Festa de l'Unità a Bologna 2022 - Legge elettorale e assetti costituzionali. Prospettive di riforma

Buonasera a tutti
Benvenuti questo appuntamento che abbiamo organizzato all'interno dell'iniziative della festa dell'Unità
Al
Io porto i saluti della segreteria provinciale di Bologna di cui faccio parte da qualche mese sono Andrea Bernardo e mi occupo Perla segreteria di Bologna dei temi delle riforme istituzionali
Questa sera abbiamo pensato di io organizzare un'iniziativa con riferimento i temi prevalentemente dalla legge elettorale dei suoi risvolti che Alinovi troveremo
Fra pochissime settimane a come risultato di una legge che per quanto mi riguarda non è stata costruita in maniera perfetta
Abbiamo qui con noi un parte grandi persona denti importanti di me che circa conterranno da un lato l'esperienza che hanno
Diciamo operata di persone che hanno operato nel campo del parlamento partito dell'onorevole Luca Rizzo Nervo che il candidato anche per prossimo giro alle elezioni del venticinque settembre
Antonello De otto che si occupa di un professore dell'Università di Bologna di diritto che si alzi crea
Lavorato anche su una proposta di riforma della legge elettorale che dopo circa accontenta
La collega macchina l'OSCE che
Consulente della Fondazione Duemila quindi sarà oggi ci darà uno sguardo anche rispetto alle prospettive di della legge elettorale
Per come la l'abbiamo conosciuta oggi
Facendo un passaggio provando a creare una nuova prospettiva di una legge che sicuramente dovrà essere rivisto nel prossimo prossimo nella prossima legislatura scusatemi
Non vi rubo troppo tempo però va a lasciare la parola proviamo a fare un giro subito dopo se avete qualche domanda o dovette intervenire noi siamo disponibili abbiamo anche un microfono dedicato proverei a fare partire Antonello con un'inquadratura è un inquadramento scusatemi generale rispetto a quella che è la situazione attuale data dalla legge elettorale
Esistente
Una prospettiva su una modifica
Che come gruppo anche di docenti universitari hanno presentato qualche mese fa poi ovviamente si era pensato di lavorare in maniera attiva ad una modifica della legge elettorale perché oggettivamente non risponde probabilmente pienamente a quello che serve al nostro Paese il petto come sapete gli ultimi eventi hanno portato alla caduta del governo e quindi sarà un discorso che andrà che avviene sacca da riavviare
Al prossimo giro lascio la parola ad Antonello grazie Andrea grazie buonasera a tutti
Una panoramica veloce in realtà i temi che vogliamo affrontare stasera la la legge elettorale è un po'le riforme costituzionali
Che sono rimasti un po'stretti si gratta sul tavolo perché questa imprevista e rapida caduta
Devo dire anche per noi politicamente disdicevole perché in realtà del il Mario il professor Draghi sta facendo un egregio lavoro che stiamo vedendo gli affetti ne vedremo purtroppo gli affetti ma speriamo insomma
Che questo voto non vada come si dica entriamo sul tecnico e la legge elettorale questo lo saltello ma una legge che dal punto di vista tecnico è uno dei dei tanti pasticci
Che purtroppo giuridicamente sono stati confezionati negli ultimi anni abbiamo per dargli il pool suo il senso la situazione è cambiato dal mille novecentonovantatré quattro leggi elettorali
Una dirittura è stata portata all'interesse della corte costituzionale
I supremi giudici la Repubblica hanno ritenuto proprio di cassarla completamente vitali come e quindi da lì il figlio un po'malato di questa situazione è stato il rosa Tello con cui oggi andiamo a votare
Andiamo a votare in una maniera che come dire monca perché i cittadini sono insomma lo sa bene Luca in questi giorni abbiamo discusso
I giornali li hanno esaurito con quello in prima posizione quello in terzo quello in quarta
L'uninominale il listino e quant'altro per essere molto chiari
Sono le segreterie di partito che purtroppo decidono di candidati ed è sottratto a voi la scelta del vostro rappresentante per il territorio questo forse e il vulnus più grande che il rossa Tello mo'confezione in questa partita elettorale peraltro voglio dire presente anche questa dinamica nelle elezioni passate del due mila diciotto
Si era creato un moto proprio con alcuni colleghi Sbai l'OP si gioca lì Jury
Avevamo pensato di con un appello sul foglio che era falso qualche giorno prima purtroppo che adesso il governo Draghi di attivare un discorso nel Paese c'eravamo anche riusciti perché Luciano Violante aveva ripreso la cosa su Repubblica insomma si era innestato una un meccanismo virtuoso per cui
Anche la stessa politica anche segreterie di partito avevano incominciato a considerare che cambiare questa legge elettorale poteva essere qualcosa di positivo non solo per restituire quel legame col col territorio che
Ormai che praticamente spezzato guardate non tutti sono virtuosi come in Emilia Romagna qui in Emilia-Romagna diciamo che il Partito Democratico
Parliamo diciamo del Partito Democratico non entrava a casa d'altri ma il partito democratico e riuscito a presentare comunque delle candidature che avessero un senso un legame con il territorio
Questo però non è così nel resto del Paese e non è così proprio in virtù di questo meccanismo elettorale rosata con molto slegato dei territori pensate che oggi vi faccio sorridere un po'
Repubblica apriva con Claudio Lotito presidente della Lazio candidato
Da Forza Italia al Senato che nel presentarsi in Molise collegio a lui dedicato ma lui ad
Ha dichiarato che non era mai stato immobili se e che che che per la prima volta si presenta campo basso e che comunque suo nonno era Bruzzese perché nato ad Amatrice che in provincia di Rieti Lazio quindi la confusione nella testa di questo amore Igna massima ma impropri ci dà il senso
Di quale Lennon legame questa non ci sia fra i territori l'onorevole il proprio rappresentante secondo noi secondo questa proposta che era apparsa sul Foglio qualche tempo fa
Diciamo invece andava nel senso completamente inverso
Abbiamo demonizzato negli anni passati la preferenza considerandola qualcosa di tra virgolette sport come realtà la preferenza significa scegliersi il proprio rappresentante
E quindi noi pensavamo che un ritorno a un voto di rappresentanza un voto anche plurimo no
Per far sì che la la la l'offerta da parte le segreterie di partito potesse essere Massiah fosse un ritorno per ricostruire quel legame col territorio che questo rossa Tello ma definitivamente spezzato
Gli asset gli effetti tragicomici appena appena enunciati ma un caso su tanti
Ce ne rendono effettivamente plasticamente conto
Un altro tema era quello del sistema per anni devo dire ci siamo bloccati col col maggioritario ma in realtà io ve lo dico sono un proporzionalista spinto non non mi nascondo
Non un proporzionalista la palla polacca e non vorrei sessantuno partiti però è un proporzionalista con lo sbarramento l'identità la scelta il votare con un sistema proporzionale calmierato
Alla tedesca con lo sbarramento del cinque per cento può tenere insieme le logiche della governabilità di un Paese e della il rappresentare le identità siamo stati spesso costretti a fare dimissioni anche innaturali
Il sistema proporzionale una legge elettorale proporzionale calmierato dallo sbarramento al cinque per cento che ci porta a capire se queste identità a un alle reale rappresentatività rappresentanza il Paese
A giudizio di noi che presentammo questa proposta sul foglio
A luglio poteva essere una come dire un po'cosa che teneva insieme col voto di preferenza identità legame col territorio che diciamo capacità di essere forza rappresentate rappresentante
Una fetta del Paese nel Parlamento della Repubblica
Faccio una un un poi cedo la parola agli autorevoli colleghi a questo tavolo faccio solo una velocissimo un velocissimo passaggio sulle riforme
E chiaro che dietro a questa campagna elettorale si agitano dei fantasmi
Sulle riforme dei sistemi dei sistemi propagate c'è la forma di Stato e c'è la forma di governo questo insegniamo ha diritto pubblico al primo anno della facoltà di giurisprudenza
La Ford la nostra forma di Stato a forma di governo a quello di una repubblica parlamentare con un bicameralismo perfetto cioè le le due Camere fanno la stessa cosa
Questo a mio giudizio ma non tutti nel anche nel mio partito sono d'accordo sarebbe qualcosa un po'da rivedere perché questo bicameralismo perfetto no ha dato poi adito a leggi navetta la Camera lavora poi si arriva al Senato se il Senato cambia una virgola ritorna alla Camera queste cosiddette leggi la vetta hanno impegnato i lavori parlamentari Luca
Lo sa molto meglio di me per per grande tempo e non abbiamo più questo tempo da spendere perché vedete il mondo e veloce ci siamo trovati a un cambio di scenario in due anni pandemie guerre che pensavamo
Mai riproporsi
Ero in una trasmissione televisiva con un paio di Generali alla metà febbraio e era stato interpellato sul sul sul sul fatto se il buon Putin alle avesse attacca diciamo dettagli a poco
Volesse attaccare o meno
A dare fuoco alle polveri io dissi guardate ho visto il patriarca Kirill benedire le bombe secondo me attaccherà igiene ai dissero io sono non è impossibile perché la tecnica militare ci dice che oggi la guerra è Elettronica non è più combattuta con i carrarmati sul territorio vedete
Infatti è andata esattamente al contrario poi mi hanno telefonato dopo la trasmissione per scusarsi
Quando purtroppo
Putin attaccato questo perché ci fa capire che gli scenari sono mobili che non c'è più quel tempo che il bicameralismo perfetto
Come dire pensato dei padri costituenti seppur nella bellezza di questo impianto citava ma la soluzione non è come pensano
A destra il il presidenzialismo il presidenzialismo non è fatto per questo Paese forse la migliore istituzione repubblicana con grande rispetto del Parlamento delle camere e stata da sempre la Presidenza della Repubblica un arbitro
Meraviglioso che nel nei momenti più difficili ci ha condotto fuori dal guado l'abbiamo visto
In questi ultimi anni con grande forza
Quindi ecco attenzione anche a parlare di riforme perché vedete un tema sullo sfondo è un tema che non viene in prima linea oggi oggi in prima linea ci sono le bollette emigranti la guerra come gestire la pandemia ma dietro ci sono questi macro temi che significano come stiamo insieme come gli diamo come ci facciamo rappresentare allora votare significa anche avere presente questo tipo di modello io credo che la Costituzione repubblicana italiana sia una delle più belle al mondo e le ho studiate parecchie e posso dirlo con con coscienza e con con assolutamente
Uno un parere tecnico che va in questo senso
Allora non cambiare per cambiare non stravolgere per stravolgere forme di Stato forma di governo ma cercare di riadattare un sistema che abbiamo per renderlo più vicino e più come dire compri anzi con quelle che sono le esigenze della modernità per cui no grazie
A questo presidenzialismo che la destra ci propone in maniera così disordinato grazie
Di razza Antonello lasciato dell'intervento c'ha lasciato un sacco di spunti di riflessione
Dopo avevamo pensato di fare un altro giro anche per precisare alcuni punti adesso cachet della parola Martina
Che ci racconta dal suo punto di vista l'esperienza che ha compiuto su questo terreno
Grazie anzitutto per l'invito
E mi scuserete se non ora eloquenza giudice anch'io di onorevoli
No il problema fondamentale è stato vedere da elettrice che si andava incontro a una mancata rappresentazione del volere degli elettori
Il volere degli elettori che viene completamente stravolto da un sistema maggioritario che è il terzo seguo la legge di Calderoli che probabilmente quasi nessuno riconosce con questo nome
Perché veniva chiamata con un sostantivo ben più consono probabilmente con il Porcellum
Se quella legge di Mattarella che pure questa qui porta un nome che ricorda la mostruosità probabilmente dell'idea che c'era dietro visto che veniva chiamata nota auro e ad essere stata il non visto che probabilmente dovremo chiamare l'ostello un tris non so se stiamo andando avanti
Però tutte queste qua queste leggi e qui fanno notare come l'idea di una bolla
E che va a votare venga presa in considerazione fino a un certo punto ossia che succede io vado a votare
E poi improvvisamente in un voto potrebbe essere dato a un candidato che dal
Non è stato votato in realtà cioè io parto da un voto al mio candidato qui a Bologna con la situazione dei resti viene eletto un candidato giù Lusi in Sicilia in Basilicata sui c'è questa tassa di voli che non si capisce è un sistema maggioritario che non può funzionare perché la vocazione maggioritaria c'è all'esterno prima delle elezioni cioè quando si devono creare delle alleanze per entrare dentro
E poi questa le anzi si dispiegano a portando dei simboli che realtà non erano sulla sulla tessera letta sulla carta elettorale come ad esempio non so mi viene in mente che il CIPE probabilmente alle scorse elezioni non c'era acqua ce le siamo ritrovata da qualche parte insomma quando parlava la gente c'è scritto sotto i ricci
Pure questo gruppo misto che improvvisamente si crea una volta entrati tutti dentro
Ed è un maggioritario che di fatto non sussiste perché quando recentemente la lega stava cercando di sbandierare referendum sulla giustizia
Che allora e allora lei che era comunque un partito che aveva i suoi bei voti e cercava di aveva questa vocazione al governo
Praticamente non si è risolta in un nulla tutti i suoi lettori si è visto che non sono andati a votare infatti la proposta è decaduta ma è decaduta perché perché è una maggioranza virtuale una maggioranza che in realtà non non è reale quando parlando l'altro giorno con Mussini Sergio è stato fatto mi è stato fatto notare
Anche come è stato scritto un articolo di giugno mi sembra andando a votare con il proporzionale Berlusconi prenderebbe la metà dei seggi dei qui sessanta seggi previsti ci si fosse alleato allora con la lega cosa vuol dire che non ha i numeri e non non ha senso questa legge
E è un problema sia per i partiti ma soprattutto che si devono alle aree prima e cercare di rendersi al miglior offerente cercando di capire dai sondaggi indetti praticamente ogni giorno
Qual è il partito che sta cercando di vincere che sta più o meno riuscendo a vincere
è un problema perché i lettori
Ricordando gli elettori perché non si fidano più rappresentati tra adesso si andrà a votare con quelli che dovevano essere seicentotrenta eletti che diventano quattrocento da trecento a ventuno duecento
E che succede che ne stiamo dicendo padri costituenti grazie non ci fidiamo più avete fatto il vostro lavoro abbiamo avuto Di Maio che ci ha detto che se che sono troppe le sezioni
Quindi adesso la rappresentatività viene meno e nemmeno perché per esempio nei collegi rese del a Della Valle d'Aosta prese per citarne uno che rischia di eleggere solo rappresentanti favorevole alle secessione oppure dei colleghi sottorappresentati entra è una situazione che si viene a creare che sia da parte dei partiti che vedono questo sono costretti palesemente alle alleanze rincorrersi come stanno facendo in questo periodo sia da parte degli elettori che non possono essere rappresentati adeguatamente
Ridono sfaldarsi della democrazia una democrazia che come si diceva appena due mila anni fa tende ad generale in una Polo Grazia certi sta decidendo è una casta che decide per una casta in pratica
Ed era una casta quella che volevano togliere con questo referendum indetto nel due mila venti cercando di abbassare il numero dei seggi hanno voluto colpire la casta qualcuno è rimasto fuori rimarrà fuori probabilmente nella prossima legislatura però hanno colpito noi noi elettori di fatto
Questo Emma
Sì temerari presenta tenderà a ripresentarsi
Perché perché sia un partito più partiti inseguono un altro partito su delle riforme e danno carta bianca come è successo in questo caso come ad esempio ora mi dispiace dirlo ma il Pd su questa cosa ha inseguito il Movimento cinque stelle e malgrado si sia parlato
Di una riforma la legge elettorale sulla fiducia sì andata a votare si era stata fatta campagna elettorale su per questa cosa
Successivamente la legge elettorale non è stata modificata e ora tutti si ritrovano con un pugno di mosche in mano come una mosca che continua a girare
Fa
Crea dispiacere realtà crea molto dispiacere anche perché queste sono logiche che sono indietro a interessi economici sicuramente tre assi economici che verrebbero alzati e probabilmente ne parlavamo anche prima
Da una proposta per ritornare al finanziamento pubblico ai partiti prima si dava troppi soldi anche se era maniera proporzionale questo può essere vero però ci sarà una menzione Surano
Questa mezza misura potrebbe essere diamo qualcosa partiti
Ma anche in maniera certamente proporzionale però che magari che non ecceda che non non ha retto Isca
Non arricchisca le singole persone perché è vero che stampare i manifesti costa però a stampare i manifesti non può costare troppo non può costare troppo nelle tasche dei contribuenti
Si trova a fare attenzione certamente nel caso di un nuovo finanziamento pubblico ai partiti a non fare quello che sta succedendo con i giornali
Ossia che ci sono testate che stampano e stampano per ottenere finanziamenti perché dicono anno vendiamo tutte queste cose le stampiamo così tante abbiamo bisogno di finanziamenti
Ma poi dietro c'è il nulla cioè praticamente la fuffa e
La democrazia siamo tutti d'accordo che va aiutata
Va appurata però banche preservata che secondo me con questa legge elettorale cui in questo momento la cosa non sta succedendo
Grazie
Ogni frazione piena anche nel suo intervento ricco di spunti nel barrio avevamo un minuto prima di iniziare rispetto a questa questione della finanziamento pubblico che tutto di tutti noi sappiamo insomma come finita c'è stato un mondo populista che ha portato alla sua totale a dizione però probabilmente giunto il momento di tirare fuori il fatto in maniera importante rispetto ma don ripristino
Di quelle che sono le condizioni anche di vivibilità di un partito politico che altrimenti ridotto alla ricerca del finanziamento da parte di soggetti privati con tutte le condizioni che questo questo tema puro può generare lascio la parola al duca Rizzo Nervo che ci racconterà da un lato la sua esperienza
Ma insomma poi probabilmente qui la presenterà sempre occupato dite di sì preoccupazione rispetto agli esiti della legge elettorale così come la conosciamo
Pazzini grazie Andrea buonasera a tutti a tutti
Diciamo così io penso che sia molto giusto opportuno ringrazia la segreteria del PD di Bologna di aver immaginato questo incontro
Mentre lo dico dico anche che è molto rammarico perché questa riflessione sulla legge elettorale sulla sugli assetti costituzionali sui processi di riforma e sulla rappresentanza e le dinamiche di rappresentanza reale del Paese
Bene se qualcuno ha parcheggiato dietro al bar Bertoldo corro a spostare la macchina
Dicevo che da un lato davvero ringrazio Pd Bologna di avere
Promosso questa iniziativa l'Inter una peste dall'altro imporrà Marco non verso il partito di Bologna ma insomma
Del fatto che questa riflessione sulla legge elettorale questa riflessione sulla capacità di dare al Paese una legge che offrisse una rappresentanza reale del Paese reale
Avviene un po'a babbo morto come si suol dire avviene quando le cose sono già avvenute non mi riferisco solamente al fatto che
Andremo a votare per la seconda volta con alcune piccole variazioni sul tema con una legge che a sentire qualunque leader di qualunque partito è una pessima legge
Eppure la legge in vigore quindi ndr
Ma anche perché
Recupero le parole di Martina Rosci anche quanto diceva Antonello
Se vogliamo io credo che sia l'esito di un decennio in cui si è pensato utile picconate qualunque
Diciamo
Forma di
Rappresentanza in cui ci si è ubriacati dietro l'illusione della disintermediazione
Della
Rappresentanza sociale della rappresentanza politica in cui è sembrato
Sufficiente rispetto ad un'offerta politica che non rispondeva
Alle aspettative
Pensare di
Come dire ricondurre tutto ad una
In grande casta da abbattere
Non rendendosi conto che probabilmente con questo atteggiamento si sì
Colpivano solo
Quell'offerta politica considerata insufficiente ma più generalmente
La qualità e la quantità di democrazia nel nostro Paese
E quindi questo ne è solo l'esito finale
Veniva raccordato giustamente perché poi in questa racconto fatto per Twitter per storie Instagram che dopo ventiquattro ore non ci sono più spesso si si tende a dimenticare io non dimentico
Che noi diamo votare con questa legge elettorale e dopo un referendum che ha tagliato il numero dei parlamentari a fronte di un grande inganno
Noi abbiamo fatto un patto elettorale chi mi conosce sa che non ero particolarmente appassionato diciamo al patto elettorale che il che il partito democratico
Aveva fatto non elettorale un patto di governo Park democratica fa fatto con con il momento cinque stelle pur comprendendo né in quel momento specifico ovviamente la necessità ma diciamo non ha mai perorato l'orizzonte strategico di quell'alleanza
Diciamo in in beata non dico solitudine ma certamente minoranza all'interno del mio partito
Ma quel patto politico si fondava su un binomio che vedeva da un lato la proposta uno dei gli elementi cardine della proposta decennale del momento Cinquestelle
Di taglio del numero dei parlamentari in cambio di una riforma della legge elettorale proprio perché consapevoli mi son cose che sono agli atti
Che un taglio della dei parlamentari senza una riforma della legge elettorale anche una riforma dei degli strumenti parlamentari
Sarebbe stato un vulnus pericoloso rispetto al proprio al tema della rappresentatività e ai meccanismi che avrebbe
Indotto
Com'è noto il taglio e parlamentari c'è stato peraltro suffragato da un referendum popolare ci mancherebbe volontà popolare
Non c'è stato tutto il resto qui non si è operato né sul lato della modifica della legge elettorale né sull'atto della modifica dei regolamenti dei regolamenti parlamentari
E quindi oggi ci troviamo in questa situazione che come dire evidenti a tutti i limiti che già prima di me sono stati rappresentati evidenti a tutti i limiti di rappresentanza di rappresentatività di una legge elettorale che appunto come veniva detto
Fa sì che esse in Emilia-Romagna votiamo tantissimo per il partito democratico un parlamentare un seggio parlamentare che scatta per di voti che sono stati conquistati
Da i rappresentanti i candidati e dal lavoro del partito moderato di Bologna scatta in Irpinia piuttosto che in Val d'Aosta piuttosto che in Trentino
è un qualcosa che nessuno
Può in questo momento sondare perché è un meccanismo cosiddetto flipper assolutamente insondabile frutto di un elemento di casualità
Introdotto in questa legge peraltro in un meccanismo elettorale poi non mi voglio trattenere sui tecnicismi perché voglio dire alcune cose
La più politica
Che differenti a fra Camera e Senato perché questo meccanismo nazionale di riparto nazionale di flipper nazionale per cui un seggio per conquistato Bologna può essere
Riconosciuto in Irpinia è vero per la Camera dove il riparto nazionale non è vero per il Senato dove reparto è regionali
Quindi pensiamo di fronte oggettivamente a una brutta legge elettorale
Nel corso di questa legislatura sia
Tentato di aprire una riflessione
Non tanto solo sulla
La qualità scarsa di questa legge elettorale ma sulla
Su una riflessione più complessiva che abbracciava gli ultimi vent'anni
Circa il
Rapporto fra legge elettorale governabilità del Paese
E sarà rapporto fra la legge elettorale rappresentatività degli eletti
E io lo dicevo prima con Antonello di solito nei talk show nefasto unità facciano diverso ma incrocio mettono sempre persone che la pensano diametralmente oppone o l'opposto perché essere diano di santa ragione creando audience stasera non creeremo
Grande audience perché mi pare di capire che siamo tutti d'accordo
Perché io credo che
Quella riflessione avrebbe dovuto portare con più determinazione da parte di tutti forse anche nostra
Ad una forte proposta verso un sistema di natura proporzionale
E lo dico guardate non dentro una nostalgica dell'Italia diciamo proporzionalista degli anni ottanta in cui si cambiava un governo ogni
Tra mezzi un Presidente del Consiglio ogni sei c'erano i governi Andreotti uno due tre quattro
A oltranza
Anzi
A proposito di di come dire di biografia politica che poi segna anche ragionamenti personali ma che poi diciamo evolvono
Io ho cominciato la mia esperienza politica nella stagione dell'Ulivo per la stagione dei comitati per l'Italia che vogliamo
In una campo poli dello politico che prevedeva un'offerta che era da un lato Romano Prodi e dall'altro Silvio Berlusconi quindi mai come in quel momento l'idea che si stava o di qua o di là era forte radicata e affianca questo c'era una
Come dire un presupposto teorico cioè che questa scelta e quindi un sistema fortemente maggioritario che aveva una quota di di di riparto dei seggi maggioritario avrebbe GAL garantito la governabilità di questo paese in questo Paese ad aver bisogno di velocità aveva bisogno di stabilità
Perché quel sistema proporzionale instabile in continuo cambiamento e soggetto al ai chiaramente delle segreterie di partito aveva prodotto grande inaffidabilità del sistema Italia
Era la teoria convincente
La storia ha raccontato tutt'altro
Io ero molto convinto anche a Roma maggioritario insomma chiusi insomma sostenitore maggioritario molto molto determinato
Credevo cose convintamente a cose come la democrazia governante
La democrazia dell'alternanza c'è una democrazia che consentisse a chi vi aveva vinto di governare per cinque anni e poi di poter essere giudicato eventualmente dare al popolo italiano la possibilità di cambiare come avviene nei comuni come avviene nelle regioni
E pur tuttavia dicevo ciò che ci ha la storia di questi gruppi venti ormai quasi trent'anni
Anni è una storia di grande instabilità politica di tanti ugualmente governi che si sono succeduti in uno dopo l'altro
Da tanti governi non presieduti da chi era si era candidato le elezioni mandati cui successivamente
è stato indicato dal Parlamento
Tanta instabilità politica tanto ricorso a figure tecniche che dovevano salvare il salvabile una volta Mario Monti oggi Mario Draghi
Sempre un Mario prossima Mario Bros
E dicevo un quadro di grande stabilità in una in realtà quadro in cui ciò che si è evidenziato non è stato la stabilità e la possibilità del Governo
La compagine uscita vincitrice lezione di governare e di farlo con i numeri per per vincere
Mandi un quadro che ha spinto sempre a fronte di un sistema elettorale maggioritario a fare alleanze politiche con tutto ciò che era un Pelino più affine di quello che stava dall'altra parte
Occupandosi pochissimo che questo avesse una coerenza sufficiente per garantire dopo un governo del paese ma che consentisse nel giorno prima di poter prendere un voto di più degli altri
Questo è successo a sinistra è successo a destra Po vi ricordate primo berlusconiane
Governava al sud con Alleanza Nazionale che diceva di me diceva di ogni con la lega e si alleava alle governava si alleava al sud con l'Alleanza Nazionale si allenava
Al nord con la lega nord quindi che con una proposta federalista secessionista da un lato e con una proposta internazionalista dalla quindi cioè riusciva a mettere tutto il contrario di tutto
Con l'obiettivo di arrivare governare Berlusconi governo due anni e poi calde
Prodi governo due anni e poi cadde
E potrei fare molti altri esempi
Quindi io credo che diciamo e tutti i tentativi chiedo Antonello di smentirmi se mi sbaglio scordo qualche tentativo riuscito ma temo di non scordare di armi
Tutti i tentativi riusciti direbbe sì ma perché permane una quota proporzionale non porno siamo riusciti a portare diciamo fino in fondo questa questo come dire questa questo obiettivo maggioritario
Hanno trovato sempre in tutte le proposte di riforma elettorale
La scure Della Della Corte che ci ha spiegato che nel sistema italiano un eccesso un di più del maggioritario che sottraesse
Elementi di rappresentatività e la rappresentatività delle minoranze non era compatibile con il quadro costituzionale che il paese ha
Io credo che dopo trent'anni dopo svariati tentativi di qua e di là di fare riforme elettorali iper maggioritario bocciate la Corte forse bisognerebbe fermarsi un attimo e prendere atto che quella globali no non si può fare
E se non si può fare bisogna trovare una strada diversa
Che consenta di massimizzare la rappresentatività e io qui credo che un sistema proporzionale che consenta ogni partito non di fare proposte mediane perché deve tenere insieme il diavolo e l'acqua santa per cui soprattutto per partitici di sistema come sono parte democratica i grandi partiti già sembra stare un po'a metà strada perché
Per non essere tirati troppo di qua purtroppo di là
E quindi il rischio poi quella di una proposta mediana che non riesce mai a realizzare nessuna radicalità di fondo perché bisogna non non tenere insieme tutto
Ma invece è una legge che consenta ogni partito di esprimere il massimo nella propria rappresentatività
La propria rappresentanza di di di ciò che vuole rappresentare il Paese e di dirlo cosa vuole rappresentare nel Paese perché questo ha consentito a molti di dire che si rappresentava tutto
E invece forse arrivato il tempo di rappresentare qualcosa non tutto
E e poi di intorno a come dire anche appunto allo schema costituzionale che i nostri padri costituenti in quella che continuiamo a dire essere Lara la Costituzione più bella del mondo perché lo è
Hanno creato di trovare poi le ragioni di una convergenza di responsabilità di obiettivi e di governo per garantire il Governo a questo Paese facendolo restituendo la possibilità degli elettori di scegliere anche i propri rappresentanti e quindi anch'io credo che diciamo così sulle preferenze si gioca una grande ipocrisia per cui si dice che soprattutto in una parte del Paese
Questo sistema cioè quello che consentisse alle persone di esprimere preferenze sui propri candidati sui propri rappresentanti creerebbe un meccanismo di voto di scambio di di diciamo di ma in realtà quello che e successe che questo meccanismo di liste bloccate
Ha consentito alle segreterie dei partiti di fare il bello e cattivo tempo di scegliere quello che volevano il Polo CRA più funzionale
E di creare un meccanismo diffide di fidelizzazione non alla idea che il partito porta nella pluralità ad esempio che un partito come par democratico a insetto
Ma una fidelizzazione rispetto all'idea perché in quel momento governa quel partito alla rappresentanza di quel partito
E io credo che questo sia stato un grande altro una un grande limite
Chiudo dicendo una cosa che riguarda partiremo Craxi c'è voleva leader democratico minuto dopo non ha più ragione di esistere perché il partito democratico nasce con quella cosa che si chiama vocazione maggioritaria con una piccola diciamo se chiama maggioritaria si dà per scontato che ci sia un assonanza
Di merito ma non c'è
è vero che il Partito Democratico è un partito a vocazione maggioritaria c'era alla vocazione di di a vere un grande progetto per il Paese e di e di governo del paese
Ma è vero ad esempio che il Partito democratico ha espresso ma non non giudico la stagione politica non mi interessa niente del dibattito a Renzi non resti non mi interessa passato ma ha espresso la massima rappresentatività la massima espressione di vocazione maggioritaria cioè quel momento in cui riesce ad aggregare la maggior parte le persone
Con in un'elezione che all'elezione europea che è una lezione totalmente proporzionale elezione più proporzionale che abbiamo con le preferenze
Quindi col dato di rappresentanza territoriale legata alle specie fare delle preferenze e con una legge ecco una legge proporzionale io credo che nel Paese
Sarebbe stato utile fare questo ragionamento e credo che nel prossimo Parlamento magari non pensandoci gli ultimi tre mesi ma pensandoci
All'inizio alla legislatura una riflessione io mi auguro diciamo che sarei morto fra qualche mese dentro a questa disposizione Ford sarebbe bello ecco temo che purtroppo ci parleremo d'altro
Ma appunto io credo che una riflessione matura su questo sia necessario fammi dire anche concordando come in quanto prima ha detto prima
Assieme a una riflessione altrettanto matura che come dire finalmente fuori da un'ubriacatura antipolitica che ha attraversato tutto e tutti
Anche su una legge attuativa dell'articolo quarantanove della costituzione la Red una legge sui partiti che consenta ai partiti di essere una cosa
Di cui non vergognarsi ma di cui essere fieri come un'espressione realizzata anche qui del dettato costituzionale
E e io credo insomma che il partiamo pratico in quella discussione anche quella quella discussione per democratico e ha tutto l'interesse a a proporla con determinazione e con forza
Lavorando per evitare chiudo davvero che l'esigenza di fare presto di avere velocità nelle scelte politiche
Venga confusa con l'idea di affidare tutto il potere ad un singolo alla semplificazione Ken banalizzazione per cui Tito tutti i poteri così facciamo prima però dietro a questa idea che come dire un po'sta dietro banalizzo insomma anche ha un'idea un po'Ital a all'italiana del presidenzialismo credo che ci si sta ci stia vulnus costituzionale e un grande pericolo rispetto alle dinamiche democratiche nel nostro
Si riduca intervento davvero bello
Anche lui è ricco di spunti di riflessione di rinnovo cioè vi faccio vi invito a questo punto se avete qualche domanda
Per i nostri relatori potete intervenire abbiamo con microfono altrimenti proviamo ad andare verso la conclusione visto che anche dice non
Va bene però Ugo a lasciare la parola tanto da Eco per un passaggio rispetto va difeso con ulteriore rispetto alle suggestioni che ci ha lasciato con Luca
Poi chiederò anche al Martina conosci di intervenire per concludete questa iniziativa grazie Andrea devo dire che sentendo Luca insomma
No ho capito che abbiamo organizzato male perché dove di solito bisogna bisogna litigare negli incontri invece siamo d'accordo su praticamente tutto io devo dire faccio parte con lui di quella minoranza del Partito Democratico che è rimasta un po'scossa da quella stagione seppur necessaria di alleanza Coni pentastellati perché ne intravedevo tutta la a tecnicalità nel senso proprio del alfa privativa o cioè della incapacità tecnica di gestire le questioni
Brillano massimizzazione dei problemi portati un po'così ferocemente verso la la la la pubblica opinione vedete quando si vendono tra virgolette delle cose alla popolazione bisogna farlo con una con una onestà intellettuale di fondo che parte dalla conoscenza
Con Luca abbiamo spesso parlato di competenza in politica no la competenza in politica per noi è importante perché perché competenza così significa conoscenza liberarsi dalla prigione dell'ignoranza per poter scegliere validamente
Allora se come dire si vendono dei pacchetti un po'
Massimalisti a alla popolazione che voglio dire non ha magari anche per alcune dinamiche personali vado a lavorare o c'ho cinque figli e non non ha possibilità di approfondire mi prendo questo verbo calato dall'alto bisogna tagliare i parlamentari
Abbiamo tagliato quattrocento parlamentari abbiamo ore
Esso il futuro Parlamento
Tutti i regolamenti parlamentari da rivedere tutto il sistema fondi di funzionamento delle camere da rivedere ma soprattutto le commissioni cioè io non so come lavora un anno Luca questi parlamentari in maniera sottodimensionata
Ci ci sarà un buon come dire un assoluta necessità di riscrivere anche le regole della democrazia parlamentare nel suo agire pratico
Questo taglio questa questa ferita che è stata fatta al sistema della democrazia parlamentare perché si doveva vende la popolazione che risparmiamo
Quattrocento posti da parlamentare quando e non si è mai detto io non l'ho sentito in nessun TG
Della repubblica ma esattamente un mese dopo il Parlamento nella sua autodichia cioè nella sua capacità di auto spendere a varato un concorso per ventisette Consiglieri di Stato
Che ci sono costati quasi come il taglio dei quattrocento parlamentari ma chi lo sa questa non era una roba da vendere alla popolazione però è successo
Quindi l'abbiamo neanche risparmiato nulla signori
Cioè siamo andati soltanto a creare un problema alla De alla macchina della democrazia parlamentare che per i motivi tecnici costitutivi validissimi negli anni Cinquanta
Un po'meno oggi andava Giario oliata perché quel bicameralismo perfetto già non funzionava
Prima molto bene seppure in un quadro invece come dire di costituzione tra virgolette più bella del mondo
Invece di agire sul bicameralismo perfetto abbiamo sfregiato la macchina e ora ne pagheremo le conseguenze
Ma e questa è una è una delle tante riflessioni che si potrebbero fare su questo tema ma non credo che appunto la proposta politica debba passare da questo da delle qui faccio una riflessione più politica diciamo che tecnica
Cioè cerchiamo di far stare insieme le cose che possono far stare insieme il maggioritario costringe pere e mele
A stare insieme un proporzionalismo ragionato con uno sbarramento che porti delle identità sostanziose in Parlamento ma che possono stare insieme invece è la soluzione tecnica che da un guado politico
Diverso anche Martina prima parlava
Di un sistema di legge elettorale che anche Luca di questo flipper impazzito che da queste risposte la legge elettorale mi dispiace sapete è sempre colpa dei professore universitario e noi ce la prendiamo sempre molto volentieri ma sino e siamo partiti un po'tardi con questa appello però mettere insieme enti docenti universitari di diritto e non è facile
E però c'eravamo riusciti avevamo conferma con confezionato questa proposta poi purtroppo è arrivato la caduta del governo ma la riflessione
Accademico politica tecnico-giuridica rimane e sul tavolo dobbiamo cambiare una legge elettorale che ha rotto definitivamente il rapporto fra cittadino e il suo Co delegato perché l'onorevole e un rappresentante sì ci siamo persi in delle considerazioni che voglio dire
Sono assolutamente fuori dal quadro uno di c'è un ma un onorevole guadagna diciotto venti mila euro io faccio fatica con le bollette ma sapete
Perché quegli stipendi quegli stipendi sono frutti di una CID sono frutto di una scelta antica che voleva liberare la scelta del parlamentare sia un parlamentare guadagna mille ottocento euro al mese avete poi visto anche la fictio no
Di alcuni
Partitiche voli sì ma i miei restituiscono Tremila poi facevano i bonifici gli annullavano cioè
Francamente fare politica significa togliersi dalla Bonessio domani dovessi dire mi metto in astensione da professori universitari non faccio più l'avvocato vado in Parlamento io sto praticamente distruggendo la mia attività di avvocato che andrà a morire perché i miei clienti non mi seguono più come professore esitare o probabilmente mi conserveranno il posto ma chissà quando rientrerò IRES e stava in sedicesima fila per consegnare la mia tecnicalità e il mio lavoro al al mio paese
Quanto mi volete dare cosa pensate cioè vi rendete conto il livello tra discussione a cosa è stato portato è stato portato a queste sciocchezze
Uno stipendio del genere significa libertà del parlamentare
Libertà da di poter decidere voglia votare no a quella legge che garantita da quel grosso gruppo di di come dire di pressione lo posso fare perché ho un una libertà economica che mi consente di farlo
Cioè abbiamo dimenticato questi aspetti volutamente se lo dite in una trasmissione televisiva riattacca erano tutti perché grano a Novo come venti mila euro al mese
Ma in realtà questi sono i fondamenti del sistema che invece garantivano la libertà del parlamentare che era il vostro rappresentante ma se abbiamo reciso il rapporto fra rappresenti tra territorio e rappresentante e lo abbiamo deliberatamente fatto con una legge che fa questo per consegnare i segretari di partito
La possibilità non di mettere il migliore non dimettere quello più riconosciuto al territorio questo solo se il segretario ha un'onestà intellettuale ma molto probabilmente siccome siamo figli di Machiavelli intendiamo fare questo la possibilità di metterei sono i propri quelli più vicini in un meccanismo di cooptazione che favorisce il cliente se no questi istitutore umanistico della persona più vicina per motivi altri non di competenza non di riconoscibilità
Sul territorio
Quindi torniamo c'è bisogni di una legge elettorale in serie se neanche il prossimo Parlamento
Riuscirà a farla e chiudo sappiate che noi abbiamo cari pentastellati davvero un un istituto di democrazia diretta che vi siete volutamente dimenticati che l'articolo cinquanta della Costituzione la petizione popolare
Possiamo raccogliere delle firme per dire noi vogliamo il cambio della legge elettorale e la vogliamo adesso
Quindi anche qui se vogliamo davvero fare democrazia diretta questa Costituzione che voi ritenete così così vecchia e così rotta amabile dico di consegna l'articolo cinquanta uno strumento di libertà per tutta la popolazione grazie
Tornando passerei alle conclusioni lascio la parola Marchina voi rinnovo l'invito se avete qualche domanda altrimenti giocheremo
Innanzitutto volevo rassicurare Antonello su una cosa che dice
Io adesso se dovesse entrare in Parlamento avrei ovviamente problemi tra la carriera mi sembra che i cinque Stelle abbiano risolto il problema oppure andando direttamente la gente dagli stati quindi non rovinano più le carriere solo non vogliono rovinare le carriere mi sembra evidente
Per quanto riguarda ovviamente tornando cotti dando sul sistema maggioritario il problema non sta maggioritario è che volendo dare una sorta di governabilità cosa che appunto e non è è riuscito ad arrivare distorta successione incredibili dei governi
A
Uno cercato di unire delle persone dei partiti che la pensavano Annoni in maniera simile purtroppo e questo ha portato a di fatto a una non governabilità ma non nel senso che poi i i governi cadono ci sono i governi tecnici e tutto il resto nel senso che il governo non è di fatto è riuscito a governare cosa significa che dovendo prendere delle decisioni vere reali concrete su con la pelle dei cittadini come dei il fine vita come la cannabis come come poi è successo anche con sempre le trivelle
Hanno spostato l'attenzione da un'altra parte con le prime alla successe ad esempio che hanno interrogato i cittadini su temi tecnici non dando la giusta preparazione nomina spingendo la gente a studiare cosa
Andava fatto cosa sarebbe successo da a seguito di quel voto ma dicendo noi lasciamo vuole decisione
Che volete prendere quale volete tra il problema anche il Parlamento è questo quello che dovrebbe fare prendere decisione da parte dei cittadini per i cittadini se non riesce a farlo è un problema
Ed è successo anche con la cannabis e il fine vita
Sono dei problemi che evidentemente la popolazione sente vicini sente vicini perché le firme sono state raggiunte perché sono state raggiunte molte più firme di quelle che erano necessarie
Quindi quando si dice cioè l'astensionismo sì è vero cioè l'astensionismo ma perché perché quando voi il popolo cerca di fare qualcosa di cambiare le cose non viene preso in considerazione
Ed è così ad esempio che adesso sta succedendo con l'esclusione dei varie liste dove per esempio lo speed non viene presa in considerazione firme digitali con le sfide non vengono prese in considerazione ci sarà sicuramente un motivo giuridico fondamentale con niente però da parte di un cittadino
Magari la cosa e non capisco perché questo scrive serve per fare tutto serve per entrare a imposta praticamente e non viene riconosciuta la mia firma e nei conosciuta invece quella per fare le iniziative di proposta alle popolare perché cioè un mancato avvicinamento della politica
Vera de la politica che serve a fare qualcosa nella politica tetti toccava
Ho della gente che va così che fare le dirette cui son Brewery e i baffi una politica che deve spiegare al cittadino cosa sta succedendo perché sta succedendo quella cosa
Perché non riesce a prendere decisioni
E poi il cittadino deve poter scegliere ma scegliere in maniera vera non scegliere nel senso io trovo mettere una croce
Sulla scheda elettorale e poi può vediamo chi viene eletto come ritorniamo alla cosa dei alla ai resi al funzionamento del FLI per questa non è essere dalla parte dei cittadini il problema della legge elettorale non riguardava solo i partiti non riguarda solo i salotti non riguarda solo i circoli riguarda tutti cioè va spiegata la gente
La necessità di una nuova legge elettorale cioè non si va a perdere tempo con le Commissioni non si va a perder tempo con lavori parlamentari probabilmente molto lunghi e si va a cercare di fare un qualcosa per il cittadino
Ed è a questa cosa accadrà cosa fondamentale la politica deve essere capaci dispiegarsi e deve essere capace di prendere delle decisioni vere
Che non vengano rimbalzare da una parte e dall'altro con le leggi navetta
Con leggi navetta che non vengono rimbalzate da una parte all'altra quasi dice che in Italia non ci stanno le leggi per fare le cose ce ne sono troppe si legifera troppo sulla pesca per ad esempio sulla caccia su queste cose così perché non si legifera sulle cose
Che effettivamente sembra essere cristiana cuore dei cittadini da la politica dovrebbe dare anche delle risposte alla gente cosa che non so quale risposta darà alla fine il ventisei di settembre speriamo una risposta
Invece al di quantomeno decente però è così magari con i resti e le il quindi qualche seggio proporzionale magari ci salviamo un pochettino
Allora grazie frutti provo a concludere questa iniziativa allora ringraziamo tutti naturalmente per aver partecipato ovviamente sommo dei temi Complessi che hanno come avete visto oggi una parte tecnica di tecnicalità necessaria perché comunque sono breve delle problematiche che sono risolte attraverso testi normativi che richiedono necessariamente una parte tecnica ma che devono essere guidati attraverso delle linee politiche che il nostro partito vuole costruire in maniera più partecipata possibile
Quindi come segreteria mi auguro di avere la possibilità anche per il prossimo futuro non troppo lontano di organizzare qualche altra iniziativa di questo tipo
Partecipando chiedendo allinei relatori odierni di partecipare magari per provare a fare anche un passo in avanti come Antonello raccontava dal dall'esperienza degli ultimi mesi
Per provare a fare propria una vera e propria proposta di riforma della legge elettorale che affideremo ai nostri rappresentanti del prossimo per lamento per provare poi hanno modifica del sistema attuale sistema attuale ci porterà probabilmente ad un risultato che non è realmente quello che la fotografia della rappresentatività del Paese perché il sistema dell'uninominale di cui oggi abbiamo parlato poco
Genera uno squilibrio soprattutto con i numeri ridotti dal Parlamento attuale uno squilibrio davvero significativo che va a favore di quelle che sono le condizioni che vinceranno i seggi all'interno dei collegi uninominali
Questa cosa assolutamente ascolterà ulteriormente purtroppo i territori dalla rappresentanza e per no è un grande problema noi lo affrontiamo da un territorio dove la rappresentanza dei nostri onorevoli parlamentari ma anche rappresentanti di di tutti gli altri organismi istituzionali del territorio reale non ci sono Luca né oggi una testimonianza ma ci sono tantissimi altri parlamentari che sono molto attivi
E molto presenti sui territori purtroppo il sistema di cui abbiamo parlato oggi non garantita a tutti di essere rieletti e soprattutto genera un problema anche nella gestione del prossimo governo
Vi ringrazio tutti
Ci diamo appuntamento ad un prossimo incontro grazie