La ricerca sui rapporti tra cittadini e istituzioni commissionata dalla Fim-Cisl
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Pier Paolo Baretta segretario della FIM CISL e con lo vogliamo parlare di una ricerca commissionata proprio dalla FIM CISL e una ricerca che riguarda genericamente il rapporto tra cittadini e istituzioni ma più in particolare sono gli argomenti dei quali ci occuperemo
Il tema dei servizi sociali dello stato e sociale del modo in cui bisogna bisognerebbe riformarlo questo lo stato sociale la ricerca ha mostrato molti aspetti interessanti che sono stati illustrati anche in diversi articoli di giornale nei giorni scorsi Comparetto intanto partiamo dalla prima dalla prima considerazione come che cosa viene fuori da questa ricerca come si devono affrontare i nodi cruciali del dei nostri problemi economici e del lavoro per esempio la disoccupazione
Da innanzitutto viene fuori un atteggiamento generale dei cittadini perché questa è una ricerca sull'insieme dei cittadini
Complessivamente prudente penso che appare una un tasso di sfiducia elevato sulla situazione
Comparire
Particolarmente accentuato al Nord più che al Sud tasso di fiducia al Sud maggiore però diciamo che in generale i cittadini hanno momento preoccupazione su su quello che sta accadendo il tema dell'occupazione è considerato generalmente da tutti un tema prioritario tant'è che indorare l'unica risposta che noi abbiamo avuto filtra grande maggioranza il novantaquattro per cento degli intervistati dicono che il provvedimento migliore aiutare l'economia è aiuti dare aiuti a chi vuol mettersi in proprio
Mentre invece almeno dalla metà dei cittadini considera utile una liberalizzazione completa del mercato del lavoro Auteuil oppure ai propri la possibilità di licenziare per le imprese
Per quanto riguarda proprio questo aspetto si è detto le considerazioni che presa hanno come dire sintetizzato un po'il senso della ricerca che è stata caratterizzata almeno le risposte del delle degli dei cittadini sono stati intervistati da una specie di sindrome della botte piena e la moglie ubriaca insoddisfazione nei confronti dello Stato ma anche una certa paura di affidarsi ai alle regole diciamo della libera concorrenza e del mercato
Questo vuol dire sostanzialmente che c'è una resistenza anche a cambiare
Le regole del gioco sullo Stato sociale ho come l'impressione data dai risultati che vi sia una disponibilità a cambiare e una coscienza dell'esigenza di cambiare però
Fatta questa affermazione generale l'opinione prevalente eh molta prudenza nessun'avventura grande consenso sociale e e soprattutto ovviamente parla la cosiddetta
Indro ma di cui si parlava prima una preoccupazione che la fidarti ai meccanismi e al mercato
I a esclusivamente un togliere delle condizioni o di sicurezza certamente in alcuni casi sta anche di privilegio ma
Tentare contropartite di regole certe e altrettanto pure facciamo un esempio il giorno stesso in cui il Sole ventiquattro Ore pubblicava i risultati della della vostra inchiesta qualche pagina più in là c'era la storia della
Alenia che ha avuto difficoltà a Torino a trovare operai specializzati ARPAB è dovuta ricorrere ad una società francese raccontava Il Sole ventiquattro Ore perché una parte di operai della Piaggio Aeronautica in cassa integrazione non sono stati disponibili a spostarsi da Savona e da Genova a Torino
Preferendo diciamo la cassa integrazione cioè un milione e mezzo lordo credo più o meno ha uno stipendio che sarebbe stato certamente più alto per Ottorino appunto hanno avuto difficoltà a spostarsi come giudica diciamo questa questo atteggiamento secondo lei
è un caso propaganda oppure sono cose che succedono no sono cose che succedono
La clamorosamente qualche mese fa la detta Alenia ha avuto un problema
Analogo nello stabilimento negli stabilimenti di Foggia
Dove lì per carenza di personale però non per indisponibilità ha dovuto ottemperati corale a alla a mano d'opera francese
Diciamo che questo e i tempi che che che facciamo dimostrano innanzitutto che siamo in una situazione molto piena di contraddizioni da un lato il mercato del lavoro ormai hanno è sono saltate le regole tradizionali le faccio un esempio e lei prende un cantiere navale
è una situazione diffusissima in tutti i cantieri che dieci anni fa aveva ad esempio mille lavoratori dipendenti oggi a cinquecento lavoratori di Denti ma due mila persone che lavorano aspettare a con lavori in subappalto lavoro in affitto eccetera realtà come il lavoro interinale in realtà come la precarietà il lavoro precario sono purtroppo realtà già diffuse tenta nuove regole di tutela questo partiche la reazione del lavoratore del cittadino sia una reazione con contraddittoria cioè da un lato tende a difendere lettone di garanzia che gli derivano dalle leggi tradizionali e dall'altra emana insoddisfazione per per l'assenza di regole invece nuove un lavoratore dell'Alenia che non accetta di spostarsi di venti chilometri dimostrata da un lato sicuramente di non cogliere la complessità della situazione dei mercati oggi e quindi anche il rito che questo comporti poi una una crisi e l'occupazione vera e propria però contemporaneamente dimostra il fatto che non ha a disposizione delle regole di garantire sufficienti per i quali in questo significhi ad esempio garanzia sul lavoro a medio periodo
La vostra ricerca mostrato a proposito della libertà di licenziamento per lo meno come dire della diminuzione delle dei limiti che esistono adesso per legge una
A percentuale più alta tra i lavoratori autonomi rispetto i lavoratori dipendenti un dato abbastanza prevedibile però anche lavoratori autonomi non sono poi molti sono circa il sessanta per cento perché secondo lei Pasquetta infatti è un dato che ha incuriosito anche noi perché mentre aspettavamo
Maniera assolutamente prevedibile che i lavoratori dipendenti dicessero di no alla possibilità dell'impresa evidenziare il campione dei lavoratori indipendenti considerando questi tutela rappresentanti lavoratori indipendenti quindi anche la quota parte gli imprenditori ci ha dato come risultato una non maggioranza schiacciante su quel prato io penso che sia riconducibile al fatto che non ci sono che è un dato costante della ricerca non ci sono ricette drastiche e da una parte o dall'altra cioè non abbiamo contattato che su tutte le materie spinose diciamo che sostanzialmente l'opinione spaccata passata a metà non tutti gli imprenditori sono convinti che la strada di gestire all'innovazione e quella dei licenziamenti
Non tutti i lavoratori sono convinti che la strada
Per per garantire e è quella di mantenere la situazione attuale questo è il dato di Recco tante le faccio un altro esempio sull'orario di lavoro noi abbiamo metà dei lavoratori che tecnici Tadini che sono favorevole al ritorno orario metà che sono contrari dal punto di vista sindacale lo considero un dato assolutamente interessante perché per noi è positivo conoscere che c'è una metà della popolazione che condivide la nostra impostazione però devo anche riconoscere che è un dato assolutamente non condiviso da un'altra metà sulle pensioni di anzianità la sulle pensioni da Malta una una quota maggioritaria attorno al settanta per cento dice di non alzare le tappe Pionati né un quaranta per cento è disponibile ecco quindi il dato costante è quello riassunto poi dalla Prada è stata dipinto di sbarchi Marie periti molto prudente
La flessibilità però lei dice ok licenziamenti sono una cosa come dire appunto vista con prudenza da dal dal sondaggio
C'è bisogno però di una qualche forma di flessibilità in uscita sembrano tutti concordi in questo come come affrontarla quali dovrebbero essere secondo lei rimedi benzina ventotto la flessibilità in generale
Ce n'è molta di più di quanta non se ne parli e e questo è un punto che va chiarito
E proprio il fatto che oggi nelle aziende CPA abbastanza flessibilità cioè non ci sono solo garanzie non cesso o lo flessibilità ma ce n'è molta di più di cinque o sei anni fa e però è stata portata avanti tenta un'adeguata contrattazione di nuove regole che partiche poi chiedi a questa sorta di disorientamento flessibilità in uscita in il tutto un primo problema riguarda gli anziani probabilmente noi potremmo immaginare che quando si parla di riforme lo stato sociale ci porta a pensare ad un periodo di flessibilità in uscita verso la pensione non è obbligatorio che tutti vadano lo stesso giorno l'arte spetta o con la testa anzianità di lavoro io ho ritrovato ad esempio questo non fa parte del sondaggio Mori trovato nelle riunioni che stiamo facendo molto interesse dal dei lavoratori dipendenti in particolare dei metalmeccanici rispetto al parco che vi sia un periodo verso la fine dell'età lavorativa per il quale un lavoratore può scegliere se andare
Un anno prima oltre andare un anno dopo ovviamente mettendo a disposizione in quel caso la il corrispettivo in termini di risultato d'attenzione secondo elemento di flessibilità la flessibilità in uscita durante l'arco lavorativo qua guardi qui bisogna distinguere tra Letta oggi nelle nella prima parte di età lavorativa quella che va dai diciannove ai trent'anni c'è una mobilità e interrati andare molto forte quindi il problema della flessibilità non c'è perché c'è già una movimentazione i lavoratori non stanno nella stessa azienda com'era una volta dal giorno in cui vengono assunti al giorno della pensione il vero problema riguarda la pacca intermedia quella diciamo dei trentacinque quarantacinque anni però bisogna anche dire con chiarezza che quella è la fascia più esposta al ring io perché era e quindi bisogna essere prudenti perché quella parte di lavoratori che sono entrati nelle fabbriche o nei posti di lavoro in generale negli uffici prima della rivoluzione tecnologica che quindi prima delle nuove tecniche di lavoro prima dei compì Luther e che la loro riconversione professionale è in atto ma è complicata e quindi in quel caso la flessibilità potrebbe corrispondere a trovarti fuori dal mercato del lavoro e quindi del prode dire ecco quindi e noi cominciamo a distinguere tra le fasce siamo in grado di organizzare risposte che colgano ossia l'evidente dell'impresa io direi anche lady gente poi dei lavoratori
Un'ultima cosa
Sempre riguardo alla ricerca la possibilità introdurre salari differenziati a seconda delle regioni su questo quasi la maggioranza degli intervistati esprime parere favore ore ma questo è un punto abbastanza delicato per il Senato non c'è il rischio di reintrodurre le gabbie salariali che avete abolito anni fa con grandi battaglie
Effettivamente un punto molto delicato e non dobbiamo nasconderci che questo dato come quello come la risposta ai temi sull'evasione fiscale dove il venti per cento dei cittadini la considera possibile sono due dati che ci preoccupano molto dispetto da un lato la nostra strategie ma dall'alto anche rispetto al tessuto al tessuto di convivenza di convivenza sociale certamente su questo noi dobbiamo organizzare delle risposte che tengano conto dei problemi delle differenze che ci sono tra le diverse regioni perché sicuramente regioni ad alto tasso di produttività possono anche avere risultati salariali più interessanti Mattertal partendo da una soglia minima cioè il problema della differenziazione può essere affrontato ha ribattuto cioè da qui in giù oppure a Rialto stabilito una soglia minima valida per tutta Italia Stalin poi si può altare a seconda del tipo gli oneri sociali ovvi vantaggi diciamo economici che con le regioni hanno noi nonostante come dire il sondaggio ci adopereremo per spiegare i lavoratori alla gente cittadini che avere un salario minimo
Contrattato per tutto il territorio nazionale è un vantaggio per tutti perché è una storia di di equità dalla quale sarebbe un grave a
Un'ultima cosa le chiedo però sulla dibattito di questi giorni di queste settimane sulle riforme sullo stato sociale si è parlato proprio in questi ultimi giorni della della separare la previdenza dall'assistenza per le erogazioni dell'INPS un ex sindacalista come Giuliano Cazzola dice che in realtà questa è una
è una balla insomma è una cosa che si diceva che non ha quindi non ha nessun senso perché separare previdenza e assistenza vuol dire solo spostare altrove i problemi cosa ne pensa no veramente io penso che sia un provvedimento utile che
Per l'affermazione che far capitolare di cui ho letto le riflessioni riguarda la riforma complessiva del sistema di previdenza e quindi la riforma anche negli istituti che la governano allora non batta cioè l'amante questo provvedimento ma allora stiamo discutendo dediti una questione molto più molto più più elevata e che come e che deve misurarsi anche con la la contraddizione di questa discussione la Coppa Italia il governo in questo momento è che non decide detta discutendo dei dei risultati di carta dei prossimi sei mesi offerta discutendo degli affetti di una riforma pensionistica dal due mila otto in poi è chiaro che per il governo ha in mente i risultati di cassa nell'immediato si comporta in un modo venne invece una riforma generale si comporta in un altro tutte e due le cose mi sembra eccessivo che possano essere realizzati in questa fase per quanto riguarda invece la separazione tra piste e previdenza sicuramente sono due canali di entrate e due canali di uscite diverti che rispondono a diverse esigenze sociali distinguerli è una forma di trasparenza e anche di moralizzazione
Grazie per i tre prego
Grazie
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