"Problemi sociali tra iniziativa legislativa e referendum" seminario organizzato dalla Consulta Giuridica del Lavoro della CGIL e dal CRS (Centro studi e iniziative per la Riforma dello Stato)

Noi iniziamo questo seminario organizzato dalla centro di studi e iniziative per la riforma dello Stato e della Consulta giuridica del lavoro della CGIL è un'occasione particolarmente gradita perché e la prima collaborazione tra
Il cioè la nostra consulta giuridica al centro rischio di iniziative per la riforma dello Stato
Anche se noi conosciamo
Perché Ravera seguito
Direttamente personalmente molti di noi i lavori di questa prestigiosa associazione è la prima volta che però ma abbiamo e il piacere di iniziare di concordare contro iniziativa in comune e speriamo che questa sia la prima di altre iniziative comuni
E
Volevo poi ringraziare tutti i presenti
In rappresaglia che il Parlamento
Gli Esperti i professori e componenti del nella associazione centro città udienze che ora come lo stato di componente la consulta giuridica alla CGIL i rappresentanti le forze sociali e sindacalisti le forze politiche
E tutti quelli che hanno avuto la cortesia di essere qui oggi tra noi
Il tema del seminario come sapete e
La problemi sociali tra iniziativa regge legislative referendum
Noi abbiamo ho ho avuto una con richiesta di precisazione che io faccio subito da parte dei promotori dei referendum nel senso che
Ci hanno tenuto a precisare che questi non sono i referendum del Partito Radicale ma sono i referendum promossi dai club Pannella riformatori
E quindi noi precisiamo subito che i promotori
Sono questi il taglio del nostro seminario come dice il titolo stesso però non è solo ve il il referendum ma i problemi sociali tra referendum e legislazione perché come si evince dal titolo stesso appunto secondo noi
I problemi sostanziali sottese referendum
Non possono essere semplicemente risolti con un sì o con un no con l'Istituto importante come il referendum che va utilizzato in maniera saggia
E c'è un ampio margine invece per una riforma visto che qualche tra l'altro i promotori si chiamano anche riformatori secondo noi e allora una
Un atteggiamento forse più corretto per molti di questi temi sarebbe un intervento riformatore anche legislativo in particolare
Su temi complessi e di grande importanza e
Questi problemi sociali che sono o oggetto di questi quesiti referendari investono come sapete temi molteplici
In qualche modo anche disperati sotto un certo aspetto però c'è un filo che li collega e questo poi sarà in qualche modo detto sviluppato nelle varie relazioni
Io mi limito solo da osservare che il taglio del nostro seminario e di parlarne siti tutti
Ma soprattutto di valorizzare l'analisi e la discussione dei di quelli ivi in materia diciamo sociale sociale intesa in senso largo quindi non solo l'abrogazione di sempre la cassa integrazione straordinaria o o la la trattenuta allora la la delega sindacale ma la anche ad esempio quindi referendum sul commercio che in qualche modo con una così liberalizzazione degli orari la eliminazione delle licenze eccetera investono sicuramente anche il mondo del lavoro
Quindi noi in qualche modo privilegiamo come vedrete nelle relazione tutti quei quelle materie che hanno un contenuto sociale tendendo diciamo a
Toccare solo tangenzialmente quelli di contenuto non so istituzionale che si pure sono importantissime come quello elettorale eccetera
Le menti serale altre occasioni in cui questi altri temi come quello dell'informazione saranno trattati magari anche da un'iniziativa delle della Consulta della centro per la riforma dello Stato
Però ecco questo è un po'o il tema del seminario anche nell'ambito
C'è stato chiesto e noi l'abbiamo con lenti a corredato la registrazione di questo dibattito per una
Sì ho su radio radicale speriamo che
Questa trasmissioni sia sulla linea del altre trasmissioni della radio radicale che chiaramente svolge spesso un servizio molto utile sotto questo profilo e che quindi il convegno sia in qualche modo trasmesso diciamo nella sua in chiarezza e riservando magari commenti alla fine in modo da permetterà l'ascoltatore anche diciamo una hanno un atto una un ascolto del dibattito diciamo nella sua interezza
E delle relazioni noi o
E introdurrà
Il il seminario affrontando alcune questioni di carattere generale
Che sicuramente la persona più adatta perché tutti lo conoscete per la sulla storia il valore scientifico e poi ci saranno trattati il questi temi e sotto con vari Pietro sono Luciani svilupperà alla parte più diciamo diritto costituzionale in conformità anche la sua specializzazione essendo ordinario di questa materia e dopodiché Ursino che insegna a Perugia
Svilupperà questi temi analizzando i vari inquisiti referendari vedendo l'impatto sull'ordinamento anche di questi referendum e infatti alla sua relazione il pre distributore in modo distribuendo cioè allegato diciamo una interessante
Appendice
Che
Appunto permette una lettura di questo impatto sull'ordinamento giuridico e poi il professore all'età anche una lavorista questo diritto del lavoro
Cercherà di delle ignare le prime proposte che su alcune materie sicuramente si possono fare perché in linea con quello che diceva inizialmente queste sono materie che la maggior parte di noi ritiene che siano difficilmente risolvibili con un sì o con un no ma che sicuramente alcune materie che devono essere riformate possono ben essere riformate con proposte di merito che trasformino alcuni istituti importanti è sempre dello stato sociale
E poi noi abbiamo l'ultima relazione che quella del professor Ghezzi il quale affronterà un tema che non è stato oggetto di quesiti referendari internal promossi dal Club ottanta e Club Pannella
Ma sono stati promossi d'altre parte politica d'altra parte sociale sono quelli che puntano diciamo alla riforma articolo diciannove o su dei lavoratori in tema appunto di rappresentanza sindacale
Questi referendum avendo anche un essendo appunto di stendono materia sociale molto delicata importante saranno anche oggetto della nostra discussione sarà appunto il professor Ghezzi che parlerà di questi e noi abbiamo preferito diciamo bonificare lì nell'analisi oggi perché appunto abbiamo fatto la scelta di analizzare tutti i referendum
Che hanno un affrontano questioni di tipo sociale questi referendum diversamente dagli altri sono già stati ammessi dalla Corte costituzionale
E
Viceversa i primi referendum
Saranno nel corso della prima quindicina del prossimo mese di gennaio
Sottoposti al giudizio di ammissibilità della corte avendo superato già quella della il giudizio diciamo di legittimità più formale della Corte costituzionale
Invece questo esame della della corte di cassazione scusa questi San della Corte Costituzionale invece è un giudizio con riferimento particolarmente appunta la nostra carta costituzionale
E questi secondi referendum invece questi sulla rappresentanza sono sicuramente di ispirazione politica sociale diversa
Però o sono o come ho già detto oggetto della nostra analisi oggi perché riguardano sempre campo sociale e perché sì pro spettro in maniera diversa nell'attuale contesto politico e sociale rispetto al momento in cui sono stati diciamo promossi la loro ispirazione
Non era come a noi sembra essere quella dei referendum promossi dal Club Pannella che in qualche modo secondo la maggior parte di noi come poi si dirà meglio nella nelle relazioni tendono un po'a distruggere
Colonne portanti dello stato sociale una esplicazione diciamo di solidarietà
E di valorizzazione delle organizzazioni sociali queste all'opposto puntavano invece a un allargamento
Della rappresentanza sindacale della jeep legittimazione del sindacato però in questo contesto e in una questo contesto di scontro che c'è in campo sociale
E voi sapete tutti quello che noto in questi mesi proposto all'attenzione e delle pensioni
In questo contesto anche di scontro politico basta fa riferimento a quello che sta avvenendo in Parlamento questi giorni
E nella campagna referendaria che ci sarà e che sarà sicuramente molto dura perché si fronte generando dura opposte concezioni diciamo in campo sociale
Io sette posso esprimere un mio personale
Pensiero questo questa linea diciamo che unifica un po'di quesiti referendari promossi dal Club Pannella e in qualche modo una linea ultraliberista insomma in questo momento secondo me
E anche oltre quanto possa dire la destra più estrema come Alleanza nazionale sono proprio i promotori questo referendum che sono un po'gli alfieri di una linea ultraliberista secondo me anche anti sociale e magari con un'apparenza forse opposta ma il fondo sfondando sì spesso su diciamo la propaganda di tipo un po'qualunquista questo referenti oggi speriamo che serva proprio ad analizzare pacatamente a a svelare quello che c'è dietro questi quesiti ma dicevo l'altra linea e invece una linea che la punta riconosce la lista di una riforma di istituti fondamentale status sociale
Ma questa riforma la vuole fare appunto riformando questi istituti magari uscendone in positivo come ad esempio la riforma degli ammortizzatori sociali ad esempio o come una riforma della delega sindacale che a ampi diciamo la democrazia sindacale
Cioè il rapporto tra i sindacati e il i lavoratori
Ma quindi ci sarà sicuramente uno scontro molto forte e allora in questo contesto questi secondi referendum sulla presenza sindacale pur avendo uno spirito di allargamento diciamo della rappresentanza sindacale possono invece essere in qualche modo travisati in questo contesto e per questo noi abbiamo ritenuto visto la delicatezza diciamo del tema del contesto che e questo Ghezzi che è stato uno
Dei presentatori quando era parlamentare registratura
Passata del una proposta di legge molto interessante in questo tema
Sì è quello che oggi affronterà il problema io chiudo dicendo solo che nella cartella troverete una materiale documentario interessante perché oltre va be'alle lettere di di convocazione di questa riunione con piccole note eccetera ci sta
Un materiale molto interessante suscitato le richieste di referendum pendenti
Dove ci sono un po'tutte di quesiti referendari alcuni articoli abbiamo scelto alcuni degli articoli che a noi sembravano poco interessanti come quello sul giugno apre sulla leva anche mio insomma il professor Luciani
E un saggio sulla presenza sindacale del professor Ghezzi e la proposta di iniziativa popolare di riforma della democrazia la presa sindacale
Popolare ma propone promossa appunto dalla CGIL che ci è sembrata molto di significativa in quanto che molto dettagliata e affronta un po'tutti i problemi
Di questa delicata materia distribuiremo nel corso della riunione poi le relazioni che sono pronte
E già state stampate e viceversa per le altre rinviamo ti presenti poi a leggere l'opuscoletto che noi pubblicheremo quanto prima nei prossimi giorni grazie allora la parola al professor Pietro Barcellona
Io non so se
La mia introduzione risponde alle esigenze
Poste da
Carine
Tanto meno se io sì sono effettivamente adeguato a svolgere questo compito
Io non sono né uno specialista di diritto costituzionale né flottiglie riferito al lavoro
E quindi mi trovo anche un un po'in imbarazzo rispetto ai colleghi che coinvolgeranno nell'azione si sa però e noto che io
Mi appassiona molto la riflessione sui poli problemi politici istituzionali e quindi queste l'angolo visuale da cui ha affronterò questa tematica in questa breve introduzione
Io mi mi domando ecco
Il referendum comincia a riflettere su questa questi referendum hanno strumento che arricchisce la democrazia o la impoverisce
Io dico che questa questione non si può dare una risposta in astratto come spesso accade
Il referendum come tanti strumenti giuridici non possiamo valutarli al di fuori di un contesto e dei significati che assumono in questo contesto non non credo che sia la stessa cosa tutti possono avere la percezione la differenza tra un referendum che si che viene indetto in un cantone svizzero su una questione che riguarda la circolazione stradale e il referendum che abbiamo avuto in Italia nel novantatré sul sistema elettorale
Nessuno può pensare che siano non sa cosa ma non soltanto per la portata l'ambiente la quantità ma proprio per il significato complessivo che assumono nel contesto
Ecco per per rispondere a questa domanda si arricchiscono e misurarli su questo metro arricchiscono riducono la democrazia
E vorrei premettere qualche breve
Affermazione su questo tema della democrazia perché mi piace svolge le cose si rendendo esplicito al massimo diciamo il mio quadro di sedimenti dei valori come la mia filosofia non credo ai ragionamenti fatti sulla base di presunte neutralità ecco io non credo che la democrazia possa essere ridotta a un sistema di selezione del ceto politico
Eppure queste per esempio
Una nozione sulla quale spesso si misura la questione democratica non credo neanche che la democrazia possa essere ridotta a un puro fatto di consenso te a l'organizzazione di un consenso attorno a una autorità che governa
Io chiamo questi regimi politici fondati sul consenso mentre contrapponga questi regimi democratici
Che hanno come connotazione
Una
Diversa impostazione di fondo
La democrazia io la la ritengo non una qual sia ISI tecnica con cui la società organizzatrice testa ma una forma di società cioè una società per la democratica non è una dieta paragonabile ad altre una società democratica qui più complesse
Le sue forme di vita e qual è il connotato di fondo col dato di fondo è la partecipazione attiva di tutti i componenti
La comunità nazionale al poter decidere delle cose che vi che mi toccano che li riguardano diritto di eguale di eguale partecipazione alla decisione collettiva e quindi negazione di ogni autorità extra sociale di ogni autorità che posso trarre da investiture Esterne il la proprio potere
E negazione anche della
Affidamento del dei contenuti della legislazione a tecniche in sé quasi autoaffondato e c'è una sorta di razionalità astratta il diritto che permette di prescindere dai contenuti
E credo che questo sia in qualche modo in forte sintonia con con le costituzioni del dopoguerra
Ecco la Costituzione italiana in modo particolare
Che non mi sembra assolutamente per questo Budroni o meglio più avanti riducibile a un puro star Stato di diritto ma mi sembra che ben oltre la concezione dello Stato di diritto e che invece si propone si propone come progetto di società in forma democratica come anzi come progetto di attuazione di una meta democratica l'articolo tre secondo comma secondo me a questo profondo significato
Ed è pertanto un regime politico Maria politico nel senso in cui ho io adoperò questo termine
Di coerenza tra forme giuridiche regole significati sociali e prassi sociale
Questo è un regime politico poi vedi un po'esaurita EQF democratico geopolitiche la forma della in cui si dà questa coerenza tra significati istituzione
Voglio leggere un una frase
Di un otto ora
Quale io faccio riferimento e che mi sembra esprime bene questo concetto di fondo sul quale io mi subito dopo la questione dei referendum
Una concezione meramente procedurale la democrazia trova la propria origine la crisi dei significati sociali che riguardano le finalità della vita collettiva e mira Dooku ad occultare questa crisi
Di soci hanno ogni discussione relativa Attali mente collettive
Sopprimendo l'idea stessa che si possa parlare di tali finalità
è ovvio il legame profondo che unisce questa concezione con le visioni dell'individualismo atomistico contemporanee
Come vedete quindi si tratta di concessione
Quale e rappresentata la nostra Costituzione è rispetto a questa dobbiamo valutare quello che accade
Ora io credo che noi stiamo vivendo in questi giorni anche drammatici non entro nel merito di fatti precisi ma stiamo vivendo per varie ragioni oppure certamente un distacco della democrazia dal popolo in declino che la democrazia nel senso comune cioè di di perdita di fiducia di il senso di impotenza rispetto a ciò che ci accade alla nostra vita quotidiana i problemi che ci tocca
Io penso che questa questo processo viene il declino contro il quale deve combattere in tanti modi in tante forme persino nella nostra vita quotidiana io penso persino nell'attività che ciascuno di noi svolge come insegnante come sindacalista come medico
Persino come
Appartenente a una famiglia la democrazia riguarda anche la famiglia
Che questo sia dovuto al al al prevalere ditte fattori che hanno determinato questo lento processo di declino che faccio risalire non negli ultimi anni ma all'inizio degli anni ottanta
Una scissione nel senso comune fra il problema della governabilità e prova dei contenuti quindi bene questo titolo il limite bene questa iniziativa che mette insieme la questione dei problemi sociali della legge delle ferendo perché se queste cose si scindono se si dice il Governo in sé come come se fosse qualche cosa che risolve da solo tutti i problemi della vita collettiva si fa secondo me è una mistificazione o o se non di Paola mistificazione peggio ancora si cerca di attrarre i cittadini verso una prospettiva che poi li disarma
Che vuol dire governo in sé
Governo perché cosa con chi ecco
è questa questa vi ricordate cominciata come come Craxi questa strategia della governabilità
Priva di contenuti della governabilità inizio questa ha devastato il senso comune democratico perché ha impedito di riconnettere i problemi delle regole delle forme al e i problemi dei contenuti e quindi delle questioni sociali che sono sul campo
A fianco di questo che è stato certamente un grande assalto a alla concezione democratica dei nostri padri costituenti
Che aveva ben altra visione della Costituzione e della democrazia e la forma democratica
Una cultura e in questo caso ci metto anche la cultura giuridica e costituzionalistica che ha
Per tendenzialmente scisso la questione delle regole la questione della sanità ha considerato sempre la verità una sorta di magma di cause vinte forme moltitudine di interessi e bisogni contravventori che ha bisogno dall'esterno
Di un bel e da vecchie immagini del Leviatano perché non è che gli esperti poi sono una cosa diversa gli esperti sono comunque qualche cosa che non trae da una legittimazione democratica di Indirizzo a ciò che si deve fare a e a cui danno una forma specifica sono gli versa coloro che in quanto Esperti quindi butto nella competenza particolarmente riconosciuta come fondativa di un potere producono ecco queste linee costituzionali regole che si danno come i vestiti a un corpo
Alla società che invece non sa darsi ecco questa cultura è stato una cultura micidiale purtroppo è continuamente in campo perché tutta la modellistica viene prospettata
Americano franchi simile tiene conto di questa cosa elementare
Che non esistono modelli esistono significati sociali socialmente istituiti nell'ambito di contesti storici determinati
E ciò che ha un significato in America non lo può avere in Italia perché non si può estrapolare un per uno Spizzico una o un frammento e mettono in un contesto in cui la significazione segue altre vie altri processi
Sulla base di queste Secondo me gravi
Offensive contro il progetto democratico che io condivido progetto normativo badate non desunto dal da nessuna
Razionalità con da nessuna ragione storica ma normativo nel senso che mi impegno a Viterbo e a farlo vivere e a convincere argomentativa mente ragionevolmente gli altri radicarlo chi sono e certamente inseriti i i referendum la strategia referendaria
L'altro degli referendarie si è caratterizzata a partire secondo meno alle perenni sui giudici come una strategia che tende a modificare la Costituzione quindi a modificare il regime sociale e politico e formale e democratico del nostro Paese senza rendere esplicito questo processo in modo surrettizio queste la questione che io pongo all'attenzione cioè se noi ci troviamo di fronte se abbiamo avuto esperienza di tentativi purtroppo in in certi casi riusciti di modifica della Costituzione non in senso formale
Ma in senso sostanziale
In quello che dirò più avanti attraverso una tecnica che non è propri che non è appropriato
Vedete io non esprimo
Nei negatività generale verso il referendum ne prendono sul divorzio il referendum sull'aborto
Sono stati momenti certamente di crescita civile democratica del nostro Paese
Ai loro contenuti riguardavano materie che era comprensibilissimo che venissero Asti affidati
Alla determinazione
Individuale
Referendaria perché riguardavano il problemi la coscienza dell'autodeterminazione individuale
E che non possono come tali essere sottoposti a vincoli determinati da maggioranze che che richiedono appunto la verifica di un consenso generale largo e e e e dire
Ben diversi sono e i referendum che sono venuti dopo partire ripeto da quello dei giudici ma all'ultimo secondo me e lo continuo referendum drammatico di svolta nella forma di regime democratico noto Paese quello del diciotto aprile novantatré sulla legge elettorale
Ma non per risollevare vecchie questioni oramai chiama del maggioritario nessuno discute ma perché è bene che uno quando fa le cose sa che sta facendo cioè io ho l'impressione che spesso accade che chi fa le cose non sa che sta facendo
Ecco questo Minniti a mio avviso in il referendum di indirizzo politico
Referendum che tendono a modificare il regime politico
E intende regime politico alla forma incarnata del progetto costituzionale cioè non intendo alto
E hanno avuto uno un proprio per questi due valore simbolico che va oltre e valore simbolico per me è un valore normativo perché quando si afferma un significato
Significato voi a la natura di orientamento io scelgo sulla base dei significati
Spesso i giuristi dimenticano che le regole sono una forma di significati particolari sono significati formalizzati e sanzionati ma appartengono al mondo della significazione più di ciò che noi attribuiamo come significato al al mondo e agli altri che ci stanno di fronte
Valore simbolico enorme è venuto il giudizio ebbero ricordate parlo di quello perché proprio ormai come dire fuori casa siamo in una fase per fortuna in cui i giudici sono anzi
Esaltati in cui sotto la questione apparentemente tecnica il problema era essere a favore o contro i giudici che stanno di
Diventando sempre più i referendum scelte di questa natura non solo semplificate rosse ma
Relative a equilibri di fondo della nostra vita collettiva
Ora non c'è dubbio era munita formare questi referendum sono possibili
Questo problema delle strutture della possibilità dell'evento è stato posto nel grande periodo storico di Weimar come è stato un tragicamente post perché perché referendum possono anche essere formalmente ineccepibili ma non è la legalità
Formale che ci dà la misura dell'ammissibilità o del giudizio di un che si deve dare sul referendum bensì la legittimità cioè la coerenza con il quadro di principi e valori che sono sempre consegnati in una Costituzione
Questa è la discriminante secondo me
E la discriminante che ci deve portare a riflettere sul fatto che noi non siamo come come spesso si dice in uno stato di diritto siamo oltre lo Stato di diritto nel senso che non è negato lo stato di rito ma è arricchito dal fatto che uno Stato costituzionale
Ora a differenza dello stato di ritorno dalla costituzionale molto semplice
E io lo ricordo quasi a me stesso perché dovrebbe essere chiaro a tutti i cittadini anche non solo all'esperto dal diritto notato neutrale che si basa sulla pura continuità formale
Dei dettati normativi che secondo lo schema che insegnano permette che ogni norma che si produce sia autorizzata dalla norma precedente
Stato costituzionale uno stato invece che pone dei vincoli contenutistici all'attività legislativa
Che pone cioè un progetto di società che pone dei valori e valori badate bene quando io parlo dei valori non voglio essere frainteso
Dei valori che sono socialmente istituiti che quindi possono essere anche mutati ma che possono essere votati soltanto nelle forme riconosciute per il mutamento che non possono essere mutato in modo surrettizio
Quali sono questi valori io riscontro nella Costituzione repubblicana a partire dall'articolo tre secondo comma
Che vede e spesso è stato letto come un articolo che riguarda soltanto il problema del re diseguaglianze
Ma dovrà delle diseguaglianze visto in sé non ci fa capire il progetto della Repubblica Progetto democratico
E queste diseguaglianze non sono rimosse ogni devono essere rimosse compito la Repubblica e quindi tutti noi
Rimuoverle soltanto perché rendono meno agevole o più precaria la vita di alcuni settori piccoli o grandi della società in cui viviamo
Cioè il terreno su cui poi si è appuntata l'attenzione le diseguaglianze economiche no quelle sono messi in rapporto a una meta che la partecipazione attiva alla vita politica sociale collettiva del Paese da parte dei soggetti che per certe ragioni potrebbero essere limitati in questa
Su questo progetto di partecipare il compito
De La Repubblica previste non è il termine mi piace compito né come audience Progetto per la Repubblica è questo
E questo progetto la Repubblica si articola in una serie di principi che sono nel testo costituzionale più o meno esplicitamente perché io proprio perché i metto il rapporto forma è sostanza contenuta non faccio la distinzione tra costituzione formale e costituzione materiale ma ritengono così tra materiale parte integrante della costituzione formale
Il principio della rilevanza dalla forma delle formazioni sociali formazioni sociali sono nel nostro alla nostra Costituzione un punto di riferimento costante dell'organizzazione che la democrazia del nostro Paese
E vengono viste come un luogo in cui si esplica e si arricchisce la individualità non come un limite o o una impoverimento quasi una sotto sorta di riduzione delle della lì della libertà non la libertà viene Rita attivamente a cresciuta dalla appartenenza formazioni sociali le formazioni sociali
Sono i corpi intermedi e i corpi intermedi sono ciò che fa una una una costituzione democratica
Rispetto a uno Stato di diritto in cui esistono i singoli l'autorità poi gli strumenti di mediazione del mercato economico del mercato politico
Queste formazioni sociali poi sono in alcuni casi particolarmente
Evidenti lacune dite così rilevante punite costituzionale
E sono quel l'articolo quarantanove della Costituzione
Che vede non è che consacra il partito come forma definita no no io non sono affezionato ai partiti e sono convinto che e esisteva ed esiste ancora un un problema grave di come i partiti vivono la democrazia a prescindere dal fatto che poi siano stati corrotti o meno
E quindi di uno statuto democratico dei partiti tutto ancora che la democratizzazione non riguarda soltanto lo Stato riguarda anche occhietti parti
Però non c'è dubbio l'articolo quarantanove dà un'indicazione una delle formazioni debole delle associazioni del del mo'dei momenti della dire collettiva attraverso cui si esplica questa partecipazione democratica è l'organizzazione associativa che deve poter concorre alla formazione dell'indirizzo politico nazionale
Un referendum
Che assume il significato al di là
Della Porta da tecniche dalla complicazione dei quesiti a cui sono stati sottoposti gli italiani
E che assume il significato di destrutturare questa forma di distruggere la rilevanza dei corpi intermedi di determinare una singolare inversione del rapporto politico tra l'elettore ed eletto e certamente una riforma costituzionale si può fare
Io non sono convinto che le costituzioni siano intoccabili ma si deve fare nella forma in cui esplicito a tutti i cittadini che di questo si tratta
E non invece come come accaduto promettendo delle cose anche da parte dei di chi ha sostenuto la campagna referendaria che non avevano niente a che vedere con risultato che poi adesso stiamo vedendo la contraddizione del resto è sotto gli occhi di tutti
I cittadini in gran parte italiano hanno percepito quel referendum come uno slittamento verso forme di investitura diretta del potere esecutivo
E altri medici forse la maggioranza pensavano come gli si diceva di avere più potere di poter contare di più
Il un l'effetto simbolico il significato con che si è affermato è stato un significato che al di là ripeto delle tecniche adoperate dalla necessità di un un altro interiore riforma elettorale ha rotto
Un rapporto di democrazia organizzata che comunque caratterizzava la nostra Costituzione pubblica
Secondo strumento sono in parte e i sindacati
E i sindacati beh vedete io li vede in una stretta connessione con i diritti sociali problema concezione che ciò che ciò i che sto cercando di esporli
Beh i diritti sociali non sono come qualcuno ritiene un allungamento dell'elenco dei diritti fondamentali prima erano cinque adesso diventerà dieci poi ne aggiungeremo altri due i diritti sociali sono una cosa totalmente diversa perché
Istituiscono una forma di dello stare insieme diversi
E danno
Una strumentazione perché questa forma sia continuamente verificata incarnati non si può scindere il la tutela dei diritti sociali dalle liste del sindacato
Se Sicignano queste due cose non non si capisce su quale terreno stiamo parlando dei diritti sociali
E la quarto principio
Che sostanze in questa visione della Repubblica democratica e la e pari dignità nella nostra Costituzione della scelta dell'economia di mercato e della scelta
Contestuale di istituzioni della solidarietà come li chiamo io che distribuiscono fuori mercato
Risorse necessarie a dare contenuti ai diritti sociali che altrimenti restano come volevano i giuristi per primo del Novecento puri programmi
Politici destinati ad essere spazzati via non appena cambiano le maggioranze
E questo secondo me è una parte della Costituzione che non è disponibile né dal legislatore Meda da dalle auto dall'esecutivo né da nessun altro organo costituzionale
Che a disposizione soltanto di una riforma costituzionale
Qua si può si può mettere in discussione questo ma ma mai a mio avviso il mezzo l'unico mezzo corrette l'Assemblea costituente se si vuole discutere di questi altrimenti non si possono mettere in discussione con un referendum
I diritti sociali in questa testata Lauretta discutendo della sentenza
Della corte non possono essere messi in discussione nell'anno
Cioè non può essere messo in discussione il carattere della sicurezza sociale
Il diritto a alla forma in cui questa sicurezza sociale viene garantita
Scegliere per esempio un sistema di assicurazioni non è una scelta tecnica è una scelta che riguarda esattamente quello che sto cercando di dire ce la connessione tra i diritti sociali l'attore diede del sindacato è la messa fuori mercato per la non singolari dazione
Della problema della tutela della propria
Vita proprio futuro non non sono scelte tecniche possono essere fatte il quantum invece dicevo in quella circostanza cioè qua la il rapporto le compatibilità tra la sfera l'economia di mercato e mi fido solidarietà queste affidata appunto la dialettica sindacale alla dialettica delle parti sociali
Perché il quando un dipende dal rapporto complessivo in cui il paese viene a trovarsi rispetto ai vincoli internazionali non è qui il caso di affrontare questa qua
Ecco se questo discorso a un filo ne deriva che la Corte costituzionale rispetto a queste questioni non è un
Puro giudice
Nei sistemi costituzionali come come dicono gli studiosi tedeschi io con ne condivido l'ispirazione in particolare anche anche la filosofia come ha scritto egregiamente di Torino e sulle riflessione sulle costituì la costituzione di Boni
Non sono più stati che hanno una norma di chiusura rigida di tipo formale sono stati che il innescano processi democratici alcuni e punto diciamo di chiusura sta il giudice costituzionale la Corte costituzionale e quello vero organo di garanzia della continuità del rispetto della Costituzione e del mantenimento degli equilibri non eccetto impedendo a Repubblica gode ma quelli diciamo sono tempi di normale amministrazione in tempi come questi e la Corte costituzionale il garante degli equilibri costituzionali non e più che i giudici
E proprio per questo di spetta il compito di verificare per ogni referendum e per ogni questione che viene posto anche ogni prassi dei ritardi
Il dire di verificare se essi siamo di fronte a uno a rotture e a discontinuità questo non è un compito del della corte costituzionale e qual è il criterio di misura perfetto io credo che che io trovo molto interessante non condivido tante cose molto interessante quello che ha scritto Rescigno Giuseppe Ugo Rescigno a proposito di questo tema
C'è un criterio molto preciso
Per verificare se c'è o non c'è rottura ed è quello relativo a ai significati sociali istituiti come dicevo all'inizio che sono la sostanza
Del tessuto costituzionale
Si può dire che c'è una modificazione nel senso della rottura quando si dà vita due forme di di organizzazione due forme di vita diverse globalmente tanto da essere incompatibili e quel secondo me l'incompatibilità e da una forma di vita che è stata strutturata in un testo costituzionale che non è soltanto un testo scritto ma un regime complessivo in cui forma ecco dove si tengono
è quello che viene proposto come come in innovazioni vinificato Peter incompatibilità il l'unico criterio
Con cui la Corte può valutare se c'è o non c'è rottura S se c'è la possibilità invece la rottura la corte non deve ammettere il referendum
Ma non deve ammetterlo non per ragioni diciamo di tipo analitico casistico come si fa in genere nell'argomentazione giuridica tradizionale ma perché deve assumersi la responsabilità politica del suo ruolo di organo di garanzia
Rispetto a una costituzione che è una posizione non priva di decisione come si diceva una volta ma con una decisione di fondo che quell'articolo tre secondo comma di costituire una democrazia più ricca era una democrazia semplificata singola Rizzato né tanto meno di consegnare questo Paese
A un modello totalmente importato dall'America in cui i singoli sono oramai soli di fronte a a ai ai poteri siano poteri economici siano poteri televisivi siano poteri di varia natura
Io su questo penso di aver detto tutto quello che che potevo dire in tempo così breve vi prego di scusarmi se non sono entrato magnificamente nei temi che voi tratterebbe certamente meglio di me
Grazie a questo il Barcellona che mi pare inquadrato diciamo l'argomento forse più importante per poter parlare diciamo in maniera approfondita pizzicato del referendum del suo rapporto con la Costituzione con la democrazia ma se il Paese la parola adesso alla professor Luciani
Il quale e ordinario di diritto costituzionale parlamentare mista di Roma
Che svolgerà alla prima relazione
Affrontando appunto
I temi diciamo di incostituzionalità dei referendum stessi e facendo anche una panoramica della giurisprudenza della corte in tema di referendum grazie
Scusate io devo però chiedere a tutti i relatori diciamo una certa sintesi nel senso che noi potremmo leggere ampiamente tutta la loro relazione scritta ma oggi per permettere un una possibilità di dibattito dobbiamo in qualche modo far sì che tutti i relatori contengano nell'ambito di una ventina di minuti i loro interventi
Grazie
Per poter inquadrare la problematica di questi referendum cioè dei referendum in materia sociale dei quali si parla oggi in questo seminario credo che si debba risalire al rapporto generale molto sofferto e difficile da inquadrare
Che lega il referendum e la legge uno dei temi classici del diritto costituzionale ed anche uno dei temi più complessi più difficili da affrontare
O che mette in venti minuti potrò dare soltanto qualche accenno venticinque
Qualche accenno a
Le idee che sono state avanzare o della problematica di tale complessità c'è da dire anzitutto che per molto tempo nella cultura dei giuristi europei l'idea della incompatibilità fra il referendum il sistema parlamentare è stata veramente molto salda
Al contrario di quanto non avvenisse dall'altra parte dell'oceano
Dove il la questione dei rapporti tra democrazia rappresentativa democrazia diretta era stata impostata in modo completamente diverso alternativo
Infatti si riteneva che il primo cioè il referendum fosse una forma di espressione diretta della volontà popolare e mentre il secondo il sistema parlamentare fosse fondato sul principio dalla rappresentanza politica
E si riteneva giustamente questo ma si concludeva nel senso che tra i due istituti
Mancasse qualunque punto di contatto
Anzi referendum veniva concepito come un rischio mortale per la forma di governo parlamentare e non a caso veniva appoggiato diciamo così dai nemici di questo e avversato da coloro che erano più legati ai principi del parlamentarismo
In altri termini un rapporto positivo di fondo tra referendum sistema parlamentare si diceva da parte dei critici
Del parlamentarismo ben venga il referendum per distruggere il sistema parlamentare da parte invece degli amici del parlamentarismo si diceva no referendum per la sua radicale incompatibilità col sistema per la verità questa impostazione
è stata abbandonate in modo del tutto consapevole dai costituenti italiani
Che hanno preso le mosse da un'idea del opposta della necessarietà di un correttivo diciamo così democratico popolare al principio democratico rappresentativo sul quale la forma di governo parlamentare
Che la Costituzione voluto mantenere si fonda
Frank che a la ambizione di conciliare il referendum e gli studi democrazia diretta come sistema rappresentativo ed anzi vede nel referendum in tutti gli istituti di democrazia diretta un arricchimento della rappresentanza
E in Assemblea Costituente anzi precisamente nella seconda sottocommissione l'Assemblea Costituente fu Costantino Mortati a proporre Ulla novità assolutamente originale di una ricca strumentazione referendaria
Che affiancava tipi assai diversi interventi popolari
All'iniziativa governativa o ad iniziativa dal basso sospensivi o approvativi propositivo abrogativi insomma mortale ha proposto una tipologia molto varia di referendum
Che arricchivano in modo molto significativo un quadro altrimenti assai povero
L'abbandono della concezione conflittuale dei rapporti tra Parlamento o parlamentarismo il referendum non bastò per un'assemblea costituente
Per fare sì che rispetto a questa prospettiva di arricchimento indicata da Mortati si mostrasse più che un'attenzione rituale o comunque molto diffidente
Residuava infatti nella cultura dei nostri costituenti che per altri aspetti
è stata molto ricca al contrario di quanto pensi qualcuno riduca la però nella cultura dei costituenti una concezione ampiamente stato olistica dell'ordinamento cioè non si concepiva l'ordinamento giuridico al di fuori e al di là dello Stato una concezione che rendeva inaccettabile l'idea che il popolo potesse essere proprio attraverso l'espressione diretta dalla sua volontà il motore delle trasformazioni normative
E una concezione dunque che concepiva che il popolo potesse tutto al più agire
Diciamo così di rimessa sulle scelte del legislatore parlamentare e Sossi legislature parlamentare vera e legittima espressione della statualità
Popolo stava fuori alla dimensione la statualità
Soltanto la legge espressione della statualità perché espressione la volontà parlamentare poteva essere
Legittimamente assunta come fonte di produzione normativa il referendum gli atti sulle variazioni esterno
Da qui è derivata la potatura progressiva e drammatica del disegno morta piano
E la scelta finale di lasciare a disposizione del referendum soltanto i campi limitati
E cioè i campi della revisione costituzionale limitati si fa per dire ovviamente nel campo della revisione costituzionale
Il campo della modificazione dell'assetto territoriale dell'autonomia e infine il campo dell'abrogazione delle leggi già entrate in vigore saltavano dunque tutti quegli altri tipi di referendum che è morta che aveva proposto
è chiaro che l'eccezionalità delle altre ipotesi referendaria
Quella territoriale quella costituzionale avrebbe fatalmente condotto il referendum abrogativo al centro dell'attenzione e della vita politico-istituzionale del Paese come si è dimostrato da trenta da vent'anni a questa parte
Proprio però perché da destinato a giocare diciamo così di rimessa su atti di volontà parlamentare proprio perché è abrogativo il referendum abrogativo possiede una naturale valenza oppositiva nei confronti delle scelte provenienti dal circuito parlamentare rappresentativo
Questo referendum i fatti può essere giocato proprio contro il Parlamento
Ed esprimere il tentativo di opporre a quella parlamentare un'alternativa il superiore legittimazione quella si dice che promana dal popolo sovrano
La sua alternatività alla legge ed ecco qui cominciamo a comprendere la delicatezza dei rapporti tra leggere ferendo la sua alternativi dalla legge che è la massima espressione Della Volta parlamentare
Sembra dunque concettuale e funzionale allo stesso tempo
E addirittura per quanto riguarda lo stesso regime giuridico cui è assoggettato il referendum sembra proporre frattali o essere trattato come se fosse una legge sembra proprio un'altra cosa totalmente diversa
Nonostante questo e qui cominciamo ai entrare
Nella nella storia del referendum abrogativo dopo l'attuazione nel nel settanta
Nonostante tutto questo questa incompatibilità diciamo concettuale funzionale con la legge sta alternatività
Quella del referendum abrogativo sembra ormai da tempo la storia dei suoi tentativi di annullare il profilo che più di ogni altro
Lo distingue dalla legge nel diritto positivo
Cioè il tentativo di recuperare un gap con rispetto la legge
E cioè di eliminare l'incapacità di produrre nuovo diritto
O per essere più precisi
L'incapacità di produrre diritto nuovo in una forma diversa da quella puramente negativa della mera abrogazione insomma il c'è il tentativo del referendum di uscire dalla camicia di nesso della la natura meramente abrogativa delle sue potenzialità il referendum non vuole più essere soltanto prodotti
Oggi questi tentativi cioè i tentativi di
Uscire da questa camicia sono stati coronati da successo come tutti sappiamo il referendum si è trasformato in una fonte che grazie alla tecnica del cosiddetto ritaglio
Si abroga un segno di interpunzione si abroga la parola una congiunzione e quant'altro sia una tecnica che esemplare a mi sembra nel modo più chiaro dalla richiesta relativa la legge elettorale per il Senato che è stata votata diciotto aprile del novantatré il referendum diciamo si è trasformato in una fonte ormai emancipata sì dalla sua originaria natura negativa
Per farsi strumento positivo di una volontà di produzione di diritto muovo a prescindere dall'alternatività delle nuove scelte rispetto a quello oggettivamente nelle disposizioni oggetto della richiesta referendaria
In altri termini referendum non è più soltanto una scelta tra sì o no al mantenimento di un di un certo dato normativo il referendum aspira ad essere uno strumento di produzione di un dato normativo totalmente diverso non semplicemente consistente nell'abrogazione nera Ignazio mai ciò che c'era prima
Insomma mi sembra che il referendum abrogativo non si limita più ad abrogare o può non limitarsi più ad abrogare ciò che esiste ma può rovesciare il senso della normativa che m'è oggetto ecco un po'come fanno quei crostacei che si impossessano
Che divorano mollusco si impossessano del del suo guscio ecco utilizzando quel guscio a fini propri anche qui il referendum mantiene l'intelaiatura della normativa abrogata
Eliminando la soltanto alcuni pezzi ma loro Vescia ne rovescia significato totalmente o addirittura con modellare la vecchia normativa
In modo da piegarla i significati più vari
Servendo sale come di una intelaiatura diciamo così bollato offre il referendum elettorale sul sul Senato è stato un esempio del del primo è sito cioè di un rovesciamento integrale di una logica iniziale mentre la legge uno del quarantotto era la legge
Apparentemente maggioritaria ma sostanzialmente proporzionale
Il referendum la rovesciata in una legge sostanzialmente maggioritaria mantenendo una limitata quota proporzionale di cosiddetta correzione
O tutto questo ha posto dei problemi molto seri molto serio sia sul piano politico che sul piano del regime giuridico dell'istituto referendario
Dal primo punto di vista cioè sul piano politico istituzionale l'arricchimento delle potenzialità
Referendarie cerco di andare un po'più veloce a per un verso attenuato e per l'altro esaltato quella naturale valenza oppositiva della quale come abbiamo visto il referendum proprio perché è abrogativo si carica
L'attenuata questa valenza positiva perché il referendum potendo rivolgersi alla introduzione di un principio normativo nuovo
Più che alla semplice eliminazione di un principio normativo preesistente non si pone in rotta di collisione diretta con una singola legge
E cioè con una singola concreta puntuale forma di manifestazione della volontà parlamentare
Quindi non c'è un un la posizione frontale con quella legge perché i referendum aspira a utilizzare con la legge come lo scheletro come il guscio vuoto di cui abbiamo parlato prima è come dire e meramente uno strumento tecnico per ottenere un risultato diverso da quello che la vera eliminazione l'opposizione però è stata esaltata questa contrapposizione referendum legge istituto Marzia diretta Parlamento è stata esaltata perché il referendum a finito per strappare al Parlamento il monopolio della creazione delle scelte politiche
Qualcosa di inaudito per una democrazia parlamentare
L'ha fatto Iman citando sì dal limite che lo costringeva solo ad opporsi a scelte già assunte in sede parlamentare
In queste condizioni ormai alberate sì i problemi che il referendum abrogativo crea al disegno dalla forma di governo parlamentare
In virtù di quella originaria valenza positiva che erano presenti sin dall'origine sino al momento in cui costituenti lo immaginavano sono problemi che si sono
Drammaticamente aggravati acuendo
Quelle difficoltà di neutralizzazione del referendum abrogativo quei difficoltà di riconduzione del referendum un rapporto non eccessivamente conflittuale con la logica del circuito rappresentativo che sin dall'inizio è stato percepito come centrale nella definizione di un'armonia tra referendum il sistema costituzionale tra referendum e parlamentarismo già a partire dal mille novecentosettanta con la legge con la legge trecentocinquantadue di attuazione dell'articolo settantacinque
Questo problema si è aggravato e va rilevato che però inizialmente anzi per lungo tempo si trattò di un problema relativamente semplice da risolvere cioè questo della neutralizzazione dell'armonizzazione del referendum rispetto alla al sistema al sistema parlamentare al circuito dalla rappresentanza
Per lungo tempo questo problema dicevo è stato relativamente semplice da risolvere perché ci si muoveva in un sistema politico istituzionale
Fondato sulla centralità dei partiti
E in una situazione in cui questi cui partiti che va ricordato erano stati gli autentici fondatori della Repubblica
E sottolineo non solo utenti cima legittimi fondatori della Repubblica perché non si sarebbe capito chi altri avrebbe potuto essere legittimato a fondare la nuova repubblica nuova costituzione se non i partiti
A cavallo tra il quarantasei e quarantotto
Bene i partiti godevano di una capacità di aggregazione e di un consenso così forte
Che piegare il referendum sia nella fase diciamo che l'iniziativa sia la fase dell'assorbimento dei risultati
Alla logica del sistema dei partiti quindi ricondurlo a questa logica e quindi riconduca la logica del circuito rappresentativo non era affatto un risultato difficile da ottenere
E cioè i referendum anche se inizialmente giocati in funzione anti partitica venivano usualmente facilmente ridotti alla logica dei rapporti tra i partiti proprio perché erano forti partiti e poteva permettersi il lusso di assorbire il colpo referendario
Ed anzi di trasformare l'attentato
Alla all'equilibrio dei rapporti partitici in una ridefinizione gestita dai partiti malissimo
Addirittura
I casi del referendum sul divorzio e sull'aborto che ricordava prima Pietro Barcellona sono emblematici di una possibilità per i partiti di trasformare risultati referendari non necessariamente traducibili immediatamente in risultati politico participi partitici i risultati di questo tipo
La crisi dei partiti però ecco la crisi del sistema partitico ha reso questo problema molto più complicato e l'esperienza degli ultimi anni lo dimostra di qui ecco le gravi difficoltà che noi abbiamo nell'assorbimento nella neutralizzazione del referendum e dei suoi risultati nella sua riconduzione ad armonia con i principi del circuito rappresentativo di determinazione delle scelte politiche
Insomma il referendum che prima era stato spesso giocato come strumento di rottura del sistema dei partiti
E che non era riuscito nell'intento per la straordinaria forza di quel sistema e la grande legittimazione dei partiti
E oggi invece queste potenzialità le può esplicare a trecentosessanta gradi
Perché l'oggetto del colpo non è più così saldo com'era prima
Tutto questo dimostra molte cose
Mi concentro su due aspetti per arrivare rapidamente al punto che ci interessa
La prima cosa che si dimostra e l'insufficienza del disegno costituzionale
Indubbiamente la Costituzione ha tracciato un quadro degli istituti di democrazia diretta asfittico
Da questo punto di vista come molti già hanno osservato più opportuno sarebbe stato prevedere forme di intervento
Sin dall'inizio positive del corpo elettorale
E la popolare micetti molto diffusa
Ad esempio in California negli Stati Uniti sono larga tradizione di di produzione normativa di questo tipo
Che può essere sia diretta che indiretta possiamo avere
Forme di iniziativa popolare dirette nelle quali una frazione del corpo elettorale sottopone direttamente al Complesso del corpo elettorale una iniziativa legislativa
Invitando dunque a produrre direttamente positivamente diritti oppure forme di iniziativa popolare attenzione però qui il termine insedia popolare non deve indurre in confusione l'iniziativa popolare totalmente diversa da quella che conosciamo tra noi con la raccolta delle cinquanta mila firme sotto un disegno di legge
Forme d'iniziativa popolare
Che si risolvono nel deposito di un Progetto presso una delle due Camere
E nella possibilità di chiedere un pronunciamento popolare qualora le camere non approvino quel progetto ovvero lo approvino stravolgendo le significa come vedete in questo caso non c'è nessuna camicia dimesso che costringa
Il referendum a cercare di di di ribellarsi di divincolarsi già chiaramente esiste una forma di produzione positiva di diritto senza bisogno che si giunga a quella forzatura della tecnica
Del ritaglio che ormai non non è più una forzatura è stata una forzatura ma non possiamo più dire che lo sia per la ragione molto semplice che la giurisprudenza costituzionale ormai la messa
La seconda cosa che si dimostra è a mio avviso la delicatezza del ruolo del giudice costituzionale nel suo procedere al giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo proprio per la trasformazione delle potenzialità di impatto del referendum sul sistema politico il giudizio di ammissibilità è diventato ancora più critico è cruciale di quanto non fosse precedente
Sin dall'inizio peraltro questo giudizio è stato ispirato a criteri di grande prudenza la sentenza sedici mila duecentosettantotto la capostipite diciamo delle pronunce erano state anche altre precedentemente ma la capostipite delle province che con maggiore attenzione si sono dedicate al tema dell'ammissibilità del referendum aveva di aveva individuato cito a memoria ma insomma credo quasi testualmente non uno ma quattro distinti Complessi di ragioni di inammissibilità
Che andavano ben al di là dello scarno elenco
De l'articolo settantacinque della Costituzione come sapete escludere al
Sotto punibilità referendum abrogativo soltanto alcuni tipi di legge
Tributaria di bilancio amnistia indulto autorizzazione a ratificare i trattati internazionali
Quali erano questi quattro distinti complesse di ragioni di ammissibilità il primo
I referendum essere Lacorte riteneva inammissibili i referendum
Contenenti una pluralità di domande eterogenei che fossero carenti di una matrice razionalmente unitaria è questo il requisito della omogeneità eh inammissibile il referendum disomogeneo
Io personalmente sono stato sempre uno dei critici di questo il criterio della omogeneità per ragioni di carattere diciamo così logico
Per la assoluta in definibilità del concetto di omogeneità tuttavia bisogna riconoscere che una ragione nella giurisprudenza Della Corte c'è
Perché il criterio della omogeneità tende a ridurre in qualche misura l'impatto devastante del referendum
E tende a fare sì che ci sia una maggiore armonia con il circuito dalla rappresentanza
Il problema probabilmente avrebbe potuto essere risolto in altro modo come avevamo proposto pochi devo dire
Con secondo criteri formali ma ormai la giurisprudenza costituzionale consolidata in questo senso anziché dell'omogeneità è stato ulteriormente rafforzato in un solo sì ritengo inammissibile che le le le richieste
Disomogenei perché affastellano una pluralità di oggetti incomparabili l'uno con l'altro ma si ritengono disomogenei e quindi ammissibili anche richieste
Che
Sono incomplete perché non toccano tutti
I contenuti normativi che dovrebbero toccare allo scopo di chiarire il senso dell'abrogazione proposta
Erano po'inammissibile la sentenza sedici a settantotto i referendum sulle jeep costituzionali o a forza passiva rinforzata cioè leggi che non possono essere abrogate dalle leggi normali diciamo così per semplificare erano inammissibili poi le richieste referendarie su disposizione a contenuto costituzionalmente vincolato
Cioè su quelle
Leggi che contenessero disposizioni tali da aventi un contenuto tale da essere imposto dalla stessa Costituzione cioè disposizioni che non poteva avere altro che quel contenuto
Da ultimo erano ritenute dalla corte ovviamente
Inammissibili le richieste vertenti sulle leggi di cui al secondo comma dell'articolo settantacinque tributari di bilancio eccetera eccetera di cui abbiamo detto prima
Però la Corte in realtà e
Interpretava il secondo comma dell'articolo settantacinque in modo sicuramente ampliativo
E non solo riteneva inammissibili le richieste su quelle leggi
Ma finiva per ritenere inammissibili anche le richieste sulle G. diciamo così collegate alle leggi di quel secondo comma tre
Questa giurisprudenza se successivamente consolidata sino alla recente sentenza due del mille novecentonovantaquattro che ha espresso in modo molto chiaro questa tendenza verso un'interpretazione molto molto estensiva del secondo comma dell'articolo settantacinque
Tutta la giurisprudenza
Posteriore la sentenza sedici e settantotto con alti e bassi comunque ha mostrato un orientamento
Verso la determinazione di limiti rigorosi Allam
Alle richieste di referendum abrogativo con l'eccezione della missione come abbiamo visto che la tecnica del ritaglio che ha trasformato il referendum abrogativo
In referendum sostanzialmente positivo
Le richieste manipolativo non sono state mai ritenute inammissibili dal giudice costituzionale
Le richieste di referendum materia sociale dunque dovranno essere sottoposte al vaglio del giudizio di ammissibilità della Corte
Ora io credo che nell'imminenza di questo giudizio l'unico atteggiamento saggio sia quella del massimo rispetto per la corte costituzionale
E cioè l'idea che si debba aspettare la pronuncia della Corte si debbano attendere le sentenze della Corte prima di criticarle
Ecco al contrario di quanto si sta facendo adesso perché sembra
Che ormai le pronunce dei giudici si possano criticare anche prima che vengano adottate anche senza che si sappia quale sia il con loro contenuto questo non accade come tutti sappiamo soltanto in campo referendario ma anche in altri su altri terreni
Dico soltanto da questo punto di vista che è ovvio che alcuni dei criteri individuati la sentenza sedici del settantotto e poi sviluppati dalla giurisprudenza successiva dovranno trovare una particolare attenzione da parte del giudice costituzionale
E il criterio della omogeneità è ovvio riguarda qualunque richiesta di referendum abrogativo il giudice costituzionale
Si dovrà pronunciare poi sul rispetto dei limiti di cui al secondo comma dell'articolo settantacinque da parte di molte di queste richieste
Che si potrebbero ritenere invece Inter secante sì con leggi di di quel di quel tipo o collegate a quel tipo ma tutto questo ripeto ce lo doveva quel tipo di di di di fonti tutto questo ripeto ce lo doveva dire il giudice costituzionale in noi attendiamo la sua delle sue pronunce
La cosa più interessante invece di questi referendum sociali
è che sono tanti
Questo colpisce
Colpisce perché fino adesso i vent'anni di storia dei referendum abrogativi i referendum materia sociale o stati molto poco
Il referendum ha toccato tutt'altre materie normalmente
Non avevano mai avuto se non in rari casi che tutti conosciamo un impatto diretto sulla materia socio
Ora perché questo avvenne
I vent'anni che son passati dico vent'anni perché appunto nuovo dal dal referendum settantaquattro sul sul ricorso
Una prima risposta potrebbe essere quella secondo la quale i referendum hanno per loro natura
Un'attrazione verso le questioni di coscienza
E cioè verso le questioni che mettono in gioco
Problemi etici di grande rilievo sui quali la mediazione parlamentare non riesce a produrre risultati questa risposta però mi sembra un po'ingenua
Perché se è vero questo che soprattutto alcuni dei referendum ha avuto ad oggetto questioni di questo tipo è anche vero che tali questioni avevano immediato rilievo politico divorzio aborto ce lo dimostrano e d'altro canto che molte questioni referendarie toccavano temi tutt'altro che di coscienza
Prima si è parlato referendum sui giudici insomma lì il problema della coscienza
C'entrava poco probabilmente vero ecco non c'entrava nulla era chiara qual era la posta in gioco e non era l'idea del referendum su grandi temi etici che veniva in considerazione
La verità a mio avviso e che e scusa Gianni Vattimo altri due minuti però prego la verità e a mio avviso e che il referendum
Era ha giocato sul piano dello scontro politico prima ancora che sul piano dello scontro sociale perché i terreni dello scontro sociale erano ritenuti altri e quindi il referendum era escluso da questo terreno
Sappiamo che non sono mancati i referendum in materia sociale
Però ripeto sono stati casi molto limitati molto contenuti
Ora per capire cosa sta accadendo io tenterei un minimo di tipologia dei referendum in materia sociale
Potremmo distinguere anzitutto tra referendum diciamo ampliativi referendum restrittivi dello stato sociale cioè il referendum che puntano a un ampliamento delle garanzie dello stato sociale e il referendum dice che potrà un contenimento delle garanzie lo status questa è la distinzione più ovvia se volete più trasparente più evidente nelle richieste referendarie
Però forse è quella anche meno interessante
Più interessante a mio modo di vedere
E la distinzione che mai possiamo ricostruire esaminando il modo in cui il le richieste di referendum in materia sociale si innesta no sul corpo della mediazione parlamentare del conflitto sociale
In altri termini io distinguerei tra i referendum che vogliono determinare
Una risposta una reazione ad un'alterazione di quella mediazione parlamentare del conflitto sociale
E i referendum invece che vogliono provocare
Una alterazione di quella mediazione
Gli esempi più chiari sono davanti ai nostri occhi
Il referendum sul taglio da la scala mobile
E i referendum pensionistici dichiarati inammissibili
Con la sentenza numero due
The novantaquattro sono referendum del secondo del del secondo tipo del primo tipo scusate cioè referendum che mirano a reagire ad un'alterazione di una mediazione parlamentare già precedentemente raggiunta
Se volete ad un assetto consolidato
Della disciplina normativa di rapporti sociali
Molti dei referendum sociali che abbiamo di fronte oggi non tutti molti puntano invece alla provocazione di una rottura
Della mediazione parlamentare consolidata si in un contenuti normativi ormai stabilizzati
Questa mi sembra differenza più forte e più chiara fra Bari il varie ipotesi di referendum materia sociale ed è quella che mi interessa di più che ci interessa di più perché è diverso
La problematica che pongono i due referendum i due tipi di referendum sociali dal punto di vista del loro impatto sul circuito dalla rappresentanza
Quel problema di assorbimento del referendum nel circuito dalla rappresentanza dico abbiamo parlato prima
Si pone in modo diverso Belluno e nell'altro caso
Drammatico tanto nell'uno quanto nell'altro ma sicuramente diverso
E non è più un problema
Di assorbimento del referendum dei suoi risultati nella logica del sistema dei partiti come è stato per vent'anni ma è un problema di assorbimento del referendum nella logica negli equilibri del sistema sociale nel suo complesso
Ed è per questo penso
Ed è per questo che richieste di referendum di questo tipo sono particolarmente delicate e ancor più delicate sono quelle che si risolvono nella provocazione la rottura quello del secondo tipo quelle che incidono su mediazioni parlamentari consolidate diciamo così a bocce ferme in acque che tranquille
Nelle quali la mediazione parlamentare ancora non ha prodotto essa alterazione
Proprio per questo io ritengo che rispetto a richiesta
Si debba mantenere la ma
Il giudizio
Ringrazio
E grazie a questo Luciani mi pare che il seminario attraverso le sue relazione si sta dipanando in maniera molto logica molto efficace abbiamo sentito più sul Barcellona che ha analizzato i referendum nell'ambito diciamo dei sistemi costituzionali
E in particolare di un sistema fondato diciamo su una sul consenso un po'plebiscitario
Invece nell'ambito di un regime democratico è in una visione del diritto formalistica oppure sostanzialistica
Il professor Luciani a invece analizzato il rapporto tra legge referendum nel sistema istituzionale italiano cosa particolarmente attinente al nostro seminario e ha anche indicato quali sono i criteri che fino adesso nella giurisprudenza la Corte costituzionale sono stati seguiti per valutare l'ammissibilità dei referendum dopodiché a fatto una in tutte le stanze e originale
Diciamo analisi dei referendum sotto o il profilo che da ultimo ha indicato no questa tipologia dei referendum sociali esprimendo
Una particolare cautela per quelli che appunto vogliano eliminare la mediazione legislativa
Dal conflitto e adesso noi entriamo nella parte più analitica della del nostro discorso la nostra analisi con la relazione del professor Ursino al quale appunto analizzerà i quesiti referendari
E io chiedo alla strozzino una analoga stringatezza perché la sua relazione molto interessante e arricchita da una o un da un'appendice che poiché tutti potremmo leggere che particolarmente ricca e utile per l'impatto sull'ordinamento dei quesiti referendari stessi
Ecco prego
Beh insomma la lo ha già detto Giovanni Naccari il mio compito sarà più diciamo così più ricognitivo di quelle che sono le tematiche messe in campo con questi referendum quindi dopo diritti sociali e valori costituzionali Barcellona e dopo il i rapporti tra legge referendum che ha trattato Massimo Luciani il mio sarà un compito più più limitata è più circoscritto io mi riallaccio subito Melo
Devo
Dato dall'informazione non prevediamo una pausa
Perché visto che vogliamo concludere tutti o entro le quattordici
è faremo di seguito dopo le relazioni anche il dibattito e allora abbiamo predisposto proprio per evitare diciamo di avere uno stacco che ci potrebbe far perdere tempo prezioso un piccolo servizio di ristoro consistente insomma in qualche caffè
Che e ognuno di voi quando vuole e senza fare per un'uscita adesso tutti insieme se no veramente sarebbe anche molto scortese nei confronti del relatore che adesso sta parlando si può quindi andare per chi vuole di tanto in tanto prendere un caffè
Dicevo insomma il mio compito è quello un poco di ragionare attorno a a questi referendum cerchiamo un po'i timori di riprendere un poco il filo del del del discorso attorno a questa tornata referendaria complessivamente sono diciannove
Referendum tre hanno superato il giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale e sedici hanno passato però soltanto il vaglio della Corte di cassazione
Oggi prenderemo in esame quelli che diciamo così hanno né
Una più immediata ricaduta sulla vita del sindacato
E quelli che diciamo così Skardy tentando in qualche modo di fare leva sul sistema fiscale sulle regole della distribuzione commerciale hanno diciamo possiamo dire così possono avere un forte impatto sociale del primo gruppo quelli che hanno un'attinenza con la vita del sindacato e con anche con con questioni sociali di di di di di di grande rilevanza fanno parte i quesiti sulla cassa integrazione straordinaria e sulle trattenuto automatiche su retribuzioni e pensioni per le quote di adesione ai sindacati
Ci sono poi quelle che punta allo scardinamento del web Farre i cosiddetti referendum fiscali come l'applicazione dell'obbligo di iscrizione al servizio internazionale e l'abolizione del suo uso d'imposta nonché l'abolizione della Tesoreria unica e sanitari
Referendum che annoveriamo sotto questo capitolo e poi ci sono quelli che hanno un forte impatto col mondo del commercio e della distribuzione
Ma cominciamo subito con il referendum sindacali diciamo così cioè quelli sull'abolizione della cassa integrazione guadagni questo è un quesito diciamo così molto complesse articolato che propone l'abrogazione di ben sedici leggi della Repubblica scorrendo il quesito referendario si ripercorre insomma tutta l'evoluzione della legislazione sulla città
Rispetto alla Seat
Attuale una normativa il primo obiettivo dei presentato del quesito se
Tre ordine nelle numerose disposizioni legislative che negli ultimi venticinque anni hanno ampliato la sfera di operatività dell'istituto modificando la la originaria funzione di sostegno alle aziende in temporanea difficoltà
Un altro elemento addotto dagli organizzatori e che a fronte di un pesante costo di che questo istituto ha per il contribuente non derivino adesso sostanziali benefici sul piano della tutela dello sviluppo dell'occupazione
Sempre a detta dei promotori del referendum abrogata la cassa integrati integrazione si introdurranno nuovi e più adeguati strumenti di solidarietà sociale destinati ai lavoratori
Fin qui sono le le le volontà e i i proposti retail dei promotori del quesito referendario
Quindi rispetto al primo obiettivo bisogna riconoscere che l'estensione dei limiti temporali e soggettivi del trattamento straordinario di integrazione salariale e realtà avvenuto aggiungendo volta a volta nuove disposizioni a quelle preesistenti
E non vi è dubbio che sarebbe stato preferibile evitare tali successivi ampliamenti concedendo gli interventi straordinari soltanto ai soggetti nei limiti temporali previsti dalle norme istitutive della CX
Ma procedendo dalle proposizioni astratto una valutazione realistica delle funzioni vitali interventi non si può ignorare che loro profitto porre e seriamente l'andamento delle situazioni di difficoltà e di crisi economica e sociale raffrontare i quali
Questi
Queste norme erano state pensate
Quindi non è possibile isolare gli interventi sulla cassa integrazione straordinaria dal complesso strumenti comuni mente indicati come ammortizzatori sociali
Il carattere tutti questi istituti sia la cassa integrazione che la cassa integrazione straordinaria che la mobilità che i trattamenti sordo di disoccupazione e quello di predisporre un ventaglio possibilità di intervento
In grado di far fronte ad una molteplicità di evenienze che sono da tempo è una crisi di mercato alla necessità di una profonda ristrutturazione della produzione fino alla chiusura dell'azienda
Tale evenienza si traducono dei lavoratori in altrettante situazioni giuridiche ed economiche
Diversificate che vanno dal mantenimento del rapporto di lavoro alle dipendenze dell'azienda ma con sospensione la produzione per brevi Periodo lunghi periodi alla rescissione del rapporto di lavoro con la contestuale attribuzione del trattamento
Connesso con l'inserimento nelle liste di mobilità quindi indennità percorsi facilitati per assunzione a lavoro incentivi destinati alle imprese che assumono in lista di mobilità fino alla attribuzione di un trattamento meramente assistenziale come l'indennità di disoccupazione
Qui si tratta pertanto di interventi di tipo sia previdenziale che assistenziale la chiara valenza di politica economica che consento di far fronte hanno consentito di far fronte alle difficoltà e crisi di mercato senza incorrere in gravi tensioni sociali e senza disperdere energie lavorative esperto questo da un punto di vista generale
Ma veniamo al quesito referral torniamo al quesito referendario io oboi metto anche delle valutazioni nella nella relazione che poi leggerete su come questione di gran quanto gravano sul bilancio dello Stato ma per rapidità nido per letti
E lì poi trovare una nella nella relazione ma torniamo al quesito referendario che per le per limitare il ricorso ai soli casi ordinari ha dovuto necessariamente come dicevo all'inizio ripercorre l'evoluzione legislativa di questo istituto evoluzione che però non si è fermata e che negli ultimi mesi si è arricchita di nuovi e di di di nuove norme è questo il caso della legge duecentonovantanove del novantaquattro che è stata approvata successivamente alla presentazione del quesito referendaria
Questo infatti il quesito prende da ultimo in considerazione la legge centoquarantotto del novantatré e dopo la legge due novantanove CES c'è anche il decreto legge del sette ottobre novantaquattro numero cinquecentosettantadue che reca ulteriori proroghe e modifiche in materia di cassa integrazione straordinaria
E qui c'è già un primo terreno di valutazione per la corte costituzionale oltre naturalmente la votazione sull'omogeneità del quesito c'è se c'è cioè una legge questa da centoquarantotto del novantadue che consiste sostanzialmente norme di prologo di estensione alle disposizioni già considerati una proposta referendaria
Posso meno rimedi in vigore dopo un'eventuale esito favorevole dall'ipotesi di abrogazione
Dicevo quindi che leggendo le norme che in questi decenni hanno esteso il ricorso alla cassa integrazione abbiamo di fatto ripercorso la sua delle crisi economiche industriali di riflessi di queste sui livelli occupazionali e sulla situazione sociale di tante regioni italiane
E proprio di fronte alla cui all'ASS reale di questo Paese che le motivazioni diciamo così efficienti Easter dei promotori del referendum non tengono
Quella casse integrazioni è un istituto da sempre collegato all'esigenza sociale di garantire peggio dei lavoratori in caso di sospensione cessazione d'attività dell'impresa
Ha in sostanza un indubbio funzione previdenziale nella logica dell'articolo trentotto la Costituzione al secondo comma
L'obiettivo di promotore di questo quesito quindi sembra in realtà essere solamente quello di consentire alle imprese in difficoltà una sostanziale libertà di licenziamento dei lavoratori
E da ultimo una brevissima considerazione d'ordine sociologico
Se passasse un disegno di questo genere il lavoratore sarebbe nei fatti più isolato mentre l'operaio in cassintegrazione ancora in grado di lottare di collegarsi con altri il disoccupato invece isolato ed è atomizzato una su di me
Veniamo al secondo quesito quello sul di questo primo gruppo quello sulle trattenuto automatiche su retribuzioni e pensioni a favore dei sindacati
E questo è un quesito che punta all'abolizione del secondo e del terzo comma dell'articolo ventisei dello stato dei lavoratori e che mira sostanzialmente a togliere al sindacato la linfa finanziaria diciamo così
L'abolizione dell'automatismo del prelievo sulla busta paga viene infatti avanzato il nome di un più genuino rapporto tra sindacato il lavoratore e contro la degenerazione sindacato Crati che ha per usare un sostantivo caro allestito pannelliano
Quindi promotore del referendum non hanno sottoposto ad abrogazione infatti in questo senso il primo comma dell'articolo ventisei che prevede il diritto per i lavoratori di raccogliere contributi e di svolge opera di proselitismo per le organizzazioni sindacali all'interno dei luoghi di lavoro
Il quesito invece mica l'abrogazione dei due secondi di sui successivi commi il secondo il terzo dell'articolo ventisei il comma due
Prevede che le ordinanze sindacali dei lavoratori non ha diritto di percepire tramite le Ugo sul taglio sulle prestazioni erogate per conto di enti previdenziali contributi sindacati che lavoratori sì i contributi sindacali che lavoratori intendono versare
Con le modalità stabilite nei contratti di lavoro tutto questo garantendo prassi che in realtà è venuta nemmeno negli ultimi anni garantendo la segretezza del versamento effettuato dal lavoratore alla propria organizzazione sindacale
Proprio qui il la questione perché in realtà il prelievo automatico indeterminato nel tempo e già inserito anche prima dello stato dei lavoratori molti contratti di lavoro
E qui ne consegue che paradossalmente il quesito avrebbe l'effetto soprattutto della parte riguardante la segretezza del versamento effettuato
Ma al di là di questo paradosso della polizia strumentalità di questo quesito ha dei problemi di carattere civilistico e costituzionale quindi delegazione o inibizione di una possibile cessione del credito avanzo solo due considerazioni di carattere generale
Il quesito poi una questione vera che quella del di un rapporto tra sindacato iscritto che troppe volte in nome dell'automaticità del prelievo è stata trascurata
Su questo terreno quindi sarebbe auspicabile mettere in campo iniziative per una più puntuale verifica delle forme della delega
La seconda questione che eliminare questi commi potrebbe avere un effetto accaduta sul rinnovo se i prossimi contratti quella cioè che finora è stata una clausola pacifica potrebbe diventare oggetto di defatiganti trattative il cui esito non sarà più scontato
Questo sono consenso di carattere generale su questa su questo secondo referendum e veniamo adesso al blocco dei referendum fiscale sullo Stato sociale
E
Diciamo che
Su quello sul di questo di questo blocco diciamo così fanno parte tre tre referendum quelli sul servizio internazionale quello suo sostituto d'imposta e quello sulla tesoreria unica
Quello suo servizio internazionale cioè quello che diciamo così più palesemente il Milan lo smantellamento dell'Uefa
Di questo referendum con questo quesito referendario si Mussi si si mira ad abrogare una parte considerevole dell'articolo sessantatré della legge otto tre tre
Ed in particolare parte del secondo comma in modo tale che il testo derivante da un'eventuale esito positivo del referendum reciterebbe in questo modo i cittadini non sono tenuti all'iscrizione presso il Servizio sanitario nazionale
In sostanza cancellando la parola nazionale ogni cittadino secondo i promotori del referendum potrà stipulare la propria assicurazione sanitaria con lo Stato o con una compagnia privata
Si introdurrà così sempre a detta dei promotori la possibilità della scelta libera e di una sana competitività tra pubblico e privato
Che mettendo e qui cito il loro proprio il loro volantino sotto pressione tutta la sanità pubblica sarà costretto a giustificare gli alti costi erogando un migliore servizio
Quindi questo quesito proprio per perché opera in questo modo prima Luciani ha parlato di del del del del fatto che esistono Nendo nella nostra esperienza referendaria quesiti che État tagliando pezzi del del della legge esistente poi crea un involucro completamente diverso
Quindi questo bel sito potrebbe essere la vera tra i cosiddetti referendum manipolatori perché sta una parte abolisce l'obbligatorietà dell'iscrizione al Servizio Internazionale dall'altra fa permane l'obbligo di avere un'assicurazione contro la malattia
In sostanza un questo quesito simile crea una concorrenza tra assicurazioni private rassicurazioni pubbliche contro la malattia
Occultando soprattutto il fatto che oggi non è possibile equiparare questi due livelli quello pubblico e quello privato perché il servizio meteo nazionale a ben altre finalità sociali si occupa di prevenzione di igiene di riabilitazione di controlli ambientali tutti i compiti questi estranea al campo di intervento delle assicurazioni private e prima passione e l'introduzione ha parlato di questo modello americano cui secondo me questo tipo di quesito referendario al fondo mira
Veniamo al secondo di questo blocco quelli sul quello suo sostituto d'imposta un altro cardine il disegno volto a far saltare il patto fiscale tra stato e cittadini e il quesito referendario che mira ad abrogare l'obbligatorietà del sostituto d'imposta
La sostituzione tributaria costituisce un particolare meccanismo impositivo secondo il quale un soggetto il sostituto
E obbligato in forze disposizioni di legge al pagamento di un tributo in luogo di un altro soggetto il sostituito al quale sono riferibili le situazioni presupposte del tributo
Un caso tipico di sostituzione tributaria e quello delle ritenute alla fonte in cui è il soggetto erogatore del reddito il sostituto Adeste sottoposto all'obbligo fiscale in luogo del soggetto passivo che percepisce il reddito cioè sostituito
In questo caso il sostituto d'imposta e quel soggetto che erogando un un reddito di un altro soggetto ne trattiene una parte e l'Aversa all'erario a saldo in acconto l'imposta dovuta dal percepimento
Diciamo così per enunciazione più specifica dei delle del del quesito referendario rinvio alla relazione e agli allegati su questa questione qualche blu anche qui qualche breve considerazione di carattere generale
è un quesito questo molto pericoloso perché all'apparenza è molto allettante è un messaggio in qualche modo
Che arriva su una motivazione forte che quella del pagamento delle tasse lo scontento che c'è oggi attorno a questa questione mi ogni dunque un messaggio forte perché ogni lavoratore riceverà l'ammontare complessivo del suo compenso e sarà in grado di valutare versando personalmente l'IRPEF la pressione fiscale che lo sto che lo stato esercita su di loro
Qui toccando queste corde si tende a spezzare l'asse portante del nostro sistema fiscale basato sull'imposizione indiretta spione infatti un soggette tenuto in forza di questa disposizione attuali al pagamento di di imposte in luogo di un altro soggetto abolire queste sperare che si è sostituito a versare parte le sue competenze all'esattoria nei termini fissati dalla legge mi sembra essere una pure ipotesi di scuola
Quindi come minimo ci troveremo di fronte a un grave ritardo nell'entrati a un enorme balzo all'evasione fiscale
E questo è un quesito pericoloso che ci sia ora sia dichiarato inammissibile senza l'articolo settantacinque della Costituzione che non sempre non consentì sottoporre a referendum norme di natura fiscale
E veniamo al terzo referendum di questo secondo blocco quello sulla tesoreria unica
Il quesito sull'abolizione della storia unica mire all'abrogazione della legge del ventinove ottobre ottantaquattro
Che la questione delle storie uniche strettamente connesse ai processi di profonda trasformazione della finanza pubblica degli ultimi decenni la legge sulla tesoreria unica è stata infatti introdotta nell'ordinamento in uno dei momenti più acuti le crisi finanziarie degli ultimi decenni
L'inflazione in quegli anni viaggiava sulle due cifre e la finanza pubblica dopo la legge di contabilità del settantotto faceva i conti anno dopo anno con le cosiddette finanziarie omnibus
Quindi pur tra contraddizioni e quelli che chiama venivano chiamati assalti alla diligenza emergeva in quegli anni l'esigenza di individuare un sentiero di rientro per ma finanza pubblica italiana e contempla corso dal debito pubblico e del fabbisogno
Quest'ultimo il fabbisogno Vieri individua anche in relazione al settore statale e viene spesso in termini di cassa
Quindi l'aggregato settore sta statale comprende oltre al bilancio dello Stato che agendo autonome enti vari dell'amministrazione centrale che attraverso le tesorerie provinciali svolge funzione di cassiera dello Stato
Gli acquirenti territoriali come le regioni le province di comuni sono esterni al settore statale forniti di specifiche tesorerie gestito istituti bancari
Prima della legge sulla tesoreria unica che referendum Museo vorrebbe abrogare i trasferimenti statali vincolati o liberi affluivano anche serie dei rispettivi enti che lei amministra o liberamente in attesa della definizione dei pagamenti si creano in tal modo un evidente paradosso per cui da un lato il tesoro
Necessitava di risorse crescenti per il servizio del debito e dall'altro gli enti territoriali diventando in alcuni casi detentori di quote di debito percependo relative rendite quello scandalo famoso perciò degli enti del ritorno
Territoriali che erano possessori di botto proprio con questo adottando questo sistema
Quindi regge che si vorrebbe abrogare dispone che tutti gli enti del settore pubblico quindi anche le regioni province di comuni detengono disponibilità liquide presso la tesoreria centrale ed effetti evitati i prelievi nel momento in cui debbono effettuare i pagamenti
In questo modo non viene compromessa l'operatività di questi enti quindi la regione un comune vicente che giunge rapidamente alla fase del pagamento né ostacolato nel disporre dei propri fondi
E si tende a comprimere in anche tenendo i soldi storia unica si renda comprimere il fabbisogno del settore statale
Quindi diciamo così che solo municipalismo esasperato e tendenzialmente separatista perché la tutto e questo è uno dei referendum che promana dalla lega nord
Potenza di abrogare queste norme senza pensare che anche in un sistema federalista il nodo del debito pubblico non potrà mai essere eluso
E veniamo per chiudere agli ultimi all'ultimo blocco è quello dei referendum sul commercio
La liberalizzazione delle utilizzazioni al Commercio e quindi diciamo così veniamo a questo blocco che parla dei dei leader della o delle auto della liberalizzazione delle autorizzazioni al commercio e quella sugli orari del negozio
Che diciamo sì per la loro natura non non possono richiamare al a alla mente i vantaggi che il l'approvazione di di questi quesiti e deriverebbero per la grande distribuzione
Abrogare infatti alcune disposizioni dal di questa legge la legge quattro e ventisei sulla disciplina del commercio significa snaturare la normativa di base per l'esercizio di queste attività commerciali
Anche qui per la la parte più specifica rinvio alla relazione
Dico solo due cose rapidissime così rimango dentro il tempo assegnato insomma abolendo di fatto qualsiasi obbligo per il rilascio di una licenza commerciale il primo immediato riflesso sarebbe quello che la licenza avrebbe più nessun valore corrente
Abolendo di fatto quello che oggi è l'unico cespite patrimoniale dei piccoli esercenti e l'abrogazione poi di ogni vincolo circa gli orari di apertura e chiusura dei negozi non consentirebbe di fatto al piccolo commerciante di resistere fisicamente alla pressione della concorrenza delle grandi catene commerciali
Quindi questo per dire due battute quello che secondo me sarebbe importato dal della liberalizzazione però di apertura dei negozi e degli esercizi di vendita al dettaglio
Quindi insomma punto che io vorrei che fosse tenuta a mente e che non è difficile intravedere dietro a questa cornice liberaldemocratica dell'abolizione dei vincoli una chiaro operazione speculativa a favore della grande distribuzione quindi diciamo che per concludere un'ultima battuta il carattere insidiose mistificando per il clima di resa dei conti che attorno a questi temi sicuramente si verrà a creare esigerà
Un'opera di informazione capillare era giornata sugli effetti ti destrutturazione del sistema dei diritti sociali costituzionalmente protetti e sugli effetti di smantellamento il nostro sistema di protezione sociale
Che questi referendum a recano con sé
I quindi secondo me questa storia del qui questi questi referendum questi che il pacchetto dei club Pannella li dovrà vedere mobilitate
A mio avviso contro tutte le forze politiche le parti sociali e le energie culturali che nei mesi passati hanno lottato per la difesa e la riforma del Welfare italiano ospiti
Grazie al professor Ursino mi pare che l'analisi del quesiti referendari è stata fatta con molta chiarezza
Adesso logicamente sarebbe da chiedersi ma se i quesiti referendari saranno ammessi dalla Corte
Quali spostino essere le proposte di riforma che possano disinnescare
Ad esempio o la eliminazione degli ammortizzatori sociali
Oppure
La eliminazione della possibilità della lega o meglio della cessione
Del credito del lavoratore nei confronti dell'imprenditore a favore del sindacato
Ecco questi sono due esempi il su questi su altri il pressore alleva penso che da ottimo lavorista renderà delle indicazioni e delle proposte
Per il diritto del lavoro sicuramente
Ha tratto vantaggio l'istituto referendario
Perché proposte referendarie hanno costituito propulsore indispensabile di alcune grosse innovazioni
Sia la legge sul TFR sia soprattutto la legge centootto del novanta in materia di licenziamenti probabilmente non sarebbero venute alla luce sì non ci fossero state delle proposte di referendum abrogativo e l'opportunità una necessità
Di evitare questa prova referendaria più o meno tenuta prove referendarie che sicuramente si atteggiavano come prove drammatiche così come drammatiche solo alcune
Le prove che ora vengono
Si presentano all'orizzonte molto molto prossimo
La differenza
Rispetto al passato
E che alcune di queste proposte hanno segno marchio di fabbrica di destra conservatore
Legge centootto è stato una mediazione fanno proposta referendaria la quale voleva estendere in ogni luogo di lavoro la stabilità reale del posto di lavoro
Sicuramente una richiesta molto alta che probabilmente non sarebbe passata
Che ci ha fruttato quanto meno il principio di applicazione dell'insindacabilità dei motivi licenziamento in ogni posto di lavoro sia pur con una ti do distribuita
Come diciamo noi obbligatoria indoor reale e quindi le leggi per sono intervenute e hanno invitato la prova referendaria hanno diciamo ripreso hanno portato il riflesso sia pure attenuato il quella che erano era una proposta che aveva un segno progressista un segno signor popolare così come anche la legge sul TFR gli asili nido della presa di coscienza del della gravissima caduta del valore delle liquidazioni a seguito della cosiddetta sterilizzazione predibattimentali contingente
Nei ferendo un cambiamo di fronte alcuni di questi invece hanno
Un altro marchio d'origine
Mi riferisco in particolare a quelli che riguardano la cassa integrazione straordinaria e l'articolo ventisei sui lavoratori altri ce ne sono però quindi aprirà l'anno scorso il Barbera
Giorgio Ghezzi
Sull'articolo diciannove che invece conservano una provenienza di altro tipo anche se certamente in questa situazione
Potrebbero propagandistica mente essere c'è questo pericolo potrebbe non essere volti in funzione anti sindacale o piegati alla propaganda
Anche i primi dati a me sembra però che in realtà
La diversa provenienza diversa ispirazione politica direbbero possedesse relativa mentre non importante si si riesce ad immaginare da parte nostra come ci riuscì a immaginare nelle altre occasioni
Delle soluzioni legislative
Effettivamente nuove jolly innovazioni legislative che tra scendano per così dire sia la vecchia normativa sia la proposta deve andare più certezza ad abrogare
Caso l'articolo diciannove parlerà dopo le tre è tipico
In quel referendum abrogativo dei limiti Duomo di tutti di filtri selettivi produzione verserà viene fuori un istituto radicalmente nuovo
Sarà superata vuole pensiamo attraverso l'RSV elettiva che cambia completamente l'istituto allarga la democrazia sindacale in un senso diverso di quello di consentire ad ogni ogni tre persone tre sfascio intervento di fare un sindacato
Però
Sicuramente
Avremo un risultato che sarà un risultato io penso e spero per cui la proposta referendaria sarà stato
Indiscutibilmente superata e insieme innovazione legislativa di fondamentale importanza entra nell'ordinamento
Possiamo aspettarci la stessa cosa riguardo ai referendum diciamo così di provenienza di destra
Io
Cercherò cerco di formulare una ipotesi ottimista
Penso di sì in altre parole
A patto appunto che si riesca a trovare
Dei fatti in un'ipotesi effettivamente innovative rispetto ad alcuni e referendum in particolare quelli ma deve finanziare applicare al questioni la loro ammissibilità lo dite ricevendo invisibili
In ogni caso non dovremo non potremmo penso porci questo problema che non abbiamo da pensare a soluzioni in invettive ma in qualche modo anche mediatori rispetto
Alla alla proposta referendaria e cioè accogliere de il buono nella proposta referendaria sia pur presentata per un fine imputato di tutt'altro tipo di mi sembra che si tratti di raccolte semplicemente eversive rispetto alle quali in alto del cemento possessori di più
Ecco rispetto invece le due cose che ci toccano subito del vicino
Cassa integrazione guadagni straordinaria e articoli seppure sindacali
Bisogna fare qui sulla piccola riflessione
Introduttiva alla possibile proposta che quella di cercare di capire
Cercare di capire perché di queste proposte la loro reale qualità e quindi anche poi la qualità della risposta che può essere dato
Lo ricordava Breve anche il relatore prima di me questa
Proposta di abrogazione dei ragazzi di azione anche positiva sformati in un elenco lunghissimo in cui di il tredici ossia quindici sedici leggi atti ci sarebbe probabilmente ancora qui andrebbero andrebbe abrogata dei sostanzialmente
Propagandata all'insegna di neo liberismo
Forse dal Giornale di grande di di natura per non dire proprio di neoliberismo da bar
In sostanza si tratta di questo ed è importante notare che il proposta non tocca il Mila cassa integrazione ordinaria nei trattamenti di disoccupazione comunque si si
Tocca soltanto la cassa integrazione straordinaria che sarebbe una foglia di fico un autoinganno i sindacati e partiti consociativi passato rispetto a situazioni di reale disoccupazione quindi resta e va bene la cassa integrazione ordinaria perché quella supera del momentanei crisi ed è dark alla definizione che vi sia la sicurezza alla ripresa produttivo e occupazionale da un lato
Va bene dall'altra parte Illy indennità di disoccupazione che da una giusta solidarietà altre persone che hanno perso il lavoro si trovano
Situazione drammatica invece in mezzo in mezzo appunto ci sarebbe questo spreco di denaro pubblico
Per sostenere per scopi tutti
Ignobili un'esecuzione disoccupazione mascherata sprechi spreco dicevo di denaro che potrebbe invece essere meglio investendo in attività produttive vere e quindi in
Occupazione inoccupazione
Io ritengo che
Bisogni
Rapidamente cercare di distinguere in queste un'occlusione così fatta quelli che sono almeno tre grosse
Intesa grossi errori
Il primo anzitutto direi che
Non vorrei parlare troppo come specialista ma manifesta anche una grossa ignoranza dei dati normativi
Non è affatto vero che la cassa integrazione straordinaria abbia questo questa caratteristica in opposizione a caccia delle azioni ordinarie della cassa integrazione ordinaria
Si prevede la
E necessarie condizionata alla ripresa produttiva occupazionale ma tutti sappiamo che questa va valutata a priori
è un poco meno concordato fallimentare per certi Surbo norma a priori si valuta che darà almeno il quaranta per cento
Agli ai creditori ostilità tre per cento non è revocabile la stessa cosa la cassa integrazione ordinaria
A priori ci deve essere la ripresa se poi dopo un anello serrande non c'è non è revocabile quindi può valere da disoccupazione mascherata mi più nemmeno come quello straordinario
La quale casa straordinaria invece in certi causali che sono controllate da organi amministrativi sindacali perché o politici da delle
Per i soggetti Cassius per ristrutturazione da affidamenti di ripresa occupazionale effettiva sicuramente sicuramente seri quindi
Già questa semplificazione con la quale viene portato avanti il
Direi molto molto strumentale
In secondo luogo per quello che attiene dicevo quel fondamento così un po'di tipo neoliberista semplificato volgare
Ecco vi è da dire qualcosa che io questo dobbiamo tenere presente nel costruire la proposta
Mi perché
Quello che
La proposta da volgarmente per scontato inutilmente non c'è il suo DNA senza senza fondamento scientifico si dà appuntamento neanche di espediente per scontato
E cioè che bisognerebbe capire
Degli ammortizzatori sociali quali io la gran o la garanzia nella ripresa oppure di uno francamente dell'assistente del
E questa è una proposizione assolutamente infondata infondata l'espediente fondata scientificamente e dobbiamo stare attenti a non capirci noi stessi che questo è qualcosa che anche in sede sindacale ho sentito dire qualche volta più di una volta
E in realtà io credo che un sistema diagnostico che consenta di dire
Se una crisi produttiva e occupazionale
Avrà o non avrà un esito positivo e quindi chi sulla base di questo di questo
Di questo sistema consenta dire ripartire gli ammortizzatori sociali tra ammortizzatori che postumo aveva ripreso l'avvocato occupazionale e ammortizzatori che dando per scontato che si sia un proposizione
Non senza senso non senza senza riscontro velate emendativo è semplicissimo chiunque ha avuto esperienze
Anche i numeri tanti di sindacalisti votanti difese aziendali sanno che spesso
I motivi
Della crisi sono motivi che sono collegati a un management specifico
Che le crisi Cyril possono risolvere attraverso fatto larga parte all'azienda
Quante volte si trova per strada quel pure mancava al principio ma questo si trova e si può risolvere in quanto
In quanto a Lussemburgo la dispersione del capitale improduttivo il comando dell'azienda
Pensate soltanto che ci sarà senz'altro una aberrazione per i
Per l'uso del referendum l'articolo tre duecentoventitré che prevede una causale specifica rigassificazione guadagni straordinaria per le imprese già fallite
Questa è invece che sul questo le sembra un assistenzialismo da abrogare due volte è invece un'esperienza positiva perché si sa che a certe condizioni
Cioè alla condizione della permanenza del patrimonio professionale delle maestranze l'impresa fallita che attraverso il bagno fallimentare si è liberata delle passività e quella che più facilmente Francia
Quindi voglio dire
Vi è questo contatto fondamentali di incomprensione che non deve però a portarci nel fare la proposta alcuna adesione che sarebbe però invece di pensare non non tener conto che uno su un ambito dove sociale
Può essere spetterebbe quindi per tipi c'è anche una morte dove sociale che un ponte
Verso non verso il nulla no verso una speranza
E questo
Tutto sta evidentemente agroalimentare questa speranza al di là del ragionevole questo non è un problema di Stroud
Questo è un problema disciplina i limiti eventualmente
Siccome tutto questo è chiaro dovrebbe essere chiaro io ritengo che la spiegazione sia purtroppo molto più semplice e questo serve per liquidare il il quesito per guidare il problema politico non per limitare il nostro problema
In realtà questo desiderio
Trasparenza di dire di qua o di là o si lavora più note imporsi e licenziati
Nasconde un problema di potere sociale che sindacato ai settanta ottanta ha vissuto molte volte
Cioè noi sappiamo benissimo che perché abbiamo già fatto l'esperienza del ritmo centoventitré che limitare le integrazioni salariali straordinario in particolare non significa risparmiare perché
Quasi inevitabile che per una legge di vasi comunicanti sia sì rendano allora più le rose più lunghe le indennità di disoccupazione
Questo è accaduto
Diverse volte ritenere che dissi allora perché questo desiderio liberare prima ma proprio perché
è una questione di potere sociale h i lavoratori cassintegrati questione sono comunque un problema politico sono un problema un condizionamento forte verso operazioni strutturate collezione più forte anche verso l'atteggiamento di operato e l'operato dei sindacati
E quindi dietro questo desiderio di trasparenza del mercato questa invocazione
Di un mercato diciamo crudele ma efficiente viene applicata ritengo una
Un problema prettamente prettamente politico
Non è un problema di politica economica perché poi soltanto nella propaganda
Anche della Confindustria ma non della convinzione degli industriali singoli che la pensano ben diversamente
Si pensa appunto che si si chiude un'impresa che va male ne nasce subito dopo un efficiente rigogliose mole probabilmente sì ma in contumacia di Sirti filiazione invece bisogna cercare affinché possibili riqualificare patrimonio professionale produttivo insiste
Detto tutto questo
Sulle
Sul senso del Turchino del referendum e su pericoli villa della proposta ma anche sui pericoli di recepire come possibile un certo messaggio almeno in parte proposta c'è vediamo quello che possiamo dire contro la cassa integrazione straordinaria e che ci dovrebbe consigliare di appunto proporre fare una proposta innovativa la quale trascende il problema
Perché era serena per terminare a cerco da rifiuti per motivi che sono tutti diversi da quelli evidentemente che portano avanti i promotori del referendum è comunque un istituto che secondo il mio modo di vedere
Ma detronizzato da quel ruolo centrale che negli anni settanta e ottanta gli è stato attribuito armatori sociali e che e noi stessi abbiamo
Provveduto a costruire credo e che si arrivi e che negato negato
Ritornata pensiamo alla vicenda da duecento a ventitré che aveva compresso l'istituto e poi invece si è richiesta anch'esso attraente il riformatore perché evidentemente vi è un un problema ed è una un'esigenza che deve essere riempita in qualche modo ma la cassa integrazione straordinaria
Con i suoi la sua unilateralità di gestione
Con i problemi di discriminazione Castrucci
Con la con i problemi di degrado umano e professionale del lavoratore che può che può essere che può essere sospeso al terrore ecco dico è un istituto
E il quale
Ormai
Dovrebbe
Essere
Per così dire
Piegato a funzioni di tipo specializzati
Laddove invece
Questa è la verità ha finora ricoperto un ruolo centrale per ragioni sociali
E un nuovo anche multiforme tant'è che ha relegato la cassa integrazione ordinaria
Interventi soltanto soltanto minima
Ci stiamo convincendo il potuti dire un po'per volta ma allora sarebbe vorrà dire insegnare i nello scenario che ruolo centrale va dato a un istituto contrattuale un istituto che prevede una partecipazione dei sindacati dei lavoratori e che abbia la flessibilità degli istituti contrattuali vada
Contratti di solidarietà come voi sapete
Milano anzitutto a
Difendere l'occupazione insistete insistente con riduzioni il lavoro fra tutti i lavoratori grande parte per grande parte di essi in un rapporto contrattuale negoziale comunicatore con il datore di lavoro
Ora io qui voglio parlare più dell'idea del conte accuse dei tacchi dei contagi unità che esistono perché la loro normazione normazione
A dir poco squinternata frutto di
Virginia è frutto di somma raffazzonata e uno divisione tra a IP contatti buona convertibili che seguo stavolta rilievo nel mercato del lavoro tra imprese che hanno non hanno assediato il cardinale tutto questo secondo me
Fa parti tanto della materiale normativo che bisognerebbe che bisognerebbe superare la la proposta a quale metodologicamente dovrebbe dire Nestor
Al centro dobbiamo mettere un istituto che siano istituto di conservazione dell'occupazione per quanto possibile nell'ambito di un programma negoziate contattato
E che il realizzi l'altra cosa che la cassa integrazione sta non c'è magari cioè il concetto che la prevenzione degli strumenti di governo nel caso di azione straordinaria costantemente i nostri eroi che lotteremo meno però è sconfitte giurisdizionali in tutti in tutti figlio Dario Bond sempre rimasto poi qualcosa quella misura
Previdenziale chiamiamola così quella misura otto costosa importante
Pagata da tutti ma che spetta al datore di lavoro dire se vuole usarlo animo perché altrimenti se non vuole nulla USA vigenti lavoratori punto subito punto e basta
Ritengo che rispetta i contratti di solidità si possa nel momento in cui si mette al centro figura ripeto metti un sistema di prevenzione cioè che non si possa procedere a licenziamenti o ad altri più più tardi private più gravi
Misure
Se non avendo di uno stato di aver negoziato in buona fede questi sequestri in contatto incontra professore
Con la segreta che a questo punto potrebbe anche essere arricchito di clausole diverse da quelle che sono la pura riduzione dell'orario caso in materia di qualificazione professionale clausole in materia di informazione
E che probabilmente dovrebbe essere inserito in una
Legislazione che abbia anche clausole di sostegni le anche dalla parte anche dalla parte per il non solo da parte del datore di lavoro punto con questa clausola di prevenzione manca da parte dei lavoratori perché mi si tratta anche di unificare come necessario utilità contrattuali talmente importante con il revisione dell'innovazione dei sistemi di rappresentanza sindacale cioè siamo potete vedere su in ordine al contratto di solidarietà e anche i limiti peraltro le disposizioni di interessi da parte da parte del resto lo stesso
Alla cassa integrazione
Intesa qui come quell'istituto che prevede un potere unilaterale di sospensione da parte del del datore di lavoro al ricorrere tuttavia di certe condizioni obiettive
Io ho preso breve stesso un cuoco o suppletivo laddove contratti sonorità non si riesca a raggiunge e direi anche diventerebbe quasi il momento sanzionatorio rispetto al mancato raggiungimento da parte
Dunque la società per per il comunismo
Gruppo di un pugno di dipendenti
Ovvero integrativo perché quella dell'età
Riformato a mio modo di vedere dovrebbe essere un con la serietà che preveda riduzioni ripartire i lavoratori
Notevoli ma non enormi cioè al di sotto di un certo diversi dal più senso oggi in teoria i contratti li hai ti Bua si possono anche fare per uno all'anno il lavoro residuo questo non ha molto senso
Per riduzioni massicce di orario per sospensioni ecco dovrebbe restare una cassa integrazione assunto funzione diciamo più integrativa
Che probabilmente potrebbe essere però io direi una cassa integrazione ordinaria rivista allargata nel suo ambito di applicazione a tutte le imprese
Però ristretta come causa intervento appunto laddove non è possibile il contratto di solidarietà
E per punto riduzioni riduzioni massicce
La classificazione straordinaria dovrebbe su io penso svolge funzioni residuali epico specializzato
Quell'appunto per ristrutturazioni di grandi complessi seguite dettagliate attraverso una precisa controllabili e controllabili programmazione e che comportino anche se dicevo delle riduzioni drastiche
Come istituto contrattuale l'assiduità la sua flessibilità non avrebbe evidentemente bisogna essere propagandata perché è chiaro che dove c'è la negoziazione vince anche appunto un polmone dell'autonomia che ci consente di cogliere
Detto questo sul primo
Prima iniziativa che io ritengo urgente
Che io ritengo estremamente urgente
Costruire questa riforma degli ammortizzatori gli ammortizzatori sociali
Vediamo alla seconda questione che ci preoccupa qui
Va di moda parlare di aggressione io ritengo che siamo di fronte a un'aggressione perché articolo ventisei è una vera e propria aggressione
Non per niente si parla dei un sindacato Croazia regimi sin dal dal GIP pratico fratello gemello del vecchio si regime partitocratico in realtà lui
Non è non occorre una proprietari si scientifica per rendersi conto delle enormi mistificazioni Nanni prima che tu inizi a fare l'analisi propositiva del secondo punto
Siccome la tua relazione che sicuramente la più interessante che sul profilo propositivo
E quindi va bene che tu dedichi un po'più di tempo però ricorda che poi abbiamo un'altra relazione poi il dibattito quindi cerca di si interroga Levissima sarà brevissimo per dire questo innanzitutto
E nessuno può pensare che esista in Italia una soluzione un'iscrizione obbligatoria i sindacati
Virgola ventisei nei
Nell'iscrizione nella permanenza l'iscrizione cioè l'articolo trentanove primo comma una bisogna essere illustrata
L'articolo ventisei devo soltanto una canalizzazione
Facilitata nella contribuzione
C'è il problema
Ma non c'entra con l'articolo ventisei
Sì sindacali dobbiamo dircelo però c'è il problema di certe cosiddette quote il contratto che solo un'altra cosa
Quelle sì che vengono rilevate offese anche a soggetti terzi non iscritti sulla base di un discutibile
Concetto che lui di libido omone Albin comoda perché si dice in quanto uno
Comunque fui scade rischia di fatto ha un contratto una piccola quota per il servizio contrattuale a carico suo mai stato molto favorevole anzi lo soffrono e poi a questa cosa
Per quanto volete non ritenga Pognano più demonizzato l'a certe condizioni di trasparenza e sempre che ci sia con Miceni perché contratti lo prevedono la possibilità almeno di dissociarsi e di non pagarlo
Diciamo che queste quote singole unità specialissimi automatismo che comunque non è una bella cosa ma non ha niente a che fare in maniera assoluta quell'articolo decise e quindi ritengo che vi sia
Un brutta sì un pub un tentativo di mistificazione
Perché quest'attacco sull'articolo ventisei e da che cosa è favorito secondo me favorito anche dal fatto che una giurisprudenza questo ebbe opinione una giurisprudenza assai discutibile
Ha fatto dell'articolo ventisei ma norme di privilegio
Che invece non è perché ma norma di privilegio perché l'articolo ventisei sarebbe un caso in cui l'unico noi abbiamo un soggetto che datore di lavoro che diventa delegato a pagare contro la sua volontà un delegato ex legge mentre la delegazione sappiamo che comporta sempre la volontà della gestione del debitore del debito delle grandi quindi e
La con il concetto collegato che il debitore del contributo nome il lavoratore il sindaco ma e il lo stesso datore di lavoro
è il datore di lavoro che debitori in prima persona ed ecco quindi l'automatismo trovi lavoro non può non pagare la tangente che il datore di lavoro deve pagare
Con tra l'altro la conseguenza per questo più che è stato costruito soltanto per negare che quel credito sindacale dove lavoro sia credo retributivo e quindi per negargli poi il privilegio
In caso di fallimento si è costruita una cosa che fa di questa norma un unicum
E ne maniere in cure fai un unico un mi fai facilmente un mostro ne fai un privilegio e dopo il
Attacca ho da questo punto di vista
Allora
Il pensiero che viene e di rimettere immondo sui piedi invece che sulla testa
Andiamo alla verità delle cose ridare le cose che questi soldi sono soldi tredici del lavoratore
Il lavoratore che sono stati ceduti pro-quota anch'sindacato perché questo che buone in realtà ai lavoratori una piccola parte dove per le opere mozione vada a
Non c'è bisogno nessun consenso del debitore ceduto perché Luigi Cirillo e allora da questo punto di vista e bisogna anche porsi il problema è che cosa vuole veramente questo questo referente
Vuole
Abrogare una norma strana
Che così come conformata meriterebbe di essere appropriata
O vuole dire
Che il sindacato diventi un'organizzazione semi clandestina che si può finanziare soltanto conforme antiquatissimo edicole Taggia
Cioè si vuole negare l'accesso a sistemi negoziali tocca tutti a tutti tutti accessibili
Allora io riterrei che potrebbe essere preso in considerazione
Anche una revisione che riconfigurato
Anche legislativa che sui configuri questo meccanismo rifinanziamento e si allarghi perché no
Sarebbe ora che ne parlassimo al finanziamento del sindacato più in generale
Anche alle quote di servizio sui sedici se ne ho anche altre forme
Di finanziamento pubblico dell'organizzazione sindacale ma dal mio attraverso soldi ma attraverso ma attraverso servizi se ne è parlato molte volte
Sarebbe il caso questo discorso fosse qui vi coglie l'opportunità di approfondirlo
Se mi resta un minuto
Naccari l'ultima l'ultimo gruppo i deponendo sul commercio
Il sindacato è sempre sensibile ha problemi di grande rilievo sociale anche se non riguardano i dipendenti però questo riguarda poi oltre tutto anche i dipendenti
Io credo che l'organizzazione dei piccoli con me dei commercianti non potranno assistere in molti al massacro il piccolo commerciante a dopo che la grande distribuzione che quello che vogliono queste questi referendum chiarissimamente però il problema riguarda anche i lavoratori del commercio ora a me sembra che il referendum di questo che questa proposta referendaria con tutta la sua finalità speculativa però un merito ce l'ha
C'è del merito di
Farlo cadere scendiamo giù dal livello accademico
Quei discorsi quelle proposte quelle riflessioni innovazioni legislative in materia di orari di lavoro e di orari di vita che abbiamo fatto per molti anni senza approdare praticamente niente questa volta ci rispondevano proprio lì davanti cioè di fronte a una città settore terziario sempre aperta
E quindi davanti e alla completa Anarchia che si presupporrebbe delle iniziative economiche in questo settore
Il problema degli orari di lavoro dei problemi veri vite
E quindi di un
Non solo il più una legislazione di cornici ma di Pio Ugazio li cornici riversa origine nell'ordinamento cioè Lotito amministrativo diritto e lavoro che si intersechino tra di loro e dirlo però spazio poi anche dei moduli
Consensuali tra le parti sociali mi sembra che venga messo sul tappeto in maniera in maniera forte voglio dire al di là prego di questi di queste proposte referendarie
Loro esito sia direi sia nel senso signora che che vanno che non vadano in porto
Mi sembra che si sta che sia stato posto un problema un problema non rinviabili che noi a torto
Abbiamo rinviato pensando io dico a torto che in fondo possessi risolto attraverso gli istituti di flessibilità nella contrattazione collettiva di settore
Questa impostazione questa impostazione riduttiva dobbiamo fare un'autocritica perché da lì
Non riusciamo a venirne fuori riusciamo forse a peggiorare
Nonostante tutto distanze di controllo la condizione soltanto da condizioni di vita dei laboratori di quel settore si non arriviamo a una dimensione veramente complessiva più complicata del problema certe non potrà al contrario delle altre si è risolto in due tre mesi robuste militi
E vuole molto di più però bisogna anche essere pronti a questo
E molto stimolante è stata la relazione più sarà leva per la parte propositiva ad esempio attiva contratti solitarie contratti solidarietà in relazione alla ho chiesti abbreviazione la cassa integrazione
Quella relativa alla cessione di credito che possesso della richieste per reazione articolo ventisei dello Statuto
E molto interessante e stimolante e anche la o ultima riflessione sui tempi di vite e di lavoro cioè l'opportunità che e si prenda finalmente diciamo in mano questo importantissimo tema a livello non solo categoriale ma generale in relazione alla cosiddetta liberalizzazione del commercio
Ecco adesso io però in relazione a questi temi vedo ad esempio innalzarla diversi Sperti responsabili sindacali
Queste materie c'è ad esempio anche un rappresentante non solo delle confederazioni sindacali sono tante ma anche della Confcommercio
E ci sono ora presenti i partiti quindi io chiederei iscrizione diciamo alla dibattito da subito perché questa l'ultima relazione questa che adesso il professor di si svilupperà
Volevo infine dire che all'uscita troverete le relazioni pronte
Quelle cioè che sono già state battute le altre come ho già detto le troverete nel libretto che faremo uscire entro i primissimi giorni dell'anno nuovo
Allora adesso la persona per la la la professor Ghezzi che appunto
La relazione era su quei il referendum relativi alla istanze sindacali referendum già ammessi come dicevo all'inizio l'introduzione di diversa richiesta sociale e politica e dove anche in Parlamento sta tentando di essere Commissione lavoro una delicata mediazione per trovare una soluzione legislativa idonee a questo delicato problema prego
Quale di ammissibilità
Dal momento che l'ammissibilità di questi referendum è stata
Accettata dalla Corte costituzionale con la sentenza numero uno nel mille novecentonovantaquattro
Al tema ha fatto anche un qualche riferimento poco fa Pier Giovanni alleva
Nel momento in cui trattava della possibilità di potenziare ma anche di qualificare diversamente rispetto ai procedimenti di riduzione del personale
I contratti di solidarietà dicendo che questo però presupporrebbe una più forte democrazia rappresentativa in azienda proprio per meglio giungere a stabilire modalità di Gary garanzie diceva alleva sostanziale e procedurale per la stipula della e l'approvazione di quei contratti
Quindi già questo ci dice che si tratta di una tematica
Di notevole rilievo non soltanto sotto il profilo dei principi democratici ma anche sotto il profilo da
Applicazione pratiche in realtà
In una realtà come sono quelle del mercato del lavoro
La sentenza della Corte costituzionale di cui parlavo la sentenza numero uno del di quest'anno
Ha dichiarato ammissibili tre referendum
Abrogativi
Che e si riferiscono i primi due
A parti dell'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori
Il terzo all'articolo quarantasette del decreto legislativo che ha riformato il pubblico impiego
Cioè del decreto legislativo numero ventinove del mille novecentonovantatré quello che ha
Diciamo introdotto perfezionato
Fase dopo il sorgere tanti altri problemi difficili
Il processo di la zona e contrattualizzazione si dice normalmente di privatizzazione del pubblico impiego
Quindi tre referendum che colpiscono tre norme in materia
Attinente in qualche modo alla rappresentatività sindacale
Già ammessi si pone oggi è un problema
Di carattere politico
Oltre che giuridico sistema
Di quella che risulterebbe la normativa ancora esistente in caso di accoglimento dei referendum stessi
E quindi de di una valutazione delle implicazioni sistematiche politiche che avrebbe
Il risultato positivo degli stessi referendum
E si pone evidentemente il problema se sia possibile
O comunque prima ancora se sia conveniente
Cercare di giungere ad una disciplina legislativa tale da rendere come dice l'ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte di Cassazione
Inutili
Le successive operazione inutile quindi il referendum stesso
Voglio rammentare che i primi due referendum
Che sono state richieste che appunto si rivolgono all'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori si differenziano tra di loro
Perché pur avendo il medesimo oggetto finale di riferimento
Però chiedono vi indubbiamente Lani polare la norma
Nel senso tecnico in cui
Questa
Operazione veniva poco fa ricordata dai nostri colleghi costituzionalisti in modo assai differente
E infatti mi limito a leggere quel che resterebbe dell'articolo diciannove nell'uno e nell'altro caso
E cioè
Nel caso che ottenesse successo soltanto il referendum indetto
Su talune parti dell'articolo diciannove
E in particolari su quelle che
Esplicitamente parlano di maggiore rappresentatività sindacale
E quelle che sono a ciò connesse il testo di risulta sarebbe questo
Che viene autorizzata la costituzione di rappresentanze sindacali aziendali
Soltanto nell'ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie
Di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva
Qualora invece venisse approvato
Anche il secondo quesito o eventualmente solo il secondo quesito la normativa di risulta sarebbe la seguente
Una pura e semplice affermazione secondo la quale cito testualmente ciò che resterebbe rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni comunità produttiva
E come abbiamo visto fermarsi fondamentalmente sulla comparazione tra queste eventuali normativa di risulta per cercare di capire quali potrebbero esserne gli effetti se sia uno conveniente che in qualche modo i
Non è la terza richiesta di referendum anche sembrerebbe la pena di soffermarsi sopra di essa
Anche per motivi di tempo rinvio a quanto ho pensato di scrivere nella relazione scritta appunto in relazione al terzo referendum quello sull'articolo quarantasette quelle dicono semmai soltanto qualche cenno
Dunque la Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili i referendum di cui parlavo e in particolare i due sull'articolo diciannove
Ritenuti ammissibili come d'altra parte era facilmente prevedibile
E come sembrava abbastanza ovvio
Probabilmente però la Corte non posto la sufficiente attenzione
Sulla intrinseca differenza tra i due quesiti che non sono soltanto dei versi per l'origine
Politico sociale
Della loro formulazione
Basti ricordare che per il primo quesito quello che lascerebbe in lizza le rappresentanze sindacali unitarie costituita all'interno di sindacati che hanno stipulato i contratti collettivi applicati nell'unità produttiva
Si schierò una parte del movimento sindacale
E poi il movimento dei consigli a favore dell'altro quesito
E invece come dicevo lascerebbe come normativa di risulta
è vero la possibilità ampia di considerare le rappresentanze sindacali aziendale ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva senza quindi più alcun
Criterio di selezione all'interno dei sindacati
A favore di questo se si schierarono invece altri movimenti come per esempio il movimento dei Cobas
La Corte costituzionale forse avrebbe dovuto fare maggiore attenzione
Alla differenza fra le due normative di risulta invece se l'è cavata dicendo che la coesistenza dei due referendum non sembra possa dar luogo ad inconvenienti applicativi della normativa di risulta
Nemmeno del caso di votazione favorevole ad entrambi dal momento che il risultato del primo referendum sarebbe assorbito dal risultato del secondo si vincono tutti e due vale il secondo insomma questo e quello che dice la corte
E in effetti dal punto di vista puramente quantitativo ha ragione perché nel più sta in mente
Forse però sarebbe stato utile
Considerare un po'più approfonditamente il merito a pressare la differenza fra i due quesiti referendari anche sotto il profilo qualitativo perché nel primo caso la giornata IVA di risulta con contiene ancora un criterio selettivo un criterio selettivo che privilegia come tale non più un'astratta maggiore rappresentatività
Quella di cui all'articolo diciannove nel testo attuale
Ma quella rappresentatività concreta che è propria delle associazioni sindacali che siano appunto firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva
Mentre nel secondo caso la normativa di risulta ma anche
E facendo un po'di fanta diritto se la Corte avesse
Accettato di scendere all'esame di questo problema forse avrebbe ricordato che vent'anni fa in una sentenza per altri aspetti discutibili
Aveva però riconosciuto
La razionalità e la coerenza insite il scelte legislative
Non favorevoli ad attribuire poteri come sono quelli negoziali o anche di iniziativa impulso durissimi in sede giudiziaria
Non favorevole a riconoscere questi poteri a singoli individui a piccoli gruppi isolati di lavoratori costituiti i sindacati non aventi requisiti per attuare un'effettiva rappresentanza aziendale
Che magari dando vita diceva allora la corte ad un numero imprevedibile di organismi ciascuno rappresentante pochi lavoratori
Forse se la Corte avesse guardato le cose un po'più a fondo si sarebbe ricordato di quella sua vecchia sentenza e dei principi in quella sentenza fermati però non l'ha fatto e quindi il problema si è chiuso semmai si può opporre il quesito
Poneva tempo fa Nanni Alleva io voglio riprenderlo adesso
Se da un eventuale maggior numero di sì
Al primo dei due quesiti quello presentato dal Movimento dei consigli che lascia in qualche modo invita un qualche criterio selettivo
Se da questo possa derivare una indicazione al futuro legislatore
E io credo che posta in questo caso derivare un'indicazione non la vedo con un'indicazione di carattere costituzionale l'avviso con un'indicazione di correttezza politica nell'adeguarsi in questo caso
Ad un voto maggioritario che sarebbe stato appunto nella direzione di conservare criterio di carattere selettivo ancorché ovviamente diverso da quello abrogato
Ma questo lo si potrà vedere nel futuro dicevo il dado è tratto in un modo o nell'altro il nodo verrà deciso
Il nodo verrà deciso e però induce a riflettere proprio l'estrema semplificazione dei termini normativi entro i quali ci troveremo hard operare qualora il referendum sì celebri si compie nel modo che abbiamo detto e venga coronato da successo
Un quadro normativo che certamente può presentare dal punto di vista dell'intenzione della promozione referendaria taluni momenti vantaggiose l'eliminazione del requisito che ormai pare ai più obsoleto della maggiore rappresentatività
E che tuttavia sollecita dei dubbi fa sorgere delle preoccupazioni profonde proprio per l'estrema semplificazione di questi termini
Addirittura il vuoto normativo se si pensa al referendum sull'articolo quarantasette
Articolo quarantasette un tende del decreto legislativo sul mio tenne in materia di pubblico impiego eh addirittura un monstrum
In senso giuridico perché praticamente affida
Al governo
Il potere di concordare i criteri della maggiore rappresentatività con le parti sociali che già oggi vengono considerate maggiormente rappresentative è una norma che si mangia la coda
E evidentemente dovrebbe essere sostituite però è anche difficile limitarsi soltanto alla sua abrogazione perché il vuoto normativo che così si verificherebbe
Colpirebbe alla base la stessa possibilità di stipulare contratti nel settore del pubblico impiego
Perché a quel punto se non si provvedesse legislativamente riempire quel vuoto
La stessa possibilità di individuare le controparti
Della Aran
In sede di contrattazione collettiva nel pubblico impiego potrebbe venire rinnovo essere almeno gravemente compromessa
Ma torniamo ai referendum sull'articolo diciannove
Se i referendum ed erano coronati da successo dice la Corte Costituzionale quel momento il legislatore dovrà finalmente intervenire dettando dice la corte
Dettando una disciplina sostanzialmente diversa da quella droga improntata a modelli di rappresentatività sindacale compatibili con le norme costituzionali e in pari tempo consoni alle trasformazioni sopravvenute nel sistema produttivo e alle nuove spinte aggregative degli interessi collettivi dei lavoratori
Ma il punto è questo che cosa potrebbe avvenire sì un intervento legislativo mancasse o se almeno mancasse per un lungo periodo di tempo
Certamente dal successo congiunto
Di questi quesiti referendari qualora non fossero assistiti appunto da un intervento legislativo
Potrebbero provenire
Ed essere tanto più lunghi quanto maggiormente dura la vacanza dell'intervento legislativo dei processi di frammentazione addirittura di non riconoscibilità della rappresentanza
Una sorta di garanzia incontrollabili
Di pregiudizio in dubbio per la stessa efficacia dell'azione sindacale
Potrebbe uscirne
Contemporaneamente rafforzato
E forse anche qui sta la ragione del secondo quesito
E lo stesso potere di pressione di cui fruiscono ristretti gruppi professionali in ragione della loro cruciale collocazione nei processi produttivi e nell'organizzazione sociale
Dunque una disgregazione del momento della rappresentanza in più organismi non collegati tra loro e anzi potenzialmente tra loro in concorrenza che potrebbe divenire addirittura sfrenata
E tutto questo evidentemente pone in qualche modo in guardia
E sollecita io non voglio dire il non successo dei quesiti referendari
E perché per il loro successo militano molte altre ragioni di cui qualcosa tiro
Però militano a favore di un immediato intervento legislativo
Perché per quanto possano essere fondati su altre motivazione di carattere politico questi quesiti referendari una volta approvati se non ci fosse un intervento legislativo darebbero origine a quei fenomeni di frammentazione e di dissolvimento incontrollabili Gala
Della rappresentanza sindacale di cui parlavo e che qualcuno vuol pm sembra che invece vadano evita
In realtà questi referendum nascono da una crisi di identità e di presenza
Nella quale molto spesso paiono versare
Le organizzazioni sindacali considerati in via troppo spesso presuntiva come maggiormente rappresentative
Qui si pongono dei problemi di carattere politico molto complessa
Perché
Il giudizio che sommariamente in modo un po'lapidario viene dato
Enunciando queste proposizioni che sono poi quelle che si pongono alla base della richiesta dei referendum abrogativi del diciannove
Sono giudice se che vengono sempre fare i conti con le modificazione della realtà storica
E io credo che non si possa parlare così a briglia sciolta
Di crisi di rappresentatività dei sindacati confederali
Se ne deve parlare chiudendo in relazione a livelli e a momenti specifici
Perché se davvero i sindacati confederali fossero così
Primi di oggi mi addentellato di connessione con la base sociale di rappresentatività reali
Non avrebbero potuto essere il motore
Che invece ha portato alle grandi manifestazioni e lotte di questi ultimi tempi dalla di
Storia che ha coronato queste manifestazioni quest'anno
Tuttavia detto questo
Bisogna anche tener presente mi pare e qui sta ancora la ragione dei quesiti referendari
Bisogna anche tener presente che devono divario tra la grande capacità poi su questo potranno soffermarsi dirigenti sindacali presenti almeno mi pare vi sia un divario tra la grande capacità di raccogliere la volontà e le troppe e la le proteste e le proposte che vengono dalla gente
In materia di politica generale e di politica economica generale e quindi le pensioni e quindi lo Stato sociale
E invece la più scarsa capacità di sollecitazione del consenso da parte dei lavoratori
In ambiti di luoghi di lavoro in ambiti di fabbriche e via di seguito molto spesso troppo spesso manifestate e alcuni episodi rendiamo tutti recentemente visti e potremmo citarli perché le abbiamo sulla punta della lingua
è vero
Per quanto concerne appunto i luoghi di lavoro c'è questa discrasia c'è questa differenza di livelli
Nella capacità rappresentativa reale delle grandi organizzazioni sindacali
Tant'è vero che da questo punto di vista non dal dal punto di vista evidentemente della capacità di muoversi sul piano della politica nazionale di porre in crisi degli orientamenti di carattere anti operaio antipopolari ma da questo punto di vista del rapporto nell'impresa
Beh indubbiamente non è del tutto nel torto è vero chi ha visto oggi profilarsi il pericolo per i sindacati stessi
Di essere il sito vari autori che si sono espressi in questi termini di essere progressivamente annoverati tra i soggetti meno rinnovati della vita politica italiana di vedersi catapultare addosso un'immagine il vecchio
E in questo sta la ragione fondativa di quei referendum le cui conseguenze in mancanza di intervento legislativo paventavo poco fa
Non stanno queste ragioni in una pura e semplice scelta come pure si è voluto dire anti solidaristica o pregiudizialmente antagonistica al sindacato al sindacato confederale
Ho è abbastanza significativo mi sembra che la stessa sentenza della Corte costituzionale che ha ammesso
I referendum abrogativi del diciannove e del quarantasette
Cioè la sentenza numero uno del novantaquattro si concluda prendendo le mosse da una precedente decisione citando la anche la decisione numero trenta del novanta io volevo SMI limitarmi a rammentare che nel sentenza richiamata
Dal quella che ha messo questi referendum la corte prendeva atto di questo e voglio leggere quanto diceva la corte prendeva atto del fatto che per tanti motivi
Sito testualmente è andata progressivamente attenuando se l'idoneità del modello disegnato dall'articolo diciannove rispecchiare l'effettività della rappresentatività
Ravvisava la corte in quella sentenza la necessità dettare nuove regole idoneo ad inverare nella mutata situazione i principi di libertà e di pluralismo sindacale e concludeva in questo modo
Non spetta alla Corte individuare gli indici di rappresentatività in modi di verifica del consenso l'ambito in cui questa deve essere effettuate i criteri di proporzionalità della rappresentanza e via di seguito
Spetta evidentemente al Parlamento ma la corte non può mancare di segnalare che l'apprestamento di tali nuovi regole
Ispirate alla valorizzazione dell'effettivo consenso come metro di democrazia è ormai necessarie per garantire una più piena attuazione in materia dei principi costituzionali
Ciò premesso
Ciò premesso dovrebbe aprire su un lungo discorso che l'ora impedisce di aprire così
E quindi e quindi mi limito soltanto a rammentare in modo molto veloce
Che la discussione su una proposta di legge che va sostanzialmente nel direzione richiesta dai promotori di questi referendum
E che quindi è in grado ove approvata
Di rendere inutile la prosecuzione delle operazioni referendarie
In quanto appunto sostituisce alla precedente disciplina una disciplina nuova diversa quanto ad ispirazione quindi non solo formalmente innovativa ma nella sostanza innovativa
Questa discussione sta prendendo
Dopo che fallì per molti motivi sui quali mi sono soffermato in un articolo che trovate nella cartellina
Nel dopo quella che fallì nell'undicesima legislatura sta prendendo nel dodicesima legislatura fino a quando essa potrà durare
Di fronte alla Commissione lavoro del Senato
La Commissione nel lavoro del Senato a
Terminato la discussione di carattere generale ha rimesso il problema ad un comitato ristretto la proposta del relatore al comitato ristretto il relatore il presidente della stessa commissione senatore Smuraglia
Mi consta sia stata approvata con qualche modifica marginale dal comitato ristretto e la parola spetta di nuovo alla commissione debbo dire con tutta chiarezza che
Ma questo potrà essere lucchetti eventuali ulteriori discussioni anche in altra sede debbo dire con tutta chiarezza che a me sembra che la linea di uscita che è stata
è stata accettata dalla proposta del Comitato ristretto e e ancor prima dal relatore sia una linea d'uscite largamente accettabile
Il problema vero che si presenta è quello di
Conciliare l'intervento del legislatore
Con la disciplina che delle rappresentanze sindacali aziendali è stata data da un protocollo d'intesa tutti no del ventitré luglio dell'altra
Il quale proponeva come strumento per assicurare la continuità
Politica di identità organizzativa tra i vari livelli della contrattazioni due livelli della contrattazione
Meccanismo complesso
Consistente nella riserva di una quota di un terzo per l'esattezza dei membri delle RSU
Alla designazione o all'elezione da parte delle organizzazioni esterne in molti ci siamo trovati a dire che questo meccanismo perfettamente lecito dal punto di vista negoziale non però come tale recepibile
Correttamente
Perché verrebbero meno mille condizione di parità di trattamento di par condicio tra i lavoratori soggetti collettivi che ora nostro ricapitolare
La il testo proposto dal comitato ristretto del Senato
Non recepisce quindi e mi pare che giustamente non recepisca
La cosiddetta clausola del terzo ma pensa di potere ugualmente assicurare la logica di per sé non facilmente confutabile
Che muove quella clausola cioè di assicurare un criterio di ordine tra i soggetti che stipulano i diversi livelli e quindi un momento di coerenza del sistema contrattuale
Di poter soddisfare questo attraverso la canonizzazione in qualche modo della prassi da oggi in vigore molto spesso
E secondo la quale la contrattazione a livello aziendale viene compiuta affidandone la titolarità alla rappresentanza in questo caso la rappresentanza sindacale aziendale con l'assistente
Da intendersi in via normale del sindacato esterno
Attraverso quindi la canonizzazione di una regola che oggi le relazioni industriali già da tempo come
Questo volevo affermare volevo dire con l'ultima osservazione dicendo che mi pare
Che con tutte le possibili obiezioni che possono rivolgersi o a questo o a quell'aspetto e possono non essere poche soprattutto da parte di chi cerca di usare il famoso bisturi del giurista
Però la linea di uscita che viene oggi prospettata dal testo Smuraglia chiamiamolo così che poi riprende anche numerose osservazioni suggerimenti avanzati in dottrina dalle forze politiche anche sia una linea di uscita che possano permettere di varare una disciplina legislativa sostanzialmente direi proprio intrinsecamente diversa da quella dell'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori è tale da rendere ancora una volta inutile la prosecuzione dell'operazione referendari andando però nella direzione stessa
Evidentemente con taluni temperamenti ma andando nella direzione stessa voluto dei promotori del referendum
Greengrass non aggiungo altro
Grazie al professor Ghezzi che si è rivelato che anche questa volta ha dato conferma del suo equilibrio della sua competenza sul tema della sensibilità in particolare
Su questo tema molto delicato io su questo e sugli altri temi devo rilevare anche che c'è stato o meglio c'è un comitato a Milano che sta lavorando proficuamente mi pare e soprattutto abbondantemente perché ha mandato o ma noi un materiale che io purtroppo non ho potuto mettere in cartella perché ammonta
Diciamo a quattro cinque libri diciamo
Ecco volevo invece eventualmente voi potete siete interessati chiedere a loro stessi e questo comitato tra cui sono persone anche prestigiose come Pizzinato ed altri calamità e altri questo materiale
Volevo invece a conclusione delle relazioni perché adesso avremo il dibattito fa rilevare comunque soddisfazione la pacatezza e anche insomma la scientificità dell'approccio a questi temi delicati ovviamente c'è stato anche qui un filo che ha collegato queste relazioni e cioè la rivendicazione di quei valori sociali costituzionali
Appunto evidenziati da Barcellona nel suo intervento in una visione appunto sostanzialista e non formalista del diritto
E io vedo che molti stanno andando via ma sono pregati di rimanere anche perché il dibattito esso si vivacizza era come
Adesso
Sentirete quindi di chiedo di rimanere e l'altra cosa che mi pare giusto rilevare nelle relazioni e veramente il rispetto
Per il giudizio della Corte come d'altra parte è stato rilevato presso Luciani nel suo intervento diversamente effettivamente da alcune dichiarazione che alcuni esponenti politici di rilievo nazionale hanno fatto che abbiamo trovato in molti poco riguardoso se addirittura anche minacciose almeno secondo me volevo infine comunicare che Stati molti telegrammi sono pervenuti da parte di autorevoli rappresentanti anche nel mondo politico
Che non su potuti venire alla riunione parti presenti autorevolissimi anche perché trattenuti da quello che sta avvenendo come sapete in questi giorni adesso non voglio ringraziare la stampa presente che oltre l'opportuna iniziativa di radio radicale
Potrà come noi auspichiamo anche dare un un rilievo a questa iniziativa anche sulla carta stampata sulla formazione stampata che mi pare sia la prima almeno di quelle che io conosca
Che affrontano questi temi importanti con questo taglio
Diciamo così di merito di discussione di merito adesso iniziamo o il di e il dibattito abbiamo un'ora esatta perché noi al due dobbiamo o lasciare la sala
E siccome gli iscritti a parlare sono sette mi pare la matematica la mia forte ma insomma se tutti si contengono nell'ambito di otto minuti noi grosso modo in un'ora possiamo concludere il nostro seminario
E allora il primo intervento quello di Della Vedova che e appunto un rappresentante dei Club Pannella riformatori che hanno promosso appunto
Questi referendum di cui la gran parte dei referendum di cui oggi abbiamo discusso mi tocca però per completezza d'informazione che anche la lega Nord o per alcuni appunto a anche lei insomma a poggiato presentato alcuni di questi referendum con quella sua soggiorno obbligatorio eccetera e allora adesso la parola a della vedova che farà credo il controcanto e chiedendogli a Luís e anche gli altri
Che son tutti diciamo persone meritevoli veramente essere sentiti di contenersi nell'ambito di questi dieci minuti di questi otto minuti Benelli ho detto dieci del maestro dieci
Grazie grazie per ovviamente non farò il controcanto perché in otto minuti non posso certo
Contro cantare due ore di due ore di relazioni dissento totalmente dal dalla considerazione con cui lei ha aperto il dibattito cioè dal fatto che questo dibattito sarebbe stato improntato alla pacatezza
Se la pacatezza del perbenismo dei toni sicuramente ha ragione lei se la pacatezza deriva dalle argomentazioni e dei contenuti mi sembra e mi è sembrato un dibattito tutt'altro che pacato
Persa anche la scientifica ma c'è stata l'affermazione di quei valori sociali così anche noi rivendichiamo
In una Erri vendicheremo fino una visione sostanzialistica del diritto quindi ovviamente non siamo qui a fare i formalisti certamente prego
Sulla visione sostanzialistica del diritto non entro che non sono un giurista anche se probabilmente volevo poiché rassicurarla sul fatto che Radio Radicale trasmetteva integralmente senza alcun commento come sempre fare questo intervento anche perché nel nostro patrimonio l'essenzialità del contraddittorio un elemento determinante cosa che invece del tutto ovviamente e legittimamente è mancata oggi
Mi sembra quindi al di là della pacatezza che di aver assistito
A un attacco durissimo
Ha un attacco durissimo all'iniziativa che è un'iniziativa politica del nostro
Del nostro movimento
Ho sentito parlare di proposte liberiste e anti sociali di proposte qualunquisti tempo ho sentito dire che sarebbe necessario svelare quello che c'è dietro
E d'altra parte ero abbastanza preparato a questo
Se è vero come è vero che venendo qua stamattina ho potuto leggere sul Sole ventiquattro Ore organo della Confindustria
Qui apro una breve parentesi
Mentre non mi preoccupa il consenso popolare elettorale referendario magari mi preoccupa di più il consenso che deriva dalla coesione bay
Qualcuno li chiama poteri forti o degli interessi forti comunque sia il Corriere il Sole ventiquattro Ore in un articolo in una grossa pagina che si intitola vuoi tu abrogare vuoi abrogare i sindacati riporta un'affermazione di Gino Giugni il padre dello Statuto dei lavoratori il quale con il suo doppio doppiopetto grigio dice
Si va a eccitare la cattiva coscienza della borghesia e della piccola borghesia italiana direi che lo stile è fascista
I fascisti bruciavano le camere del lavoro quei mezzi sono diversi ma l'obiettivo è lo stesso
Questa è la pacatezza con cui si affronta questa campagna referendaria
E per noi e per me che probabilmente come dice Giugni siamo diventati fascisti ma continuiamo a essere libertari e non violenti
Il diritto all'immagine e all'identità è presupposto e deve continuare a essere il presupposto della dialettica democratica tutto è legittimo mi sembra che qua si parta davvero male
Non posso purtroppo e poi probabilmente lo farei con argomentazioni
Meno oltre che meno pacate meno raffinate di coloro che sono intervenuti oggi non posso intervenire cercando di portare quelle che io
Innocentemente continua a pensare siano le ragioni politiche
Tutt'altro che fasciste qualora fascista sia un sia un aggettivo dispregiativo necessariamente di portare le nostre ragioni per questa iniziativa politica che abbiamo preso
Non lo posso fare ovviamente per ragioni di tempo avevamo chiesto al CNEL di poter organizzare anche noi una al che nel proprio per il significato che simbolico che il Krenar e credo che non sia sfuggito che ha organizzato questa manifestazione purtroppo c'è stato detto che da domani iniziano lavori di ristrutturazione in questa sala e quindi non se ne potrà parlare
Credo che per esempio dico alcune cose sport sperando di non sforare gli otto minuti che Orsini faccia un operazione
Così discutibile prendendo le frasi da documenti di propaganda
E ribattendo quando argomentazioni scientifiche molto raffinate dico semplicemente che nessuno vuole togliere al servizio sanitario nazionale la possibilità di svolgere quelle finalità sociali
Che termini di prevenzione e quant'altro che il sistema sanitario nazionale mi sembra un'interpretazione del tutto arbitraria esiste la fiscalità generale qualora ve ne sia bisogno
Voglio poi trovo del tutto arbitrario dire senza neanche un punto interrogativo alla fine che il referendum commerciali sono fatti
Per che promanano anche dalla lega si dice per la speculazione per favorire la speculazione la grande distribuzione
Vorrei poi dire due cose se ho tempo su quanto diceva il professore alleva
Il quale ovviamente anche qua senza punti interrogativi
Ci dice che noi siamo di destra che abbiamo avuto un liberismo volgare da bar
E che facciamo proposte eversive
E
Poi capisco in che senso siamo eversivi perché alleva dice
Che esistono motivi buoni emotivi cattivi per riformare gli istituti del finanziamento del dell'articolo ventisei dello Statuto lo dei lavoratori e la cassa integrazione
Ovviamente noi abbiamo non ho capito perché comunque noi abbiamo le motivazioni cattive
Alleva e lo ringrazio veramente moltissimo ha portato quelle che sono le motivazioni buone che lo rassicuro
Sono al novanta per cento le nostre motivazioni lei aggiunto qualche considerazione in più che le deriva evidentemente da una conoscenza più specifica di quello che ho io dei problemi e lo ringrazio veramente cortesemente
Ecco volevo semplicemente dire che la quello che noi noi ci siamo proposti di intervenire sull'articolo ventisei dello Statuto dei lavoratori
E non abbiamo alcuna intenzione di togliere la facoltà del c'è Coffa di questo meccanismo di finanziamento del sindacato
Noi vogliamo e mi sembra che tra le motivazioni buone alleva abbia riconosciuto la cittadinanza di questo noi vogliamo rimuovere l'obbligo obbligo che è presente oltre che in Italia in Spagna in Portogallo
E
Riteniamo ma mi sembra che alleva concordi con noi che questo meccanismo dell'automatismo che si protrae salvo di spetta e che accompagna il lavoratore dalla vita lavorativa alla pensione
E che lo accompagna ancora dopo la morte in quanto le pensioni di reversibilità sono pure soggette alla trattenuta automatica
Sia un elemento di scarsa trasparenza eccetera ma lei meglio di me ha spiegato questo
Per quanto riguarda la riforma sulla cassa integrazione nessuno dice che per questa via si risparmierà denaro pubblico anzi io parto e siamo partiti a proporre questo referendum proprio dalla considerazione opposta cioè dal fatto che in Italia dietro la foglia di fico della cassa integrazione
Si spende molto meno addirittura che negli Stati Uniti per le politiche di sostegno la disoccupazione salvo il fatto che in Italia gli unici che hanno in qualche modo garantito l'assistenza sono i già occupati e nella grande e nelle grandi aziende
Non posso entrare in argomentazioni più specifiche chiudo con una riferimento a Einaudi
Se è vero che queste nostre proposte come dice Giugni sono fasciste spero che lui si assuma la responsabilità pur nella pacatezza e nelle pagine ammorbidite dal solo ventiquattro ore di queste affermazioni
Chiudo dicendo che probabilmente il nostro riferimento senza andare al Ventennio
Magari più prosaicamente Einaudi il quale diceva e credo che in Audi forse minoritario come componente ma fu un padre costituente
Einaudi diceva non mischiamo solidarietà e mercato perché altrimenti entrambe si fra Cassano
Banalmente non ci rifacciamo questo concetto sull'intangibilità della corte costituzionale io credo che sollevare qualche dubbio non sia proditorio noi sappiamo benissimo che la Corte costituzionale emanazione
In una larghissima misura di quel potere politico
E ricordiamoci che i nove anni dei giudici dalla Corte costituzionale ci consentono credo tra l'altro anche per il presidente prossimo candidato alla presidenza del Consiglio di tornare addirittura l'ottantacinque per l'elezione
Sappiamo benissimo se non vogliamo essere ingenui che i pronunciamenti a corte costituzionale sono pronunciamenti politici di personaggi che devono a quel clima politico e a quel clima e a quelle parti politiche la propria elezione
Quindi non credo che sia proditorio e frutto di chissà quale veleno
Fare delle osservazioni su quanto la Corte costituzionale andrà a definire con il proprio pronunciamento grazie
Mira e l'avete
E anche per la pacatezza sua
Ovviamente ci tengo a precisare perché ha accennato all'ordinanza nostro convegno che noi avevamo previsto una tavola rotonda dove in effetti volevamo anche invitare un esponente del dei dei di dei proponenti il referendum
Ma questa tavola rotonda un se potuta fare nel pomeriggio e quindi per questo le relazioni sono rimaste quelle che erano d'altra parte mi sembra ovvio
E circa poi Giugni noi ovviamente non lo stiamo qui a difendere Giugni Louis difende da solo nelle sedi ci saranno tante occasioni su cui in questi casi
Su questo tema si tornerà a parlare volevo però evidenziare che la chiave con cui noi abbiamo cercato di dare una risposta a questo problema è interessante e non è manco tanto quello del singolo referendum
In maniera analitica ma sulle due filosofie che si contrappongono mi pare che Pannella sia stato quello che intanto occasione ha rivendicato questo tipo di filosofia
La filosofia che presso il Barcellona nel suo intervento finito americano mi pare che non è offensiva questo
Di un po'atomizzazione
Diciamo dell'individuo nel cittadino e viceversa c'è un modello che qui si è voluto rivendicare come anche lì di linea di politica del diritto un modello fondato sui valori della nostra Costituzione che per essere cambiati
Hanno anch'sita di seguire un certo percorso e non un altro che non abbiamo definito surrettizio ovviamente
Soggettivamente ecco adesso comunque avremo sicuramente altre occasioni per confrontarci
è abbiamo adesso il secondo intervento molto interessante di un rappresentante della Confcommercio che il dottor Lazzaretti
Sì ecco io cercherò di portare dibattito soprattutto al discorso di valenza sindacale
Facendo riferimento evidentemente soprattutto ai referendum di carattere sindacale
Con chiaramente noi siamo per una soluzione legislativa di questi referendum ma anche perché alla base ci sembra che ci sia uno snaturamento della filosofia che sta alla base degli accordi di importanti questi ultimi anni cioè del
Degli accordi del novantadue e del novantatré
è chiaro che lo si la filosofia dell'accordo del ventitré luglio non è quella di insegnare a datori di lavoro e organizzazioni sindacali come fare il loro mestiere sul contenimento dei costi perché probabilmente anche senza quell'accordo i costi dei contratti rinnovati in questi ultimi sarebbero stati molto simili sarebbero comunque molto avvicinati
Quindi e comunque sarebbe stato molto sminuendo è una filosofia di di quel genere
Si è invece inaugurata una stagione di concertazione a ad ampio respiro
Sulla quale noi tra l'altro siamo ancora aspettando un ulteriore passo avanti che un preciso impegno del governo in quella sede di inaugurare una nuova stagione cioè quella della dei contratti ad efficacia generale dei contratti al don messo ora il momento in cui si pensa a una contrattazione agli homeless con il necessario ruolo quindi delle delle parti sociali che sono voleva artisti volanti dei contratti ci sembra che questi referendum siano
Vadano invece nella direzione opposta cioè di snaturare il ruolo delle delle parti sociali come poi parti concludenti e sono stranamente liberisti quando voi impediscono effettivamente andrebbero impedire in una grossa parte il libero esercizio proprio del ruolo delle parti stesse delle parti sociali
Questo
In generale quindi come problema di metodo dell'uso del referendum su questi argomenti che non voi come problema di merito sul merito con una con una
Pennellata così a a largo raggio
Per quanto riguarda la cassa integrazione sicuramente il professore allevare elevato delle dei problemi che chiaramente magari più la parte sindacale che evidenzierà pubblicamente è pur vero però volevo ricordare che la cassa integrazione straordinaria per il settore commerciale
A una vita decente
Perché quella che esisteva in precedenza era riservata élite
E nel momento in cui è stata allargata ai duecento dipendenti e pur se limitatamente al novantacinque poi a cinquanta dipendenti o le imprese commerciali ha costituito se non altro
Il primo elementare ero Uggio costoso quanto vogliamo unilaterale per certi versi forse strumento per evitare il drammatico
Il il drammatico dubbio del licenziamento secco o della in qualche modo appesa di una di una ripresa siccome il novantadue novantatré
E anche novantaquattro hanno rappresentato sicuramente il il periodo più nero
Per il mondo commerciale negli ultimi almeno dieci anni sicuramente il il il ruolo un certo ruolo la cassa integrazione straordinaria l'ha svolto se poi pensiamo che questo referendum consisterebbe nella abolizione la cassa integrazione straordinaria col mantenimento dell'ordinaria e non avendo il settore commercio accesso alla cassa ordinaria
Qui poi si riproporrebbe il solito problema di una visione dell'economia e della di quello che è il tessuto dell'economia
Improntato solamente una visione industriali istiga lasciando di fatto assente il settore commerciale Dexia Arione comunque sia continua assorbire
Quasi il sessanta per cento dell'occupazione in Italia in questo momento senza ammortizzatori sociali se non per le grandi imprese questo per quanto riguarda la cassa integrazione sulle trattenute sindacali Van vale quanto detto nel sulla sull'accordo del ventitré luglio in questo momento un taglio netto significa semplicemente togliere una forza una linfa vitale a chi poi è soggetto di di accordi fondamentali di una contrattazione fondamentale come quella che è scaturita da da quell'accordo di luglio
Per quanto riguarda poi ecco e finisco il il commercio i referendum sul sul commercio a parte discorsi sulla grande distribuzione che comunque sono anche abbastanza evidenti
Anche in questo caso ci sembra che per quanto riguarda gli orari commerciali soprattutto si dota di nuovo si si tenti di di togliere un ruolo alla contrattazione
Perché nell'ambito di un contratto nazionale per esempio è possibile stabilire quali possono essere certe economie di scambio che consentano un meno di arrivare a una maggiore o minore flessibilizzazione dell'organizzazione del lavoro per esempio
Ma questo lo possono sapere le parti stimolanti alle parti che conoscono il settore esercitando ognuno ovviamente il proprio ruolo
Volevo aggiungere un'altra cosa saranno da tutti la vicenda il il dibattito in certi momenti anche particolarmente serrato dei mesi scorsi tra la Confcommercio di Roma
La giunta del sindaco sulle aperture domenicali in generale sull'apertura indiscriminata ecco in questo caso addirittura c'è una
Convergenza di ruoli tra il datore di lavoro e lavoratore soprattutto nelle piccole imprese c'è rispetto ai tempi di vita rispetto alla qualità della vita è evidente che il datore di lavoro e in datore di lavoro è come lavoratori
Non basteranno ulteriori flessibilizzazione del rapporto di lavoro contratti a termine o lavoro interinale anche a colmare quel divario quel gap che comunque il dato il piccolissimo imprenditore si troverebbe a fronteggiare
Un'ulteriore un'ultima cosa sulle RSA su quello che dice il professor Ghezzi anche in questo caso cioè esista un accordo interconfederale tra Confcommercio e CGIL CISL UIL recente del luglio novantaquattro dove anche lì è evidente che si è tentato di coniugare di contemperare le due opposte esigenze di una maggiore democrazia rappresentativa da parte del sindacato della necessità di stabilire paletti
E chiedergli di selezione da parte del del datore di lavoro ma anche in quel caso risultato è stato un risultato equilibrato
Che nel momento in cui si dovesse subire un taglio dall'esterno porterebbe da una parte probabilmente per il sindacato ma ripeto questo compito del sindacato dimostrarlo a una difficoltà di potersi effettivamente poi imporsi come
Soggetto rappresentativo e da parte del del datore di lavoro in una impossibilità di gestione della del del del ruolo della contrattazione della negoziazione in generale
Portando il tutto a cosa a una effettiva in nome di un formale di una somma libertà per tutti a un'effettiva poi ingestibilità dei rapporti tra tra le diverse parti
Grazie alla rappresentante della Confcommercio otto due zero edili adesso abbiamo
Antonio Cantaro questo nastro di Urbino e direttore e direttore del Centro di studi iniziati per la riforma dello Stato
Ma io proverò nel limite degli otto minuti credo che sia molto complicato al dividere l'intervento in due parti
Da una parte le considerazioni di carattere generale dall'altra
Qualche considerazione specifica sui referendum perché poi credo anche che questa sia la strada
Per accettare l'invito che scendeva dalla rappresentante dei club Pannella alla alla pacatezza cioè discutere poi concretamente sui termini delle questioni tra l'altro noi dico come CRS
Siamo tra quelli che rifugiano dal dall'idea del ticket etichettatura dell'avversario in questo caso
Politico ma anche casuale diciamo che relativamente alla questione dei referendum
Anche perché poi pensiamo che il fascismo sia una cosa seria il giudizio va dato in maniera molto più seria che gridato
Qualche considerazione di carattere generale
Oltre quelle che sono state mi pare efficace mente fatte dalla relazione di Barcellona e di Luciani in particolare
Ma intanto
Qual è lo spirito che sempre al Comune questi referendum e che anche questa volta ci viene riproposto
Democrazia diretta superamento della partitocrazia questa volta non so se riuscirò a dirlo il termine ma mi dovrò abituare sin da Kato Krayzie insomma quello che sia
Ora qui c'è un merito però è un metodo che diventa sostanza dell'iniziativa
Che non può essere eluso è un fatto quantitativo ma anche in questo caso diventa di fatto qualitativo abbiamo già esperienza di altre volte questa volta il dato è ancora più accentuato la vedova noi siamo di fronte a tredici referendum
Tredici su materie molto disparate tra di loro molto diverse
Alcuni estremamente tecnici di difficile comprensione anche quando ci sarà la traduzione propagandistica DS l'abbiamo visto anche l'ultima nell'ultima tornata elettorale
Quando si pongono e si propongono al corpo elettorale tutti questi referendum se propone dato oggettivo di di difficoltà nella discussione di difficoltà di recepimento della posta dicendo
Quindi la motivazione che viene il supporto la motivazione reale che viene portata per questi referendum ogni volta si contraddice questa volta sì rischia di contraddire se ancora di più
Dopo questo è stato un elemento che non si riuscirà mai a regolamentare ma che bisognerebbe regolamentare anche lo cedesse in anni passati avevamo proposto fatto che si regolamentasse Lussu sulle referendum che oltre un certo numero terranno alter tornata non si potesse andare perché qui sto non è il superamento dalla partitocrazia
Non è esercizio la democrazia diretta solo un esercizio amplificati di una tecnico più esplicita
Questo con tutto quello che di
Che la democrazia perché vedete le bici dal ci sono non certo il fascismo non c'entra niente di tutto questo decreto il pubblicitario fanno parte di un arco di posizioni politico-culturale che vanno molto al di là
Pesci
Allora che cosa diventa ecco che rischia di diventare ricavata ma non è una cosa che ci piace alla vedova cioè io credo che probabilmente sono schierato
Sul no a molti dei referendum Mou
Però impedì uno e vorrò cercherò di impedire assieme ad altri
Che ancora una volta la tornata referendaria si risolva in un grande sondaggio in un grande gradimento non gradimento su alcuni principi di carattere generale
E in particolare su alcuni umori cioè si vuole decidere dei soggetti e dei protagonisti della Prima Repubblica perché questo è se facciamo l'elenco dei referendum
Ciò che è la posta in gioco come viene posta sindacato partiti Stato sociale rappresentanza persino alcuni diritti libertà c'è anche un un referendum sul soggiorno cautelare
Sistema pubblico dell'informazione che sappiamo quante decisivo
Ai fini di un corretto esercizio sistema democratico con una sorta di gradimento non gradimento che si chiederà al corpo elettorale perché di fronte i tredici referendum non sarà possibile che un'operazione di questo genere
O comunque rischi di essere questo l'esito io credo che questo non avvantaggia democrazie in una banca di sedie temo che si è nemmeno io le do pannelli riformatori e chi ha a cuore il fatto che poi invece si realizzi una discussione vera partecipate consapevole alle grandi decisioni scelte collettive
E ripeto cui concordando assolutamente con ciò che diceva al Barcellona
Se poi
E sapere che da questa parte anche con polemiche che vengono rivolte ai nostri confronti
Se voi pensate che bisogna informarlo questo ordinamento costituzionale
Dovete sapere che questa operazione non è possibile farla dal referendum
Ci vuole un processo costituente con tutte le sue tappe con tutta la formazione di un senso comune con tutte le necessarie mediazioni che poi se di rappresentanza comunista
Rappresentanza politica particolare speciale comunque se quell'assemblea costituente sia di un grande dialogo tra le forze e tra i cittadini sui temi e sui principi su cui si vuole riformare l'ordinamento per via surrettizia questo non è possibile rischierebbe anche di essere scippati utilizzando un mostro
Lessico
Su alcuni referendum perché l'ambiguità del voto potrà essere apre interpretata contro gli stessi promotori del referendum quindi non avremo fatto un bene né all'Istituto referendum nei principi alcuni condivisibili molte altre no
Che vengono portati avanti con questa raffica dei referendum
Ma veniamo alla seconda parte purtroppo devo saltare che riguarda il merito è anche il merito di alcune cose che venivano che venivano dette
è chiaro che
Chi si schiererà
A secondo dei referendum che sopravviveranno al giudizio alla Corte costituzionale
Chi si schiererà Perino
Non potrà e non dovrà ma è stato detto molto meglio di me
In alcune delle relazioni di questa mattina porsi a difesa del modello pubblica attualmente esistente molte
Dei quesiti dello degli oggetti dei quesiti referendari
Perché per molti versi questo modello non è difendibile però questo non ci sono dal dire la verità
Sugli effetti che comunque alcuni referendum venivano
Verranno apporrà diciamo sul piano giuridico sul piano istituzionale poi sul piano economico e sociale faccio soltanto qualche esempio
Dicevi la vedova
Che non pensate alcun risparmio di risorse pubbliche dal referendum sulla cassa integrazione guadagni che ha tutti i difetti che sono stati qui ricordate tante altre volte sono stati ricordati però lì c'è credo un dato non lo so può essere io non non sono un esperto però mi pare un dato
è evidente che sarebbe corretto mettere sul piano dal la portata e la posta in gioco concrete
Il dato concreto che questa cassa integrazione straordinaria con diversità comunque copre una certa percentuale
Dalla retribuzione lorda dei lavoratori che l'ottanta per cento all'incirca elimina disoccupazione a un'altra copertura quindi vero che non c'è spostamento all'interno del colosso pubbliche c'è una manovra però classista si spostano risorse e ai disoccupati si dà di meno molto sommario ragionamento ma anche molto concreto
Servizio sanitario nazionale
Ma li abbiamo l'esperienza l'America degli Stati Uniti che l'esperienza cui fate riferimento perché questo sistema pubblico misto pubblico-privato a cui il pensate l'esito concreto sarà quello negli Stati Uniti
Come ben sai c'è una una spesa per il settore sanitario scusi se nel settore sanitario ma nessuno ha parlato di modello americano del sistema sanitario nazionale
C'è il calzolaio non gli ha detto così durante la natura è un'altra secondo me voi siete un po'oltre a quanto è stato ce lo siamo noi che se voi sappiamo perfettamente ancora legge un nostro referendum Olanda nostalgia
Gli Stati Uniti torno a ripetere perché secondo me è quello il modello che ci ha in testa la vostra cultura politica
E che è implicito per esempio in questo referendum che riguarda il sistema sanitario nazionale sapete bene che negli Stati Uniti che in cui il sistema è prevalentemente privato e quello pubblico e di carattere assolutamente residuale non copre comunque
Larga parte della popolazione gli Stati Uniti destino l'appunto più a finanziamento la spesa sanitaria perché poi i soldi li devono dare ai soggetti privati a grandi gruppi assicurativi e finanziari private spendono di più
Che quanto si spende in Italia
Percentuale al prodotto interno lordo
Con tutto questo appunto oltre trenta milioni di cittadini americani sono privi di qualsiasi copertura assicurativa
Ma il modello americano Singapore torno a ripetere che avete intestazione che la logica complessiva di questi referendum dettato solo sociale c'è anche su un punto certamente di debolezza che la regolamentazione alla grande
Discreto della distribuzione commerciale tutto l'elemento giustamente qui rivendicate di moralizzazione per quanto riguarda il rilascio delle licenze commerciali
Ma qual è l'effetto concreto a cui pensate pensata una nuova regolamentazione ho pensato ad un'anarchia totale nella distribuzione delle licenze commerciali e nella distribuzione il Piano orari
Riguardi negozio pensata dovere che molte città dovranno essere lasciate al buio
Rispetto scoperta totalmente per esempio in certi orari
E in certe fasce dell'anno alle vacanze estive certo i mesi estivi con una libera la detrazione totalmente anarchica ho pensato un piano che come si è detto più giustamente riorganizzati definisca i rapporti tra tempi di lavoro e tempi di vita veri su tutto questo
La discussione andrebbe a te
Ma il mio timore è che purtroppo invece
Rischiamo di essere trascinati in una discussione in cui si sta si esprimerà soltanto un umore e con un gli umori si esprimono dei gradimenti vai di ad alcuni soggetti e ad alcuni protagonisti dalla vita la Prima Repubblica che per certi versi sicuramente vanno condannati ma che per altri versi come sottolinea ricordata hanno introdotto elementi di civiltà
Io non vorrei che questa battaglia appunto referendario questa campagna elettorale sedentaria si trasformasse appunto ancora una volta in uno grande sondaggio sugli umori degli italiani sull'idea che loro hanno del sindacato sull'idea che loro hanno delle USL o del servizio sanitario nazionale sull'idea che essi hanno o sulle lamentele che legittime che loro possono esprimere su queste grandi istituzioni torno a ripetere sarebbe vostro interesse fare un passo indietro fissa dei paletti influenza del Parlamento influenza anche al di là della vostra forza
Elettorale ha detto riferimento più vasto un passo indietro per una discussione concreta su alcuni di questi referendum in modo che si sposta al di là di ciò che farà la corte costituzionale poi concentrare la discussione sui punti veramente di maggiore debolezza
E su una dialettica che consente di votare su due-tre referente perché badate bene se ne andremo di nuovo a portare su questi tredici referendum io temo che gli esiti siano di diritti uno di carattere appunto assolutamente irrazionale
è oggettivamente qualunquisti go sul gradimento a questi grandi soggetti e istituzioni protagoniste della Costituzione della Repubblica italiana e l'altro torno a ripetere
Di una furbizia dei partiti e dei gruppi parlamentari che poi lui assorbiranno in qualche modo l'esito del referendum proprio per l'ambiguità del quesito forse questo credo che non sia m'interessa è vostro né interessi di chi legittimamente si schiera per un'altra posizione sui singoli referendum
Un grazie ad Antonio che ha fatto un intervento molto ragionato sul merito
E adesso la parola ad Adriana Buffardi e responsabile il mercato del lavoro della CGIL e chiedo a tutti il rispetto dei tempi perché purtroppo
E allora abbiamo Alfonso Gianni
Già deputato dirigente alla CGIL e attualmente vigente Rifondazione Comunista
Io non non rinuncio perché volevo un attimo interloquire
Con alcuni dei relatori
Premettendo che sulla analisi qui fatta
Dai relatori sui tredici referendum e anche con le considerazioni che adesso forse va Cantaro
Io concordo concordo pienamente
Di da considerare peraltro che questa nostra discussione
Pubblico un po'paradossalmente può anche rischiare di essere sanamente accademica nel senso che l'evoluzione della situazione politica in questi minuti Presidente del Consiglio si è recato l'accordo delle
Fa sì che rende molto probabile grato dal mio punto di vista anche stranamente auspicabile il ricorso d'elezioni politiche anticipate già nella prossima primavera e in questo caso nuovamente in base alla legge referendaria come è noto il tutto scivolerebbe di una faccio questa considerazione
Non per introdurre un elemento che non c'entra con la nostra discussione ma per sottolineare quindi a maggior ragione l'urgenza di una soluzione legislativa
Almeno per ciò che riguarda i referendum che più ci stanno a cuore penso che mi riguardo sono quelli relativi alla democrazia sindacale
Appunto mi pare di grande rilevanza ed è la questione trattata prima degli ora rispetto alle cose dette da Ghezzi per ragioni di brevità sottolineo solamente diciamo così i punti di relativa diversità e non i punti di raccordo con un intervento breve non si può che far così
Primo punto è un po'sull'origine di questa di questa prova referendaria io insisto
Su un dato di fatto o è vero che c'è l'eterogenesi dei fini perché uno fa una cosa poi la cosa visto un'altra valenza anche perché altri li hanno trovati
Però è forse opportuno ricordare anche perché sono presenti fisicamente i protagonisti l'origine dei quesiti referendari afferisce alle stesse persone fisicamente intese alle stesse penne allo stesso con più e la diversificazione
E originava proprio da una duplice preoccupazione siccome si era partiti
Con l'idea
Che comunque ci vuole una nuova legislazione su questo tema
Ed era addirittura auspicabile che la legislazione venisse prima della prova referendaria
Da un lato ci si poneva il problema che l'intervento
Sulla legislazione vigente provocato dall'eventuale vittoria del quesito referendario provocasse il maggiore scusate l'espressione scasso possibile per indurre il Parlamento a intervenire con una propria
Successiva legge o addirittura prevenire questo scarso da qui l'origine del quesito così ha detto secco più duro e d'altro lato conoscendo ovviamente
Le considerazioni fatte precedentemente dalla sentenza non mi ricordo parla se decidesse ottantotto dalla Corte costituzionale che qui erano state anche richiamate da alcuni relatori
Si era anche paventato la possibilità Giorgio e la Corte costituzionale non ammettesse il quesito nella sua forma più sette per cui si e lavorò anche un quesito alla forme più morbide poi è verissimo e Verissimo
E che esitano ha cominciato a camminare da soli prima ancora diciamo così che al ristretto gruppo di coloro che l'elaborato potesse optare per l'uno per l'altro improvvisamente il Cobas sono impadronito dell'uno movimento dei consigli di entrambi e diciamo così la fetta più moderata Area CGIL area PDS diciamo così di quello più morbido questo è verissimo per cui cioè diciamo così nel senso comune sentono molto un elemento diversificazione politica e sì anche evidenziato nella diversità dei voti però è anche vero che momento dei consigli che diciamo quel movimento da cui e originato tutto a questa riflessione non a caso li ha tenuti insieme mi ha elaborati li ha promossi e li ha firmati assieme fermo restando che ripeto se mi lasciassi mosse senza un intervento legislativo
Le conseguenze che provocherebbero sulla legislazione sono di carattere diverso e allora arriviamo diciamo così bomba sulla necessità dell'intervento legislativo ora Doldo prima richiamava il testo Smuraglia e ne perde qualche passo in avanti si è fatto c'è stato un primo testo sia a dir la verità
E stato considerato da molti non non solamente da me conterebbe poco come pessimo addirittura inferiore
Per alcuni aspetti è lo stesso accordo
Sulle RSU sindacale che io ho sempre considerato in modo assolutamente negativo cioè quello che dalla riserva di un terzo successivamente ci sono state proseguire discussione di emendamenti formalizzate dal comitato ristretto esiste oggi un testo che una base di discussione di lavoro che però a mio parere va ulteriormente modificato ed è possibile farlo almeno su due questioni
La prima
Io condivido l'idea che poi specifica di Ghezzi perché ricordo fondere esigere un convegno di tre anni fa di superare il problema dell'un terzo con un'assistenza resa praticamente obbligatoria
Dei livelli sindacali maggiori alle RSU nella determinazione della contrattazione azienda
Però deve essere nel testo rafforzato ed Espresso con formulazioni giuridicamente iniqui gonfiabili che la titolarità
Della contrattazione è della rappresentanza sindacale
E che dunque l'assistenza delle dal sito dei sindacati maggiori diciamo così e l'assistenza di eventuali esperte come nel testo della proposta di legge dei consigli anche non di origine sindacali chiamati su singole materie è puramente un'assistenza
Di carattere tecnico di Esperti che aiutano ma che non decido
Seconda considerazione che parte connessa a questa e che fa emergere un caso drammatico che noi abbiamo avuto in queste ore
Perché ha in parte ragione Giorgio quando dice attenzione non attacchiamo troppo sindacato sindacato ha riempito le piazze con un grande momento le tensione e ci siamo stati più
Il guaio però che il sindacato a più facce il sindacato del dodici novembre una cosa sindacato di Termoli praticamente un altro allora la vicenda di Termoli
Non può infatti la vicenda di Termoli non può accadere esatto non so
La leggenda di Termoli non deve accadere più questo è il punto essenziale non deve accadere più è l'unico sistema a mio parere e e questo mi pare il punto centrale i distinguo rispetto all'attuale testo Smuraglia
E introdurre il referendum
Come obbligatorio e come e fondamento dalla validità erga omnes del contratto collettivo fatto sia nella dimensione aziendale sia nelle altre dimensione e non invece come attualmente e ancora nel testo Smuraglia introdurre il referendum in caso di disaccordo tra la rappresentanza sindacale dell'azienda e l'assistenza dei sindacati maggiori presente nel territorio
Questo mi pare francamente il punto essenziale ma non è un punto da poco
Non è un punto da poco perché coinvolge uno dei pilastri del funzionamento concreto dall'organizzazione sindacale e però a mio parere eh diciamo così la chiave di volta che effettivamente fa entrare la democrazia nei luoghi di lavoro e rifonda democraticamente organizzazione sindacale
Dico per inciso che prevede all'articolo ventisei impatterà giuridicamente poco ma nel senso comune impatta perché io do e sono disponibile a dare i soldi al mio sindacato se o la garanzia che democraticamente conto nel mio sindacato al punto che ne determinano le scelte sugli accordi perché se no altrimenti non si capisce perché io debba dare questa delega e accettare una sorta qualunque di canalizzazione quindi tra voglio dire il problema dell'effettivo potere
Del lavoratore tramite referendum dell'effettiva titolarità nel luogo di lavoro della contrattazione si decide poi anche le modalità voglio dire
Il modo non meccanico ma c'è un messo nella testa della gente nel sentire comune anche della contribuzione sindacati quindi i prosciutti o articolo diciannove neanche un modo per risolvere positivamente con opportuna legislazione concordo
Su questo punto citato da alleva lo stesso problema
Della modi della corruzione sindacale un'ultima questione
Diceva giustamente alleva in critica a a quel pessimo referendum sono pesci delle motivazioni Calderisi sempre nell'articolo del Sole ventiquattro Ore perché l'idea di contrapporre disoccupati ai cassa integrati e la peggiore demagogia che si
Conosca peraltro
Che la cassa integrazione straordinaria in un duri per anni e anni questo è già stato deciso
Da una proposta di riforma sindacale che poi ha avuto un esito assai ambiguo che è la legge duecentoventitré del mille novecentonovantuno tentare proprio che non ci siamo sotto profilo motivazionale mentre invece c'è un problema
Come giustamente diceva leva e utilizziamo questo questo pezzo di legislatura abbiamo anche fatto una proposta di legge insieme agli altri progressisti è possibile trovare un'intesa su questo punto per una riforma generale degli ammortizzatori sociali
Ora se è vero che nello specifico
Così come dicevamo Nanni che bisognava riformare duecentoventitré
Impedendo il passaggio da articolo ventiquattro prima di passare dagli articoli uno cioè in altre parole costringendo l'imprenditore a fare tutto il percorso della cassintegrazione prima ad arrivare ai licenziamenti non invece la possibilità al ricorre leccese lamenti capisco
Che possiamo dilatare questo concetto vestendo la forma dei contratti di solidarietà
Ponendo le dirittura quindi come alternativi alla stessa Cassa integrazione quindi un percorso che prima prevede quota di solidarietà orientamento in alternativa con il supporto cassintegrazione e poi veramente ultima ratio i licenziamento
Però io sono azione chiudo perché mi rendo conto del problema grosso è che se vogliamo come dice Nanni effettivamente rendere meno centrale l'istituto che la cassa integrazione e quindi l'istituto principe tra gli ammortizzatori sociali come lo è stato nei decenni passati c'è una sola via maestra della riduzione consistente generalizzato del dall'orario di lavoro
La quale e l'unica cosa che può intervenire realmente sugli aspetti strutturali
E quindi risolvere ciò che è strutturale distinguerlo da ciò che emergenziale che invece è il punto degli è morta e e e transitorio che il punto di molti dottori socia quindi una buona riforma degli ammortizzatori sociali a mio avviso deve diciamo così offrire una migliore cassetta degli attrezzi e questa cassetta degli attrezzi provano in persona famosa deve avere diciamo così
La il il marchio della massima solidarietà fra i lavoratori quindi appunto punta di solidarietà anziché cassa integrazione a zero ore ma deve essere fondata su una misura che va al di là di quelle mercato lavoristiche che investe quindi diciamo così un problema più generale che è la questione di una riduzione generalizzata dell'orario di lavoro e quindi la riforma della legge del mille novecentoventitré
Sull'orario di lavoro
Commessi e sentito anche da questo ultimo intervento Punzo Gianni
Che tra l'altro è persona molto competente in campo di mercato del lavoro molto sensibile ai temi che sia sindacale
Tutti gli interventi del dibattito sono ugualmente interessanti
Abbiamo però un problema il tempo inseriscono il tre cinque minuti in teoria avremmo dovuto riconsegnare la sala adesso abbiamo ancora quattro interventi io penso che possiamo sforare rispetto all'orario di un comma senza abusare della ospitalità perché pari poneva Sal pomeriggio
Deve esserci un'altra riunione
Adesso abbiamo la professoressa passanti e poi Palombi dividere il professore sardo onestà di di Trieste coi Palombi dei Cobas
Agostini della CGIL per Ayrault di segretari della CGIL io chiedo tutti di un brevità di intervento allora qui sulle strazianti
Ci si riapre miliardi di cui si sente sempre qualcosa c'è un pulsante
Ecco
Allora stava dicendo che rinviamo costituzionale del sindacato attorno quale immerso nell'introduzione di Barcellona
Trova riscontro mi sembra nella ratifica di fonti internazionali e quindi ci sono delle leggi di ratifica in gioco
Sono quelle del Patto sui diritti economici ci e sociali basato sulla dichiarazione universale
Dei diritti dell'uomo quarantotto che dichiara la priorità sulle stesse fonti internazionali generali della convenzione numero ottantasette dell'oil tela principale in tema di sindacato
C'è narrativi ficcanti questa convenzione i dialettali in materia sindacale
E forse in maniera più stringente
E anche più immediata cioè l'accordo cioè la legge di ratifica
Del Trattato di Maastricht col pallottoliere protocollo numero quattordici e l'accordo sui profili sociali
Proprio quest'ultima fonte cioè la ratifica del trattato e quindi del protocollo e quindi dell'accordo
Mettano finalmente in campo quel sistema globale dei diritti sociali cioè il sistema delle istituzioni della solidarietà come l'ha chiamato Barcellona
E si si senta all'interno dell'europeismo guardi all'Europa quale deve essere bianchi neri non da domani non può non considerare che i referendum si trovano in rotta di collisione con questa dimensione
E anche pronto a con le leggi di ratifica non soltanto con la sostanza dinastico anche
C'è poi per questo sistema dei referendum un problema che vuole scatto scelto cioè non c'è stata la risposta mi sembra questa mattina
Avendo fatto l'esperienza di esame dell'ammissibilità dei referendum regionali con le componente esperto del condita nella mia regione il Friuli Venezia Giulia
Ho l'impressione che sei referendum possano esserle riguardati tutti insieme
Dal punto di vista sostanziale così come ha fatto Barcellona ha fatto anche il Gianni in qualche misura ci sia un punto interrogativo sulla Giulia per riguardarli tutti insieme una volta che ci si muova su Carignano giurisdizionale anche al massimo livello c'hai davanti alla Corte costituzionale
Anche perché io visto o sentito affermare più volte che l'obiettivo finale è perseguito dai promotori del referendum non conterebbe
Cioè c'è una qualche tendenza dire che questo obiettivo ultimo non sarebbe rilevante cambiare è un pressante questo sul quale forse non è male
Fare uno sforzo dato che gli specialisti tempo possono considerare il problema anche me pende la questione davanti alla Corte costituzionale
C'è poi un ultimo punto le risposte per superare preferendo
Quindi intervengono affronta toh sia dal leva sia da indizi l'impressione muovendosi in fretta potrebbe essere quella che Mussi cerca la soluzione migliore tra quelle possibili
Ma una soluzione nata era ottenendo il risultato principali e cioè quello di paralizzare anche giustamente visto il taglio meno banale
E le richieste il di lei cioè di e decidere col botto
Terra queste risposte mi pare che quella più matura per forza di cose riguardi l'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori
Qui proprio tipo rassegna non voglio neanche a consegnare tutti gli otto minuti intento
Forse non è il caso di dimenticare che nello Statuto dei lavoratori l'articolo diciannove fa parte di un sistema coordinato di norme
E rappresentato dall'arte oltre che dall'articolo diciannove dall'articolo quattordici dal non molto ricordato articolo ventinove che si preoccupa dell'unità sindacale
E che Peretti ciò preoccupandosi cioè dell'unità sindacale
Tratta
Distintamente
Il nell'articolo diciannove cioè lascia all'articolo diciannove la spetta invece che concerne ogni singola sindacato quindi il sistema elettorale sembrerebbe e il nodo venga tagliato con l'adozione del sistema elettorale in definitiva adozione del sistema elettorale uguale unità
Sindacale nelle strutture
Di fabbrica
Mi pare che non sia che non si debba però dimenticare che c'è il pacchetto delle quattro disposizioni nelle proposte circola grosse non alto si alza la soglia dei pare no invece che quindici la soglia del trentacinque beh in no insomma nonché il trentacinque ci mette le soglie e poi e ci mette le soglie forse no lei Casal di dimenticarlo
Secondo secondo quello del il ministero del lavoro della commissione guidata da Umberto Romagnoli
Secondo una volta che si adotti la formula promozionale e mi pare che su questo non ci sia scelta cioè va appena forza conservata la formula promozionale in tema di strutture no
Ecco allora una volta che si scenda la formula propone promozionale mi pare che in realtà il legislatore possa fare quasi tutto
L'abbiamo già sperimentato in nella lunga esperienza delle disposizioni che ci sono in quanto e promozionale tutto si ridimensiona non c'è una possibilità di imporre qualcosa a nessuno
Terzo
Perché c'è c'è IVA Agenzia mi pare che si è inutile nascondere che un margine di divergenze politiche sussiste ancora sulla risposta da dare è e su questa terra vengono io voglio dire che allora forse il confronto non è chiuso
E non tutti siamo d'accordo suoni nell'affermare che la compete la rappresentatività e obsoleta
E non tutti siamo d'accordo ritengo nel dire che il sindacato ha dimostrato una rappresentatività differenziata nel territorio e nei luoghi di lavoro
Perché danno ricordati tali cose reticenti anche i contratti collettivi conclusi senza un'ora di sciopero anche questo va ricordata no sul terreno della rappresentatività
Noi non mi pare che la corte costituzionale nelle sue sentenze
Faccia una critica della rappresentatività nel senso indicato da alcuni perché per la corte costituzionale retta rappresentatività maggiore significa rappresentati ditta
Effettiva non misurazione di un sindacato rispetta ad un alto sindacata
E poi perché e con questo chiuso anche sulla confederali TAC ci sono le fonti internazionali che non la si svalutano tanto quanto sembra divenuto di moda da noi
Adesso abbiamo negli ultimi tutto interventi avendo rinunciato Luigi Agostini allora Palombi dei Cobas
Funziona si sente sì
Mi scuso diciamo per la schematizzazione per la sintesi la sintesi chiaramente dovuta al discorso che il tempo a disposizione è praticamente scaduto
Premesso che nel suo intervento lo stesso professore allevare affermato che sono esistiti ed esistono tuttora luce anche di questo seminario proposte referendarie
Che schematicamente definisco provenienti da sinistra e da destra su questo concordo
Faccio questa domanda che può sembrare e forse anche noi polemica però gradirei una risposta
Perché nella storia diciamo di questo Paese
Proprio su i i le proposte referendarie provenienti diciamo da sinistra e che quindi nel senso anche indicato valeva
Si proponevano un allargamento di determinate le libertà tipo presento quello sulla legge novantuno nel settantasette liquidazioni che non è stato fatto perché è stata fatta la legge col Governo Spadolini uno
Due l'altro sul referendum è che non è stato fatto fare e poi successivamente anche seppure a distanza di un certo tempo è stata fatta la legge centootto cioè quello sull'articolo che de diciotto dello statuto dei lavoratori la soglia dei quindici dipendenti
Fino arrivare viceversa dall'altro lato cioè su quelli da destra invece Ivo quello sulla legge maggioritaria quelli di cui si sia discusso anche in questo seminario ecco la domanda è questa e gradirei una risposta
Perché quando le stimmate chiamiamole così tra virgolette delle proposte referendarie vengono da sinistra vengono anche riconosciute su questo concordiamo
Che darebbero maggiore libertà questo caso in campo sindacale rispetto all'articolo diciannove con insetti eccetera eccetera eccetera
Poi si fa di tutto si è fatto di tutto
E lo si sta riproponendo anche con la proposta Smuraglia perché io lo bollette lo so bene vorrei come dire tranquillizzare la professoressa nel senso che non è una tranquillità così come sì abolisce praticamente l'articolo diciannove lo sostituisce con questa proposta di legge messo che passerà eccetera e c'era politicamente si abolisce anche l'articolo ventinove tra l'altro e non solo si abolisce anche l'articolo quarantasette del decreto legislativo sul pubblico impiego
Ecco perché quando queste proposte vengono da una certa diciamo pensiero politico
No su quali ci dovremmo trovare l'accordo si fa di tutto pesi parlarle collegi magari precipitosa ecco comunque le ai referendum e non ci si arriva quando invece dall'altra parte richieste
Diciamo reazionarie definiamole come ci pare ci siamo capiti credo
Tutto questo non avviene grazie
è una risposta ottimistica perché l'unica volta che ci abbiamo provato
Vedi contingenza l'abbiam preso ebbe imprese presenti sicuramente allora forse
è meglio una mezza vittoria con la legge con la sconfitta di presenza scusa momento vale la consegna assaggiava suo popolo egiziano che ai sensi dei croati del ministro ha ha importanza anche il tempo in soli quello sulla contingenza siamo già oltre la metà degli anni Ottanta nella maniera giusta vista si realizzano i nomi a questa trasmissione registrata dalla Radio Radicale integralmente due strutture sfiducia il popolo italiano non lo so come sempiterna va bene sale silenziose per una battuta allora noi ringraziamo Palombi perché è stato veramente sintetico adesso l'ultimo intervento di Angelo Airoldi segretario confederale della CGIL
Però io però molto da dire perché loro non mi facciamo agli albori di un certo equilibrio
Io credo che bisogna invece lavora molto rapidamente
Riterremmo invece in una situazione di questo tipo che
Sulle questioni solleva chi che che riguardano il signor otto sul rapporto con i lavoratori
Abbiamo processi perché visti gli strumenti di insediamento simile che degli strumenti di sopravvivenza legittime rescinde il tempo su tutti questi come anche sul
Vicende esterne perso commercio ha risolto la questione del pensiero e
Il batteriosi politica eventualità
Percorso le norme funzioni Dante responsabili come strumento di responsabile tutta
E che riesci nessuno più ritenga necessario dover approfondire questo è un errore perché come
Sappiamo benissimo dette questioni vengono solo rito avverte io rischiano di intervenire successivamente in un clima politico sociale del tutto indifferente
In più
Noi dobbiamo riflettere perché c'è veramente una carenza dramma se non entra ma se no si discuterà dei centri termali
Io sono contingente sindacale che esclama pochissimo fare delle dichiarazione non ne faccio mai
Così
Ma il mio lavoro è un lavoro diciamo il tipo per
Qui penso debba alzare negli anni al contributo
Non voglio fare ma
Insomma
Se non ci fosse stato il problema dell'utilizzazione del sabato
La FIAT materasso la sigaretta non ha nessun obbligo
Se non quello di comunicare ai sindacati territoriale
E nazionale se lo prevede il contratto
Dove intende fare un investimento aggiuntivo
Non esisteva
Se ci fosse stata una discussione da fare
Per il che un'azienda come la FIAT sbagliato le previsioni su se stessa
E non più di un anno fa ci fece discutere a lungo su sui mi ricordo memoria nove mila licenziamenti mi ricordo bene
E perché questa questione dal punto di vista pubblico non è costata tanto
Sul fronte dei contratti di solidarietà o della cassa integrazione straordinario
Di fronte alla dichiarazione così pesante dalla il personale non è costata molto sul fronte dell'utilizzazione di prepensionamenti
Che però
Rappresentavano
Anche qui un obiettivo non indifferente dei lavoratori
Sulla richiesta i prepensionamenti i sindacati si sono divise
Si tratta sono divise
Nel senso che la CGIL ha sostenuto la linea differente i lavoratori si sono unite io mi ricordo benissimo gli striscioni degli impiegati che per la prima volta hanno scioperato
Il primo punto che devono era l'accesso alla possibilità le imprese sane perché giustamente
Non si fidano dei sistemi implica riqualificazione ricollocazione esistente del paese e pensano che una crisi a Torino che coinvolge anche gli impiegati e quadri l'impresa come la FIAT per muovere una crisi esiziale dal punto di vista la loro collocazione sulla terra quindi sanno anche di fronte alla realtà tutta ma il più
A Termoli
Che sta un accordo
Di però arroganti eccezionalità
Firmate col consenso dei lavoratori su utilizzazione del piano degli impianti con sabato gli straordinari
Ed è stato fatto perché noi abbiamo contrapposto l'esistenza e l'ansia di dover decidere rapidamente la collocazione interno delle sedici valvole che non era segreto era pubblico
Perché volevamo fare propri elezione delle RSU
C'è stato un primo voto non c'è stata nessuna maggioranza c'è stato un secondo voto c'è stata
Una assoluzione come si dice di validità del voto in quanto
Bisognava dare una rappresentanza e le regole che ci sono tra i metalmeccanici prevedono che la secondo votazione questi almeno un insediamento in attesa di c'è stata una trattativa
Tant'è che schemi sull'orario di lavoro nascono da una trattativa tra il re suo look più o meno rappresentati c'è stata su questa attrattiva una rottura
Tra la Sirti un'altura informale
Perché sui soldi a compensazione dello straordinario che nasceva così sotto no
Vedete bene che il clima
Di difficoltà e di non legittimità e notevole guardi Sindaco riguarda l'impresa
E riguarda anche i commentatori e a volte ce ne approfittano o non vanno a fondo anche delle cose che effettivamente nera sempre più dolorosa allora è chiaro che ci voglio dire temo molto che che in una situazione politica come queste in cui un problema l'obolo democrazia sindacale rischia di essere uno degli ultimi dei convogli
Dalla politica il la la crisi riproponga uno slittamento dei tempi della discussione e il lavoro fatto al Senato in condizioni difficili
Insieme a ricettazione
Che forse se fosse andato alla Camera non sarebbe stato esattamente lo stesso interpreti lo stesso approvando venga messo in discussione da più parti
Da sinistra dal centro destra tante sensibilità differenti e non si riesca neanche questa volta a stringere su una proposta legislativa che ci faccia fare fino a Sciarra
Perché bisogna decidere a se i lavoratori che hanno diritto a eleggere i loro rappresentanti sì che oggi non è così
Oggi non è così
Quindi su questo punto un punto centrale e bisogna fare una legge che modifica la situazione acqua vinse Cretti rappresentati hanno diritto o no a stipula degli accordi dopo di che tutto il resto viene dopo io posso usare un metodo a metà tra democrazia rappresentativa la consulenza di referendum abrogativo e non il referendum va possiamo trovare di punti a questi punti su questi punti bisogna decidere io credo che c'era da decidere adesso non tra un anno un anno e mezzo dunque
Al di là di come va la la fase politica bisognerebbe trovare dei punti in cui ecco far precipitare positivamente una discussione
Sulle altre questioni
Noi abbiamo avuto qui dei contributi di grande interesse un quelli di ordine generale anche per esplicita su quali generale è indubbio che come tanti altri
Se io penso alle motivazioni per cui non ha aderito ha firmato ha votato al referendum precedenti
Tutti ci possiamo considerare Scippa
Nel senso che io pensavo al doppio turno è uscita fuori ma racket ma molto soddisfatto oppure pensavo che il ministro dal coltura dovessero effettivamente abolirlo
Non penso che il ministro attuale dell'agricoltura non faccio il ministro era in coltura visto che sta commissariando tutte comune medesime ex ministeriale
No no no no era così assolutamente chiaro perché una parte i proponenti non sosteneva oggi a non sostenevano prestato quindi è indubbio che c'è il problema del guscio che cioè esiste un e c'è anche il problema del fatto che non c'è più difesa
Siccome uno dei lender un prodotto il prodotto e il referendum più io metto quesiti che intervengono su interessi diversi no più ciò persone per firmano che mi si avvicinano quindi rendano è c'è un problema di modo di Corvaglia su cui anche mettere in contraddizione il modo di propaganda con la sostanza non è un'accusa di insensibilità e che si usa così con questa cosa c'entra un referendum sulla delega sindacale con quello sui negozi
Non c'entra assolutamente niente
Cosa c'entra un referendum sul la sanità rispetto a
Già legato al giorno non c'entra assolutamente niente
Devo dire che rappresenterà l'intero dal punto di vista letterario una sollecitazione distinti forti no e che sono stati come dice messi in moto rischiosa mente adesso l'anche qui lo dobbiamo mica fare aver paura della del del fatto che di fronte
Parere perché io credo
Credo che la Cgia di sì assolutamente convinto noi non possiamo più andare avanti con un sistema in cui per un versante dal punto di vista del rapporto con i lavoratori ci siano situazioni diverso
Perché un conto sono le norme e le modalità che esistono nell'impiego pubblico un conto sono le articolazioni che non son tu qualche esistono impiego privato
è un conto e che noi abbiamo una cosa che non c'è nessuna però al mondo che un sindacato del depressione anziani si chiamano sindacati dei pensionati queste tre cose su una cosa profondamente differenti
Quindi noi dobbiamo affrontare questa discussione del rapporto tra il sindacato generale e c'è il rischio che il mettere in discussione lo strumento tecnico la delega mette in discussione l'idea di confidare Rita che cioè alla fine riuscire a riagganciare questi universi sarà complicatissimo molto difficile
Ci si può caricare con risorse differenti quindi alle considerazioni cui si faceva riferimento Virginio alcuni siano storicamente ovviamente
Filtrate ma rappresentano effettivamente un attacco alle risorse possibile
Però c'è un problema insomma non si può continuare a sopravvivere con un principio di delega infinita
Non questo problema esiste bisogna spronare tutti gli strumenti che consentano no di gestire un processo che è naturale perché poi se uno va a vedere cosa succede
I singoli punti ogni anno un sindacato normale a un per come dire un avvicendamento di discrezione non indifferenti anzi in un periodo di grande variabilità ritratti uscite dei lavoratori
Ci siamo appunto del diciotto venti per cento ogni anno di modifica laddove una delega ma come si dice rinnovato esistono poiché dei dei punti di RAI di rendita di posizione
E nipoti che vanno chiariti son d'accordo con ad esempio la questione quote di servizio è l'occasione per qualche arriva definitivamente è legittimo a quale condizioni e perché
E come i lavoratori possono ogni garantire va be'loro contributo vada fine
Ma tutte queste questioni afferisco una una una condizione particolare
Il sindacato deve rimanere una istituzione come quella attuale
Volontario privatistica
Ho il sindacato deve cambiare la sua natura
E questo non è una questione irrilevante e alla fine e giusto lavorare per Ripoli sender carisma confederale o il giusto favorire un'ipotesi di ogni lavoratore il suo sindaca
E guardate finisco davvero che quando sentivo il mio amico
Sollevare la questione degli esperti gli esperti ci sono sono i paesi dove sono gli aspetti sono i paesi dove non esistono i sindacati confederali
Sono i paesi in cui diamo gli avvocati fanno lapicidi sono i paesi in cui si è collocato va la organizzazione corporativa e americana come in Brasile ad esempio caso classico in cui i dirigenti sindacali o sindacato non ha riletto essere impiantato la verità e e vertenze il rapporto con i lavoratori lo fanno ogni esperto allora io credo che noi dominante mantenere un equilibrio che l'ha dimostrato che questa discussione alla coscienza
Contributo esperto di far politica che propongono le cose non sono che il tiranno come si dice nel momento di difficoltà la soluzione del problema un rapporto democratiche fondativo contro la questione è molto difficile
E mantenere aperto il sindacalismo confederale perché io credo anche che
Non so se almeno ci sollecitava giustamente insomma che su alcune questioni forse vale la pena di fare un passo in avanti
Mi veniva in mente chiuso davvero
Cioè normalmente avremmo avuto ritrosia a misurarsi forse avremo ancora su un referendum tipo quello veneto
Perché non lo anche sindacato dice preferendo sono
Però effettivamente è un referendum che incide sulla condizione del espresso in termini generali sulla soddisfi giacimento meno di e pacche sulla condizione dei lavoratori
Di quel di quel settore non interni la funzione occupazione diritti
Credo che forse bene anche qui maturato oltre una
Continuità della riflessione sui problemi costituzionali e sui problemi Acqui apportato muso del referendum sui limiti che parlo anche imposti all'uso
Preferendo ma anche affrontata una discutere più laica dentro il sindacato che noi dobbiamo parlare solo dell'articolo diciannove nell'articolo ventisei o di altre cose che Hunting clienti interferiscono
Pesantemente sulla natura associazione sindacale autonoma dovremmo riuscire aprire una discussione per tutto l'altro ponte anch'compresa la questione non battute venne dei negozi lavoro Cocco collocazione delle possibilità di liberalizzazione perché è incide pesantemente su quelli che intendiamo rappresentare e il nostro obiettivo spiega faccia con tutti i limiti però è stato fatto un lavoro importante
Credo di poter dire o che il primo rapporto diretto non è andato male
L'altro un un prodotto interessante e tentare di proporre delle iniziative io non solo contro le prove referendari
Però sono convinto che le istituzioni rappresentative
De o sull'organizzazione di massa servono a filtrare le opinioni a esprimerne a tradurle se possibile in ipotesi di legge che abbiano in qualche riferimento anche le dinamiche che le hanno prodotte ma che rappresentino anche un punto di tenuta a maggio quindi no abbia con obiettivo la produzione i testi legislativi punto sulle questioni rappresentanza perché molte lavorato lamenta questione gli strumenti di tutte su sugli strumenti di tutela e concludo
Ed è stata presentata una proposta complicato trafficante interessa non bruciano la una discussione semplice il modello precedente non sta più in piedi
Ma perché non sta in piedi ma perché il sistema della cassa integrazione straordinaria non è estensibile agli altri settori c'abbiam provato cento mila volte e ci sono cento un viva contro l'indicazione
Ma io posso avere una situazione adesso di cresta generale etica fissi nelle aree del Nord di un settore particolare
Sono e abbiamo avuto anche in alcuni in fase di crescita settori che sono andati in crisi per ragioni particolari
Allora abbiamo bisogno di una strumentazione che corrisponda e abbiamo bisogno di una strumentazione di grande sensibilità sono noi non sappiamo quanto prende un lavoratore che fa la formazione permanente
Non sappiamo quanto prendevo lavoratore che e in un processo di mobilità non sappiamo come si fa offrirà un tecnico che ha una retribuzione medio-alta una condizione di protezione
Adeguata perché ce lo impediscono io credo che la proposta che sono state avanzate se riusciamo a farlo
Danno un aiuto
No nel tentare da un solo di risolvere un quesito referendario che pur è presente a per riuscire ad avere strumenti di tutela maggiore e anche ruoli contrattuali maggio ruoli contrattuali ma e quindi senza paura vitivinicolo che possiamo anche perdere rispetto alla traduzione in porta attenti sembra che lo spettro è stato avanzato possano rappresentare un elemento di maggior tutela e io non mi vergogno neanche nel mille novecentonovantacinque
Di chiedere in certe fasi anche un connubio assistenza protezione
Fischi ciclista
Perché se in una certa fase esistono dei punti
Assolutamente scoperti non capisco perché mi devo vergognare di chiedere una solidarietà generale stia oltre i lavoratori che l'impresa che garantisca a quei lavoratori degli strumenti
Per poter uscire però ne dobbiamo riprogettare gli strumenti di intermediazione direi avvio dalla formazione permanente
Con i fondi arriva interne di riqualificazione del sistema formativo dove invece si debba risolve e interni di come dire ausilio alla contrattazione dei processi di riorganizzazione che invece hanno connotati che non possiamo prevedere in assoluto dei prossimi anni e che la proposta che che aveva ci presentava riesce anche a cogliere in varie dinamiche possibile
Di compressione in un settore di aumento in un'altra anche di espansione della presenza delle tutele settore che oggi sono sostanzialmente sprovvisti di una tutela più forte che è stata la cassa integrazione straordinaria
Grazie grazie tutti e e noi pensiamo dopo la visione della corte di riprendere il argomento sapendo su quali effettivamente si andrà poi alla campagna referendaria
Pensando magari a un'altra iniziativa della Consulta del centro vuol riformare lo Stato grazie a tutti