Aumentano le spese militari. Immaginare la Difesa del futuro - 1° Convegno Annuale Difesa del Centro Studi Machiavelli

Tanto le le le le ore quattordici abbiamo fatto anche il quarto d'ora accademico di di di di per permettere a tutti di di arrivare io faccio semplicemente il l'introduzione il
E i dovuti ringraziamenti a tutti i relatori che si su succederanno in questi tre panel
Anticipo che il nostro caro amico l'onorevole Crosetto purtroppo ha preso per la quarta volta il Comité quindi oggi non non potrà essere con noi
Ringrazio naturalmente il gruppo della lega che c'ha ha sostenuto e aiutato per organizzare il il convegno quindi al presidente Molinari che sostiene sempre l'attività del l'accento su di me di Machiavelli e ci permette di affrontare oggi un tema che è quello della difesa che ahimè troppo poco viene affrontato o e approfondito
E uso questo termine dalla parte insomma diciamo di un di un think-tank che si definisce conservatore e che quindi ha una prospettiva diversa rispetto a quella che normalmente troviamo nell'offerta diciamo di centri di approfondimento per cui passo subito la parola alla Daniele che che presiede il il primo panelle che individuerà tutti gli ospiti e io vi ringrazio e niente buona buona giornata approfondimento e di lavoro
Ok grazie volta due morti chiederete anche da parte mia il ringraziamento al gruppo parlamentare della della lega che ospita in questa sala da Camera deputati il questo convegno centro studi ma Chiarelli ormai sono cinque anni che certo prima che egli attivo abbiamo prodotto
Decide di di convegni e di pubblicazioni
L'abbiamo fatto sulla base di un orientamento culturale e valoriale aperto dichiarato ben preciso ovviamente un orientamento che caratterizza il Centro Studi Machiavelli ma non impegna i relatori di oggi molti dei quali sono dei dei tecnici che potranno condividere o meno questo orientamento politico
E mai stato però malgrado questo orientamento forse proprio in virtù di esso che tutta la nostra attività è stata orientata alla logica di qua di usare i politici coadiuvare i governanti essere il più possibile di aiuto a chi governa questo Paese nell'ottica ovviamente
Dell'interesse nazionale dell'interesse del del suo popolo
Arrivati ormai alla soglia dei cento convegni circa organizzati molti di più la tassa includesse ma anche quelli fatti on line abbiamo deciso di fare un passo ulteriore un altro passo avanti
E quindi proporre questo nuovo formato di convegni più ampi convegni annuali da ripete ogni dodici mesi tematici partiremo da difesa come sapete in cui radunare esperti addetti ai lavori politici figure istituzionali per fare il punto fare la messa a punto su quel tema
Contribuire influire in maniera incisiva sul dibattito in corso
Abbiamo quindi abbiamo inauguriamo questo nuovo formato con il convegno Machiavelli sua difesa prima prima edizione che avrà come linea come filo conduttore la questione dell'aumento progettato prospettato delle spese militari
Un aumento che è avvenuto diciamo innanzitutto che le forze armate stanno affrontando un una fase epocale di riforma molto profonda se consideriamo tutti gli ultimi lustri al di là di questo ultimo avvicinarsi a quel statico la fatidica soglia del due per cento del PIL
Possiamo citare professionalizzazione delle Forze armate la riduzione degli organici l'ammodernamento degli strumenti quindi siamo in un momento di profonda televisioni e di quelle che sono che lo strumento militare dell'Italia
Da come centro studi Machiavelli l'idea di aumentare i i fondi a disposizione in generale di procedere sul rafforzamento della della della nostra difesa è un qualcosa che ci ha trovato sempre d'accordo già da molto prima che sì materializzarsi conflitto russo Cremlino perché pensiamo che l'Italia perse protagonista della politica internazionale non possa prescindere da uno strumento militare
Efficace credibile e soprattutto sostenuto moralmente dalla sua dal suo popolo dalla sua popolazione una parte una grossa fetta la nostra società negli ultimi decenni
Ha coltivato in maniera anche generosa ma dire utopistica una visione dalla fine della storia da pace eterna
Di non necessita di a vere una una difesa una dimensione armata anche nostro Paese credo che ormai questa visione malgrado ancora molto popolare
Di fronte alla realtà fattuale
Che vada all'undici settembre fino all'invasione russa ed ucraina passando le le guerre in Iraq in Afghanistan per il il terrorismo islamico gli attentati in Europa e tanti altri episodi che hanno caratterizzato quest'ultimo ventenni abbondante questa visione a sia stata ormai demolita dalla realtà storica
Ma è stato proprio per questo che abbiamo voluto dare come filo conduttore del primo panel come il tema del primo pannello strumento militare per l'Italia quindi discutere per capire suggerire come esso debba essere inserito all'interno della strategia della grande strategia italiana e della sua politica internazionale
Ora senza indugiare oltre do la parola per il primo intervento di questo convegno alla senatrice Stefania Pucciarelli che è sottosegretario al ministero della difesa prego
Tanto può non pomeriggio a tutti è un saluto a tutti i presenti ringraziamento agli organizzatori del centro studi politici e strategici Machiavelli per l'invito a partecipare a questo e a questi lavori a questo importante convegno annuale questo è un momento di confronto
A legato a quelli che sono temi di di attualità estreme cruccio è di cruciale di rilevanza rispetto a al contesto che tutti noi stiamo vivendo con testo che riguarda comunque la nostra sicurezza la nostra difesa
In una fase storica dove alcune delle nostre scontate certezze di fatto sono state emesse in discussione
E quindi quella che era una realtà a che ci eravamo prefissati di fatto oggi ha cambiato a traiettoria alle occasioni come quella attuale
Momento di confronto tra autorevoli esperti contribuiscono senza dubbio a comprendere e a riflettere su quanto di Travagliato e preoccupante sia il momento attuale
Ma anche cercando di analizzare il contesto in cui tutto cioè è avvenuto andando ad analizzare tutto quello che è stato che ha portato alla situazione attuale nonna limitandoci semplicemente ad analizzare quello che è la punta di una superbia e quindi noi oggi ci troviamo spesso era avvenuto anche per la pandemia a a sentire la definizione di al contingente eccezionali di sviluppi improvvisi e imprevedibili e di fatto quella che è oggi un'aggressione militare ignari in seno in cuore all'Europa di fatto forse era un qualche cosa a chi era già prevedibile echeggia potevamo ipotizzare e questo forse già poteva essere ipotizzato nel momento in cui certi movimenti sono nati sono nati forse ancora prima della disgregazione dell'Unione Europa dell'Unione Sovietica
E e di fatto cos'è successo che in quella critica fase storica
Il mondo occidentale si è seduto pensando che quello che era un pericolo di fatto avesse vissuto quella che era la fine della propria storia
Da allora gli aspetti militari
Che sono comunque un presidio di di sicurezza imprescindibile
Poiché è la condizione fondamentale per la garanzia della sicurezza e della stabilità sono stati relegati come retaggi del passato e sono stati di fatto solamente menzionati e riutilizzati momento in cui si doveva far fronte ristrettezze economiche e si è proceduto attraverso loro quelli che sono stati ridimensionamento
Per aumentare altre voci di bilancio
Quindi la prova che quelle scelte sono state sbagliate che hanno comunque creato un vulnus a tutto il nostro sistema paese oggi di fatto lo vediamo con estrema realtà
Di fatto la pandemia che cosa ha evidenziato perché poi la pandemia è oggi la guerra vanno un po'va di pari passo per aver scoperto quelli che sono dei nervi al vitali per il nostro sistema paese
Insomma e quindi la pandemia che cosa ci ha dimostrato che
La globalizzazione di fatto ha fatto venir meno quelle che sono le distanze quindi il fattore distanza rispetto al luogo fisico dove nasce nasce una minaccia rispetto a noi e annullate questo ce l'ha insegnato la pandemia come oggi
Quelli che sono le conseguenze di un conflitto che è in atto da cinque mesi orsono e senza al momento spiragli di possibili soluzioni lo vediamo comunque riverberarsi anche in casa nostra
E le minacce immesso no in continua evoluzione
Lo vediamo oggi con il problema legato all'approvvigionamento energetico dei cereali la scarsità delle materie prime
I cambiamenti climatici quindi anche oggi poter definire quello che è il nostro raggio di azione
Per di fatto proiettare prospettare quelle che sono iniziative di di intervento diventa complicato sia per quelle che sono proiezioni a breve periodo ma anche quelle che sono a medio e a lungo periodo
Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda le strategie economico finanziario la penetrazione nei singoli mercati
Nel frattempo noi abbiamo un clima di competizione estrema legato all'accesso alle materie prime materie prime che sono inevitabilmente finite in in numero e capacità di rigenerazione e al contempo e al contempo di fronte a una richiesta commina in in aumento di rispetto a quelle che sono le richieste di economie crescente o aspiranti tali e quindi una lebbra l'elaborazione chiare di prospettiva geopolitica di come ci vogliamo posizionare direi che molto essenziale rispetto oggi rispetto a quanto poteva avvenire in passato oggi noi non ci possiamo permettere
Di non sapere dove dobbiamo andare perché di fatto il nostro futuro è è il futuro della della nostra nazione capire
Quale strategia adottare per poter a consentire la nostra nazione di poter sopravvivere
In tutto questo scenario è evidente quanto sia importanti uno strumento militare adeguato senza il quale ci si espone a rischi enormi da sempre dei nostre forze armate sono quel serbatoio
Di resilienza e di valenza strategica non solo per loro stesse ma per il sistema Paese
E sono o del sistema da poter mettere in campo quando l'ordinaria macchina organizzativa della pubblica amministrazione di fronte a una emergenza un qualche cosa di straordinario
Va in tilt l'abbiamo visto nell'ambito della gestione del colpito nel momento in cui di fatto una domanda
Eccessiva di richieste di intervento ha mandato in tilt completamente in tilt il sistema Paese preso è stato necessario
A vedere la la disponibilità della delle nostre forze armate proprio per andare a supporto di quello che era un sistema che di fatto non riusciva più a reggere
Le forze armate sono rispondo sono pronte e sono preparate proprio per far fronte a quelle che sono scenari inaspettati a quelli che sono
Emergenze Rispetto a minacce rispetto a quelle che sono per situazioni laddove questi avvengono a far pronto da fare Riad ha risposto con in mezzi risorse che hanno a disposizione
Mai successo in campo limiti militare
Risiede da sempre anche nella capacità nell'anticipare quelli che sono gli scenari e nel vantaggio competitivo sui potenziali oppone enti e sui verosimili contesti d'impiego
E tra questi vi è anche il vantaggio tecnologico ma di fatto questo vantaggio da solo non può bastare perché di fatto va accompagnato a quella che è una con cura a copertura rispetto a quelle che sono quello che è personale
Quindi oggi noi abbiamo o la necessità appunto di nuove tecnologie di congrue risorse umane che sono vitali per l'efficienza di tutto il sistema
E in più dobbiamo di fatto rispondere a scenari che vedono o situazioni in estrema velocità
In una complessità di cambiamento dove non si gioca più solo sui tempi di risposta ma anche sulla capacità di cogliere l'essenza stessa di ciò che sta cambiando
Quindi gli scenari sono veramente in in estrema evoluzione e con la dei processi che sono realmente molto veloci
è chiaro che dobbiamo anche aderì alla in testa che innovazione richiede non solo Investimenti richiede tempo richiede tempo per sviluppare i progetti per realizzare prototipi per rendere operativa la nuova capacità fino a a poter avere realmente questa nuova capacità e Potter ampliarne la parte la platea di fruizione competenze
Tutto questo la difesa e la sicurezza sono funzioni che hanno necessità di essere assicurate con continuità e ciò significa che non va in pratica mai dimenticato i bisogni interattivo di capitalizzare anche l'esistente
Al massimo e al meglio e a questo anche a far fronte per quei vuoti che si possono a presentare nel momento in cui una nuova capacità una nuova tecnologia viene adottata
Guardando invece allo stato delle cose dovremmo fare anche un po'di autocritica e in pratica rispetto a quelle che sono scelte effettuate in passato e lo dobbiamo fare anche proprio per quelle che sono state scelte in ambito della difesa
In determinati fasi storiche noi abbiamo dato enfasi alla possibilità di poter gestire la tutela degli interessi nazionali attraverso i sistemi di alleanze onere coalizione anche quando queste abbiamo comunque visto che avevano i propri limiti e l'abbiamo visto nel momento in cui abbiamo avuto la contrazione della struttura permanente della NATO operata nel due mila nove quando un anno prima
Abbiamo assistito al primo tentativo di invasione a due regioni da parte della Russia
A a due regioni della Giorgio
Si è operato una pesante riduzione del dell'organico militare e civile della difesa attraverso la due quattro quattro
I cui presupposti erano Gianatti sbagliati
Di fatto tra quelli che erano o i contenuti della legge vi era anche nella riduzione e bilanciamento nelle varie voci di Bilancio vi era nel risparmio
La il preventivo di riallocare le risorse risparmiate nel bilancio della difesa non è stato mantenuto neanche questo perché quelle risorse sono state destinate a ribilanciare altri altri voci di bilancio quindi abbiamo ridotto il personale di tutto gli investimenti e neanche abbiamo ha avuto la possibilità ma rispetto a quelle risorse risparmiate di potere vedere investiti indifesa
Quindi ripeto ne abbiamo avuto una riduzione della due quattro quattro che di fatto già nel due mila e quattordici risultava essere ero errata arco nella presa della Crimea
E non avevamo chi non era non aveva totalmente tenuto in considerazione appunto quanto era avvenuto nel due mila otto non si è tenuto in conto quanto è avvenuto nel due mila e undici in Libia le cui conseguenze destabilizzanti esistono ancora oggi
Non abbiamo tenuto in considerazione la nascita e la crescita in Iraq tra due mila sei due mila tredici del movimento terrorismo islamico che di fatto porterà nel due mila e quattordici alla proclamazione del del Califfato e la progressiva espansione espansione in ambito militare prime Medioriente poi in Africa
E non abbiamo neanche valutati diversi programmi di riarmo della Cina della Russia dall'India e del Pakistan dell'intera regione indo pacifica ma semplicemente neanche
Quelli che sono avvenuti nel Mediterraneo Otter con l'Algeria l'Egitto il Marocco la Turchia Turchia che passata nel giro di pochi anni da paese importatore al Paese esportatore
Turchia che oggi ha avuto la possibilità di essere quello stato quello Stato che poteva andare a definita a a definire e a poter essere
Quel quello stato che poteva arrivare alla pace tra la la Russia
E l'Ucraina
E gli investimenti in ambito difesa in questi stati ricordiamoci che non sono stati dove
Esisteva democrazia ma tutt'altro quindi di fronte a un mondo che andava verso in una c'era una certa direzione ne abbiamo fumo fatto esattamente l'opposto
Abbiamo avuto pochi Investimenti pochi intermittenti
E intermittenti anche a causa dei repentini governi che ci sono stati negli ultimi anni
Quindi oggi
Le il fatto di questa guerra in corso
Ci dà una nuova possibilità di andare a rimediare quanto è avvenuto nel passato non riusciremo sicuramente a cancellare
Gli errori anche perché gli errori non è che li cancelli con uno schiocco di di di dita ma si può iniziare realmente a mitigare e cercare di andare ad ovviare quelli che sono state le conseguenze negative rispetto a queste scelte
Veniamo da un Periodo due anni di di pandemia con Loch da o con tutto quello che che abbiamo tutti vissuto e i cui effetti viviamo ancora oggi e sicuramente saranno ancora per per lungo tempo ciò si è aggiunto soprattutto per l'Europa il dover far fronte a una guerra in casa
E senza però dimenticare perché noi oggi parliamo Fund di pandemia e di guerre in atto ma ci dimentichiamo che comunque prima del due mila e venti avevamo già il problema del terrorismo e problema degli effetti climatici che ricordiamoci che sono ancora lì esistenti e di fatto non sono a sono ancora un proprio come una potenziale pericolo
Oltre all'attuale pericolo della conflitto in Europa abbiamo un nuovo scenario che credo che abbiamo tutti sotto gli occhi
Ed è il il ritorno a un una sorta di guerra fredda tra gli stati dell'Alleanza atlantica la federazione russa ha formalizzato nel recente summit è nato a Madrid
Dove Mosca è tornata ad essere il nemico e la Cina è stata definita opponente
Senza dimenticare che danni abbiamo una situazione di altissima instabilità nel continente africano specialmente nel Sahel con tante aree di crisi con tante guerriglie e con scenari che sono comunque di difficile previsione e nel frattempo il contesto Mediterraneo e più propriamente quello che viene considerato il Meda in Mediterraneo allargato che conferma la sua storica capacità di influenzare
Rispetto influenza rispetto al processo di ridefinizione dei nuovi equilibri mondiali lo fa oggi con due rete di direttrici che sono fra loro oppone entità una parte la sostanziale centralità
Di sempre rispetto a quelli che sono gli scambi commerciali globali tra Oriente e Occidente rafforzata dall'allargamento
Nel canale di Susa ma sempre sotto minaccia dei fenomeni d'asta destabilizzanti che riguardano l'aria del Mar Rosso ed ero c'è un'indiana d'altra parte i rischi di una marginalizzazione da cui il Mediterraneo allargato e minacciato ove per l'effetto del progressivo scioglimento dei ghiacci e delle calotte polari si dovessero aprire nuove vie
Di comunicazioni nuove rotte arti che con una corredati nuovi orizzonti per quanto riguarda l'esplorazione di materie prime e di martedì energetici
Questo spazio delle Mediterraneo allargato
E di prioritario interesse per l'Italia e per l'intera Europa dato che le diverse tensioni che lo riguardano
Sia da quelle storiche che da quelle emergenti innescano dei processi che vanno a ricadere in quelle che sono scale regionali o addirittura globali non a caso oltre che essere il centro strategico dei nostri interessi nazionali dei nostri confini
Negli ultimi anni abbiamo visto come diverse potenze medie e grandi hanno cercato di guadagnare o riguadagnare o imporre la nuova è maggiore loro influenza creando
Un'ulteriore fonte di Proto giri di preoccupazione sul piano della difesa e della sicurezza
L'importanza del Mediterraneo allargato dovrebbe essere quindi per l'Italia non è una novità
è oggetto da di inserimento nell'ambito della strategia di sicurezza e difesa per il Mediterraneo recentemente riprese presentato dal ministro Guerini
E ed è obiettivo nel prossimo triennio
L'acquisizione delle risorse energetiche e la loro distribuzione attraverso quelle che sono le linee strategiche di comunicazioni che vendono vedono appunto il mediterraneo allargato protagonista condizionano in maniera significativa gli interessi vitali e strategici nel nostro paese anche perché semplicemente per il pensando quello che corre sotto il Mediterraneo quelle che sono tutte lì cavidotto quelle che sono le vie di comunicazioni a internet e quant'altro di estrema vitalità per per l'Italia che quest'area sia tranquilla
E e comunque a prescindere anche da quelli che sono i tentativi diversificazioni delle sorgenti noi oggi stiamo cercando di diversificare quelle che sono i nostri provvigione lamenti cercando attraverso più contatti più Cordì con i singoli Paesi di fatto comunque ci rendiamo conto quanto è quanto essenziale Garin garantire in quest'area un adeguato livello di sicurezza
Perché quest'area costituisce una delle un un elemento di criticità che di fatto può mettere in crisi il nostro sistema paese
E quindi è è ovvio che e l'Italia deve essere in possesso di uno strumento militare difensivo calibrato quanto meno la questa dimensione
Uno strumento che deve essere moderno efficace competitivo in grado di svolgere una credibile deterrenza
Capace di assicurare un monitoraggio trasversale continua delle aree di interesse strategico
Con la capacità di prontezza di intervento in caso di tensioni rischi e minacce agli interessi nazionali e che possa di fatto Potter lavorare quanto più possibile in chiave preventiva
Di fatto uno strumento che deve avere la possibilità di Potter operare con le organizzazioni alleati amiche ma se necessario anche di poter operare in modo autonomo
Quindi lo strumento e risulta insostituibile nel tutelare i nostri interessi nel tutelare i nostri concittadini lo abbiamo visto anche per quanto riguarda i pescatori di Mazara del Vallo sequestrati o semplicemente i nostri mercantili a
Che devono essere a volte protetti da quelli che sono stati di pirati nell'Oceano Indiano o nel Golfo di Guinea
Oppure intere talmente garantendo il fronte proteggendo quattro punto l'approvvigionamento energetico per la soap la per sopravvivenza del nostro sistema Paese
Avere uno strumento militare difensivo capace di svolgere operazioni di sicurezza internazionali di supporto alle forze democratiche si rivela inoltre indispensabile proprio per mantenere le relazioni commerciali
Con quegli Stati che non sono in grado di garantire la propria stabilità interna e che generano
Flussi migratori non controllati che impatti impattano negativamente sulla stabilità e sulla sicurezza delle nazioni di transito e destinazione finale come l'Italia noi in più missioni stiamo garantendo comunque la formazione per quanto riguarda le forze di sicurezza interna ad alcuni Paesi che hanno necessità di questo supporto e lo facciamo proprio in virtù di avere poi un ritorno di questo di questo genere
Quindi le le le sfide per gli italiani nel prossimo futuro sono molteplici e richiedono
Di avere delle forze armate che siano adeguatamente formate supportate in Investimenti legati al loro equipaggiamento ma anche nella nel numero dei nostri militari
Perché noi oggi riusciamo a rispondere a quelle che sono maggiori richieste di intervento maggiore richiesta di presenza in missioni Maggioni richiesti di intervento in in in ambiti che non sono strettamente legati a quello che è l'ambito militare
Ma lo facciamo con il numero di militari che abbiamo chi è insufficiente in un momento di normalità
E lo facciamo grazie al loro sacrificio alloro spirito di abnegazione alloro alla loro fede verso la patria loro giuramento verso una bandiera lo stiamo facendo con il loro sacrificio
Ma non possiamo continuare ad andare oltre rispetto a quello che già ci stanno dando quindi è necessario avviare Investimenti certi in una prospettiva di tempo anche perché non può esistere che a cambio di Governo completamente si si deve riniziare daccapo su quelle che sono le richieste dei progetti o programmi per il prossimo futuro nel momento in cui mi trovavo dalla parte della de di membro di commissione difesa io ho assistito alle diverse audizioni sempre stato fatto presente la difficoltà che stavano vivendo le nostre forze armate ma semplicemente anche per a vere pochi soldi
Pochi dannati ma certi in una prospettiva con una tempistica entro la quale una forza armata può realmente ipotizzare di realizzare un qualche cosa
Quindi noi oggi abbiamo questa sfida di fronte e l'Italia deve
Poter fare la propria parte in uno scenario europeo ma direi in uno scenario mondo mondiale
Lo deve fare in maniera determinante
Nel contesto europeo e non solo e lo deve fare con i giusti Investimenti quello che a cui faceva riferimento prima su quelli che sono maggiori investimenti in ambito difesa
Per arrivare a famoso due per cento del PIL di fatto oggi non è più un'opzione ma è una necessità anche perché noi in cui oggi
Abbiamo visto che la pace nuovamente messa in discussione nel momento in cui spesso subito molti di noi lamentano il fatto che gli Stati Uniti sono quelli che determinano tutte le ricerche in ambito NATO ebbene oggi se ne vogliamo contare di più
E vogliamo poterci sedere nei tavoli con la giusta con il giusto riconoscimento come sistema Paese ma come Europa
Dobbiamo ipotizzare Giusti Investimenti in contrapposizione a quelli che sono e contrapposizioni incompiuta
Complementari a quelli che sono gli investimenti degli Stati Uniti perché se gli investimenti
Negli Stati Uniti equivalgono altre virgola sette per cento del loro PIL equivalgono al settanta per cento degli investimenti su tutta la parte della sicurezza garantita dalla NATO ebbene noi come Europa e come Paese non è che possiamo poi poter pretendere di essere nuovi determinare quelle che sono delle scelte
In ambito difesa che arrivano dall'alto quindi oggi abbiamo una sfida di fronte a noi legata a quelli che sono gli attuali scenari nuova sfida dove noi dobbiamo comunque ragionare sapendo bene che non possiamo essere soli a decidere che quelli che sono le decisioni devono comunque a venire
In un ambito di concertazione ma dobbiamo partire dal credere in quel valore umane che abbiamo dei nostri uomini nelle nostre donne
Con le stellette dar loro la possibilità di lavorare
Nel giusto in un giusto contesto
E come sistema Paese andremo sicuramente a beneficiare di questo con la giusta attenzione con il giusto riconoscimento da parte di altre nazioni che noi oggi abbiamo una Germania che investirà cento miliardi indifesa
Noi abbiamo una Francia che ne investirà sessantacinque abbia una Germania perché io di recente sono stata io arrivo da buon
Per i vent'anni di OCCAR
Il ministro tedesco annunciato
La presentazione di una legge che di fatto noi una appena accennato quello che poteva essere il contenuto una legge che andrà a snellire tutti i portici e i procedimenti proprio per far sì che questi investimenti Ina molto in ambito difesa avvengano in maniera celere
Quindi o noi stiamo al passo
Oh no io oggi rimaniamo escluso esclusi da tutti quindi stanno ai giocarci il futuro facendola protagonisti o continuando a farlo da da semplice comparsa io penso che i nostri uomini nostre donne in divisa meritano di più
Visto il sacrificio che loro fanno nel quotidiano stanno e come governo dare loro lo strumento attraverso i giusti Investimenti per valorizzare maggiormente quello che loro già fanno con degli attuali condizioni economiche quindi lasciate questa credere in ciò che siamo tirare fuori il nostro ruolo italiano e non sentirci secondi di fronte a nessuno
Quello che è lo strumento militare adeguato è quello che fa forte il nostro Paese quindi Maggiora adeguatezza nella nostro strumento militare maggior rappresentatività in maggiore considerazione del sistema Italia grazie
Remote grazie a alla sottosegretario che c'era descritto questo scenario geopolitico in cui ci troviamo in modo anche qui ci siamo arrivati a una certa miopia da parte dei italiana a reagire ad adattarsi adesso
C'è anche chiarito come la difesa non sia una mera questione di ragioneria di numeri sono importanti e due per cento importante c'è troppo importante
La competenza la visione la prima è la capacità e previsioni preveggenza sottolineo anche il importante accenno alla necessità di uno strumento di sia autonomo
Che non vuol dire ovviamente in contraddizione con quello che il sistema di alleanze in cui siamo inseriti ma che come dire una assicurazione in più che diventa complementare anche appunto questi sistemi di alleanze
Dora la parola generale Enzo Ricciarelli già capo di Stato maggiore della Difesa
Grazie scusate il ritardo ma problemi personale di famiglia trattenuto altrove e quindi sono arrivato tutto sudato ma spero di poter condividere con voi le mie idee in maniera razionale e logica
Quindi ringrazio mi faccio forza della presentazione Sottosegretario Bucciarelli perché esaustiva e quindi non niente mi permette di affrancare mini su quella che è la disamina sopra giudica del momento così come Corea fa anche armi addentrarmi nei tecnicismi e delle esigenze delle singole forze armate perché vedo una nutrita compagine delle singole forze armate che sarà sicuramente portare in dettaglio quello che di cui ognuno ha bisogno così come
Mi mi a vantaggio del fatto che ci sono alcuni onorevoli in in aula per sollecitare la loro attenzione ha un'esigenza che ho sentito durante tutti i miei quarantasei anni di carriera ma soprattutto negli ultimi tre quando mi ha toccato pianificare lo strumento militare dubbi di oggi parliamo
E quindi io ricordo che il il compito principale del perché amo il saggio la difesa in adesione alle agli inglesi che dà il ministro della difesa predisporre più pianificare predisporre impiegare lo strumento militare nel proprio complesse nel nel complesso
Non è una un esercizio difficile ma non è neanche facile bisogna richiamare i principi della pianificazione che facciamo anche quella più semplice quella di tutti i giorni quando pianifichiamo
Anche una vacanza quindi bisogna sapere dove si vuole andare
Che cosa si vuol fare
Con chi si vuole andare quanto tempo rimaniamo in nella missione in quella in quel luogo e come come farlo
Quando da da capo di trovi davanti a queste queste semplici domande che sono in inglese fai Wines firewire due due N e così via
Cerchi di fare appello a tutto a tutta la tua conoscenza ma anche documenti che ha in mano e per fortuna come è capitato a me ho tra le mani un documento pesante di una una persona illuminata messaggio al quale il ministro Guerrini che già tre anni fa perché me lo ricordo benissimo presentava una situazione non dissimile da quella che oggi il Sottosegretario Pucciarelli c'era evidenziato ma è una situazione molto analoga
Per curiosità e per vostra conoscenza mi sono andato a rivedere questo documento che mi son trovato tra le mani a quel tempo
E che il ministro Guerin aveva presentato in un'audizione parlamentare quindi già a quel tempo al terrorismo si affiancava la competizione strategica dei grandi Stati
E soprattutto un'assertività della Russia
Parlo del diciannove quindi tre anni fa
Sto sottolineando questo perché poi tra il dire e il fare cioè a volte c'è un abisso in cui lo stesso documento proprio perché c'erano stati degli impegni istituzionale gli impegni di governo a livello dell'alleanze uno pensa di poter far conto per esempio non di passare dall'una e due al due per cento da un Blair ma magari con una con una uno scalare positivo adeguato e invece magari scopri che questo non è proprio nel nelle corde di chi sa che ha responsabilità del paese per priorità ed esigenze del del paese stesso
E quindi uno si trova a pianificare con una coperta che particolarmente corta e comunque come se non bastasse si sono anche moltissime sfumature di grigio in questa impostazione se per dei paesi anche a noi alleati il bianche nero al un discorso ineludibile per noi parlare di sovranità iniziato una distinguere fin dove ci vogliamo spingere
Parlare di missione autonome non in alleanza
Se ne deve parlare in maniera approfondita del resto
Se oggi tra di noi che siamo tutti addetti al lavoro a lavoro in quello che stiamo dicendo è comprensibile ai nostri concittadini che vengono da tre generazioni di pace i rimane incomprensibile questo questa situazione tra Russia e Ucraina egli rimane incomprensibile il perché della guerra
Per tanti anni abbiamo pensato che poter essere amici di tutti ci poteva garantire questa questa pace eterna è oggi invece ci troviamo qui non tutti sono nostri amici perché la pace non è eterna la pace già dobbiamo guadagnare e l'Italia nel definire dove vuole andare deve deve definire essendo uno dei Paesi più potenti al mondo sta dentro il G7
Definire se vuole essere parte attiva possedere vuole essere un follower quindi innanzitutto se ci vuole stare al gioco quindi giocare questa partita in serie A oppure in serie B o in serie C
Come giocarla
E quindi poi discesa con con quali con quali mezzi
Sto dicendo questo che a fondo dei temi specifici che mi stanno particolarmente a cuore
Come sapete le forze armate si ispirano alla Costituzione mondana
Allo spirito democratico della Repubblica e questo è stato uno dei nostri mantra da sempre oggi qualcuno ancora lo mette in discussione cioè avere delle forze armate fedele a Repubblica per noi è un a qualcosa di di assodato
E quindi sto citando l'articolo cinquantadue per esempio che allo stesso tempo precisa che il la difesa della patria è sacro dovere del cittadino ma nota che abbiamo tolto la firma
Al militare dove l'obbligo e il dovere di ogni cittadino e come potrebbe concorrere
E qui mi torna alla memoria presenta un altro ministro che per
Per sue
Particolari nel baratro pensioni c'ha parlato del del duo agli USA resilienza
E siccome io piuttosto che vedere i difetti nelle persone dedite a cedere i pregi mi son domandava a quel tempo per esempio che cosa potesse significare la parola resilienza per un Paese come il nostro
Sapete che in questi giorni si narra sui giornali che Zaleski sta tentando di mettere insieme un esercito di un milione di uomini parte uno si domanda dove li va a prendere ma poi che cosa gli fa fare eccome
Dispone di un milione di di uomini a mandarli al macello può essere anche un'opzione ma uno dovrebbe averli addestrati e questi temi non sono mai stati portati in maniera approfondita a un dibattito parlamentare perché dello stesso tempo mentre parliamo di sovranità
La sovranità cosa vuol fare il nostro Paese
Se anche va dall'articolo undici della Costituzione così tanto dibattuto da dai pacifisti o pseudo pacifisti perché io mi sento un pacifista
Io mi sento una delle massime espressioni di pacifismo smentendo la mia vita a disposizione del Paese per garantirgli pace sicurezza allora
Se torna all'articolo undici sicuramente non non faremo mai una guerra di offesa quindi unito guerra imperialista perché riproviamo la guerra come strumento di offesa alla libertà dei altrove degli altri popoli e così come soluzione delle controversie internazionali
Ma sicuramente i nostri padri fondatori e tutti quanti noi che ci riconosciamo nella Costituzione vediamo che addirittura siamo pronti a mettere a disposizione una parte della nostra sovranità per garantire la pace e la sicurezza internazionale
E questo sembra scontato quindi che dobbiamo stare nelle alleanze ma come ci vogliamo stare
E questa cedere parte della sovranità significa che la parte integrale la manteniamo noi per fare che cosa
Significa che accanto a difendere lo Stato c'è anche l'esigenza come diceva prima il Sottosegretario Pucciarelli difesa degli interessi nazionali ma questo è ancora un tabù in Parlamento
Andare a difendere gli interessi nazionali quali interessi nazionali
Energetici quello dei flussi i flussi migratori il traffico dei beni e dei dei servizi il flusso finanziario i nostri concittadini che vanno a fare i turisti in giro per il mondo
O mi devo limitare la difesa del territorio quindi dei confini
E adesso che è venuto così evidente l'esigenza è una crisi energetica
L'Italia è pronta vuole andare a difendere interessi energetici laddove questi si sono è pronta ad andare eventualmente ad affiancare un governo libico o algerino qualora i pozzi di petrolio di casa non sulla fossero disponibili o stiamo aspettando
Ma non guardo
Raf e non si tratta di ha sentito interventisti per me dal mio punto di vista quale capo di ex capo di stato maggiore si tratta di capire esattamente cosa voglia
Dopodiché come abbiamo ben capito che non per fortuna non faremo più guerre di occupazione colonialista e imperialista mi piacerebbe sapere se devo pianificare uno strumento autonomo ingrato
In maniera adeguata di risolvere certe problemi per il Paese oppure no
Perché se qualcuno ancora crede che i nostri alleati son disposti a venire a toglierci le castagne dal fuoco vi dico che questa errato
Per averlo provato con mano più e più volte a provare a dire che la Libia così come il fianco sud non è un problema esclusivo dell'Italia ma è un problema di tutta l'Europa e della NATO stessa
E che mi rimaneva incomprensibile capire perché avremmo dovuto essere interventisti in Siria
Dove c'era un terrorismo c'erano i russi quando terrorismo e Russia c'era anche le idee
E magari
La Libia a noi è così evidente perché poi è il tappo a tutta una serie di situazioni
Cioè che si sviluppano più assoluto
Che mentre dico questo
Ricordo alcune alcune audizioni in corner commissioni magari riunite di Camera e Senato esteri difesa
Dove lo dico per gli onorevoli parlamentari non è che devo essere io capo di stato maggiore della Difesa che porta il compitino di dove vuoi andare a fare le missioni destabilizzazione della pace
Ma logica razionale raziocinio vorrebbe che questa Italia parte del G7 fosse in grado di definire una strategia rivederla costantemente e poi passarla gli addetti a lavori che hanno solo un compito tecnico operativo tale da poter attuare quello che devono fare
Ecco noi abbiamo tanti anni da recuperare ma abbiamo anche tante risorse non è che siamo l'ultimo dei paesi noi siamo un Paese tecnologicamente avanzato
Ma prima ancora di di dire tecnologicamente avanzato io direi culturalmente avanzato noi alle nostre spalle abbiamo due mila anni di storia
E se lo guardo sotto profilo militare io posso andare a lezione da tutti gli antichi romani
Da Machiavelli da Leonardo da Mazzini fino arrivare alle guerre risorgimentali e anche alle alle ultime delle missioni di pace che abbiamo effettuate non ho nulla da invidiare a nessuno
Vi faccio una un altro esempio se il mio omonimo russo si può permettere una strategia
Vi era Asimo dove chiaramente una guerra ibrida ibrida la la la si vede come imminente necessaria da da parte nostra non è neanche ipotizzabile strutturare un concetto strategico di quel livello
Ma siccome qualcuno gli dice che dobbiamo riportare la Russia ai fasti di un tempo non c'è altra soluzione
Quindi stiamo parlando di di guerra ibrida multidimensionale anzi non cerchi un limite non c'è più etica
Ogni mezzo e buono per combattere per raggiungere il risultato
E noi Paesi dell'Occidente evoluti tecnologicamente avanzati e culturalmente ancor di più che cosa stiamo facendo
Sono queste le domande che ogni giorno il Parlamento rappresentante del popolo sovrano dovrebbe porsi a salvaguardia del Paese
E io vi invito a farlo
Dopo di che noi tecnici far più facilmente ci troveremmo a individuare se devo decidere di di fu di focalizzare le risorse su una guerra convenzionale una guerra ibrida una guerra multi dominio
Perché la guerra purtroppo al di là delle nostre con i nostri convincimenti è diventata una realtà ma qualche anno fa dove quando questi programmi erano così evidenti si parlava mettendo in allerta il sistema onestamente mi sentivo un po'come una Cassandra né
Non è che non c'erano le avvisaglie mi son trovato più volte dire guardate che il prossimo ciò che non è detto che sia una pandemia il prossimo ciò che sarà un uno shock di quelli classe
Come quello che stiamo che stiamo vivendo che poi accaduta porta delle crisi come quella che stiamo vivendo energetica alimentare
E allora sempre per per tornare a cosa deve fare l'Italia ma questo so somma di problemi è pensabile che si ci sia solo una difesa a dare soluzioni
Io son convinto da molto tempo che qui non è
Non è neanche ipotizzabile una soluzione adeguata questo problema così grande guardando soltanto alla difesa ma è sicuramente un problema come dicono gli americani un volo governanti e vi faccio degli esempi banali se mi trovo ad essere impiegato di una missione di pace in Africa sarebbe bene che al mio fianco venisse anche il ministero degli Interni a fare pulizia
Quindi se il ministero dalla sanità a fare negli ospedali pesa il ministero della pubblica istruzione a fare le scuole
Allora il Paese sarebbe residente
Allora già i nostri concittadini ma anche dall'esterno le spese per la difesa non verrebbero più come un costo ma verrebbero viste come un investimento un qualcosa che dà un ritorno incommensurabile al Paese
E allora non saremo lì a fare la la conta dell'uno virgola due per cento
Che devo arrivare a due fra dieci anni fra vent'anni non si sa quando
Oppure la riduzione delle forze e qui dico quello che succedeva tre anni fa mentre era ineluttabile la discesa centocinquanta mila non era prevedibile la salita al due per cento
Ecco ditemi voi come si fa a a pianificare comunque qualcosa del genere
E quindi
è questo che
Che io vedo necessario e lo vedo necessario con una iniziativa parlamentare fare a questa pari a quella del dell'Atto Senato venticinque novantasette così si chiama quello di ferro che benvenuto in questo momento momento di sofferenza delle forze armate che han bisogno innanzitutto di risorsa umana
Uomini e donne di livello ai quali va garantita una vita decente tra le difficoltà che vanno affrontati poi va garantito
E ce lo possiamo permettere che voi abbiamo anche un'industria per la difesa capace strumenti allo stato dell'arte investire nell'innovazione nella digitalizzazione
E confido che
E a me non mi sembra che il mio amico fino cavo Ragone stia seguendo quello che abbiamo impostato una maggiore sempre più maggiore integrazione tra le forze armate che si possano confrontare in in un scenario di molti dominio che comprende anche oltre le le classiche dimensioni di terra mare e cioè lo lo spazio e la cyber
E in una maniera fatemi dire autonoma si possono affrontare anche delle delle sfide dirette specifiche specificamente al Paese
Ma quello che di cui c'è
Sicuramente il bisogno si sente la mancanza di una strategia
Che cosa vuol fare l'Italia dove vuole andare complici vuole andare
E come poi sarà discorso dei tecnici io vi ringrazio spero
Grazie generale re Ciarelli ci ha ricordato che sovranità fa rima anche con volontà la sovranità che è uno strumento
Che permette di fare qualcosa poi li interviene momento decisionale colonie decide punto cosa si voglia fare un quella sovranità e ha giustamente richiamato i i nostri amici politici visto anche il luogo che lo rende particolarmente adatto a questa che è la loro funzione peculiare si è accennato molto ovviamente anche a conflitto russo ucraino cioè al ritorno nel continente europeo di un conflitto non più asimmetrico ma diciamo così convenzionale
E la domanda che sorge spontanea è che faccio a Gianandrea Gaiani direttore analisi difesa è l'Italia in questo momento sarebbe in grado di sostenere un conflitto di questo tipo
Grazie grazie l'onorevole Picchi grazie presidente Scalea grazie al Centro Studi Machiavelli per questo invito a questo dall'opportunità di confrontarci su questi temi
Ma la domanda è impegnativa la risposte credo perché devono essere allargato e non solo all'Italia ma quanto meno all'Europa credo di no credo di no in base agli elementi che si sono raccolti
In questi cinque mesi di guerra intanto perché questa è una guerra convenzionale ma convenzionale come non se ne vedevano in Europa forse dalle ultime offensive alleate del quarantacinque a quel gli anglo americani a Ovest dell'Unione Sovietica del dell'Armata Rossa a est non li abbiamo strutturato le nostre forze armate dopo l'undici settembre del due mila e uno per rispondere a operazioni su vasta scala assi
Molto lontani da casa si con forze multinazionali certamente ma contro un nemico asimmetrico contro nemico contro il quale avremmo schierato e abbiamo schierato forse abbastanza limitate numericamente
Anche qui parlo degli europei perché poi lo andiamo a vedere gli Stati Uniti in Iraq hanno schierato fino a centocinquanta mila uomini in Afghanistan fino a cento mila
Che sono però numeriche se li vediamo disposti su il ampiezza di quei territori di quel teatri operativi sono comunque i numeri ancora limitati se pensiamo che oggi sui cinquecento circa chilometri divisi diciamo di linea del fronte
Nel nel Donbass sono schierati da un lato tanta settanta mila obbligo erano novanta mila se diceva all'inizio Ucraini e dall'altro almeno altrettanti altrettanti russi se non se non di più
Io devo dire ho pensato molto gli interventi che hanno dato il via a questo Pandev entrambi devo dire ricordo per riprendere alcune del Conte ecco dei concetti che ha espresso il generale dei cervelli una sua audizione
Fino alla fine del due mila e venti forse novembre in cui dedicò un po'di spazio a quella guerra di allora noi Mina Europa in Italia vide moriremo poco peso
Che fu la guerra per la Seconda Guerra per il Nagorno Karabakh
Combattuta da armeni e azeri non proprio due grandi potenze le considereremo no
Però generale Petrelli e io devo dire oggi mi fa piacere riconoscerlo perché allora molti devo ricordo che parlandone anche con chi come me cerca di occuparsi di questioni di difesa
Vissero bassi però sono valuta su quella un tipo di conflitto che per noi sarebbe impossibile essere coinvolte invece il generale fece delle valutazioni che oggi sono più che mai attuali
Per l'esattezza quei due paesi non sono grandi potenze però hanno impiegato nel loro conflitto
Centinaia di mezzi corazzati quanti ne abbiamo noi da mettere in campo
Va be'vai lo stesso più moderni e beh intanto andiamo a vedere ma intanto quelli sono centinaia
Missili balistici tattici noi ne abbiamo no abbiamo strumenti in grado di intercettarli no missili da crociera munirsi Circuit tanti
Noi abbiamo adesso ne abbiamo ordinato un po'per le forze speciali di risulta qualche anche la Marina forse sta interessando se questo tipo di Rovetta
Insomma da già allora lente l'audizione del generazionale mi colpì perché evidenziava il fatto che il tipo di conflitti che si stavano determinando ovviamente in quella guerra anche i droni armati ebbero un ruolo importante sofisticati non tanto proprio perché non tanto sofisticati spendibili e quindi come lo vediamo oggi in Ucraina
Se guardiamo i rapporti che ucraini russi
Rendono note ogni giorno ovviamente delle perdite al truce domande alle proprie se non sono in qualche caso specifico e per interessi specifici tipo a dire abbiamo molte perdite quindi aiutateci con più armi
C'è c'è un numero spropositato di droni che i russi dicono d'aver abbattuto gli ucraini e viceversa di Lucarelli e questo ci dice i numeri saranno certamente gonfiati come in guerra succede sempre
Ma che il drone armato diventa uno strumento impiegabile in maniera efficace proprio perché essendo a basso costo e spendibile file superarmi a dire rischiare la vita di tanti uomini
E quindi tutte valutazioni che oggi riviste per la Sonata rivedere quell'audizione in video rivista agli occhi del nello nell'ottica del conflitto che è in corso oggi beh insomma noi già qualche anno fa avevamo da questo peso in un quadro di scenari ai quali potevamo trovarci di fronte e per i quali non dicono italiani e di come europei sicuramente forse per certi versi anche gli occidentali in generale anche gli Stati Uniti
Non eravamo pronti e forse non siamo pronti guerra convenzionale significa un grande numero di perdite di truppe di mezzi
Una grande bit distrutti colpiti danneggiati ma c'è una grande usura una grandissima usura dei mezzi
L'ultima guerra convenzionale chi era lontana da noi ma che si interessò e che varrebbe la pena oggi studiarla fu quella fra Iran Iraq che ne ha fra l'ottanta e l'ottantotto che vide l'impiego di interi corpi d'armata con migliaia di carri armati di medici
Tra l'altro la tipologia dei mezzi impiegati non era molto diversa da quella meno da parte irachena da quella che oggi mettono in campo russi e ucraini
Un attimo ti dico ma questa è una guerra combattuta con mezzi invecchia su ci son tante opinioni in proposito io credo che di russi se lo tenevo da parte un bel po'di cose più moderne per un'eventuale in caso che questa guerra debba allargarsi e debbono fare i conti con avversari
Meglio che i progetti degli ucraini ecco come ipotesi
Credo che questa guerra sia cominciata nel due mila e quattordici con rovesciamento del governo governi dal nuovo Codice dopo di che i russi hanno cominciato a prepararsi a un eventuale conflitto convenzionale
Si è visto questo dal fatto che l'Ucraina poi PC volò diventò ostile alla Russia e scivola del mondo insomma nella sotto l'influenza occidentale e lo fece con la suo poderoso strumento industriale della difesa
Che era il strettamente interconnesso con quello russo come dai tempi dell'URSS e Russo in questi otto anni hanno fatto l'impossibile per poter produrre
A casa loro nella Federazione russa
Tutto quello che veniva prodotto invece in Ucraina dai motori per le navi a a parte non ha ottica di Antonoff ha un sacco di componenti terrestri questo vuol dire creare un'economia di autosufficienza sul fronte industriale militare che vuol dire ci prepariamo eventualmente essere a sostenere una guerra da poter alimentare il nostro sforzo bellico senza dover dipendere da forniture da Paesi che sono diventati che palesemente ostili quella convenzionale dicevamo
Grande usura dei mezzi grande usurati per rete grandissimo consumo di munizioni
Allora su questi su questi tre punti possiamo tutto l'Europa è in difficoltà
E non so nono ovviamente dati riservati scegliere se non non le ripeterei certamente però l'undici maggio alza Commissione Difesa del Senato francese e a mio parere per l'esperienza che ho avuto andando seguire diverse operazioni all'estero per tanti anni contanti perdendo anche tanti contingenti di Paesi alleati amici ai francesi sul piano anche delle forze armate generale ma dell'esercito in particolare credo che siano quelli meglio attrezzati in Europa anche sul dal punto di vista non solo della capacità operativa del del dell'impiego operativo prolungato
Ma anche proprio della della versatilità nell'affrontare situazioni militari complesse e anche sul fatto che hanno lo stanziamento per la difesa finanziario più alto d'Europa
Che finanzia anche una forza nucleare però bisogna tenerlo presente da questo rapporto dell'undici maggio diceva che la Francia che in un giorno di guerra indo un bus i russi consumano le munizioni che i francesi impiegato in un anno
Tenuto conto l'addestramento delle operazioni i militari importanti francesi sono nel Sahel
E che l'esercito francese potrebbe sostenere una guerra come questa nel Donbass contro i russi probabilmente per quattro giorni
Prima di finire le munizioni non prima di finire se non Filieri mesi sul e munizioni
E chi è ripianare in maniera accettabile questo sfogo queste Riserve avrebbe richiesto almeno tre anni perché l'industria non è strutturata per rispondere immediatamente alle esigenze militari
Un provvedimento l'altro giorno passato alla Duma in Russia che potevano tradotto in la la Russia passa l'economia di guerra
In realtà è un provvedimento che rende tutto l'apparato industriale nazionale prontamente mobilità di lei impiegabile ventiquattro ore al giorno con turni
Tre turni di lavoro degli operai per assecondare sono sotto supportare lo sforzo bellico vuol dire ci prepariamo che se la guerra si allarga ad avversari un po'più impegnativi degli ucraini
Abbiamo già preparato
Allora i francesi dicevano sì però con l'attuale strumento industriale e accidenti la Francia il più poderoso apparato industriale militare d'Europa probabilmente insieme alla Germania diciamo così
Beh ci vorrebbero almeno tre anni e tredici miliardi di euro solo per ripianare
Idem le riserve di munizioni sufficienti a far fronte a una guerra come quella in atto non basta
Allora le sfide che ci porta queste valutazioni sono sono notevoli ci sono ottanta mila soldati ucraini schierati nel Donbass c'è un esercito europeo che ha ottanta mila soldati in servizio
Sì ci siamo ci stiamo arrivando noi ci siamo i francesi quali tedeschi quasi ma ottanta mila impiegabili in prima linea
Nessuno anzi l'ultimo grande dibattito non a caso avvenuto durante l'avvicendamento fra i due fra il cedente subentrante capo di stato maggiore della difesa britannico
è stato proprio che il cedente ha detto momento ma qui fate tanti bellicosi e avete ridotto il British armi volete ridurrà settantadue mila soldati ancora meno di quelli che ci sono adesso
Ovviamente è stato un po'redarguito ma lui stava uscendo dai ranghi quindi e e quello che subentrato non ha affrontato l'argomento io me però e il tema è interessante perché se non abbiamo ottanta mila soldati da per gestire una una crisi come quella in Ucraina da mettere in prima linea e poi ci sono gli avvicendamenti
Era questo cosa ci dice che gli ucraini hanno eserciti un esercito molto più poderoso del nostro no credimi come ci dicono ormai anch'io report dei giornali diciamo più filo occidentali più filo Mary quelli americani Washington posta il New York Times stanno mandando a fronte anche reparti di ragazzina volati l'altro giorno o dieci due settimane fa con un kalashnikov due caricatori senza avvicendamento con sa no ma poi al denaro obbligatorio il reparto che messo in prima linea non è necessariamente addestrato io faccio tempo fa in un dibattito riferimento ha fatto eco nostro volontario in ferma breve
In servizio un anno e negli ultimi mesi è impiegabile anche all'estero ma in teatri dove non tipo il Kosovo dove non non certo l'Afghanistan dove non siamo più ma o l'Iraq o Libano stesso
Allora pensare che invece in Ucraina io poi parlo anche con diverse signore che sono venuto qua in Italia che hanno però i figli mariti avevo lati da poche settimane addestramento sommario poi mandati mandati e non basta
C'è ci dà una dimensione della guerra che è molto diverso da quello in cui noi siamo preparati e addestrati strutturati mentalmente corrotto nostro volontario a ferma breve un professionista dopo un anno Essien soldato ma fa strade sicure fa Altea e fa il Kosovo non va non vado bene posso fare cadere era insomma
E questo ci può ci porta poi a qualche valutazione anche sociale su cui Mirko mi soffermo tra poco cercando di non rubare troppo tempo
E quindi il problema fondamentale noi giustamente parliamo e sottosegretario ha fatto benissimo a sottolineare l'innovazione tecnologica come punto fondamentale
Perché né in questi vent'anni abbiamo valutato che lo sviluppo delle tecnologie ci permette di essere molto più efficaci anche se non abbiamo più grandi masse umane questo in una guerra di tanti tipi
Può essere vero ma forse una guerra convenzionale il numero il peso dei numeri del numero torna a essere torna a essere rilevante
E su questo l'idea che noi alla fine della guerra fredda avevamo pannolino italiani ma vale per tutti mille trecento carrarmati che non erano tutti modernissimi
Però sì per si valutava che in casi mobilitazione anche quelli più vecchi
Potevano fare il loro lavoro magari con compito di seconda linea i tedeschi erano cinque mila carri armati e non c'erano ancora gli M quarantotto a cinque generale si ricorda sa di cosa parliamo
Non avrebbero certo svolto un ruolo fondamentale per difendere la giornata un'invasione sovietica però quando vai a mobilitare le Riserve ai dei reparti che poi creare con le forze che mi europea mobilitare e ai equipaggiamenti per perduto da dotare questi reparti e ai ad esempio la capacità di avere delle caserme dove dove tenere questi reparti dormirei gli ucraini impiega enologa fanno vedere i loro video stessi che girano poi hanno smesso perché si sono accorti che far circolare certi video non aiuta
In cui reparto incrini mostrano se stessi loro reparto che si entra nelle scuole ovviamente la guerra c'è la guerra le scuole sono chiuse emanato scuole diventano caserme poi russi hanno cominciato a bombardare le scuole
Ecco che c'è sì ma se fate girare i video questo dati che ci dormono dentro ovviamente diventano bersagli militari legittimi allora gli aspetti e questo ci porta a fare delle valutazioni su quali sono le risposte una leva un ritorno alla leva la Lettonia ne sta parlando ma per numeri limitati la Svezia ne sta parlando per numeri limitati
Perché perché ci si rende conto che avere un milione di soldati come diceva prima lei generale
Da un milione di soldati da dire li usiamo per liberare Kelso del fronte sud estiva ai mezzi per portarceli sul fronte sud ai le munizioni ai cantanti
Mi fa mi ricordo un po'gli otto milioni di baionette che non ci portò tanto bene insomma ecco
Però io credo che ad esempio disporre di una riserva e su questo non vedo più onorevole Ferrari mi dispiace perché lui tanto lavorato su questa su questa iniziativa cioè di poter effettivo aveva meno effettivamente anche noi costituire una riserva composta da chi ha fatto il militare vuol restare legato ha la forza armata e che faccia addestramento costante due mesi all'anno sono mantenere trenta quaranta cinquanta mila soldati richiamabile che di tutte le forze armate richiamabile
E qualora ci fossero situazioni d'emergenza con ti equipaggiamenti già messi da parte per loro
Con sistemi de caserma mento con un sistema logistico che posso essere mobilitato potrebbe dare un polmone di di sicurezza in più per poter gestire anche situazioni convenzionali verso le quali noi oggi
Non non siamo più strutturati ripeto noi intendo dire tutti noi europei se pensiamo ai Paesi del Nord Europa Danimarca Belgio Olanda che strutture di eserciti hanno di anche di forze aeree
Dove pensi di poter disporre Vieri avevi ottanta F sedici domani avrà i ventiquattro F trentacinque che sono certamente dei dei fantastici ma numericamente non so la massa critica che poi mettere in campo quale può essere tenuto conto che la guerra usura sono e vediamo i report che escono emergere e anche dei danni subiti da aeroplani ed elicotteri che in questa guerra riescono a rientrare alla base velivoli russi sono partito dentro buste e li usano tutti e due i contendenti ma sono velivoli comunque fuori combattimento e fuori combattimento per lungo tempo io mi soffermo un attimo prima di arrivare alle conclusioni
Su un altro aspetto più numeri più mezzi più truppe più riserva la riserva è interessante costituirla ma costa costa addestrare le persone inquadrarle quindi più soldi all'attenzione perché noi abbiamo offre conti io credo con un paio di aspetti sociali che potrebbero ostacolare tutto questo discorso che stiamo facendo sul potenziamento della difesa intanto
Chiediamo se sia una spesa militare più alta molto più alta è sostenibile o sarà sostenibile politicamente e socialmente
In una nazione in un continente che sembra avviarsi anche a causa della guerra delle scelte fatte ecco ma crisi energetica cominciata prima di questa guerra sembra avviarsi verso un periodo di gravissima crisi economica
Dover dire più cannoni quando non c'è c'è meno burro
L'Unione Sovietica fosse crollata per questo perché alla fine la corsa al riarmo cui venne costretta dall'Occidente dagli Stati Uniti è un'interpretazione ce ne possono essere tante costrinse ridurre troppo il burro e e alla fine c'erano un po'troppi cannoni alcuni sono migliaia sono di quei canali sono rimasti lì e vengono impiegati oggi se guardiamo le Riserve di pezzi d'artiglieria da centocinquantadue millimetri dei sovietici
Io non so quanti ai Mars Am ed era se dovremmo USA vi sono ci parla di venti mila obici da centocinquantadue grammi cliente
Ovviamente faccio un po'di ironia per sdrammatizzare un contesto che dirò Nicola poco ma ci sono altri aspetti sociali che dovremo farci qualche domanda non sono rosee dall'Afghanistan l'anno scorso dopo vent'anni perché
Uno dei motivi per cui per tutti i Paesi in particolare quel conflitto era diventato insostenibile già da anni erano le perdite difficili sempre più difficili da giustificare man mano che si allontanava l'origine la causa il momento che scatenò quell'intervento cioè l'undici settembre la guerra contro i talebani dopo però in Afghanistan in vent'anni i Paesi telonato hanno avuto tre mila e seicento caduti e su questi ed il tra questi contiamo anche chi è caduto morto in un incidente stradale me in Afghanistan
Succedeva spesso in incidenti aerei addirittura chi non ha retto allo stress ci sono i morti sono suicidati in questo numero ci sono anche loro
Adesso io non voglio dare credibilità alle cifre che leggo sulle perdite in afgani in Ucraina morti finora trentotto mila soldati russi dice chi è
Che vorrebbe dire visto che il rapporto di perdite fra morti e feriti in una guerra convenzionale uno a quattro uno e cinque che i russi hanno cento sessanta mila feriti tutti gli ospedali da Mosca a Vladivostok occupati
Mi sembra esagerato e anche le perdite ucraine qua a cui c'è addirittura chi ha perso cento mila scudi sembra numeri esagerati ma in ogni caso è possibile sostenere che una settimana dieci giorni di conflitto intenso nelle battaglie più dure nel Donbass sa dire ragioniera schermirsi Chances che siano morti una settimana sui due fronti
Lo stesso numero di soldati che la NATO ha perso inventati in Afghanistan
Può essere plausibile io credo di sì
E allora chiediamoci se siamo come società Italia Europa Occidente siamo in grado di sopportare queste perdite
Qual è il numero di perdite che il sistema Paese può reggere in un confronto domani decidiamo perché insomma io sul costante di questa battuta sta solidarietà questo bellicismo che sento
Benissimo sì poche ma siamo pronti ad affiancare gli ucraini Hendon bus per difendere Silvers che per difendere Kama tossico sullo Biasca
Quante perdite possiamo reggere prima di avere un collasso della nostra struttura politica sociale
E soprattutto in un'epoca in cui abbiamo una crisi economica che è evidente oggi arrivare qua è stato difficile perché ci sono persone che si catena hanno e che protestano
Va al di là delle nostre opinioni in proposito credo che il disagio sociale lo vediamo io ogni volta che scendo Roma lo vedo provvedo anche a Bologna ma quando scendono morbido lo vedo un po'di più
E questo aspetti diventeranno importanti nel dibattito credo sulla spesa militare perché perché quasi quanto la decisione su come spendere questi soldi perché anche i tedeschi hanno messo di cento miliardi presso hanno fatto lo scatolone
Per Stano cercando Progetti con cui riempirlo
E ed ora è qui e concludo arriviamo da qualche valutazione sulla difesa europea anno scorso dopo la brutta figura rimediata da tutti noi
Ma ovviamente la responsabilità non erano rotte in Iran Afghanistan serie si riaccese il dibattito sulla difesa europea e mi ricordo che si riaccese in un'ottica in cui si diceva
Il motivo guida era non possiamo continuare ad andare dove voglio agli americani perché poi loro decidono che lì non gli interessa più stare e ci ritroviamo a gestire una fuga disonorevole con un ponte aereo è senza aver nessuna capacità di essere noi è strategicamente all'altezza di gestire l'operazione
Beh Prague Remo crea rovesciato queste valutazioni oggi si parla di difesa europea
Mentre l'anno scorso era un'Europa alternativa autonoma rispetto agli Stati Uniti senza per questo voler mettere in soffitta la NATO ovviamente beh oggi si parla di una difesa europea
Che sia di fatto una dependance della NATO allora mi a mio parere un parere strettamente personale
La NATO funziona già benissimo così e funziona così bene da tantissimo tempo Alleanza che ha due grandi azionisti e che sono gli angloamericani che parla la loro lingua e che si muove sui dettami degli angloamericani
Una una difesa europea
Se ha un senso e ha un senso investirci denaro solo se è in qualche modo autonoma rispetto a questa leadership perché se no tanto vale a risparmiare quei soldi
Investirli in armamenti nuovi in un welfare che ce n'è tanto bisogno ma è inutile puntare su una difesa europea che
Detto questo non vorrei sembrare troppo obbligo europeista filoeuropeo e quindi il bilancio resto d'altro questo senso voglio dire concludo veramente resto un po'perplesso quando sento i leader europee tra l'altro Presidenza della Commissione signora fonderà in stato ministro della Difesa quindi sarà che che che fa fermate dico questa guerra sede conclude con la sconfitta della Russia io resto perplesso non perché non penso che sia un obiettivo certo l'obiettivo ma attenzione questo obiettivo ammesso che sia raggiungibile perché poi c'è un altro aspetto sociale anche senza valutare Carime il per le perdite
La crisi economica la guerra comporta dei costi siamo quanti siamo in Europa pronti a mangiare pane e cipolle per cinque o sei anni di guerra perché durante la seconda guerra mondiale i nostri nei genitori mangiavano pane e cipolle quasi tutti i giorni
In Russia sono convinto che ce ne siano molte per quel po'di Russo che conosco magari un po'meno a Mosca San Pietroburgo ma fuori da quelle due città allora quando diciamo sconfiggerlo Russo Lucia sconfitta che presto siamo pronti a pagare in termini per quanto coppe cosa comporterà per noi un obiettivo del genere da perseguire
Perché Verusio sconfitta potrebbe richiedere molti anni e nel frattempo l'Europa l'Italia come ci riduciamo economicamente se già abbiamo incertezze sul prossimo
Sul prossimo inverno quindi io credo che concludendo
Ci sono tantissime sfide in ballo che questa guerra riaperto che ritorno dalla guerra convenzionale ha riaperto e dobbiamo affrontarle in un'ottica di sistema Paese perché e complessa che contenga conto gli aspetti militari tecnologici industriali ma anche sociali e e e anche e anche politici perché e concludo davvero
Perché se dobbiamo creare uno strumento militare investire il due per cento del PIL facciamolo per avere qui riprende generale del Signorelli per avere delle capacità autonome
La NATO si Europa sì ma delle capacità nazionali perché fasce lasciatemelo dire la NATO io sono cresciuto quasi sessanta anni pensando che ne eravamo il mondo libero e di là c'era l'Unione Sovietica
Però se guardo gli ultimi anni la NATO di guai i nostri alleati me ne hanno fatti tanti a me come italiano dalla Libia dalla destabilizzazione dei Balcani allora pensiamo che in futuro se ne abbiamo uno strumento militare nazionale da poter gestire i guai almeno nel giardino di casa nostra intermedi per la arrabbiato di cui tutti parliamo
Beh allora sarebbe investire denaro facciamolo per avere capacità nazionali per gestire anche da soli crisi nel giardino di casa dove ci serve vere la stabilità perché
Difficilmente qualcuno verrà a risolvere i nostri guai più spesso cercheranno di altri di coinvolgerci inguaia altrui e non sempre mi pare sarà bello netta la separazione fra gli amici e i nemici in un contesto in cui della concorrenza complessa è globale e spesso anche gli amici giusti giocano contro i nostri interessi che la Libia ce lo dovrebbe aver insegnato vi ringrazio molto per l'attenzione
Abbiamo qualche minuto per eventuali domande o commenti dal pubblico
Se c'è qualcuno che desidera intervenire
Grazie Daniele ma anche faccio
Altre domande
Ah prego prego venga
Quindi complimenti a tutti per le relazioni veramente molto interessanti
Però vorrei fare un vorrei rilevare una così una mia impressione veramente dal dibattito dalle vostre analisi emerge lo scollamento tra il Paese reale e politica
La dottor Galliani a chiaramente espresso quello che sentiamo tutti noi la gente i problemi di questo Paese e l'assenza di un
Di una di un piano preceduto da un analisi manca analisi manca il piano
Il dottor ve Ciarelli ha insinuato i dubbi che ci veramente tutti i giorni ci tormentano
è invece dal governo sentiamo dire che dobbiamo in soldoni anzi non me ne vogliano veramente sintetizzo al massimo in maniera brutale
Dobbiamo pagare di più per contare qualcosa hanno no noi dobbiamo contare sì abbiamo delle idee chiare sì abbiamo degli obiettivi chiari
E pensando partendo dall'interesse nazionale che cos'è l'interesse nazionale
Non sono tante cose non sono tante cose dottore Ciarelli solo poche cose e il benessere dei cittadini i nostri rappresentanti devono pensare a quello al benessere dei propri cittadini sono sono lì per quello
è il benessere dei propri cittadini comincia dalla Croazia
Dalle nostre Lida i nostri giacimenti energetici che ci stanno qualcuno sta utilizzando e noi non abbiamo il coraggio dalla politica che deve abbandonare la la scelta delle perché manca il Piano perché manca il programma
Perché ogni giorno siamo lì appresso i sondaggi si ha paura di scelte impopolari perché le scelte impopolari fanno perdere voti no Ko
Non è così il benessere non fa perdere voti il benessere fa guadagnare voti alla politica e questa scelta del generico delle rimanere sempre così
Sul sito speso sul non prendere decisioni che fa perdere punti alla politica e contribuisce a questo scollamento con la società col mondo reale grazie
Ci sono altri interventi
Voglio dire qualcosa a coglierlo
Ma sì che ringrazio i Intini sottosegretario Bucciarelli generalizia delle Gaiani Pepper per
Quello che hanno detto io essendo uno che crede insomma frequenta il Parlamento oramai da qualche anno e che quindi insomma a con i propri voti anche qualche responsabilità su quello che che che è avvenuto rilevo che il Paese
Insomma a una strategia che che ben definita quindi non ce l'abbiamo una strategia il punto è quanto siamo ambiziosi nell'attuale questa strategia queste vero appunto critico e
Giustamente diceva Gaiani siamo in grado di affrontare una guerra convenzionale come avendo bassa ma io rilevo che ad oggi
Forze armate russe hanno perso quattro mila seicentosettantanove mezzi di cui ottocentosessantacinque carrarmati in cento quaranta giorni dunque no no queste son visualmente confermati che c'è il carrarmato rotto identificato numericamente
Allora se questo è vero praticamente da quello che che i numeri che sono e carrarmati di Francia Germania Regno Unito e Italia
Insieme sarebbero spariti
In cento quaranta giorni di guerra quindi il è vero che quindici abbiamo un'opinione pubblica è vero che c'abbiamo situazioni sociali complicate
Situazione economica ancora più complicate disponibilità credo se se si dovesse solo o rimettere la leva obbligatoria ma insomma credo che avremo difficoltà a ottanta organizzarla ma avere
Una vaga motivazione di di di di chi vuole partecipare sicuramente c'è da operare sul sul lato di una ti una riserva
Per non buttare via anche il patrimonio di di di di quelli come me che insomma hanno hanno servito per terra da un certo periodo nel nella propria vita precedente rispetto a quella che che sto facendo
O le le le le migliaia di giovani che hanno servito per un periodo nel nel nelle forze armate
C'è molto da fare i decisori politici secondo me sono consapevoli delle difficoltà a
Questo ce lo dirà meglio voglio dire chi ha responsabilità di governo spesso però c'è anche un uno scollamento e questo io lo lo registro in tutti gli anni che che che ho visto naturalmente non si parla mai dell'ultimo governo si parla sempre di di tipo di quelli precedenti
Tra voglio dire Governo e Parlamento e tra Parlamento e le forze armate alla fine ci si ci si incontra si fa grandi ragionamenti ma poi dopo andare sul campo a vedere che cosa succede rendersi conto che i Paesi NATO hanno sistemi che poi non dialogano tra di loro per cui quando vai poi a vederti il il gruppo dei carrarmati in Lituania ti accorgi che ci sono sei Paesi
Magari hanno gli stessi mezzi ma il il meccanico norvegese non può andare a toccare i mezzi mezzi tedeschi in caso di diciamo il tipo di comunicazione che possono fare sono ancora quelle analogiche perché i mezzi non dialogano tra di loro alla dico che molto probabilmente insomma abbiamo una quantità di problemi che sono ben chiari ben noti beh sa tutti noi dal punto di vista tecnico dal punto di vista di dal Parlamento e dal punto di vista di governo e quindi di di di esecutivo
Metterci la buona volontà affrontare
Affrontare questi problemi e risolverli
Sapendo che dobbiamo comunicare in modo chiaro alle opinioni pubbliche quello che sono quello che tutto ciò questo comporta e quindi avere la deterrenza a un un costo però la pandemia ci insegna anche che se avessimo mantenuto tutta una serie di situazioni funzionanti non era mai un un costo ma un investimento per le situazioni di di emergenza e questo vale sulla sulla difesa più che in tanti altri settori per cui da parlamentare anche se insomma della Commissione esteri non certo alla commissione Difesa dopo ci saranno Pannella molto più pale visto molto più autorevoli di me che potranno affrontare raccolgo tutte le le le le le le sollecitudine che che che che sono state fatte e credo che momenti come questo sia l'occasione per parlarne approfondirle e trovare tutti uso una parola a terribile tutti gli stakeholders si trovino insieme
Insomma
Prendano ribattino dibattono i problemi li affrontano le affrontino e trovi una soluzione
Dico un'ultima cosa che ha detto sia c'è Ricciarelli che che Gianandrea Gaiani
No bisogna avere un nostro livello di autonomia
Perché dotarci della nostra autonomia non è solo un vezzo di sopra animismo di autonomia Isma'eh
è se noi siamo forti anche le alleanze di cui non facciamo parti sono sono più forti quindi il contributo che noi possiamo dare
E maggiore quindi essere più autonomi più strutturati più tecnologicamente avanzati investire è in realtà un un ritorno anche per tutte le comunità di cui facciamo parte quindi non c'è mai contraddizione
Tra un multilevel laterali Isma'che spesso decantiamo e una sovranità tecnologica
Autonomia di difesa sovranità alimentare avere la nostra industria per cui non è che se ci manca un burlone può non si può produrre di un team più niente perché la catena d'approvvigionamento mondiali vista si è fermata Suez perché una nave si è messa di di di traverso
Quindi tutti questi spunti ci fanno capire che dobbiamo insomma abbiamo tanto lavoro da fare però mi sembra di capire che le idee ci siano
Si tratta di metterle in atto per cui grazie al sottosegretario Bucciarelli grazie al generale
Le celle grazie Zagaria bene passiamo alle repliche
Allora sottosegretario velocemente una replica la signora non è pagare di più per contare di più semplicemente mantenere fede quale che sia degli impegni che l'Italia sia impresa nel due mila quattordici quindi il concetto è di essere un paese credibile condivido con lei che nei momenti in cui si devono effettuare delle scenette e devono essere spiegate ai cittadini la politica abbia almeno il coraggio delle proprie idee è assurdo oggi avviene la possibilità di estrarre del gas nostro e non farlo al momento come quella attuale
E questa è la politica dell'ipocrisia la stessa politica dell'ipocrisia che trovo spesso in Commissione ma non in Commissione Difesa Commissione esteri
Non è per poter approvare degli atti né niente cambiali nominativo perché altrimenti non passano quindi oggi
Determinate figure dovrebbero avere più l'orgoglio DS né è italiani di capire dove la nostra nazione deve andare poiché era essere inserita inulina concetto di globalità i momenti in cui Hillary direttore Tajani
A di fatto posto ad Amanda sul fatto se siamo pronti a siamo in grado di sopportare bene perdette chiedere che ne dobbiamo capire se siamo in grado di poter reagire ai momenti in cui ci chiudere i rubinetti del gas e non enti in cui le aziende non possono più produrre perché non abbiamo un'autonomia
Non di grasse e di materie prime nel sistema economico va in tilt per siamo pronti a difendere tutto questo anche attraverso le forze armate
E questo domani e domani e che ci dobbiamo porre quindi se gli scenari che ci aspetta non sono dei migliori perché penso che tutti noi abbiamo chiaro che cosa può succedere mentre pochi mesi nel solamente l'allargamento del conflitto
Ma quanto le ricadute possano mettere in crisi non si sistema paese allora a quel punto dobbiamo capire
Gli investimenti in difesa quanto sono vitali Perea mantenere in salvo il nostro sistema Paese Linate il coraggio di dirlo a chi di fatto ci accusa di essere guerrafondai
Militari sono i primi a essere pacifisti perché se no quelli che materialmente ci rimettano la pelle
Non quelli che vanno a quella bandierina accompagni nelle piazze quali sono ipocriti ci rimetterà pene sono loro non gli atti quindi quarantena sanitaria vere il giusto sostentamento di avere un Paese che crede in una grazie
Le note grazie quindi ai nostri protagoniste prima panel senatrice Pucciarelli generale Vecchiarelli dottore Cagliani
E invito ora al tavolo dei relatori che l'onorevole Raffaele Volpi per la sua relazione
Sì perché se no uno si sente al
Comunque regole colpi come del resto tutti sapete è stato sottosegretario alla Difesa al presidente del Copasir e ci parlerà quest'oggi di intelligence militare prego
A dir la verità parlerò di quello che io voglio perché mi avete stimolato troppo poco
No grazie per l'occasione
Al Machiavelli al collega il collega picchi devo dire che
Anzitutto io mi trovo un pochino
Meno tranquillo di qualcuno che ha parlato prima di me a parlare innanzi
Alla sottosegretario alla Difesa i signori e le signore ufficiali noia rimette in un pochino più in imbarazzo per quanto devo dire che lo dichiaro già dall'inizio io sono come si usa dire dalle mie parti un Cicinho
Più atlantista di Gianandrea Gaiani
Ma proprio quel poco poco quella quel quel pochino così anzi mi veniva in mente ascoltando non so spero di non sbagliare fare una brutta figura
Alla famosa o richiamo dell'imperatore Augusto che si mise a urlare varo Paroli dammi le mie ragioni dopo la battaglia di Teutoburgo Paroli almeno c'è stato un dramma militare consolidato e numericamente come si può dire
Numericamente calcolabile
Non c'era l'amico Guido Crosetto quindi o se mi permettete farei anche due passaggi compendiati sulla parte che riguarda l'industria della difesa occupando meno in maniera marginale
Innanzi tutto il tempo dalla consapevolezza io sto dicendo in questo periodo temporale consapevolezze quello che Statuto secondo me ampiamente descritto
Indubbiamente eravamo pronti in questi anni a vedere una prospettiva di intervento militare che non era più quello delle grandi unità io quando ho visto il primo quando ho visto la prima diciamo fotografia dalle del dispiegamento di forze
Ho avuto a memoria quello che leggevo per passione
Sui libri di storia ma inutilmente la battaglia di Kursk d'con un dispiegamento militare che era qualcosa che mi ricordava la seconda guerra mondiale no con qualcosa che noi non avevamo più visto perché come è stato detto chiaramente
Noi abbiamo impiegato in questi anni l'idea di una sistema di intervento militare che era molto legato alle forze speciali alla bassa intensità dei conflitti e poi qualche volta io
Qua non avendo più ruoli di governo posso anche liberarmi come dire dei miei pensieri dicendo che forse forse
L'utilizzo troppo
Politicamente corretto del termine peacekeeping qualche volta nasconde invece qualcosa di un pochino più rischiosi importante e implica attivo di organizzazioni e logistiche che non sono così banali
Io questo lo dico con inizio perché secondo me poi parlando di Intelligence ci sta tutto questo
Perché immagino anche che
Ci siano delle cose io più che da ex sottosegretario alla Difesa vorrei parlare da ex presidente attuale componente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica perché credo che
Ci sia una grande distinzione fra informazioni notizie di cui poi parleremo le informazioni sono le conoscere notizie in parte sono vere le altre non sono vere e quindi direi che questo è l'elemento centrale che ci porta a fare dirà loro menti complessivi
La bassa intensità ci porta quel ragionamento che forse avrebbe fatto anche l'amico Guido Crosetto io mi faccio sempre tre domande
Dove vado perché ci vado con che cosa ci vado sono l'obiettivo geopolitico
Il lì in territorio il luogo il il luogo gioco geografico l'obiettivo geopolitico e i mezzi con cui ci vado quante volte abbiamo discusso sulla difficoltà per esempio di raggiungere i teatri vicini
Parlo della Libia non ricordandoci di fondo non dicendo che non avevamo nemmeno un elicottero penso che non abbiamo ancora in grado di partire da Lampedusa arrivare direttamente in Libia io quando sono andato in Libia
Ho fatto Pratica di Mare Lampedusa Lampedusa male carabiniere male carabiniere elicottero misurata il ritorno nello stesso modo perché forse l'adeguatezza delle scelte era giusto ragionamento bisogna sapere dove andare
E dove sai dove vai probabilmente indirizzi anche un'impresa che è quella della dell'industria della difesa che voglio ricordare a tutti a un moltiplica Dutto ore dal due al tre quindi quel un euro impiegato nell'industria a difesa viene moltiplicato due o tre volte a secondo dei settori per riuscire ad avere i mezzi adeguati
Che ti permettono almeno di partecipare al raggiungimento di un obiettivo quei raggiungimento di un obiettivo vuol dire in prima di tutto poterlo fare seconda cosa fare qualche cosa mettendo in sicurezza i nostri uomini delle nostre donne
Terza cosa possibilmente rimanerci mi viene in mente una vecchia dottrina scusate mi io guado non guardatemi con quella Fargion inquisitoria però mi ricordo che da ragazzino quando guardavo la Pio mi ricordo di aver visto la mia prima cartina me la son fatta da sola contro i turchi fecero l'invasione di un'isola del Mediterraneo
E da lì mi si mi ha mi appassiona i della storia
E mi ricordo che cercai da ragazzo quindi senza una grande capacità di discernimento
Di leggere von Clausewitz dove metteva innanzi a tutto il resto l'elemento della logistica perché io posso pure andarci in un posto però se devo rimanerci devo avere la capacità
Poi di farà arrivare la logistica quindi vettovagliamento il munizionamento e tutto il resto
Su questo ci stava aspetto dell'industria della difesa che è molto più ampio di quello che qualcuno può immaginare c'è un piccolo particolare non penso di rivelare nulla di segreto
In questi giorni che in qualche trafiletto di giornale sia letto che gli americani litigare scusati gli alleati statunitensi avrebbero fornito al Paese una presenza come dire di alcuni sistemi d'arma per la difesa aerea
Io vorrei ricordare anche in questo caso che se quattro anni fa non avessimo avuto qualche forza politica che non ha non ha che ha vietato l'acquisto dei missili cosiddetti Camelot forse non avremmo avuto
La necessità di chiedere agli alleati americani di metterci uno scudo
Che consente di difendere non solo al nostro Paese ma un'altra piccola capitale che c'è anche dall'altra parte del Tevere del quale noi dovremmo avere almeno contezza dalla presenza di una certa responsabilità indotta quindi questo è un piccolo passaggio l'industria la difesa
Vuol dire tanto e quali entro Gianello argomento non vi voglio annoiare io so avete la fortuna che parlo prima oggi e quindi mi mi vi liberate di ma in anticipo rispetto a quelle che erano le previsioni
L'industria della difesa si fa in un contesto più ampio io l'ho riassunto in in in in alcune fasi allora la geopolitica è quella dalle alleanze la geopolitica e quella dell'industriale di geopolitica quella della tecnologia
La geopolitica e quale delle materie prime e ragion politica oggi è quella di nuovi domini che sono cyberspazio
Tutto questo non può essere disgiunto come non è disgiunto dalla parte informativa
E quindi dall'informazione del e dall'Intelligence
Io credo che nessuno di noi posso immaginare oggi che in occidente qualcuno possa fare qualcosa da solo
Se voi pensate a qualcosa che non è militare ma per esempio alla grande industria alla grande industria avevo nautica americana la crisi che della Boeing nel momento in cui ha avuto problemi con alcuni suoi velivoli
E ha messo in evidenza che anche il grande alleato statunitense probabilmente ha bisogno di alleanze industriali alleanze industriali che hanno le sono state offerte presente in maniera molto palese
Prima con gli F trentacinque ed ora io spero si vada anche verso quella scelta coi nuovi elicotteri della Sikorsky
Vuol dire aumentare i posti di lavoro vuol dire rinsaldare
Alleanze vuol dire avere diplomazie parallele che già alle forze armate fanno perché forze armate di Intelligence fanno una grande azione di diplomazia parallela che non viene conosciuta perché evidentemente
è meno è meno nota nella cultura popolare ma nel momento in cui una un ufficiale
So del Kuwait dico per caso arriva a Grottaglie dico per caso sia a destra con i nostri ufficiali
Vuol dire che domani quell'ufficiale avrà un numero di telefono come il nostro ufficiale
Anche in un momento di crisi potrà alzare un telefono e parlare vero Stefania comunque l'ufficiale di marina aeronautica o dell'esercito col quale si è addestrato l'industria che le anche in queste condizioni
Perché la vendita di mezzi che sono gli strumenti militari nella loro fase di upgrade di aggiornamento di riaddestramento consentono anche questo spazio oltre che è un dato economico
Oggi ci sono i domini nuovi
Domini nuovi sono quello indubbiamente della cyber di cui parlerò prima prettamente parlando di
Parlando di Intelligence
Il dominio spaziale il dominio spaziale è qualcosa di estremamente compresso
Nel quale noi dovremmo avere l'orgoglio di essere fra i migliori al mondo nella capacità di presentare tecnologia e a destra me e personale addestrato
Non per nulla abbiamo e un riconoscimento forte particolarmente in alcuni casi su suborbitale
Addirittura ci sono grandi nomi
Dell'industria privata che hanno chiesto di collaborare con la nostra e con le nostre forze armate per parlare di suborbitale però vuol dire anche qualcos'altro
Vuol dire quello zero cento ovvero da zero chilometri vuol dire a terra fino a cento chilometri che cos'è
è semplicemente un dato economico è un dato di sicurezza nazionale
La difesa aerea una sicurezza è da mettere in campo come sicurezza nazionale o solo come dato economico ecco questo per dire che oggi come oggi il confino al perimetro di quello che economia rispetto alla sicurezza estremamente labile
Lo diceva prima il generale Ricciarelli col quale ho condiviso un periodo non particolarmente Fausto per noi che eravamo al governo ovviamente non per lui che era capo di stato maggiore quando tutto doveva essere duale però va be'non importa
Lo diceva prima il regionali cioè ci sono degli spazi io devo sapere quali sono i miei alleati devo mettermi in condizione di capire anche qual è la mia capacità però poi ci sono delle cose che devo gestirmi la gestione dell'interesse nazionale oggi è evidentemente diverso da quella che era l'idea
Del secolo scorso di sicurezza nazionale sicurezza nazionale come si diceva prima una volta era il confine nazionale erano le infrastrutture oggi la sicurezza nazionale sono infrastrutture lontane dal paese
Sono dati da abili sono e scusate
Valori labili comitati di dati tecnologici
Sono quello che poi rientra in quello spazio di concorrenza
Che non conosce tanto le barriere delle alleanze rispetto ad alcuni tipi di industria nostra concorrenza l'abbiamo vissuta la viviamo quotidianamente specialmente nell'ambito della difesa
Non è che i cugini d'oltralpe ci fanno sconti se devono vendere loro qualche nave rispetto alla nostra e questo vuol dire
Che tutto quello che è interesse nazionale o quindi meno perimetrato anzi non più perimetrato
Sta nell'interno di una collaborazione mi piace sempre immaginare che si vada sempre di più e in maniera più
Come dire fa facilitata nella collaborazione Regione fra le forze armate però non basta più perché ha di fatto tutto quello di cui stiamo parlando è ormai gioito
Oggi non esiste nulla che riguarda l'interesse nazionale che non sia legato ad una forma coordinata io vendo siamo Intelligence che mi dice cosa posso vendere quali sono
Il tipo di cliente che cosa vuole il mio cliente vi faccio un esempio
Non parlo di difesa parlo in senso generale i francesi hanno individuato un fatto che tutte le aziende che sono di interesse strategico nazionale quindi parliamo di armi di petrolio di tutto
I loro dirigenti hanno le garanzie funzionali fondamentalmente cosa vuol dire le garanzie funzionali son quelli che noi diamo solo agli operatori dei servizi
Che operano
Nel momento in cui diciamo devono fare qualche cosa che non è perfettamente all'interno delle regole ovviamente tutto passato attraverso la magistratura
Ecco voi immaginate vi vi faccio un esempio la differenza fra l'amministratore delegato dell'ENI l'amministratore delegato della stessa azienda francese il nostro appena esce guarda in maniera sbagliata
Il suo fornitore
Qualcuno dice
Gli ha regalato Rolex ai francesi dicono scusa ma gli ha regalato loro squadra che te lo paghiamo noi c'è questa differenza sostanziale fra pensare che cos'è l'interesse nazionale
E non derogare necessariamente a tutto quello che è il politicamente corretto tenete presente che io sono uno che crede molto nell'istituzione molto nelle regole
Però come si dice dalle mie parti dell'India obbligati di Rafael Pirola non è obbligato a fare il pirla nella vita è ci sta tutto
Che cosa c'entra l'Intelligence c'entra eccome concesse centra perché tutte queste attività hanno un supporto e ci sono due grandi ci sono due grandi diciamo aree che riguardano l'Intelligence ecco l'ho detto prima una eh
La notizia e l'altro è l'informazione
Io vorrei dire qua che forse se valorizzato Simo anche le risorse delle forze armate in termini di Intelligence sarebbe una grandissima cosa vi faccio un esempio Roma e son passati anni ma lo ricollego a oggi
Nel due mila diciannove se devo in quell'ufficio dove c'è Stefania oggi e per caso un giorno vado al RIS
Allora il settore che di interesse militare sono del mettiamola così
Capisco che tutti i mesi o almeno con periodicità dalle a detta agli addetti militari arrivano dei report ho detto caspita cioè forse c'è anche qualcosa di interessante
E chiedo di averli mensilmente già lì mi hanno guardato male matto guardi che almeno tre legislature che nessun sottosegretario guarda il report che arrivano dagli addetti ma c'era un esempio che mi è venuto in mente il ventiquattro di febbraio
Due mila diciannove notizia aperta quindi nulla di segreto il nostro addetto militare a Mosca scrive quest'anno è stato programmato invece ai campi estivi
Per i giovani dai quindici ai diciassette anni quest'anno la Russia ne ha programmati dal posto di cinquecentocinque mila fate il conto degli anni
Diciannove venti ventuno ventidue quei ragazzi che si sono addestrati in quell'aumento esagerate di campi estivi sono gli stessi che sono stati screamo schierati oggi all'interno della della guerra
Nel nel nel nel contesto della guerra di Ucraina questa è una notizia poi c'è l'Intelligence che quella delle informazioni informazioni
Io ho sempre pensato ad una cosa e continua a crederci
Allora oggi vera dalla cyber
Dove indubbiamente dominio nuovo la tecnologia ovviamente ogni paese ha i suoi interessi specialmente sulle nostro la nostra are occidentale c'è chi è interessato a rubare dati industriali chi è interessato a
Mettere in crisi una situazione economica bancaria a unisce un'istituzione c'è chi invece semplicemente ci tiene a rimanerci lì dentro e rubare a poco a poco le notizie
Io credo che il nostro Paese dovrebbe imparare ad essere un pochino anche più proattivo
Perché abbiamo fatto un'agenzia per la cyber che parla solo di resilienza
Io credo che le regole servono anche per consentire anche nel momento in cui succede qualcosa di poter rispondere ma questo è un altro discorso perché vi dico questo
Perché la tecnologia che è stata diciamo sviluppata ha sempre bisogno di una cosa non so se a voi è capitato di leggere un bel libro m'è sempre piaciuto quel libro Gamberini scrisse un libro che si chiama il fattore umano e parla di spionaggio
Il fattore umano è centrale
Perché tu puoi avere tutta la quantità di dati che vuoi ma se non sai analizzabile non sai produrre
Qualche cosa da dare poi al decisore politico perché questo è l'altro confine l'Intelligence non fa scelte Intelligence mette in condizione decisore politico di prendere le sue decisioni come era vero prima quando si parlava di responsabilità
Il fattore umano e quello che fa capire
A una persona che sta lavorando
Ad una determinata azione cyber di capire che sta succedendo innanzitutto mi ricordo una situazione che non riguarda diciamo così io quando è già diciamo così fate finta che
Che riguardava una norma situazione che ho visto quasi indiretta
Una una nostra nave per esempio sta nostrano diciamo una nave alleata sta facendo un attracco in un porto alleato
C'è un momento in cui si attaccano e si attaccano scelte si attaccano le luci si attacca lo spinotto
Lo stacchi dalla nave la nave si ferma e degli attaccarlo nella nel porto in quella fase c'è sempre qualcuno non sempre ma è capitato che prova a metterci la nave ombra in modo tale che ti può rubare i dati allora se io in quel momento un operatore che che sta guardando e capisce che c'è qualcosa che non funziona oltre i mezzi tecnologici probabilmente ho sventato un attacco all'interno di un sistema di sicurezza
Delle forze armate
La risorsa umana poi in alcuni casi non è riproducibile vi faccio un esempio Santiago scusatemi vi faccio un esempio che non vorrei fosse confuso in termini di razzismo è ma è un dato come dire
Allora se io prendiamo l'italiano top prendiamo gli Stati Uniti perché mi viene meglio il il esempio un cinese al New Yorker probabilmente non non è che si nota molto ma un anglosassone a Pechino si nota
C'è una differenza sostanziale e quella e questa parte riguarda anche chi chi chi fa cosa chi fa cosa
Noi abbiamo delle capacità di penetrazioni storiche che sono legate a una capacità di interpretazione anche psicologica
Anche psicologica Dei teatri dove lavoriamo cioè interno o i lavorare nel Mediterraneo a livello di Intelligence parlo di Libia ma giù fino al Corno d'Africa
è un fatto quasi di facilitazione culturale rispetto a chi ha delle culture diverse
Qualcun'altro saprà lavorare in modo diverso e c'è una filosofia militare che mi colpì molto lo dico invece agli amici gli ufficiali in una in uno dei seminari nato a Washington mi colpì moltissimo una cosa perché venne sottosegretario della difesa Stefania Luís ha davvero i bottoni con la meritata cioè cioè quello ci dia davvero
E disse una cosa ma sapete Roma un seminario ristoratrice sapete noi abbiamo una nostra cosa perché in alcuni teatri noi ci sta ci capiamo
Perché noi abbiamo il missile loro hanno il carro armato e lo mise su un carro armato
Quando ci spostiamo sull'altra sponda del Mediterraneo cominciamo a fare un po'a difficoltà perché evidentemente le culture sono diverso e no noi italiani sappiamo leggere sfumature che altri non sanno leggere
E questo mi porta ad un ragionamento finale complessivo avendovi già abbiamo ampiamente appena a addormentato con le mie considerazioni
L'ho detto prima il decisore politico è quello che ha la responsabilità se non si definisce una politica estera
Non si definisce una politica militare lo strumento militare il mezzo e tutto il resto
Io credo per esempio che i noi in Europa dovremmo a vere un ruolo all'interno dell'industria della difesa non vendendo asset come si è letto in alcuni casi nel momento in cui arrivano magari dei soldi parlo di Oto Melara parlo di las cerchiamo di consolidare un polo della difesa che ci consenta di essere contrattuali ed entrare nelle filiere europee
Ma ancora di più c'è una grande
E qui colgo dico
Amico di un intenti importante una grande discussione che l'ha fatta io penso che quelli della mia generazione avevano interpretato unicamente ma per un fatto storico la NATO come un'alleanza militare
Credo che in questo momento ci sia un'evoluzione ovvero che la la NATO si stia trasformando anche in un'alleanza posso dire politica aggiungerei forse valoriale le due cose stanno insieme perché le filosofie delle politiche vengono anche da una condivisione di valori io credo che questo abbia bisogno di una discussione
Assolutamente importante
Dico che non è vero che non siamo protagonisti io lo dico anche a Gian Antonio Tajani
Nel senso che su scusa a Gianandrea che è un amico allora noi sembra siamo sempre stati almeno in anche negli ultimi anni nel formato quinta
Ai militari non ho bisogno che lo spieghi ma è comunque una formato ridotto di Italia Francia Germania Gran Bretagna Stati Uniti
Ebbene dopo un'esperienza diciamo non particolarmente anche in questo caso io sono un po'sfigato capito sempre nell'esperienze non faust eh ma diciamo non Fausta particolarmente rei di recente governo
Noi eravamo stati in parte emarginati dall'altro quinta che è quello della comunichi dell'Intelligence ci siamo rientrati a pieno titolo
Quindi il fatto di rientrare non degli elementi decisori ma almeno degli elementi di analisi ci mette in una condizione di prospettiva rispetto alla qualità del lavoro che noi poniamo in tutto quello che abbiamo detto non solo dell'Intelligence
Che credo sia assolutamente importante
Finisco dicendo prima scherzavo quando ho fatto la battuta sull'internet ventiduesimo io devo dirvi sinceramente sono semplicemente un pochino dell'idea che un minimo di proattività mette in sicurezza al Paese
Insomma a me è dispiaciuto regalare la Libia a turchi e russi mia dispiaciuto regalare il Corno d'Africa alla Turchia o a quelli che ci stanno arrivando
Mi è dispiaciuto e mi dispiace vedere e qua la sollecitazione alla politica ma anche a chi lavora negli organismi internazionali
Immaginarsi che non ci sia un fronte sud
Cioè l'Occidente non della NATO dell'Occidente con una Cina che avanza nel continente africano permettetemi l'ultimo passaggio che riguarda le informazioni vedete noi abbiamo visto gli ho visto ieri un
Un report insomma
Su quelle che sono le escalation informative
Cioè come si costruiscono in dieci dodici quindici anni
I presupposti per avere delle piattaforme che nel momento in cui servono fanno falsa informazione ma questo
Deve esserci anche di democratica democratico insegnamento ci sono aree dell'Africa dove noi potremmo fare Strutt comma
Raccontando la verità
Ovvero se qualcuno fa per esempio informazione in alcuni paesi che sono poi quelli che portano a forti massi di immigrazione per un dato di stato economico
Dicendo vero tuo figlio ha studiato ma tu vai in Europa perché li troverà lavoro troverà soddisfazioni io credo e ci sono queste piattaforme
Ci sono
Io credo che in nello stesso modo e in maniera Norris sempre necessariamente riconducibile agli Stati vada fatta l'operazione verità
Veniamo noi ad aiutarti ma non pensare che se tuo figlio o tua figlia parte perché ha studiato diventa e vada a fare l'ingegnere ecco questo è la consapevolezza che io credo serva ad un Paese e credo che serva nel riconoscere alle nostre forze armate quello che diceva prima Stefania Pucciarelli
Doti di capacità
Anche di umanità perché io non dimentico che se per fortuna non siamo percepiti come un paese mio con gli occhiali neo colonialista è dovuta anche alla capacità di proporsi nei teatri
E un Paese che però Picchi lo dicevi prima esce in teoria noi definiamo da sempre nostre posizioni per quando dobbiamo entrare nella pratica
Siamo leggermente grip Pati con un motore vecchio io penso che in questo momento Pnr R. Investimenti moltiplicatori politica estera alleanze certe siano nella loro drammaticità del momento mancano le cavallette quelle non sono uscito catalogarle siano una grande opportunità per il Paese e per l'Occidente sui valori non si può derogare punto grazie
Al femminile onorevole Volpi adesso passiamo al secondo Pannella e quindi invito i relatori a sedersi al tavolo sarà moderato da Fabrizio cuccioli presidente del Comitato atlantico italiana
Allora riprendiamo questa riprendiamo i lavori siamo in questo fa nel che ho il privilegio di di moderare e lasciare i parodie due parole innanzitutto in maniera non rituale grazie al presidente scadeva il Centro Studi Machiavelli al onorevoli picchi
Di parte scambiare appunto qualche considerazione vederci in un ambiente non ostile
Quindi
Ed affrontare appunto un tema che è particolarmente in maniera molto intelligente è stato costruito questo programma ma anche in maniera molto timing molto tempestiva perché siamo all'indomani
Dell'adozione di un concetto strategico avvenuto in occasione del vertice NATO di Madrid che per esempio ci indica anche nonostante fosse nelle cose anche un nuovo modello di forze chiede punto ed è il tema che dobbiamo affrontare oggi con straordinari
Straordinario appunto Interpreti qui come il generale con la grande il generale Armiliato
Il contrammiraglio lavoretti sentendo quello che è stato detto dall'autorità di governo e degli altri autorevoli relatori che hanno parlato prima io credo che c'è proprio alla luce del concetto strategico che abbiamo ha che abbiamo adottato
Una considerazione di fondo da fare
Molto importante ovvero spesso anche prima ho sentito accennare parliamo di un ritorno alla guerra fredda e così via purtroppo non è così
Mark Twain diceva che la storia non si ripete qualche volta fare in mano ci troviamo in una situazione ben peggiore cioè le le eleganti semplicità della guerra fredda non ci sono più è stato accennato ci troviamo con due domini operativi in più
Dobbiamo quindi essere molti domini abbiamo una velocità è una interconnessione delle minacce e delle sfide che si presentano a noi in maniera straordinaria
E teniamo presente rispetto al passato in cui siamo stati abituati in lunghe fasi storiche esempio quella fredda a fare compiti di difesa collettiva caduto il Muro di Berlino compiti di gestione delle crisi noi oggi ci troviamo a dover compiere contemporaneamente essere pronti a compiti di difesa collettiva quando guardiamo al fianco Est e ha compiti sempre più gravosi
Di gestione delle crisi quando guardiamo per esempio alle Mediterraneo allargato
Quindi questo è un qualcosa che impegna più in particolar modo un paese come l'Italia nel momento che guarda al le forze del futuro perché noi viviamo questa duplicità geopolitica e strategica di S. un Paese assolutamente continentale europeo
Con le nostre industrie che appunto sono assolutamente con penetrate con quelle che sono le sfide del continente europeo ma abbiamo otto mila chilometri di coste che sono proiettate in una bacino del Mediterraneo dove dove l'onorevole Volpi giustamente sottolineava quelle che erano le sfide
E c'è una sfida che stiamo per esempio dal Mediterraneo non guardando benché quella della disinformazione a proposito di informazioni o meno se andiamo a vedere cosa sta facendo in queste settimane vattene in Africa sta acquistando
Domini internet radio network televisivi e media sui quali sta andando avanti una campagna di disinformazione soprattutto anti Unione europea non tanto contro gli italiani
Ma che farà sì che nel momento che si apriranno certi flussi di migrazione noi avremo non solo dei disperati che arriveranno sulle nostre coste macché gente
Con assolutamente con le menti piene di propaganda l'ultimo dato che volevo dare separato dell'industria teniamo presente che può piacerci o meno ma quando si parla di innovazione tecnologica adesso c'è anche tutto il discorso Green che dobbiamo tenere in considerazione che è stato assolutamente adottato e anche cavalcato dalla delegazione italiana alla Naval dalla nostra delegazione italiana la NATO quindi quando parliamo di innovazione un domani nella parte sul settore difesa
Le aziende che sapranno interpretare nuovi appunto nuovi strumenti anche in chiave green indubbiamente avranno una marcia in più nel momento in cui dovranno essere acquisiti certi sistemi detto questo l'elefante nella stanza e appunto il termine risorse sia in termine
Di personale e qui abbiamo visto abbiamo già discusso di quello che riguarda per esempio all'età
Avanzata del nostro sistema del nostro modello che non hanno ancora trovato appunto perfezione
E c'è anche quello delle risorse che noi abbiamo procrastinato il due per cento al due mila ventotto questo secondo me ci impedisce probabilmente ricorrere per una segretario generale della NATO che vedo molto più britannica
In prospettiva
Però un discorso che appunto ci impegna anche nel come dobbiamo impiegare queste risorse un due per cento che oggi è considerato una base che noi forse raggiungeremo nel due mila ventotto secondo quello che Guerini ci dice che il ministro ci dice
Ma è una base che va appunto rafforzata io lascio quindi con questi quesiti la parola innanzitutto alla Sottocapo di Stato Maggiore Generale con la grande
Grazie
Onorevoli
Colleghi gentili ospite buon pomeriggio mora innanzitutto ringraziare il dottor Scalea per opportunità di partecipare alla prima edizione di questo convegno annuale della difesa su un tema così delicato come quello de immaginare la difesa del futuro
E sono lieto di proporvi la visione delle forze armate il futuro dal punto di vista aerospaziale
Prima di parlare del futuro però permette di membrane riferimento a un evento unico e straordinario al quale ci stiamo avvicinato la celebrazione dei primi cento anni di vita drammatica militare
Oggi mancano duecentocinquanta sette giorni al ventotto marzo due mila ventitré il prossimo anno infatti intendiamo onorare gli uomini le donne che in questi cento anni hanno contribuito a scrivere la corrosa storia della nostra forza armata
Con una serie di eventi che ci verranno impegnati con le manifestazioni nere mostre conferenze
Eccetera eccetera civili cento anni la radio militare in volo verso il futuro recita il nostro moto che abbiamo scelto per esprimere l'essenza
E la propensione la nostra forza armata al moto così come dinamicamente proiettata verso l'avvenire e verso le sfide che ci che ci attendono
Sì del futuro che si affiancano a quelle che si stanno già manifestando che stanno delineando un contesto geostrategico estremamente complesso incerto e imprevedibile
Nel quale l'Aeronautica militare deve poter fare la sua parte attraverso l'efficace presidio della terza dimensione elemento imprescindibile per qualsiasi operazione e moltiplicatori di affetti per tutto il comparto della difesa
Gli eventi recenti confermano la validità di tali concetti ed iniziando l'inderogabile necessità come nazione
Di dotarsi di un potere aerospaziale in grado di gestire tutte le minacce presenti e future che provengono attraversano e giungono in atmosfera
Infatti sin dall'inizio della guerra in Ucraina alle Poste le primissime Rita di esigenze del presidente Zaleski
Sono state orientate alla difesa dello spazio era nazionale richiedendo di dotarsi di aeroplani da caccia e sistemi antiaerei utili alla costituzione di una Fly Zone
Per io non lo fai Zon per partecipare e protegge la popolazione il territorio e assicurare al contempo libertà di manovra alle forze di terra
A livello internazionale abbiamo assistito a una crescente richiesta di velivoli per il trasporto di personale e mezzi per i rifornimenti in volo per il comando e controllo per le attività di sorveglianza e ricognizione e per il personale Coveri
L'importanza di un adeguato potere ero spaziale è stata evidente anche in occasione delle recenti attività svolte in ambiti non strettamente militari
Basti pensare al ponte realizzato fino a One a inizio pandemia oppure l'operazione a qui domina per l'evacuazione da Kabul
Esempi di protezione delle forse da cui emergono chiaramente i vantaggi dell'impiego del potere lo spaziale fondati sui suoi elementi caratterizzanti distintivi che sono quota velocità e raggio d'azione
Operare con il mezzo ero significa poter superare ogni ostacolo arrivano tempestivamente a generare l'effetto desiderato praticamente ovunque un concetto che può essere quindi assunto in un'unica e semplice parola proietta Brita
Intesa come capacità di intervenire in modo flessibile e rapido quando tempo e distanza sono fattori chiave per il successo del delle operazioni
L'impiego del mezzo aereo e il controllo dell'aria non solo pertanto una mera speculazione filosofi concettuale ma come concretamente dimostrato un'esigenza prioritaria nella difesa e sicurezza del Paese
Da dove derivano quindi l'attuale capacità e prontezza operativa derivano da una strategia di crescita intraprese sostenuta nel tempo che ha conferito al processo di sviluppo il mantenimento capacitivo quella coerenza quindi sistemica fondamentale
Per assicurare stabilità programmatica e di riflesso massima efficace operativa allo strumento lo spaziale
Una strategia che deve saper prevedere comprendere e anticipare gli eventi di instabilità di varia natura
Non solo militare che possono avere impatti diretti sulla sicurezza e difesa del nostro continente per supportare gli interessi strategici nazionali
Anche lontano dalla nostra Madrepatria
A riguardo a mio avviso esistono due temi principali da affrontare
Il primo è relativo all'elevato grado di complessità che ci serva il contesto di riferimento all'interno del quale lo strumento militare dell'Aeronautica in particolare si troverà ad agire in futuro
Un contesto che sarà ancor più di quanto non lo sia oggi di massima imprevedibilità
E all'interno del quale il controllo dell'aria sarà sempre più difficile da raggiungere
E da esercitare poiché bisognerà confrontarsi con un ambiente operativo altamente congestionato e conteso reso complesso dalla presenza dei più moderni e sofisticati sistemi che in gergo sono definiti
Per chi Access e di all'INAIL
Ovvero sistemi per impedire l'accesso e la libertà di movimento nelle aree di interesse
In un tale scenario operativo a fianco di attori contemporanei agiranno anche nuove entità figlia delle cosiddette tecnologie emergenti ovvero Lea Emerging isolotti Technologies
Nanotecnologie intelligenza artificiale piattaforme autonome cooperative i cosiddetti sciami di droni
Oltre ad applicazioni quali
Combat cloud Big detta quantum computing eccetera Tutti applicazioni che avranno impatti rivoluzionari sia i domini fisici tradizionali che nei nuovi domini
Mi riferisco al dominio Saida da considerarsi un abilitante per ogni altro sistema dalla componente aerea e allo spazio la cui contiguità fisica col dominio spaziale è evidente è universalmente riconosciuta
Tanto che proprio lo sviluppo tecnologico sta fornendo capacità per operare in tutta la loro estensione e qui introduco il secondo tema a proposito di interazione fra spazio lo spazio il campo di responsabilità dell'Aeronautica si è bruscamente levato nella sua dimensione verticale
Quindi duplicando il volume di riferimento del dominio delegando Linus umilmente a quello spaziale creando tra i due una interconnessione sia in termini operativi sia tecnologici
Il progressivo incremento delle potenziali minacce che già oggi popolano questi ambienti dell'evoluzione tecnologica ad esse collegata mi riferisco in particolare alla velocità e all'alta manovrabilità nel campo dell'ipersonico che richiedono una straordinaria rapidità di risposta
Impongono di considerare i due domini come un unico continuum operativo dove non è pensabile una compartimentazione delle responsabilità di comando e controllo
Tali fenomeni non riscontrabili in altri domini rendono il nostro ambiente operativo notevolmente più basso e più complesso da gestire e da difendere imponendo la forza armata di intraprendere un percorso continuo di processo evolutivo
Dobbiamo guardare anche oltre l'atmosfera per assicurare la difesa e la sicurezza del nostro Paese e non soltanto quindi un bel passo da risolvere una vera e propria espansione fisica dell'ambiente operativo di responsabilità in un incremento quantitativo e qualitativo delle minacce da affrontare
Quindi come risolvere questo questo genere di sfide
Studi di settore dicono che per far fronte a dilemmi posti dallo sviluppo delle editti nel futuro scenario operativo non basterà soltanto la modernizzazione delle flotte esistenti per non cadere nella cosiddetta quality cioè ovvero l'erronea convinzione che un maggiore livello tecnologico dei velivoli e degli armamenti posso da solo compensare una loro minore quantità
Non basterà dicevo prevedere soltanto la modernizzazione delle flotte esistenti ma bisognerà intervenire a un livello diverso adottando un approccio sistemico su più fronti
Un approccio che vede la con con entro spaziale profondamente legata alla tecnologia
Capace e disponibile ad abilitare un sostegno vitale alle altre componenti agendo quale moltiplicatori di affetti in un ambiente in continua espansione
Un approccio anche per Generali gli effetti desiderati deve contemplare elementi di innovazione profonda primo fra tutti nel rapporto fra industria e il mondo accademico
Per fare un esempio concreto oggi dalla natia staff lavorando al fianco dell'industria aerospaziale nazionale per la progettazione del sistema ero da combattimento di sesta generazione
Non semplice Rio quanto piuttosto un sistema di sistemi una combinazione tra una piattaforma madre a bassa osservabilità
Integrata con altre entità volanti e progettata per essere connessa con sistemi cooperanti non pilotati
Un sistema in grado di generare effetti coordinati simultanee coerenti in tutti i domini e per il quale l'Aeronautica nel due mila ventuno ha già definito e formalizzato il relativo requisito capacitivo militare
Cioè quello che oggi pensiamo debba servire per il futuro
D'altra parte anche il capo di stato maggiore della difesa recentemente approfondito aspetti e concetti legati proprio alla sfida che ci attende nel cosiddetto multi dominio
Uno scenario in cui l'interoperabilità fra i sistemi d'arma a livello nazionale in primis ma non solo rappresenta un nuovo paradigma della collettività sicura invece il trattore abilitante
La collaborazione fra le natiche indussero spaziale nazionale nell'ambito del più cioè combatte al sistema di sesta generazione ha il duplice vantaggio di evidenziare da una parte un virtuoso modello collaborativo che vede lavorare i diversi stakeholder in sintonia sin dall'inizio della progettualità
E dall'altra dimostra la sensibilità permettetemi tutto era un altro Ica ai temi dell'intro Parabita e dell'integrazione profonde sistemica degli assetti che noi mettiamo in campo
Esistono molti altri esempi di virtuose innovazioni collaborazioni con le istituzioni
Cito il dialogo costante e continuo con ENAC per conciliare le esigenze militari civili nello spazio aereo e in prospettiva per la definizione della normativa che regolerà le attività spaziali il cosiddetto spesso traffic management
Le collaborazioni con il CNR ecco nasi e connessa che vede la M in leader nello sviluppo di programmi quali piattaforme stratosferiche arrivata persistenza il volo umano spaziale la medicina spaziale e così via
O anche l'attività di testi in recentemente condotta al fianco di Enea
Per valutare le opportunità del bio combustibile nel volo militare e rendere per ridurre gli impatti ambientali dell'attività addestrative che noi conduciamo
Un altro livello del così detto approcci sistemico riguarda la selezione e la formazione e l'addestramento del personale
Se da una parte grazie alla tecnologia si potranno ridisegnare alcuni processi con possibili riduzioni di personale
Dall'altra l'organico complessivo da difesa sarà chiamato a soddisfare nuovi esigenze connesse nuovi domini di cui abbiamo parlato prima cyber e spazio
Al personale verranno richieste nuove competenze che dovranno essere maturate grazie alla formazione incrementale e continua dei nostri militari da svolge attraverso di poli di eccellenza formativa e tecnologica
Penso ai principali programmi già attivati in tal senso la forza armata l'International Freight Train score per esempio
In Sardegna che nasce da una virtuosa collaborazione tra istituzioni indussero spaziale e che vede massimizzando il cosiddetto addestramento Laio virtuali con stracchino
L'operational Training infrastructure architettura complessa di vaste aree esercita attive poligoni di tiro e di guerra elettronica
Federazione di sistemi di simulazione centri di comando e controllo e così via in fase di redazione in Sardegna in perfetta sinergia con l'IFTS
Questo a dimostrazione di come la forza armata sia perché strettamente posizionata per indirizzare eventualmente anche condurre i processi di sviluppo tecnologico e capacitivo non necessariamente solo relativi al proprio dominio e importante sarà continuare ad assicurare profonda e certezza profondità incertezza di investimenti e una chiara strategia di acquisizione
In quest'ottica le recentissime e anche violente evoluzioni del quadro politico già strategie di riferimento hanno confermato la realistica e sostanziale analisi
Che la forza armata effettuato nei riguardi del proprio patrimonio capacitivo e che negli esiti evidenziato come alcune capacità più strategiche
E rilevanti sono stati maggiormente penalizzate da limiti quasi sempre di carattere finanziario
Mi riferisco per esempio la flotta aerea da combattimento
Che la problematica auspica auspica posso tornare a essere più consistente nel suo dimensionamento
E più efficace nella sua capacità di deterrenza e di intervento rapido anche scenari ad alta intensità e di sostenibilità operativa mi riferisco poi alla componente a più tardi pilotaggio remoto da potenziare
Nelle capacità tecnologiche anche ospite abilmente dotandola di armamento aria suolo e rendendo la idonea ad assicurare una persistente discrete capacità di proiezione delle forze di su di protezione delle forze di superficie
E ancora la componente missilistica e degli attivi sensori riscoperta da integrare nel sistema di comando e controllo aereo per consentire l'Aeronautica militare di svolgere compiutamente il proprio ruolo istituzionale di protettore decenti
Recentemente una ravvivata sensibilità all'importanza di sostenere gli investimenti nazionali sostenuta latinizzazione di un fondo per le esigenze di difesa nazionale
Ha garantito tale profondità programmatica e con essa la possibilità di calibrare con maggiore rigore e ponderatezza le scelte del comparto con il conflitto russo ucraino
Stiamo assistendo alla generalizzata chiamata della NATO a che molti cioè a convergere sul valore di Baget militare del due per cento in rapporto al PIL e anzi a considerare tale sforzo una sorta di obiettivo minimo da conseguire
Lo sforzo finanziario quindi a cui sarà chiamato il Paese può e deve essere inquadrato non solo come un sacrificio necessario ma anche come importante opportunità laddove gli investimenti la difesa potranno essere
Paritetici sforzi degli industriali in grado di proiettare l'Italia sul palcoscenico delle nazioni maggiormente rilevanti sotto il profilo delle competenze scientifiche e delle capacità tecnologiche sovrane
A questo proposito mi avvio a concludere il mio intervento non posso non citare la recentissima pubblicazione delle linee di indirizzo del capo di stato maggiore dell'aeronautica un documento di alto profilo strategico Kennedy al guardare e definire il proprio quel futuro di cui abbiamo appena parlato delinea le capacità operative di cui dobbiamo dotarci e relativo dimensionamento verso cui tendere che sia coerente con il livello di ambizione nazionale definito di volta in volta dallo Torrita politica
In esso è contenuto l'orientamento strategico dell'aeronautica un disegno rivolto al futuro che consentirà all'aeronautica di continuare a fornire il proprio quotidiano contributo al Paese
Como componente irrinunciabile della difesa e sicurezza comuni
E come motore di ricerca innovazione tecnologica forte del proprio patrimonio culturale tecnologico e della propria cento ma centenaria tradizione valoriale grazie per l'attenzione
Grazie grazie generale
Per questa rapida ma veramente completa proiezione verso il futuro della sua per la sua forza armata
Sottolineo anche che soprattutto per anche una forza armata come la sua che ha così avanzata tecnologicamente
Il discorso di di esercitazioni è un qualche cosa anche impegna moltissimo impegna moltissimo anche sotto il profilo delle risorse finanziarie
Se in passato questo è un altro dato che dobbiamo tenere presente quando parliamo del due per cento a cui lei ha fatto riferimento se in passato molto di questa esercitazione con Paesi amici alleati avveniva operando e quindi avveniva attraverso prima un decreto poiché la legge che si occupava di missioni
Oggi che queste missioni
Sono molti molto diminuite non abbiamo più l'Afghanistan
Tutta questa roba io credo che vada a finire troppo su un bilancio ordinario che quindi sarà ancora più aggravato e quindi il tema il due per cento il tema del maggiori risorse a fronte di esercitazioni che cresceranno molto di più nei prossimi mesi nei prossimi anni
Io credo che debba essere sottolineato soprattutto in una sede come questa
Di fronte appunto delle autorevoli rappresentanti di Governo e del Parlamento e questo ci porta subito anche a vedere sull'esperienza del generale Armiliato che ha un'esperienza che porta un'esperienza personale se posso dire da da da una brigata Friuli molto operativa molto concreta sul campo a dover gestire adesso tutta una serie di problemi di logistici infrastrutturali che non sono da poco e quindi sentiamo appunto a proposito di molti dominio di
Intanto Mantovano a parte più semplice ma intanto da ringraziamenti per l'invito a chiaramente della
Del Centro Studi Machiavelli
Dai saluti chiaramente a tutti gli onorevoli gentili ospiti dei comandanti a colleghi che e accomandanti Chiurchiù ritrovato arginali Gobbi andare anche all'ammiraglio canali con cui ha insomma abbiamo lavorato tempo fa lì al CIPE al
Che dire io non ho preparato una una presentazione
In realtà avevamo su alla struttura dell'intervento per fuori una serie di spunti di riflessione
Spunti che dovevano chiaramente animale un dibattito che è già partito perché molte delle scosse per cui mi ero preparato ne ho già sentite l'ho sentito veramente bene spesso e quindi ma c'è un concetto che mi è piaciuto molto con la consapevolezza perché da un po'che che ne parliamo quando io ventiquattro praticamente di di febbraio quella mattina non riuscivo a dormire fare non so perché io soffro avvolta da tempo disponiamo sarà perché lavoro troppo
Il devo preoccupare troppo di logistica e di infrastrutture no non lo so però per quel mattino
Ero sveglio da presto insomma e comincia a guardare
Mi viene in mente un film o comunque una serie di film che afferente della mia generazione Ritorno al futuro
Sembra banalissima come come cosa mi sembra strana mare come associazioni libere
Però in quel momento mi è sembrato di rivedere di ricordare come quello qui mezzi con la tecnologia che a un certo punto veniva introdotta nell'ambito delle guerre Chiarante convenzionali il carro armato mille novecentosedici Prima guerra mondiale
Tornasse prepotentemente alla ribalta cioè c'era proprio ritorno al futuro no quindi e da questo punto di vista insomma questa riflessione poi nei giorni successivi gli insomma è stata confermata cioè l'Ucraina ci ha riportato temette il conflitto in Ucraina Russia
Ci ha riportato ci ha risvegliato e ha portato questa consapevolezza che non è più una cosa fra addetti ai lavori non è più un qualcosa che riguarda gli e Sperti nella di questioni militari nel settore militare ringrazio il dottor creare stabilisse un suo intervento
No ci sono chiamate degli grandi spunti ma è arrivata a livello politico sempre più dibattuto e sempre più a dibattere
Non solo ma oggi appartiene anche finalmente a a quella che è l'opinione pubblica e giusto e cominciamo chiaramente a ridiscutere alcuni temi che sono fondamentali
Quelli che una volta erano di principi che noi diamo per assodati ovvero cioè delle esigenze
Di sicurezza di difesa che davano per assodati non ce lo siamo mai chiesti mio figlio non si sono mai chiesti sì sì dovessero preoccupare del mangiar pane cipolla è vero questa cosa lo dico raccontavo a mia moglie qualche giorno fa dicevo
Quanto i nostri figli sono pronti a sacrificarsi
Quanto ai nostri figli sono pronti a tirar fuori quella capacità di sopravvivere i di adattarsi a un mondo che cambia l'uomo si adatta ma un costo è e mentre facevamo e quindi facendosi riflessioni
In realtà ci sono tantissimi spunti io mi piacerebbe rispondere un po'a tutti quindi consapevolezza vero
E vero anche la questione che Clemente li indusse perenne esista in il segretario alla Difesa insiste unanimi un comparto variegato che va chiaramente la dalla comparto aerospaziale a quello veramente Marino
Ma c'è anche chi ha una componente terrestre
Il problema oggi e torno a quell'affermazione che la mente in in quell'audizione francese quando si dice noi avremmo bisogno a meno di tre anni in realtà è una stima perché davanti a una domanda così forte che non viene più solo dalla Francia ma viene diversi paesi che si sono ritrovati oggi a doversi confrontare con una sei tematiche qual è l'offerta
Sulla carta
Teoricamente possiamo stabilire tre anni a dove sono nate le prime due sono in città
Dove sono chiaramente tutta una serie di componenti chili alta la globalizzazione torno adesso non ricordo il sottosegretario credo avesse parlato degli effetti dello presunzione oggi la globalizzazione ha complicato le cose
Quello che venti anni fa circa vedevamo come una acceleratore di progresso pilota oggi ci sta ci potrebbe condurre a una serie di difficoltà
Ogni volta che parliamo gli approvvigionamenti querela per quello va a volte magari non dormo io mi trovo ad affrontare di problemi che riguardano materiale che sono vincolati
Da norme non nazionali ok per poterne avere la disponibilità e qui tutto questo poi chiaramente un qualcosa su cui dobbiamo discutere parliamo di molti domini
E mi permetto comandante
Quando volano di molti domini e di operazioni molti domini
Il chiaro che ci sono introdotti nuovi concetti da parte cyber parte spazio di operano li vedo come domini abitanti
Oggi vedo come Dominique determinanti non sono più un qualcosa che ci abilita a Falcone ma in realtà ci permettono e io in essi stessi medie sono un campo ma di battaglia tra virgolette
Noi oggi dobbiamo e questo lo affermo fortemente perché è un problema c'è un problema è un tema della difesa vanno saper poter sfruttare le opportunità
Dobbiamo saperci difendere anche dei rischi ma dobbiamo anche comprendere che questi domini
Ci danno
In realtà dal punto di vista teorico hanno infinite applicazioni il problema sarà quanto noi riusciremo eventualmente a poterli sfruttare ripeto interni anche proprio di opportunità
E chiaramente questo ci porta però anche a fare un'altra riflessione perché sono importanti per tutti oggi anche se ciascuna forza armata e lo dico fortemente continua ad avere una propria peculiarità io credo che il tempo delle operazioni quelle single servisse quelle di praticamente che vede una singola componente impegnata sta definitivamente tramontando
E quindi nasce sulle provano a stagione ma una stagione che non è più solamente quando abbiamo insomma io son cresciuto con il concerto di John trimestre nuova capacità di lavorare insieme
Oggi dovevano se non secondo me dobbiamo superarlo oggi non è abbiamo la necessità di comprendere che dobbiamo integrare cioè sapere integrare i nostri Fetting uomini differenti
Sapendo esattamente quanto il come andiamo a interferire c'è problema probabilmente dobbiamo cominciare a ripensare anche da un punto di vista strutturale come gestire i molti Domino questa è una delle domande che veramente anche l'alleanza si sta si sta ponendo
E potrei andare avanti perché gli spunti vedo sono stati tanti tanti in per la mia forza armata quando comincio a pensare al futuro io da oggi in realtà devo cominciare
A rispondere alla domanda perché per vincere le guerre di domani io dovrei essere capaci di vincere quella di oggi
E quindi Lucio da chiedere che cosa oggi
E dove voglio andare che cosa mi servirà domani quindi da un lato forma sforzo di prevedibilità
Sappiamo che è veramente difficile mi piaceva la frase a un certo punto che ho visto li dichiara di di Lincoln ma credo però che il miglior modo per prevedere il futuro e quella di chiaramente crearlo definirlo
Però da questo punto di vista oggi mio però un grosso problema rappresentando la forza armata su tutto il quelle che sono atti dell'e-procurement da un lato c'è un'esigenza urgenza di rinnovamento dall'altro vivo mantenere quell'occhio
E devo garantire un continuum cioè devo garantire che i sistemi legacy possono tra l'altro
Operare
Interagire essere integrati in un sistema che vede chiaramente ma se i domini colossali per quello spazio
Senza parlare chiaramente con la terza dimensione perché anche a Forza Armata esercito lavora terza dimensione quante radicale aeromobile Friuli comandavo gli elicotteri sono sotto comandante più volte in teatro di task force ha chiaramente che hanno visto centoventinove IC H che volete una componente che che che è vero che agisce all'interno di un dominio che per cultura ripeto e per certe conoscenze a partire un'altra forza armata
Ma che comunque mi serve per poter iscrivere capacità chiaramente terrestri
Ed ecco dove cominciamo sempre più ormai ad integrare e dicevo urgenza nell'ammodernamento
Nel rinnovamento urgenza dell'ammodernamento perché sistemi legacy così come sono probabilmente in una chiaramente AA
In un ambiente operativo così sconvolgente Cusin rapido Cusin mutevole così tecnologicamente pervaso non esisterebbero molto
E allora l'olivo ammodernare ma allo stesso tempo debbo poter mantenere mantenere in efficienza cioè riuscire a garantire che anche quello che è vecchio mi garantisca una serie di capacità e probabilmente in questa sorta di inseguimento cioè dove preparando parto con Napoli Firenze il rinnovamento devo evitare alcuni tra cioè il continuo inseguimento di tecnologia in non finire mai una capacità perché un'altra delle cose di cui in passato io
Nascono da Giovanna giovane capitano mi innamorato di tutte le cose nuove
Sì non Dino insomma penso voglio dire chi chiunque abbia visto il primo smartphone si sia chiaramente innamorato abbia cercato di comprarlo il prima possibile esalta questa cosa ci fa inseguire senza aver mai determinato una capacità con come dire
Finita e una capacità finita non è un sistema non è una piattaforma
La piattaforma il sistema e parti della capacità io ho bisogno di un sistema di sistemi provenendo bisogni più piattaforme ho bisogno di esprimere una componente pesante corazzata ove se ne ha bisogno di anche esprimere una serie di altri sistemi chi supportino che portino le munizioni
Che in realtà mi garantiscono caramente il supporto allo schieramento comunque il movimento sul campo di battaglia che aiutami ad aprire chiaramente i varchi all'interno di aree Mirante e quindi ho bisogno un'altra componente che contemporaneamente in quel momento ne ho bisogno
Cioè e l'insieme delle cose
A cui dobbiamo guardare oggi dovevamo guardare a famiglie di sistemi che possono esprime in maniera modulare e quando parlo di modularità io parlo fondamentalmente anche della capacità viale devi avere architetture aperte
Per poter chiaramente avere dei contenitori
Linea così proprio di Principe teoria
All'interno del quale inserisco una serie di sensori e i sensori non sono solamente gli uomini non è solo più l'equipaggio il sensore chiaramente l'Hammamet il sensore in realtà è un sistema che tipo robotico autonomo il sensore e e questa capacità poi riuscire a a modulare rimodulare continuamente
Queste chiaramente come dire tutte questi diversi sistemi tra di loro il concetto di immane da Manni Silvia romana via via sempre più sviluppandosi cioè noi dobbiamo essere allora
Dobbiamo S consapevoli tornando la consapevolezza che intanto c'è un'urgenza all'ammodernamento e nel rinnovamento
Dobbiamo saper mantenere e dobbiamo comprendere che la tecnologia e che a me e chiaramente abilitante ma non deve essere chiara un continuo inseguimento
Mi doveva andare avanti per capacità finite ed essere capaci di poterle poi chiaramente utilizzare perché quando guardiamo sempre la tv oppure ascoltiamo veramente reportage alla da più parti o comunque leggiamo le porte no chiaramente per chi fa il mio mestiere lotta legge riceve chiaramente qualcosa dal campo insomma ma è un po'più dettagliata
C'è qualcuno ostico sentito anche magari da qualche collega un po'più giovane che diceva o è cambiato è cambiata la guerra la guerra non è cambiata i principi sono sono sempre gli stessi e non ricordo forse lo diceva già nelle Ciarelli mi pare perché son saliti bellissimi interventi sventa interessanti tanti spunti io posso aver studiato anche due mila anni fa possano l'unicità di comando la capacità di fare garante nel proprio come viene delle forze la logistica la necessità di dover perché avete supportano ricevono sussidi sullo leggevamo sui nuovi von Clausewitz
Quello che è cambiato in realtà
E in modo le procedure i processi con cui chiaramente oggi no siamo capaci di individuare una tecnologia saperla industrializzare integrarla all'interno di uno strumento operativo e poterla che avete sfruttare
Tutto questo che ho sempre più veloce
Ed è questa la vera sfida ed è questo quello che cambia quando parlavo del carrarmato la prima guerra mondiale in realtà nessuno ha capito a cosa serviva i tedeschi dissero cambia il modo di fare chiaramente di fare operazioni c'è cambiamo il il il Time il tempo l'operational tempo
Con cui praticamente hanno hanno modificato e praticante avevano portati chiaramente a di grandi successi almeno inizialmente fino a quando chiaramente poi il sistema non imposto dappertutto altra serie di ragioni e quando parliamo di molti gli umili di una cosa questo
Veramente me ne assumo le responsabilità non le parlo sempre con ci conosciamo con con i giornali collegando tanto tempo io son piloti di elicotteri realtà sono a metà mi permetto di dire tra la componente terrestre e e tra l'altro ho iniziato la mia carriera da marinaio ha fatto anche il mare radiotelegrafista e quindi mi sento veramente una persona che comunque ha ha saputo attraversare un po'tutte le forze armate no
è stato stavo dicendo è vero che oggi parliamo di molti domini ed è vero che chiaramente cioè questa completa interconnessione in termini di affetti di effetto ori difensori
Ma di una cosa credo che non si possa chiaramente mettere in discussione e il fatto che chiaramente tutte le guerre comunque terminano
Nella mia dimensione terrestre
Perché sempre l'Ucraina stiamo guardando volontà contro volontà ferro contro ferro metro a metro
E terminerà solo in quella dimensione di questo nuovo asse consapevoli di questo ne siamo consapevoli come forza armata ed è per questo che per esempio in una serie di settori forse pesanti abbiamo dovuto cominciare a ricostruire
Il ricostruire non significa andare sul mercato e comprare l'ultimo sistema
Premesso che insomma ci sono tutta una serie di problematiche anche livello veramente internazionale ma intanto cominciamo con cosa abbiamo
Cosa devo temere cosa devo mantenere in servizio e quali eventualmente voglio dire obsolescenza posso risolvere
E su questo abbiamo cominciato chiaramente a lavorare e l'abbiamo fatto per tutta la componente pesante perché oggi è diventata decisiva
Ecco quando parlavo di ritorno al futuro siamo ritornati chiaramente a discutere di argomenti che in qualche modo in passato avevamo accantonato
Certo l'abitato di ricotta di possedere più di me
E scusate mi è stato che non mi riprendano va be stavo per dire
E è era più bello insomma l'elicottero che il carrarmato no fondamentalmente Aurelia però me ne rendo conto e chiaramente evidentemente dal punto di vista decisivo quelle un aspetto ma ci sono altre cose di cui non possiamo chiaramente negare l'importanza la protezione delle forze quello che ci stanno insegnando adesso veramente Rocco cisti insegnando perché in realtà dovremmo già saperlo la pressione forse è alla base di tutte quelle che sono le capacità operative di uno strumento che voglia fare difesa
E presente forse non è solamente i sistemi di protezione di singolo combattente del singolo soldato e su questo abbiamo anche dei programmi che abbiamo avviato già da tempo
Che io non sono anche quelli programmi penso proprio futuro gramo sviluppato la mia forza neanche che non sono ad esaurimento cioè devo comprare finiscono devo continuare a guardare cosa de consigliano i nostri come la posso integrare e continuare gli upgrade
Io non posso oggi compare fare un contratto per un qualcosa che fra dieci anni non mi serve a una camera termica che sarà superata
Io ho bisogno di alcune camere termiche abbia bisogno adesso il via via devo continuare con questo processo
Evitando di Current troppo dietro alla questione della tecnologia
Ma se per manovra riproduzioni forse eroso ma ne abbiamo insomma ne ha parlato è lo stesso concetto verde senza cioè noi abbiamo tutta una componente che la mente che deve oggi essere integrata per strati
Per i livelli per capacità che deve poterci protegge e questo lo dimostra ripeto sempre allo vediamo ma sempreverde le immagini che ci arrivano la capacità di avere una difesa contro aerea media portata accorta a molto corta no praticamente che a mente parliamo ovviamente di Bush ora forniti Umma
Che vada però integrata con altri sistemi perché oggi difendere noi stessi difendere i nostri nuovo di difendere quelli che sono i punti che continuano a a dare capacità perché possiamo che che diceva prima quattro mila ottocento carri ma forse era il moderato no verrò onorevole no chiedo scusa perché poi prendevo
è vero è vero numero di piattaforme importante per poter condurre ma quanto è importante avere un modo logistico un magazzino un perché chiaramente il supporto
Attento processi di quest'operazione fondamentale lo ricordiamo ha cessato certo punto una stasi da parte di questi perché chiaramente avevano sottovalutato pensano di chiudere incerti i tempi in realtà non si hanno provato i fondi e quindi sotto un po'ferma Stasi di organizziamoci e poi chiaramente concentriamo ripartiamo
Terza dimensione fondamentale fondamentale come dicevo e li chiaramente abbiamo diversi programmi c'abbiamo nelle Waka anche la mente che con cui siamo veramente approvvigionando che multiruolo a
Che che che comincerà a coprire tutta una serie di assetti che cominciare il cinquanta sessanta anni il duecentocinque pioli quattro qui ho volato non restarne NH cinquecento dall'aromatica acconciato a voi
Vi dicevo le le le Vacca abbiamo chiaramente delle foto che dopo continua a mantenere che sono performanti NH novanta che con cui condividiamo anche con la Marina tutto il programma che è un trasporto tattico abbiamo sciatta che ricottura trasporto medio
Che è anche una versione veramente rimpiange l'azione la missione perché chiaramente il già da dirigente connessa
Stiamo completando ovviamente ma amo lanciato il programma per il nuovo ricordo esplorazione scorta l'AgustaWestland due quattro nove
Per cui ci aspettiamo che il primo volo una ultimamente dei finito il primo prototipo al più lo statore avverrà subito dopo l'estate
Ed è fondamentale per poter avere dei l'uscita di operazioni
Stiamo altamente lanciano anche tutto un una sono se i programmi che devono comunque permetterci di colpire in profondità perché quello che è stata sempre nel senso che io oggi
Devo avere la capacità di ingaggiare selezionare in maniera selettiva e colpire
E colpire quello che mi serve
E quindi abbiamo già non c'è una se i programmi per la per all'ammodernamento del pizzo e Kaká questo caso faremo di ammodernamento una macchina anche abbastanza recente notizie batte Martini via che sicuramente e e da questo punto di vista avevamo l'avevamo approvvigionata veramente insieme con i tedeschi
E da questo punto di vista voglio dire stiamo procedendo stiamo a chiaramente abbiamo lanciato il programma per l'aggiornamento delle mele avesse le mele resse la pressione animarsi praticamente e anche lì
Non serve solo i sistemi ma se veramente avere inizialmente intelligente funzionamento che chiaramente abbia guide laser
Che possono avere extendi inveisce cominciamo a pensare che la mente in maniera colpire in maniera selettiva punto-punto cioè a centocinquanta chilometri
è fondamentale chiaramente poi dotare rafforzo manda anche di tutta una serie di capacità che io non chiamo di manovra ma che servono che sono trasversali la logistica non è solo oggi se le operazioni da logistiche anche la logistica diciamo quella che ci serve a fare il mantenimento delle nostre caserme quindi la parte infrastrutturale io anche se realtà poi e e non è proprio oggi sia meno varranno e all'interno l'abituali scriviamo però quello fa parte secondo me di quel mondo e chiaramente vi sono gli approvvigionamenti sono chiaramente i l'apposito di poteri muovere quindi trasporti trasporti nazionali trasporti strategici solo la capacità di avere magazzini
Il i poteri immagazzinare perché poi non ci limitiamo a passa un blog comprare
Migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di munizionamento i colpi ad Avanzi salgono e di sfidare
C'è la capacità di gestire anche lui rifornimenti
Anche lì dovevamo USA a pensare quanto amate conosce ci può aiutare su questo stiamo lavorando perché adesso senza stare via a tutte le collaborazioni c'è tutta l'aspetto di manifattura additiva cioè la la capacità di poter costruire quello che mi servo dove vado
E chiaro che ci sono poi una serie di vincoli che stiamo profondendo dal punto di vista giuridico amministrativo ma oggi le siamo arrivati io lo so e soggezione ma bene penso sommaria degli e più o meno ho abbracciato un po'tutti c'è un aspetto però e chiudo veramente
Tutti hanno parlato di varie problematiche ma ce n'è uno per cui è veramente cogente secondo me è necessario l'intervento ma l'intervento importante i nostri militari possono fare il soldato si sono distratti
E per addestrarsi abbiamo necessità al di là delle risorse abbia abbiamo necessità di aree addestrative abbiamo necessità di poligoni quest'oggi è uno dei più grossi problemi con cui ci affrontiamo
Perché io sfido chiunque a salire su una Formula uno senza averla mai vista prima
Grazie
Grazie generale mi spiace che ho dovuto fare a proposito di logistica come quel vigile che poi ferma permette di fare ma sul sull'autostrada lei ha parlato molto Annie entrambi gli interventi di integrazione integrazione significa anche poi interoperabilità significa anche sviluppare programmi insieme ad altri e e operare insieme ad altri sotto questo profilo la la Marina ci ha offerto anche recentemente degli esempi particolarmente eclatanti quando avete operato con altre portaerei
Mediterraneo per esempio anche con la stessa Truman proprio a proposito di programmi che di cui lei credo si sia occupato per tanti tanti anni direttamente quindi ringrazio volevo sentire la l'ammiraglio lavoretti una sua prospettiva appunto la prospettiva dalla Marina
Grazie grazie molte innanzitutto porto il saluto della Marina alle novità politiche presenti
Ai d'autorità militari ai colleghi a tutti gentili ospiti concedetevi un saluto particolare la mia io De Felice mio comandante alla classe quanto sono entrato in Accademia mercoledì a cui riconosco avermi accolto nella Marina
Penso che sia stato voglio ringraziare il Centro Studi Machiavelli presidente Scalea per l'organizzazione di questo di questo forum ma che parzialmente sfidante
E nel tema è in molto interessante perché si parla di immaginare il futuro ora nell'immagine del futuro bisogna sempre con un fatto insieme perché si rischia si rischia di incappare in qualche scoglio allora per vedere come come affrontare l'argomento mi sono fatto un parallelo con quello con me alla navigazione quindi cercare di capire cosa c'è oltre l'orizzonte a cosa andiamo incontro
Questa la Crowe è l'approccio che prendiamo l'ha detto il generale le Ciarelli che la difesa è organizzata per fare la pianificazione della forza e per farlo sviluppo capacitivo
è il nostro mestiere il dovere gli stati maggiori e in questo ingranaggio ci sono anche ci sono anche i terzi reparti Giancane reparto che si sforzano quindi definire quelle che sono le esigenze operative di cosa avremo bisogno
è un lavoro importante interattivo che vede anche la continuità con il mondo dell'industria perché è difficile immaginare cosa ci servirà nel futuro se non sia una buona conoscenza di cosa gli sta sviluppando l'obiettivo è quello di mantenere la superiorità quindi l'avanguardia tecnologica di inseguire l'innovazione e di cercare di acquisire quelli che sono i sistemi che ci possano permettere questo vantaggio
Questo processo è molto ben strutturata un lavoro di pianificazione già che c'era lì ha descritto bene
A questo si inserisce il fatto del di dover analizzare l'evoluzione del contesto una qualità fondamentale per ogni militare quello di imparare
Da quello che avviene sul campo da quello che avviene in mare e adattare quelle che sono le proprie strategie a quello che sta avvenendo quindi imparare ed adattarsi
Questo è quello che facciamo noi guardando l'evoluzione dello scenario
Nel vedere quindi come adattarsi e nel guardare il futuro a io non posso che immaginare come ufficiale responsabile individuare le esigenze operative
Che l'esigenza viene intanto dal proteggere il mare dal proteggere il mare che quella sarà un'esigenza che la Marinaro assente potrà sempre assicurare per calmare è un bene per l'umanità essenziale
Fonte primaria di vita sulla terra se non ci fosse il mare non ci sarebbe la vita
E dal mare dipende dipende l'economia dipende la cultura diventa il trasporto dipende commercio dipende la nostra economia soprattutto per l'Italia un Paese che ha un'economia di trasformazione che quindi dipende dal mare per l'importo e per l'export
Intorno alla costa lungo la costa che l'ottanta per cento dalla popolazione mondiale che si concentra circa duecento chilometri dalla costa ed è quindi questo fattore che militarmente rilevante perché raggiungibile dal mare
Giunge dal mare per portare aiuti per influenzare gli scenari che si possono sviluppare su lungo lungo la costa e per poter avere un'azione lì dove bisogna intervenire la gestione delle crisi
Facendo un focus sull'importanza del mare sul bene che non abbiamo proteggere ci sono le linee di comunicazione quindi questa popolazione che si concentra sulla costa
Comunica Elleni comunicazione marittima sono di fatto quello che il sistema cardiovascolare dell'umanità attraverso di comunicazioni marittima transita al novanta per cento del traffico commerciale mondiale
E lo vediamo quindi torniamo al discorso dell'adattamento guardare quello che succede ed adattarsi questo è vero è vero da sempre
Oggi lo vediamo con la politica del grano che si sta sviluppando intorno alla crisi ucraina quindi quanto ci costa in termini anche di ha di di di rischi per le popolazioni più povere
Il fatto che si chiuda una rotta quella che viene dall'Ucraina e transito attraverso il Mar Nero verso il Mediterraneo quanto ci è costato quando per un incidente
Il canale di Suez è rimasto bloccato per oltre una settimana perché era stato l'interessamento di una nave commerciale le vere diventa le linee di comunicazione marittima sono vitali e quindi quelli quando pensiamo cosa sarà la Maria del futuro la ma il futuro sarà come oggi una marina che dovrà difendere proteggere il mare
E difendere le vie di comunicazione marittima che sono vitali Perraro per la nostra vita per la vita di tutti i giorni
Nelle linee di comunicazione marittima quello che si sta sviluppando che si vede anche dall'attualità di oggi è l'importanza del dominio subacqueo dominio subacqueo che assume una rilevanza sempre maggiore perché mentre immediato capire il traffico commerciale che ha preso con la superficie
L'importanza di quello che al dominio subacquea è un po'più nascosta nel dominio subacqueo e guardiamo l'attualità
La sicurezza energetica le nostre condotte l'approvvigionamento energetico sono condotte sottomarine che quindi le vediamo anche tratteggiate nella sala del collegano la Libia la Tunisia e l'Albania con una con l'Italia
So sul fondale i fondali un tempo si pensava che fossero di per sé protetti perché era difficile raggiungere questi fondali raggiungere profondità in poi gli impegni importanti i mille metri di profondità le tecnologie attuali commerciali
Consentono di andare sul fondale quindi espone queste infrastrutture strategiche
Ad una necessità di essere sorvegliate di essere tutelate e oltre alle condotte genere energetiche ci sono i fondi le condotte che trasportano i cavi che trasportano le informazioni la digitalizzazione internet transito tramite fondali marini
E quindi anche lì i dati i nostri dati che transitano tramite tramite le condotte digitali
Subacquei vanno tutelati e protetti
Aggiungo che l'ottanta per cento dei fondali marini ancora inesplorato quindi questo a apre pensando al futuro a che cosa ci servirà a apre a delle esigenze di sviluppare delle tecnologie che ci permettano di approcci alla questo domina condominio peculiare anche ha delle caratteristiche anche dal punto di vista di sviluppo tecnologico che assumono delle caratteristiche settimane particolari assimilabili a quelle dello spazio quindi a un dominio nel quale ci stiamo avvicinando
E al quale occorrerà sviluppare delle tecnologie e delle capacità per poter approvvigionare in maniera sostenibile dicono che sono risorse energetiche di minerali anche ittiche quindi per l'alimentazione che sono sui fondali marini
è stata citata la strategia per il Mediterraneo emanato dal ministro recentemente
è un fattore geopolitica quello del Mediterraneo allargato
Anche questo pensando al futuro è comunque un concetto che essi ancora sulla nostra geografia l'Italia è al centro del Mediterraneo a otto mila chilometri di coste il Mediterraneo allargato a un concetto geopolitico e quindi sia d'attacco abbia detto prima
Si adatta quelle che sono le esigenze oggi stiamo operando anche nell'articolo perché perché il cambiamenti climatici ci portano a pensare che anche in quelle acque ci sarà un'esigenza intervenire
Ma sostanzialmente mi darà una regata un concetto che va ad abbracciare oltre lo Stretto bacino del Mediterraneo anche se approcci a Est e Ovest
Con particolare riferimento al Golfo di Guinea l'Oceano Indiano dove abbiamo attivi maggiori sforzi militari e navali
Il che la cuspide il vertice di questo triangolo e nel centro del Mediterraneo mediterraneo che è una porzione di Mario molto limitata un per cento dello spazio marittimo globale Matra verso il quale passano le rotte più importanti
Il Mediterraneo divide il nord e il sud unisce tre continenti
Ed è la la rotta di connessione più rapida tra Nord America all'indo Pacifico quindi è il centro di quella che sono tutte le evoluzioni e le dinamiche geopolitiche si stanno sviluppando in questi giorni
La crisi ucraina vede nel Mediterraneo una grande concentrazione di affetti
In quest'aria in questo ambiente geopolitico quindi stiamo vedendo dei fenomeni dei fenomeni delle sfide che vanno controllati sviluppati
E queste sfide quindi leggendo quello che avviene adesso guardando quello che avviene adesso diventando quello che sono le nostre necessità di sviluppo capacitivo cosa saremo nel futuro
Vediamo che ci sono crisi e conflitti e di cui si è parlato ampiamente non serve neanche soffermarsi a ripetere ci sono delle dello sfruttamento
A non non sostenibile del mare quanto ci sono in alcune aree del mondo in questa miniera allargato lo sfruttamento di risorse ittiche l'inquinamento
Ma in particolare voglio evidenziare l'attivismo navale attivismo navale che negli ultimi anni ha avuto veramente una o una crescita e in particolare con la Russia e in particolare nella nella minaccia subacquea sommergibili russi sono presente regolarmente nel Mediterraneo l'Algeria del sommergibile un capacità di di Stracke quindi l'attacco profondo e così l'Egitto anche la capacità di di di sommergibili
La presenza navale russa mi verranno tutto e mi daranno dentale durante la crisi ucraina è stata particolarmente significativa e ci ha portato a fare quelle attività importanti che si ha detto quindi al gruppo Portelli come gruppo Porteri Truman
Che sia integrato quindi l'importanza dell'attivismo navale che si è sviluppato all'interno del Mediterraneo allargato
E che ci porta quindi a a rimanere ancorate su quelle che sono nostre missioni che cito sposteremo in questo futuro a cui ci stiamo avvicinando
E che vedono Italian media potenza regionale marittima come riportato nella strategia per il Mediterraneo
Nata dal ministro quindi il nostro concorso alla pace e la stabilità internazionale difendere i confini nazionali le linee di comunicazione marittima subacquei le infrastrutture critiche
Le funzioni quindi abilitanti di lavorare in maniera coesa Inter Agenzia interministeriale interforze queste sono i nostri compiti come lo facciamo
Lo facciamo con partendo da quella che è la necessità di avere la consapevolezza di quello che succede in mare la Maritain Situation awareness è un'impresa
Un'impresa che sulla quale bisogna lavorare in cui mettiamo a frutto e fondiamo le informazioni che arrivano tutti i nostri sensori fissi e mobili
Dalla cooperazione delle informazioni che riceviamo dall'Agenzia con cui collaboriamo delle altre marine
E e questo ci permette di conoscere l'importante si parte la partenza e la conoscenza della situazione marittima
Ma conoscere senza però la capacità di intervento è inutile quindi per posizionamento la possibilità di essere posizionati di essere lì dove serve dove si può intervenire per evitare che le minacce poi arrivino sul nostro territorio
E quindi latte posizionamento la presenza e oggi ne siamo presenti sia nel Mediterraneo centrale dove c'è anche il processo di istituzione della zona economica esclusiva che ci verrà vedrà impegnati nella vigilanza marittima in quest'aria ma anche negli approcci nel corso del Golfo di Guinea nell'Oceano Indiano lì dove ci sono minacce alla sicurezza marittima che che richiedono nostra presenza
Presenza che si va a sommare alla capacità di proiezione
Capacità di proiezione de la Voce e intervenire dove serve e quando serve rapace di protezione che per la marina si sintetizza in un tridente composto
Dalla forze di proiezione quindi il gruppo Porteri che nella fase di certificazione per la quinta generazione il gruppo d'assalto anfibio con le forze anfibie quindi anali assolta affibbia la brigata me a San Marco e le il da parte delle forze subacquee quindi nostri sottomarini che operano in maniera occulta per fare raccolta informativa ma anche per poter pettorale veicolare l'utilizzo di forze di forze speciali
Grande grande pregio di queste capacità è quella di godere di autonomia logistica per stabilire la strategia e quindi di poter essere inviati lontano ovunque
Avendo autonomia altro autonomia logistica e una possibilità di essere impiegati lontano vicino dalla costa
Modulando la possibilità andò all'all'autorità politica la possibilità di modulare intensità dell'intervento come si voglia ante intervenire influenzare su un'area di crisi o su un conflitto in funzione della distanza a cui si cresce si vuole si vuole andare ad operare queste capacità parlando quindi di sviluppo parlando di cosa vogliamo tenere domani una completa integrazione quindi nella difesa missilistica la capacità di ingaggio profonde precisa per poter esprimere un utile deterrente
L'integrazione nella parte la capacità di quindi di generare di gestire gli effetti che si creano nel mondo cyber il rilancio del cyber dello spazio abbia parlato di molti molti dominio quindi una capacità in sintesi di intervenire in tutto lo spettro delle situazioni operative che si possono manifestare dalla competizione da lì si parte oramai lo stato di pace
Sostanzialmente costituito dalla condita da una continua dono continuo stato di competizione per salire alla crisi al conflitto
Al conflitto perché la crisi il la guerra Ucraina ci porta a guardare al futuro pensando al conflitto quindi a cosa ci serve per il conflitto e sicuramente alla capacità di sincronizzare gli affetti questo livello strategico-militare all'interno del multi dominio
Per poter concludere quindi quello che ha sviluppiamo l'ha detto il sottosegretario bisogna a avere capitalizzare l'esistente quindi capitalizzare l'esistente abbiamo dei programmi navali in essere stiamo abbiamo il mare e la prima delle ti piano un pattugliatore estremamente moderno al tonde Revelle Canosa fasi addestramento a breve arriveranno le altre le stiamo impiegando la manderemo subito un impiego operativo capitalizzare l'esistente capitalizzare programmi navali
Perché perché ci occorrono uno strumento bilanciato in tutte le sue componenti aere subacquee navali di proiezione di pattugliamento di vigilanza di contromisure mine e di gli aspetti idrografici tutte le componenti non essere bilanciate
Devono essere sostenibili da un SI Green
Devono essere in grado di lavorare nel multi dominio quindi digestivi effettive molti domina interforze Inter Agenzia hanno bisogno del supporto logistico e devono avere anche una capacità di sviluppo del dominio subacqueo
C'è anche un settore dell'innovazione che è molto importante l'IMI dove guardiamo alle tecnologie distruttive ed emergenti quindi l'intelligenza artificiale abbiamo prodotto un documento che seguiamo quindi una linea d'innovazione tecnologica
Il fior combattiamo al sistema che punta l'intelligenza artificiale
Alla quanto Malo robotica l'ho detto il sottosegretario serve tempo esserne investimento e serve il supporto il lavoro lavorare con l'industria con l'industria nazionale quello che stiamo facendo ci nota di un orizzonte due mila trentacinque
Ma questo ci permette di rimanere nell'avanguardia della tecnologia e quindi di mantenere quella superiorità che necessaria per poter per poter intervenire in maniera efficace
Concludo dicendo unendomi al coro che c'è stato un po'da tutti Igino in tutti gli interventi
Fondamentale quindi il futuro cosa farà in questa rotta verso il futuro che stiamo seguendo è importante l'avanguardia tecnologica importante mantenere questa superiorità superiorità tecnologica che ci dà un vantaggio
Nei confronti dei possibili potenziali competitori
è importante rimanere ancorate alle nostre tradizioni alla nostra storia alla nostra ai nostri valori
Omesso Vespucci ha messo Vespucci con gli allievi alberata perché poi importante il personale questa tecnologia questi innovazione senza il personale senza al personale formato capace di impiegare questi per coniuge senza il il supporto
Non è un'impresa solo delle forze armate anche questo è stato già detto l'impresa del paese tutto che si deve unire quindi in questo sforzo di per la difesa per la sicurezza in maniera corale e dalle nostre tradizioni della nostra storia
Dal personale che deve essere dimensionato sia numericamente che qualitativamente correttamente formato per poter impiegare questi gioielli tecnologici e quelle tutte queste innovazioni che noi cercheremo di immaginare resta a disposizione per ogni domanda grazie
Grazie al diario
Ci ha dato una panoramica veramente puntuale di dove lì dove la Marina sta andando e tra l'altro poco proprio per l'uso di delle degli aspetti subacquei credo che proprio pochi giorni fa ci sia stato un accordo importante fra fra la marina farle a capo di stato maggiore Marina ispanico
Che dà proprio l'idea di quello che l'integrazione fra civile militare per la protezione di infrastrutture che sono più che critiche
Io non ho voluto punto interrompere queste presentazioni proprio perché erano veramente approfondire importanti
Rimanderei perché abbiamo comunque dei tempi diciamo così parlamentari rissa la sede in cui ci troviamo rimanderei quindi magari il dibattito tra un a un momento comune anche con i successivi relatori che devono perdere ora posizione qui sul podio
Quindi ringrazio moltissimo
La panoramica che ci avete voluto offrire maniera così qualificata ed autorevole quindi ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e chiudo con questo la sessione grazie
Dico
Molto bene adesso prima dell'inizio del terzo Pannella abbiamo altre due relazioni cominciamo con quella del generale Antonio di Gobbi
Che rappresenta il Centro studi storico militari e geopolitici di cui presidente se non sbaglio presidente ci parlerà di dell'inizia indicazioni sul futuro strumento militare terrestre nazionale tratte dalla crisi ucraina prego generale
Grazie io in ringrazio ovviamente
Il Centro Studi Machiavelli per invitato in ti ringrazio i rappresentanti dei gruppi parlamentari che si sono dimostrati interessati a questa iniziativa
E ritengo queste iniziative essenziale in questo momento
Essenziale perché
Stiamo siamo obbligati a cambiare certe convinzioni insulti o sul nelle quali ci eravamo cullati per troppi anni almeno per trent'anni tra cui in primis quella che non avremmo mai dovuto confrontarci
Con delle forze armate di livello tecnologico paragonabile al nostro e che avremmo sempre potuto basarci
Su una
Al superiorità tecnologica che ci dava una troupe è un qualcosa che dobbiamo abbandonare e tornano situazione precedente e per questo bisogna un pochino
Farsi degli esami di coscienza
E per farli abbiamo bisogno non è una cosa che possono fare i tecnici da soli perché ci vuole il supporto parlamentare ci vuole il che gli altri la componente politica se ne se ne faccia carico e li condivida perché possono essere poco popolare
E d'altronde i miglioramenti non si ottengono mai con il favore del pubblico bisogna sempre
L'argomento non è a
Quello che ci abbiamo di fronte non è un qualcosa di lontano
Il professor Luccioli ne ha parlato però secondo me Luccioli da buon accademico ne ha parlato in toni soft cioè
Se mi consente professore
Perché essa noi abbiamo una situazione in cui non siamo osservatori
Siamo in guerra
Perché di fatto abbiamo dichiarato guerra noi l'Italia e la NATO
Adesso la stiamo combattendo soltanto con delle armi con l'invio di armi a qualcun altro
E con le sanzioni
Ma dobbiamo anche chiederci che cosa succede se
Non dico non si riesca la l'Ucraina nonostante il nostro aiuto non riesca a conseguire i suoi obiettivi ovvero sia ritornare dichiarati cui ritornare alla situazione ante due mila quattordici che ritengo abbastanza improbabile
Ma se malauguratamente le forze ucraine dovessero essere sul punto di soccombere
Cosa farà l'Occidente cosa farà la NATO ripeteremo la solita scena che abbiamo visto dalla Baia dei porci in poi con l'abbandono dei dei Castori degli anticastristi nel sessanta con l'abbandono di Saigon nel settantacinque con l'abbandono di chi aveva creduto nell'Occidente in Iraq
Dopo Saddam con quello che è successo l'anno scorso a Kabul probabilmente no
Poi mentre non ci possiamo più permettercelo
E allora a quel punto la NATO deve entrare in guerra
Ma se la NATO entra in guerra i rapporti di forze sono tali per cui la Russia sarebbe sul punto di soccombere
Come prevede la sua dottrina inevitabilmente considererebbe l'impiego dell'ordigno nucleare
O di non parlare non certo impiegato solo negli Stati Uniti ma su qualche Paese alleato
Allora
Dobbiamo tener conto che questa è una prospettiva una prospettiva che malauguratamente potrebbe esserci una situazione
Di un conflitto a cui do non partecipare un conflitto convenzionale contro qualcuno che abbia delle forti delle forze tecnologicamente al nostro livello a differenza di quello che è successo negli ultimi trent'anni con la possibilità di dover anche organizzare quella un concetto che è stato totalmente abbandonato quello della difesa civile
Della nazione in caso di attacchi nucleari esce tenendo anche conto che i russi non sono in Ucraina i russi pervadono tutto il Mediterraneo i russi li abbiamo a Bengasi
E un altro scenario
Più probabile e che la NATO magari non prenda una decisione
Unanime e condivisa
Ma che alcuni alleati prendano una decisione
Britannici ad esempio
E in una situazione del genere si potrebbe ripetere quello che è successo già in passato pratiche in Afghanistan la pianista nel due mila e una l'operazione a guida statunitense nato è stata tirata dentro per i capelli al due mila tre
In in Libia l'operazione nel due mila undici era Franco
Britannica poi la NATO è stato tirato in ballo quindi è chiaro che se ci fosse iniziative da parte di alcuni Paesi
Ogni capacità invece poi verosimile che la NATO debba intervenire
Superando anche le resistenze o le perplessità dei paesi più riluttanti per salvaguardare un Paese membro che sei coinvolto quindi questo solo per dire che quanto il problema da affrontare sia urgente e sia prossimo
Mi concentro sulle forzato avesse un po'perché sono
Un verde cioè nel senso di quelli che stanno sul terreno differenza dei marinai sempre le
Ma e poi perché come è stato già detto
Le guerre si vincono in vari in tutti e cinque i domini ma poi per garantire
La fase post guerra ci vuole il dominio terrestre altrimenti ripetiamo quello che è successo in Libia nel due mila undici
Dove abbiamo vinto la guerra nell'aria e poi abbiamo lasciato il Paese nelle condizioni che vediamo
E e quindi concentrandomi su quello che e tento di essere breve il necessario per le forze dobbiamo vedere per le forze terrestri ovviamente bisogna vedere l'aspetto con Putin sa tecnologico e umano non tratto dal punto di vista tecnologico che è stato palco trattato in modo brillantissimo del genere Annichiarico
E mi limiterò all'aspetto umano
Della componente umana perché noi possiamo dotare le forze armate dei mezzi tecnologicamente più avanzati che ci sono ma se non abbiamo un elemento umano che lei sappia usare e sia motivata usarli non serve quello che è successo in Afghanistan l'anno scorso lo dimostra gli afgani erano stati dotati di sistemi d'arma
Molto superiore a quelli cui magari disponiamo noi italiani l'esercito afgano si è dissolto così come era successo con quello che era stato costituito in Iraq posso Ardant
E l'elemento umano
Mi limito a quegli aspetti che per cui ritengo ci sia aspetto e link importanza del supporto politico per andare a fare dei cambiamenti
Le mente umano ovviamente tratta di qualità e quantità
La qualità deve tener conto che noi stiamo guardando a qualcuno che a cui chiediamo per dovere di essere pronto a rischiare la vita non è quello che chiediamo nei normali
E quindi ci vuole un qualcuno del Perth abbiamo bisogno di avere personale che sia idoneo
Addestrato e motivato apporto a portare avanti quei tempi
E poi deve sa anche dalla quantità giusto passa a Roma dopo la quantità ma
Idoneo
Ma noi siamo sicuri che il nostro esercito se idonea noi abbiamo personali truppa che ha
Ormai un'età media di quarant'anni
I caporali gli assaltatori l'età media quaranta anni questo è perché il sistema reclutamento è stato basato su principi che presume che predilige davano il concetto occupazionale rispetto a quello funzionale
Si è data la priorità a vere le forze armate come bacino che dessero occupazione chiedessero un posto fisso piuttosto che un produttore di un servizio
E allora bisogna e lì chiedo l'aiuto dei gruppi parlamentari bisogna cambiare il paradigma alla base del reclutamento
Quel paradigma che ha visto molto spesso l'approccio alla Checco Zalone
Per i reclutamenti non sa in modo da vere un sistema di reclutamento e una formazione che sia acconto o a tronco di cono ma non certo il cilindro
E questo è una cosa ovviamente che soprattutto cambiando questo paradigma
Potrebbe essere un qualcosa che soprattutto in alcune regioni italiane potrebbe non essere gradito a parte Tora
Il personale deve essere
Addestrato se già parlato dei poligoni
Ma significa anche fondi per addestrarlo
Ma significa anche un'altra cosa significa che le forze armate non devono essere impiegati piste comunque Cino di manovalanza a basso costo con cui si possano ricorrere regolarmente per far fronte esigenze di altre organizzazioni che non sono in grado di far fronte alle proprie funzioni le proprie funzioni
Possiamo vedere la strada
Strade pulite in sostituzione del
Della nettezza urbana o quando la sindaca raggi voleva far asfaltare le strade è chiaro che se c'è un'emergenza l'esercito cioè e deve esserci sempre per calamità ma non può essere un mal vezzo di ricorrere all'esercito per disorganizzazione di altre pigliamo strade pur sicure che ancora io impiega circa sette mila uomini
Che ovviamente sono sottratti all'addestramento per quello che dovrebbero fare e questo grava soprattutto sulla preparazione delle parti tecnicamente più qua avanzati
Artiglieri contraerei Artiglieria terrestre reparti del genio le trasmissioni che vengono distolti dal loro addestramento specialistico per essere mandati a far l'aiuto poliziotti ora
Tra due mesi sono trent'anni che l'esercito viene impiegato in Italia in soccorso alle forze di polizia è iniziato nel settembre del novantadue con l'operazione Vespri siciliani che è stato un operazione giustissima necessaria
E inevitabile allora subito dopo l'omicidio Borsellino
Adesso no dopo trent'anni non c'è emergenza dopo trent'anni c'è solo disorganizzazione
Se servono più poliziotti si reca il timbro più poliziotti
Ma non si può continuare a distogliere una capacità per impiegarla da un'altra parte
E ho detto anche motivati
Ma per essere motivati la gente deve vedere anche riconosciuto il proprio attività quindi essere impiegati per quello che devono fare
E
Mi rendo conto che
L'organizzazione della ha e la re
Legislazione che regola regola lo so il comparto difesa
E la stessa di tutto l'apparato statale
Che premi tende a premiare più l'anzianità che la meritocrazia però bisogna tentare di fare trovare delle soluzioni alternative almeno per la difesa
In modo che
Il personale venga retribuito in funzione di quello che fa e non con retribuzione pioggia che venga
L'avanzamento di carriera si è fatto sulla base di meritocrazia e non per anzianità evitando magari provvedimenti che possono esser piacere all'elettorato
Ma mi mi fu riferito ad esempio a a quelli adottati dall'amministratore intatte con
Non se io do concorso in cui
Guai se p e sergenti che non avevano i cui esiti sono stati in massa promossi marescialli
Intasando ira su questo molto brevemente per quanto riguarda la qualità e lì c'è molto da fare e serve ovviamente il supporto della senza problemi ma serve anche la quantità e mi avvio a concludere prescrive
Serve la quantità perché il modello di Paola tenendo conto che io considero l'ambasciata USA l'ammiraglio Di Paola il miglior ministro la difesa che abbiamo avuto a sotto però il modello di Paola
Del
Due mila e dodici con la legge duecentoquarantaquattro che prende vedeva ottantanove mila uomini non ENI
Ha dato adesso e non va bene neanche l'intero filosofia di quel sistema che si basava sul barattare la quantità per la qualità ridurre la qualità
A parte il fatto che poi la qualità non è stata acquisita perché i fondi sostando atti da altre parti
E bisogna considerare che in caso di un conflitto
Articolo Artico fai fare e dell'obbligo che ci siamo assunti anche a Madrid nel nel convegno
Nel summit NATO del ventinove giugno scorso e con la sottoscrivendo il nuovo concetto strategico dalla NATO venti-trenta di esser pronti a operazioni difese deterrenza dovremmo vere sia le forze da impiegare dove ci sono operazioni in corso
Ucraina per esempio o altro sì e tutte quelle che sono necessarie per la difesa interna del territorio Cova che è stata totalmente abbandonata negli ultimi trent'anni quindi attività anti sabotaggio difesa delle linee di comunicazione di quelli che possono essere gli obiettivi di attacchi terroristici
In quest'ottica ovviamente
Il il ritorno alla leva non sarebbe militarmente utile
La Costituzione
Sarebbe lungo e secondo me non sarebbe neanche socialmente accettabile quello che bisogna secondo me guardare e dove servirebbe su corpo sicuramente attività legislativa che lo contro e andare
Qualcosa che ha accennato anche gli Gianandrea Gaiani a un sistema a sistemi che sono tipici di Paesi che hanno una tradizione di eserciti
Volontario
E ovvero sia un sistema di
A Riserve qualificate sul tipo del National Olga
Statunitense sul tipo dell'armi presso britannico ma questo significa ricco costituire reparti addestrarli
Mantenere lì
Gente che poi torna al lavoro e civile e può essere richiamata
Con una legislazione che gli consente di mantenere il lavoro civile vengono richiamati come le parti nella National guard teniamo conto che ultimamente hanno portato il i richiami a regolarmente s'vengono richiamate almeno sette settimane all'anno
Non è poco più un fine settimana
Al mese
Però la National guard l'hanno impiegato anche in Iraq l'hanno impiegato anche in Afghanistan
Ora
Tutto questo è un qualcosa
Di Complesso
Che richiede una legislazione che richiede la firma l'acquisizione di figure ad hoc
Di personale che venga addestrato che possa poi tornare alla vita civile che comunque venga retribuito anche quando è alle abilità e civile che possa essere richiamato
Senza darsi malato come i presidenti di seggio a Palermo
è
No dato barese la serie
E tornare e pare il
Ha costruendo reparti ecco questo diventerebbe un grosso impegno anche per le forze armate e perché è un impegno che secondo me non può essere dato non è un qualcosa che può essere delegato a qualche sia pur benemerita associazione d'arma che non avrebbe le possibilità di farlo che magari guarda potevo fare per incrementare il numero dei propri iscritti diventerebbe un compito essenziale per le forze armate e quello vivamente vi chiede so vicenda se in quella direzione
Un un grosso lavoro parlamentare anche perché stiamo superando un concetto che c'assume ne siamo andati al volontariato si per a vere
E chiudo perché vedo che mi serve
Siamo andati sul modello volontari per a vere dei soldati professionalmente più addestrati vero
Meno
Secondo me si è andati anche perché si guardava a un modello occupazionale dice così
Diamo un tot numero di posti di lavoro
Ma poi si guardava anche a un modello spendibile
Perché il professionista e più spendibile non solo e più addestrato ma è più spendibile
Del soldato di leva nel senso che cosa sanno Successo in Italia sei caduti che abbiamo avuto in Afghanistan e in Iraq per quanto pochi possono essere stati fossero stati rileva e non professionisti
Grazie generale adesso la parola passa l'ammiraglio De Felice che ci pregiamo anche di avere nel centro studi Machiavelli il quale ci parlerà di una nuova strategia di sicurezza nazionale con la nuova difesa
Tema su cui anche ha scritto un recentissimo dossier del Centro Studi Machiavelli e avete potuto trovare in in platea alcune copie dello stesso chi non l'avesse trovata può scaricarlo gratuitamente al nostro sito
Grazie lamiere grazie anche per farmi parlare quasi per ultimo appunto tra Pradè ormai stanca ma quindi cercherò di essere molto molto sintetico anche perché
Avete avuto in distribuzione questo ringrazio ancora l'onorevole Picchi
E Daniele per avermi appoggiato in questa iniziativa di di di stampare la
Il mio dossier sulla strategia per una nuova difesa per cui riprenderò solamente in maniera molto sintetica alcuni aspetti che sono poi correlati con quanto è stato detto fino adesso quindi sarà anche un po'il tentativo di fare una sintesi di quello che ci siamo detti oggi
In particolare quando si parla di mettere i fondi soldi per incrementare i bacilli della difesa
Bisogna parlare di strategia penso no in un Paese normale si deve parlare di una strategia cosa vuol dire strategia vuol dire
Individuare la logica dell'agire di uno stato in questo caso parlando di strategia di sicurezza nazionale
La logica dell'agire di uno stato in base alla tutela dei propri interessi nazionali che si spera siano coincidenti con gli interessi del proprio popolo questa un po'l'obiettivo che usi deporre
E quindi
Su questo aspetto parto con la mia introduzione andando a individuare poi in pratica quali sono gli aspetti minacce anti gli interessi nazionali italiani e quindi del nostro del nostro popolo del nostro benessere
E del nostro sviluppo sia etico che commerciale che culturale
Intanto ricordiamoci che questa guerra
Nicolina
Così come le tematiche che lega che collegano
Il la nostalgia o strategia
E tutto è tutto subordinato alla alle dinamiche che ci sono tra i due gruppi politici mondiali del due potenze mondiali che sappiamo essere i Cottino conferito e che continua a creare le queste continue crisi quindi questo è un po'il limite che ci dobbiamo porre ce ne faccio parte di un di una diarchia che con forchette che individua una con trucco una continua conflittualità
Che porta a generare crisi non siamo dentro questo bacino quindi guardiamoci anche un attimo intorno perché la strategia che noi dobbiamo porci anche legata alla alla geopolitica che l'Italia deve affrontare geopolitica si intende il coordinamento delle attività e delle azioni politiche legate lo spazio geografico che ci circonda su questo aspetto quindi noi dobbiamo ben capire cosa succede intorno a noi
E vediamo che soprattutto nel Mediterraneo esistono nazioni e potenze regionali ma anche mondiali che si affacciano alla laddove gli Stati Uniti e noi stessi in un'Italia abbiamo abbandonato uno stuolo di leader e quindi ci sono per il principio dei vasi comunicanti affacciate altre realtà quindi oltre alla Russia abbiamo una Francia che ricordiamo a risolverle tardo oltremare presente in infradito in Libia come anche in Algeria chi ha creato tutto quel caos che c'è stato nel due mila undici con me le primavere arabe perché il tutto in quanto è stato è stato avviato tramite sapete interventi
Nazionalistici di Sarkozy
E tutto ciò porta a terminare la base di sviluppo commerciale dell'Italia questo non possiamo nasconderlo ma ci sono anche altre realtà come ad esempio l'Algeria che in piena rincorsa degli armamenti e come primo un fornitore di gas oggi per l'Italia è anche quella che ha emanato una zona economica esclusiva in maniera unilaterale che porta ad implicare interessi algerini addirittura sotto le coste
Sarde quindi son delle situazioni che non possono permettere a un governo di andare in giro come è stato fatto adesso in questo periodo
Ad esempio con la Turchia stesse che essendo presente
In in Libia come sappiamo anche una velleità molto importanti di egemonia non solo nel Mediterraneo orientale ma addirittura essendo presente in Libia ma anche in Algeria e Marocco
In tutto il Mediterraneo che lo dobbiamo nel prossimo futuro confrontarci con queste realtà
E stato parlare è stato detto e si è parlato anche di di individuare le risorse interne andarci etica che devono essere portate all'attenzione del della già friggete Agliana e quindi è un è un elemento molto importante che porta a individuare un livello di sicurezza energetica che molto critico ed è ed è importante quindi trovare una soluzione di diversificazione sia delle sorgenti che delle fonti
Di approvvigionamento tenendo conto che occorrerà nel prossimo futuro proteggere queste righe di di di di acquisizione energetica che come sapete attraverseranno il mare andranno ha a che fare con il mondo punto delle del dominio marittimo ricordiamo che l'ottanta per cento delle materie prime che l'Italia importa che arrivano via mare
E poi c'è il problema della
Dell'immigrazione clandestina è un problema che purtroppo al di là del fatto che ai suoi risvolti umanitari e sociali è anche una punta di mais perché che si sta che sta emergendo che sta definendo anche una citazione di tre estremamente critiche dal punto di vista economico finanziario proprio in quei Paesi
Che sono nei primi nei primi ad attivare verso l'Italia il le loro le loro i loro numeri dalle loro etnie parliamo dell'Egitto parliamo della Tunisia parliamo del Pakistan
E come sapete anche
Il Bangladesh nonostante non sia in Africa arriva attraverso l'Africa danno voi in maniera clandestina e sono proprio questi i primi Paesi in via diciamo di due folte come già successo e l'abbiamo visto recentissimamente colosso islamica
Ma è una cosa che non è stata detta e invece la presenza di gruppi multinazionali con enormi potenzialità che incidono anche sulle sulle sulle informarli forme speculative sui mercati finanziari mondiali
Fino ad alterare l'economia di alcuni Stati ricordiamoci nel novantadue
La lira italiana è stata così diciamo è stata pesantemente svalutata ricordiamoci del trenta per cento prova a causa di spigole sezione finanziarie del miliardario George Soros e del suo gruppo quantum
Si è parlato anche per l'ambiente cibernetico è una minaccia se gestita da attori statuali nemici oppure da dal entità terroristiche ideologi ideologizzato parità crimini tappezzata
Che è anche vero che però non esiste in Italia una legge che permette di difenderci da questi attacchi perché purtroppo è vero che come si è accennato esiste la capacità di resilienza cioè quindi di difesa eventuali attacchi ma non esistono leggi che prevedono una poi una possibilità di operazioni militari cibernetiche
Nel in questo in questo dominio
E anche qui un messaggio molto importante da neve emanare verso i nostri rappresentanti politici il Parlamento
Si è parlato è stato più volte ribadito quindi non lo dico da marinaio ma le è stato detto un po'da tutti che il Mediterraneo un po'il fulcro della nostra economia della nostra prosperità e della della nostra sicurezza
Il quadro di instabilità come sapete parte dalla dall'Africa occidentale fino arrivare ai Paesi dell'Asia centrale quindi è fondamentale
Che l'Italia si dia una chiara strategia marittima
E che come si è detto autonoma e magari integrata si nella NATO e nell'Unione Europea ma autonoma e modalità permettere comunque di poter salvaguardare i propri interessi nazionali anche un contesto internazionale
Si è parlato di intelligenze sì parlato di di capacità di Intelligence dell'Italia ma quello che io credo sia anche opportuno segnalare è un maggiore scambio di informazioni con gli altri alleati proprio perché è fondamentale avere una posizione preminente anche in questo settore
Si è parlato di inziative dimensione di operazioni internazionali Pernarella rilevava la la stabilizzazione e la ricostruzione di quei paesi in difficoltà inclinazione difficoltà però se uno va a vedere dove che l'Italia è presente in maniera diciamo da leader sono ben poche e quindi anche qui bisognerebbe dare un poco in un impulso alle attività di qualità italiana alla varie missioni e operazioni all'estero soprattutto però in quei Paesi dove ci sono interessi nazionali
In qualche modo sotto attacco quindi non non vedo perché a farlo in Libano o in Siria piuttosto che non in Libia o in nel Corno d'Africa
Nel l'aspetto
Europeo quello che è stato detto e di avere o più conoscenza e coscienza da nostra post delle nostre potenzialità
E quindi è importante però assumere allora una situazione a una capacità di grandi di individuare una una posizione forte determinante nell'ambito europeo cercando di trasformare l'asse franco-tedesco
Almeno in un triangolo equilatero Franco italotedesco e gestire
Nel
In questo modo anche gli interessi nazionali in ambito europeo
Il fenomeno migratorio ripeto è fondamentale perché nasconde anche una situazione di instabilità che potrebbe compromettere i paesi non soltanto di transito ma anche di arrivo la parte di questi clandestini quindi e ASP è un aspetto molto importante andare a a a sottolineare le necessità di una sicurezza
Chiara delle nostre frontiere una sicurezza marittima una una tutela degli interessi nazionali e una capacità di deterrenza dissuasione verso chi invece non rispetta i diritti internazionali marittimi come esempio le navi ogni g che invece ne approfittano proprio per la mancanza di conoscenza o parli di di una sorta di debolezza del nostro governo ad affrontare queste tematiche
Cosa che bisognerebbe anche fare attraverso una forte pressione dell'ONU affinché potesse evaporati che abbia la capacità di gestire l'emergenza
Umanitaria in Africa adottando politiche screening e di identificazione e di differenziazione tra migranti e rifugiati
E quindi da da da considerare appunto come di diritto ad avere l'asilo politico
Però non farlo una volta che arrivano da noi ma piuttosto fatto in Africa oppure i Paesi in via di sviluppo in in Oriente come in Bangladesh eccetera votare da evitare
Che poi i il problema nasca in Italia piuttosto che invece alla fonte quindi è portante che l'uomo si assume questo visto che alle capacità le potenzialità di farlo
Si assume questo onere di farlo in Africa
Nella nella crisi o cranica sì si è parlato molto di strumento militare che ha giocato effettivamente un ruolo molto importante sulla crebbe sulla credibilità dei due si butta dei due contendenti
E quello che che emerso che effettivamente l'azione di dissuasione porta avanti a livello politico è fondamentale perché proprio
La componente militare quella che effettivamente la più efficace per porterà avanti un'azione dissuasiva e per evitare proprio il conflitto
Delle con l'avversario prego perché la dissuasione e l'azione preventiva invenzione atta a impedire che l'avversario o la controparte
Si assume i o a avvii un'azione indesiderata proprio contro i nostri interessi
Su questo aspetto è fondamentale anche provvedere a a
A provocare degli affetti sull'avversario notare che possa capire che la nostra capacità di sodio si bussa Siva reale
Quest'ultimo cioè il nostro avversario deve avere la capacità di percepire percepire prefetti concomitante uno che i benefici attesi
Con la sua posizione con la sua azione vi saranno comunque negati l'altro che il costo imposto non sia sostenibile e il terzo punto è che le condizioni alternative offerte siano accettabili regionale dobbiamo aprire a livello diplomatico ma di sistema parliamo le capacità proprio di imporre queste queste percezioni al nostro alla nostra controparte onde evitare che poi avvilita e le azioni che possono portare poi a un conflitto
Sul Tamigi alza viviamo parlato a questo punto voglio fare un piccolo una piccola diciamo excursus amico analisi su ciò che
Potrebbe invece la marina tornano quindi al tema del del della situazione di un Budget che arriva che raggiunga il due per cento del PIL sul sul sul sulla marina nel mio nel mio dossier c'è anche un aspetto relativo all'esercito all'Aeronautica etica all'Arma dei carabinieri
Per quanto riguarda la Marina
Pur avendo detto tutti quanti che lo spazio prevalente e il mare che le questioni condizionava se la strategia sono vincolate a tutto ciò che proviene dal mare sia nel bene che nel male sta di fatto che la Marina è sorprendentemente una Cenerentola rispetto ad altre forze armate
Sia in termini di personale che di dispensa non esiste alcun Paese in Europa dove la Marina a meno personale ad esempio dell'Aeronautica ma è così
è stato ricordato anche dal generico e per la presenza della Russia nel Mediterraneo ricordo ancora una volta che esistono due gruppi di battaglia che farà base uno in Siria Tartus e l'altro a Bengasi
A Tobruk in Libia
E poi ricordo ancora una volta che Erdogan ha ha ha fatto sua la palla la strategia marittima di un suo ammiraglio che siano appunto patria blu ed è e questo un po'il motivo per cui lo vediamo così attivo sia nel Mar Nero ma anche nel Mediterraneo nonché nei Paesi dell'Asia centrale dove alla sua influenza molto importante
Su tutti i paesi diciamo di di etnia turca
Per rilanciare una una una strategia di sicurezza credibile occorre considerare che le forze marittime sono uno strumento essenziale per la diplomazia c'è perché possono essere impiegate in aree di gare internazionali mo'in modo tale da effettuare una una certa persuasione preventiva sull'opera sull'opera che la controparte può avviare però percependo punto la presenza comunque di una di una nave militare non lontano le proprie coste su questo aspetto quindi vado ha dato a concludere
Secondo secondo me
Occorrerebbe una flotta organizzata su due robusti come di battaglia con capacità tridimensionale il che vuol dire in superficie sopra e sotto la superficie tre gruppi anfibi
Casomai il sito in sintonia che in armonia con il gruppo lagunari dell'esercito
Con aperitivo dire di avere circa cento navi di cui orci invece ne abbiamo soltanto cinquantadue
Faceva parte insomma GB che abbiano detto è stata anche rappresentata nella reti come una minaccia
Immanente visto che sia la sintesi allergie Ria che la Turchia lo sappiamo ma anche l'Egitto si stanno appropinquando ad avere dei numeri abbastanza pericolosi per quanto ci riguarda per cui io mi opporrei io vedrei una una flotta di sommergibili circa venticinque unità ora ne abbiamo soltanto otto ricordiamoci che prima della seconda guerra mondiale amo centoventi
E con la capacità appunto di controllare gli stretti distretti che ci chiudono nel Mediterraneo e con una capacità gli stessi ma anche delle navi di poter condizionare le operazioni a terra quindi con capacità lenta Attack un adeguato razionale questo non c'è dubbio ma come succede come sta succedendo non possiamo avere una Portelli senza aerei non serve a nulla una cortese in serie invece la realtà di oggi
La disponibilità di droni combattenti ho sentito sentito agitare cenare della Ronaldo a parlare auspicabilmente di troni combattenti ma ormai è la realtà che abbiamo visto ogni giorno non non si può fare una guerra a terra sul terreno senza Veltroni che possono essere considerati combattenti
Ma anche che a questo punto sarà necessario provvederà misure Antigoni perché esistono anche quelle e di cui ci dobbiamo dotare efficienti ed efficace forza da sbarco
In armonia appunto come dicevo con i lagunari d'esercito
Dare impulso alla ai nostri incursori che sono un po'una nicchia di eccellenza che tante soddisfazioni ci hanno dato durante l'ultima guerra mondiale alla fondato diverse navi da battaglia inglesi
Un'intelligenza anche di Marina capace di poter operare is in senso tattico su nel teatro d'operazioni
Una capacità assai per dire è stato parlato e l'abbiamo detto tutti quanti una logistica proiettata verso sud e quindi soprattutto in Sicilia a Taranto e e anche e l'abbiamo visto anche con l'affondamento del del Moscova
Da cui prendiamo insegnamento una una difesa costiera portuale che deve essere basata su missili antinave cosa che non esiste Digione invece de fondamentale cominciare a pensare se questo aspetto qua
Vado alle conclusioni ricordo
L'imbarazzante carenza voluta dalla legge Monti che è stata ricordata anche per l'esercito per l'aeronautica per adempiere queste forse Perugia queste missioni la Marina che ora soltanto ventotto mila unità dovrebbe averne almeno quaranta mila
Detto questo l'ultimo suggerimento che riporto e che se vogliamo contare qualcosa di più sulla NATO dobbiamo anche pretendere deposti permanenti nei ruoli chiave della NATO stessa come esempio nel alla al comando Creations dove noi che punto il il comando incaricata pianificare eseguì tutte le operazioni NATO dove noi non abbiamo alcun posto permanente ma solamente il questi posti sono assegnati agli americani agli inglesi e francesi e ai tedeschi
Ho concluso ringrazio tutti per l'attenzione e scusate vi sono se mi sono dilungato
Grazie Motta ammiraglie felice anche a generale di Gobbi caduto lasciarci anticipatamente adesso invito il relatore nell'ultimo panel
Qui al tavolo panelle che sarà moderato dalla giornalista Alessandra beni niente
Ok possiamo iniziare io intanto volevo ringraziare il sente devo studi nazionali per questa possibilità
Insomma in onore essere qui fra voi e farò brevissimamente nell'introdurre i relatori di quest'ultimo Panelli intanto dicendo che il tema della difesa date Anna inizia a diciamo
Caro agli addetti ai lavori è diventato improvvisamente un tema tornato al centro del dibattito politico
Per la guerra e anche dei media a causa della guerra in Ucraina un conflitto che ha dato un po'una sveglia a ad alcuni Stati
Mi riferisco e e in alcuni Stati ha provocato anche dei cambiamenti epocali nel tema della difesa mi riferisco ad esempio alla Germania dove con la guerra in Ucraina si è chiusa un'epoca segnata tonalità con appunto il maxi stanziamento di cento miliardi di euro per l'ammodernamento della Bundeswehr
Ovviamente abbiamo capito anche con questa guerra che bisogna investire nella sicurezza che è una questione che riguarda da vicino anche i cittadini
Le sfide sono tante sul fronte est abbiamo appunto il la minaccia russa perché porta poi mai così dobbiamo chiamarla e sul fronte sud pace anche tuttora tutta un'altra serie di stile dall'immigrazione alla questione cruciale dell'Energia
L'immigrazione c'è stato un disimpegno progressivo e degli Stati Uniti e anche delle anch'dell'Occidente in generale che in questa epoca senza in questi ultimi anni segnati dalla pandemia sa un po'avvitato su se stesso
E quindi ha lasciato campo libero e gli spazi in politica come anche sul piano militare l'Angola riempiti in questo caso anche sul fronte sud da Russia e Turchia ne dico due quindi insomma i cani sono tanti passo la parola subito ai nostri ospiti chi sono i rappresentanti dei tre partiti
Del Centre d'estate si illustreranno appunto quali sono le le divisioni e le le sfide
Le le proposte in campo della difesa allora io seguirà in ordine quindi partirà il gas Salvatore dei dadi Fratelli d'Italia responsabile della difesa
Un anno del partito una vasta una battaglia assai ricca a quella sulla legge duecentoquarantaquattro del due mila dodici un provvedimento che secondo voi
Da annettendo dei limiti alle insomma alle nostre forze armate può ogni dei tre Ubbiali niente quali sono
Grazie per me permettimi prima di tutto e ringraziare il collega Pitti
Ringraziare Daniele Scalea che conosco da anni quando era un giovanotto che scriveva libri sulla geopolitica quando era materia un po'da Merv danni chiatte non tutti capivano
E invece lui ha cavalcato brasato bravissimo approva Rancan collaborazione bravo anche chi la sua valorizzando perché la società c'è bisogno
Di parlare approfondire è far conoscere certi temi e non lasciarli solamente nell'angolo riscopre le quando ci sono situazioni gravosa
E son contento che una prima battaglia che come centrodestra abbiamo vinto in questa legislatura dico come Fratelli d'Italia che in Commissione Difesa io ci sono un sardo perché ho voluto andare incontro son voluto andare in Commissione Difesa son diventato responsabile
Del mio partito perché scorse legislature la commissione difesa era infarcita di esponenti che parlavano solamente i tagli della difesa antimilitarismo e la difesa veniva vista come uno strumento ottocentesco
Perché per fini per fare la guerra abbassavano delle componenti di élite che andavano in un giorno due giorni facevano elimina però il pericolo che ritornavano in patria
E poi e non di da subito abbiamo già non è così perché o o come primo impatto come primo lavoro girato la caserma un po'in tutta Italia da Opicina a Gorizia
Alla Sicilia a non andavo dall'Istat negli stati maggiori andavo nelle zone più periferiche per conoscere e io vedevo un po'di e quasi stupore da da Kimi riceveva perché quasi aveva paura che andasse lì
A visionare la decadenza e quindi denunciare che illumini il lavoro poco sicuri e altro mentre io da opposizione
Da subito ho capito che non doveva andare lì a gridare nello scandalo ma doveva andare lì a prendermi la responsabilità che la politica in passato non lasciava che non era colpa dei capi di stato maggiore dei generali
Di quello che succedeva era colpa del politico che tagliava la difesa tagliato i fondi e diceva il militare che non potevano a protestare
Tuba immissione Baia a fare strade sicure va in Iraq va in Libano va in Afghanistan vai anche a fare in questa legislatura siamo arrivati al punto che l'esercito andava a guardare sorvegliare i rifiuti di Reggio Calabria
E dovrà farlo sempre con tagli in meno è pulisco sempre più capelli bianchi perché non c'era il ricambio necessario
Quindi venerdì questi professionisti apprezzati in tutto il mondo tra cui io sono amico dell'ambasciatrice libanese che quando sono andato mi ha racconto meraviglia del del dico dell'operato dei militari italiani quindi facendo finta che io non sono un militarista convinto un amante delle forze armate mi sono posto il problema qual è il il problema cioè oggi quali sono i problemi delle forze armate a uno il precariato tanti giovani che avvengono si avvicinano al mondo del delle forze armate fanno dieci alle dimissioni di lavoro poi un certo punto costretti dal taglio imposto dalla DIA questa legge del due mila e dodici la forza armata di divi deve dire non si è più idonea alla vita militare a trentacinque anni
Questi di Crono io cosa faccio nella vita succede come in America che avvengono per fruttati nella pubblica amministrazione no qui abbiamo una funzione pubblica che invece di premiare l'operato dice no uguali una formazione militare non va bene per la pubblica amministrazione
E quindi allora incominciamo a dire le forze armate sono uno strumento che ci permettono ci possono permettere di aumentare il piglio economico sono o in grado di essere i nostri migliori ambasciatori all'estero si hanno bisogno come tutti di essere più giovani più pagati
E a dare delle condizioni di vita accettabili anche per quanto riguarda gli alloggi e l'operato perché sa è facile dire vai da Palermo a Trieste suo militare o da Trieste a Trento molti meno di Crocco Trieste Trento su un vicina
Siamo sicuri che siano vicine come collegamento per un militare essere trasferita attraversa Trento comporta dei disagi
Non per se stesso per la famiglia l'iscrizione a scuola o chi va a Bolzano sacche chi va viene trasferita a Bolzano non c'ha diritto all'asilo la scuola
Perché lì c'è una una sola legge assunto speciale che tu prende la cittadinanza solo dopo cinque anni e vai diritto ad avere la scuola
Bene questi diritti fondamentali perché è un militare vengono negati maîtresse un medico è un altro professionista pubblica amministrazione se lo trasferisce d'imperio i sindacati ti bloccano l'autostrada
La diamo voce anche militari e diciamo che loro svolgono un lavoro prezioso
La due quattro quattro tagliata prevedeva di tagliare migliaia di posti di lavoro fino al due mila ventiquattro non sostituirlo non sostituendoli però quando avete visto
Che colle se e quando il governo aveva bisogno parla pandemia chiamiamo i militari per ripeto i rifiuti chiamiamo i militari per fare i vaccini chiamiamo i militari
è loro a un certo punto hanno detto il capo di stato maggiore a Farina detto anche se continuate così noi dovremmo cominciare a dire noi non possiamo perché i nostri militari si devono addestrare
I mandati in cinquantatré missioni perché mi faceva cinquantatré missioni internazionali
Perché ne dove perché noi non raggiungiamo il due per cento del PIL per risparmiare l'ha detto un esponente dei Cinque Stelle d'altronde i nostri militari sono ricercati in tutto il mondo invece di pagare istituì soldi
Quindi versare il due per cento del PIL
E occupiamoci delle missioni che mandiamo critici chiedono e questo nuovo incitare i padrona cottimo quello che lo Stato non fa e fa con un biglietto se l'Italia non facesse questo non potrebbe sedersi nei tavoli più importanti
Del mondo
Sa che io porto sempre a testimonianze vada conclusione
Un ragazza fungano quando io sento parlare che le vite spazzate italiane in Afghanistan sfratti inutili io veramente dei processi e dei dircele queste persone che dicono certe cose
Perché io ho conosciuto un ragazzo di vent'anni afgano che è venuta a Cagliari dopo che ci siamo ritirati che ha testimoniato come la sua vita non è stata uguale a quella dei genitori L'Unità zero a vent'anni appunto a fare una vita tranquilla relativamente tranquilla grazie al contingente italiano ad Herat
Che gli ha permesso di studiare alle elementari studiare alle scuole superiori scrivesse anche all'università i frequentavo l'università in Afghanistan
Quando ci siamo ritirati è dovuto scappare perché se no sarebbe stato incriminato a magari arrestato perché frequentava università
Ecco cosa servivano i militari italiani ecco cosa sono servite quelle vite spezzate che non vorremmo mai vederli morire
Però non siamo in grado di dire che la vita operativa di un militare deve essere dai diciotto ai quarant'anni è da quarant'anni in poi deve succedere come negli altri paesi che non viene rottamato ma fa altro
E mi perdoni è una proposta che ne facciamo per il prossimo futuro è che tante attività che oggi lo Stato latita in cui lo Stato latita possono esser fatti da professionisti perché il militare formata l'Accademia le varie accademie non è un robot otto on è un dirigente della pubblica amministrazione
Che ha in più una dote di formalità e capacità di operativa
A nel nelle situazioni di emergenza che può essere utile a tutte le pubbliche amministrazioni quindi incominciamo a separare la vita del militare da una fase operativa a una fase non operativa
Però utile classe dirigente del Paese e la tua quattro quattro mandiamo in soffitta noi io grazie al collega Ferrari sale prima ha detto il centrodestra
La l'unica legge di riforma che in questa legislatura forse vedrà la luce fra qualche settimana porta la firma
Di Salvatore dei da Roberto Ferrari una sulla legge del due quattro quattro rinviarla di dieci anni quindi basta tagli alla difesa una legge di riforma reclutamento per dire
Troppo al precariato e c'è il contributo anche di Forza Italia che ha fatto invece un altro tipo di provvedimento però intanto la difesa oggi non abbiamo dimostrato oggi in Italia
è veramente concluso c'è da costruire una cultura difesa le forze armate sono un patrimonio del nostro Paese
Non dobbiamo più vederli chiusi dentro la caserma è perché non perché non devono stare dentro la caserma un tempo il quattro novembre era una festa dove tutti sfilavano
E oggi ne pensiamo che le forze armate che hanno disegnate come dei quasi de de quasi dovessero per cognato era divisa su scaglie Netflix di tutte le nazioni dalle turche da quella turca e israeliana panno delle serie tv se le missioni militari dei propri uomini
Avete mai visto una miss sul sull'innesto italiani solo quando ci son tragedie
Per vedere che si muore facciamo vedere quando salvo novità
Su questo diciamo che assolutamente non c'è da vergognarsi tutt'altre ore anzi è universalmente riconosciuto soprattutto all'estero il valore dei militari italiani in scenari come il Libano l'Afghanistan eccetera
A proposito un'ultima domanda per lei onorevole passando dal piano interno appunto allo scenario internazionale Fratelli d'Italia a cuore anche il tema della difesa europea se ne sta parlando anche dopo appunto lo scoppio della guerra in Ucraina ovviamente di pari passo con l'alleanza atlantica
Cosa proponete
Sin qui sarò più veloce perché è molto semplice quello che proponiamo noi di non vogliamo cedere sovranità come il Partito Democratico chiede appare a far decidere ad altri quello che l'operato dei nostri militari noi proponiamo che venga costruita una colonna europea dalla NATO che
Sia autonoma da quella ovviamente statunitense una collaborazione proficua una collaborazione leale
Ma ovviamente quando ci son degli obiettivi
Che non non ci vedono concordi ne dobbiamo prendere nostra scelte in autonomia questo Ritt ritorniamo al discorso fatto il due per cento del PIL certo che se ne non investiamo le forze armate abbiamo bisogno gli americani per difenderci non potremo mai essere autonomi
Se noi raggiungiamo lotto uno mia finanziaria dei Paesi europei ex creiamo una collaborazione tra gli Stati europei non forse anche con ritiro in Afghanistan ci avremmo avremmo avuto più voce in capitolo
Raccontano che in quel tavolo famoso dalla NATO gli americani voleva andare via c'erano favorevoli al non ritiro solo la Gran Bretagna e l'Italia
Ma sa qual è stata poi anche la debolezza e l'umiliazione del nostro Paese che il ministro a difesa era contraria al ritiro il ministro degli Esteri qui esultava per il ritiro
Ecco qual è e anche il difetto del nostro paese quando si va al tavolo della NATO tutti dobbiamo essere d'accordo sugli obiettivi e dobbiamo difendere
Quello che è l'asta il buon nome dell'Italia io mi auguro che nella prossima legislatura ci sia un governo di centrodestra come abbiamo dimostrato oggi all'opposizione noi all'opposizione
Chi Forza Italia la lega al governo che quando noi parliamo di difesa Samo abbiamo una voce unica abbiamo l'obiettivo unico
Grazie onorevole
Onorevole Ferrari in qualche settimana dopo l'ingresso dei carri armati in Ucraina la Camera a votato su sua proposta un ordine del giorno proposto da lei
Per aumentare le spese della difesa fino al due per cento del PIL
Il suo partito in realtà è si può dire prudente sull'invio indiscriminato di armi all'Ucraina ci spiega perché
Aumentare le spese della difesa non vuol dire per forza in viale più armi in Ucraina
Sì grazie grazie grazie al centro studi Machiavelli al suo presidente Daniele Scalea al collega Guglielmo Picchi
Per l'organizzazione di questo di questo convegno che appunto speriamo possa diventare davvero un appuntamento di confronto nell'anche per il per il futuro
Anche per l'opportunità di aver messo al tavolo tanti autorevoli relatori e Mele permettere un confronto oltre quello che può venire quotidianamente nelle Aule parlamentari tra coloro che rappresentano i responsabili del il per la difesa delle dei tre partiti principali che costituiscono il centrodestra e quindi anche per noi un momento di di sintesi di quella che vorrebbe essere anche la proposta politica da concretizzarsi
Dopo il rinnovo delle delle Camere
Il tema di questa di questa giornata
Relativo alle aumento delle spese delle spese nel settore delle difese io tradurrei più che aumento della spesa aumento delle risorse a disposizione del settore
Della difesa proprio perché l'accezione spesa sembra avere un una come dire un taglio
Quasi negativo di
Mettere delle risorse mettere delle dei danari pubblici in un determinato settore specie il termine risorsa e la valorizzazione di quelle di quei danari
E il fatto che oggi si sia potuto fare sia potuta fare una discussione su questa su questa tematica e anche conseguenza di quell'ordine del giorno che lei citava ma che la maturazione di una consapevolezza avvenuta durante tutta la legislatura perché aver potuto proporre quell'ordine del giorno sottoscritto presentato dal sottoscritto ma firmato da tutti i capigruppo presenti in Commissione Difesa paradossalmente anche dal presidente della commissione Difesa che è un rappresentate del momento e Cinquestelle e dell'allora
Capogruppo del Movimento cinque stelle in Commissione Difesa
è davvero frutto di una maturazione di una consapevolezza che la vera appartenuto a quella Commissione ha consentito ha consentito di fare e la scelta di investire risorse in questo in questo ambito
Una scelta che oggi abbiamo disto essere fondamentale
Da parte di tutti coloro che sono intervenuti per le necessità che il nostro Paese a di investire per dotare le forze armate
Degli strumenti necessari per aumentare quello che la dotazione il modello di difesa previsto dall'allora do quattro quattro cui faceva riferimento anche il collega di da un sistema a centocinquanta mila uomini
Per quanto riguarda le tre le le tre forze armate euro nautica
Esercito e Marina per aumentare quindi superare questa questa dotazione organica e portarla come previsto nella delega che abbiamo provato nella almeno in questa camera che speriamo possa vedere la luce con l'approvazione del Senato a centosessanta mila e la possibilità addirittura al Senato ha dato questa questa visione
Di portare addirittura centosettanta mila perché quel risveglio del ventiquattro febbraio Chuck fatto capire o meglio ha fatto capire alla anche all'opinione pubblica ma noi proprio perché dicevo quel percorso di arrivare a proporre quell'ordine del giorno è la sintesi è la fine di un percorso maturato nel corso di questi anni avevamo già compreso come questo sistema non fosse più sostenibile
E come non fosse più attuale rispetto alle esigenze
Del del paese alle esigenze di sicurezza che anche il Paese deve garantire all'interno dei contesti internazionali in cui rappresentato proprio per questo per questo motivo abbiamo da voluto dare voluto impegnare il Governo in un percorso che peraltro l'Italia come Paese si era sempre assunta dal due mila e quattordici in avanti nel al all'interno di quello che l'alleanza l'Alleanza atlantica ma che non ha mai va non aveva mai dato
Dato seguito anzi in maniera altalenante aveva aumentato diminuito gli investimenti nel settore nella settore della difesa
Oltre a questo impegno naturalmente dicevo perché non vuol dire non si traduce in un pesa in un trasferimento di come dire di armamenti alla alle nel conflitto nel conflitto ucraino ma perché elogi come dicevo
La naturali discende naturalmente in un aumento di quelli che sono gli investimenti nel settore dalla difesa per dotare delle migliori risorse
Quelli che sono le nostre forze armate discende in un aumento di quella che la dotazione di personale delle nostre forze armate così come abbiamo tratteggiato nella nella delega al Governo
E non dimentichiamocelo è stato accennato nel corso di quest'oggi
Discende ridiscendere naturalmente in un aumento di risorse nelle spese di esercizio del funzionamento e dell'addestramento delle nostre forze armate perché ne possiamo dotarle dei migliori mezzi possiamo vere i nostri
Militari come numericamente adeguati ma poi dobbiamo impegnarli e farli addestrare
Sia nell'impiego lo si diceva nelle missioni internazionali ma anche nevicate poter nei come dire nelle esercitazioni credo che fosse
Da ultimo generale Li Gobbi che faceva riferimento alle necessità sia delle delle del degli come dire del dell'addestramento e degli spazi per addestrarsi perché teniamo in considerazione
Le nostre Forze Armati terrestri per addestrarsi
Debbono anzi negli ultimi negli ultimi anni sono andati nel famoso catarro e dove si terranno
Adesso i mondiali di calcio e dove c'è stata chiesta un'assistenza per la sicurezza di questi di questi Mondiali per fare le proprie manovre quindi abbiamo tutto trasferire le nostre
Le nostre forze armate le nostre adesso io relativi mezzi in Qatar per fare manovre di addestramento perché perché nel nostro nel nostro Paese i poligoni militari vengono chiusi o molto spesso l'opinione pubblica viene manovrata a tal punto da opporsi a queste manovre da ultimo abbiamo visto come l'operazione Mare aperto che invece è una operazione da parte della nostra Marina Militare anzi una per le azioni interforze perché poi ce c'erano le forze da sbarco e l'aeronautica quindi un'operazione a tutto tondo
Sia stata fortemente criticata dall'opinione pubblica veicolata da da certa opinione pubblica
Perché paradossalmente diceva di aver chiuso le spiagge
In Sardegna in un momento in cui peraltro non c'era ancora
E di rovinare la stagione turistica in cui non c'era ancora questo elemento ma soprattutto di quelle spiagge che naturalmente sono chiuse perché poligono poligono militare quindi un'assurdità da questo da questo punto da questo punto di vista tutto questo proprio dicevo
E frutto di sintesi di un lavoro che la nostra Commissione e la consapevolezza che abbiamo maturato a voluto dare come risposta a quelle esigenze che oggi abbiamo sentito
Manifestare da tanti autorevoli esponenti sia delle forze armate che anche del diciamo delle dei centri dei centri studi quindi in una qualche maniera già la commissione difesa penso che in questa legislatura abbia cercato di dare quelle risposte che
A a quelle esigenze che sono state sollecitate
Volevo chiederle un'altra cosa qua gli passerà la parola all'onorevole pare voi dite è nato
Prima se ne ha parlato della leva obbligatoria un'altra proposta della Lega
Sì
Ecco premente ora si sono allontanati di quelli che ancora delle forze delle forze armate fanno parte però io vorrei rassicurare da questo punto di vista che la leva obbligatoria così come viene spesso proposto dal dal nostro segretario federale Matteo Salvini
E una leva obbligatoria che prima di tutto non deve mettere i non mette in discussione quella che è stata la scelta della professionale professionalizzazione delle forze armate
In quanto scelta come dire strategica scelta vincente lo si diceva lo si diceva prima sempre forse l'intervento del generali Gobbi sulla spendibilità a livello internazionale del di forze armate che siano formate addestrate a utilizzare anche dotazioni tecnologiche di altissimo di altissimo livello dei però l'aspetto di una forza territoriale e di una formazione
Da parte di Dini militare
Per quanto riguarda i nostri Giovanni penso sia un elemento date nere assolutamente in considerazione e anche l'aumento della disponibilità delle risorse nel settore della difesa potrebbe aprire a una fase sperimentale in questo in questo senso proprio per dare e reinserire
Nei nostri nei nostri giovani in tanti giovani
Quei valori di amore per la parte di quei valori di rispetto delle istituzioni che e il oramai da più di vent'anni la vera il venir meno
Della dell'obbligatorietà della leva ha fatto ha fatto scemare ha fatto perdere e quindi il
Riportare
A questa esperienza altamente formativa legata a una forza dicevo una forza territoriale quindi legata anche a quelle che possono essere le esigenze dei propri territori che si manifestano molto spesso in attività di supporto a quelle che sono le istituzioni civili
In cui in cui queste questi giovani sarebbero chiamati a prestare il loro il loro servizio
Secondo me non è come qualcuno come ebbe a dei ebbe a dire l'allora ministro trenta un qualcosa di romantico anzi assolutamente sono convinto che sia qualcosa di ancora attuale se noi mutuiamo
L'esperienza o meglio la la storia quali guardiamo alla storia di come furono concepiti
I gli alpini come forza territoriale proprie per con i valligiani presi a costituire i battaglioni alpini per la difesa territoriale delle loro delle loro zone di provenienza delle loro alti
Nei loro territori capiamo come legare l'aspetto territoriale a un aspetto di difesa dei dei confini anche perché l'impiego di questi di questi giovani sarebbe all'interno dei confini nazionali per queste per queste finalità
Forse davvero è un qualcosa che va approfondito sperimentato ma io sono convinto che ha una sua attualità e una sua e una sua davvero valenza positiva per cui ritengo non sia una argomento da liquidare con una battuta
Sì abbiamo visto anche come ricordava il suo collega durante la pandemia ruolo fondamentale che ha rivestito l'esercito italiano nel coordinare le varie attività
Onorevole carico di Crenna con lei
Stato in tanti teatri operativi è stato uno dei primi politici italiani ad andare in Ucraina dopo l'ingresso dei carri armati russi all'interno dei confini
E è stato in Afghanistan durante i giorni del ritiro statunitense in Siria
Quindi le chiederei ai quali sono le sfide per la difesa italiana sul piano internazionale
Grazie mischia ringraziamenti
L'onorevole Picchi è al centro studi Machiavelli e presidente dottor scadere Scalea per per l'invito mi auguro che questa manifestazione possa avere in una cadenza annuale perché serve parlare di difesa arrivo subito alla sua domanda
Io penso che nello scenario attuale più che se si designato a febbraio di quest'anno sia designato il quindici aprile l'anno scorso io ricordo nella questa visita al contingente italiano derrate di aver incontrato vice comandante della missione NATO le sul supporter
Girai Zanelli che mi riportava quelle che erano le considerazioni del generale Miller il comandante ammissione nato che ha l'Amministrazione by Renna disse a suo tempo dobbiamo immaginare un ritiro
Condicio home-based e non pare invece al verificarsi di determinate condizioni di sicurezza
Purtroppo per un sulla manca una ondata populista l'amministrazione americana ha deciso invece di ritirare tutto con questo messaggio entro l'undici settembre una data simbolica
E credo che lì si sia manifestato quello che leader reale purtroppo significativo dice in dieci mentre gli Stati Uniti da dal Medioriente da un Paese l'Afghanistan dove gli stessi Stati Uniti hanno investito Triglia un set di dollari e perso la vita i tanti giovani americani
L'Ucraina è è stato evidentemente un acceleratore di un processo che ha già iniziato un processo che ci costringe né italiani né europea responsabilizzarsi maggiormente
Era accelerare quel processo di costituzione della difesa europea che deve sicuramente coinvolge alcuni aspetti del mondo ha difeso in primis con l'industriale ma c'è però ci arriverò fra poco l'Ucraina invece io sono stato a Kiev abusi Aiel Pin un paio di mesi fa prima ero stato per portare gli aiuti invece nel Sud
Io credo che al di là delle posizioni di ciascuno di noi e le considerazioni che posso fare su questo conflitto
La cosa più importante che debba passare il principio che non sono tollerabili violazione del diritto internazionale del due mila ventidue
E che finga innescato un conflitto su delle motivazioni non fondanti nel senso sulle motivazioni che non hanno una logica obiettivamente è una giustificazione politiche geopolitiche
Abbiamo deciso di sostenere ucraina con grande sforzo e devo dire che mi ha colpito positivamente l'atteggiamento di tutto l'alto parlamentare perché finché non è di centrodestra diciamo di sostenere se tu con sfumature differenti l'invio di armi è un conto quando lo fa anche la sinistra credo che con lo diceva prima due colleghi finalmente si sia fosse maturata una maggiore cultura e rispetto per il mondo della difesa
Dicevo la sfida oggi sì manifesti diversi scenari abbiamo c'è ancora est fortemente minacciato dalla russa abbiamo fianco sud che per l'Italia è sicuramente cruciale anche per tutto il tema dell'atto peggioramenti energetici abbiamo anche tanti compiti da fare in casa in primis le industrie lo dicevo poco fa
Noi dobbiamo far sì che le nostre industrie cambino paradigma ovvero un orientamento non più alla domanda domestica la domanda nazionale ma l'orientamento al mercato solo così potranno salvarsi progredire e crescere
E credo credo che questo cambio di ma in sette si stia fortunatamente diffondendo abbiamo una sfida epocale nella dimensione terrestre
Che si è visto che nonostante si immaginasse oggi si parla tanto vale cinque domini e dominio cognitivo cyberspazio aria
Mare terra ma c'è anche dominante resta su quello oscuri passato in termine quello in cui i Carmati russi hanno invaso
Utilizzando diciamo una concetto di di guerra che pensavano superata deve c'è tremendamente attuale quali l'Italia dei significativi gap capacitivi che devono essere colmati
Per colmare le chiedo con nostro Paese debba finalmente ragionare in un'ottica transnazionale quindi far di tutto per aderire a questo consorzio europeo del Maine gran con balzi East mancano armato del futuro
Perché non è più pensabile di sostituire i nostri Dardo egli ariete quelli Infantry veicolo con delle soluzioni italiane che credo abbiano poca possibilità di di garantire si efficienza che sostenibilità
E quindi questa è la sfida sulla componente industriale che interessa poi anche il mondo dell'ala rotante ufficio partica listelli in cotto del futuro una grandissima possibilità anche di rafforzamento da partnership italiana americana con Lockheed Martin e anche lì significa quindi più posti di lavoro più investimenti perché ogni è un investita difesa ne fa e porta tra l'economia Reale chiamano così e quindi io credo che noi l'abbiamo fatto una voce univoca nel centrodestra abbiamo sempre sostenuto la necessità di incrementare benissimo l'ordine del giorno nel collega Ferrari portare al due per cento
Pervasi dalla difesa
Noi investiamo ventiquattro miliardi venticinque la Germania adesso come diceva lei viene prima ne investe cento
La Francia sessanta gli Stati Uniti settecentottanta quindi anche passa dal due per cento significherebbe trentacinque miliardi non stiamo parlando di cifre stratosferiche indirizzo c'è innanzi Acea costa dieci all'anno quindi io fra trentacinque a difesa riesce a reggere scienza non avrei dubbi
Su sulle su dove investire
E e quindi anzi potremmo non mente prenderli dal queste Alatri riguardo al tema di questo convegno poi essa però il messaggio concludo visto anche locale il messaggio più significativo che credo che debba passare quello che le forze armate su un nostro abbiamo lo strumento di difesa di politica estera non sono fatte per fare strade sicure
Non può esistere che abbiamo lo diceva prima in qualche illustre oratore gli Emekwue nove irritare i nostri droni non armati io ricordo la base di Baghdad
Nel due mila ventuno l'anno scorso conosco andato c'era
Un bellissimo a me con ove italiano nudo tipo di fianco al conto il cugino americano tutto il pacchetto il Falerio credo che questo sia un tipico paradosso all'italiana le facciamo i target folder pareri diciamo agli americani andare a fare operazioni ceti capisco che cosa cambi tra falli mai direttamente ecco se noi riusciamo a superare tutte queste in come dire vecchi pregiudizi antimilitaristi credo che facciamo
Un buon servizio al nostro Paese chiudo un passaggio sulla Libia senso di responsabilità ci avrebbe dovuto portava per un atteggiamento completamente di fare diverso verso un Paese da cui dipendiamo intendevamo per nostra approvvigionamenti energetici per il ventitré per cento
Abbiamo consegnato allora ai francesi l'opportunità di rimuovere Gheddafi
E siamo diventati dei player marginali assistiamo a lo diceva prima riesce a produrre
Al batte il gruppo russo schierato a a Bengasi d'altra parte ci sono i turchi
Io ricordo di Turchino avevamo sconfitte mille novecentoundici malata turche otto troppo Nostalgia di un'epoca in cui forse ci prendevamo un più sul serio come Paese spero che attraverso la difesa ne possiamo diventare un Paese consolidare nostro posizionamento del G7
Vorrei tornare un un secondo su quest'ultimo passaggio che ha fatto lei sulla Libia perché appunto abbiamo parlato dell'Ucraina quindi del del fronte a destra tracce abbiamo anche un fronte al Sud che ha molto importanti perché anche con il discorso del blocco del grano si parla comunque di possibili crisi rivolte del pane come fu per le primarie arabe secondo lei è auspicabile un maggiore
La parte detto però magari a profonda non maggiore engagement militari italiano in quesiti altri come la Libia ma penso anche al Mali dove
Adescanti adesso ci sono i russi costano Pascal Fund francesi no mi faccio solo un esempio una nostro generale italiano andato in visita in Somalia incontrato il prendere il tram e gli ha detto guarda io sono il primo politico diciamo di alto profilo che non parla l'italiano come seconda lingua
E queste termometro anche l'idea nostra perdita di aderenza sul Corno d'Africa non voglio rispolverare concetti storici non c'è bisogno ma il fatto che noi abbiamo perso aderenza rispetto al continente africano che è il nostro giardino di casa
è palese lo dicevo poco fa sulla Libia sul Niger ad esempio abbiamo delle grandi possibilità ricordo che quando andai in visita in Niger minimi sinistra difesa mi disse senti l'abbiamo chiesto tre elicotteri nel voi fate un grandissimo lavoro come italiani tattici l'opportunità fare formazione e training advice però non c'è ma il secondo step o spesso non c'è secondo step per eccessiva prudenza io faccio treni io ti do e-mail prodotti te ne regalo un po'poi c'è un ordine tu Hernan regola base del commercio ecco in questo penso che non si debba fare di più l'affiche fondamentale controllo dei flussi migratori a un Paese che aumenterà la popolazione di due virgola cinque biglione prossimi vent'anni venti trent'anni
Non dobbiamo guardavo soltanto sul tema come una minaccia ma anche un'opportunità di crescita di come mercato
Qui mi auguro e lì va risolto anche un tema forse a volte ministro degli affari esteri non è che si parli ancora difesa in maniera efficace e mentre c'era vi sono un uno che interpreta il la gestione della rete delle attese dei temi di interesse nazionale ma mi ha molto divertito tale io ho portato questa proposta di fare un National sicuri di advisory italiana citarsi politica sul sul modello americano quando c'è l'interesse nazionale
Quello si persegue io credo che se oggi chiediamo a parte in questa stanza che siamo a Linate iscriverà ai politici diciamo ai ministri mi scritte su un foglietto di carta qual è l'interesse nazionale ognuno scrive una cosa diversa grazie
Allora se ci sono domande specifiche per i nostri relatori abbiamo tanto per un momento di domanda risposta
Nessuno al
No organi reca
Ma più che altro sull'aspetto poi ci sono illustrissimi sulle persone che sono più più capaci più da pagina no io guardo a quella e qui mi ricollego a la lei al guardare quelli che sono i nostri obiettivi ai nostri interessi strategici ha come dobbiamo tutelarli
E conseguentemente di cosa dobbiamo dotarci per tutelare
E quindi se guardo a quello che è il nostro orizzonte di media potenza non possiamo pensare di guardare o i essere di fare il passo più lungo della gamba lo diceva prima l'ammiraglio De Felice abbiamo attualmente otto unità sommergibili di cui quattro
Piuttosto datate
Ecco forse e sono di un taglio
Che a
C'è una funzione e una capacità di silenziosità ma dimensionalmente adatti al contesto mediterraneo ecco forse prima di pensare al andare a dotarci di sottomarini nucleari forse per essere come dire assurgere a un Paul van tu di essere una potenza che anche questo tipo di di di imbarcazioni
Penserei davvero più adottare a i riempire quel quella carenze quel K che abbiamo su quei su quel tipo di di di sottomarini e potenziare aspetto del diesel elettrico della silenziosità di questi strumenti piuttosto che andare a pensare
Magari troppo in grande sull'aspetto poi con l'Australia anche noi abbiamo perso una partita lì sulle FREMM da questo punto di vista la come lo diceva forse lo diceva Matteo la capacità di essere sistema paese con l'industria
E con e il dialogo con con con gli esteri per poter non vergognarsi di vendere i propri prodotti
Di di di di sistemi difensivi all'estero sarebbe sarebbe un un vantaggio un è un parco di particolarmente importante
Va battuta l'autonomia della portaerei Cavour se non sbaglio sono due mesi navigazione l'autonomia da portaerei Nimitz sono vent'anni
Con questo ci siamo risposti sul senso del nucleare
Rispondo io secondo me hanno son più sincero schietto
Bravo Carra Recchia cercato di Nonda
Secondo me non abbiamo la capacità oggi neanche di investire ma siamo eccellenti in quelli che se sottomarini di media potenza abbiamo delle industrie italiane a Livorno ma a bravissima costruire sottomarini adatti al Mediterraneo
E cerchiamo in altri campi andare a rincorrere purtroppo a tecnologia dove abbiamo abbandonato siamo indietro cosa sarebbe veramente oggi troppo e non abbiamo risorse almeno attualmente perché dobbiamo purtroppo affrontare
Sa
A mi dilungo un attimo permetta moderatrice perché abbiamo purtroppo di politici cioè noi quando riusciremo insieme a eliminarli questi politici politicamente perché una cosa che mi ha dato fastidio del l'ex premier conta è l'ignoranza e la malafede nello sfruttare la rabbia della gente a volte anche la disperazione la gente quando ha gridato da ex premier che bisognava tagliare la spesa la difesa perché era un insulto alla povera gente
E si dimentica di dire che noi abbiamo delle industrie italiane e migliaia centinaia di migliaia di posti di lavoro
Sull'industria del della marina del sull'industria del mi piccole micro impresa ce le è un'ossatura che c'è in tutti Italia noi quando c'è un programma darmi nel sistema darmi noi chiediamo specificatamente quali indusse in quali regioni avranno le ricadute
E ci sono in tutte le regioni d'Italia piccole e medie imprese che campano di questa tecnologia o su questi appalti che dove e ci arriviamo
Bene l'ex premier Conte quando dice sì Loud vorrebbe magari più di disoccupazione e si dimentica anche che se noi perché queste piccole e medie imprese rischiano di essere fagocitata dal mercato estero
Perché se noi non compriamo non non finanziamo ma anche lì alla stessa Leonardo e Fincantieri rischiano se non hanno come si tagliano i divenire essere scippate dagli investimenti esteri siamo attenti che quando le perdiamo le tecnologie poi come è successo col nucleare come giustamente ricorda tutto perdiamo
Grazie allora salutiamo l'onorevole di Forza Italia che dall'andare a prendere il treno
Nel nucleare
Se barocca ai e abbiamo un'altra domanda pr ai nostri relatori
Allora si cala o la legge si basa sul rinviare i dieci anni
Fino al due mila ventiquattro due mila trentatré
E poi di aumentare di dieci mila uomini circa tre mila tre mila e tre mila a forza armata
Ovviamente questo non è questo è purtroppo quello che è stato possibile con i risparmi del ministero la difesa e per fare approvare la legge
Il nostro obiettivo e ovviamente nella legge delega chiediamo al governo di studiare quali sono gli effetti frammenti bisogni delle altre forze armate e quindi secondo noi l'obiettivo almeno secondo quello che i Fratelli d'Italia potrebbe esser centosettanta mila c'è da centocinque
Portare a centosettanta mila
Ed uno dice come finanziarle
Uno reddito di cittadinanza uno insediamo posti di lavoro a chi
C'abbiamo migliaia di giovani che vogliono arruolarsi e non hanno numeri dico altra cosa finanziamo tassando di più i money transfer perché sale stranieri che portano soldi fuori all'estero
Se posso
Una il Simoni transfert sono stato il proprio presentatore di un emendamento in una finanziaria che Litta Sala poi tornato al Governo il PD e l'ha tolta quindi da questo quindi da questo punto di vista però non diciamo che non copriamo le spese la difesa con i Money transfert
Sì no sottolinea la proposte di legge anzi scusate la legge di iniziativa parlamentare che poi fondeva
Più proposte e che quindi ha riunito la traslazione del termine dell'attuazione dell'applicazione due quattro quattro
Al due mila ventiquattro due al dal due mila e trentatré quindi una traslazione che da perlomeno un respiro su quello che è il raggiungimento di quegli obiettivi inserisce poi nell'altra parte oltre le modifiche del reclutamento con anche una maggiore certezza lo diceva di innanzitutto avere un periodo iniziale di Foro di formazione
Di tre anni più tre anni e non più ridicola tre più uno più qua umilio più con la Valeri Lara afferma di un anno più quattro
E quindi al termine del terzo anno i nostri militari sapranno si potranno aprire un futuro in una carriera nelle forze armate
Oppure
Se dopo quell'esperienza dovranno essere aiutati però dopo tre anni a essere inseriti anche con le professionalità acquisite
Nel mondo nel mondo civile oppure nelle forze di polizia ordinamento sia militare che civile che per è che conservano quella riserva di posti per il loro inserimento però prevede anche la delega con l'aumento a centosessanta mila e uomini del modello e con un ordine del giorno approvato al Senato
Di valutare la possibilità di aumentar addirittura centosettanta mila queste questioni poi starà al governo nella parte di delega capire
Quali sono le forze armate che più necessitano nell'immediato di uomini sappiamo la marina praticamente già aveva raggiunto i livelli con l'esclusione delle capi teniamo sempre questi numeri con l'esclusione delle capitanerie di porto
Dicevo che aveva già raggiunto questi livelli egli ed è assolutamente in sofferenza per quanto riguarda la possibilità di mantenuti mantenere in mare
Anche il naviglio che ha oltre a essere un avvio come dire sottodimensionato rispetto alle nostre esigenze nemmeno agli equipaggi per mantenere in continuità queste queste unità
In in mare quindi davvero un'esigenza indifferibile con cui cioè per cui il Parlamento ha iniziato a dare una prima risposta una prima soluzione ma che abbiamo consegnato al Governo e speriamo perché la delega ha una durata se non sbaglio di di di un di due anni ventiquattro mesi dicevo speriamo poi di essere la forza che attuerà questa questa delega di dare ancor di più una risposta concreta alle esigenze delle forze armate che sono le esigenze di sicurezza del Paese
Non ci sono altre domande
No quindi passerà la parola al presidente Daniele scalata di salutismo marxista veramente solo un saluto perché molto tardi per chi viene dal mio parti questa già piena ora di cena quindi
è è stato un azzardo diciamo a metà luglio abbiamo proposto queste cinque ore passa il dibattito nel centro di Roma assediato da dei tassisti e con la metro A che puntualmente non funzionava però penso che poi non devo essere io a dirlo che sia avvenuto un Benevento L'evento importante a cui daremo seguito sicuramente
Lo riproporremo il prossimo anno ma prima di allora faremo altri eventi tematici stiamo già lavorando per l'autunno
Salvo ovviamente chiusura da parte del governo che c'è impediscano quindi sperano ancora chi di chi fa parte del governo che non sia così
A a convegni di questo tipo sulla politica estera sull'economia sulla cultura questi saranno ne ne faremo anche altre ma questi sono quelli su cui già stiamo lavorando mi permetto solo di ricordare che questo tipo di eventi richiedono dei detti gli sforzi organizzativi
Centro Studi Machiavelli ce la mette tutta per farlo se siete interessati a sostenerlo potete andare nostro sito c'è una sezione apposita che spiega come farlo ecco non siamo un finte che vicino al Pd nessun emendamento nella Finanziaria ci darà mai un milione di euro cosa del genere quindi ogni sostegno da questo punto di vista ed è venuto e ci permetterà di andare avanti questo tipo
Di organizzazione quindi grazie ancora a tutti i partecipanti a voi che siete stati qui
E appuntamento a questo punto a dopo l'estate dei precedenti le macchine