Come Marco Cappato fece della sua scelta di suicidio assistito un caso politico. Ricordo di Dominique Velati

Un saluto a chi all'ascolto di radio radicale o fosse collegato con il sito della nostra emittente da Emiliano Silvestri
Lo aveva garantito Marco Cappato continuerò a prestare questo tipo di aiuto in ogni altro caso che sarà possibile
E ha mantenuto la parola
Oggi molti giornali parlano di Elena malata terminale di cancro che lo stesso Cappato accompagnato in Svizzera
Dove la signora veneta ha potuto ottenere assistenza e aiuto medico per la morte che aveva scelto una morte che voleva avvenisse prima che l'inferno come lo ha chiamato la invade se con il progredire della malattia
Con le parole Marco le aveva pronunciate nel dicembre del due mila quindici mentre si recava presso la caserma dei carabinieri per autodenunciarsi
Anche in quell'occasione egli rivendicava di aver violato la legge che puniva è tuttora punisce chiunque agevoli in qualsiasi modo il suicidio di una persona senza eccezioni nemmeno quella delle persone in condizioni di malattia terminale
Egli aveva infatti fornito informazioni e pagato il biglietto del treno è un'attivista radicale punto di riferimento nel Novarese nel Verbano Cusio Ossola del partito radicale e dell'associazione Luca Coscioni
Domenico velati questo il nome dell'attivista e Marco Cappato avevano concordato quell'azione per rendere evidente l'anticostituzionalità di una norma che in spregio ai principi costituzionali di libertà individuale e autodeterminazione attua una dolorosa discriminazione
Discriminazione che dopo la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove della Corte costituzionale messo in conseguenza del processo Cappato dj Fabio permane nei confronti di chi non sia dipendente da trattamenti di sostegno vitale
Ricordando questa vicenda abbiamo deciso di parlare oggi di Dominique velati
Lo facciamo con Giampiero Bonfantini per molti anni con Dominique militante del Partito radicale poi suo amico fraterno e infine su esecutore testamentario Bongiorno Giampiero
Buongiorno tutte le radio radicale per l'invito è un piacere come sai
Senti allora Dominique era aveva anche un obiettivo e un desiderio oltre alla questione diciamo più propriamente giuridica di modificare una legge che la sua azione servisse ad aprire il dibattito
Esattamente contatti gli ho ricordato nelle ultime ore intervalli spero non abbiano delle pratiche diceva maggiormente all'ora parliamone parliamo ne parliamo alle proprio perché il da buona militante del partito radicale dell'Associazione Luca Coscioni aveva deciso mettere politicamente quello che gliel'ha un tasso Viesto impenetrabile un'iniziativa politica
Lei fu la prima la prima amava a decidere di rendere pubblico la sua scelta disponibilità direi di andare in Svizzera
E c'hanno per l'appunto l'Associazione Luca Coscioni per far iniziative
Senti teniamo alloggi una donna malata terminale di cancro che si reca in Svizzera praticamente per ottenere una morte serena invece che in preda ad atroci dolori e imbottita di farmaci di analgesici sembra la fotocopia della vicenda di domeniche cosa cos'hai sentito quando hai appreso questa notizia
Beh
Anche solo vedendo che la signora Elena una sola
Martha Peake alla serenità la determinazione nel fare questa scelta
Evitando interna anche per per la più dura per perché ricordava molto il titolo al taglio dei capelli e la gracilità immediatamente riferimento non solo per l'ora l'identica cinquantuno nella trappola anche per per come era come erano le due donne il capitolo è venuto subito subito in quel benedetto
Rinnovabili inevitabilmente otto corse anche dalle domande cioè per frequentare i vettori
Ancora non non riesce a
Cadano la soluzione non è uno scaltro un'altra ritenuta dalla Corte costituzionale eccetera David nervatura abbiamo una classe politica che lasciamo perdere qualificato da solo in tutto questo incidente non hanno non hanno il coraggio di buttare del parto dalla c'è molta rassegnazione fra le persone che punisce il punto novantadue punto chiudono i tanti del suo stampo che non cedeva nomadi lo il combatterono fino all'ultimo e contro tutto tutto il se avevano dei valori qui credo ecco quel via la coltura che
Vedendo questa situazione è inevitabile fare il costruttore inglese di clinical monitor dove anche noi attraverso perché ancora una volta noi parliamo ecco perché per un obiettivo di di tutti quelli che credono che l'autovettura legale sia una è una cosa assolutamente urgente per questo aspetto per tutte quelle persone che non hanno la capacità finanziaria per poter andare perché i costi immagino meno ancora aumentati odoroso però ricordo che mercato di Dominique parlava di dodici tredici mila euro non tutti possono permetterselo
Volevo però fare una precisazione perché confrontandomi anche con gli amici compagni divisi titoli che in questi giorni
Sentendo per che il dottor generando per l'associazione sugli esiti della altrui granduca abbiamo notato c'è il cervello
Abbiamo notato una dimenticanza cioè Dominique è sparita cioè sette anni sale il suo caso era su tutte le pagine dei giornali
Apre il dibattito per le norme di questo paese sono ti ricordi è stata una una vicenda che tout court profondamente le persone e inchinare
All'epoca dei dietro molto molto renderà fra alla coda anche perché credo che ad aprile
Beh mi spiace adesso non sentirla più nominare tutto nei campi sono particolarmente grato per per quel tanto allora lecco
Concluderei con il una domanda perché perché non includere più citato più ricorda beh
Grazie grazie Giampiero
Grazie grazie a voi
In conclusione di questo breve servizi e ricordo di Dominique celati ascoltiamo dalla sua voce il racconto della scoperta della sua malattia l'evoluzione del male che lo uccideva e le motivazioni della sua decisione di recarsi in Svizzera per tenere aiuto al suicidio
Io ho svolto il lavoro di infermiera
Per trentun'anni e ho una buona esperienza e ritengo anche di essere una buona infermiere delle infatti mi sono fatto un'autodiagnosi scritte questo tratto della mia vita qua
Tu agli lavora su cui i malati terminali molto molto soprattutto gli ultimi otto anni e assistendo sul territorio i pazienti oncologici pazienti con impossibilità di uscire di casa
E quindi Amati oncologica è senz'altro è sempre stato un po'anche un mio volermi preparare a a capirla vivere son sono molto portata verso pazienti oncologici i fatti finito di lavorare ho fatto del volontariato con la scintilla che la successione per di cure palliative e antalgiche di Haruna Borgomanero che ha come presidente il tutto Cardillo
E poi
Ho assistito in moto in collo giustizia capitolo sugli diventare una balaustra oncologico e proprio scaturito il primo di settembre io mi sono accorta che non andavo in bagno non dette cavo e e mi è venuta la prima occlusione intestinale
Dino fatte tre me la sono sbrigata da solo tra curdi e varie cose ho fatto una colonscopia virtuale che ha consiglio tutte piuttosto che quella
Reale Hey lì si è si è visto un adenocarcinoma del colon di destra un'occlusione quasi totale e quindi si è parlato chiaramente di intervenire chirurgicamente che la prima cosa
Facendo prima un esame ancora prima dell'intervento l'attacca alla all'addome e ai ai polmoni a non riscontrato delle metastasi epatiche
Però ce n'erano tre una l'hanno tolta col colore e le nell'arco di un mese ho fatto una Risonanza Magnetica nell'arco di un mese dopo l'intervento del diavolo a lei il il ventinove sono stata operata ventinove settembre
Quindi verso il ottobre verso il venti di ottobre faccio una Risonanza Magnetica il quale completamente metastatizzato dappertutto cioè polmoni costole fino allo sterno
Ehi si era partiti da una prognosi con terapie chemioterapico che di tre cinque due cinque anni
E e lì invece si è si è arrivati a uno due anni con con chemioterapie
Io personalmente l'ho mai creduto molto nelle chemioterapie oppure ci posso anche capire perché ci sono dei risultati per carità ma io devo non non accetto Tite molire tutto il mio corpo per per così dare un sollievo di un anno o più cioè non sono disponibile a a soffrire progetti devastazioni abbiamo attribuzione
è la chemioterapia e le prime e dodici sono abbastanza blande se rispondi lì la chemio questa non è una chemioterapica perché la mia malattia non è curata non è curabile
è una chemioterapia paghi attiva e cioè riduce il volume di tutti questi di tutti questi neo formazioni che si formano mano mano e quindi Tita più tempo per rimanere con il tuo corpo
Però dopo questi dodici se sempre se sopporti se vanno bene
Dovrei continuare avrei dovuto continuare contegno veramente ancora molto più pesanti
E e lire
A un certo punto il corpo or corpo rifiuta la chemio perché non oppure a Kimi non serve più a niente e ti trovi al punto di partenza
Quindi è che nel terapie palliative io le e sconsiglierei veramente e quindi a un certo punto ci dicono che la prognosi è molto più ristretta nei tempi e che comunque questo lo sapete già il tumore una una prognosi infausta cioè la in poco tempo si muove sì prognosi appunto con ultima
Con le chemioterapie fatta uno a tre anni senza che il mio senza cure da tre a sei mesi
Che poi son passati quasi da due a quattro mesi
E allora qui tu decidi di anticipare gli effetti letali della tumore e di morire meglio diciamo così quale chi preso questa decisione e perché ma io sono un po'preparato a questo discorso come dicevo prima
E poi li la morte per me la vita fa parte la morte fa parte della vita e quindi anche quella bara giornata va discussa con se stesso e con gli altri
Essendo già molto addentro in questo discorso per me il passaggio è stato quasi proprio normale cioè fisiologico
Di una volta scelta di non fare lì cure sapevo che dovevo fare qualcosa però non aspettare che la malattia mia assorbisse completamenti e diventassi incapaci di intendere o o di reagire alla vita
Quindi la scelta migliore per me senz'altro poter scegliere la morte che vuoi dignitosa
Amorevole
E e serena
E qui però anche la decisione di rendere pubblica copertura Scelta questa sua decisione e questo anche ricordando
Quello che la gente diceva quando quei fatto dei tavoli sull'eutanasia sul testamento biologico ecco di fronte a questa reazione si vede e provvede
Cioè
Visto che è capitata questa cosa
Che è venuta in mente la reazione ed è stato un motivo in più per scegliere di rendere pubblica la società prima di tutto perché lo devo a McCoy Tyner radicali col quale abbiamo fatto tutte queste battaglie
è vero il i cittadini non sono assolutamente preparati ma non neanche all'eutanasia neanche il suicidio assistito al testamento biologico mai come associazione a scintilla delle cure palliative
è abbiamo fatto dei tavoli sul testamento biologico e purtroppo anche vicino al tavolo le persone sì sì preoccupano si si allontanò fanno segni stupidi di scaramanzia che nove
Ieri rende completamente incapaci di di riflettere ed è tutta Soru per parlare di testamento biologico Pigoli ci fermiamo a parlare di Attanasi od altro
Ecco quindi tu decidi di appunto anticipare gli effetti letali della malattia
Di ricorrere al suicidio assistito con di Nizza sarà a a Zurigo
E poi decidi anche e siamo qui questa sera questa un bar un ristorante
Di fare una festa una festa dodici senz'altro soprattutto con tutti i miei amici radicali perché è un è un buon momento per stare assieme per viverci assieme per confrontarsi e e capire quanto siamo stati importanti gli uni con gli altri perché la la la il il
Così dice il il cuore del del del radicalismo del nostro motto pannelliano buoni Miano e tutto quanto si basa proprio su sul fatto che quello che siamo sì veti non non siamo altro di quello che e quindi parliamo tranquillamente di qualunque Cat atto politico perché l'atto politico e la nostra vita
E con le parole di Dominique velati raccolte nel corso di una festa di commiato che lei stessa ha già organizzato il pagato per incontrare l'ultima volta le donne gli uomini e i compagni e gli amici che per anni con lei avevano dato corpo alle iniziative radicali
Parti di un servizio audio video realizzato anche grazie ai compagni del Verbano Cusio Ossola si conclude il dove vi ricordo che abbiamo dedicato a Dominique velati che è come oggi la signora Elena nel dicembre del due mila quindici si recò in Svizzera dove ottenne il sedici di quel mese quell'aiuto a una morte serena che lei malata terminale di cancro non aveva diritto di ottenere in Italia
Un saluto a chi è in ascolto di una nostra emittente da Emiliano Silvestri che vi augura anche un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di radio radicale