"Il Superphoenix"

Britannica quindi lei questo progetto franco britannico va be perché vi prego di accomodarvi diamo subito inizio
A questa che soprattutto una conferenza stampa dal momento che abbiamo deciso di rivolgere di rivolgerci innanzitutto i giornalisti
Dal momento che in Italia super Fenix è una parola misteriosa in effetti scaturita dall'immaginazione dei filo nucleari francesi difficilmente comprensibile
Lennon Day si è parlato raramente sulla stampa degli impianti al plutonio
E dunque l'interesse dell'opinione pubblica
Evidentemente non può essere alto dal momento che manca l'informazione basilare su questi nuovi programmi eppure questo impianto
Questo primo impianto super Fenix uno che entrerà in funzione abbiamo saputo pochi giorni fa soltanto alla fine del mille novecentottantacinque in ritardo di un anno rispetto alle previsioni fatte fino a qualche mese fa
Apre la strada a un all'economia del plutonio senza che i problemi posti da questa prospettiva economici sociali politici e addirittura militari siano stati affatto chiariti
Nessun Parlamento in Europa ha finora discusso e deliberato su questa strategia il Parlamento europeo soltanto in chiusura a pochi giorni fa e addirittura di notte ha deliberato una mozione semi clandestina
E semi clandestina perché è stata dibattuta soltanto in Commissione Energia e non era possibile intervenire e dibattere in aula del Parlamento europeo
Di avvallo sostanziale agli accordi che sono stati presi soltanto nel mese di gennaio su nuovi impianti al plutonio in Europa a partecipazione internazionale questa situazione stupefacente della scelta di una strategia energetica piena di interrogativi senza che vi sia stata alcuna delibera formale ci costringe ci costringerà molto presto ad un nuovo atto clamoroso
Come quello che determina o nel mille novecentottanta il ritardo definitivo sui proprio sul programma nucleare italiano e quindi il suo fallimento sostanziale rispetto alle previsioni fatte a metà degli anni Settanta
Ricorderete tutti che i due anni di appesa dell'esito referendario anche se poi il referendum non si tenne grazie ad una sentenza equivoca della corte costituzionale
Proprio con un ritardo mai più recuperato dall'industria italiana ed ai filo nucleari italiani per il programma nucleare italiano proponiamo qui oggi una nuova iniziativa referendaria
Che restituisca al Paese la piena informazione sulla politica energetica
Per dei prossimi anni e sulle prospettive energetiche del nostro Paese dell'Europa intera chiediamo in Italia visto che c'è possibile e che probabilmente sarà l'unica strada per riaprire un dibattito e per ridare alla gente l'informazione di cui ha diritto l'abrogazione della legge diciotto del tre dicembre mille novecentosettantatré numero ottocentocinquantasei e cioè quella legge quell'articolo di legge che permette all'ENEL di promuovere la costituzione di società con enti stranieri o di assumervi partecipazione
Che abbiano come oggetto l'attività di esportazione e importazione dell'energia elettrica con l'Italia la realizzazione e l'esercizio di impianti elettronucleari la progettazione e la costruzione e l'esercizio dei relativi impianti di trasporto è un atto di cui ci rendiamo conto è un atto molto grave
A cui ci vediamo costretti proprio perché la scelta di una tecnologia dagli aspetti che implica spetti così gravi non può essere fatta al buio e non può evidentemente saltare tutte le fasi istituzionali che al nostro Paese a nostro parere sono obbligatorie in uno Stato che si proclama democratico coinvolgeremo ovviamente in questa iniziativa a tutte le forze disponibili a partire dall'aria ecologista e ancora una volta ci rivolgeremo al partito radicale affinché prenda in considerazione nei suoi programmi
La possibilità di un'iniziativa di questo genere
Abbiamo aperto questa campagna contro gli impianti al plutonio con un appello ai Parlamenti d'Europa il nostro atteggiamento è sempre di totale apertura e di possibilità
Di confronto democratico con un appello dicevo affinché si discuta affinché si dibatta finché si prendono decisioni chiare dopo un contraddittorio possibilmente dopo un dibattito pubblico aperto e condotto con metodo contraddittorio così come in Italia
Crediamo di avere parte del merito di aver introdotto come metodo nelle questioni dell'Energia
Abbiamo aperto dicevo quest'appello che è stato sottoscritto a livello internazionale innanzitutto da tutta la rete europea degli Amici della Terra
Dai Grünen in Germania e dal sindacato francese della sesta dette e in Italia dalla Legambiente dal WWF e da molte altre associazioni ecologiste internazionali
Per quanto mi riguarda la mia Breve nella mia introduzione
E beve credo che sia almeno per i giornalisti presenti interessante perché penso che chi si occupa della stampa sappia ruolo svolto dagli amici della terra in particolare
E
Dal Partito radicale quando ripreso le nostre iniziative negli anni scorsi e e quindi credo che sia stata
Credo interessante
Prendere atto di questa prospettiva che apriamo qui oggi con l'iniziativa referendaria
Mi non mi rimane che presentare gli altri oratori di questa conferenza che sono qui presenti parlerà più tardi Walter Patterson
Che un fisico canadese esperto della rete internazionale degli Amici della Terra autore di diversi testi sulla sicurezza nucleare per ultimo di una testo non tradotto ancora in italiano
Già diffuso nelle librerie inglesi dal titolo del plutonio Basinas
Ancora Dominique fino dei l'istituto giuridico economico dell'Energia di Grenoble
Autore anch'esso di diverse tesi e di un empito in particolare sull'analisi sociopolitica dei programmi dei reattori veloci in Francia
E la prima relazione che introdurrà il dibattito questa mattina sarà quella di del senatore Mario Signorino fondatore degli Amici della Terra
Che ci parlerà del ruolo dell'Italia e delle iniziative politiche che ci apprestiamo apprendere
Ma io se preferisci parlare in piedi altrimenti posso cedere posti
Ma nel presentare questa campagna impieghi
A cui il partito radicale molto interessato noi ci scontriamo con alcune difficoltà di partenza innanzitutto l'handicap di tenere e questa presentazioni perito elettorale e voi sapete che in non abbiamo potuto fare diversamente
E in questi periodi è sempre molto difficile che i problemi seri e che richiedono una riflessione abbiano il rilievo e l'attenzione che meritano
In secondo luogo però l'handicap più grave deriva da una convinzione che credo sia molto condivisa a livello di stampa di giornalismo vale a dire il che si tratti di discorsi fuori moda perché ma perché è diffusa la convinzione che in Italia il nucleare sia ormai finito
E che quindi
Ogni discorso che lo riguardi non posso non essere marginale
Ora io capisco questa preoccupazione anzi questa convinzione però vorrei far notare che qui si tratta di cose diversa cioè non non parliamo di quei programmi di reattori convenzionali che sono stati
Effettivamente battuti negli anni settanta
E mi riferisco al primo piano di Donat Cattin presentato nel settantacinque
E un altro fatto è vero che è stata battuta la politica nucleare che l'Italia intendeva perseguire diciamo in proprio anche se questo era più davvero più formalmente che nella sostanza e però è rimasta in piedi
Un po'più limitata
Di quella che era all'inizio quell'asse internazionale quella politica nucleare internazionale che costituiva il punto di riferimento il punto il supporto principale
Anche dei programmi italiani ed è con questa politica che noi adesso ci dobbiamo confrontare
Una politica che in questo periodo conosce un tentativo di rilancio notevole
E non più sul terreno appunto dei reattori convenzionali ma su quello che ha rappresentato sempre
E l'asse strategico dei programmi nucleari
In Europa e nel mondo vale a dire che i reattori veloci quei reattori che utilizzo non l'uranio arricchito con la plurale ma il lunare arricchito ma il plutonio
Questa è stata sempre presentato come lo sbocco ultimo dei programmi nucleari convenzionali lo sbocco inevitabile
Questa politica conosce un rilancio infatti che noi avremo fino a pochi giorni fa si pensava prima alla fine di quest'anno poi agli inizi dell'ottantacinque adesso si è saputo che è stato rinviato ancora comunque abbastanza prossima
L'entrata in funzione del super Fenix uno del cioè del
Grande reattore prototipo prodotto dalla Francia con significativa partecipazione europea e italiana
E sono stati anche conclusi vari accordi a livello europeo che vedono sempre l'Italia in con un ruolo di partecipazione attiva e consistente
Ora sarà molto difficile e questo lo sappiamo per poi riuscire a riportare questo problema al centro del dibattito politico anche perché gli manca un elemento essenziale che sempre ha giocato in passato per
Dare pubblicità e ed Eco alle battaglie antinucleare gli ma anche il fatto cioè che nel caso dei reattori veloci non avremmo un numero molto consistente DC di impianti con cui fare i conti e come sapete in questi casi funziona da moltiplicatore la reazione a livello locale
Non avremmo questo ma avremo invece alcuni grossi prototipi che verranno prodotti in alcuni Paesi europei
E è nostra convinzione che per qualche decennio ancora non si parlerà d'altro questo non significa però intanto non maturino quelle scelte che governerà anche i sistemi energetici europei negli anni futuri
E che quindi si tratta di confrontarsi adesso su queste scelte e non quando le cose saranno ormai giunte a compimento e non ci sarà più nulla da discutere
Ora il problema dei Belushi rappresenteranno Stroppa vere la grossa sfida dei prossimi anni e dei prossimi decenni
La posta in gioco e forse più grossa ancora di quella dei reattori convenzionali o provarci
Soprattutto adesso che questa famosa economia del plutonio è stata sempre avvolto in una sorta di mito sembra molto misteriosa e ha dato luogo fino adesso prevalentemente a prese di posizioni critiche
Quella meno più rotte di carattere Vieri etico mi riferisco alle prese di posizione delle Chiese protestanti ad esempio
Mentre i discorsi critici basati su fatti soprattutto su valutazioni economiche sono rimasti un po'marginale e noi speriamo di colla anzi contiamo di colmare in parte questa lacuna già con l'intervento di Benigni fino che di questi aspetti si occupa in maniera prevalente puntuale
Ora
Su questo problema noi abbiamo un dato già curioso dal punto di vista politico
E la Francia cioè e la Francia che sembra dominata in campo tecnologico da una struttura tecnocratica estremamente efficiente e capace come abbiamo visto non a caso e l'unico paese al mondo che è riuscito a portare avanti
I programmi decisi in in campo nucleare senza tener conto di fatti politici di proteste di carattere sociale e fino adesso è riuscita anche a lavorare bene
Anche sì adesso da questa da questi programmi nucleari sorgono problemi di tipo nuovo per il sistema francese una una sovrapproduzione
Innegabile
E credo anche soprattutto del dei problemi di carattere politico perché noi ci troviamo di fronte a un paese in cui la tecnocrazia
Prevale sulle stesse forze politiche che formalmente detengono il potere non a caso cambiano il i partiti
Al governo e non cambia se non in maniera
Secondaria la politica energetica
Ora su questa scelta dei veloci che la tecnocrazia francese che tenta di estendere a tutta l'Europa
C'è il rischio che diventi l'unico punto su cui si trova un accordo di tipo politico a livello europeo che non si riesce a trovare neanche
Sui problemi più marginali che interessò la comunità
E l'altro rischio invece che per i motivi che tentavo ditteri dall'inizio vale a dire la lontananza di questa tecnologia e di questi programmi soprattutto rispetto all'opinione pubblica italiana
Non si riesca a costituire in tempo un fronte politico critico
Come invece è stato facile ed efficaci per quanto riguarda i reattori parolacce
Io non mi dilungherò molto perché ritengo più utile che siano fino e Patterson a chiarire alcuni degli aspetti più critici
Di queste scelte
Però cioè vorrei far notare che proprio nel momento in cui questa tecnologia esce dal mito e diventa un programma concreto con cui ci si deve confrontare
Essa presenta delle carenze dei difetti delle degli interrogativi piuttosto gravi molto più gravi di quelli che si immaginavano anche da parte di noi antinucleari in passato
Innanzitutto io credo che si possa esprimere un'impressione che noi abbiamo di fronte alle prospettive di sviluppo della filiera veloce vale a dire che anche questa filiera
Proprio mentre tenta di
In imporre la sua egemonia
In Europa presenti invece dei caratteri molto chiari che la che chiariscono o comunque fanno
Pensare a un suo destino
Marginale o comunque ha un suo probabile fallimento perché
Non parlo dei rischi connessi alla diede dei problemi di sicurezza che non credo siano state risolte in maniera soddisfacente fino adesso vanno invece del fatto che
In questo caso più ancora che per i reattori convenzionali il discorso dei sostenitori di questa tecnologia appare completamente lontano da qualunque considerazione serie di carattere economico
Ne prescinde ne prescinde perché ancora una volta acquistò un importanza prioritaria le valutazioni invece sulla necessità della tecnologia stesse e su
E sulla sua inevitabilità come si sostiene eppure
Adesso appare chiaro che questa necessità non è affatto dimostra
Innanzitutto per quanto riguarda gli sbocchi a lunga scadenza
Dato il legame che esiste tra la filiera veloci
Gli attuali programmi di reattori convenzionali appare chiaro che il ruolo che energia nucleare potrà vedere anche dopo la commercializzazione dei reattori veloci
Sarà un ruolo marginale sia pure significativo pallore adesso o quando sarà nei prossimi danni
Vale a dire non superava quella in quella percentuale
Appunto marginale che i reattori convenzionali coprono adesso nel bilancio energetico mondiale
In secondo luogo il carattere di necessità dell'avvento dei peluche e messo in discussione
Dalla evoluzione che si è verificata sia a livello di programmi nucleari convenzionali sia a livello di consumi di energia
Con le ripercussioni inevitabili sulle Riserve di uranio sulla loro disponibilità anche in prospettiva
è evidente che l'allarmismo
Che l'allarme l'allarmismo che erano stati diffusi in passato
In buona fede
Dai responsabili del ingenti nucleare internazionali sulla penuria di riserve di uranio in rapporto ai consumi prevedibili ormai messo in discussione dalla realtà di fatto
Oltretutto
E questo non è un dato insignificante quando si va a valutare il la necessità o l'opportunità di impegnarsi in una nuova tecnologia peraltro così costosa Dione c'è non soltanto perché questo aspetto verrà approfondito da fino ecco ma anche per quanto riguarda la competitività della nuova tecnologia
Lo è per adesso abbiamo soltanto degli elementi che ci dicono dei costi sono almeno doppi rispetto a quella del scegliere tradizionali
Che c'è un grosso ostacolo che deriva dalla opzione del Nord di trattamento per combustibile irradiato che si sta affermando presso le imprese elettriche vale a dire gli alti costi delle trattamento le difficoltà
Che permangono a livello di ritrattamento
Su scala industriale e questo era uno degli anelli critici di tutto il ciclo
Per cui si sta appunto
Operando in vari Paesi la scelta di non ritrattare il combustibile irradiato nei reattori convenzionale e da cui dovrebbe essere è stato il plutonio
Che serve da combustibile reattori veloci e quindi di scegliere invece il depositò la custodia temporanea o un definite delle combustibili radiato
Con notevoli riflessi sulla valutazione economica della filiera veloce perché evidenti che ove si deciderà invece di procedura di trattamento questi costi verranno tutti riversati sul sui reattori veloci
E quindi
Questo ne rende estremamente dubbia
La competitività economica rispetto agli stessi reattori tradizionale
Ma c'è un altro punto
Su cui non si hanno risposte chiare ed è un punto essenzialmente politico di rischi cioè di proliferazione nucleare che possono derivare da una commercializzazione dei reattori veloci fa su questo bisogna intendersi chiaramente qui non si tratta di istituire un legame
Ricucito dal punto di vista tecnico tra reattori veloci costruzione di ordigni nucleari non è questo il problema
Qualunque Stato potrebbe fare in maniera
Così molto più sbrigativa volendo dotarsi di un arsenale nucleare ma se noi guardiamo a questo problema da un punto di vista più generale
Che sia in grado sia di
Valutare gli aspetti tecnici che quelli politici allora bisogna ricordarsi di un fatto molto elementare che c'è in politica la via più diretta per arrivare a un risultato non sempre quella retta e anche in questo caso uno stato che riesca a dotarsi delle competenze delle tecnologie e degli impianti relative al ciclo del plutonio
Può
Superare
In maniera estremamente efficace tutti gli ostacoli di ordine diplomatico e politico che oggi
Regolano il settore e quindi ove lo decidesse dotarsi appunto di un arsenale nucleare non si dica che questo non avviene già sia pure in maniera limitata perché molti per esempio dei rapporti dei contratti degli accordi di Fini sul trasferimento di tecnologia nucleare che già adesso i danni vengono conclusi
Presento un un alto rischio
Di diversione poi a Fini militari e su questo
Vorrei che anche le mie per esempio desse delle notizie analitiche e dettagliate su quelli che sono i rapporti intrattenuti dall'industria italiana e degli Enti locali italiani con Paesi del Terzo Mondo
Perché io credo che da questo quadro
Sia pure in maniera attualmente limitata
Verrebbero confermate le preoccupazioni che non si tratti
Di accordi così brutali qualunque siano lo sappiamo che certamente sono corrette le intenzioni di partenza dell'Enea
Ma a chi dice che si tratta di Jean Piaget l'abbiamo letto sull'Unità
Qualche mese fa da parte del responsabile della sezione ingiusto ed energie del partito comunista che sono Shen piangi nelle affermazioni sui punti di contatto tra nucleare civile e militare
Io mi misero semplicemente ad opporre
L'opinione diversa dimostrata per esempio di recente pochi anni fa dal governo israeliano
E bombardando gli attori Bertinotti Tammuz
Da una risposta estremamente efficace
Su che cosa pensino realmente
I soggetti della politica internazionale
Sulla sicurezza delle sulla totale separazione del nucleare civile da quello militare e quelli sono argomenti grossi argomenti seri
Quel bombardamento
E quindi qui non siamo di fronte a due opinioni che si confrontano sullo stesso piano e siamo di fronte a delle assicurazioni
E fatte in maniera di in di principio
Da una parte e dall'altra a degli atti concreti di grande rilievo il pericolo per la comunità internazionale che dicono esattamente il contrario
Ma io mi meraviglio che si debba ancora sostenere questi l'esistenza di questi rischi quando siamo in presenza
Di i conflitti
All'interno della comunità internazionale sia pure in aree che una volta erano considerate marginali adesso si è visto quanto siano centrale presente il Golfo in cui non c'è alcuna regola del gioco che si rispetti
E allora che cosa vale a dimostrare la non comunicazione tra il settore civile e quello militare l'esistenza di organismi e di strutture di controllo internazionale
Io credo di no perché tutti sanno quanto poco funzionino nei momenti critici questi controlli
Ma Piccitto ci da prendere in considerazione anche il peso
Delle opinioni sostenuti delle posizioni sostenuti in questi anni dal governo americano
Possiamo dimenticare che
L'attuale tentativo di rilancio della filiera veloce nasce da uno scontro tra gli Stati Uniti
Se alcuni degli Stati leader
Europei scontro che ha visto la sconfitta per il momento degli Stati Uniti e il prevalere delle tesi europei sulla necessità di prendere in considerazione già adesso una commercializzazione non si sa quanto ravvicinata un commercializzazione dei reattori veloci perché è vero che c'è un degli interessi americani delle industrie americane che gli Stati Uniti difendevano
Ma anche questo io non eliminerei con grande faciloneria quest'argomento
Perché dimostra è un'ulteriore prova
Che la filiera veloce si sta in questo momento sviluppando completamente lontana appunto da valutazioni di carattere economico perché questi preoccupazioni di riuscire a ottenere i ritorni dei grossi investimenti e delle grosse perdite anche subite dall'industria
Per la messa a punto alla commercializzazione dei reattori convenzionali
E questa dovrebbe essere una preoccupazione dovrebbe anche essere presente in chi si occupa di questi problemi e prendere decisioni
A parole
Perché preoccupato
Della sorte dell'economia occidentale ma
Negli Stati Uniti c'era soprattutto la preoccupazione
Dei pericoli di proliferazione erano connesse questa filiera
E uno Stato libere che lo sostiene stato leader che lo sostiene non un movimento antinucleare che in siano state battute queste preoccupazioni non significa che non fossero per questo fondati
Ora
Dobbiamo considerare invece che l'Europa si ritrova attualmente a giocare un ruolo di protagonista
Ma direi che questo è l'effetto soprattutto del prevalere delle posizioni francesi della tecnocrazia francese
E che fino a questo momento e ancora a lungo
è riuscita a detenere la leadership negli sviluppi tecnologici di questa filiera
E c'è un tentativo appunto di fare di questo problema
Uno dei capisaldi della comunità europea
Ma la Francia ha presentato conti
Un'altra particolarità vale a dire si sono moltiplicate in questi anni
All'interno del nella Francia le prese di posizione da parte di personalità autorevoli delle forze armate e dell'industria
Sulla opportunità di usare
Peraltro per altri sulla necessità di usare il plutonio prodotto nel super Fenix anche per l'asse mare nucleare francese
Anche su questo ci sono grandi proteste perché si dice che non è possibile
Che non esiste che il governo francese non ha preso una posizione esplicita e ci mancherebbe
Ma noi sappiamo che questo problema è già stato posto ripetutamente in varie sedi
Anche al Parlamento europeo
Anche nel parlamento olandese e che fino adesso non ha avuto risposte soddisfacenti
Una delle risposte credo sia stata anche riportata nella rivista dell'Enea ma era stata tolta l'ultima frase che riapriva un po'il discorso
Ora la risposta di Lavinio
Ma soprattutto non sono tranquillizzanti in riferimento al Trattato di non proliferazione come sappiamo non è firmato dalla Francia
Non è tranquillizzante perché ci sono dei dati oggettivi di cui credo parlerà più precisamente Patterson in Francia che richiedono che si ricorre Alfeni sia super Fenix
Per alimentare l'arsenale nucleare francese
E sicché c'è il rischio
Che la partecipazione italiana e che colosso trentatré per cento non è una un fatto marginale
Serva indirettamente appunto per finanziare la Forza di dissuasione nucleare francese
C'è il rischio che se verranno costruiti in futuro degli altri prototipi successore del super Fenix
Anche in Germania o in Inghilterra la stessa Francia questi prototipi servono da base per rilanciare quella prospettiva di politica
Nucleare europea
Di dissuasione europea
Che
Già in passato ha avuto diversi momenti di fortuna che fortunatamente invece non è passata fino adesso e tuttavia rimane uno dei terreni più facili su cui è possibile dei vari governi europei si impegnino non essendo poi capace tra l'altro
Di impegnarsi a livello politico di unificazione politica dell'Europa
Ora
Su tutti questi punti ci sarebbe da discutere e da approfondire
E per questo che noi riteniamo importante la proposta di referendum su quella leggina dimenticata di undici anni fa
Che ha modificato il settimo comma della legge esclude l'articolo due dalla legge istitutiva dell'ENEL rendendo possibile appunto la partecipazione
Alla società
Che ha prodotto il super Fenix
E essenziale perché sia in Italia che negli altri Paesi l'ha già detto Rosa Filippini su questa scelta che è appunto quella centrale dei programmi nucleari e quella centrale della strategia nucleare non si è mai operata una deliberazione formale
All'interno delle istituzioni democratiche
E anche in Italia
Questo non è avvenuto se leggete i le anche le varie versioni di programma energetico nazionale da quello di Donat Cattin tutte le altre successive di cui non ricordo più il numero fino all'ultima se si leggono le conclusioni
Della indagine conoscitiva attuata dalla Camera ultimata la settantasette
La posizione è sempre identica non cambia mai
Da nove anni non cambia questa posizione
La deliberazioni si afferma in questi documenti
Sul
Sui reattori veloci
Non è attuale non è l'attuale dice anni fa non è attuale neanche oggi mi chiedo quando sarà attuato per la nostra classe politica che vuol dire che non è attuale
Che gli attori non sono ancora commercializzati
Queste due
Ma
Il problema è che dovremmo poter decidere se è opportuno no giungere allo stadio della commercializzazione dell'OSCE
Ora questa con questo continuo slittamento
Delle decisioni politiche
è stata s'si si è sempre sostenuto basato
Sull'accordo di tutti i partiti
E soprattutto su quello che ha costituito in questi anni anche il riferimento ai programmi nucleare convenzionali il supporto principale delle posizioni delle industrie e degli enti nucleare dire il partito comuniste
Che ancora una volta
Fa da spalla
E da elemento di sostegno punto centrale a una politica che in partenza settoriale perché risponde forse bene agli interessi del comparto termometro meccanico il nucleare
Ma non può rispondere a una visione globale degli interessi del Paese che poi gli interessi del Paese richiedano di investire sul veloci può anche Nesta
Allora non non lo neghiamo in partenza ma questo è tutto da dimostrare comunque e sbagliato che le forze politiche partano
Da una visione così ristretta nell'interesse del Paese quali sono quale quella dell'evento ora che questo comparto industriale abbia una crisi attraverso una crisi grosse ma questo è un fatto in dubbio non è un fatto da sottovalutare
Che ci siano seri rischi anche in questo comparto per l'occupazione un fatto drammatico ma che questo debba pensare a tal punto sulle decisioni politiche che si assume in Parlamento o al governo
Da predeterminare nelle
Completamente io credo che sia profondamente sbagliato e ci può portare a degli sbocchi negativi molto più gravi
Ora noi chiediamo su questo
E credo che spero che riusciremo a imporlo anche se i nove decimi dei partiti sono tutti contro
E chiediamo che si operi conoscenze seria informazione dibattito contraddittorio e che si assumano delle delibere chiare nelle sedi democraticamente
Accio preposti perché qui
C'è la conversione dei due fenomeni ugualmente ugualmente pericolosi da una parte il potere d'influenza
Della tecnocrazia francesi
E dall'altra
E il tipo il fenomeno di svuotamento delle istituzioni che si operato in Italia
A causa del sistema dei partiti ed è merito di di governo e di potere da essi perseguiti questo ormai
Sia pure con intendimenti diverse lo dicono tutti lo riconoscono
Adesso però l'attribuisco alla P due tragedie io quando hanno davanti a sé il calendario la cronaca di anni ed anni di gestione del potere in cui lo spostamento delle sedi decisionali dagli organi costituzionali
A delle sedi di fatto poco conosciute
E è stato operato proprio per volontà influsso dei partiti
Non voglio fare accenni più puntuale il riferimento alla rottura dell'attuale sistema diciamo equilibrio politico italiano
Sulla base di
Quello che si potrebbe definire uno sgarro operato dall'attuale presidente del consiglio in materia di scala mobile di concertazione
Il riferimento al al Partito Comunista però quindi incrociandosi questi due dati pericolosi il potere di fatto della tecnocrazia
La esistenza di sedi decisionali
I divi non identificabili
Da qui deriva la necessità e l'urgenza
Che
Magari ricorrendo ancora una volta
Al lo strumento referendario anche se uno strumento ormai
Quasi cancellato
Dalla
Dall'uso e dall'abuso che è stato fatto anche da parte della Corte costituzionale della legge istitutiva del referendum
Tuttavia non c'è altro mezzo visibile in questo momento per cercare di riportare questo problema all'attenzione dell'opinione pubblica delle stesse forze politiche
Io credo che su questa proposta bisognerà cercare di costituire un'aggregazione la più vasta possibile
Di movimenti gruppi e partitissima eccetera o personalità
Politici
Impegnati nei vari partiti
Non nascondiamo che la finalità di questa iniziativa che si svilupperà nei prossimi mesi e quella di colpire l'anello debole
Della quelle che possiamo definire sistema nucleare europeo in maniera impropria che l'Italia
L'Italia
Che non solo il paese che ha conosciuto una sconfitta sostanziosa
Dei programmi nucleari e questo pesa Conte
Ma
E anche quella che impegnata a nostro parere con esiti molto negativi sul terreno dei reattori veloci
Io vorrei solo accennare al famoso progetto pecche
Non voglio infierire su questo punto e però qui non si tratta di avere attenzioni e prudenze o comunque attenzione il tipo umano che si tratta di scelte economiche di scelte tecnologiche di impegni seri e costosi che vengono assunti
E che assolutamente non vengono rispettati che non si ha la capacità di portare avanti
In maniera seria ma non casca il mondo se come d'altra parte
Sembrava di conoscere il vecchio e il nuovo piano quadriennale del ventunenne dell'ENI adesso e sistema italiano alle all'altezza del progetto che si era dato con il petto
Ma vorrei solo segnalare
Che tra le tante commissioni che si sono espresse su questo progetto che dura ormai con sottile quanto diciassette diciotto anni
Da quasi un ventennio
Fra tutti i documenti che sono stati partoriti per dimostrare la necessità di portare avanti il progetto e di non affrontare le spese della sua chiusura
E e le conclusioni della commissione Savona
Presentavano una serie di condizioni
Che giustificavano la continuazione del Progetto ma che se venivano meno avrebbero consigliato la sua chiusura
E un milione di queste condizioni era elemento sufficiente se veniva meno per chiudere il progetto e vorrei solo accennare allora che per esempio la condizione che richiedeva
Un coinvolgimento segno dell'ENEL nel progetto non si è verificata lei nel rifiuta
Perché perché evidentemente fa una valutazione economica seria una valutazione seria di opportunità
Lei nelle avrà quanto due tecnici
Ecco impegnati in questo progetto e cioè l'ENEL si rifiuta di partecipare a un progetto che evidentemente fallimentare questa è una condizione che è venuta meno
Ma se uno si aspettasse che il Governo che l'asse le conseguenze che le dirà se il Parlamento
Che a novantacinque per cento invece governato da partiti che sono d'accordo perfettamente col governo su questo punto sbaglierebbe e però è un dato di fatto che noi siamo di nuovo di fronte a un progetto
Che è stato ripescato all'ultimo momento
Dal suo fallimento un progetto che non va avanti non riesce ad andare avanti in maniera seria e che che la cui carenza e di fatto indirettamente denunciata persino dall'ente elettrico italiana ora quindi questo bisogna dire che noi diamo questo obiettivo di attaccare in Europa l'anello debole e che proprio questo noi offriremo
Ai vari movimenti verdi e radicali che esistono in Europa
Per coinvolgerli in maniera attiva in questa campagna che andrà sviluppata appunto a livello europeo
Ma devo ricordare per finire
Non siamo mai stati irragionevoli siamo arrivati addirittura
Negli ultimi anni approva proporre
Anche agli enti nucleari al governo che se si fosse avviata una politica energetica seria
Cosa che in Italia su questo siamo tutti d'accordo e finora mancata
Che fosse basata prevalentemente in maniera prioritaria sugli obiettivi dell'uso razionale dell'energia
E che contenesse un impegno serio sullo sviluppo delle fonti rinnovabili
Se proprio si riteneva di dover costruire qualche centrale nucleare per esigenze delle industrie
Per esigenze di aggiornamento tecnologico
Li avremmo aiutati noi a farle e di sicuro in maniera efficiente efficace
E in maniera corretta
Come non riescono a fare neanche adesso malgrado l'approvazione di quella famosa leggina che paga comuni regioni e Pro Comuni e Regioni
Purché accettino di ospitare centrali nucleari avremmo fatto noi perché ma perché in quel caso almeno sarebbe passato una politica seria
Avremmo potuto quantificare in maniera esatta gli spreco le perdite anche economica connesse a un impegno eccessivo in una tecnologia ormai marginale sconfitta quale quella nucleare
Ma che questo adesso si ripete invece così non è avvenuto lo sappiamo tutti l'Italia ancora il Paese credo l'unico di tutta l'OCSE
E non riesce a impostare
Una seria politica energetica ma di una politica chiede via nessun tipo tecnico il le ultime vicende relative al gas naturale sono tipiche si sta predisponendo
Senza alcun criterio
Programmato in precedenza
Tutto un surplus di importazione di gas di cui non si capisce quale sarà l'uso energetico ancora non si sa
Comunque
Parentesi è continuata con la vecchia strada non vorremmo che questo si ripetesse di maniera più grave con i reattori veloci perché qui l'impegno è più serio
La posta in gioco è più grossa e si si sceglie in questo periodo in questi mesi si scelgono quali saranno gli sbocchi dei sistemi energetici nei prossimi decenni noi vogliamo solo
Che si sceglie in maniera chiara e si formalizzi no queste scelte nelle istituzioni democratiche
Vogliamo appunto discutere scontrarci
Su una tecnologia o su un'altra perché questa è materia seria di scontro politico non gli scontri tra i partiti
E vogliamo che non ci sia nessun nessun raggiro in questo
Per questo noi ci impegniamo
Con il referendum e a volte il referendum
A far crescere in Italia malgrado la convinzione di partenza che si tratti di argomenti marginali è fuori moda a far crescere
Di nuovo il nuovo
Al nucleare civile che militare FAS
Grazie Mario adesso la parola Walter Patterson
Per parlare di riprendere
Signore e signori
Scusate perché parlo inglese ma voi adesso sui c'era più è possibile su questo domando importante
Quando
Ma ecco noi
Quando i miei colleghi per circolanti nel Gruppo Amici del una mi hanno chiesto di scriverà nella relazione che spero avrete ricevuto già dattiloscritta bene devo dirle che ne sono stato molto contento perché a un problema alchimia attanagliato per più di dieci anni
Ovvero il problema delle perché lei a livello internazionale possiamo rilevare un determinazione ad investire e a dedicare tanti dei nostri sforzi e del nostro il tempo ad una tecnologia nucleare le cui prospettive diventano sempre più negative scarsa nella relazione che spero avrete la possibilità di leggere io ho descritto in realtà le caratteristiche che distinguono e caratterizzano il Rettore c'è chiamato il reattore veloce la fa sprigionare
E Violanti fornita in questa relazione è un panorama storico conciso degli sviluppi che sono avvenute nei vari Paesi e a questo proposito e oltre sono no descritto
Alla collaborazione internazionale che ha caratterizzato a questo settore che ha portato così alla costruzione del reattore chiamato Super Phoenix in Francia
E come già sapete si tratta del Super Phoenix uno perché i costruttori e progettisti ritengono che ve ne sarà un altro
Per lo meno un altro po'questo primo super Felix
Missoni no naturalmente basato su i documenti ufficiali per redigere questa relazione è l'informazione che deve trovate nella mia relazione tratta da documenti governativi da sedute dei vari Parlamenti dei Paesi coinvolti e se volete ulteriormente esaminare questo problema i miei colleghi che senz'altro potranno indicati quali il sonno
Li fonte di informazioni i che potranno essere di utili il mio collega se no poi tratterà alcuni dei problemi più cruciale che io ho accennato della mia relazione mentre cercherò personalmente di concentrarmi su ciò che io ritengo essere della caratteristica senz'altro più allarmante dei programmi suoi lettori veloci a livello internazionale è già sufficientemente negativo al fatto che noi come non segna lo facciamo al momento attuale e dedichiamo una
Già quantità senz'altro sproporzionata dei nostri sforzi internazionali Abdullah lo sviluppo di una tecnologia che a promesse così scarse soprattutto che dare inquadrarsi in un futuro molto lontano ma è ancora più preoccupante è il fatto che questa tecnologia soprattutto rappresenti un fronte che non si riesce ad abolire tre alle
Preoccupante ci troveremo privi di forza per poter insistere che altri Paesi soprattutto i pesi in vi è di sviluppo
Non intraprendano le stesse attività soprattutto quindi queste attività molto pericolose relative alla tecnologia nucleare
Vi sono poi stati altri eventi recenti che sono accaduti subito dopo alla conclusione di questa mia relazione e che io desidero adesso citati perché mi poco vi posso nello stare meglio le difficoltà che dobbiamo affrontare ieri il nel febbraio di quest'anno
Giudice il governo britannico
E il l'ufficio di controllo nazionale britannico che è un corpo indipendente un'agenzia indipendente che valuta il performances delle degli enti governativi in Inghilterra
Pubblicata a febbraio una relazione breve concise piuttosto critica sulla inedite energia nucleare in Inghilterra il titolo è lo sviluppo dell'energia nucleare per essere più precisi ebbene questa relazione
Nato tutto identificare
Pubblici di problemi di maggiore importanza per lo meno dal punto di vista finanziario
Il problema è chiaro che sembrava essere nella mancanza parente di un quel sia di un qualsiasi programma ben definito obiettivi altrettanto ben definiti nel campo del settore dal reattore veloce in Inghilterra malgrado il fatto che noi attualmente in Inghilterra stiamo dedicando all'incirca cento no milioni di sterline ogni anno dei soldi dei nostri contribuenti a a favore di questo programma ebbene nella relazione naturalmente ha fatto ha determinato Derelli ulteriori studi e delle
Delle riunioni proprio a tale proposito io ho qui con me un relazione temporanea delle prove che sono state date e presentata alla Commissione che è stato istituito a tale proposito naturalmente dati forniti dai responsabili per e lo sviluppo del settore dei reattori veloci questi dati il possono mettere in risalto delle dei fattori veramente molto straordinari il dire
Due ore del settore civile il signore essere tiene a scrofe
E davanti Thea ai membri del Parlamento inglese STR per detto quanto segue
Quando come è stato esatto al caso fino ad ora per quanto attiene il programma dei reattori veloci
Non si può prevedere una data per lo stadio seguente viene quindi così un problema grave
Il proposito della definizione secondo tecnologia potrà essere sviluppata potrà essere superata e che vi è pur sempre una grande Area di incertezza
è sempre durante le assise tesso incontrò il presidente della dell'ente per l'energia atomica inglese ha detto che gli investimenti che sono stati fatti finora nel campo del settore dei reattori veloci
E questa era la domanda che gli era stata apposta
Va detto che per il costo totale i figli attori veri oggi noi abbiamo speso all'incirca con due mila e quattrocento milioni di sterline
Verso e naturalmente questo secondo i prezzi dei minacciato tuoni ottantatré e altri programmi di sviluppo si prevede che giungeranno
A mille e trecento milioni di sterline quindi con per un totale di tre milioni e settecento mila sterline e naturalmente a questo punto la domanda è stata che cosa avete avuto in cambio di tali investimenti così massicci bene la Presidente presidente
E ha risposto che siamo ne abbiamo ottenuto quell'esperienza quell'ex Destiny's in una Gran Bretagna che ci permetterà di costruire un nel reattore veloce
Per celle quindi iniziare un programma di questa natura e quindi per una spesa di circa quattro milioni di sterline noi ci troveremo soltanto all'inizio di un una possibile sviluppo per la produzione del primo cosiddetto rettore nell'orgia commerciale successivamente poi presidente dell'Ente atomica continuato a dire secondo quanto la posizione l'ufficiale inglese dice che presumendo che si inizia la commercializzazione del reattore veloce
Nel due mila e quindi sì quindi diciamo che sono ben trent'anni lei adesso
& N presumendo che il pane data sì è vera i supponendo che lì sia un programma di reattori veloci con un'alta potenza Mw per trent'anni
Allora essi il post senza però prevenire un'escalation dei tra Prezzi dell'Urania
Chiederà a sua volta degli insoluti Linnean molti milioni di sterline che paragonare dei al costo che dovremo pagare se l'elettricità che noi usiamo dovesse essere derivata dai reattori veloci acqua pressurizzata niente ed è questo questi sono i benefici per così dire che noi prevediamo di aderire in base a questi investimenti fatti ma noi di questi benefici non ne sentiremo l'effetto fino a finora oltre il Duemila e quindi dobbiamo basate soltanto sulla presunto su presunto aumento dei prezzi dell'Uri angolani ebbene secondo me queste una possibilità molto speculativa è totalmente lontana e forse del tutto sciocca
Soprattutto se la rapportiamo
A a un fa uno sforzo sia materiale che finanziario che si è prolungato nel tempo
Quindi sia io che i miei colleghi e ci siamo chiesti per vario tempo se non che potesse essere un'altra ragione in più ragionevole per cui il nostro Governo inglese continua persisterà ad appoggiare questo sforzo che sembra essere così futile sfortunatamente troppo semplice identificare una regione alternative all'Inghilterra
Come la Francia che adesso è
Lanciata nello sviluppo di volare generazione di fare mi nucleare in Inghilterra la useremo in congiungere in congiunzione con al te altri altre armi senz'altro molto sviluppate ma ecco perché è importante il plutonio
Ed N di
Impianti inglese citato comasche sono usate soprattutto per la produzione del tutta plutonio
Adesso hanno più di vent'anni ed giungono ormai quasi alla fine della loro vita e non vi sono stati dei commenti ufficiali in Inghilterra
Proposito della possibilità di situare sostituire tali impianti per la produzione del plutonio però è indubbiamente vera ottiene la qualità delle al plutonio
Volevo
Al di fuori del ma accettò di un reattore veloce il cosiddetto plutonio dal manto è indubbiamente molto alta questa qualità e Onno puntando due tre nove che
Quello richiesto per produrre le armi nucleari sofisticata
Cioè e duro
Più di due anni fa mi sono chiesto se l'Inghilterra in realtà decidesse di usare questo plutonio ottenuto dai reattori veloci ad un rally
Proprio per un uso a lungo termine
Con un blitz
Il trenta marzo di quest'anno il sottosegretario di Stato per l'Energia in Inghilterra ha detto al Parlamento che ministero dell'Energia indubbiamente stretta accantonare questo elemento tolto dal manto per non prototipo del reattore veloce l annuncio non diede vita ad una grande reazione perché non fu diffuso però io ritengo che questa sia proprio la verità ed ecco perché io ho detto sono sospettoso Dini impieghi a lungo termine e anzi
Milioni
No
Io io in parentele risultare
E nei quali siano le attività di controllo in paesi come la Francia o l'Inghilterra ebbene l'Inghilterra secondo un accordo selezionato nel settantotto
è sottoposta al controllo dell'Euratom
Secondo un accordo trilaterale me firmato tra l'Euratom il governo inglese ieri il inverni lente militari se male per l'energia atomica e quindi questo è il controllo che si deve esercitare in Inghilterra ma la clausola quattordici
Del comma dell'accordo per il controllo dell'Euratom stipole in maniera esplicita che il governo inglese in quanto detentore di armi nucleari può se dovesse così decidere usare il plutonio
Invento eccellentemente definito per usi civili e per usi militari e tale clausola indubbiamente sarà inclusa anche nell'accordo che tratterà del super Felix uno ciò significa che gli assenti il sia che il Governo inglese nell'attualità abbia già dei programmi per usare questo plutonio meno comunque sia in qualsiasi momento futuro può decidere in tale senso e in quel momento specifico troverà disponibile il plutonio necessario però
Otto proprio dal programma civile dei reattori veloci quindi le implicazioni di una situazione simile
Per ieri il controllo internazionale solo il proliferazione del le armi nucleari sono molto preoccupanti ebbene noi per più di venticinque anni
Siamo riusciti a negare il rapporto tra le attività civili e quelle militari nel campo nucleare quindi abbiamo dato vita ad una burocrazia molto sviluppata
Che fornisce questa demarcazione enterale attività nucleari civili e quelle militari purtuttavia se è un paese come l'Inghilterra che un no dette dei paesi depositari del trattato di non proliferazione
Si mette nella posizione in cui vi possono essere di sospetti giustificati tutti
Di considerare la possibilità di usare il suo programma civile a scopi militari allora ciò significa che si mette a grave rischio la credibilità del trattato stesse quindi degli impegni che sono stati presi Belpaese che hanno sottoscritto il trattato
Il Trattato di non proliferazione nucleare
Divenne riesaminato ogni cinque anni e lo sarà quindi nel mille novecentottantacinque
I tre per le preparazioni a tale scopo sono già iniziate prima per questa di questo incontro diciamo di revisione mi sembra comunque che gli accordi di che sono sì tattile aggiunti terrà la Inghilterra la Francia e l'Italia e la Germania Federale il Belgio per quanto attiene alla collaborazione internazionale nel settore della tecnologia direttore Del Noce andare nel
Sotto questo ombra così ambigua del dubbio relativa relativa al deluso del program mi civili dell'attore veloce in Inghilterra in Francia ebbene noi nel conferente le mille novecentotrentacinque ci troveremo in un clima di gravi sospetti internazionali e personalmente
Ritengo che sia più che ora per il pubblico di questi Paesi qui in Italia e in Inghilterra in Francia e quindi anche in Europa di far sentire la propria voce questo campo soprattutto ora che siamo ancora in tempo altrimenti
E il suo istituto accordato dietro raccordo diciamo Bingöl ruolo
Passare proliferare questo atteggiamento di ambiguità tra scopi civili e militari di reattività che vuole giungere ebbero a distruggere totalmente questa comprensione già fragile a livello internazionale che siamo riusciti a mantenere a proposito della le separazione che deve esistere tra la tecnologia militare e quella civile quindi ripeto statale comprensione verrà distrutta
Allora la che della crisi mondiale scoppierà con una catastrofe quasi inevitabile
Ringrazio Walter la parola a Dominique finiamo
Sentii ENAV forse messa fino
Bene mi dispiace parlare in francese ma Luca non sei incauto italiano vengono da un paese che in un altro
Che metta
La tecnocrazia più o meno illuminate ci troviamo di fronte a noi esperti indipendenti ci confrontiamo dissi sono di fronte a un muro per discutere dei problemi del sono generatori o delle dei rapiti predatori veloci
E questo problema è stato discusso un'unica volta nel mille novecentottantuno
Ma senza senza che nella misura in cui il commissario io dell'energia atomica che aveva questo progetto di costruire quattro attori veloci negli anni ottanta ha deciso di fronte hanno scelto il cinismo alternativo al partito socialista anche perché di fronte alle reticenze
Presenti di che modificare questo piano e di cercare di elaborare un nuovo progetto cari il Progetto so per Fenix documento richiamato anche veloce del mille cinquecento sessanta per vincere quest'quindi le reticenze dell'UDF nel governo socialista hanno cercato di creare un'alleanza a livello europeo
Tra
I Paesi che partecipavano alla Progetto Sud Fenix e cercando di attirare anche la Gran Bretagna in questa alleanza
Di coinvolgerla l'analisi è che si può fare di questa alleanza innanzitutto la la ricerca di una sopravvivenza queste queste burocrazie che hanno investito molto denaro e molto
Competenze nei i reattori veloci da più di vent'anni e cioè bisogna vedere anche che reattori veloci presentavano
Diciamo rappresentavano una promessa importante a livello energetico per la comunità nucleare internazionale
Il
In questi ambienti
Diciamo che esse hanno contaminato naturalmente le le rappresentanze
Che io non state della necessità
Energia nucleare come in questo ambiente la dottrina era che il reattore veloce né al punto finale dei programmi nucleari perché i grandi progetti da comunità scientifica dalla comunità nucleare
Era proprio di offesa all'umanità una fonte d'energia quasi inesauribile
Sarebbe un po'lungo tornare indietro sui principi direttore velocemente siamo che presenta degli aspetti mitici innegabili
Questa famosa proprietà di Essos generazione cioè di produrre maggior rischio combustibile di quanto ne consuma ed anche quest'altra proprietà
Legata alla prima e che sarebbe quella di consumare l'uranio sessanta volte meglio di oratore ordinari non normale
E quindi lei volevo dire immediatamente che questo è vero solo sulla carta
Fosse visto appenderò dicendo che per consumare sessanta volte meglio l'uranio con un reattore veloce
Con una sola tonnellata Giuranna ci vorrebbero più di duecento anni con riciclaggi solo se successivi in realtà un reattore veloce sostituisce solo un reattore ad acqua leggera
Solo
Prosegue gli abeti nucleare e lo consiglia lo considerano tale
E quindi volevo insistere su questo aspetto promettente che spiega
Perché non possiamo criticarli su questo piano perché negli ambienti locali e Lucrezia nucleare emergenze nucleari si sono interessanti dopo la commercializzazione dei reattori
Della prima generazione si sono interessati quindi a questi reattori veloci
Muggiani venendo con la loro sopravvivenza a quell'epoca cioè in impegnandosi in ricerche in reattori promettenti basano la loro vita sovente trent'anni dico questo perché nel Canada in quella burocrazia nucleare aveva sviluppatori reattore ad acqua pesante che sono poco sono ancora più un animo e la vocazione agraria non aveva
Avuto programmi militari in questi paesi più come in Canada se se limitati alla filiera ad acqua pesante
Adesso che aveva la possibilità anche di migliorare le attestazioni di questa filiera
E non era questo è il caso con i reattori la sete di gas in Francia oppure i reattori esistenti negli Stati Uniti
Perché
Quando una burocrazia sì villaggi in un grande tra loro
Programma
Immediatamente viene confrontata con dei problemi per quanto riguarda l'avvio per quanto riguarda l'apprendistato soprattutto per quanto riguarda i problemi tecnologici è il punto cruciale quello di sapere se è una società può giungere a controllare il suo futuro tecnologico
E in questo caso civili bisogna che esistano dei meccanismi di controllo dei meccanismi ad esempio di concorrenza di per quanto riguarda l'Expert inizia bisogna sottolineare mettere in evidenza quali sono i costi i costi soprattutto quando vi è un monopolio
Del conoscenze come il caso in Francia perché molto spesso
è un punto che deve essere chiarito e la burocrazia di fronte alla i poteri pubblici è sempre in grado di presentare ai i veloci come una tecnologia che quanto mai promettente utile e poco costosa
Poi si pone anche il problema quest'altro tipo di problema con questo tipo di tecnologia a livello dei gli autofertilizzante i bisogna dire che c'è stato anche un apprendistato per quanto riguarda il controllo della proliferazione
Bene per quanto riguarda i genocidi Governo degli Stati Uniti e nella misura in cui per venti anni ha fatto una Pro Amanda intensa a favore dei veloci e questo fino al mille novecentosettantacinque cioè nel momento in cui con
L'esplosione della bomba indiana nel mille novecentosettantaquattro si sono resi conto gli Stati Uniti che è un'economia del brutta plutonio su scala mondiale non permetteva più di controllare i rischi di proliferazione ebbene
Si può allora retrospettivamente gli altri mari il Governo statunitense di via ha cambiato posizione io in quanto cittadino del mondo in quanto cittadino francese non l'ho detto non credo bisogna farlo io credo che naturalmente che ci sono delle potenze nucleari molto potenti che aveva vi erano degli interessi molto precise per quanto riguardava gli investimenti di brutali o eri illesi
E per quanto riguardava gli impianti soprattutto si tentava di giungere a ha avuto una leadership per quanto riguarda i generatori della seconda generazione
Ebbene in Francia questa burocrazie è riuscita a preservare la propria immagine e soprattutto a preservare l'immagine della necessità di un reattore veloce soprattutto la necessità di un di sviluppare la produzione di plutonio ebbene desidero adesso contestare tutto questo sulla base dell'esperienza che noi abbiamo acquisito in questi ultimi anni nel campo dei reattori veloci nel campo del plutonio nel campo dell'uranio
Un altro aspetto che Ignis servirà anche per conclude un po'più tarda quello che tende a capire come mai un piccolo paese un paese che ha un articolo programma di nucleare si interessa ai reattori veloci come mai una palese quali l'Italia che tenta di sviluppare una al programma nucleare di prima generazione sulla filiale sulla affibbiare a da qualche suo Rizzato agente e ugualmente di investire per altre in altre filiali
Ebbene questo un interrogativo che ci si pone sia per quanto riguarda il prototipo secca sia per quanto riguarda la partecipazione italiana nella nuovo from
Relatori veloce francese che sembra a partecipazione che sembra assolutamente inutile queste da una conclusione ma desidero dimostrare vecchi amici elettori veloce sono assolutamente inutili
Il primo che ha preso la parola già precisato un pochino quali sono gli aspetti di critica economica che possiamo no perenni confronti dei reattori veloci
Il primo punto che cercherò di sviluppare adesso ma è di elaborare il seguente i reattori veloci non sono necessari per quanto riguarda l'uranio
Era stato previsto di commercializzare rapidamente i reattori veloci sul piano mondiale perché lei gli ambienti nucleari avevano profetizzato la scomparsa delle risorse di uranio
Di qui la fine del secolo prossimo ho trovato varie citazioni che dimostravano appunto che questo era la convinzione che si riteneva che e a partire dell'anno due mila non ci sarebbe stato più uranio nel mondo e ciò avrebbe portato ad una con Trust troppe
E dunque sin un dal mille novecentonovanta bisognerà far sviluppare i reattori veloci
Sul piano commerciale gli Stati Uniti avevano previsto di commercializzare i veloci verso l'anno mille novecento novantacinque quelli francesi prevedevano di farlo
All'inizio della alla fine degli anni ottanta ebbene i tempi sono cambiati e continuiamo a vivere sempre con questo mito della necessità e dell'esigenza del reattore veloce
Vi è un primo aspetto che è già contribuito che ha già contribuito a modificare il modo con cui essi concepiscono i reattori veloci e cioè il rallentamento dei programmi nucleari c'è stato uno
Home fallimento delle previsioni del mille novecentosettantacinque si prevedeva che nel mondo ci sarebbero stati due mila giga o quater cioè due mila reattori nucleari di due mila Mw Bouazza ognuno mentre in base a stime prudenti si pensa anche si saranno trecento trecentodieci e trecentocinquanta
Al massimo DG cavolate cioè trecentocinquanta megawatt di due mila Mw dunque il problema delle arare stazione delle risorse conosciute di uranio ormai su questo aspetto ritornerò su questo problema della rarefazione delle risorse di uranio ma bene chi è già un Rienzi io alla prossima al secolo successivo attualmente e credo che queste stime possano essere criticate con le stime che parlano di cento milioni di tonnellate
Prolungando i programmi nucleari attuali e supponendo che vi potrà essere una timida ripresa nel decennio mille novecentonovanta
Ebbene queste risorse di cento milioni di tonnellate errate saranno esaurite nell'anno due mila e quaranta e bene il problema di questi estive pone anche un problema di stime delle risorse
Infatti l'esplorazione la prospezione innanzitutto vi è la esperienza per quanto riguarda gli altri metalli nelle altre materie naturale
Più russi e ha bisogno di materiale più multe si trovano risorse nuove dunque diciamo che è uno schema che vamp contro Roma
Tra tutte gli approcci neo Malthus sia anni relativi allo sfruttamento delle risorse mondiale Ivano desidero dire che molto il petrolio che esiste non desidero dire che e disponiamo di molto petrolio
Ma penso che più o il prezzo del petrolio sarà alto più potremo utilizzare risorse che attualmente sono difficilmente accessibili e desidero dire che il problema degli il titolo Carboni è stato drammatizzato in passato ciò che non è stato male in quanto c'ha portato a fare dell'economia energetiche e ci ha portato a trovare nuove soluzioni ma dobbiamo renderci conto che dal punto di vista di un economista ci sono sempre i progressi possibili per quanto riguarda i metodi di sfruttamento per quanto riguarda i metodi di prospezione
E supponendo che se mi sono anche possibilità alternative per quanto riguarda le risorse naturali possiamo utilizzare i nuovi minimi
Nuove sostanze per quanto riguarda l'uranio desidero dire che il problema dell'uranio deve essere apprezzato tenuto conto della
Storia dello sfruttamento delle sostanze minerali e per quanto riguarda l'uranio bisogna anche dire che l'uranio è un metallo che ne è stato pochissimo
Esplorato è stato studiato negli anni cinquanta per i fabbisogni del programma americano essenzialmente
E l'esplorazione è stata ripresa vera mente soltanto nel decennio mille novecentosettanta cioè quando il prezzo dell'uranio a è salito nuovamente e dal dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottanta è stato trovato moltissime uranio desidero fargli un esempio lo spettacolare in Australia
Nel mille novecentottanta è stata annunciata la scoperta di un giacimento di un milione duecento mila tonnellate di uranio
Mentre come ho appena detto le risorse mondiale stimati erano di cinquecento milioni di tonnellate
Un dei cinque milioni tonnellate si tratta del giacimento di Hawks imparo un signore che si trova nel centro sud dell'Australia
E che presenta anche delle risorse di rami che onorò il governo australiano che era contrario allo sfruttamento
Hanno adesso deciso di sfruttare questo giacimento che è stato trovato ebbene a partire di questo esempio possiamo dire che sicuramente troveremo altri giacimenti
E quando interroghiamo i geologi e noi sappiamo che negli era nata in Cina in America latina si trovano se invece agire giacimenti altri paesi hanno adottato o dei programmi di e prospezione il caso ad esempio del Brasile
Ebbene questo per quanto riguarda le nostre conoscenze in materia di risorse di uranio potremmo soffermarci l'intera giornata su questo aspetto ma quello che bisogna dire che forse in maniera in Comune usciamo
Le burocrazie dire le compagnie nucleare le agenzie nucleare non avevano veramente cercato di avviare delle campagne di prospezione degli uranio nel mondo nella misura in cui si parta
Si partiva dal presupposto che lui sì creatori dell'OSCE sarebbero stati sviluppati a non è il ragionamento è chiuso si dice bisogna creare reattori veloce perché non c'è sufficiente unanimi di uranio
E appunto perché esistevano questi programmi di sviluppo dei reattori veloci non son stati fatti sforzi per creare nuovi giacimenti
E credo che invece si sia cercato di fare questo passo indietro soltanto recentemente sto
Semplicemente e dopo che sin ci si è resi conto delle minacce dei pini corride in veloci un altro aspetto per quanto riguarda il dibattito sulla reattori veloci ed è un aspetto su cui in Francia si è molto insistito riguarda il problema della dipendenza dava sfrutta menti dai giacimenti esterni
Ne cioè ci si è serviti della psicosi petrolifera tendono a suggerire una Anna Lucia per quanto riguarda la dipendenza la nostra dipendenza
A sull'estero per quanto riguarda l'approvvigionamento di uranio evidente che nelle situazioni variano da Paese a Paese
Il vi sono Paesi dove non vi sono grossi giacimenti di uranio Ina Francia ve ne sono in maniera soddisfacente
Mai il governo francese preferisce far delle economie sui giacimenti nazionali per la utilizzare per comperare all'estero questo approvvigionamento d'uranio che lei necessario e questo un altro tipo di discorso che bisogna fare bisogna dire che il dipendenza
In un panino e una problematica
Problematico mai problematico tutta regia ciò e addotto per dire che lui reattori veloci sono necessari ebbene innanzitutto desideroso precisare un aspetto che è molto importante cioè il problema dell'Urania non si presenta nello stesso modo del problema petrolifero innanzitutto si tratta di una metallo che facilmente stoccati ile
Alla sua densità e fantastiche ed è stato questo uno degli elementi che ha permesso di promuovere i reattori veloci in Francia se vivessi stoccavano cinque grammi di concentrazione di uranio
Ebbene innanzitutto il di e i depositi non sono molto garantire costa Ammon Cohen questi stoccaggi sono meno
Credo costosi degli stoccaggi petroliferi ebbene questo per quanto riguarda l'aspetto di stock avvilita dell'uranio
E questa è già una risposta molto importante alla problema politico che sotto che posto dal problema della dipendenza poi c'è un altro aspetto e cioè non c'è il rischio di cartelli trazione politico non c'è un è rischia di cartelli trazione di creazione di un Cartel politico economico come ciò è avvenuto nel caso dell'operetta
E la prima Regione di queste ormai che
L'ottanta per cento delle risorse che sono state attualmente censite si trovava nei Paesi sviluppati in Paesi anglosassoni soprattutto vale a dire nel Canada nell'Australia negli Stati Uniti e nell'Africa del Sud
La Francia o la la stessa Francia per riprendere appunto il caso del nostro Paese la Francia con il controllo delle risorse in nel Nigeria nella Gabon mai nella Repubblica Centrafricana controlla il dodici per cento delle risorse mondiali
Dunque
A livello rischia di cartelli trazione noi non possiamo pensare che i Paesi esportatori di uranio sia dal guru prima solo
Se non fra cent'anni almeno cioè fintanto che le risorse nei paesi anglosassoni e non inizieranno ad esaurirsi
Il secondo aspetto è il seguente per quanto riguarda il Carpitella il cartello economico puro o con le società minerarie ebbene questo già avvenuto
Nelle mille novecentosettantadue settantacinque quando il prezzo del uranio era molto basso Riley compagnie minerarie americane si sono sono pagate per dividersi villa mercato unicamente al fine di far aumentare del trenta per cento il prezzo delle Orani e dunque per rendere redditizio allo sfruttamento di un giacimento di in
La Libia
Il giacimento di Rossi in gara ebbene a partire da questa esibizione possiamo dire che se ci sarà una cartelli trazione economica un cartello economico questo cartello sarà semplicemente di difesa che non porterà mai che non giungerà mai a ciò che noi abbiamo visto con il petrolio cioè a un aumento del prezzo dieci volte maggiore soprattutto per quanto riguarda i prezzi di estrazione se vi sarà cartello creato in materia di uranio ciò tenderà semplicemente a sostenere i l'attrezzo di fronte ad un
Il calo del mercato
Nei confronti del prodotto dunque bisogna scartare questa ipotesi di cartello economico e politico naturalmente tutto il possibile vi è sempre un rischio in Francia
Il problema era reso particolarmente drammatico dal fatto che la Francia è molto Suchet e molto sensibile in materia di problemi di sovranità nazionale i problemi che si sono opposti per quanto riguarda l'uranio nel mille tra il mille novecentosettantacinque mille novecentottanta erano sempre i problemi che avevano anche fare con il rischio di ieri utilizzo impiego militare dell'uranio naturale dell'uranio arricchito
Otello al plutonio contenuto dei combustibili irradiati
Ad esempio il Canada e l'Australian voleva imporre un controllo sull'impiego del plutonio che sarebbe stato tenuto a partire dell'uranio naturale che avrebbero venduto e cioè una inammissibile da parte della Francia e che ha portato tutti i paesi europei contro la politica del presidente Carter e contro la politica adottata
Da Paesi quali l'Australia
Ebbene la politica forse mi sono troppa tardato sul problema francese ma è semplicemente per dirvi commessi Wren tende a Renzi
Ad Hama attizzare attualmente il governo australiano avamposto un embargo per via degli eccessi e soprattutto per via delle
E se delle sperimentazioni nucleari nel Pacifico condotte dalla Francia
Ebbene
E desidero parlare anche dei rapporti bilaterali fra Francia e altri Paesi in materia nucleare tuttavia debbo dire che nei confronti dell'embargo australiano c'è stata una pronta risposta da parte del governo francese innanzitutto bisogna dire che c'è una tale su su capacità di uranio nel mondo che sta ci sarà sempre più possibilità di far fronte di aggirare questo embargo
E ci sarà sempre una sovrapproduzione rispetto al consumo previsto per i prossimi anni infrange noi viaggiamo uranio stoccato Perra ancora siriani possiamo sempre rivolgerci ad altri paesi
Però tenere uranio tuttavia questo esempio che è stato utilizzato dal CRE a e dalla società hanno Button tendeva a giustificare il fatto che bisogna creare questi reattori veloci per limitare la dipendenza francese nei confronti degli approvvigionamenti all'estero ebbene perché come ho detto la la penuria di uranio è assolutamente
Non esiste assolutamente e bisogna dire che non ci si sufficientemente approfonditi soprattutto a livello di pubblico dibattito sulle
Ivi esigenze sulle conseguenze dei vero Locci e credo che in Francia così come in Italia bisogna attirare l'attenzione della gente che questi problemi non si pongono in maniera crea cruciale adesso desidero parlare dell'economia Atella reattore veloce
Se gli aspetti economici che sono strettamente connessi con i problemi del uranio soprattutto per quanto riguarda la capacità dei reattori se il prezzo dell'uranio aumenta
Immaginando che si sviluppino SR dieci reattori veloci possiamolo immaginarie che i reattori veloci possano diventare competitivi indipendentemente malgrado
I vari handicap che debbono superare soprattutto per quanto riguarda gli investimenti soprattutto per quanto riguarda
Fanghi vari tipi di apprendistato cui bisogna sottoporsi io adesso mi porrò in un Shennan in una scenario Dini immaginazione assoluta in Francia alla tecnocrazia
E io è abbastanza potete talmente potente da far sì che delli ordini in successivi in di produzione di reattori veloci vengano espressi ed è in questo scenario fittizio che desidera o dimostrarvi che anche in questo caso i reattori veloci sarebbe però molto difficilmente compiti ITT al limite non potranno mai essere competitivi
Ebbene e ciò malgrado tutte le ipotesi che si possono fare e cioè che negli Stati Uniti in Germania
In Giappone e in Italia questo scenario non è immaginabile perché impone un controllo completo delle decisioni prese da parte della tecnocrazia ciò che non avviene negli Stati Uniti dove il nucleare
Sta scemando in Germani Giappone dove invece adesso sopravvive ma con molta difficoltà
Mi sito quindi verso l'anno due mila venti due mila trenta per esempio
I reattori veloci sono sempre un po'più concreti carenti rispetto ai reattori veloci ai reattori scusate ad acqua leggera per costruirle e costano ancora di più quindi erano sempre un sovrapprezzo sopra costo
Dal trenta quaranta per cento a livello degli investimenti effettuati rispetti ai reattori ad acqua leggera quindi devo essi devono compensare questo sovrapprezzo a livello del costo del combustibile e quindi è un primo problema
Che si pone immediatamente molto importante il problema delle trattamento del combustibile dei reattori veloci il combustibile ed elettori veloci è morto ricco di plutonio dia un tenore di plutonio di del dieci quindici per cento quindi questo pone un certo numero di difficoltà per quattro pari trattamento per problemi di irradia
Mento ed anche per prove di massa critica cioè sì posso ne farete Torelli trattamenti piccolissime quantità e le precauzioni da prendere precisi trattamento del combustibile normale delle auto riottiene ordinarie non è assolutamente lo stesso quindi lei trattamento
Il secondo aspetto dicevo combustibile di questi relatori però si è molto irradiato bisogna quindi prendere cioè emette un calore e notevole quindi bisogna prendere molte precauzioni perché il leader molto più importante che per legge ai reattori ad acqua leggera quindi faccia si comincia appena adesso a indovinare diciamo a sapersi comportare nei confronti dei reattori ad acqua leggera ci sono titolari di apprendistato era un costo estremamente elevato con numerosissimi incidenti che sono avvenuti quindi si può immaginare già che l'apprendistato dei per i reattori veloci per quanto riguarda il combustibile e che ancora assolo piccoli piccole basi diciamo che son già state create ecco costerà un ancora molto ma molto di più e quindi è molto difficile prevedere i costi ma mi sono occupato di questo il problema del costo del ritrattamento per non mostrare per non complicare troppo la mia relazione vorrei portare su un punto di dottrina diciamo economica cioè gli ambienti nucleare hanno sempre considerato che il portone non fosse quasi gratuito
Cioè che i versi li tenevano che spettano di un sottoprodotto dalle ritrattamento dei combustibili ad acqua leggera
E quindi per molti anni si è ritenuto che per ragioni di sicurezza
E trattamento dei combustibili ad acqua leggera fosse obbligatorio
Ciò che molto divertente questo nesso tra un po'triste in fin dei conti è che in Francia si è deciso di intraprendere investimenti enormi per sviluppare delle
Innanzi impianti di trattamento senza aver esaminato l'altra opzione che consiste nel Nord ritrattare i con possibile questa opzione opzione consiste per quarant'anni a fare degli magazzinaggio dello stoccaggio transitorio sia nelle piscine
Sia in una Milano Alberto in condizioni di sicurezza
E dimostrato perfettamente che non presentare sul rischio
Ma questo stoccaggio può essere seguito ossia eventualmente da un il trattamento va da uno stoccaggio come definitivo assenza di trattamento gli svedesi gli americani tedeschi
Ritengono che il questore rappresentato prevista della sicurezza garanzie altrettanto importante anche forse maggiori
In Francia si è deciso nel mille novecento ottanta di corso di queste due impianti
Il governo socialista malgrado quanto aveva affermato prima all'opposizione ha deciso di costruire questi due impianti
Poi per legittimare questi queste decisioni di fatto l'elettorato poco un po'antinucleare ha deciso di creare una commissione per studiare a fondo il problema della gestione dei combustibili dati alti
Naturalmente questa Commissione ha presentato delle conclusioni che legittimavano in quale parte queste la caccia in questi impianti questa decisione là c'è effettivamente è riuscita a imporre ebbene i gli esperti e i che facciano parte di questa Commissione in queste conclusioni viene riconosciuto che
Per il fatto di non ritrattare apposto potrà rappresentare è una sicurezza altrettanto buona
No
La decisione che è stata appresa
Senza esami
Senza analisi giace pone solo il problema dell'avvenire di questi reattori veloci la misura in cui si impresse sul costo
Diciamo dell'elettricità prodotta da i reattori ad acqua leggera internet dovrebbe essere applicata nei reattori veloci e questo perché perché nel paese in cui di trattamento non si è potuto non è stato sviluppato con me negli Stati Uniti Germania e Svezia
Eccetera se un giorno si decide di creare questi reattori veloci in quel momento si decida di ritrattare quindi secondo la logica economica
Bisogna attribuire al plotone al costo dal ritrattamento connessi giunge dai risultati veramente spettacolare dal punto di vista economico sociale quando reattore veloce costerà dodici o quindici miliardi di franchi
Francesi non possono un tasso male in lire ma quindici miliardi di franchi
Francesi bisogna raggiungere
Investimento in plutonio che costerà circa venti o trenta miliardi di franchi
Quindi o un impianto di trattamento praticamente servirà a far funzionare cinque o sei reattori veloci tipo il costo dell'impianto di trattamento poiché i costi di esercizio stress
E questo con le sponde Toto con tutti
Fra quando quando si considera l'investimento il plutonio di un reattore veloce ecco tutto ciò corrisponderà a
Cento per cinquantacinque per cento quattrocento per cento in più come costo ti spacco rispetto al reattore ad acqua leggera quindi la conclusione e questa che anche in un capo commerciale un reattore veloce
Produce un elettricità due volte più cara direttore ordinario e questo è molto importante verrà degli ambienti nucleari in Francia e importante col tre per continuare a porre questa immagine di fatalità in qualche modo del di trattamento ineluttabilità
Adesso bisogna cercare di articolare il ragionamento che ho effettuato per il costo del plutonio il veicolo senatore veloce col problema dell'uranio secondo il mio ragionamento è il prezzo dell'orario dovrebbe essere modificato per quindici o venti prese competitivo il prezzo dell'orario attuale è molto basso bisognerebbe aumentarla occhi
Nel gergo diciamo che questa gente si dovrebbe Omen svuotarlo di a trecento dollari
Grazie
Dei pelati in una libera di ossido di uranio ai geologi
Girelli però che si bisognerebbe avere delle risorse accessibili futurista economiche e notevoli risorse prima ha parlato di cinque milioni di tonnellate di risorse
E si potrebbe forse sfruttare economicamente cinquecento milioni di tonnellate di risorse in miniere di vivere agli immigrati
Il tenore del tenore bassissima
Contenuta bisognerebbe sfruttare delle montagne interesse per fare dell'eticità ma ciò che io vorrei dire che prima anche l aziende elettriche
Anch'tesserino un diciamo un elementi della i mezzi economici per creare delle reattori veloci mi sarebbe prima sfruttare delle reti risorse di uranio bassissimo tenore
E forse anche societaria del l'orario dell'acqua di mare ma forse questa è solo ancora fa parte dello scenario
Immaginario di cui parlavo prima
Si è ritiene che si potrebbe produrre l'orario in questo modo io personalmente penso che si tratti sta già di un qualcosa di molto ottimistico
Perché non stressare l'orario dell'acqua di mare mi sembra già una prospettiva molto ottimistica ma il messaggio che vorrei non tardi arrivare e che non abbiamo bisogno degli attori veloci
Non solo a livello della necessità rispetto all'uranio ma anche in termini Lecco di costo
Cioè si tratta di una decisione che non ha nessuno fondamento razionale saputo visto economico ciò che è interessante comunque che la il teste do Fossa Società di l'ENEL francesi diciamo rispetto a un discorso molto micro economico in in termini di razionalità economica che si riferisce sempre a questa magia se volete dei costi questo tipo di ragionamento li fa appunto dubitare ma siccome non c'è un confronto possibile nell'in questa pratica in Francia siccome c'è una serie di un interesse in molto intricati in Francia la croce ma anche filiale energetica deciderà e i costruttori l'elettricità di Francia anche e infine se vi sono delle partecipazioni estere armiere nei prossimi anni ninne reattori veloci che finanziasse alla metà circa dei progetti di costruzione dei prossimi reattori veloci e se il governo assicura che per quanto riguarda la parte francese
Pagherà il sovrapprezzo rispetto a un reattore
Ad acqua leggera
Allora la Società recitate Francia sarà pronta eventualmente ad accettare di crema di fave la adulti creare un nuovo reattore veloce la decisione verrà presa verso il mille nove centottantasei
Ma sarebbe necessario che lo schema diciamo europeo deciso nel gennaio del mille novecentottantaquattro possa funzionare
Perché è questo lo schema è un po'conflittuale anch'esso vi sono dell'Inter interessi della burocrazia nucleare britannica che difende la la asso propria tecnologia che di fronte il Commissariato all'energia atomica che difenderà pro
Articolato intorno ad un asse franco britannico è innanzitutto conflittuale
Non è quindi facile da portare a termine quindi concluderò dicendo semplicemente
Parlando un pochino noi della tecnocrazia francese
L'argomento economico che non appena presentato sta alto tale sul punto di Dini estera adottato dai tedeschi come argomentazione il ministro della Ricerca tedesca
Che era un socialdemocratico Honduras bandito poteva tenersela per internare Progetto di calcare
Questo per dirvi che questo largo argomentazione che ho presentato sono stato il primo economista Siro palla livello mondiale è stato ascoltato in Germania in questi per varie ragioni questo il progetto di Kaká sarà portato a termine fino in fondo gli argomenti per questo
In Germania io sono per il rientro adesso dalla Germania molto recepimento discorso con i tedeschi ed emotivi per il coi nipote dedica al caso sono stati portati a termine e prime Toto all'immagine
Del del prestigio diciamo dell'industria tedesca non far piacere all'opposizione antinucleare in Germania per non rafforzare potete verdi
In Germania e quindi se ne sarebbe stato dimostrarlo potevano ha ragione per quanto riguarda i reattori veloci quindi a questo livello non siamo più in campo economico ma in campo politico
E siamo nei giochi dei burocrazia di fronte al potere politico e siamo in un gioco di alleanza tra la burocrazia il potere politico in Francia anche questo tipo di argomentazioni che viene visto presentando non ha nessuna impazzito
E questo è un po'triste dal mio punto di vista ma in quanto socio logo o socio politologo
Perché lavoro piuttosto in cui è stato modo attualmente si può capire molto bene cioè il gioco a Francia e consiste nel conservare il monopolio della est esperti ISEE a partire dal momento in cui viene competizione in questo campo
Ebbene spero che l'ufficiale viene indebolita penne di legittimità e quindi i in questo Paese sta maggiore pressione a livello del pubblica opinione e che spesso vi è anche una precisione segreta
Il Parlamento non ha nessun potere per interpellare il governo su queste questioni il partito socialista aveva accettato di creare un piccolo ufficio per le valutazioni tecnologiche
Ma sia in seno al Partito socialista che
Sia a livello
Come dire
Spetta a livello della Camera del Senato
C'è di maggioranza di destra il progetto è stato proprio messo in minoranza diciamo indebolito quindi questo ufficio non corrisponde proprio niente non ha poteri reali
E non cercherà mai di analizzare di fare le inchieste sui questi sui problemi dei reattori veloci quindi a livello del situazione francese del gioco francese spesso cosa gioca bloccato di solo una possibilità di aprirlo
E la posta in gioco delle elezioni parlamentari dell'ottantasei che forse porteranno e e il Partito socialista negoziare di nuovo connivente con gli ecologisti
Solo questa è l'unica speranza che abbiamo di vedersi riaprire questo gioco in Francia l'altra possibilità e vedere di questo gioco Fantomas a livello europeo ed ecco il motivo per il uno dei motivi per il quale sono qui
Grazie molte
Relazione abbiamo terminato le relazioni e credo che ci rimanga il tempo per domande o per interventi e per alcune risposte prima di dare la parola all'ingegner Clemente dell'Enea che ha già chiesto di poter parlare vorrei ringraziare per la sua presenza in sala il segretario federale del partito radicale Roberto Cicciomessere
Dottor Clemente
Voglio ringraziare del dell'invito gli amici della terra
Ho trovato diciamo tutte le relazioni estremamente interessanti e credo che siano stati sollevati tutta una serie di punti
Che meriterebbero una discussione molto lunga purtroppo non abbiamo il tema
Io volevo riprendere alcuni punti che mi sembra essenziale
Tre credo siano gli argomenti che sono stati sollevati nei riguardi dei reattori veloci
Una il problema costi uno il problema della non necessità in termini di programmazione energetica per soldi fare esigenze energetiche ed terzo il problema della proliferazione
Io voglio affrontare un attimo questi tre punti brevemente
Io credo che affrontare delle nuove tecnologie in termini di costi o di economicità non sia estremamente corretta
Perché questo perché tutte le nuove tecnologie agli inizi hanno dei corpi dei costi che non sono costi competitivi sui mercati è estremamente interessante in questo ambito andare a vedere alcune considerazioni sui costi che sono stati fa sulle stime dei costi che sono stati fatti agli inizi dello sviluppo dalla ferrovia
Se uno vede il costo del trasporto per chilometro della ferrovia ai suoi inizi e del trasporto per Cavallo con carretto vede che il costo per ferrovia era ordini di grandezza superiore
No
E e così via tema ecco quindi io credo che il problema sia sia un problema di analisi se certe tecnologie lo sviluppo di certi settori corre fatti giustamente possono essere una fonte di innovazione tecnologica di sviluppo industriale di politica industriale
Quindi certe scelte sono importanti
Perché se sono giuste se utilizzate nel modo giusto possono avere una enorme ricaduta in termini quindi di sviluppo anche di industrie a latere
E dell'innovazione
Veniamo adesso al problema della non non necessita di sviluppare i reattori veloci
Se noi facciamo prendiamo gli argomenti che ha usato Fignon in termini di
Resta risorse di uranio disponibili de della quindi non necessita di sviluppare gli autofertilizzante in noi possiamo addirittura estrapolare questo discorso a dire che non è necessario nemmeno fare tutti gli investimenti che stiamo facendo sulla fusione
Cioè il problema della pianificazione delle risorse energetiche è un problema veramente a lungo termine
Il problema è di lanciare in modo corretto gli investimenti in funzione delle probabilità di utilizzo di una certa risorse energetiche
Siccome io penso che la fusione non sarà sicuramente disponibile in termini commerciali
Prima del due mila e quarantadue mila e cinquanta
Io penso che allo stato attuale del previsioni che si possono fare sicuramente c'è un periodo di tempo di qualche decennio e in cui ci sarà spazio per i veloci sul generatori
è chiaro che sarà il tempo è lo sviluppo e i costi che dimostreranno se questo sarà vero o no
Perché perché lo sviluppo dalla filiera veloce che si sta facendo in Europa è uno sviluppo mirato ad ottenere un costo del kilowattora attraverso la filiera veloce che sia competitivo con i costi del chilowattore di di altre possibili fonti energetiche già adesso la filiera veloce
Da sicuramente un costo del kilowattora che è inferiore a quello dell'olio combustibile anche se è superiore a quello del costo del kilowattora per Urania
E adesso
Adesso veniamo all'istanza di bla no elettronici sul problema della proliferazione si potrebbero dire molte cose io credo che la paura della proliferazione possano essere vista in due in due modi una proliferazione di tipo orizzontale è una proliferazione di tipo verticale proliferazione tipo orizzontale cosa significa la diffusione
Di un certo tipo di tecnologie verso Paesi che poi potrebbero utilizzare queste tecnologie
Per scopi bellici
Proliferazione di tipo verticale invece è aumentare la quantità di plutonio disponibile per usi bellici
Bene io credo che con una corretta gestione a livello internazionale tutte e due queste porco rifrazione mi possono essere mantenute sotto controllo uno dei motivi per cui l'Italia come Paese ha spinto moltissimo per avere degli accordi quadro internazionali
Sul problema dei veloci è proprio quello di inserire in questi accordi quadro un maggior controllo sul possibile utilizzo
Del del plutonio e delle tecnologiche nell'ambito della non proliferazione
E in questo ambito ci siamo sempre mossi
E soprattutto se si considera che per esempio i francesi con lo sviluppo del Fenix che è di loro proprietà possono usare il plutonio per farci quello che vogliono
Avendo un accordo internazionale sul super Felix
L'utilizzo del combustibile del super Felix di proprietà francese per scopi bellici è chiaro che nell'ambito di un accordo internazionale diventa molto più difficile se gli altri Paesi fanno fanno le difficoltà
Quindi io credo che una giusto utilizzo è una giusto risalto agli accordi internazionali
Sia lo strumento che fondamentale per evitare la non proliferazione io non metterei la così negativo cioè non è questo non è impossibile è possibile
Bisogna però sviluppare gli strumenti adeguati
E anche qui si può fare una considerazione
Quanto sono state sviluppate tutte le tecnologie spaziali satelliti per le telecomunicazioni cosa che io credo estremamente utile che ha dato un enorme sviluppo fa tutto un settore industriale alla nostra civiltà eccetera
Non si è pensato al lo sviluppo bellico di certo tipo di tecnologia
è chiaro che l'argomento esiste inutile negarlo però io credo che certe cose possono essere coperte solamente con accordi internazionali
E dotando gli organismi internazionali degli strumenti che permettono loro di fare rispettare gli accordi
Esso volevo un attimo venire al problema del perché sollevato da Mario Signorino
Molte cose sono state dette sul perché è inutile andarle a rete
Per o volevo confermare il più una cosa l'Enea
Ha fatto un enorme sforzo per dare un reale quadro di riferimento alle attività relative a la commissione Savona aveva messo una serie di condizione
Noi abbiamo recentemente fatto un rapporto che abbiamo presentato al ministro dell'industria altissimo e al Comitato Energia che riguarda il primo anno di attività posto Commissione Savona
E quindi il rispetto di certe condizioni
Sia il ministro Altissimo sia il comitato Energia hanno approvato all'unanimità il rapporto dell'Enea il quale dimostrava che erano state verificate tutte le condizioni poste
Nel caso specifico del nel il rapporto Savona non è che chiedeva un coinvolgimento finanziario dell'ENEL coi chiedeva un coinvolgimento a livello di consulenza all'Enea come committente dell'ENEL cosa che è stata fatta
Noi abbiamo anche fatto una grossa battaglia per inserire il tecnico nell'ambito o del programma reattori veloci comunitari che era un'altra delle condizioni abbiamo anche nominato un capo commessa per il pecche che era un'altra delle condizioni e abbiamo dimostrato che l'andamento dei lavori
Allo stato attuale e nel rispetto dei tempi e dei costi previsti dalla commissione salvo
Il rapporto che non abbiamo presentato al ministro qualche mese fa dovrà permettere al ministro di risponde
Da ad alcune problemi che sono stati sollevati sul pecche sull'andamento dei lavori sulle condizioni poste la commissione Savona in Commissione industria io so che il ministro dovrà andare in Commissione Industria proprio per rispondere quindi volevo confermare che non non è che lo diciamo noi ma il ministro e il Comitato Energia sono rimasti soddisfatti di quelle che sono state le risposte che ha dato l'Enea sul problema del Pettyfer dall'andamento dei lavori sette
Io credo che questi siano i punti io volevo toccare molto brevemente volevo confermare
E credo che gli amici della terra spero che ne siano convinti che l'Enea è sempre a disposizione per collaborare dare tutte le informazioni possibili sull'argomento
C'è qui anche in sala l'ingegner Mancini che è il responsabile della Direzione affari internazionali dell'Enea quindi è la direzione che tratta tutti i vari accordi internazionali nell'ambito di un quadro generale volevo anche aggiungere una cosa che per quel che riguarda la nostra funzione nell'ambito degli accordi internazionali che il Paese fa noi siamo ecco come come ente organo tecnico del ministero degli Esteri quindi a noi vengono date delle precise direttive su alcuni accordi e in cui noi svolgiamo il ruolo di organo tecnico
Ma non è che noi in tutti gli accordi anche commerciali che l'Italia farà o le industrie italiane fanno nel settore nucleare veniamo coinvolti possiamo essere coinvolti se siamo coinvolti aggiungiamo su preciso mandato
E sotto poi approvazione del ministero degli esteri quindi proprio come organo tecnico
Se il ministero quindi ringrazio ancora di avermi fatto parlare e ringrazio per l'interessante dibattito
Grazie a lei credo che Dominique che vagli a dare una risposta ti prego di attendere vedere se ci sono altre domande c'è nel frattempo un intervento di Giancarlo Matteotti della WWF del Fondo mondiale per la natura
Sì c'è un problema di tempo ti prego semmai Giancarlo insieme i gli argomenti trattati dai nostri due amici inglese francese sono di due di due ordine economico
E l'altra il problema dell'atto della proliferazione
Senza prolungare troppo discussione io penso che per la discussione sul problema economico viene a capo di poco
è troppo variabile
Variazioni di posti passaggio gli anni mutamenti tecnici non permettono di dare delle sentenze definitive
Che è un tipo di energia sia migliore dell'altro e credo che non ci conviene neanche perdere troppo troppo tempo non c'è dubbio che dal punto di vista teorico economico potere utilizzare
Dello io la massima quantità la quasi totalità dell'uranio duecentotrentotto trasformandoli in plutonio meno sperando di trasformarli in plutonio
Anziché usare quella piccola frazione di uranio duecentotrentacinque che c'è non se sono tanto sia dal punto di vista economico teoricamente allettante e difficilmente contra di civili il problema della proliferazione
Certamente esiste il pericolo della proliferazione in una società al plutonio ed esiste però purtroppo questo pericolo è già in corso
Una centrale da mille Mw all'uranio produce
Se non vado errato ogni anno un centocinquanta chilogrammi di plutonio nelle scorie pensate che la bomba di Nagasaki aveva cinque chilogrammi quindicenne le centrali nucleari di oggi una grossa
Produzione di plutonio che purtroppo può venire utilizzato dal punto di vista tale e non credo che la Francia come attrazione abbiano bisogno stretto dei super Fenix per la per la per l'uso militare comunque il problema esiste non c'è dubbio che una commercializzazione
Dei reattori veloci espandere ebbe la produzione di plutonio e costituirebbe soprattutto nel Terzo Mondo un pericolo efficace quello in cui però ho l'impressione che le e associazioni ecologiche marci in un pozzo pie
E nel rinunciare invece a denunciare quello il piccolo che costituisce un un'installazione del genere
Non si sente più parlare
Il problema della del confinamento delle scorie radioattive che minacciano di essere quantità gigantesche che nessuno dice per esempio che il plutonio per perdere McCabe l'ala sua radioattività ha bisogno di ventiquattro mila anni
E quindi il fatto di immettere nel nell'ambiente delle cose demoniache che condannano le generazioni future
Di questo che l'opinione pubblica è molto sensibile l'opinione pubblica
Di poi si piuttosto spendaccioni come siamo non importa granché di sapere che il costo le celle della calorica Durango sia un po'più caro meno caro di quella del da leader della calorie vuole ma invece sensibile a queste cose
E io penso che noi dobbiamo denunciare di più di quello che facciamo
Nella che nella nei la gli studi della commissione reale britannica e credo sia uno dei i documenti più seri in campo nazionale e detto che
Per studiare
Senza la possibilità di trovarsi entra sicurezza ritrova aveva la soluzione
La questione del deposito dei residui radioattivi occorrono dai dieci ai venti anni che noi stiamo costruendo centrali che rovescio del Signore degli senza sapere se si troverà la soluzione
Ma l'ultimo e e e la questione che io pubblico più qui voglio porre i nostri ai nostri ospiti e questa
Un reattore veloce
Enormemente più pericoloso dei reattori normali
Mi risulta da uno tratto dallo studio della stessa commissione britannica che
Il controllo della della fusione per fare dalla bomba atomica una centrale dipende dal fatto che esistono dei neutroni ritardati
In una frazioni infinitesime l'esistenza di questi neutroni che non escono subito dal nucleo ma che al sud ha permesso non so come
Il controllo della della reazione rapida catena e quindi la possibilità di costruzione di queste centrali
Vasta per nell'accensione di una centrale solo in caso di un terremoto che ci sia un'alterazione per esempio di questi processi che facilmente la reazione rapida catena parte anche nella centrale e sia una esplosione nucleare quello nucleare la si nasconde i nostri tecnici questo son furbi la chiamano Powers expansion
Non la chiamano esplosione nucleare tenuti impressionare la gente ma è un'esplosione nucleare Luna è la sproporzione di una bomba ha diverse caratteristiche ma è una esplosione che può fra cassare la centrale e far fuoriuscire la radioattività che è contenuta tenete presente
Che una centrale nucleare ad uranio dopo sei gli anni di funzionamento credo che abbia una cosa come una radioattività pari a mille volte la bomba di Hiroshima contenuta nel suo contenitore ora in una centrale a Plutone abbiamo e questo domando agli ai nostri amici siano conferma abbiamo quattro tonnellate di plutonio
Circondate da sedici tonnellate di uranio
Immerso in un bagno di soldi o di cinque mila tonnellate
Che va be che sale dai quattrocento ai seicento gradi di calore per tenere raffreddato il sistema pensate mi si dice almeno i tecnici mi dicono che basta un fagiolo di sodio dai mettere in una in un circuito d'acqua di una casa per fare saltare tutto il circuito quindi ha una potenza esplosiva se viene a contatto con l'acqua di proporzioni inimmaginabili
Non so se Patterson si ricorda
Ma alla conferenza di Bruxelles ci fu uno proporci Fulvio gruppi di scienziati modella della Università di Groninga innovazione due dell'Università di Oxford
Che portare un calcolo di che cosa verrebbe altri atti al reattore il progetto di calcare c'è una cosa simile a venissi accalca
Un terzo dell'Europa il Belgio l'Olanda buon parte la corsa Rebbe interessata da questa catastrofe ecco
Nessuno è in grado di dirci no e i tecnici non venga Ceriotti tutto è sicuro che questo non può avvenire cadono gli aerei affondano le navi avvengono vincenti le centrali nucleari sono la mano di Dio non succede niente
Queste cose possono succedere e di queste cose l'opinione pubblica deve essere informata io credo che le consociazione ecologiche devono puntare su questi argomenti
E soprattutto sbugiardato si parla per esempio non so con una leggerezza incredibile la funzione più meraviglio tra la funzione da riso al paradiso terrestre ci sarò energie all'infinito
E non si dice per esempio che e lì solo adesso senza che si sappia per l'avvenire che il gli strumenti per programmi dove devono essere operati a distanza perché lì si pone anche avvicinare Condi sistemi speciali dato il livello di radioattività e che emettono già oggi delle enormi quantità di Krizia radioattivo che un risotto poteri tra ecco queste cose devono essere dette e non si deve continuare nasconderne i Igli le associazioni ecologiche devono rinunciare alla battaglia di questo tipo che quella tutto e terminante se si vuole mobilitare l'opinione
Bene c'è una veramente intervento di Dominique finiamo credo a proposito dell'intervento ingegner Clemente va bene e poi se non ci sono altre domande concludiamo
Va bene l'intervento dell'ingegner Clemente etnie se è sembrato a molti sottolinea se le immagini che generalmente sono portate avanti dalla tecnostrutture francesi vale a dire che
Villa reattore veloce e cioè ama assimilato il relatore veloci all'insieme della tecnologia nucleare
Ponendo il l'interrogativo sempre rispetto al progresso della tecnologia qualsiasi progresso tecnico è auspicabile bene io non condivido questo punto di vista io non sono non ho una fede cieca ma per quanto riguarda il progresso tecnologico ce ne sono ci sono certe tecnologie che sono seducenti e altre che non lo sono più mi sono tecniche come quelle della fusione e dei reattori veloci che sembrano seducenti
Che propongono invece dei grossissimi problemi per quanto riguarda la reattori veloci noi sappiamo che si è parlato di società del plutonio non mi dilungherò a questo riguardo io desidero agire esattamente che nell'analogia fra i reattori però CE tenergli le Ferrovie Jula rifiutato per il seguente motivo infrange il pregio no è quella di commercializzare sin da ora i reattori veloci si trattava e si tratta di commercializzarli sin da ora
Il con il nuovo potere di politico e con le reticenze delle richieste si parla di non solo reattore veloce si trattava gli chiederei se è necessario sviluppare una nuova ma filiera rispetto ad un sistema nucleare che già esiste per il quale nord e niente denaro è stato speso che Grand sul Imperia il quale grossissimi studi sono stati e compiuti bisogna creare uno il sistema nuovo dal punto di vista elettronucleare ebbene io il problema non lo pongo non starà facendo una similitudine fra reattori veloci Ferrovie con questa analogia ci si vuol suggerire che si rifiuta un progresso tecnico perché Itv nelle Ferrovie noi abbiamo saputo sviluppare sempre più o forse noi riusciremo a dominare a sviluppare utilmente anche i reattori veloci però è una supposizione desidero dire che lo scenario che avevo esaminato era quello del due mila punito cone delle serie con lasciali già avviati in Francia che acquistano un ragionamento per così dire riformista io non può essere antinucleare per criticare i reattori veloci e desidero dire che un tecnocrate se dovesse venire dovrebbe innanzitutto aspettare di sviluppare i reattori veloci si sviluppa questi reattori veloci e che ci sono degli interessi che tecnici che sono strettamente connessi con interessi economici
Se non disposero questi interessi questi reattori veloci non sarebbero mai Siviglia sviluppati epoche rifiuto chiunque affermi qualcosa portante sulla costo del kilowattora e del super Felix
è stato suggerito dall'ingegnere che lealmente che è lui il che questo costo corrispondeva più o meno a un costo delle centrali di petrolio di carbone vere
è stato detto che questo costo equivale al costo delle centrali di carbone di petrolio e quello che ha detto sì prevede in Francia
Elettricisti e dietro di quelli che si occupano di elettricità stanno sviluppando enucleare appunto perché l'elettricità e molto costosa non so quale li quale la situazione in Italia
è forse bisogna adottare reattore veloce perché non si è stati in grado di adottare dei buoni a un buon programma nucleare in Italia
In Italia io credo che un non comune programma nucleare sarebbe migliore di un programma che verte essenzialmente sui reattori veloci interno e questa argomentazione è assolutamente fittizia non si può dire che il chilowattore Bella reattore veloce possa essere paragonato come costo e che quei questo costo è paragonabile al metodo più costoso per produrre elettricità mi sembra che questa argomentazione si è piuttosto artificiosa
Questo secondo me sarebbe come dire guardando per strada vi sono delle Rolls e ciò ci porta a concludere che le Rolls Royce sono competitive rispetto alla FIAT
Io credo che questo ragionamento io stupito secondo me probabilmente i super Felix corrispondono alla Rolls Royce del nucleare francese
Costituiscono un'immagine di prestigio probabile tuttavia credo che dal punto di vista dei costi bisogna andare cauti ed poi lei faceva sempre un parallelo per quanto riguarda i costi questo parallelo fra reattori veloci e il fatto che a lungo termine
Avremo bisogno della fissione e dunque di questi reattori ebbene io invece ritengo che non avremo bisogno della fusione durati messo giorni statunitensi discutendo con degli in genitori degli ingegneri da lui Immit del Massachusetts e stizzito technology ebbene molti di loro si sono rivelati molto scettici quanto la possibilità di creare degli impianti di fusione commerciali
Ci si è recati sulla luna dunque sicuramente verrà il momento in cui potremo dominare la fusione ma fra la realtà tecnici a tecnica l'economicità e Illy gli aspetti di economici dia un fossato
E nelle dunque impossibile fare un discorso di economicità si può parlare di capolavori tecnici ma fra il capolavoro e il discorso di economicità e di dire agli discorsi economici c'è un vero e proprio fossato
Una osservazione che non è stata sollevate dall'ingegnere Clementi
La macchina riguarda la strategia generale energetiche di una società che non dipende estremamente soltanto da un raffronto che si può fare tra un tipo di reattore nucleare d'un altro tipo di reattore nucleare al contrario sia una gamma molto anche di scelte disponibili di opportunità possibili e che possono determinare di giusti Investimenti degli investimenti finanziari di tempo e di capacità
In questo momento causa della concentrazione ufficiale perlomeno dei dei soldi dei contribuenti proprio nel settore dei rettori veloci così che viene nei nostri Paesi ventenne a perciò non stiamo perdendo molte possibilità di ottenere un successo un più immediato within realizzazioni più immediate dei nostri fini ultimi ma soltanto per fornire il campus estivi nell'elettricità ma anche per Formigoni fornire questi elementi che ne vogliamo tre mila e da combustibili e quindi un migliore alimentazione la manipolazione dei temi in tutte le altre attività se ne potremmo ottenere ripeto in maniera molto più rapida se non fossimo distolti da questi obiettivi niente alla nostra fissazione apparente su un qualcosa di patetico tiene molto a lungo termine
Ebbene nei condimenti
Ce ne sono stati fatti dal collega alla mia destra indubbiamente meritano una risposta credo che sia importante sottolineare il fatto che noi qui abbiamo cercato di esaminare degli aspetti del la mano lineare che non sono stati precedentemente al centro dell'attenzione che invece meritano altri argomenti che riguardano sempre il sicurezza nucleare le scorie radioattive sono invece diventati parte di un altro colore popolare sia in Europa che in altre parti del mondo anche se ciò è giusto matta come cerchiamo di fare oggi Verdini indica i temi sono degli aspetti del problema nucleare che indubbiamente devono essere rapportati direttamente alle riletture denuncia aspetti che dovrebbero ricevere lo stesso tipo di attenzione ovviamente non si la stessa aprire una ricetta quindi discussioni oppure bikini che è stata precedentemente dato ad altri problemi con la sicurezza nucleare o le scorie radioattive grazie
Grazie abbiamo prego
La dire anche se non è in crisi ingegner Mancini anch'io lavoro all'Enea che appunto lente nucleare italiano che si occupa oltre che dell'energia nucleare anche delle energie alternative
E come diceva prima il dottor Clemente
O in particolare la responsabilità della direzione Affari internazionali quindi seguo da vicino i vari accordi che l'Italia incanto nucleare svolge in ambito internazionale
Volevo soltanto rifarmi brevissimamente quello che è stato appena adesso detto
A proposito del problema dei rifiuti radioattivi perché l'ultimo argomento citato e poi volevo tornare un momentino sull'aspetto economico e alla fine fare un breve excursus della situazione degli accordi internazionali nel settore dei reattori veloci
Così come effettivamente si stanno sviluppando in questo periodo in Europa per quanto si riferisce ai rifiuti radioattivi
Volevo sottolineare il fatto che qui non si può essere contraddittori dire da una parte come è stato detto più volte stamattina dai nostri amici che il problema del accantonamento del combustibile scaricato dalle centrali nucleari
è qualcosa che si può fare in termini perfettamente sicuri
Che non pone più nessun problema perché pertanto non c'è nessuna esigenza di ritrattare il combustibile quindi questa sembrerebbe essere una soluzione dal punto di vista della sistemazione definitiva dei rifiuti scaricati dalla centrale una soluzione che è stata dichiarata essere perfettamente sicura e dall'altra parte viceversa adesso riprendere il discorso dei rifiuti radioattivi dire che ormai è un discorso che fa parte del folklore internazionale
E che qui non si voleva mettere l'accento su questo aspetto che è ben noto a tutti quanti mentre si volevano soltanto evidenziare i problemi specifici dei reattori veloci messi a confronto con quelli dei reattori convenzionali quindi bisogna che ci mettiamo d'accordo
Noi riteniamo che il problema dei rifiuti radioattivi sia un problema
Che si pone che si può tecnologicamente risolvere riteniamo che i reattori veloci anche in questo senso rappresenti un'opzione interessante
Perché forse la maniera più opportuna per disporre del plutonio e proprio quella di bruciarlo negli stessi reattori veloci in condizioni di contenimento ha assicurato io non ho gufato mentre questo nostro amico parlava prima e sono stato molto interessato ascoltando le sue argomentazioni
Mi sorprende un pochino che lui sbuffi mentre parlo io credo di essere una persona che ha dedicato a venticinque anni della propria vita professionale a studiare questi problemi e che quindi abbia tutto
Il diritto di essere ascoltato con attenzione perché porta qui delle esperienze che sono frutto di vita vissuta e che non sono semplicemente elementi di informazione raccogliticcia sulla letteratura non volevo essere polemico ma sono stato innescato vi chiedo scusa a tutti quanti non è nel mio stile essere polemici
Sul costo del della energia elettrica prodotta dai reattori veloci è stata citata prima una figura un dato che non posso nascondere mi ha notevolmente sul peso che è stato detto che perché il kilowattora prodotto da un reattore veloce sia competitivo con quello prodotto da un relatore convenzionale occorrerebbe che il costo dell'uranio raggiungesse trecento dollari per libbra dove tutti sappiamo che il costo dell'uranio oggi
Che soltanto intorno a a cifre che stanno comprese fra i venti e i quaranta dollari per libbra quindi praticamente un fattore dieci nell'aumento del costo dell'uranio il che significa avere consumato tanto uranio per cui bisogna andarlo a tirar fuori praticamente dall'acqua del mare
Questo è quello che è stato detto e quindi questo doveva enfatizzare la non urgenza di dedicarsi allo sviluppo dei reattori veloci io qui voglio chiarire un punto sul quale mi sembra che non ci debbano essere dubbi
L'obiettivo della commercializzazione dei reattori veloci che è l'obiettivo del programma europeo sui reattori veloci al quale è stato dedicato questo seminario
E quello di realizzare una versione commerciale di macchina
Consistente in un sistema integrato fatto del reattore e come tale e degli impianti per la chiusura del ciclo del combustibile
Che è in grado di produrre un chilowattora elettrico a costo confrontabile con quello della centrale convenzionale e questo è un target che ci si pone in Europa nei prossimi venti venticinque anni
Il problema quindi non è quello di dire noi introdurremo i reattori veloci e siamo costretti a fare quest'operazione di introduzione dell'attore veloci in quanto
Siamo certi che le risorse dell'uranio nei prossimi venti trent'anni si esauriranno al punto tale che non ci sarà alternativa per produrre energia elettrica da fonte nucleare a quella dei reattori veloci o in una prospettiva ancora Touré nata a quella della fusione
Il problema è quello di dire noi riteniamo che il sistema nucleare di rocce abbia raggiunto un grado di relativa maturità oggi che ci consente non dimentichiamoci che in fondo si sta per mettere in linea come molti Dinoi hanno ricordato prima
Una macchina da mille duecento megawatt in Francia alla quale fra l'altro l'industria nucleare italiana come tutti sappiamo ha contribuito in maniera sostanziale
Per la realizzazione della stessa ed è un fatto che ci viene internazionalmente riconosciuto e che tutti hanno apprezzato a dimostrazione del livello tecnologico che ha raggiunto l'industria nucleare italiano ed è questa forse anche una delle ragioni per le quali siano considerati un partner interessante in prospettiva nella collaborazione
Europea dei reattori veloci non solo perché potremmo dare ulteriori risorse a questo sforzo congiunto ma perché siamo considerati un parte esperti non logicamente di buon livello che può effettivamente dare un reale contributo a questo sforzo congiunto volevo quindi dire
La tecnologia relatori veloci ha già raggiunto un grado di maturità non trascurabile nel confronto con la fusione termonucleare controllata
è assolutamente improprio lo dico come rappresentante dell'Enea che dedica degli sforzi non trascurabili anche allo sviluppo della fusione termonucleare controllata
Essendo questo vero noi riteniamo che il passo ancora da compiere
Per raggiungere una economicità commerciale dei reattori veloci confrontabile con quella dei reattori termici è un passo che in termini temporali e della durata più o meno di venticinque trenta anni
Quindi e il problema dell'economia dei reattori veloci va ridimensionato esattamente in questo senso il numero dei trecento dollari per libbra è un numero da fantascienza
Volevo finire proprio per dirvi due parole sul discorso della collaborazione europea quali sono gli obiettivi gli obiettivi sono quelli di realizzare tre centrali dimostrative
Di una taglia confrontabile con quella di super Fenix
Una in Francia una in Germania e una probabilmente nel Regno Unito anche se mentre la decisione relativamente alla centrale francese e a quella tedesca sono entrambe ormai ad un grado di maturità considerevole per cui ci si aspetta che queste decisioni verranno effettivamente presi in termini positivi
Quella viceversa per il Regno Unito un'ipotesi ancora non altrettanto consistente e sicura
Non so se sono più sagge comunque gli inglesi effettivamente hanno il petrolio del Mare del Nord hanno problemi di approvvigionamento energetico che non sono così severi come i problemi
Di altre nazioni europee certamente si trovano dal punto di vista dell'approvvigionamento energetico molto meglio di quanto non si trovi il nostro povero paese che dovrebbe ogni tanto riflettere anche su queste difficoltà
E dovrebbe rendersi conto che i terremoti a livello internazionale che si verificano tutti i giorni più o meno non ultimo quello gravissimo che ci sta tenendo in grande ansia
Nella zona del Golfo
Non dovrebbe farci riflettere soltanto sulle cose che secondo me è abbastanza correttamente menzionava prima il senatore signorino ma anche sull'altro aspetto sul rovescio della medaglia che effettivamente l'Italia è un Paese che dipende in misura così cospicua dal dal petrolio e in particolare da petrolio approvvigionato in quell'area che difficoltà di questa natura possono veramente mettere in ginocchio la nostra economia
A blocchi come dicono i nostri amici anglosassoni volevo dire quindi tre centrali
Una che dovrebbe essere decisa nel mille novecento ottantasei che sarà la cosiddetta super Fenix due
Una in Germania che come probabilmente alcuni di loro sanno faceva già parte di un programma concordato fra i tre grossi elettro produttori tedesco francese e italiano nell'ambito unità Edeh
Che quella che si chiama SNR due e la terza nel nel Regno Unito Italia non pensa entro il secolo attuale di dotarsi di una centrale di questo tipo dimostrativa anche perché probabilmente fatto in quanto l'anello più debole
Avremmo qualche difficoltà purtroppo la situazione anche relativamente ai reattori convenzionali
Lo dimostra in tutta evidenza
A proporre la realizzazione di una centrale dimostrativa in Italia nei prossimi vent'anni e anche perché dobbiamo onestamente prendere atto del fatto che se non siamo ancora stati in grado di dotarci di un piccolo parco di centrali convenzionali sarebbe veramente una fuga in avanti se volessimo realizzare una centrale di questo tipo in Italia
Questo non toglie però che l'Italia a il
Dovere diritto di mantenersi aggiornata sulla tecnologia dei reattori veloci che ad avviso dell'Enea ma all'avviso di un'ampia rappresentanza in ambito internazionale non soltanto di tecnocrati fra virgolette ma di persone di buonsenso che cercano di apprezzare i problemi di capirli e di valutarli
D'Italia ha il diritto dovere di mantenersi pronta per partire con la realizzazione di reattori veloci quando la situazione dal punto di vista soprattutto dire tecnologico più che energetico nel nostro Paese sarà matura ecco io ringrazio tutti per avermi pazientemente ascoltato
E anch'io voglio confermare l'interesse che abbiamo avuto per questa sessione che ci ha permesso di scambiarci delle di veder le valutazioni
Tutt'altro che di poco momento grazie grazie anche a lei ma Chiesa ancora parola signorino ci sono altri
Se no credo che fai ci dà io mi limiterò a due parole ma ritengo che siano necessarie dopo gli interventi dei rappresentanti delle nera
Lo in passato ci siamo sempre sforzati di questo ci dovrebbe essere dato atto di portare avanti anche in Italia l'abitudine ai contraddittori contraddittori fatti in maniera onesta dando all'avversario alla controparte gli stessi strumenti gli stessi indirizzi gli stessi tempi
Persino in questa conferenza stampa di presentazione di una nostra iniziativa abbiamo dato un minuto dello spazio ai rappresentanti delle nega però io vorrei che qui l'ingegner Mancini e tutti gli altri suoi colleghi si convincessero che alcuni fatti
Che vale a dire per fare un contraddittorio serio bisogna che ci sia anche un atteggiamento appropriato
E vorrei che si accorgessero di un fatto che troppo spesso noi ci sentiamo fare da loro
Sì sentiamo che vengono proposte qui con grande sicurezza delle opinioni rispettabilissime ma opinioni
Non dati opinioni
Ecco ora questo non può essere giustificato neanche dal fatto che chi lei espone a una esperienza trentennale o ventennale o quarantennale perché quando si fa un contraddittorio o ci si confronta su dati specifici
O si fa uno scontro di religioni sei no
Sulla base delle semplici opinioni
E per esempio anche in questo caso abbiamo visto che a delle considerazioni che vengono fatti da esperti
Per Mancini che non si limitano a a fare opera raccogliticcia sulla letteratura se mi consente in riferimento a fino nel queste scortese
Scortese perché entra nel merito professionali se mi consente e questo non è consentito se vogliamo farlo discussioni civile anche perché l'idea chiedo scusa chiediamo la porta
Contro questi elementi raccogliticcia dove sono gli elementi di documentazione sedia su cui ci si può confrontare in tema di Veruschka
Di non ce ne in tema di valutazione anche economica quindi mi consenta di fare questa grossa riservato suo atteggiamento di cui mi dispiaccio
Perché non è corretto e allora la faccio breve guanti dalle questioni di fantascienza quando vengono date delle cifre io la fantascienza sa dove la ritrovo
Nella vostra richiesta di avere una cambiale in bianco
Per lo sviluppo di una tecnologia vista essenzialmente dal punto di vista ristretto tecnologico e noi siamo d'accordo per primi che tecnologicamente suo fare di tutto a questo mondo basta scegliere di impegnarsi e non su altri punti
E allora per esempio le mie una dire anche non è questione di esaurimento di riserve di uranio
Per avere la dimostrazione della necessità della commercializzazione dei veloci e però fino a pochi anni fa era questo che sostenevate
Era questa era la paura del buco
Per quanto riguarda le riserve di uranio prendiamo atto che adesso il ragionamento cambia ma ci dovete proprio capire quando diciamo che questo non è una maniera seria di confrontarsi non sono così ininfluenti
Allora il e oppure si viene a dire sul petto e l'abbiamo osservato le condizioni delle poste dalla Commissione Savona e non è vero perché lei nelle io leggo il testo doveva essere coinvolta ha ben altro livello
Se leggo il testo della delibera del CIPE e non è stata coinvolta
E comunque quando si parla del pecca mio prevede non si può
Sottovalutare o tacere il dato che questo doveva essere un progetto avanzato
Che da diciotto anni si trascina ecco non non si possono dimenticare questi grossi fatti e valutare solo i dettagli si trascina da un ventennio ma quando mai si è vista una cosa del genere chiedo scusa
E allora anche sulla proliferazione e noi prendiamo atto che voi sperate sperate
E basta dei controlli internazionali serva no
Ma di proliferazione nucleare militare sappiamo tutti che Ginevra non serve a nulla non è servita a nulla fino adesso
E la speranza delle trattative guarda che ci vuole veramente una grossa feriti
Per prospettare l'adesso le tecnologie spaziali infatti ha avuto degli inizi di militari notevolissimi
No pane rendetevi conto che voi veramente opponete delle opinioni e noi continuava a chiedere ai responsabili istituzionali della politica energetica in Italia tizi dirlo anche elementi siti di contraddittorio che ci consentono un confronto che non sia generico e io ho generale ecco per per cui adesso
E se voi ve ne accorgerete insomma qui stiamo discutendo
Delle prospettive future a lunga scadenza e lunghissima scadenza disgelo sul sistema energetico è stata citata anche la fusione i veloci
E io anche qui devo cogliere che anche il modo di parlare importante e qui non si tratta di non siamo ai tempi in cui si discuteva del trenino a vapore
In confronto a cavallo e questo falso un po'il discorso siamo a un altro livello in cui ci sono elementi sufficienti in questo momento che non siano fatta scientifici
Per valutare oggi se convenga uno investire sull'ecologia invece che su un'altra ma direi di più
Per portare avanti un sistema energetico oppure un altro perché questo viene troppo spesso dimenticato parliamo di sistemi voi parlate di singole technology per caso sono seated at ecologia centrati che a voi piacciono molte hanno Ino però dico anche questo bisogna tenerne conto e allora noi dobbiamo scegliere tra una fusione che entra nella forse sarà utilizzato nel due mila e cinquanta dei veloci che forse saranno utilizzabili nel due mila ventidue mila e trenta
E non vorrei essere costretto a ricordare che se si tratta di fare delle opzioni così a lunga scadenza entra in ballo subito anche l'intero sistema di energie rinnovabili o no
Perché se parliamo dico non in termini piuttosto aziendale diciamo attuale allora questo entra in ballo mentre in ballo soprattutto io veramente non mi stanco di ripeterlo perché credo sia una cosa esatta interminabili in modo di intendere la politica energetica e non può essere limitata solo
Al punto di vista della produzione o di una singola tecnologia è un'altra cosa noi possiamo ancora ridurci come sono ridotti i politici italiani tutti
A concepire il problema energetico in termini di mercanti di approvvigionamento di singoli fonte energetica sono così importanti ma assolutamente rappresento rottura visioni inadeguata
Arretrata direi retriva e quindi sbagliata del problema energetico ora però ecco scusatemi che sull'intervento che era molto discontinuo però io ritengo che che noi possiamo richiamarvi ha un atteggiamento che deve essere non di fastidio
Quando si tratta di discutere
Assolutamente perché se vedete poi alla fine noi abbiamo anche degli interessi siccome io non non credo alla vostra mala fede dico ci sono dei punti d'interesse che sono anche i comuni senza che per questo uno certi compromessi strani
E per esempio non vanno dimenticati perché l'assenza di una politica energetica anche quello che non si è stancato di ripetere in Italia è un fatto gravissimo
Molto più grave di qualunque altro elemento
Grazie
Ancora suonava stazione
Prevale
Massima
Sono stati
Veramente
Ma io credo che la questione si passa chiudere qui e ad essa senza
Va bene allora
Vale a dire però risposte
Possono fare altro che
Ma lei l'ha detto non si preoccupi gemme Cineway sicuramente la disturberemo come facciamo ormai quasi con tutti i settori dell'Enea
Ogni giorno per aree documentazione corretta quindi non non si preoccupi perché vedo ma neanche lei sarà insieme a molti altri
A no io audace e
No a
Parlare come capo lire e
E
La scusa
Fa
Ma
Conferma sì sì ma credo credo che ci siamo capiti pensa che non non avrà mai fine questa cosa comunque molta voleva aggiungere due parole
Mai
Pagan giusta coi guado colpirlo nasce uno padroni Manzo riempie entro giugno
Fa inoltre vedi entrerà in Champions è vero problema stupri morta o Anci
Loro ce l'hai
Fra non erano Orio scarpe altri tre reattori veloci scusate il canale era sbagliato in meno paesi interessati
Quindi sta conoscendo perfettamente quelle l'intenzione dell'accordo internazionale dei considerando anche quali sono gli sviluppi di questi elettori Del Noce
Mi rallegro posso dire che questi reattori produrranno elettricità che sarà però al più l'alto costo di quella ottenuta da altre fonti
Va bene e quindi
Non determineranno alcun interesse particolare nemmeno per quanto riguarda gli enti che sono responsabili per la rifornimento di elettricità come lei nel per esempio e noi per tutte queste generazioni dovremo attenerci alle attività che vengono svolte per esempio dall'autorità inglese per letto dell'Energia atomica o dall'Emea o dal corrispondente e autorità francese in noi come contribuenti dobbiamo essere consci di quali sono gli scopi di questi accordi internazionali
Quindi scoppi chi mi sfuggono a tutt'oggi perché non riesco a capirne il perché grazie