Lidi balneari in crisi: intervista a Massimiliano Dona

Radio radicale siamo con Massimiliano Dona avvocato e presidente dell'Unione nazionale consumatori buongiorno
Poi allora parliamo appunto di un tema molto dibattuto in questi ultimi giorni vidi le spiagge vuote appunto diventato anche un tema di scontro politico ecco però partiamo da un dato appunto essenziale ovvero che
Fili delle spiagge quest'estate registrano un notevole calo di presenze dal vostro osservatorio come mai come vi spiegate questa situazione
Prendiamo per venire a quel padre non cerca attorno per associazione dei bar meriterebbe autolesionistico per loro è un dato non conforme alla ferita e anche perché prepara il campo
Polemica giustamente sui costi bisogna dire che questa è forse la principale ragione dei lidi meno pieni rispetto al solito
Quest'anno gli aumenti sono stati contenuti ma quello che non tutti raccontano e che i consumatori pagano ancora gli aumenti mostruosi degli ultimi anni
Negli ultimi due anni lo dice l'Istat è una più sedici per cento di costi per i servizi di spiaggia consideriamo che nello stesso periodo di due anni l'inflazione aumentata del quattro e mezzo per cento per cui vuol dire cinque volte l'inflazione
Molte famiglie non possono permettersi di andare in spiaggia un lido balneare
E soprattutto poi anche le stesse associazioni di balneari denuncia il fatto che e le famiglie più che la villeggiatura magari di un mese di qualche settimana magari si fermano in maniera giornali e anche questo poi incide alla fine su i i profitti poi dell'associazioni in generale su tutto il settore
Questo è verissimo ma si tratta di fenomeni che hanno a che fare con il cambio della nostra società
Sempre dati e tappe lama accanto a media degli italiani parliamo di medie naturalmente
Si è ridotta a meno di una settimana sei virgola cinque giorni mediamente IVA canta per per le famiglie italiane è chiaro che non esiste più la villeggiatura di un tempo quando si partiva aggiunge ritornava settembre
Però insomma i gestori dei lidi non possono dare colpa un cambiamento di abitudini che porta secondo me è dovuto anche alla rottura di un patto di fiducia con i gestori dei siti
Tutta la polemica di questi anni sui rinnovi delle concessioni
Icaro ombrellone hanno un po'o danneggiato l'immagine del settore ne sono anche responsabili loro stessi le loro associazioni è oggi una famiglia che deve dare mille euro per un abbonamento mensile ad un lido balneare ci pensa due volte magari va in vacanza per un tanto tempo minore ma vale però
Senta ultima cosa le chiedo di commentare appunto i dati Istat che sono usciti oggi dati Istat che appunto registrano Cova
Una sensibile tenuta dell'inflazione in particolare il cosiddetto carrello della spesa i prezzi dei beni alimentari sono saliti del tre virgola due per cento a luglio voi appunto avete calcolato che si stima un amento un rialzo complessivo del costo della vita
Di circa seicento euro su base annua per una coppia con due figli circa trecentocinquanta solo di spese alimentari e con che cosa ci dicono poi questi numeri
E vanno considerati nel loro complesso nel senso che inflazione al galoppatoio negli ultimi anni
E oggi anche fare soltanto la spesa al supermercato non è facile abbiamo dalla notizia denunce e segnalazioni di famiglie che devono veramente organizzarsi per fare economie anche perché dall'altra parte ti pagano costi energetici che restano alti oggi magari dettate si paga di meno la bolletta elettrica delega rispetto all'inverno questo è ovvio
Ma le famiglie sono mette in difficoltà da tutto quello che hanno dovuto pagare durante interno per cui è chiaro che sulle vacante
Tipa economia
Grazie allora ringraziamo Massimiliano Dona avvocato e presidente di turno dell'Unione nazionale consumatori grazie buona giornata buon lavoro