"Conversando con Romano Prodi. Un progetto per l'Italia, un programma di governo: temi e idee per il Polo democratico" incontro promosso dai parlamentari e dai leaders politici Progressisti

Ma io
Normali questi anni e buongiorno
Funziona si sente
Io ho sbagliato giusto che sia
Buongiorno tutti iniziamo questo incontro come signor Romano Prodi milioni che il primo incontro De Biasi sono i brand che Romano Prodi ha con i parlamentari deputati e senatori e gli esponenti progressisti
A me il compito così un po'di coordinare la mattinata più o meno abbiamo pensato di organizzare i lavori questo modo
Ci sarà un
Una quattro comunicazioni diciamo su quattro temi
Verso i quali i progressisti hanno particolare attenzione saranno delle brevi comunicazioni Saro
Sì è verissimo
Non devono parlare più di otto minuti ecco tempo massimo di sì
Poi il professor Prodi farà un suo primo intervento rispondendo nel merito di queste quattro comunicazione
Poi pensiamo di aprire non un dibattito ma una serie di domande alle quali il professor Prodi risponderà quindi sin d'ora vi prego siamo tanti la sala e molto graziosa molto ospitale però non ci consente ecco di avere un un dibattito pubblico nel senso che evitiamo avremo tante occasioni
Per fare dei dibattiti che consentono anche all'interlocutore di diffondersi di più di chiediamo di fare delle domande a domanda risponde un po'come sui mattinali della pubblica sicurezza ecco
Prodi poi si riserva ancora dieci minuti poi ci saranno le una un un una conclusione del presidente dei deputati Berlinguer
Se Cesare Salvi
Arrivato
Ora rimasto sommerso nel traffico non c'è allora io darei subito la parola
Alla Paola Carioti De Biase in sala
Ecco Paola
Paola Coyote De Biase
A il compito di introdurre un tema
Al quale i progressisti tengono moltissimo sintetizzato in una parola doppio apparse mondo
La parola a Paola Carlotti le fila
Caro Prodi
Amici
Credo che siamo d'accordo che è un dato caratterizza l'alleanza di centro sinistra dato già e già ci unisce
Di fronte a provincialismo dell'attuale destra un forte ancoraggio alla politica internazionale
La caduta del muro di Berlino non ci ha consegnato la pace
Viviamo un'epoca di ripresa di nazionalismi di autonomia ma anche di atroci conflitti di esasperazione degli squilibri di impunità nella criminalità internazionale
Un è tocca in cui anche il benessere di pochi è insediato insidiato da una crescente insicurezza
Questa insicurezza che attraversa il mondo nel lavoro nella sopravvivenza di fronte all'accentuarsi delle disuguaglianze a rischio dell'emarginazione a disgregarsi dell'identità collettive al Circolo da violenza
Di fronte alla crisi delle istituzioni internazionali dalla Jugoslavia approvanda dalla Somalia alla Cecenia al Messico unifica politica internazionale politica interna cancella le solidarietà e arma le reazioni razziste
Suggerisce la difesa cieca dei traguardi raggiunti Tex produce l'affidamento passivo argomenti della prima provvidenza con il disprezzo della politica e e la ricerca dell'erario
La vera grande discriminante politica non solo italiana ma mondiale tra la destra e la sinistra democratica sta oggi nel come rispondere a questa angosciosa crescente domanda di sicurezza
Di fronte a questa angoscia non sono consentiti nella retorica delle soluzioni facili delle buone intenzioni nell'illusione di salvarsi da soli di poter spingere fuori dal nostro recinto detto il rischio mondo su queste illusioni basa la sua forza la nuova destra non solo non solo italiana
La prevalenza delle proprie ragioni espressive
Come lei fasi della confisca sulla competizione di mercato arroccamento nazionalistico
Portando di fatto a una società attuale che esaspera le disuguaglianze e alimenta un circolo vizioso che accresce l'insicurezza insieme di chi sta dentro la fortezza come di chi sta fuori
Mi dispiace
Più
La nostra risposta non può che essere basata sull'accelerazione di governo politico dei processi di integrazione mondiale che riduca le disuguaglianze e accenda uno sviluppo sostenibile questa scelta non nasce solo dall'etica della solidarietà
Nasce da una visione realistica dei processi di integrazione mondiale
Ed è anche simbolo di una continuità la continuità fra le intuizioni dell'articolo undici della Costituzione maturate dentro il dramma della seconda guerra mondiale
Con il rifiuto della guerra le opzioni per le limitazioni di sovranità
Edita forti e unificanti dalla storia dalla Repubblica e le esperienze vitali di cooperazione internazionale da volontariato all'imprenditorialità diffusa che rendono concreto e secondo il sentimento attuale della pace
Da questa primordiale scelta di campo nasce l'ancoraggio internazionale del progetto politico dei progressisti
Le due grandi priorità che devono guidare la nostra iniziativa sono profondamente legate tra loro la ripresa forte dell'integrazione politica europea e rilancio riqualificando e del ruolo dello diciamo finalmente che l'una non sta senza l'altro
E ciò che le accomuna e il primato dell'integrazione politica europea su quella economica dopo la fine della guerra fredda un soggetto internazionale europeo e tale si assume nettamente quel disegno frutto della cultura europea e anticorpo delle tentazioni il dominio europeo che il governo sovranazionale dei conflitti sia una risposta comune alla domanda che fare dell'ONU e perché
Quanto più questa funzione internazionale sia andato rivelando difficile e costosa segnata da mare impotenza e tentazioni di ritiro quanto più insidiata da nuove tendenze della destra americana tanto più essa va assunta rafforzando negli strumenti con intelligenza impegno politico commi obiettivo qualificante di un grande schieramento democratico mondiali
Dall'ONU non ci vengono oggi solo gli interrogativi preoccupanti sulla possibilità di svolgere il suo ruolo ci vuole anche un nuovo concetto di sicurezza umana globale
Che amplia gli strumenti della politica internazionale ai fini della stabilità politica del pianeta
Con la strategia avviata dalle Nazioni Unite da Rio de Janeiro a Vienna alcalino e oggi a Copenaghen domani a Pechino
Questa strategia non nega il valore della tradizionale sicurezza Muir maritare e politica anch'essa da perseguire entro le diverse sedi multilaterali non sottovaluta integrazione basata sulla liberalizzazione governata dei mercati
Di cui al recente accordo Tamworth ed organisation ma lei integra le insufficienze e unilateralista
La costruzione effettiva dell'Europa oggi è stretta nel dilemma fra allargamento e approfondimento entrambi irrinunciabile
Questo dilemma si può sciogliere solo riconoscendo la priorità dell'obiettivo dell'integrazione politica rispetta un'integrazione economica certamente necessaria ma che deve fare i conti con le gradualità
Le flessibilità legati alle diversità di sviluppo
Più velocità sono compatibili con il Progetto solo se operante certo l'elemento politico unificante una rinnovata scelta europeista dell'Italia deve guidare la preparazione della Conferenza governativa per novantasei rafforzando il processo decisionale democratico collegandosi al proposte di riforma delle forze più europeisti che e accelerando la coerenza della nostra legislazione nazionale con quelle europee in questo quadro le nostre difficoltà non legittimano un azione ritardante dell'istituzione della moneta unica della banca centrale fra un primo nucleo di Stati al contrario
L'impegno per un nostro ritorno dello smercio significa battersi meglio perché l'Europa economica non sia solo monetaria ma sì all'Europa del piano Delors
Una concertata e coerente lotta internazionale la disoccupazione attivando gli strumenti dell'investimento nelle nuove tecnologie la centralità della formazione la crescita degli impieghi nel settore ambientale sociale
La riorganizzazione del tempo di lavoro che non sono gestibili solo sul piano nazionale
Nelle stesse trattative bilaterali nello scioglimento di dolorosi antichi contenziosi come Slovenia e Croazia la spinta anti integrazione e il più forte fattore di indebolimento dei residui nazionalistici altro
In questa unione rafforzata sia molto favorevoli dunque all'allargamento ai Paesi dell'Europa dell'Est cui già ci legano intensi rapporti politici fra l'altro un allagamento il nome dell'Unione Europea che presenta meno complicazioni e contro reazioni che come in atto
Ma l'attenzione europea non può essere squilibrata verso l'Est
Il bacino Mediterraneo un area chiama in cui si decide della stabilità del pianeta in cui si misura la forza di un disegno di pacificazione di sviluppo equilibrato ritocca le stesse religioni storiche far prevalere la pace sulla violenza strumento principe di una tale politica estera oggi la politica di cooperazione multilaterale e bilaterale che non deve essere travolta dalle deviazioni che l'hanno accompagnata dopo le denunce la riforma della quarantanove deve di finire ridefinire la responsabilità politica la gestione accorta il coinvolgimento collettivo anche decentrato
La consistenza economica adeguata che ne fanno il simbolo stesso del nuovo concetto di sicurezza
L'emigrazione dei popoli a non è segnato nel tempo tutta la storia umana favorendo un continuo intrecciarsi di culture e di etnie governare nelle drammatiche forme attuali obbliga sì a misurarsi realisticamente con i limiti del nostro spazio delle nostre possibilità
Ma esaltando la fecondità il significato umano di una politica di accoglienza di sostegno all'inserimento attraverso la formazione il ricongiungimento familiare la lotta clandestinità la convenienza del ricorso alla previdenza
Dobbiamo investire sugli immigrati di oggi come soci o amici internazionali domani con un collegamento più stretto un fra lo stesso sostegno alla loro imprenditorialità collettiva
E la nostra politica di cooperazione
La straordinaria risorsa della presenza italiana all'estera deve essere ulteriormente valorizzata come contributo i processi d'integrazione già avvenuti oltre le tentazioni di una politica nazionalistica di prestigio
Con riconoscimento concreto dei diritti di cittadinanza
La storia della Repubblica italiana è stata segnata nel bene e del male da una grande discriminante di politica internazionale
Che ha condizionato drammaticamente il suo conflitto interno ma lo anche ancorato alla grande politica oggi non possiamo tornare a un livello di conflitto provinciale
Oggi chiusa da tempo quella stagione sarebbe possibile intorno a una politica estera di grande respiro riprendere il confronto politico a partire delle speranze di pace dell'umanità
Sul terreno della visione condivisa i grandi principi democratici se l'altra parte non resta prigioniera gli ottiche Provinciali ieri indicative di utilizzo strumentale delle paure
I progressisti per quanto riguarda forti anche delle loro presenze lo schieramento democratico mondiale conoscono comunque la loro responsabilità ridare al nostro Paese ruolo e credibilità internazionali
Grazie
Paola Carioti De Biasi che è stata anche nei tempi
E ci sono tante personalità tanti amici tanti colleghi giornalisti presenti che io ringrazio e accomuno in un unico saluto il nostro ringraziamento rivolgendo un caloroso saluto a Rita levi Montalcini premio Nobel che presente
Doppiamente clamoroso da parte mia essendo concittadini
Alla parola adesso una la sua comunicazione Luciano Guerzoni Guerzoni
Risponderà alla doppia parola solidarietà
E quali Anza o se volete disuguaglianze la parola Guerzoni otto minuti
Tolleranza dieci
Caro Romano la seghetti saluti il nome dell'amicizia che ha tanto tempo ci accomuna
E che ti dica la gioia di averti qua con noi oggi perché riteniamo che questo sia un evento non solo per noi ma per il nostro Paese per il futuro del nostro Paese per un futuro miglior per questo Paese
Io dovrei occuparmi dovrete entrare nell'impresa per me quasi disperata di concentrare in pochi minuti una relazione scritta di cui
C'erano alcune copie che non sa dove siano finite
Una relazione scritta sul tema
Appunto della delle politiche sociali vorrei mi limiterò quasi a leggere un indice sperando che poi posarsi ha diffuso il testo scritto e ci siano altre occasioni di approfondimento partirei da tre rapidissime premesse
La prima è che per dare concretezza a un progetto di ripensamento delle politiche sociali credo che dobbiamo fare uno sforzo per
Degli ideologi Zare
L'approccio a questa tematica partendo come fosse possibile da un esame di quello che è lo stato di fatto la realtà per così dire effettuale dei bisogni sociali la domanda sociale per un verso e per l'altro quella che il grado del loro soddisfacimento l'Offerta delle prestazioni sociali che poi la questione della effettività dei diritti di cittadinanza sociale
La seconda la premessa è che quando parliamo di ripensamento delle politiche sociali credo che dobbiamo dare a questa parole un senso forte intendere
Con ciò l'esigenza di ridefinire o riprogrammare gli obiettivi delle politiche sociali le strategie di finanziamento i moduli organizzativi e gestionali
Le forme gli strumenti di controllo dell'efficacia e dell'efficienza dei servizi e delle prestazioni
Soprattutto ancora le forme di una trasparenza democratica
Nel rapporto tra costi e benefici perché sul terreno delle politiche sociali si gioca una questione centrali in termini di consenso tra cittadini istituzioni tra rappresentanti e rappresentato la terza premessa
Credo sia
Ovvio non ci sia bisogno di sofferto di soffermarsi è necessario a questo ripensamento questa ridefinizione delle politiche sociali
Non foss'altro per una che per una constatazione se volete banale
La gente molta gente è convinta che in questo Paese si paghi troppo per servizi e prestazioni che danno poco e qui è una questione centrale per
Appunto il consenso e la tenuta stessa
Della società e del legame sociale
Fatte queste rapidissime premesse alcune altrettanto rapidi inevitabilmente rapidi considerazione noi non disponiamo qua di un rock di un rapporto sullo stato dei bisogni sociali e sul grado del loro effettivo soddisfacimento
E per questo io ho nel testo scritto in nelle cose che riuscirò a dire sono partito più semplicemente dalla richiamo di alcuni paradossi sociali dello sviluppo sottolineo paradossi sociale
Intendo dire che mentre si è sviluppata una riflessione sulle sui suoi paradossi ambientali dello sviluppo forse meno sviluppata anche dalla sinistra è una riflessione sulla sui paradossi sociali dello sviluppo nel senso anche di paradossi socialmente traumatici
E i pargoli paradossi stanno in un insieme vistoso
Di contraddizioni un insieme di contraddizioni che rischia di risultare anche incomprensibile per il senso comune dei cittadini e delle cittadine cioè la contraddizione da un lato tra una crescita dello sviluppo l'aumento della ricchezza e dall'altro lato la crescita della disoccupazione ormai di una disoccupazione di massa
Crescita della ricchezza e crescita contemporanea dell'indigenza e dell'esclusione sociale crescita della ricchezza e aumento della forbice delle disuguaglianze su scala nazionale e mondiale crescita della ricchezza e deterioramento della qualità della vita
Crescita della ricchezza e diminuzione progressiva dei livelli di prestazione sociale
In Europa abbiamo avuto negli ultimi vent'anni non mento della ricchezza prodotta del cinquanta per cento il rapporto dello addirittura parla dell'ottanta per cento in vent'anni e in questi vent'anni il livello delle prestazioni sociali è costantemente se costantemente ridotto in sintesi
Il paradosso la contraddizione una contraddizione che che credo rischia di mettere in in gioco proprio anche il senso di appartenenza sociale dei cittadini in sintesi cresce la ricchezza crescono i bisogni sociali insoddisfatti
E al
Questo questa contraddizione questi insiemi di contraddizioni l'insicurezza l'incertezza sul futuro che questa contraddizione determini una al limite ricco anche proprio l'incomprensibilità di questo processo
è all'origine di quella che nel rapporto del segretario generale dell'ONU al summit sul per lo sviluppo sociale in corso in questi giorni ha Copenaghen viene indicata secondo me giustamente come una crisi sociale e morale che investe la contemporaneità
Anche per questo rinvio al testo scritto la seconda considerazione anche qui sintetizzando al al rischio di di dell'ovvio del banale io credo che se andiamo
Al fondo all'essenza delle cose il confronto in Italia nel mondo fra destra e sinistra eh in definitiva sul modo di fronteggiare di uscire da questa crisi sociale e morale
Le risposte della destra in Italia e nel mondo sono appaiono di fatto vincenti a mio parere perché operano
Al al fondo di tutto opera una drastica semplificazione della complessità
Quadrate la complessità sia degli aspetti sociali sia di quelli morali della crisi
Basterebbe apprestare un attimo di attenzione quelli che sono i messaggi anche sulle questioni morali la questione della vita la famiglia la violenza la criminalità sono risposte
Che riducono la complessità sono risposte che tendono a non misurarsi con la complessità dei problemi
Le risposte della sinistra paiono però soltanto difensive dell'esistente di questo ordine sociale delle sue contraddizioni dei suoi paradossi delle iniquità profonde che la gente quotidianamente sperimenta e vive sulla propria pelle
In sostanza un'assenza di progettualità di progettualità verso l'innovazione sociale
Allora il filo del ragionamento che ho sviluppato nel testo scritto cui
Rimando anche se un ragionamento ingenuo se volete e quello che noi siamo chiamati a una sfida noi progressisti democratici siamo passati la sinistra in Italia e nel mondo è chiamato a una sfida quella di lanciare quello che non gli emiliani potremmo definire un progetto in grande un Progetto per lo sviluppo sociale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile
Un progetto per lo sviluppo sociale come grande sfida per l'innovazione sociale istituzionale economica politica essere candidarsi come la forza che vuole
Innovare trasformare
L'ordine sociale esistente
Aggredire assumere riconoscere aggredire assumere queste contraddizioni questi paradossi per uscirne verso una maggiore socialità verso una democrazia più compiuta per uscirne verso una maggiore eguaglianza
Tra i cittadini e tra le persone
Il terzo ordine di considerazioni
Nel testo scritto riguarda ed è sviluppato
In primo luogo le condizioni per questa sfida questo progetto per lo sviluppo sociale condizioni che vanno riconosciute
L'economia di mercato il risanamento della finanza pubblica
Non è soltanto vincola è una condizione il risanamento della finanza pubblica si perché possiamo in questo Paese lanciare questo grande progetto cogliere questa sfida dello sviluppo sociale verso una qualità sociale una qualità umana delle nostre società che sia più avanzate
L'efficienza
La sinistra deve assumere il dato che non può esserci equità in un contesto di inefficienza l'inefficienza e la tassa in più pagata dai ceti deboli l'inefficienza penalizza la povera gente
Che c'è una grande opportunità che noi vi sfidiamo quasi come una condanna che è quella della che viene detta anche qui per brevità dodici è una parola la globalizzazione la globalizzazione dei mercati delle culture questa è una grande opportunità per questa sfida per lo sviluppo sociale per una qualità umana e sociale diverso da
Delle nostre comunità il secondo il secondo aspetto di di chiama già all'ordine quindi devo concludere molto in fretta il secondo aspetto mi lasciato non solo enunciare eh
Una rivisitazione dei valori etico politici di riferimento per un progetto di sviluppo sociale non possiamo continuare a sciorinare i nostri valori senza avrei contestato Rizzardi
Solidarietà equità uguaglianza sono sono oggi non li dobbiamo riproporre come questo concerto esigerebbe una spiegazione spero di non essere frainteso come beni pubblici il cui degrado beni pubblici materiali invisibili ma il cui degrado è una diminuzione per tutti non solo per la sinistra
E dall'altro lato noi dobbiamo fare propri in questo progetto per uno sviluppo sociale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile dobbiamo fare propri valori che storicamente abbiamo lassù ci siamo lasciati sequestrare dalla destra
Ed è il valore del principio della responsabilità ad esempio il valore della libertà come responsabilità e libertà non sono richiami estranea un discorso sulle politiche sociali solo l'obiettivo delle politiche sociali arrivare una comunità di cittadini responsabili maturi liberi
Questo credo che sia il nostro e allora il discorso sui valori va ripreso ricontrattualizzato con grande forza infine i criteri orientativi
Di una della riforma delle politiche sociali nel testo scritto né indicati dieci forse sono troppi lasciata in però dire che per cogliere il bandolo di questa matassa complessa da sbrigare noi dobbiamo fare almeno tre scelte nette
La prima riscoprire e rilanciare la funzione redistributiva come proprio delle politiche sociali
Non esiste politiche sociali se non in funzione
Di redistribuire tutte le risorse materiali e i materiali in funzione dell'uguaglianza tra i cittadini secondo la selettività della politica sociali è una scelta che questa che dobbiamo fare dobbiamo uscire da questa illusione sgangherata di poter dare tutto a tutti dobbiamo fare delle scelte se vogliamo garantire un futuro infine l'altra scelta netta l'ultima il principio autonomistico assumere il principio autonomistico nelle due dimensioni
Del rapporto centro periferia
Governo centrale governo governi locali quindi nella assumendo fino in fondo il principio del governo più vicino come prospettiva di una grande riforma e l'altro
Il principio autonomia nel rapporto tra stato e comunità
E
Ci esaltiamo sempre ci comunichiamo su discorsi sul volontariato qui c'è una questione istituzionale culturale e politica che è quella di rovesciare l'attuale rapporto tra stato e comunità Trust riconoscere le autonomie sociali valorizzarle l'associazionismo e il volontariato tutto la porta per terzo settore può dare una qualità diversa del nostro futuro del nostro sviluppo
Come futuro di uno sviluppo sociale quarta e ultima considerazione finisco davvero
Occorre lo anche questa lo sviluppo atta nel testo mi dispiace dovere fare rinvio a un testo che fra l'altro non è circolante il problema del programma un programma il programma per lo sviluppo sociale
Non è una cosa trascendentale non è una cosa impossibile io nel testo e semplifico Cointreau settori
Sulla quale per esempio come progressisti come gruppo parlamentare progressisti abbiamo già prodotto una elaborazione forte in termini programmatici la questione previdenziale la riforma pensionistica il fisco assumendo proprio principio del di una riforma del fisco in senso regionalista la questione dell'uso del tempo che oggi una questione decisive su cui la mite aveva Livia Turco ha prodotto un progetto di grande rilevanza la questione delle politiche di sostegno alle responsabilità familiari
Però è essenziale che il programma ci sia che sia un programma comune che sia un programma comunicabili
Perché deve essere la chiave per la conquista del consenso lasciatemi concludere richiamando una frase a tutti nota penso già sì ho finito
No sono dodici comunque
La sua è una una espressione a tutti probabilmente nota che sta nell'introduzione al libro bianco di Dror questa grande sfida riguarda tutti
Nulla sarebbe più corro più poveri goloso per la nostra Europa che conservare strutture abitudini che coltivano la rassegnazione l'individualismo e la passività
Il risveglio può venire soltanto attraverso una società attivata da cittadini coscienti delle proprie responsabilità
E animati da spirito di solidarietà verso coloro con i quali formano comunità locali e nazionali ricca di storia e dotate del senso di una comune appartenenza grazie
Guerzoni ha parlato dodici minuti col premio di maggioranza
Adesso la parola Vittorio Emiliani
Vittorio Emiliani
Sì ci intrattiene sulla la doppia parola informazione libertà
Vittorio dove
Scusate ma c'erano delle postazioni ribaltare un po'condizionata
Ma io credo che su questo tema della informazione comunicazione libertà in queste settimane in questi mesi tutti i presenti sappiano tutto e su questo tema già all'amico Prodi si è esercitato ampiamente avendo modo di parlare l'intervista in articoli e il dibattiti televisivi ora il nostro scenario è diventato tale negli ultimi mesi ed anni soprattutto all'ultimo da un anno a questa parte
Da assomigliare sempre più ad una sorta di West dove gli sceriffi poi o mancano o sono renitenti a intervenire per rimettere ordine alle cose per ridare ai cittadini sicurezza e e quindi libertà in questo caso libertà di espressione
Perché le televisioni sono utilizzate come strumento politico come strumento di forte suggestione emotività popolare al di fuori quasi di ogni regola
E altra parte rientrano pienamente in questa logica
Le stesse reazioni così anticipate così violente
Ai sondaggi evidentemente i primi sondaggi sui referendum che riguarda la legge Mammì
E alle stesse proposte così parziali anche da noi criticate di par condicio chiamiamolo magari pari trattamento è un termine che ci piace poco come non ci avvince la par condicio il pari trattamento in sé
Ne parliamo e facciamo proposte migliorative in questo senso proprio perché riteniamo che la situazione sia talmente squilibrate dal punto di vista strutturale
Da rendere necessario comunque un qualche codice di comportamento di leale comportamento
D'altra parte quale quale fu negli anni passati quando si è costituita questa norme e soltanto italiana situazione
Nella di quando si Cosimo il duopolio televisivo quale fu la logica in sostanza pura logica di concentrazione
Esasperata fondata sull'assenza della legge da tutti i punti di vista quindi una situazione tipo pale o capitalistico
Con il rifiuto che poi se ne generato oggi da parte berlusconiana di accettare
Le regole diceva regole sono successive ma quando da regole sono fondamentali nella gestione dello Grazia quando un problema si è posto in termini così gravi
Così pericolosità democrazia stessa non possono non interveniva regole di comportamento regole di mercato in questo senso di mercato pluralistico
Il rigetto deriva dal fatto che Berlusconi ritiene che la propria libertà sia la libertà tout-court e nient'altro che altre libertà poi vengono dopo è la filosofia del duopolio con il corollario non secondario della
Colonizzazione che è stata tentata e in parte riuscita della stessa televisione e radio pubblica
Ora noi come progressisti abbiamo
Abbiamo come componente di quella che è stato all'opposizione del governo Berlusconi
Abbiamo collegato fin dall'inizio i vari momenti per il conflitto di interessi che ha qui la rilevanza maggiore
Anche se non la sola visti gli interessi molteplici del Cavaliere abbiamo concorso al testo unificato che oggi è in discussione al Senato che è fondato sulla incompatibilità che in sé non vuol dire
Impedimento all'accesso alle cariche politiche ma pone delle scelte
Scelte che sono vincolanti che arrivano fino alla violazione del proprio patrimonio se questo confligge come confligge con la responsabilità e l'equilibrio della politica
Un'impostazione coerente che abbiamo dato anche specificamente al nuovo sistema per l'ordinamento del sistema delle comunicazione o televisive
Quella che più semplicemente che era un antitrust e che appunto è il perno centrale poi di una requisitoria del reale della situazione in questo campo delicatissimo
Noi crediamo che occorra assicurare agli utenti per primi forme di controllo
Possibilità reali di scelta nuovi modi di comunicazione
Insomma un mercato globale dell'informazione della cultura lo spettacolo che garantisca non la libertà genericamente ma le libertà e le diversità
Certo
Mentre stavo queste cose mi rendo ben conto che l'esatto contrario più o meno dell'attuale ingessatura l'attuale calcificazione
Ma essa rappresenta pure la tendenza storica delle grandi democrazie parlamentari e a quelle noi vogliamo continuare ad appartenere
Precederà concreto soltanto l'accendono e non pensiamo per esempio ha fatto per la Rai TV ad un ritorno pura e semplice al futuro
Pensiamo invece ad una Rai snellita smarrita finalmente azienda finalmente impresa
In grado di operare con due network televisivi uno di tipo generalista come si dice finanziato dalla pubblicità
Edolo territoriale Italia federalista finanziato con i proventi dell'imposta sulla diffusione
Sostitutiva del canone di abbonamento
Anche i criteri che abbiamo proposto al Senato per ora il disegno di legge è stato approvato ed ora arriva la Camera per il rinnovo per l'elezione del Consiglio di amministrazione delle entrate televisivo
Vanno in questa stessa direzione quella cioè di un governo di garanzia per un'azienda
Che al di là di tante polemiche abbiamo considerate consideriamo uno straordinario patrimonio di tutti i cittadini dal punto di vista di una grande tradizione anche informative culturale
Ricca di risorse di potenzialità di professionalità
Che mai come in questo momento sono state mortificate messe da parte o spesso umiliati
Ma vi sono anche i problemi dell'immediato quelli che a cui accennavo inizialmente il cui vero West quelli del Salone del quale si fanno ogni tanto spedizioni punitive brezza scorrerie quotidiani
Se veramente questo tipo di
Malcostume
Di prepotenza politica
Di arroganza dovesse caratterizzare continuare a caratterizzare la o le campagne elettorali
Davvero verrebbe messa in discussione forse per la prima volta in modo violento la radice stessa il modo di esprimersi la nostra democrazia
Dicevo prima che par condicio pari trattamento non è che ci affascini
Io credo da giornalista ogni tanto ne ricordo di essere
Che valga la pena
Di essere soprattutto responsabili
Professionali ma occorre che esistano le condizioni
Occorre che esistono le condizioni tuttavia perché questa professionalità Possa esprimersi
Se non vi sono come non vi sono chiaramente in questo momento è necessario
Che
Si dieci Siviglia dei codici ci si dia una leale codice di comportamento da tutti accettato e quindi anche per gli spot elettorali
Abbiamo proposto che non ve ne siano la tv pubblica dove già esistono tali pure incontri del tutto gratuiti e paritari
E quelli nelle televisioni private siano Appulo prezzo di costo e limitati alla prima fase e non all'ultima della campagna elettorale
Ora
Cioè su un ultimo dato e credo di essere anticipo sui tempi no
Se io fossi senza riquadri puntuale sono puntuale ululati fondato un ultimo dato sul quale ahimè anni fa non ci siamo forse affaccendati con Remo dovuto e che rappresenta la leva stessa
Della invece del condizionamento sulla stanno a casa stampate sulla televisione il fenomeno da raccolta pubblicitaria
Ora senza demonizzare nessuno però ci sono pochissimi dati che rendono la situazione
Tra il novantadue novantatré la percentuale di pubblicità sulla carta stampata è ulteriormente diminuita la quaranta e un per cento trentanove tre mentre nelle televisioni salita cinquantaquattro i cinque al cinquantacinque e otto per cento
E sono cifre in in Europa senza riscontro possibile dobbiamo andare alla ormai leggendario Brasile per avere un cinquanta per cento di raccolta pubblicitaria constatata la televisione
Ma c'è un signore e su questo concludo non demonizza nessuno che concentra le proprie mani il trentotto per cento delle risorse pubblicitarie generali
Il sessantuno di quella stellate dalle televisioni
Il novanta di quelle private e il trentaquattro per cento delle risorse dei periodici scusate se è poco
Grazie milioni
Quarta comunicazione sul binomio ambiente lavoro Gianni Mattioli
Dieci minuti
Professor Prodi in modo garbati Simo
Le dirò non dia per scontato glielo dico in modo molto amichevole l'appoggio dei Verdi alla sua candidatura
Noi intendiamo
Poi Alba
Il pluralismo dove lo vediamo
Forza Gianni noi intendiamo il confronto di oggi come
Sì per cortesia
Panza mi rivolgerò allora in particolare a te
Noi intendiamo il confronto di oggi
Come un vero confronto e altri ne seguiranno e poi tutti decideremo
Scusate tempo dopo
Abbiate pazienza
Io non ho mai accettato io non ho mai accettato alleanze senza programmi
Faccio alleanze soltanto sul programma
Ma infatti sapevo propri che su questo terreno ci incontriamo e non su quello della schermaglia politica
Partiamo dall'analisi sono due i problemi più gravi oggi all'ordine del giorno delle società industriali avanzate c'è la questione ambientale c'è la questione dell'occupazione
Vediamo innanzitutto se le nostre analisi coincidono
Questione ambientale oggi in un paese dell'aria ricca verso l'acqua il quale migrano le moltitudini dei paesi della fame che apprezzano
L'amicizia con gli animali e gustano di più l'armonia di una vallata alpina piuttosto che qualche oggetto in più da possedere
Dunque cultura che arricchisce la vita liberata dalla schiavitù della fatica e dalle malattie nelle nostre belle città piene di comodità nell'avvicendarsi armonioso dei cicli stagionali ma non è così
Poteva essere così se avessimo fatto altre scelte ma non è così
Dopo i decenni in cui la lotta vincente contro le infezioni contro la mortalità neonatale aveva portato a una crescita accelerata dell'attesa di durata della vita oggi questa vita torna a essere inaffidabile
Per le malattie degenerative tumori leucemie che accompagnano i processi industriali così come il lavoro nei campi e prima ancora per lo sconvolgimento del nostro sistema immunitario che è la conseguenza più generale dell'inquinamento
La città di Milano a ogni anno circa cento tumori al polmone dovuti al traffico professionalmente esposti i vigili urbani ai commercianti quelli che si oppongono la chiusura al traffico dei centri urbani
In venti anni dal mille novecentosettantuno al novantuno in Italia su cento mila abitanti il tumore alla prostata è aumentato del sessantanove per cento
Il tumore alla vescica del novantasette per cento al polmone del cento due per cento
Certo qualche disinformato dice che la vita si allunga e dunque cresce l'incidenza di malattie prima celate dalla mortalità ma non è così
Sotto i sessanta anni la mortalità per tumori è aumentata del centosessantasette per cento e su cento mila abitanti aumentata del trentanove per cento
Questione ambientale e poi questione di risorse disponibili non è facile il nostro futuro
Per cortesia
Abbiate pazienza
Non è facile il nostro futuro di disponibilità di risorse in primo luogo di energia per tener basso il prezzo del barile nel gennaio del novantuno abbiamo combattuto una guerra
Ogni anno settecentosettanta milioni di abitanti dei paesi ricchi consumano tanta energia quanto i cinque miliardi che abitano i paesi poveri i nostri tassi di crescita dei consumi sono modesti
Ma gli altri Paesi sono a hanno invece passi elevati per effetto dell'accelerata industrializzazione che noi gli abbiamo suggerito così le risorse scompaiono e l'inquinamento cresce enormemente
Quali effetti sul clima non li conosciamo i nostri modelli fisico matematici sono troppo rozzi inadeguati a scandire su un asse dei tempi la previsione del futuro
Sono questi dunque i termini duri della questione ambientale
Prezzo del progresso sprezzo inevitabile del benessere neppure questo è più vero
Perché questo modello di funzionamento delle società industriali non è più capace di pompare espansione diffusione della ricchezza stabilità e aumento dell'occupazione
Siamo dunque alla seconda questione quella dell'occupazione
Cinquant'anni di innovazione tecnologica enorme sono stati indirizzati soprattutto ad aumentare la produttività del lavoro
Oggi per fare l'appunto la FIAT impiega un quinto delle ore di lavoro che solo pochi anni fa erano necessarie per fare la uno
Ma nel contempo l'orario di lavoro è rimasto lo stesso e il mercato dei beni di largo consumo elettrodomestici automobili andavano in saturazione
Le nostre città sono strangolate dal traffico le nostre case sono piene di frigoriferi scalda acqua televisori e lavatrici
Sotto i nostri occhi dunque si rompe quel legame tra stato dell'economia è stato dell'occupazione
Questo caratterizza le società industriali avanzate
Sono sotto i nostri occhi trentacinque milioni di disoccupati nei Paesi più ricchi dell'OCSE ventidue milioni di disoccupati nei Paesi della CEE due milioni e mezzo di disoccupati in Italia
Come si può dare risposta a questo interrogativo rilanciando espansione io credo che la questione ambientale Calì come vero fattore limitante per chi sogna rilanci dell'espansione ma si disegna lo disse il rapporto Brundtland e poi la conferenza di Rio de Janeiro e poi il rapporto dell'ora una diversa prospettiva un vero e proprio percorso obbligato si tratta di spostare di riallocare risorse finanziarie occupazione
Dai settori destinati al soddisfacimento dei consumi individuali che vanno come ho detto verso consumi insostenibili invece verso un nuovo settore in cui si vende e si produce una nuova merce qualità della vita
Nel nostro futuro non ci sono da produrre e vendere più automobili ma servizi di mobilità non c'è da vendere più cemento di nuove abitazioni ma risanamento urbano e risanamento ambientale e tecnologie di risparmio energetico tecnologie per i rifiuti prevenzione sanitaria educazione permanente questo è il percorso obbligato
Nei settori produttivi tradizionali noi al più con un grande sforzo di innovazione tecnologica che riduca i consumi di risorse e di materie prime
Con un grande sforzo che riduca gli inquinamenti al più
L'azione potrà avvenire soltanto se faremo questa scelta verso questo settore in cui risorse private e risorse pubbliche
Possano convergere in questo settore in cui si venderà questa nuova merce qualità della vita
Dunque può essere possibile di ricomporre due questioni in contraddizione drammatica tra di loro l'aggressione alla salute all'ambiente e la questione dell'occupazione
Ma questo richiede una vera svolta e una grande convinzione
Professore lei è d'accordo su questa analisi
Noi abbiamo sentito con molta speranza una sua intervista ormai diventata famosa TG tre dei giorni di Natale in cui lei intervistato sull'occupazione
Ha detto cose che noi sentiamo in consonanza con queste si tratta allora di approfondire questo percorso
Noi riteniamo appunto che
Frasi vuote come il rilancio di investimenti produttivi rilancio di settori in cui solo potremo difendere l'occupazione esistente queste frasi non hanno futuro eppure hanno scandito malauguratamente la campagna elettorale dei progressisti
Noi chiediamo una vera svolta
In cui possiamo parlare alla gente indicando una società certo più sobria ma certamente una società in cui la solidarietà non sia una melassa generica ma sia un concreto percorso
E forse ci possa dare anche una società più felice
Grazie
Grazie Gianni Mattioli anche per i tempi rispettati l'ultima comunicazione e di Cesare Salvi sul binomio
Politica democrazia
La parola Cesare Salvi
Ma fa
Più che comunicazioni perché se no saremmo a un convegno cerchiamo di dialogare di ascoltarci a vicenda e di ascoltare lei professore Prodi e con questo sono già nel tema delle parole che diceva Novelli perché in Italia c'è bisogno di una grande riforma della politica con regole nuove ma anzitutto con comportamenti diversi
Una politica che non sia di tatticismi gli incontri di segretari di partito di vertici di qui e di Lima che discuta dei concreti problemi del Paese
Dei programmi e delle proposte di governo dei valori che uniscono che consentono un'idea comune della società e della democrazia italiana
Ed è in questo modo che vogliamo costruire il polo democratico e la coalizione di centrosinistra non come sommatoria di partiti e di questo vogliamo discutere con lei e stiamo discutendo con lei professor Prodi
Non nel chiuso della stanze la casa privata oggi un quotidiano pubblicato la piantina della casa di via dell'anima con le diverse stanze in cui si staziona durante le trattative gli incontri mai in un aperto e pubblico confronto con noi i parlamentari progressisti che nel marzo scorso sono stati eletti da milioni di italiani che hanno avuto fiducia e speranza in una proposta di cambiamento della democrazia italiana
Non una somma di partiti legati solo dall'obiettivo di conquistare il maggior numero di collegi elettorali ma anzitutto il punto di riferimento il luogo
Nel quale si riconoscono e si trovano cittadini che condividono una concezione della politica valori programmi di governo prospettive di cambiamento
Un incontro di cultura di storie di tradizioni diverse che sanno però costruire insieme una comune idea di governo del paese eccetto la riforma della politica fa parte di questi temi alla riforma della democrazia italiana
Anche le regole costituzionali la nostra Costituzione ha bisogno di profonde innovazioni per due ragioni fondamentali
La prima è che l'Italia è entrata nella democrazia del maggioritario con una cattiva legge elettorale e senza apportare alla Costituzione le modifiche rese necessarie dal superamento del sistema proporzionale
Nessuna nostalgia del passato nessun ritorno all'indietro ma la consapevolezza questa sì che in Italia abbiamo avuto per un anno
Non la realtà ma la caricatura della democrazia dell'alternanza del maggioritario
La legge elettorale va cambiata per garantire la scelta chiara da parte degli elettori della maggioranza di governo e garantire al tempo stesso la presenza pluralistica delle minoranze
La Costituzione va profondamente innovata dal punto di vista del sistema politico democratico anzitutto per stabilire regole nuove del sistema politico
Per la formazione dei governi per la loro eventuale revoca e sostituzione in corso di legislatura l'Italia non si può permettere un'altra crisi di governo come quella trascorsa
Durante la quale il sistema politico il Parlamento ma diciamo la verità anche il Paese era diviso su due interpretazioni diverse su ciò che è possibile fare durante una legislatura con una legge elettorale maggioritaria
Questa regola va fissata occorrono regole nuove e certe che sappiano bilanciare bene i poteri del corpo elettorale i poteri delle istituzioni rappresentative perché nelle moderne democrazie maggioritarie
Non c'è la prevalenza dell'uno e dell'altro ma c'è un bilanciamento di potere l'importante che questi siano chiaramente predefiniti in modo che gli elettori quando vanno a votare sanno i poteri e la delega che danno i loro rappresentanti
E va innovata sempre nella logica della nuova democrazia dell'alternanza sul piano delle garanzie
Vanno definiti i poteri della maggioranza di governo ma quelli anche delle opposizioni parlamentari
Ma lo definì delle zone che sono disponibili per la maggioranza di governo per governare e le zone che non sono disponibili per la maggioranza di governo perché riguardano tutti o perché riguardano la logica delle Autonomie e autonomia tradizionali che vanno difese
E garantite fino in fondo dalla Corte costituzionale alla magistratura e autonomia nuove dell'Authority se dei poteri neutri che si vanno costituente
Ma insomma scritta la costituzione di una moderna democrazia politica di una società che entra al Duemila
Tenendo anche conto dei grandi problemi delle grandi potenzialità e dei grandi rischi che sono legati alla rivoluzione telematica
Alla possibilità di arrivare in tempo diretto e di interagire con ciascuno di noi nelle nostre case che tra pochi anni sarà una realtà viva e concreto
Fare di questo una grande occasione di democrazia di ampiamente un rafforzamento nella democrazia evitandone i rischi di involuzione plebiscitario
Vi è poi una seconda ragione un secondo grande blocco di innovazioni costituzionali il riguardano l'organizzazione del modo di essere dello Stato italiano
Quando si parla di federalismo si parla di riforma dello Stato che si parla di democrazia
Si parla di riforma dello Stato
Perché occorre uno stato proprio per le ragioni che diceva
Luciano Guerzoni prima più leggero e più efficiente proprio perché non vogliamo smantellare lo questo stato sappiamo che serve per difendere i diritti dei cittadini e soprattutto dei più deboli per garantire l'adempimento dei doveri a cominciare dal dovere tributario occorre uno stato che gestisca meno per regolare meglio
Che rispetti il mercato ma definisca le regole del mercato
Uno Stato più trasparente dalla parte dei cittadini non contro i cittadini
E occorre una riorganizzazione dei poteri e delle stesse strutture democratiche che renda sempre più vicino il livello decisionale a livello di problemi
In questo senso la riorganizzazione federalista della nostra democrazia nella sfida per una più radicata democrazia nel territorio per una più trasparente consapevole solidarietà fra le diverse parti del Paese per la presenza dell'Italia nell'Europa ed è in questa prospettiva che si ritrova oggi la base per un rinnovato senso dell'identità nazionale italiana
Non c'è bisogno quindi di una nuova costituzione
Perché i principi e i valori fondamentali della Costituzione del quarantotto sono oggi più che mai validi
E basta andare a leggere la carta sociale dell'Unione Europea approvata a pochissimi anni fa per vedere come in essa si ritrovino tanti di quei principi di quei diritti sociali affermati dalla Costituzione del quarantotto
C'è bisogno però di un'innovazione profonda proprio per ridare vitalità la Costituzione del quarantotto per consentire di affrontare il suo secondo mezzo secolo di vita pronta alla sfida del futuro
Per costruire le nuove regole della nostra democrazia della nostra politica del nostro Stato occorre rinnovare il patto costituente con tutti i nuovi protagonisti del sistema politico italiano
In questo senso se si riuscisse già in questa delle Gisela dura a definire il percorso delle riforme noi avremo realizzato un positivo passaggio della nostra vita democratica
La serietà e speditezza del processo riformatore
E la garanzia che questo avvenga non sulla base dalla vittoria di una parte sull'altra come ancora di recente si è teorizzato negli editoriali di alcuni quotidiani ma come Comune costruzione come patto appunto
Nel quale possono riconoscersi non tanto il maggior numero possibile di partiti ma il maggior numero possibile di cittadini italiani
Alcune delle idee avanzate in questa in questa fase credo che possono rispondere a questo scopo è a questo obiettivo
E in ogni caso io credo professor Prodi e questi temi questo obiettivo di ridare slancio vitalità consenso popolare la democrazia italiana debba essere una delle ragioni fondative
Una delle idee forza del Polo democratico della coalizione di centrosinistra
Che con lei e con le altre forze democratiche che intendono concorrere gli eletti progressisti vogliono costruire proporre al consenso degli italiani per il governo del Paese
Grazie a Cesare Salvi come abbiamo no Stia tranquillo adesso ha fatto un gesto poco educato mi consenta no ecco impari lei impari prima prima di ogni altra cosa imparare l'educazione ragazzi
Ecco allora lei ha già fatto un gesto poco educato se vuole la parola sente George viene qui poi gliela daremo non incominciamo a fare questo stia lì tranquillo buono Avati adesso come abbiamo programmato
Come abbiamo programmato
Prego prego non lodate troppo peso alla cosa Santucci
Sono abituati a questo ed altro
Adesso come abbiamo previsto nel programma
Risponde per una serie di risposte la prima serie il professor Prodi alle cinque
Provocazioni chiamiamole così visto che saldi non voleva che si chiama sono comunicazione ecco la parola Prodi
Io ringrazio molto per questo primo confronto
Che proseguirà poi con i deputati democratici e poi successivamente con altre forze politiche
Perché perché
Con altre forze politico del
E ad abundantiam
S voglio ringraziare Mattioli sempre di tutto perché a sottolineato
Giustamente che nulla è garantito anch'io non voglio nulla di garantito perché
Altrimenti cadiamo nella metodologia che ha rovinato il Polo delle libertà no i patti con dei sottintesi i programmi non definiti un programma diverso a nord di verso sud qui noi abbiamo col tempo spazio e dobbiamo avere onestà intellettuale capacità di confrontarci per conoscere per a un programma comune è un programma di governo
Che tiene per un'intera legislatura
Quindi
La nostra fatica la dobbiamo fare adesso era dobbiamo fare con la massima tranquillità senza avere paura che ci siano degli equivoci senza avere paura che si scriva che non ci sono degli accordi perché gli accordi non ci sono gli accordi
Stiamo costruendo questo il fatto una metodologia assolutamente importante quindi Mattioli mi va benissimo
Rino venisse perché nulla deve essere garantito in una battaglia politica in cui scrive finalmente costruire uno mo'una maggioranza sui programmi
E siccome la costruzione sui programmi difficoltosa evidentemente noi dobbiamo non nasconderci nulla
E indistinte utili oggi mi famiglia fare delle riflessioni estremamente importanti riguardo ai che Emilio ai temi che sono venuti
Ok ok ho capito ho capito niente borbottare Prato
Allora
Che ha fatto capire di oggi che cioè Guerzoni ci ha fatto qua
Sotto certi aspetti il suo quadro ingiusto
E cercare di capire perché e vedere se questi Paesi hanno perso inefficienza e se c'è davvero un incompatibilità fra maggiore efficienza del sistema e maggiore distribuzione migliore l'istituzione del reddito
Perché se noi non risolviamo questi problemi noi non avremmo la possibilità di governare noi avremo dei contrasti insanabili in questo aspetto ed è interessante che noi abbiamo di fronte a noi un ventaglio di analisi di ipotesi che ci danno veramente speranza cioè se prendiamo i grandi paesi sviluppati e da una generazione che negli Stati Uniti
Abbiamo un peggioramento è la distruzione del reddito
Dal mille novecentoventinove fino almeno centosettanta distribuzione del reddito americano è migliorata
Il sogno americano è diventato il sogno del mondo dal settanta a oggi la distribuzione del reddito è peggiorata e e la e il problema delle classi lavoratrici che sono colpiti dalla concorrenza globale diventa un problema gravissimo in Gran Bretagna ed è interessante perché è avvenuto dove ci sono state delle rivoluzioni i liberali non controllati
La De Mistura del reddito è peggiorata nell'ultima mezza generazione
Cioè dal governo Thatcher in poi
E in certi aspetti era necessario per svolgete provengono mai esatta portata all'esasperazione la distribuzione del reddito non è peggiorata nell'Europa continentale
E soprattutto nelle valli colleghiamo dalla grande tradizione germanica francese dove vie più attenzione ai problemi del Welfare State e dello stato sociale della protezione del terzo più debole
Allora tutto capitalismo e sì certo tutto capitalismo e
Ma l'aspetto che io voglio sottolineare e che in termini di sviluppo del reddito non è mica andata meglio ai Paesi anglosassoni dei Paesi d'Europa continentale e se l'abbiamo questo discorso in confronto ai nuovi Paesi eccetera eccetera no noi troviamo che si può
Conviene avere uno sviluppo equilibrato che coinvolge tutti i cittadini questa è la prima piattaforma di partenza prima bisogna crederci perché è stato tutto l'opera di convincimento di questo terribile ultimo anno e mezzo di e disinformazione ma non televisiva istintiva culturale da bar in cui questa questa compatibilità fra giustizia e e sviluppo è stata resa banalizzata Novo resa barzelletta questo è un punto di orgoglio che dobbiamo fare e il nostro punto di vista eh
Attenzione
Lavorare per i primi sei mesi per lo Stato e per gli ultimi sei mesi per noi vuol dire lavorare se le cose son fatto bene dodici mesi per lavoro
Questo è rovesciamento delle posizioni
Queste rovesciamento delle posizioni
Allora
Qui noi dobbiamo
Fare questa grande scelta che la la scelta del del del mondo moderno vogliamo scegliere
In capitalismo anglosassone con tutte le sue conseguenze con tutti i suoi cloni o la grande Teresa d'Europa continentale che ha un'efficienza
Molto superiori in questo momento almeno io non dico nel lungo periodo ma in questo momento un'efficienza superiore che però
Sicura anche del terzo più debole che però manda a scuola tutti che però produce scuole per tutti i livelli che pero a delle strutture ospedaliere in cui uno che si ammala non è massacrato che però sceglie e allora qui cominciano i problemi che ci toccheranno nel sangue della carne che però protegge tutto
Per le cose gravi per problemi drammatici per le situazioni che scappano di mano
Ma e meno protettivo
Per i problemi quotidiani che devono essere affrontati e risolti dalla gente che meno garantista e c'è questo grande spostamento dello stato sociale ecco la differenziazione che noi abbiamo
Perché discorso della necessità della comunicazione cui ormai tutti i Paesi sono uniti e hanno tutti la stessa filosofia non c'è più un mondo spezzata in due
E qui partono alcuni capitoli secondo me di grandissimo interesse Calliroe abbiamo toccato come la scuola come ma eccome la politica sociale delle famiglie
Allorché proprio nelle grande discorso
Sulla
A che stato toccato proprio alle questioni interne legislativi ma sul problema dell'equità e della famiglia numerosa sul problema
Del trattamento fiscale dopo il terzo figlio
Anche qui è la politica continentale che ci ispira attenzione queste norme non si hanno nel mondo anglosassone ma sei anni in Francia in Germania
Allora cioè Attersee noi non creiamo un programma armonico no un programma
In cui tutte queste tessere vengono messe Cinéma ma ma lo spero speziati amore ognuno tira il suo pezzettino per far contento una categoria un'altra un'esigenza giusta non arriviamo ad essere minimamente credibili
Non riusciamo a dare un messaggio di che cosa vuole da noi la gente
E questo è un problema estremamente estremamente importante no
C'è anche questo problema
Del dell'elemento unificante nodo elemento unificante del messaggio politico no io credo che il Polo
Abbia proprio vinto con il messaggio che è stato chiamato il romanesco ahimè che proprio la persona meno adatta pronunciarlo Rizzi il se po'fa no
Cioè
Si può parcheggiare in terza fila
Se può non pagare le tasse
Si fa fregare un ammicco
Poi il problemi familiari se può fregar la morte cioè
Questo
Il secondo me è un il collante formidabile che sta tra noi non perché allora attenzione che noi non possiamo incollare un Paese con lo stesso collante
E allora possiamo dire si può fare ma è diverso si può fare da se po'fa
Dobbiamo dire anche si deve fare ecco questo è il problema con cui dobbiamo impostare generalmente il nostro discorso no e
Il salto fuori tutto l'analisi della politica sociale mi salta fortunati della politica territoriale è stato fuori cioè con tutto una serie di grandi riforme ma che sono perfettamente coerente fra di loro
E qui entra il capitolo dello Stato leggero
Che attenzione perché ho sentito dire tante sciocchezze scusatemi anche dalla sinistra su questi temi perché poi
Quando a volte voglio dire io Matteo e metterò sempre nel mio programma le privatizzazioni
Perché non c'è da fare perché ne Cogoleto globale e poi l'uso che ve le spieghi no perché poi ci ha giocato la pelle
Io ci ho sempre creduto ci continua a credere
Però
Quando io le vedo trasferire con la stessa logica teniamoci anche le più precisa ai servizi sociali mi tengo libri ricchi perché voi dite non entrata la cultura della pesca
No
Che
Dei servizi sociali
Si deve privatizzare tante funzioni non c'è dubbio tanti pezzi di servizi sociali
Ma il modello di provvedere
Alle necessità e i bisogni dell'uomo della scuola della sanità quello non si può privatizzare
Bisogna
Vere il coraggio
Di essere sereni su questo di uscire dalla dalla piccola controversi italiana no di vedere che così che va il mondo e ripeto ancora il grande mondo della nuova Europa
Che lì dove dobbiamo legarsi
E l'abbiamo già fatto tanti nostri modelli tanti nostri problemi non possiamo legarci alle culture degli altri per in cui siamo vicini
A dire
Andiamo a chiedere alla Francia di smantellare
Alcuni grandi ospedali
Perché sono
La frontiera
La scienza la frontiera della solidarietà alla frontiera della saggezza la frontiera l'orgoglio del Paese no queste da costruire di clientela credo e poi chiaro
La lavanderia
Le funzioni anche tantissimi aspetti routinari i dobbiamo buttare fuori da questi ma perché lo Stato leggero implica che scelga alcune funzioni non tutte le funzioni ecco e e infine nel corso della informazione ragion d'essere la stessa
Io non ho mai avuto nella mia mente anche se mi è stato fatto un attacco da Confalonieri di quelli grandiosi no
In cui mi si accusava di non conoscere il mercato mamma mia
Così
E allora chiariamo anche questi aspetti della televisione no qui ci sono due aspetti che sono completamente distinti fra di loro c'è l'aspetto della concorrenza e comunque una politica democratica non può che sia per la concorrenza
è spirato tutti democratici di tutto il mondo no Gianni utili in poiché
Iniziale no l'antitrust e e tutta la storia e tutta la storia dell'ultimo secolo del capitalismo sano questo e quindi qui anche per aggredire anzi
Vale più severamente predisposizioni visioni a vedere affrontare in modo forse a nel futuro ancora più vicini discorso che la RAI no tutte le televisioni lo dicevo ieri sera un programma televisivo popolare tutte telefonate pubbliche no
E poi
Ne è nata la concorrenza e via via a secondo dell'evolversi dello spirito il Paese
Nera rimasta pubblica la parte educativa la parte formativa la parte in cui la televisione e di supporto a uno sviluppo dei sistemi uscita al torace accennato privato mandato private in concorrenza
Questo è il discorso ma non c'è un aspetto punitivo per la Fininvest cioè non non mi salta mai nonostante tutto riesco a non farlo venire resa ormai no perché
Perché il problema è cento Fininvest non è la discussione di una voglio dire non questi problemi li risolviamo come ha fatto come ha fatto la Gran Bretagna cioè
Con maggior concorrenza e soprattutto con i sistemi televisioni via cavo in cui le le trentotto venticinque quaranta non mi ricordo più concessioni sono state distribuite fra altrettanti concorrenti in cui uno può avere più di un numero limitatissimo
E allora comincia un gioco nuovo per un Paese questa è la mia visione del cambiamento del Paese non non c'è nessun discorso di punizione cioè il mondo nuovo che lo dobbiamo assolutamente creare
Però c'è un altro problema che sono incompatibilità fra gestione di sistemi di mass media che vale anche per i giornali intendiamoci eh e ruoli politici allora qui ancora l'appello è
All'Europa alle tradizioni no anche qui abbiamo diverse tradizioni no nel mondo occidentale in America tutto è un fatto di costume
Cioè uno che ci mette a fare la carriera politica tende la sua televisione insomma non vola da un trust vero una trasformi in buoni del tesoro
Che e in Gran Bretagna il Como che scenate dice e invece esplicitamente
Che chi svolge attività politico sindacali religiosa non può oggi avere una concezione televisiva
Perché è un altro tipo di costume insomma no ma ovunque abbiamo modi di separazione di questi sacri problemi di una democrazia moderna no e anche qui nessun discorso puniti no
Ecco questo carico la grande trasformazione che bisogna vere no se si vuole avere cultura di governo
è siamo inseriti in una grande filosofi europea
Nel grande discorso in cui dobbiamo portare avanti tutta la città intera e non solo i due terzi o o la metà che hanno soldi il grande discorso in cui non abbiamo paura che questo contrasti con l'accumulazione del capitale con lo sviluppo
Perché anzi lo sviluppo è maggiore che nei Paesi con ingiustizie perché qui si utilizzano tutti gli uomini sono una parte di esse la grande cultura in cui nel momento del bisogno intervento duro severo interviene lo Stato
Perché che il Welfare State è nato per questo
Ma non interviene nel bisogno quotidiano in cui ognuno se la deve cavare eccetto che per i più poveri ecco allora se non ci inseriamo in questi in questi termini interpretiamo così
E il nostro discorso allora diventa un problema convincente diventi un problema che porta avanti tutti assieme ecco
E tradurre questo programmi numeri cifre estremamente importante
L'ultima riflessione riguarda il primo tema che con l'Europa attenzione un programma del genere non si fa da soli non c'è niente da fare
Non si fa da soli
Perché non ci si riesce Napoli perché
O c'è una concorrenza internazionale ci ha rapporti sempre più stretti e ci sono disciplina interrelate fra Bruxelles e nove nove Brussel
Poco questo e qui è un altro problema da spiegare estremamente se io no l'Italia è stata fatta e mi fa molto ridere di cinquantasette milioni di euro previsti siamo troppi no perché qualcuno l'opposizione ci dovrebbe essere
E lo rimprovera le previsti a volte poi per definizione c'era un uno ante europeisti scritta Tōjō prima uscita fatto ministro degli Esteri
Allora io dico
A me va benissimo così scusi pluralismo ma come mi osservava appunto questo solo inglese a sugli inglesi hanno questa culto modo di osservare dei siti ma insomma uno Pecci mettete quella cifra
Qui c'è qualche non va in questo Paese e allora il problema d'Europa e di ricondurla a quello che il nostro discorso d'Europa qui noi dobbiamo ritornare fra i sei e i padri fondatori d'Europa
Siamo in un momento di crisi sapeva benissimo che avremo un Europa a più cerchi e Pelé dove dove torna nel primo cerchio noi dobbiamo tornando il primo cerchio Rime of dal quel debito pubblico e si comincia il primo cerchio il libeccio che di debito pubblico e ancor più di noi vuol dire che per i tutto prova di fiducia è un proprio di adottare le politiche aveva detto prima e poi certamente in Europa ci possiamo tornare
Grazie
Adesso abbiamo una serie di domande da parte
Usate sull'ordine dei lavori abbiamo due ore esatte a disposizione perché all'una dovrebbero dire no due ore all'una e un quarto chiudiamo quindi alluda diamo la parola poi Berlinguer per la chiusura allora in queste due ore
Prevediamo una prima serie di domande da parte di parlamentari o quattro senatori e tra i deputati che han fatto domanda di parola
Poi prevediamo di dare un po'di spazio ai colleghi della stampa anche se avranno molte occasioni per in contesto l'incontro tra i parlamentari progressisti e Prodi però non vogliamo assolutamente visto che son venuti così numerosi i colleghi della stampa non vogliamo privarli di eventuali domande
Poi riserviamo cinque minuti a testa cadauno ai responsabili dei movimenti e partiti politici che sono presenti nei gruppi parlamentari progressisti
Poi abbiamo ancora un quarto d'ora di tempo
Per ora seconda replica di Prodi quindi partiamo subito con le domande dico subito le domande devono essere domande
Scusate non discorsi tanto meno comizi ecco quindi le domande per primo il senatore Bertoni per cortesia i i nostri amici fotografi eccezionale si era un po'di spazio dovrebbe esserci un attrezzo ecco un microfono può ecco senatore Vertone ecco ma solo poche domande sì no come dice una domanda con un'aderenza qualche domanda e la premessa prego Bertocco penna ai tre minuti bellissima bellissima
Io ho detto io senatore di Bagnoli letto con l'apporto dei progressisti e con l'apporto determinante del PDS
L'avvio il trapano per cui si è autorevole alla va be'non boss
Va beh io voglio fare delle cose concrete per l'immediato
Io penso che la coalizione di centrosinistra dei listini signora Leanza i due poli da una parte il PDS tutti coloro movimenti e singoli che si dichiarano il siano disposti a Saigon tiene
Col PDS negli stessi gruppi parlamentari dall'altra Prodi e coloro che si riconoscono nel centro e sono disposti a stare con lunghi degli stessi gruppi cult parlamentari
Prodi che ne pensa dei due popoli quelli di sinistra ha già la propria visibilità e una sua consistenza elettorale ed anche la possibilità di arricchirle
Non è così per il polo di centro e Prodi mi sembra perciò proprio dei vigili ai quali sono i movimenti gruppi si si pensa di volere di poter contare e che sono pronti a costruire il polo di centro
Che sia lei quindi con quello di sinistra ieri anche dirci qualche consistenza elettorale questo aprono e in grado di raggiungere per poter sperare di vincere insieme a quello di sinistra
Per essere più brutali a me sembra che senza una preventiva ed un notevole aggregazione al centro
No passeranno cento nella personalità di Prodi né il carisma di Prodi della forza elettorale della sinistra a superare la prova del voto Prodi è uno d'accordo
Il polo di sinistra ha interesse a non vanificare a non vanificare i voti di Rifondazione di Emilio e a mio giudizio anche il dovere don di non disperdere il patrimonio ideale di quel partito oltretutto non è detta affatto
Che la perdita dei voti di Rifondazione sia compensata dall'aggiunta lo schieramento di sinistra di voti di altra provenienza perciò la sinistra
Poi deve pensare a alla formazione con Rifondazione
Di un cartello elettorale magari limitato nel territorio Prodi è disposta ad accettare l'alleanza col popolo di sinistra anche se questo polo esprimerà e nei limiti in cui lo Spina era candidato di Rifondazione
Accetterà insomma i voti di Rifondazione
Mi pare poi da quando ho detto a aironi ad alta concludendo abbiate forse volesse nostro è un errore che avanzano presidente non è una domanda condotto mi rende questo canale da quando dei promanare da potere presumere
Perché non c'è speranza di successo fino a quando non si crei intorno a Prodi un consistente polo di centro
E allora perché Prodi parla di una sua disponibilità a elezioni immediate
Vi sembra invece necessario di un periodo di tempo che permetta nell'interesse e senso del Paese la formazione di un'alleanza di centro sinistra che sia The effettivamente competitiva e non sicuramente perdente Prodi perciò deve prendere sul punto una posizione rischiara
Prodi sa preparando il programma tutti lo hanno detto noi intendiamo contribuire noi progressisti ai gruppi parlamentari in particolare intendono contribuire alla formazione del programma Prodi ce lo permetterà
Intini è una domanda provocatoria agli operai parte altra abbiate pazienza non attacca limato le rare Iusco Diana dico aveva parere è meglio perdere sanità Buttiglione è piuttosto che vincere con luci Prodi che ne pensa grazie per Toni
Livia Turco domande Livia Turco è la
Po'di tolleranza e
Ma io ti do una domanda sono contenta di consegnare le due proposte di legge che verranno presentate giovedì prossimo
Le proposte di legge del gruppo progressista che hanno i seguenti titoli norme per cambiare i tempi delle città norme per modulare i tempi della vita ridurre la durata del lavoro affermare il diritto al tempo scelta le voglio chiedere se questo tema della riorganizzazione dei tempi di vita
Nella una riduzione dell'orario di lavoro con netta anche se anche per creare occupazione lei pensa pensa essere un aspetto agli un programma di governo grazie
Grazie Livia Turco senatrice Silvia Barbieri
Microfono e la la signora rilievi
Altre grazie
Premessa bravi io scelgo di ritornare su un tema che probabilmente è considerato noiosa
Ma che non le ha sentito riprendere forse mi sono distratta un attimo quello cioè
Che il senatore Salvi ha sviluppato ampiamente
E cioè nelle regole con cui vogliamo andare a per lui definire anni definire gli assenti di questo nostro Stato dentro il quale stanno tutte le cose che lei ha detto allora noi soli siamo oggi eletti i progressisti stiamo conversando con lei
Se chiediamo e le chiediamo perché credo che sia utile anche in qualche modo mettere a disposizione di un progetto comune se la costruire no
Le indisponibilità di tempo e di operatività e noi abbiamo oggi in Parlamento allora ci chiediamo le chiediamo se non ritiene che debba in questa fase chi paga e c'è ed è un nuovo una nuova verifica generale di carattere elettorale
Mettere a profitto alcuni paletti che rendano indispensabile il rispetto di come dire
Hanno disponibilità nelle mani di chi vincerà le prossime elezioni detto è una zona viene il colera continenza se e nello Stato
Io mi ricordo all'indomani delle elezioni del ventisette marzo conta e preoccupazione di avere sentito i vincitori di quelle elezioni vicine io sei mesi cambieremo questo stato prevede una commissione di esperti cambieremo tutto
Ero molto preoccupata di quello no vorrei nel caso che il palo che noi vogliamo oggi qui costruire vincesse è in qualche modo potesse accadere nella tentazione di fare lo stesso tipo di Progetto
Allora non fu reso possibile dalle compatibilità che erano all'interno dell'alleanza che vinse il ventisette marzo non accettasse come garanzia non deve essere reso fosse dal fatto che
In qualche modo chi meno cento non deve avere la disponibilità della sottane delle garanzie che devono esistere per tutti noi
Grazie Silvio Barbieri e l'onorevole Gambale
Che lì
Accettiamo la sfida che è possibile che è possibile evincere che è possibile farcela
Io credo che livello di civiltà e di sviluppo di una di un Paese
Si può vedere anche era la capacità e la voglia di rischiare e di costruire il futuro Angelo e credo che uno dei temi per questo è la capacità di investire risorse per la formazione per la scuola chiuso che questo è un tema che atti romano sta molto a cuore
Stamattina nelle cose che ho detto non è parlato abbastanza credo che per noi progressisti e per noi forze democratiche il tema della formazione dei giovani del domani che è un tema su cui costruiamo anche la scommessa la possibilità di vincere
Grazie Gambale senatore forzieri dove
Dove
Che no facciamo un gruppo e poi non cambiamo sempre abbi pazienza forse lei non c'è salta Vittorio Foa
Ecco allora
No io non sono non sono parlamentare né dirigente di partito sono cittadino
Battuto come ha detto Prodi
Giocare e giusto che Prodi rivendichi il suo essere di centro perché il centro che oggi in questa fase una categoria della politica la categoria della responsabilità dell'equilibrio
Io vorrei però ho una preoccupazione che voglio dire chiaramente che riguarda il metodo di costruzione di questa candidatura
Se nel centro nord vediamo al di là della categoria politica vediamo invece la formazione io credo sia pericoloso
Che il percorso sia quello della formazione di centro che poi discutere come il PDS e la formazione di sinistra la tesi dei due poli detta poco fa la considero estremamente pericolosa considerate non solo posizione valida valida per tutti noi e anche valida per Romano Prodi i che Prodi si ponga al di fuori e al di sopra dell'appartenenza perché solo in questo modo ovvero la fortuna di parlare direttamente ai cittadini non attraverso mediazioni Bedero direi così di di di negoziati guardate veramente la linea verrà dell'aggregazione di vecchie sigle secondo me politicamente esauste vero una lira rovinosa però deve parlare talmente alti sopra al di fuori io chiedo quali la sua opinione cioè gli può scegliere lo dica
Dica che il percorso è quello ecco se no veramente io credo che noi andiamo certi in una fase e io credo che anche il PDS io non non lo so ma anche il PDS certo può sembra comodo
Ovvero avviare una linea nella quale poi in un negoziato sappiamo forza relativa che c'è vedere ma io credo che anche al PDS convenga veramente affrontare questa dimensione nuova della politica
Dopo tutto D'Alema navigatore avevano avviato sapere è meglio scegliere in mare aperto per cercare rifugio nei porti fuori ecco io credo che questo sia c'è una cosa da fare un ultima cosa Romano Prodi io glielo chiedo
Vi è un'insicurezza generale nel mondo del lavoro fortemente coinvolto nella in questa innovazione
Che non è il solo accelerata ma già un'accelerazione esponenziale nella quale siamo tutti coinvolti nel mondo del lavoro e il primo esposto in questa insicurezza sarebbe un grande errore chiedere al lavoratore ai lavoratori in generale
Di fronte alla modernità di essere rassegnati alla modernità
Bisogna chiedere e proporre loro diverse una forza attiva nella modernità non si può più pensare solo ad accertare quello che viene e io credo che lei sia sensibile a questo vorrei dare solo un esempio
Abbiamo bisogno di tutela ma non piove la vecchia linea della tutela della pura ricerca della tutela superata
Oggi insieme la tutela ci vuole la promozione dell'autonomia dalla capacità determinanti
Di vivere in un mondo così agitato dare la sicurezza non più quella sicurezza che Berlusconi proponeva come dire lega o se stesso ma darla come fiducia delle proprie forze fuoristrada fuori Clare
E credo che io sono vecchio e molte volte ho pensato in passato
Cosa si può fare per i vecchi oggetti cose non è più questo cosa devono fare Yvette questa è la linea e laziale
Dovrò andar via la ringrazio se deve rispondere al Paese delle favole affrontarono sua risposta grazie
Grazie Vittorio
Risponde subito Vittorio facciamo rispondere
Questo primo ce l'ha ancora Sandra mi pare Sandra Bonsanti Tor richieste hip vuole fare una domanda allora la benissimo stia sorge quella di Vittorio allora la parola Prodi
Allora rispondo brevemente a queste domande si apre tutto devo anche chiudere una
Alcune mancanze delle nel posto precedente
Che riguardano
Seduto sintetizzare troppo in poche parole no qui naturalmente alla fine mici gramma il Mezzogiorno rivelano gli ha cinque minuti per volta io non ce la faccio ecco
Mi manca però mi mancava la risposta di prima il una saldatura che nel discorso contro l'occupazione
Nell'occupazione ambiente eccetera perché ho fatto un'analisi monca e non ho detto che il problema dell'Europa continentale rimasto di fronte a fatti di maggior protezione serietà e però che e in molti casi non si è raggiunto quel tipo di mobilità necessario per potere fare in modo che il modo del il mondo dell'occupazione possa reagire possa essere messo nel giro con più velocità
E qui brigate fare un po'l'analisi
Delle politiche dell'occupazione di vari Paesi europei abbia un patrimonio di fronte enorme no dal piano dell'ora alla politica tedesca del minor orario di lavoro
A a la politica francese sui giovani che ha avuto tanti problemi tanti drammi perché i giovani hanno avuto improvvisamente paura di esser messi in un mercato del lavoro di serie B quindi ora di delicatezza e con cui bisogna trattare questi problemi
Del lavoro ma certamente lo dobbiamo rimettere al centro delle nostre delle nostre attenzioni
Con una grande saggezza perché da un lato maggior mobilitano alla politica delle assunzioni
I ruoli di interesse del lavoro sono sono assolutamente scarsi della della cava Italia informativa insomma abbiamo un mercato del lavoro in questi giorni che è impressionante cioè il numero dei sloveni croati
Check che che che tengono sull'ingiusta del Veneto in questo momento con la disoccupazione di cinque regioni del Mezzogiorno del venti per cento diciamo dobbiamo pur rimescolare un po'questa realtà del Paese e quindi una politica attiva diciamo abbiamo cinque regioni con oltre venti presento disoccupazione abbiamo il Nordest che non si trova cento laureati diplomati non si trova più uno che lavori soluzioni pur blande dicevo gli sloveni croati che Casey
Che abitano i cronisti vedete in disuso del del litorale veneto diciamo ma cioè è è mai possibile che un paese non riesca o decentrando i subappalti voi incentivando certe cose sono perché
Non possiamo pensare emigrazione di massa no quell'altro discorso e non possiamo e dobbiamo si emigra sta per far carriera o per fame
Ne sono riuscito sul difficile ma ci son queste situazioni diffusi e quindi abbiamo bisogno di recuperato questa pratica lavoro e abbiamo bisogno poi lo applica lavorativa di nove sezioni nuovi settori
Qui io elencati nell'articolo di MicroMega insomma c'è tutto un problema di curare le persone curare il territorio e curare istruzione no dobbiamo anche fare i grandi scorso che ho lanciato e che adesso e che non abbiamo mai ripreso discorsi volontariato obbligatorio o meno del servizio civile direttori questi ci son problemi
Che non possono diventa programma di governo se non sono maturati maturati maturati ma che un Paese deve pure afro
Di rilanciare l'Italia come Paese
Civile come il più grande Paese il più bel paese turistico del mondo insomma no tutta questa retorica ed è questa retorica che merita richiede una trasformazione profonda di questi aspetti il grande lavoro e soprattutto il grosso problema della
Settore della cura le persone no assistenza eccetera che e occupa molte persone ma che richiede molte risorse riteniamo ritira fuori problemi di prima per metterle in fila no alla famiglia come ho fatto in Germania col col morbo di Parkinson con tutte queste cose l'ammalato che non si muove
A mettere in fila tutti problemino vedere insieme quello che meritevoli di tutela e quello che non lo è questo è anche un problema di fortissimo creazione di cooperazione no ma che a un problema di mobilitazione di risorse
Certo la Bertone andiamo alle domande
Dice l'alleanza di centro sinistra dice bio tendere al centro
Questo mediamente ma discorsi fora
Il problema non è mica quello di
Fare il discorso centro mobile centro immobile no quelli se l'avevo sentito fatte
In questi mesi parla come prima il nostro discorso non è quello di fare questi schemi geografiche cc centro mobile centro immobile no tutte queste cose
Il problema è di trovare veramente un programma che
In una qualificazione è
Democratica prenderà il consenso di più di metà della gente quindi un programma che non lede essere un programma assolutamente Zago perché questa scelta viene rinunciando l'approfondimento ma che deve essere invece un programma disse RIA discussione mediazione precedente ed è chiaro che i contenuti di centro saranno forti fuori saranno fortissimi
Perché c'è un questo questo grossa convergenza verso il centro oggettivo delle società contemporanee delle società moderne
Questo non significa affatto che
Io mica da schiacciare sul centro a una mia storia personale che tutti conoscono mai nascosto
Che è una storia centro insomma no in questo momento svolgo un altro ruolo
Ma credo che l'onestà intellettuale debba venire di fronte a voi con la mia storia personale perché l'unico vantaggio che io ho di fronte a tanta gente che fa politica in questo momento che mi trovo adesso fra i grandi accusatori da destra
E che
Io queste cose sono begli anni che noiosamente le dicono
E non riesco a cambiarle
Io sono sempre stato riformista sono nato così mi attaccavo replica la sinistra poi da destra poi non so e io cerco veramente di andare avanti questo discorso che la democrazia è un passo per volta
Dobbiamo avere la direzione precisa la direzione delle annunciate prima no maggiore ricchezza
Diminuzione delle disuguaglianze al recupero della gente verso questi obiettivi è il grande senso della libertà perché se no cosa ci distinguiamo ancora ci distinguiamo ecco allora queste politica di centro
E politica esiste io non lo so non lo so però è politica invece
Io so che politica profondamente riformista riformista perché e quindi del passo per volta e quindi la nostra battaglia mi carattere quotidiana
In rete in questo vede Bertoni
Non sfugge a me sul problema anche il discorso di Rifondazione va impostato in questo modo cioè quindi non
Il problema di e ricco ma
Un problema un programma riformista di questo tipo lo può possono accedere a un discorso del genere possono accedere a questa piattaforma che
A questa profonda citazione del Colle di mercato ma come i Paesi del Nord Europa lavoro biologo quotidianamente correggere
Ecco
Se è così
Però è un cammino lungo insomma ecco e allora questi dialoghi queste operazioni questo discutere prima delle elezioni secondo me serve per arrivare a una piattaforma che sia credibile che non sia un un collante appiccicato
E allora è chiaro che il problema diventa importante un'importante per tutti loro le posso dire io non ho affatto parlato di elezioni immediati ed ecco a me andava bene qualsiasi giorni così sul momento
Nono ho fatto anzi una battuta se volete che ripeto detto che dal punto di sequestri dichiarò meglio che si potesse ieri perché
Ma invece dal punto di vista dal punto di vista pedagogico ho proprio detto meglio che si voti molto più avanti e quindi tutto sommato perché queste poi queste poi la e queste quella la verità no delle cose e quindi è bene dire ebbene dire la verità
Perdere senza Buttiglione o vincere colori
Ma secondo me sì il fatto di questi giorni è del tutto indifferente riguarda l'ha sconfitto la vittoria cioè come ho ripetuto fino alla noia lo aveva già deciso il venticinque novembre annunciandolo solennemente a Striscia la notizia
E questo io c'ho creduto io da quel momento e tanti qui in questa sala possono esser testimoni da quel momento siccome conosco che le cose serie si dicono con un foglietto in mano così no
E lì è la verità che salta fuori dopodiché a tante persone che sono qui dentro ha detto va be'bisogna fare i conti con queste strategie
Io da allora non l'ho mai messo in conto questo lo speravo che potesse in qualche modo essere ma io ho creduto molto a quelle cose
Livia Turco leggero i progetti ma il discorso delle città e Agip Snam tale producono grossi convegni che faremo che sto progettando è quello cosa faccia le periferie dell'Italia per FLI metropolitane qui è il punto tram mastico di caduta sociale del Paese no in fondo le nostre piccole città sì sì dal punto di vista il tipo di vita alla fine una sufficienza
Ma si aggiunge spesso quasi sempre qui abbiamo il nostro il nostro dramma ed è su questo secondo me che dobbiamo accentuare l'attenzione sull'orario di lavoro
E anche qui è anni che mi pronuncio
Cosa volete la visione di lavoro
Un fatto della storia no
Ne facevamo tre mila nella ottocento al di ore l'anno sono mille seicentosettanta oggi in media il reddito e tredici volte superiore dal giorno dell'unità d'Italia quindi è un cammino che dobbiamo perseguire
Però
Ridurre oggi un anno di lavoro corso esalare come fate i tedeschi
Non c'è mica spazio perché a uno che prende un milione duecento mila lire al mese e mossegli togliere duecento mila
Quello deve trovare un secondo lavoro per vivere insomma no cioè l'operazione Volkswagen che io ho esaminato a fondo è permessa dal fatto che a forzare la tenuta del tre per cento i salari superiori e la vedete salari tedeschi che erano già su Priori molto labili salari i nostri
Ecco allora
Il quale qui sindacato aiutato molto nell'ultima fase cioè di fare in tantissime sperimentazione che aumenti non l'uso degli impianti e di briscola di lavoro in modo che il costo e rimane immutato sono centinaia di imprese l'ultima è stata la Marzotto la scorsa settimana primo in Italia troppo e avanti sapete sono centinaia di imprese che hanno fatto questo contatti ispirandosi
Dal famoso contratto il sei per sei dei testi dei che fu una specie di rivoluzione ma che portava allora da quarantuno come erano allora trentasei distribuendo se gli onesti ma nel modo che gli impianti fossero più utilizzati
Tutta questa sperimentazione secondo me si può fare e si deve fare subito
L'altra le dottoresse che d'ora di lavoro la dobbiamo vedere a seconda delle circostanze e a seconda delle possibilità ecco proprio perché ripeto i nostri salari non sono certamente salari che possono permettere una diminuzione perché sono estremamente estremamente Dassi
Lo Silvio Barbieri se non non ho toccato questo problema io nella mia testa ma non sono stato leggero ma uno Stato fortemente decentrato
Svolgo pedaggi con Pei Drago gite a mente questo esempio riguarda la scuola ma va bene per la sanità va bene per altre cose non riesco più a concepire
Una struttura di scuola applicata ad esempio ma crescono generale che sia statale in senso generale del termine
E qui protezione porta alla alle Regioni vuol dire anche qui nella grande tradizione europea che della scuola si diedero in Padova dire anche la società civile cioè il triangolo d'oro genitori e studenti
Sindacati e in paese e sindaci e presidenti di Regioni
O dei pubblici cioè
Questo è la nuova scuola no che ripeto è scoppiata dalla grande tradizione europea non è inventata da me
Ma siamo talmente fatti allo stesso modo perché ci sono dal Medioevo in poi una storia comune che non capisco perché poi ci dobbiamo sottrarre a a a a toccare queste sperimentazioni alla questo vale
Per grande parte del decentramento dello Stato
è un problema però diventa anche fiscale no perché non possiamo mica pensare a un'autonomia amministrativa che mi si è anche l'autonomia fiscale e qui interviene il grosso problema del Mezzogiorno
L'autonomia delle regioni meridionali deve essere assoluta il Mezzogiorno non si può più amministrare per mercenari
L'idea di resuscitare come sta facendo un po'il progetto di fra la Cassa del Mezzogiorno credo che nel senso insomma però il fondo di solidarietà
Ben fissato preciso in cui i gli amministratori del sud sanno quante ma cosa ci deve essere perché se no a non ci stiamo e allora qui il grande rischio che che tantissime vittime Dilma Prodi ma Matera un disastro perché nelle regioni sud hanno non sono ancora in grado di sostenere quest'ultimo benissimo si farà un aiuto di Progetti si farà come hanno fatto in Germania che ogni rete Laender dell'Ovest adottavo Laender dell'Est
Oh Dio le regioni del Nord non ne hanno neanche per proprio uso ma insomma cioè qualcosa del genere bisogna fare
Ma per carità l'idea di rinunciare a la formazione di una classe dirigente nuova nel sud per perché non ce l'ha fatta il problema non è ammissibile si sbaglia anche la prima davanti al allora percepito alcun altro problema qui siccome doveva rinnovare tutto e quindi non è retorica cioè se vogliamo vince bisogna rinnovare tutto gli ha fatto l'operazione Gonzales no non ci venite a fare Rettore tollerato no
Se allora si voleva rinnovare tutto fumo cui il problema dei come si forma la classe dirigente in futuro la classe dirigente politica c'era dobbiam pur porre dove fanno allenamento ma dove fanno allenamento nei Comuni nelle Regioni ma perché nessun presidenti di regione è andato al governo pochissime ministeri nella storia italiana
Questo è un problema grosso cioè un nuovo cambiamento di governo deve provvedere prima di tutto a come si racconta la nuova classe dirigente e se una governato bene la Sicilia può governare per il Paese largamente sa il la nei dieci comuni è già un bel passo in avanti
è già un bel passo in io fa fa facessimo queste allenamenti sulla gente no conosce i nomi dei sindaci prima non conosceva nessuno adesso li conosco conosci nuovi presente regioni non li conosco
E significa che ancora non abbiamo creato un corpo politico che privata di fronte alla gente
E anche qui l'allenamento si fa in questo modo allora abbiamo lo Stato leggero davvero
Era con della gente di ricambio non possiamo continuamente dire ma le prossime elezioni Colaci mettiamo beh ci mettiamo la retro dei pubblicitari della Fininvest ci mettiamo
La rete del sindaco no
No no la rete diamo canino una società politica anche suo personale formato lo forma nelle piccole cose nelle medie cose nelle grandi cose si dà la massima responsabilità questo è un grosso problema ed è un problema che dobbiamo porci per tutte le cose
Per le grandi professione dello Stato
La scuola di magistrati nascono i funzionari
Tra questi problemi di creazioni di di responsabilità in cui si misura la gente ecco secondo me cos'è uno Stato leggero
Ecco
Quindi rispondo con questi soltanto Gambale sulla scuola e la formazione no perché anzi la scuola diventa mica solo per i ragazzi diventi il centro di riferimento di un Paese di questo genere e deve essere formata ripeto anche per tutte le professioni
Di cui sentiamo grandi problemi grandi problemi oggi ecco
La insicurezza del mondo del lavoro
Le persone anziane e
Questo è un grosso uno dei grandi problemi che noi diamo uno
A perché da un lato quando parlo di mobilità capisco che si aumenta l'insicurezza
Ed è un problema grandissimo prove grandissimo presto
Perché
Non ci sono molti compatibilità
Una maggiore mobilità
Un minimo di sicurezza in tutti
Ecco allora però che dobbiamo creare istituzioni per training per
Vorrei seri disagi del mercato del lavoro ecco ma se noi vogliamo questa mobilità
Queste povere che mi pongo davvero noi dobbiamo fra l'enorme sforzo pervenire l'insicurezza
Ma costruiamo di sicurezza e necessarie ma un po'di così di sicurezza nella costruiamo automaticamente e allora e qui dove interviene il discorso della società moderna
Sì aiuta nei momenti in cui arriva questa insicurezza
Ecco questi sono i problemi che mi hanno dettato le domande che
Fatto
De un tutte però denotano un cambiamento assolutamente radicale rispetto ai miti passati
Ma denotano meno cambiamento rispetto alle convenzioni che ormai abbiamo se io credo che dicendo queste cose vengono a galla in fondo tanti pensieri che non tutti che noi tutti possediamo Giano realismo della situazione dall'analisi delle cose ci spinge a questo tipo di conclusioni
La volta dell'ultimo al penultimo giro come avevamo previsto adesso sentiamo l'opinione ed eventuali domande
Dei segretari dei responsabili dei movimenti e dei partiti
Che sono rappresentati che sono presenti nei gruppi parlamentari dei progressisti Pierre Carniti
Coordinatore dei cristiano sociale
Credo che il mio amico Vittorio Foa che se ne sta andando abbia posto a Romano Prodi un'altra questione rispetto alla quale avuto risposta dalla questura che ha posto secondo me fondata molto importante se anche non può essere sciolta oggi
Prego Parodi di tenerla di tenerla presente perché avrà un grande rilievo anche nella condotto dalla battaglia politica alle prossimi all'estinzione la seconda considerazione voleva fare sui temi del lavoro
Nei discorsi domenicali diciamo tutti che questo è il tema più importante in effetti anche nei sondaggi per quel che valgono
I sondaggi ci dicono che l'ottanta ed oltre per cento dagli italiani collocano il tema del lavoro al primo posto dalle loro preoccupazione
Il punto era umano che la farmacopea tradizionale
Non citare risposte
Non cita più soluzioni e dobbiamo quindi rivolgere la nostra attenzione altrove
Rispetto ai rimedi che sono stati tentati in passato
Compresi quelli con il quale dovremo convivere anche in futuro di una maggiore mobilità e di una maggiore flessibilità la quale produce una diminuzione dei salari non maggiore occupazione
E lo dico senza nessun soprassalto di indignazione perché in certe fasi in certe situazioni può persino essere inevitabile
Allora io credo che bisognerebbe lavorare sul tre piste in particolare una è quella che ha indicato che al Gambale dobbiam investire molto in risorse umane
Il tema della scuola della formazione professionale della formazione permanente è centrale è centrale anche in rapporto a quello che la differenza tra noi e l'Europa e tra noi e la Germania era questo il punto di vista è abissale
Allora su questo io ti chiedo di aprire come dire un capitolo forte perché il Cavaliere mi pare che sul punto non abbia non solo le idee chiare ma quelle che ha sono come come quelli Donna Prassede Manzoni diceva poche idee
E la maggior parte delle quali sbagliate non sono quelle che le sono meno care così è il Cavaliere rispetto ai temi del lavoro
E in particolare della valorizzazione delle risorse umane
Bisogna e tu l'hai già detto ma qui si tratta di sapere concretamente come si trasferiscono risorse comprese una parte delle risorse generate dalla crescita
Ai lavori di cura dalla persona dell'ambiente del patrimonio culturale perché lì che si creerà sei sapremo crearla
Nuova occupazione
E poi il punto che ha e che già era stato sollevato prima degli orari di lavoro
Che è un punto essenziale
Non confondere il discorso dalla Volkswagen che una misura difensiva rispetto ad una situazione alla quale l'occupazione minacciava di crollare rispetto a una gestione dei tempi di lavoro in funzione della politica l'occupazione
Il dato col quale siamo confrontati è che
Produciamo molto di più con molto meno lavoro il che può anche essere come dire di sollievo perché o anche risparmiarci una certa quantità di fatica e di sudore
La produzione e il risultato come tu mi insegni della quantità di lavoro moltiplicata per il coefficiente dalla sua produttività
E poiché la produttività è cresciuta negli ultimi anni più rapidamente degli imbelli di occupazione il risultato è stato un aumento della disoccupazione che è un dato strutturale
Ora se vogliamo
Non è fare discorsi di ottimismo impotente come ha fatto la destra sia pure con successo nella precedente campagna elettorale né rassegnarsi a un pessimismo impotente noi dobbiamo fare i conti concretamente con questo problema e tra i rimedi dobbiamo mettere in campo anche la riduzione e la diversa ripartizione del lavoro
La riduzione degli orari ed una diversa ripartizione del lavoro
Senza di che l'obiettivo di una società attiva non voglio usare il termine del pieno impiego che pure ha avuto tanta importanza nella storia dalla sinistra riformista in questo secolo ma quello di riproporre il modello è l'obiettivo di una società attiva senza introdurre anche questo ingrediente
Noi ce lo possiamo scordare certi sono tuttora seri problemi pratici e concreti che vanno risolti come finanziarla riduzione e con quali modalità eccetera eccetera non è questa la sede non credo che sarà la campagna elettorale l'occasione nella quale si impara un discorso di dettaglio di tipo programmatico
Ma io credo che se non poniamo con forza l'indicazione di queste tre linee di ricerca e di iniziativa politico-programmatica
Investimento di risorse umane attivazione dei lavori di cura riduzione degli orari e diversa ripartizione del lavoro noi non offriremo una prospettiva credibile che vuol dire soprattutto ai giovani di questo Paese dei a bere una possibilità di lavoro poiché l'argomento è a giudizio generale di grande di straordinario rilievo io credo che la coalizione di centro sinistra su questo tema dovrebbe riuscire a produrre idee proposte persuasive capace di mobilitare il Paese verso traguardi possibili di trasformazione grazie Franco Corleone coordinatore dei verbi
Abbiamo già posto a Romano Prodi in molte occasioni
Quelle che sono delle idee non parziali e non settoriali
E credo di avere ascoltato questa sera come tutti l'inserimento della questione ambientale come una delle questioni una delle varianti della questione occupazione
Nella vasto spazio dell'Europa
E questo ci pare che sia importante una prima risposta dobbiamo ho sentito altre cose
Per noi
Fondamentali dopo che abbiamo vissuto questi mesi del governo Berlusconi come il vero e proprio governo contro l'ambiente
E la cosa preoccupante è stata che era un governo non contro l'ambiente in termini solo dei provvedimenti
Quotidiani ma anche concettualmente era un governo che col ministro Matteoli
Non bisogna confondersi col ministro Matteoli contestava anche i dati scientifici dell'ONU per esempio alla Conferenza dell'ONU al Cairo e venivano contestati i dati della comunità scientifica questo allora cosa vuol dire una questione forse centrale per noi
Noi dobbiamo affrontare i problemi della complessità non con la superficialità credo che in questo anno abbiamo avuto un senso chi profondo di ubriachezza molesta da parte della retorica del nuovismo
Credo che quest'oggi con Romano Prodi che senza andare al podio ha risposto alle questioni che abbiamo cominciato apporre ha dato la dimostrazione di uno stile diverso
Rispetto a quello preconfezionate semplicistico di Berlusconi e di questa macchinetta della Fininvest in politica
è vero che il problema è quello della classe dirigente di una classe politica
Ora io domando una classe
Politica e una classe si forma
Attraverso il continuo ricorso alle elezioni
Cioè noi abbiamo un compito forse quello che dopo le elezioni prossime non ci sia la ricaduta in nuove elezioni anticipate perché questo probabilmente sarebbe la rovina per il Paese non si forma né classe politica né classe dirigente facendo continuamente lezioni cioè abbiamo la responsabilità di riuscire a fare
Un governo e porci questo problema della classe dirigente però forse abbiamo anche il problema di creare una pubblica amministrazione diversa una pubblica amministrazione che sia responsabile verso i cittadini in maniera diversa che dia delle risposte diverse ora la nostra coalizione
Ha subito l'accusa in passato un anno fa e rischierà di riceverla anche
Questa volta di essere una coalizione del vecchio che torna
Lo diranno a chi rappresenterà la coalizione ma anche forse a Romano Prodi come rispondiamo a questo
Io mi permetto di dire riusciamo a rispondere in questo tanto un messaggio che non è tanto di rivendicazione della propria storia ma anche dicendo che
Noi rappresentiamo la capacità dell'innovazione nel nostro Paese cioè la non paura dell'innovazione
Tecnologica culturale
Riusciamo a dare questo messaggio forse e anche riusciamo allora a dire ai settori sociali che si sentono danno i rappresentati di non aver paura
Di questi progetti che noi mettiamo in campo e di essere molto impegnati se è vero che molti lavoratori
E molti dipendenti pubblici
Si ritrovano nelle nella nostra coalizione
Quale sfida però dobbiamo dare a loro perché ci sia una rappresentazione che quella non del vecchio non del parassitismo come è stato detto e come viene detto questo credo che sia una questione ho sentito
Un altro tema importante quello delle periferie
Le periferie sono degradate
E sono un cumulo non solo di sfascio urbanistico ma anche un covo di violenza
E il dramma della questione giovanile che non è affrontato nel nostro Paese ce ne ricordiamo solo nei resoconti dei risultati Nonda sportivi ma di quello che accade fuori
Dei campi di calcio delle partite della domenica la questione giovanile è solo quello che succede fuori dallo stadio
Ora questo e anche un tema ma non lo colleghiamo noi ambientalisti Verdi lo colleghiamo anche al destino dei centri storici
Lì c'è anche un terreno di occupazione di lavoro nel risanamento dei centri storici perché altrimenti si il tema dei beni culturali e ambientali architettonici diventa una retorica e non invece un'occasione di anche di di lavoro
E un'ultima cosa come riusciamo a rompere
Tutta la polemica politicista in cui siamo condannati
Noi abbiamo non riusciamo forse a togliere questa cappa dal dibattito politico noi possiamo vincere se passiamo sui problemi sui tenne dimostriamo
Che abbiamo una capacità di approfondimento diversa certo quando invece dall'altra parte c'è il continuo rimandare ac alla battaglia politici politici Istica
Rischiamo di soccombere perché non si sa come riescono anche dopo aver dipinto in polemica magari con gli altri dirigenti del PDS dopo aver dipinto
Napolitano come l'inglese nel momento in cui viene eletto a presiedere una commissione diventa comunista
Ecco allora come riusciamo a rompere questo richiamarci sempre a un destino che quello non dei problemi e dei programmi ma della politica nel senso più vieto della parola
Grazie a Corleone Massimo D'Alema
Ma pesca conversazione di questa mattina
A rafforzato in me la convenzione
Che insieme possiamo costruire qualcosa di utile per il nostro Paese
Innanzitutto
Per una ragione che non c'entra niente con la politica
Innanzitutto perché lei è una persona seria
è un uomo che
Sa ascoltare gli altri
Ascoltare tenere conto di quello che dicono
Dialogare veramente
Si vede che quando lei parla ragione
è una dote rarissima
Colloca anche a volte è una certa fatica del parlare quel borbottio che le viene rimproverato diciamo ma
Quelli che passerà quelli che hanno allora
Quelli che hanno lo slogan già affrontò il sorriso smagliante l'incarnato in cima agli atti lo slogan gliela scritto qualcun'altro
E poi quando si governa e ci si trova a soli a dovere prendere delle scelte importanti poi si vede che quello era Precotto noi ne abbiamo avuto una testimonianza drammatica nel corso dei sette mesi forse più agitati e inconcludenti della storia pure non felice per i governi del nostro Paese
Quindi innanzitutto c'è questo
Questo a me fa un po'paura devo dirle perché
Questo sms civili
Questo essere preparati
Questo sentirsi ed essere dalla parte della ragione nel nostro paese non è una garanzia di vittoria
E
Noi veniamo da una storia
Noi poi la sinistra dove ci sono tante sconfitte
Tante frasi che restano scolpite in modo doloroso quella più dolorosa secondo me è quella frase
Avevamo la ragione ma non la forza
Noi non possiamo permetterci ma non per noi per l'Italia
Di a vere la ragione e di essere soffocati dalla forza degli altri
Non credo che possiamo permettercelo questa volta e quindi abbiamo bisogno di cominciare abbastanza presto a costruire insieme qualcosa di più che non un dialogo ma un'azione un'azione nel Paese
Che rende riconoscibile questo è la cosa giusta che ha detto Fo è che raccolgo parte di invito alla navigazione sui forti Maria P. dipende onestamente diciamo dalle condizioni del mare ma e siccome questa traversata si deve fare indipendentemente dalle condizioni del mare io penso che noi dobbiamo rendere rapidamente irriconoscibile nel Paese
Una coalizione è un fatto un movimento
In cui
Il cui impeto la cui portata vada al dilaga
Della forza dei singoli soggetti che lo compongono chiaro questo perché io ritengo che da questo incontro può nascere un sentire comune
Uno riconoscersi di una parte della società italiana che più della somma
Delle formazioni politiche delle storie delle identità
Compongono ma
Ma bisogna fare tutto ciò che questo che questo poco democratico vedo scritto cominci non tra non molto a funzionare come tale
Ad essere un centro di azione politica
Nel quale lei sarà il leader il candidato premier
E noi in questo modo discutendo insieme con lei naturalmente perché sono persuaso che lei sarà più democratico dell'onorevole Fini il quale a Berlusconi non gli piace neanche decidere come deve votare sul governo Richard
Aproposito di chi è la maschera di chi
Di discuteremo insieme e noi lei conferiremo la nostra forza
Che non deve essere considerata come una minaccia ma come una risorsa per il Paese
Perché poi in fondo è una libera associazione di settecento venti mila donne e uomini che si sono associati difendere dei valori e per realizzare dei programmi e io vedo così questo stare insieme vede noi c'abbiamo un po'ragionato perché in fondo la sinistra italiana
Che noi qui rappresentiamo parte notevole come eletti del popolo
Rappresenta circa un terzo del popolo italiano non è una piccola scossa
E potevamo anche ragionevolmente pensare anziché sostenere la candidatura del professor Prodi di avanzare la candidatura di un leader della sinistra per il governo del Paese
Sì
Noi le confermiamo oggi di non avere questa intenzione
Non è per una ragione tattica o strumentale
O perché pensiamo che lei possa essere la maschera dietro la quale ci nascondiamo queste sono fesserie diciamo d'avanspettacolo e lasciamo civile dice sappiamo benissimo che lei è altra cosa dalla sinistra italiana e e poi noi non abbiamo da nasconderci dietro nessun oltretutto possiamo mostrare il nostro volto a a questo Paese che ci deve anche qualcosa
Per
Due convinzione la prima è che sul terreno delle cose da fare noi ci possiamo veramente incontrare
Cioè che c'è una base culturale comune
Chiesta nel riferimento a quella civiltà europea
Che stanno in riferimento a quel patto fra un capitalismo forte
E le ragioni della socialità della solidarietà e le ragioni dell'ecologia che forse da quel patto sono state tenute fuori bisogna mettere dentro in questo do ragione Gianni Mattioli poi lui il come sa che a volte non è facile vincere queste battaglie pone un po'i problemi in modo posto lucido ma i problemi sono reali ecco
Quindi è in questo legame con questa civiltà europea
In cui le ragioni dello sviluppo sì saltano alle ragioni della socialità e alle ragioni dell'ecologia
E in fondo pensi paradosso in questo momento la sinistra italiana che per tanti anni è stata nelle sue parti più rilevanti consistenti internazionalmente al bando rappresenta il legame più forte fra l'Italia e l'Europa
Perché
A noi accade di essere riconosciuti come un pezzo e non piccolo di quella grande famiglia socialista che è uno dei pilastri dell'Europa democratica
Mentre invece l'onorevole Fini lo racconta agli italiani che lui e come Chirac ma Chirac non lo riconosce come Chirac e l'onorevole Berlusconi non ha trovato un gruppo parlamentare dove sistemare i suoi al Parlamento europeo perché non li vuole nessuno sono sotto osservazione non hanno capito bene ancora e di che cosa si tratta
Noi invece siamo in questo Paese un pezzo dell'Europa democratica
Ed è questo intanto cemento di un sentire comune una sinistra consapevole e non è che possiamo stare nelle nostre idee vecchie
Che noi abbiamo in parte la responsabilità di una società un po'ossificato a chi ha offerto molte tutele e poche speranze alle nuove generazioni ha ragione Vittorio Fo
Meno garanzie meno tutele più speranze qual è il grande problema di questo nostro Paese perché i progressisti hanno avuto il coraggio di presentare una riforma del sistema pensionistico che non vuole massacrare le persone anziane equa e tuttavia si pone il problema di ridurre la spesa pensionistica sul PIL perché grande problema di questo paese di fronte al quale anche la sinistra è stata carente e che questo Paese deve investire sul futuro sui giovani
Sulla formazione deve offrire speranze chance di vita altrimenti vince Berlusconi che le promette sia pure da da chiacchierone diciamo da da così da cabaret ma almeno le promette
Quindi noi sappiamo che dobbiamo correggere qualcosa finito della nostra cultura
Ma sappiamo anche che siccome la sinistra rappresenta in Italia una parte non piccola direi maggioritaria
Di due risorse decisive
Che sono il lavoro e l'intelligenza lo dicono i sondaggi le statistiche
E abbiamo avuto un terzo dei voti degli italiani
Ma fra i tecnici fa ricercatori fra i laureati questa percentuale sale di molto
L'abbiamo avuto un terzo del voto degli italiani ma nella popolazione attiva in chi lavora in chi va in fabbrica la mattina nel lavoro qualificato siamo molto di più di un terzo degli italiani per cinquant'anni questo Paese ha tenuto all'opposizione anche per colpa nostra
La
Maggior parte della vola e dell'intelligenza degli italiani
Con il lavoro e l'intelligenza l'opposizione non si governa
Non si riforma questo Paese non lo si porta in Europa
Un anno di destra lo ha dimostrato
Ecco perché questa è la forza della sua proposta
Cioè unire una tradizione moderata democratica europeista laica e cattolica alla forza di una sinistra che si è trasformata io penso che la Quercia e l'Ulivo andranno benissimo sia
Nella simbologia del mondo antico la Quercia rappresentava il valore in battaglia
E qualche battaglia c'è stata e si dovrà fare
L'Ulivo rappresentava la pace la pace di cinque anni di governo serio che lei può offrire al nostro Paese
A una
Adesso la parola Leoluca Orlando coordinatore della Rete
Ma io io desidero parlare di libertà
Si dovrà parlare Romano Prodi della libertà dell'orgoglio che la sofferenza di chi cerca di essere libero perché non voglio regalare alla destra il volo la libertà
Desidero parlare di libertà dura libertà che per noi sintesi tra identità e sulla retta l'abbiamo ripetuto questa mattina ma di libertà voglio parlare
Voglio parlare di una libertà che deve coniugarsi per deve essere l'essenza spessa di questo polo democratico
Perché il Po democratico faccio un passo avanti
Io credo che sia necessario lo dico a Romano Prodi che ognuno di noi ogni forza politica faccia un passo indietro
Se ne vogliamo cioè che il Po toccati tu sia veramente una speranza per il nostro Paese
Romano Prodi ci deve aiutare non abbiamo bisogno dell'aiuto di Prodi ci deve aiutare a non identificare il Polo democratico in una somma di partiti o di movimenti
E per far questo Romano Prodi non deve identificarsi in nessuna delle componenti del Polo democratico
Deve essere il riferimento di tutti con la sua storia con la sua identità con riferimento a quella posizione cattolicodemocratica così fortemente piagata e mortificata dalla storia e dalla cronaca di questi giorni
Ma deve rimanere se stesso ma per rimanere se stesso non può identificarsi con la parte del Polo democratico
è questo dovesse avvenire tornerà inevitabilmente l'accordo tra le potenze che con la diverso dal Polo democratico
Ecco la ragione per la quale io credo che il compito che l'aspetta Romano Prodi un compito difficile abbiamo bisogno del suo aiuto e dobbiamo dare a Luís tutto il nostro aiuto da un compito difficile perché deve riuscire
Dall'insieme con noi dobbiamo uscire tutti insieme a coniugare identità e sulla dieta
Senza avere paura differenze senza pur avere Paolo del dissenso senza avere occulta Paolo delle opinioni che non coincidono con le nostre o che magari adesso non coincidono come nostro
Per far questo bisogna fare un'operazione complessa
Perché bisogna fare i conti con il sistema maggioritario un sistema che rischia di cambiare la cultura del nostro Paese al di là di quello che è un sistema elettorale io vedo in giro per il nostro Paese cittadini che stanno diventando cittadini da maggioritario vede in giro per il nostro Paese avvocati da maggioritario vedi in giro per il nostro Paese giornalista maggioritario una sorta di modificazione antropologica perfetto per l'esigenza si dice di schierarsi contro qualcuno ma questa non è la libertà
Dobbiamo essere capaci di vivere un sistema elettorale maggioritario non perdendo il gusto la diversità e il gusto della libertà è un'altra scommessa è un'altra scommessa che si intreccia strettamente con il modo in cui il quale costruiremo il Polo democratico ma c'è ancora un altro aspetto Romano Prodi ha detto che bisogna cambia tutto l'espressione bisogna cambiar tutto l'espressione che ovviamente si riferisce
Al linguaggio al modo di presentare non si riferisce ai valori
Dobbiamo interrogarci ad esempio se non vogliamo apparire noi i nemici della solidarietà e noi i nemici del lavoro dubbio molto mandarci c'è ancora attuale la formulazione e l'articolo uno della Costituzione l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
E ancora attuale questa espressione o questione legata al tempo del dopoguerra
E taglia fuori del volontariato la soletta taglia fuori don Ciotti taglia fuori i tanti che sono impegnati per il recupero degli emarginati degli ultimi l'articolo tre il principio di eguaglianza si l'eguaglianza però è vero non è vero che c'è oggi un grande bisogno invece di esalta le differenze
E che non è una questione linguistica ma noi stiamo diversamente da quelli che conservano siamo noi diventiamo noi conservatori se non riusciamo ad adeguare i nostri valori con i tempi che stanno cambiando
Elenco potrebbe continuare potrebbe continuare a cui articolo quattro potrà continuare con le Autonomie locali poteva continuare con la stessa libertà di manifestazione del pensiero la Corte Costituzionale seduta arrampicare
Per trovare un appiglio costituzionale che rendesse possibile l'ammissibilità del referendum sulla legge Mammì
Vogliamo confrontarci con questa cosa perché se non ci confrontiamo con questa cosa qualcuno comincerà a pensare che la libertà l'identità la soletta stanno a destra e io invece credo che i valori di libertà soletta
E di identità devono e possono stare dall'altra parte una parte alternativa alla destra grazie Romano Prodi e buon lavoro
Grazie Orlando Valdo Spini coordinatore dei laboristi
Grazie porto volentieri questa testimonianza stamani ma lasciatemi a curare
Che più che essere il candidato del PDS delle puristi della Rete dei cristiano sociali dei Verdi fuori di qui disegni fogli qui ancora dei cristiano democratici dei popolari che si confronteranno domani
Nel consiglio nazionale che Romani Prodi possedesse la prospettiva il candidato di un grande partito del lavoro riformista come gli ha detto capace di recitare a pieno la storia del nostro Paese certo questo non si costruisce in un giorno e la sua candidatura ci aiuta
E c'è aiutato in particolare in un momento molto difficile vedete negli anni Cinquanta
Alcide De Gasperi seppe dire di no a Pio dodicesimo quando richiese il listone col movimento sociale per i comuni di Roma
Domani si vorrebbe capovolgere cinquant'anni di storia dei cattolici democratici e noi che dobbiamo inviare un pensiero un augurio affettuoso a che domani vorrà tenere duro e schierati accanto a noi in questa
Vedete
Anche io voglio fare un più può piacere a Gianni Mattioli
Come ministro dell'ambiente o istituito ho inaugurato diversi parchi nazionali
Uno si chiamava si chiama dei Monti Sibillini a cavallo fra Marche e Umbria per un certo periodo di tempo perché a quell'epoca si diceva da parte dei romani che Monti Sibillini abitavano le Sibille
Per un certo periodo di tempo creduto che la vera residenza al professor Prodi fosse in effetti dei monti e professor Buttiglione fosse nel spetti nei monti Sibillini via
Io per rientra è un fatto un lapsus evidentemente evidente preferisco parlare di Prodi che di Buttiglione le presto parlare equiparano per l'ultima volta di Buttiglione
Oggi ecco io credo che si sia effettivamente caduta una maschera ed una diciamo così mistificazione cominciamo a parlare di noi stessi comincia a parlare di Prodi smettiamo di parlare della Civil
Deve essere veramente capace di impersonare del nostro Paese ideali di giustizia e di libertà
E sappiamo che questo significa uno Stato che riconosce i diritti dei lavoratori Elisa sancire ed uno Stato anche che sa valorizzare quel robusto strato imprenditoriale che è scaturito nel nostro Paese
Anch'io mi sono formato all'economia politica e conosco i meriti dei modelli della piccola e media impresa che non a caso Prodi ha voluto sottolineare noi dobbiamo essere capaci di rovesciare uno stato di cose che nelle ultime elezioni ha fatto votare il ceto medio produttivo in tante regioni italiane per il poi libertà e per Berlusconi
E noi sappiamo che Prodi è la persona adatta perché può essere quel tecnico dell'economia e dell'economia politica che può dare fiducia a questo ceto imprenditoriale della possibilità di sviluppare un'azione politica economica e sociale confacente per lo sviluppo del nostro Paese
Ma sappiamo anche un'altra cosa che fra i giovani e in particolare nel Mezzogiorno si vince se si è credibili sul piano del problema dell'occupazione
Oggi sappiamo molto bene che quello è il punto decisivo sul quale accende delle vere speranze
Ebbene io chiedo a Romano Prodi
Se non concorda
Con quella parte del libro bianco diciate Dell'Oro che individua un punto fra i tanti giustamente ha detto Carniti la farmacopea ufficiale non basta più per risolvere i problemi dell'occupazione
E cioè a dire quel differenziale di costi indiretti quella tassa occulta sull'occupazione
Che grava in Italia in Europa per il tipo di pressione fiscale per il tipo di pressione indiretta sui contributi sociali e che fanno di fatto rispetto agli Stati Uniti rispetto al Giappone una sorta di tassa indiretta nei confronti del lavoro
E chiede a Romano Prodi se non ritenga realistico quello che dice il libro bianco di Delors di alleggerire questo questo peso
Di liberare forze per l'occupazione anche attraverso la possibilità invece di compensare questi introiti con le tasse sulle risorse scarse sull'inquinamento con la tassazione ecologica
E dico una seconda cosa che non deve sembrare in contrasto con queste noi dobbiamo entrare sul problema del fisco la gente si sente afflitta da un fisco troppo diciamo così esorbitante ma anche qui mi domando se non ci sia qualche esempio a cui guardare
Noi guardiamo ad esempio la fiscalità questa sì funzione degli Stati Uniti
Dove si è rotta ogni complicità fra compratore e venditore di beni e di servizi nel denunciare meno o non denunciare ha fatto quello che si è scambiato
Ma c'è un incentivo reale
A diciamo così alla trasparenza di quello che si è pagato agli ai precedenti anelli la produzione del consumo
E come risultato complessivo si combatte l'evasione si combatte l'elusione e si potrebbe allora in questo caso realmente alleggerire un peso fiscale che effettivamente la popolazione non sente come adeguate come suo
E si potrebbe continuare certamente su questa strada perché dobbiamo incidere su quelli che sono i veri punti interrogativi
I veri problemi in cui c'è gente che in buona fede sbagliando accertato nel povero libertà una modificazione rispetto a tendenze che rendevano in questo momento difficili la vita il rapporto col nostro paese e quindi anche una semplificazione burocratica
Ebbene come ministro e l'ambiente un giorno mi accorsi che Marian preparato un provvedimento sull'albo degli smalti tori che avrebbe costretti Barbieri a pesare giornalmente la quantità di capelli che tagliavano o che avrebbe costretto i medici applaude denunciare le quantità di cerotti di garze o di o di siringa che avrebbero realmente impiegato lo dico per alleggerire un po'questa riunione
Ma per dire che questo punto e cioè a dire la liberazione anche del cittadino da oneri burocratici impropri da una servitù sul tempo di vita e di tempo di lavoro fa parte anche questa di una grande opera di libertà di giustizia che noi dobbiamo fare su queste su queste altre stanze io credo che noi dobbiamo chiedere veramente a Prodi di essere una sintesi perché la sintesi è quella che di cui abbiamo bisogno
Se noi facciamo semplicemente un'alleanza un accordo in cui diciamo così uno fa il centro lo fa la sinistra c'è il rischio che non si sia credibili né gli uni né gli altri si è credibili se c'è una sintesi se c'è un programma se c'è un candidato giusto se ci crediamo e se la gente riconosce che tutti ci crediamo
E allora questa deve essere la modernità anche nel senso buono del termine di questa candidatura di queste convergenze del nostro pensiero attuale
E anche diciamo pane al pane e vino al vino perché una volta tanto bisogna anche dirlo riconoscendo a Romano Prodi anche questo merito che insomma quando si mettono insieme
Berlusconi Fini e Buttiglione diciamo la verità quelle un'operazione peritale di destra antistorica che si vuole ripristinare nel nostro Paese rispetto al quale noi ci sentiamo gli eredi invece di grandi maestri del nostro Risorgimento dal pensiero cattolico liberale a quello federalista quello democratico però democratico sociale questa il secondo il nuovo Risorgimento che credo dovremo chiedere a Romano Prodi di prendere un Paese in queste condizioni in queste difficoltà
Le forze produttive ci sono la sta nella la la diciamo così la sta la struttura del Paese capace di questo e saperlo portare verso un nuovo traguardo di sviluppo e di giustizia sociale un nuovo un secondo Risorgimento è la sintesi veramente di tutte queste ideologia di questi apporti di questi filoni che noi oggi qui possiamo rappresentare è con queste idee e con queste intenzioni che dobbiamo iniziare questa battaglia potrà essere breve potesse lunga non dipende solo da noi ma sappiamo comunque che sarà una battaglia sulla quale la maggioranza del nostro Paese possiamo portarcela portata alla vittoria portare all'affermazione
Abbiamo finito terminato secondo giro di sola parola Prodi poi ci sarà un un un terzo giro a conclusione
Con brevissime domande dei colleghi della stampa si qualcuno si sono già o di qualche ospite ci sono dei giovani della seconda circoscrizione di Roma che intende lo puoi porre anche loro una domanda a Prodi
La parola
Ma
Questo secondo round ora mi provoca un minimo di emozioni no
Perché eravamo venuti
Per un dibattito esce invece
è stata una solenni trazione di un'investitura
Di cui sento profondamente l'arresto
Ora vorrei un attimo rispondere a D'Alema così con un'altrettanta schiettezza con altrettanta semplicità anche con un minimo di commozione selle Citto
E prendono affermazione
In cui dice esseri civili mi fa un po'paura
Perché essere dalla parte della ragione non è garanzia di vittoria
Non vorrei che arrivassimo a dire avevamo ragione ma non la forza
Ma io sono convinto profondamente convinto che se si ha ragione è molto facile vincere ma molto facile vincere perché sì sì ha ragione lo sa spiegare sì sì ha ragione
Si comincia a rompere
Certe solidità no io credo di aver cominciato la campagna di convinzione forse che mi è stata rimproverata di essere un po'troppo dolce no
Però prendo il pullman e il Cavaliere tira fuori dal garage su un pullman no
Come se questa fosse una prova di forza della casa lui a tutti
Se prendevo un monopattino assaltava far colmo la fastidiosa
Decidiamo questo viaggio che secondo me importantissimo perché e ora di ricominciare a far parlare la gente lunedì a Lecce ci sarà la grande manifestazione del movimento sociale a Lecce
Allora sono un candidato d'accatto
O c'è qualcosa che sta sconvolgendo questa strategia gelato ricordatevi che presto
Io sono convinto non è la mia persona ma è un metodo che abbiamo scelto
è un metodo che sta facendo proseliti sta coinvolgendo migliaia e migliaia di persone molto al di là di quello che pensavamo io ho solo della gente in questi giorni che retata come perché non ho risposto
Il fatto è che cosa stanno arrivando
Adesioni dappertutto no stanno arrivando
Il comitati che si costituiscono per per un mestiere Nola scolateli vogliamo la giustifica ne vogliamo la città che vogliamo la figura che ne vogliamo no questo richiamo alle professioni questo richiama la società civile questo richiamo e questo è inizio non è certo la fine e l'inizio di un nuovo rimpasto di nuovo in pasto sociale di una nuova coalizione che non ha nulla a che fare con dottrine astratto ma sulle cose che noi vogliamo e allora io sono convinto che il risultato non sarà più la somma degli addendi e non ho nessuna paura
Di andare avanti con questo passo
E con la calma e la forza che abbiamo avuto in questi giorni erano più nessuna paura di essere chiamato la maschera di D'Alema primi tutto per con la faccia più grossa e questo me ne lascerebbe fuori almeno parte in secondo luogo perché si instaura tra metodologia che va al di là di ogni possibile dubbio nono questa coltivati stamattina queste confrontarsi sui problemi va al di là di questi si dubbio e inoltre
Ricordiamoci che siccome bisogna vincere allora dalla percentuale che adesso il PDS alla vittoria
C'è un enorme spazio che bisogna riempire
Cioè lo spazio che l'Ulivo
Vallivo L'olivo e la Quercia dicono appunto crescono benissimo assieme
C'è bisogno del sole tiepida del sole
Silvio deve se vuole e mi ha scritto un botanico che c'è anche più di un minimo di distrazione
Io credo che sul terreno delle cose noi ci possiamo veramente contrario
E mi fa piacere che nel termine sul discorso sia stato questo questo inno all'Europa
Perché veramente lo debbo confermare che da vari
Amministratori dai commissari non italiani
Della ce ho sentito che l'unico gruppo che svolge un'attività continuativa tecnicamente forte è proprio quale dalla sinistra
Ma questo
Perché nella realtà delle cose e quello che è venuto in Europa proprio perché la nostra destra non ha iniziato un rapporto con l'Europa
Ecco detto questo
Devo anche dire che perché in questo periodo di tempo si è ingrossato questa schiera di gente
Come mai
Dal mondo cattolico
Ma il numero di adesioni
Impressionante
Perché finalmente si è incarnato una rivolta morale
Si è iniziato un
Una ribellione che cresce e si diffonde
Nel popolo cattolico e questo è venuto fuori non con le grandi imprecazioni non cui risulti ma con la mitezza
E popolo cattolico ha capito quello che Messori
Lo scrittore del Papa e quindi assolutamente non
Non
E qui toccabile ha detto
Che per le reti Fininvest Dio non è neanche un'ipotesi e ha chiamato Berlusconi Grandes Crestani trattore
E questi fatti si intuiscono non si grida no
Il discorso uno
Di accetterà una lotta politica appare no il discorso dice tali confronto il discorso di non sommergere con le cose le persone ricordatevi che la gente lo capisce
Non c'è neanche bisogno di dirlo non c'è neanche bisogno di dirlo quando si esagerano quanti sono i strade piene di cartelloni quando la gente comune su chi deve ma cosa sta succedendo
Che non ci sono neanche le lesioni ecco questo è il momento in cui interviene il problema da rivolta morale e allora questa rivolta morale la si porta avanti con i programmi con la fermezza con la convenzione e anche però senza gli insulti senza questi contrapposizioni che solitamente vengono fatte e allora
Io vale tranquilizzare esprimendo la sua affermazione
Di fatto la cena la Chiesa come se ci fosse una un ripristino della delle vecchie posizioni no non c'è non c'è pluralismo è ormai una conquista di questo mondo
Io credo che quindi ne possiamo
Andare avanti nella ferma convinzione che il nostro lavoro verrà capito
Che se sarà coerente non avremmo nessun problema nessuno stacco nessuno anzi una grandissima attenzione perché c'è bisogno di un lavoro di ricucitura del Paese come quello che noi stiamo facendo e da questo vorrei passare all'altro problema che ha colto tutti gli interventi a tutti i livelli no dai problemi del territorio i problemi tutto è finito sull'occupazione tutti finiti sull'occupazione
E finito sull'occupazione perché il problema più difficile da risolvere
Perché mi mi sarebbe semplice dire
Istituiamo un problema di assoluta mobilità del lavoro se fosse vero non avrei
Esitazione dirlo come in America e sbattiamo gli indici di Julien disoccupazione poi vado a vedere il tipo di lavoro padroni della precarietà il tipo di salario ma dove deve il quadro dalla povertà e vedo che non è mica un lavoro in molti casi non è un lavoro quello che non ti permette di uscire con quarantatré quarantaquattro ore settimanali dalla dalla lista della povertà
Allora io esito ho bisogno primo di una definizione del lavoro perché non possiamo andare avanti a farla battaglia per il lavoro no abbia bisogno di mille armi Pierre di mille armi
Quelli dell'ora quelli tedeschi quelli francesi abbia bisogno grandissima sperimentazione abbiamo bisogno soprattutto di un progetto speciale per il Mezzogiorno
Perché alla fine nel nord chi se la cava no
Io quando vedo gli scompensi commesso abbiamo in questo momento dis di fortissima congiuntura economica è chiaro che e su questa linea in cui noi dobbiamo nei prossimi mesi battere fortemente perché non ha senso non approfittare di questi momenti per conquistare un altro pezzo
Di sviluppo nel Mezzogiorno no di questo cammino che deve andare avanti
Adagio adagio adagio ma continuamente
E in mezzo sono quindi l'ossessione deve essere una sessione l'occupazione nel Mezzogiorno
Perché e poi quella che ci permette anche di dare un messaggio politico omogeneo che venga capita tutti con un livello culturale identico Corri per il problema identico cioè finché noi dobbiamo fare un discorso speciale per il Mezzogiorno
Vuol dire che non abbiamo capito che non abbiamo affrontato bene il problema del Mezzogiorno
Ecco questo di confronto e quindi siamo
E allora
Ripeto e con questo termine questo intervento
L'esame di tutti gli armamentari sull'occupazione usate nei diversi paesi
Il problema delle grandi reti nuove infrastrutturale di Dell'Oro
Il problema del territorio che della cura le persone sollevata ancora però il problema dell'orario di lavoro sollevato ai tedeschi con le mie preoccupazioni ma anche con il discorso di Carniti
Il problema del della facilitazione salario d'ingresso con delle facilitazioni io le vedevo soprattutto in quest'area nello sui costi sociali del lavoro per e a a facilitare assolutamente l'occupazione delle nuove generazioni
Come è stato fatto con alcuni errori ai francesi il problema del lavoro femminile nei suoi aspetti particolari anche qui affrontato con altri limiti ai francesi ciò abbiamo tutto queste norme gamma di e sperimentazioni
Qui non si è sperimentato nulla invece no illusi e sperimentato nulla io non vi dico che si creeranno tanti posti di lavoro io vi dico il cammino che la via perché a lui e questi
E credo che si creino andando in questa direzione
E credo che e evidentemente e e si creeranno senz'altro se noi mettiamo assieme queste misure che abbiamo detto
Non è chiaro che il problema fiscale e il problema della del burocratese nell'inizio nel nelle istanze nuove imprese dimentichi importanza vitale per fatto recentemente un'analisi su le pratiche per costituire Pico invece un trentuno complicate pratiche diverso insomma no cioè qui c'è proprio da smantellare tutto no perché non serve assolutamente niente non sulla garanzia di nessuno non sono non sono semplicemente fatti ossessivi insomma ecco
E queste sono le nuove frontiere che noi dobbiamo portare per il lavoro
Ma su questo io credo veramente che in coscienza noi dobbiamo nei prossimi mesi mettere assieme programmi precisi che tengono conto che se sparisse ma che allora posso nessuna promessa sui fatti
E non sulla fantasia
Perché vedete se la testa promette un altro mi l'altra volta può darsi che le ha vinte promettendomi posti lavoro ma stavolta non lo fa mica più queste grande vantaggio stavolta bisogna certificabile via motivarli e allora
E questo concludo
Con l'osservazione che mi faceva D'Alema io credo che stavolta essere civili secondo me darà molti frutti
Abbiamo ancora dieci minuti di domande se qualche collega giornalista intende fare delle domande
Qualche collega giornalista
Non c'è allora a ce la sarda cosa ma come come onorevole o come giornalisti
Con sentiamola
Sandra Bonsanti giornalista
A domanda da giornalista professore andando in giro per l'Italia abbastanza come giornalisti ci sentiamo sempre dire che a sinistra si vede un grande e nel centro un grande affollamento di componenti di forze di partitini
Che tutte rivendicano un prevalere dei propri valori e sono pronti a scannarsi piuttosto che a mettere insieme questo patrimonio per farne un patrimonio di tutta la sinistra che tutto il centro ecco io le chiedo lei crede di essere in grado di riportare questa area che l'aria alternativa a Berlusconi nell'aria
Che deve andare alla vittoria ha un senso di lavoro comune veramente in cui nessuno ha la rappresentatività di un pezzo di società era
Grazie Sandra i giovani della seconda circoscrizione di Roma dove sono
Eccolo qui
Prego
Prego
Io dunque le parole rappresentanza dei giorni progressisti della seconda che peraltro il collegio elettorale più dà stabilità due proposte semplici sia molto brevi sapere se ritiene giusto o in questi giorni prima ancora che inizi la campagna elettorale
Sia corretto parlare della legge sull'obiezione di coscienza
Se invece quando ci sarà la campagna elettorale non penso che sia una buona idea mettere in particolare l'accento sulla riforma della scuola superiore non parlando ad esempio dell'introduzione di materie come l'economia diritto lingue straniere quelle vive in sostanza a a vari gradi distruzione tutto qua
Grazie
Prego
C'è ancora un giovane era per cortesia il nome
Allora
Prego prego lei lei grazie nove ecco giovane non mi consideravano in forte no io amo sono nome scusa Giorgio Rapisarda sono un dirigente pubblico volevo chiedere al professore
Perché è una cosa che io mi pongo danni come convinzione secondo me in Italia la madre di tutte le riforme deve essere alla riforma fiscale
E non tanto per l'evasione fiscale che poi viene ovviamente sempre sostanzialmente a pagata dai lavoratori dipendenti quanto perché sono convinto che se non si riesce ad istaurare un rapporto chiaro
Tra i singoli cittadini e lo Stato in relazione alla loro disponibilità reddito e via discorrendo non si potrà mai eliminare lo Stato assistenziale
Cioè il vero modo di risanare anche le dispersioni di pubblico danaro che ci sono in Italia e e secondo me derivano dal fatto che tutto quello che sociale in una situazione così poco chiara della sistema fiscale diventa assistenziale
E ci sono leggi dello Stato che dichiarano che c'è l'evasione fiscale è quella per le agevolazioni per l'acquisto dalla prima casa i giovani dove c'è una differenza di reddito come tetto fra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi
Una seconda ecco però io dico chi può avere la forza di portare avanti una proposta di questo genere comincerà la gente che utilità di tutti che sono pochi solite se ne avvantaggiano veramente da questa situazione la seconda è Perrello occupazione
Noi abbiamo credo in Italia un campo che stiamo distruggendo che è quella della dell'artigianato di qualità dove come possibilità di occupazione se si creassero le botteghe artigiane ove i maestri cioè professionalizzare l'artigianato lei forse il campo dove è più facile ricreare e creare il salario d'ingresso considerando come fatto di formazione i primi anni di lavoro dei giovani come realtà è noi abbiamo attività artigianali che stanno chiudendo scusate per la lunga
Grazie a quel giovane nei
E Dario Armini ecco forza io volevo chiedere soltanto se il professor Prodi sacche tra i giovani
è vero che il il problema è l'occupazione e sicuramente importantissimo che però spesso si vota anche emotivamente cioè ad esempio accanirsi spesso contro la persona di Berlusconi come spesso è stato fatto ottima mente non da lei fortunatamente ma dai gruppi parlamentari o dei schieramenti che la sostengono pagato e non siamo che non sa magari presidenzialista per cui lei è un rappresentante un Candy ha dunque di uno di alcuni schieramenti
Ecco questo può essere poi poco fruttuoso per lei e per lo schieramento di centrosinistra nel senso che se noi ci convinciamo sempre di più che è vero Berlusconi in questo modo a dei mezzi che non sono di tutti
Così Prandoni conquistiamo magari i voti di molti giovani che hanno votato per il centrodestra alle ultime elezioni ecco e il voto cioè il voto giovanile un voto molto emotivo che tiene cioè si conto del il problema dell'occupazione che però tende Motta idealizzare anche la vita perché se la vita non è un po'idealizzata diciotto venti ventidue anni certo eloquenza a quarant'anni a quarantacinque quando le difficoltà della vita sono state messe di fronte a noi pienamente ormai solo questa una sapere se ne terrà conto anche nella prosecuzione dei propri progetti
Payne vista da campagna elettorale grazie
Prego ultima domande ultime due uno e due che poi siamo fuori tempo massimo sono un avvocato volevo domandare avremo poca cosa cosa intende fare per la giustizia ingiusta che abbiamo in Italia e civile e penale
Grazie domanda semplice per e ai genitori
Posso
E in appendice alla faccia l'appendice detti al microfono per l'appendice
Io sono in te voglio dove le sono un un operatore
Dire internazionale opero nel settore turistico una dei problemi che noi avvertiamo il merito proprio per giustizia è quello delle cause civili e ci sono molti problemi di di contratti non rispettati i pagamenti non effettuati e tutto questo avviene con del con delle soddisfazioni direi quando va bene finali dopo tantissimi anni il quando si prende una causa civile questo perché c'è un ingolfamento immenso di contenzioso
Che dovrebbe essere più tempo in parte auto eliminato se gli avvocati avessero la possibilità di agire come filtri quasi come giudice di pace scritte evitando però per loro
Quel quell'ambigua posizione
Di di privilegio in cui pur essendo liberi professionisti hanno anche tutte le spese pagate per cui affrontano molte cause in modo temerario ingolfamento di tante cause temerarie crea è uno dei motivi The tree Alti Studi sulla giustizia non sarebbe male se ci fosse un una possibilità di eliminare questo morto di
A vere quindi gli gli avvocati in una situazione che non possono operare come filtri loro stessi attraverso un un beneficio economico però a risultato grazie
Penultima e poi c'è ancora senatore Passigli poi chiudiamo prego lo chiami chiamato avremo tante altre occasioni prego
Se e che voi chiamate Orlando insegna filosofia in una scuola misero mi occupo anche in Russia
Nella mia ricerca universitaria ecco volevo sostenere questo non ha potuto fare a meno di apprezzare il fatto che napoletana professor Prodi la scuola e anche l'università motore ricerca occulte no
Non polo di primissimo piano
Cosa che peraltro già sapevo conoscendo quanto che il professor Prodi e alcuni suoi collaboratori avevano scritto sulla rivista il Mulino
Ecco volevo appunto sottolineare questo fatto ci sono moltissimi giovani che sono usciti da poco l'università dottorato e hanno comunque trattenuto
Rapporti che cementa il motore di ricerca i quali sono in qualche maniera impossibilitati da leggi e che hanno come dire premiato perché altro non rende posizione impossibilitati di entrare nel mondo della ricerca come dire in maniera stabile e definitiva basta appunto dal baratro curiosamente scorre il catalogo del Mulino prevedere quante persone sotto i quarant'anni hanno pubblicato un grazie
Di grande sporadicamente resta e non sono uscite però a trovare un posso nel motore ricerca nel modo che la scuola anche Fiamma vescovi no tante risorse tanti insegnanti preparatissimi che però non sono adeguatamente valorizzate perché non esiste nessuna possibilità come dire di carriera se non quella dell'automatismo derivante dall'anzianità e non dalla valorizzazione delle pubblicazioni di altri elementi che comunque premiano la qualità della didattica ecco vorrei sapere più in particolare che cosa il professor Prodi intende fare nel caso auspica verissimo trenta sedute del consiglio per valorizzare adeguatamente queste risorse attualmente invece sotto frizzante nel mondo e la scuola l'università grazie senatore Passigli
No no qui c'è l'attrezzo l'utenza professor protesta saluto innanzitutto è una domanda un saluto anche a nome del gruppo della Sinistra democratica del Senato che nel Senato fa parte dello schieramento progressista a pieno titolo e quindi fa parte diciamo l'altamente degli organizzatori di questa di questa incontro e che raggruppa molte persone anche che alla Camera invece hanno aderito adesso a un gruppo dei Democratici e quindi l'assicurazione
Che anche se la sua marcia camminerà su due gambe tutti noi consideriamo che le due gambe fanno parte di un unico organismo soprattutto hanno un'unica testa
In questo caso la sua e che quindi questa testa dirigerà le due gambe non entro nella polemica se le gambe dei veicoli debba restare due oppure no l'organismo e unico il punto di arrivo è quello sicuramente la domanda è sulle regole si è già parlato di regole lei è già stata formulata questa domanda è chiaro che in questa legislatura
Duri poco duri molto di regole non ne potremo passare molte però alcune sono essenziali la domanda è quale lei ritiene che siano essenziale che si essenziale
Passare già in questa legislatura conflitto di interessi ci possiamo nel campo dell'informazione limitare ha una sola legge che modifichi il Consiglio
Di amministrazione della RAI o dobbiamo veramente di fare qualche cosa di più io non credo che vi saranno i tempi per modificare la legge elettorale la tale ma è incerto che noi non completeremo la transizione non passeremo alla Terza Repubblica finché questa sarà passata quali sono le sue idee su questi forti grazie
Grazie la parola la parola però scusate sino ai semafori ter cioè se quel giovane riservato poi va a casa deluso dai fai la domanda velocissima per ore
E qui il microfono
Le lezioni le ultime elezioni secondo me hanno dimostrato che il marketing può battere la politica per cui che la forma può essere più importante dei contenuti
Vorrei appunto chiedo Renzi c'è una riflessione approfondita sulla forma del modo di fare politica e di proporsi oltre che sui contenuti e praticamente vorrei chiedere sì Prodi
Ritiene di presentarsi all'apertura della campagna elettorale con una lista di ministri già formata che saranno loro a fare la campagna elettorale insieme a Prodi nelle piazze e alla televisione e se in questa ipotesi diciamo Pippo Baudo Beppe Grillo possano venir candidati come ministro del Turismo il primo col ministro dell'ambiente il secondo dato che se previa potuto fare il ministro della Difesa e non si capisce perché Pippo Baudo non possa fare l'inizio del turismo
Saranno loro che forse riusciranno a
Diciamo neutralizzare e scardinare la logica del marketing che Berlusconi usa è inutile continuare a rispondere in termini politici a chi vende saponette bisogna inventarsi qualche cosa grazie la parola Prodi poi ci saranno le conclusioni di Berlinguer
Sarà l'attivissimo perché ormai mi sembra di aver abusato dalla vostra pazienza
Sandra Bonsanti eh
Ha sollevato uno problema no che è sempre stato un grosso problema di questa che tutte le aree culturalmente molto forti no in cui tanta idee ma anche tanta le litigiosità tante individualità tanta e questo certamente è un problema
Devo dire che
Finora e o motivi per credere anche il futuro
C'è un accordo una collaborazione un
Un compenetrazione progressiva che straordinaria
Forse perché era il momento è straordinario io credo che il frutto di questo sia non un intervento dello Spirito Santo ma sia la convinzione che questa è una battaglia finali no che è una battaglia per i valori profondi che la battaglia
E o e in questi casi c'è una grande saggezza no c'è una grande saggezza
E per questo che certo molto la responsabilità di questo ruolo che son venuto a coprire
Per motivi del tutto indipendenti dalla mia persona proprio perché si sono creati necessità problemi Taurino e speranze
E le dico che
Fatto che questa candidatura aveva trovato concorre per il generale
Deriva proprio da questo particolare momento che noi dobbiamo utilizzare come obiettivo di cammino per il futuro e le dico anche che
In questi mesi mio nome si è fatto insistentemente no
Fino a che con affettuoso
Ma con affettuosa
Incoraggiamento a Montanelli mi ha chiamato tentenna no do per poi spaventarsi si fa questo cosa vuole da
Invece
Sommese di riflessioni no e io sapevo e so benissimo
Che non ci poteva essere la candidatura che fosse oggetto di tensioni edilizia perché queste tensioni dei delitti avrebbero rovinato il disegno successivo ed ero quindi disponibile a servire chiunque
Ma purché siano essi qualcosa di unitario perché non è una battaglia comune
Allora io credo che questo processo sia stato capito e e ci sono tutte le prospettive perché si tarda
Ha una formazione che si cementa un milione non significa poi lo vedremo ecco fino adesso ed il tutto inaspettato
E del tutto fuori dagli standard italiano italiani il livello di concordia che c'è
Secondo rispondo molti tra il principio di particolare non era progetto di base di oggi no
Surreale dell'obiezione di coscienza continua andare avanti credo che ormai sia secolare mi fa andare avanti ma dovrebbe avere dovrebbe aver ecco dovrebbe una proporzione abbastanza rapida
Quando sarà approvata però perché se poi non me l'ha provata per a questo in generale
Secondo
Evasione fiscale proprio importantissimo qui però dobbiamo deciderci proprio che sistema usare no sul tipo di sistema americano interessi contrapposti a un tipo di sistema chiamiamolo Svizzera o no a tassazione standard era formalità molto facilitate una scelta difficile una scelta complicata per un Paese no ma il grande problema senza coi compromessi è difficile andare avanti no perché ci sta un po'di contabilità e un po'no diventa un problema molto difficile
Ideali giovanili e scuola
Questi sono i due grandi capitoli che porta in avanti
Devo però verificare
Che non abbiamo assolutamente bisogno
Di creare dal nulla gli ideali giovanili la nostra è una società in cui ci sono milioni di ragazzi giovani che fanno volontariato che dedica la propria vita alla lavoro per gli altri
Un paese di una ricchezza umana straordinaria
Noi dobbiamo dallo la speranza
Ce
Possono incidere una scelta che vengano ascoltati che si una voce forte che che si capisca che il loro lavoro è il lavoro dalla Società italiana ma non abbiamo bisogno decreti dello zero
E un il grande cambiamento dell'età e dell'ultima generazione e proprio questa enorme capacità di donare che hanno i nostri giovani l'altro problema è di venire loro incontro che di aiutarle in questi
Sulla giustizia peggiore apriva un lunghissimo discorso non lo faccio perché via fare proprio faremo convegno a parte
Ricordo solo che i giudici di pace ci sono e lentissimo l'avviamento dovrebbero snellire molto tutte le cause civili è un problema drammatico
Perché non è solo retorica dire che poi le grandi imprese vanno con l'arbitrato e gli altri sarà Angelo ma è la verità assoluto in questo Paese
E quindi il mondo della ricerca dice D'Orlando è bloccato Eleonora incredibile e quasi il simbolo del Paese vedere negli istituti universitari in cui il più giovane ricercatore a quarantuno quarantadue anni è una roba che fa pena
è una roba che fa pena questo non è un problema di forma questo riguarda rifatto dalla base perché e anni ormai che il sistema non esiste più
Tasselli ma sarebbe cercare tante regole per andare a lezione in modo paritario cioè il problema che nessuno sa come vengono detti messi i tempi quindi io credo che ci dovremo accontentare delle tutte le regole di chinino di quelle che che ha messo nel suo programma ben poco di più si potrà fare io penso ma sarà la legislatura successiva che devono avere la saggezza delle regole secondo me
E alla legislatura successiva ci arriveremo risponde ultima domanda con una campagna elettorale in cui il marketing sarà certo importante
Ma non sarà dominante sarà importante perché senza marcata impolitico non si fa niente ma non sarà dominante perché daremo un enorme sforzo per costruire i contenuti
Io credo che se dovessimo fare una campagna solo di marketing si vergogna Remo la metà dei nuovi sì per venire a vedere se qui dentro insomma no poi le regole del market le conosciamo
Credo di conoscere personalmente beh altrettanto bene quanto il cavalier Berlusconi però ad otto nel marketing strategico adatto quello che si chiama il marketing del porta a porta il marchio della persuasione il marketing potete chiamare anche povero
Perché mi sembra che si è anche marchette in che rispetta la democrazia più delle altre forme di marketing virale
Conclude questo nostro primo incontro Romano Prodi Luigi Berlinguer
I
Io ringrazio tutti voi presente venuti a questa nostra conversazioni con Romano Prodi
E anche per la pazienza con la quale avete ascoltato
Un confronto Fitto denso di cose
Noi abbiamo voluto così questo confronto con Romano Prodi
Con una Pigna programmatica
Noioso a mente concreta
Non cedendo alle suggestioni del pettegolezzo Politi
Perché questo è stato il primo modo
Attraverso il quale vogliamo contribuire alla riforma della politica fatta di sensazionalismo di annunci e di soli incontri
Abbiamo voluto sconfiggere il provincialismo della politica italiana proponendo prima di tutto i temi internazionali
La questione del lavoro è stata il tema dominante
Abbassare la tutela alzare la promozione
Incontrare il lavoro nella politica della qualità della vita e del decentramento
E le politiche sociali e le riforme istituzionali
Il modo dialogico con cui abbiamo voluto conversare con Romano Prodi
Appunto ha voluto essere non rituale
Con il desiderio di spostare l'attenzione in questo momento della politica sulle cose
E siamo stati premiati da anche da una grande Fogo voglia di interloquire
Se avessimo avuto pazienza e tempo
La richiesta di interventi sarebbe continuata ancora per ore
E l'idea del pullman
E l'idea di non essere schiacciati dalla società mediatica di cui certamente teniamo conto da cui non si può prescindere perché costituisce un dato ineliminabile della società moderna ma non l'unico
E l'idea della politica anche come partecipazione
E della possibilità interattiva di dialogare non soltanto unidirezionale
Perché per noi questa è la democrazia
E ci siamo presentati oggi progressisti
In tutta la nostra eterogeneità anche questo può aver annoiato qualcuno
Ma oggi i progressisti non sono solo il PDS lasciato mano dire con forza e una forza che dal venti per cento del PDS ha raggiunto il trentacinque per cento nello scontro tra lo scorso
E questa eterogeneità e già ricchezza della sinistra italiana
Che ha tanti volti tante culture tante idee
Che però oggi come avete visto sono state consonanti nel prospettare
Concretamente
La tematica programmatica al nostro premier abbiamo voluto fare affettuosamente
E oggi si è consumato un fatto politico
Che mi auguro i giornali colgano
C'è stata un'investitura dal basso di una parte dello schieramento democratico per la parte che ci spetta
Al nostro premier
Che certo è sceso in campo politicamente a modo suo
Forse sospinto da coloro che gli erano più vicini culturalmente politicamente
Con una qualche estemporaneità probabilmente profondità che si sono visti gli effetti di accelerazione del chiarimento in quel campo che essa ha prodotto e tuttavia nella quale e verso la quale i progressisti erano stati a guardare con attenzione anche con viva simpatia che traspariva spesso è costantemente ma con attenzione
Oggi il fatto politico che è che per la parte nostra noi crediamo il Romano provo per le cose che noi gli abbiamo detto
Per le cose che lui ci ha risposto
Non vuole essere un'investitura oppressiva
Non vuole ipotecare nessuno
Noi rivendichiamo con discrezione
Con consapevolezza dell'essere solo parte
Un ruolo soprattutto nella elaborazione delle idee e del programma
Perché è un Governo che deve durare una legislatura deve fondarsi su patti chiari e amicizia lunga
Non sul tentativo di incollare colo scoccia il Polo Nord e il Polo Sud che quando si avvicinano all'equatore Siliqua e fanno ma in modo completamente diverso con una elaborazione programmatica reali
Per questo l'alleanza sarà fondata su cose che poi non ci divideranno o non ci divide avrebbero al momento dell'ipotesi di governo
E tuttavia noi portiamo
Col Nord il nostro concorso consistente non soltanto in un movimento indistinta
Bisogna prenderne atto ma in una forza organizzata
In un insieme di culture
Che ci sono dati liberamente associazioni politiche partecipate e forti
Quelli che con scherno vengono definiti i comunisti
E soltanto strumentalmente
è soltanto con una voglia di accusare e di confondere le idee
E noi rivendichiamo il ruolo di questa organizzazione
E lo rivendichiamo con trasparenza abbiamo voluto un incontro trasparente perché le questioni programmatiche si discutesse ero davanti a tutti
In modo che l'opinione pubblica ne fosse informata noi per ipotecare una candidatura insisto ma perché il concorso che noi
Ci sentiamo il dovere di portare a questa scelta sia un concorso trasparenti
Attualmente siamo convinti
Della valenza del centro non solo come categoria politica
Ma come una parte essenziale di questa alleanza
E tuttavia se interpretiamo il centro come moderazione gradualità rifiuto dell'estremismo della faziosità come riformismo
Anche noi progressisti
Pensiamo di essere titolari di categorie politiche di questa natura Norne sentiamo estranei hanno voi né il progressismo né il riformismo nella gradualità né il rifiuto della faziosità ma chiediamo che il moderatismo sia illuminato dalla innovazione di cui noi siamo prima di tutto portatori e rivendichiamo con orgoglio questo ruolo di innovazione per la Società Italia
Pensiamo tuttavia che un'alleanza di centro e della sinistra
Oggi non sia un fatto nel fittizio
Menti né di puro
Schieramento politico ma si fondi prima di tutto su una reale convergenza di interessi materiali di ceti di categorie di vari settori del popolo italiano per una politica illuminata da mio dire
Per il nostro Paese
Le regole contro la trasgressione istituzionalizzata
La democrazia come decisione ma anche come contrappesi ed equilibri
La demolizione della vecchia pubblica amministrazione italiana
Il fisco equo verso il lavoro autonomo come verso il lavoro dipendente sono tutti momenti in cui il centro può incontrare la sinistra con una convergenza reale Dini interessi
Per cui una politica unica di centro sinistra tutela gli uni agli altri con beneficio
Incantesimi contrappone al conflitto di
Un'idea del lavoro come lavoro non eccezione occasionale marginale ma legato alla domanda sociale e all'innovazione per
E quindi un lavoro qualificato con un forte tasso di auto in prenditi vita
Una visione europeista e non di isolazionismo in
Azionari
Idea della tolleranza contro la faziosità
Una convergenza programma
Di interessi
Ho sentito che più di una volta ho anche questa mattina circolato
L'interrogativo ce la faremo proponendo ci di riflettere sul modo in cui adoperarci per farci la fase forse non è incoraggiante
è una fase nella quale la trasgressione paga
I micro interessi sono molto forti
E persino la forza illusoria del messaggio televisivo può essere pericolosa e c'è un un richiamo di conservazione in questo Paese non vogliamo trascurare
Il realismo dell'analisi in questo campo abbiamo paura della contrapposizione fra ragione e forza a discapito della prima
E penso anche Romano
Penso anche a Roma
E penso anche Romano certo di richiamare il tuo interi la tua attenzione un attimo
Sul fatto che un programma di ampio respiro strategico
Capaci di portare a sintesi tutte le elaborazioni programmatiche
Sia l'unico modo di essere della nostra capacità di batterci per questo Paese ma abbia qualche rischio in sé
Deve essere anche capace di una risposta articolata perché la domanda delle categorie
La domanda dei diversi ceti sociali e molto forte e molto insistente e oggi non è facile la sintesi
Non è facile ridurre tutto a sintesi
E certamente abbiamo bisogno di molta attenzione anche alle particolarità se dovessimo abbassare il tono della nostra
Capacità programmatica nei confronti delle diverse particolarità noi rischiamo dobbiamo avere più sapienza a questo proposito
Il punto più urgente in questo momento di questa battaglia
Riguarda le prossime elezioni regionali non dimentichiamolo
Voglio richiamarlo anche in un'assemblea come queste
Dalla Emma elaborazione programmatica di questa Assemblea esce un'idea di Stato federale di decentra invito nei tabernacolo Haendel burocratismo ministeriale la scuola la burocrazia la pubblica amministrazione il fisco
Sono proposte federaliste quelle che non era anziano di forte decentramento di smantellamento dall'apparato ministeriale
Di creazione delle condizioni per cui ci sia un incontro sono parole di Romano Prodi che voglio ricordare perché sono costituiscono forse una qualche novità fra amministrazione pubblica decentrata e società civile sindacati organizzazione degli imprenditori forme del volontariato e organizzazione della democrazia è centrata quando abbiamo voluto le elezioni il ventitré di aprile l'abbiamo volute perché consapevoli che il passaggio di riforma di questo nostro Paese prima di tutto la natura federale del nostro stato il decentramento l'avvicinamento del potere al popolo la creazione di una fa
Ma
Il reggimento del pubblico interesse in un gran con la società civile
Anche superare due elementi di burocratismo che hanno caratterizzato l'esperienza regionale fino adesso ebbene dobbiamo riuscire vogliamo riuscire a Daria Cuesta Kamp Pagni elettorale regionale e locale la serietà di uno occasione per discutere dei problemi delle regioni per rifiutare l'eccesso di politicizzazione
Fatta sul centro la sinistra il grande porto il piccolo poco e così via che sarò diversivi nei confronti degli interessi della gente
Anche l'affermazione che attraverso il decentramento si forma una classe politica
E attraverso la partecipazione e la promozione di coloro che saranno i reggitori del nostro Paese
Con questo abbiamo voluto dire e vogliamo dire a Romano Prodi che noi l'abbiamo scelto anche noi per la parte che ci spetta come premier
Io ricordo perdonate meno
Nel mille novecentosessantadue tanti anni fa
Quando studiavamo insieme all'oscuro dicono mix abbiamo cominciato a conoscersi
Ricordo quel suo rifiuto dell'astrattezza e degli schemi oggi abbiamo sentito parlare di economia
Con umanità non è facile
Abbiamo sentito l'umanità delle cose concrete
Abbiamo sentito in luglio una voglia di vincere
Illusoria velleitaria
Noi siamo abituati a perdere
è successo troppe volte
Soprattutto
Perché siamo stati un po'astratti
Soprattutto perché siamo andati solidi
Soli nella precedente campagna elettorale
è sbagliato fare il paragone con il ventotto di marzo perché da allora ad oggi è successo qualcosa
è successo per esempio che negli ultimi giorni Buttiglione ha ucciso il cento perché l'ha consegnato affini
E ha creato le condizioni di due centri un centro destro a giro è un centro le fuggito
Entro come lo intende Buttiglione non esiste più anche dopo i suoi ultimi ondeggiamento
C'è il centro destra e c'è il centro sinistra la polarizzazione della politica italiana sta camminando
Il che non significa inevitabilmente radicalizzazione ma certamente polarizzazione bipolari d'azione e poi sentiamo per questo la novità delle prossime elezioni regionali delle successive quando saranno elezioni politiche
Sta nel fatto che il ventotto di marzo scorso noi progressisti siamo andati soli oggi no vogliamo essere soli
Accettiamo e vogliamo la contaminarsi
Portiamo il no
Astro apporto come parte dello schieramento e scegliamo il Romano pioli il premier al di sopra di tutti sono molto d'accordo conforto al di sopra di tutti
Con un'appartenenza biografica e culturale data ma con un'appartenenza politica dal premier oggi nuova che deve portare a sintesi
Diversità a mio modo di vedere convergenti di interessi materiali e sociali e di valori culturali e morali
Penso che egli abbia oggi dimostrato ed è questo il dato che ci riempie di vera speranza per il successo e avere le qualità per rappresentarci rappresentare
Grazie a tutti voi grazie a Romano Prodi si diceva una volta
Al lavoro della lotta alle l'aspetto tempi duri ma che io penso abbastanza esaltanti grazie buon appetito