L'attualità del pensiero politico, economico, sociale e cosmopolita di Giuseppe Mazzini

Della sinistra allora si sente sempre perfetto allora buongiorno a voi tutti e grazie per essere qui
Per il coloro che sono in sala ma grazie a coloro che sono collegati on line ci sono tantissime persone che stanno seguendo i lavori on line peraltro alcuni degli ospiti interverranno on line quindi la modalità in vista in presenza on line e anche attraverso video spendiamo però subito nel vivo dei lavori poi man mano mi presenterò io ospiti che pagheranno da questo palco però diamo subito inizio ai lavori di questa giornata una giornata dedicata a Mazzini e dedicata all'attualità del pensiero politico economico sociale cosmopolita di Giuseppe Mazzini
La relazione introduttiva
Ovviamente a cura del segretario confederale della UIL Domenico Proietti io direi di ascoltare subito la sua relazione
Pedala poi la a tutti i lavori grazie buon ascolto
Grazie buongiorno a tutti grazie a voi che siete in presenza grazie alle sezioni che sono omologati in modalità on line desidero anche ringraziare molto sinceramente tutti i relatori che hanno accettato di partecipare a questo nostro iniziativa e che poi di volta in volta
Presenteremo
Quest'anno ricorre il centocinquantesimo anniversario della morte di Mazzini e noi abbiamo pensato di fare questa iniziativa perché il pensiero complessivo di Giuseppe Mazzini crediamo abbia un altro straordinaria attualità il possesso del molto utile per affrontare alcune delle grandi questioni
Con le quali l'Italia e l'Europa è complessivamente un l'Occidente è allegrissimo
Questa costante riflessione sul pensiero mazziniano non è una novità perlopiù
La umile nasce nel mille novecentocinquanta facendo riferimento proprio alle prime esperienze di organizzazioni sindacali rappresentate dalle Società di mutuo soccorso che Mazzini promossi
E mi piace anche ricordare un'altra iniziativa editoriale
Che nel mille novecentonovantuno laude fece pubblicando un bel libro Mazzin degli operai usato dalla professoressa Giuliana di indici e che probabilmente il futuro faremo una ristampa perché un volume che raccoglie tutti gli scritti di Mazzini il ricevimento agli operai
Come avete visto partito non abbiamo pensato di fare questa riflessione su quattro temi la parte politica economica sociale cosmopolita del pensiero mazziniano cominciamo
Dalla parte politica io ho fatto un testo scritto nella relazione questo mi consentirà di essere molto più rapido e proverò a riassumerla in una ventina di minuti
Il pensiero politico di Mazzini la parte più importante della sua elaborazione e a me ha molto colpito
Una definizione che diete di Mazzini Guido tu dove ciò che è stato un grande meridionalista del nostro Paese che definì Mazzilli il politico delle realtà che cosa intendeva dorso
Con questa distinzione non quella di riproporre una parte della storiografia che aveva poi alla fine giudicato Mazzini come una persona inconcludente perché non era riuscito durante il Risorgimento italiano ad affermare l'idea della Repubblica
Ma al contrario questo difensore dorso attribuisce a mazzi di una capacità di preveggenza e di vigilanza di avvenimenti e di cose che si sarebbero realizzate molto più al di là del tempo presenza nel quale lui aveva vissuto è esattamente quello che è successo di questo secolo e mezzo nella storia italiana e nella storia europea
E dal punto di vista politico Mazzini ribadisce il primato della politica sopra tutte le altre attività e qui è in netto contrasto con la visione di Marx che attribuendo esce all'economia la supremazia nel nell'andamento della costruzione delle società questo è un punto importante che sarà comunque di una costante di tutta la sua distrazione e l'altro punto fondamentale ed era l'idea di patria come punto
Importantissimo del pensiero mazziniano noi i presidi decenni successivi sino al diciamo all'inizio degli anni due mila in Italia abbiamo rifiutato
Di riproporre l'idea di pazzi perché questo concetto era stato fortemente strumentalizzato Dalmazio dal fascismo
E tutte le forze che noi italiani ad eccezione di alcune naturalmente che potete immaginare non ero più parlato di base alla si era lasciata alla testa è stato un errore
Fondamentale di tutti quegli anni e lo si deve a un grande italiano
Un grande statista al presidente Carlo Azeglio Ciampi che invece ripropose l'idea di pazzi vi ricordate quando Ciampi invitò a cantare l'inno nazionale prima delle partite che era un gesto simbolico è il punto fondamentale
E che l'idea di patria è un'idea propria della sinistra democratica
Che poi come ho detto il fascismo strumentalizzato durante il ventennio uscì ed è stato un errore non rimetterla come poi ha fatto Ciampi al centro della riflessione sappiamo anche i motivi per cui questo non è avvenuto perché non abbiamo avuto la forza politica cattolica che viveva ancora tutto il travaglio sul quale sarà costruita unità italiana la maggior forza della sinistra il partito comunista aveva una visione più internazionale quindi gli era estranea la contrazione della padre invece aver riproposto
L'idea di patria come propria della sinistra democratica sta ad un passaggio molto molto importante che ha consentito di recuperare una l'insieme di ideali e di valori fondamentali per le cose che dobbiamo fare e l'obiettivo politico di Mazzini era fondamentalmente alla costruzione di uno Stato repubblicani e democratici
Dentro il quale si potessero poi risolvere anche tutte le altre questioni a cominciare dalla questione sociale
E l'altro elemento che rappresenta in maniera molto concreta mi contenuti del pensiero politico mazziniano scelte la bellissima pagina della Costituzione della Repubblica Roma
In quella prostituzione guardate che ci sono delle cose
Perché erano state mai scritte previste ci fino a quel momento nel dibattito politico dell'intera Europa all'articolo due Benedetto decimo democratico Appia regola l'uguaglianza e la libertà la fraternità
Non riconosce editore Dino Brittan dei privilegi di nasce lo di casa
All'articolo cinque i municipi hanno tutti uguali diritto la loro indipendenza non è limitata alle leggi di utilità generale dello Stato c'è anche un'idea del federalismo la prima Costituzione Europa a programmare all'articolo sette dalla credenza religiosa non vivente l'esercizio dei diritti civili e politici
E la prima Costituzione che limita la pena di mostri
è la prima Costituzione che parla dei diritti civili recita vinto il domicilio Assago non è permesso entrante se non nei casi le moderne dalla legge
E così via noi dobbiamo aspettare
Il mille novecentoquarantotto con la Costituzione nutrita per ritrovare questi principi
Quindi di una straordinaria attualità che noi dobbiamo assolutamente continuare
A diffondere c'è poi un altro aspetto
La concezione della repubblica di Mazzini era una concezione molto molto precisa si associava quasi nella gestione poi politica da Repubblica all'idea che avevano di Roma dell'esperienza repubblicana la politica come resta sereno
Come impegno
Di servizio vero verso le persone terzi cittadini e quanto di attuale c'è in questo richiamo su che noi ritroviamo da parte di Mazzini e l'ultimo aspetto sulla parte politica e la straordinaria
Intuizione
Che per accedere a dei diritti bisogna assolverà dei Dori Ghezzi
Diritti e doveri sono la faccia della stessa medaglia
E questo si lega anche all'azione che il sindacato italiano svolto in tanti anni e in particolare l'aumento non siamo stati in prima linea nel chiedere batterci per allargare il conquista di nuovi diritti che emanciparsi euro per classi lavoratrici ma abbiamo sempre detto che per cedere un diritto bisogna assolvere Anton dove e lì nasce anche nell'ottantacinque l'idea del sindacato di cittadini che ripropone quest'idea però oggi noi siamo impegnati esordirà anche Paolo nelle conclusione siamo impegnati a come declinare idea desideravo i cittadini nell'era della globalizzazione
Pascendi conti con l'uomo e la figura e l'importanza della persona
Con tutti i suoi bisogni e tutte le sue esigenze e quindi questo è un altro momento di avanzamento della nostra elaborazione della nostra riflessione
Il secondo punto del volo toccare velocemente alla parte relativa al pensiero economico dinnanzi patate qui c'è anche in questo caso una grande preveggenza alla grande lungimiranza
Mazzini partecipa alla fondazione della Prima Internazionale con Marx ma subito c'è un dissenso su quella che è la valutazione di fondo Marx si pensa che il capitalismo producendo tanti disuguaglianze finirà Collauto dissolversi perché tutte le disuguaglianze convergeranno del proletariato e faranno in modo di abbattere il capitalismo
Mazzini la vede in maniera diversa Mazzini dice come polvere di Treviso
Dopo la seconda guerra mondiale da pensatore economici come Gaines
Dice che il capitalismo è una forma di produzione di ricchezza importante e che però ha bisogno di un contrappeso politico
Affinché si possano eliminare tutte le disuguaglianze che
Nel suo agire troppo e questa è un'intuizione importantissima che poi ritornerà anche nel secolo successivo se noi pensiamo a quello che viene chiamato il compromesso socialdemocratico che si realizza in Europa
Si fonda proprio su questo il capitalismo è lo strumento di produzione di reddito migliore che lo ha mai tentato
Però nel produrre ricchezza produce anche da Tunisi uguaglianza c'è bisogno di un ruolo dello stato della politica per eliminare questa disuguaglianza in Italia queste cose sono state sostenuta a metà degli anni Ottanta da Riccardo Lombardi da Ugo la Malfa in Europa da offre palme vibrante
E quindi contiene un punto importantissima e l'altro aspetto che bisogna sottolineare che l'esigenza di diffondere più equamente la ricchezza e la proprietà mazze
Mazzin uscì dall'internazionale perché giudice nazionale entro volevano bruciarlo terrazza Mazzini diceva non bisogna Bonilla bisogna diffondere
Bisogna creare tintura minerali più produttori e questa è un'intuizione modernissima perché anche oggi che non siamo che versa in una crisi derivata da tanti fattori ma che è figlia della globalizzazione e c'è una nuova concentrazione di ricchezza
Con la produzione di tantissimi disuguaglianze l'idea di diffondere la ricchezza è un'idea modernissimo rispetto alla quale noi siamo fortemente impegnati con le nostre proposte del Paolo lei ricorda sempre
Quella più attuale la tassa sulle gli extra profitti c'è un elemento straordinario per tornare a combattere a combattere le disuguaglianze e quindi è un punto molto molto importante sul quale io credo anche la politica attuale debba in qualche modo riflettere
Perché noi dobbiamo nel nuovo scenario economico quale siamo alle prese affrontare concretamente il tema del disuguaglianze con delle politiche nuove sia utilizzando una leva
Redistributiva ma anche utilizzando finalmente una leva redistributivo con interventi che riguardano il mondo della scuola densità interventi Sos
Piersilvio importanti per conseguire questo obiettivo il terzo aspetto riguarda il pensiero sociale io credo che si possa definire la discussione del Mazzini con due democrazia e giustizia
Poi lucrare questi due termini è al centro della riflessione
Di Mazzini e Mazzini scopre la coesione sociale negli anni del suo esilio in Francia in Inghilterra soprattutto dove si rende conto delle le conseguenze
Che l'impulso dell'evoluzione industriale è stato producendo sulla classe lavoratrice e quindi si pone il tema dell'emancipazione
Della Casa e lo dice ma anche qui prestato al marxismo ha un'impostazione di fare ed è un'impostazione anche in questo caso il metro di sottolinearlo lungimiranti
Ma se mi dice l'associazione è il metodo dell'avvenire
In questa definizione c'è il cuore della sua proposta
Che individua il conflitto Nocco muffin
Ma come uno strumento per conseguire degli obiettivi e quindi l'idea di associare
All'interno del mondo economico la parte del capitale del lavoro
è un punto importantissimo sul quale oggi da noi ancora dobbiamo riflettere perché ci permette di avere degli strumenti nuovi salutiamo il presidente Conte benvenuta ci
Ci permette di avere degli strumenti importanti affrontare le cose che noi dobbiamo dobbiamo affrontare e sull'associazione vorrei essere ancora più preciso l'associazione per Mazzini rappresentava il momento in cui si afferma la comunione tra fratelli l'unione di un uomo in una sola famiglia due agguati
Dunque l'atto di mediazione attraverso cui realizzare la sintesi tra diverse Grasso sociale
Mazzini non era per la lotta di classe era per l'azione di Glass
L'associazione riassume nella regione mazziniana il cedimento saliente del progresso che si realizza negli elenchi crescenti di aggregazione lungo la strada della civiltà a partire da legami tra operai nella forma di società di mutuo soccorso
Passando per la coesione tra tutti i cittadini insieme alle istituzioni repubblicane democratici
Quanta modernità cioè in questa in questa riflessione
E stessa idea anche noi abbiamo poi mutuato del corso te in quegli ultimi decenni l'idea della partecipazione dei lavoratori all'interno della vita economica e produttiva dell'impresa si fonda sento supersfida dell'associazione non siamo stati mai fautori della cogestione tedesca
Se non sei sempre fautori invece di un sistema che permettesse lavoratori di avere costanti informazioni sull'andamento delle scelte aziendali di potersi confrontare e di poter curare il benessere lavorativo
Perché il benessere lavorativo delle persone dei lavoratori è una delle condizioni fondamentali per accrescere aumentare la produttività e anche qui abbiamo elementi molto utili
Per le cose che dobbiamo fare oggi in sostanza l'idea che non abbiamo dell'impresa
è il luogo di incontro tra capitale e lavoro per produrre ricchezza
Il tema che poniamo è che questa ricchezza deve essere distribuita in maniera più equa rispetto a quanto avvenuto fino a oggi anche chi si richiama alle impostazioni eccolo
Più la ricchezza distributiva distribuita in maniera diffusa più sia la possibilità di incrementare
L'attività economica perché si aprono nuovi mercati si aprono alle frontiere in cui si può esplicitare la propria attività e quindi anche qui noi pensiamo che fa parte imprenditoriale è necessaria questa lungimiranza
Quello che succederà dopo la fine speriamo presto della pandemia della guerra che torneremo alle prese con i problemi della globalizzazione e qui è sarà necessario che anche il mondo degli USA dell'imprenditoria abbia questa visione nuova
Di avere una partecipazione dei lavoratori e di curare il benessere lavorativo questi sono punti assolutamente rispetto ai quali si debbono si devono fare scelte molto importanti e decisiva è la guida sotto questo punto di vista in questi anni è stato un punto di coerenza
Rispetto al dialogo e noi abbiamo svolto all'interno del mondo del lavoro con le parti datoriali l'abbiamo sempre ritenuto che ci doveva essere questo tipo di impostazione anche le nostre proposte concrete che abbiamo fatto in termini di contrattazione esce fanno riferimento a questo schema
E devo dire che grazie all'azione della Willy l'insieme del movimento sindacale italiano
Oggi ha una posizione rispetto a questi temi molto diversa dagli anni passati ha una posizione più omogenea più moderna che può portare a un'ulteriore evoluzione delle relazioni industriali
Però sotto questo punto di vista c'è bisogno anche di uno sforzo maggiore da parte degli imprenditori nell'affermare nello sposare questa impostazione
Venendo all'ultimo punto che volevo sottolineare che è quello relativo al pensiero internazionale
Mazzini propone
In questo caso in tre parole
Un cosmopolitismo democratico e Repubblica
Qui c'è tutta la riflessione sull'idea di patria di nazione che Mazzini sviluppa in maniera molto anche in questo caso profeti
Mazzini intensa che gli individui per potere affermare le proprie potenzialità e le proprie attese debbono unirsi
Sotto l'idea di pazzi
E l'idea di patria non è alternativa
Alla patria
Che abbiamo vicino
L'idea di patria e alternativa all'idea del nazionalismo sì poi con l'è stato vissuto nel Novecento
Il nazionalismo è diventato sopraffazione
Affermazione delle proprie verità mentre l'idea di patria prescinde da questo e l'esempio è concreto i patrioti italiani che vede sul cemento si impegnavano per costruire la pace italiana andava a combattere anche per costruire la patria pronti
Perché questo era tenuti insieme dall'idea più grande di una patria europea ed una parte dell'umanità
Questo è un punto veramente importante lo ascolterete dell'intervento che ha registrato la consulenza ordinati
è di una modernità assoluta questa cosa ed anche il modo di lottare perde raggiunge l'obiettivo della patria di Mazzini presenta degli aspetti molto particolare
Di questi giorni stiamo vedendo il conflitto
Che c'è al seguito dell'invasione della federazione russa dell'Ucraina
Non pensiamo che si debba ribadire il principio dell'autodeterminazione dei popoli ha fatto molto bene il presidente Mattarella il venticinque aprile quando ha detto
Cantando Bella ciao ho capito il dramma che stanno vivendo più grave Bella ciao dicevo l'avete visto svegliato dal trovato l'invaso
L'Ucraina è stata invasa dalla Russia non ci sono altre affermazione dato dal fare e noi abbiamo tutto il diritto e il dovere e lo abbiamo fatto come UIL a dire che dobbiamo aiutare in tutti i modi del Popolo Ucraino per respingere questa Grazio lo dobbiamo fare ospitando e accogliendo i profughi che verranno è stato varato il nostro Paese lo dobbiamo fare anche dando un sostegno concreto
Agli ucraini due prodezze dicendo questa è un'idea del futuro della parte dell'Europa
E chi dice che la pace si costruisce solo stando fermi con la non violenza dice una cosa sbagliata perché guardate
La c.d. che era un forte pacifista però riteneva che India e momenti quando bisognava difendersi si poteva ricorrere anche alla forza e non è caso Mazzini fu tradotte studiato in India vaganti
Che è l'emblema massimo del della non violenza però anche grandi diceva che la non violenza deve essere attuata quando è possibile c'è una bellissima lezione
Tenuto a Nuova Delhi nel mille novecentottantacinque da Giovanni Spadolini dove fa proprio questo parallelo Mazzini e Gandhi che è un momento di altissima riflessione su i temi etici sul significato
Della pace l'altra cosa che discende da questa impostazione e che troviamo nell'idea interazione di Mazzini
Perché la democrazia non si può esportare
Questo è un insegnamento che noi dobbiamo trarne e che abbiamo vissuto sulla nostra pelle degli ultimi venti anni quando anche l'Occidente ha pensato che la democrazia si potesse esporta pensiamo alla Libia all'Iraq e quant'altro
La democrazia nasce dalla flotta dei popoli all'interno dalla propria parte
Questo diciamo di sì e credo che anche questo abbia un elemento di grandissima
Attualità
L'aspirazione dall'azione ricostruire le varie parti d'Italia Mazzini poi trova la sintesi nella fondazione della Giovane Europa
Dove confluiscono tutte le associazioni che erano nate in Spagna in Francia in Svizzera in Polonia che vanno nella direzione appunto di una patria europea che tenesse insieme
Tutte le patrie
Dei vari Paesi
Questo è un punto molto importante perché ci porta via via conclude ci porta a riflettere anche sulla necessità future noi dobbiamo impegnarci il il governo italiano il Parlamento italiano le forze che l'Italia si devono impegnare a farlo a vagonate nei prossimi anni affinché si creano gli Stati Uniti d'Europa con un governo federale eletto dai cittadini
Questo è un punto dirimente bisogna dire che nella pandemia nella Guerra in Ucraina d'Europa ripreso ad essere un soggetto protagonista la pandemia l'ha costretta a cambiare i termini della propria politica economica vi ricordate fino a due anni fa si parlava solo di austerità in Europa invece oggi c'è una politica d'investimento di espansione bisogna continuare che non bisogna fermarsi
E la guerre all'Ucraina ha portato l'Europa accorse l'esigenza di avere come soggetto politico una difesa comune
Questo è un altro punto importante su cui noi crediamo si debba insistere perché non è possibile che i singoli Stati nazionali
Dedicano il due per cento del PIL abbia armato bisogna fare un intervento creando una difesa comune europea in questo caso ha un senso altrimenti rischiamo solo che sottrarre risorse alla crescita e allo sviluppo
Questi sono i punti fondamentali sui quali noi
Vogliamo discutere abbiamo chiamato autorevolissimi esponenti del mondo accademico del mondo imprenditoriale a partecipare a questa discussione abbiamo chiamato anche esponenti di primo piano delle maggiori forze politiche perché noi pensiamo che questa riflessione debba poter contagiare e fa riflettere anche i protagonisti delle funzioni
Che devono vedere nella proposta del pensiero di Mazzini delle indicazioni delle idee utili a risolvere le questioni che stiamo affrontando l'ultima considerazione
Che voglio fare è legata a il punto fondamentale dell'attualità del pensiero mazziniano l'abbiamo detto diritti doveri dell'idea di patria all'Europa la patria dell'umanità
Ma c'è un vuoto di tutto questo che mi porta a dire che oggi probabilmente Mazzini
Direbbe che bisogna privi politicizzare l'economia perché in questi decenni
La politica è uscita di scena noi abbiamo avuto con la globalizzazione il capitalismo globale
Senza regole mentre nella seconda metà del Novecento
Si era riuscito a fare grazie all'azione dei sindacati dei movimenti progressisti un equilibro tra capitalismo e democrazia il Caprice globale ha rotto questo equilibrio
E oggi c'è stata fino a questo momento solo l'azione della finanza di valenza nazionale senza regole se voi pensate che ancora oggi si fa fatica ad introdurre una minimum tax per le azioni delle multinazionali
La la dice tutta rispetta i grandi profitti che invece vengono fatti su scala globale allora lì politicizzare la politica neppure la l'economia il punto fondamentale dimostrazione e quindi spetta a la politica di tornare ad avere una governance globale ad indicato la direzione di marcia
Ai vari Paesi soprattutto all'Europa c'è bisogno di una leadership coraggiosa che faccia questo lavoro
Perché e lo faccio assumendosene la responsabilità avendo una visione noi veniamo da vent'anni nella vita politica italiana ma non solo italiana anche europei qui prima di fare una scienza si fa un sondaggio ma voi pensate che all'indomani della seconda guerra mondiale
Antenato degli altri demoni prima di fare la comunità in sella cede al carbone che ha comportato settant'anni di pace in Europa ce ne stiamo rendendo conto adesso del valore della pace avessero fatto un referendum in Francia
Cosa volete che rispondevano i francesi ci voi mentre con i danesi che fino a ieri erano a Parigi ad ogni passo
Quei leader avevano una visione fecero quella scelta quella scienza portato tantissime cose positive abbiamo detto anche settanta anni di pace e poi seguito anticorpi il consenso alloggi di questo ceppo cioè visioni tua politica alta
Che abbia una leadership in grado di affermare questi volute credo che l'esempio
Nel pensiero di Giuseppe Mazzini sia un punto di riferimento importante in stazione grazie
Grazie grazie a Domenico scusatemi se mi devo alzare cosa temeva suo problema tecnico bisogna parlare tutti da questo palco quindi vedrete accettando questo andirivieni anch'dal dal palco principale ma bisogna proseguire così bene l'intervento di Domenico prete schierare confederale della UIL Domenico preti su pensiero di Mazzini credo abbia fugato tutti quei pochi dubbi sull'importanza di un convegno oggi in una situazione mondiale così complessa un come ignoti Sully pensiero di Mazzini e dell'attualità del pensiero di Mazzini e evidentissima e la relazione ha messo in evidenza tutti gli aspetti fondamentali su cui è necessario discutere
D'altro canto noi siamo in una fase in cui abbiamo bisogno il mondo ha bisogno di buoni maestri e Mazzini è stato oggettivamente un maestro e può essere la il suo pensiero
Un momento di guida per affrontare e risolvere anche i problemi di attualità questo è lo spirito del convegno odierno al quale partecipano tutti gli ospiti che sono nel programma vi ricordo rapidamente fuori presentano di volta in volta
E quando saranno qui su questo palco sono quindi parte daranno vita a questo convegno il presidente del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte il professor Roberto Balzani per l'Università di Bologna il segretario generale della Chess Luca Visentini
Il professor Maurizio Viroli dell'Università del Texas
E l'imprenditore Oreste Gallo la professoressa Nadia Urbinati della Colombia universi siti Michele Finelli che presidente nazionale dell'Associazione mazziniana italiana il vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano il ministro dello sviluppo economico
Giancarlo Giorgetti il professor Mimmo Carrieri della Sapienza di Luisa di Roma la Sapienza in in ovviamente le conclusioni e nostro segretario generale Pier Paolo Bombardieri
Ve li ho letti nell'ordine in cui dovrebbero intervenire uno degli aspetti che ha sottolineato questo mi serve anche per introdurre il primo ospite che sarà qui interviene dal palco è stata sottolineata
Da Domenico un passaggio fondamentale del pensiero mazziniano il primato della politica e ha utilizzato questa espressione il politicizzare l'economia mi sembra che di questo giudice particolarmente bisogno e quindi io credo che se siamo d'accordo se il presidente Conte d'accordo mi dicono che vorrebbe intervenire per impegni istituzionali subito
Se possiamo quindi seguire questa scaletta osé c'è bisogno di modificarla non lo so presidente se vuole intervenire subito mi è stato detto che c'era questa necessità perfetto allora inviterei anche sull'onda di queste i considerazioni che sono state fatte dal nostro segretario confederale cioè il primato della politica la riposi politicizzazione della poi dell'economia invitare sul palco il presidente del Movimento cinque Stelle
Giuseppe Conte per il primo intervento di questa mattinata grazie presidente grazie
Si oppose a mascherina Fernando
Grazie grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito
E anche per aveva avuto il la sensibilità di organizzare questo confronto sull'attualità del pensiero politico economico sociale
Di Giuseppe Mazzini quindi ringrazio gli amici in particolare della UIL che hanno avuto questa sensibilità
Questo pensiero
E hanno inviato questo confronto Domenico Proietti in particolare poi Pierpaolo Bombardieri
E saluto ovviamente tutti presenti tutti gli usi del relatore mi scuso in anticipo ma può come potete immaginare sono giornate molto impegnative dal punto di vista nell'agenda politica poi non potrò rimanere per ascoltare gli altri ospiti non è una cosa molto elegante ma delle volte diventa in me inevitabile
Io credo che Giuseppe Mazzini siamo centocinquanta lire di distanza dalla sua morte sia ancora in grado di ispirare spingere ognuno di noi a fare la propria parte a fare di più dal punto di vista politico economico sociale e quindi questo il confronto il suo pensiero con le sue idee con i suoi scritti con la sua azione testimonianza politica
Sia ancora utile al tempo d'oggi soprattutto utile per orientarci no a perseguire il proprio tornaconto personale ma a perseguire l'interesse generale
Cioè può aiutarci il suo pensiero a dedicare tante difficoltà che i cittadini lavoratori vivono sulla propria pelle ora di fronte anche un'emergenza economica sociale pandemica così severa così dilatata nel corso del tempo e poi a una guerra una guerra
Che va affermata una guerra di cifre a una cuore dell'Europa una guerra Vichy rimanda secoli passati dove non avremmo mai pensato di poter assistere a una aggressione militare
Come dire così chiara così spietata così violenta
Secondo Ponzio mazziniani non si produce adeguatamente se non si incentivano il motivo nei soggetti della produzione cioè io Ferrari
Anche attraverso il miglioramento delle loro condizioni ecco questa è una riflessione per esempio quanto mai attuale nell'ospedale in cui le famiglie si trovano oggi il fronte di fronte a una perdita sensibile
Incisiva del potere di acquisto
E guardate la prospettiva del conflitto una prospettiva che s'non verrà indirizzata a una soluzione politica una prospettiva che si dilata era nel corso del tempo ci porterà una recessione davvero pesante
Nell'unico Paese europeo in cui gli stipendi sono diminuiti anziché aumentare gli ultimi trent'anni in cui c'è bisogno di intervenire subito per detassare gli aumenti nelle buste paga dei lavoratori
Dove occorre più che mai una politica dei redditi ecco questo nostro Paese
E quello dove invece si stenta a impostare una seria politica dell'edilizia si senta a impostare un una legge una norma che invece in altri Paesi i paesi con cui abitualmente ci confrontiamo Spagna Germania Francia dove c'è un salario minimo
E son d'accordo ovviamente quando parliamo di salario minimo Giosa Antimo spesso detti occorre anche ovviamente non solo limitarsi a questo aspetto ma tener conto anche di tutte le tutele complessive che Geoffroy lavoratore attenzione
Però è evidente però pensiamo possiamo permetterci deve un paese in cui si pagano tre quattro euro allora un lavoratore a prescindere dal tipologia delle mansioni
Dalla tipologia di prestazione lavorativa
In questi altri Paesi con cui ci confrontiamo
Che sono i nostri diretti concorrenti
Che sono i nostri amici
I nostri alleati del quadro e l'Unione europea con cui siamo sostanzialmente integrati dal punto di vista economico giuridico va bene il divario e notevole
Loro addirittura recentemente hanno innalzato la soglia del salario minimo non ce l'abbiamo
Alcuni messaggi di Mazzini orientati alla solidarietà al mutualismo né doppia dobbiamo ancora oggi dare una risposta perché non hanno nulla di scontato al tempo d'oggi
Oggi quindi non centocinquanta anni fa ci troviamo constatiamo famiglie la presenza di famiglie e imprese sulla azioni come rincari dell'energia
Mentre i grandi gruppi hanno incassato guadagni extra quindi non parliamo della logica ordinario di mercato
Dove la l'incrocio delle fluttuazioni della domanda e dell'offerta ci possono essere legittimi guadagni partiamo undici cioè che di meccanismi speculativi
Che consentono del dei profitti extra fuori mercato e che aggravata invece il mondo Extraordinary loro quelli che sono i rincari spesso su famiglie e lavoratori ed è per questo che noi abbiamo combattuto una battaglia una battaglia che ha già avuto riscontro a livello di governo processato a tassazione del dieci per cento la battaglia di Angela quello fa colori
Di questo li ringraziamo anzi preannunciamo che quella battaglia dobbiamo continua la perché possiamo portare assolutamente quegli extraprofitti a una soglia superiore almeno del venticinque per cento almeno del venticinque per cento
Ecco di fronte a questi fatti vera possiamo tacere
Se vogliamo raccogliere l'eredità di Mazzini se vogliamo o come dire che questo confronto di oggi
Non sia soltanto doverosamente un ricordo puntuale del suo pensiero nella contestualizzazione storica di quella determinate epoche in cui lui ha vissuto dobbiamo fare in modo come ha fatto
Il momento Cinquestelle con sostegni anche nella UIL di intervenire per meccanismi io equilibratori in modo da indirizzare alloggi che di equità quello che il normale svolgimento delle attività di mercato
Ecco credo che il messaggio di Mazzini in direzione l'unità di intenti per centrare gli obiettivi di interesse generale Bossi fortemente ai palazzi delle nostre istituzioni
Ma anche direi delle istituzioni europee e qui allarghiamo
Il nostro sguardo ha una visione che Mazzini percepiti fu un grande antesignano della sua epoca due anni fa nel momento peggiore della pandemia lo ricorderete grazie alla spinta propulsiva di noi italiani
Diciamo la la spinta propulsiva più italiani in Europa ha chiuso la porta all'austerità
E ha aperto la strada alla solidarietà
Tra Stati popoli cittadini di fronte a un immane emergenza
La reazione immediata pensate nonostante il quadro dell'opera fu che ognuno pensasse a se stessi
Però in realtà superata questa a iniziale diciamo atteggiamento questa naturale diciamo questo naturale orientamento vicine che ovviamente particolarmente svantaggiate ci siamo stati i primi a doverci confrontare così severamente con l'impatto duro della pandemia
Poiché la logica vorrei dire mazziniana è prevalsa è prevalsa e abbiamo dimostrato come italiani
Che possiamo rimanendo con la nostra dignità alta con la nostra testa alta essere anche propulsivi perenne delle soluzioni di interesse comune quindi non è vero che l'Italia non conta
Non è vero che l'Italia non ha la capacità la dignità la forza di farsi sentire dipende da noi dipenderanno suo coraggio dalla nostra forza ed è quello che stiamo chiedendo adesso in questo contesto che c'è il conflitto Cry
Io quello che chiedono aveva detto cinque stelle che l'Italia non si limiti passivamente
Qua seguire da spettatrice più o meno interessata anzi forzosamente interessata ma l'Italia in tutti i consessi internazionali che si vale dell'Unione Europea
Che si parli della Alleanza euroatlantica che si vale il G7 il G venti che si parla di tutti informati antifona internazionali
Ecco l'Italia faccia sentire e indirizzi dialogando con gli alleati Inter si vada li convinca a sposare un'unica agenda politica l'unica che ci può salvare
La pace il dialogo politico
La forza la Pertinace l'ostinazione della diplomazia non c'è un'altra strada
Perché la strada che altrimenti ci ritroveremo a percorrere e la strada della continua della protratta carneficina della devastazione poi pensate la follia dall'uomo
Dopo le carneficine dopo le devastazioni ci sono le ricostruzioni
Quindi occorrono ancora miliardi su miliardi investimenti per ricostruire tutto quello che si è distinto con l'unica particolarità
Che le sofferenze sulla pelle delle persone non si possono ricostruire ecco allora che l'Italia deve far sentire con forza la sua posizione l'Italia deve lanciare questo messaggio e lavorare in questa direzione costantemente quotidianamente
Io dico sempre
Se la forza politica cioè c'è l'obiettivo politico è chiaro la diplomazia non si esercita una tantum come qualcuno sta dicendo in questi giorni
Ma c'è stato lo sforzo non si è arrivati al risultato
A signori ma di che cosa stiamo parlando
La diplomazia esercizio continuo esercizio ostinato Pertinace pervicace
La diplomazia ci deve essere parlando più è difficile e più difficoltà più di fichi difficilmente si intravede l'obiettivo da raggiungere
Altrimenti il negoziato sarebbe già bell'e pronti ecco allora
L'ossessione Dini Mazzini
Quello di fornire alle persone grandi ideali grandi obiettivi scopi comuni intorno ai quali si potesse sviluppare un percorso di crescita di miglioramento di progresso
In realtà annunci ritrovati anche uno spirito un mazziniano questo atteggiamenti questa aspirazione a una maggiore solidarietà tra le giovani forze democratiche degli Stati europei
Non cifrati a una aspirazione ad una giovane Europa
Ecco da questo punto di vista io credo che una delle categorie in chiave del pensiero di Giuseppe Mazzini è quella di associazione associazione tra virgolette intesa non come il calcolo degli interessi della sua anima dei diritti individuali
L'associazione è qualcosa di più della sommatoria i singoli membri
Ma diventa invece un corpo nuovo uno spirito
Piccola operazione che si innerva tra i membri dell'associazione che siano essi individui siano stati membri in direzione di un legame superiore che rende molto più ambiziosi
Gli obiettivi da perseguire e quindi i risultati da conseguire
Governo politica sindacati associazioni tutti insieme
Dobbiamo lavorare a un dialogo senza interruzioni perché abbiamo già sperimentato la capacità di resilienza di reazione
Abbiamo guardate
Quel PIL al sei virgola sei per cento che l'anno scorso avviso è risultato che abbiamo raggiunto è stato raggiunto in virtù dei sacrifici compiuti durante pandemia
Quel PIL è stato compiuto in virtù di quel dialogo tra le parti sociali
Di quella di tutti quei passaggi affrontati con grandissima responsabilità ne cito solo uno nel marzo del ometto più droga la pandemia
Durante il due mila venti ci ritrovammo per ore e ore a Palazzo Chigi a sottoscrivere un protocollo per consentire a tutti gli operai a tutti i lavoratori e lavoratrici
Di tornare in fabbrica in sicurezza
è comprendere bene che raggiungeremo quel risultato a fatica cimentano un protocollo che aveva scritto da nessuna parte
Ci inventammo misure di protezione laddove non avevamo indicazioni scientifiche sei mai stato ingenti
Però ciascuna delle parti seduto a quel tavolo a partire qui dalla UIL periodicamente coinvolgendo le altalene gli altri sindacati anche le associazioni datoriali rinuncio
A vedere il suo orto concluso
Pericoloso a vedere la sua limitata prospettiva perché affermò
La necessità di reagire in modo solidale al responsabile per riconoscersi in un destino comune
Ecco allora abbiamo toccato con mano nel momento più duro che uniti siamo più forti
Di tutto abbiamo messo in campo sforzi economici sociali senza precede precedenti ecco io non voglio che quella rimanga una fortuna Polaroid ingiallita
La dobbiamo fare in modo che da questa esperienza si ricavi un metodo dal proiettare anche per il futuro
E per questo che al governo stiamo chiedendo più coraggio perché le famiglie e le imprese in questo momento sono in difficoltà
Non possiamo pensare che chiediamo al ruolo degli sforzi se noi lo diciamo prima quando sono arrivato chiacchieravo con bombardieri sono scambiati qualche parola
Pensate un attimo se non avessimo realizzato quel blocco dei licenziamenti durante tutto il periodo la pandemia
Lei andava a recuperare quei lavoratori
Pensate se l'avessimo approntato tutta quella serie di misure severissime durante la pandemia
Se non ci fossimo esposti da subito Paesé entrare indebitati al mondo a uno spostamento di bilancio
Quando abbiamo nessuna garanzia di reazione dei mercati cosa dicevamo alle famiglie cosa dicevamo a voi
Alle imprese ai lavoratori a chi era senza lavoro aspettate Emporio con lo spostamento di bilancio quando avremo certezze per quanto riguarda i mercati Finardi reazione dei mercati finanziari
Cosa ne sarebbe stato del nostro Paese ecco allora che chiediamo coraggio al governo chiediamo al governo di intervenire oggi
Perché oggi noi soffriamo già e tocchiamo con mano la difficoltà di reperimento di materie prime e dei mercati internazionali oggi tocchiamo con mano la difficoltà economica e sociale che ci procurano i rincari delle bollette oggi tocchiamo con mano la perdita del potere d'acquisto e la fiammata inflazionistica e guardate
L'esperienza già vissuta ci dice che se si interviene più tardi si interviene il male
Le risorse medesime risorse non saranno sufficienti mandarlo moltiplicate quindi gli sforzi economici saranno maggiori e soprattutto non abbiamo nessuna garanzia di riuscire a preservare quello che il Tesoro il patrimonio più grande di una nazione
Cioè preservare il proprio tessuto sociale imprenditoriale garanti dell'acquisizione sociale ecco non mi voglio dilungare perché la giornata impegnativa qual è il messaggio che rilasciò e questo le misure il coraggio negli interventi anche finanziario sostegni economici sociali vanno attuato subito vanno attuati adesso
Te non vale dire abbiamo paura dei saldi allo spareggio
Noi abbiamo lasciato lo spread o molto più basso di adesso dopo cinque variazioni di bilancio cinque scostamenti di bilancio quindi non chiamiamo in gioco lo spread chiamiamo in gioco il coraggio la responsabilità la forza di Nania di una nazione
E un tragitto e il senso di appartenere a un destino comune di una reazione tutti uniti grazie
A prego
Grazie ringraziamo il presidente conte Giuseppe Conte per il suo intervento lo ringraziamo davvero di cuore perché ha dato la dimostrazione chiara di come il pensiero mazziniano le idee mazziniane possano essere un punto di riferimento per fare oggi nelle scelte politiche
Importanti le scelte politiche che abbiano ovviamente una loro capacità di affrontare e risolvere i problemi della quotidianità
Ha fatto riferimento a un passaggio molto importante dicendo intervenire con meccanismi di equilibratori
è un po'il senso fondamentale del primato della politica
A cui si faceva riferimento
In apertura sì convegno anche con la relazione di Domenico Proietti ma il presidente ha anche ricordato il passaggio della stesura del protocollo per consentire di lavorare in fabbrica nella fase della pandemia la fase più dura dalla pandemia ha detto che quello è stato possibile perché ci si era riconosciuti in un destino comune ecco sì
Se tutti riuscissero a riconoscersi in un destino comune probabilmente anche le vicende drammatiche della guerra potrebbero avere un altro verso un altro segno è un'altra direzione
Allora in continuiamo nella nostra nel nostro convegno adesso voi sapete ci sono contanti collegamenti anche on line i tanti ci stanno seguendo on line il prossimo intervento e che è in scadenza e del professor Roberto Balzani professore ordinario
Di storia contemporanea presso il dipartimento di Storia culture civiltà per l'Università di Bologna
Pregherei la regia di darmi un segnale se collegamento è attivo perché se è così fosse potremmo immediatamente passare la parola professor Balzani
Attendo
Il segnale
Sono ovviamente i piccoli inconvenienti tecnici del ecco credo credo che ci siamo
Il Romano ecco ecco professore buongiorno benvenuto grazie le passiamo la parola e volevo pregare non ho fatto prima e chiedo scusa a tutti coloro i quali interverranno di tenersi possibilmente in nei dieci massimo massimo quindici minuti perché la mattina tendenza di interventi e dunque se fosse possibile contenere l'in questa tempistica vi saremo particolarmente grati grazie professore a lei la parola
Grazie grazie a tutti davvero grande privilegio essere qui con voi oggi purtroppo lo spostamento di data non mi ha consentito di essere a Roma questa mattina o sentito la splendere l'azione di di Domenico e anche la molto interessante intervento del presidente Conte
Io vi farò vedere anche pochissime immagini per cercare di rendere rinunciamo questo breve intervento un intervento anche piacevole dal punto di vista della diciamo della visione adesso provo naturalmente a farlo
Condividerlo fare il scusate
Ci sono
Fra l'immagine perché quello che di cui ecco qua quello di cui vi parlerò rapidissimamente
Come anche per far capire una cosa che ha detto
Molto giustamente minimo come Mazzini elabori la sua visione dell'Europa è una visione che si trasforma nel corso del tempo non è una visione data Mazzini parte da una da un'idea che è di tipo geopolitico nel senso che il Congresso di Vienna dopo il mille ottocentoquindici costruisce una mappa dell'Europa che è una mappa eccola qua
Eccoci quindi adesso procedo
A interventi
Però si veda
è visibile l'immagine penso di sì
Sì professore visibile può proseguire tranquillamente vediamo il verbale
Nelle procure ecco qua queste valli dell'Europa come veniva vista nel mille ottocentoquindici cosiddette un'immagine dell'epoca ed è una specie di cartina spartita dalle grandi potenze questa era la visione che c'era comune diciamo alla alla classe politica dell'epoca naturalmente non al popolo ma all'élite quei per un po'
L'immagine che è un po'diversa da quella che abbiamo noi noi oggi quando apriamo un atlante storico vediamo l'Europa dopo il Congresso di Vienna fatti in questa maniera cioè con i grandi Stati dell'Europa occidentale sulla sinistra
Due nazioni culturali la Germania e l'Italia che sono ancora frammentate al centro e poi tra i grandi imperi che sono l'impero russo l'impero austriaco e l'Impero ottomano invece multietnici molti religiosi che si trovano sulla destra ecco
Questo è l'immagine che avevano in queste persone questi giovani dell'Ottocento cioè l'idea che bisogna sempre alterare questa mappa per in questa mappa
Era stata fondamentalmente costruita da cinque grandi potenze ed è una mappa imposta dall'alto come fare per alterarla
E Mazzini nel mille ottocentotrentatré comincia a raccontare una mappa per per iscritto nulla disegna
E questa sua mappa è una mappa soprattutto chi mira contenere quella che non considera la la minaccia russa e allora è particolarmente sentita dopo il mille ottocentoquindici questa pressione della Russia verso occidente e lui guarda al due popoli che non ci sono ancora
Che sono stati grandi ma che non sono più indipendenti come il popolo polacco il popolo ungherese che all'epoca naturalmente è sotto l'Austria come ha due possibili grandi una realtà che possono ricostituendo sì uno slavo e l'altro invece con una tradizione più e posso riunire quindi l'Europa danubiana e infarti balcanica che possono essere il fulcro di una nuova la missione delle popolazioni europee alle quali naturalmente lì poi sono cioè quelle italiane quella tedesca e le altre questa visione naturalmente è ancora molto scolastica nel senso che non risente di quelle che sono le sue le formazioni dell'epoca questa visione della
Delle nazionalità come per grandi blocchi blocchi di tipo culturale storico naturalmente un blocco tedesco un blocco
Diciamo italiano per la parte per la parte mediterranea poi i l'Ungheria diciamo più estesa la Francia l'Italia e la Spagna naturalmente come Penisola Iberica eccetera eccetera questa visione è un po'quella che caratterizza la sua primissima fase poi quando comincia la sua lunga il suo lungo esilio che non porta prima in prima in in Francia poi in Svizzera poi finalmente in Inghilterra dal mille ottocentotrentasette Mazzini fa delle scoperte queste scoperte sono in primo luogo negli anni quaranta la complessità del mondo slavo e questo mondo slavo gli si rivela attraverso ancora una volta una cartografia questa è una carta che lui città del mille ottocentoquarantadue
Mazzini ne fu impressionato è una carta etno linguistica delle popolazioni islamiche secondo questo intellettuale cieco che si chiamava cacciatori che il quale sostiene che la la realtà linguistica slava il ceppo linguistico slavo e molto esteso lo disegna con precisione Mazzillo approfondisce
E e quello che viene fuori Poiret risulterà anche dall'incontro con i fratelli Bandiera un incontro che non è mai fisico bene con bene tenerlo presente ma è un incontro di tipo culturale è un incontro di tipo epistolare gomme di influenza politica ma non un incontro diciamo di amicizia dirette perché non ci sarà mai
Per cui il frutto di questa duplice influenza e quella di cominciare a pensare al mondo slavo come a una realtà assai più complessa in cui accanto a me alle Lazio riuscì dentali possa stare una Polonia risorta e forte come ai tempi del valoroso Sobieski quindi diciassettesimo secolo la Russia possibilmente divisa in due perché ebbe sempre meglio tenerla frammentata secondo la Russo Povia dell'epoca poi la malattia la Serbia la Bulgaria la Croazia l'Erzegovina il Montenegro la Dalmazia riunita in una nazionalità illirica un serba
E l'Ungheria naturalmente ancora presente in più la Moldavia la Bessarabia quindi una vocazione ancora danubiana e poi la Grecia espansa nel sud questa articolazione più complessa del mondo
Del mondo slavo porta nel suo testo del mille ottocentoquarantasette sul movimento nazionale slavo a identificare alcuni ceppi che lui ritiene debbano essere destinati all'indipendenza che sono la Polonia e la Rutenia da un lato quindi con una parte l'Ucraina
La Boeing e la morale la scuola la Slovacchia tre la Cecoslovacchia che poi ecologia divisa in due
L'Ungheria con la vocazione danubiana e una federazione dei serbi del Sud perché lì necessario un diciamo un collettore che ci riesca a tenere insieme perché la frammentazione molto alta questa visione lo porta a disegnare questa mappa l'antico disegnata io non l'ha disegnata l'unica totalmente però la di Rimbaud dal suo testo ormai sono verso la fine la deriva dal suo testo che come vedete è molto diversa da quella del mille ottocentotrentatré e da conto di una la realtà europea assai più complessa quello che cosa vuol dire che Mazzini nel corso della sua della sua vita intercetta queste missioni nazionali che provengono dalle comunità slava che sono emigrate in fustini
Il terra in Francia che gli fanno scoprire un'Europa più complesse diverso articolata che deve in qualche modo emergere come libera nazionalità ecco questo come insieme di libere nazionalità
Questo processo poi lo porterà alla idea della sottoscrizione per la libertà europea insieme a Cossutta nel mille ottocentocinquantadue come vedete questo è una famoso bollettino di raccolta
Nel mille ottocentocinquantaquattro questa idea diciamo di un'Europa plurale diventa addirittura caricatura non la fa l'unità caricatura al tempo della guerra di Crimea si sviluppano queste stampe Zoo Morse che poi avranno una grande fortuna per cui l'orso russo è sempre cattivo il tacchino turco è diventa mi ha minacciato dal dall'orso russo eccetera eccetera
Ma la cosa più finché rissanti su cui volevo queste sono ancora cartine anti russe del mille ottocentocinquantaquattro cinquantasei gente il tempo della guerra di Crimea però io sono riuscito a trovare e questa è la mostro
Nel mille ottocentocinquantaquattro un l'unica carta mazziniana d'Europa sopravvissute
è in non è in un testo mazziniano è in un giornale inglese nel mille duecentocinquantaquattro che si intitola initial public è scritta e disegnata da un seguace inglese di Mazzini che si chiama le intorno che era anche
Un giornalista e disegnatore e questa mappa che viene aggregata un fascicolo della rivista ci racconta l'Europa come l'avrebbe voluta Mazzini è l'unica che sia stata disegnato tutte le altre le abbiamo raccontate e qual è questa Europa degli anni cinquanta che lui sogna
E naturalmente quella degli Stati occidentali più la Germania che come vedete è diventata più o meno chi ha preso anche una parte dell'Austria
Quindi tutti ora alla realtà tedesca la realtà italiana poi una Polonia molto forte estesa perché che la visione del mille ottocentotrentatré una realtà diciamo da un lato ungherese danubiana dall'altra parte una la rumena bulgara naturalmente queste sono visioni così diciamo totalmente tendenziali è ancora del tutto
Immaginarie e poi una Grecia ricostituita nei suoi confini storici e la Russia chi rimane
Invece al di qua di questa zona di sicurezza europea quindi potremmo dire
Questa immagine che cosa ci restituisce al di là dei confini l'idea che l'Europa deve essere plurale l'Europa non può non contenere l'elemento slavo che è un elemento costitutivo
Della cultura europea questo sicuramente per Mazzini è un dato strutturale l'Europa senza gli slavi non esiste però all'interno di questo mondo slavo bisogna considerare con una certa preoccupazione questo è tipico dell'epoca stiam parlando della prima metà dell'Ottocento una presenza russa che rimane ambigua no anche agli occhi di Mazzini cioè incerta fra una vera e propria assimilazione nell'Europa culturale e dall'altra parte un destino imperiale che mette in realtà in pericolo
La Real e la la
L'entità slava e che si costituiscono o così vorrebbero costituire nella nella nell'est del continente e quindi come vedete Mazzini non è soltanto un costruttore di decisioni anche un ricettore di stimoli dell'epoca naturalmente all'epoca sua non è in questo caso non si tratta di profezie si tratta di mappe culturali che vengono interiorizzate che rappresentano però uno dei Grandi Progetti della democrazia europea uno dei pochi che si è diventato realtà
Anche in questo disegno inglese e non italiano praticamente sconosciuto e oggi recuperata Craxi
Grazie grazie al professo Balzani certamente affascinante vedere come da un'analisi cartografica si possono desumere una serie di realtà importanti e valutazioni anche sul presente
Questa visione della repubblica europea attraverso queste cartine che ci ha fatto vedere questo Balzani veramente stimolante una riflessione molto molto interessante molto importante perciò ringraziamo
Il professor Balzani che con la sua analisi storica ci ha tenuto comunque fermi ancorati alla realtà attuale al presente alle problematiche del presente
E a proposito delle problematiche presente ovviamente l'attività del sindacato in Europa e una di quelle che in questa fase costretta tra virgolette a essere sul pezzo e a sera appunto sul presente e in questo senso la Confederazione europea dei sindacati
Sì è molto mossa in questo periodo anche per prendere posizione rispetto a ciò che sta accadendo e per con le sue posizioni cercare anche di influire sulla politica europea in questa fase io credo che dovrebbe essere già collegato stavo appunto introducendo il prossimo nostro partecipante alla convegno e quindi ce collegato mi dicono si ci sente Luca Visentini
Io mi sento Stella perfetto Gianluca per e del segretario generale dell'accesso come sappiamo gli passerei immediatamente la parola per l'intervento anche atti educati pregherei di tenere il tuo intervento nei dieci massimo quindici minuti grazie di ascoltiamo
Assolutamente grazie mille Antonio e vorrei ringraziare davvero la UIL Domenico Pierpaolo per aver organizzato questo momento
Qui riflessione così importante sul pensiero di Giuseppe Mazzini e soprattutto sulle conseguenze dell'impatto che questo pensiero a sulla contemporaneità e sui vari problemi che noi ci troviamo a ad affrontare quotidianamente
Credo che ascoltando con grande attenzione con grande piacere la relazione introduttiva di Domenico si capisca perfettamente come il pensiero di Mazzini per molti aspetti sia veramente una bussola un faro per la nostra azione quotidiana riguardo a moltissime sfide che noi ci troviamo davanti già da molti anni ma che stanno diventando ancora più pressanti nell'ultimo nell'ultimo periodo a causa della crisi finanziaria ed economica della pandemia e oggi purtroppo anche della guerra che è ritornato ad esplodere in Europa
Io vorrei partire nella mia analisi in alcuni commenti che vorrei condividere con voi proprio da questo tema che Domenico ha introdotto titoli politicizzare l'economia che poi anche Antonio ha richiamato successivamente credo che questo sia un tema chiave
Nel pensiero di Mazzini ma soprattutto in quello che sta accadendo e che è accaduto negli ultimi negli ultimi anni in Europa e nel resto del mondo perché ripuliti centrare l'economia significa uscire dalla visione materialistica
Dell'economia che è purtroppo condivisa dal marxismo da una parte ma anche dal neoliberismo e dal capitalismo frenato ed estremo senza regole che ha prevalso dopo la caduta dei Paesi comunisti
Che erano legati al blocco sovietico dopo il mille novecentottantanove entrambe queste visioni contrapposte fra di loro hanno condiviso la visione materialistica dell'economia
Neo positivista tutta basata diciamo sull'interesse sia quello della classe lavoratrice
Ho dall'altra parte l'interesse del profitto del mondo del mondo capitalista viceversa Mazzini propone un'economia basata sui valori
E questo significa ripuliti citare l'economia significa concepire un modello economico
Dove l'economia la produzione la creazione di valore nel mondo economico
Siano al servizio delle persone di tutte le persone del genere umano e non semplicemente degli interessi di pochi siano questi una classe sociale oppure coloro che producono profitti per il loro interesse personale
Ecco questo credo che sia il tema più importante
Che il pensiero di Mazzini dona al sindacato e alle parti sociali più in generale nel ridefinire l'equilibrio che noi dobbiamo trovare nel nostro mondo economico
Da questo punto di vista e questo significa anche diciamo enucleare dal pensiero di Mazzini il concetto di regolazione del capitalismo per fare in modo che le storture le diseguaglianze
Che derivano inevitabilmente da una globalizzazione e da un capitalismo non regolato poi affliggono
Affliggono appunto le persone siano queste appartenente a una classe sociale piuttosto che ad un'altra la regolazione del capitalismo
E la mancanza di regolazione del capitalismo è stata è stato il grande errore storico
Che noi abbiamo commesso negli ultimi trent'anni subire una globalizzazione una finanziarizzazione dell'economia in cui i valori si siano persi completamente non ci sia stata la capacità di introdurre regole che potessero riequilibrare
Queste storture inevitabili è stato veramente il problema principale che ha afflitto le nostre economie determinando anche elementi di grande diseguaglianze squilibrio nelle nostre società
Ecco che allora dobbiamo recuperare alcuni valori che viceversa stanno al centro del pensiero mazziniano e che Domenico a richiamato Pretty di primo che vorrei citare quello che noi chiamiamo l'uguaglianza dei punti di partenza uguaglianza dei punti di partenza significa che a tutti deve essere data la stessa opportunità di svilupparsi dal punto di vista economico sociale e personale e culturale
A prescindere
Dalle diciamo dalle dai condizionamenti e dalle inevitabili discriminazioni che possono derivare dal fatto che ci sono persone più ricche e più povere persone con una maggiore istruzione ed educazione altre che non ne hanno a sufficienza
E così via cioè riequilibrare i punti di partenza l'elemento fondamentale per determinare un'uguaglianza dinamica all'interno dell'economia
E della società che non significa predeterminare il risultato finale perché poi nel risultato finale giocano tanti elementi il merito delle persone del loro capacità le differenti scelte di finita e anche economiche che le persone dei gruppi sociali possono fare però determinare l'uguaglianza dei punti di partenza è fondamentale per evitare la discriminazione
L'altro elemento fondamentale quello che la mente della ridistribuzione
Perché anche se ci se c'è una sorta di eguaglianza dei punti di partenza ci sono poi molti elementi diciamo che producono un deragliamento delle possibilità per le varie persone gruppi sociali di potersi realizzare pienamente ed è quindi fondamentale che la ricchezza che tutti contribuiscono a produrre venga redistribuita adeguatamente
E l'unico modo per raggiungere questo risultato è che vi siano forme di partecipazione
E di coinvolgimento reale delle persone in particolare quelle più svantaggiate e la classe lavoratrice inevitabilmente più svantaggiata rispetto ai capitalisti
Partecipare ai processi produttivi alle decisioni che li determinano e poter negoziare il reddito le condizioni di lavoro
I diritti che corrispondono come giustamente Domenico C ricordava sempre ha dei doveri ecco questo elemento è un elemento anche fondante del pensiero di Giuseppe Mazzini che fa parte della tradizione del sindacato riformista e democratico che si è sempre incarnata nella UIL nel nostro nel nostro paese questo significa discutere di una dimensione sociale
Che non è nella lotta di classe della tradizione marxista
Ne l'approccio caritatevole della visione cattolica democratica
Non è questo tipo di dimensione sociale che noi portiamo avanti e non è così
Cioè di Giuseppe Mazzini è una dimensione sociale che si basa su regole uguaglianza dei punti di partenza partecipazione redistribuzione elementi concreti e valoriali che nulla hanno a che vedere appunto con il conflitto di per se stesso da una parte e con la la carità cristiana da quell'altra tutti cosa importanti è ovviamente che sono da rispettare ma non è questo il il centro del pensiero di Mazzini la questione quindi è completamente diversa e tutto questo ci serve moltissimo oggi perché siamo usciti
Con l'esplosione poi della pandemia da più di un decennio di politiche di austerità di prevalenza del modello Unico liberale in maniera spesso anche selvaggia
Tutto questo ha distrutto il potenziale della nostra economia di crescere in maniera equilibrata e inclusiva e sostenibile e altre al contrario ha creato un livello assolutamente inaccettabili diseguaglianze
Ecco quello che poi invece l'Unione europea il nostro Paese non riforme lo ricordava anche il presidente Conte sono stati capaci di fare nella reazione viceversa alla pandemia con le misure di emergenza ricordo sciur per esempio
Ma anche con misure nazionali che sono state messe in campo con il salvataggio di milioni e milioni di posti di lavoro durante il periodo dello da un e poi con la costruzione di questo straordinario strumento di investimento solidaristico che si chiama Next Generation you ecco questo ha dimostrato che un altro modello economico è possibile
E l'elemento solidaristico mutualistico e come dire protettivo ma al tempo stesso competitivo è stato messo in campo attraverso questi strumenti per fronteggiare l'emergenza pandemica in poi per rilanciare gli investimenti per la crescita ecco tutto questo si ricollega totalmente al pensiero mazziniano e ai valori appunto a cui si faceva riferimento e c'è un altro elemento che è collegato a questo ed è la riflessione che Mazzini ha sempre saputo fare sul tema di quello che oggi noi chiamiamo il multilateralismo a livello globale ovviamente ma Fini non poteva prevedere che dopo la seconda guerra mondiale in parte anche prima sarebbero state create alcune istituzioni a livello internazionale per regolare l'economia come il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale l'OCSE e l'Organizzazione internazionale del lavoro e così via ebbene queste istituzioni che sono ovviamente nate anche dalla riflessione keynesiana successiva ma fortemente collegata a quella di Mazzini
Anche queste sono andate nel solco della tradizione dei valori mazziniani il problema è che purtroppo a causa del crollo del Muro
Del crollo dei sistemi comunisti della prevalenza del modello neoliberista
Queste istituzioni multilaterali ultimamente sono entrate in profonda crisi e quindi il tema di come si fa a rilanciare un multilateralismo inclusivo e ambizioso a livello globale
Statuto anche questo nel solco della riflessione mazziniana in Mazzini ci può dire tantissimo di come noi possiamo riuscire a riorganizzare le istituzioni multilaterali per far sì che appunto questa questo modello economico votato al benessere delle persone alla dimensione della sostenibilità dell'inclusività e anche alla dimensione sociale proattiva
Posso effettivamente prevalere nel futuro ci sono discussioni che vanno avanti in questo momento a livello globale
Sulla riforma delle istituzioni finanziarie internazionali sulla introduzione della responsabilità sociale dell'impresa e della cosiddetta di utili Jens quindi strumenti vincolanti per le imprese soprattutto multinazionali quando si muovono a livello globale per i evitare elementi di discriminazione di concorrenza sleale l'esplosione dei profitti a danno dell'interesse dei lavoratori delle persone ecco tutti questi elementi sono parte del dibattito contemporaneo ci diciamo ci siamo ci troviamo immersi in questa discussione in maniera veramente intensa e tutto questo era stato già previsto da Mazzini nella sua riflessione economica e politica così come un altro tema che è fondamentale in questa riflessione il tema della mutualità
Un'intuizione geniale
La metà dell'Ottocento quindi più di centocinquanta anni fa
Di come si possano mettere insieme gli interessi delle categorie più deboli anche questo anche in questo caso in maniera proattiva non caritatevole
Per cercare di tutelarsi insieme in una dimensione solidaristica senza che questo del vada significare un'alimentazione del conflitto ma al contrario una riduzione del conflitto per raggiungere dei risultati migliori per tutti ecco questo tema della mutualità
Sta al centro e alla base della della riflessione di Mazzini
Come elemento fondativo del concetto di stato sociale di Stato del benessere che poi è stato sviluppato nel secolo successivo soprattutto dalla tradizione socialdemocratica ma non è la tradizione socialdemocratica europea
Che ha di fatto inventato lo stato del benessere lo stato sociale
Tutto era già stato anche in questo caso immaginato previsto disegnato dal pensiero mazziniano diventa dell'Ottocento e il tema dell'associazionismo dell'associazione del concetto di associazione
E sta strettamente collegato a quello di mutualità è alla base della nascita del movimento operaio del sindacato
Il sindacato non nasce dalla tradizione marxista perché la tradizione marxista concepisce il conflitto come elemento di prevalenza della classe lavoratrice
Contro il capitalismo per la Bolaffi all'abolizione della proprietà privata in una visione materialistica dell'economia
Ha viceversa il sindacato il movimento operaio come soggetto negoziale soggetto del dialogo sociale che tenga che utilizza il conflitto come strumento per consentire un negoziato ad armi pari e arrivare alla fine ad un compromesso che possano tutelare gli interessi delle due parti ecco questo concetto non ha niente a che vedere col marxismo non ha niente a che vedere con la cultura cristiana e cattolica
Fa parte delle radici profonde del pensiero mazziniano ed esattamente di ispirazione fondamentale del movimento sindacale riformista riformatore e democratico che vede punto la UIL parte della sua famiglia ma anche altri molti molti altri sindacati a livello europeo a livello mondiale
Il tema di come si supera il conflitto nella dimensione negoziale per raggiungere un accordo che porti i risultati
Concreti di tutela degli interessi
Dei lavoratori senza che questo porti ad un Dante danneggiamento della capacità dell'impresa di produrre ricchezza per poi distribuirla e questo veramente un concetto fondamentale che ancora di grandissima attualità che fa parte veramente
Per la nostra tradizione migliore
Nel movimento sindacale
Europeo e internazionale e questo mi porta all'ultimo punto che vorrei toccare è proprio il tema di come noi possiamo costruire una coesione anche politica e istituzionale a livello italiano a livello europeo a livello mondiale basando questo disegno diciamo del federalismo della unità dell'Europa dell'unità
Delle Nazioni in una solidarietà positiva basando tutto questo su due fondamentali concetti politici e filosofici che Giuseppe Mazzini ha saputo disegnare
Ai suoi tempi e cioè da una parte il concetto di democrazia repubblicana c'è una democrazia basata su regole che restituiscono al popolo il potere di determinare i suoi destini le sue sorti e dall'altra parte questo concetto di patriottismo democratico
Che si contrappone al nazionalismo violento ed aggressivo
Ma che al tempo stesso valorizza al concetto di patria in una dimensione internazionale di condivisione con le altre patrie con questi due elementi sono gli elementi fondamentali che stanno alla base non soltanto della nostra Repubblica ovviamente dopo la seconda guerra mondiale della nostra Costituzione ma stanno alla base degli elementi fondativi dell'Unione europea e più in generale di tutte le democrazie del mondo laddove queste hanno saputo imporsi
Sì e questo concetto di democrazia repubblicana di patriottismo democratico si portano poi a definire i contorni di un pacifismo che io definirei militante non si tratta come veniva spiegato giustamente da Domenico
Di adottare un concetto di pacifismo remissivo in cui un popolo non può difendersi da un invasore al contrario
Per costruire la pace è necessario garantire l'indipendenza e la sovranità dei popoli delle persone e difendere questi valori se necessario anche resistendo all'invasore ecco questi elementi
Costruiscono il progetto di un'Europa unita come Progetto di pace e democrazia
Perché questi non dobbiamo dimenticarlo non gli elementi economici i concetti di pace di democrazia sono i primi elementi fondatori del Progetto di spinelli di un'Europa unita che poi si è realizzato attraverso prima
Elementi di coesione di comunanza economica ma che poi finalmente fortunatamente ha saputo evolversi ante dal punto di vista politico istituzionale è importante che manteniamo la dimensione economica al centro dell'azione dell'Unione Europea ma questo non è sufficiente
Oggi io sono Strasburgo sono collegato da Strasburgo perché oggi si tiene la plenaria finale della Conferenza sul futuro dell'Europa che speriamo porti anche ad una convenzione per la revisione dei trattati dell'Unione Europea
Siamo al punto di svolta
Per riuscire effettivamente a fare un salto di qualità
E ci porti da una discussione puramente economicistica verso ad una conta su una concezione dell'Europa unita che abbia anche elementi fondativi dal punto di vista dei valori delle regole democratiche dello stato di diritto della pace della democrazia
Ecco questa sfida per la sfida dell'oggi alla sin dalla quale noi tutti anche il sindacato la UIL dobbiamo partecipare molto attivamente
Io sono convinto che il pensiero mazziniano da questo punto di vista possa essere veramente una grande guida per tutti noi
E quindi voglio veramente ringraziare la UIL per aver organizzato questo momento di riflessione ci aiuta tantissimo in tutte le discussione quotidiana e le grandi difficoltà che stiamo attraversando in questo momento
A livello europeo a livello mondiale e quindi ancora grazie per questa opportunità di dibattito
Siamo noi che ringraziamo De Luca perché il tuo intervento è stato densissimo di spunti di riflessione e quindi come dire ci consente poi di proseguire nel dibattito che adesso vedrà dal palco la presenza quindi torniamo in presenza dalla da dopo due interventi
O lei torniamo in presenza volevo però richiamare rapidissimamente un passaggio dell'intervento di di Luca che mi ha particolarmente colpito Luigi ha parlato appunto del fatto che il sindacato
Nasce come soggetto negoziale dalla dall'idea mazziniana e ha richiamato ovviamente anche il concerto della moto mutualità proattiva della dimensione solidaristica che ha dato poi vita allo stato sociale quindi ancora una volta l'attualità del pensiero mazziniano che si incarna nelle scelte della politica che si incarna
Nelle scelte fatte nel nostro recente passato
Ma anche speriamo nel presente lo stato sociale che è stato falcidiato per certi aspetti è infine il concetto dell'uguaglianza del punto di partenza una dimensione quindi sociale proattiva e laica
Questo aspetto chiaramente ancora una volta dà il senso della attualità del pensiero mazziniano mi piace ricordare infine consentitemi questo piccola per questa piccola considerazione che e la purezza dai chiama di Mazzini la sua determinazione aconfessionale non gli ha impedito però di avere una religiosità di consentirgli di tre aree di nel realizzare quel concetto di Dio e popolo e quindi per la vicinanza anche alla visione religiosa che una visione religiosa che affonda le sue radici però in questa libertà di pensiero in questa purezza laica che lo hanno contraddistinto
Mi sembra che anche da questo punto di vista la figura di Mazzini sia un esempio di come si possa portare a sintesi le diverse sensibilità
Le diverse posizioni per arrivare al bene comune mi pareva interessante sottolineare questi aspetti della relazione dell'intervento di appunto di Luca Visentini
Direi di tornare quindi a questo punto in sala ed invitare qui al palco
Un altro dei nostri ospiti il presidente dell'Associazione mazziniana italiana e Michele Finelli storico saggista ha collaborato a lungo con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università degli studi di Pisa e quindi molto volentieri ascolteremo il suo intervento anche era la pregherei di interdetti se nell'intervento nei dieci quindici minuti grazie
Buongiorno a tutti
Per me è un onore rappresentare l'Associazione mazziniana Italiana qua oggi ringrazio Domenico Proietti il segretario bombardieri e la UIL ci sono tanti amici sale tanti amici collegati
Perché questa è un'occasione unica
Le celebrazioni del centocinquantesimo si sono aperte il dieci marzo scorso a Pisa e dopo un convegno a Padova questo è uno dei momenti di riflessione in cui vinse accade raramente credetemi
Politica e società civile sindacato imprenditori e lavoratori si confrontano sulla figura di Mazzini e prima di dire quelle due o tre cose che ho in mente di dire stamani vorrei collegarmi proprio la relazione che mi ha preceduto
A quella da Strasburgo la conferenza sul futuro dell'Europa
Che forse ha rappresentato in questi anni lo strumento con il quale i cittadini europei si sono più avvicinati
Veramente alle istituzioni europee alla possibilità di cambiarle nonostante la sordina generale dei media sotto cui è passata infetti a ha avuto un successo che col tornare a riscrivere i trattati poi secondo me portare a un aspetto importante che io ho sostenuto e che come associazione mazziniana abbiamo sostenuto cioè cinque quello dell'Europa a due velocità ma non un'Europa a due velocità solo da un punto di vista economico ci vuole un'Europa a due velocità anche dal punto di vista istituzionale con un ritorno dei Paesi fondatori arruolò
Appunto di stimolo e propulsore perché oggettivamente la pandemia e la guerra in Ucraina lo stanno dimostrando ci sono troppe difficoltà anche rispetto alla difesa comune
Evocato a prima da Domenico Proietti
Naturalmente poi si ci fosse ancora il presidente Conte
Che ha riportato comunque in questa sala in clima di solidarietà molto raro in questo Paese infatti è durato solo dal febbraio diciamo dall'inizio nel dello da un
Per due o tre mesi insomma per rompersi subito però ci sono due considerazioni di fondo che vorrei fare
Ovvero che
è vero la diplomazia è il motore principale ma ieri sono stati lanciati missili su TM quando a Kiev c'era la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres quindi la massima rappresentanza della diplomazia della diplomazia mondiale quindi nonostante gli sforzi
Che
Si devono fare questo è un aspetto di cui dobbiamo tenere in considerazione e ci riporta però quel pacifismo mazziniano di cui abbiamo detto ore di cui recentemente si è anche occupato Pietro finali in un convegno a Padova cioè che è un pacifismo che però include il diritto all'insorgenza
Perché altrimenti noi anche storici come potremo rispondere alle bufale alle osservazioni di uno borbonici o dei legittimisti che ci sono ancora e guardate alcuni vogliono riportarci alle mappe che ci ha mostrato prima Roberto Balzani
La seconda quando il presidente Conte ha parlato di tessuto sociale italiano be Luca Visentini ma la presenza di un sindacato europeo in questo la UIL sicuramente colline sto anche di tanti giovani ai quali sta facendo uno sforzo dobbiam parla di un tessuto sociale europeo cioè il destino degli europei soprattutto in questa fase quando ne siamo compressi tra la Russia da una parte quella in Ucraina ma anche Stati Uniti e Gran Bretagna che quando sono guardate più distanti anche geograficamente
è un elemento un elemento dirimente e questo perché per dire cosa per dire che la pandemia sicuramente riportato di attualità Manzini un'associazione come la nostra che l'anno prossimo compirà ottant'anni ha sempre vissuto soprattutto diciamo nell'immaginario collettivo nella visione di un'associazione che a fa vivere un santino fa vivere una memoria
La realtà invece ed è riversa e la pandemia ce l'ha messa davanti
Perché ha riportato Giuseppe Mazzini in vari articoli in varie pubblicazioni al centro della riflessione come osservato Giuseppe Monsagrati nei momenti di difficoltà della storia italiana come la seconda guerra mondiale
Pensiamo alla Brigata Mazzini abbiamo celebrato il venticinque aprile qualche giorno fa e anche da questo punto di vista vorremmo non più assistere alla contestazione ad esempio della Brigata Ebraica in occasione di queste manifestazioni e di questo mondo che tanto ha portato ha contribuito alla creazione di una democrazia europea
Io avevo già detto quando perdiamo la bussola quando c'è bisogno di un orientamento andiamo tutti su Mazzini
Perché perché Mazzini Signori ha vissuto in una società globale il mille ottocentosettantadue l'anno in cui Mazzini muore è l'anno in cui la Thomas Cook la prima agenzia di viaggi moderna sa il primo giro del mondo ci volevano duecentoventidue giorni era un turismo ovviamente che non era un turismo di massa ma la dimensione prima è stato richiamato grande cioè come ci arrivano i testi di Mazzini in India
In Cina influenzando il repubblicano Suni aziende che il padre poi della prima rivoluzione cinese ci arrivano grazie
Al mercato e grazie alla circolazione di persone e di cultura quindi anche questo mito di un mondo globale che è nato dopo la seconda guerra mondiale
è un mito che va in qualche modo rotto e Mazzini ci aiuta ci aiuta
Ad offrire delle chiavi di lettura per risolvere questo problema perché vedete Mazzini a concepito un patriottismo universale
Che ben si adatta ai tempi molto spesso interpretazioni di destra nazionalista richiamate anche prima
Sanno di Mazzini un profeta un apostolo Mazzini signoria era semplicemente un uomo politico che diceva che la mia idea non è che una un'incessante attività Teresa fatta di lettere istruzioni
Manifesti mancava la consapevolezza che gli restava poco tempo in questo poco tempo il suo ruolo di politico non era lasciare un'eredità
Solo per le generazioni del siam pronti alla morte di Goffredo Mameli ma per quelli che sarebbero arrivati dopo
E in questa la sua caratteristica di visionario che oggi ahimè manca alla nostra classe politica che dipende ormai più del tweet o dal socio cioè la visione il pensare che se io oggi non un problema
Tu non posso averlo domani da cui arriva la sua proiezione costante sul futuro e così non ci siamo ritrovati dopo un secolo con esattamente dopo un secolo con una pandemia che pensavamo non potesse arrivare in queste proporzioni pur avendo tutti gli strumenti per poterlo prevedere e ci siamo trovati di fronte a una guerra
Anch'essa che era Previti e i due concerti riportati in auge dalla pandemia di Mazzini sono proprio due sono fondamentali l'umanità come principio universale che rifiuta il nazionalismo ed è per questo che come associazione mazziniana
In modo molto coerente ci siamo schierati a fianco del popolo
Ucraino scrivendo però una lettera aperta anche ai popoli russo e bielorusso perché riprendano in mano il loro destino
Perché questo è l'altro aspetto importante l'intuizione di Mazzini fu di capire che i giovani come lui in tutta la penisola non volessero vivere un destino di privazione un destino di sofferenza
Che ti condannava appunto a non avere un riscatto sociale perquisita Chevy sfortunato o si faceva il figlio di contadino tale dovevi vitale dovevi rimanere e questo è il primo aspetto
L'umanità
E si serve della nazione emissione secondaria grado intermedio la missione generale dell'umanità e il secondo aspetto è stato richiamato il dovere ma Mazzini lo dice nel mille ottocentoquaranta quando parla questi artigiani italiani e ieri ero in due scuole in una scuola media Levanto a parlarne con dei ragazzi di dodici e tredici anni l'importanza dell'educazione cosa che ha fatto fare a Mazzini in un momento in cui a Londra realtà industriali gli artigiani gli operai soffrivano di parlare di doveri
Io penso che il dovere è il grimaldello per abbattere attraverso la responsabilità il concetto di cittadinanza passiva che è proprio quello che le dittature che i regimi autocratici vogliono instillare nelle persone
è un valido strumento di lotta contro le diseguaglianze anche economiche eccetto come ricordava prima Luca Visentini però quando si parla di meritocrazia altro concetto che in Italia è accusato
Le condizioni di partenza devono essere uguali per tutti perché tu puoi essere anche la persona più valida di questo mondo ma chiaramente se nasci come nascevano i ragazzini italiani che miravano a Londra in condizioni di svantaggio e non hai la possibilità di mettersi in mostra non ce la puoi fare e allora l'equilibrio tra diritti e doveri garantiva ricadute positive sulla società legando la responsabilità individuale del singolo a quella collettiva
E anche l'assenza di questo equilibrio ha inciso sull'indebolimento della democrazia e sulla smaterializzazione dei diritti e sulla perdita di riferimento
Per il futuro ora è un presente sempre più difficile
Siamo talmente assuefatti alla morte se ne parlava prima con Domenico Proietti in Italia vogliano ancora centocinquanta persone di cori dal giorno naturalmente la drammaticità della guerra
A rubato la scena a Roma la pandemia non è finita
Così come non devono essere definiti gli interventi sulla sanità cioè ci siamo già scordati anche di quanto dicevamo due anni fa sul ruolo della sanità pubblica sul ruolo e sull'importanza di un sistema sanitario pubblico
Che in qualche modo a letto in questi due anni
Però questa situazione alle alle tragedie altrui non ci fa pensare alle nostre così almeno adesso abbiamo una guerra a trecento chilometri da qui e una guerra in cui l'escalation
Sta sta aumentando
E allora questo ci riporta a un altro tema che era caro Mazzini quello dell'educazione quello del rapporto tra l'informazione e conoscenza oggi scambiamo l'informazione per conoscenza ma non è così i soci ardue i social media il web lo dimostrano c'è una differenza profonda mentale
L'informazione conoscenza io vado su Facebook e leggo una notizia
La prendo per vera e purtroppo ci cascano in anche l'informazione avete visto quell'episodio di un videogioco fatto passare per il bunker sotto le acciaierie a Zoff a Mario Bros questo è un fatto gravissimo
L'educazione come diceva Mazzini fatica e complessità
E questa è la differenza che c'è tra istruzione ed educazione e allora credo che dalla giornata di oggi poi sarà ovviamente al segretario bombardieri trarre le conclusioni anche degli interventi che ci saranno
Deve arrivare un richiamo forte è stato detto prima a ruolo appunto del dello Stato ruolo della dimensione pubblica io credo che sanità istruzione
Siano trascinante tasselli imprescindibili per per la rinascita per la rinascita per la rinascita del del Paese
E come disse ricchi non sono però più affrontabili a livello nazionale il Pnr Ar
è stato fondamentale e fondamentale ma se poi ci sono dei vincoli distesa per esempio che diventano troppo dirimente ad esempio per le scuole che magari si trovano obbligati a comprare dieci computer quando magari gli servono dieci lavagne magnetiche ecco su questo secondo me c'è ancora spazio che si deve cercare cercare di di lavorare ancora
E allora quando nel nell'agosto del due mila diciannove scrissi una lettera a David Sassoli allora presidente del Parlamento europeo un'altra figura non gradita in Russia
Ecco di cosa stiamo di di di di cosa stiamo parlando di cosa stiamo parlando oggi nel sapere dove bisogna stare bisogna stare con gli ucraini ma bisogna stare con l'Europa
Però Sassonia aveva quell'orgoglio di diventare presidente in un momento così delicato per la nostra unione tanto che poi arrivarono sono arrivati la pandemia e la guerra
E allora questo insegna che le persone passano ma il loro esempio resta e lo stesso vale vale per Mazzini
Mazzini è vivo perché il suo esempio è un esempio forte che ci invita al pensiero e ci invita all'azione e qua oggi ci sono amici di alcune strategia di alcune sezioni
Dalle Marche
Dall'Umbria il sette maggio saremo con gli amici di Cervia a fare una conferenza per la festa dell'Europa sui corsi della non Europa
Cioè oggi dobbiamo capire che ogni minuto che passa e ogni momento nel quale non si prendono decisioni questo è un vantaggio per chi vuole disc fregare l'Europa quindi credo che l'importanza del momento di oggi si possa ripercuotere positivamente poi sulle attività sindacali nella consapevolezza che
Mazzini non è un uomo del passato mai un uomo
Del presente
E del futuro un uomo che guardava al futuro il futuro non è dopodomani il futuro sarà tra cento tra duecento anni e al mondo che lasceremo agli studenti che ho incontrato ieri alle quanto grazie
Grazie grazie al presidente Finelli grazie davvero per la sua testimonianza in particolare vi richiamo all'importanza per educazione e soprattutto il richiamo a essere attenti al tema dell'informazione cosa ci viene tra virgolette propinato delle volte senza che si facciano le necessarie verifiche il film come questo ci può condizionare sì avere una lungimiranza e una capacità di leggere la realtà
Che era appunto tipica di chi come Mazzini aveva una visione veramente ampia larga della realtà e del mondo e questo ci servirebbe molto oggi gli atti tanti Dinoi che si ad operano nel settore anche dell'informazione questo è molto importante
E grazie davvero per questa testimonianze per questo intervento
Adesso direi di passare invece a in video non so se siamo già pronti il la prossima testimonianze prossimo intervento e quello del professor Maurizio Viroli
Non so se siamo in condizione di poter inviare mi dicono da fare il giro che che questo è possibile professor Viroli e professore ordinario alla University of Texas anche all'Università della Svizzera italiana a Lugano
Quindi a non non è potuto essere presente con Lecce ambiato un contributo video perché possiamo far partire prego
Bongiorno ringrazio sinceramente UIL per l'invito a partecipare a questa vostra importante iniziativa sul pensiero politico e sociale di Giuseppe Mazzini anzi permettetemi di congratularmi sinceramente per sapere
Individuato per aver promosso un'iniziativa che io ritengo il mobile generosa e importante su Mazzini
Mi dispiace molto di non essere presente di persona
A Roma ma sono ancora qui impegnato nel lezioni di ostili in Texas impegnato nell'ultima settimana di elezioni prima della fine dell'anno accademico
Per essere c'è sedere per essere onestamente avevo preparato un intervento sull'idea di di patria il Mazzini intese come idea di emancipazione sociale toccano anche questo tema
Ma ecco nel preparazione del mio intervento Kevin rassicuro sarà breve
Sono andato a guardarmi
Immani logo della UILM io ricordavo bene nell'Olimpo del vostro sindacato c'è scritto uniti il sindacato dei cittadini
Questa frase mi ha sollecitato una riflessione se il mercato dei cittadini non può voler dire altro che lui è il sindacato che rappresenta che sostiene i cittadini non solo i lavoratori quindi anche i giovani che ancora non lavorano per gli anziani e hanno già logo
So di rappresentare i i cittadini io credo voglio dire difendere sostenere loro condizione materiale dissociato
Ma io credo che esser il sindacato dei cittadini vede voler dire anche operare perché i cittadini siano cittadini in senso proprio e i piedi cosa voglia dire essere quando parlo di cittadini in senso proprio il piede
Voglio dire che soltanto uomini e donne che hanno la coscienza di essere cittadini sono veri cittadini e soltanto chiara coscienza dai cittadini
Nel significato
Propellente ovvero e anche la coscienza dei doveri per essere cittadino cittadini comporta
Vero cittadino
Cioè
Non coscienza del cittadino della cittadina è una coscienza dei diritti e dei doveri
E i doveri verso gli altri concittadini
Dei doveri verso l'acqua italiani vengono ieri verso l'umanità
Così nell'idea che mi permetto di proporre alla vostra ritorsioni omicidi e Luigi molto semplice
Per essere un vero sindacato di cittadini io ritengo che sia necessario educare
Adesso i cittadini
Vedere toccare ad essere cittadini vuol dire con la scuola di coscienza civile
Vuol dire insegnare ad apprezzare i diritti lottare per i diritti ma vuol dire insegnare anche la dignità dei domini
E se vorrete intraprendere questa strada sorretta essere un sindacato dei cittadini in senso proprio c'è un sindacato che forme cittadini il sindacato che insegna a vivere cittadini b credo davvero che invecchio bond Giuseppe Mazzini abbia molto da insegna in che senso
Intesa nel senso molto semplici che impazzirei temeva e e che perde i diritti disse
Separata dall'in via Guido Reni non è in grado di motivare
Gli individui
Ad impegnarsi per l'emancipazione delle classi lavoratrici e dei cittadini cioè l'idea dei diritti idea che abbiamo dei diritti intense
Non è sufficiente a sostenere un impegno di emancipazione sociale un impegno in una situazione sociale voi lo sapete benissimo cosa vuol dire richiede sacrifici impegnarsi per l'emancipazione sociale dei di delle classi popolari delle classi oppresse dei poveri e degli esclusi
è un impegno che
Tra l'altro fonte di grandi delusioni
Richiede ritiene tattica riserva poche Gio
Ascoltiamo contraddice Mazzini su questo tema nel rapporto fra diritti e coscienza dei doveri come due aspetti essenziali per ogni visione di emancipazione sociale
L'azionista IRI
Ci può dire a un uomo segui a lottare per i tuoi diritti
Quando lottare per i diritti gli costa più che non l'abbandona
Non agli individui che credo non solo dei diritti
Ma quelli che vivono secondo dovere
Secondo lei
Sanno dare vita libere Patri
E difende
Mazzini non chiede non han mai chiesto ai lavoratori italiani di rinunciare ai vivi
Indica las invece una sola via per conquistare i diritti e per sapere gode dei diritti scrivimi parti Mazzini sono le parole che sottopongo la vostra discussione
Quando io dico che la coscienza delle loro dirvi
Non basta agli uomini per operare un miglioramento importanti il durevole
Non chiedo che rinunziate questi diritti
Dico soltanto
Che i diritti non sono se non una conseguenza debutto veri adempì e che bisogna cominciare da questi ceda il dialogo dei doveri per giungere acque
Cioè è di così cinici
Ci dice che è soltanto un popolo di cittadini che hanno il senso del dovere
è in grado di conquistare e discende i diritti sociali politici diritti di denuncia grazie lavoretto rimaniamo su un concetto che sono sicuro non è fra le idee che sono più popolare in questo mostro
Cioè cosa vuol dire per Mazzini dove
Per Mazzini il dovere libertà
So che questo è un idea poco
Poco comune ma lì e anzi va contro l'idea che il dovere sia una restrizione della ma d'no per Mazzini il dovere è libertà è la libertà morale
Cioè la libertà più preziose
Perché
Quella libertà interiore seguono senza nella quale tutte le altre libertà quelle politiche quelli sociali Hobbit Cisco muoia
Cosa vuol dire avere sentire un po'che vuol dire che chi dissente
Giusto
Determinato modo igienica un vincitrice certi imprenditori come
è la nostra coscienza
Che ci sia dica il dovere di simili non gli altri
No le altre persone non lo so
è una sua conoscenza che ci dice se una determinata azione accenna determinati istituzione è giusto aggiunge e dunque c'è dobbiamo sostenerli combatte
Il dovere non può essere imposto in alcun modo
Il comma dove non si può non assolutamente senso dire vedi dove o lo sento il dovere non ce l'ha
Non ha nemmeno il dovere non si incoraggia nemmeno con la promessa di un premio
O con la minaccia di una sanzione
Senta in questo modo il premio c'è invece il nome del in questo modo il premio tipo unisco sono frasi senza sì s'soltanto noi stessi possiamo darci un dovere
Può Pelù Giano linguaggi o più classico solo la coscienza interiore comanda indica il dovere quindi operare per dei principi che ci siamo dati da soli liberarmi siamo andati verso è la più alta forma di libertà e la libertà che ci rende padroni di noi stessi perché quando obbediamo a degli ideali che abbiamo scelto vediamo esclusivamente
Agli stessi
Per questo per Mazzini noi siamo noi siamo liberi Grassi il dovere
Non nonostante i doveri
Permettetemi di dare un'esemplificazione della lui delle dimensioni dei doveri commedia di emancipazione Landi conservatrice
Non con un'idea di obbedienza Siviero berlinesi dovere dagli stessi quindi di libertà
Senza uomini e donne
Che hanno il senso del dovere
I diritti sociali e politici diventano delle pure illusioni
Non esiste
Diventato torni delle speranze delle aspirazioni permettetemi di fornire ministri un sorte siamo senza per esempio dei magistrati senza delle forze dell'ordine
Vi sono uomini e donne che hanno il senso del dovere
Il senso del dovere di di perseguire la criminalità
Bene credente che potremmo avere davvero la sicurezza diritto alla sicurezza cioè senza magistrati senza pause di sicurezza che sentano il dovere vie di compiere dalla loro funzione sociale
No non avremmo in alcun modo la sicurezza delle persone sicurezza delle proprietà centrini fondamentali
Basilari diritti
E se non c'è una se non ci sono i diritti della sicurezza e della persona alla Società del genere nell'ordine dei violenti sì siamo alla mercé dei violenti dei criminali grandi iscritto ma ci sono altri esempi quanti il senso del dovere essere necessaria per avere davvero i vini
Per esempio senza medici abbiamo visto abbiamo visto dall'esperienza della pandemia senza medicine senza personalità sanitario che abbiano il senso del dovere governando di traverso intero sono diventa una finzione non ce la post certo no lo avreste lo ha in teoria ce n'è di fatto se non ci sono medici e se non c'è personalità insomma sanitario con il senso del dovere persone che asse che assessore con il loro come medici con personale sa in via di fatto questo è una costatazione nuovo Raimondi realtà
E ancora senza mai essere senza insegnanti senza professori con il senso del dovere violare il diritto di mutazioni il diritto alla cultura dietro il privilegio di pochi
Senza cittadini che si sentono il dovere della cura degli verso gli anziani
Il diritto di dire negli ultimi anni della vita con serenità si trasforma nella orribile realtà che vediamo tutti i giorni dell'abbandono
Sì chi dirige le istituzioni pubbliche le università non ha il senso del dovere
Il diritto di essere valutati
In base ai propri membri degli studenti essere valutati con gli schizzi
Scompare
Il dovere di oppure degenera addirittura nella pratico migliaia della richiesta del dottor nuovo
Senza amministratori e senza cittadini che sente non sul serio il dovere di conservare ed abbellire
Le città l'ambiente naturale il diritto di ammirare il nostro patrimonio storico e artistico e paesaggistico doveva Daniele cosa diventa lascia il posto senza amministratori con il senso del dovere
No stop finite vivere in città belle non cita ben tenuti sia diventa semplicemente diventa semplicemente la rassegnazione vive negli ambienti degradati degradante
Un popolo composto di individui che credono dei diritti che gli importi degli individui che credono nei diritti ma non sanno praticare del dovere confusione che
Vorrei sottoporvi
Una diventa una comunità in cui le libertà politiche sociali sono fragile
Questi doveri
Quale debbono essere in particolare quali sono i doveri che abita anzi mi cito soltanto uno
Per concludere questo mio intervento
Ai doveri che Mazzini impone come doveri fondamentale ci che vince come dovere che il cittadino sente con la propria coscienza
Cioè quello di sostenere di difendere la ora fa la patria di Mazzini è l'opposto del nazionalismo
Non ha niente in comune con la patria dei nazionalisti
La padre INVALSI ha un profondo significato di una citazione sociale
Sono parole moltissimo vanno guastare i e Mazzini scrive
Nella parte dei una comunione di liberi egli eguali liberi ed uguali affratellati in concordia di lavoro verso un unico film
La patria non è un aggregato come pensioni nazionalisti è un'associazione c'è un atto volontario
E notate cosa sostiene Mazzini proposito della parte no ovvie patria dove l'uniformità
Del diritto violato dall'esistenza di Castel di privilegi ed ineguaglianze
E aggiunge
La patria non è un territorio il territorio la base dello ma la patria dell'idea che sorge Shimon quel territorio leader morale
è un pensiero di amore e di comunione
Che stringe in uno tutti i figli di quel territorio
E aggiunge
Finché uno solo tra i vostri fratelli non è rappresentato dal proprio voto nello sviluppo della vita nazionale
Finché uno solo che è giunta ineducato fai educato
E in più non solo capace e voglioso di lavoro Langue per mancanza di lavoro nella miseria voi non avrete la patrie tormenta dovresti avere
La parte i tutti la patria per tutti
Ecco il contenuto
Potrei Insiel continuare a dettagliare meglio l'idea mazziniana
Devi dare patriottismo come alternative ideale e politica al nazionalismo ma quindi N
Chiudere con questa osservazione
Secondo me ne viviamo in un tempo nel quale non ci sono più
Visioni di emancipazione sociale e politica in grado di ispirare e di muovere all'impegno molti molti uomini i Monti bond Taylor lungo per i in passato eccetera oggi non ci sono
Se noi invece per Massimo l'attenzione sul pensiero mazziniano in cui delle di dovere
Presidente del centro di una visione di emancipazione
Ondata Sunia sulla sull'interpretazione del Patto ecco che noi potremmo ritrovare delle visioni le emancipazione
E potrebbero rimettere in in minimo per usare l'espressione che era caro Mazzini rimettere in cammino al nostro parla di mettere in termini dell'umanità verso traguardi
Di redenzione
In compenso in un sindacato dei cittadini secondo me potrebbe anche voler dire
Cercare le vie
Immaginare dice disegnare degli costruire del mille
In una nuova visione di emancipazione sociale
Con
E qui davvero Mazzini cento grazie
Bene invidio del che abbiamo ascoltato dal professor Viroli ci dà anche in senso
O di quando il respiro internazionale di questa iniziativa
Viroli consegna ed è tuttora ovviamente ce lo diceva all'inizio del suo intervento in Texas fare per così realizzare per terminare l'anno accademico nella dove della sua università
E la sul suo intervento video ci ha dato appunto uno spaccato anche internazionale di questa iniziativa sottolineo soltanto un passaggio vi ha parlato molto del dovere come fatto in una coscienza interiore che indica e comanda il dovere e questo ci dà il senso della profonda libertà che si coniuga sempre alla responsabilità e un altro dei grandi insegnamenti del pensiero mazziniano
Direi a questo punto di proseguire con un intervento invece in presenza dalla sala e chiamerei quindi qui al palco il dottor Oreste Gallo che esperto manager del mondo finanziario lavora
Tra Londra e Milano il ritmo voglio ricordare è stato presidente del Fondo Cometa il più grande fondo pensioni italiane nel settore metalmeccanico fino allo scorso anno prego dottore graziato
Eh sì mi può magari indicare per cortesia quando arrivano dieci minuti
Schiarite
Che non voglio e non gli atti più del dovuto grazie
Allora buongiorno a tutti devo dire che questo invito che è stato veramente graditissimo quando anzi volevo ringraziare Domenico Proietti per la per cortesia
Quando mi ha contattato mi ha riempito di gioia perché e anche un forse per il fase della vita che sta attraversando so tipo rimettendo a posto le le tessere del mosaico ridefinendo anche le modalità del mio impegno politico perché oltre l'attività lavorativa al fondo Cometa di cui so di cui sono ancora membro del consiglio d'amministrazione
O attività anche più prettamente di natura politica e quindi in questo momento la mia esistenza ritornare alle mie radici politiche è un tratto comunque è un fatto che non può che rischia di gioia
Perché era infatti I nel mille novecentosettantasette quindi tanti secoli fa io allora avevo quindici anni quando mio padre tornando a casa mi dette un documento da lei Gianni c'è prova reggiano penso che ti possa interessare
Il padre non è repubblicano prego però sempre sto molto attento a quello che veniva nel mondo dei repubblicani e dei radicali e mischiati diede da leggere Intervista sul non governo a Ugo la Malfa
Come potete immaginare ha quindici anni di quel documento cattivi abbastanza poco però quello che tanti mi colpiva pieno fu soprattutto spirito la tensione etica che soggiace a quel documento
E il il modo in cui tra Malta rispose all'ultima domanda che anche gli pose no in cui la Malfa riassunse la sua vita dà vita espansioni di amici molti scomparsi a quel punto tinti lotte e concludeva con fra riconoscendo un senso di di sconfitta per non essere riuscito a a realizzare Italia che bisogna
Era un politico dell'irrealtà
Come Mazzini
In realtà non nel senso di irrilevanza perché sentiti io se un partito ha avuto un ruolo in questo paese di difendere la nostra collocazione atlantista la nostra collocazione europea integrazione europea quella del partito repubblicano
Il relativo partito delle realtà nel senso di un partito
Guidato da un uomo che prevedeva anticipava idee ma in un futuro e forse non si è neanche ancora realizzato oggi ma che comunque continuo contribuì con piccole vittorie giorno per giorno a portare avanti
Questo senso della politica come politica dell'irrealtà non è scomparso in questo Paese
Qualche mese fa secoli sentito allori dissoluto seguendo la presentazione di un bellissimo libro che di consiglio di leggere che la storia del partito radicale Gianfranco Spadaccia
La presentazione si tiene qui a Roma nella Galleria Alberto Sordi presso la Feltrinelli e alla discussione parteciparono Claudio Martelli Walter Veltroni
Marco Follini Stefano Folli rimane ovviamente Emma Bonino e Gianfranco Spadaccia
Che chiuse quelli con un suo intervento in cui diceva ho dovuto fare scrivere questo libro
Per liberarmi di un senso di fallimento
Per non essere riuscito a portare avanti la mia agenda politica occhio occhio su cui ha lavorato dell'intera città
In realtà non è un tradimento perché come diceva giustamente Domenico cioè ci sono certi politici ci dicono oltre la propria dimensione individuale oltre la porta di dimensione esistenziale questi politici sono assolutamente necessario
Oggi ancor più di ieri critichiamo in un veramente stiramenti tematici
Quindi gli faccia piacere enormemente il riferimento che domenica ha fatto ha Mazzini rispetto a tanti così come la ricordava il Presidente Spadolini in un suo intervento
Menti di un secolo fa
E qui vorrei dire al presidente Conte che le posizioni del pacifismo a tutti i costi si fondano su una profonda confusione tra pacifismo e nonviolenza
La non violenza permette l'utilizzo della forza per difendersi
Quello che stanno facendo gli ucraini in questo momento e quindi raddoppiamo
Solitamente sostenerli nel concreto anche se questo potrebbe comportare dei rischi perché stanno combattendo non solo per la loro libertà perirono famiglie per i loro tra loro Pepita
Ma stanno combattendo anche per la nostra libertà e quindi assolutamente indispensabile che ci sia si avvicini a quel popolo in questo momento drammatico Tatti come radicali italiani da Morgan fissato per il venticinque aprile un convegno che a Roma
Ci si intitolava venticinque aprile anche per l'Ucraina
Prendiamo la vicinanza al popolo ucraino che va indietro di venti e più anni abbiamo battaglie contro regimi di Putin che vanno avanti da quando Putin arrivò al potere e siamo stati anche al soggetto oggetto di attacco da parte dei russi all'ONU per farci espellere dal consiglio dell'ordigno delle delle Nazioni Unite sui diritti umanitari perché perdevamo voce a le opposizioni nei paesi dove regime putiniano sta visitando l'allargarsi
Egli è assolutamente necessaria questo che un tratto che sit in collegamento a Mazzini chiamata validità non ha valenza è un valore oggi quanto l'aveva quando Mazzini restò ferito perché la battaglia ancora in corso e non è risultato che abbiamo raggiunto settant'anni di pace non sono garantiti e non sono garantiti per senta quindi Mazzini da questo punto di vista rimane assolutamente di fondamentale importanza è fondamentale attualità
Ma che venendo al nostro Paese a vicende più interna siamo noi ci diciamo così almeno dice la nostra Costituzione il Paese fondato sopra il pubblica democratica fondata sul lavoro
Ma è proprio vero questo
Insomma possiamo averne veramente qualche dubbio sono un terzo degli italiani Ago
Innanzitutto se guardiamo anche al tasso di partecipazione cioè alla popolazione in età lavorativa siamo tra i Paesi europei con il tasso di partecipazione più basso se guardiamo la partecipazione femminile manco a parlarne perché siamo veramente se poi guardiamo ai giovani e drammatica cioè il numero la percentuale di giovani che non studiano non lavorano non solo informazione ci mette c'abbiamo sulla Grecia anticipate in questo tristissimo primato
Quindi proprio paese fondato sul lavoro
E una bugia una menzogna che deve essere scardinata la scardinata convinti proposte che permettano invece di rimettere in moto certi processi che permettano processi inclusivi soprattutto delle fasce più deboli
Hanno Palmiotta nere anche per ragioni personali l'articolo che dalla costituzione che io più ritengo importante quello all'articolo tre soprattutto il secondo comma di cui la Repubblica si impegna a rimuovere detti ostacoli che non permettono di individuare persone i cittadini di svilupparsi interamente ed è questo su questo versante che Mazzini diventa assolutamente fondamentali di assoluta
Tonica
Questo Paese dove ci sono moltissimi lavori invisibili
Da Gori tenuti nell'ombra
Parlo ci sono moltissime forme molti se non da Rita dai lavoratori degli emigrati
E sappiamo benissimo si spaccano la schiena di canti pentiti mezza Italia in condizioni disumane ai lavoratori italiani che lavorano in nero e non senta prescelta
Ad altre forme di lavoro come pretesto per esempio lavoro sessuale
Che sono tenuti assolutamente inondano nonostante siano ammessi nonostante la legge Merlin riconosca la liceità sono tenuti in ombra lasciando quegli oltre operatori in mano alle i marchi criminalità organizzata
Non dimentichiamoci che ha stima i lavoratori sessuali parla di cento mila persone più dei commercialisti che quanto mi risulta sono settantuno mila
Cioè è un altro categoria importante ti viene mantenuta scostamenti in ombra e in mano molto spesso alla sanità organizzata ancora oggi in Italia si parla di prostituta con ho notato moralistico negativo hanno invece anzitutto molti ci sono anche molti lavoratori
Maschi Chicco che praticano quell'attività
Ma non tutti lo fanno per una una questione di disonestà o per essere essendo vittime di criminali ci sono molte persone purtroppo il caso di Karol maltesi c'era tristemente ricordato
Lo fanno per scelta
Che dovrebbero quindi essendo un Paese civile dovrebbero cercare tutele diritti diritti che me stessa messi in condizioni anche attraverso la costituzione di associazioni di poter operare
I veramente seguendo le proprie scelte personali lo so che è molto difficile cioè e lo so che io vorrei che questo fenomeno venisse estirpato ma non lo si può fare per legge
E soprattutto non lo si può fare calpestando i diritti di persone di individui
Per il io penso che questo sia un tema importante su cui e forze politiche la droga interrogarsi c'è stata la presentazione poco tempo fa di un disegno di legge della senatrice Majorino dei Cinque Stelle
Per affrontare questo
Per riformare la legge Merlin secondo noi secondo me in senso peggiorativo comunque dovrebbe essere affrontato alla luce del sole
Ci tengo a ricordare che un grande giurista americano dell'inizio del del ventesimo secolo ha avuto un ruolo importantissimo nel nel processo di riforma progressista degli Stati Uniti
Ricordi Ceva
Che la luce del sole
Devono essere riportati alla luce del sole per poter essere affrontati e per poter essere gestiti nella tutela dei diritti delle persone coinvolte
C'è un altro aspetto tue occulti ricordare chiudendo per del pensiero di Mazzini che e estremamente attuale che quello della partecipazione democratica
E chi è evidente che uno dei fattori che i criminali democrazie occidentali sia interno ed era disaffezione da parte di cittadini nei confronti delle iscrizioni si danno per scontate
Ora questo non è sappiamo benissimo che non è il democrazie sono facilissimi
Noi come radicale e stiamo organizzando una pratica alla una scuola abbiamo selezionato trenta ragazzi e ragazze
Abbiamo ricevuto qualche centinaio di domande che però sono grandi numeri
Orchestra e che si terrà a Firenze fra qualche settimana
E in questo il metodo che utilizzeremo sarà quello di raccontare a queste ragazze e questi ragazzi quali sono gli strumenti effettivi esistenti nell'ordinamento italiano per sfoggiare una azione politica
Per poter incidere nelle lavoro delle istituzioni diretti verso petizioni attraverso raccolta di firme dal progetto di legge e di iniziativa popolare e così via referendum e così via
Questo in un contesto in cui altri l'ultima estate abbiamo nella raccolta delle firme per i referendum seduta in Asia e sulla cannabis abbiano visto una straordinaria partecipazione di giovani
Straordinaria ne è stato un fenomeno che pochi Previti si aspettavano macchine segnala il desiderio profondo di molte ragazze di molti ragazzi in questo Paese di essere parte attiva in cambiamento politico
Questo non poche tale gioia si si riconosce nei principi del pensiero mazziniano perché ed Eric a partire dall'educazione dei titoli più giovani quelli che arriveranno che il prezzo allora il futuro di questo Paese quindi non posso che cedendo che ringraziare ulteriormente nuovamente la UIL per l'organizzazione di questo convegno che è stato veramente di un tempismo dal mio punto di vista personale perfetto quanto veramente dal pensiero mazziniano si può si deve ripartire per immaginare studiare un'idea d'Italia che sia diversa da quella purtroppo il diamo questi tempi grazie
Grazie a lei grazie a lei dottor giallo anche per la sua testimonianza personale per il suo impegno politico oltre che quello appunto manageriale i al quale facevamo riferimento in apertura del suo intervento ringraziamo anche dei richiami alla costituzione all'importanza dell'articolo tre della Costituzione al valore dell'eguaglianza che uno dei come dire
Lasciti delle eredità
Ideali concettuali
Il Mazzini e grazie anche per il richiamo all'articolo uno che ci sicuramente la pietra fondante della nostra evitare la nostra nazione che però ahimè continua ad essere disatteso e a proposito di costituzione mi mi piace ricordare il fatto che in assemblea costituente
Mazzini è stato più volte citato c'è stato un passaggio in cui Pietro Mancini nello uscito in in una fase di due dei lavori preparatori della Costituzione e cito una sua frase in cui faceva riferimento al lavoro e Mazzi
Mancini ricordava la frase di Mazzini gli fa la sola nobiltà che sia il dovere di rispettare e la nobiltà dell'ingegno e del lavoro
Quindi ancora una volta il richiamo importante ai valori fondanti a colori sui quali è stato costruito anche il sindacalismo italiano
Quindi al valore del lavoro come pietra fondante della nostra Costituzione e anche del lavoro come sindacalisti ogni giorno
Facciamo che operiamo una nostra quotidianità
Ci avviciniamo come dire al momento delle conclusioni della mattinata adesso credo che ci sia l'ultimo contributo video
Chierici è stato ancora una volta per sottolineare i mi piace questo aspetto sottolineare la l'internazionalità diciamo tra virgolette in questo convegno perché ci ha inviato un video la professione la professoressa Nadia Urbinati che titolare della cattedra di scienze politiche alla Colombia University
Ancora una volta dunque si sottolinea l'importanza e il respiro internazionale del pensiero di Mazzini che sicuramente nel video che saremo che fra poco in manderemo il pronto sì possiamo mandarlo perfetto della professoressa ordinati sicuramente avremo modo di apprezzare grazie
Tre considerando la sola tentare accertarlo
Perché per esistere al tenerezza esterna e sorellina distanti tra perse quasi nazionalizzazione
In Francia il sei nove nazioni ex certe anzi in tempi più recenti tournée europea a autorizzati facendo a capitato quest'idea facendo del nostro continente Gabor coniglio politico di un ordine conviviale basato sui temi questura mi dice
Il volesse elegante azioni accorgerete e c'è Conti e narratrice Biagio Sivo qui non ombra a si nazionalità eterea cooperazione unanime metà prezzo nuovo Panzironi vero soltanto impolitico confessionale non serve Parlamento essersi mondiale che in quell'epoca agli acrobatico diverse novità
In quel saggio che ad animarlo conversari tempo dell'Illuminismo
E anche l'ispiratore conto rispettato del fondo
In Europa sono una si è tradotto in Libia ed è stimolarlo la emancipazione
Ed ecco organizziamo pronta ancora organismo avvertita decomporsi interpretabile come un quinto
Eccome insensibile a quanto la situazione nazionale sporco sporco Silone spiega grazie centotrentacinque poco prima del suo esilio a Londra saperne uguaglianza ed evocativa soltanto a queste condizioni ancora conseguito essa popoli carni pensieri di chi estivo
Eviteremo nuovo verso in assente rese entrata tutti occhi uguale uniscono l'ipocondria nazioni ma soltanto aste e classi privilegiate ineguaglianze oppressione e quindi in condizioni di dalle guerre
Cioè in alta qualità i rapporti internazionali già guerra e l'ordine Vontobel democratico notturna su dieci
Dentro il Lazio Sandro Peruzzi consensi uno di Repubblica lungo
Perquisizioni in quel momento erano ex quindi eleganti in questi esplicito operativo o oligarchico come associazioni che vuole fare persone libere eventi quei segreti che quel tipo écoles
Ecco il linguaggio universale depositate pensino di sia in principio egualitario periodicità della società
Ore è che la storia ha detto sul continente dimostra che l'azione può anche parlare nella lingua internazionale operistico e saggista e dimenticare Napoli Napolitano e si suppone riteniamo relazione il potenziale in quali contenersi spericolata smettere eccezionale importanza
Responsabile sul mobbing però giusto protetto fibroma
Espressioni interpretazione imperialisti equivocate possono intenti a posto fuori
Hans stendere una delle nazioni così è stato nel nostro Paese prove per giustificare l'altra questione fascista all'interno dei quali studiato ringrazia Donadi critica parte in contanti
In programma e promuove provocazione espansionistica che non soltanto Diana e colpire già scarafaggi tortuosità
Reazioni classiche vitale per giustificare le stanze alterazioni tagliando in relazione Pakistan contrabbandata protetto imperiale e disavanzi e insignificante Loris sul web e missione comune in senso penalistico comune la studente creditizie sacrificio individuale pesti prego dello Stato risponde però
I prezzi anch'io la trasmissione col fornite ben diversa da questa che essi la cassetta in lista
Suoi
Poi temporanei anzi il ragazzino era ora tutti Landis intrarotazione impassibilità e caratteristiche individuali e poi
Per persone dell'azione contrario percorrere questa reazione e livelli di corrisponderà stipo
E Mazzini PD come vengono trascritte i testi dei suoli e pensiamo Marche neppure sforzo di Fossoli e quindi a combattere per la Repubblica romana Empoli al suo proporre questa luogotenenziale avrebbe il sapore Romano
Anzi poi performance fare delle scelte
Ecco anche oltretutto i loro destinato ad una questione che era stata in cura tengo a Nicola Rossi la diversità e a rispettare sorvegliati
Portali esercita Benzing dei posti Pini quanti del partecipare alla vita nella propria abitazione
Hermanin single ordinazione di partecipare qualità questi fu fondata secondo Mazzini cazzotti e l'associazione segue l'incipit imporre spettacolo può sempre per quel tratto di viabilità ragioni e a scrivere
Amore per la libertà stilista di trentacinque sito quel potere questo nuovo tracotante quello che scrive un principio universale umano no nazionale perché il maggiordomo a qualunque associazione povere nazionale
Qualunque speranza una stupida appartenga in altre parole i contorni può appunto la propensione sentite lei dentro l'utero
La storia ed azioni e invita gli utenti ittica e guerre e anzi al Siluriano contabili qua sale e creano un po'questo sostrato culturale Gaetano comunale norme eccipienti invece così penale nonostante ciò sì il diritto e il dovere non un po'in giro necessariamente tipologia
Il costo più difficile e mai
Sì spiega riduzioni al spinta procurare quanto penso Quanzhou ogni tragico luogo dove al i così è in senso presa d'no catene soltanto se la nazionalità dissociata dalla
Presto basta Rajoy Mazzini non è
Non può essere usato vecchio considerazioni prezzo
Ovviamente maschili dal giudice teorico della politica non è otto
Contempo rigoroso elettricità tuoi compiti poco più di noi occasionale
E sullo stile
Etichettare si presta presenta questo cioè lo anche oggi si maestra Saxophone Quartet
E come alcuni uffici giudiziari scusi e coerente
Conferma burlesco Gino ed era una salita il Center for pronta quella democrazia yes secondo che la reintegra viene sempre qua posta non sembra ok Graziosi e inserite possibilità queste abilità in romanista
Uno verso l'attuale uomini e cose partecipa alle lega punizione Banca BSI una probabilità ricollocazione ma quante con ad uno stesso destino Puglia ciò non significa nei pazienti e non ha vero opzionato anche se oggi diciamo così lei salta
Signora nazionalista
Significa invece che si chiama mentale che sia un'attività impegnativa in basso ospiti nazionalistica
Comprende diverse strade azionista ritenendo ancora coordinate potere nazionale o e venderli culturale per impiegare anticiclica all'idea pubblico allora
Realizza quindi non facciamoci ingannare enormi e sopra diversi possibilità questa azione nazionalista no russi una politica di contenute includere vecchi star ed inutilmente
Opere d'arte Maddalena aspetta eh Franco oppure condusse una politica che intendo attivo nella promozione dell'autodeterminazione eviterà le complicazioni redazione come l'azione di pubblicazione il quadro pone tale da Tommasi bensì Asia in un'altra al suo amico irrompono appena presenza a seduta stante che chiedeva il tema in conclusione e avete invitato giornalisti sono le stesse realizzano assume la direzione sia o tempora quanto si trasforma ideale prescritti ci sia ancor per spontanei dunque per esempio e il servizio di leva insieme di regole sfregiato della Vitis per quel perché il senso di quel fucile cambiare rimasto in quote entro rigore unità politica io avrei ah sì
Dica
Infine non si ambienta alcune pensieri diversi quando ci troviamo covo Gazzuolo Regina Coeli nessuno espansivo integrale e conseguente restare seduta poco interrompe il processo Superpippo tra nell'azione ti ringrazio contro Paul
Bene abbiamo appena ascoltato il contributo video della professoressa Nadia Urbinati della Colombia University
Adesso come dicevo prima stiamo andando verso la fase conclusiva del convegno e ci ha raggiunto in sala lo dico a beneficio dei tantissimi che sono collegati on line e che si proseguendo il convegno attraverso il nostro sito e ci ha raggiunto il vicesegretario del partito democratico Giuseppe Provenzano che ringraziamo per la sua presenza critici l'insalata al quale daremo troppo la parola da questo palco nel frattempo però come dire sono è il bello della diretta siamo in attesa di collegarci sì on line qui questa questa anche questa volta con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti il collegamento dovrebbe essere proprio a minuti
Però poiché ovviamente non è che li posso da qui intrattenere amabilmente o non amabilmente allora avevamo pensato di fare in questo modo abbiamo un altro intervento video
Che è un'altra testimonianza del video che del professor Mimmo Carrieri e professore della Sacra la Sapienza Università di Roma la Sapienza
Ci scuserete noi mandiamo il video
E del professor Carrieri però siamo costretti saremo costretti probabilmente lo dico in tutta franchezza ad interromperlo perché nel momento in cui ci sarà il collegamento con il ministro dobbiamo inevitabilmente collegarci con con lui
Altrimenti saltano tutti gli aspetti tecnici quindi prego la regia di mandare il contributo video temporis Carrieri e vi prego di avvertirmi nel momento in cui c'è il collegamento col col ministro Giorgetti perché saremo poi costretta a interrompere le dico che magari poi riprendiamo in conclusione non possiamo fare diversamente ci scuserete per questa Pekova dobbiamo adattarci al alla situazione reale necessità dettati anche dalla tecnologia che ci viene in soccorso alcune volte ma che ci può creare anche qualche piccolo imbarazzo in altre circostanze la gestiamo
Prego può partire il video
Sì coprirli
Signor Cioni
S'
Caccia
E dicono che c'è il collegamento con
Il ministro vediamo se collegamento on line senza ecco ecco il ministro
Grazie ministro Bongiorno amorevole allele diamo subito la parola grazie per la sua presenza qui al nostro convegno prego prego Ministro
Grazie grazie per l'invito
Naturalmente quando solo debilitato alla prima riflessione che mi sono fatto perché sindacato incorpora un convegno su Mazzini in un'epoca come queste e risposte che mise vada atto è che la stessa che che in qualche modo si è data un'autorevole rivista inglese il transitorio esattamente che non tanto tempo fa dedicò una copertina a Mazzini definendolo il nostro contemporaneo cioè colui che in qualche modo in un'epoca
Come Cuesta
Diciamo così post comunista e anche questo punto posti liberale poteva offrire degli elementi
E di valutazione divisione
Più moderni più attuali nel momento in cui in qualche modo diciamo comprendere che naturalmente la felicità la la possiamo trovare né dogmi del marxismo o e questa era la storia diciamo così anche di Mazzini l'il suo il suo chiaro posizionamento quando ancora scriveva a Londra in quell'enigma in questa materia non a caso poi Rocco in qualche modo il maxi replica il Manifesto prende campo ventiseienne di Mazzini ma dall'altro fallimento
Della dottrina marxista ma anche il fallimento di un individualismo esasperato di liberalismo che esasperato che richiede in qualche modo la partecipazione di valutazione dei corpi intermedi
E la reputazione corpi intermedi e che in come come decidano insieme forze intermedie cooperanti in qualche modo ecco in un'epoca come la nostra soprattutto dopo tutto quello che abbiamo vissuto
In questi in questi due anni quello che purtroppo in me ci tocca vivere
In questi in questi giorni in questi mesi e temo anche nei miei prossimi ecco dobbiamo in qualche modo riattivare
Riattivare tutta la dimensione chiamiamola così associativa relazionale e che appunto si regge sui corpi sui corpi intermedi anche perché
Io son convinto che certamente lo Stato in qualche modo tornerà protagonista magari anche diciamo così tanti parlano di sovrani Ismael solo ritmo tecnologico declinato
Magari a livello antieuropeo però la dimensione pubblica statale non può certamente esaurire quello che ha un PIL principi di sussidiarietà che tra l'altro è uno dei cioè dei punti fondamentali delle colonne portanti anche della costruzione europea questo principio di sussidiarietà significa che i corpi intermedi
Nella loro dimensione relazionale associativa tornano e devono tornare a essere diciamo così determinanti
E anche perché se è vero che
In qualche modo dobbiamo tagliare le tasse dobbiamo tagliare però anche la spesa non possiamo permetterci dedito all'infinito evidentemente qualcun altro funzione di tipo pubblico deve svolgerlo
Un'altra intesa che vorrei fare e
Diciamo così
Il fatto che quando ragioniamo oggi abbiamo la regionale Po lo stesso spirito
Manzi era del del perché il motto che arriva dalla dal dal basso che arriva dall'energia vitale che dovrebbe muovere in particolare muovere i giovani dico io oggi
Diciamo così in minoranza attivi nella dimensione diciamo così pubblica anche ma non molto spesso tutta la mente disinteressati anche a immaginare e costruire Tosti proprio futuro
E quindi questo colto questo motto che deve in qualche modo distanze che devono dirci germogliare dal dal basso e quindi poi devono determinare le grandi le grandi aspettative le grandi anche ideali cambiamento il miglioramento della velocità tutto ciò
Terza osservazione
Con una dose è di pragmatismo
Solidali Issione basta dosi pragmatismo rispetto quello che date e circostanze date le situazioni si può alla fine a realizzare la dimensione in particolare la dimensione politica
E quindi riassumendo
Ogni giudizio oggi il messaggio
Che in qualche modo appunto la il contemporaneo Mazzini potrebbe potrebbe induce a fare per chi fa politica ma soprattutto per chi fa sindacato per chi a e vuole svolge una funzione tipo sociale il pubblico è proprio quella in qualche modo il ragionare oltre Lilio
Ragionare
Nel noi noi però che non può essere diciamo così risolto è sicuramente lui altro cioè lo Stato che deve risolversi tutti i problemi lo Stato chiede darci il lavoro che deve darci le garanzie ecco il noi in senso intesi in senso vitale inteso così in senso soggettivo
Inteso in questo senso non come un qualche cosa diciamo così di di fermo immobile ma sempre dinamico e in evoluzione per fare questo serve sollecitare davvero la partecipazione lo ribadisco la partecipazione in particolare dei giovani perché
Qui e con questo chiudo
Penso a quello che è il momento che stiamo vivendo è al momento molto delicato
Io non ho non nascondo anche le mie preoccupazioni serie per quanto riguarda la dinamica economica quindi poi sociale
Entro Sinesi e quindi occorre
A mio giudizio una partecipazione un richiamo partecipazione tutte le energie attive del Paese
Oserei dire quasi energie spirituali però declinate in uno spirito positivo lo spirito cooperativo con lo spirito non denigratorio che diciamo così la dimensione più facile anche oggi nella comunicazione la comunicazione mediatica ma possibilmente costruttivo quindi e grazie grazie la UIL cacciabombardieri che mi ha invitato mi son permesso di dare queste diciamo così Brady pillole di di riflessione
Collegandomi a quello che gli suggerisce così dei miei ricordi di di Mazzini
Grazie grazie ministro grazie al ministro Giancarlo Giorgetti per la sua per il suo intervento i periti spunti di riflessione che ci ha offerto il contemporaneo Mazzini questa espressione
è stata molto molto efficace particolarmente piaciuta e ragionare oltre io e in questo senso quindi sollecitare la partecipazione sono alcuni degli spunti di riflessione per intervento del ministro lo ringraziamo moltissimo per essere intervenuto al nostro convegno grazie ancora buona trovata e buon lavoro grazie signor ministro la salutiamo
Proseguiamo il i nostri lavori dal dal divo in presenza con l'ultimo intervento della mattinata prima delle conclusioni ovviamente segretario genera e della UIL ed è in sala come dicevo prima ci ha raggiunto il vicesegretario del partito democratico Giuseppe Provenzano che invitiamo chi al palco e lo ascoltiamo molto volentieri grazie
Grazie a voi e scusate per il ritardo ma ho fatto in tempo ad ascoltare due interventi anzi tre due e mezzo
Che iniziano tutti così avrei voluto essere lì con voi ma non ce l'ho fatto ecco io avrei voluto essere qui con voi è ce l'ho fatta con ritardo con una grande diciamo felicità per questa ragione
Listelli lirico anche la ragione non solo perché ieri ho letto la relazione di Pier Paolo
Che spiega io credo in maniera straordinaria non solo perché la guidi il ha organizzato centocinquanta anni alla morte un convegno su Mazzini ma spiega quanto sia attuale necessario alle forse politiche che hanno dimenticato diciamo con franchezza questo padre della patria
Lei una ragione anche personale io sono siciliano previsionale poi il meridionalista ma io mi sono formato Pisa
è uno dei
Peire ricordi più intensi che ho di quegli anni Pisani sono stati un pezzo fondamentale della mia vita dieci anni interi di studio tra università dottorato sono legati proprio a un edificio
Che è la casa di Mazzini la casa dove Mazzini morì
Dopo che l'unità del nostro Paese si era compiuto il suo sogno si era realizzato e morì in disgrazia che come sapete in casa di suoi due seguaci
Nei pressi della stazione dove appunto adesso c'era Domus mazziniana avvolto in una povera coperta con la sua chitarra c'è un quadro bellissimo su Mazzini
Morente che forse ricorderete
E muore questa cosa mi ha sempre colpito sotto un altro nome in clandestinità
Ma cosa diciamo scusate se sei sei fermo su questo aneddoto che veramente diciamo incredibile della Storia d'Italia di quella casa della ragione per cui mi è sempre così colpito
E che quella casa diciamo apparteneva alla sorella di Ernesto Che nata nel futuro o sindaco di Roma e a uno zio dei fratelli Rosselli
Ecco diciamo come
Si costruisce la storia d'Italia come intrecciata a questa storia d'Italia io penso che questo intreccio di anche inutile a quella lettura progressista dico un'altra parola diciamo dimenticata nel nostro lessico politico ma che io rivendico perché la mia ispirazione politica
Una lettura socialista
E attuale di Mazzini che io vorrei ripercorrere brevemente in tre punti perché vogliamo tutti ascoltare le conclusioni di Pier Paolo
Il primo punto a che fare ovviamente con la storia del nostro paese in questi giorni preparando un viaggio che ho accennato viaggio politico che ho accennato a bombardieri nel Sud America dove per conto del partito democratico proverò a re intrecciare relazioni coi partiti progressisti
Sudamericane in Brasile Argentina incide con il nuovo governo e voi non lo guaio ripreso ovviamente le pagine di Garibaldi le sue lettere così accorate devote a Mazzini
E mi ha sempre colpito in questa ricostruzione la formazione del nostro Stato unitario quella sintesi secondo cui diciamo così un Ivano il genio e la tattica di Cavour il coraggio e la forza di Garibaldi e poi a Mazzini meno affidato il compito diciamo un po'sempre così della fede anche di un certo integralismo nel
Nell'obiettivo io invece penso che Mazzini avesse
Anche le altre qualità il genio la tattica il coraggio e persino la forza nonostante la fine ingrata che avuto chiedo ricordato
Pensate che Mazzini diciamo non era un meridionalista non aveva mai fatto veramente i conti con questa parte del nostro paese non la conosceva eppure il genio di Mazzini voglio ricordare questa parola che invece nell'altra ricostruzione diciamo libresco a viene affidata a Cavour il genio di Mazzini intuisce una legge fondamentale della storia del nostro Paese
Che io ho richiamato già da ministro quando presenta il Piano Sud che anticipava molte delle cose che poi avremmo avuto nella nuova programmazione del Wiener eccetera cioè che l'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà è immaginare appunto che diciamo lui che aveva quell'intuizione
E quella fede nella costruzione nazionale capiva che quella la sfida a decisiva racconta diciamo appunto un pezzo dell'attualità di quel
Pensiero nella consapevolezza che la costruzione di una comunità nazionale coesa
E dunque diciamo in cui si riducono non lo dicevo in questi termini le disuguaglianze sociali nel nostro Paese aveva una profonda connotazione territoriale che si allargava alla cultura alla storia all'antropologia perché Mazzini attento anche a questo una delle cose che
Sulle quali aveva messo in guardia
Il povero e amato da tutti noi Carlo Pisacane oggi io penso che quella aproposito dell'attualità del pensiero di Mazzini quella lezione sia ancora attuale il tema i divari territoriali
Sia una delle questioni sulle quali mai possiamo essere appagati
Secondo punto
Il dovere della politica il dovere dei cittadini nella lotta per l'emancipazione per la costruzione appunto di una comunità nazionale
Questa era l'altra idea forza di vaccini di cui ci si può non condividere tutta la cornice politico filosofica del suo insegnamento ma sicuramente diciamo questa idea forza
è un elemento che forse nel corso degli ultimi anni è mancato un ciò alla politica intesa proprio nel suo senso originario di
Vocazione e questo dovere in particolare nella tensione sociale che Mancini Mazzini teneva diciamo nella costruzione appunto della nazione per uno credo degli insegnamenti più attuali per il quale dobbiamo fare i conti adesso non c'è il tempo per discutendo l'abbiamo fatto
Nei giorni scorsi anche con
Pier Paolo bombardieri ma oggi è il primo nostro dovere una lotta alle disuguaglianze che
Credo sia ancora più urgente alla luce delle conseguenze economiche sociali di questa guerra voi l'avete visto noi siamo stati il partito più netto
Forse coraggioso nel condannare la sporca guerra di Putin e nel chiedere sanzioni anzi un inasprimento delle sanzioni e io aggiungo da questa sede un invito alle nostre aziende di Stato anche a rispettarle queste sanzioni non aggirarle
A oggi dobbiamo essere il più netti più coraggiosi più determinati nel farci carico delle conseguenze sociali di questa guerra ed evitare che a pagarne il lo sto siano come sempre i redditi più bassi ecco perché alla vigilia del primo maggio con una serie di iniziative a cominciare da un'agorà
Sui temi del lavoro abbiamo voluto porre questo tema dei salari una questione salariale che va affrontata in senso ampio e non con gli slogan perché non ci basta il salario minimo ci servono le tutte le massime ci serve
Rafforzare la contrattazione come strumento di organizzazione di una comunità del mondo del lavoro all'interno dei luoghi del lavoro che che ha e forza e protagonismo come premessa anche per una redistribuzione coi della ricchezza del bar del potere
Ci sono molti strumenti ne abbiamo discusso io non ci torno
Aggiungo che la cronaca di queste ore di questi ultimi giorni ci impone di non essere mai appagati nonostante forse importanti sono fatti anche nel confronto e grazie al sindacato penso
Alle norme introdotte sulla sicurezza lungo tutta la filiera degli appalti
Norme importanti che grazie anche all'azione al lavoro del ministro Orlando noi vi hanno portato a casa nel corso di questi mesi ma non ci potremmo mai dire appagati finché non avremo raggiunto l'obiettivo di zero morti sul lavoro
Va be'io non voglio farla lunga davvero chiudo su o due concetti che io ritengo molto attuali dell'insegnamento di Mazzini la polemica con il socialismo
Di Mazzini cui intorno a una questione di fondo Mazzini non accettava del socialismo cosiddetto scientifico quel materialismo di fondo e lo accompagnava ma questo nella lettura che ne è passata
Non deve mai far passa come dire far dimenticare il il forte legame sociale dell'insegnamento di Mazzini suo libro importanti doveri dell'uomo si apre con una lunga dedica agli operai italiani
E la consapevolezza delle miglioramento delle condizioni materiali di vita nelle persone degli operai all'interno del meccanismo capitalistico era una delle costanti e pensieri Mazzini e una delle premesse dell'emancipazione che peraltro Pierpaolo ha ricordato nella sua
Nella sua relazione ha picchiato quale questa sua polemica sul materialismo
A
Che Nello Rosselli peraltro in un libro sulla storia del movimento operaio che si chiama punto non a caso Mazzini e Bakunin spiega benissimo cioè
Perché oggi in fondo che cosa siamo vedendo in forme diverse ma stiamo assistendo al fallimento di quell'idea
Secondo cui
L'interesse economico rappresentato in questa fase la nostra evoluzione storica dalla globalizzazione finanziaria dei commerci avrebbe potuto Ermini determinare un nuovo ordine politico globale invece l'idea di affidare a quella dimensione esclusivamente economica e dell'interesse materiale la riorganizzazione di in ordine di una convivenza tra i popoli e il vero fallimento di questa stagione in una battuta
Cioè l'idea che i McDonald si potessero sostituire la politica e questo è stato diciamo quello che ha determinato il periodo dice disordine che stiamo vivendo c'è un'altra questione che ha che fare con noi se è vero che la politica non può essere sostituita allora c'è bisogno di prepararla un'opera di pedagogia politica
è l'insistenza di Mazzini sulla formazione sulla cultura
Come educarli ad educare per selezionare perfezionare riceva lui come anche questa premessa per la per l'emancipazione
Penso che fosse diciamo la sua strada per il superamento anche di quelle disuguaglianze la costruzione di una comunità che non se avesse mai nell'individualismo e nella sopraffazione e degli a proposito dell'intervento di Nadia Urbinati tema che Mazzini non ha mai avuto
Nessuna ambiguità e anzi è il capostipite della distinzione tra l'idea di nazione del nazionalismo con cui oggi dobbiamo fare i conti Mazzini appunto su questo non è mai stato ambiguo non arriva non arrivo a dire ma insomma tutto quello che ha pensato a era la premessa del cui poi un grande socialista a proposito di quello che dicevamo
Francese François Mitterand dice il nazionalismo le guerre in fondo l'ideologia di Putin esattamente questo quello che noi abbiamo sotto valutato la distinzione tra nazionalismo chiudo davvero nazione in Mazzini trova io credo il suo compimento non tanto religio cioè filosofico come sempre è stato detto ma propriamente politico nel grande antidoto dell'UDC ha fornito un primo tra tutti
L'Europa a Giovane Europa Ticosa se non uno dei primi tentativi di un'organizzazione democratica a carattere sovranazionale proprio nella lettura che di fronte a un capitale globale l'organizzazione delle comunità e dei popoli doveva svolgersi una dimensione sovranazionale perché un popolo che si isola diceva
Lui è un popolo che si suicida ecco perché la politica estera è vitale e anche questa guerra
Così drammatica in tutti i suoi aspetti ha avuto almeno questo diciamo di positivo noi svegliarci da una lunga mesi sia su un pensiero sul mondo che c'era l'avvocato
Non devo dire la ragioni per cui oggi l'Europa è più attuale ma una la voglio dire nel ringraziare ancora una volta il sindacato a noi abbiamo assistito e sottovalutato politicamente il fatto che siamo usciti dalla crisi peggiore della nostra storia la pandemia prima del della della guerra grazie
A una svolta che in Europa si è determinata non sotto del caso ma frutto di una battaglia politica di un pensiero progressista che aveva calato in quelle istituzioni europee invece erano sa avevano subito un'altra matrice ideologica
Culturale per la svolta andava sostenuta come lo abbiamo fatto e resa poi operativa nei diversi Paesi noi grazie a quella svolta abbiamo pronto tenere insieme durante la pandemia e qui al ringraziamento al contributo del sindacato protezione sociale e opportunità
E questo binomio è sempre deve essere sempre inscindibile perché la protezione sociale senza opportunità o scale nell'assistenzialismo ma l'opportunità senza protezione sociale è una colpevole illusione velleitaria che prepara il terreno per i nuovi nazionalismi allora
Io uso il termine nazionalismo vorrei dire al ministro lo sviluppo economico che il
Termine surrealismo populismo sempre molto ambiguo il loro tema e loro i rinnovi loro nome nazionalismo e del nazionalismo poi a quel tipo di conseguenze politiche
Ma lo ricordavo quel passaggio perché oggi di fronte alle conseguenze economiche e sociali di questa guerra di Putin la sfida che si pone all'Europa è ancora più alta
E si pone nell'esigenza di non rendere quella svolta una parentesi ma consolidarla attuarla fino in fondo andare ancora più a fondo proprio per tenere insieme nella nostra politica nazionale quel binomio di protezione opportunità che inscindibile e che è la premessa per la costruzione di una comunità nazionale coesa che forse diciamo la promessa ancora mancata di questa unità nazionale per cui ha combattuto e del morto Mazzini ma che ancora lontana vero compimento
Grazie grazie al vicesegretario Provenzano abbiamo quindi concluso con questo intervento e quindi prima di dare appunto le la parola al segretario boomer rivive le conclusioni
Volevo sottolineare
Non funziona non si sente
Si sente volevo sottolineare il passaggio riferimento all'europeismo Kent faceva appunto Provenzano di di Mazzini alla Giovine Italia come unione europea in nuce per certi aspetti e anche al riferimento al meridionalismo che un aspetto non tanto come dire evidenziato del pensiero mazziniano ma che in realtà grazie all'intervento
Punto di Provenzano è stato messo in rilievo è stato messo in risalto anche questo aspetto importante
C'è qualche problema tecnico però va be'soltanto come dire
No appena regolarmente dominato non so cosa sia successo non ho toccato nulla quindi non so non saprei cosa per corse adesso non ne
Non si sente
Ray mentre cercate di risolvere il problema è un altro un po'la voce così evito il tempo di risolve il problema tecnico e dico un ultima cosa voglio ringraziare prima di passare la parola a bombardieri voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione di questo convegno tutti lì su quelli che sono intervenuti
Nostri relatori che sono intervenuti sia in presenza sia un da da remoto e sia coloro i quali ci hanno inviato un video perché appunto un paio di casi ma avete visto si trattava di persone erano Oltreoceano e quindi chiaramente sono intervenuti grazie alloro contributo video in questo
Sì se si va be'era era era un lapsus ma insomma sarà l'avevamo
No no no era avevamo l'avevamo inteso
è situata se fa avevamo inteso
E
Al ecco forse si ci siamo perfetto l'avevamo l'avevamo inteso infatti io
Ecco esatto l'avevamo inteso e volevo ringraziare appunto tutti coloro che sono hanno partecipato sia in presenza sia
Collegandosi sono stati moltissimi mongolo limone hanno ascoltato on line questo intervento e in ultimo consentitemi appunto di ringraziare Domenico Proietti e lo dico con sincerità per per un motivo
Lo dico con sincerità però Molino
Perché lo confesso lo confessò apertamente quando Domenico promosso questo convegno il ventinove di aprile mi sono detto di un io tra membri ventinove aprile
Poco prima del primo marzo quando saremo in assaliti dato giustamente a tutta una serie di problematiche di giornata i giornalisti che vogliono come dire sapere il primo maggio dell'attualità eccetera eccetera un convegno sulla storia di fatto su Mazzini chissà aveva fatto questo pensiero lo confesso ma aveva ragione Domenico mi ha come dire confortato l'andamento di questo convegno di voglio dare atto deve essere stato lungimirante da questo punto di vista perché abbiamo bisogno anche come sindacato e questo per altre una linea sulla quale ci sta portando anche segretario bombardieri di aprire la nostra mente di riflettere
Anche sulla cultura sulla storia che in qualche modo sono elementi a cui possiamo fare riferimento anche per affrontare l'attualità quindi Domenico grazie per il coraggio che ha avuto ieri organizzare questo convegno nonostante le perplessità che gli avevano in qualche modo spinto a pensare che sarebbe stato difficile invece non è stato né ma come allora molto bene ma come le molto bello un esperienza molto interessante
Abbiamo imparato tante cose e adesso ascoltiamo per imparare ancora di più altre cose l'intervento conclusivo del nostro segretario generale Pier Paolo Bombardieri grazie
Ieri intanto vorrei ringraziare Domenico continuo tutta la qui il ragazzi che hanno collaborato con noi
Ho soprattutto gli ospiti di amici che sono qui
Viceministro il PD ovviamente se non li citiamo un tetto e il presidente contro il ministro Giorgetti
Io non faccio delle conclusioni vorrei condividere con voi delle cose dei pensieri
Il primo riguarda il metodo
Lo ha detto Antonio perché organizzare
E una riflessione
C'è il pensiero di Mazzini
Intanto noi pensiamo che sia necessario
Lo stiamo provando anche a dimostrare nelle tre posti come qui facciamo
Che un sindacato riformista in un momento nel quale tutto correnti
E spesso non si riesce ad approfondire ogni tanto allargare la riflessione dimostra che alcune idee alcune proposte hanno una coscienza storica sono moderna ma sono ancorati nell'analisi e nello studio del passato
E quindi la prima riflessione di metodo di questi fatti oggi
Quando noi ragioniamo sulle scelte future su quelle attuali sull'emergenza sulla guerra sull'economia
Probabilmente utile conoscere la storia conoscere alcuni percorsi della nostra storia in questo caso ma anche della storia del Paese
Il secondo tema che riguarda il metodo è questo noi abbiamo vissuto e forse stiamo vivendo un momento nel quale il confronto fra di noi con la politica ma la stessa discussione nel Paese
Attuare lo dico con grande modestia
Mai approfondita sempre superficiale
Per le proposte estemporanee dichiarazioni estemporanee invece noi vorremmo praticare un altro metodo che quello dell'approfondimento cioè del fatto che quando si fa una proposta
Si studia che non è una vergogna si conosce il passato perché questo permette di dare una chiave di lettura rispetto ai fatti che stanno
Avellino quindi
Il metodo che oggi riproponiamo lo riproponiamo con forza diciamo con determinazione ragionando in questi in queste ore in questi giorni
Come scelta di metodo di un sindacato che pensa di poter affrontare le scelte del futuro senza rinnegare il passato anzi rileggendolo e rendendolo attuato
E poi ovviamente
La possibilità di approfondire ICI o possibilità di conoscere conoscere la storia a studiare la storia spesso dalla possibilità di guardare con più attenzione quello che avviene in futuro cioè al di là delle dichiarazioni che dicono corsi e ricorsi storici ma insomma lo studio degli effetti economici degli effetti sociali di grandi personalità ci ha possibilità di capire di affrontare alcune situazioni che ovviamente diversificati nel tempo spesso ci vanno degli elementi di riflessione di lettura più chiaro
Allora io proverò ottetti la relazione di Domenico alla quale anch'io mi associo per i complimenti relazione dei nostri amici degli studi che la vita sempre ha fatto situazioni Domenico ha citato un libro che non abbiamo preparato un po'di tempo fa
Ci Mazzini non ho possibilità di collegare alcune scelte fatte da Mazzini fatti in quel periodo con alcuni problemi che noi stiamo vivendo
C'è un pensiero politico Pettenò ha richiamato
Com'è possibile parlare di patria senza cadere nel richiamo al nazionalismo
E se ci pensate
E e di una straordinaria attualità non ci sono in Italia
E di attualità in Francia di attualità in Germania e di attualità in Russia c'è come noi riusciamo a parlare in patria
Che sembrava per un certo periodo essere un patrimonio solo dei nazionalisti
Invece lire che nella patria ci si riconosce per un percorso storico culturale di condivisione di valori condivisione di principi
E come questo possa in qualche modo esaltare l'idea di Europa
No allontanarla
Cioè più di cento anni fa si ragionava su come insieme dei paesi e delle targhe potevano dare gita ad un'idea più grande ad un'idea che metteva insieme i popoli
Ed è ovvio che io
Prendo spunto da questo per fare qualche differimento
A quello che sta succedendo perché quando noi parliamo di padre parliamo di Europa poi applichiamo decliniamo questa affermazione nelle scelte che chiediamo
Vengano fatti lo chiediamo per esempio all'Europa quando parliamo della necessità di una politica di difesa europea che sia in grado di caratterizzare ancora di più
L'Europa dei popoli in un'Europa in grado di essere arbitro oggi un nuovo equilibrio geopolitico e quindi questa affermazione un'affermazione campata per aria addirittura un trascorso storico
E noi speriamo
Queste parole siano raccolte dalla commissione nelle prossime riunioni che si faranno a Bruxelles fra i capi di governo la commissione perché nessuno di noi siamo stati da sempre abituati ad assumerci le nostre responsabilità lo abbiamo detto anche in un momento
Nel quale sarebbe
Facile fare affermazioni strappano gli applausi invece noi abbiamo affermato anche con una certa sofferenza che non possiamo che essere però Paci
E il motivo per il quale andiamo ad Assisi
Ma siamo per la difesa e per garantire sostenere chi difende la propria terra la propria Patria da un'aggressione
Ingiustificato e lo abbiamo fatto praticando la questa scelta
Qui c'è un pezzo importante alla quindi molti sono collegati noi abbiamo scelto di mandare degli aiuti
A in Ucraina alle persone che stanno scappando abbiamo scelto di dare un sostegno a chi oggi
Si fa sotto le bombe registriamo le stragi al netto della propaganda
Ma la storia non si può raccontare in modo diverso da quella che
In un paese ci sono carri armati di un altro Paese che bombardano citi civili che uccidono le persone questa è la storia in questo momento e allora noi dobbiamo sostenere queste idee anche se
Cioè
Per la pace assoluta CEE e la sosteniamo tutti ma c'è l'idea di una responsabilità di un di un padre e di un idea più grande d'Europa che difende alcuni valori alcuni principi
E nelle dichiarazioni nell'affermazione in tanti scritti che Mazzini ci ha dato alcune idee di questo di questo tipo possono essere riscontrate le possiamo mettere insieme
Poi c'è un pensiero economico e quindi
Mi fermerò qualche minuto in più
Perché ho ritrovato io avevo letto quel libro
Ho riletto alcune affermazioni alcune lettere che lui mandava
E allora
Domenico lo aprì l'altrimenti chiarito nella sua relazione
Ho trovato addirittura
Come una nostra idea che adesso sembra essere ritornata di moda
Parti addirittura parli cioè quella della partecipazione dei lavoratori all'impresa poi qui potremmo declinarla in tanti modi non ha nei Consigli vigilanza come acciacco qui c'è un dibattito aperto
Però c'è un'idea che è quella che lavoro e il capitale non ci sono conosce che devono assolutamente combattersi
Noi lo diciamo ricordando spesso anche Bruno Buozzi no e abbiamo da sempre sostenuto l'abbiamo sostenuto anche nel caso degli aiuti varchi alle aziende
Che se non c'è l'azienda se non c'è l'azienda non c'è lavoro
In questo spirito l'idea di Mazzini di una partecipazione alla vita dell'impresa
Per una storie che noi ritroviamo che noi abbiamo sviluppato che li mettiamo sul sul tavolo nel dibattito che si svolge oggi pensando che sia un metodo non la sostanza ma un metodo
Per aiutare a guardare un po'più avanti e lo sviluppo complessivo della società
In alcune scelte
Che Mazzini indicava io proverei a ricollegare alcuni che noi stiamo sostenendo latente
Quando Mazzini dice che il controllo dei prezzi e la leva fiscale
Pensate quanti moderno questa affermazione
Sono strumenti di redistribuzione cioè più di cento anni fa
Si diceva che il controllo dei prezzi della redistribuzione del della leva fiscale sono un principio di redistribuzione
Oggi
Sembra una cosa così scontata però oggi noi troviamo che questa sia un'affermazione che non trova spesso corrispondenza nelle scelte che vengono so
E lo dico sapendo radici col tasto e sulla sofferenza di formazioni politiche che hanno visioni diverse che sono o costretti a dispetto ad un momento così difficile a stare insieme trovare dei punti di mediazione
Però io questo lavoro voglio riaffermare perché
Rispetto alle polemiche che si stanno registrando con Confindustria io non posso che ricordare
Che il tema della leva fiscale è il tema che noi da sempre abbiamo sostenuto come necessario per scioperare alcune di quelle che noi identifichiamo come dicevo innanzi questo Paese
La riforma fiscale complessiva e un tipo di riforma sta nelle nostre corde da trenta qua trenta
Io ricordo quali sono i punti sui quali continuiamo a lavorare noi partiamo dal fatto che bisogna combattere l'evasione fiscale
Non siamo per una patrimoniale siamo perché ci sia un intervento deciso
Su di evade in Italia e contribuisce ad arrivare a centodieci miliardi io passione fiscale questo il primo tema da quale partire
Ed è un tema che sappiamo non tutte le forze politiche affrontano allo stesso modo conosciamo bene
Le differenze così come noi abbiamo detto chiaramente
In quella proposta della fatta non ci piace perché non è il percorso corretto in un Paese che deve ristabilire un'equità fiscale fiscale spesso messo sa in discussione
Per il controllo dei prezzi un altro tema che io oggi vorrei rinunciare
Lo vorrei lanciare quando noi registriamo un atto inflazione al sette per cento che registriamo fenomeni di speculazione
Che sono sotto gli occhi di tutti
C'è una dichiarazione di qualche minuto fa
Che riguarda lei io so che ogni volta che parlo dell'ENI tocco non tasto delicato
Però
Dai primi dati che emergono dal primo trimestre
Sembra
Che
L'ENI abbia registrato
Otto miliardi
Gli ex abitanti
Io penso che una riflessione su questa va fatta senza una scelta ideologica e senza barriere
Ma insomma come controlliamo i prezzi e il costo dell'energia oggi se un'azienda fra virgolette italiana è partecipata
Sì dico dalle nostre tasche sembra eccessivo ma partecipata dal governo italiano
Acquista
Il gas in basso non contratto sicuramente vantaggioso e lo rivende a prezzo di mercato
Ecco allora io noi sosteniamo noi parliamo o noi che il controllo dei prezzi passa anche attraverso una scelta coraggiosa che sia in grado di dire
O abbassiamo i prezzi ed è la scelta che noi sosteniamo occorre gas può servire in qualche modo ad alcune scelte strategiche del nostro Paese
Noi speriamo che questa sia una discussione che si apra nei prossimi giorni lo sosteniamo da tempo la sosteniamo con decisione con determinazione sapendo che ogni volta che la sosteniamo
Ci possono creare dei problemi però lo facciamo con coraggio con determinazione
Così come lo è il punto sosteniamo rispetto sempre al controllo dei prezzi che sia necessario intervenire Souphanouvong su fenomeni che sono vera e propria speculazioni
Un esempio che lo richiamiamo spesso
E quello dei carburanti
Sappiamo benissimo che la stragrande maggioranza di quel carburante è stato controllato e stoccato un anno fa
E oggi viene venduto a prezzo di mercato
E questo controllo dei prezzi non è solo
Una non è solo una pratica che non dovremmo
Come dire
Dedicare a chi opera nel nel settore delle energie ma probabilmente anche in altri settori nel settore
Agro alimentari
Ora io capisco e sicuramente non avremo problemi
Granaio d'Europa
E messo in grandissima difficoltà e questo forse dovrebbe farci riflettere su quali potranno essere gli effetti nei prossimi mesi se non nei prossimi anni Rispetto
All'Africa annotato
Forse una riflessione più ampia dovremmo farlo incominciamo abbozzarla poi magari avremo modo e tempo di di farla Macchi gli ci sono fenomeni speculativi evidenti
Nell'aumento dei costi allora io
Noi continuiamo a sostenere così come faceva Mazzini che forse un controllo dei prezzi soprattutto in questo periodo
Diventa sempre più necessario io ricorderei
Nell'opinione comune il fatto che quando passammo dalla lira all'euro
Tutti abbiamo riscontrato che forse era necessario un controllo maggiore in quel momento di quella trasformazione che fenomeni di speculazione li abbiamo visti registrati ecco facciamo esperienza
Se facciamo tesoro delle esperienze passate magari troviamo su questo qua continuare nel ragionamento di Mazzini e soprattutto
C'è un tema
Che è quello della responsabilità sociale d'impresa
E compare nelle prime riflessioni di Mazzini
Che io riproporrei
Integralmente sul tavolo noi l'abbiamo posto in diverse occasioni
E guardate che quel tema della responsabilità sociale d'impresa
Non è un tema campato per aria
Prova a fare una declinazione immediata
Quando le aziende delocalizzano quando le aziende licenziano c'è una responsabilità sociale delle imprese rispetto alle scelte che si fanno o no c'è rispetto ai lavoratori alle famiglie al territorio al tessuto produttivo
Nel quale sono inserite e questo ci costringe ad affrontare un tema
Con chi oggi dice
Ho sostiene date i soldi alle aziende perché ci pensiamo noi
E vergognoso
Definire una richiesta
Ma condizionalità all'erogazione degli aiuti alle imprese al rinnovo dei contratti è vergognoso definirlo giudica e vergognosa
E lo dico
Pur cercando di non fare grande polemica con Bonomi perché voi sapete che me le polemiche non piace ma quando c'è già un perito appelli non ci tiriamo ma indietro non abbiamo paura
Io ricordo che noi abbiamo un lo ricordo in ogni occasione
Dato che aveva alle aziende tanti soldi giustamente
Nei Paesi europei hanno indici i soldi ci danno in modo condizionato io ti do i soldi se tu rispetti le politiche industriali di questo Paese
Io ti do i soldi se tu rispetti le persone prima che i lavoratori noi abbiamo avuto aziende che in questo Paese non hanno permesso alle lavoratrici un'azienda di Taranto di ritirare i propri effetti personali dal lo spogliatoio
E allora se noi richiamiamo i valori se noi studiamo la storia
Questi principi non possono essere principi neutri perché quei soldi che vengono dati alle aziende non escono non vengono tirati fuori dal pozzo di San Patrizio
Nascono da uno sforzo comune generoso dei lavoratori e delle lavoratrici dei pensionati
E allora qui io riprendo
L'idea che noi abbiamo sostenuto che quella degli ex della tassa sugli extra profitti dell'extra tassa sugli extraprofitti
E anche qui noi l'abbiamo lanciata un anno fa
E devo dire quando l'abbiamo lanciata
Noi abbiamo messo da parte alcuni Twiggy insulti no che ci dicevano una super INPS dei folli alcune ex alcuni ex presidenti di alcune strutture importanti
Di alcune società importanti la definiscono un esproprio proletario
Così è stata ammette il fatto mi sentirei una trasmissione re arrestarsi dove siamo andati con Antonio neanche qui chiariamo
Per l'ennesima volta qual è il percorso che mai abbiamo identici piace
Non è un'elaborazione nostrano e abbiamo questa cattivissima abitudine di guardare la storia di chiedere a chi sa più di noi di darci delle indicazioni abbiamo questa sera che di conoscenza che noi riteniamo assolutamente positivo e abbiamo verificato che più di cento anni fa Keynes disse dopo la guerra ci sono aziende che hanno prodotto grandissimi profitti per la ricostruzione per le materie collegate all'episodio bellico cioè c'erano le aziende che avevano costruito armamenti proiettili materiale bellico che abbiamo avuto in quel periodo grandissimo grafiche allora si propose si attuò in parte la scelta di dire gli extraprofitti
Possono essere tassati con un'extra tassa
La Vespro filati tazza per utilizzare quelle risorse per una ricostruzione
In quel perimetro noi avevamo facemmo questa proposta durante la pandemia
E che io ricordo
L'unico anche qui senza polemica insomma le grandi big Pharma
Che hanno raggiunto grandissimi profitti grazie impacci
Hanno in alcuni casi pagato una tassazione al quattro per cento Pedoto che siccome noi diciamo di buste paga basta fare il raffronto fra quale la percentuale riguarda di trattenute di Giovanni sulle nostre busta paga C-Max Boosta e paga e qual è la percentuale di tassazione alle grandi aziende
E anche qui sarebbe facile
Parlare di una responsabilità sociale perché tutti abbiamo visto abbiamo spiegato che i prezzi dei vaccini cambiavano in base alla scelta politica dei governi sui lo dati
Il prezzo della di vaccini di Trezzo dei vaccini cambiava
In base al fatto se le i singoli Paesi decidiamo nell'ottanta o meno e la mediazione adesso forse possiamo incominciare a dirla qualcosa e di questo tipo avveniva su questi termini siccome tu non fai lo davanti
Perché io chilo i vaccini
E quindi spendi meno risorse pubbliche per sostenere i lavoratori di aziende il vaccino costa di più
Ma quale responsabilità sociale delle aziende
Ora per carità nessuno di noi nell'economia ricordi di mercato
Pensa di arrivare ad un controllo assoluto ma un richiamo ai valori ai principi anche di un capitalismo scatenato forse dovrebbe essere fatto con maggiore decisione con maggiore incisività e allora
Quando noi abbiamo cominciato a parlare di extraprofitti
Abbiamo detto guardate ci sono aziende che hanno raggiunto grandissimi
E non pensavamo solo aleggi fanno pensavamo ad Amazon
Famosissima nel mondo per come tratti cioè lavorato
Riesce a cronometrare anche i tempi impiegati per andare in bagno
E grazie anche qui ricordo
Poi la memoria sfugge a tanti nostri commentatori che per primi siamo andati a fare il primo maggio davanti alla sede di Amazon
Quando ancora non c'era un accordo sindacale sia relazioni industriali fra l'azienda e la categoria e quindi abbiamo sostenuto sono grandi aziende ancienne grandi aziende che operano su
Sulla Rete
Che hanno raggiunto
Utili
Veramente importanti
Oggi questa scelta è stata una scelta condivisa
La scelta condivisa che però riguarda solo alcune
Arie
In modo particolare le aziende che si occupano di Energia noi continuiamo a sostenere che quella scelta non basta
Che per fare
Per essere coerenti quella scelta deve passare dal dieci al trenta per cento
E riguardare tutte le aziende che hanno grandi extra profitti è un modo anche per rispondere a chi spesso ci chiede anzi non spesso sempre quando facciamo delle proposte ci dove si prendono i cinque ecco c'è un modo per dire che c'è un principio gira redistribuzione di equità sociale che permette in questo momento di dare delle risposte cd rischia di rimanere indietro
E soprattutto
Sempre mutuando
Da
Alcune affermazioni del pensiero di Mazzini
Sul pensiero sociale sul pensiero economico
Ecco perché continuiamo a dire che alcune scelte sul salario minimo che sulla detassazione degli aumenti contrattuali sono in linea
Non solo con le vedi Mazzini PD Massimo con quelle che sono le esigenze di questo tema
Detassare gli aumenti contrattuali
E una scelta che come diceva Mazzini può permetterci di utilizzare la leva fiscale
Per controllare i prezzi e per ridare solidarietà in un sistema che si riequilibrio
Noi ieri abbiamo sentito
Il presidente di Confindustria sostenere che non ci sono spazi per la detassazione degli aumenti contrattuali probabilmente dimentica
Che molte molti accordi di
Contratti di secondo livello
Io di premialità in azienda godono di questa detassazione
Forse non li ricorda
O forse siccome non so se ce l'aveva con Orlando o con noi
Quando lui dice
Che chi fa queste proposte nell'ultimo periodo non è stato in mezzo lavoratori
Io non ce la faccio non ricordargli che lui lavoratori non li ha mai visti non ha una fabbrica con i lavoratori a un'azienda
E aggiungo che probabilmente se lui è disponibile e lo facciamo con grande disponibilità se volesse ascoltare i lavoratori e le lavoratrici noi siamo pronti ad accompagnarlo nelle aziende a parlare con quei lavoratori che stanno in cassa integrazione
Che hanno contratti di solidarietà
Che vivono con grandi difficoltà il Periodo
Che stanno rischiano tutti insieme inviando rispetto all'aumento dell'inflazione
E quindi continuano a sostenere che questo può essere un altro strumento altrimenti non ci si può sempre dire se noi dobbiamo guardare all'Europa alle esperienze che ci sono in altri Paesi europei solo per le cose che fanno
Perché se così fosse una proposta la facciamo noi
Non c'ero sul tema della precarietà che abbiamo richiamato spesso a come primo intervento da primo tema ad aggredire ma anche per quello che riguarda i metodi modi con i nuovi con i quali noi possiamo superare un momento contingente così pesante
In Germania nel settore chimico è stato fatto un accordo
Fra le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali si è deciso
Che siccome la discussione senza l'aumento dei salari provoca ancora aumento dell'inflazione al speciale che loro non si sentono diciamo non ci sentiamo di Fausto ma mettiamo così se non c'era disponibilità
A farla
La proposta la facciamo noi ripercorriamo l'esperienza tedesca diamo mille quattrocento euro ai lavoratori fino ad ottobre discutiamo dei contratti ad ottobre ma ci si può dire aumentino Savarino soldi o sono all'azienda questo per noi è inaccettabile non saremmo disponibili lo spiegheremo
Anche al presidente Draghi
Che periodicamente ci chiama e ci parla del patto
E io continuo a dire
Al di là del patto e dei riferimenti che non abbiamo fatto una tanica sapienza se c'è la voglia di confrontarsi e di misurarsi stabilmente
Questa va praticata
Se non ci vediamo dieci giorni fa e ci si dice noi vorremmo definire un percorso strutturale di Consob
E noi diciamo anche con qualche contraddizione fra le organizzazioni sindacali siamo pronti a farlo nel metodo poi nel merito vediamo
E ma se il governo decide lunedì prossimo doveva deciderlo oggi non so se il rinvio consiglio dei ministri al lunedì è strategico
Deve decidere come utilizzare il cinque miliardi e lo decide senza avviare un confronto con le parti sociali caro Presidente quel confronto è una presa in giro noi l'informativa non la vogliamo oltre un confronto serio nel rispetto dei ruoli o è un'altra cosa
Anche perché a scanso di equivoci diciamo subito se pensate di mettere dieci euro nelle buste paga dei lavoratori venivano attribuisce e dei pensionati per noi è una presa in giro per diciamo prima
Continuando a dare i soldi all'azienda e quindi
Per non farla troppo lunga
Altri due riferimenti voglio fare rispetto al pensiero di Mazzini che hanno trovato nella lettura dei fatti di oggi una riferimento importante
Quanto al ruolo avuto l'associazionismo e a l'associazionismo nel praticare la solidarietà
Le associazioni di mutuo soccorso di tanti amici nel quale abbiamo visitato esperienze storiche di grande rilevanza e come oggi l'associazionismo la solidarietà
Può contare può essere uno strumento che supera quel conflitto fra capitale e lavoro
E un'altra riflessione che dovremmo fare con la politica con le nostre controparti
Domenico lo ha detto per noi il conflitto non è mai stato un obiettivo
è stato uno strumento anche quando lo abbiamo detto s'stiamo registrato grandi preoccupazioni
Il conflitto in questo contesto è un percorso naturale che accompagna le rivendicazioni se non c'è l'accordo se ci sono visioni diverse
E allora il conflitto come strumento anche per garantire Tetris chi Noiret a rivendicare uno status speciale per un Paese che deve dare la possibilità a chi rimane indietro a chi si trova in difficoltà di avere delle risposte abbiamo spesso
Declinato
Nelle nelle nostre tesi nelle nostre affermazioni
E poi
L'ultima cosa che vorrei sollevano anzi la penultima
E come
Il Mazzini ce l'aveva identificati da alcuni suoi scritti l'innovazione e la trasformazione tecnologica possono attraverso il coinvolgimento la formazione dei lavoratori e delle lavoratrici contribuire ad affrontare meglio queste grandi rivoluzioni
Noi avremmo due temi due rivoluzioni in corso
Una quella tecnologica una è quella merce
Avremmo sicuramente da discutere siccome i tempi di sviluppo di queste due grandi questioni saranno declinati su come questi si incroceranno con piene RR ma permetteteci di continuare a sollevare nel tema
Per noi fondamentale
Come noi riusciamo a far sì che i lavoratori lavoratrici giovani disoccupati siano in grado di affrontare
Questi siti noi questo
Lo abbiamo detto in tante occasioni la formazione la scuola la cultura che non ha logica dell'accrescimento culturale che Mazzini è spesso sottolineato sono lo strumento importante fondamentale per continuare a rispondere
E lo si fa soprattutto in una logica nella quale la missione non può più essere
Quella della nazione
Ma quella della pazzia
In una logica di
L'Europa dei popoli
E questo il tema che noi proveremo a portare i tavoli di confronto e sono questi gli stimoli una pace no altrimenti rischiamo di fare troppo tardi delle sollecitazioni che la ricitazione
Di quel periodo storico ci hanno ci hanno regalato
Sapendo che noi continueremo a farlo il metodo che abbiamo scelto da tanto tempo ma continueremo a farlo convinti che la conoscenza del passato può darci chiavi di lettura per il Sud
E quei principi che noi continuiamo a sostenere la solidarietà l'Europa dei popoli degli inni nazionali combattere le diseguaglianze cilindrici sui quali quest'organizzazione è cresciuta e continuerà grazie simbolo