Capire per conoscere

Buongiorno professor Baldassarri innanzitutto come sta
Venerabili grazie buongiorno a voi bene compatibilmente professore l'inflazione reale perché tutti noi diciamo l'inflazione parliamo purtroppo delle alla fine insomma sempre della situazione economica in questo drammatico contesto
E di guerra non ritiro se ascoltatori ci scuseranno se ora appunto parliamo di cose
Così profani fredde come l'economia che fu definita se non mi ricordo se da Adam Smith la scienza grigio giusto Croff
Ecco ma
Indennità di economia dobbiamo parlare l'inflazione reale in realtà quanto è perché si dice sempre siamo ormai dice un'infrazione tra il sei e il sette per cento ma è su base annua
Assolutamente sì però quello che chiamiamo inflazione
E in realtà può contenere diversi tipi di gli quello l'inflazione che generalmente viene indicata è l'indice i splatter dell'aumento dei prezzi
Per le famiglie di operai e impiegati in base ad un canestro della spesa tipico di questo tipo di famiglia questa è l'inflazione l'indice del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati
Questo indice secondo l'Istat e secondo le proiezioni su quest'anno rischia di essere sei sette per cento come media annua
Rispetto quello vero dei prezzi nel due mila ventuno o questo vuol dire però che nell'ultimo ramo siamo mese e i prezzi il peggioramento riprese Parlamento notevolmente superiore
Beh certo l'impulso nell'ultimo mese da dire di più perché l'aumento delle delle delle bollette e pietre aumentando già l'autunno scorso
Poi ha continuato a crescere poi si è sovrapposto l'aumento dei carburanti e ovviamente con tutto quello che ha determinato l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e quindi quanto è hanno in realtà l'inflazione oggi
Ma quella che che che oggi registriamo nel dato mensile e intento attorno al sette sette e mezzo per cento del dato mensile però Proietti proiettata sulla media dell'anno non è le indicazioni dicono sei ecco in ogni caso al di là dei numeretti insistenti che c'è un primo problema enorme
E cioè che sia del sei o che sia del sette per cento l'aumento del costo della vita
Per quel tipo di italiani che poi la gaffe grande maggioranza degli italiani
è che questo aumento dei prezzi si confronta con un andamento della redditizia e gli stipendi delle pensioni che dal punto di vista nominare non cresce perché sappiamo che più o meno è sempre lo stesso e quindi
Inflazione al sei sette per cento significa di fatto ad una perdita secca di potere d'acquisto da parte delle famiglie e delle imprese quindi sì ma c'è una situazione molto molto delicata per usare un eufemismo
Sì abbiamo già detto che il bivio drammatico di fronte al quale si trovano le famiglie in questi mesi
Che se pagano le bollette se è contro la vetrina non gli elettori i soldi per andare a far la spesa ecco l'effetto reale
Che si produce sullo sconfinamento dei consumi delle famiglie e lo smog lungo che l'avvento degli investimenti dell'impresa e quindi questo ci introduce in un andamento della crescita
Che quest'anno sarà enormemente inferiore alle previsioni che avevamo che cosa bisogna fare a parte ovviamente che finisca la guerra il prima possibile
Beh qui siamo di fronte a anche qui ad un'alternativa paradossale perché o sosteniamo subito in modo consistente il potere d'acquisto di famiglie e imprese colpite
Dall'inflazione dal dalla botta dell'inflazione ma sostenevo vuol dire fare i conti fare i conti significa che sempre tutti dell'Energia
Rimangono più o meno valide ai livelli attuali fino alla fine dell'anno
Come ha già detto sì al ministro dell'economia fidarmi di ministro della transizione eccetera quindi autorevoli ministri del governo questo significa che le famiglie le imprese dovranno pagare circa trentadue trentatré miliardi di euro in più a trimestre quindi da qui a fine anno
Dovranno pagare quasi cento miliardi di questo solo per l'aumento dei prezzi dell'energia perché poi ci sarà e nella è esattamente
E ovviamente Pacelli indotto gli aumento dei prezzi dei generi alimentari e così quindi intervenire adesso significa intervenire con almeno trenta quaranta miliardi di euro a sostegno di questo potere d'acquisto
Il paradosso e quindi grandi e cioè che o interveniamo subito in queste dimensioni oppure se non interveniamo
La crescita andrà
Verso l'un per cento forse sotto e allora magari le stesse le stesse risorse che non spendiamo oggi le dovremmo spendere ad ottobre ma per fronteggiare disoccupazione e cassa integrazione e aumento della povertà
E allora e in più mi scusi mettendola così mi sembra evidente che dobbiamo agire subito
Assolutamente sì e questa è la mia posizione e l'abbiamo già detto le settimane scorse
E cioè non non è che in primo provvedimento preso quello dei quattro miliardi due mi pare in poche settimane fa coperto peraltro fra con giusta tassazione degli extraprofitti
Delle imprese energetiche
E va bene ma sono quattro miliardi rispetto a Printemps i trentadue miliardi in questo trimestre e cento miliardi a fine anno ora è evidente che tutti sperano
E ipotizzano e prevedono che i prezzi dell'energia scendano nella seconda metà dell'anno ora comunque se scendono nella seconda metà dell'anno
è l'onere che le famiglie le imprese sono chiamati a pagare e e adesso e cioè e in questo secondo trimestre del due mila ventidue
E qui parliamo di trenta trentacinque miliardi esce a fronte di questo il sostegno a quattro miliardi ebbe
Si capisce enologa non riesco a capire come si possa fare la previsione realistica che i prezzi dell'energia possono scendere nella seconda metà dell'anno cioè mi spiego
Perché scenari prezzi dell'energia nella seconda metà dell'anno in maniera consistente bisogna uno che la guerra finisca due che finiscano le sanzioni se no come fanno a scendere
Esattamente per questo che il mio centro studi economia reale
In modo forse pessimistico ma molto prudente ha ipotizzato che i prezzi rimangono più o meno a questo livello fino a fine anno e che se dovessero scendere scenderanno magari l'anno prossimo nel due mila ventitré però bisogna trarne le conseguenze
Se i prezzi rimangono così come sono più o meno oggi fino a fine anno è l'onere in più per famiglie e imprese cento miliardi di questo stiamo parlando
In più teniamo conto di un fenomeno storico strutturale che sappiamo da decenni e cioè che quando il prezzo del petrolio ed è scarse aumenta
Il giorno dopo aumentano le bollette Erika e non ai teologi erano prima è esattamente ma quando i prezzi del gas nel proprio filiere che scendano no ci mettono almeno sei nove mesi
Perché acquisiscano alla pompa di benzina e alle bollette che arrivano le famiglie e le imprese quella riduzione del prezzo
Sia del petrolio e del gas quindi questo fenomeno che tra l'altro dovrebbe interessare da subito forse anche da mesi fa
Sia all'agenzia antitrust sia all'agenzia Arera che sono le due agenzie che anch'hanno proprio come compito quello di sorvegliare che non ci siano abusi il mercato per eccesso di potere di mercato
Chiarissimo tutto questo ci porta all'integrità al secondo argomento voleva affrontare con le idee fra lei come lo vede questo pro ormai imminente ed F
Si dovrebbe uscire in questi giorni però le diciamo anticipazioni che sono state date a mio parere bisogna prenderne un poco il Terraglio con le pinze perché è stato detto ad esempio che nel dessert giustamente il governo correggerà la previsione di crescita per quest'anno teniamo conto che nella nota all'aggiornamento Beppe
Dell'ottobre scorso cioè l'ultimo documento ufficiale la crescita era prevista al quarto il due per cento in termini reali con un aumento dell'inflazione dei prezzi
Dell'uno e sei per cento quelli del PIL nominale
Sarebbe cresciuto secondo l'indicazione di ottobre del cinque otto per cento diciamo del sei per cento
Ora le le prime indicazioni dicono che la crescita del Governo la riporterà al tre per cento ovviamente è inflazione dovrà rivista il depuratore del PIL sarà riportato probabilmente al quattro cinque per cento
Quindi paradossalmente il PIL nominale
Dovrebbe crescere di più di quello che era previsto ottobre ma semplicemente perché la crescita è molto più bassa ma l'inflazione molto sessanta solo che già il tre per cento lo stavamo appena dicendo due minuti fa
E la crescita del tre per cento quest'anno francamente diventa molto molto fragile come previsione perché ripeto a bocce ferme ad oggi secondo il centro studi di economia reale il mio centro studi la crescita ma poco sopra l'un per cento ma secondo la previsione che ha dato sabato mattina il Centro Studi Confindustria quindi con tutto un altro modello econometrico con altre la crescita ma alle ore nove per cento secondo il centro studi di Confindustria e anche loro presuppongono che comunque nella seconda metà dell'anno i prezzi dell'energia scendano un pochino
E quindi adesso sale decresce con una crescita prevista al tre per cento
Potrebbe anche essere legittimo però allora vuol dire che fa un provvedimento immediata di sostegno del potere d'acquisto
Di almeno trenta quaranta miliardi allora questo può evitare che la crescita scenda tra l'uno il due per cento
Perché perché c'è il perfetto di sostegno del potere d'acquisto delle famiglie e delle imprese ma se questo non c'è la crescita al tre per cento ad oggi è francamente una previsione molto molto fragile
Quindi oltre vediamo se ho capito bene perché insomma anch'io so duro di comprendonio professore
Se il governo prevede nel Def una crescita del tre per cento continua prevede per quest'anno una crescita del PIL reale
Del tre per cento questo implica per sostenere questa per suffragare questa ipotesi a meno che e il governo Draghi non facciamo seguire i grandi semplicemente perché ha già prevede una crescita del tre per cento deve dire come la raggiunge appunto oggi a bocce ferme
Stiamo per sotto il due
Ecco quindi a meno che non vengano scritte come si dice documenti di mera ragione contabile per usare una conformismo e suppongo che il presidente Draghi stia bene attenta a fare queste cose
Allora deve prevedere una crescente a deve essere sostenuta da un provvedimenti da una serie di provvedimenti di sostegno all'economia reale per famiglia impresa e dell'ordine almeno immediato di trentacinque miliardi ho capito bene
Grosso modo dire esattamente questo il ragionamento da fare perché perché quei trentacinque miliardi dovremmo comunque sospendere o no la la la ragiona solo cabina strada il Death SS c'è il tre per cento L'aumento del del PIL reale ci deve essere sono stiamo facendo tu
Tanto per essere chiari manovre contabili ce ne avesse un provvedimenti sostenere l'economia di circa trentacinque miliardi per l'immediato il che vuol dire tra l'altro nuovo scostamento di bilancio
Beh questo non è detto perché il governo dopo tanti decenni può fare anche una strana spending review
E per esempio non continuare a spendere cinquanta miliardi all'anno di Euro i fondi perduti e andare a vedere dentro gli ottanta miliardi Itaca spende già al cosa c'è
Quindi si è fatto questo i soldi non bastano si può anche pensare ad uno spostamento di bilancio ma lo spostamento di bilancio a mio parere bar doverosamente fatto dopo aver fatto la verifica
Dentro i novecento miliardi di spesa pubblica che ancora oggi ne vogliamo in varie poste
Che contengono malversazioni sprechi e ruberie lei dice quindi lo spostamento di bilancio è assolutamente legittimo farlo in queste condizioni ma dopo solo dopo
Aver finalmente ha fatto i conti sul bilancio dello Stato Eckert o contestualmente nel senso che dentro la spesa pubblica
E non si riescono a tagliare quegli sprechi quelle malversazioni Holon in modo sufficiente per la differenza necessaria si può fare lo spostamento di bilancio
Ecco quindi lei dice a questo punto siamo a un mese mi sembra evidente siamo un passaggio chiave perché o si fa così o se no rischiamo veramente di scrivere und F e poi una
Leggi di bilancio puramente contabili diciamo così tanto per le faccio un esempio molto concreto che che che Riviera del paradosso
E due
E si fa uno scostamento di Bilancio adesso da quaranta miliardi
Senza toccare nient'altro e che vuol dire che mentre facciamo maggiore deficit e debito per quaranta miliardi continuiamo a erogare cinquantacinque miliardi di fondi perduti quest'anno e ottanta miliardi di agevolazioni deduzioni fiscali che sono i documenti ufficiali del Ministero dell'economia e delle finanze
Quindi lo spostamento di bilancio nord voglio dire non è un paradosso è legittimo farlo
Ma francamente è dopo aver fatto pulizia dentro il bilancio pubblico sono più di vent'anni che parliamo di spending review e non abbiamo fatto nulla su quel fronte
Chiarissimo un'ultima cosa passiva sia nel luglio Lella aggiungano purtroppo durante la pandemia giustamente però
E quelle agevolazioni fiscali e cioè l'età Cashes pendice sono aumentate invece che essere Fabbri ridotte
A fronte ovviamente dell'emergenza palme non mi spieghi minano stilisti
Divisi durante la pandemia le cosiddette detrazioni fiscali che lei usa un termine inglese ma sulle detrazioni fiscali fatti diciamo così per categorie interessa è giusta la pioggia pioggia sulle guerre quattrocento voci ecco in realtà sono aumentate
E certo ma le faccio un esempio faccia a faccia che hai fatto neghiamo al centodieci per cento
Scusi
Il Babonzo provvedimento del centodieci per cento cioè il superbonus del superbonus querela più il clamoroso agevolazione fiscale che sia mai stata data anche perché per la prima volta si supera il cento per cento cioè
Una singola persona famiglia impresa che ristruttura la casa secondo quei canali spende cento e riceve un agevolazione fiscale del centodieci per cento
Chiaro va bene alta poi per di troppo non spendere cento se non ho capito male quindi il CIPE negata queste detrazioni fiscali che dovrebbero diminuire che dovrebbero essere messe molto più sotto controllo Perca della pioggia come le ha definite se per categorie per interessi tanto per usare esser precisi in realtà durante la pandemia sono addirittura aumentate
Ma tra è un altro paradosso Landini preme
Di fronte a queste norme entità delle agevolazioni deduzioni fiscali ripeto documenti ufficiali Commissione mare Ministero dell'economia stimata in ottanta miliardi di euro all'anno
L'Italia ha la più alta pressione fiscale d'Europa dopo la Francia
Quindi teoricamente tassiamo libertà siamo tutti poi a qualcuno abbiamo le agevolazioni
E e quindi è evidente che ad esempio la riforma fiscale strutturale seria dovrebbe too far pulizia di tutto questo abbassare le aliquote ritrovo degli scaglioni
Ma ridurre anche questa pioggia dispersa di agevolazioni e deduzioni fiscali
Quindi lei dice bisognerebbe metter mano anche una riforma fiscale abbastanza serio l'impressione che questo è un programma molto vasto come avrebbe detto il generale Charles De Gaulle
Sì ma la loro perfettamente ragione per da da oltre un anno noi diciamo l'agevolazione che la riforma fiscale
E urgente
Bene debbo dire a fronte del buon umore del prezzo dell'energia a fronte della guerra
Quella riforma fiscale che era urgente prima adesso è tre volte più urgente
Mentre qualcuno perciò Magarelli allungare il brodo di farla chissà quando chiarissimo bene ringraziamo tantissimo anche per questa puntata ancora una volta per questa puntata di capire per conoscere col programma di azione tesa del professore
Mario Baldassarri Ringo siamo ovviamente tutti i nostri ascoltatori che hanno la pazienza di sentirci professore alla prossima lunedì allora