Presentazione del rapporto di ricerca Valutare la pace. L'opinione pubblica araba di fronte agli "Accordi di Abramo"

Benissimo
Prego eventualmente di abbassare i telefonini nel caso
Bene allora
è care amiche e cari amici buona sera compiacere chiediamo inizia questo nostro momento di presentazione e anche di riflessione
In ordine a una significativa ricerca che ci è stata affidata dalla Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale
Su un tema di grande attualità in verità si commentava prima
Tali mentre a noi che è un'attualità che vige da settant'anni
E quella della situazione abbastanza critica dei rapporti fra mondo arabo ed Israele
Diciamo che l'interesse di questa ricerca che di poi presenteremo in dettaglio
Si basa proprio sulla complessità criticità della situazione
Dopo innanzitutto
Il benvenuto al
Dottor Giandomenico Milano consigliere nel ministero degli affari esteri
I responsabile vicario dico bene dell'ufficio Medio-Oriente quindi evidentemente una persona di assoluta autorevolezza su queste tematiche
Pronti come siamo oggi a vedere insieme quali sono alcune evidenze di natura empirica rispetto a questo Complesso e non facile rapporto
Che pone a contatto un contatto
Come dire che irrinunciabile perché dei fatti e anche di natura geografica e quindi geostrategica fra due popoli
E destinati nel tempo a trovare sperabilmente una soluzione pacifica nei confronti di questa convivenza
L'oggetto specifico che interessava al ministero di di cui risultati ora vi presentiamo i che preannuncio saranno poi a suo tempo disponibili on line
Esprimono come è evidente e il punto di vista dei ricercatori di Archivio disarmo soltanto quindi il ministero non ha responsabilità sui contenuti
Tanto dati quanto eventuali interpretazioni presenti nel rapporto di ricerca questo mi sembra sia giusto un po'burocratico ma necessario da diversi questo significa anche la assoluta autonomia che è stata data come sempre peraltro nelle ricerche
Mi commissionate dal ministero l'assoluta autonomia al gruppo di ricerca di svolgere la propria analisi ho avuto il il privilegio di guidare il gruppo che è stato formato da una serie di colleghi di cui almeno voglio ricordare i due principali due giovani ricercatori che sono Laura Morreale
E Alessandro Ricci abbiamo il piacere di collaborare da tempo con questi due giovani ricercatori già molto competenti e dotati di un know how significativo in questo caso del tutto rilevante che la conoscenza una conoscenza avanzata della lingua araba
Questo ha permesso di metterci direttamente in contatto con quel mondo arabo di cui molte volte sappiamo attraverso delle mediazioni delle mediazioni culturali e linguistiche
Dovute alla obiettiva distanza
Non certo fisica del mondo arabo perché alle nostre porte siamo vicini di casa che piaccia o no data alcuni ma condividiamo l'affaccio sul Mediterraneo
Questo lago che Platone paragonava a in uno stagno dove si affacciano
Le rane e che quindi non possono non avere una condivisione di fatto del loro ambiente di riferimento
E tuttavia una distanza che spesso una distanza è stata in passato fede tuttora in alcuni casi una distanza anche psicologica sociale culturale politica
L'obiettivo di Akio disarmo in questo come in altri casi è quello di rispettando le differenze sulla massima sensibilità e rispetto per le differenze
Cercare di accorciare le distanze quindi in qualche modo contribuire dei ponti piuttosto che dei muri
Quindi in questa prospettiva
La seconda istanza che ci ha guidato in questa ricerca e di natura metodologica ed è quella propria delle scienze sociali che coltiviamo in questa nostro centro studi le quali e hanno come prospettiva quella della verifica empirica delle ipotesi
Riteniamo cioè che non sia soltanto ovviamente decisivo formulare un quadro di carattere generale e delle linee interpretative
Per poterlo ordinare e quindi comprendere ma poi andare sul campo cercando una verifica di natura empirica
Questo è molto importante esattamente tanto quanto è importante l'altra dimensione quella invece propositiva
Quella cioè che deve poi diventare Progetto in questo caso Progetto politico e civile di cooperazione di sviluppo di convivenza in collaborazione fra i popoli gli stati che è affidato ovviamente a Arturi diversi
Da quelli che invece si limitano a studiare quindi noi in questo caso abbiamo preso un materiale empirico
In un caso del noto ma non così diffuso in Italia
E dall'altro completamente da esplorare quello ben noto rappresentato dai sondaggi di opinione
Per fortuna abbiamo oggi due importanti agenzie dedicate alla rilevazione degli atteggiamenti
I delle opinioni delle popolazioni arabe che con molta competenza e una ragionevole grado di affidabilità che è proprio di tutte le indagini demoscopiche se sono fatte seriamente
Ci dà un barometro appunto
Della sensazione della percezione che le popolazioni hanno di aspetti anche politici oltre che sociali culturali di altra natura
La nostra quindi è stata inizialmente un'analisi secondaria di questi dati e che ripeto sono pubblici accessibili a tutti gratuitamente o quasi diciamo uno con alcuni avvertenze di natura tecnica sono comunque riconducibili a questo importante database dei due istituti
E che tuttavia hanno sicuramente sì traggono vantaggio dall'essere più conosciuti di quanto non siano attualmente anche in Occidente anche nel nostro Paese
E la seconda parte della ricerca è invece totalmente originale
Ed è una ricerca che abbiamo effettuato partendo dai social network in particolare da Twitter forse uno di quelli più rappresentativi dal punto di vista delle indicazioni di opinione e su quello diciamo come fonte di prima mano abbiamo rintracciato il punto di vista anche dei cittadini dei normali cittadini e certamente i tweet possono essere fatti da chiunque
Alcuni sono decisamente molto ufficiali chi leggerà il rapporto se ne accorgerà quando si parla dello Stato tal dei tali
Che sicuramente avrà dei destini di pace collaborazione seguendo le indicazioni del governo ecco questo fa pensare che alle spalle ci sia una
è un attore ufficiale che in quel momento si siede alla computer si collega esprime su Twitter
Altri sono invece molto più diciamo diretti e rappresentano proprio l'opinione dei cittadini non è una rappresentatività di tipo statistico questo lo vogliamo sottolineare in quanto a differenza dei sondaggi di opinione che sono condotti su campioni rappresentativi su statisticamente della popolazione nell'universo cioè di origine nel quel caso dei di Twitter
Abbiamo una auto se elezioni di persone il cui livello di sociale e culturali tali che gli permette di utilizzare il sociale
Bene a questo punto volutamente non entro in alcun modo nel merito della ricerca e perché a questo punto invito a presentarla i nostri ricercatori quindi ora prego la dottoressa Monreale
Di
Prendere la parola
Per una sintetica introduzione di carattere generale sull'uso dei soci al nel mondo arabo
Grazie grazie al professor Battistelli grazie a tutti coloro che sono qui in presenza che da casa
E mi riaggancio proprio alla questione dell'utilizzo dei dei social media nel nel mondo arabo e in generale per dire che la nostra ricerca
Si pone ovviamente in dialogo con tutti quegli studi che si interrogano sulla relazione tra l'opinione pubblica e i mezzi di di comunicazione di massa e su come questa relazione contribuisca ad orientare il dibattito politico
Ovviamente i socialmente a nonostante siano nati con altri scopi quindi quello di mantenere in contatto
Delle persone in modo virtuale vengono oggi sempre più utilizzati come spazi per diffondere notizie quindi e questo avviene come diceva giustamente il professore a livello ufficiale quindi dei rappresentanti politici delle pagine delle agenzie di stampa ma soprattutto anche a livello informali quindi dei singoli utenti dei privati che possono utilizzare questi mezzi di di di comunicazione per esprimere le proprie opinioni personali per diffondere delle notizie è questo a delle implicazioni estremamente rilevanti perché vuole fare ricerca sull'opinione pubblica che ci pone quindi sia di fronte a degli interrogativi sia a delle nuove possibilità di ricerca perché possiamo andare a vedere come l'espressione dei delle proprie opinioni in maniera virtuale può generare dei momenti di attenzione dei dibattiti intorno a determinate questioni
Quello che diciamo che hanno interessa rispetto a questa ricerca quindi e gli accordi cosiddetti accordi di di Abramo quindi questi accordi di normalizzazione che sono stati firmati tra Israele e alcuni Paesi arabi nella seconda metà del due mila venti ricordo che i paesi firmatari sono stati separatamente
Emirati Arabi Uniti Bahrain Sudan Marocco ecco bisogna sicuramente fare un'osservazione preliminare sulla sul contesto politico di dell'area araba
Sicuramente è un'area molto vasta e in cui ci sono diciamo assetti politici e sociali molto variegati
Da un paese all'altro e all'interno degli stessi Paesi ma sicuramente possiamo con una semplificazione ovviamente ma possiamo definire questi Paesi come Paesi tendenzialmente autoritari e molto spesso c'è stata e c'è tuttora una tendenza a rappresentare le opinioni pubbliche dei paesi autoritari come delle opinioni poco interessate alla sfera politica alla sfera pubblica
Come delle opinioni diciamo disillusa e rispetto alla loro possibilità di incidere sul cambiamento sociale o anche addirittura totalmente assoggettate a quello che poi l'ordinamento politico-sociale
E non a caso gli studi Daria quindi gli studi sia si occupano di di mondo arabo
Hanno considerato tradizionalmente la storia e la politica di questi Paesi da una prospettiva principalmente istituzionale riservando così alle società
Il il ruolo di oggetto di studio quindi si pensi Armani studi antropologici
In primo luogo
E e più raramente si è andato a ci si è interrogati su come individui e collettività possano invece rappresentare degli attori dei promotori di di cambiamenti sociali
Oggi per fortuna questa diciamo questi pregiudizi questi diciamo bias cognitivi sono vengono un po'scalfiti e c'è una tendenza a parlare molto di Società Civile
Di di forme di dissenso organizzato e di opinione pubblica è tra le altre cose è proprio l'avvento delle tecnologie e dei mezzi di comunicazione di massa
Che ci ha fornito anche del
I nuovi chiavi di lettura per per smentire questo tipo di di supposizione
Ovviamente un tipo di ricerca basata sulle espressioni
Mediatiche quindi sulle opinioni espresse sui social media a dei limiti però ha anche delle grandi potenzialità
Di poter comprendere meglio la complessità di questi contesti proprio perché nei paesi a carattere autoritario
I divieti imposti diciamo o comunque le le forti limitazioni all'espressione
Pubblica delle proprie opinioni
Poi vengono o in qualche modo aggirati spesso con con gli strumenti virtuali
Come come sappiamo tutti che la regione araba ha suscitato un notevole interesse da da un decennio a questa parte anzi ormai più di un decennio da quando dalla fine del due mila dieci e l'inizio del due mila undici
Una serie di di rivolte hanno scosso direttamente o indirettamente questi Paesi e già durante queste rivolte
Era stata sottolineata è riconosciuta l'importanza dei canali e delle reti virtuali nell'alimentare una partecipazione politica ampia questi movimenti di protesta
E nel generare dei dei sentimenti comuni e la diffusione all'interno dei Paesi quindi dalle aree periferiche a quelle centrali e poi da un paese all'altro di queste proteste
Mi in un secondo momento poi si è riflettuto sul fatto che questo ruolo dei soci al quindi intesi quasi come un motore delle proteste sia stato sopravvalutato nel senso che la volontà della possibilità di utilizzare i social come veicolo della protesta
Deve essere contestualizzate compresa alla luce di una multa una mobilitazione preesistente
E già sufficientemente ampia e che ovviamente era ben radicata in processi di trasformazione economica e sociale che si celavano sotto un'apparente immobilismo politico di quelle dittature al potere da decenni e quello che per noi rilevante significativo ad osservare come questo fenomeno delle rivolte arabe
è la facilità con cui si espande sono nella regione
Sembra confermare la rilevanza del concetto di un nuovo pubblico arabo che era stato diciamo Espresso già in un'opera del due mila sei da Damasco Lince con cui si intende un pubblico che non è soltanto ricettore di contenuti ma che partecipa alla loro creazione che con la diffusione delle tecnologie e degli spazzini offerti dai mezzi di comunicazione di massa e più di recente dei social media
Riesce a ritagliarsi degli spazi e dei modi per chiedere conto alla politica ai propri governi delle proprie azioni quindi non è un pubblico disinteressato ma è un pubblico che non necessariamente è specialista o o è attivista da un punto di vista politico ma è un'ampia popolazione che in qualche modo si interessa all'attualità a suo modo né consapevole consapevole di alcune dinamiche in atto ed è proprio questo pubblico che la nostra ricerca ambisce in qualche modo a indagare a vedere in che modo si si Espresso rispetto alla questione degli accosti di Abramo chiaramente dopo cioè sull'onda delle proteste dal due mila undici in poi è vero che i governi hanno rafforzato le proprie capacità di controllo anche su sulle reti virtuali
Tramite censure l'applicazione di legislazioni restrittive anche alle espressioni di dissenso on line
Tuttavia anche il riproporsi di altri momenti di piazza negli anni più recenti quindi tra il due mila diciotto il due mila venti
è stato considerato come un segnale di trasformazioni ancora in atto nella regione e questo è un primo motivo per cui è necessario ribadire l'importanza di di dello studio dell'opinione pubblica
Ma a prescindere dagli esiti poi delle singole occasioni di protesta
Il ruolo che l'uso di internet at dei social media può ricoprire a nell'orientare le opinioni pubbliche va approfondito anche per poter guardare a quelle situazioni e a quei contesti in maniera meno occasionale quindi l'attenzione che si riserva al mondo arabo e solitamente guidata dai momenti di eclatante disordine sociale di conflitto armato
E questo contribuisce a caratterizzare la Regione con quel quell'aura dice eccezionalismo che che da sempre la circonda mentre se si va a guardare poi in maniera più costante a quello che succede a come le i cittadini esprimono e si posizioneranno nei confronti degli eventi
Che che accadono nella regione si può cogliere meglio appunto alla complessità di questi contesti
Io mi fermerei qui non non vado nei dettagli della ricerca né i risultati che poi c'è sparlare il dottor Alessandro Rizzi gli passo la parola
Grazie molte
Educazione allora chiederei ora
Alessandro Ricci di sostanzialmente dare conto della ricerca quindi è compito impegnativo ma che lui si svolgerà sono certo con competenza e soprattutto sintesi
Sulla sintesi delle
Allora condivido
Ok non ci siamo
Ok allora buonasera a tutti
Grazie a chi presenza chi on line ci sta seguendo
Allora sì io vi traghetto ero un po'all'interno nella nel lavoro
Dividendo diciamo in due fasi una più breve sulla struttura del del rapporto di ricerca è un'altra più insomma completa su alcuni risultati che abbiamo ritenuto potessero essere più in interessante insomma da da mostrare
Sono in primo luogo come già accennata dal professor Battistelli l'opera lavoro si divide in due sezioni principali
Di altrettanti tipo tipologie di di analisi
Che sono appunto quella sui sondaggi d'opinione condotti
All'interno della della Regione quindi all'interno dei paesi nel Nordafrica e del vicino Oriente e la seconda appunto sull'opinione pubblica intercettata on line quindi sui Twitter
Di persone comuni insomma di cittadini
Arabi soprattutto alla Bocconi
Abbiamo deciso di insomma agire in questa doppia modalità proprio per andare a colmare quei vuoti che entrambe le le analisi potrebbero anzi
Sicuramente lasciano
E quindi diciamo i due studi si pongono in maniera un po'complementare
Partendo velocemente da sondaggi di opinione di cui abbiamo già in parte parlato abbiamo utilizzato dati provenienti da questi due istituti
Il primo e Lara barometri a e l'altro è l'arabo Center che produce questo per rapporto annuale che l'arabo opinioni Index
Noi abbiamo visto dapprima iridati pubblicati in concomitanza con la firma degli accordi quindi mimesi del due mila e venti
Ma poi anche pineta io insomma quelli più attuali che prendono in considerazione gli ultimi mesi del due mila ventuno a tutto il due mila ventidue anche per guardare un po'ai risultati prodotti dalla dalla firma i dati abbiamo detto sono ad accesso libero quindi possono essere scaricati dai dai dai siti del dei due istituti non li abbiamo gli elaborati e ha riguardano in generale questioni sociali politiche e di costume insomma sono molto ampi anche nel loro contenuto
Spesso scendono anche molto in profondità su questioni specifiche tra cui appunto ne abbiamo notato sono diverse
Domande sui sui accordi di Abramo che ci sono tornati particolarmente utile questo studio questa prima parte ci ha fornito una cornice nella quale poi noi siamo andati ad inserire i dati estratti da da Twitter questo perché per quanto completi i sondaggi di opinione in realtà soffrono anch'essi di alcune alcune mancanze è vero ci possono fornire delle variabili socio demografiche quindi il genere l'età il titolo di studio sono insomma informazioni
Importantissima
Ma anche in alcuni casi possono soffrire anche di a determinate mancanze o limiti mis mi limito io citarne uno che il bias cosiddetto Bayazid investire dieci dell'abilità sociale cioè le risposte che vengono date questionario le interviste
Possono essere insomma non veritiere perché l'intervistato risponde in maniera insomma che si aspetti che li che ha per motivi contestuali e sia la risposta giusta ma magari non è quella in cui in cui crede quindi anche per questo motivo oltre ai motivi che siamo detti se per intercettare il New arabi nuovo pubblico arabo
Abbiamo deciso di proseguire anche per la strada
Età della rilevazione insomma dei delle delle espressioni non richieste sostanzialmente di persone che in autonomia hanno acceso i loro computer o loro smartphone e hanno pubblicato insomma del proprio pignoli sulla sulla questione
Per intercettare questi questi dati come abbiamo utilizzato un programma scritto appositamente per questa ricerca che poi eventualmente se qualcuno dovesse essere interessato potremmo insomma parlarne
Abbiamo rilevato istruite nel periodo dal primo al trenta settembre due mila venti cioè nel mese della firma delle prime firme tra Israele Emirati Arabi Basel neanche avvenuta il quindici settembre
Quindi anche questa insomma c'abbiamo ci ha permesso di vedere la prima fase il momento della firma vero e proprio e la seconda fase del mese insomma
Abbiamo rilevato i dati tra la fine dei dicembre scorso nel gennaio scorso quindi torno a sei mesi fa
E l'abbiamo fatto ricercando tutti i tweet che contenessero due parole chiave a in particolare che sono accordi normalizzazione accordi di Abramo questa doppia nomenclatura da vedremo insomma più in dettaglio
Tra poco
Comunque si vede già una grossa differenza fra le due vediamo che accordi di Abramo dicitura che non siamo più abituati ad utilizzare per riferirsi a questo evento
A ci ha dato un risultato molto minore rispetto in quanto in quale intendo in quantità di Twitter ritrovati rispetto a quella che invece risponde raccordi normalizzazione
Ottenuto questo corpus quindi di circa sette mila tweet
Abbiamo proceduto poi ad analizzarne il contenuto e a farne un'analisi del sentimento
Rimosso brevemente giusto l'andamento dei tweet quindi questi sono in tutti i sette mila twitta che noi abbiamo rilevato e già un primo dato interessante
Notare come nella prima metà del mese quindi man mano che ci avvicinavamo la firma degli accordi la ci fosse insomma maggiore interesse che prima trova un piccone l'undici settembre
Che il giorno in cui Donal Trump annuncia che anche il Bahrain
Avrebbe firmato gli accordi tra l'altro facendolo su Twitter quindi Trump annunciato questa cosa direttamente su Twitter e quindi vediamo l'impennata nell'interesse seguita poi da
Insomma un buon numero di dritta il picco vero e proprio che il giorno della firma degli accordi il quindici settembre per poi andare diminuendo nella seconda metà del mese vediamo diamo ancora ottocento più di otto Cerqua si novecento Twitter il giorno seguente per poi praticamente
Raggiungere circa il cento e poi cinquanta twitta al giorno nella seconda metà del mese
Passiamo adesso alla fase insomma dei risultati che ci interessava qui questa sera mostrare e diciamo subito che abbiamo notato come i risultati fossero comuni alle diverse zone del del che fare formano il cosiddetto Medioriente o mondo arabo quindi il Nordafrica il Levante il Golfo la penisola araba eccetera abbiamo trovato quindi dei trend comuni che riguardano l'atteggiamento nei confronti della firma sia per quanto riguarda le motivazioni che sottintendono a questo atteggiamento che adesso andremo a vedere
Da questo punto diciamo percorrere due strade parallele
Il primo risultato che quindi diciamo di cui vorrei parlare che non è inaspettato per molti punti di vista riguarda l'ampio sostegno che a nei confronti della Palestina viene dato da parte dei dei cittadini a
Rabin di tutti i Paesi della regione ed è sebbene non inaspettato non è non interessante perché parliamo di Palestina in un accordo che la Palestina diciamo non c'entrerebbe perché la Palestina non è firmataria degli accordi quindi nonostante non fosse tra i protagonisti
Comunque di ritorna fortemente né i a
Io ok
Riguarda comunque la Palestina ritorna ritorna sempre nelle valutazioni di quello che si fa quando ci si confronta con con Israele
Ed è proprio la persistenza della crisi israelo palestinese che rappresenta lo scoglio principale
Che impedisce all'opinione pubblica araba di porsi in maniera favorevole nei confronti degli accordi di normalizzazione o di Abramo seconda della dicitura che si vuole adottare
Questa è una velocissima fotografia della regione sono ai due rilevazioni condotte appunto dalla dalla Center e quindi all'interno dell'arabo Pignon Index e dalla Labaro aumentar
Il rosso la percentuale di popolazione che si dice
Sì favorevole o che disapprova l'accordo del proprio Paese o dell'altrui paese i due i due istituti impongono la domanda in maniera differente ma ci danno insomma comunque un buona fotografia di quello che ma insomma
Pensa pensano intervistati giacché i sia nell'una sia nell'altra la media di quanti si dicono contrari a un accordo con Israele tocca l'ottantaquattro per cento in un caso l'ottantadue per cento nell'altra quindi insomma
Siamo
Questa forse un po'più facile da leggere sono i vari paesi nella loro variazione del sostegno tra le due interviste due mila ventidue mila ventidue vediamo che sostanzialmente rimangono
Rimangono simili in alcuni casi perde qualche punto percentuale però segnalo velocemente il Marocco il Sudan che invece tra la rilevazione due mila venti la rilevazione dei ventidue aumentano a di di qualche punto percentuale
Se quella di prima era la fotografia insomma regionale questo è un lo zoom sui due protagonisti principali di quella di quell'accordo quindi bar venne né mirati ed è molto interessante la domanda che viene posta in questo caso il sono la gli spigoli infetti che gli accordi di Abramo stanno avendo sulla Regione
E quindi insomma notiamo che nel due mila e venti sia per quanto riguarda il bar venne che gli Emirati la percentuale di coloro che ritenevano che gli accordi a avessero degli effetti positivi e che di riflesso quindi probabilmente parteggiavano per la firma degli accordi toccava insomma quasi il cinquanta per cento dei dei favorevoli e che quindi stride molto anche con i dati che abbiamo visto prima cosa che però invece cambia la rilevazione di due anni dopo quindi nel due mila ventidue vediamo come la percentuale dei favorevoli in realtà si dimezza praticamente se prima in Bahrain era il quarantacinque per cento dei rispondenti a pensare che gli effettivi che gli accordi Abramo potesse avere degli affetti
Positivi sulla regione nel due mila ventidue quest'diventano il ventitré per cento
E negli Emirati Arabi la stessa cosa prima nel quarantasette per cento del deteneva che gli accordi che abbiamo avessero effetti positivi nel due mila ventidue il questo questa percentuale scende al ventisei per cento
Questa è un'altra fotografia su cui vado velocissimo questo nella diciamo l'atteggiamento nei confronti della causa palestinese in blu coloro che credono che la questione palestinese riguardi tutt'la totalità degli arabi
è anche qui la media riguarda tocca insomma quasi tre quarti
Anzi più dei tre quarti dei dei rispondenti totali nella regione ancora una volta sono Marocco il Sudan dove si a ritrovano i dati i valori più bassi anche se siamo comunque ben oltre la la maggioranza in Marocco con il cinquantanove per cento
Se quelli erano i dati presi dalle a delle rilevazioni dei sondaggi qui entriamo nell'analisi invece dei tweet
Questa è una tabella con la frequenza delle parole più frequenti
All'interno dei tweet che noi abbiamo rilevato pongo l'attenzione sulle tre parole
Insomma evidenziate che sono tradimento al sesto posto pace al nome vergogna al decimo
Sono parole tra l'altro quelle Exxon più pregno di significato sono le prime
Anche qui si rileva insomma una sostanziale negatività particolar modo dalle due parole di tradimento e vergogna nei confronti degli degli accordi questo è anche confermato
Questa è un'altra tabella che invece analizza le coppie di parole e queste sono le più frequenti e la parola tradimento asciutta segue per il sessantatré per cento delle volte la parola normalizzazione
Quindi in questo caso la formula è normalizzazione tradimento in arabo il verbo essere al presente non insomma non si scrive quindi per questo si trovano vicina
E vergogna invece segue settantadue per cento delle volte la parola accordo quindi insomma gli accordi sono della vergogna
Quindi insomma abbiamo notato ma nei confronti della Palestina
Forte interesse da parte dei dei dei dei parlanti dei cittadini dei Paesi arabi la seconda strada invece chiede insomma se i risultati devono vogliamo mostrarvi è quella che riguarda più propriamente Israele in questo caso è un altro risultato che noi abbiamo notato questa volta almeno aspettato anzi parte parte anche contro intuitivo è la sostanziale accettazione di dell'esistenza dello Stato di Israele nel senso che abbiamo visto una carrellata di dati che ci dicono di una consorte contrarietà nei confronti della ha dell'accende della stipula degli accordi di normalizzazione
Ma tuttavia Israele riconosciuto come attore statale
Internazionale quindi viene sostanzialmente un'accettazione de facto della sua esistenza anche se si tende a evitare quella de iure ecco dello Stato e anche qui velocemente vediamo come siamo arrivati a questo a questa questa conclusione questa è una tabella con le ragioni dell'opposizione riconoscimento di Israele ovvero chi era contro la la stipula degli accordi di di Abramo sovrastato stato intervistato sulle motivazioni
Ed è solo il due virgola tre per cento degli dei rispondenti
Che sostiene che Israele non esiste
Questa ed è sono dati del due mila ventidue ma vi segnalo che nel due mila venti
Esattamente la il dato è uguale quindi possiamo immaginare un Breve Trend storico molto breve che dal due mila due vele venti al due mila ventidue non questo dato non cambia
Questa è la stessa tabella di prima con la frequenza di a insomma delle parole all'interno del corpus qui questa volta richiamo la sua attenzione sulla parola Israele che la in terza posizione subito dopo normalizzazione accordi che come ci possiamo aspettare ai primi posti
E al contrario le due parole che diciamo formano l'espressione che di solito in utilizzata per riferirsi a Israele quando non si vuole riconoscerlo formalmente che è quella di entità sionista
Rappresentano invece sono quindicesimo e dodicesimo posto e anche volendo le mettere insieme cioè un derogando questo risultato poiché chiaramente mentre entità
Può riferirsi quasi esclusivamente a quello sionista può essere usato come aggettivo in altri in altre situazioni ecco anche mettendo insieme le due frequenze comunque non si va oltre il decimo posto
Quindi la Israele rimane ben saldo al terzo posto contro eventualmente un decimo posto di entità sionista che comunque non potrebbero essere ciò a maggior ragione se guardiamo alla quello che il sentimento prevalente all'interno del corpus ovvero
Il
I due terzi dei dei tweet in pratica hanno un sentiment negativo cioè esprimono pareri contrari io o negativi o nei confronti degli accordi cioè tutti i tweet che noi abbiamo estratto sono stati
Dati in pasto a un algoritmo che in un certo senso ci ha restituito queste tre etichette di negativo positivo neutrale cioè ovvero cosa trasmettevano questi messaggi
E per il per i due terzi insomma sono messaggi di tipo negativo quindi di contrarietà sostanzialmente nei confronti degli accordi quindi ancora a maggior ragione se noi pensiamo che nei due terzi dei tweet
Mantengo un approccio negativo nei confronti la questione e Israele comunque figura in terza posizione come frequenza insomma possiamo ecco la forzare la nostra la nostra ipotesi di partenza
Quindi un po'per riassumere tutti i concetti che abbiamo detto fino a questo punto esiste da parte dei cittadini arabi una consapevolezza politica cioè si esprimono con un linguaggio consapevole
Qui ritorno su quella questione di della doppia nomenclatura degli accordi ovvero di normalizzazione e di Abramo questa la sentimentale analysis fatta sui due corpora separati quindi
Tutti i tweet estratti solo dalla dicitura corti normalizzazione solo dicitura corpi di Abramo e diamo come chi utilizza la dizione gli accordi di Abramo tendenzialmente più positivo mantiene un atteggiamento cioè più positivo quindi utilizza una dicitura chiaramente legata al mondo occidentale implicitamente
A quindi positiva dato che il mondo occidentale al sponsorizzato fortemente questi accordi d'altro canto che utilizzava la dicitura di accordi normalizzazione rimane più a ma che un approccio più negativo alla alla situazione
Altresì le soluzioni che vengono proposte non sono sono semplicistica cioè esiste comunque una una spinta verso nel trovare una soluzione eppure i cittadini arabi mantengono punto quella o quell'opposizione che abbiamo visto
Non ideologicamente aprioristica direi
Nel senso che Israele appunto dato quel riconoscimento formale che abbiamo visto quindi non è più legata delle ideologie che magari veri penso ai grandi leader nazionalisti negli anni cinquanta e sessanta
Anche settanta Panarea dei che appunto facevano loro la questione della non esistenza di Israele
Invece adesso abbiamo visto una una maturazione se vogliamo anche della dell'opinione pubblica ma locale faccio vedere giusto un ultimissimo grafico per avviarmi alla fine questo è certo sono i risultati di una ricerca condotta sia nei territori occupati palestinesi Sienna Israele
Dove appunto si chiede quale possa essere la soluzione ai o meglio
Che percezione sia della cosa della cosiddetta soluzione due Stati cioè la classica soluzione
Che viene proposta da da settant'anni praticamente alla questa la crisi israelo palestinese che è quella di creare uno Stato israeliano nostra uno Stato palestinese separati crediamo che nel corso del tempo qui le rilevazioni vanno dal due mila sedici praticamente ad oggi diciannove mila ventidue
Tutti i gruppi sociali evidenziati quindi i coloni israeliani arabi palestinesi vere tutti di fiutano la mai questa questa soluzione
Qui il suo ci conduce all'ultima insomma alle conclusioni vere e proprie quindi che fare e a che cosa ci servono questi dati intanto ci servono per
Il TAR per capire che appunto quello che dicevamo poc'anzi esiste un pubblico arabo interessato esistono delle soprattutto delle spinte dal basso che magari propongono delle soluzioni diverse a quelle della diplomazia ufficiale e che insomma alla l'auspicio forse l'indicazione che potremo dare è quella di tenere più in considerazione anche gli attori insomma che fino a questo punto sono stati spesso messi in secondo piano
Ringraziamo molto Alessandro era la parola prego consigliere Milana
Buonasera mi sentite
Ma voglio ringraziare prima di tutto il professor Battistelli per l'invito stasera molto gradito
E due ricercatori lavora Morreale Alessandro Ricci per un lavoro molto ben fatto che ho letto con molto interesse su un tema di grande attualità e rilevanza che per che a me e personalmente sta molto a cuore anche perché sono stato io al momento della raccolta delle proposte l'anno scorso per i temi di interesse sulle rive per le ricerche Ministero degli esteri a suggerire questo questo tema per cui sono parzialmente responsabile di questo ricerca
Se senz'altro è e infatti abbastanza era abbastanza evidente questa divaricazione tra le scelte strategiche compiute da alcuni Paesi del mondo arabo
Il grado di accettazione nel nel nelle società verso verso la normalizzazione con con con con Israele
Il rapporto molto ben fatto e e fotografa in maniera molto netta questa questa divaricazione pur se esili
Sto non mi pare alcune marginali differenze tra vari Paesi in particolare
In particolare Sudan e Marocco oppure sono due Paesi appunto che protagonisti alla normalizzazione anche se voglio dire
Il loro grado di contiguità storica geografica con la causa palestinese un po'inferiore rispetto altri Paesi del mondo arabo
Il risultato è come dire in altri contesti geografici per si direbbe una maggioranza bulgara insomma anche più di una maggioranza bulgara una fotografa una realtà di pressoché totale opposizione perso qualsiasi tipo di avvicinamento con con Israele
E e questi dati dovrebbero in qualche modo potrebbero mettere anche una serie ipoteca al processo di normalizzazione del di Israele con con il mondo arabo e musulmano
Più in generale che noi come Italia sosteniamo fortemente non soltanto nove l'Italia ma anche
L'Unione europea e in generale la gran parte della comunità internazionale
Perché c'è una valutazione condivisa che questo processo possa
Contribuire a la pace e la stabilità anche la crescita economica della della della della della regione
Vorrei quindi insomma offrire qualche chiave di di lettura su questi su possibile chiavi lettura su questi dati
In modo da declinare lì in maniera diciamo più positiva probabilmente anche da un punto di vista di di di di policy
Mi permetto a proposito di citare
Shimon Peres Carlo la famosa citazione degli Shimon Peres
L'ottimista e il pessimista vivono muoiono allo stesso modo ma arrivano in maniera molto molto molto diverso per cui insomma scendiamo di essere scegliamo di essere ottimisti
In primo luogo vorrei citare le le distorsioni il bias che sono stati anche evidenziati dalla dalla dal dalla dal rapporto nella raccolta dei dati
Le opinioni pubbliche di molti Paesi arabi non sono non sono pienamente libere questo ovviamente comporta delle delle distorsioni nelle risposte che possono che possono essere fornite a delle delle indagine
Che poi come dire contribuiscono a un risultato una fotografia che non non del tutto don del tutto precisa
Il secondo loro reparto ai partire dalla mia onore parlar la mia come dire costruire dalla mia esperienza personale in alcuni i in alcuni Paesi ormai servito in Paesi del del del mondo arabo
Però ad esempio sono state in Indonesia che non è se non è un paese del mondo arabo ma è un Paese musulmano il più grande Paese musulmano al mondo
Ed è tra l'altro uno dei era ed era ed è ancora uno dei Paesi candidati uno dei possibili candidati alla normalizzazione con Israele
C'è una forte spinta americana affinché l'Indonesia normalizza e con con con Israele
In Indonesia c'è una diffusione capillare di internet e dei social media secondo le statistiche di qualche anno fa già Carter alla città che twittava più al mondo
Credo che sia ancora così l'Indonesia poi un paese democratico dove ci sono elezioni periodiche condotte in maniera regolare il panorama dei media abbastanza ampio e libero
Mi rendo conto che la mia non come dire non è un'osservazione di carattere scientifico ma piuttosto aneddotica ma io ritengo che in Indonesia
Diciamo
Ci sia un fenomeno di conformismo le le i social media porta in un fenomeno di su conformismo e appiattimento delle delle delle delle delle delle delle opinioni
Sebbene non non non sia stata condotta una ricerca simile in Indonesia io sono sicuro che i risultati sarebbero assolutamente simili in linea con quelli registrati nei nei Paesi arabi ma parlando con interlocutori indonesiani
Mi sembra che e come dire grado di accettazione nei confronti di Israele e
Del di una possibile normalizzazione sia diverso sia più ampio rispetto a quello che una ricerca condotta su internet
Sul sul sul sui social media evidenzierebbe
Perché in generale anche su altri temi ed è difficile che emergano delle posizioni particolarmente profilate su internet che sfidino in qualche modo il il sentimento è prevalente però
Fenomeno di conformismo e omologazione anche per come dire mettersi al riparo dalle dalle reazioni spesso anche molto violente che esprimere opinioni anche legittime su internet può può o può portare per cui insomma mi rendo conto che non è un un criterio oggettivo ma credo che debba essere una cosa da prendere in considerazione
Inoltre anche insomma ci sono nel mi pare dal due mila e venti a due mila ventidue anche delle fluttuazione nel dati due mila ventidue evidenziano delle una opposizione ancora più netta
Poi diciamo quel credo che questo passo sarà spiegato anche con la con le diverse fasi congiunturali che affrontare il processo di pace il conflitto israelo palestinese perché propriamente quando le cose vanno male la reazione tende a essere
Tende a essere diciamo più netta
In in secondo luogo insomma il rapporto evidenzia e anche il dottor Ricci l'ha detto molto bene come
Il principale ostacolo dire probabilmente anche il solo ostacolo alla accettazione della normalizzazione d'Israele è rappresentato dal conflitto israelo palestinese
Questo dato poi è da leggere in connessione col dato altrettanto interessante
De non non scontato della sostanziale accettazione da parte delle opinioni pubbliche del
Di dell'esistenza dello Stato di Israele io personalmente ma in maniera molto più autorevole di me i vertici del del ministero dell'esteri
Sono pienamente convinti che la normalizzazione tra Israele il mondo musulmano
Debba necessariamente camminare andare di pari passo con il processo di pace israelo palestinese
E che i due percorsi debbano come dire procedere in parallelo sfruttando le possibili sinergia non è possibile pensare a normalizzarsi eone
Senza senza senza senza
Sì insomma poi magari ci ci torniamo non è possibile pranzo pensa la normalizzazione senza un processo di pace
E l'unica via la chiave di volta per la pace e la stabilità nel Medio Oriente e passa attraverso la la una ripresa del del del del processo di pace
Il legame e tra il riconoscimento di Israele la soluzione della questione palestinese poi è molto importante dirlo rappresenta anche
La base dell'iniziativa di pace araba del due mila e voi due che il paradigma di differimento nei rapporti tra Israele il mondo arabo
L'iniziativa di pace araba del due mila due
Presentata al duo presentata dall'allora principe ereditario Abdullah Bin anzi Bad Bill la Abdullah Bin Abdul Aziz
E poi formalmente adottata dal vertice di Beirut del del del ventisette marzo due mila due
Sostanzialmente subordina la il riconoscimento di Israele da parte del mondo arabo
La
Lo stabilimento di relazioni tra i Paesi arabi e di Israele con una soluzione del
Della questione israelo palestinese che si basi sul ritiro di Israele dai territori occupati una soluzione al problema dei rifugiati e l'accettazione dello stato del palestinese con Israele con Gerusalemme Est come capitale
Ed è questo il paradigma di riferimento ancora valido non soltanto per i due veri per i ventidue paesi del della Lega araba ma anche per tutti i paesi del dell'organizzazione la cooperazione islamica e ha vent'anni dal suo lancio continua ad essere attuale tant'è vero che Arabia Saudita Unione Europea lega araba hanno afflitto hanno avviato una riflessione per dare sostanza all'iniziativa di pace araba
Cercare di come dire mettere appunto un pacchetto di iniziative politiche economiche e di sicurezza che possano accompagnare in qualche modo un
Processo di
Rilancio del processo di pace
Quindi il nodo sostanzialmente e quello e
è fondamentale lavorare su un il rilancio del di un orizzonte puliti
Creare le condizioni per rimettere le parti attorno al tavolo
In estrema sintesi questa e l'ha e lei la nostra visione e credo che insomma il il contributo di questo di questo di questo quindi questo rapporto confermi confermi quelle che sono le coordinate generali della nostra opposizione
Siamo molto consigliere Milano per queste osservazioni che logicamente non soltanto scrivono il punto di vista del nostro ministero degli Esteri
Ma sostanzialmente costruiscono l'auspicio di fondo di tutto un opinione pubblica semplicemente illuminata che vorrebbe in Italia come sicuramente negli altri paesi europei una soluzione di questo contenzioso che è fortemente destabilizzante per tutta l'area e fa sentire effetti negativi anche e nei Paesi che pur non confinanti hanno comunque precisi interessi volontà di cooperazione nel bacino del Mediterraneo
Non aggiungo altro in questo momento perché si passerebbe ha delle valutazioni di tipo personale naturalmente sui quali posizioni
Possono essere diversificate come sempre non è un lavoro che noi cerchiamo di fare ah sì un orizzonte che in senso lato di un pacifismo
E
Relativo diceva il fondatore Luigi Anderlini relativo alle circostanze al contesto politico quindi non è un pacifismo né astratto né assoluto ma sempre collegato alla dimensione politica e quindi a ciò non soltanto che deve essere ma anche nei confronti di ciò che è nel mondo quindi con tutte le difficoltà e la presa d'atto della complessità dei fenomeni poi spetta ad altri l'onere di trasformare questi dati il Napoli si che appunto in un Paese democratico fortunatamente
Prevede l'esistenza di un governo e un parlamento liberamente eletto e i grandi amministrazioni come quella degli esteri ed altre che sono poi l'esecutivo
Articolazione concreta della politica stabilità da Governo e Parlamento quindi da questo punto di vista siamo però come cittadini tutti interessati nello stesso tempo quindi vogliamo anche come occhio disarmo esercitare e una continua azione di sostegno alla iniziativa politica internazionale del nostro Paese in direttrici che sono appunto
Di pace e possibilmente di di disarmo quindi di controllo degli armamenti che a cominciare da quelli su cui siamo nati nel mille novecentottantadue cioè quarantuno anni fa il più preoccupanti e definitivi tragicamente definitivi di tutti che sono gli armamenti nucleari ma da quello scendere Liepāja alle armi convenzionali prodotte adottate e purtroppo usate ma aggiungo anche esportate talvolta secondo criteri meramente commerciali e non invece strettamente rigorosamente politici
Tutto quel tipo di produzione di diffusione degli armamenti
Che non è l'origine delle guerre non siamo così diciamo grossolani le nostre analisi non è l'origine delle guerre ma è sicuramente un grande elemento di aggravamento
Dei conflitti quindi certamente il soluzione ENI alla soluzione dei conflitti
Un mantenimento a livello più basso degli strumenti di difesa di tutti i diversi Paesi è a sua volta una precondizione nostri occhi molto importante
Bene se ci sono domande io darei la precedenza eventualmente a chi è collegato vista anche la maggiore difficoltà relazionale che nonostante tutti ritrovati tecnologici un pochino ci accompagna quindi se c'è qualcuno da remoto chi vuole intervenire
Prego di segnalare la sua disponibilità e volontà di farlo dopodiché passeremo la parola a chi è in presenza
Non appare in questo momento nessuna richiesta di intervento quindi inattesa che eventualmente ce ne siano chiedo ai presenti se ci sono domande e osservazioni anche critiche qualunque tipo di reazione
Post
Resuscitato questo nostro rapporto di ricerca prego
Penso che debba avere il microfono
Aspetti un secondo deve
E che noti bene che si è aperto risentite essi bensì si a una quinta non ho capito se nella rete elettrica se mi scuso nel lei cerca dei tweet che lingua avete usato solo all'araba anche in inglese anche l'ebraico
Perché anch'essa può essere cioè al di là dell'origine geografica anche questo mi interessava un pochino come elemento bene domanda puntuale molto interessante proporrei di sentire se c'è qualche altro quesito eventualmente
E tra l'altro do atto alla capacità dei nostri ricercatori quella cioè di riuscire a risolvere un delicato problema interpretativo nella seconda fase della ricerca relativamente agli Stati di origine degli intervenuti che nel caso dei sondaggi di opinione e presente dall'istituto di rilevazione che si preoccupa di chiedere perché ha già elaborato un campione rappresentativo paese per paese chiede l'appartenenza e ci permette quindi la correlazione di dati tra la nazionalità e la posizione
Mentre su Twitter siamo andati per induzione utilizzando le sfumature
Che nell'arabo standard
Possono segnalare l'appartenenza a questo o quel Paese quindi do sottolineo questa raffinatezza metodologica dei nostri ricercatori e c'era una domanda di
Sì una domanda esosi una curiosità di carattere tecnico per quanto riguarda l'algoritmo che ha diciamo analizzato e le i tweet
Diciamo sono state analizzate solo le ricorrenze congiunte dei termini oppure cioè tattica lo più sofisticato cioè il il giudizio che il tweet
Diciamo esprimeva complessivamente perché diciamo semplice analisi di un'accoppiata di Termini diverse potrebbe non essere particolarmente significativo e proporrei a questo punto di fermarci a queste due domande che sono tutte e due di tipo
Metodologico e tecnico da quella posizione sì Alessandro viene visto
Sette etnica allora prego
Allora se ho capito bene i due binari vanno parallele il binario almeno nel nostro esame quello dei sondaggi e quello del del socio al network mi chiedevo se esiste se avete provato a cercare un modo per interpretare bene questi dati sulla base delle caratteristiche diciamo politiche dei Paesi che che che fanno crea che hanno partecipato ovviamente
Mi ha fatto venire la pelle d'oca e il dato del del cinquantasette per cento dei dei dei sauditi che non sanno e non rispondono che mi fa pensare che forse chi risponde ai sondaggi e molto coraggioso in questi Paesi
Quindi esiste un modo per depurare questi dati che avete raccolto
Allo stesso modo diciamo una banalità ma insomma
Sappiamo che chi parte chi partecipa ai dibattiti on line dibattiti sui social network che è un ha una una certa Antropologia mettiamola così al anche in Occidente mi chiedevo se esiste qualche strumento per capire bene chi risponde ai sondaggi chi partecipa ai dibattiti sui sui social network voi volevo aggiungere una
Una domanda al consigliere la faccio dopo
Bene qualche
Allora inizio con la domanda sulla lingua dei tweet in effetti ha dimenticato di dirlo erano solo in arabo quindi le due istanze due parole chiave che abbiamo utilizzato erano entrambe quindi abbiamo attraverso l'uso della lingua noi abbiamo tentato di intercettare solo utenti arabo foni
Poi abbiamo notato che non tutti per forza risiedeva in un Paese arabo
C'era un una minoranza mi sembra il tredici per cento di tutti gli utenti veniva da diversi Paesi fuori dall'area mediorientale quindi o la maggior parte di questo tredici per cento era presidenta esili europei
Ho negli Stati Uniti pochi altri da altri Paesi mediorientali non arabi come Israele la Turchia e l'Iran
Però attraverso appunto quell'analisi alla linguistica che diceva il professor Battistelli per rintracciare almeno tentare di rintracciare insomma utenti provenienti da alcuni cioè da determinati Paesi arabi attraverso loro utilizzo il insomma linguistico dialettale poiché il merito insomma va sempre un algoritmo che identifica cioè insomma automatico la nostra semmai nostro merito se mai è stato utilizzato calibrarla ecco bene per per i nostri tweet
La dopodiché la domanda era sulla l'algoritmo che era insomma che restituisce il sentimento ed è su tutto c'è sul tweet completo
Su tutto il tweet insomma questi algoritmi funzionano
Sì su tutto il testo si poi fa come dire la linguistica computazionale a detta dei limiti chiaramente insomma l'attuale stato all'intelligenza artificiale ancora non riesce a
O comunque si avvia verso insomma la la possibilità di farlo di riconoscere dati
Che sono extra linguistici che però con i quali non ci rapportiamo con Sempre e per sempre il contesto
Io altri elementi che diciamo le macchine ancora diciamo limite storico insomma delle macchine anche di traduzione sistemerà tutti eccetera è quello di non prendere in considerazioni considerazione lente extra linguistici poi quindi infatti si si prevede sempre un un margine di errore anche all'interno dei insomma di questi algoritmi che producono questi risultati però diciamo la la la possibilità di dare in pasto a questi queste linee di codice delle grandi quantità d'di testo
Diciamo riducono la insomma l'importanza del margine di errore
La terza domanda era su come discernere insomma i rispondenti
Allora questo è insomma una domanda dal milione al milione di dollari sì nel senso che è chiaro quello che dicevamo prima chi risponde ai sondaggi o e coraggioso comunque risponde secondo quelli che sono i criteri che si aspetti insomma
Di poter rispondere i limiti entro i quali può rispondere
Non era sola Arabia Saudita anche nel caso dell'Egitto c'erano ordini una forte presenza di persone che decidono di non rispondere
De chiaro se non andiamo a vedere le disse le la legislazione interni ad esempio appunto questo dell'Egitto non l'abbiamo inserito nel rapporto e quindi viene anche più diretto insomma che è quello di una legge sulla cyber Security
Che prevede che tutti gli account sociale che superino i cinque mila follower vadano trattati come dei Gordiani
Di insomma dei media dei media
Come sì organi di stampa e quindi soggetti a tutte le limitazioni di censura eccetera che riguarda insomma media tradizionale quindi eventualmente dai dai database del sito credo si possano eliminare insomma volendo però invece anche Coppi le percentuali di coloro che non rispondono sono significative determinate
L'occasione giusta
Quello quello dipende diciamo che so saldano anche la possibilità di mascherarsi dietro una username
Anche per questo l'analisi del sociale ci è sembrata utile perché può aggirare la l'abbiamo detto può aggirare una parte della censura chi chi lo sa fare chiaramente utilizzando Proxy uno so elementi informatici particolari
Po'aggirare queste censure quindi poi poi si non tutti i paesi della regione sono uguali ci sono delle insomma differenze
Anche importanti e quindi questo discorso garantiamo possiamo applicare a tutti però ci sono Paesi dove chiaramente nel faccio il cumino il caso d'Egitto è più difficile ecco cioè la le leggi sono più strette con che su anche sulle espressioni sui social
Faccio una domanda difficile inevitabilmente io non raccolgo l'invito a seguire l idea dei esce non Peres e quindi di vedere per usare un termine molto più banale
Il bicchiere mezzo pieno l'idea che mi faccio da questi dati e che il bicchiere non sia mezzo vuoto ma sia veramente
Quasi vuoto del tutto nel senso che il consenso di uso generale nel mondo arabo su questi accordi è molto modesto nella migliore delle ipotesi
Il che mi sembra una notizia non non del tutto positiva nel senso della pace allora le faccio una domanda molto vigliacca perché so che il suo ruolo non è questo ma mi aiuti a capire non non le chiedo corpo un aiuto per capire in questo momento con l'attenzione del mondo concentrato su cose completamente diverse quindi con con la guerra in Europa eccetera eccetera
Esiste uno spazio per che quel processo di pace che deve andare in di pari passo con la normalizzazione
Abbia un qualche stimolo scene un ruolo un possibile ruolo italiano sarebbe chiedere troppo magari anche europeo
Perché questo processo di pace riparta o è veramente soltanto bloccato come appare a uno sguardo così rapido in questo momento mi rendo conto che non è il suo ruolo infatti le chiedo soltanto
Non una non medica speriamo perché quella è una risposta diplomatica e non è quello che mi serve
Grazie
Ed è ovvio anche inutile sottolinearlo in questo momento le parte sono estremamente distanti per cui si deve lavorare su diciamo con una politica a questo punto dei piccoli passi creare le le le le le condizioni perché in prospettiva si si si riprenda un processo negoziale
Probabilmente avrà seguito negli ultimi mesi ci sono stati due incontri a a Cabaret a Sharm el Sheikh
Dove diciamo le parti insomma si sono si sono parlati con con con l'aiuto con la mediazione anche di Giordania Egitto e Stati Uniti e sono riusciti a mettersi d'accordo su diciamo questioni pratiche di base ma come dire questo potrebbe essere l'avvio l'avvio di un percorso che è un percorso necessariamente graduale che appunto torni in questa prima fase deve essere deve essere la mirato a ristabilire un un un clima almeno di di fiducia adesso le parti sono molto distanti ma d'altra parte credo che dai ad ambo le parti vi sia come dire
Si realizzi che appunto non non ci può essere un una soluzione alternativa l'unica soluzione è quella di cominciare a parlarsi certo adesso effettivamente difficile vederlo
Grazie molte
Lo sa
Sì
Allora Tommaso Chieri si le differenze di età genere è stato socio economico livello distruzione degli intervistati hanno influenzato sui dietro gli chiese di nella ricerca
Allora rispondo ancora io queste variabili socio demografica mille possiamo vedere riscontrare il solo Antrassi sondaggi di opinione e no novità nel nel nel rapporto sono presenti
Appunto delle il grave abbiamo intrecciato incrociato il dato sul grado di accettazione degli accordi e questa variabili quindi il genere le fasce di età eccetera e no i dati rimangono sempre costanti su una contrarietà
Insomma quelli che abbiamo visto quasi totale
Quindi no non non influiscono
Mi sembra che la domanda volesse insinuare il dubbio e chiedere se non ci sia qualche segnale di evoluzione nella posizione attraverso una maggiore disponibilità io sarei anche il termine forse rassegnazione
Nelle generazioni più giovani rispetto alla tradizionale opposizione e delle generazioni più anziane a qualunque forma di raccordo con Israele
E poi i nello stesso tempo sottolineo in un quadro che resta sicuramente molto complicato forse addirittura drammatico anche relativo interroga pubblica
Sottolineo
Che comunque interessante questo questa accettazione di denominare Israele e col suo nome
Perché la mia esperienza anche diretta sul campo che in tutta una serie di Paesi penso per esempio all'Iran dove svolgemmo una delegazione diversità di Roma la Sapienza anni fa era addirittura vietato nominare Israele e quindi anche tra colleghi universitari
Nella città di Susanna dove la facoltà di Scienze politiche
Forniva il preside che era addirittura consigliere dell'allora Premiere Ahmadinejad quindi una delle posizioni più drasticamente irrimediabilmente ostili
E segnalammo con una franchezza che si può avere appunto in una ambito neanche uffici ufficiale però
Diversi ma non responsabile diciamo di rappresentatività dei propri Paesi che continuare in questa negazione
Impediva letteralmente non il rapporto dell'Iran con Israele il che è ovvio nel rapporto diranno con i Paesi occidentali quindi con l'Europa non possiamo sentir dire che non esistesse Lele
Questa è qualcosa che incredibilmente continua ancora oggi continua ancora oggi in Iraq per esempio
Qui avanza un'ipotesi però questa è un'altra ricerca se ci sia probabilmente una qualche influenza della posizione molto drastica
Del mondo sciita ancora più di quello sunnita nei confronti dell'esistenza di Israele il che si potrebbe ripercuotendo altre realtà
Che appunto conosciamo quella dell'Iraq dove che impliciti sono diventati maggioranza però questo ci allontana dalla ricerca empirica e materiale per un'altra per un'altra ricerca infine insomma esprimere anche la speranza che
A livello anche interno di Israele maturi
Una maggioranza sensibile all'idea del futuro
Perché
Quello che non possiamo con la stessa franchezza chiedere agli amici israeliani e e agli amici comunque vicini a Israele in tutte le parti del mondo a cominciare dall'Italia
Ma vogliamo cominciare a immaginare il mondo quel mondo di qui a cento anni
Cinquant'anni già continuerà sempre questa posizione questa situazione di guarnigione da un lato e di rivolta dall'altro
Probabilmente sono cose più difficili da dire a livello ufficiale ma con l'informalità un pochino dei ricercatori noi ci permettiamo di porlo questo quesito
Però sarà alla popolazione cittadini d'Israele decidere che tipo di rappresentanza politica darsi mi sembra che attualmente
Ci sia una certa dialettica all'interno dello Stato di Israele anche proprio relativamente a questo alle modalità della rappresentanza
Politica di governo insomma comunque siamo degli osservatori restiamo dico neutrali perché non si può essere neutrali su queste cose siamo simpatia etici nei confronti sia del mondo arabo che del mondo
Che si è d'Israele e siamo sin patetici con la con i palestinesi che indubbiamente sono in una situazione di estrema difficoltà come abbiamo avuto modo di vedere in più ambiti anche nei Paesi arabi cioè quindi diciamo le ripercussioni di questa di questo conflitto si ripercuotono anche in piccoli grandi paesi come il Libano dove praticamente di profughi palestinesi sono il quaranta per cento della popolazione
In Giordania lo stesso sovrano e che ci spaventiamo in Italia qui adesso parlo a titolo personale come sociologo insomma siamo preoccupati della presenza
In Italia e di un sei sette otto per cento di migranti di origine non autoctona beh ci sono Paesi dove questi il numero dei rifugiati raggiunge e supera un terzo della popolazione
Quindi forse un po'
E adesso hanno certamente mi ricordava giustamente il Consigliere
A dramma si aggiunge dramma con la presenza di oltre un milione di profughi siriani in Libano due milioni e passa in Turchia insomma forse un pochino di empatia verso il mondo
Il resto del mondo che non siamo proprio noi a la nostra famiglia
La nostra nazione al nostro partito forse un pochino aiuterebbe anche ad abbracciare le questioni internazionali ma è una posizione mia personale
Ci sono altre domande altri quesiti
Bene se mai considerevole aggiungere qualcosa modi conclusione
Di auspicio negli spazi ci sono
Poi richiedere con un piccolo paradosso ovvero la la la soluzione è estremamente complessa ma la fine anche estremamente semplice perché appunto i termini i termini generali sono stati delineati da da da da molti anni però c'è bisogno di debiti dipendenti molto coraggio per per perseguirla è soprattutto uno spirito di compromesso che deve in uno spirito di compromesso anche il sacrificio che deve essere accompagnato anche dalla dalla comunità internazionale
Grazie molte consigliere grazie a tutte e a tutti per averci seguito e appuntamento alle prossime iniziative che continueremo ostinatamente
A presentare all'opinione pubblica alla quale riusciamo a rivolgerci grazie buona serata