Rassegna stampa estera

Vogliamo discutere torri di radio radicale mercoledì sedici ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi
Cercheremo di approfondire un tema che riguarda l'Unione europea la politica sui migranti in particolare dopo che Ursula von der Layer la presidente della Commissione ha annunciato la sua intenzione di lavorare a degli abbia di rimpatrio dove deportare i migranti
Espulsi inattesa siano rimpatriati nei loro Paesi d'origine questi ab dovrebbero collocarsi fuori dall'Unione Europea
Poi c'è l'accordo tra Italia Albania che ha iniziato a funzionare proprio questa settimana i capi di Stato e di governo si ritroveranno a partire da oggi proprio Brussel
Per una serie di vertici e domani parleranno per l'appunto di politiche
Migratoria tema scottante
Che rischia di dividere ma i giornali internazionali sottolineano quasi tutti un elemento l'urbanizzazione della politica europea
E questo a prescindere dal loro orientamento leggere ma in particolare il Guardian Orban non è più un'eccezione
In preda al panico per l'ascesa dell'estrema destra i leader dei partiti tradizionali si stanno Haff
Fretta lindo vigliaccamente a imitare le politiche draconiane del primo ministro ungherese scrive il Guardian
In un editoriale El Pais parla di esternalizzazione delle ro dell'orrore da parte dell'Europa Brussel
è responsabilità di ciò che fanno i paesi terzi per suo conto nell'attuazione della politica migratoria dell'Unione Europea
Il Wall street journal sottolinea che lo scetticismo sui migranti diventa mainstream in Europa
Un politico polacco Donald Tours che tra quelli che piacciono di più nell'Unione europea e l'ultimo in ordine di tempo a chiudere le frontiere la notizia
Del fine settimana è che Donal Tusken ha deciso di sospendere le procedure di asilo per i migranti che arrivano dalla Bielorussia e che vengono utilizzati come arma politica da parte non solo del regime bielorusso ma anche della Russia
Di Vladimir
Putin partiamo però dal dal Guardian e dall'editoriale pubblicato ieri politica di asilo dell'Unione Europea Orban non è più un'eccezione in preda al panico per l'ascesa dell'estrema destra
I leader mainstream si stanno affrettando vigliaccamente a imitarne le politiche draconiane
Scrive scrive il quotidiano britannico nelle dichiarazioni fatte prima di un discorso al Parlamento europeo la scorsa settimana
Merito Rohrbach ha offerto una valutazione prevedibilmente sprezzante dell'attuale politica di Bruxelles in materia di migrazione asilo
Se non possiamo metterci d'accordo che chi vuole entrare nell'Unione europea deve essere fermato il confine europeo e presentare domanda d'asilo fuori dei nostri confini
Non saremo mai in grado di fermare l'immigrazione ha detto il primo ministro ungherese aggiungendo l'unico migrante che non rimane in Europa e quello che non entra in Europa
Prese di posizioni estremiste come questa in netto contrasto con il diritto internazionale scrive il Guardian sono state usate
Da altri leader europei per descrivere Orban come un'eccezione Trump piana nel nell'Unione solo un mese fa a Bruxelles ha preso provvedimenti per recuperare duecento milioni di euro di fondi dall'Ungheria
Dopo che la corte di giustizia a imposto una multa a Budapest per aver ignorato le leggi europea sull'asilo ma i tempi stanno cambiando rapidamente sottolinea sottolinea il Guardian
Il patto su immigrazione e asilo che è stato concordato da poco e su cui si è lavorato per otto anni stabilendo un sistema di quote più e Quo per gli stati membri
Sembra già obsoleto e il vertice del Consiglio europeo di questa settimana sembra destinato a confermare l'urbanizzazione della politica migratoria europea
Il recente successo dell'estrema destra anti immigrazione in tutta Europa
Ha mandato nel panico i leader politici tradizionali mainstream spingendoli a imitare l'approccio di Orban e della sua alleata italiana Giorgia Meloni
Quindici Paesi dell'Unione europea tra cui Germania Francia prima di questo vertice hanno sottoscritto un testo che chiede un cambio di paradigma nella politica di asilo e immigrazione in modo minaccioso i firmatari chiedono un ruolo ridotto per la Corte europea di giustizia sui ricorsi contro le decisioni di espulsione
Parallelamente
L'idea di Orban di campi di migranti al di fuori dei confini esterni dell'Unione Europea
Sta diventando sempre più popolare tra gli altri stati membri descritti eu Fest e offese misticamente come ab di rimpatrio hot spot
Questi campi equivarrebbero a recinti di massa in paese terzi
Creati per garantire che le persone in fuga da guerre persecuzioni affetti dell'emergenza climatica possono essere tenute lontano dalla vista e lontano dal cuore
I precedenti esistenti di questo tipo di esternalizzazione non sono certo rassicuranti scrive il Guardian un accordo tra Meloni l'Albania è appena diventato operativo ma
La Commissione europea e l'Italia stanno già pagando la Tunisia per
Contenere
Immigranti irregolari che cercano di attraversare il Mediterraneo
Un numero crescente di prove documenta gravi violazioni dei diritti umani in Tunisia comprese rappresaglie contro i lavoratori delle ONG che tentano di aiutare i rifugiati
La sfida delle migrazioni
In un mondo più mobile sempre più instabile complicata riconosce il Guardian ma come ha dimostrato in modo ammirevole il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez s'in un recente discorso
E ancora possibile per i leader politici mainstream
Spiegare presentare ragioni che siano al contempo pragmatiche e compassionevoli sulle migrazioni
Ricordando i viaggi disperati degli spagnoli in fuga dalla dittatura di Franco
Sanchez ha invitato la Spagna moderna a impegnarsi per essere quella società accogliente tollerante solidale che avrebbero voluto trovare proprio gli spagnoli che fuggivano dalla dittatura in Sudamerica purtroppo ora Sanchez non Orban a essere l'eccezione scrive il Guardian a ritmo sostenuto l'Unione Europea sta scivolando verso l'approccio più spietato della sua storia moderna l'Europa fortezza
Ancora nel due mila e diciotto l'idea di centri di rimpatrio situati all'e sterno era stata ritenuta dalla Commissione europea incompatibili con Ronie valori dell'unione europea
Ma ora sta emergendo un consenso molto diverso
Il Consiglio europeo di questa settimana sarà una prova importante di questo nuovo equilibrio per una stranezza dovuta alla rotazione delle presidenze di turno dell'Unione e l'Ungheria ad avere la presidenza è una mera coincidenza ma
E anche è un deprimente segno dei tempi conclude il Guardian
Anche Paesi ieri aveva un editoriale sulle politiche migratorie europee incentrato in parte su
Un un un inchiesta di laicità Houses Reports
A proposito della Turchia che con i soldi europea creato dei centri per poi per rimpatriare onde portare in modo abbastanza illegale
I rifugiati siriani afgani nei due Paesi malgrado Bashar Assad in Siria i talebani in Afghanistan
L'Europa esternalizza l'orrore del titolo del quotidiano spagnolo che ricorda che Bruxelles è responsabile di ciò che la Turchia fatta per conto suo per conto dell'Europa nell'attuazione delle politiche
Migratorie
L'Unione europea non può più ignorare l'utilizzo che viene fatto dei sui fondi nel quadro degli accordi migratori firmati con i paesi terzi
Non c'è solo il caso della Turchia ricorda El Pais detenzioni di massa e trasferimenti forzati sono stati documentati segnalati anche in Marocco Mauritania e Tunisia
Con i quali l'Unione europea a Accord di
Simili
Invece di assumersi responsabilità Brussel si nasconde dietro al fatto che la tutela dei diritti umani dovrebbe essere garantita dai paesi terzi un simile atteggiamento di un cinismo indegno dell'unione europea è doppiamente preoccupante perché fa riferimento un modello che la Commissione vuole rafforzare nel secondo mandato di Ursula von der Lian
Con strumenti collettivi o iniziative individuali come quelle dell'Italia che appena inviato in un campo di internamento in Albania
Migranti trasportati su una nave militare l'Unione Europea fondamentalmente vuole porre il problema fuori dai suoi confini
Le istituzioni europee secondo El Pais
Non non possono ignorare ciò che accade con gli accordi che firmano e promuovono
Brussel deve garantire che il trattamento dei migranti sia conforme agli standard europei sui diritti umani all'interno dei suoi confini e al di fuori dei confini quando vengono utilizzati i fondi europei questo è essenziale l'esternalizzazione dell'orrore non è compatibile con i valori che l'Europa pretende difendere così tra l'altro El Pais
Chi la pensa in modo completamente diverso ma alla fine aggiunge alle stesse conclusioni
Cioè l'urbanizzazione delle politiche migratorie europee
è il Wall street journal in un editoriale dal titolo lo scetticismo sull'immigrazione diventa mainstream in Europa
Immigrazione il problema politico più controverso in Europa in questi giorni e indovinate un po'non è più una preoccupazione esclusiva dell'estrema destra
Questo fine settimana il premier polacco il centrista Donal Tusken diventato l'ultimo leader europeo in ordine di tempo
A tentare di chiudere le porte del continente toscano oncia atto che la Polonia smetterà di accettare le domande di asilo da parte di nuovi migranti
Diverse migliaia di migranti spesso provenienti dal Medioriente dall'Africa tentano di entrare in Polonia ogni mese sì la stessa Polonia che non è minimamente vicina al Medioriente o all'Africa
Molti di questi sono migranti economici secondo il giornale ma una volta sul suolo polacco possono aggirare il normale processo per ottenere un visto di lavoro richiedendo invece
L'asilo
Tusken preoccupato che la Bielorussia su iniziativa dei padrini al Cremlino stia incoraggiando i flussi migratori per destabilizzare un alleato della NATO e ha ragione scrive il Wall street journal ricordo ricordando che
Il regime di Aleksandr Lukashenko
Accompagna attivamente i migranti al confine polacco e lo fa la Russia con la Finlandia che proprio di recente ha chiuso le sue frontiere per l'uso dei migranti come arma politica
Insomma in parte si tratta di una guerra ibrida della Russia contro la NATO
Ma il problema più grande che una parte crescente dell'opinione pubblica non sostiene più le leggi europee sul asilo
Queste norme furono sviluppate dopo la seconda guerra mondiale per garantire che il mondo democratico non avrebbe mai più voltato le spalle alle persone vulnerabili
Perché troppi paesi all'epoca avevano respinto e Bray e altri in fuga dai nazisti
Ma le leggi sull'asilo stanno diventando una via per aggirare le normali norme per gli immigrati che cercano opportunità economiche
Sottolineare questo fatto un tempo era prerogativa o dell'estrema destra la preoccupazione diventata mente Stream perché i centristi si sono resi conto che gli elettori prendono sul serio questa questione
Il mese scorso Berlino Da Rin tradotto i controlli ai confini interni
Con i Paesi
Vicini dell'unione europea Francia o Austria Italia Svezia e altri hanno fatto lo stesso tous
è un politico celebrato Brussel perché cacciato dal potere
Il partito di estrema destra legge e giustizia Bruxelles ha ricordato tua tuscaniche ci sono obblighi internazionali e dell'Unione europea da rispettare ma tu scavi sponda gli elettori polacchi non a Brussel
Questi elettori e loro
Questi elettori e i loro vicini in tutta Europa stanno perdendo la pazienza scrive wall street journal
Un'Europa comprò Polo azioni in calo che invecchia ha bisogno di più migranti economici
Ma gli elettori non lo sosterranno mai finché i loro governi non saranno in grado di far rispettare le regole attualmente esistenti
Qui sta il problema
Diciamo noi non lo scrive il Wall street journal che le regole esistenti
Dicono che
Chi fuggi da una guerra dalla persecuzione
A diritto di chiedere asilo e sono esattamente queste le regole che vengono messi in discussione quelle rigidità dalla seconda guerra mondiale
Da
Da Viktor Orban né da chi sia urbanizzato e ce ne sono molti e perché non perché siano migranti economici ma perché sono migranti
Colorati neri
Marrucini e musulmani ci fermiamo per oggi dal carretto buona giornata con Radio Radicale