l PNRR e le armi all'Ucraina: intervista a Dario Rivolta

A radio radicale siamo con
Un ex parlamentare l'onorevole Dario Rivolta anche stato vicepresidente della commissione Esteri credo anche il capogruppo in commissione esteri di Forza Italia
Fino al due mila sei se non sbaglio due mila otto per parlare con lui del della decisione della della della Commissione europea di permettere ai Paesi
Delle dell'Unione Europea che beneficiano del Pnr R di poter produrre armi per inviarle all'Ucraina
Allora quando la decisione statali iniziative sta della Commissione europea è stata comunicata lo scorso sette maggio
Non sono scoppiate polemiche clamorose le abbiamo viste soprattutto in questi ultimi giorni allora come volevo chiederle se lei è rimasto sorpreso considerando insomma la finalità di questi fondi
E tutte le polemiche che stanno seguendo insomma anche il Partito Democratico sentiti è stato contrario lei è perplesso o
Io sono perplesso sul fatto che l'Unione europea abbia ha sposato in maniera del tutto a criticare masochista una volontà degli Stati Uniti di far di tutto per fare entrare l'Ucraina all'interno della NATO
Lo stesso Kissinger che è stato l'ultimo grande ministro degli esteri americano ha detto che si trattava gossip si è trattato di una gravissimo errore di carattere strategico
E io concordo su questa definizione io sono personalmente molto contrari perché l'Europa in qualche modo si sia mischiata in questa questione anzi dico di più che il mondo occidentale cui noi apparteniamo e non non ho niente contro il fatto che non ci si passa parte del mondo occidentale ma il mondo occidentale ha fatto di tutto per provocare la Russia le ultime dimostrazione di quello che sto dicendo sono state le dichiarazioni della ex cancelliera Merkel confermate da Hollande secondo cui addirittura gli accordi diminuisca e che avrebbero evidentemente
Evitato qualunque rischio di guerra o di tensioni gravi con la Russia gli accordi di mischia erano stati sottoscritti dalla parte occidentale e dall'Ucraina con l'intenzione di ingannare la Russia
La cosa grave è che stessa Merkel ammesso che quell'intenzione era dovuto al fatto che già si voleva continuare guadagnare tempo per poter continuare ad armare l'Ucraina
Sono interessi di una politica americana secondo me cieca anche perché il vero avversario del mondo occidentale della Cina e non la Russia
Uno quello la situazione che ci ha portato a questa guerra io
Penso che l'Europa dovrebbe renderci conto che noi stiamo giocando a favore di interessi tra l'altro mio giudizio lo ripeto sbagliato ma di interessi americani e contro l'interesse dell'Europa
Lei non si definirebbe un amico della Russia di Putin
No io mi definisco un italiano europeo amico dell'Italia perché è il mio Paese la mia patria e amico dell'Europa io ho sempre e continuo credere che l'Europa debba raggiungere una maggiore integrazione rispetto a quella di oggi un'integrazione che sia politica che sia nel soprattutto nella politica estera e della difesa quindi la Russia per me è un interlocutore come altri direi dal punto di vista economico anche un interlocutore interessante
Ma non sono certo un ammiratore del sistema
Poco democratico che esiste in Russia o del sistema poco democratico che esiste in Ucraina
Senta lei come ha visto le l'evoluzione della posizione di Forza Italia su questo
Vede
Il problema è che gli Stati Uniti hanno una forte capacità di influenza in vario modo qualcuno direbbe addirittura di ricatto
Nei confronti di la maggior parte dei Paesi europei se non di tutti e sicuramente tra questi Paesi che sono
Soggetti alle volontà americani c'è anche l'Italia il nostro governo se dovessi aver fatto per assurdo uno per assurdo perché
Credo che non ci fossero indagati dal punto d'dalla parte della
Presidente del Consiglio Meloni nessuna volontà di far diversamente ma se avesse deciso di non appoggiare la linea americana sull'Ucraina probabilmente o non sarebbe mai nato o sarebbe stato fatto cadere
Cosa pensa della posizione del Pd su questo conflitto della nuova segreteria del PTA designer che
è favorevole all'invio delle armi in Ucraina ma non all'utilizzo dei fondi del Pnr R. che impressione alta CUB per come anche ha maturato la sua posizione
Prima di me c'era questa posizione gli over ereditata
Cioè si ereditano le posizioni politiche secondo beh in un certo senso si ereditano anche il problema è che c'è da domandarsi il Pd che cosa ad ereditare il perché mi pare che siano la totale confusione in via ideale
O se vuole ideologica se il supposto che si possono usare ancora questo termine e che la stessa nuova segretaria del Pd proceda a spanne rendendosi conto anche
All'interno di questo partito su questo argomento non c'è mai stata una vera discussione età è sorpreso che il pm AGEA c'è un'ampia destinati in maniera convinta dei fondi ai sistemi sanitari nazionali
E abbia lasciato i singoli Paesi dell'Unione europea nelle mani del cosiddetto messe sanitaria
Purtroppo non vorrei neanche esprimermi su questo perché non conosco sufficientemente i dettagli della di come si sono svolte le discussioni che hanno portato
A queste quindi mi astengo dal dall'esprimere un giudizio diciamo che dal punto di vista strettamente personale
Ragionando a Termini grandi
Penso che
I sistemi sanitari dovrebbero essere tra le priorità
Di tutti i Paesi perché quello che contraddistingue principalmente il nostro welfare in Europa e proprio anche del sistema dalla sanità gratuita per tutti
L'ultima questione lei insomma è stato anche uno stretto collaboratore di Berlusconi
Ai tempi di della della della Fininvest le volevo chiedere quando lei ha sentito periodicamente Berlusconi parlare in termini positivi i diritti di Putin che cosa ha pensato che lui volesse ritagliarsi un ruolo da mediatore
No io credo che Berlusconi che abbia parlato con intima sincerità Luís a aveva allacciato sia con Bush degli Stati Uniti Bush figlio sia con Putin un rapporto personale
Buono credo che con Putin e ci sia proprio un intesa psicologica tra i due
Non necessariamente di carattere politico
Però se guardo a quello che è stata la politica estera di Berlusconi quando era presidente del Consiglio
Io ho visto devo rimarcare che ha sempre ragionato molto da imprenditore cercando di ottimizzare quello che era la possibilità italiana dal punto di vista economico
E credo che anche il suo rapporto con la Russia sia all'interno di questo quadro
La Russia è la più grande riserva al mondo di materie prime è un Paese dove i lavoratori hanno una scarsa produttività hanno bisogno di know how di capitali in cambio possono dare tutte le materie prime non solo energetica
L'Europa a Capitani annuale ha un'alta produttività un rapporto economico positivo con la Russia è solo positivo per entrambi
Bene grazie molla ringrazio molto grazie a Dario Rivolta
Ex parlamentare vicepresidente della commissione Esteri esponente di di Forza Italia col quale abbiamo parlato del del Pnr assente la possibilità di violata delle arti tramite questo strumento all'Ucraina grazie grazie