo messaggio che è arrivato tramite il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiase
Eccellenza rete lentissima
Il Santo Padre si rallegra che il Meeting per l'amicizia tra i popoli torni a svolgersi in presenza e rivolgere a lei agli organizzatori e a tutti i partecipanti suo saluto con l'augurio di un proficuo svolgimento
Il titolo scelto il coraggio di dire io tratto dal diario del filosofo danese Søren Kierkegaard e quanto mai significativo nel momento in cui si tratta di ripartire con il piede giusto
Per non sprecare l'occasione è data dalla crisi dalla pandemia
Ripartenza e la parola d'ordine
Ma essa non si realizza automaticamente perché in ogni iniziativa umana è implicata la libertà
Lo ricordava Benedetto sedicesimo la libertà presuppone che nelle decisioni fondamentali ogni uomo sia un nuovo inizio la libertà deve sempre di nuovo essere conquistata per il bene
In questo senso il coraggio di rischiare e innanzitutto un atto di libertà
Durante il Primo Lord da un Papa Francesco ha richiamato tutti all'esercizio di questa libertà
Peggio di questa crisi c'è solo il dramma di sprecarla
Mentre ha imposto il distanziamento fisico la pandemia rimesso al centro la persona l'io di ognuno
Provocando in molti casi un risveglio delle domande fondamentali sul significato dell'esistenza e sull'utilità del vivere che da troppo tempo erano sopite o peggio censurate
E ha suscitato anche il senso di una responsabilità personali tanti lo hanno testimoniato in diverse situazioni
Davanti alla malattia al dolore di fronte all'emergere di un bisogno
Molte persone non si sono tirate indietro e hanno detto ecco a me
La società ha necessità di tale di persone che siano responsabili
Senza persona non c'è società ma aggregazione casuali di esseri che non sanno perché sono insieme
Come unico collante rimarrebbe solo l'egoismo del calcolo e dell'interesse particolare che rende indifferenti a tutti e a tutto del resto le idolatria del potere del denaro preferiscono avere a che fare con l'individuo piuttosto che con persone
Cioè con un io concentrato sui propri bisogni e proprio i diritti soggettivi piuttosto che un io aperto agli altri proteso a fermare il noi te la fraternità e dell'amicizia sociale
Il Santo Padre non si stanca di mettere in guardia coloro che hanno responsabilità pubbliche dalla tentazione di usare la persona e di scartato a quando non serve più
Invece di servirla
Dopo quello che abbiamo vissuto in questo tempo forse più evidente a tutti che proprio la persona è il punto da cui tutto può ripartire
Certamente c'è la necessità di reperire risorse e mezzi per rimettere in moto la società ma c'è bisogno innanzitutto di qualcuno che abbia il coraggio di dire io con responsabilità e non con i cui Isma'comunicando con la sua stessa vita che si può cominciare la giornata con una speranza affidabile
Ma il coraggio non è sempre una dote spontanea e nessuno può darsi solo da assente come diceva il don Abbondio manzoniano
Soprattutto in un'epoca come la nostra nella quale la paura
Rivelatrice di una profonda insicurezza esistenziale giocò un ruolo così determinante da bloccare tante energie e slanci verso il futuro
Percepito sempre più come incerto soprattutto dai giovani
In questo senso il servo di Dio Luigi Giussani avvertiva di un duplice pericolo
Il primo e la doppiezza
Annota Chierchia carta Aristotele dice che la filosofia comincia con la meraviglia
E non come i nostri tempi con il dubbio
Il dubbio sistematico come dire il simbolo del nostro tempo la secondo obiezione alle decisioni dell'io è la meschinità dubbia Exa e comodissimo questi sono i nostri due nemici
I nemici Del Rio
Da dove può venire allora il coraggio di dire io
Avviene grazie a quel fenomeno che si chiama incontro
Solo nel fenomeno all'incontro si dà la possibilità a Livio di decidere di rendersi capace di accogliere di riconoscere e di accogliere
Il coraggio di dire io nasce di fronte alla verità
è la verità e una presenza
Dal giorno in cui si è fatto carne ed è venuto abitare in mezzo a noi
Dio ha dato all'uomo la possibilità di uscire dalla paura di trovare l'energia del bene seguendo il suo figlio morto e risorto
Sono illuminanti le parole di San Tommaso d'Aquino quando afferma
Che la vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la più grande soddisfazione
Il rapporto filiale con il Padreterno che si rende presente in persone raggiunte cambiate da Cristo
Da consistenza Livio liberandolo dalla paura e aprendolo al mondo con atteggiamento positivo
Genera una volontà di bene
Ogni esperienza autentica dei diritta e di bellezza cerca per sé stessa la sua espansione e ogni persona che vivono profonda liberazione acquisisce maggiore sensibilità davanti alla necessità degli altri
Comunicandolo il bene attecchisce è si sviluppa
In questa esperienza che infonde il coraggio della speranza l'incontro con Cristo di lasciarsi afferrare evitare dal suo amore allarga l'orizzonte dell'esistenza
Le dona una speranza solida che non delude
La fede non è un rifugio per gente senza coraggio
Ma la dilatazione della vita
Essa fa scoprire una grande chiamata la vocazione all'amore e assicura che questo amore affidabile
Che vale la pena di consegnarsi adesso perché il suo fondamento si trova nella fedeltà di Dio più forte di ogni nostra fragilità
Pensiamo alla figura dei San Pietro gli atti Italia poste riferiscono a queste sue parole dopo che li restato segue severamente proibito di continuare a parlare nel nome di Gesù
Sì è giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio giudicato lo voi
Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato
Ma da dove tra il coraggio questo codardo che ha rinnegato il signore
Cosa è successo nel cuore di quest'uomo
Il dono dello Spirito Santo
La ragione profonda del coraggio del cristiano è Cristo
è il signore che mi è sorto la nostra sicurezza
Che ci fa sperimentare una pace profonda anche in mezzo alle tempeste della vita
Il Santo Padre auspica che nella settimana del meeting organizzatori ospite mediano testimonianza viva facendo propri
Il compito indicato nel documento programmatico del suo pontificato
Molti cercano Dio segretamente mossi dalla nostalgica del suo volto anche in Paesi di antica cristianità
Il cristiano hanno il dovere di enunciarlo senza escludere nessuno
Non come chi è pur impone nuovo obbligo bensì come chi condivide una gioia segnala un orizzonte bello offre un banchetto desiderabile
La gioia del Vangelo infonde l'audacia di percorrere nuove strade
Bisogna avere il coraggio di trovare nuovi segni nuovi simboli una nuova carne particolarmente attraente per gli altri
E il contributo che il Santo Padre si aspetta che il meeting di via alla ripartenza
Nella consapevolezza che la sicurezza dalla fede ci mette in cammino
E rende possibile la testimonianza il dialogo con tutti nessuno escluso perché l'orizzonte della fede in Cristo e il mondo intero
Nell'affidare a lei care eccellenza questo messaggio Papa Francesco chiedi ricordo nella preghiera e di cuore la benedice ebbene dieci responsabili di volontari e partecipanti al meeting due mila ventuno
Formulo anch'io i migliori auguri per la buona riuscita dell'evento e profitto della circostanza per confermarmi consensi
Di distinto schiere si ecco io di vostra Eccellenza Reverend dissi ma devotissimo Pietro cardinal Parolin secretare di Stato
Penso che con questo applauso abbiamo espresso un grazie sentito per queste parole di conforto e di vicinanza
Del Santo Padre
Il titolo di questo meeting ha suscitato sin dal suo Nunzio
Tante riflessione e discussioni
E di questo siamo grati
Perché non c'è niente di più recente in questo momento storico occhione riflessione sulla persona sulla consistenza della sua esistenza sulle sue relazioni con l'altro e il rapporto con le circostanze della sua vita
Potremmo anche dire sullo senza dell'umano
Senza dico resto tutte le altre riflessioni sola società sull'economia sulla politica rimangono traballanti
E penso che le parole del Santo Padre abbiano ben evidenziato
La pandemia CIA insegnato che non c'è niente di ovvio niente di scontato
Così tante persone hanno ripreso il coraggio di seguire senza indugio le domande sul senso della loro vita
Su significato e del lavoro
Dell'impegno per un futuro migliore
Tanto hanno desiderato riprendere in mano la bussola della loro vita
Oggi ci troviamo di fronte a una doppia opportunità
Il desiderio di riscoprire ciò che conta veramente nella vita
E quella di un nuovo impegno per una socialità più vera e più solidale
Con questo meeting vogliamo cogliere queste opportunità
E dare un contributo alla scoperta di Curci al riconoscimento di ciò che sostanzia la persona
Di ciò che mobilita coraggio e speranza dicevo che permette accoglienza e carità
Perché da qui nasce lo sviluppo di una società civile radicata in una responsabilità personale orientata al bene di tutti
La società civile per essere veramente societas
E non un'amalgama di individui isolati
Ha bisogno di luoghi che favoriscono la condivisione di esperienze virtuose
Che crea in una cultura del dialogo che ha a cuore la libertà e la responsabilità di ognuno
Che indichino all'incontro con la bellezza come fonte di una vita più vera che promuovono una conoscenza capace di affrontare le complessità del mondo contemporaneo
Che questo possa cadere e coinvolgere persone di tutto il mondo è stato l'intento del meeting sin dal suo inizio
E siamo certi
Di poter contribuire in questo modo ad affrontare anche oggi le tante urgenze che si presentano ne cito solo tre perché sono alla base di tutte le altre proprio perché riguardano le giovani generazioni e il loro futuro
L'educazione e la formazione
La creazione di un lavoro dignitoso per tutti
E la transizione verso uno sviluppo sostenibile
Siamo contenti
Che li diverse riflessioni su questi e tanti altri temi saranno testimoniate
Dalla vita di persone che hanno avuto il coraggio di dire io di fronte alle difficoltà e le complessità della vita scolastica lavorativa sociale economica e politica
E che hanno saputo coinvolgere altri nella loro iniziativa
Sono testimoni
Per il coraggio di dire io come il vero antidoto all'individualismo e al collettivismo
In questi giorni si sta consumando in Afghanistan una credo una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente
Ci mette davanti in modo evidente il fatto che la libertà e la democrazia sono tutt'altro che scontati la loro difesa dipende dall'educazione e dal coraggio civile di un popolo
Ma dipende anche da un contesto geopolitico capaci di contenere le minacce più violente rispettando l'identità culturale e religiosa
Quando parleremo in questo mittente del futuro della democrazia
Del nuovo multilateralismo Helene ciclica fra tre sono onesti papa Francesco affronteremo anche questa incessante sfida globale
Signor presidente in questo periodo così difficile così drammatico lei ha saputo sostenere tutte le persone impegnate nella lotta contro la pandemia indirizzare e confortare energie solidali dell'Italia e tenere desti legami con gli altri Paesi dell'unione europea
Di questo la ringrazio personalmente e a nome di tutti gli amici del mette in
Lei ci ha fatto l'onore di visitare il mittente nel due mila sedici in occasione dei settant'anni da Repubblica italiana sia ricordate ricordato le virtù della democrazia è invitato i giovani usare al meglio il loro talento per il futuro del Paese
Negli anni successivi ci ha accompagnato con i suoi messaggi sempre incoraggianti è sempre di grande forza e di orientamento
Oggi siamo di nuovo con lei inattesa delle parole che vorrà dedicarci sino al presidente a lei la parola
Le rivolgo rivolgo un saluto molto cordiale a lei
A quanti sono presenti a Rimini a quanti sono collegati con i vari strumenti che lo consentono
E sono molto lieto di poter
Sottolineare
Come il Meeting di Rimini
Sia un luogo di incontro di amicizia di riflessione di cultura per tanti
Per i giovani in particolare
E vede anzitutto alloro e desidero rivolgere il saluto più caloroso e l'incoraggiamento attrarre da questa esperienza
Una spinta raccogliere e a trasmettere passione solidarietà capacità di ascolto e di dialogo
Valori fondamentali in tutti gli ambiti nella vita quotidiana
Ringrazio la comunità degli organizzatori la Fondazione Meeting
La Fondazione per la sussidiarietà la fraternità di Comunione e Liberazione
L'aver portato ancor più avanti per un nuovo tratto di strada il testimone che hanno ricevuto
Credo che aver realizzata
L'edizione di quest'anno non sia stato semplice
A fronte delle necessarie limitazioni dovute alla pandemia
E dunque anche per questo motivo di soddisfazione avere affermato la tradizione del meeting per essere riusciti offriranno questa nuova occasione questa rinnovata occasione d'incontro
Come ricordato presidente così bene lo strangolò il titolo scelto per questa elezione è trattato l'espressione di chi è che loro
Il coraggio di dire io
Come le poc'anzi ha cortesemente ha ricordato nel due mila sedici ho avuto la gradito opportunità di prender la parola al Meeting
Quando nel tema che era proposto allora l'accento cadeva sul tu
Era come ricorderà tu sei un bene per me
Ho colto subito
L'evidente collegamento tra la indicazione di allora è quella di oggi
Sono trascorsi
Cinque anni intensi
Nel tempo che viviamo i cambiamenti si fanno sempre più accelerati e sono sempre più interdipendenti
Il mondo globale viene percepito e diviene realtà sempre più piccolo
Le distanze si accorciano
Comunichiamo on line con immediatezza non soltanto parole immagini ma speranze e Paure modelli di vita e comportamenti sociali
Un virus temibile sconosciuto
Il Comune ha ricordato ha propagato rapidamente i suoi effetti sull'uomo sulla società sulle economie mi fondendo morte e provocando una crisi ancor più pesante delle altre di questo primo scorcio di millennio
Ci siamo scoperti più fragili di quanto credevamo
Andiamo incompreso
Con ancora maggior chiarezza di avere bisogno del sostegno degli altri
Abbiamo fatto esperienza del dolore della paura Nella solitudine
Ma nella comunità abbiamo trovato risorse preziose decisive
Per far sì che le nostre speranze le nostre aspirazioni non venissero sradicate e potessero ancora a trovare conferma e sviluppo
Avere il coraggio di dire io richiama la necessità di rivolgersi ad altre
A uno
A tanti tu
Si tratta anche per i credenti della chiave del rapporto con Dio
Li ho bisogno di avvertire la propria responsabilità
Ed è riconoscere gli altri per comporre il novità la comunità
Li ho consapevole della propria responsabilità esclude l'egoismo che conduce al conflitto con altri che illuse la propria forza
E rischia in realtà di precipitare nell'impotenza rifiuto in definitiva anche di se stessi
Il futuro non può essere costruito che soltanto insieme
è il mio che riconosce il ruolo della diversità del del trovarsi ritrovarsi insieme
L'io che desidera la compagnia per usare un termine a voi caro per diventare costruttore di esperienze dissenso Milito
Mi richiamo all'io metto in evidenza il compito opere Stream lo con maggiore intensità la missione
Verso i tanti tu che incontriamo
Per tutto questo
Per scegliere il proprio destino è necessario che la persona con questi piena coscienza nel proprio valore nel proprio essere originale
è irripetibile
Così da comprendere chi doversi mettere in gioco
Il coraggio di dire io è indispensabile per dare concretezza
Lealtà umana a principi che altrimenti resterebbero inerti o peggio verrebbero traditi dalla rinuncia Hollande nascondimento
Occorre dunque il coraggio della responsabilità
La pandemia ci ha dimostrato quanto vi sia bisogno di responsabilità
Nell'opera dei medici
E tutto il personale sanitario nel lavoro di chi svolge mansioni sociali
Nell'impegno di chi opera nel tessuto produttivo economico
Nell'azione dei governi e negli organismi internazionali
Ma anche nei comportamenti in ciascuno di noi
La responsabilità comincia da noi
Vaccinarsi tra i tanti esempi possibili è un dovere
Non è l'obbedienza un principio astratto ma perché nasce dalla realtà concreta
Che dimostra che il vaccino lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli
Un atto di amore devo confronti come ha detto pochi giorni fa papa Francesco
Il coraggio dell'io ci rende liberi
Parliamo della libertà autentica capace di piantare solide radici soltanto se coltiva la vocazione all'incontro e al rispetto e che è iscritta nell'animo di ogni persona
A libertà
Per esser tale per misurarsi con la libertà degli altri
Non perché la libertà degli altri rappresenti un limite alla nostra ma perché al contrario la libertà di ciascuno si accresce e si consolida con quella degli altri si realizza insieme a quella degli altri
La libertà
Nasce nella coscienza personale di ciascuno
E vive insieme a chi a quella di chi ci sta vicino nella costruzione nella coscienza comune
Io responsabile e solidale
L'io che riconosce il comune destino degli esseri umani
Si sa pietra angolare della convivenza e nella società civile nella democrazia
La storia ci insegna costantemente quante minacce vi siano alla libertà
E quanti sacrifici sono richiesti per conquistarla
Ci indica anche per si tratta di un bene indivisibile tra le donne e gli uomini di ogni continente ci rendiamo conto di quanto la mancanza di libertà o la perdita di essa in altri luoghi del mondo colpisca la nostra coscienza è incida sulla comune convivenza nella sempre più integrata comunità mondiale
Dove si ride si pongono quindi continuamente davanti a noi
Sono tanti aspetti che la società globale propone accanto a straordinaria opportunità incrementate lo sviluppo del conoscenze emergono anche nuovi rischi
Mi omologazione di esclusione del mare divento di sfiducia
Anche gli uni o che si annulli nell'omologazione dell'uso improprio di quella grande risorsa positiva offerto dal web
Libertà e democrazia
Richiedono per rafforzarsi un retroterra vivo di partecipazione richiedono autonomia di organizzazione sociale
Conoscenze diffuse in modo da alimentare una coltura ricca di creatività trama di coesione rispettosa delle differenze reciproche
Il primo dei presupposti della libertà sta proprio nella coscienza della persona
E nella possibilità di un suo sviluppo integrale
Il coraggio dell'io
Ah quindi a che fare con il coraggio della società intendere sempre aperti agli unito delle mai le strade di uno sviluppo integrale della persona di ogni persona
A questo dovere ci richiama la nostra Costituzione la cui impronte appunto personalista
è una sfida uno spazio che sta diventando ogni giorno sempre più ampio
La comunità è sempre più larga e il compito di presidiare e assicurare a tutti questo spazio diventa sempre più impegnativo
E affascinante
Nuove prospettive sono davanti a noi riguardo l'equilibrio tra umanità e natura tre tra tecnologia e comunità
Tra il consumo delle risorse ambientali e futuro tanto smettere consegnare ai nostri figli
Lo sviluppo integrale della persona che arricchito di ulteriori implicazioni e coerenze connesse anche al principio rinunciabile
Di pari dignità e di uguaglianza
Se non fossimo conseguenti sarebbe un cedimento a quella Cutolo dello scarto cui anch'anche poc'anzi c'era richiamato il Papa Francesco
Un rischio che si nutre altresì di pratiche consolidate
E di alcune regole economiche e talvolta hanno la pretesa di apparire indiscutibili
La scienza cioè di ausilio con i suoi enormi costanti progressi ma al tempo stesso e tecniche che operano a cavallo delle frontiere della vita umana
Ti chiedono spirito critico nel progettare il futuro
Il coraggio dell'io ha davanti a sé il grande tema di rinnovare l'idea del personalismo all'altezza dei nostri tempi
La persona e più dell'individuo è un io che ne hanno interiorizzato vive del noi cerca il noi
Nella comunità e partecipe e al tempo stesso edifica attrice e protagonista
Come indica l'articolo due della Costituzione
La persona con le formazioni cui concorre a dar retta resiste per sua natura alle stesse istituzioni e agli ordinamenti nel mondo globalizzato il ruolo dei corpi sociali e delle formazioni intermedie diviene più impegnativo
Forse più difficile
Perché la persona rischia di trovarsi sola davanti al centro di influenza sente piovere pervasivi sentenze lontani che incidono sul suo effettivo esercizio di libertà
Senza che possano esserne arbitra
Nel loro significato
Il loro valore non sono affievoliti e vanno preservati e se possibile accresciuti
Libertà democrazia dipendono in buona misura ripeto dalla vivacità dalla ricchezza di articolazione dei gruppi sociali dall'autonomia che venga loro riconosciuta
L'economia la società la cultura non possono farne a meno
Tutto questo e alla prova dei temi poste dalla globalizzazione
Un processo che deve essere contemporaneamente igiene alla diffusione dei diritti di effettivo raggiungimento del rispetto dalla dignità della persona in ogni angolo del mondo
E il destino dell'umanità e comune
Come sempre più evidente il futuro che dobbiamo comporre insieme non può più essere a somma zero e in cui cioè ha un po'messo in un'area debba corrispondere con la compensazione algebrica un arretramento in un'altra la formula vincente e dobbiamo applicare esattamente quella cosiddetta Oui Oui nel si vince insieme si perde insieme
La crisi del virus lo conferma
Dovremmo ancora combattere la pandemia
Ma nostra responsabilità è immaginare il domani
Sentiamo già cresce la voglia di ripartire
Il motore la fiducia che sapremo migliorarci
Riusciremmo a condurre in avanti il nostro Paese
Unione Europea si fa motore di un nuovo sviluppo dei nostri paesi uno sviluppo più equilibrato e sostenibile
è un'occasione storica
Che dobbiamo saper cogliere e trasformare in un nuovo migliore e stabile equilibrio
C'è uno io un tu è un noi anche per l'Europa e per le sue responsabilità
Contro ogni grettezza
Contro mortificanti ottusità miste ipocrisia che si manifestano anche in questi giorni che sono frutto di arroccamenti antistorici è in realtà autolesionisti
Il coraggio dell'io oggi chiedono svolta capace di contribuire a far sì che i cittadini persone c'erano protagoniste
Anche nel nuovo contesto di interlocutori globali che trascendono gli stati e tendono a rendere di conseguenza più debole
Ogni influenza e controllo democratico
Anche da qui nasce l'esigenza ipotesi di potenziare la sovranità comunitaria che sola può integrare e rendere il mondo illusorie le sovranità nazionali
Autorità comunitaria è un atto di responsabilità verso i cittadini e di fronte a un mondo globale chi ha bisogno della civiltà dell'Europa e del suo ruolo di cooperazione e di pace
Le risposte emergenziali come lo stesso piano Next Generation devo tradursi in un nuovo cammino
Di forte responsabilità comune
Lo consente la riflessione in atto sul futuro dell'Europa
La conferenza in corso
Deve essere occasione di ampia visione storica e non di scialba ordinaria gestione del contingente
Possiamo farcela
Dipende da noi
Ciascuno viene e deve sentirsi interpellato
Il coraggio dipende dalla capacità di ciascuno di essere responsabilmente in se stesso
Del resto è questa la condizione dell'esercizio della libertà
Buon lavoro al Meeting
Uno giornata i giovani ai volontari a quanti animeranno gli incontri dialoghi
Il vostro contributo all'impresa in corso per rinnovamento della società italiana ed europea sarà prezioso oppure
Grazie di cuore signor Presidente questo lungo applauso e se ne va della nostra profonda gratitudine per le sue parole di stima
Di vicinanza per le sue riflessioni che ci hanno ricordato la nostra responsabilità e anche l'orizzonte nel quale si svolgeranno gli incontri di questi giorni
Sicuramente verranno riprese le sue riflessioni in diversi incontri ne faremo tesoro
La ringraziamo profondamente e Ligorio auguriamo ogni bene grazie
Cari amici lo stesso Kierkegaard dal quale non ho preso questo titolo ha detto in diverse occasioni che la vita non è un problema da risolvere ma un mistero da vivere
Vi ringrazio che avete deciso di partecipare a questo meeting vi ringrazio per la vostra testimonianza ringrazio tutti voi che siete collegati di che di quelle dirette per la per il vostro interesse per la vostra amicizia
E auguro a tutti voi a tutti noi bolliti