Lo stato del Diritto - Il caso di Francesco Mastrogiovanni

Buona sera agli ascoltatori di radio radicale ben ritrovati con lo stato del diritto oggi parliamo del caso Mastrogiovanni il maestro di della scuola elementare
Che morì per un cso
A distanza di quindici anni ancora parliamo di questa vicenda e ne vogliamo parlare con grazia Serra Graziella nipote una giornalista ma è anche la nipote
Diritti Mastrogiovanni che è
Nel tempo e negli anni ha condotto una lunga e importante battaglia a per riconoscere la verità su Francesco Mastrogiovanni ecco lei voglio ripercorrere com'è andata questa vicenda perché poi oggi
C'è un epilogo abbastanza spiacevole anche inaspettato in qualche modo quindi grazie intanto buonasera
Poi c'era Irene buonasera tre persone che spesso ci seguono in questo momento è grazie viene per continuare anche a distanza di quindici anni perché tu sei stata con le fin dall'inizio
A dare voce mio zio Franco Mastrogiovanni ma allora Grazia ricordiamolo anche per gli ascoltatori che Franco Mastrogiovanni non stava facendo niente
Non disturbava nessuno quando fu preso portato in ospedale e sottoposto anche se ho
In un ospedale tra l'altro pubblico di Vallo della Lucania
Legato
Per otto giorni se non ricordo male spiegato per poter per circa novanta ore quattro giorni non è stato ricoverato è stato portato in ospedale il tre
Tu non luglio ed è rimasto legato mani e piedi fino a qualche ora oltre la sua morte il quattro agosto come dicevi tu Dinoi sappiamo quello che è successo anche dei testimoni che erano presenti quel giorno sulla spiaggia di San Mauro e io in tribunale mi ricorda qualcuno sotto la proprietaria del camping dove si trovava mio zio che sarà contato che mi è stata svegliata e sarà chiamata perché glieli hanno detto che c'era un grande dispiegamento di forze dell'ordine sommozzatori vigili urbani ai vigili del fuoco carabinieri perché dovevano prendere una persona pericolosa quando lei arrivati spiaggiati e ci sono rimasta sbalordita perché quando ho visto che quella persona era Franco la persona che lei conosceva addirittura lei
Ci ha c'ha detto perché non né i familiari non lo sapevamo che la sorella di questa donna lei dico si affidava i bambini perché mio zio era un'insegnante di scuola elementare quindi il pomeriggio mi piaceva fare con i bambini avanti tranquillo che diffidava anche i bambini
Quando ha visto questo mina circondato da tutte queste forze dell'ordine non ha capito nulla perché ha detto cos'è successo
è la stessa persona chi ho conosciuto fino a qualche ora fa fino al giorno prima
Ma si dei treni per darmi una cosa fondamentale ci ha detto che lui si è dopo dopo aver passato un po'di tempo in acqua perché comunque sia era spaventato
Si consegna esce dall'acqua viene buttato a terra livelli fanno delle delle subito delle iniezioni
Lui chiede di lavarsi perché era sporco di sabbia chiede di mangiare un corretto Anesi ricorda le ultime parole prima di salire in ambulanza lo avrebbe ha detto non portate via a ballo perché la mi ammazzano
Queste sono state le ultime parole di mio zio Kéré
Accorciato infatti non non si era sbagliato diciamo il sentore era era giusto in qualche modo ma poi avviene diciamo questa sorte di tortura incredibile di un uomo che viene comunque legato in un letto tra l'altro abbiamo visto tutte le immagini perché grazie arte
L'Italia ha potuto vedere quest'uomo sottoposto a questa crudeltà inaudita hanno eh tra la tutti ti chiedo anche quanti altri Mastrogiovanni legati ci saranno
Nei letti dei reparti psichiatrici quanta esatto esatto guarda in realtà quando quando mia zia è stato ricoverato nel sapevamo dell'esistenza di un impianto di videosorveglianza all'interno del reparto
Come mio zio buone memorie grande non ci permettono di fargli visita ci sono tante cose che ora sulle quali ora siamo preparati ma all'epoca no io avevo poco più di vent'anni
Comunque li attendiamo tutto quello che avviene grazie a questo impianto di videosorveglianza ma dobbiamo ringraziare il il medico legale
Specie quando lui vedi disegni strani sul corpo di mia zia od non la vostra non non fa l'autopsia ma dispone l'esame d'obbligo quindi la salma viene posta sotto sequestro all'intero reparto la stanza quindi il giudice ritiene che faceva il giudice
Chi faceva le indagini si accorge che se c'è questo impianto di videosorveglianza e da lì rivediamo l'onore il giudice di primo grado ha definito quel reparto il reparto Lager
Perché vediamo che non solo lui ma anche altri pazienti erano legati mani e piedi addirittura si vede il compagni di stanza dei primi giorni manco elettivi che si era ricoverato volontariamente in ospedale anche lui era legato si vede una donna nuda nel corridoio di notte che cammina da una parte all'altra non c'è nessuno e poi quello che fanno mia zia davvero allucinanti
Si chiede si vede Luigi viene negato dopo che ha mangiato autonomamente si addormenta e lo legano entrambe lo legano si vede il rilascio nel mangiare
Ai piedi del letto sul comodino lo scriveranno in cartella clinica che non ha voluto mangiare si vede che cari da letto perché sporge dal lato di via molto alto è alto due metri siete a un certo punto che non e nemmeno il copri materasso significa un pannolone ma perché è una persona di cinquantotto anni perfettamente sana
Per il Pd a un certo punto ridevano mentre il pannolone c'era la volontà di confrontare più crede davvero qualcosa di assurdo sia neanche che muore e gli fanno il massaggio cardiaco dopo ore dalla morte
E ora sono legato anche dopo morto e non spiegano poi
Alla dopo ancora qualche ora ma la cosa che più mi ha lasciato ogni volta che ci ripensi dopo aver lasciato senza parole eccome puliscono perfettamente la stanza quando lo portano via Buttaro anche il materasso
E si vede quella stanza brillare
Questa è la cosa che fa più impressione impazza riguarda veramente sembra ricordare riavvolgere questo nastro adesso con questo suo racconto veramente ti ti riporta a una cosa che a a raccontarla sembra incredibile perché quelle immagini nessuno di non essere elevate dalla testa e ripensare che una persona è stata ottanta ore
Immobilizzato fino alla morte come si poteva pretendere che quest'uomo mangiasse se nutrisse deve essercene in che modo e in quelle condizioni
La cosa più curiosa Irene quello che ancora sta continuando ad ecco ci arriviamo
Io ho letto Mauriac mi capisco io letti Lupi uno dei commenti anche in questi ultimi giorni di una collega di mio zio che di insomma lo dice in buona fede ti se non fate vedere queste immagini perché non avrebbe mai voluto farsi vedere in quel modo perché vigeva una persona estremamente attenta alla cura della persona
Ma ci teneva anche gli avversari elegante era un bell'uomo firmando vedere in quello stato
Mi sono trasformato da persona a un oggetto nasce se ne abbiamo fatte perché necessario perché la gente doveva vedere perché nonostante questo video siamo arrivati a quello che ora dirai
è quindi oggi a distanza di quindici anni da allora intanto ci sono state è stato un processo abbastanza complicato diverse
è primo grado sta e ci sono state però delle condanne poi dalle condanne annullate eccetera intanto a oggi qual è la situazione dalle condanne diciamo
Allora diciamo che in Cassazione e quindi dopo i tre gradi di giudizio i diciotto imputati tra dodici ingegneri otto medici sono stati condannati per sequestro di persona
Per morte i incluso in conseguenza del pranzo del morte importante del sequestro che però reato che è andato in prescrizione per falso in cartella
Nessuno voleva che loro andassero in galera assolutamente non è questo per cui abbiamo mai voluto vendetta personale giustizialisti e tutti non è stato preso nessun provvedimento da parte dell'Aquila quindi tutti hanno continuato a svolgere il lavoro che facevano senza sospensione nemmeno di un giorno e è notizia di pochissimi giorni
Mina
è stata rifiutata anche un risarcimento da bar
Un risarcimento per i familiari per le persone e per i familiari si sono costituiti parti civili in questo processo ma quello che mi ha fatto male è stato leggere la sentenza perché della sentenza stilisti dicono delle cose assurde si dice per esempio che la contenzione fatta mio zio era una contenzione dal Miranda che lui poteva muoversi quindi non è morto
I morti non è morto come come è stato fermato dei primi tre addirittura gradi giudizio
Di una morte lenta quindi dovuta in seguito ne edema polmonare un soffocamento interno ci fu un consulente le risse come Gesù in croce ma loro dicono no perché lì si poteva era legato ma si poteva muovere poteva mettere i piedi appoggiati per terra alzarsi con il torace cosa assurda perché nelle vediamo in quelle immagini che non può farlo si vede che gli si muovesse perché si risvegli allegato e si dispera
Ma non si può certo non è una posizione critico non sentiva di respirare tranquillamente
Oppure utilizzano le parole di Man qual è il compagno di stanza di mio zio che ha detto che la notte tra il tre e il quattro lo ha sentito urlare tutta la notte e quindi loro dicono per questo lui è morto improvvisamente ma non non ma anche questo non mi torna perché il compagno di stanza mia zia non era manco letti tra il tre e il quattro
E quindi hanno utilizzato in maniera strumentale le parole di quel nuovo hanno detto addirittura c'è scritto che le analisi i parametri di sodio potassio erano nella norma e chi quindi lui non è vero che fosse disidratato e mal nutrito ma gli esami sono stati fatti all'ingresso non durante il ricovero quindi a rileggere tutte queste cose
Eccome ma c'è un'altra volta mia zia e questo non possiamo accettarlo c'è abbiamo sempre deciso di intraprendere questa battaglia per evitare che potesse accadere ad altri
Sì infatti diciamo che dalla vicenda Mastrogiovanni si era aperto anche un dibattito su questi temi no perché se non sbaglio proprio la vicenda Mastrogiovanni accadeva in quegli anni dove poiché ci son state ha cessato anche la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Ma mi improvvisamente con cui tutto si è fermato o sbaglio non se ne parla più
Allora io negli anni da parte delle persone delle persone comuni si è sempre mantenuta ovviamente con alti e bassi però per esempio sono state tante le tesi di laurea su sulla storia di mezzi anche ne sono stati fatti anche oltre al figlio un film di Costanza Quatriglio ma anche delle canzoni diciamo che
Anch'io nel tempo mi arrivano ancora di messaggi anche privatamente si sociali dei glutei dove si qualcuno in qualche modo
Mi riporta la storia di mio zio per evidentemente non basta ecco il riserbo proprio a livello normativo capito a livello normativo forse sia a livello normativo
Feroce bisogna ancora continuare bloccare che allora grazie a sé perché te lo dico perché ci sono tante forme di trattamenti sanitari obbligatori io recentemente lo scorso anno sono stata in una struttura
Diciamo un centro Ayas dove all'interno trovato una persona che vive da sedici anni legata
Perché affetta da una malattia che si chiama il Pica cinismo che lo induce a digerire tutto ciò che trova per terra a qualunque cosa mozziconi di sigaretta qualunque cosa
E
E con un casco in testa un casco scorsa esatto c'è quindi io ho denunciato questa storia non è cambiato assolutamente niente perché questa persona rimane ancora con questo tipo di trattamento ora
Ti pare normale che oggi si continui si possa accettare un trattamento sanitario anche di questo tipo che perché lei ASL e i sanitari indicono essere un salvavita sarà anche un salvavita ma del lede la dignità dell'individuo così come per Mastrogiovanni
Averlo mantenuto ottanta ore legate ad un letto tra l'altro appunto per tutto quello che tu hai raccontato non pericoloso tra una persona tranquilla generale diceva che gliel'avevano negato perché era un modo per per proteggerlo
Perché con gli psicofarmaci che anche loro hanno deciso di darli perché mio zio non era in cura e mi ha insegnato lo ripeto fino al mese di giugno
Poteva essere disorientato e poteva cadere dal letto
Anche anche un altra cosa c'è scritto nella sentenza che probabilmente la morte dovuta Lane Tumino un farmaco gli hanno dato
Ma io mi chiedo in ogni caso tutto e che è un'altra forma comunque anche quella di contenzione sei dosi di farmaci sono troppe le leva elevate in ogni caso signor Zio non fosse entrato in quell'ospedale mio zio sarebbe vivo quindi io posso dire
Che mio zio è stato ammazzato in quell'ospedale Lucas l'unica cosa certa che sappiamo eccetto e questa è l'unica cosa che che che che è chiara a tutti perché poi questo ma è stato più come dici tu sottoposto a due
Contenzioni a quella meccanica fisica e a quella anche farmacologici Daniele perché non è stato chiuso in quel reparto a porte chiuse e nessuno poteva avvicinarsi a lui
Quindi è proprio è stato proprio segregato nel reparto tra l'altro voi non potevate neanche visitarne no però e il nostro errore è stato fin quello di fidarci dei medici da quel momento ci dicevano che non stava bene che doveva essere curato ma voi non potevate avvicinarvi perché
E vietato o in generale o è capitato a voi diciamo che vi hanno tranquillizzato definita così
Allora i primi due giorni sì solo che non si potrà entrare in un reparto isolato al terzo giorno al terzo giorno il medico mi aveva detto che che lui stava riposando serenamente che la presenza di un familiare in quel momento l'avrebbe agitato che era meglio
Non disturbarlo tra virgolette e io fino a quel momento mi sono sempre fidato di un medico serto moda la sanità e voi non avrei mai potuto pensare
Quello che poi ho rivisto appena un po'organo ho avuto la possibilità di vedere le immagini e il video io ho voluto vedere proprio il momento
In cui io sono andato in ospedale perché si vede ovviamente dall'altra prospettiva dall'interno del reparto ma io ho riconosciuto il medico che è venuto ad e la portata io ho visto in che condizioni era mio zio e quando quel medico che non ho mai avuto più
Non so che Carmine usare perché certo non possiede il piacere di guardarlo negli occhi ma primo pallore incontrerò
Lui mi disse che stava rigo
Stando serenamente il mio zio era ridotta a una cosa un oggetto senza coprì materasso con un pannolone mezzo messo in mezzo tolto a penzoloni dal letto legato mani e piedi quello che lui era riposare serenamente
Grazie a questa storia Tetti ha cambiato anche un po'la vita perché tu eri giovanissima quando è successo di nuovo insieme ma io miti mi ricordo dite insomma per quanto quanto può essere
Doloroso ma soprattutto cioè per è ingiusto anche non puoi nei confronti anche degli altri della famiglia perché è giusto riconosce non risarcimento
A la famiglia di Mastrogiovanni perché poi in fondo tra cambiato la vita anche a te io lo so ti conosco ho visto il suo percorso
Guarda in realtà anche su questo io punto delle posizioni Minaj fatalmente dolorosa questa vicenda tassa strali mente stravolto parlo da anche per me
Mi ha talmente stravolto dato il mio percorso di studi infatti poi io studiavo marketing mi sono laureata poi con comunicazioni diritti umani
Con il con una tesi proprio sulla condizione ho frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Basso proprio in seguito a questa storia perché voleva acquisire gli strumenti per portare avanti questa battaglia
Da all'avvocato e non ho voluto neanche fare la richiesta di costituzione di parte civile nonostante mi dicessero per tutto quello che hai fatto tu devi farlo perché teme in quel momento io l'ho vista come una cosa che nulla poteva ripagarmi della perdita di mio zio
Con gli anni ho capito che forse non era proprio così perché è importante come lei dice leggendo quella sentenza invece era forse era era importante e quindi o voglio riprendere in mano
Questa battaglia anche personalmente erano o inermi armi ha davvero stravolto stravolto perché ha cambiato tutte le priorità io non ho avuto più mia sorella mi dava otto anni
Ha cambiato la quotidianità della mia della famiglia della vita della mia famiglia noi le giornate erano scandite ormai dalle udienze in tribunale e la cosa che più mi fa male echi mio papà che è stato
La persona che il cognato di mio zio è la persona che proprio a ha affrontato questa battaglia davvero non risparmiando sino nulla
Poi si è ammalato alla fine del processo ramo quasi in Cassazione età vale adesso è purtroppo è immobilizzato sul letto perché è una malattia neurodegenerativa
E infatti io lo devo fare anche per lui perché l'altro giorno quando ho visto la sentenza scusami dall'emozione ma quando li ho visto lo sguardo ho detto no noi dobbiamo continuare lo farete mezzi volevo fare del Papa
Perché non abbiamo avuto più un attimo di pace
E loro stanno continuando a calpestare la dignità di mio zio ai nostri il Genzano
E non non possiamo accettarlo assolutamente
Ecco ed è proprio per questo motivo che infatti io ci tenevo a fare Conte questa puntata per ricordare la vicenda di Mastrogiovanni
E anche appunto per continuare a parlarne perché se indignata tu hai giustamente spiegato il perché
Ma siamo indignati tutti perché questo lo sceicco che è accaduto a Mastrogiovanni poteva capitare a chiunque di noi a chiunque nelle nostre famiglie conoscenti parenti cioè non è possibile che nel nostro Paese accadono queste cose
E che una volta che accadono non soltanto
Spesso non arriva alla giustizia
Come dovrebbe ma addirittura poi non si riconoscono neanche i danni che sono causati in qualche modo da uno Stato che non ha funzionato quello rimasto lì davanti a un caso purtroppo ce ne sono tanti e questo credo sia quello che prima o poi dovrà cambiare nel nostro Paese perché è una questione di giustizia
E io me lo auguro davvero con tutto il cuore
Faremo il possibile spero davvero che serva io ho sempre detto io quando sono andati in ospedale non mi hanno fatto entrare io ho detto se fossi stata informata su quelli che erano i miei diritti dei primi di mio zio io non mi sarei mai andata quindi io ho intrapreso questa battaglia sperando che se anche solo una nipote si fosse trovata dell'IMI stesse condizioni avesse saputo qua da fare grazie a questa storia per me è già quella contro quello darebbe un significato alle sofferenze caduto passare i mezzi io
Sì tra l'altro mi pare che non abbia avuto neanche un grandissimo risalto questa notizia no perché poi le queste notizie diventano quasi secondarie ma a un certo punto mentre invece sono notizie importanti
Sì perché perché in un certo modo viene quasi negato quello che quello che se ha ottenuto dei primi gradi il processo penale questure morto perché è stato legato al letto
C'è un'altra persona è morto per come è stato trattato all'interno di quel reparto
Sì tra l'altro voglio dire io e lo dicono anche
Le condanne che saranno state no le prime diciassette condanne cioè non è che cosa fai che che ti inventi il convoglio dire quindi anche anche su questo veramente non assistiamo a delle cose incredibili a volte cioè
In una sede di giudizio si prendono si giudica in un modo poi ne arriva un'altra e si giudica in un altro modo poi arriva la Cassazione che ha ribaltato insomma è veramente complicato per i cittadini italiani deuxième districare trovare nelle maglie di una giustizia che funziona in questo modo questa è anche la verità
Assolutamente proprio così rende e allora Grazia io ti ringrazio
Lei ci risentiamo magari insomma più avanti seguiamo ancora scenda
E ne grazie grazie ancora per per quello che hai sempre fatto tre Rehmer sempre dato voce a questa storia grazie grazie e ancora grazie travolto agli ascoltatori di radio radicale