Comizio di Massimo D'Alema promosso nell'ambito della Festa de l'Unità presso l'Arena Centrale in Via Pirandello

Di esserlo stato essere stati in tanti le altre sere sono certa che sarete in tanti anche le prossime sere fino al venti luglio
Sera in cui termineremo la festa dell'Unità
Grazie agli ospiti che rappresento non quelle forze politiche le forze economiche culturali e sociali
E grazie al compagno Massimo D'Alema per essere con noi questa sera
Questa manifestazione politica premia le centinaia di compagnie di compagni di amiche e di amici
Che con il loro lavoro volontario
Hanno montato la festa dell'Unità
E che per ventiquattro giorni ne stanno facendo un punto d'incontro è una vetrina della città e del suo circondario ne stanno facendo un centro di dibattito politico
Un tavolo di confronto per le forze economiche sociali e un momento vitale per il partito per i conti del nostro partito e quindi anche per il nostro Tesoriere
I conti vanno bene i compagni questa festa sta dando buoni risultati economici molto buoni
E stava andando tanto bene che abbiamo deciso di sottoscrivere per il partito in via straordinaria cinquanta milioni di lire
Per l'attività nazionale del partito per l'unità
In questa festa
In questo incontro si rispecchiano la forza e la politica dei Democratici di sinistra imolesi
C'è una storia dietro di noi
C'è una storia che viene da lontano
Andrea Costa Marabini
Storia di notte
Di riformismo vero di concretezza ma anche di grandi utopie di rivalità e di progettualità
Nella storia di ieri e nel presente di oggi i risultati vengono dalla ricerca costante della sintonia piena del nostro partito con la società locale
Vengono da un'esperienza che ha tenuto i piedi ben piantati per terra
Nella consapevolezza però che abbiamo che gli occhi la mente il pensiero devono sforzarsi di guardare avanti
Di guardare alla sinistra del due mila per averla più forte e più unita
E guardare al suo progetto
Anzi tutto qui a Imola in questa nostra terra che è italiana che Europa e dove la sinistra vuole dare e deve dare perché sa di poterlo fare un contributo nazionale ed europeo al processo di trasformazione e di innovazione della società
Abbiamo costruito in questi anni importanti risultati
I nostri enti locali il Comune dimora in primo luogo presentano un bilancio positivo è forte
Un bilancio di realizzazioni di servizi di qualità sociale di qualità economica
Il rapporto politico di maggioranza col Partito popolare dei nostri Enti locali ad Imola è solido
Insieme vogliamo guardare avanti guardando a tutto il centrosinistra
Guardando a Rifondazione per realizzare con le prossime elezioni amministrative
Un altro passo concreto ed importante di un processo che vuole essere di sostegno all'esperienza nazionale del governo dell'Ulivo anticipando neanche gli sviluppi in positivo
Il nostro impegno di democratiche sinistri volesse e quindi tutto rivolto a questo
Terremo la l'altra conferenza di programma in autunno con la quale vogliamo raccogliere contributi qualificanti
Di quel mondo del lavoro che è stato ed è il motore della nostra emancipazione
Dell'originale e prezioso movimento cooperativo che qui a dimora abbiamo costruito del diffuso impianto un bandito viale che ha reso e rende forte la nostra terra dei giovani e dei loro bisogni
E il contributo di quel ricchissimo tessuto di organizzazioni sociali e del volontariato che con la loro presenza qui qualificano anche la nostra festa oltre che la nostra vita quotidiana costruire un programma quindi che tocca le domande e sabbia trasformarle in progetti saldare rapporti e alleanze
Unire forze e persone capaci di realizzarli
Ecco l'impegno a cui ci dedicheremo qui a dimora e nei nostri comuni nei prossimi mesi
E dovremo sapere guardare a quel che c'è di nuovo anche per merito nostro in primo luogo per merito nostro rispetto al mille novecentonovantacinque
Nel mille novecentonovantacinque era fresco lo sconvolgimento dovuto alla crisi riassetto del tessuto dei partiti e della politica
Nel mille novecentonovantacinque
Qui ad Imola con la lista Progetto Imola qualcosa fu cercato di anticipare rispetto a quanto è accaduto in altre città anche dell'Emilia Romagna
Mi riferisco a Parma in particolare ma allora nel novantacinque col cinquantasei per cento dei voti ottenuti al primo turno dal compagno De Brasi e dalla nostra alleanza quell'esperienza di lista civica fu iniziò la propria fine
Di esperienza su quell'esperienza abbiamo riflettuto abbiamo discusso abbiamo lavorato già le politiche coi meritati successi di Solaroli e dalla senatrice Bonfietti raccogliemmo un risultato straordinario di unità e di consensi
Ma oggi compagni amici qui e in tutta la nostra Regione dobbiamo proporci di più
E noi lavoreremo qui ad Imola per renderle alleanze politica saldamente ancorata al consenso della società
E fortemente coerenti con il nostro ruolo e col Progetto di governo nazionale
Un ruolo che l'opposizione qui localmente non ha e non ha avuto in questi anni la destra il Polo ad Imola è rimasto chiuso dentro i più vecchi schemi e vincoli ideologici a Roma demonizza una magistratura a Imola non cercato di strumentalizzarla montando a catena ricorsi esposti i processi
Ma tutti questi sono finiti e finiscono nel nulla come abbiamo visto anche recentemente sulla sentenza
Vi assoluzione piena i compagni grandi Raspanti e anche in questi giorni tutto il periodo del Lula perché qui da noi la politica è una casa di vetro
A guidarci è l'interesse comune
E quanto ai finanziamenti la vostra presenza qui il risultato di questa festa la migliore risposta
Oggi siamo forza di governo
In prima fila nella battaglia per rinnovare l'Italia e le sue istituzioni
Abbiamo portato il Paese in Europa
E quindi concludendo questo mio breve intervento introduttivo
Voglio dire un'ultima cosa Massimo D'Alema
E sono certo di poterlo fare anche a nome vostro e dei nostri militanti
Condividiamo caro D'Alema il cammino che abbiamo fatto in questi anni che abbiamo fatto insieme e che abbiamo percorso con grandi successi
Su questa strada il nostro impegno non mancherà
Su questo partito ci puoi contare su questo partito imolese
Noi siamo con te e vogliamo costruire una sinistra in Italia che abbia sempre migliori successi
La parola al compagno Raffaello De Brasi
Prendo la parola per dare il benvenuto della città di Imola all'onorevole Massimo D'Alema segretario nazionale dei Democratici di sinistra
è un saluto che rivolgo a nome di tutti i sindaci del circondario imolese
Amministratori che non hanno mai fatto parte del così detto partito dei sindaci
Non condividendo una certa contrapposizione tra società civile e partiti politici pur lavorando per il rinnovamento della politica
Non condividendo un certo comportamento istituzionale che ha diviso Regioni Province grandi città e che pretendeva dalla Bicamerale ciò che non poteva dare
Sino all'affermazione del presidente dell'ANCI secondo il quale il partito dei sindaci avrebbe fatto esplodere la Bicamerale nel caso non fossero state accolte alcune richieste
Non per questo
Abbiamo rinunciato ad un forte impegno per il federalismo
Proponendo una visione costruttiva e unitaria di questo processo riformatore per rendere protagonisti anche le medie città come la nostra e i piccoli comuni
Le comunità del circondario imolese hanno bisogno di una maggiore autonomia e responsabilità per meglio padroneggiare il loro futuro sviluppo
Per questo rivolgiamo all'onorevole D'Alema la richiesta di continuare in forme nuove il processo riformatore interrotto con la fine della Bicamerale
Imola
è una città sviluppata moderna e dinamica inserita pienamente nella competizione europea ed internazionale
Una città ed un circondario che hanno accresciuto il loro peso economico e demografico nell'ambito provinciale
Una provincia quella di Bologna che i diversi indicatori quantitativi e qualitativi colloco dal quarto posto in Italia all'interno di una regione che è tra le più sviluppate d'Europa e del mondo
Questi risultati che non sono solo economici ma riguardano anche la coesione sociale
Il livello dei consumi culturali
Che evidenzia una insomma un livello elevato di civiltà si sono raggiunti grazie ad una relazione virtuosa tra le istituzioni locali il sistema economico e la società civile
Qui stiamo governando il processo di meno modernizzazione
Perseguendo obiettivi di sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale
Cercando di affrontare con impegno di tutti le contraddizioni e i conflitti che si generano progettando e attuando risposte costruttive e concrete
Lo sappiamo
La realtà imolese non è un'isola felice senza problemi anche noi siamo pienamente inseriti all'interno dei fenomeni negativi che persistano nel nostro Paese ma forse più di altri
Abbiamo risorse civili per cogliere e dare vigore ai fenomeni nuovi i alle riforme prodotti dalla stagione politica dell'Ulivo
Per la prima volta la forza politica e l'azione di governo di Imola e dell'Emilia Romagna sono in sintonia con la dimensione nazionale
è un'opportunità che non possiamo assolutamente cancellare tanto meno con le nostre mani per questo chiediamo un forte impegno per la stabilità politica e di governo
Abbiamo bisogno di questa sintonia riformatrice per poter affrontare meglio le nostre sfide di governo in questi anni
Abbiamo realizzato una buona manutenzione civile della nostra comunità
Non arretrando mantenendo alto il livello di civiltà potenziando la rete dei servizi e migliorando la qualità della vita anche attraverso la inevitabile riorganizzazione delle risorse dello stato sociale a livello locale
Non abbiamo solo progettato la modernizzazione strategica della città ma la stiamo già attuando costruendo una forte relazione con la ricca realtà associativa presente nella nostra comunità
Praticando il principio di sussidiarietà con i fatti e cercando di essere interlocutori di nuove forme di partecipazione dei cittadini
Nessuno osservatore attento può misconoscere questa volontà e questa pratica di governo che è un aspetto importante del rinnovamento della politica
Siamo i primi a dire che è necessario intensificare ed accelerare questi processi riformatori e di modernizzazione
Ma per far questo è urgente una profonda e radicale riforma della pubblica amministrazione
Che preveda anche una forte bellicistica azione e una radicale semplificazione che rende la vita più facile ai cittadini alle impresa ai comuni
Non risolviamo i problemi con le denunce i giudizi affrettati e astratti con le sparate demagogiche
Dobbiamo tutti insieme da Roma e dimora costruire questo cambiamento che richiede tempo e lotte contro le resistenze burocratiche e gli egoismi corporativi
Nel nostro piccolo stiamo costruendo nuovi strumenti gestionali esterni al Comune anche insieme a privati per dare più efficienza ed efficacia le nostre risposte
E stiamo cercando nuove risorse finanziarie per sostenere in futuro come abbiamo fatto in questi anni un piano straordinario di investimenti che sia anche un volano per la nostra economia
Stiamo lavorando alla modernizzazione qualitativa della nostra città con il nuovo piano regolatore
Che adotteremo prima della fine del mio mandato creeremo nuove opportunità per una nuova fase dello sviluppo sostenibile di moda
Con il cablaggio della città eseguito dalla nostra azienda anni stiamo creando un'infrastruttura moderna della comunicazione al servizio dell'impresa dei servizi e dei cittadini
Abbiamo progettato il nuovo scalo merci che sarà collegato ad una vasta area di sviluppo industriale come importante infrastruttura di raccordo tra l'interporto di Bologna di Bologna il porto di Ravenna
E che sarà collegato ad un terminal dell'Abruzzo ha sporto di valenza interprovinciale
Abbiamo progettato e realizzeremo con anni una raccolta differenziata dei rifiuti che nel giro di alcuni anni arriverà al cinquanta per cento
Dei rifiuti prodotti attivando una centrale con i rifiuti combustibili che produrrà calore per riscaldare dopo quella sud la parte nord della città
Stiamo progettando la grande viabilità il Piave urbano del traffico e la riorganizzazione del trasporto pubblico mentre stiamo attuando il piano dei parcheggi nel centro storico è aumentata la manutenzione e la pulizia e l'illuminazione abbiamo realizzato nuove qua mi pavimentazioni e creato in accordo con le forze dell'ordine nuove condizioni di sicurezza
Si sono moltiplicati gli eventi culturali e spettacolari nel centro storico in tutta la città oggi ho presieduto la Commissione per il concorso di progettazione delle tre piazze del centro
Con la riappropriazione del Complesso del Parco dell'osservanza la città acquisterà un'area strategica dove localizzare progetti e servizi qualitativi nel campo formativo sociale culturale ed un polmone verde che collegherà il centro storico ai parchi del lungofiume e all'autodromo
Ristruttura eremo il Teatro dell'osservanza il Chiostro di San Domenico anche grazie ai finanziamenti del Giubileo in modo da completare la riorganizzazione degli istituti culturali e museali della città
L'attuale giunta e l'attuale maggioranza
Che non furono errori ne è un passo indietro della politica imolese ma bensì un passo avanti perché per la prima volta si crea o in città una maggioranza che univa la sinistra al centro sta lavorando con impegno a questa opera di modernizzazione della città e della politica
Imola non è come Parma
Qui ci sono le condizioni per allargare ulteriormente la maggioranza di centrosinistra dopo il fallimento della lista civica Progetto Imola sono sette mila voti che cercano una interlocuzione di carattere politico certo
Ci può essere un rischio di astensionismo
Questo è abbastanza evidente ma se la sinistra e il PDS rimarranno uniti e si farà una buona ed intelligente politica di allargamento della maggioranza su di una base programmatica seria
E se sceglieremo bene e democraticamente i nostri candidati il centrosinistra sono sicuro non corre rischi ad Imola sono i nostri avversari stessi che ce lo dicono quotidianamente
Dunque non facciamoci del male da soli
Lavoriamo tutti uniti affinché si possa di nuovo vincere alle prossime elezioni amministrative del novantanove
Imola ha bisogno di noi della nostra moralità della nostra intelligenza e responsabilità della nostra visione riformatrice ed innovativa
Il bisogno di futuro dei giovani ha bisogno di Noemi che vogliamo continuare a rinnovare il cinque per servire meglio il bene comune della nostra città
Grazie a voi grazie a voi tutti con un lavoro comune sono cento che ce la faremo
La parola a Massimo D'Alema
Chiarissime compagne e compagni
Carissimi amici
Io vi ringrazio voglio ringraziare
Voi
Per l'amicizia l'affetto
Della vostra accoglienza
Voglio ringraziare insieme a voi
Le tante persone donne e uomini che ho incontrato prima di venire qui
Che lavorano
Che mantengono viva questa festa
Che cucinano
Che si affaticano dove ci sono le graticola e col calore
Che passano
Che passano il loro tempo libero
Qualcuno le sue serie
Al lavorare per fare vivere Cuesta
Come tante altre feste come queste
Anche per questo è giusto che
Chi ha il compito l'onore di dirigere questo partito
Non perda l'occasione di girare un po'l'Italia
I stringere qualche mano unta
Di ascoltare
Qualche consiglio
Oltre alle tante
Care parole di incoraggiamento
Questa è la nostra forza
Questo è il nostro legame con la società
La passione e la partecipazione di queste persone
Ieri sera alla festa dell'Unità di Roma
Anziché fare un discorso
Ho fatto una conversazione un'intervista pubblica
Con un giornalista che c'è avversario
Ma l'abbiamo invitato perché un uomo intelligente
Ed è un interlocutore quindi interessante Vittorio Feltri
Quasi
Prezzi il cui corpo diciamo
Io sono abbastanza aspetto del del ramo diciamo è tra i migliori
Perché
Spesso è puntuto nello scrivere Ceci avversa non c'è amico
Ma intelligente
E conosce le cose di cui scrive
Qualità sta io distinguo poco parecchio
Non da tutti da diversi altri non certo punto infervorato venne la polemica diciamo
E facendo sua la tesi
Che
Si torna ad agitare
Quella secondo cui in questi anni in Italia si sarebbe consumato un enorme complotto
Allo scopo di ieri minare tutti i partiti
Salvo noi
Attraverso l'azione giudiziaria
E naturalmente
Come in ogni libro giallo che si rispetti essendo noi gli unici rimasti è chiaro che siamo i maggiori indiziati di avere di avere condotto
Testo enorme complotto
Che avrebbe mobilitato in segreto chissà come per un partito quello da cui venivamo che per tanti anni è stato all'opposizione
Chissà come avrebbe avuto la forza dire regimentare l'intera magistratura
L'ha mai non si parla più soltanto di procure ma di procure corte giudicanti e inevitabilmente allo scopo di condurre indirizzare le indagini da nasce da una sola parte oltre ai magistrati anche le forze dell'ordine i carabinieri la finanza insomma
Una specie di enorme Spectre che avrebbe avvolto il Paese
E il risultato sarebbe come ha detto l'onorevole Berlusconi non
Momento di eccitazione la dittatura comunista che in questo momento opprime Italia
Ora
Questa teoria
Che potrebbe anche far sorridere naturalmente
Ed è anche giusto che si sorrida qualche volta
Tuttavia in questo momento non ci fa sorridere perché si presenta sulla scena italiana
In modo tale che finisce inevitabilmente per avvelenare lo scontro
Per negare e cancellare la verità storica
Io mi sono permesso di dire ieri sera Feltri guardi che la storia non più non procede per complotti
Se noi abbiamo saputo trasformarci
E sopravvivere alla grande crisi della repubblica dei partiti
Ed anche alla grande crisi del comunismo del movimento comunista
Erano ben due i muri che dovevano seppellire ac
Era per una ragione
Che non deve essere investigata
Ma che può essere vista
Ecco se lei gli ho detto viene con me a vedere queste nostre iniziative queste nostre feste questa gente che lavora con noi se lei percepisce il senso di questa passione politica
Di questo spirito civico lei capisce perché noi siamo rimasti gli altri no
Lei capisce perché perché avevamo
Un legame vero e profondo con l'Italia
Perché non tutti ma una parte del popolo italiano
Ha continuato ad avere fiducia in noi
Perché anche quando noi come gli altri
Siamo stati investiti dalle indagini giudiziarie
Perché questa teoria che non sia indagato su di noi ma ma quale teoria sta
Indagini Processi arresti
Che hanno colpito in molti casi persone innocenti
Noi abbiamo voluto da un uomo come Claudio Burlando trascinato in cella sindaco di una grande città
Senza una ragione poi prosciolto
Ha una compagna care dirigente del nostro partito Barbara Pollastrini processata
Tradotta in tribunale dal pool di Milano
Richiesta di una dura condanna prosciolta
Alla vicenda dolorosissima di Marcello Stefanini che non ha fatto in tempo ad essere prosciolto
Perché
Anche la fanno la sofferenza della sua esperienza lo hanno piegato prima
Quante indagini
Io stesso ne ho subite diverso una lunghissima su denuncia dell'onorevole Craxi mi ha denunciato dall'estero avviato un plico
Ed ancora oggi dopo vari proscioglimenti archiviazioni ancora oggi un'inchiesta che dura da lunghi anni sul rapporto fra il nostro partito e le cooperative
Viene condotta
E il magistrato che la conduce che certo non è persona che ci sia amica
Ha dovuto però dire che il nostro comportamento
E stato encomiabile per correttezza
Mai in nessun momento abbiamo ritenuto di attaccarlo di criticarli
Lo abbiamo contrastato lo contrastiamo sul piano giudiziario attraverso l'azione dei degli avvocati
Ma non sul piano politico
E l'abbiamo messo a disposizione tutto quanto era nelle nostre possibilità per aiutare l'accertamento della verità
Dunque la tesi secondo cui
Noi siamo il partito chi ha avuto la protezione dei giudici è una tesi falsa infatti
Noi siamo il partito che ha rispettato i giudici
Noi siamo il partito di persone che hanno accettato con serenità come giusto
Che si indaga se anche su di noi com'era giusto
Noi siamo il partito che ha pagato un prezzo umano Aldo e che nella stragrande maggioranza dei casi ha avuto i suoi dirigenti assolti perché erano persone pulite non perché siano stati protetti
Dalle procure
Ecco perché
Io voglio rispondere pacatamente detti alla polemica di queste ore
Alla campagna virulenta
Fatta di molte menzogne
Perché ciò che io dico lo posso documentare ciò che viene detto dagli altri è infondato immotivato
Un misto di vittimismo
E di appello sovversivo
Contro la magistratura
Contro una delle istituzioni dello Stato democratico
Una campagna che sfiora il grottesco
Quando come oggi avvenuto si annuncia l'interrogazione al Parlamento europeo
Per chiedere che cosa intenda fare la Commissione europea per ripristinare lo stato di diritto in Italia
Veramente cosa che offende il nostro Paese
E lo presenta in modo grottesco nelle istituzioni europee
Ma chi
In modo assai preoccupante
Punta a delegittimare uno dei poteri dello Stato
E in questo modo
A colpire la convivenza civile fra tutti i cittadini
Se un uomo potente
Di fronte non ad una procura che lo indaga ma di fronte ad una corte che lo condanna
Non si limita come del tutto legittimo ad appellarsi a quella condanna
A considerarla ingiusta o eccessiva
A perseguire la via legittima della propria difesa dell'affermazione dei propri diritti no
Ma egli spesso pronuncia una condanna contro la magistratura
Indicandola come portatrice di un complotto politico considerandosi una vittima politica
Allora chi impedirà domani è un cittadino qualsiasi
Che subisce una multa
Che viene fermato da un vigile perché passa col rosso
Di accusarlo di essere uno sgherro di una dittatura
Di rifiutarsi di rispettare le leggi
Di considerare che le leggi che regolano la convivenza civile sono l'espressione di una forma di oppressione
Ma sì a un certo punto queste regole vengono negati
E se è un potere indipendente dello Stato viene additato
Come il braccio armato di una fantomatica dittatura
Questo porta verso lo sgretolamento della vita collettiva
Tutti allora hanno diritto a non rispettare le leggi
Chiunque può pensare che chi lo indaga è un nemico politico
E non invece un magistrato
O un agente di polizia o un carabiniere che fa il proprio dovere
Io credo che questo sia molto preoccupante
E l'espressione di un'assenza totale di senso dello Stato e di cultura di governo
è il segno di una inquietante immaturità
Della destra italiana
Inquietante l'immaturità
E io vorrei
Che proprio quelle persone quei nostri avversari
Che hanno a cuore
La costruzione di un sistema politico bipolare
Quei nostri avversari che vogliono per l'Italia una destra moderna ed europea in grado di competere per il governo con quella sinistra moderna ed europea che c'è già in Italia
Competere per il governo e non di denunciare fantomatiche dittature comuniste
Sono loro e in primo luogo dovrebbero rivolgersi all'onorevole Berlusconi per invitarlo a smettere
Questa campagna
Perché vedete è inevitabile che un cittadino qualsiasi in questo momento pensi ma se ci fosse luglio al governo
Ma noi
Che serenità ci sarebbe nel Paese
Se non fosse un capopartito
Ma il capo del governo a rivolgersi contro la magistratura volere colpire l'indipendenza la possibilità di azione della magistratura
Se ci fossero loro lui Previti quale
Quale tranquillità ci sarebbe nel nostro Paese
Io voglio dirlo io credo mai come in questo momento
Tiriamo un sospiro di sollievo
E ci rendiamo conto che la vittoria dell'Ulivo del centrosinistra non ha soltanto offerto all'Italia la strada dell'Europa attraverso il risanamento
Ma è stata una condizione per mantenere
Una possibilità di sviluppo democratico per limitare il rischio di un conflitto drammatico tra i poteri dello Stato
Altro che dittatura comunista
E l'onorevole Berlusconi
Che
Nella sua aggressione alla magistratura
Si presenta come colui che vorrebbe rivendicare il ruolo e la dignità della politica
Nessuno più di me
Chi N alla dignità della politica
Ed io sono certamente convinto nonché i magistrati complotti
Ma che il protagonismo della magistratura
Il ruolo che la magistratura è venuta assumendo nella crisi italiana
Sia certamente qualcosa di anomalo
Se non è derivato da un oscuro complotto
Ma dalla crisi della politica e dei partiti
Dal crollo di un sistema democratico
Che era
Marcescente per la corruzione di una parte larga della classe dirigente del Paese
Caro onorevole Berlusconi la dignità della politica
Si afferma Annoni in una rissa ridicola volgare contro la magistratura
Si afferma attraverso il coraggio di quelle riforme costituzionali che l'onorevole Berlusconi ha impedito e affossato rinnegando se stesso e il proprio voto
Vedete
Anche qui
Bisogna bisogna avere almeno
La coerenza logica in ciò che si dice
Se davvero l'onorevole Berlusconi da una parte
Ritiene che i giudici siano il nostro braccio armato e dall'altra parte ha risposto all'iniziativa giudiziaria sabotando quelle riforme costituzionali a cui avevo dedicato tanto impegno e tanto lavoro
Che in terra in una contraddizione drammatica con se stesso
Sinceramente li controllasse io il giudice veneto lasciarono perdere per cortesia fatemi fare queste riforme per il bene del nostro Paese ma
Ma fortunatamente i giudici nel nostro Paese non li controllano gli uomini politici ed essi agiscono possono sbagliare o possono fare bene agiscono i procuratori e giudicano le corti
Ci sono le corti d'appello e c'è la cassazione lo Stato di diritto
Non i tribunali speciali
Ai quali con una battuta infelice ha fatto riferimento l'onorevole Fini sinceramente diciamo
Lui dovrebbe
Per Rispetto ecco verso gli altri è un argomento al quale non dovrebbe fare ricorso perché
Dalla dalla parte opposta di dove siede lui c'è ancora qualcuno che quei tribunali li ha conosciuti diciamo come imputato non come giudice
Essa che non c'erano corti d'appello
Ne avvocati né Cassazione ne potessero salvare da quelle sentenze
Ecco perché
Io penso che c'è motivo di allarme e di preoccupazione
Io non sono affatto pentito
Per la politica che abbiamo condotto
Di dialogo con la destra
Neri per il fatto che si sia tentato
Di costruire insieme il nuovo edificio delle regole comuni
Questo è un principio democratico irrinunciabile
Il governo appartiene a chi vince le regole appartengono a tutti e si scrivono insieme in un Paese democratico
è normale che non vale l'argomento di un certo radicalismo di sinistra
Che con questa destra non si poteva discutere
Stato Berlusconi che ha spezzato il dialogo noi l'abbiamo tentato e abbiamo fatto bene attenta
Ma io vorrei dire che con la stessa apertura
Con la stessa serenità con la stessa pazienza con cui abbiamo ricercato un intesa
L'abbiamo costruita
Altrettanta fermezza
Sapremo impiegare
Se la sfida della destra contro lo Stato di diritto
E contro le regole fondamentali che presiedono al funzionamento delle istituzioni sarà portata avanti
Per questo
Ci siamo opposti
No no ad una commissione d'indagine del Parlamento sul fenomeno di Tangentopoli de questo anzi
Vorrei dire noi non abbiamo nessun timore l'abbiamo scheletri nell'armadio siamo pronti via come abbiamo detto in Parlamento come ha detto Mussi Folena
Possiamo vogliamo che il Parlamento indagini su questo grande fenomeno del rapporto tra affari e politica
Del finanziamento dei partiti noi siamo pronti a illustrare tutto vogliamo discutere come qualche volta si dice c'è un concerto onorevole Giovanardi che ha una passione nevrotica per questi temi così cioè mai soldi delusi benissimo anche
Un dirigente del partito comunista un nostro compagno scritto addirittura un libro su quest'argomento non siamo pronti a fornire tutte le carte la magistratura d'altro canto le acquisite in toto
La magistratura ha condotto un'indagine di due anni e mezzo su questo tema
E siccome l'URSS non c'è più
E il partito comunista dell'Unione Sovietica è crollato la magistratura ha potuto a veri tutti i documenti originali su questa vicenda
Era un'inchiesta parallela sui rapporti tra l'URSS e il PC e sui rapporti tra la CIA e la democrazia cristiana
Della parte ULSS PC hanno avuto tutti i documenti diciamo la CIA invece c'è ancora e quindi i documenti sull'altro capitolo ne sono arrivati di meno
E dopo due anni e mezzo di indagine tutto si è concluso con una lunga e immotivata sentenza di assoluzione
Perché questi finanziamenti che vi furono fino al mille novecentosettantanove non costituivano reato
E perché dopo quella data stando Berlinguer disse non voglio più una lira
Il PC non venne più
E siccome la legge che li prive dell'ottantuno
Non è stato commesso alcun reato la verità storica interessa benissimo ricostruiamo le insieme
Ma quello che noi non possiamo accettare invece
Ed è la condizione per noi irrinunciabile
Perché questa Commissione si possa fare
E che una commissione del Parlamento
Possa interferire ostacolare le indagini dei giudici
O che si pretenda che il Parlamento possa sindacare io censurare l'azione dei magistrati
Questo non è nei poteri del Parlamento
E non si può neanche pensare che in parlamento conduca nei confronti dei partiti una inchiesta alla maniera della commissione antimafia
Perché il Parlamento può indagare sulla mafia che è un nemico
Ma l'idea che l'inchiesta sui politici la facciano i politici
Magari poi per condannarsi o assolversi a seconda delle maggioranze politiche è un'idea che non ha nulla a che fare con la democrazia moderna che si fonda sull'equilibrio tra i poteri
E sul principio che così come i giudici sono sottoposti al potere ispettivo del ministro di Grazia e Giustizia il controllo di legalità lo fanno i giudici fra i politici e non i politici su se stessi sono sarebbe troppo comodo Richard
Dispiace dispiace dovere illustrare questi principi elementare
Dello stato di diritto e della democrazia liberale a chi si proclama allegramente liberale diciamo ma dimostra di non aprire nulla a che fare con questi valori
Io credo che questa vicenda
Imponga
Alle forze del centrosinistra
All'Ulivo a Rifondazione comunista
Una ragione in più
Per ricostruire
I motivi della solidarietà
Della collaborazione
Dell'impegno di governo e di una comune battaglia democratica
Io dirò qualcosa sui temi di questa cosa questo confronto che i giornali chiamano verifica
Ma sinceramente credo che non possa sfuggire a nessuno
Caro onorevole Bertinotti
Che era il momento impone regole compagno per il momento in cui Berlusconi parte lancia in resta contro la dittatura comunista
E si capisce diciamo lo smarrimento regalargli una crisi di governo non è cosa pensabile
Mettiamo quindi da parte questa ipotesi
Che non esiste nella realtà
E che susciterebbe una rivolta morale prima che politica
Nelle gli elettori della sinistra quel popolo della sinistra che
Loro e noi rappresentiamo anche altri ma loro e noi in una misura assai a e quindi nel nome di questo nostro popolo che io dico ai compagni di Rifondazione Comunista discutiamo
Ricerchiamo le intese ma mettiamo da parte persino il riferimento o la minaccia ad una crisi di governo che nessuno può ragionevolmente permettersi
Questa è la maggioranza che hanno voluto gli elettori queste
Questa è la maggioranza che ha governato il Paese in questi anni difficili e che ha conseguito grandi risultati che nessuno mai prima aveva raggiunto nella storia del nostro Paese
Certamente una maggioranza che su alcuni punti anche importanti si è divisa
Io
E
Le mie ragioni per protestare contro queste divisioni
Nessuno mi convincerà mai che era di sinistra a votare contro l'invio delle forze italiane in missioni di pace in Albania
Dove gli italiani sono andati non in una impresa coloniale o per difendere il dittatore perisce come si disse allora con allegra disinvoltura in Parlamento
Ma sono andati per aiutare un popolo in una condizione di drammatica difficoltà
Per garantire a quel popolo le libere elezioni democratiche anziché la guerra civile e in quelle libere elezioni anche vinto la sinistra
E dico l'onorevole Bertinotti avrebbe potuto dire a quel punto scusate mi ero sbagliato dice ecco e io
A tante è così disamina del paziente scritte la politica unitaria è fatta anche molto di pazienza ci sono momenti in cui bisogna prendersi delle responsabilità
Che altri non hanno il coraggio di prendersi
Per questo io dico in Italia non c'è una sinistra radicale una sinistra moderata
C'è una sinistra coraggiosa e moderna e c'è una sinistra un po'più attardata
Che arriva dopo perché ero essi cari compagni perché vedete
Fummo noi
Ad aprire il dialogo con il centro moderato democratico
Fummo noi non fu Rifondazione fummo noi a sostenere il governo Dini allora si disse che era un favore alla destra
Poi quando tutti insieme con i Popolari Condini vincemmo le elezioni allora venne anche Rifondazione a festeggiare ma fummo noi ad aprire quel cammino
Così come io non ho capito in questi giorni
Quali siano le ragioni di un voto contro l'allargamento della NATO patate non contro la NATO che non era tema in discussione
Ma contro l'allargamento della NATO cioè contro l'accordo sulla base del quale
La Polonia l'Ungheria la Repubblica Ceca che ne hanno fatto richiesta con il consenso unanime dei cittadini e delle forze politiche con alla testa i partiti di sinistra di quei Paesi
Perché noi dovevamo domando s'chiudere loro la porta in faccia
Col risultato che un po'
Ma avrebbe confermato la NATO come bastione dell'Occidente cioè chiudendo la porta a questi Paesi io scusatemi sì io credo dobbiamo dire queste cose
Bisogna domandare i compagni di Rifondazione quelli che incontriamo scusate perché perché voi avete messo in difficoltà il nostro il nostro di tutti noi governo perché lo avete esposto al rischio di dovere cadere perché avete consentito a Cossiga di tornare protagonista per un giorno
Per direi di no alla Polonia all'Ungheria e alla Repubblica Ceca non alla NATO ripeto che quella restava comunque io non lo capisco io non capisco
E credo che noi dobbiamo compassione unitaria ma anche con la forza dei nostri convincimenti incalzare questa sinistra che si attarda perché con i suoi ritardi
Ci fa pagare un prezzo a tutti
E tuttavia vedete
Noi abbiamo una grande responsabilità
E non c'è niente da fare qui che la dobbiamo portare che è quella di garantire all'Italia
Il governo possibile
Con tutta la pazienza che è necessaria
è quello di impedire che tornino in campo come protagonisti gli uomini della vecchia politica
Anche se per impedire questo ci vuole la pazienza di qualche serata passata a convincere qualche compagno testardo e un po'antiquato
Noi abbiamo il dovere come la più grande forza che siamo dalla maggioranza di governo
Di ricostruire L'Unità e la collaborazione di aiutare il Governo a riprendere il suo cammino
Di evitare che si discosta R. da ciò che si è fatto
Perché rischiamo di disperdere anche nella coscienza popolare perché si dimentica presto
Ma ciò che si è fatto importante
Pensate soltanto per un momento
Se il giorno in cui si festeggiava la moneta unica dell'Europa
Questo grande evento politico perché tale il fatto che un continente duecentosettanta milioni di persone una capacità produttiva pari a quella degli Stati Uniti il venti per cento del commercio mondiale queste all'Europa della moneta unica
Se in quel momento
Nel momento in cui nasceva l'Europa senza frontiere discende
Cioè io credo che anche i giovani ma forse meglio le persone più anziane capiscono che cosa vuol dire
Che su quel confine tra la Francia e la Germania dove sono scoppiate in questo secolo due guerre mondiali adesso si passa senza neanche la carta di identità
Questo non è un fatto dell'economia questo è un grande evento politico
E noi eravamo fuori
Perché fuori c'avevano cacciato il Craxi gli Andreotti i Forlani la vecchia classe dirigente fare
Che siamo stati noi e la sinistra con Prodi con Ciampi ma noi che abbiamo portato l'Italia quell'appuntamento è un fatto storico e non possiamo consentire che questa grande conquista venga dispersa
Dai fumi dell'ideologia lei settarismo e di partito
Da lì dobbiamo muovere
Da questa svolta così importante nella vita nazionale perché non è e anche qualcosa che ha toccato la realtà profonda della nostra economia il risanamento vuol dire che la rendita finanziaria pesa di meno
Prima la nostra economia era soffocata aumento del debito pubblico il clientelismo l'assistenzialismo imbottito di gli alti tassi di interesse che si mangiavano la ricchezza del Paese
Adesso in questo Paese è caduta l'inflazione e i tassi
è possibile ottenere del denaro ad un costo accettabile per investire si sono liberate grandi risorse che possono essere indirizzate allo sviluppo al lavoro alla modernizzazione
è l'inizio di un nuovo cammino
E adesso dobbiamo mollare ma santo cielo
Abbiamo votato finanziaria da cento mila miliardi con la destra in piazza e fuori dal Parlamento
E adesso che abbiamo girato la boa del tratto più tempestoso del nostro percorso dovremmo dovremmo ammainare le vele perché io non so Bertinotti si è stancato ma non scherziamo
Bisogna
Bisogna continuare ad andare a
Bisogna affrontare insieme i problemi
Io non nego affatto che questo bisogno che Rifondazione esprime di un impegno sociale più forte di un impegno riformatore più puntuale benissimo ma santo cielo anche noi
Siamo ben conventi
Che ora bisogna aprire un nuovo ciclo riformatore nell'azione di governo
Che c'è la grande sfida del lavoro del Mezzogiorno da vincere perché bisogna dare una speranza quella parte d'Italia se non vogliamo che resti prigioniera della mafia dalla camorra
O che non torni ad a vere Nostalgia delle vecchie clientele dei vecchi gruppi di potere
E nello stesso tempo
Ci sono i grandi problemi di tutta l'Italia
La scuola
Una scuola europea
Elevare l'obbligo investire sulla ricerca e sulla innovazione
Vede in questi giorni noi avvertiamo che c'è una difficoltà nella ripresa economica
Che la ripresa che pure è in atto e meno forte di quanto potrebbe perché perché la crisi asiatica della svalutazione delle monete di quei Paesi dell'Estremo Oriente
Ha determinato una difficoltà per le nostre esportazioni
Perché loro ci sono competitori nei prodotti in cui siamo più forti noi stessi della calzatura
Ma questa difficoltà ci fa capire che un grande paese europeo come noi siamo non può stare sul mercato mondiale soltanto per le scarpe per i vestiti che pure sono bellissime del giusto che mi faccia ma deve avere la capacità di competere anche nei settori più avanzati tecnologicamente più avanzati e per fare questo occorre più scuola più ricerca più innovazione altrimenti non ce la faremo
Abbiamo bisogno di cambiare la pubblica amministrazione abbiamo cominciato
Con le misure del ministro Bassanini
Ma bisogna andare avanti con coraggio ed è una battaglia perché quando si decide che anziché trenta certificati ne basta uno ci sono ventinove uffici che perdono potere che resistono vada fare le riforme fare le riforme non è facile è una lotta in un Paese come questo dove ci sono tante rendite corporative chiusure conservatrici che bisogna superare e non basta un Governo e non basta una maggioranza parlamentare ci vuole l'impegno della società ci vuole la forza delle amministrazioni locali ci vuole l'impegno dei sindacati delle associazioni ci vuole anche del tempo
Per questo ci vuole stabilità politica
Abbiamo conquistato il governo dopo tanto tempo e governeremmo il tempo che ci è dato dal primo all'ultimo giorno
Dunque
Perché abbiamo molte cose da fare per l'Italia e per fare le cose importanti ci vuole anche il tempo
Quando si gestiva il potere si poteva fare una crisi ogni sei mesi
Perché tanto era un balletto può erano sempre gli stessi
Quando invece si devono fare delle riforme ci vuole la stabilità
Questo è il nostro impegno
Difendere questo governo il suo lavoro questo presidente del Consiglio
Del quale mi presentano sempre come uno che lo insidia e questo fa parte dello show che il saio nazionale io sono andato
A casa sua nel cuore di Bologna parecchi anni fa
Addio indicano professore abbiamo bisogno di te per battere la destra l'ho preso per mano ed è andato a Palazzo Chigi come insidia diciamo certe
Certo è stata una bella insidia perché la sua vita è diventata molto più faticosa dice ma credo che lui sappia che ancora parecchio da faticare diciamo prima che finisca il suo mandato
Che in questa battaglia per le riforme noi vogliamo fare appello alle energie paese io vorrei dirlo
La forza del centrosinistra
E nel suo legame con la parte più vi
Il più moderna della Società italiana non solo con il mondo del lavoro noi abbiamo bisogno del mondo dell'impresa anche per questo credo io di
Fondazione deve capire noi non possiamo mettere le dita negli occhi degli imprenditori ma non perché io non capisca che c'è e c'è chi è chiaro nelle fabbriche c'è un conflitto di interessi io non voglio togliere spazio al conflitto tra capitale e lavoro e giusto tutto che il sindacato faccia quando è necessario switch o operi diventi il suo salario difenda le condizioni di vita dei lavoratori non è questo il punto ma il governo del Paese
Se noi vogliamo lo sviluppo e la modernità ha bisogno dell'impegno del mondo del lavoro e del mondo dell'impresa
Piccola e grande ha bisogno delle forze intellettuali ha bisogno dei giovani delle donne non dobbiamo unire le forze moderne dell'Italia
Ed è per questo che noi abbiamo proposto al più grande partito dalla sinistra che fra le misure del governo ci siano gli incentivi e gli sgravi per incoraggiare gli imprenditori italiani a investire nel soggiorno e per ridurre il costo del lavoro senza tagliare i salari che sono bassi quelli sì sono bassi e semmai devono crescere e non essere ridotti
A queste forze io dico
Essi hanno avuto ragione ancora oggi il presidente della Confindustria
Avanza considerazioni critiche io non voglio rispondere alle critiche sanno benissimo questi signori
Che non c'è alternativa oggi nel governo del paese e sanno anche che senza questa classe dirigente questa sinistra con la quale talora qualche volta hanno da ridire tuttavia l'Italia sarebbe in molto più indietro lo sanno lo sanno che senza il patto con i sindacati nel loro in prese
L'avrebbero avuto la forza di competere in questi anni difficili lo sanno che hanno di fronte una sinistra di governo europea moderna
E quindi dopo le polemiche ho fiducia che verrà il tempo di una intesa perché non c'è bisogno soltanto di rinsaldare la maggioranza politica
Ma c'è bisogno anche di dare il nuovo vigore al rapporto con il Paese cioè noi vogliamo evitare quegli scricchiolii chi abbiamo avvertito
E di cui anch'che certi risultati elettorali sono stati un segno preoccupante
Non perché si sia spostato a De sarà l'elettorato dell'Ulivo che questo non è accaduto in nessuna misura e da nessuna parte a perché una parte degli elettori nostri
Sono rimasti a guardare sono rimasti a casa colpiti da una disaffezione
O per un candidato e non gli piaceva gli sembrava calato dall'alto o per partiti che sentivano lontani guai
Se noi non avvertisse Simo
Il segnale che viene da questo voto se noi non c'è rimboccarsi con le mani
Per costruire una unità più forte per coinvolgere più direttamente i cittadini nelle scelte niente anche nelle scelte delle persone anche attraverso quelle forme di elezioni primarie di consultazione
Guai se noi pensiamo anche qui in questa terra dove siamo così forti che si possa dirigere come una volta
Quando c'erano quei partiti di una volta quel tipo di legame ideologico quella sede di una volta
Oggi noi governiamo società complesse
Che risiedano un metro di direzione più moderni e più aperti e non vecchie forme burocratiche di comando altrimenti gli elettori ci puniscono ci rispondono subito
è un grande partito deve sapere ascoltare l'umore dei cittadini pena il fatto che diventa meno grave che la politica da questo punto di vista a una legge spietata
Noi
Noi vogliamo invece diventare più grandi se ce la faremo naturalmente
Vogliamo dare all'Italia nell'Ulivo nell'Ulivo un più grande partito democratico moderno della sinistra
E non c'è alcuna contraddizione tra il rafforzamento di questa coalizione di questa alleanza
Che non è soltanto un patto tra partiti ma è un incontro di forze culturali
è una convergenza di valori e di programmi
Con la parte più avanzata del mondo cattolico laico ambientalista
Tra questo Ulivo che abbiamo costruito come condizione non effimera ma strategica per il governo del Paese e il
Il fatto che nell'Ulivo ci sia un grande partito di sinistra c'ha una sua identità che ha una sua cultura
C'è una sua autonomia ideale
Che collega la sinistra italiana come un grande ponte alla sinistra dell'Europa e del mondo
Sinistra Europa mondo solo tre parole legate la sinistra non può vivere in un cortile la sinistra nasce come un grande Progetto mondiale che noi
Noi abbiamo fatto tanta strada in anni difficili
Una volta mi è capitato di usare questa metafora noi eravamo come
Una noi dicono il PC parlo del partito dal quale per secoli sino noi eravamo come una grande tribù indiana potente ancora forte chiusa in una vallata
E all'imboccatura di questa vallata come in un canyon
Unico passaggio per uscirne c'era Craxi appostata era la verità erano era per qualche anno fa
Cioè nel senso che questa nostra forza rischiava di consumare sì dignitosamente di consumarsi oppure per evitare questa consunzione di dovere pagare il prezzo della subalternità a quella politica
E invece ci inventammo un'altra via d'uscita quella di cambiare mettere in discussione noi stessi di attraversare le montagne non di passare da quella gola naturalmente quando un popolo attraversa le montagne perde qualcuno per la strada qualcuno rimane lì congelato diciamo
Congelato nelle vecchie convinzioni nella vecchia ideologia non è stato non è stato un cammino sei pellicce
è stato un cammino doloroso
Cambiare cambiare davvero
è una sofferenza
Ma da questo cammino noi siamo poi riusciti
Dentro la grande pianura della politica senza più barriere senza più impedimenti mantenendo una grande forza popolare e li congiungendo la sinistra italiana
Alla sinistra quella che c'è nel mondo non ci sono due sinistre con tutto il rispetto ma una celere ed è la grande sinistra democratica socialista che si vari unificando come all'inizio del secolo era uniti dalla sinistra poi si divise e ora si va riunificare dopo
Non siamo solo noi badate ma nella Internazionale socialista sono venute tante forze che prima non erano socialisti
Ma si riconoscevano in un'altra sinistra e che oggi si ricongiungono in una sola grande sinistra darà fatta Nelson Mandela e certamente non sono socialdemocratici europei diciamo ma sono nel Internazionale socialista che torna ad essere un grande movimento mondiale che unisce la sinistra del mondo nella ricerca di nuove vie perché sei non ci siamo arresi
La tragedia della sconfitta del comunismo ed anche la battuta d'arresto delle esperienze socialdemocratiche dell'Occidente non hanno segnato la fine della sinistra c'erano quelli che dicevano
Che finiva la storia che finiva la sinistra perché la storia aveva condotto un'umanità nel migliore dei mondi possibili del capitalismo globale ma questi profeti si sbagliava
La sinistra è passata attraverso illusioni e sconfitte ma non è finita anzi ha ripreso il suo cammino perché vedete finché noi vivremo in una società che produce ingiustizia
In una società che produce oppressione e sfruttamento in una società che nega delle libertà come avviene in tanti parti del mondo fino a che il mondo sarà così sì ci sarà una forza che combatte contro le ingiustizie e della sinistra potrà cambiare il nome a bandiera questa forza ma continuerà adesivi essere perché essa risponde ad un fondamentale bisogno umano di libertà di dignità di eguaglianza
Questa sinistra oggi si presenti all'appuntamento della fine del secolo come una grande forza protagonista
Che governa quasi tutti i Paesi dell'Europa io spero dopo settembre anche la grande Germania che è presente in Africa in America latina in Asia
E che sta cercando una nuova frontiera nuove idee perché abbiamo sperimentato che
L'espansione dei poteri dello Stato
Non è quella gara di sia di eguaglianza che avevamo creduto perché abbiamo sperimentato che la crescita dell'industria non è quella garanzia di progresso che avevamo creduto e allo scoperto nuove idee hanno scoperto i diritti della società ci
Ville dell'individuo abbiamo scoperto le ragioni dell'ambiente abbiamo capito che anche fra uomo e donna non c'è soltanto il valore dell'eguaglianza ma c'è anche il valore di una differenza che è una ricchezza per la società
Per la società anche e che non può essere appiattita diciamo
Nella rincorsa di un modello maschile loro a questa nuova sinistra noi siamo parte in prima di questa nuova sinistra e no dobbiamo riuscire a coinvolgere vedete questa esperienza che è stata battezzata oscenamente Cosa due perché
Non è cosa enorme due diciamo
è un movimento è un partito è il tentativo di mettere insieme in un'esperienza comune le diverse tradizioni e storia
E la sinistra italiana di una sinistra che ha saputo con più passione combattersi che unirsi purtroppo per troppi anni e che noi invece vedete come siamo cioè e qui sognatori vogliamo unire nella convinzione che le diverse esperienze e idee possano combinarsi e insieme produrre qualcosa di nuovo
Ma questa nostra volontà questa nuova forza politica
Che ce ne avrà presto il suo vero primo congresso prima delle elezioni europee e prima del momento in cui noi ospiteremo in Italia i socialisti europei che verranno in Italia a celebrare il loro congresso Contu
I loro primi ministri dei grandi paesi dell'Europa questa nuova forza vincerà il giorno in cui Inessa avranno fiducia non soltanto quelli che sono
I comunisti socialisti repubblicani o a Christie ma anche e soprattutto tante ragazze e tanti ragazzi che non sono stati nulla che non hanno appartenuto a nessun partito
Che non hanno conosciuto la sinistra nel passato quella sinistra di cui io credo possiamo sentirci tutto sommato orgoglioso fatto un B lancio ecco Marco la cosa più importante e conquistare una nuova generazione che abbia fiducia e speranza nella sinistra del futuro
Lo e non soltanto l'orgoglio per ciò che hanno fatto quelli che sono venuti prima di noi
Io penso che vedete sono tante cose da fare il Governo le riforme
Un nuovo grande partito che deve sapere rimettere nella società radici più profonde e suscitare nuove passioni è un grande lavoro
E io anche per questo vado in giro non è che lo debba fare tutto io sarebbe un disastro dice io anche per questo vado in giro perché in questo grande lavoro
Che riprenderà poi a settembre con molta forza e con appuntamenti incalzanti in questo gran del lavoro dobbiamo essere in tanti per vincere e sarà la vostra forza e la vostra passione che ci farà vincere grazie
Ma è solo un modo per convincerlo a restare chiuso dentro casa quando viene la sera
Però la storia non si ferma davvero davanti a un porto ma la storia entra dentro le stanze le Brun alla storia Torretta ha ragione storia servono
Sembrò che scriviamo lettere siamo noi che abbiamo tutto da aggiungere tutto da parte
E poi la gente della gente che fa la storia quando si tratta di scegliere di andare
L'arretratezza con gli occhi aperti indicassero decisivo cosa fare
Migliori quelli che hanno la riunione dei libri è veleno versando nemmeno parlare
Era dal presidente della storia ai brividi perché messo ora non romana e
La storia siamo noi siamo noi indizi siamo eroi della nazionale guardiamo o
Storia dall'ANAS quindi
Sottolineare un paio umana
La storia siamo noi
Siamo dove questo piatto titola
E