Presentazione del libro 'Storie ma non tanto', dedicata al confronto sulle terre di mezzo d'Abruzzo

Buonasera a tutti benvenuti alla conferenza stampa di presentazione del libro storie ma non tanto del professor domenica Angelo Licheri o che ci darà anche l'opportunità di parlare delle terre di mezzo
Prima di entrare nel vivo nella presentazione del libro e anche della discussione ci tengo anche a salutare tutti coloro che ci stanno seguendo da caparbietà a casa alla quel TIR di del Senato e la Repubblica ma soprattutto ci tengo a ringraziare il senatore Eduardo Sigismondi che appunto il promotore di questa iniziativa e come padrone di casa gli passerei subito la parola
Tre spiegarci anche come mai ha voluto fortemente questa iniziativa
Grazie a tutti saluto gli ospiti che c'hanno raggiunti grazie di cuore per essere per essere qui e io voglio invece ringraziare test sarà perché quando qualche mese fa Miai
Contattato dicendomi che c'era questa possibilità io l'ho colta immediatamente per due aspetti fondamentali il primo è perché da due anni a questa parte noi i senatore parlamentari
Abruzzesi approfitto anche per salutare il senatore lyrics altro senatore ed Abruzzo che qui con con noi abbiamo certezze sempre cercato di trasformare questa nostra esperienza parlamentare in una grande vetrina per mostrare quelle che sono le potenzialità
Di quello che è il fermento culturale che insiste sulla RAI Stra sulla nostra terra da un punto di vista culturale da un punto di vista delle tradizione quindi spesso organizziamo manifestazioni
E presentazioni in quest'aula la seconda perché ho reputato questo convegno una opportunità
Perché è un'opportunità non soltanto per illustrare
E il il bellissimo libro l'opera del professor Litta Elio che ha un titolo veramente a appropriato storie e non solo perché va molto di più terrà conto di quelli che sono e le storie di vita
Vissuta di vari personaggi che rappresentano queste Terre di mezzo le zone montane le zona del del l'entroterra tra questo convegno così come è stato anche strutturato con numerosi a ospiti e permettetemi di salutare oltre al professor elitario in particolar modo il dottor Gianni letta una persona che rappresenta l'ho detto all'inizio per noi un'autentica istituzione un punto di riferimento del nostro Abruzzo e lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto per tutto quello che farà ancora per la nostra per la nostra terra così come la volpe l'avvocato Seprio il giornalista Coletti il regista Nanni perché così come sarà o immaginato questo convegno poi rappresentare una occasione
Per riflettere
Del lavoro delle potenzialità del nostro territorio delle dell'entroterra di questo entroterra che sempre sospeso come di ricorda bene il libro tra il passato e il futuro sullo spopolamento
Sull'attività che si può fare per cercare di valorizzare il nostro territorio in sinergia non soltanto con il Governo nazionale ma anche con alla Regione Abruzzo approfitto per ringraziare l'assessore Tiziana maniaca per essere qui ma la sentiremo da qui a a breve e dicevo su un argomento che il Governo Meloni a posto tra le priorità del nostro un'azione il nostro programma di il Governo perché dico tra le tra le priorità perché voglio anche ricordare che nel mese di dicembre il Senato ha licenziato in prima lettura un disegno di legge per la valorizzazione e per lo sviluppo delle aree montane che non è come dire una dichiarazione di intenti perché delle belle parole come dire non si lasciano poi non ci sono più tracce ne ha più bisogno di di assolutamente di segnali concreti segnali concreti sono incentivi vuol dire incentivi culle fiscali aiuti da un punto di vista sociale investire sulle infrastrutture vuol dire investire sulla dissesto
Idrogeologico vuol dire investire sui servizi apro e chiudo la parentesi all'interno del decreto
Che vanno noi abbiamo voluto inserire una norma che va a derogare al numero minimo di alunni per classe perché sappiamo perfettamente che soprattutto dei piccoli paesi c'era difficoltà nel riuscire a arrivare al numero minimo
Delle classi per tenere aperti una scuola che cosa vuol dire se vanno viste verdiano scuola che vanno via anche le famiglie e tutto un processo che noi vogliamo sicuramente
Evitare perché rappresentano per noi questi Paesi questi Borghi rappresentano porno voi lo scrigno dove viene conservata all'autenticità della della nostra terra quindi spero di aver spiegato il motivo per il quale noi abbiamo voluto e ho accettato immediatamente di voler fare questa presentazione del libro perché rappresenta un occasione per riflettere sulla ricchezza sul valore delle aree interne
Grazie
Credo che lei abbia fatto molto di più ci ha dato già tantissimi stimoli che poi insomma nella discussione che seguirà l'intervista
Del libro avremo modo di di sviscerare ma adesso entriamo proprio nel vivo e quindi chiedo alla professor dominicani solitario di raggiungermi
Che
Cerchiamo di capire un po'meglio di che cosa si tratta il libro storie ma non tanto e per introdurci all'argomento chiedo alla regia di mandare un video
Via gamba
Come
Il gamba
Attraverso di anche
Il
Viene
Grazie
Lei
Che
Il
Ieri
Le
La
Distrutta
Dunque non chiediamoci chiuse la felicità appartiene agli incendi o no
La felicità e di chi è felice in una condizione spirituale a volte ragionevole a volte fantasiosa avvolte motivata a volte inconsapevole ecco perché si offrì a tutti basta crederci
Io per esempio mi sento ora triste infelice per aver incontrato un amico che se ne va a spasso per il mondo tutto contento anzi felice perché crede di essere migliore del suo cane libero ed entra Sciuto
Sono ancora maledizione nel tempo di mezzo
Lui era loro strepitoso Walter Nanni un regista Apruzzese insomma molto noto e che ha firmato anche il video che avete visto allora solitario
Tempo di mezzo Terre di Mezzo la sagra delle Terre di mezzo che questo libro conclude cosa sono le Terre di Mezzo
Allora credo che venne specificate nel testo finale
Che sono le storie conclusive della saga
Delle Terre di mezzo
E sono non siti
Riferimenti geografici o almeno non soltanto quelli
Terra di mezzo qualunque cosa trascurata
Persino un ambito della tua coscienza
Terra di mezzo e qualunque ambiente fisico psicologico
Che non ha l'attenzione dovuta a cui vengono negati i diritti
Per la dimensione il posto della tua anima dove tutti ti dimentichi di andare ogni tanto
Per riscoprire il tuo essere uomo e motivate
Non c'entra a casaccio
Persone
Nelle terre di mezzo
La Terra di Mezzo una periferia di città
La terra dei mezzi è un paese abbandonato
La terra di mezzo è un gruppo di persone a cui non si dà credito
Quindi la terra di mezzo è la maggior parte del mondo che viviamo
Non dunque un mondo appare
Ma una parte preponderante del mondo attuale
Andando nello specifico dei testi questa
Narrazione si
Complicato perché le Terre di Mezzo sfortunatamente si trovano a vivere in un tempo diverso
Perché è un sistema valoriale e condiviso
Attenua in parte la sofferenza del vivere nelle terre di mezzo
Ma quando questi riferimenti valoriali e vengono aggrediti
E con il tempo ecco la forzata la comunicazione
Questi sistemi vada valoriali vanno a perdersi la società liquida
A proposito di questo nome ho avuto contatto non molto amicale insomma con una serie di antropologi che continuano a chiamare questa società liquida
Dimenticando che il liquido di per sé ha una sua consiste
Ma noi viviamo un tempo di mezzo che questa consistenza e mi riferisco ai valori non c'era più
E se non ce l'ha più questa società non è il tipico è semplicemente destrutturata
Non ha struttura sociale
E quindi parliamo di scuole parliamo di ambiti aggreganti io aggregativi della nostra società è un non senso non c'è più il riferimento valoriale
Ci scandalizziamo perché la televisione dice che è un ragazzo ha reagito così ha un solo insegnante
Non abbiamo letto il nostro tempo di mezzo
Ma le Terre di Mezzo quelle oggetto del mio studio
Hanno una un ponte una diciamo prospettiva di salvezza
Perché il sedime identitario accumulato nelle terre di mezzo specialmente abruzzesi e comunque nella fascia appenninica è talmente solido è talmente forte che disgregarono completamente risulta difficile
Un nuovo inizio riparte da lì dalle Terre di Mezzo
Perché lo posso affermare collages la certezza dello studioso
Perché in questo percorso è iniziato con padre
Cioè con l'analisi la conoscenza e la valutazione della vita dei nostri antenati
Questi padri poi hanno percorso un lungo tratto esperienziale che sono vari secoli
Che alla fine le circostanze e le hanno costrette a emigrare nonché prima non lo faccio estero
Prima indicavano lungo i tratturi
Era un'emigrazione corta comunque sempre stagionale
E dopo l'emigrazione nei paesi che una volta si chiamavano me
Dell'Europa
E poi le l'emigrazione transoceanici per fare cosa
Per cercare Itaca
Per cercare la salvezza
Per cercare un modello divisa di vita condivisa
L'hanno trovato
Questo libro a un
Una parte che molti ritengono di valore
Cioè l'assicurazione attuale
Di quelli che sono partiti dalle Terre di Mezzo per soprattutto motivi di natura economica è perché la società presentava modelli di vita diverso in a cui ambire
Queste persone adesso chiedono di tornare
C'è tutta una vasta che perfino nello studio ci sono domande percorsi burocratici da finalizzare al ritorno
Significa che il sistema valoriale non si è interrotto partendo da un paese dell'Alto Vastese
Andare che nessuno in Australia o in Argentina non si è interrotto rimasto saldo è rimasto solido
Per cui oggi il ritorno una volontà di riappropriarsi di consolidare tesi affermare il livello Varriale che li ha fatti sopravvivere dopo tante
Testi vicende della loro vita
Non mi sono fermato gli studi di sociologia non potevano avere il sopravvento sulla
Sulla cultura classica
Allora o abbandonato alla serata della ricerca in sei
Non ho più fatto statistiche non più
Diciamo condiviso garantendo così disegni di
Proiezioni future
Ho ascoltato la gente che racconta
E ho iniziato con uno
Il più disgraziato
Perché è capitato in un tempo di mezzo a sua volta è capitata nel periodo risorgimentale lo chiamavano Brigante
E alcuni anche carina hai ammazzato tuo fratello
Dopodiché questa diciamo narrazione di tipo individuale
Che spero possa essere conosciuto meglio nel futuro anche fuori del libro
Questa narrazione individuale non è più vasta
Perché questo brigante detto Caino non rappresentava tutto il mondo delle Terre di Mezzo non rappresentava tutte le esperienze degli uomini che vivevano e vivono nelle terre di mezzo
E allora che ho fatto le mie interrogati
Avendo a livello quasi personale le donne
I capi famiglia le difficoltà che si racconta in una famiglia che
Non riesce a far mangiare ai figli
Tutti i giorni
Che si raccontano
E se questa persona viene da un Paese dell'Africa attraversato lo cioè non è venuto in Europa è avvenuto in Italia
Che ti racconta
Ora che si trova qui nelle terre di mezzo in uno dei nostri paesi
E
In un tempo di mezzo
Non si riconosce la sua identità con la nostra
C'è un un un tentativo di integrazione reciprocamente
Ostacolato perché ognuno crede di avere qualcosa di meglio da portare all'altro
Ed ecco è storia
Questo poveretto crede di essere venute in Italia
Perché chi gli hanno detto che noi siamo in fin di vita dal punto di vista sociale morale non siamo decadenti ma siamo finiti allora volentieri
Siamo venuti qua per dare fino rispettare fino in una forza maggiore che voi avete persa
Ah c'è anche l'altra
Che è venuta perché donna
Con un figlio
Perché il grande dagli europei hanno detto che i figli non se ne fanno se tu porti il figlio magari tanti altri emigrati saranno maltrattate attorno
Perché porti questo valore aggiunto nella società incapace di vedere il futuro che lo uccide
E tu da interno vi prestano
La interno
Passiva la coraggiosa
Alla fine certa per tornare da dove è partita si è buttata
Dal molo del porto dove era sbarcato e tanti anni fa
E così interroghi volta per volta personaggi più strane
Nelle nelle terre di mezzo si usa tagliare la persona che è morta
Ma se la Terra di Mezzo vive in alta montagna
La neve ti impedisce di portare il tuo congiunto Cimitile Paselli giorni interi e che fai
Come ti comporti
Come reagisce la famiglia alla presenza di quel morto
Ecco l'ho interrogato le storie riportano questi momenti riportano questi passaggi di vita vissuta
Se poi
Ho sforato basta se poi va bene comunque un naso una serie di motivazioni per cui queste storie vanno lette
Però non prese come storia non tanto la storia rifletteteci un momento cercate di cogliere dopo le parole sotto e dentro le parole quali sono i significati di quello che era che vado esponendo
Scusa
L'avvocato sette
Rideva in prima fila perché sa che quando modello gli eventi ottengo particolarmente a dare un ritmo quelli sono il terrore mi trovassi i relatori ma devo dire che il suo intervento in realtà ci ha dato il senso di come questa questi libri questa saga riesca in qualche modo non solo ad avere un inizio ma soprattutto l'ultimo libro Storie ma non tanto a raccontare le persone
Nelle nostre lunghe chiacchierate prima di arrivare qui oggi lei mi ha condiviso una riflessione che vorrei riportare
Sereni ha detto
Quindi sarà
Le Terre di Mezzo le aree interne prendiamo per esempio l'alto Vastese non hanno nemmeno un nome non hanno nemmeno una dignità sono l'alto va stesa
Sono l'alto Molise e questo capita non solo evidentemente in Abruzzo quindi lei mi diceva
Forse dovremmo partire proprio dal nome da dare un nome che sia identificativo di quelle zone in cui si rappresenta non si rivedano e non essere la costola
Di Vasto ora costola di San Salvo nel caso appunto nell'altolà stesa vorrei che mi riportasse qui quella riflessione perché mi hanno particolarmente colpito
Sì dunque
Perché è uno scrive
Perché crede nel valore del racconto
E non tanto e non solo perché i costituiscano riflessioni o faccia andare avanti magari un progetto di attenzione verso le Terre di Mezzo
Questi studi indicano un tracciato
Operativo
Per le Terre di mezzo e non c'è bisogno di miracoli c'è bisogno di niente
La nelle terre di mezzo necessario e uno ci possano vivere
Dignitosamente
Due
Nelle terre di mezzo il diritto i diritti costituzionali devono essere assicurati e non devono dipendere da niente
Perché se il diritto all'istruzione dipende dal numero
Degli alunni in una classe altrimenti non meno attivi
Questo diritto io praticamente non ce l'ho non mi viene riconosciuto
Una delle leve per cui il politico o nascondersi dietro l'alibi però manca il nome
E
Che il numero è la strategia Scelta
Terre umiliare chi è più debole
Cioè tu
Qui ci sono persone anche insomma meglio di me
Capace di esemplificare queste cose se tu riconosce il diritto a una persona e poi non glielo darei
Perché dai dei vincoli due sono le cose o riconosci che non mi stai riconosce del diritto oppure ritrovare la strada
Dell'iter quindi l'adozione del numero per il riconoscimento dei diritti nelle aree interne
Il numero è la la la spada che colpisce che ammazza le comunità dell'entroterra
Come fa
Va bene
Intanto i convegni mi son sentito fare questa e che fa
Va bene togliamo il numero che fine una lungo
Ogni classe o come
A parte il fatto che toccherebbe alla politica cioè tu il numero non lo puoi adottare dove non c'è
E allora devi trovare un altro sistema
Però la scienza in questo caso la Sociologia io in
Personalmente
Hanno
Diciamo esaminata a fondo la situazione ti hanno prospettato voglio un un un'alternativa di successo
Parliamo di intelligenza artificiale parliamo di tecnologia la lasciamo in mano soltanto alle grandi aziende per i maggiori profitti bisogna applicare
E come si applica
Oggi tutto il mondo oggi si fanno
Scuole tra virgolette si danno lezioni da una parte all'altra del pianeta Terra senza che essi incontrino e perché non dovremmo farlo in una squadra di paese dove ci sono sette alunne dovrebbero essere otto e tutrice della scuola
Questo tipo di discorso messo sul libero cioè diventato patrimonio leggibile
E dovrebbe a entrare nella considerazione di gente che ha
La il potere ha l'opportunità di cominciare a vedere che cosa fare
C'è un altro riscontro di natura sociologica le Terre di mezzo sono utili soprattutto se sono in difficoltà
Vado vado ancora
Cioè come avviene lo sfruttamento come avviene con centinaia di famiglie sul pianeta Terra
Controllano e decidono il destino agli otto miliardi di persone
Come avviene
Perché queste persone sono destrutturate cioè queste persone non sono più collegate quindi non sono più forza
Oggi non si chiamano più
Popoli e non si chiamano più
Persone si chiamano consumatori
Ok ho finito
Quindi cominciamo con un diritto al nome va comincia a mandare il diritto al nome e forse cominceremo anche a guardare agire per questi territori in maniera diversa
Purtroppo non ce la facciamo a fare anche l'altra lettura però vorrei una battuta da parte sua perché forse non tutti sanno che possiamo dire la sua età
A il prestigio di orario ottanta senza unito compiuto ottantacinque asticina a vivere a Celenza sul Trigno che è un Paese appunto dell'alto va stese
Ha creato una Community su Facebook per riunire insomma le persone del dell'altro vasti esempi in giro per il mondo
Scrive continua quindi a raccontare l'importanza di questa ne abbiamo visto solo questi quattro libri ma in realtà ne ha scritti anche altri a nella vita non si è mai allontanato dagli pur consapevole che insomma se dovesse avere qualche esigenza sicuramente sarebbe più complicato Acerenza sul Trigno dispetto che in un Paese come basso cominci un centro come Chieti Pescara o altro
E questa sua se così nazione secondo me tra le ROI quello ottimistico qui volevo dire a dire tutto quello che abbiamo visto dei invidio di tutti i problemi lei è ottimista per il futuro delle aree interne proprio una battuta
Sì certo cioè l'ottimismo ti spinge anche a dire a fare a raccontare senza questa visione di futuro migliore non c'è neanche il motivo per cui
E come se uno va a seminare però sa in partenza che non raccoglierà sicuramente non andrà seminario
E quindi tutto tutto questo percorso tutto questo lavoro è proprio perché c'è all'orizzonte
Cioè la possibilità di vedere il territorio delle Terre di Mezzo all'avanguardia della civiltà
Naturalmente bisogna modificare alcuni paradigmi che cosa si intende per civiltà perché oggi percepita o per il progresso si intendono alcune cose ma è chiaro che se tu chiami gli abitanti
Delle Terre di mezzo a costruire questo mondo migliore è chiaro che lo farai su parametri di riferimento diversi
è più che evidente e sono dalle Terre di Mezzo provenire un cambiamento del genere perché ripeto dalle Terre di mezzo c'è ancora un sedile di stratificazione culturale talmente solido
Che non credo che continuando così
Possa esserne del tutto scalfito quando si comincerà a parlare di comunità parlare di dignità a pagare il servizio dell'uomo all'uomo dall'IRI disegnare ricomincia
Grazie
A questo punto dovete sapere che la prima bozza stampa di questo libro abbiamo avuto il piacere e l'onore di darla al dottor Gianni Letta
Quindi lo inviterei a raggiungere appunto del foglio terra le sue richieste
A questo punto posso soltanto lui l'atmosfera
Quasi richiede il professor Letterio ha creato
Un uomo fortunato
Perché la sua cultura classica il suo talento letterario la sua ricerca sociologica
Si sono incontrate
L'Italia
Commerciale
Pochi minuti
Dar luce
Farci capire lo spirito di questi racconti di queste storie
E il loro significato vorrei dire loro monito
Perché lei ha spaziato
Dalla filosofia alla filologia alla cultura
In una maniera straordinaria ci ha dato una definizione di internet
Di tempo nemmeno
Spazio trentotto dimensioni filosofico
E ci ha fatto capire che al di là delle storie vissute raccontate
Ci sono dei significati che vanno oltre e che assumono un valore universale
E quando fa riferimento a quel sistema valoriale e condiviso
Irene oggi dimenticato profanato nella civiltà del progresso Ordine la tecnologia aggiustamenti rifinita trovato capire che l'ancoraggio a quei valori
E forse la chiave per guardare allarmistici
A vivere fiducia se non l'ottimismo anche nel futuro
Non è un caso che è anche il disegno di copertina si faccia vedere come Andrea Ricci sono molto più basse profonde intricate vitali di quanto non sia la chioma che pure Firenze che e annunciando il mare
Eppure quella chioma può fiorire soltanto
Risiede a quelle radici quell'humus che sembra lontana che sembra ormai non confacente ai tempi che viviamo che sembra una cosa superata sorpassato insolenza e che invece è ancora oggi lei ce lo ha dimostrato il cielo rimossa con quei racconti e linfa vitale
Per il futuro dell'umanità
L'invito come tutti noi abbiamo ascoltato rapiti ha sentito che Silenzio ha raccolto anche i bambini si sono interessati e hanno scoperto qualcosa che forse non credevano di poter scoprire
Perché lei se ha condotto con parole semplici apparentemente semplice molto profonde a scoprire i valori veri della rissa
Così come li abbiamo scoperti leggendo questo bellissimo libro
Un critico letterario famoso il più grande dei critici letterari che era anche uno storico e un filosofo Francesco De Santis
Christiès qualche centinaio di anni prima che il professor Littell si sia un tassello sotto i tanti libri ventilata dietro sale o forse più
Una cosa che sembra scritta oggi per il professor Licheri dopo aver letto le storie vanno intanto perché Francesco De Santis ha scritto
Uno dei più grandi valori dell'umanità e la memoria
Memoria grande
Quella della Storia con la esse maiuscola
Memoria piccola delle tante storie con la s minuscola che accadono oggi che accadono ogni giorno e che fanno il mondo come lo viviamo
E mentre tanti cerca hanno di iscrivere la grande storia dell'umanità pochi si preoccupano di salvare la memoria delle storie di ogni giorno
Della vita di ogni giorno della comunità nella quale ognuno di noi immerso
E tanto vero questo no che Nicola Ranieri che ha scritto una bellissima profonda prefazione
Al suo libro raccoglie quasi per parola questa definizione di De Santis scrive queste storie quella che lei racconterà
E le tantissime altre nascono da un profondo convincimento
Che la storia sia un insieme di infinite piccole storie che genera i contesti nei quali si sviluppano le evoluzioni
Spesso accedevate o contraddetti dalle rivoluzioni che hanno segnato il cammino dell'uomo dalle caverne ai grattacieli
In base a un simile presupposto l'autore ha ideato dice Ranieri
La storia delle Terre di mezzo formata dal padre per una storia della cultura Bruzzese
Insomma tante biografie possono coabitare all'interno di una vasta Autobiografia che si fa universale in quanto attiene alla lista di molti anzi
E la vita della comunità che lei sia d'accordo
E la vita della comunità il valore della comunità che lei ci fa sentire valori insopprimibile perché attiene alla natura stessa dell'uomo e che fa anche il progresso
Anche quello moderno o tecnologico soprattutto se quando
Non vi si perde non dimentica non contraddice non nega o non rinnega quei valori che sono il fondamento stesso dell'umanità
Ed è un problema che riguarda l'Abruzzo si e lei il suo occhio
Lo ha proiettato sull'Abruzzo anche scoprire verità che sono molto più bassi dell'Abruzzo è bellissimo il video col quale abbiamo iniziato la serata grazie Nanni perché ci ha fatto vedere
Quella poesia che abbiamo ritrovato nei racconti delle storie del professor listeria bastava quella immagine iniziale il paese di Tiziana maniaca Castiglione Messer Marino
Uno di quei bulli abbarbicato su un colle anzi su un monte con quelle case antiche disposte in quella maniera sapiente
Il ordina tra che fanno comunità e che fanno sentire il valore della solidarietà che una comunità sa esprimere salire
A beneficio di ognuno dei singoli che quella comunità
Compongono è un problema che riguarda gran parte dell'Italia e vorrei dire tutta l'Italia
Sabato scorso alla Scala di Milano sono stati celebrati i cinquant'anni del Fai
Il Fondo per l'ambiente
Che altera le sue generalità proprio quello di valorizzare questa parte d'Italia
Che idea modernità talvolta mette in ombra l'Italia dicevano quelli del Fai quando si sono riuniti per costituirlo
è un bel giardino ma va curato con amore perché la bellezza non è dotata Petersen
E da fondere triste del Fai Giulia Maria Crespi
Disse nell'atto fondativo
Nessuno chiudilo voi deve essere consapevole di questo valore guardandola farebbe l Italia ricca di tesori naturali e artistici
Opera del fare l'eterno la natura il paesaggio è opera dell'uomo e opere d'arte quanti poeti quanti scrittori come lei esordì in serie l'anno è saltata nei secoli
Ma l'Italia diceva
Giulia Maria Crespi nona un patrimonio artistico paesaggistico e ambientale l'Italia è il suo patrimonio artistico paesaggistico e ambientale
L'Italia non ha il suo paesaggio i suoi Borghi le sue chiese le sue abbazie i suoi monumenti i suoi palazzi
L'Italia è
Suo paesaggio e il suo indolori le sue chiese le sue Benazzi l'Italia è nella pittura e nel paesaggio così come ci tiene dai secoli
E
Nelle terre di mezzo questo appare evidente anche sette volte ho trascurato o rinnegato addirittura e giustamente lei
Tra le righe e il professor Ranieri lo rende più esplicito della sopraffazione contesta persino l'apologia dei borghi perché dice
Terre di mezzo quindi o le aree interne non è detto che significano soltanto poco o molto lontano dal mare in senso geografico
Hanno invece un valore identitario o addirittura sacro da conservare custodire preservare dagli assalti dei profanatori
Per i quali non vi è più nulla di sacro
è come diceva all'inizio l'onorevole Sigismondi quello scrigno
Che conserva l'autenticità la identità delle nostre comunità antiche moderne quelle di ieri e quelle di oggi
Dice Nicola Ranieri la parola Paese
E un corpo comunitario il quale si oppone alla parola borgo che è usata oggi invece per togliere alla comunità elemento di appartenenza a un sistema valoriale condiviso quello che lei diceva poco fa
Ossia l'affetto Kenzo
Che vi è di più caro
La tradizione lei tradizioni quelle tradizioni che racconto dopo racconto storie dove la storia emergono vitali vive e seconde dei suoi racconti sicché disse quando si usa la parola borgo pensando di fare un bene
Per rilanciare l'economia si fa un danno irreparabile perché si pensa alla valorizzazione turistica al consumismo a qualcosa di molto pragmatico e materiale invece diventa uno stile o può diventare uno sterminio culturale identitario di una comunità della sua storia e della sua tradizione
Invece queste tradizioni le fa rivivere in maniera commovente poetica
Racconto dopo racconto
Accennava poco fa mi è sembrato di sentire
E di rileggere le parole che ho letto nell'ultimo racconto del libro quando parlava della tradizione di vegliare il morto
L'ultimo capitolo del libro l'egiziano
E il più bello son tutti belli mai si intitola proporla miglia e racconta
In una notte d'inverno con una bufera tempestosa quando la neve e la neve oggi forse anche quella è cambiata
La mostra la la morte di
Battere Raffaele
Ed è una pagina sono pagine
Di grandissima poesia in cui nel racconto di quella concitata nozze del medico che stenta ad arrivare per la bufera del soccorso vicino gli va incontro per portarlo a casa
Della concitazione dei momenti in cui passano Raffaele
Definitivamente lo sconcerto il dolore il lamento il pianto la preghiera
La figlia attorno al morto in quella cucina unica stanza riscaldata no col focolare
Ebbene si rivivono tutte le tradizioni dei nostri Paese chi come me come tanti di voi viene dalla Provincia e anche se il più giovane quelle cose
Le ha viste le ha vissute o le ha sentite raccontare ha ritrovato lì il valore della comuni
In quella prima pagina di quel bellissimo racconto che scritta una riga che a mio giudizio dal valore e significato tutto libero o forse a tutti i suoi libri perché dice
Che in un borgo di montagna la solidarietà
E la base della convivenza e non li in quel racconto come negli altri la solidarietà la sentiamo
La vediamo nel comportamento delle persone
Nel modo con cui uno si rapporta all'altro anche quando ci sono quelle piccole cattiverie quelle piccole gelosie quelle maldicenze che sono tipiche di una comunità piccola definite dove tutti si conoscono
Come lei più volte che scrive ma che non ha che era il significato profondo del vivere insieme e dissentire insieme con il valore della televisione il significato il valore di quei valori che fanno la vita degna di essere vissuta e tutti i racconti uno dopo l'altro gente così il fabbro Mastro Carlo Maria all'americana Giovanni e Michele l'Argentina Nick il Brasile il pazzo e ci sono poi due racconti che sono in due parti diverse del libero dopo qui racconti animati che su una sceneggiatura teatrale meravigliosa
Che si contrappongono e che sembrano contraddittori ma che dicono invece l'uno dell'altro
Il valore di quella solidarietà di quella comunità di quel modo di vivere insieme e di concepire il valore della lite
Un onore devi andarci e
La pressione che tutto il Paese fa perché quel giovane e Micheli vada in America vada in Argentina perché il fascismo il pericolo le sue idee e quindi
La pressione affettuosa premurosa per salvarlo lo spingono ad andare
E danneggia bolide adesso ritorna la filiera testardaggine la fiducia
La tenacia con la quale Nizza è convinta che suo marito emigrato ormai tanti anni senza dare più notizie di sé
Tornerà Morosini
Uno spinto ad andare l'altra convinte convincere intero paese che suo marito un giorno tornerà e lei quindi
Non può rivali farsi come tutto il Paese è un mezzo paese faceva il tifo perché facesse gli avessero devono già trovato anche quel signore lungo alto magro che aveva lavorare e quindi aveva un certo benessere ecco perché racconto dopo l'altro valgono più di un saggio sociologico
Perché con il valore della letteratura della polizia con la bellezza del racconto con questi sentimenti che si toccano quasi e che fanno capire quanto sia bella
La vita in una comunità definita dove tutti si conoscono
E dove la solidarietà e la base della convivenza possano servire
A guardare al futuro ecco perché ha ragione lei quando ha detto poco fa
Che bisogna guardare prova le Terre di Mezzo per guardare avanti
Da lì dalle Terre di Mezzo ed a questo tempo di mezzo
Può cominciare un nuovo inizio ha detto lei dimostrando di avere anche quell'ottimismo che sarà giustamente lei sollecitata ed è proprio così bisogna saper guardare indietro
Per guardare avanti bisogna sapere affondare negli avvisi per alimentare la nuova vita che sorge sulla chioma
E non è un caso che la prima divinità romana
Di le rivelazioni hanno nelle unica fosse già Nobel fu di fronte che guardava contemporaneamente indietro e avanti ed era stato posto dei romani a presidio delle epoche di cambiamento era lo spartiacque il sei e domani
Era il punto di congiunzione tra il passato e il presente e il futuro
Ed era quello che guardando indietro garantiva di poter guardare con fiducia avanti ancora oggi il primo mese dell'anno quello che ci separa dall'anno passato il sito
Prepara l'anno nuovo sia a gennaio
Gli anni Marius da Giano e la porta il passaggio si chiama ancora gli annuali
Quando dicevamo l'Ave Maria e latina asserragliano Morselli oggi non più per i piccoli però questo è il valore della tradizione questo è il valore del passato questo lei ci ha fatto scoprire
Che per avere fiducia
Per guardare avanti per poter affrontare il mondo nuovo quello della tecnologia Algida in quelle cento persone che vogliono governare otto milioni di persone
Per guardare con fiducia a una società più umana
O che rimanga umana nonostante le sollecitazioni che spingono in senso contrario bisogna sapere
Guardare indietro per attingere a quei valori che sono universali che sono e che lei ci ha raccontato con la forza della polizia perché ce li ha fatti sentire vivere apprezzare e ci fa credere ancora nelle mani grazie professore
Grazie sinceramente dottor Letta per questo suo intervento così ricco di stimoli insomma sono rimasto incantato ad ascoltarlo essere rimasta penso che tra l'altro ora come come tutti
Adesso entriamo nella discussione sulle sfide sulle opportunità delle Terre di Mezzo crei chiedo al dottor letterario di ritornare in platea lo richiamerò alla fine perché c'è anche una sorpresa per lei quindici rivediamo in conclusione e invito a raggiungermi sul palco l'avvocato Gabriele sei più economista e anche il segretario generale di terzo
Walter Nanni l'ho già citato regista famoso Bruzzese e Giampaolo Colletti
Sarete al contrario della star bene dico giornalista de il Sole ventiquattro Ore e tanto tanto altro
Alla
Prima
Sì di di partire con le domande vorrei fare un po'la fotografia su come vivono ad oggi le cosiddette aree interne di Terre di mezzo e ho preso alcuni dati
Che riguardano per quello che riguarda Vasto San Salvo il due mila e ventiquattro cioè la stessa Ansaldo in controtendenza stanno aumentando il numero di abitanti
In particolar modo se la sostanza lo vedono anche dei nuovi residenti stranieri ma qual è invece la situazione delle aree interne
Il dato che io invece del Duemila e ventitré questo perché non l'ho trovato il venire ventiquattro dice che il valore più basso è stato registrato a Castel lui Done dove in cinque anni
Sono andati via quarantaquattro abitanti su trecento uno
E poco sopra la soglia negativa il dieci per cento troviamo invece Paesi come Castiglione Messer Marino con meno duecento tre i residenti tuo figlio eccedenza sul Trigno con meno dodici virgola tre per cento
Di dodici virgola trenta persone ma quali sono gli effetti di questo spopolamento
Mi sono divertito
Mettiamoli saracinesche chiuse prima di tutto ma immaginiamo anche di Paesi con delle case fantasma
Mi questi casi fantasma ovviamente hanno bisogni di una manutenzione e quindi uno sforzo anche da parte di sindaci per evitare durante soprattutto la stagione invernale che ci siano danni a cose e alle popolazioni
Questa è un po'la fotografia che io ho preso qualche dato indicativo ma ce ne sarebbero molti altri su quella che riguarda giù quella che è la situazione delle aree interne vorrei partire da Walter
L'altra
Possiamo svelare questa cosa quando ci siamo sentiti prima di arrivare qui io gli ho chiesto se aveva visto insomma il suo ruolo anche lui racconta molto l'Abruzzo no ha fatto diversi documentari importanti anche per la RAI
E quindi avevo chiesto un video delle immagini della soprattutto nell'alto passive e l'inedito Alassio la Costa dei trabocchi ceo fans salvo ceo Pescasseroli o Roccaraso
Ed e l'Alto Vastese
Non ce l'ho alter perché hai avuto bisogno del libro del professor letterario per fare questo fantastico Ovidio che c'è proposto oggi ma in realtà pur raccontando tu d'Abruzzo non ci è mai venuto in mente di andare in Alto Vastese fare delle riprese
Ma faccio un esempio apparentemente importante ma che forse ci aiuta a capire un pochino insomma cinquecento anni fa a Caravaggio
Arriva a Roma non perché Milano non gli piacesse perché Lisbona Edimburgo Londra hanno lo potesse ispirare
Classe dirigente che aveva in qualche modo deciso di puntare sull'arte per raccontare per sviluppare un mondo di cultura un mondo anche economico
E allora
Sieri sviluppo che la maggior parte delle opere poi le altre fatte materialmente qui a Roma Rinascimento non l'hanno fatto solo gli artisti anzi rinascimento l'hanno fatto
Le persone che hanno creato un sistema
Perché
Quindi umana come esempio per raccontare il nostro micro mondo io non sono mai andato nella terra di mezzo perché da questa sera non si chiama più alto vaste se il professore si chiama Terra di Mezzo
Chi l'ha già dato il nome
Non ci sono mai andato perché paradossalmente ma io come tanti altri miei colleghi perché nessuno ci ha chiamato
E non è solo un fatto economico
Tante volte abbiamo sfidando vengano recisa re che tu fai anche parte della Commissione Film Commission giusto
Sono all'interno di un gruppo che in qualche modo ha stimolato la la la
La costituzione diciamo traffico micio sono uno che ha fatto sempre il tifo per cui è giusto perché è uno strumento importante ma non è solo un fatto economico a volte devi trovare degli interlocutori a livello istituzionale che abbiano anche un minimo di visione
In realtà spesso il mondo dell'arte noi siamo considerati vasi figli di un dio minore
Fateci caso nella sanità ci sono tantissimi Investimenti è giustissimo nel mondo delle costruzioni benissimo
E nel mondo dell'arte
Quanto costa un film
Come un marciapiede lungo trecento metri
Ma se fai un film se spendi un Euro nel nel mondo del cinema più in generale della comunicazione sospendi un euro la ricaduta sul territorio e per sette
Quindi paradossalmente di bruciare la domanda di dopo per favore poi fare quanto tre
Poi fare un marciapiede di due chilometri a cento cioè non siamo mondi scollegati del mondo il Complesso siamo tutti interconnessi quindici vuole
Come dire un'apertura e una visione capire in qualche modo che
Per far sviluppare un territorio ci vogliono tante cose
E anche che racconta quel territorio lo fa conoscere ecco perché a volte per esempio il libro del professore che ho letto due o tre anni fa meraviglioso libro su Caino e c'era una sceneggiatura quante volte ne abbiamo parlato anche dello stesso
E difficile a volte in alcune zone del nostro territorio trovare degli interlocutori che abbiano veramente questa visione che capiscano che questo è uno degli strumenti insieme agli altri per sviluppare una Terna questo caso una terra di mezzo
Giampaolo Colletti giornalista e collaboratore Il Sole ventiquattro Ore direttore start-up Italia inviato per ventuno sarà con l'ordine di RAI uno e RAI lei
Tu sei esperto di Giovani nuove economie connesse con il digitale
Secondo che per le Terre di Mezzo c'è spazio per i giovani c'è qualche esempio profitti è rimasto di tutti quelli che raccontato che continua a raccontare perché anche tu fra un'opera importante in questo senso
Soltanto grazie grazie dell'invito a e di esempi ce ne sono tanti e quindi il bicchiere a mio avviso è mezzo pieno rompono a quello che traspariva anche dalle parole del professor letterario
Perché noi siamo sempre più connessi facciamoci caso è però sarà siamo anche sempre più ardentemente desiderosi di essere connessi non soltanto sui dispositivi digitali ma anche fisicamente c'è un paradosso di questi tempi perché abbiamo come un'attrazione come calamite anche per i nuovi per i territori e qui
E la forza dei territori centrale i luoghi ci parlano
Le storie che io ho raccontato tante volte anche sul Sole
è raccontano un po'questo forse un ritorno e quindi ecco perché il bicchiere mezzo pieno anche una riconquista di quegli spazi di quei luoghi che sono spesso un po'adesso ancora tra lasciati
Proprio sul suo l'avevamo scritto qualche settimana fa di come il settanta per cento dei comuni italiani abbia meno di cinque mila abitanti che un dato incredibile perché insomma
Lui ci pensiamo come inseriti in ecosistemi che sono legati alle ai contesti metropolitani
Ma non è sempre così anzi mille campanili d'Italia vivono davvero con tante difficoltà infrastrutturali negati servizi so che poi ci arriveremo legate alle autostrade digitali perché c'è un tema di connettività
E legati alle anche le autostrade le strade fisiche quelle che ci consentono di spostarci però quella componente di comunità che prima citava
Il dottor Letta diventa centrale anche per un ritorno in questi territori e e allora di storie
Me ne vengono tanti ricordo una pagina sull'inserto Nova di nuove tecnologie del Sole ventiquattro Ore dove ho raccontato la storia di questi due fotografie un po'globetrotter perché hanno girato il mondo e sono tornati poi in Italia nel loro paesino in Piemonte
E la difficoltà per loro se avete occasione seguite lì sui social perché raccontano
La vita di montagna laddove ancora c'è la neve anche se come diceva il dottor letta la neve tende infatti anche d'andar via scomparire anche in questa fase in questa fase di mezzi in questi anni di mezzo
E insomma loro raccontano si chiamano i due vaga mondo raccontano anche le difficoltà di vivere in un contesto dove comunque non ci sono servizi infrastrutturali digitali tecnologici e dove
Accidentato poter raggiungere anche luoghi e contesti metropolitani
Comunicano con un ponte radio quindi non c'è l'accessibilità della connessione che per adesso è diventato quasi un bene primario di comunicazione quindi si arrabattano per riuscire a comunicare
Questo per dire che alla fine bisogna capire che questi luoghi possono ripartire anche dai giovani dalle comunità che decidono di tornare a investire in quei luoghi
Ma sia necessità di avere infrastrutture i servizi e quindi di poter rilanciare questi spazi
Belisari quella stessa pagina sul sole che ti ho girato avevamo citato una copertina straordinarie uscita sul magazine americano che il New Yorker che nel tempo della pandemia aveva raccontato
Un condominio un piccolo condominio perché era di due piani però che brulicava di gente in un pomeriggio
E raccontava il tempo dello smart working quando era necessario e obbligatorio e partecipare
Alle questioni di lavoro dalle proprie abitazioni c'era si era registrato un ritorno anche nei paesi nei luoghi di nascita che poi si abbandonano spesso per i contesti metropolitani
Ebbene quel ritorno oggi si può fare se ci fossero le tecnologie insomma sono a disposizione ma vanno introiettate nei sistemi quindi nelle strategie anche del far vivere le persone e i giovani in quei contesti
Grazie grazie Giampaolo
E passa all'avvocato sì io di fatto Luni con una Bruzzese a questo tavolo come si sente
Ma in realtà venendo da una terra di mezzo del Lazio in qualche modo dall'arresto posso fare da tramite il portale
Ecco gliele ci siamo incontrati tante volte nel corso di questi anni e io apprezzo che il fisco mi sembra strano e buono il fisco è inclusivo
Il fisco non F. dice quando si tratta di volontariato e competenza anzi è meglio che non sia finisce domani parleremo in un altro incontro il fisco istinto uranio che mi diventa contemporaneo
Ma il fisco nei confronti dei Terre di Mezzo
Allora tanto diciamo che poi le sollecitazioni di Saras esce dal tecnico involge per le varie iniziative che però sono fonte di ispirazione intanto d'chiaro dopo le sollecitazioni anche del reflusso ditte dottor Letta
Occorre partire da una definizione no de Terre di Mezzo parte Tolkien era in qualche modo ha recuperato questa definizione perché Tolkien e dice che la Terra di Mezzo in realtà la nostra terra
Solo che parla di un passato immaginario mettendo vendendola Fantasia tant'è vero che la comunità degli Hobbit è una comunità che ha un proprio tratto identitario anzi molto coesa e molto solidale no specialmente nei momenti di difficoltà
E allora io che sono diciamo un tecnico quindi poi devo fermare torno pareva definisco come come vuoi tu in questa seduta però è evidente che occorre definire le terre di mezzo perché se parliamo di Terre di mezzo il tempo di mezzo giustamente
Evoca un qualcosa di sospetto cioè la percezione e della sospensione qualcosa che nel mezzo
Ma do possiamo chiederci cos'è che esso speso sono sospesi forse i valori non credo anzi abbiamo detto che sono valori sempre più consolidati cos'è sospesa la comunità
Per niente anzi la comunità sempre più solida
L'unica cosa che è cambiata è il punto dell'osservatore perché se noi leggiamo quelle comunità dal punto di vista urbano cilindrico è evidente che è una terra sospesa perché al di fuori rispetto al punto d'osservazione che è cambiato
Non c'è più l'osservazione dal punto di vista delle piccole comunità ma guardo tutto dal punto di vista della grande aggregazione
Della città dove il senso di comunità se permettete diciamo sfuma parecchio rispetto al tratto identitario chi è cresciuto nelle terre di mezzo
A un modello culturale riconoscibile io quando parlo con qualcuno che viene da una realtà caratterizzata da una comunità locale lo capisco perché c'è stato un percorso no percorso Rachel e che ne so immaginate dalle prologo la banda musicale l'associazione sportiva per citarne alcune no
Il Consiglio comunale fatto bah pochissimi no sono espressioni realtà del territorio dove non c'entra nulla la politica cento semplicemente una valorizzazione della comunità tutto questo deve avere un nome dobbiamo ragionare in positivo ora anche l'esperienza diciamo come tecnico della de de de del legislatore avuta in tanti anni di percorso sono passato presente dal non profit e no al tema non profit definisce qualcosa di negativo dobbiamo provare a trasformarla in positivo tant'è vero che poi abbiamo fatto la riforma del terzo settore allora
Forse sulle terre di mezzo dobbiamo immaginare
Partendo da qualcosa che già esiste immaginate le zone economiche speciali oggi esiste una esiste e abbraccia anche l'Abruzzo beh forse potremmo chiamarle comunità economiche speciali perché non sono terre sono comunità
Non lo dobbiamo guardare più dal punto di vista materiale dobbiamo guardarle dal punto di vista del patrimonio intangibile che si muove sulle gambe delle persone che hanno questi valori tante volte se andate a vedere
Il numero degli abitanti sono più quelli che stanno all'estero sono comunità all'estero presenti in maniera forte anzi spesso valorizzato quelle comunità che non coloro che ancora vivono all'interno di quei territori allora
Forse cominciare a ragionare su questo è un fattore fondamentale perché dobbiamo definirci in senso positivo
Altrimenti passa non riusciamo a collocarci dall'altro l'altro punto di vista i numeri ci dicono che questo è un Paese di Terre di Mezzo
Perché tredici milioni di persone vivono in quelle che chiamiamo
Diciamo aree interne alta definizione persi ma
Evidentemente dobbiamo cominciare a diciamo valorizzare questi tredici milioni e mezzo e immaginare la ragione per cui ancora esistono questi tredici milioni d'italiani a dire in terre che noi cui noi diamo un'accezione negativa evidentemente c'è qualcosa di positivo
Da valorizzare è altrettanta evidente che la definizione giuridica
Di terre
Di diari interne
Esprime un dato
Diciamo così abbastanza sterile
Anzi asciutto sono terre sommare lontane ai servizi sulla base di alcuni parametri standardizzati rispetto ai servizi sanitari rispetta le infrastrutture
Come sempre questo con sarà lo diciamo spesso la definizione giuridica non coincide con quella culturale anzi il diritto talvolta non rende giustizia all'interno analoghi dico sempre c'è questa bellissima espressione del famoso cavallo che corre sulla spiaggia però al tramonto
L'immagine bellissima Caputi sta culturale estetico per il giurista è un bene mobile su cosa altrui quindi capite che non si può dare una definizione basata sul diritto sulla cultura si e allora culturalmente sono delle rive vitali che sono in grado di esprimere quei valori che vanno in qualche modo come dire messi in vetrina alla ci sono dei soggetti secondo me vado a stringere ci sono dei soggetti che sono in grado di valorizzare questi aspetti perché ce l'hanno le corde no che sono gli enti dell'economia dell'economia sociale allora tutte le esperienze e le storie da raccontare nelle aree interni
E nelle comunità economiche speciali anzi comincio oggi già definirle così nelle comunità economiche
Speciali ecco in queste realtà ci sono presenti degli enti non profit gli enti del terzo settore le fondazioni di comunità le cooperative di comunità i Consorzi realizzati attraverso gli attori del sistema che sono i veri motori della valorizzazione di questi luoghi perché sono espressione del senso di solidarietà
A maggior ragione in quei luoghi nessuno va avanti da solo
Soltanto se si riesce a istituzionalizzare dei meccanismi di comunità tant'è vero che i progetti vincenti nelle aree interne sono quei progetti che partono dall'ecosistema presente sul territorio ci sono alcuni bellissimi presenti alcuni che riguardano gli altri bresciane se vedete i i meccanismi partono da una progettualità che arriva fondamentalmente a alla commissione quindi la parte Smart
La parte della costituzione di consorzi tra tutti gli attori dove ci sono magari di negozi di quartiere di vicinato insieme alla al alle attività commerciali quelle classiche o gli alberghi o le piccole realtà ricettive
Insieme anche alle infrastrutture
Tutto questo si connette con la creazione magari di Circuiti tra virgolette museali
Che sono trasparenti agli occhi
Di chi poi non riesce a visualizzare ma non fa visualizzare questo meccanismo allora forse bisogna partire da questo da questo dato ci sono degli elementi in controtendenza dovremmo chiederci perché alcune aree interne vanno in controtendenza cioè crescono e allora quali sono le ragioni probabilmente perché dobbiamo cominciare a capire come queste gare interne che crescono generano nuove comunità
Basate sugli stessi valori ma non dobbiamo immaginare sempre
Ad un rientro dei soggetti del vivere una delle persone che vivono su quel territorio
Possiamo partire da una contaminazione di quei valori anche su generazioni riversi sul nove abitanti nuovi modelli economici in grado di riattivare queste di quei territori dobbiamo cambiare il punto di vista se non ci piace quello che vediamo e forse credo che
Con questo meccanismo possiamo davvero riuscisse a cambiare il punto di vista stesso vi sono ottimista forse
Grazie
Il cavallo sulla spiaggia poi siamo ritornati come suo essere pragmatico
Però ne abbiamo una grande opportunità oggi perché così ha con noi appunto l'assessore Tiziana maniaca che chiedo a cui chiedo appunto di raggiungere
Perché e vorrei davvero una battuta da parte di entrambi a su quelle che potrebbero essere le leve veramente in a tre parole sia per quello che riguarda il cinema sia per quello che riguarda appunto
è il digitale e sia per quello che riguarda appunto la strategia e poi lascerei la parola per raccontarci qual è appunto l'avviso della regione oltre a ringraziarla per essere qui con noi che è un segnale molto importante diventano
Cinema e la televisione il mondo della comunicazione in generale insomma siamo copre un ponte tra chi affonda sviluppare un territorio e il resto del mondo
Una cosa in fondo istituzionale sull'Abruzzo deve sapere sta succedendo nella nostra terra una cosa straordinaria io la chiamo l'arte di ritorno c'è un sacco di noi che hanno passato quasi tutta la vita il giro fuori per il mondo facendo questo lavoro adesso sta tornando a vivere in Abruzzo io per la prima volta si debba realizzare un documentario film non ho bisogno di andare a prendere ad esempio tecnici a Roma o in altri posti
Perché adesso abbiamo scuole di cinema il mio direttore della fotografia petrolifera capi strana
Per intenderci quindi si è sviluppato
Un
Qualcosa che può veramente diventare importante quindi la film Commission è molto importante ma non ci serve solo per ci serve una visione lavorare tutti insieme perché tutti i settori insieme
Devono lavorare per guardare veramente al territorio molti di loro sono tornati a lavorare in Abruzzo perché io ad esempio sono documentarista a differenza di tanti miei colleghi
Che devono fare centinaia se non migliaia di chilometri io in venti minuti ciò il miglior panorama per i parenti è il miglior posto del fare
Il mio mestiere c'è il posto ideale anche più Comotto paradossalmente quindi possiamo sviluppare quest'industria e noi in qualche modo possiamo collaborare allo sviluppo reale della terra la nostra
Beh anche sul fronte della digitalizzazione c'è tutto questo cioè l'economia digitale oggi significa poter lavorare in un piccolo contesto in un piccolo paese sapendo che la propria bottega e grande quanto il mondo intero grazie interrate grazie all'e-commerce grazie al mondo dei social dove la vetrina finisce anche per diventare un canale di relazione ed è una forza straordinaria che oggi la rete consente di fare
C'è tutta una nuova generazione il richiamo artigiani digitali che si riappropria noti quegli spazi quindi un ritorno anche in quei luoghi dove magari sono nati dovranno magari transitati poi transitato per poter ricreare delle appostare e per creare dei nuovi business delle nuove relazioni
Essere quindi in un luogo ma paradossalmente alle
Un negozio grande quanto il mondo intero questa nuova economia digitale si può fare laddove ci sono i servizi anche in un piccolo paese di montagna connesso col mondo intero
Prova d'essere pragmatico su questo secondo me forse una riflessione che dovremmo fare deve partire dal fatto che ci sono oggi tante modalità non suoi definire ma di intervento sulle aree interne probabilmente serve una misura quadro la misura cornice nazionale che possano strumenti anche alle regioni per operare all'interno delle appunto delle aree interne
Immaginiamo tutti gli interventi che oggi caratterizzano la salute l'istruzione la mobilità la mobilitazione culturale ma anche il patrimonio su questi territori non esistono degli incentivi strutturali
Che possano passare attraverso regole condivise concluso finanziario dedicato soltanto a questo ma anche sotto il profilo definitorio fondamentale dico
Diciamo dal punto di vista tecnico immaginiamo tutta la valorizzazione anche del del patrimonio del del social housing perché non esiste un housing
Destinato soltanto a queste aree cioè la cedolare secca non è che esiste soltanto per gli immobili che troviamo all'interno di contesti urbani può esistere un meccanismo anche da questo punto di vista il rientro dei cervelli ma secondo me più cervello che rientra in un'area di questo tipo e si impegna a sviluppare un modello perché non abbiamo sotto questo punto di vista un meccanismo analogo per chi decide di investire in aree dove abbiamo economie fragili dove anche i redditi medi in realtà sono alti rispetto ad alcuni anzi altissimi dispetto alcuni contesti favorire la creazione dei Consorzi per cooperare perché la la cooperazione sotto questo punto di vista cooperare cioè operare insieme
L'arma vincente l'abbiamo ha visto mai più volte nello stesso senso sviluppare la coprogettazione lago programmazione degli enti del terzo settore l'amministrazione condivisa in deroga al Codice dei contratti pubblici
E prendere in prestito alcune misure che già esistono per esempio per la zona economica speciale ci sono delle misure che azzerano completamente
Diciamo il meccanismo fiscale
Per gli investimenti perché queste misure non vengono parametrate alleare interni in base alle difficoltà queste aree di raggiungere determinati servizi
Ci deve essere una proporzionalità anche sotto questo punto di vista forse è una base di ragionamento però è comunque un punto di Iva
Sì certo
Solitamente
Sarà particolarmente significativa perché si invita all'ottimismo
Vorrei rassicurare il professor l'interior perché ha visto c'è un nuovo futuro secondo o domani per le aree interne o per il mondo di mezzo nel Terre di mezzo perché cinema digitale del terzo settore incentivi c'è tutto un fiorire di iniziative che fanno capire
Che questo mondo non è destinato a sparire ma può tornare a fiorire e poi c'è una forza interiore che sta lì quella che lei ci racconta quella forza sa rigenerarsi mi sa creare nuove occasioni
Avete visto tutti quel film bellissimo un mondo a parte
Anche se a lei non piace la definizione di un mondo a parte
Però perché è un modo una espressione che ricorre più volte
Per spiegare qualcosa
Che non si riesce altrimenti a spiegare di cui non ci si rende conto perché succedono alcune cose perché ci sono certi comportamenti perché vive e si alimenta quella solidarietà di comunità
Che quasi misteriosa
E visti ogni volta che qualcuno si chiedeva perché
La montagna Lucio
E quella forza territoriali
Generatrici nuove occasioni la montagna lo fa abbiamo fiducia all'ammontare
Grazie
Assessore
Chi ci dice
Va be'diciamo che gli gli spunti di riflessione sono così tanti tanti che sarebbe difficile consigliarli viene con il tuo invito a donare essere sintetici se io non vedo per capacità di sintesi tuttavia alla intanto da conta Nara donna arriviamo al concreto no
Quindi ahimè Statera alla
Come Prandelli
Allora intanto il mio dipartimento che non ha la competenza delle aree interne però avendo sentendo appunto l'obbligo morale di interessarmi a questo ragionamento appronta una DGR per riformare
Allora stavo dicendo io no no alla competenza gare interne leggerà Abruzzo da un altro assessore tuttavia sento il responsabilità morale oltre prima ancora che politica
Di guardare sarà non dimenticare non girarmi dall'altra parte guardare all'aria da cui provengo che appunto questa montagna e e quindi il è pronta una DGR proprio sulle cooperative di comunità quindi ci siamo trovati su questo ragionamento che guardano all'idea della della cooperativa non più il solo come luogo in cui si fa solidarietà no ha un'ottica diversa c'è più come dire inquadrata sotto il profilo dello sviluppo economico delle aree interne rendendo quindi a riferimento una località ed una comunità necessariamente connessa
Per mille ragioni a quella acqua e quindi ma quei posti attraverso quali fare rete e produrre un tragitto
Valorizzando appunto le tipicità locali e quello che a mio avviso continua ad essere il vero valore deragliare interno era ha detto bene il senatore Sigismondi
L'autenticità o come ha detto bene il dottor Letta questo senso profondo per le tradizioni vi ricordate quel che avete fatto gli studi umanistici Timor Est romani
E i mass Major Roma la tradizione come fondamento dell'etica come fondamenti del del fondamento del comportarsi bene come fondamento della dell'etica pubblica rispetto delle leggi nel rispetto della parola data
Tutto è autentico il paesaggio
Sempre che non lo discutiamo troppo con gli impianti eolici il paesaggio
Le persone
Il tipo di vita per cui siamo scesi incontra l'altro fisicamente non attraverso risorsa tutto questo è un valore enorme
Rispetto anche se vogliamo parlare di turismo rispetto a quella a quei turisti a coloro che sono a anche che annuncia un riferimento come dire
Di capacità di spesa alto che è fortemente attrattivo io sono stata in Olanda non più di un mese fa
E c'erano dei delle agenzie
Che vendevano calca solari in Abruzzo
Ci sono ad esempio piccoli piccoli paesi però a casa fino al venti che di fatto è stata presa d'assalto dagli inglesi o villa Fonzino acquistata
Come te destinataria di grande attenzione da parte degli svedesi o Palmolive
Da dove viene l'avvocato maschili che saluto che è diventato il luogo in cui vivono in famiglie come dire che possono permettersi anche la capacità di spesa e quindi creando un circuito economico virtuoso
Non solo italiani chi lo diceva lei cioè non non è un turismo di ritorno è una capacità di essere attrattivi rispetto a soggetti che non sono nemmeno italiane a famiglie che non sono italiane e che indovinate un po'come lavorano lavorano attraverso i collegamenti internet getta remoto
Lavorano una ricerca Pammolli c'è una famiglia di dipendenti della dell'unione europea
E vivono sei mesi a palmo lì lavorando collegandosi dalle note poi vanno a Bruxelles
Quando quando è necessario quindi abbiamo ancora paradossalmente quell'isolamento che l'arbitro questi in cui siamo stati relegati per tanti anni dopo Lesotho che c'è stato appena dopo la seconda guerra mondiale è stato quasi un bene
Se ci pensate quel pessimismo per cui tutti vanno via in i genitori sono fra quelli che sono andati via per necessità
Come dire cesta
Volontaristica
Relegando appunto il mio paese d'origine come tutti gli altri ad una sorta di dimenticanza di di solamente in realtà è stato quasi un bene perché ci ha preservati
Per quello che può essere veramente la base di partenza per un rilancio non solo economico ma anche come punto di partenza per un rilancio davvero valoriale voi parlate con una ma con qualsiasi maestra che ha insegnato nelle aree interne della nostra regione
E vedete cosa vi racconta di di bimbi delle aree interne delle famiglie delle aree interne che senza te accoglienza di solidarietà della dei bimbi che si alzano i salutano ancora la maestra e danno del VoIP del lei alla maestra questo ancora una realtà dei nostri borghi tutto questo ha un valore morale ma anche un valore lasciatemelo dire economico perché tutto questo è stato preservato da questi tempi moderni rapidissimi convulsi che hanno travolto tutto anche appunto questa penso della dei valori morali sociali che esaltato dovrebbero costituire la precondizioni per tessuto socio economico coeso
Quindi sono anch'io molto fiduciosa benché io sia frutto di tutto di tutte le conseguenze negative del fenomeno migratorio
Che ha visto abbandonare tantissimi giovani il mio paese era il Paese più importante no dell'Alto Vastese dove c'erano tutti i servizi pensate anche la pretura il carcere
Pensate negli anni Sessanta oggi siamo noi sono una comunità di mille ottocento persone dove
Per fortuna resiste la scuola non so fino a quando la scuola media quindi
Tutto questo è accaduto ma ci sono tutte le condizioni se abbiamo la capacità ecco di ricollegare il passato al futuro attraverso questa visione e l'utilizzo dei nuovi mezzi di connessione
Anche l'intelligenza artificiale falsata causata a beneficio di queste comunità attraverso l'uso dell'arte ci sono Paesi asiatici che stanno facendo dell'arte
Intesa in un senso dalle arti figurative
A quelle
Veramente letterari il punto di forza della loro economia cioè fare di un del parente sempre dell'architettura di un di un paese d'una città il punto di forza per attrarre investimenti
No non l'hanno capito prima di no e quindi l'arte un motore il fortissimo
Come nel Rinascimento
Quindi se noi tra ricollegandosi alle se noi comprendiamo questo possiamo ripartire e compiute quel processo inverso a quello che è stato compiuto negli ultimi sessant'anni cinquanta sessanta anni
E avere tutti un beneficio
Con una particolarità che spetta al legislatore e allora al senatore Sigismondi
L'articolo quarantaquattro della Costituzione valorizzano questo Evert in punto è l'articolo su cui è basato il disegno di legge
Che in approvazione in Parlamento no coniugato con l'articolo tre della Costituzione che dice che l'eguaglianza
Quella sostanziale non è nel riconoscere a tutti lo stesso trattamento tornando ai servizi professore
Paradossalmente noi avremo la possibilità di garantire diritti costituzionale nella misura in cui tratteremo diversamente
No questi all'interno mi interni e mi riferisco hai sempre servizi sanitari e non possiamo pensare di trattare la mia città dove vivono oggi San Salvo esattamente come trattiamo Castiglione Messer Marino perché significherebbe negare un diritto costituzionale allora affinché l'articolo tre sia effettivo e necessario che ci sia una normativa devo rogatoria rispetta i servizi essenziali
E per i numeri della sanità epiche numeri dell'istruzione e per tutti gli altri parametri attraverso il quale si garantiscono i servizi essenziali per cui si è vero
E necessario tenere conto dei numeri perché costoso avere più di un insegnante per due bambini ma non può valere questo se vogliamo rendere effettivo il diritto di uguaglianza prima ancora che tutti gli altri diritti
Quindi se l'impostazione e questa allora sia sconosciuti Ash utilizzando tutti gli strumenti della modernità consente pensate la telemedicina cosa ci consente di fare
Ci consente di far fare una lastra d'un tecnico e la legge un super professore che sta a cento chilometri di distanza non è necessario che il professore rubata a Castiglione Messer Marino quindi mettendo insieme questi principis utilizzando al massimo le grandi potenzialità della tecnologia e nella consapevolezza che di tale forza queste aree interne significa dare forza all'intero tessuto
Regionale per quanto riguarda Reggio in Abruzzo ma al nostro Paese che fatto per il settanta per cento settanta per cento di queste aree di mezzo
Bel significa ridare nuovo slancio nuova forza alla nostra economia
E anche alle prospettive per le future generazioni vedo che c'è una ci sia una classe dirigente pronta ad affrontare queste sfide credo che ci sia il governo Meloni l'attimo Stafford il desiderio concreto di non fare più chiacchiere ma fare metterci le risorse
Che alla fine conta questo no quante risorse non so se ci si ci si impiega e quindi io sono assolutamente fiduciosa bisogna crederci e lavorare molto
Grazie assessore io son rimasto particolarmente colpito non solo
Da dalle sue parole ma anche dalla passione con cui c'era raccontate e questo ci fa capire che veramente un punto a cui lei tiene e quindi il l'ottimismo che lei ci ha trasmesso questo punto di vista ci fa pensare che sarà comunque una priorità
Per fra per la regione Abruzzo così come vedremo l'esito di questo disegno di legge di cui ci ha parlato in principio il Senato Sigismondi siamo arrivati alla conclusione io citerei di cuore a ringraziare ovviamente il senatore per
Aver dato vita a questo dibattito
Il professor letterario per questo libro che a credo che tutti leggeranno in particolar modo il dottor Gianni Letta per essere stato con noi e per averci ordinato
Con il suo intervento preziosissimo
Walter Nanni Giampaolo Colletti e Gabriele seppie o vorrei chiudere in questo modo chiederà il professor unitario di raggiungere un attimo il il podio
Tutto quello di cui noi abbiamo parlato soprattutto in questa discussione ha una sola finalità e la finalità è garantire alle future generazioni la possibilità di poter con quei tornare e allora vorrei concludere proprio con un pensiero per il professor letterario dalle future generazioni tramite Marianna e
Giuliana prego
Anche Domenico e Angelo scusa
Volete chiudere voi volete dire una parola voi
Ma però una parola perché si stanno cacciando abbiamo veramente sforato tantissimo
Ogni anno per anno Anscombe un pezzetto dell'autore eterno nei musei quell'altro mondo non provvisorio comunque a Prato sicura rassicurante
Saranno buone storie ma non tanto grazie di renderci canta l'orgoglio questi chi vogliamo bene e la tua famiglia
Sono soprattutto per loro grazie a tutti