Presentazione del progetto del nuovo settimanale di "Liberal" org. dal Gruppo editoriale Rusconi presso il Circolo della Stampa

Buonasera buonasera benvenuti a tutti
La mia bisogna presentazione di questa sera riguarda veramente un solo ai gradevole compito di di salutarli per conto del gruppo Rusconi che questa sera ho il piacere di rappresentare
è una presentazione che mi fa piacere sottolineare che dedicata ovviamente alla i nostri amici dalla pubblicità
Non presentazioni facciamo con largo anticipo dovuto rispetto lancio del giornale dovuto al fatto che ovviamente vogliamo portarmi il giornale
Un attimo prima che venga lanciato conoscenza per i motivi che potete ben immaginare il fatto strategie di pianificano
Direi che questa sera la dividiamo la dividerei come presentazione in due parti nel senso che novantasette che fu ci fa piacere raccontarvi perché a novantasette che stiamo chiudendo in maniera molto positiva
Ma soprattutto volevo un po'sottolineare l'aspetto importante che vede la nostra azienda nel novantotto ad a vere e tre importanti momenti editoriali che questa sera vogliamo un attimino sottolinearvi di cui uno in particolare ovviamente che libera Chiesa la proprio l'oggetto dalla dalla presentazione di questa sera
Infatti Girella il prossimo anno ci vede impegnati sul trading su tre nuovi fronti se vogliamo dire nel senso che il nostro portafoglio ossi amplierà in maniera significativa infatti dal prossimo anno ben tre nuovi prodotti vedranno la luce vedrà la luce in una in una dimensione importante
Fra breve saremo da voi a raccontarli tutti questi nuovi importanti Progetti
Io sto sottolinea un fatto che credo che Badalamenti o almeno in questi ultimi tempi un editore in così breve tempo abbia impostato investito in in pochi mesi sulla sul progetto sulla incedi tra i distretti iniziative editoriali che certamente a noi dalla dalla Rusconi pulito pubblicità ci permetteranno delle ottime opportunità delle opportunità
Pubblicitarie nei vostri confronti sono anche convinto che avrete anche voi da parte nostra con questi nuovi lanci di prodotto una una nuova su situazione un'opportunità per aveva trovare dei prodotti che possono Pastor parte dalla dalla vostra nuova proposta strategica dopo porre sia vostri clienti sia direttamente per le aziende che sono presenti questa sera
Che avrei questa sera come anticipavo è una serata che vuole essere invece liberale nel senso che questa sera parliamo di Liberal via quindi abbiamo invitato sostanzialmente per rappresentarli il Progetto
Un progetto che pochi parlerà direttamente il direttore Ferdinando Adornato che io sottolineo su alcuni aspetti ma in maniera molto rapide tratti da è un po'l'oggetto che nasce per proporre all'opinione italiana una voce innovativa indipendente
Autorevole
Un progetto che pone le basi per un'informazione liberale ripete lo steso la parola trasparenza nell'informazione fra l'altro sarà una un giornale con con grandi firme sarà supportata da da grandi opinionisti
A cominciare ovviamente dal direttore da da dallo stesso Donato io ve ne cito alcuni ma sono diversi non voglio dilungarmi poi magari se lo vorrà direttamente
Nando vi vi darà altri altri personaggi fanno parte dalla sua struttura però Augusto Barbera mi mi preme sottolinearlo Ernesto Galli Della Loggia Antonio Baldassarre
Rodolfo Brancoli ci sono telegiornalista importanti come Elisabetta Rasy
Pia Luisa Bianco
Per cui un da un progetto che ha veramente le basi di Grandis di grandi firme dei grandi giornalisti fanno parte di questa nuova testate che entra a far parte del diavolo in maniera importante era nella nostra vettura dalla vostra lettura e in quella di di molti
Che vorranno una una un progetto un giornale che si è diverso dagli altri che in questo momento sono in edicola che riguarda un lato ovviamente formazione news magazine informazione politico economica culturale
Ecco prima di però di aderenti di addentrarci nel quale che sarà l'analisi del giornale
Perché come dicevo
La terra direttamente Ferdinando Adornato io volevo così sottolineare con molta rapidità quali sono le altre due iniziative che il nostro editore Rusconi ha deciso per il prossimo anno di rilanciare tre lanciare se volete una fosse l'appoggio questo perché un giornale viene completamente rivisto è un vero proprio lancio
Io inizierei parlarvi di don che grazie all'intervento di di in my money nuove in mani giornalistiche ovviamente di Marina Fausti di Vera Montanari verrà completamente ridisegnato ripensato gara a ho ridisegnato per competere nel mercato del mensile a larga diffusione già ad alto target direi che veramente un riposizionamento totale è un lancio dove l'editore sia per questa iniziativa sia sulla per la successiva che di cui vi parliamo fra fra qualche istante sta investendo investiva parecchio proprio per rilanciare completamente questa aree che per noi è strategica
Dire che sottolineando il suo Marina Fausti Vera Montanari fosse allungai solo la sera alla serata però mi preme così sottolineare per quanto riguarda vera la ovviamente la la la la la gestione di gioia
Un sicuramente un sistema di grande successo fosse anzi leader in questo momento di mercato e Marelli e Marina Fausti che vi voglio solo ricordare la il passato su su moda su King sul trasmissioni televisive dedicate alla moda
Per cui due figure che hanno un estremo a conoscenza di questo mercato di del mercato dalla moda del mercato
Dello stile e credo che siano una garanzia per ora un prodotto che vedrà la luce alla alla alla fine di febbraio
Del secondo Progetto di cui volevo parlare inerenti a tutto il settore della vedo lei recentemente abbiamo ha avuto il grande ingresso gli ho anche anche in questa direzione di una di un grande personaggio giornalistico femminile è arrivato a Miriam De Cesco
L'editore gli ha affidato completamente la ristrutturazione della dell'aria vedo e anche per Miriam anche in quest'aria chi ha un'aria che l'editore sempre occupato in maniera determinante importante una rivisitazione completa
Di tutto il portafoglio
Per cui come vedete una una brusco ogni nuova direi che questa è un po'la la dopo offerto prodotti dalla io la definisco la nuova Rusconi pubblicizzata che ne affetti
Non si presentano sul mercato con una nuova offerta una nuova offerta più ricca più competitiva e io penso anche molto vicino al mercato
Alle esigenze di mercato di avere sempre più prodotti seller selettivi prodotti vicino vicino al mercato vicino alla lettura
Per finire è chiaro che la serata come vi dissemina né in in anticipo è una serata dedicata liberale
Pertanto non voglio far aspettare ancora Ferdinando che in attesa di di di parlare a voi di qua sono Poggetto sottolineo solo che per noi l'ingresso di libera nel nostro portafoglio è unica non ingresso talmente importante
Vederlo Rusconi pubblicità per la prima volta competere nella vedendosi magazine ed è una una voglia di competenza mente forte importante razionale
Perché noi fondamentalmente io personalmente credo era vede quanto sia un prodotto una nuova un nuovo prodotto che permetterà alla lettura la alla alla al giornalismo di proporre una nuova è vera iniziativa editoriale in una riportata come qualche informazione
Dopo tornato avremo intervento dalla dottoressa Marcella Bergamini cioè il direttore Martin dalla nostra struttura pubblicitaria che approda in del profano approfondirà tutti gli aspetti inerente il targhe di lettura divideranno
Le ho terminato direi che vi è arrivato il momento di di liberale arrivato il momento di fegato di Ferdinando Adornato prego
Buona sera
Grazie essere qui
Di aver deciso di passare questa sera insieme a noi
L'Italia
Attraversa un periodo molto difficile
Della sua storia nazionale forse uno dei più difficili
Alla fine degli anni ottanta con mille novecentottantanove c'è stato un grande mutamento che ha coinvolto il mondo l'Europa e molto anche il nostro Paese
A questo grande mutamento ancora non sono state date risposte
Sicure certe definita
Soddisfacenti
Il mondo politico ne è stato
Travolto
E in qualche modo ha cercato di rispondere
Ripeto
Il mondo non soddisfacente
Ma qualche risposta di vedute
Nel mondo dell'informazione invece non la è cambiato
Sembra quasi che gli organi di informazione vivano
Adattandosi al nuovo sistema alle nuove coordinate poi tornerò su questo in che modo dettando sì
Ma tutto sommato non sono molti anni che non ci sono proposte nuove nel mondo dell'editoria
Ipotesi giornalistiche culturali diverse da quelle che abbiamo da tanti anni
Sotto gli occhi
Sembra quasi che non sia successo nulla ci sono stati dei tentativi di quotidiani
Qualcuno anche di periodici
Sostanzialmente falliti
Probabilmente perché non basta per lanciare un giornale
Pensare di essere un bravo direttore
Avere qualche miliardo degli azionisti
E poi dire voglio fare un giornale anglosassone perché questo Paese non merita
E improvvisamente miracolosi Conti
Non credo sia possibile nessuna parte del mondo
Particolarmente è impossibile in Italia che un Paese molto difficile
Con una politica che ha invaso per troppi anni tutte le sfere della società
Con un mercato non solo editoriale ma anche editoriale chiuso
Dominato da quattro cinque grandi famiglie imprenditoriali
Ecco perché tre anni fa
E per lungo questi tre anni
Mentre molti si attardava una congetturale
Sulla nascita del partito di Romiti
Ho cosa succedeva intorno al libero
Che raccoglieva tanti nomi intorno alle proprie iniziative
Noi abbiamo cominciato a lavorare avendo in mente esattamente questo sbocco
E mai sbocchi politici
Ma sbocchi editoriali e culturali
Perché
Io all'interno di una carriera prevalentemente giornalistico ho avuto un'esperienza politica
Ho cercato di tradurre
Qualche anno fa
Le idee del movimento referendario che aveva promesso una nuova stagione Alitalia questa stagione non si è aperto
E ho avuto modo nel poco tempo dal legislatore ho passato a Montecitorio di vedere
Che probabilmente perlomeno questa è la mia opinione
Il rinnovamento dell'Italia non può passare direttamente per via politica
Se non nasce
Una nuova mentalità diffusa nella classe dirigente di questo Paese
Perché la se dirigente e non intendo la classe politica dirò da qui a poco cosa intendo
Se non cambiamo un po'un modo di ragionare tutti quanti
E ho lasciato
Quelle sedie sulle quali potremo continuare a stare
Per cominciare un percorso culturale
E giornalistico
Che cercassero con le forze che abbiamo
Questi nuovi sentieri per la cultura e per l'informazione italiana
Dopo tre anni ci sentiamo in condizione non di dire abbiamo dei soldi abbiamo un direttore no
Abbiamo lavorato per mettere insieme energie imprenditoriale intellettuale giornalistiche abbiamo lavorato per circolare dei linguaggi comuni in un'Italia che si dice in cui tutti si dica liberali ma credo quasi nessuno lo sia davvero
Per poter proporre avendo lavorato un po'di tempo qualcosa che fosse all'altezza dalla classe dirigente di questo Paese
Perché
Per troppo da troppi anni l'Italia attraversa
Una lunga notte di San Lorenzo
E qui cadono tutte le stelle della politica
Segni poi Berlusconi
In via di
D'Alema che per qualche mese avuto una credibilità totale nella classe dirigente italiana per poi deluderle anche lui
Di Pietro
Fasi alterne stelle che improvvisamente si accendono poi cadono perché sotto dimostrano di avere forse una grande abilità tattica una grande ambizione una grande puliti vita
Ma nessuna cultura nessun progetto per questo Paese
E questa è l'epoca dei progetti
E l'epoca dei paesi Progetto lo dimostra Tony Blair in Inghilterra l'ultimo discorso che ha fatto al congresso laburista
E allora l'idea qual è che invece di illudersi
Intorno a stelle politiche che magari seguiamo con grande entusiasmo e poi ci deludono
Di cominciare a guardarsi in faccia e quindi anche di proporre degli strumenti
Alle persone perché non possiamo guardarci in faccia così ogni sera avere degli strumenti che passino che circolino
Nuove idee che oggi occorrono al Paese
E mettano degli stimoli nuovi a un Paese che se rimane seduto e per tutto
Noi abbiamo in mente la classe dirigente di questo Paese
Perché l'asse dirigente intendo quella che in gergo si chiama l'attualmente Atlas
Che è fatta di professionisti gli imprenditori di piccoli e medi imprenditori di manager
Di universitari
Di donne non solo di donne in carriera come si diceva negli anni ottanta di donne che portano una nuova sensibilità ovunque che forse sono anche più lettrici oramai dei maschi
Classi dirigenti che hanno una modernità imposta dal loro lavoro e dalle idee
E che viene continuamente tradita dalle strutture di questo Paese
Non vogliamo fare un settimanale per questa classe dirigente
La questa classe dirigente questi settori sia pure in continua evoluzione
Avevano Panorama e L'Espresso negli anni settanta negli anni ottanta come riferimento
Ed effettivamente quei giornali anche quotidiani ovviamente sono stati un formidabile strumento di modernizzazione del Paese
Hanno cambiato il Paese
L'hanno fatto passare è un Paese provinciale tempo contadino nella mentalità un Paese pienamente industriale hanno seguito nelle loro pagine questo percorso di mutamento
Oggi al nostro modo di vedere non rappresentano più pur essendo dei bei giornali
E dei giornali utilità leggere dei giornali in cui si trova tante cose ma non rappresentano più questo che una volta rappresentano lo strumento di circolazione delle idee di una classe dirigente aggiornata e pronta a reggere le sfide del mondo
Di Rocco è ancora più avanti perché
Non lo rappresentano più queste
Vorrei vorrei invece dirvi
Le tre parole chiave
Intorno alle quali noi ci muoveremo perché consideriamo il profilo
Dalla nostra proposta giornalisti
La prima però la chiave è la più importante di tutte ed è indipendenza
Indipendenza economica
Noi saremo gli editori di noi stessi
E questo non accade in Italia da moltissimo tempo
Con l'aiuto
Di imprenditori di amici
In un capitale frazionato noi saremmo gli editori di noi stessi
Avremo editori come imprenditori come Marzotto Merloni Abete
E volendo cercare anche un editore
Perché dà solidità a un'impresa editoriale la presenza di un editore non potevamo che rivolgerci all'unico editore
E fuori dalle grandi famiglie imprenditoriali che controlla l'informazione che può ancora meritare
Il nome ormai desueto di editore puro cioè Alberto
Noi abbiamo anche l'onore il privilegio di avere vicino a noi nella Fondazione
Persone anche importanti dell'imprenditoria italiana da Romiti che citavo prima Marco Tronchetti Provera
Ma abbiamo pensato
Che non potevano stare nel capitale perché hanno altre imprese editoriali
Direttamente o indirettamente
E che ne volevamo che il capitale
Della nostra impresa sancisse fin dei nomi nella sua composizione l'assoluta indipendenza
Del nostro lavoro
Se ce la faremo
Se avremo successo quel che ci basta
Non abbiamo intenti commerciali anche se non c'era nessun fastidio guadagnare ma se guadagneremo investiremo
Lo dirò più avanti in nuove imprese editoriali
Indipendenza di carattere politico
Noi siamo arrivati a un paradosso in questo Paese
Essere indipendenti è diventato quasi un reato
Ed è guardato con sospetto annoia liberal già in questa esperienza del mensile che pure sarà tutta diversa dall'esperienza del magazine ci hanno rimproverato questo insomma come siete equidistanti
Hanno vi piacciono gli uni e gli altri gatta ci cova sotto in Italia
Non nessuno di noi pensa mai che quando uno parla dice quello che pensa giusto o sbagliato che sia non ci deve essere un qualcuno dietro un qualche motivo recondito questa il nostro modo diffuso di pensare per lo meno l'establishment anche nell'establishment giornalistico
Non si può essere equidistanti
Perché abbiamo interpretato il sistema bipolare di quel mondo dell'informazione ecco quello che dicevo all'inizio interpretato il nuovo sistema bipolare che poi ancora molto incerto
E molto traballante
Come la necessità di schierarsi o di qui o di lì
E la stampa seguito i partiti come aveva più ancora di quanto alcuni avessero già fatto nella prima Repubblica
Schierandosi o di qua o di là voi salvo alcuni commentatori che c'è uno dovremo poi di avere su molti di più di quelli che ha detto Piero
Cito solo Angelo Panebianco per dire ma a parte alcuni commentatori Nemeth Angelo per questo
In generale se voi avete un argomento la sera prima e tentato di fare lo Spiel gioco di scrivere un editoriale di Repubblica per esempio sapete già cosa c'è scritto
La mattina dopo
Perché sono organi non politici ma in cui c'è una grande contiguità di ragionamento
E qui c'è un appartenere sono schierarsi
La deontologia dell'informazione
Dovrebbe garantire come dovere quello dell'indipendenza in Italia diretta ad un reato ti viene rimproverata
Voi lo state con nessuno non è possibile siete anime belle
Ma il giornalismo come tante altre cose nella vita di un Paese occidentale moderno non può che essere indipendente
Ad ogni modo siccome
Il nostro Paese malato di appartenenza
E di dire dietrologia come ho detto
Abbiamo pensato di rovesciare la formula
Se siete così ossessionati dal fatto di sapere con chi stiamo
Allora non diciamo più che lo stiamo con nessuno
Diciamo che stiamo con tutti
Fosse così almeno
Ed è un paradosso fino a un certo punto perché questa sarà la nostra collocazione politica
Noi staremo con il centro destra
E con tutti coloro che nel centrodestra saranno perché finalmente questo paese possa avere un centrodestra di governo
E non un'armata Brancaleone
Se vogliamo dare un modello il modello con
E siamo con il centro sinistra
A favore tutti coloro che vogliono che il centro sinistra non sia quella coalizione arcobaleno che va da Dini e Bertinotti passando per Di Pietro che non è una coalizione omogenea
è una specie di bonsai
Del consociativismo della Prima Repubblica
Perché la sinistra per esempio il volto di Tony Blair
Che bel paese sarebbe
Ad avere questi due schieramenti così e in cui i cittadini possono votare una volta per una volta per l'altro senza sentire i mal di pancia con le procure o i ricatti ricatti ideologici che ancora funzionano nonostante il referendum di pluralismo nel nostro Paese
E voi misurate insieme a me
E tra il modello con le Blair è quello che abbiamo davanti c'è un lungo percorso da fare forse anni forse un decennio
Perché la classe politica dentro la classe dirigente aiutata dalla classe dirigente
Diventi effettivamente la classe politica di un Paese occidentale moderna
All'altezza delle sfide del prossimo del prossimo sei
La seconda parola chiave
E visione internazionale
Noi siamo convinti di quello di cui ha convinto gran parte di questa classe dirigente cui ci rivolgiamo ma che non risulta
Né dalle parole dei leader politici né dalle pagine dei giornali un po'per lo meno non risulta nel modo che noi riteniamo sufficiente
Che è più importante
Quello che avviene a Singapore Hong Kong
Di quello che avviene a cena a casa di Gianni Letta
E più importante
Una cosa che avviene lì ormai può cambiare i nostri destini
Spesso le cose che pellicole c'erano le cambiali
L'Italia e arretrata da questo punto di vista già lo era prima da noi non c'è giornale come nel mondo El Pais che abbia il coraggio di aprire sui fatti internazionali
Ma oggi
E gioco forza
è un obbligo
Perché non è più la nostra il nostro ombelico
Qui ci hanno abituato a guardare il punto di riferimento e i l'Europa che è la nostra casa e il mondo che la nostra frontiera
E noi vorremmo non solo e avremmo firme internazionali ma quasi la metà delle pagine io vorrei lo dirò alla redazione che avesse questo
Punto di vista cioè che tornino un periodico torni ad essere fattore di aggiornamento e di scambio di relazione di idee delle classi dirigenti a questo punto
Perché molto spesso ciascuno di noi se lo ritaglia da solo
Chi viaggiava a New York non ha bisogno del giornale
Già lo sa nel giornale non trova nulla di quello che ha visto
Parti delle classi dirigenti per fortuna si costruiscono da sole
Questa conoscenza questo aggiornamento
Noi vogliamo cominciare
A pensare sperando di riuscirci da di uno strumento che permetta di circolare di far circolare questi bene
E di dargli l'opportunità di un aggiornamento rispetto al mondo che cambia quello che appunto Panorama L'Espresso avevano le loro corde in quegli anni che ero molto diversi e che oggi bisogna saper fare in modo diverso
La terza parola chiave non sembri contraddittorio con quanto detto adesso e nazione
Perché è vero che questa è l'epoca della globalizzazione
E qui c'è il superamento degli Stati-nazione
Ma è anche vero che gli Stati vengono progressivamente superati
Saranno sempre più necessario organismi di governo sovranazionali
Che già esistono per esempio del Parlamento europeo per fare la prima nessuno dà notizia sui giornali cosa succede nel Parlamento europeo non si sa ma cercheremo di farlo sapere
Ma non è vero che vendo superate le nazioni
E per lo meno noi non vogliamo rinunciare all'idea che purtroppo non abbiamo mai frequentato moltissimo e non ci hanno abituato a frequentare moltissimo di essere italiani
Nel mondo ma di essere italiani
Non lo possiamo esibire l'orgoglio che appunto Tony Blair esibiva dicendo gli inglesi non possono più governare il mondo per l'Impero ma possono essere i migliori e però possiamo cercare sapendo che ci sono immense energie in questo Paese
Di guardarsi intorno e di vedere che allora il Risorgimento bene insomma
Paese così giovane uno Stato unitario appena cento anni
Forse già un'idea allora incompiuta oggi più che molte così la resistenza che è stato un mito fondativo della nostra comunità nel dopoguerra ma è muta anche essa forse si basava su alcune bugie su alcuni non detti ma comunque mutano parla più ai giovani
Soprattutto guardare al disastro delle culture politiche
Che ci hanno accompagnato tutte finite travolte furbizie di leader di partito congressi accaldati o Fiuggi o Rimini che cambiano sigle di partito e e idee nel giro di due giorni ma senza spiegare veramente o
Pentirsi o cambiare radicalmente le strutture i paradigmi culturali che è necessario cambiare e spesso l'operazione
Di maquillage ma che non risponde dura uno due anni ma non rispondere necessita di un Paese che ha bisogno di ricostruire le culture politiche perché senza le culture politiche cose
Una nazione senza le comunità o l'identità delle comunità cos'è una nazione un Paese che non ha valori condivisi
Perché le sceneggiate in cui ci troviamo sono risse di bottega lacerazioni ancora ideologiche e si stenta ad avere valori condivisi di una nazione
E queste sono cose che devono tornare a circolare la classe dirigente perché altrimenti il declino
Di una classe dirigente segnerà anche il declino del suo peso nel mondo
E del ruolo del suo Paese
Ma non vi voglio annoiare ancora lungo
C'è nell'informazione rispetto a questo un'anomalia
Che è tutta italiana
E che si può definire così
Mentre nei Paesi occidentali in cui noi tendiamo finalmente ad assomigliare tendiamo a voler assomigliare
Esiste una stampa di grande informazione è una stampa popolare rivolta a pubblici diversi
Tutte di successo
Inghilterra Sisters Times resiste il Daily Mirror
Dell'emiro venderà di più ma in termini assoluti ma relativamente sono dei grandi tu
Le montagne che in Italia sarebbe impresentabile secondo la nostra tradizione né alcuna foto vende quattrocento mila copie certo poi non è il pari ma faccio altri giornali ma a un grande pubblico
Sono pubblici diversi e nessuno li tratta con gli stessi stili con gli stessi temi invece noi i nostri giornali
Quotidiani e settimanali abbiamo questa integrazione di temi per cui un'intervista Prodi viene inseguita ruota un'intervista Valeria Marini e si finisce per confondere
Per trattare Prodi guardando dal buco della serratura i retroscena per abbassare il tono della grande informazione perché ci si deve rivolgere a un pubblico unico indistinto e quindi bisogna abbassare il tono per rendersi più comprensibili
Più importante cosa ha fatto la cena a cena la sera prima se si è visto con quello con quell'altro guardando i potenti sempre dal buco della serratura con una immagine di un lettore
Morboso arretrato Provinciale appunto che guardavo i potenti così e invece Valeria Marini si finisce perché non si può neanche sbracare siamo un grande giornale
Per trattarla con un tono un po'sussiego uso di intellettuali che le fanno le pulci forse non ha letto canto Valeria Marini bah non si sa due colonne di un moralista rispetto alla povera Marie perché si insegue questo modello di un pubblico unico è un modello Domenica In di un gigantesco contenitore televisivo il modello poi televisivo in fondo in cui appunto all'intervista del politico succede la soubrette cantante il gioco a premi cruciverba
è
Una cosa di anomalia e di non modernità del Paese
Perché devo possono e devono esistere dei giornali rivolti alla classe dirigente della grande informazione dei giornali più morbosi ancora più popolari e più divertenti da questo punto di vista se si muore
Non esiste un pubblico unico in un Paese moderno sì sono diverse fasce di pubblico
E noi pensiamo che se è un piccolo grano di sale
Se avremo successo vogliamo inserire nel mondo dell'editoria questo che nel prossimo secolo questo sì al progetto i tori a distinguere le fasce le funzioni del pubblico anche la televisione sta pagando
Da questo punto di vista in questa fase si vede si comincia a vedere in cui la scelta dell'utente
E più dirette più protagoniste non ha senso più meritoria che immagina che ci sia un unico blocco indistinto
Bisogna romperlo questo blog
Altrimenti l'informazione non darà una mano a questo Paese a diventare un Paese moderno noi in fondo questa idea via
Rama L'Espresso per parlare del settore nel quale interveniamo ma il discorso potrebbe esser fatto per tutti non abbiamo nessun particolare motivo di contrasto comprando espresso svolgevano questa funzione
Ripeto continua a svolgere una importante per un certo tipo di pubblico ma non svolgono più quel
E noi vogliamo introdurre questo piccolo grano di sale se avremo successo indicando una strada alle vittorie
Di divisione delle fasce di pubblico e dell'avvio della nuova stagione di modernità dell'informazione del Paese
In fondo
Noi pensiamo che ci sia un vuoto
Che ci sia un vuoto da riempire
Esattamente nel tornare a proporre una riflessione uno strumento di aggiornamento periodico
Della classe dirigente intesa in quel senso che ho detto del Paese
Ed è un po'il meccanismo del mercato ci sono delle avanguardie
Che vanno avanti
E fu così negli anni sessanta settanta poi queste avanguardie fanno status come si dice trend vincono e allora la massa che vuole sempre raggiungere il lei lite giustamente raggiungere quei livelli di informazione del giorno amento segue e li raggiunge allora giornali che andava guardia finiscono per non esserlo più
E vengono raggiunti a quel punto però ci vuole una nuova avanguardia
Che ripropone livelli più elevati di formazione di civiltà di benessere e di cultura e verrà anche se inseguita se ha successo e poi verrà raggiunta e anche questa avanguardia che spero che possiamo essere noi anche quella diventerà poi
Se non è capace di rinnovarsi essa stessa muta come le altre
Ma questa è la vita e la mobilità e la velocità del mondo moderno
Oggi ci vuole questo coraggio
Ci vorrebbe in politica ci vorrebbe nell'economia
Ci vorrebbe in tanti campi di una nuova avanguardia che si assume il rischio le imprese questa non devo io spiegarlo a voi riprese questa troppe volte invece in questo Paese
Nessuno si assume dei rischi
Perché mai d'esser prudenti è meglio guardare ma che te lo fa fare
Ma in fondo poi può andar male e Massenz tutti ragioniamo così il Paese resta come allora noi senza nessuna presunzione sapendo di poter fallire
Perché questa è nel gioco dell'impresa
Ci accingiamo questo rischio e ci assumiamo questa responsabilità riproporvi qualcosa che se è fatta bene possa portare in avanti
Anche nella pubblicità per esempio
Una volta sempre su alcuni periodici c'era un certi tipi di pubblicità oggi otto automobiline certo tipo poi sono state raggiunte oggi le pagine di quei giornali su tutte pubblicità
Forse occorre anche una selezione nuova che sposti anche il mercato pubblicitario di alcune fasce
E non i fatti in qualche modo non chiederemo la pubblicità non vi chiederemmo soltanto di darci delle pagine ovviamente perché quelle ci fanno vivere
Ma anche di diventare nostri partner inventando una nuova collocazione anche dalla pubblicità
Dentro le pagine del giornale un diverso tipo di affollamento e anche diversi tipi di soluzione
Noi non chiediamo altro insomma che di capire questo discorso
Non solo di darci una mano per la non abbiamo ipocrisia perché verrà perché senza pubblicità non vive la cultura non vive l'informazione ma di capire questo discorso e di riuscire se riusciamo noi a proporre qualcosa di interessante a diventare partner di questa operazione
Che è un'operazione di modernizzazione del Paese
Di chi vuole continuare in alcune idee che erano cominciate negli anni novanta che lo Stato deve liberare la società e l'economia
E che non c'è contraddizione tra questo e e casi di solidarietà sociale o strategie di solidarietà sociale perché e proprio la creatività e il rischio che produce l'innovazione la crescita di un Paese che è ancora troppo incatenato in strutture burocratiche che ha visto
Rinchiudersi il mondo dei poteri e delle oligarchie
Bloccando un rinnovamento che gli italiani voleva
Io ho intrattenuto anche lungo vi racconto
Solo in chiusura un episodio che mi ha fatto molto piacere
E che un po'per me
è un ricordo già e che voglio mettere un po'come simbolo all'inizio di questa nostra impresa venuto da me un giorno Pietro Marzotto
Per altri motivi no parla di altre cose
E ha cominciato a Prà del Paese dicendo il Paese non mi piace il Paese ha rotto forse bisogna cominciare Gandalf pensare di andar fuori di lasciarlo discorsi non Di Pietro Marzotto se ne sento
Certo sì
Per far studiare i nostri figli
Bene bisogna mandarli all'estero
Qualcosa vorrà dire sapendo che la competizione nel ventunesimo secolo sarà sulla tecnologia sulla ricerca scientifica sull'acquisizione di dati culturali nei quali nostro paese molto indire
E dice fatto questo discorso
La come stai
Io un po'
Così Enrico Vaime sto buttando in questa impresa forse un po'un suicidio di provare a dire agli italiani che forse ci vuole un nuovo settimanale o una nuova informazione perché ripeto
Se ci andrà bene poi faremo anche altro
O gruppi editoriali indipendenti o qualcuno che non dipenda dai partiti io i gruppi economici e che lo faccia sul serio non lo dica solo perché è facile dire
Ma in questo abbiamo tre anni che ci testimoniano che ne siamo capaci
E medici si hai vero lo so ho sentito dire ma perché ti stai buttando i queste prese una della pazzia
Pensa che ho cercato di dissuadere Luigi Abete dal parteciparci mica detto ti ringrazio moltissimo sei un amico ottimo intervento dice ma mai ma perché lo fai
E io gli ho risposto l'unica cosa che mi veniva in mente
E gli ho detto ma sentì prima tu hai detto il Paese siamo noi
è detto il Paese non va bene il Paese va a rotoli ma il Paese cose
Paese siamo noi
Se ognuno di noi pensa che il Paese quell'altro e che il Paese va a rotoli perché c'è quell'altro
Le cose non cambiano mai ci vuole qualcuno che si assumono responsabilità nel campo in cui può
Senza nessuna presunzione sapendo di poter fallire ma proponendo
Lui mi ha guardato e mi ha detto ci sto fino al cinque per cento
E mi ha fatto molto piacere ovviamente come potete capire perché questo è il nostro messaggio
Sappiamo che una sfida difficile non pensiamo di aver la ricetta in tasca
Vi proponiamo di darci una mano
Nella convenienza di un ragionamento nuovo sull'editoria
Perché questa pensiamo possa diventare una spinta nuova in un Paese che si sta chiudendo di riaprire delle finestre delle porte dell'opportunità per non guardare dal buco della serratura e potenti
Ma per guardare il cielo aperto del mondo e di questo paese che può cambiare darci una mano per dare una spinta alla modernizzazione del Paese grazie
Buonasera a tutti con il direttore abbiamo già introdotto una parte dell'argomento che adesso andremo a sviluppare e che è il lettore questa nuova ha per leader classe di cui ci ha parlato della quale liberal pensa di potersi di volersi soprattutto di volersi di doversi rivolgere e al suo rapporto che attualmente ha con il sistema attuale l'offerta attuale di informazione un'offerta che rimasta sempre e ha immutate nel tempo a fronte invece di un mercato che come vediamo e sempre più dinamico e globale
E con lo scopo del mio intervento e di raccontarvi percorso che abbiamo fatto per cercare di individuare il potenziale lettore di liberarlo
Per quantificarlo ci dirà quanto vale questa nuova upper middle class
E che volto a quindi l'individuo che ne fanno parte chi sono quali sono le loro attese quali sono le loro aspettative e quindi qual è l'aderenza tra questa tra questo target che noi abbiamo evidenziato e il Progetto Liverani
Per la prima parte della nostra analisi che voi potete seguire sul monitoraggio amo utilizzato la ricerca Aldi presso sulla lettura in Italia nel periodo ottobre novantasei giugno novantasette condotto su una popolazione di quarantanove milioni di individual di sopra di quattordici anni
E abbiamo fatto una prima selezione abbiamo cioè selezionato tutti i lettori di settimanali lettore di settimanali che sono quaranta milioni di cui oltre la metà rappresentato da donne e il quarantasette per cento da uomini
Qual è stato il passo successivo noi riteniamo la variabile culturale l'elemento principale per la segmentazione del nostro target
Siamo già convinti che l'istruzione elevate quindi il possesso della laurea del diploma siano il primo presupposto è vero presupposto poi ne vedremo altri per apprezzare i contributi e di nota attività di questo giornale
E per questo abbiamo selezionato i lettori di settimanale di cultura elevata che leggono i settimanali nell'ultimo periodo di riferimento tecnicamente i lettori dell'ultimo periodo che sono i lettori più interessanti per la pubblicità
E questo ci porta a un target di riferimento di tredici milioni di individui
E su questi tredici milioni di individui siamo andati a fare delle considerazioni innanzitutto abbiamo cercato di capire chi sono
Allora un terzo di questi lettori sono lettore attuale di news magazine
Mentre ce ne sono ben due terzi vedete otto milioni e otto che sono lettori di settimanali di cultura elevata ma che attualmente non lei con i news magazine
E questo impone una prima domanda
Ci siamo già chiesti questi otto milioni e otto di lettori ti settimanali possiamo considerarli un lettorato potenziale per liberarlo
E per rispondere a questa domanda ci siamo chiesti se questi elettori
Sono un sono interessate news magazine in quanto tale cinquantotto il Polo già di prodotto o se invece possiamo considerarli una domanda potenziale vale a dire una domanda alla quale attualmente le offerte non hanno dato risposta
Qual è la nostra risposta
Ecco la nostra risposta è la nostra sfida è la scommessa di cui parlavamo prima noi pensiamo cioè di poter avvicinare liberale una parte di questi elettori
Che sono lettori di settimanali con la discriminante precedente quindi di cultura elevata
Sono lettori che hanno idee nuove hanno voglia di realizzarle
Hanno curiosità hanno una visione internazionale hanno cioè tutte quelle caratteristiche individuate da liberale quali liberal vuol dare risposta
Però tutte elementi ai quali attualmente il settimanale
Il news magazine una dato risposta ed è quindi pensando a questi elementi a queste aspettative che è stato pensato libera
Poi siamo andati a ad analizzare i lettori di news magazine
E ci siamo chiesti possiamo in che modo possiamo considerarli lettori potenziali per il nostro giornale
E in questo caso siamo andate ad indagare le abitudini di lettura
In particolare il fenomeno della doppia lettura in termini tecnici la duplicazione quindi l'abitudine ad affiancare alla lettura di un settimanale la lettura di un periodico più in generale la lettura di un altro periodico
E che cosa abbiamo visto che tra l'Espresso e Panorama duplicazione di a di letture altissima perché oltre un terzo del lettorato di una testata legge mediamente anche l'altra testata e viceversa
Laddove invece se consideriamo singolarmente L'Espresso e Panorama con altri settimanali che trattano si d'attualità politica ma non sono news magazine la duplicazione molto più bassa
Ma come vedete tende a salire man mano che ci si avvicina al segmento del mio smentirsi dove raggiunge la sua punta massima
A questo punto ci siamo chiesti
La duplicazione all'interno dello stesso segmento e più alte perché aumenta la necessità del confronto per commenta la necessità di attingere più informazioni
E anche viene cercato di dare una risposta né pensiamo che i lettori di oggi cerchino di capire ed interpretare il mondo della politica il mondo della cultura e mondo dell'economia attraverso il confronto delle idee attraverso il confronto delle informazioni
Nel pensiamo anche che oggi sia più difficile sviluppare un proprio percorso critico perché il mondo dell'informazione è visibilmente schierato indipendentemente da qualsiasi giudizio di di valore
Questo schieramento significa in qualche modo mettere anche a repentaglio la credibilità dell'informazione
E ci siamo chiesti
Ci chiediamo questi lettori attuale di chiuse ma è così
Sono quattro milioni e due ma quanti sono coloro che oggi leggono spogliano Panorama L'Espresso tutte e due perché non c'è una una pubblicazione diversa perché non c'è un'alternativa questa informazione
Ecumenico liberal proponiamo un un prodotto nuovo un prodotto che si va ad aggiungere a questi due attori che quindi va in qualche modo rompe questo duopolio
Dominato da Panorama e L'Espresso ne presentiamo un terzo attore che ha poi una caratteristica fondamentale che è quella del confronto liberal fa del confronto la sua anima
Si parla anche di equidistanza di libera che va interpretata non nel senso di un giornale che non prende posizione ma di un giornale che prende una supposizione ma non ha una posizione precostituita
La seconda parte della nostra analisi prime le ha fatto un'analisi quantitativa in termini di targhette possiamo andati a cercare di definire qualitativamente il nostro target
E abbiamo voluto utilizzare come schema interpretativo la classificazione degli individui che euristico
Prepara per la ricerca sinottica utilizzando gli stili di vita
Perché gli stili di vita perché gli stili di vita ci consentono di descrivere gli individui non sono interni di caratteristiche socio demografiche come letta come reddito come a classi socioeconomiche che sono le variabili più spesso utilizzate
Ma ci permettono di andare ai divi
Lavoro era molto importante poter classificare gli individui potendo parlare di consumi culturali potendo capire quali sono i loro interessi nei confronti della politica quali sono le loro professioni loro atteggiamenti
Fino ad arrivare ad elementi più specifici è molto utilizzati il mondo della pubblicità che sono gli orientamenti del consumo e il rapporto con la pubblicità stessa
E su questa base siamo andati a selezionare gli stili di vita che noi riteniamo più coerenti con il nuovo prodotto
Vediamoli innanzitutto gli impegnati impegnati sono come dice il nome coloro che hanno che esprimono il più alto consumo di prodotti culturali e hanno un elevato coinvolgimento verso i problemi politici
Noi ipotizziamo che all'interno di questo gruppo ci siano tanti individui che cercano una nuova Italia che ci informa cercano una nuova forma di informazione
è un nuovo tipo di informazione perché in qualche modo saturi di questo padre editoriale visibilmente schierato
E lo vediamo anche dai loro indici di gradimento sono grandi frequentatori di coeredi conferenze quindi cercano di sviluppare il proprio arricchimento culturale e prediligono la cultura nella scelta dei dei periodici
Un secondo stile gli arrivati
Derivanti sono coloro che hanno raggiunto posizioni socio professionali di prestigio e di responsabilità quindi sono quadri sono dirigenti sono imprenditori liberi professionisti
Sono tutti individui che per lavoro si confrontano tutto il giorno con il mondo e questo ci permette di introdurre il concetto di cui ci parlava prima il direttore internazionalità
Perché questa è la classe dirigente che noi pensiamo cerchi abbia bisogno di un'informazione internazionale e e cerchi molto spesso di avere dei di capire anche qui i principi su cui si basa l'economia internazionale
E certi di avere anche degli strumenti per capire le opportunità che la globalizzazione di cui tanto si parla consente e vedete anche qui dagli indici di gradimento il grande interesse per i settimanali economici dove si parla di economia sia nazionale che internazionale
E d'una proiezione verso al di là dei confini nazionali anche in termini di stili di vita sono sono persone che amano conoscere il mondo che amano viaggiare all'estero sia per lavoro che per svago
Fino ad ora abbiamo parlato di stili e di individui prevalentemente maschili ma noi riteniamo che le donne siano una componente molto importante per il target di liberale e per questo parliamo dei delfini che sono in percentuali pressoché uguali uomini e donne i giovani con cultura e denaro
Solo gli studenti sono gli universitari sono giovani quindi sono individui che hanno tra le loro mette la progettualità professionale e sono quindi la futura classe dirigente
Quali sono i loro tratti caratteristici
La curiosità la voglia di capire la voglia di cambiare la voglia di cambiare le regole del gioco sono individui che sono disposti a rischiare ed è per questo che noi riteniamo
Lo stile forse più coerente con lo spirito del del giornale in termini di innovatività perché sono individui che in qualche modo vogliono aprire nuove strade e quindi c'è un giornale che vuole aprire nuove strade si rivolge a un lettorato che a sua volta è disposto a cercare nuove strade
Passiamo agli stili prettamente femminili abbiamo selezionato le raffinato ovvero le donne che non lavorano insieme adesso invece le donne inserite in contesti professionali di prestigio
Chi sono le raffinate
Le raffinate sono donne adulte quindi di età centrale
Che hanno molto tempo a disposizione per coltivare i loro interessi culturali
Ecco perché non le consideriamo un target interessante per libera perché ricerca hanno nelle loro letture fonti informative chiare credibili ed esaustive ed amano leggere le informazioni politiche
Oltre a questo proprio come atteggiamento privilegiano la qualità non solo negli orientamenti di acquisto ma anche nella scelta delle testate da leggere
E questo è molto coerente con quanto troveranno i liberal perché l'obiettivo di liberale e di fare della qualità e della serietà un prodotto vincente
Infine le donne che lavorano donne giovane che al svolgono una professione impegnativa e che sono culturalmente molto preparate donne che cercano spazi per coltivare i loro interessi loro interessi culturali seguire Lallo la politica e l'attualità sui periodici
E cercano delle fonti complete che concilino le loro esigenze da una parte di arricchimento culturale e dall'altra di evasione
In questo senso le pensiamo che possano trovare liberare una fonte completa perché liberal parlerà di attualità parlerà di cultura parlerà di informazione
Parlerà però anche di intrattenimento spalliera di rubriche di spettacolo di tendenze quindi tutta una serie di argomenti che sono di particolare gradimento per il pubblico femminile
Ecco questi cinque stili nel loro insieme rappresentano il settanta per cento del target precedentemente selezionato
E questo ci ha confortato nel senso che la selezione iniziale che avevamo fatto sì vi ricordate secondo la variabile culturale
E risultato a posteriori coerente con la successiva selezione fatti interni di stili più in linea in termini di valori con gli obiettivi del giornale
Quanto vale questo settanta per cento di cui abbiamo parlato quindi questi cinque stili selezionati questo settanta per cento vale nove milioni di indù di lettori
E qui si inserisce la nostra la nostra sfida la nostra scommessa una scommessa come ha visto che editoriale mai anche di tradimento delle Tore che sarà poi il giudice finale della bontà del di questo progetto
Con noi pensiamo di poter conquistare di poter avvicinare a libera l'almeno il dieci per cento di questo target
Riassumiamo adesso tutti gli elementi che abbiamo visto tracciamo un identikit riassuntivo del nostro lettore
è un lettore abbiamo detto chi ha cultura elevata
Chi ha un'età compresa tra i venti e i cinquanta anni un elemento di cui prima non abbiamo parlato perché noi riteniamo che con presupposti Diversi sia i giovani che gli studenti che gli adulti che gli arrivati possano trovare risposte alle loro attese
Avevo detto che è un pubblico dove la componente femminile è molto importante il mio smettesse mediamente hanno il trentacinque per cento di donne la composizione del target noi pensiamo che libera la posso aver possa contare sul quaranta per cento
è un un lettorato qualificato in termini di potenzialità di acquisto quindi esposto a prodotti all'acquisto di prodotti di qualità
E inserito in contesti professionali di prestigio ci sono quadri dirigenti imprenditori liberi professionisti ci sono però anche gli studenti e ci sono una percentuale abbiamo visto le raffinate ovvero le donne che non lavorano
E infine il rapporto con la pubblicità
Gli stili selezionati hanno siamo andati a a individuare il rapporto che questi stili hanno con la pubblicità in generale il lettorato di questi stili dichiara un'alta tensione per la pubblicità in particolare un forte interesse per il messaggio pubblicitario veicolato sui periodici in una misura mediamente due volte superiore rispetto alla media dei casi intagliati
Ed è proprio alla pubblicità
Che Liberal vuole riconoscere uno spazio che nelle società più evolute ha già e quindi vi vogliamo parlare dell'accordo che l'editore ha preso con la pubblicità
Per contenere al massimo l'affollamento pubblicitario impegno che abbiamo preso e far sì che le pagine pubblicitarie siano al massimo il trentacinque per cento della foliazione complessiva del giornale
Più pagine di pubblicità faremo più testo questo cosa vuol dire col dire dare al lettore grande ricchezza di informazioni laddove news magazine mediamente la l'affollamento ET circa dieci punti percentuali in più
E dall'altra parte vuol dire premiare i messaggi pubblicitari dando ad essi la massima visibilità
Ma non solo
Alla pubblicità dobbiamo anche proporre formati innovativi ne stiamo studiando alcuni li studieremo insieme ai nostri utenti per far sì che oltre a una grande visibilità ci sia anche un forte impatto e ci sia una nuova una nuova creatività
Dal primo numero noi proponiamo la Junior dato il peggio è la vedete la piccola doppia pagina che un esempio di fu di forte impatto visivo e ci fa vedere come all'interno di una stessa pagina l'informazione e la pubblicità possano coesistere in un insieme armonico
La sfida quindi che noi abbiamo lanciato è una sfida che sta lavorando su più fronti sul fronte editoriale come abbiamo visto sul fronte pubblicitario
La nostra sfida è anche il giorno la scelta del giorno di uscita liberal uscirà di venerdì come Panorama e L'Espresso perché venerdì perché il l'obiettivo è quello di proporre un prodotto per arricchire l'offerta di informazione per far sì che il lettore possa vere una una terza scelta nel mercato dell'informazione
Il prezzo di copertina è lo stesso di Panorama e L'Espresso ed il primo numero è previsto per l'ultima settimana di febbraio
L'editore che crede in questa sfida ha previsto di investire oltre cinque miliardi per lanciare il prodotto sul mercato
Con una quindi una previsione di tiratura sui primi numeri di mediamente quattrocento mila copie
Sarà alla fine come ho detto prima il lettore a dirci che in che modo abbiamo soddisfatto le attese e le aspettative che non abbiamo colto in questa nuova classe dirigente l'abbiamo individuato un potenziale di nove milioni di di lettori e abbiamo l'ambizione abbiamo l'impegno di conquistarne quindi di avvicinare liberal oltre il dieci per cento
Sappiamo che è un progetto molto ambizioso che ha bisogno di più attore dove c'è di editore ci siamo noi ci sono gli utenti pubblicitari come è stato detto primi nostri partner in questa iniziativa tutti insieme per poter premiare in qualche modo questa sfida e quindi aiutare liberal assegnare un momento importante nell'evoluzione del mondo dell'informazione dell'offerta dell'informazione
Io vorrei concludere leggendo di le parole che lo stesso direttore ha scritto nell'editoriale che voi trovate nel folder che vediamo consegnato all'entrata
E che riassumono in qualche modo il significato dell'intervento che abbiamo fatto oggi
Le leggo
Le premesse e le promesse ci sono ma contano poco adesso è solo l'ora di cominciare
Vorrei chiudere così vi ringrazio
Vi aspettiamo per un cocktail quel fuori insieme a noi grazie mille