Più di un partito. La Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi. XXII Lectio degasperiana di Gianfranco Astori, Consigliere del Presidente della Repubblica

Di nuovo buon pomeriggio a tutti e tutti bello vedere questo luogo così affollato così densamente affollato
Di tante persone che vengono qui per ricordare la figura di Alcide De Gasperi domani ecco che l'anniversario della sua morte e per condividere un pomeriggio di pensiero di contenuto
E
Come si sente è ormai una tradizione a cui siamo molto affezionati la lezione degasperiana incomincia con il coro Valsella che Zhang invito a raggiungermi qui sul palco
Sono ormai molto anche molti anni
Sono ormai molti anni Cats accompagnano siamo orgogliosi che la prima nota della letta degasperiana due mila venticinque ce la diamo loro
Resta uno
Murgolo Ida
Turni ma
Ugo
Sì
Ma Mundi
Curiosità
Sì
Di uno dice
Di Roussely visiva Damasco uno lunghi ma io ma gli amanti strano uno luogo ma lungo
Siviglia su insieme una io hanno sì sulla
Una
O un nuovo
Sì in sé loro
Meglio almeno
Si sa Zanetti
ECU rientra dicendo
Va bene prima Rocco numero Stilgar Zanoli Anna emersi lì un puro bianco
Zero
Zero di riequilibrio
Rozzezza l'istruttoria stese il modo dovizia sta arrivati ricordo urologia comunque
Sa abbiate che io senza di il gioco secondo dove sta viva dicono
L'uso istante meno che cuori essere utili delle vittorie gli impatti gli atti tali quartierino cose Mariella è una
Prendi derivato Bukurosh ancora
Sarà alle inizio Rosetta avviso salgono se se Stradivari dicono Huron via
Ecco
Vero
Sette anni
Sorge a prima di amico
Di nuovo benvenuti benvenute
Lo sapete bene non è normalmente la mia la voce che vi accoglie la lectio degasperiana
Questo evento per molti e molti di voi è legato alla volse del nostro presidente Beppe Tognon
Che da molti anni ormai siede con curare e affetto alla lectio degasperiana
Quest'anno manca per la prima volta e non per sua volontà ma per un infortunio grave che le occorso mentre lavorava la sua campagna e nonostante la volontà oggi non può esserci
E quindi è normale che il primo pensiero di questa lettera vada a lui insieme aiutassero pure di pronta e completa guarigione
Normalmente a voce che introdusse la lectio è quella di Beppe Tognon normalmente la mia non è questa chiedo regna ma purtroppo dovete accontentarvi di questo timbro manca Beppe tendone questa lectio ma manca anche e soprattutto non è una persona che c'era carica
Cecilia Liliana De Gasperi
La ricorderemo al termine della lectio abbiamo voluto però lo trovate su ogni sedia insieme alla famiglia che ringrazio di cuore per la sensibilità l'amicizia
E o Mazzardi di un libriccino una memoria
Che a noi piazze molto è piaciuta molto
E che darà la possibilità a ognuno ognuna di voi
Di poter conoscere anche se magari non avete potuto farlo direttamente la sincerità della parole alla timidezza dello sguardo di questa figlia che ha attraversato
La grande esperienza di questo grande padre
Sente
Con il sorriso
La sua testimonianza che trovate anche nei libri non si ricorda quanta umanità abiti anche le grandi storie e forse non è una cosa scontata
Insieme Alia
Vorrei ricordare che oggi anche il suo marito nel vostro papà Paolo Castelli
Anche Francesca ma cuffie la moglie di Michele che qui in sala con noi e anche Francesco bis meglio il figlio di Paola che molti di voi conoscevano bene
Paola l'ultima delle quattro figlie di Alcide Francesca è rimasta oggi non ce l'ha fatta ad aggiungersi a Pieve Tesino
Ma un appuntamento che ha sempre onorato con tanto rispetto e con tanta con tanto affetto
E e per cui anche a lei oggi
Va il nostro abbraccio
Con lei saluto il figlio Enrico
E i figli di Lia Giovanna Francesca umane Michele le loro belle famiglie siete in quinta anti oggi lasciatemi dire grazie
Grazie perché la famiglia De Gasperi
La famiglia De Gasperi in questi anni c'è sempre accompagnati dandoci anche una lezione di discrezione che a un tratto di libertà e di rispetto e non di distanza
Siamo in tanti in tante oggi qui ormai non est una sorpresa per l'elezione essa di Pieve Tesino
E vorrei iniziare col ringraziare tutti e tutte le cittadine e cittadini presenti quel palazzetto anche quelli che ci seguono da casa quelli che non hanno trovato posto siamo in più di cinquecento di più di così non potevamo fare
E saluto e ringrazio i molti ospiti anche non trentini che sono oggi presenti è bello vedere come da questa tenera Tremonti nera dal Tesino il la usi del sì De Gasperi vada lontano richiami qui anche tante persone ad ascoltare
Abbiamo con noi terzi vescovi anche questa non è più una novità ma non è che la fittissima conferma
E quindi saluto monsignor lavoro attivisti arcivescovo di Trento l'arcivescovo merito monsignor Luigi Bressan
E monsignor Ivan Maffeis arcivescovo di Perugia Città della Pieve
Grazie al presidente grazie al presidente Fugatti sempre presente a questo appuntamento e collegate agli assessori Tonina Melchiori
Grazie ai rappresentanti del Parlamento italiano ai senatori deve io Gelmini spagnoli al deputato del Pertoldi
A quelli in carica e a quelli che hanno servito la democrazia in passato siete tantissimi oggi vi ringrazio
Grazie agli ex parlamentari europee Santini Ebner
Grazie alla professoressa da Depretis grazie consigliere le consigliere provinciali al presidente del Consiglio Claudio Stovini con cui stiamo lavorando tanto e bene
Grazie sindaco Siviglia le sindacale del Trentino
E non solo anche in questo caso siete straordinariamente tanti e tante e per noi è una bella dimostrazione di vicinanza
Grazie all'autorità militare che all'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza al rappresentante del prefetto al vicario del questore di Trento grazie ai dirigenti e funzionari provinciali anche in questo caso molti grazie al direttore generale Raffaele decorso
Grazie al magnifico rettore dell'Università di Trento valide Floriani rappresentante l'Università di Trento e dell'Università della Tuscia di Viterbo che sono cari amici che non mancano mai
Grazie a presentarvi mondi economici dei mondi culturali abbiamo qui le casse locali della Valsugana e del Tesino
Grazie infine a chi alla lectio assiste dalle retrovie ma con il suo servizio alla grande l'evento che
Grazie al corpo dei vigili del fuoco volontari di Pieve Tesino che li hanno accolti grazie agli operai del Comune che c'hanno assistito grazie a tutte le persone che hanno lavorato a questo evento
E un grazie lasciatemelo dire con il cuore dallo staff della fondazione ai e collaboratore collaboratrice volontari delle volontarie oggi le avete viste abbiamo un'età inferiore ai trent'anni ma non pensate che siano solo dei giovani sarebbe svilente hanno preparato questo momento
Hanno passa hanno preparato questo momento con cui la passione grande disponibilità e c'è anche questo elemento di tramando generazionale che prezioso poter lavorare con loro ve l'assicuro è una fortuna
Avevo dimenticato multi e molte mi scuserete mi limito a dire davvero ancora una volta che l'affetto che dimostrata questo evento per noi
Un uno stimolo importante si riempie di fiducia ma anche di responsabilità
Una persona non ho citato ma non l'ho lasciata ultima per dimenticanza chiede che l'attore di oggi il consigliere Gianfranco Astori è un grande onore accoglierà l'acqua
E prima della scena nel palco per la sua lectio e invito qui all'ambone il sindaco di Pieve Tesino che come da tradizione
Se accoglie nella sua comunità
Oscar nel doping speciale anche a te come amico oltre che come rappresentante della tua comunità
Una comunità a cui la nostra fondazione e da sempre legata ma che sempre di più collabora essa aiuta ad andare oltre i nostri limiti
Grazie
Signore e signori autorità civili religiose e militari gentili ospiti care amiche ed amici
Per me un grande onore e come sempre una profonda emozione vari benvenuto a Pieve Tesino in occasione della lectio degasperiana due mila venticinque
Questo appuntamento annuale non è solo un omaggio formale De Gasperi
E ogni anno un'occasione preziosa per fermarci ascoltare riflettere e per innovare insieme il significato profondo di una storia che ci appartiene
A Lecce di quest'anno al partito ero più di un partito la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi
Un titolo che l'assurdo è già una dichiarazione una chiave di lettura una provocazione positiva che va ben oltre la ricostruzione storica
Ci invita a tornare l'idea originale della politica come progetto educativo culturali e civile come costruzione paziente quotidiana del bene comune
In fondo questa espressione più di un partito interroga anche me e chi come me oggi è chiamato ad amministrare un un grande Stato
Un piccolo paese di montagna
Anche per lui gracile la stessa fare in modo che ciò che facciamo giorno per giorno c'è più di un ruolo più la procedura più di una scadenza
Sulla forma concreta di responsabilità verso gli altri sia un servizio in un mestiere sia memoria e visioni insieme
Per De Gasperi la Democrazia cristiana non fu mai soltanto un partito fu un progetto un laboratorio di idee un'alleanza tra culture generazioni territori un tentativo reale di ricucire un'Italia ferita dopo la guerra e dopo la dittatura
Fu davvero come dice il titolo più di un partito uno scuole di democrazia di partecipazione di cultura politica
In questo approccio sull'effettiva anche suo stile personale sobrio rigoroso concreto un modo di fare politica che non divide ma educa
De Gasperi è stato definito un uomo solo
Se realmente lo fu non credo sia stato nel senso di un uomo senza relazioni con il monito Moshe
Semmai nel senso di un uomo che proprio grazie alle relazioni alla fitta rete che se più costruire l'interesse del Paese sempre sentire i reali bisogni e scegliere Lisi magari solitudine per il bene comune senza paura
Diceva ciò che conta non è avere ragioni subito ma a distanza di venti anni
Quanto avremmo bisogno di fare il mostro questori fonte largo la differenza tra governare e gestire il potere sta forse qui
Un grazie di cuore ma la formazione trentino Alcide De Gasperi che con passione e professionalità pure ogni anno questo momento
Un grazie quest'anno particolare al presidente Giuseppe Tognon che ci sarà sicuramente guardando al quale auguro di cuore una pronta guarigione
Al direttore amico Marco turisti e a tutta la sua squadra composto da ragazze e ragazzi appassionati che ormai sono parte integrante della nostra piccola comunità
Un ringraziamento sentito ma anche la famiglia De Gasperi che da sempre compagni sostiene questo percorso
E oggi pensiero va in modo particolare a Cecilia via De Gasperi recentemente scomparsa così come vogliamo ricordare Maria Romana che per tanti anni è stata una voce viva per la memoria del padre che una presenza affettuosi costante che qui in queste occasioni
E quindi con grande riconoscenza con grande piacere che cogliamo oggi Gianfranco storiche consigliere del Presidente della Repubblica la cui va il nostro più sentito ringraziamento per aver accettato l'invito a tenere questa lectio
Siamo certi che la sua riflessione ci metterà a comprendere meglio le radici profonde dell'esperienza degasperiana e valore che essa povere pre nostro tempo
Concludo con un pensiero personali
Viviamo un tempo complesso in cui le guerre passate i loro strascichi sembrano non averci segnato nulla
In questo tempo tornare De Gasperi non è nostalgica è piuttosto un atto di orientamento
Riscoprire il suo esempio significa ritrovare un'aggressione una politica fatta di dialogo di misura di lungimiranza
Una politica in cui la dignità della persona il bene comune Torino essere davvero centrali
E da un piccolo paese come il nostro da una comunità che ancora vive la forza delle kamut ITC possiamo forse comprendere meglio quanto per insegnamento c'è ancora attuali
Perché la buona politica come la buona convivenza nasce dalla capacità di ascoltarsi di lavorare insieme di sentirsi parte di qualcosa che ci supera
Proprio come accade ogni giorno in una comunità unita perché tutti voi di essere qui buona Lecce
Grazie sindaco
E adesso è giunto il momento di dare davvero il benvenuto al nostro relatore al consigliere Gianfranco Astori e lo farò con le parole che mi ha mandato per introdurlo il presidente Tognoli
Che così fa sentire attraverso me la sua voce in questo consesso
Cari tutti alcuni tra voi forse non sanno chi è Gianfranco Astori
Non c'è da stupirsi da dieci anni è il primo consigliere del presidente Mattarella
Per il serbo discrezione e fedeltà all'istituzione sono caratteristiche della sua delicata funzione
Ma la funzione non può spegnere un'antica passione e non può nascondere un'esperienza civile ricca come la sua
Già leader a Milano del movimento studentesco studente di Sociologia nella nostra città di Trento si scrive giovanissimo alle democrazia cristiana
Assumendo incarichi nel movimento giovanile sino alla sua elezione nel mille novecentosettantasette al segretario generale dell'organizzazione internazionale dei movimenti giovanili democratici cristiani
In questa veste partecipa alle attività del comitato esecutivo dell'Unione mondiale democristiana rappresenta l'organizzazione presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite
Ed entra a far parte del consiglio di amministrazione del fondo europeo per la gioventù del Consiglio d'Europa
La politica internazionale è stata ed è ancora la sua grande passione
Giornalista professionista dal mille novecentottanta
è stato direttore responsabile dell'agenzia di stampa quotidiana nazionale Alaska
è stato a lungo sindaco di Raissa minuscola comunità nella Val Sesia in provincia di Vercelli
Ha poi attraversato le assemblee elettive del suo territorio per approdare nel mille novecentottantatré in Parlamento dov'è stato rieletto fino al mille novecentonovantaquattro
è stato sottosegretario ai Beni culturali in ben quattro Governi
è un grande onore della fondazione che abbiamo deciso che abbia deciso di uscire dal suo riserbo nel nome di De Gasperi
In un momento storico così complessa oltre tutto e su un tema così importante come l'origine l'affermazione della democrazia cristiana
Che è stata come diciamo nel titolo della lectio
Più di un partito
La sua vicenda politica è parte a pieno titolo della storia della nostra Repubblica per molti aspetti ancora da raccontare
Lo ascoltiamo con attenzione e lo ringraziamo
Conoscere a tutti
Sono stato messo a nudo dalla presentazione
Così generosa che ha voluto offrire di me un vecchio medico come
Beppe Tognon cercherò inevitabilmente ed essere pari almeno alla presentazione che ha voluto proposta
Nessuna figura eccetto a quella di Cavour
Può essere accostata ruolo che De Gasperi ebbe nella costruzione dell'Italia contemporanea
A luglio
Insieme a Luigi Einaudi Primo Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento
Sarebbe toccato delineare la grammatica delle istituzioni e della nuova democrazia
Una citazione iniziale questa di personalità
L'orientamento i politici e culturali nel nostro Paese
Che non è casuale e che forse ritroveremo nel corso del mio dire
Ma Degasperi protagonista indiscusso nella ricostruzione morale e materiale del Paese lo fu
Potendosi avvalere del partito che aveva fondato la democrazia cristiana
Dopo la ubriacatura dittatoriale mascherata da nazionalismo in cui era caduta l'Italia lo statista trentino si trovò avviare un nuovo ciclo della storia nazionale ed europea un nuovo ciclo con un assillo unire il Paese
Dopo una guerra che aveva profondamente diviso i territori e lacerato la sua gente con la vicenda della cosiddetta repubblica di Salò
E infine con il Carmichael il calvario della revisione dei confini quelli ottenuti con il conflitto mille novecentoquindici diciotto e questa terra venne conosce questa esperienza
In conseguenza revisione dei confini delle avventure belliche fascisti
E l'altro obiettivo degasperiana far sì che in Europa prevalesse il criterio di collaborazione su quello di potenza e di dominio
Non fu un momento facile quello in cui si trovò a guidare il Paese
Subire un trattato di pace alla fine di una guerra sconsiderata dagli effettivi feroci
Trasformare un paese impaurito e arretrato in una nazione moderna e finalmente autorevole con la scelta repubblicana in cui l'Italia trovo stabilita
Ma un partito
Un partito divisivo per definizione poteva pretendere di unire l'Italia
La missione che gli si proponeva era quella di costruire una democrazia autentica e partecipata
Garantendo la libertà
Le scelte del partito le scelte del governo erano univoche nel perseguire questa direzione
E la infondatezza della pretesa anche i nomi sia tra il De Gasperi presidente del consiglio e il De Gasperi leader della Democrazia Cristiana è del tutto evidente
La grandezza di De Gasperi si misura anzitutto proprio sulla sua capacità di reggere alla tensione tra la parte il partito
E l'intero tra la DC e l'Italia entrambe sottoposte in quegli anni a sollecitazioni enorme perché la Repubblica e la Costituzione avevano bisogno di tutti vale anche per oggi
Mentre la stabilità di governo vedeva protagonista principalmente un partito la Democrazia Cristiana
Fu degasperiana insistere che la scelta tra monarchia e repubblica forse lasciata al popolo e non invece a un'assemblea di eletti
E fu poi il voto degli italiani a tracciare il destino del Paese con referendum insieme del nuovo partito nei momenti elettorali
Il due giugno del quarantasei nelle elezioni per l'Assemblea costituente la DC conquistando il trentadue virgola cinque per cento dei voti fu il primo partito
E tale rimase sino alla sua dissoluzione
Nel mille novecentoquarantotto i voti della democrazia cristiana furono il qua e là quarantotto virgola cinque per cento
Seggi della Camera e Senato della DC ammontavano a quattrocentotrentasei su otto cento undici
Che è responsabilità
Il partito era chiamato a corrispondere a un'attesa popolare enorme un'attesa di pane
Di lavoro di libertà di pace
Orizzonti De Gasperi assunto nelle espressioni libertà politica giustizia sociale pace
Il trinomio che indica nel suo discorso del novembre quarantotto alle ricavare conferma scatoli che di Bruxelles sulle basi morali della democrazia ritroveremo questo tema solo passaggi affatto facile e lo cogliamo
Nelle politiche che persegue con una per spigole ha capacità di comprensione dei condizionamenti della situazione in cui esercita la sua azione l'esperienza così lunga e complessa attraversata recidere Gasperini può naturalmente apparire alla tentazione di rintracciare interpretare nella vita di questi elementi di consonanza o dissonanza
A confronto con la situazione odierna per ripiegare quindi a sorreggere tesi fra loro confliggenti
Una platea così qualificata non si attenderà certamente da un non specialista al quale la Fondazione ha voluto affidare non si sa se con un'audacia o temere a diretta la lectio di quest'anno
Tentativi di sofisticati ruolo interpretativi un rigoroso e filologiche citazioni a convalida
Il materiale così denso da suggerire di sfuggire a ogni tentazione Cipro criticati scuserete le inevitabili ricadute in una frammentarietà espositiva
Proporrò le mie pressioni mie suggestioni senza avere la pretesa che De Gasperi settant'anni fa le condividesse
Quelle di un esponente della penultima generazione democristiana di chi non seppe giocano un ruolo alla conclusione dell'esperienza del partito ricostruttore della democrazia italiana
Comprenderete il supplemento di riconoscenza da parte mia persona fondazione il suo presidente professor Tognolo e mi unisco nell'augurio evidentemente Peruffo pronto ristabilimento
Luogo saluto cordiale a un'Assemblea così appassionato ed attenta
Che di anno in anno si avvale della preziosa occasione di poter cogliere gli elementi di continuità nella vicenda italiana per indagare l'interpretazione autentica di intuizioni dell'isteria degasperiana motivo di riflessione per Locci
Rivolgo un saluto rispettoso alle autorità istituzionali che onorano con la loro presenza questo nostro incontro signor Sindaco al presidente della Provincia le loro eccellenze gli arcivescovi alla famiglia De Gasperi a tutti i costi
Nella memoria collettiva più recente a trent'anni dalla sua fine
La democrazia cristiana viene percepito come un soggetto ormai dalla identità paga un soggetto orfano
Indecifrabile da rimpiangere genericamente vota
Rimuovere da esorcizzare
Riappropriarsi del lascito degasperiana significa confrontarsi con la storia d'Europa piantando ai passaggi dal partito di ispirazione cristiana più importante dell'intero novecento europeo
Al coro servì in un partito con protagonista il mondo cattolico
Fin dal mille novecentoquaranta lo statista trentino sapeva che cattolici avrebbero dovuto tenersi pronti non immaginava certo per se stesso quello che sarebbe stato il suo ruolo nell'Italia liberata
Padre austero esigente di questa creatura politica la biografia degasperiana si confonde con le scelte e le note caratteristiche del nuovo partito
Una creatura la DC
Che veniva dalle contraddizioni del mondo cattolico durante la dittatura fascista
E contemporaneamente dalla maturazione avvenuta il nesso che avrebbe fatto crescere nello stesso periodo quel nesso inscindibile tra democrazia e libertà che avrebbe caratterizzato la sua azione
La vicini fu un partito inatteso
La sua affermazione le quarantasei suscitò in molti opinionisti un moto di sorpresa
Che si trasformò spesso nel fastidio derivante dalla incomprensione del fenomeno presente nel Paese profondo e per guardare con speranza al futuro non poteva attingere che ad antiche virtù morali e religiosa
Uno sopra un fastidio che rivelava nel senso gli altri Anita sarebbe durato a lungo di un ceto intellettuale e dirigente nei confronti del Paese reale
Policentrico stupore si manifestò in verità anche tra i vertici della chiesa
In Vaticano non si aspettavano un così forte risveglio popolare sotto il simbolo dello scudo crociato
Molte le chiedo atteso la DC fu un partito nuovo
In discontinuità rispetto alla tradizione Muriana e a quella popolare pur assumendo nel taluni caratteri fu il frutto di un incontro e della valorizzazione di numerosi modi in cui importanti settori della vita italiana vivono subito vissuto avversato il facile
Fu la convergenza dalle reti di Giuseppe Spataro dei vecchi popolari coi gruppi cattolici giovani antifascisti o dalle sensibilità fasciste
A partire dal gruppo di Milano raccolto intorno al movimento neo guelfo di Piero Malvestiti e Gioacchino Malavasi questi ultimi tra i patrioti cattolici che si ematica spero conobbero le carceri della dittatura
Sulla ricongiunzione con il vento del Nord portato dai cattolici che avevano fatto la resistenza
Ma democratiche strana non ebbe un solo luogo di nascita
In molte contrade l'Italia era maturata la consapevolezza del baratro che si apriva dopo la fallimentare esperienza del fascismo
La Democrazia Cristiana fu l'effetto di un movimento che si fece progressivamente largo nel Paese
Assumendo le aspirazioni di un'Italia che voleva voltare pagina assumendo un proprio peculiare moderno la DC fu strumento di questa speranza e De Gasperi capace di in tumulto e determinazione colui che la incarna
La storia della DC e la storia dell'incontro tra la maturità politica d'un uomo antico nato nel contesto di un cattolicesimo sociale pluri nazionale e protagoniste in esperienze di liberalismo parlamentare
è una società alla quale crollata la mitologia di regime si ritrovava orfani o di riferimenti politici
La Democrazia Cristiana prese gradualmente coscienza sotto la guida del leader trentino deve essere un partito costituente della nuova democrazia italiana chiamato a farsi carico del governo della nazione
E fu De Gasperi
Dopo la vittoria alle elezioni del mille novecentoquarantotto a impedire a un partito giovane e impaziente
Un errore strategico
Optando per il rafforzamento della base di governi nel senso pluri partitico evitando di riproporre sia pure in un contesto democratico l'esperienza fascista di sovrapposizione del partito Allo stato
Meglio alla Repubblica fu in quel momento
Che la democrazia cristiana prese coscienza
Che il rapporto tra partito e Stato sarebbe stato il saggio la misura della sua maturità politica del suo essere partito nazionale del salto di qualità richiesto ai partiti che intendevano a candidarsi a guidare il Paese dalla Costituzione della Repubblica
Emergevano in quel momento le vetustà del criterio di confronto che è una parte importante della classe dirigente italiana pre fascista
Intendeva usare nella nuova farse ispirandosi a categorie tramonta quelle che avevano fatto seguito al primo conflitto mondiale
Radici seppe sempre più essere partito capace di assumere cause non di parte bensì di interesse nazionale
Il nome democratiche istriana fuori adottato da De Gasperi nella faticosa fase di avvio del Comitato di liberazione nazionale
Consentiva di legittimare esplicitamente di ispirazione religiosa per la prima volta accanto a quella di altre forze democratiche
In un articolo pubblicato con lo pseudonimo del MOF filone Minerva centoquarantaquattro racconto
Liberazione dal fascismo appariva ancora molto remota
E nessun partito vecchio o nuovo sia ancora costituito
Quali quello che era antesignano rispetto al CLN il comitato centrale antifascista sorse l'idea di chiamarsi democrazie unite
Democrazia liberale democrazia socialista che cosa potevamo essere noi si chiedeva infatti chiaramente Degasperi se non la democrazia cristiana
Ed è stata un'esperienza diffusa quella per cui tra il popolo minuto la DC sia stato indicato lungo semplicemente come la democrazia che la democrazia si votava per la democrazia senza altri aggettivi
Tutti gli altri erano fin dal nome partiti
La DC si distingueva anche per il nome in un nome comune democrazia una missione
Da decidere Gasperi per questo fu più di un partito
Leader trentino si trovò a guidare un processo in divenire molta della sua classe dirigente pratico l'apprendistato direttamente in Assemblea Costituente nella stesura della carta fondamentale accanto alla pratica democratica sul terreno nella mobilitazione nei territori
Per alcuni per molti giovani era stata l'esperienza della Resistenza essere decisiva con esponenti che sarebbero stati di primo piano come italiani Dossetti Zaccagnini
L'equilibrio politico durante la transizione successivo all'otto settembre mille novecentoquarantatré
Risiedeva come è noto nel ci l N
E forestale chiedesse ai partiti fino all'elezione del quarantotto il centro del sistema
La fase del crollo del regime e per noi inimmaginabile ovviamente in come ciò che avvenne in quei nemesi della liberazione e poi dell'amministrazione straordinaria da parte delle forze alleate fu vissuta con l'idea che i giochi erano ancora tutti da fare
Le sinistre il PC in particolare legato a un patto di unità d'azione con il Partito Socialista pensavano di poter essere loro a guidare processi di rinnovamento
Con un progetto basato sulla mobilitazione delle masse popolari che in essi si riconoscevano
Li attraeva il modello di società realizzato nell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche
Per Gasparri invece
Osservava la congiuntura internazionale la conferenza di Yalta era già intervenuta
Intuendo che l'assunzione di un ruolo di direzione del Governo avrebbe costituito un capitale di credibilità nella nuova democrazia rifiutava
Per il futuro l'orizzonte della rivoluzione
Puntando invece all'inseguimento dell'Italia nell'ambito della democrazia
Per i governi De Gasperi chiusero la pesante vicende del trattato di pace scommettendo sulla capacità della Repubblica di riconquistare un ruolo nella comunità internazionale
Difeso di confine al Nord e danze con il patto con l'austriaco Gruber posero le premesse per un'autonomia peculiare allora unica in Europa che andava oltre le frontiere
Mentre non si riuscì a risolvere la questione dolorosa del confine orientale
Con il rigore dei conti
L'apertura dei mercati
Venne favorita la ripresa economica e salvata la lira pilotando pilotando con prudenza l'uscita del Paese dall'emergenza salvarono in sostanza l'Italia
Quando nel dicembre del quarantacinque cadde il governo Parri si aprì una stagione verso la progressiva normalizzazione della vita democratica con equilibri destinati a mutare
Come è noto De Castro ha performato l'ultimo governo del Regno d'Italia durato sino al referendum istituzionale con il consenso unanime dei sei partiti
Di lì a poco
Si sarebbe avviato un processo diaspora chiarificazione con crisi recessioni protagonisti tra gli altri sala legati tra i socialisti e la Malfa nel partito dazione
Se andava cioè ad una condizione completamente nuova
Il primo governo della repubblica secondo guidato da De Gasperi sarebbe stato una quadri partito dici PC su partito repubblicano italiani sigle che avremo imparato conoscerà nel corso degli anni
La visione di Casper Diana della nazione italiana scontava ogni illusione
Partiva con grande sobrietà e fermezza dal riconoscimento della sconfitta e della crisi morale del paese
Prendeva atto che la collocazione dell'Italia alla frontiera tra i due blocchi con la presenza del Vaticano da un lato ed è il più grande partito comunista europea dall'altro sollecitava scelte inedite
La DC era nata fuori dalla chiesa ma De Gasperi è riuscito a egemonizzata nella influenza senza esserne succube
Non fu mai uomo del Vaticano
Sono anzi notte le incomprensioni di cui gli ebbe a soffrire
Consapevole che il delicato rapporto tra Stato e Chiesa generato dei Patti lateranensi del mille novecento ventinove la sua figura si avvalse di una vasta rete di amicizie di cui si fece garante e federatore
Monsignor Montini futuro Paolo sesto era fra questi
Richiamando Dominique Jolanda storico del movimento cattolico democratico europeo potremmo osservare che più dodicesimo vi Degasperi erano portatori di sensibilità diverse
Al pontefice erano naturalmente strani il funzionamento di una società pluralista la fatica dell'esercizio democratico
Ebbene un modello di democrazia partecipata come quello di cui l'Italia con De Gasperi ha goduto per mezzo secolo e sicuramente debitore dell'azione della DC
Che saldò in modo indissolubile il mondo cattolico e non solo ai valori della democrazia e del pluralismo
Ma vorrei dire di più
Paradossalmente
Furono i partiti disperazione cristiani in Europa a infrangere l'antico mito dell'alleanza tra trono ed altare perché e lo troviamo in Adenauer l'altro grande leader democratico cristiano europeo testimonianza religiosa cristiana perfetta Showa visione del mondo cristiana sono separati
La fede è motivo di ispirazione fonte interiore dell'agire che lasciato coloro che debbono agile però poiché in Vaticano il cosiddetto partito romano in particolare
Non esprimeva un giudizio univoco sulla scelta di puntare su un'unica opzione per la difesa della cristianità in Italia al cuore
Era sempre alla questione delle garanzie su cui la Chiesa avrebbe potuto contare nel nuovo ordinamento era l'anticipazione della questione della costituzionalizzazione dell'articolo sette sui fatti lateranensi
Altre forze di origine ispirazione cristiana e non in gioco sia pure dal destino effimero come la sinistra cristiana di Adriano ossicini e Franco Rodano orchestra e hanno sociali Geraldo Broni leader che senza clemenza
Padre Brucoli ieri avrebbe definito sulla Civiltà Cattolica del giugno mille novecentoquarantasei generali dalle grandi ispirazioni dalle rette intenzioni ma senza un grande seguito usando il linguaggio contemporaneo potremmo dire che De Gasperi si sforzo di tradurre il pre politico dei cattolici nel politico portando a fattor comune del partito le radici del cattolicesimo sociale unite al nuovo metro democratico
Semiotica spiegano appariva una piattaforma aperta ha più sensibilità del campo democratico
Come si vede che attiene alla grande
Non poteva sapere in anticipo quale effetto attrattivo avrebbe prodotto la proposta della Democrazia Cristiana su quella vasta parte di elettorato moderato e laico
Disposto a sposare la causa democratica e tuttavia non appartenente alla tradizione proprio al cattolicesimo
E fu così che nell'agosto del quarantaquattro
Promuovo
L'ingegnere Oscar Sinigaglia Katie Degasperi era un collaboratore
Si posi l'interrogativo della natura di un nuovo partito moderato in un dialogo tra De Gasperi e l'esponente di una tradizione importante liberale del nostro Paese Vittorio Emanuele Orlando
Si trattava essenzialmente di scegliere se raccogliere una concentrazione genericamente centrista che unisce cattolici liberali con l'obiettivo di creare cito una grande forza nazionale arginare pericolo proveniente dai partiti estremi fine della citazione
Oppure avere protagonista un partito che facesse proprio un pensiero ispirato alla dottrina sociale cristiana
E all'umanesimo che ne derivava
A prevalere fu questa seconda ipotesi
Prima non si concretizzò
E la cravatta già il difetto di guardare al divenire della storia attraverso lo specchietto retrovisore
La resistenza
La partecipazione popolare dei partiti di massa l'onore nazionale difeso dalle forze armate con gli internati militari il Corpo italiano di liberazione i fronti clandestini delle diverse anni mostrarono l'inattualità di una impostazione che ne potesse prescindere
Il vecchio gruppo liberale i tecnici che avevano operato durante il fascismo appaiono fuori gioco il continuismo fu sconfitto
Potranno congetturale arditamente
Che però che accadde fu una sorta di inversione del rapporto di Giolitti con l'elettorato cattolico di inizio Novecento
Sonori cattolico democratici a guidare la costruzione di un blocco elettorale sociale a difesa dei valori liberali democratici per dare sostanza alla Repubblica
Ho chiesto ai numerosi testimoni e professori venia rispetto ad ardite interpretazioni che può capitarmi in qualche modo di avanzare
Quanto l'imporsi dalla DC suscitò sorpresa nell'opinione colta nei gruppi dirigenti del Paese tanto la figura di De Gasperi si impose naturalmente come leader nazionale
Che fosse un leader naturale se ne era accorto a suo tempo un martire liberale Piero Gobetti
Scrivendo sull'ultimo congresso del Partito popolare nel mille novecentoventicinque
Il giovane torinese riconobbe che c'era in De Gasperi un singolare equilibrio misuratore credo che siano tre parole che possono doveva accompagnare tutto all'azione che nel partito del Governo caratterizzò il leader trentino
De Gasperi ed in effetti la capacità di scandire i tempi di mettere ordine nelle idee e tra le persone
Rispetto agli esponenti dell'antico liberalismo e agli uomini dell'intransigenti sono resistenziale ho accennato che egli nebbia succederà Parri Degasperi apparve subito lo stesso Togliatti
Rientrato in Italia dalla Russia sono nel quarantaquattro l'avversario giusto per accreditare anche il Partito Comunista come partito nazionale
De Gasperi Presidente del Consiglio fu possibile per il fatto che finga dai due governi diva Noè Bonomi aveva coltivato la convergenza con le altre forze politiche intorno ad alcuni punti fermi
L'antifascismo la Repubblica l'impegno per la Costituzione
De Gasperi il quale come ha ricordato la figlia Liliana a convintamente votato per la Repubblica si batte per trasformare la fascismo del mondo cattolico in un limpido antifascismo
Che forniva sostanza al dovere morale di credenti e non credenti nei confronti della Repubblica nei confronti del nuovo Stato
Antifascismo fu postura Degasperi al centro della classi dirigenti del nuovo partito una pregiudiziale ricostruttiva ed espressione che si trovino alla lettera del quarantatré a brillante comuni adelante economista Sergio pallonetto tragicamente rapidamente purtroppo scomparso uno fra gli cultori del Codice di Camaldoli
Fu De Gasperi che propose il venticinque aprile come festa della liberazione nazionale fu l'ultima volle che il primo congresso della DC sia preso a Roma il venticinque aprile quarantasei non intendeva permettere che la DC fosse risucchiata in una logica continuista tipica del trasformismo all'italiana cioè il partito nuovo era il suo
Linea politica del partito e consenso elettorale
In modo assolutamente coerente non potevano confliggere nel giudicare il passato
Ed era già un uomo politico maturo c'aveva girato più governi che in un discorso alla Camera il dieci di giugno del mille novecentocinquanta ebbe ad affermare
Sarebbe grave diritto del Governo se non avesse il coraggio di ripetere che gli errori che ci son commessi sono dovuti non semplicemente ad un omino del passato ma anche a teorie a dottrine che si sono in oculate nella fine del popolo italiano
In modo da renderlo così facile alla seduzione e alla suggestione
Questo lo vere lo abbiamo io dico onestamente per parte mia non vi è considerazione elettorale che possa distaccarmi dà questo senso morale della storia
Senso morale della storia e torniamo al mille novecentoquarantotto e al suo discorso alle settimane di Bruxelles
Il duro giudizio morale sul passato recente gli consentiva anche di parlare alla Chiesa compromessa con il fascismo da una posizione autonoma
Senza tuttavia rinunciare a far valere contro socio al comunismo il confessione visivo dico in quegli anni il partito ora pulitrice
In uno scambio con Stefano Jacini non debiti esitazioni a mettere in discussione lo stesso ruolo dell'Azione Cattolica quale incubatrice di antifascismo
De Gasperi aveva colto che la dittatura aveva radicalmente trasformato lo stato e il costume insieme degli italiani
Se il Partito Popolare Italiano distruzione è stato un prodotto della crisi e dallo Stato liberale la DC invece espresse l'ansia di libertà
Risposta ad un regime di massa che aveva schiacciato corpi intermedi le Autonomie le persone
Discorso torinese del marzo mille novecentoquarantasei in piena campagna referendaria tra monarchia e repubblica Degasperi esplicito così il suo pensiero disse il cittadino italiano per venti anni era diventato una figura un semplice numero nella grande massa era completamente inutile che esso avesse un'opinione noi rovesciato il fascismo abbiamo ridato ogni singolo cittadino una personalità umana qualcuno dirà ma non l'avete arrestato un peso troppo grande sulle spalle del cittadino italiano che cosa potrà fare sapere come potrà decidere di fronte a problemi complessi amici miei continuava a De Gasperi quando si tratta di decidere quelli che siamo o dobbiamo divenire quando si tratti di deciderà la nostra sorte siamo sempre noi personalmente che dobbiamo decidere
E altri era riferimento del partito anche quando l'ha assorbito da compiti di governo della DC era stato peraltro il primo il maggiore ideologo
Non si è indagato sempre a fondo la dimensione intellettuale del suo pensiero politico e sei tuttavia profonda negli anni dell'esilio nelle sale affrescate della Biblioteca Vaticana non aveva smesso di studiare
Tra il ventotto e il quaranta pubblico vari saggi sulla dottrina sociale della Chiesa sulle esperienze anche quelle fallimentari dei partiti europei di ispirazione cristiana tra la prima e la seconda guerra mondiale si può dire che ai partiti novecenteschi europea espressione del mondo cristiano dell'anteguerra in Italia come in Germania in Francia e in altra in Belgio nei Paesi Bassi fu nel mille novecentoquarantacinque offerta una seconda occasione
E che queste non andò delusa
E tempo non filosofo tra i fondatori del movimento Repubblica può più idea francese
In un suo omaggio a De Gasperi scrisse
Il sogno europeo e il contributo della politica democristiana a questo secolo Pino perché ad altri fossero mandate analoghe fossero mancate analoghe intuizioni ormonale che i dei ma perché ebbero la capacità della concretezza
Di rendere concreta una idea
Se modelli processo era stato un profondo afflato universalista tipico voglio dire del messaggio cristiano del messaggio cattolico incentrato sul volume della pace
Fu dell'incontro con le istituzioni liberali che venne un portato umanistico di grande spessore di cui un ritorno segno le costituzioni del secondo dopoguerra e la costruzione dell'unità europea fa riflettere
Che nei principali Paesi sconfitti
D'Italia e Germania si debba due partiti di ispirazione cristiana la democrazia cristiana nella sede Ussel su il consolidamento della democrazia
Con in più la sfida nel Paese mediterraneo l'Italia rappresentata dalla presenza del più importante partito comunista dell'Occidente
Per riflessione deve Gasperini divennero di senso comune a partire dal quarantasei e furono ripubblicate nel cinquantatré sostituito l'esemplare di studio appelli della lunga vigilia
Possedeva una speciale capacità nel tradurre il suo pensiero in principio in formule chiaramente orientata all'impegno
L'impegno personale impegno collettivo libertà a tutti i livelli
Autonomia delle comunità giustizia per il popolo rispetto per la Chiesa fiducia nel metro democratico al quale i cattolici devono accostarsi con autentica partecipazione spirituale
O lungo voglio dire cercato di collegate fra loro come avrete notato tradizione cattolico democratica cattolicesimo sociale ispirazione liberale ma fu un percorso non privo voglio dire di accidenti rapporto fecondo tra Luigi Einaudi
Alcide Degasperi non vedeva altri esponenti liberali sulla stessa sintonia in descritti nel trentadue unite in tedesco le trentaquattro si era confrontato con un testo importante quale la storia d'Europa di Benedetto Croce
Contestando l'affermazione del filosofo secondo la quale l'avversario più pericoloso del liberalismo fosse il cattolicesimo
De Gasperi ribatteva che cattolici avevano contribuito all'affermazione delle libertà personali contro lo statalismo
E contro l'utopismo rivoluzionario tema che abbiamo già incontrato in questa conversazione
E che anche fra i cattolici si potevano distinguere diverse correnti quella reazione alle pessimistica quell'ottimistica per turistica e personalmente si scriveva questa seconda de Gasperi nutriva anche una ostinata fiducia nelle istituzioni parlamentari
Probabilmente non era estranea l'esperienza aventiniana vissuta prima della seconda guerra mondiale
Se per i comunisti la dialettica parlamentare si esauriva nella trasmissione della volontà del partito per i leader trentino era invece
Occasione di confronto autentico anche per costruire solidarietà variabili in Parlamento sulle principali questioni politiche
Non era quindi un problema di semplice registrazione dei rapporti di forza perché il Parlamento Alcide De Gasperi era il termometro della salute politica del Paese e più volte dovete ricordano anche suoi
Cito un Parlamento organo di partito muore
Noto che Giuseppe Dossetti sostenitore di un'alternativa rispetto alle Gasperetti immaginava il partito come portatore di una visione da introdurre progressivamente l'aggiornamento dello Stato agente quasi di una palingenesi cristiana
Fu un confronto che si sviluppò in particolare nella prima legislatura tra il quarantotto e il cinquantatré quando la DC al culmine del suo successo elettorale si confrontò davvero con l'idea che le appartenesse il compito di cambiare radicalmente
La società
Ma i parlamentari si rischiava l'ora di guardare come una semplice cinghia di trasmissione del partito
Un partito incaricato di essere mediatore permanente tra Parlamento e popolo sono creando il ruolo e il compito del parlamentare
Siete caschi ritenere coalizioni di governo corrispondeva motivazioni strategiche associati in una democrazia ancora giovane il maggior numero di forze politiche alla piattaforma di governo evitando anche tatticamente rendite disposizione a liste di partiti comodamente all'opposizione senza una ragione fondata
Ma un secondo obiettivo esisteva evitare che il suo partito il proprio partito potesse sovrastimare il proprio ruolo
Come ci ricorda Giuseppe Matulli nel suo volume su De Gasperi il leader democristiano all'indomani dei risultati del diciotto aprile traccia l'indennizzo che avrebbe seguito
Noi scrive sceglieremo la nazione senza miniere egoistiche di partito
Sul terreno della libertà e con la collaborazione delle forze confluenti verso l'indipendenza la pace e la cooperazione dei popoli liberi
Su tale base noi costruiamo le riforme sociali l'afflato voglio dire della Democrazia Cristiana
Votiamo l'uso dell'espressione popoli liberi diventerà poi di uso comune con quello di mondo libero in contrapposizione ai paesi racchiusi dalla cortina di ferro
La formula politica del centrismo faceva della DC un partito catalizzatore dalla forza centripeta
Legittimato alla continuità dello Stato italiano
Nel cambio rappresentato dalla Repubblica Racco
Votato alla tradizione politica risorgimentale e liberale
Assumendo una immagine astronomica potremo dire che al centro del suo piccolo sistema solare la DC poteva guardare a sinistra progettare e realizzare riforme sociali garantendo contemporaneamente il sistema istituzionale con le forze al Governo
Restore Gasperini sino alla primavera del mille novecentoquarantasette abbiamo visto aveva gestito governi con le sinistre antifasciste non soltanto come necessità per il Paese ma anche come opportunità per la DC di dimostrarsi partito aperto non settario popolare che non temeva il confronto
Arriva come è scritto nel programma della DC del mille novecentoquarantaquattro la consapevolezza che il suo partito non aveva pretese ideologiche tutta Lizza ente non pretendeva cioè di creare l'uomo nuovo nostro movimento politico scriveva e consapevole dei suoi limiti e il suo capo lavori idolo Gico food inserire tutte le grandi scelte economiche e diplomatiche nel solco di un anticomunismo democratico che rappresentava la risposta che lo Stato offrirlo contro ogni tentazione rivoluzionaria
La democrazia e la sua difesa attraverso anche la vocazione riformista del cattolicesimo sociale erano per Tolui l'antidoto contro ogni tentazione di evoluzione Arci
All'inizio degli anni Cinquanta la situazione internazionale e la situazione politico-sociale preoccupano la guerra di Corea del mille novecentocinquanta
Il primo importante conflitto dopo Yalta e il congelamento in blocchi del mondo rappresentarono un segnale importante per De Gasperi
Contemporaneamente alcune grandi riforme accendevano la lotta politica la riforma agraria la Cassa per il Mezzogiorno la legge speciale per i sassi di Matera piano casa Piano Fanfani le partecipazioni statali fra esse per ora si fa strada in questo combinato disposto tra lo scontro in atto nel Paese la vicenda internazionale sull'esempio del dibattito che aveva accompagnato il varo della Costituzione della Repubblica federale tedesca
La questione della democrazia protetta cioè degli strumenti necessari delle democrazie per difendersi e dei nemici interni
Mi pare di poter dire che il tema non è assente nel dibattito contemporaneo europeo
All'uomo di Pieve Tesino non sfugge che cito la storia dimostra che nessuna precauzione di ordine costituzionale
Potrebbe impedire l'avvento della tirannide se un'attiva coscienza democratica non è operante nel popolarono scritta analoga a quella che costino che abbiamo visto poco fa sono espressioni che sono gli che gente nel richiamo del presidente Mattarella alla cinquantesima Settimana sociale dei cattolici a Trieste Curia esortato a non arrendersi a una democrazia a bassa intensità perché la democrazia vive di partecipazione dei cittadini contesa politica vive vorrei dire quasi inevitabilmente l'accusa tuttavia che la preoccupazione di De Gasperi fosse un'altra
Nascondesse in verità l'obiettivo di misure di contenimento del ruolo dell'opposizione mortificando il sistema di libertà costruito nei primi anni della Repubblica
Se nessuno metteva davvero in discussione la vocazione antifasciste di De Gasperi e della DC a sinistra si manifestavano preoccupazioni per quello che si indicava come una degenerazione del sulla linea che potremmo definire complessivamente antitotalitari Gattuso simili in tutte le direzioni
è un percepito che proseguito nella storia d'Italia
E che ritroveremo nelle polemiche che furono indirizzate alla democrazia che stiano degli anni settanta impegnata sul fronte della lotta a due gli estremismi
Ma niente era meno veritiero di questa accusa
Era il momento del dibattito sulla cosiddetta legge Scelba sull'attuazione della dodicesima disposizione transitoria il finale della Costituzione relativa al divieto di riorganizzazione del partito fascista
Al leader trentino appartiene alla convenzione sarà una costante l'affermazione
Dello stretto rapporto esistente tra scelte di politica estera e scelte di politica interna che il destino dello sviluppo democratico nei Paesi europei dipendeva dalla capacità di costruire una pace vera ed è il senso del suo discorso dal ministro degli Esteri nel settembre quarantacinque alla Lancaster House s'di Londra
Dice L'Avvenire d'Italia il destino del suo sviluppo democratico dipende dal nuovo ordinamento che nei trattati di pace sita dal mondo
Noi siamo impegnati a sradicare il fascismo affinché più Lori sorga e tale è il nostro volere ma la nostra opera sarebbe vana se il mondo si ricostruisce sui principi di forza
Sono nuove ondate di egoismi nazionali si rivolgerebbe sumo noi siamo per una collaborazione europea ma bisogna che a queste si fondi su una politica di costruttiva e di ampio orizzonte
In un'intervista al Messaggero del nove luglio mille novecento e il cinquantadue Degasperi chiarisce il suo pensiero sulla questione della democrazia protetta e afferma con un'espressione a sua volta significativa di essere per lo Stato forte
E chiarisce questa sua affermazione nel senso di uno Stato ove si rispetta e si fa rispettare la legge aggiunge e fatale che lo Stato moderno debba vedere più da vicino di quello che fosse stato necessario vedere nel passato
Il problema della difesa del regime democratico e delle libertà fondamentali troppo recente dall'esperienza che si era vissuta in Europa tutto ciò però aggiunge vuol dire applicare alla costituzione vuol dire difenderla contro i pericoli interni che la minaccia
Non leggi eccezionale quinti piuttosto scelte dirette irrobustire il funzionamento delle istituzioni repubblicane
Si inserisce in questo ambito il proposito di favori alla governabilità attraverso una riforma elettorale che attribuisse
A chi avesse già raggiunto la maggioranza assoluta del cinquanta per cento più uno dei voti un premio che nella fattispecie raggiungeva il sessantacinque per cento dei seggi
Un ovvio incentivo all'apparentamento delle coalizioni
L'approvazione della nuova legge elettorale scatenò una violenta campagna delle opposizioni
Che la definirono legge truffa
Non avendo a mente probabilmente la legge Acerbo del mille novecentoventiquattro applicata in quelle elezioni una leggera del ventitré che attribuire i due terzi dei seggi
Alla lista che avesse conseguito almeno il venticinque per cento di voti cioè alla minoranza degli italiani e fu quello che si verificò
Come è noto il premio preconizzato dalla legge truffa non scattò nell'elezione parlamentare del mille novecentocinquantatré segno ulteriore che si stava consumando un'esperienza all'esperienza della coalizione centrista al governo anime avrete anche la stessa vita di Alcide De Gasperi
E altre che dovete rinunciare a costituire il suo ottavo governo e assunse invece nuovamente la segreteria della democrazia cristiana con una votazione non entusiasmante da parte del consiglio nazionale
Quarantanove voti a favore venti le schede bianche
Come dire che anche per gli uomini più importante i più grandi non sempre vi è un riconoscimento facile da parte dei contemporanei
Finirà con il suo settimo governo la coalizione che aveva favorito il consolidamento la crescita dell'Italia seguirono iberica monocolore DC guidato da per il dopo la rinuncia di piccioni poi il successo di Fanfani
Governi centristi organici di Scelba e Segni che chiudevano Consoli poi la legislature l'avvio della stagione che avrebbe portato alla centro sinistra nuovi gruppi organizzati occupavano intanto la scelta democristiana si apriva la stagione di iniziativa democratica
Il tema soggiacente e alla quello della successione De Gasperi che secondo la testimonianza di Mariano Rumor riteneva ormai suo compito traghettare la dirigenza del partito verso una nuova generazione al congresso di Napoli giugno mille novecentocinquantaquattro Degasperi lascia la segreteria Fanfani assumendo la presidenza del partito
Quella sede pronuncia siamo nel giugno mille novecentocinquantaquattro appunto il suo ultimo discorso con un accorato appello all'unità
Condizioni e per l'autorevolezza del partito disse L'Unità non è una concezione paternalistica e patriarcale ma una condizione necessaria della funzione propria del partito
Unità forza autonomia capacità di azione quindi libertà di rivolgere un programma significano la stessa cosa solo se siamo uniti siamo forti
Se siamo forti siamo liberi di agire il partito rischia di perdere la fiamma dei suoi ideali né può alimentare le speranze dei giovani e diventa ribadisco siamo nel mille novecentocinquantaquattro una macchina elettorale che arrugginisce
Noi siamo già sull'orlo di questo destino un'affermazione davvero seria
De Gasperi fu guida non campo esercitò cioè sulla propria comunità una leadership carismatica
Poteva apparire solo talvolta un atteggiamento predicatorio mi era consapevole e lo smentì lo stesso
Leggendo i suoi discorsi con attenzione secoli all'opera una pedagogia raffinata
Parlava da garante del patto stretto con il Paese e con la stessa comunità internazionale come sappiamo al tempo stesso con sicurezza ma anche con grandissima umiltà Celebre
Il suo passaggio al discorso dei democristiani di Roma il diciotto di giugno del mille novecentoquarantacinque ed era voglio dire nella condizione di non sottrarsi sul terreno politico della lunga Presidente del Consiglio
Disse non ci sono uomini straordinari
Vivo cava il tema dell'uomo della Provvidenza che tutti abbiamo immaginato quale potesse essere vi dirò di più non ci sono uomini dentro il partito e fuori pari alla grandezza dei problemi che ci stanno di fronte dichiarava di essere impari rispetto alla sfida e chiamava per questo
Chiamo poi alla stanga come voi sapete anche i giovani nella vita del partito
Non c'è nessuno aggiunse che possegga il talismano per poter risolvere un problema quando questo si presenti in tutta la sua complessità per risolvere questi problemi vi sono vari metodi quello della forza quello dell'intrigo quello dell'onestà quello della fermezza in una fede sicura
Se io sono qualcosa in questa categoria mi reputo di appartenere alla terza
Sono un uomo che ha l'ambizione di essere onesto non voglio fare il predicatore quello che vale non solo le qualifiche sono i fatti
Potremmo dire un Titano modesto come lo ha recentemente definito Marco Follini per riferirsi alla convinta sobrietà che caratterizzò la leadership democristiana
Ricordo che nei primi anni partito era molto più fragile e delle organizzazioni ecclesiali e non che lo sostenevano colto per tutti i comitati civici perché abbia chiaramente voglio dire quella stagione politica
Bieno volge ragioni accanto la brevità dell'esperienza partiti nel dopoguerra
Avevano iniziato a muoversi dopo voglio dire il venticinque di luglio del mille novecentoquarantatré vi erano anche una regione inutilità di convinzioni profonde
La DC intendeva cioè riflettere non solamente l'universo dei propri iscritti malata ricca articolazione sociale del Paese
Collegandoli raccordando lì ai valori costituzionali e i valori propri al solidarismo in particolare
In secondo luogo Degasperi non intendeva proporre la DC naturalmente come diceva collo Juno visione leninista del rapporto del partito con la società
In omaggio ai temi della sussidiarietà e delle libertà delle comunità
Come vediamo il percorso dei speriamo percorso fatto di cultura fatto di scelte fatto di un pensiero politico che si incarna Simca nel dibattito alla Costituente Simca nell'azione dei governi che poi ci trovo aprirsi
Dopo la morte di De Gasperi con la segreteria Fanfani il partito immagino di vivere invece di una vita più propria più legata al mondo dei propri soli iscritti
E quindi quella collateralismo che aveva rappresentato un'opportunità di rappresentanza della società reale vide la DC a sua volta degenerare in forme di occupazione dello Stato e nemmeno la Regione autentica il rapporto tra movimenti e partito del partito stesso
Nella selezione nell'utilizzo delle persone De Gasperi teneva fortemente distinti partito e Governo
Il partito avrebbe premiato nelle liste elettorali il merito di chi si impegnava sul campo mentre per la composizione del governo dovevano valere la competenza degli uomini
L'idea che il modello preferite di governo fosse per Degasperi quello britannico del gabinetto del primo ministro da cui tutto dipendeva e del tutto insussistenti
Per ragioni di principio e per ragioni di fatto la sua non era una visione dirigistica della Repubblica nelle sue diverse articolazioni
Le decisioni
Politiche o trovavano naturalmente agli organi di partito o il luogo della loro elaborazione e confronto per la democrazia cristiana piazza del Gesù Roma deve non luogo noto alla pubblico al grande pubblico
Una democrazia cioè quella degasperiana basata sulla partecipazione e sulla trasparenza
Riassume richiedeva lealtà a ministri competenti al dieci o campi li Conella Marazza Mattarella Pella Piccioni segni Spataro Scelba Toni stupiva Ronie per citarne alcuni
Erano figure capaci di reggere l'urto dei problemi della comunità ma contemporaneamente impegnate nel confronto nel dibattito nel partito
Non apparteneva Degasperi ghettizzare qualcuno
Di qui il suo costante invito all'unità intorno luci l'Ulivo spontaneamente coloro che esprimono tendenze moderate i liberali mentre sorsero i primi gruppi di critiche contestazione
Collocati a sinistra dotati di forte capacità di riflessione proposta
Accanto alla tradizionale posizione Gronchi Anna raccolta intorno alla rivista politica sociale che insisteva per una unità d'azione con i socialisti in chiave in funzione anticomunista si distingueva il gruppo dei cosiddetti professori
Con la Stati Dossetti che abbiamo citato prima la Pira Fanfani e loro periodico Cronache sociali
Vi era poi movimento giovanile della Democrazia cristiana con la rivista per l'azione che erano dossettiani eppure prodighi di riconoscimenti dal suo l'opera di De Gasperi
Esemplari gli articoli del mille novecentocinquantadue Di Bartolo ci Cardini
Le più noto dei quali conservare allo Stato per la rivoluzione faccio però la memoria di qualche giovane democristiano presente in sala
Troviamo fragili come cito Degasperi conserva le condizioni per operare le rinnovamento in Italia per questo siamo per De Gasperi potremmo dire cioè che solo De Gasperi ci permette di essere giova
Ma erano le riforme e la politica estera ad essere pubblicate fra gli argomenti divisi
Agli inizi del mille novecentoquarantanove in occasione del voto sulla partecipazione dell'Italia all'Alleanza atlantica emersero contrapposizioni nel partito
In questa vicenda Degasperi gioco ancora una volta una partita che andava ben oltre la Democrazia Cristiana
Le posizioni terza forzista di Dossetti e di altri esponenti largamente diffusa nel mondo cattolico nel partito erano confortate se non sostenute da ambienti della Segreteria di Stato vaticana
Rapporto tra De Gasperi Dossetti è stato già indagato in questa sede
Non mi soffermerò esponente reggiano era stato vice segretario politico della DC nel quarantacinque quarantasei contribuendo al risultato della referendum al risultato per l'elezione dell'Assemblea costituente
E poiché cinquanta cinquantuno ma si era dimesso in entrambi i casi in polemica con la maggioranza del partito
Le perplessità anzi a un certo punto prevalevano Degasperi ancora una volta avrete quasi in solitario
Scelto la strada che sarebbe entrata poi a far parte in questi ottant'anni di Repubblica di quelle che possiamo considerare la costituzione materiale del Paese la solidarietà euro atlantica
L'ipotesi della terza via
Del non allineamento tra i blocchi non convinceva De Gasperi non sarebbe prevalsa
La formula avrebbe caratterizzato invece nei decenni successivi la presenza dei partiti democristiani in America Latina con Eduardo Frei Montaldo era dominio atomici in Cile Rafael Caldera in Venezuela Napoleon Duarte
In Salvador Osvaldo urtati record di inizio si è reso in Guatemala per citare i più importanti
Per fare il punto invece sull'alleanza con forza in grado di coniugare libertà politiche libertà economiche con le istanze sociali di cui la DC si faceva portatrice e promotrice del congresso nazionale della DC del quarantanove di Venezia sulla spinta del dibattito interno accettò la sfida di accelerare sulle riforme nel mille novecentocinquanta costituì il suo sesto governo escludendo illiberali
Che con villa Bruna segretario dell'epoca se ne dovessero auspicando che venissero gettate le basi per la formazione del Paese di un'alternativa al dilemma UDC
O comunismo
In qualche modo individuando quello che era stato una discriminante importante invece nella storia democratica del Paese
E Gasperi ormai navigava tra le secche di un partito che si gonfiava perché si stava rivelando anche sociologicamente molto molto complesso ma si poneva un problema nei primi anni Cinquanta nel pieno del successo elettorale
Però ormai la Democrazia cristiana alla ricerca di una missione che andasse oltre l'affermazione della democrazia in Italia operazione che De Gasperi aveva compiuto con maestria
Conquistando l'opinione di settore Cecchi che erano stati tra i silenti sostenitori del regime fascista all'ordinamento democratico
Ma la recrudescenza della guerra fredda imponeva lucidità richiamo per un attimo dalle sussidio idrica spiega la conferenza dei leader della NATO nel cinquantuno a Ottawa
Quale rappresentante di un paese situato nelle zone immediata del pericolo disse
E che anche se l'aiuto esterno potessi rimediare in parte alle Vibo debolezze della sua struttura economica troverebbe comunque dei limiti artificialmente creati dalle restrizioni del trattato di pace
E qui corriamo come la scelta euroatlantica di Degasperi archivio
Di fatto la natura del trattato di pace la natura di nazione sconfitta che gravava sull'Italia i cui effetti avevano pensato sulla conferenza di Parigi
Per queste ragioni dicevo Degasperi dice sono naturalmente più disposto di altri da mettere l'insufficienza dei mezzi di difesa dell'Europa occidentale
Rispetto ai programmi previsti come necessari tagli Asperti vorrei anche sottolineare però come attraverso la collaborazione dei Paesi leader il Patto Atlantico ha avuto un risultato di sollecitare incoraggiare rendere possibile la resistenza sul fronte interno e di stabilire un fronte difensivo della democrazia
Non è certamente necessario ricordare qui che coloro che hanno formulato l'articolo due del Patto Atlantico a ridurre in chiaro i due aspetti della minaccia bolscevica all'epoca
Invasione armata attraverso le frontiere il rovesciamento delle libere istituzioni dall'interno e qui ci ricolleghiamo direttamente al dibattito relativo alla democrazia protetta
La difesa contro l'aggressione armata continua De Gasperi e diventata nel Patto Atlantico una responsabilità condivisa
Della sicurezza comune mentre la difesa
Contro l'erosione interiore resta responsabilità immediata di ogni governo libero
Ma il patto prevede che l'inazione associate seguono una politica generale per lo sviluppo della democrazia attraverso la cooperazione internazionale oltre che attraverso uno sforzo comune verso la giustizia sociale
L'Europa
Come soggetto politico autonomo si presentò quindi come urgente al leader democristiano
Quando constatò che il quadro internazionale si irrigidiva
Che in Francia i governi della Quarta Repubblica erano sempre i più fragili che l'Inghilterra giocavo pronta una partita avulsa dal destino dell'Europa continentale che mezza Europa dominavano dittature comuniste
Intuì che nel quadro internazionale dominato dalla guerra fredda si poneva il problema dell'autonomia strategica europea
Capiva che negli Stati Uniti si è riaffacciato lo spirito isolazionista perché gli americani spingevano per un maggiore impegno degli europei alla politica di difesa e che l'Europa non poteva permettersi di riprendere totalmente da loro
Se non la questione attuali
Traggo dall'imponente opera dell'epistolario digitale di De Gasperi intrapresa con coraggio e lungimiranza dalla Fondazione trentina e di cui credo tutto il Paese sia grato una lettera di grande interesse scrivere Casper il trenta luglio cinquanta
Al ministero degli Esteri Carlo Sforza altro esponente di quella componente laico e liberale del paese che collaboro in modo sostanziale alla consolidamento della democrazia in Italia scrive De Gasperi converrebbe trovare una formula
La riunione avveniva al Consiglio d'Europa trovare una formula che mettendo fuor di dubbio la nostra lealtà atlantica potesse esprimere una concezione attiva europea
Fu la proposta dell'accetta la Comunità europea di difesa alla quale non fu estranea
Una collaborazione da parte anche di Altiero Spinelli e del Gruppo federalista
In parallelo con la creazione della cieca che stava intervenendo in quel momento la Comunità europea del carbone e dell'acciaio i sei Paesi Belgio Francia Germania Lussemburgo Italia Paesi Bassi avrebbero dovuto dar vita a un'Assemblea
Per la gestione di un esercito integrato progetto naufragò Cominotto rally voto contrario Espresso due settimane dopo la morte di De Gasperi all'Assemblea nazionale francese dai gollisti socialisti e comunisti
Mentre gli altri quattro Paesi contraenti ratificano il trattato queste non venne a quel punto mai sottoposto al Parlamento italiano
Ma il seme gettato nel campo di Europa avrebbe fruttifica
Tanto che il leader trentino e annoverato tra coloro che furono all'origine dell'attuale costruzione europea
Dicasteri
Ci sono da affrontare un mondo in cui l'incendio del secondo conflitto era appena cessato
Oggi l'incendio divampato
I nodi della storia lasciati insoluti hanno la brutta abitudine di ripresentarsi
Dopo la sua morte Alcide De Gasperi rimase un'icona per il partito ma la riflessione sulla sua opera tardo
Aldo Moro a sua volta l'iter della democrazia cristiana prendendo spunto dal dibattito sulla proposta politica di De Gasperi suscitato da libero di uno storico rigoroso come Pietro Scoppola primo dall'autore tra l'altro nella serie di queste di queste elezioni
Serie A costo con uno sguardo nuovo alla figura dello statista sotto la cui guida aveva iniziato una progressiva ascesa politica sul popolo nel mille novecentosettantasette
Sintetizzo in questa maniera quello che definì il metodo dei disperiamo degasperiana vediamo di ripercorrono per un momento
Grande fermento e dei principi insieme a intelligente e duttilità
Nell'azione politica l'invito a considerare alla democrazia non solo come intangibile patrimonio del nostro vivere ma anche come un fatto morale uno straordinario esempio di coerenza interiore di larghezza di vedute ed apertura di dialogo l'insegnamento di una sapiente Commissione di coraggio
Di prudenza di rigore di accorto calcolo politico soprattutto di grande serietà
Le qualità di un fondatore le qualità di un padre della parte
Grazie grazie consigliera stabilite a questo percorso che ci ha regalato lo sapete le lezioni degasperiana e si ascoltano si meditano si leggono le trovate sul nostro sito sa da USA i ci accompagneranno penso per diversi giorni anche queste parole così dense questo percorso così ricco che senta voleva abusare della vostra disponibilità per concludere questa manifestazione questa cerimonia volevamo condividere con voi tutti e tutte una piccola novità una sorta di inaugurazione sui generis diciamo
Di un progetto nuovo i sentieri di Alcide
è un progetto che coltiva avevamo da tempo
Ne ha sentito parlare fin dal primo giorno che sono arrivato in fondazione dal presidente Repetto nonché abbiamo evocato spesso tante idee buone sono arrivate da lui
E l'idea di congiungere la spiritualità della montagna
Di cui Degasperi era pieno con la cultura civile l'impegno nel proprio tempo e in questi ultimi mesi questo proposito è diventato realtà e grazie invito Zaia aggiunge sul palco che sta Ferrari grazie alla disponibilità dell'assalto della Società degli alpinisti tridentini
Che ha convintamente sposato questa idea sarà permesso di realizzarla
Io ti lascio la parola poiché racconterò andrebbe che cosa sono questi sentieri emessi anche un piccolo saggio
Buonasera a tutti
Beh oggi è un piacere per noi essere qui come Società degli alpinisti tridentini siamo particolarmente orgogliosi di presentare questo progetto che unisce la memoria alla montagna esibita camminare Messineo la testimonianza
I sentieri di Alcide nascono dalla volontà di raccontare non solo lo statista europeo come c'è stato appena descritto padre della democrazia dell'integrazione ma anche l'uomo del Trentino
Profondamente legato i suoi passaggi alla cultura alpina e al valore educativo della sua montagna abbiamo voluto che ogni sentiero racconta su una parte della sua vita un frammento del suo pensiero un tratto del suo cammino interiore e proprio oggi con particolare emozione presentiamo il primo di questi percorsi il sentiero dell'ascolto quello che la Pieve Tesino conduce fino al monte silana
è un percorso dedicato agli anni della formazione quelli che abbiamo appena sentito in un territorio dove il giovane decide imparava a leggere il mondo attraverso le voci della sua terra i senesi dei boschi rivolse la sua gente
è un sentiero che invita a rallentare affermarsi ad ascoltare se stessi la natura del messaggio di un uomo che ha saputo trasformare l'ascolto in azione e l'azione in servizio nei confronti della gente
Grazie al lavoro della Commissione sentirete passata e di tantissime altre realtà locali questo progetto prende forma come un cammino fisico ma anche simbolico che ci riporta al coro dei valori di De Gasperi sobrietà
Quella in sa responsabilità è un invito a camminare ma anche riflettere
Perché crediamo che camminando sui passi dei Gasperi si possa forse di trovare un po'anche solo un po'Della su misura del suo senso civico le sonore per la montagna e per il bene comune mi ringrazio tutti per essere qui oggi è buon cammino tutti grazie
Da oggi il primo dei sentieri diversi leader percorribile come è stato detto parte dal Museo Casa De Gasperi e sale sul monte di Pieve Tesino il monte silana
E lo si può percorrere ascoltando la voce di De Gasperi e adesso sentiremo un piccolo saggio
E quando a camminare con lui ragionando di montagna e di politica e trovando cercando nella Dom montagna non tanto un oggetto da conquistare conto più una compagna ad ascoltare e da cui imparare
Il sentiero dell'ascolto come si è detto racconterà della fase della vita in cui Alcide De Gasperi più che dare forse è stato capace di ricevere riprende poi seguirà il sentiero della pazienza in Valle di Fiemme e sentivo della responsabilità in Valle di Sella
Per noi ha un momento molto bello ci tenevamo a realizzare questa cosa
Sono sentire alpinistici anch'un po'impegnativi ma si potranno percorrere in tanti modi
è un impegno a cercare di unire alcuni dei tratti fondanti della cultura anche del nostro territorio la montagna e l'impegno civile e anche la testimonianza di autonomia che la Satta
Si offre perché questo sentiero è stato realizzato dai volontari della sezione della stazza di Pieve Tesino regalando un gran numero di ore e di fatica e senza di loro forse non avremmo potuto farlo e questo mi sembra anche un bel modello di cultura dell'autonomia che nasce prima e fuori dalle istituzioni perché possa poi anche permeabile a questo punto però non mi dilungo molte per farvi capire un po'meglio di che cosa si tratta invitto rilascio il palco che Zaccai calato il due mila diciannove in una memoria di lecco degasperiana
Ad Andrea Castelli che accontenti non ha bisogno di presentazioni attore che tutti conosciamo e che ha dato voce a questo sentiero dei contributi che camminando si potranno ascoltare
Il marzo del mille ottocentottanta quando Amedeo De Gasperi gendarme originario di Saldaña
Villaggio alle pendici del Bondone vicino a Trento viene trasferito a Pieve Tesino
All'epoca raro raggiungere piede vuol dire affrontare due giorni interi di cammino e giungere fino al confine orientale dell'impero austro-ungarico di cui il Trentino all'epoca parte la distanza si sente ma ad alleviare la Nostalgia di casa almeno c'è una promozione perché a Pieve Tesino Amedeo diventa Capo posto dell'Inter real regge gendarmeria
E poi c'è la bellezza di quell'altopiano verte che sa farsi amare
E a proposito di amore
Due mesi più tardi la sua nuova vita si arricchisce di un altro traguardo
Il matrimonio con Maria Morandini originaria di Predazzo in val di Fiemme come si siano incontrati rimane un piccolo mistero che la storia forse non ci rivelerà mai
Nemmeno un anno dopo la loro casa affacciata sul tavolo una delle piazze principali si riempie del pianto del loro primo figlio
E lo chiamano Alcide
Un nome inusuale estraneo alla tradizione cristiana altro piccolo mistero
è il tre aprile del mille ottocentottantuno
Nessuno in paese sente il bisogno di ricordare quella data chi avrebbe potuto immaginare che qua il neonato un giorno sarebbe diventato uno dei protagonisti della storia europea del Novecento
Giornalista di talento direttore ad appena venticinque anni del quotidiano più letto del Trentino deputato nel Parlamento austro-ungarico da difendere le ragioni della minoranza italiana nell'intero
Testimone del tragedia della prima guerra mondiale e del passaggio del Trentino al Regno d'Italia e poi ancora deputato questa volta a Roma abbattersi ancora per l'autonomia
Della sua terra
Ma cosa provi quando il tuo sguardo si posa sul profilo di una montagna
Cioè che si sente a casa che si scopre straniero
Chi vi trova protezione chi invece avverte un peso quasi oppressivo
Cioè che si sente piccolo e chi sente la Nostalgia del gesto eroico conquistandosi la fitta sfidare l'impossibile
Ma se invece senti la parola
Politica
Cosa succede dentro ditte
Senti accendersi Sito di interesse o piuttosto noia e disagio
Montagna che politica
Due mondi che sembrano lontani
Ma non per il CIPE
De Gasperi lei ammonì entrando e con lo stesso amore profondo cosa avevano in comune ai suoi occhi
La tessera dell'asset la Società degli alpinisti tridentini non manco mai nel suo cassetto fin dal mille novecentootto per lui la montagna era lo spazio in cui poteva essere se stesso
Sentirci noi stessi
Forse la più grande avventura che possiamo vincere
Uno spazio in cui mettersi alla prova misurarsi scoprire le proprie capacità ma anche a tracciare i propri limiti
E porre freno ad un certo orgoglio che pure premeva sulla sua ambizione
Una maestra severa la montagna
Capace di Thirteen senza sconti chi sei davvero
La montagna insegna De Gasperi che non si tratta di vincere
Ma si tratta di cercare
Mi sento un cercatore
Un uomo che va a cercare i filoni dell'alterità della quale abbiamo bisogno come dell'acqua sorgente evviva delle fonti non voglio essere altro
Scrivere Alcide negli anni della maturità
Cercare se stessi è il proprio posto nel mondo con questa meta nello sguardo ogni escursione facile o difficile può essere una grande avventura
Ogni gesto quotidiano
Può diventare politica
Individuata la sua montagna il bene comune all'ascesa di Alcide Degasperi tra le pareti scoscese del Novecento poteva iniziare ma non ci si improvvisa alpinisti
Ogni impresa richiede preparazione per Alcide il primo allenamento alla vita della scuola lo studio nell'impero asburgico la frequenza scolastica era obbligatoria fino ai quattordici anni Alcide è uno scolaro diligente nella media difficile trovare in questi anni qualcosa di speciale
Tolta forse
La vicinanza del fratello Mario
Con cui Alcide condivise i primi passi nella vita li separa un anno e mezzo ma li unisce il desiderio di immergersi affondo nel loro tempo senza accontentarsi di esserne spettatori
Le strade poi saranno diverse Alcide si avvicina l'impegno pubblico e Mario sceglie il seminario
Il giorno della sua ordinazione sacerdotale scrive ad Alcide
Dio gioca nel mondo
Egli si sceglie un debole del mondo per confondere i forti dio è buono caro fratello infinitamente buona le campane suonano a festa ma pochi mesi dopo
Altre campane suoneranno stavolta per accompagnare Mario nel suo ultimo viaggio ucciso a soli ventitré anni da un'infezione contratta probabilmente mentre assisteva i malati è strano
Nei discorsi pubblici e negli scritti di De Gasperi non c'è traccia di Mario
Nessun ricordo nessun accenno
Eppure nella casa di Sella Valsugana che per al CIPE diventerà il rifugio dell'anima
Disposti con cura in una piccola libreria
Troviamo ancora i libri di Mario
Gli stessi libri su cui avevano studiato insieme gli stessi coi da ragazzi
Avevano infilato sogni appunti speranze al CIPE li ha salvati portandoli con sé attraverso due guerre mondiali come un tesoro prezioso
Alcide non ha speso parole
Forse non ne aveva bisogno forse semplicemente non mi avete ma non tutti i silenzi vanno riempiti ce lo insegna la montagna dove il silenzio non è vuoto ma pienezza
Al CIPE non aveva bisogno di pronunciare il nome di Mario
Perché sapeva che Mario
è sempre rimasto lì
Conduce
Questa era un piccolo saggio delle riflessioni un po'tagliato e cucito insieme che troverete sul sentiero di Alcide ancora grazie alla Sato tutti coloro che si sono spesi alle sezioni in particolare alla Commissione sentieri è stato un bel lavoro di gruppo ora al momento però di arrivare alle conclusioni e mentre invito al collo Valsella raggiungermi a loro lasceremo la conclusione di questa cerimonia
E
Ho il piacere di ritornare al punto di partenza abbiamo iniziato ricordando Lidia e chiuderemo ricordando Lia
La sua storia il suo modo di vedere la vita e la sua famiglia la trovate nel libro che avete tra le mani che vi invito caldamente a sfogliare nel merger disse
E nella salutiamo con la bellezza della musica con la musica della montagna che la famiglia De Gasperi
Amava e ama con due brani un che ci ricorda
L'amore per la sella e per la montagna della famiglia e uno che invece ci aiuta a pensare ancora una volta Lidia grazie a tutti tutte
Però comunque non
No no no
Vale noto però erano rientra
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Nieri