PNRR: Bando a sostegno del Terzo settore per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno

Va in giardino benvenuti a tutti e e a tutti
Grazie di essere qui e ripensare insieme la scuola
Saluta e ringrazia
I parlamentari e io organizzazioni nella scuola presenti saluto e ringrazio quanti ci seguano in diretta sul canale YouTube del Senato e quanti diventeranno quest'incontro
L'ultimo appuntamento pubblica di questo ciclo di incontri che faticano a novembre e sembra quasi che fosse un altro mondo
Abbiamo pensato insieme a come riformare la scuola
Da padre italiano visto gli studenti manifestare in piazza e ritiene di avere voce misfatti che li riguardano e purtroppo negli adulti gli stessi istituzioni non siamo sempre stati all'altezza
Non siamo riusciti a dare loro le risposte che cercavano
Venti giorni fa sembrava che tutto stesse andando per il meglio una pandemia Cana diminuendo sembra anche potessimo guardare al futuro
Come una speranza maggiore
Poi c'è Sara Ravera in Ucraina
E tutta l'attenzione delle istituzioni direi giustamente concentrata su quella querela
Però la vita quotidiana garantiti ed è giusto e doveroso che ne ci ritroviamo oggi quando a parlare e a riflettere insieme su come ripensare la scuola
Io sono sarà Fornaro capo redattrice web batte del la rivista Città Nuova
Che insieme al movimento politico per l'unità dell'Italia promuove questo incontro questo è il primo appuntamento pubblico di quest'anno
E ce ne saranno altri per un ciclo di incontri che arriverà a giugno
La lista Città Nuova e l'MP più fanno riferimento al movimento dei Focolari e questa è una data importante e il movimento perché si ricorda la scomparsa della fondatrice Chiara Lubich
Chiara Lubich era una donna del dialogo era anche una maestra una Mestre ha che non lasciare indietro nessuno
Quindi ci fa particolarmente piacere ritirarci oggi a dialogare e nascono Cars in questo tavolo parlamentare che vuole proprio promuovere l'ascolto reciproco e la condivisione
Al centro di questi incontri che faremo ci sono le potestà educative la formazione iniziale la valorizzazione dei docenti
Le leadership intermedie
Oggi cominciamo cercando nuovi punti Accord approfondendo quelli gatte Lonati
Lasciata Ravaglia anzi senatore canina di piazza segretaria della Commissione finanze del Senato e ricordo a tutti che abbiamo cinque minuti per i nostri interventi grazie
Grazie buongiorno a tutti vi ringrazio
Appunto accettato l'invito ma io fondamentalmente ringrazio alle gli organizzatori per avere voluto organizzare questo secondo tasto
Diciamo di lavoro per e la scuola
E ricordo quando anni fa insieme a tanti amici organizzavamo delle fame School e gli economisti e civile che un docente mi disse che la la la fa mescole più importante la faccio prendere la seconda nulla prima
Perché se delle persone appunto aderivano significava che la prima Summer School aveva avuto successo e quindi c'era una speranza di continuare
Quindi il fatto che oggi noi abbiamo ci troviamo qua a questo tavolo che è il secondo vuol dire che c'è volontà di continuare e volontari costruire assieme per le future generazioni
L'altra volta è intervenuto anche il quindici novembre scorso il ministro Bianco
Che appunto ci diceva che nel Pnr R. erano previsti circa diciotto miliardi per quanto riguarda appunto l'istruzione
E e in effetti il trenta novembre scorso poi in conferenza stampa
E ha dichiarato insieme ad altri ministri che si erano sì io sono stati impegnati cinque miliardi e rotti per quanto riguarda tutta la parte infrastrutturale quindi gli edifici scolastici gli asili
Tutto ciò che ha a che vedere con quella parte sicuramente lacunosa anche diciamo in Italia però c'è adesso da pensare il è come investire e e gli altri eh sì soldi previsti per l'istruzione e per fare questo io credo ecco perché è importante che ci sia che ci siano tavoli organizzati come questi
Dove stanno assieme i politici ma anche la società civile le organizzazioni e gli operatori diciamo diciamo nella scuola
Ebbe è importante capire quale visione abbiamo noi è quale visione della scuola voi vogliamo portare avanti
Per migliorare
E migliorare le cose diciamo in questo Paese il momento particolare come giustamente dicevi tu
In questi pochi mesi è cambiato tanto e così come è cambiato tantissimo in questi ultimi due anni abbiamo vissuto il convivente che ci ha fatto capire come come nel giro di poco dobbiamo cambiare totalmente mentalità il modo di pensare e adesso ci troviamo in una nuova fase che quella dalla guerra
In cui forse e dobbiamo capire fondamentalmente che anche perché su questo bisogna avere una visione totalmente nuova di cosa intendiamo nella scuola partendo da da da da da un presupposto fondamentale
Che è quello bella di una scuola
Inclusiva
E oggi ci rendiamo conto che probabilmente a seguito di ciò che abbiamo voluto fare in questi ultimi vent'anni individuando un modello economico che sempre di più portava la scuola tra virgolette al modello alla scuola ad azienda oggi ci rendiamo conto che invece è importante più che altro
Trovare le condizioni necessarie perché al centro ci sia la persona la persona che si intenda lo studente e il giovane
Docente la famiglia i genitori
Che insieme possono e creare le condizioni perché ai nostri Giovanni e i nostri adolescenti che in questa fase particolarmente delicata
Rischiano di cadere in gravi situazioni di fragilità e vulnerabilità possono trovarsi in un criterio in una in una cultura comunitaria per uscire assieme a questa da questa da questo stato di crisi ma fondamentalmente per formare la classe dirigente che un domani dovrà guidare questo Paese
E allora per fare questo dobbiamo creare un nuovo modello di scuola inclusiva che significa favorire la cooperazione più della competizione
Lavorare per fare emergere l'esigenza collettiva e il modo migliore per consentire a ciascuno di contribuire con le proprie capacità e potenzialità che non sono uguali replicabili ma sono tutte ugualmente importanti è necessario
Ecco io quindi passo la parola a agli altri miei colleghi deputati e senatori a voi operatori e professionisti diciamo della scuola augurandoci che e di poterci poi rivedere a una terzo
Incontro che questo tavolo diventi un tavolo permanente perché oggi credo che la formazione dalla modella della futura classe dirigente sia la cosa più importante per risollevare le sorti del nostro Paese
Grazie senatore variegata aderenti albanese il presidente del movimento politico dell'Unità d'Italia
Grazie sarà brevemente innanzitutto un saluto a tutti i rappresentanti delle associazioni presenti ai parlamentari
Da parte del movimento politico per l'unità come diceva ricordava sarà prima il movimento politico per brevità nasce alla spiritualità di Chiara Lubich
Che Spirit spiritualità improntata alla ricerca del dialogo per costruire la fratellanza universale la fraternità universale
Lo ricordo perché questo è il senso anche del nostro
Aver voluto promuovere questa Rete di incontro
Tra tra rappresentanti di opzioni politiche diverse che dialogano con il mondo associativo con la realtà sociale
Perché ecco noi riteniamo che sia fondamentale anche per la politica oggi perché acquistare un'autorevolezza e una legittimità che a volte sembra smarrita avere questa capacità di confrontarsi e di mettersi in discussione
Con con il tessuto sociale che ritiene di rappresentare e quindi anche le scelte di politica scolastica che in questi mesi si vanno a fare noi auspichiamo che abbiano proprio il respiro
Del confronto con la Società italiana con la scuola italiana soprattutto mi sembra anche importante che facciamo questo incontro questo secondo incontro in questo momento
In cui l'Europa il mondo l'Italia sono anche attraversati dal dolore per questa per questa aggressione
Di di uno Stato ad un altro Stato che non riconosce come fratello ma come avversario
Ci sembra importante perché noi operatori della scuola io sono insegnante sappiamo bene che la prima costruzione anche di una convivenza civile nasce lì
Sappiamo bene che nella scuola che bisogna cominciare a costruire anche la pace e tantissime esperienze nella scuola italiana ci sono e potrebbero essere magnificamente raccontate
Quindi queste l'impegno oggi qui e quello di assumerci di nuovo una responsabilità come la scuola sempre fatto non c'è niente spendi di più residenti in Italia della scuola
Nessuna istituzione quindi proprio in questa assunzione di responsabilità nella certezza che anche le riforme possibili debbono renderci capaci di affrontare e preparare le nuove generazioni a questi grandi problemi che interrogano oggi l'umanità interno non c'è in particolare la nostra Europa
Ecco con questo vi vi rinnovo il ringraziamento augurandoci che quest'altro passo coi possa anche servire a chi deve prendere delle decisioni di dialogare in maniera giusta con il mondo della scuola
Sì grazie Daniela parole affinché Minetti Compagna di viaggio in questa avventura già presidente delle mitiche unitaria cassa delegato per la scuola prego segno
Sì buongiorno
Grazie di essere tornati ci siamo visti qui quindici novembre
Oggi non facciamo un convegno tempi di anch'io starò nei cinque minuti per cui pedonale generati gli appunti che ho preso per fare un po'il quadro della situazione perché dopo il convegno che ha visto anche un documento indicare tre priorità
Al ministro Bianchi oggi dovrebbe essere presente qui con noi non so se dottor Vergari collaboratore stretto del ministro Bianchi
Grazie per essere venuto per ascoltare le proposte che emergono questo tavolo e anche per intervenire correggere e integrare quello che bisogna fare diciamo e vogliamo fare un laboratorio quindi no a me un convegno allora de priorità che erano emerse erano tre fondamentalmente dalla Rete delle associazioni che si erano spontaneamente aggregante in maniera informale per conoscenze per cercando di coprire un po'tutte le sensibilità del mondo dalla scuola
E la particolarità di questo tavolo è che ci sono anche dei giovani rappresentanti degli studenti che hanno fatto anche un lungo viaggio dalla Sicilia la Federazione degli studenti
Conti poi dovrebbe esserci in arrivo anche Innocenzi che invece di Roma ma arriva con dieci minuti di ritardo è un classico a Roma alla stanza
Succede in una grande città allora le priorità erano
Il contrasto alle povertà educative nel Pnr R con le misure che sono in campo poi vediamo quali sono la formazione iniziale docenti su questo sarà un'ampia convergenza per un una nuova normativa sappiamo che c'è una bozza di decreto ma non è ufficiale credo
Per i sessanta crediti vogliamo capire
Questo metterci le mani se riusciamo con i parlamentari i presenti che sono anche responsabili nazionali scuola dei partiti
Ci sembra essere questa la più grande risposta alle povertà educative
Cioè offrire ai tracce i ragazzi italiani i bambini e i ragazzi italiani da subito ma anche nel due mila e trenta mila quaranta mila cinquanta
Docenti veramente europei veramente preparati e veramente anche valorizzati sul piano professionale
C'è un terzo punto che vedeva però già il quindici novembre delle divergenze tra le associazioni
Che abbiamo chiamato leadership intermedia insomma sappiamo che diverse figure che o per legge per alcuni o per contratto per altri dovrebbero assumere dei ruoli tra i docenti diciamo ai dirigenti di per rendere l'autonomia una realtà che cammina sulle sue gambe sia per la ricerca educativa sia per il lavoro di rete sia per la formazione degli insegnanti in appunto di tirocinio ecco figure che devono essere stabili e devono essere valorizzate
Su questo naturalmente ci riserviamo di intervenire magari nel secondo Tato che faremo a maggio
Forse anche on line visto che poi così evitiamo di di fare tanta strada ormai ci conosciamo e lavoriamo sul pezzo come si vince
Prima di giugno perché da quello che mi risulta non so poi ci correggerà il dottor Vergari entro giugno il ministro dell'Istruzione dovrebbe fare approvare un tutta una serie di provvedimenti leggo per fare prima i miei appunti come dicevo
Intanto è un ascolto reciproco quindi invito tutte le associazioni a mandare per e-mail o tutte le vostre e-mail voi avete la mia i documenti su questi temi perché faremo un assemblaggio faremo un documento ufficiale che invieremo poi al ministro Patrizio Bianchi
Che era intervenuto via video il quindici novembre ma lo consegneremo poi anche al dottor Vergari al capo di gabinetto
Il documento
Che avrà l'effetto che avrà nel senso che ovviamente sappiamo quanto è compresa la politica e soprattutto di questi tempi
Però ci sembra che questo Pnr sia un po'troppo calato dall'alto non veda grandi processi di partecipazione figuriamoci nelle regioni e nei comuni noi ci proviamo qui su un tema che ci sembra centrale cioè vorremmo riportare la scuola il l'università la ricerca all'educazione al centro
Dell'agenda politica non riportare non la parola giusta portare perché non c'è mai stato al centro dell'agenda politica questo lo diciamo soprattutto il responsabile scuola dei partiti e dei gruppi parlamentari allora
Diciassette veri dalla Cina miliardi da spendere questo laboratorio vuole accompagnare le scelte del ministro del Parlamento nel suo piccolo perché siamo una piccola Rete però ci sono le più gravi importanti associazioni del mondo della scuola
Le avete viste nella locandina non le ripeto edilizia scolastica primo pacchetto per asili nido scuola infanzia e scuole innovative potenziamento di palestre mense parliamo di un totale per l'edilizia di circa un terzo diciassette miliardi poi c'è questo progetto dei centonovantacinque nuove scuole ci interesserebbe sapere come sta andando questa progettazione veramente sarebbe un segno di un cambiamento ripensiamo la scuola fin dai corridoi dalle Aule dagli stati insomma scuole completamente nuovo rispetto a quella che abbiamo frequentato noi tre miliardi per asili nido e scuole dell'infanzia
Qui si tratta di fare un inverare un'inversione del trend storico al disinvestimento nella scuola abbiamo una vetusta e un incredibile due terzi degli edifici costruiti prima del mille novecentosettantasei
Otto per cento delle nostre scuole hanno problemi strutturali di sicurezza
Quindi servono più infrastrutture digitali per la connettività veloce le riforme da fare con l'anestesia per esserne Europe le ricordo solo per avere quale la complessità la riforma degli istituti tecnici e professionali
E vediamo a che punto siamo li ha la riforma degli studi tecnici superiori la riforma dell'orientamento scolastico e revisione P. CTO per la sicurezza degli alunni e l'efficacia dell'alternanza scuola lavoro purtroppo abbiamo avuto dal quindici e nove novembre due spiacevoli gravi episodi e hanno visto la morte di due ragazzi addirittura nascondiamo si allora io taglio dicendo solo che poi c'è il discorso dell'integrazione della didattica digitale la formazione digitale del personale
Ecco questo la riduzione dei divari territoriali la riduzione della dispersione scolastica rientra nel tema anche di oggi un miliardo e mezzo sappiamo dalla stampa che è stata nominata una commissione di un gruppo di lavoro anzi fra cui Roberto Rossi Doria parla ministero per lavorare su questo ecco noi vorremmo dare un contributo ovviamente mi fermo qui per come esempio era solo per fare una ricognizione dei problemi da affrontare
In particolare chi ha notizie soprattutto i parlamentari ci dicano sulla formazione iniziale in servizio dei docenti perché quello mi sembra il cuore di tutti i problemi votare sotto
Grazie
Grazie e ringrazio in particolar modo i parlamentari presenti perché non è facile avere continuità di dialogo su certi argomenti
Siccome con Anna la Mantegna siamo diventati tutti più smart alcuni collegamenti faranno via Di Summa altri in presenza cominciamo con l'onorevole Valentina Aprea responsabile nazionale scolare Forza Italia
Ci sarà anche onorevole Ticino Buongiorno penitenziaria sì sì benissimo benissimo benissimo la ringrazio del secondo invito e trovo opportuno questo confronto
Perché più facile che avvenga tra i parlamentari e il ministro del dottor versare che saluto piuttosto che con le associazioni se non nei momenti audizione quando però i provvedimenti sono già cucinati diciamo così allora restano soltanto i tre temi perché altrimenti riprendere tutti i punti del PM RR non mi farebbe rispettare il tempo che mi avete assegnato
Allora povertà educativa ne Precorvi internet parlavamo di abbandono scolastico di dispersione scolastica
E informativa e poi anni per di inattivi i disoccupati purtroppo ha detto abbiamo imparato
Dopo il l'esperienza drammatica degli scopi d'anche cos'è il Miklos quindi la perdita di apprendimento
Per l'assenza di lezioni in presenza ma soprattutto abbiamo imparato che l'attività e la data ovviamente non preceduta da una competenza digitale
E i docenti e degli studenti soprattutto in questi casi ha creato grandi grossi problemi
In relazione ti stabilità psicologica non a caso e più volte siamo intervenuti anche con aiuti visto al legati al sostegno psicologico
E comizi confessa in un patate si è detto sì per parliamo pure di quella io preferisco parlare di emergenza umanitaria
Perché almeno almeno finora non siamo in guerra però noi l'emergenza umanitaria l'abbiamo già nelle nostre scuole nelle nostre parrocchie nelle nostre realtà
E quindi sono tutte sfide il copy per l'emergenza umanitaria
E l'assenza di capacità e e di competenza cita lei e tecnologica che hanno pubblicato moltissimo il l'efficacia dell'apprendimento nelle nostre scuole allora passo subito alla proposta
Noi abbiamo fatto una legge all'unanimità alla Camera
Abbiamo provato sulle competenze non cognitive per la verità è una sperimentazione proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica che però pare non abbia compreso e mi auguro che può invece vogliate
E appassionati a questo tema e soprattutto il ministero e a più ad una e e quindi gli insegnanti la scuola
Ad uno spostamento di Focus dai contenuti nella scuola alla persona noi diciamo sempre che la nostra scuola
Rispetta la centralità della persona in realtà non è così perché agiscono la scuola come missiva e ancora una scuola che fa i conti soprattutto quando valuta i e direi quasi esclusivamente con i contenuti e meno dell'apprendimento
E una relazione e quindi tutto tutte le competenze della persona anche quelli non cognitive entrano in gioco quando c'è un apprendimento allora io chiedo appunto che si possa cominciare a guardare
Ha alla valutazione scolastica per esempio piuttosto che alla testa modalità di fare lezione
E e in una in un'altra ottica quindi non più quella del Novecento non più quella for pista dei banchi delle dei ragazzi che studiano i libri e il professore che fa e lezione perché i contenuti sono importanti ma la modalità di apprendimento della persona
E che apprende sono ancora più importanti è il terzo millennio ci spinge a questo quindi apprendimento quindi attenzione anche alle competenze non cognitive attenzione anche alle competenze digitali che comportano come ci insegnano nelle neuroscienze tutto un altro modo di impostare gli apprendimenti e quindi prima ancora gli insegnamenti a partire come diceva ci e mentre Minetti dagli ambienti di apprendimento che non possono più essere quelli del tempo lo scorso le scuole gli edifici fallace mi fermo qui sulla povertà educativa ma attualmente c'è poi tutta la questione
Dell'incursione della delle i divari territoriali ma nono tutto il termine intervistava
Parlare introdurre questi elementi diciamo un po'più innovativi e che poi peraltro rimanda manca una legge approvata e dal dalla Camera che prevede una sperimentazione su queste competenze non condivide e poi invece per quanto riguarda la formazione iniziale
Noi veniamo da una da un'epoca in cui abbiamo re e ha dovuto subire la separazione
E tra le lauree abitazione
La separazione tra l'acqua laurea abilitazione emissione ruolo quindi tre modalità
Nel selezione che in realtà hanno prodotto effetti perversi un ritardato ingresso indietreggia docenti nel nella scuola per quanto riguarda la stabilità dei gol la stabilizzazione degli stessi docenti proprio perché al verde un fallo
Un lungo training di apprendisti non di apprendista di precariato
E poi via uniranno moltiplicazioni patologica delle graduatorie
Noi abbiamo seicento mila docenti precari non abilitati che rappresentano un un esercito che preme sulla sulla sulla sulle scelte come il via
Va
Continenti li collegano inizia il ministero sulla cima di una giuria e allofono sì sì sì chiedo scusa queste né il problema del tempo allora quindi questo è un problema
Ma c'è anche il problema o dei del numero chiuso dell'Università le Università che non bandiscono i corsi abilitanti insomma e per non parlare dell'ultima cosa che la vittima
Che del corso lucroso mercato estero delle abilitazioni cioè questa non continuità e nel mercanzie da dare ai giovani alle giovani generazioni che vogliono i formarsi e insegnate insegnare e poi andare a insegnare a e determinato come fatto europeo
Che docenti i nostri laureati vanno non abilitati vanno prendersi le abilitazioni pagando all'estero e quindi disastro sul disastro allora e poi non ultimo almeno per Forza Italia il problema delle scuole paritarie
E le scuole paritarie non hanno docenti abilitati e si trovano in situazioni di illegalità ma non per colpa loro perché questi docenti che insegnano magari nel loro scuole da cinque dieci anni non hanno mai potuto partecipare costruita allora proposta quindi impattato lo cancelliamo la proposta di Forza Italia ma peraltro condivisa
E Offerta dei ministri messa impianti in una riunione di maggioranza poi adesso tutta da verificare e quella di mettere insieme unificare
La laurea e l'abilitazione quindi fare in modo anche perché abbiamo introdotto la licitazione andata avanti sono state introdotte le lauree militanti però tanti settori
Anche importanti come quelli sanitari e poi inviarle adesso si sta spingendo anche per ingegneria altre medicine e e la abbiamo approvato una legge che dice che mi è possibile fare anche conseguire e due lauree contemporaneamente insomma allora
Grazie onorevole Farina lei alla e non il favore
Formazione iniziale con la viabilità alte con sessanta tredici e si pranza sessanta crediti aggiuntivi questo nelle università senta più numero chiuso ma con la revisione delle classi di concorso e e poi invece e continuo Cino ecco tirocinio nespole innovativa può invece il ministero dell'Istruzione bandisce concorsi e poi va a fare l'anno di prova e quindi le scuole
E poi danno il bollino blu al docente che viene assunto quindi formazione iniziale veloce tempestiva insieme alla laurea e e selezione ed niet come sta avvenendo in questi giorni con concorso e c'era eccetera
L'ultima volta sono d'accordissimo sulle lauree così da sempre quindi la valorizzazione dei docenti deve essere prevista proprio con un'ulteriore formazione raccordo tra scuole università e realtà formative e anche sul campo proprio perché abbiamo bisogno di docenti motivati ma anche per paga
Grazie
Dare la parola a Maria Spena onorevole grazie sì sì Commissione parlamentare infatti infanzia adolescenza di Forza Italia grazie di essere qui
Grazie grazie a voi tutti mi faceva piacere essere qui in presenza questo già il nostro secondo incontro
Un contributo che viene anche dalla commissione infanzia adolescenza di cui faccio faccio parte perché chiaramente è un mondo che riguarda
La scuola e e anche la la famiglia
Il la scuola chiaramente la vediamo come l'agenzia formativa che deve essere apparso a passo con i tempi i tempi che cambiano soprattutto questi ultimi tempi che hanno visto
La la pandemia prima
Ed oggi il il conflitto che cinetici prende in prima persona anche emotivamente i nostri bambini i nostri ragazzi anche loro vedono quello che sta succedendo vicino
Casa altri per attraverso chiaramente l'arte divisioni attraverso i social e e quindi dopo dopo due anni di grande di grande cambiamento di grande sofferenza oggi la scuola la scuola
Statale la scuola paritaria anche attraverso delle iniziative del del MIUR che vuole aprire ancora una volta la la nostra le le porte della nostra scuola al più
Intendo un po'come la seconda casa dei nostri bambini e dei nostri ragazzi al ai bambini che provengono da Collina bambini e ragazzi che provengono duro Cremona a cui noi dobbiamo
Dare pace e serenità appunto come come usa dire anche anche del MIUR raddoppiamo no va andare oltre lo steccato della burocrazia
Per per raccogliere i bambini nelle nostre nelle nostre scuole e dotarci anche di quelle figure
Fondamentali di mediatori culturali appunto per coltelli accogliere nel miglior modo fu possibile
Sapete che nella Commissione infanzia Empoli mi fermo qui per dare chiaramente la parola ai colleghi delle commissioni parlamentari cultura istruzione ma nella nostra Commissione molti sono stati
Le le indagini conoscitive che abbiamo portato a termine quello del laburismo del cyber
E non ultima quella insomma aperta aperta del mese sulla questione dell'intervento dei servizi sociali
E nei bambini appunto con o nelle famiglie un particolare difficoltà difficoltà sociali e credo che anche qui sia fondamentale quando si parla di formazione degli insegnati docenti prevedere anche una una formazione neppure forum idea il ed elegante domande delle tante diciamo angosce che provengono da quelle famiglie dove oltre a regnare la povertà Marini anche sono presenti anche dei bambini
Etica o degli adolescenti che hanno particolari difficoltà perché insomma colpiti da oltre che da disagi familiari ma anche
Da disagi come per esempio la disabilità ecco quindi anche quella una un pezzo importante della mostra buona quella della dell'inclusione e e su una certa che abbiamo fatto molto ma dobbiamo fare ancora ancora tanto uno di più
Mi vedete assolutamente d'accordo sulla formazione degli insegnanti ma anche il quello su quello che è un equo o compensa un'equa retribuzione
All'insegnante quindi che deve essere correlata non soltanto all'anzianità dell'insegnante ma chiaramente anche a quelle che sono dei dati logistica anche perché ricordiamo questo sicuramente
Il ministero ce ne potrà dare a tutti finalmente la docenza la scuola e aperta a docenti giovani Abba avremmo nel nel prossimo futuro
Dei docenti giovedì limite avranno una carriera davanti e la carriera dell'insegnante deve poter dare orgoglio grazie
Grazie grazie al rigore
E la senatrice Montevecchi non ecco il nome anticiperà l'intervento dell'onorevole Paola Frassinetti responsabile nazionale scuola di Fratelli d'Italia che ha un impegno a brevissimo
Prego onorevole
Dovrebbe aprire il microfono c'è stato un intervento tecnico li prenderei a quanti sono collegati e di Azuma dire chiudere il microfono quando non devono intervenire prego onorevole
Bene grazie grazie sono gli vieta di essere stata invitata a questo secondo incontro che fa seguito a quello molto partecipato dei riuscito del quindici novembre io stavano i tempi e devo dire che dico le mie preoccupazioni innanzitutto la mia preoccupazione che tra le pieghe del Pnr arresti nasconda un po'una riforma della scuola e io credo che la riforma della scuola dovrebbe essere discussa in Parlamento in maniera esplicita con contattando tutte le varie le varie voci
Di una struttura così imponente così importante io sono d'accordo con Valentina sull'importanza delle competenze non cognitive non dico di Fratelli d'Italia anche ti attirandosi delle critiche da molti ha votato per questa legge proprio perché noi non vogliamo lasciare niente di intentato per allargare il perimetro valutativa per aiutare i ragazzi in difficoltà e siccome questa legge contrasta la dispersione scolastica le povertà educativa c'è sembrato un fusto pur con tanti dubbi e qualche emendamento poi non è stato accolto però l'abbiamo l'abbiamo votata all'unanimità proprio perché crediamo che sia perché nella scuola bisogna trovare più unita che differenze
E questa è stata la nostra dimostrazione concreta di opposizione costruttiva mi preoccupa un po'di più invece questo attacco alcune le tradizioni della nostra scuola troppo l'hanno fatta grande nel mondo
E pur se le innovazione importante io rappresento una certa deriva aziendalista Terni preoccupante ravvedo un una un po'una sorta di rallentamento di quello che potrebbe essere invece le il volano delle delle Matter umanistica
A discapito di quelle tecnologiche
E questo in un Paese come l'Italia è basata sull'arte sulla cultura praticamente tutta la sua storia su tradizione mi preoccupa un po'non bisogna adeguarsi al modello anglosassone a un modello americano dove vengono tolte
Addirittura Lele facoltative attivo ridotte le ore si paventa un liceo classico senza greco ecco questo non è assolutamente giusto e idee ed è preoccupante io penso poiché e gli studenti più bisognosi quelli che hanno un reddito inferiore agli altri abbiano bisogno di una scuola più più selettiva più di alto livello loro non possono permettersi le lezioni private non possono permettersi le trasferte nei campus famosi
Hanno solo la scuola quindi la scuola pubblica deve cercare non deve rinunciare ad alzare il livello un livellamento verso il basso va proprio paradossalmente appello ha ottenuto penalizzare gli studenti meno abbienti perché solo quello hanno solo con l'opportunità quindi questo è un altro punto a cui tenevo fa riferimento sulla protesta dei ragazzi io ovviamente non ero d'accordo sull'ipotesi di eliminare iscritti agli esami
Perché mi sono un esame di maturità
Senta scritti non è un esame di maturità soprattutto alla luce dell'assetto seconda prova come tutti sappiamo viene fatta dall'interno della scuola con tutte le dovute garanzie degli segnati che hanno seguito i ragazzi mentre sono d'accordo con loro
Mentre lo non so sono sono d'accordo con gli studenti sulla necessità di riformare l'alternanza scuola lavoro o PTC o come adesso questi chiama perché ci vogliono delle garanzie è importante che l'azienda vada nella scuola spiegare non si possono mandare per gli studenti allo sbaraglio né tanto meno si può far perder tempo a studenti del liceo a fare le fotocopie
Perché non è questa l'idea di alternanza scuola scuola lavoro che penso che che noi vogliamo vogliamo portare avanti quindi è necessario questa questa riforma per un passaggio veloce
Su sulla panca sullo scusate definiva discorso PNR anche sul suo parere che è una sperimentazione portata da da cento licei a mille non io non non non sono d'accordo Fratelli d'Italia non è d'accordo perché non non si capisce il motivo cioè non è stata ancora neanche finita la la sperimentazione
E quindi per accorciare il percorso che è giusto fare tra dei quadri studenti europei dobbiamo trovare trovare altri nodi faccio
Una a brevissimo passaggio sulla pandemia dicendo che secondo me non vanno ovviamente PNR giusto la Divizia scolastica l'adeguamento ai sistemi sismici per tutto quello che che bisognerà fare
Ma credo che non vado passata la guardia per quanto riguarda il discorso il contrasto al discorso pandemico Edison imputare moltissimo sui sistemi di areazione Fratelli d'Italia l'aveva già detto tant'è vero che la Regione Marche guidato da un suo presidente
è stata o un modello in questo lo dice persino il pubblica quindi mi su questo penso che non ci siano né problema non è tanto un problema di rivendicare chi l'ha fatto comodo o che non l'ha fatto ma bisogna chiede al ministero di attuare queste famose linee guida perché io penso che nella ventilazione ed è la reazione ci sia il futuro per evitare che gli studenti perdono giorni di scuola vado a vita del e poi alla fine sicché Ray con la situazione di emergenza anche di tipo depressivo psicologico che abbiamo visto mirare tanti nostri giovani ecco quindi penso di essere stata sintetica questi sono i problemi per lo più più importanti perfetta grazie mille grazie a voi scusate se adesso poi riprenderò quando sono uscita dalla metropolitana collega vinto grazie grazie in aree la parola Manuela Ghizzoni è responsabile nazionale scuola nel Pd
Dovrebbe essere insomma
E ci sono perché il fallimento io ho sentito bene saluto all'ex collega Paola se n'è andata quindi qualcuna riporterà i miei saluti allora certo Vistarini cinque sei sette minuti consistono nel vostro il collega allora pertanto permettetemi di non perder mi in ringraziamenti se non uno collettivo tutti voi anche per questo nuovo appuntamento che a persone come me che hanno una responsabilità politica ma non sono un parlamentare peraltro un'opportunità che se no
Non avrei interlocuzione con chi da tempo si occupa di questi temi a una appunto un ruolo di decisore politico
Due sottolineature fare le rispetto all'introduzione eliminati ritrovano particolarmente concorde ed è per questo che io mi soffermerò praticamente solo su uno dei tre punti sono tutti i tre portanti
I punti richiamati all'ordine del giorno di oggi ma quello della formazione insegnanti formazione iniziale sono mi pare
Il più strategico è anche un punto diciamo in grado di rispondere almeno parzialmente al tema delle tutele delle povertà pettine che chiede ovviamente una serie di strumenti
Ma come l'alba della dell'esperienza ride ci hanno insegnato di istituti che avevano più lavorato il fatto formazione in questo senso sul nell'ambito del piano
Nazionale digitale hanno avuto anche la capacità di una risposta non solo perché erano attrezzati ma perché avevano acquisito ancora parte docenti come ancheggiare agli studenti
Delle capacità educative e didattiche molto specifiche e includo anche quelle valutativa perché il problema vero anche quello
Per evitare io non voglio richiamare la ragazza bendata che è stata costretta a fare un po'per dire potranno arrivare a queste situazioni che nulla di educativo hanno però queste scuole sono state in qualche modo hanno avuto la capacità reattiva e hanno lasciato indietro meno rispetto a quello che diceva
Naturalmente non lo si può fare non è una L'Unità il sole informa che potrebbe sistemare
Diverse problemi o dare ancora più vigore ai tanti lati positivi della nostra storia e io voglio dire candidarmi ci ritroviamo con l'arresto del problema ci sono anche tanti
Momenti positivi
Credo che vadano aggiunte altri formati presentano un pianale non sono indicate prossimo pratico buona sta pensando che ente sul tema dei innalzamento dell'obbligo di istruzione che è un tema su cui dobbiamo far gelare estremo fuori in allineamento ante con l'Europa però dicevo vengo al tema della formazione iniziale mi una un cerchio Paola ma ha ha fatto un passaggio che voglio sottolineare dicendo che la scuola deve essere per coloro i quali vengono da condizioni più diciamo di povertà educativa culturale sociale quindi invoco una scuola Selettino Elio
In bocca è una scuola più ricca di opportunità ha fatto un passaggio si tratta di ragazzi e ragazze che non possono frequentare corsi quei diciamo qui l'operazione quella formazione informale fuori dalla scuola non formale allora io andrei più persone arricchimento di quelle delle opportunità
Nella scuola opportunità che naturalmente richiedono personale risorse progettazione programmazione ma anche tempo
Tant'è che a suo a suo tempo scusate il gioco di parole non so
Contrasto alla alla deportati poco rammentano la scuola media del tempo prolungato attività cioè per Italia Nostra Gimondi nella mancare UTET è un collegamento con la scuola ciò non più più coerente con la scuola primaria mancava anche tempo per arricchire per che come diceva prima Valentina non si apprende tutti allo stesso modo ed è anche una questione di tempi oltre pedinamento di metodologie
Col tema della formazione iniziale politica e siamo stati chiamati correttamente vi ringrazio ringrazio movimento politico con l'unità a a provare a mettere in luce quelli che sono gli elementi che più ci uniscono sebbene ci siano anche tanti che ci si creda o no in termini proprio più compra anche altro io vorrei allora per richiamare non tanto l'architettura che potrebbe avviare il percorso di formazione iniziale l'architettura universitari accademiche chat la quale faccio solo questo inciso richiederebbe una serie di riforme la riforma di classi di laurea e adesso verrà andrà a sarà oggetto di esame alcuna particolare forma molto complicata
Lunga e complicate su questo bisogna e noi ragioniamo perché in realtà abbiamo più diciamo abbiamo tempi più stretti per altro tipo di riforme o almeno di avviare la formazione iniziale
E insegnanti dopo che per sei anni è stata bloccata e e quindi mi concentrerei ecco sui contenuti poi vediamo quale assetto come sanno che io un testo di legge non non ce l'ho con me ma se c'è no mi è stato tormento leghista alle dichiarazioni pubbliche appunto che Valentina vedo che fortuna
Ordini ecco quindi starò alle dichiarazioni che abbiamo tutti eletto esistono su alcuni punti
E e concordo con quello che diceva Valentina sugli affetti spettanti perversi di avere mancato per troppo tempo un sistema unitario io però dopo il valore un sistema unitario di formazione
Abilitazione accesso al ruolo più stringente come lo avevamo scritto
Nel decreto cinquantanove non mi pare si vada più in questa direzione ma almeno si nata però una coerenza a queste fasi questo è assolutamente indispensabile se non vogliamo avere di nuovo tutti i problemi di cui abbiamo prima io penso che sì dall'opera inizia mi auguro che nel testo di legge che vada sottoposto ai parlamentari
Non so in che forma forse un decreto e qui allora bisogna lavorare tanto e bene in questo tempo
è sugli obiettivi di questa formazione iniziale
Io credo che bisogna si danno soppesare le parole perché le competenze professionali decente anche all'ingresso che poi verranno Bossi che aggiorna continuamente formazione in servizio siano diciamo soppesate singolarmente non si può dire a mio avviso sarebbe insufficiente viene occorre io vuvuzela con il percorso di formazione abilitazione
Le competenze sono pedagogica appoggia nella scelta di pedagogico psico socio prevalgono oggi d'accordo bisogni che no ragioniamo qual è il l'obiettivo formativo conclusi la invito a concludere
Se oppure allora lo dico per titoli io credo che debba essere un curricolo coerente e organico
Debba essere fatto in collaborazione con la Scuola scuola università e accademie devono lavorare insieme non possiamo affidare solo la formazione iniziale avversità e poi las la scuola selezionato bisogna Telos che li governa lo Stato facciano investimento seicento se crediamo al tirocinio alla conoscenza e formazione primaria dietro la ricchezza del tirocinio
Tanto per i docenti ospitanti tuttora spettante per gli altri dobbiamo ci devono andare ci votante nella scuola nella formazione secondaria superiore
E perché questa è l'esperienza formativa per la scuola non ci si forma solo solo in ingresso e poi stop guardate e chiudo stiamo facendo il riesame del nostro corso di laurea e l'insegnante gli stessi dirigenti scolastici che ospitano i Ciotoli formazione primaria e ci dicono i tutor vengono e diventa un elemento di arricchimento e di ragionamento anche per la scuola
Fuori dall'università quindi io penso che su questi elementi si debba lavorare costruire il percorso di formazione iniziale che verrà grazie
Grazie
Daniela parola Susanna Castellan nel settore scuola di sinistra italiana grazie di essere qui
Quello che mi colpisce quando parliamo di scuola
L'unità di vedute
Tra parlamentari e chiesto altri settori inglese Aned è molto molto diverse quindi c'è questa disponibilità al confronto e a mettersi in gioco
Esatto prego
Ovviamente grazie agli organizzatori per questa opportunità di confronto collettivo
Siamo al terzo anno di corride poco sembra cambiato rispetto a marzo di due anni fa
Se non per la consapevolezza di quanto la pandemia abbia intensificato le criticità della scuola determinati in buona parte per tagli indiscriminati attuati negli ultimi venti anni
Le indagini della Società Italiana di Pediatria dell'osservatorio nazionale infanzia adolescenza evidenziano i preoccupanti dati emersi sul malessere dei giovani
Sappiamo quanto siano in crescita le disuguaglianze tra studenti rapporti diversi contesti territoriali e quanto tutto ciò abbia inciso sui processi di apprendimento
Sui tassi di abbandono sulla povertà educativa spesso connesse alla povertà minorile che in Italia ha raggiunto livelli allarmanti
Alla scuola pubblica quale presidio democratico spetta quindi assolvere al suo mandato costituzionale sostenere la parità tra soggetti e per superare ogni disuguaglianza
Anche le risorse del Pnr R. dovranno andare verso questa direzione con investimenti su un'offerta educativa di qualità che tenga conto di un giusto rapporto numerico tra insegnanti e alunni
Su una estensione del tempo pieno nella primaria e secondaria di primo grado su un servizio mensa di qualità e gratuito che copre almeno i principali istituti scolastici del territorio nazionale
Ed infine su interventi strutturali per rendere le scuole non solo sicure ma adeguato ad una didattica rinnovata sì è focalizziamo i provvedimenti avviati attraverso i bandi appena scaduti rileviamo però una serie di criticità
La mancanza di linee guida nazionali di una cabina di regia unica di un'informazione su tempi e modalità di erogazione e di azioni di accompagnamento rivolte alle istituzioni locali
Nei bandi per le scuole manca un richiamo alla sostenibilità ambientale
Incomprensibile che gli arredi scolastici non siano tra le spese ammissibili la direzione di circa mille mense scolastiche pur se positive risulterà insufficiente si intuisce che il Pnr de avviato senza un confronto partecipato
Non abbia in generale una visione collettiva sul futuro del nostro paese e in particolare su quali idea di scuola su quali idea di scuole investire
Interviene su strutture nuove e non si evincono garanzia in progress per la copertura delle spese correnti e di gestione
Esaminando quella complessità della missione quattro del piano della ricerca l'impresa non ritroviamo interventi sul reclutamento di personale stabile sul tempo pieno nulla sulla riduzione degli alunni per classe
E ritenendo imprescindibile andare in tale direzione sinistra italiana presenterà un'apposita proposta legislativa che la garantisca
Nella stessa missione quattro invece troviamo di nuovo obiettivi di efficienza aziendale e d'impresa è una formazione tendenzialmente orientata verso la produzione e lavoro
Non ci stancheremo mai di affermare che la scuola è un'istituzione non un servizio è una comunità di crescita collettiva e non una baby-sitter
Al servizio di richieste ad personam magari di una singola famiglia non può passare una certa idea di figlio è una certa idea di scuola
Per questo va stimolato una cultura della domanda che non parta da un bisogno soggettivo ma risponde all'interesse di un'intera collettività
Nell'ottica di esaltare la partecipazione di tale collettività i patti educativi di comunità potranno svolgere un ruolo positivo
Per avviare quelle scuole avverte evocate da più parti e nel comperi nel contempo possono contrastare la povertà educativa attraverso processi condivisi tra tutti gli attori coinvolti
La scuola può quindi farsi atti farsi attraversare dal territorio e nel contempo Dio può diventare il fulcro culturale una scuola grande come il mondo ricordando Rodari
I patti di comunità non dovranno comunque indebolire la funzione pubblica della scuola attraverso delle leghe ad altri soggetti delle proprie responsabilità educative
Bambini e giovani
Metto onore al mondo adulto di fronte a precise responsabilità al Governo in primis per la definizione di nuove politiche educative mentre compone lo lo scacchiere del Pnr ebbe che sembra ignorare il tema della cura
Alla scuola ai suoi operatori la responsabilità di un tempo nuovo fatto di stili rinnovati di apprendimento
Strategie di elaborazione ritmi diversi di attività per sollecitare una riappropriazione della scuola in termini di socialità e partecipazione quello che ci chiedono
I nostri studenti
In questo processo di cambiamento la scuola le istituzioni e la società alla politica dovranno svolgere appieno il proprio ruolo per disegnare con senso di responsabilità collettiva il futuro delle nuove generazioni grazie grazie
Dovrebbe essere collegata all'onorevole Angela col nelle
Sì dalla regina in collegamento
Buongiorno cagliese necessaria nella Commissione cultura estrazione nella Liga Sunday siamo contente riaverla Fornoni
Grazie per questo invito mi sono molto contenta di essere qui oh Happy vi ringrazio ricalca il movimento politico per per l'unità proprio per per questa opportunità che ti sta dando di dialogare e quindi anche di confrontarci in Commissione settima devo dire che abbiamo un sempre affrontato in maniera molto costruttiva varie discussioni e in particolare quella relativa alla formazione iniziale dei docenti
è vero che abbiamo interventi che precedenti si sono concentrati su questa su questo aspetto ma credo che sia anche quello più importante proprio in questa e in questa fase e confermo le parole appunto dell'onorevole Aprea circa appunto l'incontro perché è stato fatto con il ministro messa all'università quindi e il ministro Bianchi proprio per trovare un un
Una strada comune su come andare incontro e come organizzare appunto la formazione
Non soltanto in Italia ma anche in itinere di quelli che sono gli insegnanti quindi confermo che è stato si è si è discusso su cosa su quelli che sono i contenuti inserire probabilmente in un in un decreto
Che prevedono quindi una una formazione universitaria iniziale una abilitazione acquisibile attraverso un sistema di crediti un tirocinio e poi successivamente appunto dei concorsi contemplando anche non soltanto chi inizia cura un percorso universitario ma anche coloro l'hanno già affatto e quindi magari si trovano nella condizione di non avere in questo momento ancora l'abilitazione quindi ecco un'opportunità anche per coloro che sono fuori da questo mondo di potersi riavvicinare e quindi cercando anche di di di di avere delle informazioni su come sistemi insegnare
Ecco quindi che tutto questo poi dovrà essere affiancato anche dalla parte relativa alla alla specializzazione sostegno che appunto spero che i ministri adesso
Ci possano dare delle indicazioni più precise su come appunto contemplare anche questa questa parte e sono d'accordo con con l'onorevole Ghizzoni circa circa il il fatto che tutto questo venne debba essere deve essere condito soprattutto deve fondarsi su quelli che sono i contenuti quindi su su tutto quello che che deve essere e garantire per la scuola stessa una sorta di fondamenta chiare e forti perché vanno a scuola no in questo momento dobbiamo ripartire e secondo me poco dalla formazione dei docenti proprio perché siamo dinanzi siamo dinanzi ad un ad un mondo che si sta presentando delle vestite UNESCO
Una sfida è proprio quella della della dell'andata che la che abbiamo già avuto modo appunto di sperimentare e di vedere i nostri insegnanti all'opera
E soglia quando quando si è detto che modelli che hanno funzionato meglio sfruttati quelli appunto dove c'è stata comunque una formazione di questi di questi insegnanti massiccia ecco che dobbiamo continuare su questa strada
Come è giusto continuare anche
Su determinate spetti contenuti che ci che li hanno gli strumenti agli insegnanti per come affrontare anche quelli che sono artificiali
E i disagi e ingrato talvolta anche di questi in questi alunni che si sono trovati interrotti non soltanto l'attività scolastica ma anche la loro vita pervenne per ben due anni ovvio che quando si propone un intervento e un percorso così importante così e così impegnativo è anche giusto fare una riflessione su quello che debba essere poi giusto compenso perché stimati è un percorso molto uno voti formazione è giusto anche saper riconoscere una professionalità e quindi anche eventualmente calibrarla o metterla in relazione con quelli che sono anche le altre situazioni appunto
Che si stanno vedendo in Europa per quanto riguarda poi l'aspetto delle scuole private io credo che questo sia fondamentale io vengo dal Veneto quindi stiamo parlando di una ad una realtà del Nord dove appunto la la anche la presenza di queste scuole private e massiccia e spesso e volentieri ha compensato ad una mancanza dello Stato entrambi per ed in particolare alle scuole materne ecco che anche qui ci deve essere una una sorta di l'impegno proprio per far sì che queste realtà hanno un badano chiudere perché compro comporterebbero un onere maggiore e massiccio
In più da parte dello Stato perché finora lo Stato a ha demandato a queste realtà locali la formazione questi bambini però ora come ora non non sono più in grado queste realtà di continuare
A la loro attività e devono assolutamente essere Rick contemplate anche perché stiamo parlando di sistema scolastico nazionale nel sistema scolastico nazionale le scuole nelle scuole paritaria a pieno titolo
Poi per quanto riguarda poi il il discorso dei synth de per le scuole esibita sicurezza delle scuole che è stata sindaco tanti anni
E la sicurezza relativa alle scuole mi è sempre stata molto cara
E devo dire anche che debbo dobbiamo ringraziare sindaci che hanno hanno messo tutte le loro forze per cercare il modo di di far sì che queste scuole si è fossero sicure non soltanto per i bambini ma anche per la tranquillità dei loro del dei loro genitori è però dinanzi a questi questi edifici che mai adesso ci troviamo ad avere vorrebbe vi è un altro problema che sta piantando che è proprio il numero esiguo di alunni frequentanti le scuole stesse rischiamo di siamo dinanzi ad un popolamento Edin anche questo bisogna che lo stato CD via delle deroghe anche per la formazione iniziale delle classi altrimenti ci troviamo a ha a far sì che un sistema che dei bambini ad esempio faccio un esempio classe prima elementare donne
Vano faranno la loro esperienza del primo anno insieme ai bambini seconda quindi le classi miste non è mai non lo sono mai state
La fortuna della scuola e speriamo appunto di non dover a ricorrere quindi ingannare inanellando aiuta a concludere
Sì grazie è a lei che è andata in onda appunto questo perché lo stallone Telit sei e quattro anni noi stiamo stiamo punta andando verso questa questa direzione proprio anche vero allineati sempre di più a quelle che sono le le realtà euro e ringrazio molto per questo questa questa direzione proprio anche per allineati sempre di più a quelle che sono le le realtà euro e ringrazio molto per questo per questo intervento mi auguro buon lavoro rimango a disposizione per qualsiasi atto al trova interessa grazie la ringrazia
Adesso diamo la parola le associazioni professionali chiamerebbe ai bagni presidente vicini grazie
Grazie
Grazie per l'opportunità io userò meglio dei cinque minuti così recuperiamo un po'perché in realtà non è questo il momento del dibattito in questo momento di di fare il punto di gente dice in faccia
Del del programmare un lavoro in comune ecco io credo che sia importante questo perché abbiamo tanto abbiamo da stabilire le priorità da prima sito dà già detta la scuola per il Paese le richieste del Paese se non si parte della scuola non si va da nessuna parte
La seconda priorità e la formazione disegnato
Che ieri centrale per cambiare la scuola inutile che noi aggiungiamo ci occupiamo dell'extra scolastico deve telefonico dare nel pomeriggio
Quando poi al mattino e visti gli studenti non riescono a trovare una scuola fatta per il loro fatte per i loro apprendimento perché deve essere apprendimento qui non si parla di bricolage
E teniamo di buoni a scuola si tratta di apprendimento ma per apprendimento ci voglia di professionisti che sappiano come suo cambiati i ragazzi
Il ragazzo è morto cambiati i bambini non si impara più come pagavamo umori e l'errore principale Toffari insegnante oggi è pensare di insegnare
Come noi abbiamo imparato quando eravamo fra i banchi ragazzi sotto fra sono oggetti misteriosi vendor mondiali prende per cui abbiamo bisogno di ripensare a questo nostro ruolo di insegnanti
Formazioni insegnante altri ha problemi enormi e la dispersione scolastica e la fragilità dice l'unica escono con un titolo di studio ma con pochissimo con un titolo un diploma o quello che la scuola può dare loro ma fragilissimi delle competenze e anche su questo credo che sia no urgenza
Di e su cui interrogarci e credo che tutto penso si tenga conto la coinvolgimento della scuola io mi preoccupo quando vedo nascere una marea di commissioni ministeriali
Di lotta alla dispersione scolastica
Dove non c'è una figura nel delle diversità né della scolaresca ebreo sia dispersione scolastica e FIAT sembra si è disperso de senza aggettanti aggettivi è scolastica dipenderà dalla scuola
Come si fa a ragionarne in assenza di qualcuno e si occupa della formazione insegnanti
E della scuola che disperde
Perché noi non parliamo di abbandono sto di abbandono scolastico in realtà sono gli studenti abbandonati spesso dalla scuola nomi sogna di andare a offrire a ogni studente un percorso di apprendimento serio rigoroso anche se è vero ma nel senso del bene di valore
E ad su questo
Rimango meravigliato quando vedo un fiorire di commissioni in cui c'è di tutto di più meno che il mondo della scuola e dell'università
Quindi credo che al centro e vada messo presto credo che sia importante anche il lavoro fra noi fra virgolette oscuro quello che avverrà fra questa riunione la prossima perché quella fondamentale credo che ci siano ovviamente dei confetti io ho ascoltato molte cose su cui sono d'accordo e molte cose su cui in totale sono in totale disaccordo ma il conflitto il confronto sono fondamentali per trovare un percorso di di condivisione degli una strada comune quindi seguo pari grazie di chi tutti coloro che hanno organizzato a questa nostro momento diverso perché qui c'è scuola cioè non scuola c'è politica io ondata e da pochi ecco
Noi come associazione flessione della scuola abbiamo avuto delle ottime sei incontri con i ministri ed ex ministri diversi fra loro
Oggi ministro e fa un primo incontro ora è vero che i primi incontri non si scorda mai ma avremmo voluto anche dopo il primo sul secondo terza catena tocca mai toccata speriamo e questa volta sì inutile vecchia e dunque dottor pensare dove dolci sorrisi di frequente quindi non c'è più siamo già oltre il primo incontro è però ecco con i ministri abbiamo avuto sempre questi questa conoscenza senza mai che dopo la conoscenza se fosse un lavoro comune grazie
Giampiero Redaelli presidente firma grazie
Grazie buongiorno a tutti grazie agli onorevoli presidenti per questa straordinaria opportunità
L'investimento più importante del PNR R istituzione scusate istruzione e dedicato la fascia zero sei
Con questa linea di intervento si intende aumentare l'offerta educativa nella fascia zero sei su tutto il territorio nazionale attraverso la costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell'infanzia
Per facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile e per incrementare il tasso di natalità non dimentichiamo che il pm RR è un progetto europeo che guarda alle nuove generazioni l'ambizione è quella di offrire alle nuove generazioni europee una società più equa e solidale era il Consiglio europeo di Barcellona del due mila due che definiva i bambini hanno diritto all'educazione cura della prima infanzia a costi sostenibili e di buona qualità
E stabiliva i famosi due parametri trentatré per cento per i bambini al di sotto dei tre anni e del novanta per cento dei bambini in età compresa fra i tre quello dell'obbligo scolastico
Sul primo o Obiettivo c'è ancora da lavorare giustamente che sul secondo è sostanzialmente raggiunto grazie anche all'apporto insostituibile delle scuole dell'infanzia paritarie a gestione no profit
Che in Italia rappresenta circa il trentacinque per cento dell'offerta che sono presenti in oltre quattro mila comuni
Le notizie che abbiamo riscontrato anche negli ultimi giorni però non sono confortanti infatti i fondi per gli asili nido rischiano di non essere spesi per mancanza di candidature da parte degli enti locali
Soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia
I motivi sono rotti uno per tutti non hanno le risorse per poi gestire queste strutture inoltre molti comuni italiani s'intendono realizzare nuove scuole dell'infanzia laddove il servizio pubblico offerto dalle scuole paritarie gas garantisce già un servizio capillare e di qualità
Quindi generando sostanzialmente uno spreco economico di risorse la firma ritiene che l'errore di fondo del PM perché l'esclusione dalla partecipazione dei progetti del privato sociale
Eppure l'offerta dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia e garantite per il cinquanta per cento appunto dagli enti del terzo settore
La società civile forza vitale di questo grande Paese europeo rappresentato da migliaia di enti del terzo settore potrebbe dare una grata in grande contributo al raggiungimento di un obiettivo veramente ambizioso
Eppure la logica statalista dominante del servizio pubblico che deve essere gestito dal pubblico non carente non garantirebbe neanche l'obiettivo per la fascia tre sei
Pertanto chiediamo che vengano visti i bandi aperti al punto il privato sociale con la garanzia di un'adeguata esperienza nel settore di poter accedere è questo i bandi per la realizzazione di asili nido o di altre strutture alla prima infanzia nei territori dove questi servizi mancano le risorse private aggiuntive sarebbero anche un moltiplicatore degli investimenti tuttavia investire non può limitarsi a voler dire costruire nuovi servizi attendendo i tempi di costruzione e poi li ovvio degli stessi
In una situazione post pandemica serve immediatezza dell'investimento solo in questo modo avremo debito buono
E dunque necessario incrementare fin da subito di centinaia di migliaia di posti disponibili nel segmento zero sei
E questo può essere fatto anche per il tramite delle scuole paritarie delinquenza no profit che nel nostro Paese ricordo supporlo circa le otto mila unità perché sono la spina dorsale del sistema educativo per l'infanzia
Io ricoprì plan dunque non può limitarsi a concepire l'investimento in educazione distruzione intendendolo solo come edificazione di strutture sarebbe limitante ed imitato impatto nel breve periodo
Ricopre prendo vorrebbe rappresentare un momento ancora più ambizioso se non ora quando
E necessario dare corso ad una storica grande manovra di investimento educativo con le dotazioni finanziarie ad oggi a disposizione un limite concreto Denis così perfetto
Cito solo uno ma produce mentre la questione educativa la povertà educativa
Non non come dire non dimenticando in questo momento per milioni di bambini U ucraini estese che sono stati privati del territorio istruzione
Le nostre scuole in tutta Italia sono pronte discutibile da cogliere tutti i bambini che arriveranno qui avranno bisogno di un sostegno anche il proprio educativo grazie
Grazie
E niente nella Giannelli presidente netti intervenire
Presidente lei l'altra volta iniziato dicendo che la condizione delle strutture scolastiche era pessima i primi bandi sono stati
Pubblicati contemporaneamente abbiamo perso due ragazzi due studenti che sono morti sul lavoro Turchia lavorando
Sì beh abbiamo grazie naturalmente per l'opportunità onestamente non vedo collegate tra loro
Le no no tu no no non sono collegate da un lato c'è stata una risposta rispetto a quello che lei diceva l'altra volta però può essere l'altra emergenza che è quella degli studenti
Manifestano che protestano anche a ben vedere una motivazione di se ci sono stati due decessi in qualche mese
Beh diciamo io non condivido il fatto che ci sia una protesta contro o l'alternanza Oppi CTO in virtù dei due terribili incidenti intervenuti
Al per almeno un paio di ragioni reso però questo mi porta un po'lontano dal da quello che volevo dire
E cioè l'alternanza secondo me una necessità sacrosanta imprescindibile per una scuola che voglia aprirsi alla società non dico al mondo del lavoro perché può pensare che la scuola fondi per il mondo del lavoro è sbagliato e riduttivo non è questo
Chiaramente nelle scuole tecnico-professionali ICE una maggiore esigenze ad avere contatti con con la realtà aziendale e quindi ripeto è assolutamente imprescindibile realizzare questi percorsi
Mi permetto di osservare che in un caso si passi trattava l'abbiamo già detto infinite volte di un percorso di apprendistato che e collegato al tema dell'alternanza ma non è a stretto rigore alternanza OP CTO
E nel secondo caso è stato sostanzialmente un incidente stradale
Ricordo che la mortalità giovanile per incidenti stradali si concentra il sabato sera all'uscita dalle discoteche quindi forse sarebbe il caso di concentrarsi su quello e non di utilizzare pretestuosamente questi due tragici episodi per parlare
Per opporsi all'alternanza che ripeto è un'esigenza imprescindibile che procedevano al meglio questo è pacifico
E siamo pronti a a intervenire su questo però adesso pervenire al tema di cui si voleva parlare ecco io a me a me piace spesso fare provocazioni culturale naturalmente e ne voglio fare due
Il paradigma culturale della nostra scuola che piaccia o che non piaccia continua a essere quello della riforma Gentile
Un secolo fa
Cento anni
Il paradigma culturale della governance delle delle istituzioni scolastiche e del rapporto tra enti fra organi collegiali e dirigenti scolastici che è una tematica fondamentale risale a nome del settantaquattro
Quarantotto anni fa mezzo secolo allora la nostra scuola ha due macigni uno di un secolo fa e uno di mezzo un secolo fa due ottime riforme quando sono state varate ma capite bene che parlare di un secolo fa e mezzo secolo fa
Nel due mila ventidue significa parlare come dire di che preistoriche quindi se non si mette mano con forza con determinazione con caparbietà e con coraggio
Dicendo le queste cose a queste a questi due aspetti noi non cadremo un ragno dal buco
Veniamo un po'più nel merito povertà educativa l'ha già detto benissimo il collega del cd la povertà educativa e è una grande tragedia naturalmente e però io lavori collegare alte al tema della dispersione scolastica
Dispersione che ricordo o può essere esplicitati implicita
Quelle quelle esplicita e quando i ragazzi se banalmente si ritirano dalla scuola poi c'è quella implicita di chi il titolo di studio lo consegue mai alta diciamo non ci sa fare molto queste due dispersioni sommate insieme arrivano al venti per cento venti per cento voli un ragazzo su cinque
E una cosa terribile
E quindi io direi che il primo problema del ministero dell'Istruzione e quello della dispersione scolastica e così il tuo formulate la nazione ecco mettiamola così e quello della dispersione insieme ovviamente alla povertà educativa vanno vanno di pari passo sicuramente chi era educa e chi è povero dal punto di vista educativo è un forte candidato essere disperso non sempre a chi si dice fusione da quei anche però insomma detto questo
Se noi vogliamo risolvere questo problema io credo che sia fondamentale risolverlo non si può non mettere mano alt al tema appunto della formazione dei docenti sì premetto di dire quella iniziale sì certo molto di più quella in itinere i lavoratori si formano in itinere perché devono aggiornarsi per tutto l'arco della loro vita la formazione per tutto l'arco della vita non è un qualcosa che riguarda in astratto e ragazzi riguarda chi nel mondo della conoscenza ci lavora
E perché è fondamentale perché il nostro modello scolastico la nostra prassi didattica e sostanzialmente superate anacronistica come dicevo prima sì mi fa ha una tradizione gentiliana per cui lo so si spiega lo studente va a casa a studiare il giorno dopo viene ordinari e interrogato questo non funziona più
I ragazzi non imparano più così i ragazzi non imparano più niente se non leghisti se non li si riesce a interessanti
La nostra scuola pensa che i ragazzi debbano studiare se no vengono bocciati
Poi non viene bocciato nessuno attenzione
Però il il paradigma culturale quello ti metto tre ti metto quattro sono studi non è che ti convinco che devi studiare perché studiare Bell offerte non è che anch'io ponte a studiare qualcosa che ti so che solleva il tuo entusiasmo io cito sempre il famoso Livori Recalcati l'ora di lezione ecco il paradigma dovrebbe essere quello
Un Paese che questa cosa l'ha fatta e la Finlandia
E non voglio sentir dire che in Finlandia sono pochi è una cosa che mi irrita vi è più ogni volta perché il distretto di Helsinki è grande quanto Roma c'è a milioni di persone
Quando ho visitato la Finlandia qualche anno fa nel distretto di Helsinki Ceva no cinque o sei dispersi cinque o sei dispersi
Noi abbiamo il venti per cento a livello nazionale ecco questo il problema quindi forma e quindi il problema della formazione dei docenti è strettamente legato a questo perché la prassi didattica Parri involuzione Arata non fa cambiata fanno rivoluzionata
Bisogna adottare il paradigma per cui il docente bravo e uno che è in grado di motivare lo studente
Nel continuo a pensare che il docente browser il segno della materia no non voglio gettata la materia voglio una persona in grado di motivare un quindicenne che è tutt'altra cosa chiaramente deve avere conoscenze di natura psicologica pedagogica non deve essere un urne psicologo né pedagogista però deve saperne di queste quindi Sisini totali scosso dalla formazione iniziale
O in itinere che preme molto più importante e quindi e qui tratto
Oltre altre due cose si cerca allora la formazione io penso che oltre alla formazione c'è un c'è un problema di assunzioni che è fondamentale l'ho detto non so quante volte il sistema basato sui concorsi centralizzati è fallito ma non è fallito ora non ha mai funzionato da cinquant'anni a questa parte
Noi continuiamo ad alimentare un precariato mostruoso poi ogni tanto ci ricordiamo di fare dei maxi concorsi che potremmo definire sanatorie senza che questo termine
Suoni offensivo per nessuno semplicemente si riconosce che c'è un'emergenza emergenza più dovuta al fatto che bisogna stabilizzare le persone che bisogna recuperare gli studenti e si mette dentro una bella vagonata di persone dice a con quale formazione non stiamo a guardare troppo al capello perché abbiamo bisogno di colmare i grandi residente negli anni funzioni assolutamente vado a concludere quindi io ritengo ritengo che debbano essere le scuole in un concetto di autonomia rafforzata a poteva assumere docenti il che non significa snaturare la natura snaturare il concorso si può fa un concorso per l'ho pensato e notturno
Prima della leadership
Ne ha già parlato molto velocemente abbiamo da un lato un problema di leadership del dirigente che ripeto alle sue competenze spesso frammiste a quelle degli organi collegiali perché la normativa relativa di cinquanta anni fa quella degli organi collegiali mentre il dirigente di vent'anni fa
E il tema della leadership diffusa si affronta introducendo quelle figure di middle management che sono fondamentali
In altri sistemi scolastici e mi si permetta di dire in qualunque realtà aziendale invece noi nelle nostre scuole pensiamo di poter avere un unico vertice cento centoventi dipendenti senza nulla in mezzo ecco questi ha poi credo che se venissero risolte risolverebbero molti dei problemi grazie
Grazie
Giuseppe Desideri da tempo Dellai Emmett finale quindi dare la parola ad Alessandra cenerini presidente Abi dovrebbe essere in collegamento
Sì Lavino
Se può accendere il microfono
Scene di un'emittente
Infine la la negazione calligrafia insomma
Sì Fellini può accendere il microfono per intervenire
Efficienza bisogna adesso viene entrano pareva che fosse bloccato dal centro Bongiorno qualificarsi al microfono appena
Vi sentite adesso sì
Bene qualche problema tecnico era anche all'interno dunque faccio una premessa
Come abile abbiamo sviscerato a lungo il PNR relativo alla scuola è fatto proposte molto puntuali su cui oggi non non mi soffermo
Vorrei più che entrare nel merito dei tre tieni proposti esprimere innanzitutto una forte preoccupazione
Per come le cose stanno andando avanti a livello di ministero sulle sei Pro riforme enunciate rispetto alle quali il ministro Bianchi pare molto ottimista anche rispetto ai tempi di realizzazione
Noi vedendo come vanno le cose esprimiamo invece qui
Fortissima preoccupazione uno un esempio per tutti già citato
Pensate che il fondi maggiori e all'istruzione sono quelli per gli asili nido ebbene il bando non è stato completato
Deve essere provato al trenta di marzo
Perché non c'è un numerosi e di richieste sufficienti per compiere questo settore cosa significa questo significa che non è stato fatto un impianto di Torrio Orietta
è una programmazione insieme ai Comuni che tenesse conto della costruzione e della gestione
Degli asili nido dei poli scolastici eternit rendesse anche una questione fondamentale che sono le sezioni primavera
Che in Italia non decollano quella tesi in Francia chiamano la scuola dei due anni che sarebbe fondamentale per dare accesso all'educazione
Intanto ai bambini di due anni su tutto il territorio nazionale congiuntamente alle scuole dell'infanzia
Questo
Che abbiamo registrato per gli asili nido che è il primo punto anche dispetto la povertà educativa no verifichiamo anche sull'istruzione professionale si fanno permettetemi il termine
Poco corretto si fanno molte chiacchiere chi manda un si porta soluzione un problema gravissimo istituti professionali da dalla legge quaranta del due mila e sette Fioroni ministro hanno subito una progressiva perdita d'identità
Diventati vengono delle brutte copie dei gli istituti tecnici hanno perso progressivamente un numero delle norme
Di ragazzi che si iscrivono e rimangono sa che di dispersione quando dovrebbero essere il punto in cui i ragazzi
Quelli più deboli vengono recuperati e portati al dei giusti livelli di formazione abbiamo in Italia senza guardare all'estero l'esperienza di Trento
In cui istruzione e formazione professionale regionale e istituti statali sono stati collegati e unificati noi continuiamo a disattendere la nostra Costituzione che con la riforma del titolo quinto del due mila e uno
A posto istruzione e informazione professionale in capo alle regioni quindi o si supera la legge quaranta estiva ad un'unificazione seria vede istituito istruzione e formazione
Professionale statale e regionale oppure continueremo a disperdere
Un numero incredibile di ragazzi che avrebbero assoluto bisogno di essere ben formati e non andare ad accrescere la sacca dei mittente
Un'altra cosa
O noi costruiamo un canale unitario degli istituti tecnici di istruzione e formazione professionale e l'istruzione tecnica superiore
Oppure l'istruzione tecnica superiore rimarrà comunque un e Ardea assolutamente limitata che nulla ha a che fare con le esperienze dei paesi di la Germania l'Austria la Svizzera a cui vorremmo in qualche modo ispirarci
L'altra questione che riguarda la formazione iniziale sono molto d'accordo con già Lelli se ho ben capito in cui la formazione iniziale non può assolutamente essere disgiunta da un reclutamento ormai di informazioni sì abbiamo fatto non so quante esperienze io sono abbastanza scettica nonostante ci impegniamo anche su questo ma o no voi
Del molliamo questo mostro dei concorsi nazionali ed è centralizza diamo il reclutamento con Almiron regionali e reclutamento dato agli ambiti o ai singoli istituti o noi continueremo a costruire il precariato
E ad assumere per sanatoria
L'ha indicato cui opinione diffusa un filone degli insegnanti
Molto più importanti in itinere il professor al livello mente rispetto a una formazione iniziale tutto da inventare
Ed è abbastanza incredibile che essi demandi la formazione in itinere a questa alta scuola di formazione centralizzata
In cui invece sono le scuole e gli ambiti che debbono costruire questo e con il sistema dell'istruzione in cui gli insegnanti sono protagonisti al loro livello
E le loro territorio infine mi pare in fuga l'entità concludere sì per fare collegamenti locali
E e che globali quindi in questo senso la leadership intermedia
è assolutamente fondamentale per renderli strutturati in grado di costruire aveva la formazione in itinere e collegarsi a quelli iniziali grazie buongiorno
Grazie
Indica Francesco Roberto e nascono infatti responsabile questo nesso neanche farsi emana zemaniana sì
Benvenuto
Buon giorno e grazie al movimento politico per l'Unità per questa seconda occasione che vede nuovamente coinvolta la realtà di Forza Italia Giovani dalla quale porto i saluti del coordinatore regionale Simone leoni e di Andrea Bernaudo Özil responsabile nazionale del dipartimento cultura e istruzione con il quale stiamo facendo danesi un importante lavoro anche insieme alla collaborazione della onorevole Aprea dell'onorevole Spena e degli altri parlamentari a noi
Sempre molto vicini sulle tematiche del PC io e sugli altri vari temi che ci hanno visto coinvolti nell'incontro precedente
Nel quale in particolar modo ci focalizziamo sul tema della formazione iniziale continua dei docenti della leadership intermedia dell'autonomia scolastica
Oggi però da studente perché il rappresentante di un'importante realtà studentesca voglio ricordare il tema della povertà educativa
Partendo da alcuni dati riportati sul piano nazionale di riprese resilienza e drammaticamente peggiorati dalla situazione pandemica e dall'attuale situazioni di guerra a cui tutti di cui tutti noi siamo drammaticamente spettatori
Il tasso di abbandono scolastico raggiunge il tre virgola otto per cento nelle scuole secondarie di primo grado dati che aumentano per i cicli di istruzione successiva i giovani compresi tra i diciotto e i ventiquattro anni
Che non hanno un livello di istruzione superiore sono circa il quattordici virgola cinque per cento contro una media europea del dieci per cento
La percentuale di popolazione di età compresa tra i venticinque e i trentaquattro anni in possesso di un titolo di studio di livello terziario è pari al ventotto per cento rispetto al quarantaquattro della media di Paesi dell'OCSE
Ma ancora solo l'uno virgola sette per cento degli studenti con questo titolo si iscrive a corsi di istruzione professionalizzante che pure hanno prodotto in anni recenti esiti occupazionali significativi più dell'ottanta per cento si pensi di occupati a un anno del diploma
Dati che apparentemente non trovano una spiegazione se non vengono arricchiti
Dai successivi ovvero il dodici virgola cinque per cento dei minori di diciotto anni si trova in povertà assoluta
Uno virgola due milioni di giovani dei quali il ventiquattro per cento non presenta competenze minime in matematica lettura e dei quali non solo il mezzo milione
Risiede nel Mezzogiorno
Dati che rappresentano un serio altolà che portano a ricollegare legare indissolubilmente le povertà educative a quelle economiche divenendone causa e conseguenza
La povertà educativa riguarda diversi e diverse dimensioni infatti le opportunità culturali le attività formative né relazioni sociali ma anche quella economica del sistema Paese le famiglie sono affannate dal costo della vita
I cosiddetti voti col portafoglio sono sempre più difficili da esprimersi ma la cultura l'istruzione non possono diventare questioni di scelte
Tanto meno se basata influenzate dal luogo dove si nasce o dalla ricchezza o meno della propria famiglia
In quel in questo contesto il piano nazionale di ripresa e l'incidenza è una grande grandissima opportunità forse l'ultima per porre rimedio a riforme mancate a riforme contrastate o errori della storia
Saremmo illusi se pensassimo che circa venti miliardi a disposizione basteranno per portare tutti fuori dalla povertà
Ma penso che sia un ottimo inizio almeno per permettere a tutti i giovani italiani più agiati o meno
Disegnare uno stesso futuro
E siamo disposti penso Totino è qui presente a seguire passo dopo passo questa importante spezza di cui tutti saremo e dobbiamo essere responsabile un investimento quello nell'istruzione e nella cultura di cui mai nessuno Stato nella storia si è pentito
Sicuramente è un investimento che non porta frutti nell'oggi ma di certo tanti frutti da raccogliere nel domani e per questo abbiamo bisogno di occhi rivolti al futuro come li abbiamo tutti
Grazie grazie anche per il saluto da parte di Benetton sì
Ritiene analitico uniti nella Federazione degli insegnanti di prendere la parola grazie benvenuto
Buongiorno a tutti tutti presente chi è collegato da casa presi di traccianti onorevoli studenti e studentesse
Un onore per me essere G. qui a rappresentare la mia associazione studentesca lo scorsa tanto è venuto
Coordinatore nazionale Marco Greco oggi sarà presente io in qualità di membro dell'esecutivo nazionale
E in questo tavolo di confronto e dialogo confronto e dialogo sono due parole che spesso sono venuti a mancare negli scorsi mesi negli scorsi anni nei processi decisionali
Sulla scuola innumerevoli volte non vi è stato il dialogo tra istituzioni e la comunità studentesca o Maio Tolone volto in dialogo c'è stato ma solo dopo che le scelte erano già state frase
Spesso troppo spesso vengono prese decisioni senza tenere conto del pensiero di chi la scuola la vive ogni giorno famiglia personale ATA docenti presi di studenti e studentesse
Poter per eseguire con un'elencazione di molteplicità e mi riguardanti il mondo della scuola in cui la nostra voce non è stata ascoltata o è stata ascoltata scelte già fatte
Non per ultimo ha lasciato tradire integrare la seconda prova
Nell'esame di maturità due mila ventidue non voglio entrare nel merito della Jal Terranostra l'associazione si è già espresso su qua sto voglio però porre l'attenzione su un'altra cosa questa notizia
Ha raggiunto le gli organi i rappresentanti studentesca noi associazioni studentesche e in generale tutte le studentesse e gli studenti tramite a mezzo stampa
Nessuno di noi ha la pretesa che le nostre riflessioni le nostre dei nostri progetti siano vincolanti alle riforme del sistema scolastico
Chiediamo di essere ascoltati pertanto chiediamo di poter ricevere le bozze delle leggi che ci riguardano dagli organi preposti alla preparazione alla loro divulgazione e non tramite passaparola sua Sappo magari ammazzo Wahab
Chiediamo di poter discutere il futuro della scuola per tamponando ancora Sanzo discuterlo
Si badi bene il mio non vuole essere un attacco nei confronti dell'onorevole ministro professore bianchi chi lo ha preceduto sicuramente ha tappezzato tanto quanto se non di più sotto questo punto di vista non è stato convocato il Consiglio nazionale presidenti consulta l'ufficio di coordinamento nazionale il Forum delle associazioni studentesche per Masi M
La mia è una critica contro tutto un sistema
Che non mette al centro il pensiero degli studenti e delle studentesse che non dà il giusto ruolo nei processi decisionali a chi rappresenta la nostra comunità
Un sistema che non mette al centro i valori della democrazia rappresentativa sui quali si fondano le radici della nostra nazione
Siamo stanchi di sentirci ripetere che siamo il futuro per poi non essere mai presi seriamente in considerazione nelle scelte
Siamo stanchi di sentirci ripetere che siamo il futuro solamente implichi imprecise in qualche appuntamento elettorale siamo stanchi di sentirci ripetere che siamo il futuro perché non siamo futuro siamo l'oggi siamo il pesante lo siamo adesso
E allora la mia domanda sorge spontanea come si può sperare in un futuro migliore se non si lavora sul presente se in Italia quattro giovani su trenta non terminò gli studi sella media della dispersione scolastica italiana supera di oltre quattro punti percentuale Colle europea
Nelle regioni meridionali signorina e la situazione peggiora di tantissimo in Calabria la la dispersione scolastica raggiunti ventidue punti percentuali il dato più alto in Italia
Perché non siamo semplicemente convinti che a vivere la scuola in modo continuativo aiutanti questioni importantissime esperienza di partecipazione
E se anche la principale esperienza di cittadinanza attiva che viene offerto ai nostri giovani perché la scuola è un è un presidio di legalità anche nei territori più grigi e tristi del nostro Paese contro la criminalità organizzata
Mya presto a concludere trattando un tema di cui oggi non dovremmo parlare di cui però si è già parlato
Vorrei che ognuno di noi dedicassero June penserà Giuseppe Lourenço i due ragazzi morti nei primi mesi di questo due mila ventidue
A causa del principio il mio non vuole essere un utilizzo strumentale di questi tristissimo i fatti però forse in questa società ci siamo assuefatti all'idea che morire sul lavoro sia normale banale non non è normale morire di lavoro figuriamoci scuola
Grazie a tutti per l'attenzione buon proseguimento minacce
La parola nella crimine forme nazionale delle associazioni familiari
Buongiorno a tutti io intanto chiedo scusa per il mio ritardo però prima di arrivare qui ci sono stata scuola svolge il mio servizio di docente
Vorrei ringraziare due studenti che mi hanno preceduto oltre a tutti gli altri chiaramente perché mi hanno fatto tornare in mente il motivo per cui ho scelto questo lavoro ai miei ragazzi uscendo da scuola ho detto
Che sarebbe venuta qui a lavorare per loro
E loro mi hanno creduta
Come sempre quindi sono convinta che siamo qui a lavorare per loro e anche per voi
Proprio per questo rispetto al mio all'ordinaria in cui avevo pensato il mio intervento preferisco iniziare proprio dalla povertà e due educativa
E dei temi del PNR perché a me sembrano molto legati tra tra di loro da siciliana è un dolore enorme sentir dire riconoscere la situazione della povertà educativa della dispersione scolastica peggiora nettamente da Roma in giù
Ma è una realtà così come doloroso il tema degli asili nido e dei bandi andati a vuoto
Però mi preme sottolineare un aspetto oltre a tutto ciò che avete detto che è giusto sacrosanto cioè il sud non ha più bambini
C'è un crollo delle nascite che renderebbe un enorme spreco di denaro pubblico attivare asili nido
è per me molto doloroso molto doloroso
Ma è così
Io vengo da una realtà che quella dell'entroterra siciliano delle mense in cui poche scuole hanno l'autonomia scolastica
La maggior parte ha perso l'autonomia scolastica proprio perché non raggiunge il numero necessario di studenti per mantenerlo
Ecco forse dovremmo cominciare a parlare di questi dati non è una questione che riguarda solo le messe o la Sicilia
I dati Istat appena usciti dicono che siamo scesi sotto la soglia psicologica delle quattrocento mila nascite quest'anno questo significa che fra un anno ci saranno quattrocento mila bambini in meno nei nostri asili tra tre anni nelle nostre scuole dell'infanzia fra sei anni nelle nostre scuole primaria
Purtroppo nel testo della brochure futura
Io ho letto che il calo demografico porterà un minor numero di alunni per classe e che pertanto questo numero minore di alunni per classe garantirà maggiore attenzione per il singolo studente e di conseguenza
Ma un tasso minore di abbandono scolastico ecco non prevedere meno numeri meno alunni per classe non può essere legato al calo delle nascite deve essere una priorità a prescindere dal calo delle nascite anzi anzi anche la scuola deve puntare sulla natalità
E io so che questo Parlamento a questo governo hanno puntato tanto sulla natalità l'assegno unico che partirà praticamente domani
Ne è una dimostrazione così come tutto il familia
Quindi bisogna anche essere attenti al linguaggio perdonatemi se sottolineo questo aspetto
E bisogna essere attenti anche al fatto che la povertà educativa ormai non tocca più solo le sacche di povertà assoluta ma che dalla pandemia in poi
Tocca tutti gli studenti
Tutti gli adolescenti sono potenzialmente a rischio di dispersione
Soprattutto gli adolescenti soprattutto quando come diceva il presidente Giannelli si trovano davanti una scuola ferma alla prestazione e nonna all'apprendimento
Ferma al compito verifica voto
E non all'interesse dello studente
Perché quello studente che non si trova colto in una scuola è uno studente che andrà via e che nessuno di noi recupererà più
Due parole sulla formazione iniziale è in itinere dei docenti da docente mi sento direttamente chiamate in causa
Fondamentale quella iniziale
Obbligatoria quelle in itinere
Perché il mondo cambia e noi docenti dobbiamo avere il coraggio di interpretare e far interpretare i nostri studenti questo mondo che cambia
Oggi molti di noi non sono in grado di parlare lo stesso linguaggio degli studenti
E questo è un problema enorme
Un problema fondamentale perché la scuola quando noi adulti non parliamo il linguaggio degli studenti la scuola non forma forse riempie dei vasi e riempie delle scatole ma non forma
La scommessa grande della nostra scuola è quella della formazione quella di dare agli spray i ragazzi di oggi e sono d'accordo con chi dice non siamo il futuro siamo il presente di dare ai ragazzi di oggi gli strumenti per stare in questo mondo la invito a concludere per dare il proprio contributo
In termini sociali culturali anche economici a questa società così come la Costituzione prevede grazie
Grazie
Collegato Carla limiti presidente niente
Intanto apre il microfono ricordo che domani iniziano gli stati generali della natalità
Presente generale ritieni verificare la presenza di Di Michele
Sì era presente no benissimo Anna facendone carico allenarsi perché finiana cena Nannarella Vincenzo mancava un'amica insegnante immanente di Funari
Grazie
Ecco
Buon giorno a tutti potevo innanzitutto ringraziare tutti i partecipanti tutti coloro che hanno dato il loro contributo perché davvero io ho percepito questa giornata come al momento in cui ci prendiamo cura della scuola
Ciascuno chiaramente nel proprio ruolo a importante fare questo periodicamente
E volevo ringraziare in modo particolare ecco il rappresentante della Federazione nazionale degli studenti perché finalmente ci ha fatto ascoltare la voce dei giovani
Credo che questa sia un elemento che debba essere presa in considerazione in quanto non possiamo pensare appunto ad un cambiamento in positivo della scuola senza ascoltare i protagonisti non possiamo certamente in interrogare i bambini su questo ma lo siamo
Avere un contributo significativo da parte dei protagonisti che sono gli adolescenti
Ci sentiamo interpellati anche noi come i preti insegnanti Italia del movimento dei Focolari a dare il nostro contributo questo lavoro
In modo tale che chiaramente i rappresentanti politici non siano lasciati a loro stessi nel prendere le loro decisioni volevamo puntare su alcuni asset osservazioni relative in modo particolare al reclutamento dei docenti
Una bozza di decreto di riforma del processo di abilitazione all'insegnamento che in circolazione da alcuni mesi prevedeva appunto come si diceva prima l'acquisizione di sessanta crediti formativi universitari in ambito pedagogico e didattico prima della laurea
Perché questa venisse considerata abilitante
Tale proposta ci è sembrata ragionevole nella misura in cui stabilisce di inserire la formazione nelle materie didattiche e pedagogiche già all'interno del percorso universitario
Trasformando dunque questa formazione specifica in funzione dell'insegnamento come una scelta
è nostra opinione inoltre che i suddetti crediti non possano ritenersi acquisiti senza il superamento di un cospicuo numero di ore di tirocinio
Organizzato e monitorato dalle università alla stregua di quanti già lo attuano nell'ambito della scienza delle se la Facoltà di Scienze della formazione primaria
Pertanto questa proposta va considerata con attenzione quella appunto dell'inserimento dei sessanta CFU
Nelle modalità con cui sarebbe declinata vorremmo appunto che sia chiaramente scongiurato il rischio che tali percorsi siano delle mere lezioni teoriche
Non mirate né a formare né a verificare l'avvenuta acquisizione di specifiche competenze
In pratica la pura e semplice estensione dei precedenti ventiquattro CF Ugo sulla cui efficacia si discute ancora molto
E auspichiamo che la formazione sia affidata ad istituti persone di alto profilo davvero esperte di pedagogia o di didattica e di processi di insegnamento apprendimento sul campo
Questo chiaramente allo scopo appunto di rendere la la funzioni e ruolo del docente una funzione che se davvero all'altezza del suo compito
Sempre in merito al sistema di reclutamento urgono delle considerazioni anche sul sistema dei concorsi
Da quanto stabilito nella misura numero quattro del PNR tre emerge una centralità dei concorsi a cattedra che noi auspichiamo vengano messi a sistema e banditi regolarmente con cadenza biennale
Divenendo man mano l'unica forma di reclutamento per sconfiggere la piaga del precariato ed eliminare le incertezze che si sono accumulati negli anni nel sistema scolastico italiano
I concorsi devono non solo diventare la forma ordinaria di accesso al ruolo sostituendosi alle varie sanatorie che negli anni hanno portato all'assunzione dei docenti in base al solo requisito dell'anzianità di servizio che non è indice di competenza
Ma devono anche assumere una fisionomia meno aleatoria di quella attuale
Gli ultimi tre concorsi faccio presente questo parlo del concorso ordinario due mila sedici concorso straordinario due mila diciotto e quello attualmente in corso hanno avuto tre forme diverse di prova scritta tra l'altro l'ultimo concorso ordinario prevede il superamento di un semplice test a risposta multipla almeno
Le ultime due considerazioni sempre legate appunto al reclutamento dei docenti sono queste il processo normativo circa la riforma del reclutamento dovrebbe concludersi nel due mila e ventidue stando a quello che stabilisce il PNR
Tuttavia non abbiamo per ora visto nulla relativamente alla struttura alla riforma della del dell'anno di formazione di prova del personale docente che quindi va sicuramente preso in considerazione
L'ultimo aspetto ecco considerando gli investimenti necessari per mettere a regime le assunzioni per ridurre per garantire il rafforzamento dei percorsi di tirocinio di cui si parlava prima
E un sistema sostenibile strutturale di formazione e aggiornamento obbligatorio in servizio
Noi riteniamo che sia un grave vulnus l'assenza di qualunque voce di spesa nel PNR ed è su questo punto importantissimo abbiamo rilevato che sui già poche ottocentotrenta milioni rispetto ai diciannove
Miliardi da destinare al sistema istruzione
Vendo ottocento milioni cioè quasi la quasi totalità
Sono destinati semplicemente alla didattica digitale integrata e alla formazione sulla transizione digitale del personale scolastico quindi rileviamo in questo uno squilibrio alquanto abnorme conclude sì
Ultimi ultimissimi due esposte riguardano la sperimentazione sulle stoffe scrisse rispetto alle quali noi riteniamo che sia necessario anche dare una fisionomia concrete meglio definita questi percorsi
Perché non siano sganciati da quello che e che se non gli obiettivi di apprendimento stabiliti appunto dal nostro sistema di istruzione e ultimo aspetto tra le misure di contrasto alle povertà educative oltre alle misure strutturali che sono già state citate
Ecco invitiamo a fare attesa a fare attenzione anche acché i progetti di recupero e consolidamento delle competenze che gli alunni hanno perduto in questi anni a causa della pandemia
Siano finanziati che e solo se abbiano degli obiettivi formativi ben definiti e coerenti con i bisogni formativi emersi nell'ultimo periodo non essendo quindi semplici finanziamenti a pioggia grazie ancora per avermi ascoltato e a nome appunto della rete insegnanti Italia anche del contributo di ciascuno mi ha senza no la nomine nel in
Enna nel precedente il Presidente era OK perfetto Anna Galiena affronterà Mugnaioli miliardi uno Naviglio collegata grazie
Ringrazio ringrazio tutti
Degli interventi fin qui intervenuti dice presenti perché sono stati veramente interessanti essendo una delle ultime ripeterò parte della mia relazione perché tanti dei dati avevo preparato sono già stati presentati e noi conviene dunque internazionale io in particolare ci stiamo occupando appunto delle problema della delle povertà educative Enrico in questo caso solo rigo tanti in Italia io personalmente sono scrisse un ex insegnante consegnato quarantadue anni medicei
E ora sono in politica nel mio comune la mia città Prato
Vivacità molto complessa con centoventiquattro etnie ed è una grossa spinta a trovare soluzioni scolastiche e anche giovanili rispondenti a questo nuovo mondo che ci troviamo fatta davanti ecco partendo nella che la scuola è la principale promotrice di uguaglianza fra i cittadini no il compito della Repubblica rimuovere di ostacoli come ci dice la Costituzione
O anche don Milani non c'è giustizia più grande che far parti uguali fra DiVersi
E non sto a citare i dati appunto giardinetti dal giovane rappresentante di Forza Italia Innocenzi riguardo all'abbandono scolastico non cito nemmeno gli altri dati
Di uno state diciannove in cui si dice che praticamente coloro che conseguono al più il titolo di scuola secondaria di primo grado una qualifica
Di durata non superiore ai tre anni e quattordici virgola cinque per cento della popolazione scolastica
Mi interessava questo dato nuovo fino al non è stato ancora
Portato alla nostra attenzione el la cosiddetta dispersioni implicita
Carta dai dati Invalsi cioè quella quota non trascurabile di studenti che conseguono il diploma ma non raggiungono i livelli di competenza attesi dopo tredici anni di scuola
è una una realtà molto molto nuova forse dovuta alla dato il russo mi chiamò tutti fenomeni da approfondire io noi vorremmo parlare di alcune delle cause che possono ingenerare queste difficoltà senza pretendere di aprire chiaramente la soluzione unica abbiamo individuato quattro piste di riflessione
A un sapere da ripensare le linee guida nazionale sui programmi della scuola trentina diciott'anni sono stati scritti circa dieci anni fa
Hanno rinnovato qualcosa ma appaiono ancora legate alla definizione dei contenuti nelle singole discipline a qualcuno la ha già detto anche questo
Più che alle competenze metà punitive
Che invece a livello europeo si raccomandano le conoscenze disciplinari non lasciano spazio sufficiente anni sostiene s'che trasversali mettono di fatto in grado dividere che non intenderci dai cittadini locali
Anche attraverso la dimensione importantissima relativo sul proprio futuro e sul sul proprio ruolo nella società da parte dei ragazzi
In definitiva sottoscrivesse contenuti disciplinari dovrebbero integrarsi a vicenda in una integrazione dialoga anche radicata anche nella prassi che arrivi a una sintesi d'agire quindi sulla motivazione dimagrisce trascura Garzo molto interessante quello che è stato detto su professore che sa motivare sul modo di insegnare favorisce l'insegnamento sul sui cunicoli di base debbono essere più snelli d'arricchirsi per ciascuno in corso d'opera da pensare a modalità di di di apprendimento che permettano agli studenti di fare esperienza di quei contenuti valori sui temi specifici per esempio la parità di genere o la cura dell'ambiente solo per citarne due
Con su criteri valutativi Italia anti questo è già stato detto ma mi premeva risottolinearlo che valorizzano il frastuono
Con giudizi sulla formazione trasversale su esperienze formative svolte che rimangono nel proprio curricolo di studente anche per aiutare il ragazzo capire le proprie potenzialità
Su livelli raggiunti in vari campi del sapere secondo i documenti valutativi europei DG compie per il digitale
Cerca di lingue tanto agonizzare i competenze raggiunte secondo criteri comuni già presenti in Europa ma ancora da definire in Italia
Ci sembra necessaria un'apposita commissione nazionale per la definizione di questi nuovi cunicoli in continuo rinnovamento e adeguamento alle esigenze del presente la invito a concludere
E USA e valutazione dei patti educativi di comunità con il territorio tappa importantissima secondo il principio riaffermato nel documento che li crea
Della sussidiarietà
Intanto usare in questo senso anche l'organico di potenzialmente introdotto della legge centosette del due mila quindici che prevedeva un riconosciute per sostenere progetti diritte
L'educazione civica quali strade Schiele tra trasversale che motiva lo studio e la cittadinanza e qui anche nel documento è rappresentato un po'più lungo diciamo quali sono i piste concrete da seguire il digitale come aiuto alla scuola inclusiva
E oggi si parla di digitali di tipo umanistico non c'è un'umanizzazione del digitale ma pensare che sono solo gli insegnanti di informatica
A passi digitale non è la carta vincente no
Quindi il digitale che abbiamo sperimentato in date ma che è ancora tutto da sperimentare ulteriormente come e sviluppo di queste competenze trasversali e tutto da fare per esempio
Questa stabilendo può punti didattici relazionalità classico geograficamente lontane U
Per stabilire confronti in situazioni di difficoltà conclude per favore sì ognuna di queste indicazioni del re dagli alberi ai finanziamenti adeguati ringrazio dell'attenzione
Grazie
Scusate finiscono tenda perbene in chiamiamo alle due quindi
E li ringrazio ancora per la nazione intera
Due due che le conclusioni
A me amabile
Centro nazionale MP TivuItalia prego
Sì buongiorno scusate non so se vi sentite bene ringrazio tutti quanti anche bene questa possibilità intervengo dal mio liceo pellicce romanzi rito per lavoro quindi perché poco fa ho smesso di fare lezione quindi scusate la il tipo di collegamento
Intanto anch'io ringrazio molte caro molto interessanti gli interventi che sono stati fatti brevissimamente vorrei dare qualche flash conduce pièce lo staff di una dirigenza
Come fiduciarie riflesso nel mio liceo sono docente di ruolo fa tutte fra ho fatto il concorso due mila e sedici quindi c'è un sono abbastanza aggiornato su quello che riguarda la scuola vorrei dire solo questo anche a costo di sembrare un po'provocatorio
Rispetto agli interventi che ho sentito che comunque condivido fa penso che la formazione iniziale dei docenti sono aspetto qualificante riportate io ho fatto tutti assegna il concorso due due mila e sedici e trovavo quel modello opportuno con diciamo le possibili fragilità che ogni modello a quindi IVA reclutamento tramite concorso e una formazione iniziale presa sul modello tipo Tfa lo trovo lo approvato personalmente molto formativa
Per quanto riguarda la formazione in itinere anch'io condivido che sia importante allo stesso tempo non penso che questa formazioni in itinere vada calata dall'alto vada improvvisa come molto spesso in questi ultimi anni è stato fatto
Il caso delle venticinque ore obbligatorie di informazioni sull'inclusione di questa abbastanza significativo è stato calato dall'alto è stato fatto in pochi mesi
E questa non è vera formazioni in itinere
è qualcosa che si pone ai docenti che in questo modo trova quella contrarietà riducenti che non è che non vogliono formarsi ma vogliono essere coinvolti e perché può e fare dei percorsi che effettivamente si ha formati poi faccia anche rapido scafi rispetto al tipo di insegnamento io condivido che sono invece il più giovane trentatré anni fa condivido che i ragazzi fanno coinvolti nella didattica
Allo stesso tempo troppo molto retorico ire che ci sia una contrapposizione tra una scuola che sfidi a nel tirar fuori il meglio di sé e l'interesse certo che la scuola deve suscitare interesse ma può farlo anche ostile tanto i ragazzi a dare il meglio di sé e anche cercando di far sì che i ragazzi i ragazzi percepiscano una certa fatica nell'interiorizzare dei contenuti io non penso che i ragazzi cerchino nel Duecento qualcuno abbiano lo stesso linguaggio
Pessotto cerchi non il docente non riferimento qualcuno che c'è un atto si è interessato a loro sull'ordine prestazioni ma anche qualcuno che tiri fuori da loro qualche cosa che all'inizio non era allora è vero che Recalcati Lisle occorre acclamato apprezzato anch'io
E poi si limita commentare Platone Recalcati è vero che l'apprendimento nasce dall'eros ma le Rosse richiederà fatti
La fatica anche in toccare con mano i propri limiti
Quindi non tutto deve essere e può essere interessante bello tanti inizio ciò performativo richiede anche sacrificio
E se noi perdiamo questo come punto di vista penso che i vasti gruppi di lavoro si tardano
Chi poi nel si tarda coi nella scuola Cile e le maniche percepisce che i ragazzi oggi hanno grande problema nella gestione della fatica e devono imparare dalla scuola stessa
Chiudo dicendo ancora questo
I dati sulla dispersione scolastica sono drammatici è una cosa che personalmente e condivido da tramite tra ma allo stesso tempo penso che vadano letti comunque appunti attenzione io me ne sono occupato anzi scrivendo per Città Nuova su questo argomento
E intanto accetta sottolineare i dati sull'istruzione scolastica è vero che niente non l'Italia Ciampi oltre la media europea è anche vero che stanno scendendo significativamente negli ultimi anni primo punto il secondo punto è che a pensare di affrontare il tema della dispersione scolastica solo soffermandoci sulla scuola penso che sia mio perché penso che la dispersione scolastica e qualcuno l'ha detto abbia molto più a che fare con il tema della povertà
Con il tema delle disuguaglianze con il tema di famiglie che fanno fatica a garantire il diritto all'istruzione di confini conclusa per favore
E grazie concludo dicendo questo quindi il tema della dispersione scolastica non si può affrontare pensando di fare dei corsi di formazione sull'inclusione riscossione scolastica sia si affronta lottando contro la disuguaglianza
Grazie ancora a tutti caro saluto da Genova grazie e l'ultimo intervento prima delle conclusioni Simona di caccia appieno serie però mondanità grazie
Buongiorno a tutti sarò molto breve
Sì come tra tutte ecco intanto grazie di questa opportunità di presentare questo progetto
Dare per salvaguardare l'ambiente in Rete
Sono una volta è stato fatto cenno a ai programmi di sostenibilità
è un progetto di educazione al risparmio energetico all'ecologia integrale un percorso didattico per imparare a scoprire il legame fra sistemi naturale economico sociale e culturale
è un progetto pensato per bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado perché sono gli insegnanti ad adottare percorso formativo all'età degli alunni
Al centro del progetto c'era un patto il patto di risparmio energetico che ogni anno una e ogni anno uno stringe insieme alla sua classe
E con esso si impegna a realizzare azioni di risparmio energetico in cinque aree energia elettrica acqua cassa riciclo riuso spreco alimentare
Per fare questo in concreto ogni studente riceve una tabella di marcia con duecento caselle da spuntare per ogni atto di risparmio effettuato in queste cinque aree
Quest'anno per poter raccontare questi atti stiamo sperimentando una tra che ragazzi possono scaricare dei nostri social
Ma cosa significa risparmio energetico
Praticamente appunto ricordarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza di chiude il rubinetto dell'acqua quando non serve di non sprecare cibo e realizzare così questo significa veramente realizzare dei realizzi risparmi dei quali i primi ad accorgersi sono i genitori
Per questo normalmente sono loro il primo sponsor dei ragazzi abbiamo infatti assegnato un malore fosse ettari o di dieci centesimi di euro ad ogni atto i ragazzi ristagnano così fino a venti Euro si raggiungono il traguardo dei duecento atti in due mesi
I soldi risparmiati da una scuola vengono destinati ad un'azione di solidarietà che è stata scelta da ragazzi all'inizio
A livello locale oppure internazionale questo progetto di solidarietà deve riguardare una situazioni di povertà umana legata però agli effetti dei cambiamenti climatici al degrado ambientale
Le idee chiare del percorso didattico quindi sono semplici ma molto chiare esista un rapporto strettissimo fra degrado ambientale e povertà umana
Quindi fra spreco perché il che provoca queste cambiamenti climatici e degrado poi piccoli gesti di risparmio fatti da tanti diventa una cosa grande in un sistema interdipendente il da fare è un valore che fa la differenza
Anche se l'anno scolastico due mila ventuno ventidue è il nostro anno pilota bisogna dire che il progetto ha una sua storia nasce già nel due mila otto su iniziativa della professoressa Elena pace in Sicilia nel due mila dodici riceve il Premio Nazionale Green scuola del ministero della pubblica istruzione
E del Consorzio interuniversitario di chimica per l'ambiente
Nel due mila diciannove
E cinque scuole costituisco una rete istituzionale
Nel due mila ventidue a pochi giorni fa il progetto è stato riconosciuto Progetto rigeneratore parte cioè della Rete rigenerazione scuola secondo il recente Piano nazionale del ministero dell'Istruzione
A favore della transizione ecologica e culturale delle scuole
Oggi in Italia aderiscono quattordici scuole in cinque regioni e in tutto sono trentanove in altri dieci Paesi soprattutto in quei Paesi dove il problema ecologico ha già fortemente impattato la vita delle persone
I ragazzi coinvolti sono circa otto mila di cui tre mila cinquecento in Italia le suole sostengono undici progetti di solidarietà fra cui sì certo cucito questo in Italia in Sicilia a favore della Regione delle Madonie
In collaborazione con la locale forestale
Ecco in conclusione gli appuntamenti il primo si è già svolto il diciotto febbraio dal titolo effetti farfalla il video è disponibile su YouTube in cinque lingue
E due giorni fa aveva avuto due mila visualizzazioni
Considerando il fatto che molti sono visualizzazioni da parte di classi intere
Il ventidue aprile la Giornata della Terra parteciperemo alla maratona multimediale Monticolo quant'Lanati che organizzata da Dei Italia Movimento dei Focolari
E il tredici maggio si svolgerà l'evento finale di questo anno scolastico sarà accorga Rizzato dall'Università Sapienza al Dipartimento di Scienze della Terra
Il secondo Municipio di Roma e appunto l'associazione Nuovi ebbero Mondonico che è l'ente promotore del progetto
Ed infine tutto l'anno scolastico si concluderà per contro arrosto Progetto con la numero unico della rivista Teens che pubblicherà gli atti di quel dell'evento finale per cui poi a settembre ragazzi avranno questa rivista a disposizione
Grazie spero di essere stata chiara grazie
Adesso completiamo l'incontro col dottore Stefano Aversa capo del dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del ministero dell'Istruzione grazie nella pazienza grazie ad essere intervenuto
Chiediamo inoltre quindi costare quanta assentita fare come hanno fatto poco anni nisseno ma non mancherò e poi sono io che ringrazio voi perché tanto mi avete tolto dal
Dalla confusione dell'ufficio che posso assicurarvi che è notevole
E nello stesso tempo perché offerto a me l'opportunità di di riflettere di ascoltarli
Di ripensare le tante cose in essere una cosa che mi colpisce nel negli accenti e anche dividersi che ho sentito sia da parte dei rappresentanti politici che delle associazioni
Il la sostanziale condivisione di una comune tre occupazione cioè quella di cercare di fare il meglio che si può per la scuola per i nostri studenti e conseguentemente per fare scuola
Credo che questa tipologie d'incontro
Possa scaturire possa declinarsi anche un tentativo di condivisione fra voi associazioni
Di percorsi accettati da tutti di percorsi condivisi da tutti perché il problema dell'ascolto
E chiede anche la possibilità di ascoltare voci più possibile coi esempi quindi la riflessione articolata complessa perché si possono trovare punti d'incontro condivisi anche fra voi associazioni provo ripensando alle tante cose scontate a ripartire poi dal tema benché porre fine abbiamo girato sempre attorno a questi tre temi al tema della povertà educativa
I sistemi formativi del Invalsi suicida ma tutta una serie di ritorni
E ci dicono primo luogo
Dove c'è una povertà economica culturale e sociale i risultati formativi sono oggettivamente peggiori primo punto
Avete molti di voi segnalato che essendo condizioni economiche culturali e sociali la scuola può fare
Può fare molto ma non può far tutto
Perché comunque ci sono dei contesti che
Nei quali la scuola è chiamata ad operare a scuola non può scegliersi sì
Il luogo in cui operare
è chiamata a dare il massimo in quel luogo
Si tratta di valutare se quali possono essere l'ulteriore agenzie quali possano essere di ulteriori interventi di natura anche economica culturale sociale per innalzare il livello culturale del territorio
Non è per spostare il problema è per dire che quello è un dato oggettivo mi sembra che fosse credo uno dei primi interventi si poneva anche problema per esempio dei servizi sociali certo è un problema
Nel senso che non solo la scuola può intervenire tutta alta teniamolo presente
Poi c'è un altro dato che però ci dicono gli indicatori Embassy
Ci sono territori contesti realtà
Con condizione economica culturale e sociale sostanzialmente pare
E con scuole che però danno risultati formativi fra loro assai differenziate
Questo dice qualcos'altro
Allora non è solo tanto tantissimo un problema economico culturale e sociale ma anche un problema di come la scuola la singola scuola la singola istituzione scolastica riesce a impattare quella realtà difficoltà ecco significa questo
Significa che passiamo dal primo al secondo punto che se non si lavora sulla formazione iniziale e permanente
Potremmo anche trovarci con le migliori condizioni economiche culturali e sociali
Ma avremmo non sempre scuole che a parità di condizioni funzionano meglio cioè realizzano meglio gli apprendimenti ed altri che forse non peggio
E qui ci avviciniamo sempre di più al tema del del fare scuola
Cosa significa questo è significa che
Ho detto bisogna fare lavorare sulla formazione iniziale e sulla formazione
Permanente
Fermiamoci qui teniamoli un attimo da un lato c'è un ulteriore terzo elemento che ci viene da tutti gli indicatori
Che è quello della dispersione
Anche questo è collegato in qualche misura alta misura dieci S le condizioni economiche culturali e sociali ma non solo
E chi ce lo dice ce lo dicono due dati che avete segnalato voi
Avete detto chiedo scusa una mascherina
Dove l'ho messa
Mi piace questa
L'avete segnalato nel corso dell'incontro
E avete detto in maniera differenziata
Alcuni hanno detto c'è una dispersione implicita cioè abbiamo studenti che arrivano al termine dei percorsi di studio
Ma in realtà non sanno
Allora uno potrebbe pensare bene allora dobbiamo essere maggiormente rigorosi nella valutazione degli apprendimenti
Ma possiamo essere maggiormente rigorosi nella valutazione può essere questo il problema se siamo il Paese con il maggior numero di dispersione
Fra i primi Paesi a livello internazionale cioè questi due dati sono contrastanti
Se ho molta dispersione può essere perché voluto male e valuto troppo rigorosamente
Sono poche rispetto se o ignoranza perché come dire la dispersione implicita è ignoranza alla al termine dei percorsi udire che ho portato male ma per difetto
O anzi per eccesso
Questi due dati sono contrastanti
Come se ne viene fuori
Se ne viene fuori forse pensando che nel nostro sistema scolastico
Se
Un percorso formativo che noi non abbiamo sviluppato
E che altri Paesi hanno sviluppato
Sto dicendo che questo è un problema fondamentale
No
Ma forse è una delle tre leve su cui dobbiamo agire condizione economica e culturale sociale come facciamo scuola e i percorsi formativi
Perché non riesco a pensare che la Germania sia una nazione evocata alla industrializzazione esasperata senza l'enfatizzazione gli aspetti e delle discipline umanistiche
Ma la Germania
A circa un milione in più di studenti nei percorsi terziari rispetto a noi
Ecco allora me diciamo gran pochi laureati no noi abbiamo il numero giusto di laureati accademici
Perché anzi il numero assoluto siamo più o meno come la Germania e la Germania molti più abitanti nelle nove quindi vuol dire che noi lavoriamo molti più fine percorsi accademici della Germania
Beh allora gli altri dove sono So nei percorsi terziari professionalizzanti che noi non abbia parliamo di circa ottocento mila un milione di studenti che realizzano quei percorsi a fronte dei nostri Ventimila degli ITS
Tutto lì
Allora dice basta ai stesse spostato dal livello secondario il livello terziario si perché noi abbiamo realizzato un percorso formativo anche nel secondario che tutto orientato in una certa modalità
Al percorso accademico
Essi devono in parte percorso accademico devo darti anche delle competenze se no è una sciocchezza che diciamo che uno alla fine del percorso della scuola secondaria secondo grado può comunque scegliere andare qualche in qualsiasi università non è vero
Non solo per la dispersione implicita ma non è vero se differenziamo ripercorse secondo le loro caratterizzazione
Noi dobbiamo secondo me è una valutazione mi sembra di aver colto io parlo da tecnico e sono un direttore generale di ruolo del Ministero Istruzione
Secondo me dobbiamo sviluppare tutta la filiera professionalizzante dalla scuola secondaria di secondo grado con il percorso della scuola
Del percorso terziaria che non significa che le università si devono cominciare occupare del percorso professionalizzante come qualche esperienza è stata avviata ma non perché lo egli deve essere vietato
Perché non son capaci perché ognuno è capace di fare quello che fa
L'università e capace di fare percorsi accademici non è in grado non ha le competenze interne non alla Sapienza lascia per anzianità per fare percorsi natura professionalizzante allora questo fosse un ulteriore leva che porta
A questo eccesso di dispersione nel nostro Paese
Cioè talentuosità
Fini non trovano sbocchi di percorsi di istruzione fin dalla secondarie di secondo grado che non siano percorse mortificanti che si risolvono in una qualifica triennale professionale o siamo siamo generosi diamogli anche qualche anno del diploma di qualifica e poi che ha finito perché non c'è il resto
Probabilmente credo che in misura significativa la dispersione di questo Paese sia in parte significative determinata da questo fattore ultima considerazione
E il resto dell'Italia lasciare in assassini se questo era per dire che il tema della riforma
Del PM RR andrebbe riempita di contenuta anche da voi dalle vostre associazione di contenuti di pensiero
Di declinazioni di di elementi oggettivi le commissioni sono strumenti di aiuto al ministro per poter avere come dire delle competenze
Pronta a mano ma non sono quelle che poi fanno i testi che fanno le elaborazioni che fanno come dire tutte le riflessioni che se ne fa un Paese temete non le fa nessuno io e come dieci ci si crede poco
Anche perché Jimi son pericolosi soprattutto quando sono al potere come unico unità di persone ecco l'altra questione è quella della formazione iniziale la rete delta
Tutto il tema non credo che sia quello di moltiplicare gli insegnamenti per rendere più attrattiva la scuola ma vere insegnanti capaci di insegnare questi ragazzi e noi adesso abbiamo la scuola per segnare nella primaria e nell'infanzia e per insegnare a secondaria non l'abbiamo
Non abbiamo
Caso più unico che raro a livello mondiale non c'è una scuola per diventare insegnanti né percorsi secondari quindi vuol dire che siamo convinti implicitamente che si è una cosa semplice
Basta sapere disciplina non è vero niente la convinzione che si era giunti in questo
In questi mesi è che le competenze per una scuola per l'insegnamento della spendendo assecondare debbono essere riparte ripartite
Fra didattica della disciplina competenza trasversale e tirocinio e qui mi fermo e vi ringrazio per lavoro svolto i contenuti comunali saranno inviati in aria si
Invito le associazioni a mandare tutti i documenti su questi tre temi che avete io ho preso appunti appunti poi cerchiamo di fare un documento e lo lo farò avere al dottor versare chiedo scusa per aver sbagliato il cognome all'inizio
A margine della sollecitazione saluti anche al ministro speriamo che stia bene da notizie di stampa abbiamo saputo che non è stato molto bene
Va bene giapponese
Comunque ci teniamo in contatto per per il documento poi ecco niente e chiamando in California spacca in alto a sinistra sono in continuo movimento il terzo laboratorio lo faremo solo via Azuma maggio perché a questo punto dopo la risposta del ministero del capo
Su che cosa possiamo stringere
Come contributo di pensiero certamente le cose gravi dottor versare ci fanno riflettere molto no
Su questa filiera che manca ma anche su questi aspetti
Ultime grazie aumenterà fino i tecnici Fano Senigallia Ninetta ridotto
Il personale non con un'altra per la pazienza tutti noi che avete partecipato a quanti hanno seguita ora diventa grazie