Pagine di storia della libertà. Il Pantheon socialista

Grazie a tutti
Grazie a tutti iniziamo con il solito puntuale ritardo che si addice le iniziative
Riprendendo vecchie abitudini che avevamo dimenticato in tempi di pandemia
Benvenuti queste l'inaugurazione de di una mostra storico-artistica come sapete dedicata alla storia socialista al Pantheon socialista pagine storia della libertà non a caso e è una grande artista che l'ha realizzata nel corso a cavallo di due dei due decenni alla fine degli anni Settanta primi degli anni ottanta come Deanna Frosini è un'iniziativa che si inserisce nel solco degli eventi di promozione culturale valorizzazione sì storico artistica che la Fondazione Craxi realizza virtualmente che quest'anno come dice lo scorso anno
Alla notizia della scomparsa della dell'amica Frosini che ha inteso donare queste opere che si possono anche si potranno apprezzare fino al prossimo trentuno marzo qui in questa sala
Con accesso gratuito lì da lunedì il lunedì e il venerdì dalle nove alle quindici faccio anche un po'comunicazione di servizio per chi ci segue
Dai canali digitali e che comunque vuole come dire accendere un faro su una grande artista come ho detto su una storia e su un opera di valorizzazione meritoria
L'inaugurazione della mostra un po'sfortunata non l'avevamo immaginata già per l'autunno e per ragioni legati all'emergenza pandemica eravamo stati costretti a spostare un po'più in là
Consequenzialmente anche oggi diciamo non è la miglior giornata
Per noi era un lo era un vero un giorno simbolico visto che l'ultimo quadro che idealmente con componeva il pantheon socialista era quello di Bettino Craxi
E oggi ventiquattro sul bario rincontrai ricorreva proprio il giorno del compleanno del presidente Craxi quindici sembra un'errata altresì significativa purtroppo in queste ore l'orologio le lancette della storia puntano dritti verso il passato e questo ha fatto sì che le due presenze istituzionali oggi avrebbero dovuto essere qui con noi a presenziare il presidente Casellati intervenire il ministro dei Beni culturali non a caso visto la natura della mostra Dario Franceschini
Non sono così non sono come i presenti
Nonostante ciò il ministro Franceschini ha inteso inviare un messaggio sentito al presidente Boniver e quindi alla Fondazione a tutti i presenti che intendo leggere
Illustre Presidente improrogabili impegni governativi non mi permettono come avrei desiderato di partecipare all'invocazione della mostra dedicata all'artista Deanna Frosini a un anno dalla sua scomparsa
La sua opera infusa di sincera passione politica attraversato l'intero Novecento italiano con importanti incursioni nel mondo del cinema
Oggi nella biblioteca del Senato la dedica le dedica un primo importante ricordo un riconoscimento istituzionale è un lavoro che già in passato quando ancora era in vita questa artista aveva già meritato
Nel porgere il mio personale saluto a tutti voi auguro ogni successo alla cerimonia di questa sera il ministro della cultura Dario Franceschini indica ringrazio il ministro
E ringrazio ovviamente il presidente del Senato e l'istituzione del Senato per aver concesso questi spazi per questa esposizione che ripeto sarà un'esposizione temporanea sarà disponibile fino al prossimo trentuno marzo vedremo se saremo in condizione di proroga io mi fermo per ora e inizio subito questa iniziativa dando la parola al Presidente della Fondazione Bettino Craxi l'onorevole Margherita Boniver
Buonasera a tutti
Hanno un certo momento indubbio segno di mandare questa cerimonia di inaugurazione di questa mostra questi quadri affascinanti che persino i suoi servizi rappresentano un pezzo della storia non soltanto antica del mattino i socialisti ma anche della vita politica del nostro partito perché questi quaderno tutti affluiti nella sala Nenni del nella sede di via dei la storica sede del costo che ovviamente non c'è più
Questa mattina poi mi ha chiamato avuto la foto di richiamarmi personalmente della Presidente del Senato zappetta Alberti Casellati per spiegare i motivi della sua aspetta oggi che ho immaginato immediatamente fossero legati evidentemente alle circostanze di una giornata assolutamente drammatica per tutti l'uso del nostro Paese dove evidentemente le istituzioni sono mobilitate per riunioni a getto continuo non soltanto a livello diciamo ministeriale ma anche per quello che riguarda camera Senato
Casellati insieme molto scusata e mi ha mandato anche letteralmente un messaggino in cui si dice purtroppo sono costretta a tale circostanza non poteva essere presente con voi a questa a questa inaugurazione visto che purtroppo sono alle prese con la questione in Krajina
Detto questo abbiamo poi immaginato di di procedere inaugurazione anche per una forma di rispetto non soltanto nei confronti di Dacia Maraini di Vittorio Sgarbi di di tutti coloro che sono presenti l'ambasciatore della Tunisia ma anche perché perché rimandare questo tipo di inaugurazione significa poi in qualche modo accedere a quello che sono ostili notizie assolutamente drammatiche ma che purtroppo si immagina potranno durare anche lungo nel tempo hanno bene in una situazione né una crisi
Che faccia prefigurare una soluzione a breve tempo temo ahimè
Veniamo quindi alla questione
Che ci sta più a cuore questa bellissima collezione di quadri chiede Anna a regalato a Stefania Craxi alla Fondazione
Meritano oltre a questa diciamo messe in dimore in questa sala molto bella figura luce
Straordinaria di trovare un posto per una l'esposizione permanente e contavamo molto evidentemente sulla presentazione di Franceschini e dei suoi uffici ma soprattutto di Vittorio che immagino conosca ogni singola realtà museale
Del nostro Paese e ben oltre per trovare una sede adatta per potere appunto mettere poi insicurezza e poter esibire il lavoro di questa pittrice
Penso assolutamente straordinaria
Che avuto poi ben poca
Diciamo pubblicità ben poca ben poco seguito alla sua straordinario talento e il motivo per cui è calato anche il silenzio su questa di su questa artista così importante
Sono molteplici Dacia prima richiedeva siano essi conosciuto De Anna detto siccome non l'ho conosciuta ad Hammamet dove soggiornava ospite di Bettino e Anna per lunghi periodi
Ogni volta che andava a nome c'era qualche artista diciamo io l'evidenza c'era tutto una piccola colonia di i pittori e gli scultori
I quali evidentemente arrivano durante gli anni dell'esilio di Bettino
Sofferto anche loro in qualche modo una sorta di persecuzione fra virgolette abbassa intestino a bassa intensità come si direbbe oggi
Nel senso che non avevano più committenti nel senso che non potevano più fare mostre in quanto agli cd
Oppure militanti di un partito commesso al bando il criminalizzato come sappiamo De Anna era una persona molto schiva di poche parole
Che passava tutto il tempo a dipingere a disegnare intatti oltre il quadro molto commovente che ha fatto a Bettino già malato si vede benissimo in fondo alla sala eccetto l'aveva fatto anche tutta una serie di dipinti su in qualità di tunisini
Sulle personalità che aveva potuto conoscere in questi lunghi soggiorni ed era venuto fuori delle opere assolutamente toccanti magnifiche
De Anna ha poi avuto declino anche dal punto di vista della sua salute
è morta un anno fa circa per fortuna poi era stato possibile far riavere credo tratta Stefania alla i proventi delle frodi detta legge Bacchelli perché in qualche molto modera assolutamente più una fonte di reddito
Ma sulla personalità che Anna credo che sia soprattutto quello che ci racconterà Dacia Maraini che era molto amica che l'aveva conosciuta negli anni diciamo tutto lo splendore della vita
Intellettuale e artistica di Roma degli anni sessanta settanta nel giro di orario veramente ma anche Pasolini Laura Betti insomma tutto quel giro di personalità che avevano reso Roma punto assolutamente vivacissimo del panorama culturale nazionale De Anna era in qualche modo una di loro aveva fatto dei quadri magnifici
Aveva sconosciuto Craxi mi aveva Randi avevano raccontato dopo come dopo cena in casa di Unicost bianco
Il regista che aveva appena entrata quadro il magnifico fatto da due anni in cui si vedeva stia Luigi spalle che Giovanna Gagliardo la sua compagna del regista
Di fronte librettino aveva molto apprezzato quest'opera si era fatto dare telefoni gli indirizzi eccetera di bianca egli aveva subito commissionato un quadro da regalare anni per il suo compleanno quindi stava parlando diciamo alla fine degli anni Settanta
Questo avviene questo incontro che poi evidentemente si sviluppa degli anni nel tempo e mano mano che gran ricerca stia committente
Vengono creati questi occorre magnifica chiudo il poter prevedere
Questa è una parte soltanto della collezione perché sono altri quadri blu lungo la la Scala c'è un fato bellissimo dell'Ufficio di Distefano e Rifondazione
Comunque
Meta io credo un'attenzione particolare non soltanto dal punto di vista della critica ma soprattutto dal punto di vista della custodia della memoria di una grande artista di una grande storia più grande Pantheon della libertà come abbiamo voluto indicare nella presentazione per questa mostra qui in questa sede bellissima anch'io voglio ringraziare da presidente del senato per la disponibilità che ha voluto dare questa sede però evidentemente provvisoria e puntiamo molto sul quanto dicevo prima sui buoni uffici quelle buone diciamo capacità di trovare per De Anna una casa diciamo futura che possano mantenere viva la sua memoria soprattutto le sue opere che sono davvero emozionanti
Grazie alla rinuncia
Queste opere che poveretti do il tempo a Federica di fare significa Simoni che voi potete si insomma oggi ammirare sono state come dire oggetto di un intervento di restauro attento promosso dalla fondazione proprio alla tutela di a tutela di queste opere e nelle auspicio come diceva Margherita di poter trovare una sede espositiva permanente e molto impegnativa vista anche un po'la dimensione di queste opere
E io per questo anche per la passione e non solo la capacità tecnica e quindi il buon buon lavoro svolto devo ringraziare Matilde Migliorini che è stata la restauratrice che ci è stata segnalata dalla Sovrintendenza che sia di Roma
Ripeto per la passione e l'impegno con cui si è avventurata in un alla scoperta di queste opere di questi quadri che oggi possiamo ammirare in una luce credetemi totalmente diversa da quella che avevano cinque mesi fa quando un po'il tempo un po'l'incuria ecco insomma l'artista De Poli a custoditi dopo la di soluzione traumatica del Psi nelle risposte ciò dati in esposizione gratuita al partito
Fino al novantaquattro dopo la dissoluzione li aveva ripresi li ha tenuti con Serfina al due mila nove due mila dieci quando intese destinarla Fondazione come donazione per la loro valorizzazione quindi un impegno che manteniamo nel tempo che siamo convinti di poter portare con l'aiuto di tutti a compimento
Ora noi avevamo immaginato un pane che si concluderà con l'intervento ma ha detto il ministro Franceschini pane tranne le conclusioni non subisce variazioni ed era un panel molto ponderato come Margherita aggiustamenti iniziava un po'per la storia dell'artista per la storia di queste opere
E è un po'il cui modi in cui lei si avvicina a questa storia che impone ai Comuni che noi valorizziamo ramo come dovuto un po'invitare a intervenire il nostro fondatore che Stefania Craxi a cui do la parola poi proseguiremo un po'alla scoperta di quest'opera di quest'artista grazie
Intanto vorrei ringraziare signor presidente del Senato
Semplice casellanti e ministro della cultura tutti noi conosciamo i motivi per cui non possono essere con noi oggi ma vi ringrazio per la loro disponibilità hanno aderito entusiasticamente quando gli ho raccontato un po'il progetto di questa mostra
Ringrazio illustri relatori tutti gli amici convenuti
Amici De Anna e qualcuno anche mio questa è una mostra che ha un alto valore storico culturale e artistico e consente di riannodare il feeling più di una storia
L'esperienza umane prima ancora che politiche di vicentini individuali e collettive che rappresento non testimonianza indelebile del nostro vissuto e della nostra storia nazionale
Grazie a questi dipinti che sono di carattere storico una delle forme più alta e più nobile dell'arte come lei ebbe a definire convertite Alberti maestro di pittura si racconta la storia
Il pezzo tessere politiche italiane
E non a caso la storia del socialismo italiano da Garibaldi che qua non vedente nel mio ufficio non ci stavano vedrete prossimamente catturati fino a Craxi che ha rappresentato per oltre mezzo secolo comuni delle civiltà incarnata da uomini e le donne che anche apprezza della loro vita hanno reso questo Paese più libero e democratico più progredito più civile
è un racconto per immagini che l'autrice le hanno affrontate donna l'ordinaria e grandissima attrice e Albiate realizzato nell'arco di più di un decennio grazie sto spiccato per un genio artistico unito hanno una non comune cultura storica e ha una passione socialista
Pianeta accompagna il socialista
è una coalizione unica nel suo genere e non solo per la nuova nell'imponenza elevata qualità dei ritratti
E che per alcuni anni fino all'epilogo drammatico nel novantaquattro hanno ornato Lassana Nenni per volontà dell'artista che era la sala riunioni della direzione del Partito Socialista Italiano in via del Corso
Già al tempo questo alfiere riquadri era stato ribattezzato dai contabili tanto da socialista poiché il fatto attraverso queste realizzazioni realista è narrata la storia elegge esonerate le gesta il principale protagonisti del movimento socialista
Racconto esaltante per molti versi drammatico infatti se pensiamo alla storia di Filippo Turati alla sua compagna di lotta Anna Kuliscioff
Tali quella cultura riformista dal sempre minoritario nella sinistra italiana e destinate esserlo per lungo tempo anche all'interno del movimento socialista fino all'avvento di Craxi non possiamo non rimanere affascinati dalle straordinarie esperienze nei grandi piani che hanno caratterizzato queste queste vite queste esistenze tutte fuori dal comune
Per altro verso i ritratti raffiguranti i fratelli Carlo e Nello Rosselli antesignani del socialismo liberale piuttosto quello di un sindacalista riformista come Bruno Buozzi Giuseppe Di Vagno di Giacomo Matteotti
Ci portano alla memoria pagine drammatiche della vicenda italiana
Sono questi son stati fatti dei veri e propri martiri una lunga scia di sangue caratterizza la storia dei riformisti che testimoniano il grande tributo che forse più di ogni altro il socialismo adatto alla lotta di liberazione dal nazifascismo e all'estero azione di un sistema democratico nel nostro Paese
Questi pitture sono immagina anche come un racconto
Pensiamo a Matteotti che viene a trovarmi raffigura il solo nei banchi del Parlamento solo non è un'interpretazione dell'artista tutt'altro ricorda infatti proprio Giacomo Matteotti fu abbandonato
Formando un'antologia delle frange massimaliste del PSI che dal pc che si mantengano in una prima fase tranne il mondo dell'antifascismo
Matteotti come avvenuto molte altre volte nella storia dei riformisti rimase così solo e divenne un bersaglio esposto alla merce e alla furia della barbarie gruppo fascista
De Anna non appaia dimenticato personalità del panorama socialista come Cesare Battisti che con l'eccidio De Gasperi fu una personalità politica di maggior rilievo a Trento nel primo dopoguerra
Piuttosto che Pietro Nenni padre dell'autonomismo socialista un uomo di rigore di pensiero e Sandro Pertini partigiano divenuto il presidente più avanzato degli italiani
Ma attraverso questi fatti Cherchi racconta anche parte della tanto vituperata primari
Loris Fortuna padre della legge sul divorzio insieme ad Antonio Baslini ci ricorda le battaglie civili e sociali degli anni settanta che hanno visto tra l'altro Deanna Frosini protagonista in prima linea
Conquiste fondamentali che sarebbero stati impossibile senza l'impegno dei socialisti contro le due chiese
Perché ha avuto modo di conoscere De Anna e molte personali cari sono oggi qua presente grazie queste lettere di opera non può sorprendere De Anna era una donna dalle grandi passioni che dopo l'impegno nei movimenti femministi matura consentitemi in termini la sua conversione agli ideali socialisti lo fa nel pieno della sua maturità grazie alla conoscenza e alla frequentazione di un certo Bettino Craxi con il quale strinse un legame profondo umano
Intellettuale
Fraterno che come ama sempre ricordare coltivo e non ebbe mai a rinnegare negli anni difficile dell'esilio tunisino
Indiani infatti frequentava appena il e allora piccola cittadina di annualmente rifugio di eminenti personalità del panorama artistico letterario italiano e internazionale ne cito alcune il pittore porti scrittori come questa va bene guide molto al Sant'anche l'ex primo ministro inglese Winston Churchill destinata trovo abbiano ammette l'ispirazione per rileggere una parte delle sue memorie
Per non parlare negli anni precedenti Filippo Patroni Griffi Bernardo Bertolucci Lucio Dalla tanti altri
Proprio ad Hammamet che voglia ritirare Craxi perire completare idealmente quel tanto socialista accade da creato alla fine degli anni settanta e gli anni ottanta
Lo ritrasse per noi cari
Nel suo esilio con indosso un'ansa Guyana e con in mano un telefono che rappresentava il suo unico contatto possibile quel Paese Canada e al quale ha dedicato alla vita
Fu
Una sua scelta fatta nel momento della cattiva sorte non certo per opportunismo e cortigianeria
Connotati che non aperta ne erano a una donna libera come De Anna
Caratterizzata da un elevato rigore etico è una profonda attenzione morale a testimonianza di un'artista straordinaria
Ma Diana Frosini non è stata solo la pittrice i soldi possiamo apprezzare e non ci impegneremo affinché venga apprezziamo conosciuta sempre meglio sempre di più
Né tanto meno una donna impegnata come tante delle sue generazione anni movimenti femministi degli anni settanta
è stato una personalità veramente poliedrica la cui parabola fu incrociata con le grandi personalità del parto oramai culturale come diceva prima Margherita
Artistico cinematografico del Novecento italiano
E le quotazioni hanno diversi modi e forme interessato il cinema il teatro oltre che alla pittura e alla per
Consentitemi alla fine un piccolo ricordo
Finale
Ho conosciuto De Anna tramite mio padre e in un qual certo modo siamo diventate amiche a unirci
Anche la comune passione per i cavalli anche dopo la scomparsa di mio padre diamo continua consentirci Shephard cercando per quanto è stato possibile di non perderci di vista sua il quattro
Nel pianerottolo all'ingresso della mia casa che ritrae la mia famiglia mio marito e niente
Ricorda che anche apparso nel per il Cavaliere lei l'aveva ereditata il padre Giordano tranne la mia famiglia originaria di San Fratello allevatori di cavalli
Fu così che scoprì che De Anna al pari di molti artisti della sua generazione viveva un'esistenza non facile
E la sollecita e richiedere impegnandomi in prima persona vitalizio previsto dalla legge Bacchelli una legge di civiltà con una grande valenza culturale varata proprio sotto il governo Craxi è una testimonianza per dire come Diana fosse un artista a tutto tondo disinteressata al mercato alle frivolezze della ditta altre ribalte una persona in banca da grandissimo orgoglio e dignità
Questa mostra rende pertanto maggio non solo la forza del socialista
Sui padri e alla memoria dell'Italia unita Prima Repubblica poi napoletano ricordo doveroso per ricordare una grande personalità del nostro Paese che merita di essere studiata conosciuta
Le cui opere alcune delle quali ricordo sono anche esposte a Palazzo Chigi meritano di essere apprezzate e valorizza è un ricordo doveroso che merita una donna straordinaria
Che ci ha lasciati più o meno un anno fa consentitemi una compagna socialista che forse proprio in virtù di questa vicinanza e sociali ha pagato anche qualche prezzo in termini di riconoscimenti e notorietà
Ciampi
Grazie a Stefania Craxi ma molto significativo insomma la la passione emozione con cui ha dato la sua su contributo la sua testimonianza dico voglio anche ringraziare il carina compagna degli anni nipote sono oggi qui presenti Graziano e chiede anche un applauso
Ad esempio c'è un po'questo affaire ripeterò territorio
E soprattutto può evidenziare come veramente questa storia non è una storia di parte quella che viene raccontata in queste opere Stefania ha messo bene in sé e la storia di evitare le storie dell'Italia unita l'Istria e la storia dell'Italia che alla ricerca della sua della sua via democratica sue battaglie di libertà i suoi martiri è una storia condivisa una storia di tutti un patrimonio del Paese
Non tutti separiamo dimenticato noi siamo imbattuti anche un po'in questi mesi nella diciamo nell'in culture nella non conoscenza di questa artista può capitare per carità e però molti di sembravano addirittura dimenticare che le e la ritrattista di Presidenti della Repubblica le sue opere già Stefania sono esposte a Palazzo Chigi cioè non il luogo comune ma Palazzo Chigi
Quindi credo fossero rosso dove sono bene con i vari traslochi
Che si alternano in prossimità della cosiddetta Sala Verde mi mi diceva il direttore Bardi qui qui presente ecco questo fa sì che insomma l'artista meriti un ricordo particolare e per ricordarla noi abbiamo pensato di invitare qui con noi faccia raccontare una persona che ha vissuto un tratto importante della sua storia un tratto importante della storia italiana
Come è stato più volte sottolineato che s'incrociano con la storia di questo Paese
Forse comunità migliore sicuramente tempi migliori di questi come sono stati comunque gli anni sessanta anni Guidetti anni del boom non solo economico ma anche culturale in cui una città come Roma oggi insomma
Che è un po'arranca nel le opinioni di tutti di leva veramente una una primavera e Dacia Maraini grazie di essere con noi insomma
Ci potrà raccontare qualcosa di più secondo per dire che nella fase preliminare diciamo nel mentre aspettava vincere queste lenti la visita proprio gli eredi Dacia Maraini ci ha consentito di scoprire che in molte delle persone oltre i volti noti
Dipinti sono proprio dei compagni dell'Enichem tra cui alcuni presenti dei cari di De Anna quindi un'importanza straordinaria la sua testimonianza anche per una contestualizzazione storica e artistiche critica di queste opere
Grazie
Io sono veramente molto contenta che ci sia stata l'idea di fare questa mozione ringrazio Stefania perché veramente più è un'idea straordinaria e perché secondo me De Anna non esita io durante la sua vita provato tante volte ma lei era talmente esclusiva talmente restia
Che sempre si è voluta tener lontane dal mercato dei ribelli ai mercati dai galleristi
Però è un peccato ecco perché questi questi quadri Fantetti Vienna
Garage cantina moltissimo ci fatto ingresso diretto bene perché sono stati rimessi esposto sono devoluti grazie diffusamente straordinario fa piacere di vedere sono convinta che Biscardi ci aiuterà a trovare il posto giusto perché veramente vale vale dunque per dire qualcosa di Diana
Come persona io consulta che eravamo giovanissimo Tel due
Da attraverso la passione dei cavalli priva Stefania raccontava
Uno dei cavalli e ci ha diciamo unito questa passione perché io andavo a cavallo c'avevo una piccola casa Campagnano lei aveva degli artisti che hanno dei cavalli perso punti ci siamo incontrati diciamo le gite a cavallo il segno e e e ho avuto modo di conoscere De Anna che era carattere volto autonomo libero e indipendente
La passione dei cavalli spesso secondo mensili niente vero si avvicina hanno eccetto concetto di libertà non non parlo della della della passione che essi diventa istituzionale ma quella veramente di andare fuori a passeggio patti il cavallo insieme un animale straordinario unico secondo me perché da una parte e sì vicino all'uomo ma l'altra parte conserva una sua autonomia modo di un arcaico e selvaggio di stare nel mondo
E quindi ecco questo ci ha uniti per quanto tempo
India all'inizio faceva sì occupate di teatro abbia fatto molto teatro insieme tra l'altro anche accantonata l'esame all'avvocato di le e poi sempre figurativamente che ha fatto le scene per molti spettacoli
Poi si è occupato di Siciliano fatti gli ha fatto delle vede ha fatto sia l'attrice che la scenografa per i fratelli Taviani
Tanti altri che adesso sto nominare ma insomma su qualche apparecchio decidano ecco che per dire per i fratelli italiani per esempio fatto una scena cavallo tutti quegli andava in giro Corrent Cavallo per le campagne romane
Poi si è messa a piangere
E ha coinciso questo periodo della pittura stranamente con questo amore bellissimo perizie centrismo che è stato amore la portantina impongono ecco non ho mai perso e lei armoniche
Non stava tanto a sottilizzare per lei il socialismo fondante dell'inizio del socialismo poi per quello che si è sviluppato tutte le complicazioni e contraddizioni
Nel mondo moderno non non la disturbano non cambiano per lei era quella sociali e d'altronde lo vediamo quadri perché sono i momenti più importanti della storia italiana cominciando dai fratelli
Rosselli neri in cui tra l'altro si è messa a lei spalle insieme ai fratelli Rosselli fornirvi hanno appunto
Matteotti e poi Bruno Buozzi e Battistini Pietro Nenni Sandro Pertini alcuni quadri e qui non ci sono
Ma appunto
Io trovo che su questo vita certamente meglio di me Scarpi che non sta attento perché lui sta sempre col telefonino
Borgo
Allora no pendenti con il mio parere attualmente che non è quello di un esperto però una cosa che ho notato in questi quadri
E sembra iperrealisti ma non lo sono perché c'è dentro qualcosa di molto personale ce n'è uno né a Chiavari ma è chiaro che è sua e per esempio una cosa che si nota in questi quadri nella presenza
Di questi corpi corpi sociali corpi che sono profondamente integrate nella società però sono sempre coperti da le darglieli Foglietta il Fioroni dagli alberi c'è sempre un ombreggiamento questa cosa l'incredibile ma bellissima e questo per esempio da subito un un carattere specifico non sono mai persone messe lì davanti c'è attraverso lo sguardo e la persona c'è sempre questo
Il chiaroscuro dell'ombreggiamento di qualche albero di qualche pianta c'è un insomma una presenza della natura che essi che si sposta su questi corpi e questo crea un chiaroscuro che secondo me è straordinario
E poi colori l'uso dei colori veramente pervenute quel quadro dei soldati laggiù l'uso dell'azzurro che straordinario rimane di una banca varietà gli azzurri col bianco bianco sono a bianco e azzurro per esempio no
Ecco a prescindere al tema secondo me e poi quadri si giudicano dallo stile Michele la personalità di un fuori dal carattere dallo stile dal dal dal modo quasi musicali comporre i cortili le storie che lei racconta e in questo trovo che ha una grande personalità si riconosce cioè non solo a quadri
Volevo Craxi si riconosce una personalità Ap storica pittorica che secondo me è molto legata al ritmo egli Morgan scale che giù in fondo alla pittura può essere anche un progetto musicale e in questo lei ce lo mostrano anch'io fra l'altro a casa altri quadri meno gravi così perché non saprei dove metterli
Ma che ogni volta che li guardo mi dicono qualcosa di nuovo e il suo rapporto con la natura è una cosa straordinaria impatto deleterio tutti questi quanto incessante
Una porzione di natura che spunta da una parte o dall'altra o che sempre si proietta addosso alle persone attraverso l'ombra dei delle foglie degli alberi
Mi dispiace che che alla fine lei si è persa dobbiamo confessa perché la sua testa diciotto a pagare gli altri chissà in altri mondi altri gli altri
Paradisi non lo so so che per gli altri ma di quello che che andasse via il suo corpo però però ecco ci ha lasciato qualcosa e questo io spero veramente cercherò anch'io di mettermi a lavorare in questo senso perché cercare di trovare uno spazio Walter questi gireranno ma uno spazio fisso
Perché lo meritano vero
Grazie
Grazie
Alto ricordo che
Lo scorso maggio quando è venuta a mancare De Anna
Diciamo eravamo in periodo turbolento lo siamo ancora forse non passeranno a breve le turbolenze che interessano questo nostro tempo
Uno dei pochi articoli tesa a ricordare l'artista fu proprio quello che ha fatto Dacia Maraini io ecco tra l'altro in un assoluto
Una sollecitazione che faccio a tutti voi quella chi tra il socio Rocchi sui quotidiani sui giornali dato notizia di questa mostra facciamo in modo che chiunque possa venire vederlo apprezzarla siamo nelle nelle prossime settimane credo sarebbe un contributo dello che si fa a all'artista ma sotto che si fa l'arte e la cultura di questo Paese
Vittorio Sgarbi ovviamente le ragioni per cui e qui sono note non solo come diciamo appaltatore per conto nostro
Per l'esposizione di queste opere ma insomma per la grande competenza per la storia che caratterizza la sua figura come critico d'arte
Voglio rassicurare ad assumere che
Devo dire probabilmente il ritardo
Mi sono abituato a fare scusa di cose contemporaneamente perché sono troppe le cose che dobbiamo fare troppo breve
Il tempo che c'è già giustificando firmare tutti i luoghi che non ho visto
Ma le chiese che non per gioco
Penso che dovremo accelerare comunque quindi stavo provvede indugiare rispondere alla sua domanda non come una risposta una domanda alcuni si corrispondere dietro ma con una sua sillaba che si le opere troveranno sette in una luogo pubblico
L'importante città italiane approfittano del fatto che uso le funzioni di parlamentare che sono comunque molto difficili su questo Parlamento con la mancanza di ragione che accompagna gran parte dei miei colleghi d'ogni parte
Sono sindaco di Sutri prosindaco di Urbino presidente del Museo di Rovereto presidente del Museo di Riva del Garda presidente di Fiera d'arte presidente dei musei di Codogno quindi ho una qualità dei luoghi pubblici e ho già provveduto a scegliere il più importante
Per le molte ragioni e Idomeneo nel mezzo assessore alla cultura di quella città che fu un attimo pronuncio verrà qui e non credo che abbia possibilità di rispondere altro che essi si tratta la città di Ferrara
Io sono nato vitelli sarebbe semplice allocarli assunti dove su un sito
Non maggiore visto Franceschini chiaramente voluto uscì nella per lui
Ma certo no per compiacere Stefania Craxi Dacia Maraini ed è anche perché la città di Ferrara non abbia con la tradizione importante di palazzo di Donati che ricordo e il primo luogo di mostre d'arte contemporanea d'Italia grazie a un maestro di scuola elementare Franco Farinelli anni sessanta se dare inizio una serie di mostre importantissime prima di imprenditori madre maxi tambon tutti i musei che poi hanno scelto questa strada rivoli e quindi quella tradizione indica una città che è avvezza Palazzo dei Diamanti
Conosce l'arte contemporanea eccetto in gran parte qui siamo davanti una forma di controtendenza da Cesarini una donna di idee molto riconoscibili
Ma
Mi pare di capire che non abbia accettato quel luogo comune del forte insomma sono un uomo moderna che ha governato
Negli anni sessanta settanta e ottanta dominio sostanzialmente mafioso un'altra italiana imponendo a quelli che non me lo figuro attivi
Una esclusione a priori e questo è stato interrotto devo dire io ero un piccolo protagonista perché però assistente di Luigi Carluccio uno dei pochi criticità nato nel mille centoundici che non avesse perso la testa in una confusione fra arte e moda che governava per esempio degli enti di killer Bonito Oliva
Di Renato Barilli tutti parla socialisti da tutti come volti alla stagione autunno-inverno e primavera estate dell'arte per cui non si poteva fare che un pittore andasse del fatto per fatti suoi come in effetti andarono in quegli anni preside poi ritrovarsi negli anni novanta
Lucien Freud Andrew Wiles ero preside sia più grandi dai Litfiba fra questi nel mille novecentottanta
Diventato per un anno morto presidente della Biennale direttore ordinario fisico Luigi Carluccio impose in questo groviglio di arte concettuale e di arte sperimentale la mostra di Balthus
Balthus era il segnale che era possibile dipingere ma non essere fuori del mondo potrà essere come Antigoni Sciltian e tanti altri demonizzati perché capace di dipingere né che l'unica strada da me l'artista che pure nell'ottima idea il giovane morto precocemente non era l'unica strada possibile
E allora io ebbi l'incarico di portare Balthus
Che come hobby col tra l'altro alle lunghezze singolare Donato il ventinove febbraio proprio perché non esiste quindi la prima gli altri quattro anni
Nessuno ha mai saputo si sia dato nelle otto ore dodici appare l'otto figlio mi diceva Rilke quindi patina attivissimo ed è morto a circa ventiquattro anni ventitré anni li compiva ogni quattro io l'ho visto sempre ragazze
Lo portai dapprima perché si scelse di farla o nei giardini all'Accademia di Venezia dove purtroppo l'istituzione degli allora ne ha già deciso che i morti comunque di visione
Rispetto a un grande artista che è stato in campo di concentramento ma non per quello pretendeva quello spazio va per la sua qualità che musici il grande Poliziano quindi occupato solo portai a fare dell'Accademia vi ricordo che sono ferrarese quindi avvocatura regionale non per contro sonorità da
Lo vidi guardare con sospetto Cosmè Tura più meraviglioso pittore per tutto un po'asimmetrico sghembo storto ma invece la classicissima svicola Panicale Piero della Francesca lo portai
Dal comune di San Giovanni Evangelista
Che è una di queste scuole Venezia che non hanno funzione di scuole dei luoghi di ritrovo in comunità nuovo meraviglioso quattrocento con due piani e al piano superiore secondo i quali dell'istituto il bando disprezzo casi decidemmo di mettere venticinque quadri
Che inaugurarono l'epoca dal mille novecento ottanta di cui il recupero della pittura figurativa che fino a quel momento era stata pretendesse censurata
Ricordo che l'allestimento lo fece Dario turbe una memorabile persone grande studioso Buttiglione che si è ridato la vita credendo che comincino a sua sorella
Del teste d'urgenza i suoi utenti che in quello nel nostro disperato però vediamo un attimo che si divertiva con Balthus canticchiando
Delle armi Del Turco in Italia sia turchi siete i turchi non riprendendo cioè meravigliosa nei giorni bellissimi che gli amici di
Balthus Dubhe Guttuso
Felicemente che vennero tutti all'inaugurazione di questa mossa che ha cambiato la storia dell'arte da ottanta impugni e possibile perfino dipingere un quadro che si riconosca che si vede
Non c'è c'è bisogno di fare tagli di Cristo voi
Divertente se non so quanto femminista intervento di politiche era limitante Massimo dell'arte d'avanguardia con Flash Art che ha detto lo scherzando che l'ispirazione per i quadri
Di Fontana viene dal sesso femminile maggio voleva lo ha detto io
Sì sembrava quasi una battuta vengono prese la metafisica dal di là lo spazio utilmente invece semplicemente questa dimensione sublime del multimediale cambia tutta la prospettiva facce pensare di cui tali detto questo politici interni intestato invece il massimo assertore insieme ad alcuni importati dall'istituto avanguardia dominante senza concessioni allora
Alla figurazione invece questo è accaduto François riguarda poi Stefano Di Stasi dopo i tanti artisti di confronto già che oggi possono dipingere senza che nessuno disturbi cosa che non è toccata dei Comuni che la troppo vecchio allora la
Frosini
Frosini
Si è trovata in un momento difficile in cui dipingere raccontare
E ha impedito l'unico che l'ha potuto fare odiatissimo trovando però quinta cifra che spiega perché l'arte contemporanea rispetto all'arte del passato tira lo stile tante immagini per cui tutti Celtico dipingere Sedo riconoscibile con il suo stile tutto quello che vuole l'arte contemporanea allo stile coincide con l'immagine e cioè manichini De Chirico Sacchi Burditt agli fontane quindi tu hai bisogno di Como a quello che ha capito come un genio che occorreva una cifra riconoscibile pur volendo raccontare si chiama Bottego
Il quale
Racconta quello che vuole contatto anche
Vicende terribili di Guantanamo gli ha fatto sempre guardato con odio dagli avanguardistica di tipici chili
Sostengono però con l'idea che chiunque lo riconosce perché Ingrosso tutto quindi fare una Maradona una creazione quindi tu riconosci anche la varietà delle persone perché le ripetute grosse e l'unico che ha avuto un successo straordinario
Pur essendo
Figurativo e tra l'altro con il Balthus che lui singola fisico britannico
Tutti gli altri hanno avuto tempi vite difficili perché comunque l'avanguardia
Ha continuato a resistere esiste tuttora la visione di multipli di colleghi io ho fatto una lunga resistenza fin dagli anni Settanta e ho avuto la fortuna di incappare
I più grandi artisti italiani dopo insieme duri a Fontana che figurativo straordinario incluso l'acconto nessuno che si chiama Dubini cognomi
Aver individuato ogni volta il primo con la verifica dell'ottantadue per Ricci gli ha fatto come dire vincere una guerra senza fatica perché ho beccato il migliore come si giudica il migliore con quello che costa non costa tra i dieci e i quindici milioni di dollari cioè rende intoccabile blindato come Rauschenberg come tutti quelli che invece detto questo mucca che pattinare tardività stazione dalla quale siamo devo dire che mentre parlava chi l'ascoltava
La tassa Barelli pensavo qualcosa che le piacerà ricordare e che è la ragione per la quale io ho dato la sudditanza onoraria di Sutri oltre che da solo unico sindaco riducano
Al di là
Qualunque vicenda giudiziaria che lo ha reso vittima non meno di Craxi su posizioni politiche diverse avuto sconcerto della sinistra che voleva credere che fosse innocente prima non so se il Consiglio centootto per un ma chi fa la riduzione delle infrangere le leggi e quindi lucano
E la sicuramente sicuramente l'uomo giusto che rideva leggi sbagliate quindi rientra ma la seconda cittadinanza votata ad Armando Spataro che voi conoscete come un integerrimo magistrato il quale mi aveva ricordato che
Nel suo ufficio
Il dipinto che teneva come esempio la sua vita per il primo giorno di scuola di Lupi britannici
Che non è la rubrica altrimenti nota nella Rubiera che è una ragazza aveva che nel mille novecentosessanta andò a scuola
E ebbe molti problemi perché la Punto nera e quindi i suoi compagni di scuola TIR per il settanta per cento Cobianchi fuse in una serie di questioni ma lentamente da prima ragazza bianca la seconda o la terza
Fecero sì che lei potesse a New Orleans andare a scuola rispettata è guardata ecco c'erano sessantotto per cento poltrone bianche trentadue di popolazione nera però Rupert Murdoch una serie di stuoie uomini a farle la scorta per portarlo in classe e il dipinto è un dipinto meraviglioso in cui si vede questa bambina
Vera con questi quattro uomini senza testa bianchi che la portava a scuola perché nessuno possa discriminare è un quadro potentemente simbolico relativamente recente ma perché quel quadro
Ha potuto affermarsi nei tempi in cui in America era appena morto Jackson Pollock illuminavano De Kooning Kline informali e Puglia portate perché dipinse la sua storia con formidabile intelligenza l'artista che più di tutti ricorda come indicava sul piano estetico Dacia Maraini questa nostra
Forse propositi
Cui nove punti per favore Frosini fino a ieri quindi la sua dal suo il suo valore giocato anche nella mia memoria in modo insufficiente
Ma mi riferisco a donna no ecco chi ha in mente questo artista io mi ricordo che mi fece una mostra a Cortina tantissimi anni fa quando sabato e la quasi sconosciuta in Italia beh ecco questo tipo di illustrazione che non è appunto iperrealismo che non è fotografia che pittura ma anche il racconto raccolto di cose giuste il racconto di questa bambina nei tutte le cose che ha raccontato
Allora oppure festoso perché è vero che il mondo americano nella figura di Opel tratto degli anni Trenta
A senza paura coltivato l'assicurazione si poteva fare la figura sua che un po'come il nostro Sironi però quando voi guardate perviene una malinconia
E nel senso di solitudine che fosse la bellezza e la grandezza sua Rockwell è uno per allegro che racconta nelle cose della corte in modo festoso ecco io credo che di tutti gli artisti che io ho in mente figurativi ma non iperrealisti
Italiani e stranieri quello che più di tutti
Grandissima notorietà si può avvicinare a questo tipo di pittura sono indicati con molta attenzione piace andare lì a non farlo nel e questo potrà essere utile
Perché quando e dove si può scrivere Norman Rockwell italiana o qualcosa di simile indirizza fermo la critica il giudizio verso una pittura illustrativa in narrativa che oltre ai profondi valori simbolici
Etnici che politici che sono propri della scelta
Di degli argomenti e dei tagli sottodistretti avete visto anche però questo questa dimensione questa atmosfera festa di festa di popolo infestati battaglie festa di valori conquistati in una società in cui spesso i valori vengono conculcati vengono e quindi questo mi ho pensato io che la conoscevo io non avevo giudizio come quell'occhio maturata oggi avendo visto un punto un po'illustrativi che un po'celebrativi ritratti dei presidenti della Repubblica
Chi di questo tipo di Berlusconi andai in una sala tempi di Craxi mi ricordo il dibattito ma mi sembra un po'va bene che i tempi sono tali per cui tutti noi eravamo io stesso col giudizio dall'avanguardia quindi querceto raffigurazione troppo radicale per non si entrarci superata invece continua superata nella come nella tua parola quelle per il racconto di libertà valori e dignità di un popolo che qui tra l'altro con i soggetti che avete visto trionfa anche sul piano scelto Martinotti fratelli Rosselli allo stesso Pertini ma tutto questo però con il divertimento con il sorriso che connota caratterizza l'opera di Rocco quindi con questa convinzione che una funzione critica oltre che la risposta voglio dare
Positiva perché in una sede pubblica accoglie queste opere come giusto domani avremo un incontro con l'assessore e tra l'altro tanti restaurato e Ferrara anche prima che l'amministrazione attuale più sostegno vincesse le elezioni con una bonaria figura del sindaco che molto aperto il primo che ha dato la cittadinanza agli anziani ed è un leghista buoni gli esistenzialisti buoni sarà sicuramente faremo una bellissima la presentazione
Comma Maurizio Donadoni del delitto Matteotti quindi Ferrara o ha chiamato fa il direttore del teatro Moni Ovadia e quindi il leghista rimasto poco fa se invece questa grande apertura sono sicuro gli piacerà no
Perché è uno di quei sindaci cui piacciono le cose che capisci se li fa prevedere un taglio un sacco lui dice sai non capisco non capisco invece tra l'altro apriamo poi chiudo alle conoscenze che ho pensato
La mostra di un pittore che era il figlio della bidella del paese di Lodovico il genitore aveva farmacie dove tuttora fa mia sorella
Che è un piccolo paese dove il figlio Davide la sedici anni più di me andò a fare l'operaio specializzato telaio ai ad oggi Lupoi maturando
In maniera altro didattica la pittura diventato un poeta assoluto che ha raccontato da Berlino Ferrara
Con una capacità di illustrazione molto simili acquista una con la polizia che ha acquisito il fiume qui non c'è improvvisi dieci più senso della storia giudice una poesia quasi crepuscolare di quand'era bambino in collegio con le suore che lo schiaffeggiava anch'io che come dire di stato di fronte dunque è uscito un po'negli anni Ottanta ho pensato di mandare i suoi ottant'anni con la mostra che inaugura
Il quattro marzo di cui proprio adesso che deve capito che anche di quella situazione così onirica e così dal nuovo oggettività tedesca esatte dovuto politica con suona come una le immagini la Frosini
Peraltro tra i vari interventi fatti anche prima che noi come dire andassimo al governo della città è stato restaurato il teatro verdi
Che è stato già dato in gestione la Fondazione Brodolini
Che è una formazione mi pare di ispirazione socialista di un sindacalista e che quindi quello spazio che va dato vedere oggi il assessore potrebbe avere già tutte le pareti per contenere questi quadri vedi caso
Un'altra sede in una sede propizia nella città di Ferone troveremo quindi posso dire che sia venuto qua senza sapere vi sarebbe stata tutta quanta questa richiesta
Mi ha messo nelle condizioni di rispondere subito affermativamente
Sia per le ragioni che ho detto sia perché non c'è tempo da perdere
Purtroppo l'avevo perso la vita troppo corte la vita quindi sono Comiso diversi vanta il record nomini una commissione tra dieci anni siamo ancora vivi e quindi si dovrà essere secco perché possiamo vedere come ci piace ai bambini
Grazie
Io vorremmo chiedere alla compagno all'ipotesi volevano
Io volevo chiedere alla compagnia nipote se volevano dire due parole ci sentivamo
Grazie
Grazie tutti sono veramente contento
Mia zia Bernie è stata molto importante
Soprattutto
Per l'aspetto che ricordava anche Vittorio per cui abbiamo lavorato diverse in diverse occasioni cioè l'aspetto di un percorso artistico che mi affluenza dato fino da bambino quando venivo nei primi tempi a Roma
A casa di De Anna
Tra una festa chiaramente come lo era quando De Anna quelle vacanze dei nata all'inizio generalmente veniva a trovare i parenti e tutti gli altri miei cugini a Pistoia
Ecco sono veramente contento
Soprattutto perché
Questi ultimi due anni Diana con noi
Gli appassionati abbastanza credo abbastanza felice
Perché proprio come rammentava darci a prima
Era
In un altro mondo probabilmente già
E in un altro mondo
Con un sorriso ogni volta che andavo a trovarla in questo pensionato in cui l'avevamo messa proprio davanti al suo monte molto stimolante dove ha vissuto gran parte della sua vita
Una sempre con il servirmi accoglieva con un sorriso era contenta quando mi vedeva e quando vedeva altri però era assolutamente terza l'unica cosa per ricordare quanto fosse e poi mi taccio
Quanto fosse legata a tutto quello che il mondo naturale
Di capito di fare l'anno scorso un libro l'illustrazione di un libro
Che ha avuto un buon successo sulla pandemia che era l'assemblea degli animali
Di un Filelfo si chiama è uno pseudonimo dello scrittore e glielo regalai ben sapendo quanto lei ha sempre amato gli animali ecco se lo portava a tutte le volte che io andavo l'aveva addosso alla fine l'abbiamo trovato
Praticamente mangiucchiano
Aveva una morbosità leale rimasta questa morbosità questa naturalezza nel prendersi le cose assaporarne assaggiarla viverci insieme con tutte le cose della natura le lucertole che stavano lì in campagna tutt'tutto quello che fosse un filo d'erba
Oh meraviglia osso una meravigliosa quercia che l che le disegnava in una maniera che non è mai riuscito
L'unica le cose che gli invidiamo erano le querce i cavalli
I cavalli proprio non mi son mai
Bene grazie a tutti voi grazie a Stefania che ha avuto la sfacciataggine di chiamarmi per telefono per invitarmi
E soprattutto grazie a De Anna grazie
Io vi ringrazio tutti avremmo voluto come detto un po'immaginare il sale più ampie come sapete ancora le norme soprattutto nelle sedi istituzionali e non ci consentono di superare questi numeri molto contingentati quindi speriamo coi allorquando il programma se dispositiva permanenti di ripiegare anche l'iniziativa questo è l'impegno della Fondazione questa è la sua missione è quello a cui ottemperi Remo quindi grazie scrivete né parlatene segnalate questa mostra insomma a partire da domani dalle nove alle diciannove tutti i lunedì e venerdì
Sarà accessibile disponibile gratuitamente buona giornata e buona visione