Rassegna stampa africana
Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle affinché al microfono c'è una Vienna Touadi torniamo sulla situazione i sud anche questa
Concentrando l'attenzione di tutta la stampa pare africana e anche mondiale perché come abbiamo detto l'importanza di questo Paese non solo lassù estensione geografica ma anche il suo esistere un Paese cerniera
Proprio tra l'Africa subsahariana il
In Africa araba
E situato il Subranni in una posizione geopolitica e geostrategica di grande rilevanza per gli attori internazionali che si contendono l'influenza in quell'aria e non solo
Pensate solo al fatto che il Sudan si affaccia sul Mar Rosso e
Luogo dove molti attori giù politici Giro strategici come la Cina stanno avendo delle mire la per quanto riguarda la Cina mire commerciali però anche il miele d'influenza ricordiamo che la Cina a la più grande base militare
Fuori dalla Cina proprio a Gibuti
E il Sudan confina con sette Paesi africani sette Paesi di grande importanza come l'Egitto come l'Etiopia come
La Libia come la Repubblica del Jardin la Repubblica Centro Africana in Sud Sudan
E quindi con tutte le problematiche che sappiamo collegata sia al Corno d'Africa che a quell'aria più occidentale del confine tra il Sudan e il il charter tra il Sudan e la Libia
Un Paese quindi molto importante perché siamo evitando anche attenzioni per cercare di capire
Cosa sta avvenendo in Sudan il nostro approccio è quello di cercare di capire prima di tutto il ruolo degli attori interni perché è troppo facile attribuire a tutto quello che avviene nel continente africano africano
Una influenza esterna che manipola gli altri cagliaritani hanno degli attori interni degli attori regionali che hanno delle loro posizioni politiche e anche nelle loro mire strategiche e volta per volta poi si alleano con gli attori esteri che sono meglio in grado di assicurare quelle loro mire quindi un'analisi del conflitto dall'interno
Che è molto importante perché c'è una responsabilità sicuramente
Delle
Degli attori interni della della politica africana
Ma andiamo prima capire cosa è successo cosa sta succedendo sul terreno
Lo prendiamo e ci fa piacere per questa rassegna stampa utilizzare anche fonti italiane
Per una volta tanto l'Africa è stata dentro i giornali italiani e a volte anche in prima pagina lamentiamo spesso la mancanza di copertura
Del continente africano da parte dei media italiani peccato che lo si faccia sono in casi di guerra di conflitto ci piacerebbe che si raccontasse anche
La normalità africana le istituzioni la cultura alla vita sociale
Però intanto andiamo a vedere che la stampa italiana sta coprendo il Sudan prendiamo dal manifesta dalla dall'immessa nella rivista
Dicevo politica Limes perché ci fa un riassunto della situazione in atto a a in sudando guerra di nervi in Sudan intitolata Limes un pezzo di Luciano poi Mickey ENI
I combattimenti tra dei miliziani paramilitari del Rapid Support forse se per il forse dell'esercito regolare in Sudan sono giunti alla seconda settimana
Sebbene sia presto per parlare di un conflitto di logoramento scrive l'inchiesta lo scontro in atto sta sicuramente diventando una guerra di nervi
La possibilità che combattimenti in atto tra il generale Mohammed Antar dardi del danno detto elementi capo delle esser feste e l'omologo Abdel Fattah Alborán Capo dello Stato e dell'esercito regolare
Il timore quindi che questi combattimenti si propaga fino a nel resto della regione mette in allarme
I funzionari di diversi Cancellieri che stanno progressivamente abbandonando la postura equilibrata che aveva caratterizzato i primi giorni
Ricordiamo che le maggiori cancellerie occidentali e non hanno deciso di evacuazione dei loro personale diplomatico da Khartoum decisione che
Abbiamo criticato perché secondo il punto di vista sudanese la partenza la chiusura delle ambasciate significa
Un occhio in meglio rispetto a ciò che sta succedendo
Avremmo preferito che risente che le ambasciate spostassero
Il loro personale diplomatico apposto un tantino al nord dove c'è una maggiore tranquillità rispetto a Khartoum Italia di continuare a seguire la situazione c'è un sentimento di abbandono da parte dei sudanesi
Dopo la appunto la partenza dei diplomatici se mettete
Insieme a questo il fatto che internet sta funzionando malissimo a singhiozzo col delle interruzioni voi capite che il sentimento di abbandono e di silenzio sulla loro tragedia è qualche cosa che si può condividere ma torniamo a Limes che scrive che durante una visita di Stato Washington segretario di gabinetto del ministero degli esteri del Kenya Alfredo un mutuo
Ha accusato la federazione russa e i Paesi del Golfo di destabilizzare il Sudan ecco un esponente africano che accusa
Direttamente la Russia e i paesi del Golfo contemporaneamente il chador Paesi vicini al Sudan chiusa la frontiera con il paese in guerra
Perché teme l'esodo di massa dal Darfur e soprattutto la proliferazione sul piano tribale della guerra le etnie del Darfur di quella parte del Sudan e quelle del Charles sono legati da legami di parentela che comunque sono nomadi si spostano dal da una parte all'altra del confine quindi Ricciarda pene appunto un conta giorni in questo conflitto nei propri confini anche se sappiamo che il nord del Ciad già impresa a instabilità dovuta proprio dovuto da proprio a guerriglieri che si combattono ed è in uno di questi battaglie perse la vita Idris devi l'ex il presidente ha calciato che scomparso alcuni anni fa
La tregua negoziata da Stati Uniti gli Emirati Arabi per l'inizio della settimana non si è concretizzata cessato il fuoco di settantadue ore
Mediata dall'Unione Africana e dall'autorità intergovernativa per lo sviluppo il previsto per il fine settimana difficilmente avrà esito diverso in realtà poi i contendenti firmano accordi di pace che vengono regolarmente violati
L'Organizzazione mondiale della sanità ha nel frattempo immesso un allarme
Per il grave rischio di disastro biologico dopo che le forze di supporto rapido hanno conquistato il laboratorio nazionale di sanità pubblica dove si trovano alcuni virus isolati e attivi nonostante i tentativi di fare apparire la situazione come grave ma gestibile
Le principali missioni diplomatiche al cartoon sono state evacuate come abbiamo detto nel frattempo le principali figure del vecchio regime tra cui il dittatore Omar Hassan
Amanda al-Bashir vi sono stati evacuati dalla prigione dico per nella capitale e alcuni di questi ne hanno approfittato per incitare i connazionali a supportare l'esercito regolare in questo
E quanto mi pare un riassunto abbastanza ben fatto di
Limes
Poi abbiamo il manifesto con Marco Bocci ciò che parla di da nel titolo del prezzo di Marco Bocci tre re aerei e minacce di far saltare le dighe
Il Sudan e senza tregua la guerra dei generali così
La chiama Marco Polo cito gli USA premono per un altro cessate il fuoco ma dei precedenti hanno beneficiato solo gli stranieri sulla via di casa
Civili in trappola o in fuga verso l'ignoto augurando
Dice sì alla proposta di negoziato a Giuba e intanto scatena l'aviazione contro le milizie di danaro scrive il manifesto con la foto
Che ci fa vedere un'abitazione civile distrutta nei combattimenti in corso Khartoum una persona che guarda desolata effettivamente quella che era
Fino pochi istanti fa la sua casa
Quindi continua l'incubo scrive Marco Polo cito per quarantasette milioni di sudanesi intrappolati nei combattimenti giunti al quattordicesimo giorno e per quelli decine e decine di migliaia di con numeri in rapida crescita che ogni che con ogni mezzo anche incolonnato sia a piedi cercano scampo oltre i confini dei paesi vicini quindi
Verso l'Etiopia verso il chador verso il Sud Sudan Repubblica del Sud Sudan chi si è staccato dal Sudan nel due mila e undici
E verso il chador come abbiamo dico nonostante la chiusura dei confini un certo stridore scrivono Marco Brun Marco Bocci è venuto a crearsi ieri
Tra le notizie di furiose battaglie proseguite anche nel terzo giorno della tregua che gli USA pensavano di aver ottenuto nelle parole del segretario di Stato ante Anthony Blinken
Che dice lavoriamo attivamente per estendere il cessate il fuoco ormai è chiaro
Che la diminuzione significativa degli scontri di cui parla Blink ha riguardato essenzialmente i percorsi scelti per il palco ai cittadini dei Paesi occidentali nella zona intorno all'aeroporto agevolando
Il ponte aereo che collega la capitale sudanese Khartoum a Gibuti
E così CD riferisce Marco Cocci tocca anche il premier britannico segnata ha chiesto di estendere di altre settanta dei due ore la tregua che scadeva in serata di ieri
E ma soprattutto c'è il protagonismo dell'organismo regionale Ida intergovernativi tale Authority ha un diploma me Ica
Aggiungendo la proposta di un tavolo negoziale ad altri dapprima si aggiunga nel Sud son Daneco quindi questa è quello da ritenere l'iniziativa più importante non solo richiesta di cessate il fuoco ma la proposta di un tavolo negoziale ed altri sì aggiunga nel Sud Sudan
Idea subito accolta dal generale Abdel Fattah Al Buran
A a capo del Consiglio sovrana di transizione delle forze armate
Invece il generale
Mohammed alza e Mediterraneo
Sta prendendo tempo
E sei racconta che
Preso forse delle difficoltà che le sue forze di supporto rapido
Stanno incontrando per quanto numerose rapide ben armate queste forze stanno incontrando difficoltà sul terreno in cuor suo Alborán con la superiorità che gli garantisce la reazione spera forse di chiudere la pratica ancora prima di sedersi a quel tavolo
E si parla quindi dei su coi degli Antonov forse armati sudanesi che sono state impiegate contro le colonne armate di Zagallo
E e poi anche qui si parla dell'Ali questo lavoratori io che altre la notizia di Repubblica afferma Roberta villa
Sul davanti cosa si rischia dopo la Presa del laboratorio di salute pubblica
Dopo l'attacco militare alla struttura di ricerca che conteneva agenti infettivi l'OMS ha lanciato un allarme rischiamo una nuova pandemia no ma il pericolo per la popolazione locale e tutt'altro che trascurabile
E si spiega perché questa quest'attacco alla struttura di ricerca può essere pericolosa l'attacco militare al lavoratore di salute pubblica pubblica di Khartoum tiene aperta la questione della sicurezza di strutture in cui si conservano agenti infettivi
Se però davvero ritiene più pericolosi presenti in quella struttura sono il virus del morbillo il podio virus il vibrione del colera come ha dichiarato in videoconferenza con la sede di Ginevra danni una serie
Viva rappresentante dell'OMS in Sudan se proprio è vero questo l'episodio che dico non sembra di quelli che potrebbero portarci sulla soglia di una nuova pandemia perché il velista del mobilio Lippoli virus il vibrione del colera potrebbero colpire il sistema le popolazioni locali del Sudan quindi Repubblica dedica un
Un lungo pezzo
A questa guerra un pezzo lungo è anche molto articolato di Roberta villa che alla fine parla anche dei centri sotto attacco quindi l'occupazione veristi tutto
La settimana scorsa dice Roberta villa abbiamo parlato in laboratorio pericolosi soprattutto in riferimento alla Cina ma è il caso di cartucce ricordare che la questione non conosce confini
E poi abbiamo di nuovo
Li investe che ha dedicato anche questa settimana un approfondimento
Alla crisi in Sudan lei
Prezzo si intitola Sudan una tregua fragile
A mezzanotte scade il cessate il fuoco concordato tra esercito e paramilitari si teme non venga rinnovato mentre la situazione umanitaria si fa sempre più drammatica anche qui foto
Di edifici civili a
Annerite dal fumo
Dei degli ordini sono cadute su questo su questo edificio pubblico con la macchina bruciata completamente accennata
Nuovi scontri scrive li scrive
L'ISPI nella capitale del Sudan cartone nel Sud Ovest del Paese che stanno facendo salire i timori
Che l'attuale cessate il fuoco di tre giorni non venga rinnovato alla scadenza di mezzanotte in realtà poi rinnovata parole ma non viene non viene rispettato si parla anche della crisi umanitaria imminente dall'inizio delle ostilità delle ostilità scrive illustri
Lì tra esercito e surfer i morti sarebbero almeno cinquecentododici e oltre quattro mila duecento i feriti in realtà io penso non solo io ma tutti pensano la statistica dei morti così precaria anche difficile che la cifra di cinquecentododici può tranquillamente andare a raggiungere seicento mila e anche superare
Questo numero lo sapremo quando avremo il conto di tutti i centri dove stanno avvenendo i combattimenti perché si parla molto di Khartoum i combattimenti avvengono intorno a Khartoum
Nella zona di dogana Zonda di a Blardù a Linda verso il confine con il Sud Sudan Agnana una delle città importanti della zona Ovest del Darfur combattimenti Azzalin che
E combattimento Argene ira a fasce in quindi è difficile avere racconta quindi la cifra di cinquecento secondo me e già superata
E i combattimenti o inoltre avrebbero distrutto dai già con molti ospedali l'abbiamo detto la settimana scorsa
E la cifra che sto per dire e allucinante perché al momento solo il sedici per cento delle strutture sanitarie sudanese sarebbe accessibile
Situazione che è destinata a peggiorare sia soprattutto se non verrà rinnovata la tregua causa della limite limitazione della distribuzione di cibo alla distribuzione dell'acqua potabile ai servizi medici essenziali
Si parla anche qui di un rischio di un pericolo biologico a causa del materiale conservato interi i continui blackout negli ospedali
Un terzo della popolazione secondo le Nazioni Unite a rischio carestia sopravvive grazie agli aiuti umanitaria
Umanitari tardano una ripresa delle ostilità graverebbe ulteriormente sui più fragili e spingere le altre persone lasciare il Paese
Dallo scorso quindici aprile quando è iniziato il conflitto sarebbero già diverse decine di migliaia le persone che hanno lasciato il Sudan per i Paesi vicini soprattutto abbiamo detto sul Sudan Richard dove secondo il gli UNHCR sarebbero già arrivati almeno venti mila sudanese e solo in questi due Paesi il Sud Sudan e Ciad
Il numero dei rifugiati potrebbe salire fino a duecento di duecentosettanta mila
E rifugiati intanto si muove la diplomazia abbiamo parlato di vita l'organismo regionale che ha creato che ha convocato una
Dei negoziati di pace acciuga nel Sud Sudan
Secondo riferisce istruirli International quali si sviluppa anche qualora l'esercito controllata dal presidente Dini Cisal prevalere del controllo della capitale
E i paramilitari delle sesta riparasse in Darfur questo non sarebbe una garanzia di pace perché comprometterebbe la stabilità dell'Inter ha ragione anche per questo secondo gli analisti il paese vicino farebbero bene a mantenere una posizione neutrale
Piuttosto che sostenere apertamente uno dei due belligeranti per scongiurare l'effetto sfido
Nei Paesi che confinano con il Sudan la mediazione del sottostante dovremo ospitare i negoziati guidati da Ligabue sarebbe quindi strategica
Il Paese insulso tanti fino a due mila undici era parte del Sudan ospita già molti rifugiati sudanesi nonostante le dispute territoriali i due Stati hanno forti legami economici culturale
Giuba dipende ancora delle infrastrutture di Khartoum per la distribuzione del proprio petrolio scrive
Si conclude così il pezzo
Di rimessa ma noi andiamo anche vedere sono tanti più una dentro che abbiamo attento per voi indiretta che ci parla più
Con dovizia di particolari di questa
In questi negoziati di pace il presidente del Sud Sudan Salva Kiir lunedì ha cercato di coordinare di avere una cooperazione con altri leader della regione
E delle della comunità internazionale per portare i due rivali a un cessate il fuoco e all'avvio di negoziati appunto a giubba la capitale del sud Sudan
Il sul Sudan dice che sono ottimisti rispetto al cessate il fuoco
Di rimangono i passi da muovere
La soluzione del conflitto in una riunione che ha avuto il presidente veri marciare
Che ha avuto il presidente Salva Kiir con il vicepresidente ricchi marciare del Sudan
E altri vicepresidente del Paese hanno convenuto sui cinque punti delle piano di pace che dovrebbe coinvolgere le parti in conflitto nel Sudan cercano anche di riprendere in dovuto conto li legittima aspirazione e le preoccupazioni dei cittadini quindi è un accenno al ruolo della società civile
Al ritorno di questo eventuale accordo che sarà negoziato Giuba speriamo al più presto per cercare una soluzione negoziato al conflitto
Mandando in giro per le rette abbiamo trovato anche un approfondimento di Reuters con Oliver Holmes
Il combattimenti continuano dice Oliver Homes la crisi del Sudan quindi ci dà degli ardente degli aggiornamenti in realtà nulla di nuovo rispetto a ciò che abbiamo già detto se non si torna anche qui alla situazione catastrofica umanitaria
Si riferisce che che grossa a dall'ombra che il premier sostenne direttore generale dell'Orquesta ha detto che sessantuno per cento dei servizi medici di Khartum non sono adesso chiusi
E solo sedici per cento funzionano normalmente così
L'OMS teme appunto che ci siano delle epidemie collera tutte le epidemie che legate al fatto di non avere l'acqua e soprattutto legata alla situazione di crisi acuta dal punto di vista alimentare
La Reuters anche un pezzo d'Italia sì di che
Su i negoziati
Di giubba ma parla anche della malnutrizione
Dei bambini si stima che cinquanta mila
Bambini in Sudan sono malnutriti hanno ha subito lei di funzionamento dell'approvvigionamento degli stipendi alimentari e dalla chiusura degli ospedali e quindi la questione umanitaria è sempre più presente si parla anche qui
Di duecentosettanta mila persone che potrebbero sfuggire scappare dal Sud Sudan verso il Sud Sudan e verso
Il Chandra sottolinea questo pezzo di Reuters anche il fatto che
L'esercito ha dichiarato che il settantanove enne
Ex dittatore Omar al-Bashir
è stato trasferiti dall'ospedale dall'ospedale Colbert della prigione cover di Khartoum verso una struttura militare militari Hospital e insieme a lui ex ufficiali che che stavano in carcere con loro e questa è una questione che ha fatto discutere tantissimo come mai
Gli ex
Del regime che devono rispondere con lo sanno bene gli ascoltatori di radio radicale di crimini di guerra e crimini contro l'umanità come mai hanno per alcuni di loro potuto lasciare lasciare il carcere li vorrei segnalare dal punto di vista dell'analisi dell'approfondimento una intervista
Di della lista conflitti
Ho finito decimo politiche rivista di geopolitica un'intervista molto interessante perché va proprio a spiegare grandi sfide del conflitto Sudan dei militari all'assalto del potere conversazioni con Marco butta lì eh Chi è Marco butta lì è un analista geopolitica del Medio Oriente dell'Africa del Nord quest'intervista egli Tigrane ieri da via non avremo modo di potervelo leggere tu
Per la però vedo raccomandiamo la rivista con FLI
Numero quindici vi dicevo politiche rivista di geopolitica
Conversazione con Marco butta lì anche un analista qual è la natura del regime sudanese e militare o civile la risposta di votare fino al due mila diciannove regime sudanese era militare con colorazioni islamista
Poi dal due mila diciannove due mila ventuno artista c'è stato un regime transitorio fondato su una cooperazione teorica tra militari e civili dal colpo di Stato del venticinque ottobre del due mila ventuno che interrotta questa transizione verso un nuovo ritiene che dovrei doveva essere civile democratica sono i militari e paramilitari che monopolizzano ancora una volta la scena a Khartoum
E poi si racconta la dei due uomini forti alla testa delle forze armate il generale Mohammed Al da
Abdel Fattah augurante all'attacco delle forze armate il generale Mohammed Panda datarlo che il capo delle SF
Discende il nostro intervistato Guttaliere che bisogna ricordare che l'alleanza di Burani di darlo detto elementi che ha permesso che incivili lasciassero il potere nel due mila ventuno
Oggi è rottura tra di questi di questa alleanza che di far ripiombare il Sudan nella violenza non è una sorpresa Burani e eletti sono rivali
Ma sono prima di tutto dei prodotti dell'era di Omar al-Bashir che ha regnato si potrebbe dire Souls dal dal mille novecentottantanove al due mila e diciannove
Lui stesso Bashir aveva preso il potere in seguito a un colpo di Stato
Ed evitare che l'esercito diventasse troppo potente gli ha messo accanto questa forza paramilitare guidata da elementi metti che ricordiamo uno dei tratti più temuti
Delle milizie janjaweed
In Darfur viene dal nord del Paese
Mentre Burano viene dall'esercito regolare appartiene agli niente il Nord che hanno sempre governato il pari
Se
Elementi viene visto come un Parrini
Un pastore diventato uomo più ricco del Paese grazie al traffico dei loro però che sia ferma molto vicino al popolo alimenti
Disse l'intervista l'intervistato ha sostenuto dagli Emirati Arabi dell'Arabia Saudita
E la Russia si dimostra che molto amichevole nei suoi confronti al punto che dei mercenari del gruppo Butler sono stati dispiegati per
Appoggiarlo
Si parla della divisione amministrativa del Paese
Che diviso né Stato federale il Sudan composta da diciotto province ma in realtà il vero centro di potere resta a Khartoum in mano saldamente in mano a il militari
E
Così un bellissima intervistare anche molto ricca che racconta fa un'analisi una radiografia della crisi
Ikenna Sudan noi
Lasciamo il Sudan per rappresentarli la rivista
E Africa e il suo numero di maggio e giugno che potete quindi acquistare una rivista bimestrale
Africa Africa rivista il vivere il continente è vero con vari titoli molto interessante Somaglia
Sudan la terra dei faraoni neri Malawi l'isola di comma e soprattutto un approfondimento sulla Liberia ombra sull'olio di palma ma io volevo
Leggervi un pezzo di un grande conoscitore dell'Africa un grande giornalista che ha girato l'Africa per tanto tempo
Che
Nell'editoriale fronte del numero della rivista Africa
Vivere il continente vero sottotitolo spiega a un pezzo dal titolo
La miopia dell'Europa sull'Africa del continente africano è tornato al centro degli interessi internazionali
Russia Cina che altri Paesi asiatici
Stanno conquistando spazi di influenza un tempo controllati dalle potenze coloniali l'Unione Europea sembra vere il fiato corto sei scrive Angelo Ferrari non tenendo conto dell'Africa rappresenta un'opportunità non un forziere da depredare o una fabbrica di emigranti
Tattica sembra avere un unico destino anche cinico
Come la storia che si ripete prima del colonialismo europeo poi il neocolonialismo ancora oggi il continente svolge ruolo di serbatoio di risorse per lo sviluppo del mondo cosiddetto ricco ora e la volta delle transazioni le transizioni ecologica della transizione ecologica pardon prima era quella industriale il principio è sempre quello accaparrarsi le risorse necessarie
Perciò che il mondo ricco in grado di fare ma solo per se stesso
Sul continente africano si stanno muovendo tutti i principali attori internazionali con fortune diverso
La Cina e di gran lunga la potenza più capace di attirare l'interesse degli Stati africani ma ci sono anche i paesi del golfo la Turchia l'India e Giappone gli USA ma anche le vecchie potenze coloniali come la Gran Bretagna che dopo la break sit cerca partner un po'dappertutto
E la Francia anche se nel Sahel ha perso pezzi del suo impero Maria Burkina Faso ma anche il suo avamposto in Africa centrale da Repubblica Centrafricana la Francia è sempre a favore della Russia ha perso questo
Che combatte la sua guerra non solo in Ucraina ma in tutto il continente africano cercando di rivitalizzare i rapporti costruiti durante la guerra fredda
Dall'URSS ma ora la partite molto a molte diversa scrive Angelo Ferrari in questo caos
La unione europea come attore unico sembra ed essere un po'ai margini conseguenza del sentimento antioccidentale è sempre più diffuso
La Russia è diventato il nemico da battere anche in Africa l'avvicinamento di molti Paesi subsahariani a Mosca a due ragioni ma solo per sintetizzare
La prima e il sostegno popolare alla Russia fondato sul falso mito in parte alimentata dalla propaganda del Cremlino che vede in mostra un alleato più desideroso di creare legami uguali Tari con i Paesi africani maluccio ma ciò non basta scrive Angelo Ferrari a giustificare il disamore per l'Occidente
E così continua questa che disamina per appunto dire che c'è una miopia dell'Europa su l'Africa si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle Africa anche essa quasi totalmente dedicata all'attualità del Sudan c'è un'altura divi ringrazia per averla ascoltata
Vi lascia in compagnia dei tra della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento alla settimana prossima per altri viaggi nelle a Fricke
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