Per una nuova Costituente.Dall'inverno dello scontro alla primavera delle riforme. Interventi e progetti

Riguardante una
Rappresentano
Nolli costruttiva
Bene
Grazie
Grazie a tutti voi grazie
Di essere qua
In primo luogo
A il Ministro Maroni dal presidente Violante
Al Presidente Formigoni che ci ha raggiunto per un saluto mi dice però che dovrà poi
Allontanarsi Gaetano Pecorella so che è in arrivo
Ma proporrei visto che sono già le undici e venti di cominciare poi
Dall'onorevole Pecorella ci raggiungerà il
Questo è un incontro a un atto
Veramente nel giro di
Di di di poche ore di poche telefonate ma perché tutti coloro che sono qui al tavolo hanno sentito lo stesso a momento
Di necessaria responsabilità rispetto a una degenerazione del clima politico di convivenza civile
Che si è poi
Evidenziato anche in modo particolarmente cruento nella week-end di dieci giorni fa
E allora
A unendo
Questo stimolo e poi anche
Le parole del capo dello Stato le parole
Dello stesso Presidente del Consiglio nelle dichiarazioni fatte alla televisione e giornali in questi ultimi giorni
Unendo anche però il lavoro
Direi proficuo che è stato fatto nei mesi passati e che ad esempio porta a una bozza Violante come uno degli elementi sui quali
Si può insieme a riflettere
Abbiamo pensato di ritrovarci qui per scambiarci dei punti di vista confrontarci su quello
Che
Può essere
L'apertura di una stagione nuova abbiamo detto verso una nuova costituente poi sarà costituente sarà bicamerale sarà passaggio a semplicemente parlamentare lo decideranno le forze politiche naturalmente
Quello che però credo estremamente significativo è il sottotitolo che abbiamo voluto mettere
Dall'inverno dallo scontro
Alla prima vera della riforma ecco credo che su
Questo ci debba essere da parte
Di tutti coloro che hanno buona volontà una presa di coscienza e di responsabilità anche perché episodi quali ad esempio quelli che sono successi
Né del sabato del quarantesimo della strage
Di Piazza Fontana laddove non soltanto le istituzioni presenti hanno dovuto esprimere il loro punto di vista punto di vista che chiedeva con grande forza di poter avere
Finalmente
Conoscenza dei fatti applicazione della giustizia
Ma non solo presenti la Presidente della Regione il sindaco della città io stesso ma anche per la prima volta in trentanove anni un messaggio del Capo dello Stato e bene
Siamo stati messi nelle condizioni di non poterci noi stessi ascoltare per i fischi e le contestazioni che sono arrivate prima
Che si potesse esprimere le idee che avevamo peggio ancora
Chi rappresenta impegni Presidente delle famiglie delle vittime di Piazza della Loggia Brescia
Si è trovato nelle stesse identiche condizione allora
Questo è l'episodio poi di aggressione al premier il giorno dopo sono due campanelli d'allarme ma non si può
Pensare di minimizzare questi episodi
Dobbiamo capire che vi è il rischio sia pure in una situazione
Completamente diverso rispetto a quella degli anni settanta per
Molte situazioni di natura
Dal livello internazionale a livello interno però non si può correre il rischio di avere un'altra stagione
Di episodi tragici quale è stata quella di allora
Ecco che allora siamo qui per riflettere per trovare insieme il abbandono di una
A matassa che deve essere ripresa di un ritorno alla politica di un ritorno alla politica non gridata a troppi decibel
A in alto ma piuttosto il confronto delle idee il confronto responsabile di chi ha l'attività delle istituzioni
E alla guida delle forze politiche pensa di avere il dovere di dare un contributo a quello che il futuro del nostro Paese
Io mi fermo qui anche perché so che il Presidente Formigoni Nana tutto il tempo che vorrebbe poter dedicare
Vi ringrazio di essere qui le poi riprenderò la parola
E mi permetterò di dare la parola qui vi è stato chi era Presidente della Camera ricordo che allora lavorando insieme io vicepresidente del Parlamento europeo
Luciano Violante presidente della Camera lavorando insieme bene per molti anni prego Roberto bisogna
Ringrazio l'amico Guido Podestà per questa iniziativa veramente opportuna
E tempestiva attuale saluto il Ministro Maroni il presidente Violante
Il mio è un
Piccolo contributo anzi molto di più un saluto che non un contributo perché come ha spiegato Guido devo purtroppo lasciare
Non posso che esprimere tutto il compiacimento Dio personale anche dell'istituzione che rappresento era
Questo chiamiamolo soprassalto di consapevolezza che le forze politiche che le forze politiche più responsabili sembrano essere in grado dimostrare
Dopo il precipizio di una contrapposizione di una delegittimazione personale
Spesso assurta anche a occhio al tentativo di denigrazione nella figura dell'avversario di distribuzione dell'integrità morale dell'avversario che ha caratterizzato gli ultimi mesi
L'abisso raggiunto nei mesi passati è stato forse un buon carburante per mettere in moto questo soprassalto di consapevolezza
Che trovo assolutamente positive condivisi
Anch'io ho apprezzato molto le parole del Presidente Napolitano suoi appelli nel corso di questi mesi ho apprezzato molto le parole del Presidente Berlusconi tanto più perché
Rivolte dopo l'aggressione di cui personalmente è stato vittima
Apprezzo le foci che si sono levate dall'una parte politica e dall'altra parte politica in favore ecco in favore di che cosa in favore della ripresa
Di una ditta delle funzioni fondamentali che il Parlamento ha soprattutto nel nostro Paese un confronto
Per arrivare nel modo
Il più possibile condiviso
A mettere in atto alcune di quelle riforme di cui il Paese ha assolutamente bisogno
Quello che certo e che nel nostro Paese si parla di riforme da molti anni anzi da molti decenni
Non si tratta di qualche cosa di facoltativo senza alcune
Essenziali e ben fatte riforme il nostro Paese rischia veramente di precipitare
Da molti punti di vista non solo nella credibilità internazionale ma di bloccarsi nella propria capacità di funzionare e quindi di trascinare i cittadini
In una condizione di ancora maggiori difficoltà rispetto ad una concorrenza intesa internazionale che si è fatta così forte quindi il Paese ha assolutamente bisogno di alcune riforme
Secondo quindi questa è la prima affermazione che voglio fare la seconda affermazione che voglio fare
Nella cultura democratica le riforme che riguardano tutti sia il dovere di fare il massimo sforzo per realizzarle assieme
Questo vuol dire che occorre decidere insieme le modalità di questo confronto e le modalità della collaborazione
Si sta parlando di diverse ipotesi io non voglio pronunciarmi su di esse sincopali si parla di una se alcuni parlano in Assemblea costituente all'i fatti parlano
Di una riedizione di una Bicamerale altri preferiscono la via parlamentare tradizionale sono tre ipotesi legittime
Io personalmente nutro una preferenza per la via tradizionale delle Camere perché mi sembra la più snella se la volontà politica c'è partito in una Commissione parlamentare di Cameron Senato si coglie l'attimo già vertano
E si parte al ruolo ma ripeto non voglio
Esprime un parere formalizzato anche perché
Tra pochi istanti lascio e quindi non posso partecipare al dibattito su queste cose su queste cose
Ma se la volontà c'è anche la forma
Del contenitore del confronto può essere un problema risolto rapidamente non è indifferente ma può essere risolto rapidamente dopodiché l'obbligo a cui all'hotel partire insieme
Questo vuol dire che si deve necessariamente arrivare tutti insieme all'unanimità su tutto
Se partissimo con questa
Forma pregiudiziale temo che questo potrebbe essere un inciampo il dovere e la volontà onesta chiara trasparente di tutti deve essere quella di condividere
è evidente che se dopo un lavoro di condivisione
Forte onesto insieme su alcuni punti ci forse divergenza
Io non credo che sarebbe necessario bloccarsi inevitabilmente se l'impianto e condiviso da una larga base parlamentare sulle forme più specifiche ci può anche essere un dissenso che si esplicita democraticamente
Dicevo alcune riforme che sono essenziali
Certamente la riforma della giustizia con riferimento
Non soltanto alle alte cariche dello Stato ma i cittadini a quei milioni di cittadini che spesso soffrono di una giustizia denegato di una giustizia troppo lenta
La riforma delle istituzioni che devono essere velocizzate nel loro lavoro
Il superamento del bicameralismo perfetto la riduzione del numero dei parlamentari l'avvio complessivo
Del tema fondamentale del federalismo si è partiti in maniera fortemente condivisa con il federalismo fiscale ma è un federalismo che va completato anche per via istituzionale c'è il federalismo per devoluzione previsto dall'articolo
Cento sedici terzo comma della Costituzione quello per cui le Regioni possono chiedere
Al Governo di avere alcune competenze in più è un cammino che Regione Lombardia e altre due Regioni Piemonte il Veneto hanno già avviato che deve essere a mio avviso velocizzato e portato a termine
C'è il problema
Di un bilanciamento di poteri all'interno dalla stessa rappresentanza di Governo del rafforzamento dei poteri del premier e altre cose ho voluto soltanto brevemente elencare quelli che mi paiono le più essenziali
Temi sui quali fra l'altro già in passato si è lavorato proficuamente
Tra le parti e si sono fatte affermazioni se andiamo a rivederle
Anche convergenti riduzione del numero di parlamentari superamento beccarmi a ritmo perfetto federalismo rafforzamento dei poteri del premier anche riforma della giustizia ci sono elaborati
Da parte sia del centrodestra sia dall'altra parte in particolare del Partito Democratico che sono base hub basi inutili di confronto e quindi
Presidente Napolitano ci ha ammonito ad essere realisti il clima appare in forse ciò che non è possibile compiere in una stagione lunga arriva un momento Paese
In cui si aprono spiragli questi spiragli vanno accolte il fatto stesso che questo dibattito si possa realizzare
Le dichiarazioni dei principali responsabile forze politiche che anche in queste ore vengono rilasciate dicono che forse questo il momento in cui lo spiraglio c'è
Io credo
Che sarà
Importante per tutti noi coglierlo buttarci sì a capo fitto e realizzabile il Paese ha bisogno di questa scossa positiva le forze politiche che sapranno
Realizzarlo meriteranno il plauso del Paese svolgendo per intero il loro dovere di nuovo quindi grazie perché ha pensato e voluto questo dibattito e buon lavoro a tutti voi
Bene ci ha raggiunto anche
Gaetano Pecorella lo ringrazio anche lui ha avuto qualche
Problema a raggiungere Milano ma
è qua molte dei temi sono già stati introdotti dalla Presidente Formigoni
Io aggiungo soltanto che in una riforma in senso federale che deve vedere prima di tutto la realizzazione piena e concreta del federalismo fiscale
Ma deve essere messa in discussione non solo la struttura dello Stato ma anche i rapporti tra Stato Regioni
E autonomia locali livelli intermedi di governo anche perché non si deve a sommare a un centralismo dello Stato nuovi centralismi regionali
Chiederei adesso alla Presidente Luciano Violante se vuole di prendere la parola
Poi stabiliamo
Il turno
E buongiorno innanzitutto
Ringrazio il Presidente Podestà per questa iniziativa
è abbastanza inusitato che ventitré dicembre si discuta di riforme costituzionali in genere si fa le spese o si cucina insomma quindi è segno che
Angela Maria José Luciano ma sai ieri
Era il sessantaduesimo compleanno della nostra Costituzione approvata dall'Assemblea il ventidue dicembre messi sì qui dopo dato a fare spese lo shopping erano invece siamo qui per fare cassa
No ma dicevo questo per dare il segno non solo della dinamicità del Presidente potestà per la sua voglia di fare e così via ma anche dello
Rilievo che certamente
A questo tema recepì misto gli interni vale Pecorella e così via io credo che debba rispondere a quattro brevi domande che sono cosa fare
Come fare
Con chi fare e quando farlo
Cosa fare
Ecco io
Adesso suggerirei di fare
Invece salario ma niente di più
Ci abbandonare una sorta di riformismo creativo che si lancia nel modificare per modificare fare le cose che servono
O che cosa serve la prima cosa da riduzione del numero dei parlamentari
Perché guardate che un numero così elevato di parlamentare ricordo che durante una visita in Cina l'allora Presidente Repubblica cinese mi chiese quanti parlamentari avessimo e quanti Parlamento anti cittadini abitavano in Italia
Quando io dissi riferisce un rapido conto disse fatto il rapporto con la Cina ha voluto avere impari un milione quattrocento mila parlamentare sono in corso ma
Il contro a questo però stiamo attenti l'Italia del mille novecentoquarantotto era un'Italia molto divisa
Molto rotta
Tra nove suscita campagna fascismo antifascismo e quindi quel grande numero di parlamentare ha avuto una funzione norme
Per la costruzione dell'unità nazionale perché per la prima volta si sono visti nello stesso luogo fascisti e antifascisti città e campagna su del noto operai e imprenditori contadini impiegati sono tutti insieme
E sono stati costretti a parlarsi e ad ascoltarsi e questo è stato un grande contributo dato a capire la Regione e degli altri
Che sono e che la molla poi della democrazia
Quindi non come dire tante volte sento fare discorso un po'sciocchi in ordine al numero dei parlamentari per perché adesso ridurli ridurre questo numero perché abbiamo una serie di assemblee intermedie pienamente funzionanti
Comunica quando i poteri provincia una di poteri e le Regioni sono un asse
Del Governo del Paese quindi dare la catena della rappresentanza è costruita
Ed è solida comitati di quartiere e Comunità montane Cioce tante cose quindi a questo punto non è più necessario avere un così elevato numero di parlamentari non solo ma oggi ne dobbiamo misurare
La capacità del decisioni che prendiamo
Sullo schermo globale
E quindi lo diceva il presidente Formigoni un attimo fa dobbiamo tener conto che dobbiamo questo è un sistema costituzionale capace di competere con altri sistemi costituzionali che sono più rapidi dei no nel nostro
Più rappresentativi del nostro meno come litigiosi e conflittualità e merci non credo siano conflittuale guardate
Non Obama e il suo antagonista essendo repubblicano ma Obama il suo antagonista interno la signora Clinton senso atti tutti i colori durante la campagna elettorale
Quindi non è il problema che poi capire che ad un certo punto come dire lo scontro cessa e si lavora
Quindi
Ridurre il numero dei parlamentari il secondo dato differenziare in funzione del candore ne abbiamo messo in piedi una riforma un vizio di forma federale
Costituzionale del due mila uno che si è confermata col federalismo fiscale con la riforma fatta ecco questa fatta insieme maggioranza e opposizione
Come la riforma delle leggi di bilancio è stata fatta insieme maggioranza e opposizione qui non è vero che non si può lavorare insieme è stata fatta adesso mamma anni fa nelle settimane scorse
Qui Senato federale uno strumento necessario per due motivi
Primo per portare al livello centrale rappresentanze regionali
Secondo per sottrarre alla oscurità il rapporto Stato-regioni
Che oggi il rapporto tutto quanto gestito l'intero dalla Conferenza Stato-Regioni che certamente un luogo autorevole non luogo oscuro nel senso che non è trasparente
E la gran parte dei decisioni avvengono mediante negoziazioni one to one cioè
Il Governo a parte una Regione dall'altra e al di là come dire di di un meccanismo e trasparenza credo sia necessario in queste cose poi ogni Stato di carattere federale a un Senato che rappresenta Regione quindi quella cosa fatta sarà un problema
Costruirlo
Perché quando si fanno di forme di questo tipo bisogna sempre pensare anche destini personali
Una delle più uno io i maggiori che si può fare quando si fanno i phone prescindere giacobina mente ed destini delle persone per le riforme falliscono si fanno proprio
Quindi il testo che approvammo nella scorsa legislatura prevedeva un'elezione di secondo grado che secondo me e la cosa più funzionale
Ho visto che negli ambienti del Senato e qui non ci sono senatori in questo momento è solamente il Senato non è una cosa appartenente gradita perché significherebbe
Come dire decidere che ciascuno e trecentoquindici con richiesta ma Senato devono optare per un prossimo altro lavoro a fine legislatura perché nessuno entrerebbero troppi
Quindi bisogna un po'costi un altro sistema bisogna trovare qualcosa credo che però dia un segno di forte rappresentanza regionale
O leggere i senatori insieme i Consigli regionali nello stesso giorno
O scrivere chiaramente che senatori rappresentano la Regione perché sia chiaro questo
O insieme a questo far
Come dire acquisire il
La presenza Senato dei Presidenti delle Regioni insieme agli altri commi in come dire di diritto cioè CIPE deve fare qualcosa che degli chiaramente Senato a questo
Bisogna a questo punto semplificare il procedimento legislativo
Perché leggi bicamerali devono essere pochissime a quel punto naturalmente la maggior parte reggesse monocamerale i
La fiducia deve essere data dalla sola Camera
Che rappresenta la Nazili deputati rappresentano nazione a quel punto senza vincolo di mandato e la fiducia a mio avviso come è previsto nel testo approvato nascosta dietro operata sono Presidente del Consiglio non al Governo nel suo complesso
Perché il Presidente del Consiglio nello schema costituzionale e una sorta di
Primus inter pares come si diceva mosso da controllo del traffico
Questa è la ragione per la quale non è previsto che il Presidente del Consiglio possa revocare i ministri mentre mi fido dal Presidente Podestà può revocare esso stesso ore il Presidente Berlusconi non può revocare un suo Ministro
Perché perché i ministri erano gli emissari dei partiti della coalizione all'interno del Governo quindi il partito che decideva
Chi stava chi non stava non poteva essere presente così è chiaro che sistema è mutato la fiducia al Presidente solo Presidente del Consiglio comporta la possibilità
Che presenta il Consiglio possa possa chiedere al Capo dello Stato tanto lo nomina quanto la revoca dei ministri
Così il Presidente del Consiglio a mio avviso deve anche il di avere il diritto di chiedere il voto a data fissa dei preti menti che fanno parte del programma di governo
Compatibilmente con la complessità dei problemi dopo torta fissa non è urgenza urgenza è una cosa ormai
Non si dà più niente dottor Rota fisse o può dire che il venti gennaio questo pentimento va votato
E quindi va organizzato tutto quanto il lavoro in modo che quel giorno si voti e si deve votare
Al Senato c'è qualcosa del genere che funziona può funzionare complessivamente per sé poi credo che vada potenziato il poteri contro il Parlamento cioè io credo che Parlamento e di futuro sono Parlamenti che fa molto molto meno fanno molte meno leggi
La legge lo strumento duro non flessibile lungo modificabile con difficoltà e quindi che ingessa il Paese non loro non è dinamico
E quindi leggi poche e però il quadro il governo delle regole deve essere lasciato al Governo a mio avviso all'Esecutivo con possibilità di contro questa del Parlamento di contrarre lentamente proporre effettuare modifiche
Come farlo al nodo spartiacque dimenticavo c'è un punto abbastanza importante una volta che modifichiamo Camera Senato Presidente del Consiglio io credo che vada affrontata la questione della per la giustizia
Nel senso che la magistratura nel mille novecentoquarantotto però un potere periferico
Nel sistema politico italiano oggi in Italia come da più tutti i paesi moderni è un Paese un potere centrale
Quella te non solo la magistratura ordinaria di cui si parla molto ma anche quella amministrativa e contabile mi rivolgo agli amministratori sono qui presenti non c'è grande appalto con filtri davanti al TAR
Non c'è grande decisione amministrativa con un fisco al Consiglio di Stato
Quindi è un potere di governo Corte dei conti
Ora spero di offendere l'amico Maroni ma recentemente è stato approvato una norma che dalla Corte dei conti la possibilità di controllare in corso di esercizio in tutti gli enti pubblici di otto mila comuni
C'è Province e Comuni Regioni Stato eccetera dire economa centralista e giustizialista per usare termini che non mi sono proprietà sono proprio ad altri
Ed è un errore
A mio avviso
è un errore perché come dire io credo che
Come di il Cogo Berno di chi non ha responsabilità politiche sia sbagliato chiunque lo faccia
Chi governa responsabile politiche chi non ha responsabilità politica poteri di controllo ma non di Governo questo rischia di essere un potere di Coco verrò siccome discutibile qui tutte le magistrature ha assunto un ruolo centrale
Va salvaguardata l'indipendenza delle magistrature dal potere politico era qualunque altro potere naturalmente però va ridiscusso l'assetto io credo che vada modificato il Consiglio Superiore della Magistratura
Stabilendo oggi due terzi sono eletti dalla dei magistrati e un terzo dal Parlamento così anche gli organi di Presidenza
Per le altre magistrature io credo che vada modificata la composizione come sono alcuni qui presenti un terzo non elettore dei magistrati un terzo eletto dal Parlamento un testo designato dal Capo dello Stato dottor categoria ristrette
Giudici ex giudici costituzionali persone che ho ricoperto alte cariche di responsabilità nazionale e così via
Credo poi che vada portata fuori del Consiglio Superiore della Magistratura alla responsabilità disciplinare dei magistrati che oggi amministrata
Dal CSM per un verso alle organismi di Presidenza della Corte dei conti del Consiglio della magistratura amministrativa guardate
Si critica molto l'operato del Consiglio Superiore della Magistratura ma
Il cosa succede dal punto di vista disciplinare nel Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e dalla giustizia contabile costituisce quarto segreto di Fatima perché non si sa assolutamente nulla
E poiché le regole devono essere uguali per tutti io credo che sia giusto attribuire un altro soggetto la responsabilità disciplinare per tutte le magistrature perché i criteri sono gli stessi per tutti
Il
Come e approdò in questo quadro rientra la disciplina del rapporto giustizia politica
Come voi sapete la Costituzione quarantotto prevedeva l'immunità parlamentare il pessimo uso che ne è stato fatto apportato superamento nel mille novecentonovantatré
Un tutti gli organi sfrutti Parlamenti hanno
Delle norme in questa materia la anche Parlamento europeo io credo che si possa studiare una soluzione che senza creare ingiustificati impunità
E senza portare come dire ad una prevaricazione del giudiziario sul politico però una norma che stabilisca un corretto equilibrio e quella che la Corte costituzionale ha detto recentemente tanto nelle quattro quanto nel due mila otto
Un il sereno adempimento delle funzioni politiche
Bisogna studiare una soluzione ma non è difficile studia una volta che se lo punta di farlo ma voglio avvertire questo un adesso faccio un po'una parentesi puramente politica
Se si pensa di fare solo questo senza fare il resto l'opposizione che rappresento non voterebbe e chiederebbe referendum
E referendum la boccerete voli che fosse chiaro cioè o si fanno queste cose che vanno fatte insieme
Oppure no perché se si fanno vuol dire che cambia l'assetto
Delle istituzioni
E allora si può fare si può fare ma se si fa soltanto questo sì squilibri all'assetto delle seduzione non siamo d'accordo
Come farlo
Ecco qui si parla in modo un po'
Nel giro se mi permettete di costituente
Mi rivolgo Nino percorrere queste cose le conosce meglio di me
C'è un grande studioso tedesco che quando ha parlato nel potere Presidente scritte gravemente parla dello scuro abisso del potere costituente non voglio fare una lezione dito pubblico voglio spiegare soltanto questo
Che Assemblea costituente vuol dire che non ha limiti
Perché costituisce
Il Parlamento è un potere costituito
L'Assemblea costituente un potere costituente e cioè che da
E che investito di un potere illimitato
Le assemblee costituenti si fanno quando c'è una guerra
Quando finisce un regime quando c'è una catastrofe dopo la Seconda Guerra Mondiale in Italia in Germania dopo la fine del franchismo in Spagna nasce da Zarri ISMU in Portogallo dopo la crisi del sistema coloniale francese dopo l'Algeria in Francia si fa si fanno
Ma come dire non è questa la situazione in cui ci troviamo
Io capisco qual è lo spirito tenere fuori della temperie politica quotidiana un processo di questo genere questo spirito e ragionevole
Però io credo che insomma e eccessivo quell'uso so se è sbagliata ho l'impressione che dobbiamo fare tutti gli sforzi per seguire la via ordinaria tenendo presente che le riforme che sono fatte sono quelle che hanno seguito la via ordinaria
E tutti i vari organismi Commissioni bicamerali speciale e così via hanno fallito ma non fallito per questo motivo primo perché il Parlamento non tollera gli organismi speciali
Mi vede con sospetto
Primo perché chi fa parte di questo organismo lì a uno Stato su un po'particolare che non è gradito agli altri
Secondo perché con l'andar del tempo questo tipo di organismi segue una sua logica che è diversa dalla vita politica generale del Parlamento
E quindi io suggerirei di insistere sulla di ordinaria che la via migliore le più semplici e così via anche per il tempo che ci mettiamo a fare una legge costituzionale testé biechi dire fare che cosa faccio prima a far la riforma
Naturalmente lo deve era intelligenza di separare
Il processo costituzionale trattarla dobbiamo fare un Governo insieme non bisogna fare come bisogna fare questa cosa che come qualcuno ha detto certamente non tutti potranno votare tutto
Ma alla fine è importante che il giudizio sul sul come sul testo complessivo soffice copresidente positivo
Perché questo testo si è votato la maggioranza e opposizione raggiungerebbe i due terzi voto i due terzi quindi sarebbe in sicurezza rispetto all'eventuale preferendo non c'è bisogno non sarebbe possibile referendum
Conti farla
Un recente documento approvato dal Senato
Due documenti uno della maggioranza l'atto d'opposizione fanno riferimento a larghe maggioranze è importante che si se io questa strada
Devo dire ho letto sul giornale di ieri mi pare un articolo di uno dei coordinatori del PdL Denis Verdini che si dice si fa comunque chi ci sta ci sta
Non so bene quale sia la linea del PdL su questo punto spero che sia quella giusta cioè che
Se quella per la quale si cerca di fare insieme questa riforma perché altrimenti non si fa
Come non si è fatta in passato deve essere chiaro questo
Quindi chiedo che era giusto a questo punto nessuno può ritenere né noi
Nel PdL di portare come dire alla fine tutto quello che sì al principio che altrimenti è chiaro che
Né noi potremmo prendere a pretendere potrebbe pretenderlo il centrodestra si tratta di discutere con serenità con pazienza quali sono le cose da fare come farlo sapendo che non su tutto si può concordare al cento per cento però ci può essere una buona percentuale
Di come dire
Di questioni subiti temi su quali farle le opposizioni interessano posizioni tanto che una parte quanto dall'altra
Devo dire che bisogna avere il lo questo lo dico sotto la quota parte politica dell'opposizione quello di come stesso
Bisogna avere la pazienza di capire che chi riesce
A modernizzare semplificare e velocizzare il sistema politico italiano acquisirà un merito di fronte al Paese
E questo è un bisogno non del centrodestra o centrosinistra ma ha bisogno del Paese
Siamo troppo lenti rispetto dell'uscita della vita
Siamo troppo arretrate rispetto a quello di cui ha bisogno un Paese moderno
Quando farlo ecco qui io vorrei suggerire secondo una come dire un modo più contese dipendano bassa
Cioè vedo che c'è un eccesso come dire un Rita un'Bury tappeti rossi eccetera telecamere parate quando le cose partono troppo in alto che non possono che scendere
Ebbene andare con un passo sabaudo questo come dire molto calmo ma sicuro
Sapere che ci saranno ostacoli
Ci saranno problemi ci sono conflitti sapere che per il risultato conseguito
E quindi non non inalberarsi al primo ostacolo che ci sarà altrimenti ci appendiamo alla prima dichiarazione diciamo così inopportuna di un dirigente politico
Al primo cretino che lancia qualcosa e stiamo attenti una cosa e finisco
C'è uno scollamento tra società e istituzioni
Quello che i due fatti accaduti a Milano ma più in generale lo si avverte nel Paese
E c'è stato un uso il responsabile delle parole
Da da tutte le parti politiche un uso irresponsabile parole guardate nella mia educazione politica c'è un capitolo che si chiama responsabilità degli intellettuali
Intellettuali hanno una responsabilità che fanno pure intellettuale perché dice delle cose che si trasformano i fatti
E se le dice perché si trasformino infatti quelle cose troppe cose sono state dette da una parte e dall'altra perché qui fatte non possano conseguire
E allora un senso di responsabilità dovrebbe consigliare come dire di moderare anche il tipo di parole che si usano il tipo di espressione che si usano capire che bisogna conseguire un risultato
Che questo risultato giova al Paese innanzitutto e poi che lo fa e come dire non perdersi dietro coloro che come dire urlando ritengono che quella sia la strada più giusta questa strada sbagliata e con l'impressione che seguiamo questi e però bisogna far presto
Certo né tra un mese in tre una campagna elettorale e quindi poi
Credo che questo periodo potrà essere
Speso per alcuni atti preparatori alcune udienze conoscitive ascoltare alcune spetta con i tecnici e così via
Poi dopo dopo le sue regionale credo che possa andare con maggiore rapidità perché Senato se possibile conclude un testo prima delle prima dell'estate
E poi dopo il la Camera possa poi
Sistemare quel testo entro l'anno è già in modo che
Entro metà dell'anno prossimo ci possa essere
Un risultato positivo credo che questo potrebbe servire a tutti grazie
Ringrazio il presidente Violante credo che
Vi sia stato una sottolineatura che è stata detta diversi gli spunti ma ne riprendo uno
Sono cose da fare insieme ma nel duplice senso fare insieme vuol dire
Fare insieme
Una grande convergenza di forze politiche e fare insieme vuol dire non fare soltanto non privilegiare soltanto ad esempio la riforma della giustizia ma capire
Che la riforma dello Stato alle solo dalla giustizia le altre riforme che si individuano come necessarie
Fanno parte di quel puzzle di rinnovamento di modernizzazione e di ricostruzione di un convivere civile di cui sentiamo bisogno se no non saremmo qua oggi evidentemente
Via un'altra sottolineatura che mi permetto di di riprendere
E avevo segnato proprio qua oggi il fattore tempo quello che già il dobbiamo
Ma tenere in grande considerazione perché stiamo vivendo un'epoca nella quale
Non è soltanto la ampiezza era profondità del cambiamento ma fondamentalmente la velocità del cambiamento
E noi in qualche modo siamo stati fermi troppo fermi e dobbiamo riuscire a far sì che il nostro Paese torni a essere
Capace di competere nel senso più generale del termine non solo in termini economici ma anche in termini di proposizione idee di civiltà di confronto di ruolo internazionale
E su questo oppure devo dire che il presidente Violante ci ha dato molti stimoli
Quando si dice anche qual è la posizione del PdL mi permetto di rispondere no
Come tutti i grandi partiti vi sono posizioni diversificate mi sembra del tutto naturale perché anche in quelli piccoli che è verissimo è verissimo realistica quarant'anni
Ma non abbiamo perché per la lega non è piccolo
A grandi a attacca
Marchiamo
Ecco io credo che quando si dice le faremo adesso rivela riforma
Ore farà una maggioranza anche se è una maggioranza molto importante a livello parlamentare
Ma che ha anche al proprio interno una diversificazione di posizioni di allora alla fine non è possibile alla fine non si riesce alla fine bisogna a riconoscere che come nel momento costituente
Si cerca una aggregazione di consenso più ampio
Così inevitabilmente anche in una realtà costituita come la nostra giustamente si deve ritrovare però una necessaria convergenza ecco se mi permettete mi piace leggere le parole
Che ha detto l'altro ieri il Presidente Berlusconi sono parole che forse non faranno piacere
A chi affatto della
Politica gridate di aggressione un mezzo ter emergere ma che invece io vorrei condividere con voi
Tre parole ma molto rapidamente e non sono dissimili da quelle del Presidente La Repubblica dice non possiamo guardare agli altri con sentimenti che non siano di rispetto e di solidarietà
Considerare gli avversari come persone che la pensano in modo diverso ma che hanno il diritto di dire tutto ciò che pensano che noi dobbiamo difenderli per far
Sì che lo possano dire
E non s'non siano nemici con persone da combattere in ogni modo ma persone da rispettare
E se poi prendo le parole del capo dello Stato che ci dice facciamo che divenga
Questo momento l'inizio di un ripensamento collettivo ecco io credo che questo sia lo spirito che anche
Il presidente Violante ha voluto trasmetterci con il suo intervento
Chiederei se il ministro è d'accordo a Gaetano Pecorella di voler intervenire grazie
Grazie
Ma
Credo che le parole del Presidente Berlusconi rappresenterebbero di per sé
L'insieme delle cose che abbiamo da dire
Così come
Tra l'altro non è la prima volta
Mi trovo sostanzialmente d'accordo su quasi tutto quello che ha detto il presidente Violante
Ma
Sia le parole del Presidente Berlusconi sia
L'atteggiamento culturale anche del presidente Violante io credo debbano fare sconti con la situazione reale che stiamo oggi
Vivendo la nostra società
Io temo che oggi la nostra
Società
Abbia come modello più che la tolleranza l'intolleranza
E non è da oggi che l'intolleranza caratterizza
L'Italia
In passato lo ricordava molto bene Presidente Violante
Si è passati dalle parole
Hai fatti
E addirittura non solo l'Italia sette ore sette o risata la tolleranza
Con la intolleranza come atteggiamento di fondo della politica e del cambiamento io ricordo che
Tutti anni fa abbiamo letto il libro di Marcuse sulla critica della tolleranza
Oggi l'intolleranza e particolarmente evidente nella politica
Ma direi che l'intolleranza come carattere di questo momento deve Società italiana
Va a al di là della politica io vorrei poi ricordare qualche aspetto perché credo che se non recuperiamo questo dato fondamentale ritorna tolleranza come modo di vivere insieme
Qualunque ipotesi di riforma di cambiamento qualunque buona volontà
Non riuscirà a realizzarsi
C'è un dato evidente tutti sappiamo le cose che dovremmo fare
Le ha ricordate molto bene il presidente Violante però non riusciamo a farle quindi ci deve essere un elemento che divide fortemente questo Paese
Varie un un cambiamento importante che è intervenuto in quella che era l'intolleranza degli anni Settanta e di intolleranza di oggi
Perché negli anni settanta e l'intolleranza caratterizzava una fascia di
Gruppi estremisti vicini
Come oggi terrorismo
E alcuni cattivi maestri che hanno fatto sì che loro parole sono diventate poi
Omicidi e attentati politici
Oggi l'intolleranza a un'altra caratteristica di alcuni estremisti
E l'intolleranza entrata a far parte del costume politico
Io ricordo che ero da poco alla Camera dei deputati
E durante un dibattito che peraltro aveva per oggetto la riforma delle società per azioni
Dalla controparte arrivarono delle monetine che peraltro colpirono in testa con violenza un collega
Perché lo ricordo
Perché evidentemente un
Un atteggiamento culturale mentale che catalizza il confronto politico
Allora di che cosa ci dobbiamo liberare io vorrei
Cercare di trovare le radici dell'intolleranza oggi
E secondo me le radici dell'intolleranza
Stando in quella che io chiamo la grande purga politica che va sotto il nome di Mani pulite
Perché e di
Che è nato il processo di degradazione del politico
C'è un serie di passaggi
Attraverso i quali l'uomo politico viene degradato a oggetto di odio
Ho a oggetto di
Diffamazione
Attraverso
Peraltro c'è un bellissimo libro su questo attraverso una serie di passaggi
Che vanno
Dalla
Attacco di alcuni mezzi di comunicazione
Si passa poi
All'inizio dei procedimenti penali
Si arriva
Talora l'arresto
E alla fine linciaggio popolare
Io stesso che all'epoca fu i difensori di alcuni parlamentari soprattutto socialisti
All'uscita di attività giudiziarie
Ricevetti insieme al mio cliente decine decine e non solo di insulti ma
Di monetine altri oggetti contundenti oggi si è passati da quello che era il lancio di monetine purtroppo al lancio di oggetti micidiali però la logica non è cambiata alloggi che è quello di additare una persona
In passato
Anche
L'imprenditore l'uomo politico il professore universitario a oggetto di odio
Ecco allora me pare che questo
Sia il punto di partenza
Bisogna recuperare tutta quel tipo di
Cultura e di umanità che supera
Quindici vent'anni di intolleranza come modello di vita
Direi che
Non voglio attribuire la colpa a nessuno ma certamente
Di Pietro ha portato nella vita politica la logica dell'Inquisizione cioè la logica dell'attacco personale e non invece del confronto dite quindi una delle condizioni secondo me per un accordo politico
E proprio che posizione di questo genere siano e marginali
E poi la conflittualità anche molto forte perché io credo che
In questa fase vi sia
Una netta contrapposizione tra i poteri forti
Alcune case editrici alcuni giornali alcune banche eccetera che sono contro il Presidente del Consiglio e invece il consenso popolare per cui la società e divisa in qualche misura tra il consenso popolare da un lato
Il consenso degli elettori e alcuni poteri forti che questo consenso compresa ovviamente la magistratura non condividono
Allora come uscire tutto questo
Io penso che dobbiamo passare dalla discorso sugli uomini
Sulla persona
E tornare invece al discorso sull'iter e come affatto
Molto bene il presidente Violante
E si deve tornare a riconoscere che chiunque può essere portatore di idee giuste
Perché tutte queste o che non si guardano più in politica da ITEA
Sì sono giuste o sbagliate
Ma si guarda chi
Sostiene lo determinati idea
E se quella persona sia sgradita
Che sia un magistrato dal nostro punto di vista che sia un altro politico allora quindi deve comunque sbagliata
Ecco io credo che
Grande per la grande trasformazione che dobbiamo fare prima di pensare che si possono fare le riforme
Peraltro lo stesso Presidente Repubblica avvertito della difficoltà in questo momento e passare dal confronto tra
Tre contrapposti soggetti politici al confronto tra diverse idee politiche
Ma direi che la Società della intolleranza non è solo a livello politico attenzione
Io credo che
Ciascuno di noi vive
Da intolleranza verso il proprio prossimo
Vi è l'intolleranza
Quando
Dei casi migliore l'indifferenza verso alcuni soggetti diversi
Sono
Morti in modo
Anomalo quest'anno duecentosettantadue detenuti
Di questo scandalo nessuno se ne occupa questo vuol dire che
Ci interessano poco i diversi
Vi è il problema
Degli Stati degli stranieri anche integrati
Che
Naturalmente sono dei diversi
Ma che sono uomini come noi verso i quali richiesta la tolleranza che si deve avere la comprensione che si deve avere rispetto
A qualunque persona che le nostre stesse caratteristiche
Vi è il disagio sociale che sta facendo aumentare la intolleranza
Stiamo tornando
Alla
Sì tra situazioni di occupazioni di stazioni ferroviarie ieri Roma era completamente bloccata dalla manifestazione di persone che stanno perdendo il posto di lavoro
E quindi non
Abbiamo in mente in un'ottica abbastanza mio per il problema dell'intolleranza tra politici
Ho dei confronti uno duro e qualche volta anche eccessivamente cattivo tra politici
Si sta diffondendo nel Paese non può essere troppo pessimista una situazione diffusa di conflittualità
Ed è questa che io credo vada subito affrontata con tutto il resto
Perché
A disagio sociale si accompagna anche non si accompagnano le nuove forme di povertà se e quali inevitabilmente portano al conflitto sociale
Allora
Ecco perché non si può più stare su due trincee contrapposte a livello politico
Perché mentre noi passiamo ora in Parlamento a insultarci da un banco all'altro la società
Sta nella società sta crescendo la conflittualità sociale
E quindi l'accordo non è più una scelta
Accordo tra
Le parti politique e una
Necessità ineluttabile
Senza che le parti politiche trovino un accordo per ridare stabilità al sistema politico
Non saremo più in grado di controllare gli eventi che si vanno via via
Accomuna assommando
E temo che nel prossimo anno saranno ancora inibiti di intensità maggiore
E allora io credo troviamo alcune basi comuni ha ragione il presidente Violante non si può cambiare tutto
Però
E quest'ultimo punto che voglio toccare
Però certamente bisogna cambiare
E certamente la giustizia è una delle questioni centrali nel cambiamento
Che cosa cambiare della giustizia beh il primo punto è l'efficienza
Una giustizia inefficiente non è giustizia la sentenza che arriva tardi e comunque ingiusta
Come questo come lo si può fare per a me pare che vi siano
Sicuramente almeno due almeno tre punti il primo è eliminiamo
Le come dire le formalità inutili sono sicuramente tante
Il secondo è ci vuole più specializzazione né i magistrati
E questo tocca il punto e mi piacerebbe sentire l'opinione del presidente Violante di un giudice che deve fare il giudice per e deve continuare a fare il giudice perché lì
E per quello deve essere idoneo e un pubblico ministero che deve continuare a fare il pubblico ministero
Senza che sia concepibile che l'uno vada a sostituire l'altro e viceversa
E poi naturalmente gli strumenti
Non è pensabile che i nostri tribunali lavorino soltanto mezza giornata perché non vi sono perché non ci sono i giudici ma perché non ci sono i cancellieri che il pomeriggio possono lavorare
Beh se usiamo l'esercito per pulire le nostre strade che mi è parso assolutamente una scelta opportuna usiamo altri funzionari dello Stato che nel pomeriggio possono fare i processi
Quindi
Meno formalità più specializzazione
Più strumenti
Tutti quelli che si possono usare
Perché altrimenti la mancanza di risposta di giustizia aumenta inevitabilmente il conflitto all'interno della società
Un secondo punto
Parlava condivido anche queste Presidente Violante di politicizzazione della magistratura
Questa passa inevitabilmente attraverso la riduzione del peso delle carriere tra magistrati delle delle correnti della magistratura
Sì in che ci saranno le corrente la magistratura questi si differenziano perché fanno riferimento a diverse parti politiche
Non è che all'interno di Scuto no soltanto del organizzazione ciascuna fa riferimento ha una posizione politica quindi
Una sotto una strumentazione che riduca il peso delle correnti
E questo
Passa solo attraverso una modifica almeno secondo me del Consiglio Superiore della Magistratura
Siete Violante fatto a suo tempo una proposta di un terzo di magistrati e un terzo elettive parlamentare un terzo
Designato dal Presidente Repubblica
Io su questo qualche perplessità perché di presentare pubblica che presiede il Consiglio Superiore la magistratura finirebbe per avere una sua pattuglia
A disposizione quelli che lui ha
Indicato ha designato
Penso che
La soluzione migliore sarebbe cinquanta per cento eletti dal Parlamento il cinquanta per cento
Eletti dai magistrati e il Presidente che quindi comunque con rappresenta un ago della bilancia
Terzo punto fondamentale perché la giustizia funzioni di più è quello della responsabilità del giudice
E non è pensabile che l'unica categoria sociale che non risponde dei danni che provoca
E purtroppo
Talvolta i danni rappresentano una vita distrutta non abbia nessuna forma di vera di responsabilità
Basterebbe andare a leggere le sentenze che scrivono altri giudici
E il quale naturalmente hanno anche il problema che scrivono su se stessi perché domani i principi che affermano si applicheranno anche a loro bene queste sentenze spesso sono dure nella motivazione ma assolutorio
E quindi
Recuperiamo il problema della responsabilità del giudice
Sono d'accordo su l'organo disciplinare esterno al Consiglio Superiore della Magistratura
Perché in questo modo si evita la commistione tra l'aspetto amministrativo cioè promozioni eccetera e l'aspetto disciplinare
Vi è il grande problema della Corte costituzionale
Io credo che sia un problema di democrazia che dobbiamo affrontare
Lo diceva sicuramente Presidente Violante lo Stato diceva a suo tempo Togliatti in sede di Assemblea costituente
Abbiamo creato un un struttura abbastanza singolare cioè che la volontà popolare si stima del Parlamento
E
A livello di Corte costituzionale abbiamo quindici soggetti
Nominati eletti di provenienza varia i quali si sovrappongono
Alla volontà popolare oramai non più con un semplice confronto tra la norma costituzionale norma ordinaria ma per esempio creando norme
Nel senso che corre loro sentenze dicono la norma va bene così se interpretato in questo modo Peduzzi oppure dicono addirittura una va bene così si aggiunge quest'altro aspetto
E quindi scrivono leggi peraltro che Parlamento non può cambiare perché sono state scritte da un organo costituzionale
E io direi ancora due o tre punti importanti bisogna cambiare radicalmente la professione dell'avvocato
Oggi l'avvocato non rappresenta più una vera garanzia perché
Nell'ultimo concorso a Roma credo che ci fossero
Dieci mila con iscritti avvocato deve essere
Anch'una categoria di alta preparazione giuridica e perché questo sia possibile non possono essere i duecentoventi mila che sono oggi
Infine
Il tema dell'immunità
Beh è un'apertura molto importante quello che ha fatto Presidente Violante
Molte delle riforme che non sono state fatte sono dipese lo dico con molta chiarezza e con molta convinzione
Dalla paura delle ritorsioni possibile che potevano venire dalla magistratura
Alcune cambiamenti sono stati visti come possibile occasione poi di attacchi personali perché li sostenere
E allora l'autonomia della magistratura è un valore sacro e intoccabili dell'indipendenza ma anche la libertà del Parlamento l'autonomia del Parlamento da possibili
Attacchi determinati da ragioni politiche è un valore altrettanto importante
Probabilmente il difetto dell'immunità così come era nel passato
Stava nelle maggioranze e cioè che una maggioranza poteva decidere chi far processare chi non far processare
Un mutamento del sistema delle maggioranze in modo da garantire anche le opposizioni ed a garantire un giudizio giusto
Credo che sarebbe la strada per il recupero dell'immunità che andrebbe assolutamente percorso
Facciamo fare al Parlamento
Ho
Pensiamo a organi alternativi per tutte queste riforme ho parlato dalla giustizia ma ho condiviso tutto ciò che è stato detto anche sul problema delle istituzioni
Ma Presidente Violante pensi davvero che il Parlamento riesca della sua attività ordinaria ad affrontare questi temi
Io sono al Parlamento meno Presidente Violante ma oramai sono dodici anni
Io ho visto il Parlamento
Occuparsi necessariamente via via non dico delle emergenze quotidiane ma di una serie
Di problemi che doveva essere risolti con urgenza rinviando
Non abbiamo alla prima Commissione quella di fare costituzionali una sola legge
All'esame della prima Commissione che riguardi le riforme costituzionali della giustizia
Non una benché ci siano nei cassetti molte di queste proposte che anche
Molto buone sia della maggioranza e dell'opposizione
Io
Pongo un quesito
E se tornassimo alla Assemblea costituente
Che ha dato origine
Alla costituzione del quarantotto e c'è un'Assemblea costituente che lavori autonomamente
E si eletta direttamente dal popolo
E che
Possa essere espressione di un livello culturale anche maggiore di quello che può avere oggi il Parlamento
Perché un conto è scegliere coloro che debbono cambia la Costituzione che dovrebbero avere certe caratteristiche come li avevano nel quarantotto
Un conto e invece il politico che viene scelto in funzione di altre caratteristiche
Bene è in grado oggi il Parlamento di fare una riforma costituzionale complessiva
O sarebbe meglio affidarlo ad un organo appositamente letto
La cui composizione tenga conto della difficoltà anche
Tecniche e culturali di questa responsabilità
Segretario perché sto finendo la Bolivia fatto un esperimento di questo genere sta un disastro perché contemperamento ma non capisco il motivo e
Ciò due organi
Lamentarmi in corso c'è un Parlamento l'Assemblea costituente
è paralleli e questo crea dei problemi di interferenze notevole perché l'Assemblea costituente poco un suo provvedimento cambiare snaturato il progetto legislativo quindi questo ed è uno dei problemi a tener conto la temporanea
Dita
I due organi del Parlamento che là dentro che escluda la risposta la risposta se la dai da solo nel momento in cui che poneva il problema dei senatori che non hanno nessuna voglia di essere mandati a casa in blocco con un sito di Senato diverso
Le anche questa secondo me è una delle ragioni per cui va benissimo che un altro organo
Eletto a suffragio universale possa cambiare il Parlamento anche laddove il Parlamento non si vuole autoregolamentare perché ci sono interessi interessi collegati al suo assetto attuale anche la riduzione del numero dei parlamentari
Si
Abbiamo votata ma partiva se ricordo bene dal due mila
Quindici no proteggevano
Non ho da subito non da subito che la vostra ossia
Costoso ecco da due legislature dopo così almeno uno sia sicuro un'altra legislatura allora io credo che tutte queste ragioni forse potrebbero è un'ipotesi una qualcosa a cui pensare
E forse la presenza di un organo culturalmente molto elevato manifestazione espressione dell'intera volontà del Paese
E un po'più lontano dalla
Dallo scontro dal conflitto politico potrebbe riportare sulle grandi riforme costituzionali una maggiore serenità maggiore distacco di quello che stiamo anche vivendo oggi in Parlamento grazie
Prima di dare la parola al Ministro Maroni io riprendo un attimo quello che
Gaetano Pecorella ha detto lui ci ha parlato di netta contrapposizione tra poteri forti poteri della stampa
E chi invece ha il consenso del del popolo guardate sempre se noi guardiamo soltanto la stampa di dieci giorni fa
Vediamo a parte il
Titolo di testa Piazza Fontana urla riscontri quarant'anni dopo a voi vedete qua a fronte anche il premier
Cioè
Contro il Presidente Berlusconi un fronte ampio di forze politiche in questa contrapposizione
Ora io credo per riprendere le ultime osservazioni della brevissimo dibattito che vi è stato tra il presidente Violante presidente Pecorella
Che noi abbiamo una occasione straordinaria conseguente a fatti drammatici che quella di dire
Ci assumiamo una responsabilità che è quella di venir fuori da una stagione di scontro allora può essere benissimo che la strada parlamentare sia quella
Più facile più indolore
Può essere
Che non abbia torto io sono abbastanza d'accordo con lui
Gaetano Pecorella quando dice
Ma se non è un soggetto terzo va a finire che non vorrà innovare sufficientemente
Il rischio maggiore quello che nel dibattito di questo si perda un momento lasciatemi dire magico nel quale tutti siamo richiamati a dire qualcosa si deve
Grazie buongiorno a tutti
Io vorrei cominciare
Con una buona notizia che non
C'entra molto con il dibattito a entrare
In una sorta di regalo di Natale milanesi poche ore fa questa mattina
è stato arrestato
Un mafioso importante un pezzo grosso lo storico referente milanese delle cosche palermitane Ugo Martello detto il professore io
Un applauso
Applaudono chiara alle forze dell'ordine alla magistratura allo Stato e credo che mai come in questo periodo davvero stiamo riuscendo a dare l'immagine
Dello Stato in tutte le sue articolazioni in tutte le sue componenti istituzionali che lotta contro la criminalità organizzata
Questo spirito
Che mette assieme
E istituzioni diverse è lo spirito che dovrebbe informare anche
I dirigenti politici la classe politica cosa che finora non è avvenuta
Purtroppo e spero che davvero possa succedere invece
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Io sono un po'preoccupato devo dire la verità perché non ho trovato una espressione una parola di Luciano Violante che non sia condivisibile quindi
Azione di finanziamento
Esatto
Sia nel merito che nel metodo che è indicata e nel merito
I contenuti delle riforme necessarie
Sono quelli indicati se ne discute da anni da decenni probabilmente
E
E questo sottolinea in ritardo con cui ritagli arriva a discutere di questi temi
Ci è riuscito all'Unione europea a fare
L'autoriforma un'autoriforma timida un'autoriforma ancora incompleta ma interrogato di Lisbona è un'autoriforma significativa posta di fronte alle necessità di trovare modello di governo
Dell'Europa contanti Paesi commenti sette Paesi con ventitré lingue diversi ufficiali quando io partecipo e Consiglio dei Ministri dell'interno
Dei ventisette pur parlando comprendendo bene l'inglese
E l'ambasciatore che siede vicino a me e mi impedisce di parlare l'inglese perché dice l'Italia deve parlare in italiano è giusto
Il letto né il lettone l'estone in estone e per cui la traduzione che mi arriva quando parla il collega della Lituania non è dal lituano in italiano ma del lituano in tedesco poi c'è un interprete tedesco che traduce in italiano e finalmente mi arriva
Potete immaginare che e quanto si perde no nel dibattito europeo del nell'immediatezza dell'immediatezza degli argomenti delle espressioni delle sfumature dei concetti
Se poi uno parla troppo velocemente la traduzione è fare il traduttore fari assunto di quello che dice ecco nonostante questo l'Europa è riuscita a darsi
Una modello rinnovato di governo l'Italia non ancora o meglio le istituzioni no
Perché è una vera è importante e significativa riforma c'è stata sul piano politico grazie a sostanzialmente alla discesa in campo di Silvio Berlusconi
Che ha
Totalmente rivoluzionato il sistema della rappresentanza politica di fatto immettendo nella politica una sorta di
Mi mi perdoni il professor Violante di Costituzione materiale per cui l'elezione diretta del capo del Governo c'è sostanzialmente
No quando sui simboli elettorali c'è il nome del candidato premier di fatto sul piano politico anche se non sul piano giuridico e istituzionale
La rivoluzione CEE
C'è l'elezione diretta del premier
C'è il bipolarismo c'è il potere del Presidente del Consiglio c'è di fatto uno ruolo più forte delle regioni e delle autonomie locali
Che fanno sentire la loro voce in modo ancora
Troppo
Poco efficace probabilmente con gli strumenti che ci sono ma hanno un ruolo importante nel dibattito è stata riformata la legge finanziaria
Di fatto sono tutte riforme che sono state introdotte
In modo surrettizio nella istituzioni italiane e il Parlamento cioè le istituzioni non sono ancora riusciti a tradurre in modifiche legislative questore il problema vero
Che noi abbiamo di fronte non è tanto quello di riformare le istituzioni per adeguarle ai prossimi duecento anni ma più semplicemente più modestamente
Quello di adeguare le ad un processo di evoluzione della società che c'è già stato
Ad un processo di evoluzione nelle istituzioni europee che c'è stato e che noi non abbiamo ancora registrato
A me capita spesso come Ministro dell'interno come membro del Governo di sentire la solita frase piove Governo ladro o meglio ieri a Milano nevica Governo ladro nel senso che si attribuisce al Governo centrale
La responsabilità di fare o di non fare cose che in realtà oggi non sono neanche più già di fatto oggi nella responsabilità del Governo nazionale
Si è parlato della costituzione del quarantotto e giustamente Luciano Violante dice nel quarantotto c'erano mille parlamentari perché c'era un problema di rappresentatività dei ceti sociali
C'era la borghesia c'è ancora c'era il sottoproletariato c'era la classe operaia che forse non c'è più o meglio ha avuto un'evoluzione
C'era una una situazione sociale molto diversa da quella che c'è oggi è vero
Ma non è solo
Nei confronti del Parlamento
Che l'evoluzione ha cambiato di fatto i rapporti istituzionali nel quarantotto non c'erano le regioni o meglio c'erano
Ma erano degli enti amministrativi previsti nella Costituzione ma sono diventati soggetti istituzionali solo nel mille novecentosettanta
C'era il commissario anche dopo il settanta c'era il Commissario governativo in Regione che
Decideva LUISS è una legge regionale approvata dall'Assemblea regionale poteva essere promulgata o no un super prefetto che custode dei poteri del Governo centrale poteva addirittura mettere nel nulla la volontà popolare espressa dal Consiglio regionale non da uno un sindaco qualsiasi
C'era il Segretario comunale che era il vero Sindaco che aveva il potere di vita e di morte sugli atti amministrativi dei Comuni tutto questo appartiene ormai al passato
E noi siamo ancora qui a cercare di capire che cosa fare come fare per a rendere più efficienti le istituzioni dobbiamo darci una mossa altrimenti
La società ci passerà davanti e noi saremo condannati a rincorrere già oggi lo siamo
C'è stato un trasferimento sostanzioso di potere IVA al Governo centrale verso il basso alle Regioni ai Comuni alle province al mondo delle autonomie
Ma c'è stato anche non se n'è parlato qui ma lo voglio dire io una sostanziale cessione di sovranità al livello superiore al a livello europeo
Le istituzioni europee sono ancora una cosa strana il Parlamento europeo credo sia l'unico Parlamento al mondo che non fa le leggi anche se adesso è coinvolto sempre di più in un processo di codecisione
Ma sostanzialmente le leggi le fa il Parlamento italiano e le fa la Commissione europea
Le direttive e i regolamenti la Commissione europea e l'unico Governo al mondo che non viene eletto ma viene nominato da ventisette Governi ciascuno dei quali nomina un ministro
è una stranezza giustificata certamente dal fatto che istituzione europea è nata
Dal dalla Unione progressiva di ventisette Stati di di numero progressivo poi quindi tutte queste difficoltà però oggi il Governo centrale italiano e quello dei
Diversi Paesi europei non ha più poteri che aveva un tempo giustamente io dico questo è il principio di sussidiarietà
Che c'è nella Costituzione europea adesso c'è anche nella Costituzione italiana che prevede che tutto ciò che si può fare a livello più basso di organizzazione della società leader essere trasferito in termini di competenze e di risorse
Competenze io Sindaco devo poter fare quello che serve ai miei cittadini e risorse devo avere i soldi per farlo questo altrimenti non riesco a farlo
Ecco noi siamo ancora nel mezzo del cammino di questa trasformazione
E io mi auguro davvero che ciò che è avvenuto in questi giorni e possa segnare una svolta
Che segna uno spartiacque tra quello che Formigoni ha definito l'abisso raggiunto nei mesi passati è un futuro che sia di confronto aspro duro ma leale e corretto
Io sento davvero questa esigenza come rappresentante di un partito che è in atto sulla spinta di innovare le istituti rinnovare le istituzioni la lega è nata per fare le riforme non per andare al Governo governare lo status quo
E lo sento anche come rappresentante istituzionale come Ministro dell'interno
Perché è in questi diciotto mesi Berlusconi ha avuto le sue ma anch'io cioè me ne hanno dette di tutti i colori no mi hanno detto che ero un gerarca nazista
Che ho fatto le leggi razziali più ammazzato facendo annegare migliaia di clandestini che poi di cosa mi hanno detto va beh insomma
E ogni volta
A me non interessa naturalmente perché io so di farle cose per bene di essere nel giusto tutto quello che abbiamo fatto compresi i respingimenti con la Libia sono stati vagliati al setaccio al microscopio
Dall'unica istituzione europea che può dire
Se noi abbiamo fatto bene o fatto male che la Commissione europea e non è stato mosso alcun rilievo
Alle cose che abbiamo fatto quindi io sono assolutamente tranquillo vie mi è spiaciuto particolarmente
Per la mia mamma perché in questi diciotto mesi leggendo i giornali ogni giorno mi telefonava in lacrime perché ti hanno detto Querte odierno detto quest'altro qual è io spero davvero che queste ragioni che questa stagione sia conclusa
Perché le cose da fare sono tante sono quelle che ha detto
Luciano Violante sono quelle che ha detto che il piano poi Corella sono quelle indicate da Guido Podestà
Noi ci stiamo noi ci siamo come lega siamo più interessati certamente da alcune di queste contenuti rispetto ad altri siano più interessati alla parte
Che riguarda l'attuazione del federalismo abbiamo fatto il federalismo fiscale e cioè le risorse dobbiamo completare
Il federalismo istituzionale trasferire i poteri veri ai Sindaci alle Province alle Regioni lasciando al Governo centrale la parte residuale
Tenendo altresì presente che sopra il Governo centrale c'è un altro Governo quello europeo che si sta prendendo
Le competenze senza neanche chiedercelo
Io stavo vedendo in questi giorni una
Iniziativa che è stata presa dal Governo italiano cinque o sei anni fa che è quella della permesso di soggiorno elettronico
Una cosa giusta che serve
A tagliare i tempi abbinare a ridurre i tempi di verifica
Mi sono trovato di fronte una decisi neanche un una direttiva europea neanche un Regolamento europeo una decisione resa dal Commissario europeo
Senza che sia stato sia passata neppure dal Parlamento
Che dice come deve essere fatto il a il permesso di soggiorno elettronico quali sono le caratteristiche quali sono i contenuti come deve essere manca che dica chi deve farlo e poi
Da questo punto di vista che è una questione di sicurezza importante tutto il dibattito che c'è sull'immigrazione permesso di soggiorno cittadinanza si basa su
Il riconoscimento dell'identità che è il presupposto di tutto il processo di decisione se io non so chi ho di fronte perché alticci venti o trenta Alianza
Come faccio a stabilire se una persona per bene se uno che deve essere rispedito a casa sua ho messo in galera
E la certezza dell'identità una volta acquisita è in un documento che non può essere modificato
E ho visto che cosa è stato fatto in questi anni al Ministero dell'Interno Commissioni su Commissioni esperti
Venuti da tutte le università d'Italia
Tre quattro cinque regolamenti
Modificati quando stavo per firmare l'ultimo Regolamento mi hanno detto guarda che c'è questa decisione della Commissione europea che cambia tutto e bisogna adeguarsi se no la Commissione europea ti fa lì la procedura di infrazione
Ecco teniamo presente anche questo
Non
Rischiamo di attardarci a discutere di questioni che non sono neanche più di nostra competenza rischieremmo di fare
Di definire un modello istituzionale già superato
Dobbiamo avere la capacità
Di guardare il processo in atto
Verso il basso e verso l'alto e avere anche l'onestà e la modestia di riconoscere al Governo centrale
Le poche competenze che deve aver il coraggio di riconoscere il Governo centrale e le poche competenze che deve aver
Mandando agli altri livelli quello sotto quello sopra le compete questo è il federalismo questo l'approccio federalista che noi abbiamo
Che la lega e che vogliamo portare come contributo al dibattito
Il
Il metodo
Io non sono anche qui innamorato
Di una via rispetto ad un altro
Noto che le varie bicamerali che si sono succedute in questi decenni non hanno portato nessun risultato sono tutte fallite
Il lotto che l'unica riforma costituzionale completa complessiva ambiziosa che è stata approvata dal
Parlamento è stata approvata applicando l'articolo con le procedure previste dall'articolo centotrentotto cioè la riforma costituzionale fatta dal Parlamento
Anche quella nei contenuti ha ragione Gaetano Pecorella poco ambiziosa
Si riducono il parlamentare ma dopo due legislature ma si sono ridotti numero dei parlamentari e chi ci ha lavorato sa quanto è stato difficile
Si usavano espressione poco rispettosa nei confronti dei senatori ma molto efficace e si diceva a chiedere ai senatori di ridurre il proprio numero è come chiedere un tacchino se felice che arriva Natale non è proprio così
Non è proprio felice ma noi siamo riusciti ad ottenere dal Senato un'autoriduzione anzi una quasi completa
Eliminazione dei senatori con l'introduzione del Senato federale
Concludo
Le cose da fare sappiamo quali sono ci possono essere delle differenze di opinione sulla giustizia in particolare carriere separate c'è chi sostiene anche
La l'opportunità di eliminare il principio che stabilisce l'obbligatorietà dell'azione penale una vecchia battaglia di Pannella dei radicali
Perché l'obbligatorietà dell'azione penale secondo qualcuno è diventato un po'un alibi con cui le procure selezionano i reati da perseguire
E i presunti autori di reato c'è utilizzano questo principio di salvaguardia costituzionale
Quasi come uno strumento di lotta politica
A il CSM così il CSM cosa ma nel merito non non dobbiamo partire già avendo essendo tutti d'accordo sulle cose da fare ma essendo d'accordo che bisogna farle
Io mi accontenterei di farle entro la fine di questa legislatura
Con la maggioranza dei due terzi non c'è il ricorso al referendum e quindi
Si può fare con tranquillità con serenità senza bisogno di correre come si fece con la riforma del Titolo quinto nel due mila e uno per arrivare alle elezioni con un pezzo di federalismo fatto
Si può fare conto in tranquillamente seriamente utilizzando il Parlamento secondo me la via maestra invece che bicamerali o o altre
Istituzioni
Esternare
Perché l'esperienza come ha detto dimostra che l'unica vera riforma anzi le due
La riforma del Titolo quinto e la nostra riforma approvata dal Parlamento riduzione dei parlamentari Senato federale e poi bocciata dal referendum sono state fatte per via ordinaria dal Parlamento
Se c'è la volontà politica si può fare tutto e si può fare tutto rapidamente e io mi auguro davvero che
Le aperture fatte dal segretario del PD Bersani oggi confermate
Da Luciano Violante le aperture
Non insuccesso che alla maggioranza ma le aperture ad un confronto in Parlamento
Sulle cose concrete lasciando da parte i pregiudizi gli insulti le accuse reciproche le deliberazioni
Questa strada sia la strada giusta che noi
Politici classe politica abbiamo il dovere non solo il diritto di perseguire perché
La Società italiana va avanti si è voluta sono cambiati i raffronti rapporti
All'interno della società e tra la Società italiana degli altri Paesi europei
Dieci quindici anni fa noi avevamo le guardie di confine Polizia Guardia di Finanza
A a Ventimiglia infuria Trieste Gorizia era divisa da un filo spinato dall'Nova Gorica che era sempre Gorizia stava dall'altra stava fuori dall'Europa addirittura
Adesso i nostri confini li governa la Slovenia i confini italiani li governa la polizia slovena
La polizia polacca fra poco la polizia romena abbiamo perso il controllo dei confini abbiamo perso è cambiato il mondo
E noi abbiamo il dovere di adeguare o di cercare di adeguare le nostre istituzioni almeno alla situazione che c'è
Giacché ci siamo io dico cerchiamo di prevedere anche quello che succederà sono convinto che le condizioni ci siano sono convinto che
Si possa partire subito per farlo chi ci sta ci sta se qualcuno come
è probabile
Che ci sia vuole continuare sulla strada dell'insulto a prescindere sentivo dire un parlamentare di un partito di opposizione che non è nel PD nell'UDC
Che di fronte a Palazzo Chigi diceva se la FIAT licenzierà a Termini Imerese per ogni operaio licenziato io lancerò noi lanceremo contro Berlusconi una statuetta del Duomo di Milano
Va beh tutto per l'amor di Dio però insomma io con questa gente non voglio per nulla a che fare voglio stare in Parlamento e discutere di come realizzare un sistema federale basato sulla responsabilità
Che favorisce l'azione dei nostri Sindaci e che da ai cittadini risposte certe e adeguate alle loro richiesti grazie
Faccio
Perdonate faccia rapidamente perché so che il ministro deve tornare a Linate un una sola considerazione aggiuntiva
Giustamente il Ministro diceva è cambiato il mondo
Abbiamo parlato d'Europa ma che è cambiata a livello globale abbiamo servizi talmente interdipendenti sistemi talmente interdipendenti che noi non siamo non sono più in qualche modo padroni in casa nostra
Ma siamo dipendenti da scelte che vengono fatti in India in Cina in quelli che erano i paesi emergenti di una volta e che hanno una velocità rispetto a noi infinitamente superiore
Allora si è parlato di antipolitica si è parlato di una fase che nasce
Con
Mani pulite bisogna ritornare alla politica che è fatta dal confronto delle idee
Bene credo che ci sia ancora un passaggio da considerare nel settanta non esisteva la Rete
Non esisteva quindi questo sta
Incredibile straordinario eccezionale strumento che quello che diffonde notizie ma che è difficilissimo controllare che di spirito di libertà non vogliamo assolutamente neanche del primario
Però
E qualcosa che può metterci di fronte a delle situazioni più difficile allora quell'abisso quel baratro cui faceva riferimento il ministro e prima il Governatore
Sta a noi decidere se caderci dentro no perché vedete
Ne è quello che non capita in cent'anni poi capita un bel momento arriva
Parlarvi della Trattato di Lisbona quindi una realtà come quella europea che capisce che deve evolversi
E finalmente lo fa ma dico anche che Pedemontana di cui abbiamo parlato per quarant'anni e per quanta Hrant anni abbiamo avuto l'incapacità realizzare che oggi si avvia allora credo sinceramente che ci sia una richiamo all'assunzione di responsabilità le persone che qui oggi si sono confrontate
Portano tutti un piccolo mattone alla costruzione di quello che è un muro contro l'intolleranza e un muro contro la divisione
Di
Aggressione personale prima dicevi
Che è la tua mamma giustamente sentendo
Le cose che han detto magari qualche telefonata l'ha fatta io vorrei prendere un elenco di cose che diceva il premier telefonicamente l'altro ieri
Corruttore di minorenni uccisore della libertà di stampa mafioso stragista
Corruttore di testimoni tiranno basta cioè io credo che non si può più avere attacchi ad personam ma abbiamo la necessità di rispetto reciproco anche perché quando Vier raffronto delle idee
La risultante sempre migliore delle singole componenti
E ne abbiamo davvero e lo dico da padre quattro figli la responsabilità di garantire un'Italia migliore I nostri ragazzi al nostro futuro grazie a tutti voi