Sit - in "Verità e giustizia per Giulio Regeni"

Organizzatore di questa iniziativa la famiglia Regene che con Alessandra Ballerini che dal loro legale buongiorno ringraziamo tutte le associazioni e le singole persone che oggi davanti all'ambasciata d'Egitto a Roma e davanti al consolato egiziano a Milano hanno deciso da che parte stare
Sono ormai più di sette lunghe dolorosi anni che noi assieme alla scorta mediatiche al popolo giallo chiediamo verità e giustizia processuale per il barbaro omicidio di Giulio Regene
E tempo che l'Egitto dopo innumerevoli male promesse
Collabori con il nostro Governo ed è tempo che il nostro Governo pretenda senza sei e senza ma anche i quattro imputati per il sequestro le torture e l'uccisione di Giulio
Compaiono la prossima udienza c'è il trentun maggio per questo importante scandire i loro nomi perché la notizia del processo a loro carico di raggiunga ovunque si trovino e perché non possono più far finta di non sapere laddove non possono arrivare agli ufficiali giudiziari edificando alquanto imputati l'invito a comparire arriverà Lecco della nostra scorta mediatica che siete tutti voi
Questo processo si deve fare e si deve fare in Italia perché non è accettabile che chi tortura e uccide pagato da un regime che il nostro Paese ritiene amico possa abusare del nostro sistema di diritto e godere dell'impunità è una battaglia di dignità che riguarda tutti noi grazie di cuore a tutti voi famiglia reggiseni con Alessandra Ballerini
Questi sono i nomi cioè il quattro che devo ancora leggere l'elenco là dentro
Cioè generale Sabir Tariq
Colonnello usciamo al ma elmi colonnello Camel Moffa medi Brahim colonnello ma di Ibrahim Abdell out Sharif
Per noi oggi siamo qua come gruppo Dini associazioni partendo dal suo tutta lombarda giornalisti sindacato dei giornalisti l'ordine dei giornalisti Festival dei diritti umani
Come ricordo turchese magari semmai un altro l'Associazione dottorandi articolo ventuno Fondazione Franceschi sindacato europeo dei giornalisti
Per chiedere giustizia la verità a è nei fatti la ferita è stata ricostruita in questi sette anni ci sono quattro persone che sono indagate dalla giustizia italiana per una questione burocratica non vengono consegnate le lettere che invitano a comparire alle udienze i quattro indagati per cui il processo non si può consumare perché non ci sono le persone l'acqua la necessità che il governo faccia qualche cosa per riuscire a portare la giustizia perché la verità lo ripeto la conosciamo già Giulio è stato torturato te ucciso in Egitto
E quindi oggi rispetto all'ultimo tassello di questo triste vicenda Lucchini costante stiamo riguardo abbiamo
Grazie per quello che si può fare
Allora
Il ventuno pagine consigliere regionale
Equilibrio mentre solidarietà della famiglia Giuliani per contribuire a far sì che davvero la luce torni intorno a questa faccenda sono qui appunto nella funzione di consigliere regionale perché in molti luoghi delle istituzioni in giro per l'Italia scende un manifesto che chiede verità e giustizia per Giulio da Jamie mi piacerebbe che anche la Regione Lombardia avesse fuori dalla sua sede
Un manifesto giallo ricordasse questa battaglia quindi io sono consigliere di minoranza però mi impegnerò perché regione Lombardia possa dimostrare fattivamente anche con un gesto simbolico la vicinanza a questa battaglia
Grazie ci sono altri rappresentanti delle associazioni che vogliono dire qualche cosa passare un secolo
Tra qualcosa questo
Per le
Sì
Proprio questo dopotutto cercare
Di opere smentisce
Botto italiani siamo qui continuiamo a sopportare
Saper Giulio Julie era un lavoratore della conoscenza era una moratoria della conoscenza che è stato ucciso per il suo coraggio il coraggio con il quale faceva il suo lavoro
Il coraggio del sapere di una ricerca che in qualche modo dà fastidio al potere con ogni evidenza e quindi è ancora più ingente regolare richiesta di verità e giustizia perché avrebbe potuto essere ciascuno di noi il tredici marzo alla ministra Bernini
La quali erano state dando grande prova di sé nel difendere il valore della conoscenza e della ricerca è è andata anche a ma ero tornata dandoci notizia non dubita di questo processo della verità e della giustizia che chiediamo ma dicendo che i nostri rapporti con l'Egitto sono meravigliosi
E che tutto è sistemato in qualche in qualche modo ne crediamo che questo non sia giusto
E che non solo per la memoria di Giulio soprattutto per questo ma per la tua vita della ricerca e del SAP del futuro del sapere in questo Paese sia necessario che questo processo vada avanti
E che i colpevoli paghino magari si capisca che cosa è successo dia dignità e giustizia per lui e per tutti noi e per tutti i ricercatori secondo
Sì in realtà non vorremmo che figlio loro dal CDA siano
Proprio avanti se è vero che in realtà non vorremmo che siano rapporti economici tra Italia ed Egitto
Che siano deviando la ricerca della verità e quindi siano deviando il processo i rapporti economici sono fatti soprattutto sul sulla il gas che è stato trovato dall'ENI in Egitto la più grande riserva di gas dopo quella del Mozambico vede appunto poco
Facilmente capibile che quel gas serra Alitalia che quindi sta deviando tutte le ricerche la giustizia e questo problema che poi ha espresso prima Paolo Perotti molto bene anche la la da ragazza ridotta dottorandi no e quello che CIN vigna un po'perché non si può per il pensare che lascio ricercate la verità siano secondaria rispetto ai rapporti economici Breeders mese spedì per Peppard come dicono però per favore
Cerchiamo di noi abbiamo l'esigenza di giustizia come giornalisti abbiamo già Terruzzi cioè io facevo il corrispondente dall'Africa del Corriere della Sera conosco molto bene quale situazione so che ovviamente incidono sulla politica italiana sia politica che anche sui giudizi e quindi su questo bisogna secondo me che ci sia l'opinione pubblica che può incidere e chiedere giustizia del caso più giù leggeri
Scusa vediamo che facciamo un po'a fare un'altra volta