"Israele e il 7 ottobre. Prima / Dopo": intervista all'autore Fabio Nicolucci

Radio radicale siamo con Fabio Nicolucci autore di Israele sette ottobre dopo prima e dopo
Che è un libro uscito circa un anno fa ma che comunque è di attualità perché domani sarà il sette ottobre in un momento molto particolare in cui sono aspettate abbiate almeno speriamo delle trattative
Di pace con il piano che alcuni chiamano Trump Blaze altri Blair Trump insomma io le volevo chiedere se oggi lei è ottimista e in che clima c'ha a c'è stiamo affrontando se tutto
Io non sono ottimista sono speranzoso che è una versione un po'diversa senza questo è il piano in realtà by the Anna e iniziativa saudita così la leggo io
E ha chiesto a Beit far finire quella cosa quella guerra a Gaza che oramai insostenibile anche per i governi arabi del Golfo
Perché ha distrutto gli accordi di Abramo che piange azione ne impedisce così seconda finché non finisce
Tram perché non si vuole occupare di questa questione ha ripreso il piano by the sostanzialmente un anno dopo e comunque come il mio libro si parva licet ancora attuale purtroppo perché lì c'è stata un'azione di guerra infinita quindi io
Penso che possa essere la volta buona perché il tempo in politica nelle guerre conta forse piano by the miseria non era non era diciamo pronto ad accettarlo
Sulla società israeliana credo che abbia la forza per imporre a Netanyahu uno stop a questa guerra che consuma due popoli due giovani dei due popoli
Due generazioni
Ionio chiedere come stiamo vivendo in Italia questa crisi mediorientale
Che ritiene che quello che stiamo vedendo in Italia sia un unico ma rispetto ad altri Paesi europei che sono preoccupati per quello che sta succedendo in Medioriente però la politicizzazione che c'è stata qui
è stata indubbiamente tra le più forti tra i Paesi occidentali si in realtà non non dire politicizzazione ma direi un'assunzione una scese in prima battuta ecco perché cioè si è visto un vuoto di iniziativa politica
Del governo questa è la realtà e quindi di fronte allo spettacolo indecente a Gaza la diciamo ci sono c'è stata una mobilitazione e posizionare che poi ogni Paese c'è al suo diciamo edita resta molto silente per due anni al contrario di altri paesi accidentali ma anche del mondo
Ma in realtà adesso ha recuperato il tempo perduto una grande mobilitazione ecco però i partiti stesso non pochi sottratti da questa mobilitazione hanno lasciato
Troppo spazio al sindacato ritiene che ci sia anche la forza dei partiti in tutto questo perché abbiamo visto la vicenda della della flottiglia che è stata presentata non con una vicenda di partiti ma di volontari e poi il sindacato che scesi in piazza
Io penso che sia un movimento come questo la guerra del Vietnam è guidato dalle giovani generazioni c'è per la prima volta sono intanto non si svolge sui giornali di Batman si svolge sui telefonini e sul e l'immaginario vacanza questo boomerang di di non fare in tre giorni si internazionali affatto a proliferazione di di di video e di mobilitazione sono i nostri giovani cioè sono i ragazzi che chiamano i genitori a manifestare non i genitori chiamano ragazzo non c'è stare qui diciamo spontaneismo che e lui diciamo a cui si è dato una prima risposta a giugno con quell'importante di manifestazione dell'opposizione unita a Gaza Roma ottocento mila persone
Quell'aspetto diciamo la così la cornice istituzionale di una cosa che si stava svolgendo punti di miriadi di iniziative nelle scuole già da due anni
E poi esplosa con ma spontaneamente perché il il ventidue settembre il il sindacato l'ha lanciato un singolo cliente sconosciuto Dostum solo dato per esempio hanno detto la mia richiesta Milano
A Milano quello sindacato quando fa sciopero il venerdì
Fa una altri iscritti e raccoglie il tre per cento Trenord e ha scioperato il ventidue settembre all'ottanta per cento quindi c'è una domanda è per questo che la CGIL intervenuta coi con lo sciopero del quattro ottobre e poi si è visto nella manifestazione del cinque
Alle quattro scusate del diciamo lo scorso milioni di persone in cui c'erano sì frange come sempre cartellino accettabili il ranger ecco approvando il cartellino accettabile che è rimasto stupito che
Sì sì ha marciato nell'indifferenza totale di quel cartello perché se io vado a manifestazione mi mettono una svastica con la bandiera su cioè sopra di me io ho qualche perplessità ce lo cerco di farlo togliere
Io ho notizie diverse anche perché io a quella ma anche se non ci sono stato solo portato a mio figlio tecnico per la sua prima manifestazione e da quanto mi hanno detto è stato molto contestato esattamente come i violenti alla fine del corteo sono usciti da corteo non c'è stato non disordine nel corteo
E che che erano parte diventassero espulsi a corte naturalmente quando una cosa spontanea non c'è un servizio d'ordine è difficile e difficile diciamo
Mentre eseguire degli ordini ma il il e ha quella manifesto lì su un milione di persone ripeto quel cartello inaccettabile certo ottobre giornata resistenza
è fatto tanto rumore mi sembra un po'una scusa anche perché intorno tutti leva non sono d'accordo io ho letto immani il Cortellazzo sarà assolutamente diverso sia dagli scontri
E infatti sono di fuori al corteo sia dal Toni quello del cartello che se io avessi trovato davanti gli avrei detto albo a brutto muso di levarlo
Ed è quello che pensavano la quasi totalità dei partecipanti della manifestazione secondo me ci sarà qualche problema domani qui ricorda rispetto
Non noto in Parlamento non ne ho la più pallida idea ma io credo che sia una ricorrenza di dolore diedi una tragedia
Ci sono ancora gli ostaggi in mano a Massa e ci sono i morti a Gaza ci son c'è quella situazione io credo che sarà una
Debba essere l'occasione per riflettere per come non come impedire che ci siano ottenuta Gelli nell'area
E e dalla mia percorre per ottenerla penso che si non sarà una mamma torna dirà abbiano ai dolore i vertici chiamasse
Fossero stati durante questi ultimi due anni a Gaza
Al avrebbero accertato la terza via subito
Beh bisogna dire le cose come stanno Hamas ha già accettato perché ho accettato da il piano va ed è già scelta da un anno fa e accettato a a San a marzo scorso quando c'è stato il primo scambio di ostaggi quello che è saltato il banco è saltato e quello israeliano che ha deciso di fare la guerra a marzo scorso Hamas sta sempre lì anche perché bisogna comincia a dirci le cose come stanno
A Massa purtroppo vinto poeticamente la guerra perché è stata disponibile a sacrificare gran parte la leadership vede e dea e popolazione civile cinismo meno possiamo essere accordo per conseguire una vittoria strategica che gli è stata consegnata come spiego nel libro dalla dalla condotta sciagurata e e che è solo per scopi interni della propria coalizione del premier d'Israele e non ha fatto il bene dello Stato verrà condotto ma condotta una con sconfitta strategica
Perché ricordiamo che sono morti anche duecento inutilmente aggiungo io
Anche quest'anno duecentosessantadue soldati giovani subsahariana esercito di leva non di professionisti inutilmente perché quindi amasse pronta riconosce quello che ha già ottenuto poi si debba venire dopo ulteriori anni di guerra o meno io spero che che questo si comprende simile metta fine a questa inutile carneficina dalla parte dall'altra
Grazie a Fabio Nicolucci autore di Israele il sette ottobre prima dopo grazie